La Mostra Di Cartografia Storica Al Museo Archeologico Di Finale Di Mario Berruti
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Rivista dell’Associazione “Emanuele Celesia” Amici della Biblioteca Civica del Finale Anno V - 2015 - Numero 11 La Mostra di Cartografia Storica al Museo Archeologico di Finale di Mario Berruti L’idea di allestire una Mostra te, al contesto contemporaneo. di Cartografia Storica nacque, Quale sistema migliore dell’illu- come spesso avviene, per caso. strazione per immagini (carto- Acquisita, per ragioni di studio, grafiche), che lo rappresentasse- una riproduzione digitale della ro nella sua evoluzione storica. stupenda mappa che rappresen- Il Finale è sempre stato un terri- ta il Borgo di Finale, del Catasto torio altamente strategico, e per Francese del 1813 dall’Archi- questo è stato nel corso dei secoli vio di Stato di Torino, fu fatta scrupolosamente “fotografato” stampare su un supporto rigido su mappe. La rappresentazione per poi appenderla al muro, in del territorio, forzatamente sim- modo da poterla meglio ammi- bolica, prima dell’avvento della rare. Osservandola nacque l’i- riproduzione meccanica delle Il Quadrifoglio | dea di una Mostra dedicata alla immagini (fotografia, riprese 01 Cartografia Storica del Finale; aeree o satellitari, etc.), impli- una mostra di mappe, quindi, cava un insieme straordinario ovviamente riprodotte digi- di conoscenze geografiche, sto- talmente, dato che gli archivi riche, economiche, tecniche e giustamente non avrebbero mai artistiche, che coinvolgevano concesso di esporre gli originali, molte discipline, con l’obbietti- che molto spesso sono fragili e vo di raggiungere un adeguato in condizioni di conservazione, grado di corrispondenza con la che non consentono una loro realtà. La cartografia ha origini esposizione. Attorno a questo molto antiche ed è evidente che progetto si creò un gruppo di i suoi “prodotti”, le “carte geo- entusiasti compagni di avven- grafiche”, ci dicono molto non tura: fu innanzitutto coinvolta solo dei territori rappresenta- l’Associazione “Emanuele Cele- ti, e dei relativi insediamenti o sia”, da cui l’idea era scaturita, delle attività umane in un certo poi la sezione finalese dell’Istitu- periodo, ma anche della cul- to Internazionale di Studi Ligu- tura delle società che le hanno ri, con le sue grandi competen- prodotte. Le straordinarie carte ze e capacità organizzative, e il geografiche dedicate al Finalese, Museo Archeologico del Finale, provenienti da varie fonti e vari nelle cui sale una mostra di que- archivi, risalgono a momenti sta natura aveva la sua colloca- storici assai diversi, e a diverse zione logica. epoche, coprendo all’incirca un Lo scopo di questo progetto era arco di tempo di quattro secoli. far conoscere ad un pubblico Lo studio di queste “carte” rap- più vasto di quello degli storici, presenta un mezzo formidabile degli eruditi, degli archivisti, un per “viaggiare” attraverso lo territorio sicuramente noto e spazio e il tempo, e per vedere conosciuto, ma legato al presen- quanto il territorio, e tutto ciò L'apertura della mostra e la zona dell'esposizione dedicata ai catasti francesi che su questo territorio insiste, è nell’oblio. La stampa di perfette denaro), ma coronato indub- una via di passaggio dal mare ai cambiato: uno strumento ecce- riproduzioni digitali su supporti biamente da grande successo. territori del milanese e del cen- zionale per avvicinare la società rigidi consente la loro utilizza- Gli archivi consultati sono sta- tro Europa. di epoche molto lontane e ri- zione in svariate occasioni. ti inizialmente quelli italiani: Sul Finale, dopo il periodo car- trovare la loro visione di questa Pertanto, una volta terminata l’Archivio Storico comunale di rettesco, molti avevano posato porzione della Liguria. la mostra, vi sarebbe stata la Finale Ligure, quello del Museo gli occhi e gli interessi: la Spa- Ogni mappa propone una im- concreta possibilità di non di- Archeologico del Finale, il Dio- gna, la Francia, l’Impero, i Sa- magine diversa del Finalese, a sperdere quelle mappe, ma di cesano di Albenga, il Diocesano voia. Era quindi evidente che seconda degli scopi per cui era riutilizzarle per altre mostre nel di Savona, l’Archivio di Stato anche gli archivi europei con- stata realizzata: civili, militari, Finalese, oppure per la illustra- di Savona, l’Archivio di Stato tenessero carte sul Finale. Ed è amministrativi, fiscali, ecc. zione del territorio in “percorsi di Genova, la Biblioteca Civica così che sono stati reperiti splen- 02 Il progetto di una mostra di itineranti”; oppure ancora per Berio di Genova, l’Archivio di didi tesori presso l'Archivio ge- | Il Quadrifoglio cartografia storica aveva, ed “abbellire” uffici comunali, uf- Stato di Torino, l’Archivio di nerale di Simancas (Spagna), ha, un duplice scopo. In primo fici del turismo e altro ancora. Stato di Milano, la Biblioteca che fu fondato nel 1540 come luogo quello di offrire ad un E infine, perché no, per essere nazionale Braidense di Milano, archivio centrale del Regno vasto pubblico la possibilità di utilizzate nell’ambito di un am- la Biblioteca Trivulziana al Ca- di Spagna. E poi Les Archives ammirare splendidi tesori, per bizioso ma certamente auspica- stello Sforzesco di Milano, la départementales des Yvelines, lo più nascosti in archivi molto to “Museo permanente” della Biblioteca Nazionale Marciana vicino a Parigi, la Bibliothèque dispersi e che richiedono grandi Città di Finale. di Venezia, l’Istituto Geografico nationale de France a Parigi. La competenze per una adeguata Sulla base di queste considera- Militare di Firenze. ricerca non si è ancora conclusa, ricerca dei documenti. zioni, e avendo ben presente il Ma poi ci si è rivolti anche all’e- perché sono state reperite carte Il Museo Archeologico del Fi- duplice scopo del progetto, si stero: d’altra parte, come detto, anche in altre biblioteche euro- nale è annualmente visitato da iniziò la ricerca delle mappe. Si il Finalese ha sempre avuto una pee. Ora è già possibile contare più di 12.000 persone: quale constatò ben presto che le fonti funzione strategica fondamen- su non meno di 200 carte sul “palcoscenico” migliore per una sono molto ricche, ma ancora tale nell’area ligure, costituendo territorio Finalese: un numero mostra di questa natura. Il se- poco indagate; il numero di ar- condo scopo di questo progetto chivi che conservano carte che è legato alla constatazione che, comprendono il finalese è ele- generalmente, le opere raccolte vato. in una mostra, una volta che Si trattava di andarle a sco- questa ha termine, vengono ri- prire. Tra gli “entusiasti”, che poste nuovamente negli archivi fin dall’inizio avevano dato la o restituite ai legittimi possesso- propria disponibilità alla rea- ri. Nel caso della cartografia sto- lizzazione del progetto, c’era il rica, le mappe sono conservate dott. Marco Leale, profondo presso pubblici Archivi o presso conoscitore del mondo archivi- privati collezionisti, e pertanto stico, al quale si diede l’incarico quelle “immagini” del territorio di viaggiare, scavare e scoprire. finalese sarebbero È stato un lavoro lungo, dispen- ben presto destinate a tornare dioso (in termini di tempo e di Segui l’Associazione Emanuele Celesia anche su: www.assocelesia.it Facebook: Associazione-Emanuele-Celesia indubbiamente notevole. vendo le coste. In essi però non Senza contare che, oltre la car- si trovano soltanto i riferimenti tografia vera e propria, il Finale per il cabotaggio costiero, ma Sommario è stato rappresentato anche da anche l’indicazione di rotte 01 La Mostra di Cartografia Storica al Museo Archeologico di Finale validissimi disegnatori e vedu- in mare aperto. Finale è città Mario Berruti tisti, per cui il materiale a di- di mare, e non poteva quindi 05 Finalmarina 1861 - Una Nobile decaduta! sposizione è sicuramente ancora mancare una sezione dedicata Pino di Tacco maggiore. ai “Porti” e alla loro progettazio- 06 Il personaggio: Roberto Tesconi Si è accennato al fatto che la ne: a Finale sbarcavano truppe La Redazione cartografia è stata da sempre e merci, e un porto è sempre 07 Piccoli suggerimenti per un turismo a 360 gradi utilizzata per i più diversi scopi: stato ritenuto di fondamentale Enrico Pamparino civili, militari, amministrativi, importanza per chiunque avesse 08 Lorenzo Folco, il fratello conteso fiscali, ecc. Per la organizzazione occupato questo territorio. Una Mario Berruti della mostra, e, più in generale, particolare sezione è stata dedi- 11 Gli Alpini di Finale ripristinano la vecchia “Strada Litoranea” La Redazione per la catalogazione delle map- cata all’“Arco della Regina”, che 12 La chiesetta San Giovanni in Cravarezza pe, si è deciso di procedere ad fa oggi bella mostra di sé nella Giuseppe Candura una suddivisione per temi. Si è piazza di Spagna, nonché alla 13 Storia della fotografia a Finale quindi pensato ai seguenti con- piazza della Marina, nella sua Luigi Alonzo Bixio tenitori. evoluzione urbanistica. Altra 15 Il Club Alpino Italiano di Finale Ligure “Raffigurare il territorio”: qui sezione è quella dedicata alle Walter Nesti sono state raccolte le carte che “Attività produttive”, e ai disegni 16 La Cappella di N.S. di MISERICORDIA alla Selva Arimannorum mostrano il finalese inserito nel di mulini, fabbriche e agli edi- di Varigotti più vasto territorio che include fici adibiti all’uso delle acque. Pino di Tacco la Liguria e il basso Piemonte; Un’altra sezione curiosa e parti- 17 Da Carbuta alla corte di Mao queste mappe sono le antesi- colare è quella dedicata alla rap- Giacomo “Gino” Montemezzani gnane delle attuali carte topo- presentazione degli “Effetti sul 18 Ricordi di Varigotti Marialuisa Bagliani “Ciacia” grafiche presenti sugli atlanti territorio degli eventi naturali”: tradizionali, che sono state svi- una storia … ancora attuale. 20 La Ferrovia a Marina: un brivido solo a pensarci Pino di Tacco luppate dalla cultura occiden- Nell’ambito di una più gene- 22 Il campanile della vecchia chiesa di San Bartolomeo a Gorra tale in età moderna per rispon- rale sezione dedicata al “Con- Giuseppe Testa dere all’esigenza di descrivere il trollo del territorio”, e cioè alla 24 L’artista: Marco Cammilli - Cosa farò da grande? territorio.