I Edizione 2008
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I edizione 2008 1 Presentazione di Luana Zanella La scommessa principale di un festival aperto alle relazioni ed intrecci fra culture diverse, attraversando declinazioni molteplici di linguaggi musicali e teatrali, è forse quella di realizzare un ideale punto di incontro tra due dimensioni differenti; da un lato il respiro “internazionale” delle partecipazioni e delle collaborazioni, dall’altro la valorizzazione del rapporto “locale” non solo con i molteplici luoghi di spettacolo tra la Venezia insulare e di terraferma ma anche con le “eccellenze” della produzione musicale e teatrale sul territorio. Quest’anno, l’Assessorato alla Produzione Culturale ha definito un percorso denso e variegato di proposte, con una consonanza di voci diverse a diretto contatto con location sempre suggestive; Khaled a Forte Marghera, i Mitsoura alla stupenda Corte Cordami della Giudecca, il Quartetto Euphoria all’Erbaria di Rialto, fra gli altri, disegnano un percorso di “attraversamento” ideale dell’immaginario etnoculturale di inizio millennio, in una forte caratterizzazione mediterranea, con qualche tappa di assoluto rilievo per un ripensamento profondo sul presente (come La Fura dels Baus al Palasport di Castello). Ci auguriamo che questa prima edizione del festival sia di successo, e che possa soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più sensibile a quanto di giorno in giorno si evolve e si attesta, nei vari codici espressivi, all’interno della cosiddetta “contemporaneità”. Luana Zanella* *Assessora alla Produzione Culturale, Politiche Internazionali e Comunitarie, Politiche Giovanili e Centro Pace 2 Un Festival “aperto” Venice Medfest 2008 si propone di essere un Laboratorio per il dialogo tra i popoli e le culture dello spazio Euro-Mediterraneo e dell’Est Europa, attraverso la promozione e la rappresentazione delle contaminazioni tra discipline artistiche e tradizioni differenti. La filosofia che lo ispira è quella di contribuire alla creazione di un'identità Euro-mediterranea come risultato di un processo di interazione, conoscenza e scambio attraverso la molteplicità dei codici espressivi. Lo spirito che anima il progetto è la convinzione che Venezia rappresenta un crocevia naturale , come le si addice per ragioni storiche, economiche, geografiche e culturali, fra l'Europa e il Mediterraneo . Il Festival si struttura in cinque diverse sezioni tematiche e disciplinari, e si realizza in varie parti del territorio comunale insulare e di terraferma, con un programma che valorizza la presenza di gruppi ed artisti internazionali e le “eccellenze” locali. 3 Filosofia del Festival Med(f)est , gioco di parole che mescola input e suggestioni diverse: (med)iterraneo , radice vitale prolifica su cui si innestano vari linguaggi e tradizioni espressive; (f)est , semplice evocazione di “festival”, o semplificazione ulteriore verso un’idea di “festa” che coinvolge Venezia e Terraferma, con l’ “ est ” ad aprire dal canto suo una prospettiva a sé stante verso i paesi e le culture dell’Est Europa mai come oggi popolati di molteplici punti di attrazione, slanci del fantastico. Aprite questi fogli, e scorrete a colpo d’occhio i programmi di ogni sezione; una vena accesa di suggestioni musicali dal sapore etnico, con nomi di rilievo come Khaled , gli ungheresi Mitsoura , le sonorità balcaniche di Fanfara Tirana , i guizzi polistrumentali dell’ Orchestra di Piazza Vittorio , si intreccia a un carnet di spettacoli da non perdere, che partendo dagli “Incontri” sul palcoscenico aperto dei luoghi veneziani di Teatro in Campo , attraversa l’impatto dissacratorio de La Fura dels Baus , fino a toccare sensibilità e modi espressivi eterogenei e stimolanti; dal sound popolare di Giovanna Marini alla verve folklorica del Canzoniere Grecanico Salentino , passando per il pattern sonoro raffinato di Bandorkestra 55 , il focoso sound rap del sud Italia di Caparezza e dei Sud Sound System e di altri grandi protagonisti dell’orizzonte (etno)musicale contemporaneo; con il coinvolgimento prezioso di un’ “officina” veneziana di cultura e spettacolo come il Teatro Fondamenta Nuove . Saltando di sezione in sezione (da prendere come contenitori “aperti”, piuttosto che come vincoli tematici in senso stretto), riecco spuntare la Festa della musica veneziana per eccellenza, Venezia Suona , assieme alla “prima” di Venezia Jazz Festival . Una (f)est(a) dal sapore mediterraneo, per un’estate di intrattenimento coinvolgente, e di apertura incondizionata al dialogo fra diverse culture e tradizioni del bacino del mediterraneo e dell’Est Europa. Massimo Macaluso, Calogero Lo Giudice 4 Programma Luglio ♦♦♦ 4 ven Parco Piraghetto_ 18.00 INCONTRI RANDA GHAZI Parco Piraghetto_ 21.00 TEATRO MARGINeMIGRANTE “Romance”s ♦♦♦ 4 ven Teatro F. Nuove 21.00 WORLD MUSIC NOSSA ALMA CANTA ♦♦♦ 5 sab Parco Piraghetto _ 21.00 TEATRO ACTORES ALIDOS ♦♦♦ 6 dom Parco Piraghetto _ 21.00 WORLD MUSIC GIOVANNA MARINI ♦♦♦ 6 dom Vari campi di Venezia VENEZIA SUONA ♦♦♦ 8 mar Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC KHALED ♦♦♦ 9 mer Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC FANFARA TIRANA ♦♦♦ 10 gio Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC TACTEQUETÉ ♦♦♦ 11 ven -12 sab Palasport Arsenale 21.00 TEATRO LA FURA DELS BAUS ♦♦♦ 11 ven Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC CANZONIERE GRECANICO SALENTINO ♦♦♦ 12 sab Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC SUPER LOUNGE ORKESTRA ♦♦♦ 13 dom Forte Marghera 21.00 WORLD MUSIC ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO ♦♦♦ 14 lun Terrazza Junghans 21.00 WORLD MUSIC SKAJ, NONO, BIANCHI ♦♦♦ 15 mar Corte dei Cordami 21.00 WORLD MUSIC MITSOURA ♦♦♦ 16 mer Corte dei Cordami 21.00 WORLD MUSIC TUAREG BLUES ♦♦♦ 17 gio Corte dei Cordami 21.00 WORLD MUSIC LAGUNARIA ♦♦♦ 18 ven Corte dei Cordami 21.00 WORLD MUSIC BANDORKESTRA ♦♦♦ 21 lun Teatro F. Nuove 21.00 WORLD MUSIC DARIO MUCI E MAYIS "MANDATARI" ♦♦♦ 22 mar Pescheria Rialto 21.15 Teatro QUARTETTO EUPHORIA ♦♦♦ 23 mer Forte Marghera 21.00 Venezia Music Festival SUD SOUND SISTEM ♦♦♦ 23 mer Campo S. Giacomo dall’Orio 20.45 TEATRO IL GOBBO DI RIALTO / OPINIONI DI UN CLOWN ♦♦♦ 24 gio Pescheria Rialto 20.45 TEATRO SUONATA / RUBBISH RABBIT ♦♦♦ 24 gio Forte Marghera 21.00 Venezia Music Festival CAPAREZZA ♦♦♦ 25 ven San Giacomo dall’Orio 21.15 TEATRO EST EUROPA OVEST/ SCARPAGNANTE ♦♦♦ 25 ven Forte Marghera 21.00 Venezia Music Festival GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS ♦♦♦ 26 sab Parco di S. Elena 21.15 TEATRO L'ODISSEA DI PANTALONE ♦♦♦ 27 dom Parco di S. Elena 20,45 TEATRO FAIRPLAY, UNA MARATONA DI RISATE ♦♦♦ 30 luglio – 2 agosto Vari luoghi e orari VENEZIA JAZZ FESTIVAL Agosto ♦♦♦ 3 dom T. Fondamenta Nuove 21.15 WORLD MUSIC GERARDO BALESTRIERI "UN TURCO NAPOLETANO A VENEZIA" www.venicemedfest.it Informazioni: [email protected] tel. 041 2747679 Legenda sezioni del festival: ♦♦♦ Le voci delle donne ♦♦♦ Nuove Fondamenta ♦♦♦ Venezia suona ♦♦♦ Teatro in campo ♦♦♦ Festa! ♦♦♦ Jazz e World ♦♦♦ Venezia Jazz festival 5 Luana Zanella Assessora alla Produzione Culturale Coordinamento del progetto Massimo Macaluso Calogero Lo Giudice Coordinamento artistico Calogero Lo Giudice Ufficio stampa Giovanni Porpora Redazione Roberto Ranieri Michele Diliberto Benedetta Barnabei Ufficio organizzativo David Bittner Mauro Galasso Amministrazione Luigia Ferrari Silvia Santin ---------------------------------------------------------------------- Soggetto promotore : Assessorato alla Produzione Culturale, Relazioni Internazionali, Politiche Giovanili e Centro Pace del Comune di Venezia Servizio Eventi Main sponsors : Casinò di Venezia Venezia Marketing & Eventi S. p. A. Si ringrazia per la collaborazione : Molino Stucky Hilton Hotel In collaborazione con: Comune di Venezia, Servizio Cittadinanza delle Donne e Culture delle Differenze; Municipalità Venezia Murano Burano; Municipalità Mestre Carpenedo; Consolato Onorario di Spagna e Venezia; Vortice; Teatro Fondamenta Nuove; Pantakin; Venezia Spettacoli; Mediaculture; Veneto Jazz; Suono Improvviso; Circolo Culturale Sardo 6 main sponsors si ringrazia per la collaborazione in collaborazione con 7 Sezioni 8 Le voci delle Donne “Voci delle donne” vuole essere un assaggio, breve ma intenso, di un possibile “capovolgimento” di prospettiva. Accanto ad un’attenzione particolare riservata ad una presenza “femminile” nient’affatto scontata, artisticamente legata alle sonorità di una raffinata polifonia popolare (Actores Alidos), e alla decennale ricerca etnomusicale di Giovanna Marini, spicca il primo appuntamento teatrale a cura dei MARGINeMIGRANTE, “Romances”, nel quale la dimensione di stabilità stanziale dei cittadini “normali” (chiamati GAGI) è vista attraverso l’occhio poetico dei cittadini ROM. Il Parco del Piraghetto a partire dalle ore 18.30 ospiterà, nei tre giorni di svolgimento della manifestazione accanto ad attività di animazione interculturale per i bambini, gazebi delle associazioni degli immigrati, oltre a un’installazione permanente di stand gastronomici dalla Sardegna. Importante l’incontro con una giovanissima e famosa scrittrice “italiana” di genitori egiziani, Randa Ghazi. “Voci delle donne” è stata curata dal Servizio Cittadinanza delle Donne e Culture delle Differenze / Centro Donna Multiculturale di Villa Franchin, con la collaborazione di diverse associazioni di donne immigrate di Venezia e Mestre. Venerdì 4 Luglio ore 18.30 Mestre, Parco Piraghetto Randa Ghazi Presentazione del libro: “Oggi forse non ammazzo nessuno” (Fratelli Fabbri Editori) ore 21.00 MARGINeMIGRANTE Romances regia di Beatrice Sarosiek; con Anna Manfio, Anna Serlenga, Aurora Diotti, Laura Serena, Margherita Fantoni, Tommaso Franchin Sabato 5 Luglio ore 18.30 Mestre, Parco Piraghetto