Estate - Autunno 2020
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Comune Di Lardaro Statuto
COMUNE DI LARDARO STATUTO Approvato con delibera consiglio comunale n. 50 del 30/12/2003 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. l Autonomia della comunità di Lardaro 1) La comunità di Lardaro è autonoma ai sensi degli articoli 5 e 128 della Costituzione. 2) Gode di autonomia statutaria e di potestà regolamentare. 3) L’autonomia finanziaria fondata sulla certezza di risorse proprie e trasferite. Art. 2 Identificazione del Comune 1) Il Comune costituito dai territori catastali esemplificati in premessa e dalla Comunità di Lardaro. 2) Confina con i territori dei Comuni di Pieve di Bono, Praso, Roncone, Daone e Tione di Trento. 3) Gli organi e gli uffici comunali hanno sede nell’edificio situato in via Brescia 62, alla periferia sud del contro storico. 4) Lo stemma del Comune – approvato con delibera n.3607/2-B della Giunta Provinciale di Trento in data 20 febbraio 1981, vista la deliberazione n. 76 dd. 29.11.1980 del Consiglio comunale di Lardaro – ha le seguenti caratteristiche: “Scudo riportante costruzione fortificata in smalto rosso e fortificazione austro-ungarica di metallo argento in campo azzurro e argento, opportunamente delineanti due montagne con all’orizzonte una stella d’oro a cinque punte”. Art. 3 Attività e finalità del Comune l) Il Comune l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. 2) Esercita tutte le funzioni a favore della popolazione e del territorio che non siano espressamente attribuite dall’ordinamento ad altri enti. 3) Gestisce altresì i servizi comunali per le materie di competenza statale nei casi previsti dalla legge. -
Visitpiné Cembra Respira
VisitPiné Cembra Respira... 2 3 . Respira...un’aria nuova. Alla scoperta di un territorio unico 4 5 . 1 2 3 4 5 6 LAGO DI SERRAIA LAGO DELLE PIAZZE LAGO DELLE BUSE LAGO DI SANTA COLOMBA LAGO DI LASES LAGO SANTO Baselga di Piné Piazze di Bedollo Brusago di Bedollo Civezzano Lases Cembra Lisignago (Cembra) A 974 m, in una vasta piana circondata da Il lago delle Piazze, nel Comune di Bedollo, Il laghetto delle Buse, situato in una piccola Parte integrante dell’Ecomuseo dell’Argentario, Il lago di Lases si trova nel Comune di Incantevole specchio lacustre, è situato a boschi, canneti e prati, si trova il lago di è la perla gemella del lago di Serraia ed piana poco distante dai due maggiori laghi questo specchio d’acqua si trova in una Lona-Lases. Per l’unicità dell’habitat che si 1.200 m, nella conca spartiacque originata Serraia, lago principale del Comune di elemento costitutivo del paesaggio pinetano. dell’Altopiano di Piné, nel Comune di Bedollo, conca boschiva ad una quota di 926 m, nella è creato lungo le sue sponde, è oggi oggetto dall’erosione del ghiaccio nel porfido, a Baselga di Piné. Un comodo sentiero Durante i caldi mesi estivi è particolarmente è caratterizzato dalla presenza al centro parte meridionale della Valle di Cembra. di tutela, mediante l’istituzione di un biotopo 4 km dalla storica borgata di Cembra, che lo collega all’altro lago dell’Altopiano, apprezzato da chi si dedica agli sport di due isolette collegate da passerelle su L’interesse geologico del bacino è dato dalla di portata provinciale. -
Porte Di Rendena, Tre in Ballo Gattina Smarrita È Stata Trovata in Via Pinzolo Una Gattina Grigia Tigrata, Età Circa 6 Mesi
l'Adige Valli Giudicarie e Rendena giovedì 4 febbraio 2016 37 VAL RENDENA. Raffica di appuntamenti a Tione, Bondo, Valdaone, Praso e Storo Carnevale, si parte oggi con Pinzolo Oggi GIUDICARIE - Tante le feste di Car- premiazione delle mascherine. A alle 14 anche quello a Valdaone carri e gruppi, alle 16 degustazio- a Pinzolo nevale nel weekend a iniziare da Tione si inizia sabato con il Gran (a Praso il Carnevale dei bambi- ne polenta carbonera presso Ten- impazza oggi. A Pinzolo è in programma Carnevale dei bambini: nel pome- ni alle 14 con carri e gruppi ma- done Caserma VVF; alle 21 Gran il carnevale per oggi la Zobia Mata del Carne- riggio si terrà la consueta sfilata scherati). ballo mascherato presso il Tea- vale Pinzoler. Ad aspettare gran- di Carnevale dei bambini. Possi- Sabato inizia anche il Gran Car- tro tenda. Il gran finale sabato 13 Maschere di e piccini al PalaDolomiti, a par- bilità di partecipare sia come sin- nevale di Storo: alle ore 21 al Tea- febbraio: alle 10 Carnevale dei in sfilata: tire dalle 12, ci saranno i «Gnoc goli che come gruppi. La sfilata tro Tenda alle Piane la festa di piccoli, alle 14 carri e gruppi, al- va in scena ala Pinzulera». Alle 13.30 e alle 14 dei carri si terrà invece il marte- apertura. Info: 0465-901217 con le 16 degustazione di polenta e la Zobia spazio poi rispettivamente al ra- dì grasso, 9 febbraio prossimo la Pro Loco Storo M2. Poi dome- alle ore 21 il Gran ballo masche- Mata duno di mascherine in Piazza San con partenza da via Pinzolo ed nica alle 14 il Carnevale dei ragaz- rato con le «restrizioni» per i mi- Gerolamo e alla sfilata accompa- arrivo in Piazza Battisti; alle 21 zi e alle 21 il ballo presso il Ten- nori di 16 anni e tassativo con- gnata dalla Banda Comunale di ballo in maschera e premiazioni. -
BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano. -
Prepositura Agostiniana Di San Michele All'adige 1145 Settembre 29 - 1807 Giugno 29
Ente Prepositura Agostiniana di San Michele all'Adige 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Luoghi San Michele all'Adige (TN) Altre Forme autorizzate del nome Monastero dei canonici regolari di Sant'Agostino di San Michele all'Adige Archivi prodotti Documentazione dell'archivio della Prepositura Agostiniana in San Michele all'Adige, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Agostiniani di San Michele, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Storia Il monastero agostiniano e la chiesa di San Michele all'Adige furono istituiti il 29 settembre 1145 (1), per volontà del principe vescovo di Trento Altemanno e sotto la protezione dei conti di Appiano, una della più importanti famiglie trentine del tempo. Fin dalla sua fondazione il monastero ebbe incorporato il diritto di parrocchialità sul territorio che lo circondava, che comprendeva anche la pieve di Giovo (2).<br>Il Vescovo assicurava al convento e alla chiesa un'entrata annua di cinque marche su di un maso a Termeno e poco più tardi gli concesse il luogo detto Traversara, presso Zambana, il monte di Favogna e la decima della chiesa di Faedo. Il conte Ulrico d'Appiano donò invece i propri possedimenti situati nella zona attorno al convento, le decime minori del conte Federico d'Appiano e un censo annuo di 10 soldi da pagarsi da ciascun casale sui beni ereditati dai suoi figli.<br>Nel 1177 papa Alessandro III confermò i possessi del monastero e concesse il diritto di libera elezione del preposito da parte del Capitolo dei canonici, poi confermato e investito dal vescovo di Trento (3).<br>Nel 1317 fu unita alla Prepositura la pieve di San Floriano (4) (che comprendeva anche Magré e Cortina all'Adige), nel 1360 la pieve di Salorno (5), entrambe attualmente nella diocesi di Bolzano-Bressanone. -
Aggiornamento Dei Sistemi Locali Del Lavoro 2011 a Seguito Di Fusioni Di Comuni
7 Marzo 2017 Aggiornamento dei Sistemi Locali del Lavoro 2011 a seguito di fusioni di comuni I sistemi locali del 2011 sono stati calcolati in base ai comuni esistenti al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni (9 ottobre 2011). Dalla data del censimento ad oggi si sono registrate alcune variazioni dovute all’istituzione di nuovi comuni per fusione a fronte della soppressione di altri. In alcuni casi, tali fusioni hanno portato alla creazione di nuovi comuni che attraversano i confini di almeno due distinti sistemi locali. Nei casi in cui il comune istituito a seguito della fusione di comuni soppressi ricada totalmente entro i confini di un sistema locale del lavoro 2011 esso è assegnato al medesimo sistema locale senza generare alcuna segnalazione di modifica. Nei casi in cui il comune ricada tra due o più sistemi locali del lavoro si è proceduto all’identificazione del sistema locale di destinazione utilizzando i flussi di pendolarismo casa/lavoro generati dal nuovo comune avvalendosi della funzione di coesione (per maggiori dettagli si rimanda alla nota metodologica). Al fine di assegnare univocamente i nuovi comuni ad un unico sistema locale del lavoro si riporta di seguito la tavola con le nuove attribuzioni per data di decorrenza della validità amministrativa. Codice Denominazione Data Codice Istat SLL 2011 decorrenza Anno Regione Denominazione nuovo Comune SLL nuovo di nuova validità 2011 Comune assegnazione amministrativa Valsamoggia (fusione dei comuni di Emilia- 2014 37061 Bazzano, Castello di Serravalle, -
Pay 04.31.00 000 Rsm
Applicativo PAGHE PROJECT Paghe per Aziende, Banche ed Assicurazioni, Enti Pubblici Versione 04.31.00 del 29 Gennaio 2016 Elenco contenuti 1 - Inquadramento territoriale....................................................................................2 Versione 04.31.00 Data rilascio 29/01/2016 Pag. 1 / 3 1 - Inquadramento territoriale 1.1.1 Istituzione di nuovi comuni e comuni estinti dall'01/01/2016 (Da: Dati comuni – Tabelle – Generiche – Inquadramento territoriale) (Da: Dati comuni – Tabelle – ISTAT) Con il presente aggiornamento sono state predisposte le tabelle relative ai nuovi comuni (Città, CAP e ISTAT città) che sostituiscono i comuni estinti (a cui è stato attivato il relativo flag) come da tabella che segue. Elenco nuovi comuni dall'01/01/2016 Elenco comuni estinti sostutuiti dal nuovo comune corrispondente M349 – ALTAVALLE D516 – FAVER E150 – GRAUNO E222 – GRUMES L550 – VALDA M350 – ALTOPIANO DELLA VIGOLANA B078 – BOSENTINO C467 – CENTA SAN NICOLO' L697 – VATTARO L896 – VIGOLO VATTARO M351 – AMBLAR-DON A260 – AMBLAR D336 – DON M352 – BORGO CHIESE B185 – BRIONE C694 – CIMEGO C953 – CONDINO M353 – BORGO LARES A933 – BOLBENO M198 – ZUCLO M354 – CASTEL IVANO I889 – SPERA I979 – STRIGNO L910 – VILLA AGNEDO M355 – CEMBRA LISIGNAGO C452 – CEMBRA E614 – LISIGNAGO M356 – CONTA' D206 – CUNEVO D631 – FLAVON L137 – TERRES M357 – MADRUZZO B386 – CALAVINO E461 – LASINO M358 – PORTE DI RENDENA D250 – DARE' L903 – VIGO RENDENA M006 – VILLA RENDENA M359 – PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA D572 – FIERA DI PRIMIERO I760 – SIROR L201 – TONADICO -
Dipartimento Per Gli Affari Interni E Territoriali Direzione Centrale Dei Servizi Elettorali ______
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI ___________ Circolare n. 33/2015 Roma, 16 dicembre 2015 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA – SERVIZI DI PREFETTURA AOSTA OGGETTO: Rilevazione semestrale e dinamica del corpo elettorale e delle sezioni. Seconda revisione semestrale del 2015 e prima revisione dinamica del 2016. Acquisizione dati. Ai fini della rilevazione in oggetto, si informa che i comuni potranno provvedere, a partire dal 29 dicembre, avvalendosi della procedura informatizzata in rete internet, all’inserimento diretto e invio telematico, mediante compilazione delle maschere informatiche nel frattempo predisposte dallo scrivente Ufficio, dei dati concernenti la seconda revisione semestrale del 2015 (relativa al periodo 1° luglio – 31 dicembre 2015) e la prima revisione dinamica dell’anno successivo (da effettuarsi nel mese di gennaio 2016). Codeste Prefetture provvederanno al controllo e alla validazione dei dati inseriti dai comuni della rispettiva provincia. Per ogni utilità, questa Direzione ha predisposto e messo in rete, anche per il semestre in questione, i corrispondenti nuovi modelli (G-118 e G-DN/118-1) che gli stessi comuni potranno visualizzare ed eventualmente stampare in forma cartacea traendoli dal sito internet di questo Ministero al seguente indirizzo: http://amministratori.interno.it/semestrale/html/modelli.htm. Codeste Prefetture potranno -
Essere Cittadini in Montagna
Progetto Città-Valli Quaderno n. 1 ESSERE CITTADINI IN MONTAGNA Gruppo Consigliare Partito Democratico del Trentino • 1 • • 2 • “Guardare le montagne, vederle, è già desiderarle. Questo tipo speciale di sguardo è alimentato dalla lontananza: “un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano. È vero o no che la montagna ispira più reverenza e appare più Chiara al viandante della valle che non all’abitante delle sue pendici?”. Kahlil Gibran ha ragione: il desiderio di montagna, per chi vive in città, è perenne”. (Grande, 26) • 3 • Abbiamo scelto di affidare questo lavoro ad una piccola Casa Editrice di montagna, l’Editrice Rendena di Tione, pur nella consapevolezza che il costo complessivo sarebbe stato lievemente superiore a quanto richiesto da realtà analoghe collocate in fondovalle. Volevamo però in questo modo valorizzare e sostenere l’impegno di chi in montagna si ostina a lavorare e a vivere. E la qualità del prodotto conferma la bontà della nostra scelta. Raccolta degli interventi e dei documenti politici relativi al Progetto Città-Valli (CiVà), aprile-settembre 2016. In copertina: Moena - Val di Fassa ISBN: 978-88-87153-82-8 Grafica e stampa Editrice Rendena | rendena.eu • 4 • INDICE Progetto CiVà - Città e Valli: un’introduzione di Donata Borgonovo Re 7 CITTADINI IN MONTAGNA E CITTADINI IN PIANURA, tra differenze e opportunità (CAVALESE, 21 aprile 2016) • Presentazione di Donata Borgonovo Re 13 • Alcune riflessioni sul rapporto città e valli di Beppo Toffolon 17 • Per un’etica civile: beni comuni a rischio e -
SABATI E VIGILIE Ore 18.00 BAITONI, POR
Unità Pastorale Sacra Famiglia DECANATO DI CONDINO (Brione, Castel Condino, Cimego e Condino) Sabato 27 agosto Via Roma, 88 – 38083 Condino di Borgo Chiese 0465.621008 [email protected] Brione: ore 20.00 SANTE MESSE FESTIVE ESTATE 2016 Domenica 28 agosto Dal messaggio dell’Arcivescovo Cimego: ore 9.00 ************************* Lauro per l’estate 2016 Castello: ore 11.00 Chiesetta dei Morti Se il tempo lo permette alle ore 10.00 SABATI E VIGILIE Il benessere può derivare solo a dall’inizio della Via Crucis fino alla condizione di saper rinnovare lo sguardo sulla propria vita, nella riscoperta della Chiesetta processione con la statua ore 18.00 BAITONI, POR, ricchezza della relazione con le persone della Madonna restaurata RICCOMASSIMO amate e grazie all'incontro con volti spesso Pomeriggio: Pellegrinaggio alla ore 20.00 BRIONE, DAONE, sconosciuti, ma con i quali soprattutto la Madonna del Lares con l’Arcivescovo montagna rende più immediato anche solo mons. Lauro Tisi LODRONE un semplice saluto sul sentiero. Condino: ore 20.00 In questo senso, la vacanza e il riposo DOMENICHE E FESTE possono farci riassaporare il gusto di relazioni autentiche, di cui tutti avvertiamo grande nostalgia. Possono pure restituirci, ore 9.00 CASTEL CONDINO, nel tempo lasciato al silenzio, la capacità PRASO di porci in ascolto della parte più intima del nostro animo, là dove abita la voce ore 9.30 BERSONE, DARZO della coscienza, là dove anche Dio sceglie ore 10.30 CIMEGO, CRETO di parlare. ore 11.00 AGRONE, L'ambiente, in cui tale miracolo della relazione con gli altri e con il trascendente BONDONE può avvenire, non è casuale: questa è una ore 16.30 FASERNO terra fortunata, dove poter apprezzare in ore 20.00 CONDINO, via preferenziale quel Vangelo della creazione di cui parla Papa Francesco nella PREZZO, STORO sua enciclica Laudato si', sulla cura della casa comune. -
I Gruppi Corali Del Trentino Del I Gruppi Corali I Gruppi Corali Del Trentino
DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I gruppi corali del Trentino del I gruppi corali I gruppi corali del Trentino PROVINCIA AUTONOMA DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA DI TRENTO DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I GRUPPI corali del Trentino / a cura di Maria Liana Dinacci – [Trento] : Provincia autonoma di Trento, 2012. – 223 p. : ill. ; 24 cm. – (Dizionari della cultura trentina). 1. Cori (canto) – Trentino I. Dinacci, Maria Liana 782.50945385 I gruppi corali del Trentino I gruppi corali del Trentino a cura di Maria Liana Dinacci © 2012 Giunta della Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, via Romagnosi 5 - 38122 Trento Tel. 0461.496915 - Fax 0461.495080 [email protected] www.trentinocultura.net Dizionari della cultura trentina Collana editoriale realizzata dalla Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione, Servizio Attività culturali È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo essa venga effettuata Progetto editoriale Servizio Attività culturali Coordinamento generale IASA Edizioni - www.iasatn.com Supervisione testi Francesca Polistina Correzione bozze Francesca Garbari Progettazione e realizzazione grafica Gianfranco Rizzoli Stampa Litotipografia Alcione, Trento Si ringraziano per la collaborazione i cori della Federazione Cori del Trentino che hanno gentilmente messo a disposizione le informazioni e le immagini relative alla loro attività. Un ringraziamento particolare va infine ad Alessandra Piffer e a Elisabetta Zambotti. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Presentazione -
Azione Provinciale Allevatori
UNIONE COMUNI ALTA ANAUNIA FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 16 – OPERAZIONE 16.5.1 Progetti collettivi a finalità ambientale Progetto territoriale collettivo a finalità ambientale “Re di quaglie” PROGRAMMAZIONE DEL RILASCIO DI PARTICELLE FONDIARIE A PRATO A FAVORE DEL RE DI QUAGLIE E CALCOLO DELL’INDENNIZZO PER LA MANCATA PRODUZIONE Soggetto Attuatore: FATTOR ANDREA (CUAA: FTTNDR74A26C794D) e FATTOR ITALO (CUAA: FTTTLI80P29C794D) Le particelle fondiarie messe a disposizione dai soggetti attuatori sig. Fattor Italo e Fattor Andrea, e ritenute idonee al fine della salvaguardia del Re di Quaglie (Crex crex) sono le seguenti: superficie superficie soggetto p.f. comune catastale catastale dichiarata attuatore mq mq 500/2 Fattor Andrea CAVARENO 2229 2221 513/3 Fattor Andrea CAVARENO 2896 2896 847 Fattor Andrea CAVARENO 1686 1686 848 Fattor Andrea CAVARENO 1815 1746 681 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1029 991 550/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 1107 1107 737/1 Fattor Andrea FONDO - FONDO 877 877 161 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2260 1935 159 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 2870 2870 160 Fattor Andrea RONZONE - RONZONE I 1012 1012 453/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 916 916 677/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1341 1341 454/6 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1126 1126 565/2 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1439 1439 565/1 Fattor Andrea SARNONICO - SARNONICO 1340 1340 840 Fattor Italo FONDO - FONDO 3353 3353 553/2 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1348 1301 553/1 Fattor Italo MALOSCO - MALOSCO I 1431 1375 TOTALE 30075 29532 NB: a causa del prezzo variabile del fieno, il calcolo degli indennizzi ha valore reale solamente per l’anno 2016.