Azione Provinciale Allevatori
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Comune Di Tassullo. Inventario Dell'archivio Storico 1425…
Comune di Tassullo. Inventario dell'archivio storico (1425 - 1957) e degli archivi aggregati (1872 - 1994) a cura di Cooperativa ARCoop Provincia autonoma di Trento. Servizio Beni librari e archivistici 2000 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la direzione tecnica del Servizio Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, a cura della Cooperativa A.R.Coop di Rovereto; il lavoro è stato ultimato nel 2000. L'inventario, redatto originariamente con il programma "Sesamo", è stato successivamente convertito alla versione "Sesamo 2000" e pubblicato in questo formato nella sezione riservata agli archivi del portale Trentinocultura (www.trentinocultura.net). L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino è stata curata dalla Soprintendenza per i beni librari e archivistici, con la collaborazione di Isabella Bolognesi, nel corso del 2008, con l'obiettivo di garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006. Abbreviazioni adottate: art., artt. = articolo, articoli c., cc. = carta, carte ca. = circa cart. = carta, cartone cat., catt. = categoria, categorie cfr. = confronta cop. = coperta ex. = exeunte fasc. = fascicolo in. = ineunte int. = interno ml = metri lineari mm. = millimetri mod. = modello n., nn. = numero, numeri n.n. = non numerato num. = numerazione orig. = originale p., pp. = pagina, -
Comune Di Castelfondo. Inventario Dell'archivio Storico Del Comune Di Castelfondo (1394-1957) E Degli Archivi Aggregati (1812-1993)
Comune di Castelfondo. Inventario dell'archivio storico del Comune di Castelfondo (1394-1957) e degli archivi aggregati (1812-1993) a cura di Cooperativa Arcadia; Roberta Giovanna Arcaini Provincia autonoma di Trento. Servizio Beni librari e archivistici 1999 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la direzione tecnica del Servizio Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, a cura della Cooperativa Arcaida; i regesti delle pergamene sono stati curati da Roberta Giovanna Arcaini; il lavoro è stato ultimato nel 1999. L'inventario è stato redatto originariamente con il programma Sesamo. L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino e la conseguente revisione dei dati sono state curate dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici con la collaborazione di Marica Odorizzi e Renata Tomasoni (Cooperativa Arcadia) nel corso del 2012, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006". 2 Albero delle strutture Comune di Castelfondo, 1394 - 1993 Comune di Castelfondo, 1394 - 1957 Comunità e Comune di Castelfondo, 1394 - 1923 Pergamene ed atti ordinati da G.B. Clementi, 1394 - 1837 Protocolli delle sedute della rappresentanza comunale, 1850 - 1922 Protocolli degli esibiti, 1820 - 1924 Carteggio ed atti degli affari comunali Registri anagrafici, 1869 - 1920 Elenchi degli obbligati alla leva militare, 1901 - 1920 Ruoli della leva in massa, -
BCT1 (Fondo Miscellaneo). Archivi Di Famiglie 2018
BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie 2018 AGOSTINI COLLOCAZIONE: BCT1–3088/16, BCT1–3088/29 ESTREMI CRONOLOGICI: 1754-1773 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: i documenti collocati al ms. BCT1–3088 sono stati donati da Pietro Zanolini nell’anno 1908 e fanno parte di una raccolta di 43 documenti, relativi a diverse famiglie trentine, rilegati in due volumi. DESCRIZIONE: 1. Contratti di compravendita - 1754 aprile 28, Leonardo Segata di Sopramonte vende a Valentino Agostini di quel luogo un prato ubicato nelle pertinenze di Sopramonte: BCT1–3088/16 - 1773 maggio 20, Contratto di permuta concluso tra Gianantonio Rosat di Sopramonte e Antonio Agostini del medesimo luogo: BCT1–3088/29 ALBERTINI COLLOCAZIONE: BCT2 ESTREMI CRONOLOGICI:1590 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Hippoliti, famiglia DESCRIZIONE: 1. Contratti - 1590 febbraio 10, Maria fu Tomeo Pazzo da Cinte, vedova di Pellegrino Alde da Scurelle e Zaneto suo figlio vendono a Nicolò Albertino una pezza di terra sita a Scurelle, in luogo det- to ‘a Pra de Ponte’: BCT2–884 ALESSANDRINI DI NEUENSTEIN COLLOCAZIONE: BCT1–482, BCT1–905, BCT1–1038, BCT1–2409, BCT2 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: raccolta Mazzetti e altre provenienze fondo manoscritti BCT1–1696, BCT1–1818, BCT1–2224, BCT1–2518, BCT1–2668, vedi anche BCT2 DESCRIZIONE: - De anatome humani corporis, auctore Julio Alexandrino cum notis, copia del sec. XVII: BCT1–2409 ALIPRANDI COLLOCAZIONE: BCT1–1188 ESTREMI CRONOLOGICI:1654 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Raccolta Antonio Mazzetti DESCRIZIONE: 1. Privilegi di nobiltà - 1654: BCT1–1188 ALMERICO 1 BCT1 (Fondo miscellaneo). Archivi di famiglie dicembre 2014 COLLOCAZIONE: BCT1–2478 ESTREMI CRONOLOGICI:1820 DESCRIZIONE: 1. Eredità - 1820, Pretesa Mazani sull’eredità di famiglia: BCT1–2478 ALTENBURGER COLLOCAZIONE: BCT1–3322 ESTREMI CRONOLOGICI:1733 DATA DI ACQUISIZIONE E PROVENIENZA: Lascito Tranquillini dell’aprile 1923, pervenuta con i docu- menti della famiglia Valentini di Calliano e della famiglia Zambaiti di Vezzano. -
Prepositura Agostiniana Di San Michele All'adige 1145 Settembre 29 - 1807 Giugno 29
Ente Prepositura Agostiniana di San Michele all'Adige 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Luoghi San Michele all'Adige (TN) Altre Forme autorizzate del nome Monastero dei canonici regolari di Sant'Agostino di San Michele all'Adige Archivi prodotti Documentazione dell'archivio della Prepositura Agostiniana in San Michele all'Adige, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Agostiniani di San Michele, 1145 settembre 29 - 1807 giugno 29 Storia Il monastero agostiniano e la chiesa di San Michele all'Adige furono istituiti il 29 settembre 1145 (1), per volontà del principe vescovo di Trento Altemanno e sotto la protezione dei conti di Appiano, una della più importanti famiglie trentine del tempo. Fin dalla sua fondazione il monastero ebbe incorporato il diritto di parrocchialità sul territorio che lo circondava, che comprendeva anche la pieve di Giovo (2).<br>Il Vescovo assicurava al convento e alla chiesa un'entrata annua di cinque marche su di un maso a Termeno e poco più tardi gli concesse il luogo detto Traversara, presso Zambana, il monte di Favogna e la decima della chiesa di Faedo. Il conte Ulrico d'Appiano donò invece i propri possedimenti situati nella zona attorno al convento, le decime minori del conte Federico d'Appiano e un censo annuo di 10 soldi da pagarsi da ciascun casale sui beni ereditati dai suoi figli.<br>Nel 1177 papa Alessandro III confermò i possessi del monastero e concesse il diritto di libera elezione del preposito da parte del Capitolo dei canonici, poi confermato e investito dal vescovo di Trento (3).<br>Nel 1317 fu unita alla Prepositura la pieve di San Floriano (4) (che comprendeva anche Magré e Cortina all'Adige), nel 1360 la pieve di Salorno (5), entrambe attualmente nella diocesi di Bolzano-Bressanone. -
La Stazione Neolitica De 'La Vela' Presso Trento. Consider–
Studi Trentini di Scienze Naturali Sez.B Vol.XLVII N.1 Pagg. 35 – 55 Trento 1970 LAWRENCE H. BARFIELD La stazione neolitica de “la Vela” presso Trento. Considerazioni sulle tombe a cista nel Trentino Alto Adige La stazione neolitica de “La Vela” Nella primavera del 1960, nel corso dello scavo per il seminterrato di una nuova casa, in località “La Vela” presso Trento 1), venne in luce parte di una necropoli ed uno strato antropozoico riferibili al Neolitico. La scoperta fu segnalata alla Va Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, tenuta a Firenze il 5 giugno 1960, da F. ZORZI 2). Dei reperti, sono stati sinora pubblicati i resti scheletrici rinvenuti nelle tombe (CORRAIN e CAPITANIO 1967 3). Poichè gli strati contenenti i materiali neolitici erano stati sconvolti dall'opera di una scavatrice meccanica, e il recupero di tali materiali venne organizzato mentre procedevano i lavori, mancano osserva zioni dettagliate sulla posizione stratigrafica dei reperti e anche sulle tombe. Venne fatto uno scavo a forma di L, della superficie complessiva di circa 127 mq. (Fig. 1), fino alla profondità di circa 4 m. Il Dott. G. Tomasi registrò la seguente successione stratigrafica, a partire dalla superficie. 1 Coordinate: 1° 21' 07" - 46° 04'48" (tav. 25.000 LG.M. 21.IILSE: Trento 2 Riv. di Scienze Preistoriche, XV, 1960, p. 264. 3 L'Autore ringrazia vivamente il Dott. G. Tornasi, Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, per l'autorizzazione a studiare i reperti de La Vela. Ringrazia inoltre i Direttori del Museo Nazionale di Trento e dei Musei di Rovereto e di Riva del Garda per la possibilità concessagli di studiare altri materiali neolitici del Trentino. -
Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2014
Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA A C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA BC11 - VALLE DI FASSA Comuni di: CAPRIANA, CASTELLO MOLINA DI FIEMME (P), Comuni di: CAMPITELLO DI FASSA, CANAZEI, CARANO, CASTELLO VALFLORIANA MOLINA DI FIEMME (P), CAVALESE, DAIANO, MAZZIN, MOENA, PANCHIA`, POZZA DI FASSA, PREDAZZO, SORAGA, TESERO, VARENA, VIGO DI FASSA, ZIANO DI FIEMME COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO - CLASSE A: BOSCO CEDUO 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO - CLASSE A: BOSCO DI FUSTAIA 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA V IV E III) TARIFFA V IV E III) BOSCO - CLASSE B: BOSCO CEDUO 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - BOSCO A CEDUO BOSCO A CEDUO MEDIAMENTE FERTILE) MEDIAMENTE FERTILE) BOSCO - CLASSE B: BOSCO DI FUSTAIA 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VII E VI) TARIFFA VII E VI) BOSCO - CLASSE C: BOSCO CEDUO 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - BOSCO A CEDUO POCO BOSCO A CEDUO POCO FERTILE) FERTILE) BOSCO - CLASSE C: BOSCO DI FUSTAIA 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VIII E IX) TARIFFA VIII E IX) Pagina: 1 di 81 Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. -
Consorzio Dei Comuni Della Provincia Di Trento Compresi Nel Bacino Imbrifero Montano Dell'adige
CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELL'ADIGE TRENTO - PIAZZA CENTA, 13 DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE NR. 1 Oggetto: Approvazione del verbale della seduta del 20 dicembre 2013. L'anno Duemilaquattordici addì Ventotto del mese di Marzo ad ore 15.10 presso la Sala delle Assemblee del Consorzio BIM Adige di Trento, Piazza Centa 13, convocati con avvisi espressi nelle modalità fissate dall’art. 8 dello Statuto approvato con delibera dell’Assemblea Generale n. 2 dd. 30.03.2011 e disposizioni operative assunte con delibera dell’Assemblea Generale n. 5 dd. 27.03.2013, si sono riuniti in seduta di prima convocazione i Rappresentanti dei Comuni consorziati componenti l’Assemblea Generale, per esaminare i seguenti argomenti all’ordine del giorno: 1. Approvazione del Verbale della seduta precedente; 2. Relazione Presidente; 3. Esame ed eventuale approvazione del Rendiconto 2013; 4. Prima variazione al bilancio di previsione 2014 per applicazione avanzo; 5. Comunicazioni in merito alle vertenze con concessionari per applicazione DMV; 6. Varie ed eventuali. Sono presenti i signori: COGNOME NOME T COMUNE PRES. ASS. NOTE 1 LUCIANO RIZZI N ALA x 2 GRAZIANO PLOTEGHER N ALDENO x 3 SANDRO BORGHETTI S AVIO x 4 CRISTIAN COMPERIN S BESENELLO x 5 DANTE DOSSI N BRENTONICO X 6 MARCO POMPERMAIER N CALLIANO X 7 MICHELA LARENTIS N CIMONE X 8 DANIELA VOLTOLINI N CIVEZZANO X 9 BRUNO FAUSTINI S FAEDO X 10 LUCA MOLTRER S FIEROZZO X 11 PAOLO WEGHER N FOLGARIA X 12 LAURA BEGHER N FRASSILONGO X 13 ANDREA FRIZ S -
Le Schede Trentine - 21
le schede trentine - 21 VALLE DI NON Foto tratte da Archivio Azienda per il Turismo Valle di tratteNon da Valle Foto Archivio Azienda per Turismo il VALLE DI NON La Valle di Non è la valle del Trentino con più Municipi: 38 comuni, ognuno con le sue peculiarità e le sue caratteristiche. Per questo motivo in questo numero ve ne presentiamo una parte. Sono i paesi situati nell'alta valle e nel territorio dominato dalle Maddalene. I rimanenti li potrete scoprire nel prossimo numero. FONDO abitanti: 1462 altitudine: m 987 s.l.m Fondo è il capoluogo dell'Alta Anaunia. E' un im- portante centro agricolo, commerciale, dell'indu- stria del legname. La borgata è sorta il 4 maggio 1516 grazie all'opera dell'imperatore Massimiliano I ed è tuttora suddivisa in rioni: S.Martin, Moich, S.Roch, Sach, Fuer e Pont, Giò all'aca. A domi- nare il paese la parrocchiale di S. Martino. Molto interessanti sono anche gli affreschi, che adornano le case del centro storico, gran parte dei quali è de- dicata a S. Giacomo di Compostela in ricordo dello scampato pericolo dalla pestilenza del Quattrocen- to. Il paese è attraversato dal burrone del Sass, un canyon profondo fino a 50 metri. Il canyon del burrone del Sass Malosco abitanti: 368 altitudine: m 1041 s.l.m Malosco è un piccolo centro di origini antiche. Molto belle alcune vecchie case di stampo rustico- signorile. Il castello di Malosco è un monumento di grande valore che si trova all’inizio del paese: il palazzo è addossato alla forte torre quadrata che la sovrasta. -
Comune Di Cavareno. Inventario Dell'archivio 1587
Comune di Cavareno. Inventario dell'archivio (1587 - 1962, con doc. fino al 1982) e degli archivi aggregati (1900 - 1997) a cura di Cooperativa A.R.Coop Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni librari e archivistici 2005 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la consulenza tecnica della Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, a cura della Cooperativa ARCoop di Rovereto; il lavoro è stato ultimato nel 2005. L'inventario, redatto con il programma "Sesamo 2000", è stato pubblicato nella sezione riservata agli archivi del portale Trentinocultura (www.trentinocultura.net). L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino è stata curata dalla Soprintendenza per i beni librari e archivistici, con la collaborazione di Isabella Bolognesi, nel corso del 2009, con l'obiettivo di garantire un livello minimo di coerenza rispetto alle regole di descrizione contenute nel manuale "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento, 2006. Abbreviazioni e sigle adottate: art., artt. = articolo, articoli b.,bb. = busta,buste c., cc. = carta, carte ca. = circa cart. = carta, cartone cat., catt. = categoria, categorie cfr. = confronta cop. = coperta ex. = exeunte fasc. = fascicolo in. = ineunte int. = interno ml = metri lineari mm. = millimetri mod. = modello n., nn. = numero, numeri n.n. = non numerato num. = numerazione orig. = originale p., pp. = pagina, pagine prot. = protocollo quad. = quaderno reg. = registro s.cop. = senza coperta sd = sinistra/destra sec. = secolo segg. = seguenti sez. = sezione tit. = titolo v. = vedi v.a. = vedi anche vol. = volume ACCvr = Archivio comunale di Cavareno A.S.T. -
Regolamento IUC Comune Di Castelfondo Aggiornato
COMUNE DI CASTELFONDO (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) Approvato con deliberazione n. 10 del Consiglio Comunale di data 29/05/2014 e successivamente modificato con deliberazione n.16 del Consiglio Comunale di data 15/07/2014. INDICE TITOLO I° - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto del Regolamento ............................................................................................................................... pag. 3 Art. 2 – Presupposto d’imposta e composizione ........................................................................................................ pag. 3 Art. 3 – Soggetto attivo ............................................................................................................................................... pag. 4 Art. 4 – Funzionario Responsabile ............................................................................................................................. pag. 4 TITOLO II° - DISCIPLINA DELLA COMPONENTE I.M.U. Art. 5 – Riferimenti normativi ...................................................................................................................................... pag. 5 Art. 6 – Presupposto dell’Imposta Municipale Propria ................................................................................................ pag. 5 Art. 7 – Definizioni delle fattispecie imponibili ............................................................................................................ pag. 5 Art. 8 – Soggetti passivi -
In Bici Da Brez a Romeno
In bici da Brez a Romeno Tipo di escursione bicicletta (Brez – Vasio – Romeno – Vasio – Brez) Percorso facile attraverso le dolci colline a prato che da Fondo conducono a Romeno, zona privilegiata per le comode passeggiate a piedi e sede della famosa “Ciaspolada” nel periodo invernale. L'itinerario è prevalentemente su stradine asfaltate, pianeggiante e senza traffico. Da Brez si scende per la strada che dal centro del paese porta al Molin del Bon, dove si attraversa il ponte sul Rio Novella e si sale per la strada a sinistra che porta a Vasio e all’omonimo castello. Si prosegue lungo la strada che scende verso Fondo. Giunti al bivio si procede a destra fino alla chiesetta Madonna Brusada e si prende la strada sterrata di sinistra e subito dopo, alla croce, si svolta a destra. La strada prosegue diritti tra prati e meleti. Dopo un paio di chilometri sulla destra costeggeremo il Dolomiti Golf Club di Sarnonico e a breve si giunge a Romeno. Dalla Chiesa si attraversa l'abitato di Romeno in direzione ovest, si prende la strada per Fondo immersa tra i meleti, e dopo circa 1500 m si gira a sinistra e si scende leggermente fino a incontrare la strada Dambel-Sarnonico. Si procede a destra e lungo la strada troviamo l’entrata al Dolomiti Golf Club con il bar. Dalla strada principale e poco dopo il golf si devia su una strada minore in direzione di Seio, si supera l'abitato e procedendo verso Sarnonico, Informazioni prima di rientrare sulla strada principale, si prende la PARTENZA Brez strada sterrata in direzione nord verso Fondo. -
I Gruppi Corali Del Trentino Del I Gruppi Corali I Gruppi Corali Del Trentino
DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I gruppi corali del Trentino del I gruppi corali I gruppi corali del Trentino PROVINCIA AUTONOMA DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA DI TRENTO DIZIONARI DELLA CULTURA TRENTINA I GRUPPI corali del Trentino / a cura di Maria Liana Dinacci – [Trento] : Provincia autonoma di Trento, 2012. – 223 p. : ill. ; 24 cm. – (Dizionari della cultura trentina). 1. Cori (canto) – Trentino I. Dinacci, Maria Liana 782.50945385 I gruppi corali del Trentino I gruppi corali del Trentino a cura di Maria Liana Dinacci © 2012 Giunta della Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, via Romagnosi 5 - 38122 Trento Tel. 0461.496915 - Fax 0461.495080 [email protected] www.trentinocultura.net Dizionari della cultura trentina Collana editoriale realizzata dalla Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione, Servizio Attività culturali È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo essa venga effettuata Progetto editoriale Servizio Attività culturali Coordinamento generale IASA Edizioni - www.iasatn.com Supervisione testi Francesca Polistina Correzione bozze Francesca Garbari Progettazione e realizzazione grafica Gianfranco Rizzoli Stampa Litotipografia Alcione, Trento Si ringraziano per la collaborazione i cori della Federazione Cori del Trentino che hanno gentilmente messo a disposizione le informazioni e le immagini relative alla loro attività. Un ringraziamento particolare va infine ad Alessandra Piffer e a Elisabetta Zambotti. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Presentazione