le schede trentine - 21

VALLE DI NON Foto tratte da Archivio Azienda per il Turismo Valle di tratteNon da Valle Foto Archivio Azienda per Turismo il VALLE DI NON

La Valle di Non è la valle del con più Municipi: 38 comuni, ognuno con le sue peculiarità e le sue caratteristiche. Per questo motivo in questo numero ve ne presentiamo una parte. Sono i paesi situati nell'alta valle e nel territorio dominato dalle Maddalene. I rimanenti li potrete scoprire nel prossimo numero. abitanti: 1462 altitudine: m 987 s.l.m Fondo è il capoluogo dell'Alta Anaunia. E' un im- portante centro agricolo, commerciale, dell'indu- stria del legname. La borgata è sorta il 4 maggio 1516 grazie all'opera dell'imperatore Massimiliano I ed è tuttora suddivisa in rioni: S.Martin, Moich, S.Roch, Sach, Fuer e Pont, Giò all'aca. A domi- nare il paese la parrocchiale di S. Martino. Molto interessanti sono anche gli affreschi, che adornano le case del centro storico, gran parte dei quali è de- dicata a S. Giacomo di Compostela in ricordo dello scampato pericolo dalla pestilenza del Quattrocen- to. Il paese è attraversato dal burrone del Sass, un canyon profondo fino a 50 metri. Il canyon del burrone del Sass

Malosco abitanti: 368 altitudine: m 1041 s.l.m è un piccolo centro di origini antiche. Molto belle alcune vecchie case di stampo rustico- signorile. Il castello di Malosco è un monumento di grande valore che si trova all’inizio del paese: il palazzo è addossato alla forte torre quadrata che la sovrasta.

Sarnonico abitanti: 660 altitudine: m 970 s.l.m Posto su di un vasto altipiano panoramico Sarno- nico è un attrezzato centro turistico e sportivo. Nei dintorni del centro abitato si snodano numerose e comode passeggiate su percorsi boschivi e prati- vi. ha perseguito negli ultimi anni un coordinato sviluppo economico nel settore turistico, artigianale e residenziale. Di particolare interesse, fra le aziende artigiane, sono quelle che lavorano il rame ed il ferro battuto, mantenendo viva la tradizione di un tempo. Sarnonico - panorama estivo abitanti: 352 altitudine: m 1094 s.l.m L'attuale struttura di Ronzone è frutto della ri- costruzione del villaggio, a seguito di un incendio scoppiato nel 1891. L'abitato è diviso fra la parte vecchia, a sud, e la zona turistico-residenziale con villette e moderne case, nella parte alta. Al centro sorge la nuova parrocchiale. A Ronzone hanno sede i musei della fauna, dei costumi e delle cartoline.

Ruffrè - Mendola abitanti: 406 altitudine: m 1170 s.l.m Ruffré- Mendola è un caratteristico villaggio sparso in un'ampia radura nel bosco e circondato da fitte abetaie, formato da una serie di insediamenti sparsi, a maso. Nella cultura, nei costumi, nella toponomastica e nei nomi delle famiglie sono evidenti elementi di Passo Mendola chiara influenza tedesca. Una tradizione vuole che i primi "Masi" siano stati costruiti da boscaioli, carbonari, pastori e raccogli- tori di resina, provenienti da Caldaro. A circa 2 km a nord di Ruffré si apre sulla valle dell'Adige il passo della Mendola, importante pun- to di transito.

Cavareno abitanti: 863 altitudine: m 976 s.l.m Immerso in un'incantevole cornice di boschi è sud- diviso in antichi sobborghi: Sovic, Splazuela, Bus e Ruch cui, nel secondo dopoguerra, si sono aggiunti i quartieri residenziali e turistici di Ausiel e dei Larseti. Notevoli alcune antiche costruzioni con affreschi, bifore, porticati e cortili interni, realiz- zati secondo la più tradizionale architettura rura- le nonesa e trentina. La chiesa parrocchiale di S. Maddalena (1869-1873) conserva opere dell'arti- sta di Giambattista Lampi, fra cui la pala con la Santa e la Via Crucis. - vista aerea abitanti: 213 altitudine: m 980 s.l.m Piccolo adagiato su un terrazzo morenico alle pendici del Monte Roen. Di particolare interesse la Porta di Val Avena, antico sbarramento, ancora perfettamente funzio- Romeno - panorama nante ad 1 Km dal paese lungo una comoda strada forestale, che serviva a chiudere l’accesso ai boschi di Amblar Don e Romeno per proteggere la proprietà comunale dalle ruberie. Il portone, in legno, era nominato negli antichi regolamenti locali Carta di Regola nel 1609 ed è utilizzato tuttora.

Romeno abitanti: 1243 altitudine: m 962 s.l.m Da non perdere è la visita alle tre chiese le quali, realizzate in varie epoche e in vari stili, rappre- sentano la religiosità delle popolazioni di monta- gna. La Pala dell'Assunta nella chiesa Parrocchiale è una pregevole opera di Gian Battista Lampi, un vero capolavoro della pittura neoclassica. Molto Romeno belli gli affreschi esterni della chiesa di S. Antonio (ciclo di S. Giacomo di Compostela) e gli affreschi in stile romanico dal sapore ancora bizantineg- giante, tra i più antichi dell'intero Trentino, che si trovano nella chiesa di S. Bartolomeo.

Rumo abitanti: 814 altitudine: m 939 s.l.m A fare da cornice alla valle di Rumo la nota ca- tena delle Maddalene. Il parziale isolamento ha conferito alla zona un suo tipico carattere alpestre ed edilizio. Marcena, centro del comune, è ideale base di partenza per escursioni brevi o traversate impegnative alle vette delle Maddalene. Mocenigo è un classico villaggio alpino dalle case imponenti e affrescate. Lanza è la frazione più elevata del comune, mentre a Corte Inferiore ha sede la ma- gnifica chiesetta dedicata a S. Udalrico ornata in- ternamente dall’affresco dell’Ultima Cena, opera dei Baschenis del 1471 d.c. Rumo - Le Maddalene Don abitanti: 224 altitudine: m 975 s.l.m L’abitato è suddiviso in tre zone: Villa di Sopra, Villa di Mezzo e Villa di Sotto. La chiesa parrocchiale è dedicata a S.Brigida e fu costruita tra il 1870 e il 1873; conserva all’interno un altare marmoreo benedetto nel 1951. Don diede i natali all’arcivescovo Celestino En- drici che resse l’arcidiocesi di dl 1904 al 1940.

Sanzeno - Casa Gentili

Sanzeno abitanti: 906 altitudine: m 641 s.l.m I primi insediamenti umani risalgono all'età del Interno Cappella San Romedio e scalinata bronzo, quando una tribù retica trovò qui tran- quilla dimora (VI-I sec. a.C.). Dal secolo scorso, gli archeologi hanno portato alla luce strutture abitative ed avanzate attrezzature agricole, suppellettili e cimeli di vario genere. Nel 397 a Sanzeno furono martirizzati i missio- nari cappadoci, Martirio, Sisinio ed Alessandro, inviati per evangelizzare i pagani. Nel luogo del massacro S. Vigilio, Vescovo di Tren- to, costruì una chiesa. L'attuale santuario, in stile gotico-rinascimentale, fu eretto a partire dal XV secolo e conserva al suo interno l'urna con le reliquie dei santi. Notevoli sono il portale romanico-rinascimentale (1542), il portone in bronzo, il campanile a tri- fore romaniche, la pala con i tre martiri di Gian Battista Lampi. Su uno scoglio roccioso a 3 chilometri dall'abitato, sorge il suggestivo Santuario di S. Romedio, eretto a partire dai secoli XI e XII, a ricordo dell'eremi- taggio del nobile Romedio (XI sec.). Una ripida scalinata di 131 scalini conduce il vi- sitatore, attraverso un complesso di piccolissime chiesette sovrapposte, sulla sommità dello scoglio roccioso, alto più di settanta metri. Basilica di Sanzeno abitanti: 633 altitudine: m 948 s.l.m A presidio dell’intero altopiano noneso nei tempi del basso impero Castelfondo si divide in tre nuclei principali: La Villa, Plaz e Cologna. Eleganti case rustico-signorili si avvicendano ad edifici di chiara tradizione contadina anaune. Tra gli edifici signo- rili la Casa Dalla Chiesa ornata da una pregevole Crocifissione dipinta nel 1437. La parrocchiale di S.Nicolò fu ricostruita fra il 1508 e il 1530 e fu ampliata nel secolo scorso. Su di un dosso roccioso si erge il Castello.

Bresimo abitanti: 292 altitudine: 1036 m s.l.m non è nome di paese ma del territorio co- munale che si pone alla estremità nord occidentale della Val di Non, la cui sede comunale e parrocchia- le si trova nell' abitato di Bevia. Le altre frazioni sono Baselga, Fontana nuova e Bagni. Prezioso monumento della Valle di Bresimo è il castello di 'Altaguardia'. Cis abitanti: 299 altitudine: m 732 s.l.m Su un colle all’inizio del paese sorge la chiesa parroc- chiale di S. Giorgio che risale al XIII secolo e ha subito molti rifacimenti. La bellissima statua di S. Gior- gio con drago è stata donata al paese dagli emigranti americani alla fine del secolo scorso. L’abitato di Cis è molto interessante per l’architettura rustica. Alcune case sono fregiati di affreschi a carattere sacro. Revò - raccolta mele, fra una delle principali risorse della Valle Livo abitanti: 903 Cagnò altitudine: m 741 s.l.m abitanti: 369 E’ un villaggio molto antico che ha dato il nome ai altitudine: m 663 s.l.m signori di Livo, che possedevano i castelli di Zoccolo, L’abitato ha conservato la disposizione urbanisti- Livo e Mostizzolo. Un edificio molto importante a ca tardo-medievale con l’inserimento armonioso di Livo è la residenza della Toresela dall’aspetto ri- residenze rustico-signorili. Fu luogo già abitato in nascimentale su predisposizione medioevale. Sulla epoca preistorica grazie al clima mite e, successiva- piazza si trova la chiesa di S.Martino, un’antica mente, alla favorevole posizione aperta ai traffici parrocchiale ricordata nel 1307, che custodisce due che consentirono uno sviluppo nel periodo medie- altari barocchi in legno scolpito e dorato. vale. Revò abitanti: 1207 altitudine: m 724 s.l.m Il paese è di origine romana, come testimoniano le epigrafi e gli altri oggetti archeologici ritrovati. Revò vanta l’acquedotto irriguo più antico della Valle, è stato infatti costruito nel 1778 ed è alimen- tato dalle acque del Pescara. L’importanza passata del borgo era dovuta alle strade: da ricordare, ol- tre a quella romana, quella detta “dei Regai”, che veniva da Dermulo attraversando il bacino della Novella, sommersa dal bacino idroelettrico di San- ta Giustina. Lungo i pendii che scendono verso il lago si coltivano le viti, che producono una specia- lità della zona, il Groppello.

Romallo abitanti: 603 altitudine: m 736 s.l.m è disposto su due piani: la Villa, la par- te più bassa del paese che si raccoglie tutt' intorno all'ampia piazza; il Colomel invece è sul pendio. A lato della strada provinciale che da Revò scende verso Sanzeno sorge la chiesa di S. Biagio. Il luogo è molto suggestivo e solitario e il complesso sorge Tipica stufa a olle sulla sommità di uno sperone roccioso quasi intera- mente circondato da profondi burroni che formano la gola del rio Novella. Brez abitanti: 743 altitudine: m 800 s.l.m Diviso nei rioni di Brez e di Rivo. Da segnalare il Monumento al Minatore (1932) di Zuech e, fra Brez ed Arsio, la gotica chiesa di S. Floriano (XIII sec.) riedificata nel 1517. abitanti: 684 altitudine: m 791 s.l.m Cloz è un paese antico: sono state ritrovate im- portanti tracce dell’età neolitica e del bronzo oltre a tombe, utensili casalinghi o rurali appartenenti all’epoca romana. Un’attività del passato rimasta ancora viva a Cloz è la tradizionale battitura del rame, curata da artigiani locali che realizzano e vendono utensili e preziosi oggetti ornamentali. Brez AZIENDA PER IL TURISMO VALLE DI NON Piazza san Giovanni 14 38013 Fondo (TN) Italia www.valledinon.tn.it