Università Degli Studi Dell'insubria
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA Dipartimento di Diritto, Economia e Culture Corso di Laurea in Scienze del Turismo Il Paese delle aquile Storia e sviluppo del Turismo in Albania Relatore: Chiar.mo Prof. Paolo Luca Bernardini Tesi di Laurea di: Selma Kercova Matr. N. 714653 CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 Anno Accademico 2013/2014 Dedico questa tesi di laurea a mio padre, Dashamir Kërçova, che, nonostante tre diplomi superiori e la media del 9.7, non ebbe la possibilità di intraprendere gli studi universitari. Solo perché la famiglia di suo padre era di kulaki e possedeva dei terreni, che, ovviamente, furono confiscati dal Governo comunista. INDICE INTRODUZIONE p.1 CAPITOLO PRIMO ALBANIA, LA PORTA D’INGRESSO NEI BALCANI p.4 CAPITOLO 5 1.1 L’Albania tra monti e mari p.4 1.1.1 Posizione geografica p.4 1.1.2 Rete idrografica p.7 1.1.3 Flora e fauna p.8 1.1.4 Popolazione, lingua e religione p.9 CAPITOLO 6 1.2 L’Albania nella storia p.12 CAPITOLO 7 1.2.1 Il popolo delle aquile tra leggenda e realtà p.12 1.2.2 La questione Albanese e i Balcani tra XIX e XX secolo p.20 1.2.3 L’Albania verso l’indipendenza p.22 1.2.4 L’Albania tra le due guerre. Il protettorato italiano (1921-1939) p.25 1.2.5 Dalla Repubblica popolare albanese all’economia di mercato p.27 1.3 Il quadro socioeconomico p.31 1.3.1 Il settore primario p.33 1.3.2 L’industria p.34 1.3.3 I servizi e le infrastrutture p.37 CAPITOLO 8 CAPITOLO SECONDO CAPITOLO 9 STORIA DEL TURISMO IN ALBANIA p.40 CAPITOLO 10 2.1 La scoperta del Paese delle aquile tra il XIX e il XX secolo p.40 2.1.1 L’Albania ottomana sulle tracce del Grand Tour p.40 2.1.2 I viaggiatori inglesi in Albania p.43 2.1.3 L’Albania di Edward Lear p.47 2.1.4 La fototeca Marubi p.51 2.1.5 La prima guida turistica sull’Albania p.53 2.2 La “mobilità ideologica” nell’età dei totalitarismi p.54 2.2.1 La politica italiana di promozione del Turismo in Albania p.54 2.2.2 Trentacinque anni di Turismo di Stato p.62 2.2.3 Il Turismo interno: case delle vacanze e campi dei pionieri p.67 2.2.4 Il lavoro delle guide Albturist p.69 2.3 Migrazione e Turismo p.70 2.3.1 La mobilità della popolazione albanese prima del 1990 p.70 2.3.2 L’emigrazione di massa dopo il 1990 p.73 2.3.3 Turismo e migrazioni nell’Albania postsocialista p.76 CAPITOLO 11 CAPITOLO TERZO CAPITOLO 12 L’OFFERTA TURISTICA IN ALBANIA p.82 3.1 Le mete turistiche p.85 3.1.1 Tirana e dintorni p.85 3.1.2 Il Nord: Shkodra e le Alpi p.100 3.1.3 L’Oriente: Pogradeci e Korça p.105 3.1.4 Il Sud: La Riviera e Gjirokastra p.109 3.2 L’offerta di alloggio e ristorazione p.119 3.3 Gli operatori turistici p.121 3.4 I servizi di trasporto p.122 CAPITOLO QUARTO REALTA’ E PROSPETTIVE DEL TURISMO IN ALBANIA p.124 4.1 La domanda turistica p.126 4.2 Le tipologie di Turismo p.129 4.3 L’impatto economico del settore turistico p.132 4.4 Le strategie del Governo per il Turismo p.133 4.5 Il Turismo delle origini: il viaggio dei ragazzi della via Egnatia p.136 CONCLUSIONI p.139 BIBLIOGRAFIA p.141 INTRODUZIONE Sono onorata e lieta di presentare, in questo elaborato, la mia madre patria. L’Albania, verso la quale nutro amore profondo e riconoscenza, è un paese ricco di valori umani, di bellezze naturalistiche, culturali e artistiche. Ho deciso di trattare il tema del Turismo in Albania, in seguito alla lettura dell’avvincente saggio “Hotel Albania”, dell’antropologo Francesco Vietti. Questo libro, consigliatomi dal docente di Geografia del Turismo, aprì le finestre verso una terra che conoscevo solo con gli occhi di una bambina. Crebbe in me lo stupore per la ricchezza di tradizioni che la mia madre patria custodisce mentre, d’altra parte, gli sbarchi della metà degli anni Novanta avevano fatto conoscere solo un’umanità in fuga dai regimi autoritari, dalle guerre e dalla miseria. Un paese rimasto per quasi mezzo secolo in silenzio e in totale chiusura verso l’esterno, a causa del rigido schema marxista-leninista (poi staliniano) di Enver Hoxha e che cerca oggi di fare i primi passi verso una trasformazione politica ed economica. Un paese che ancora oggi si fa fatica a comprendere e che sta ricostruendo la propria identità. L’Albania è una terra affascinante, con una storia millenaria che affonda le sue radici nelle popolazioni illiriche. Una terra che ha conosciuto rarissimi anni di libertà, di indipendenza, di pace e di giustizia in quanto molte potenze l’hanno conquistata per sfruttare la sua strategica posizione geografica. Sono passati i legionari romani, le forze delle nazioni confinanti, le truppe dell’Impero ottomano, i soldati italiani. Una terra tormentata come il suo paesaggio e la gente che la popola, la quale ha saputo difendere con fierezza e determinazione la propria identità e diversità. Una terra che, dall’inizio del 7 nuovo millennio, con la stabilità politica ed economica, cerca di farsi conoscere come giovane e dinamica, puntando anche sul settore turistico. Nel primo capitolo del presente elaborato, si delineano le caratteristiche geomorfologiche del territorio, della flora e della fauna, della popolazione, della lingua e religione. Inoltre viene descritta una sintesi della storia albanese, dalle prime tracce di insediamenti umani fino all’inizio del nuovo millennio. Infine viene delineato un quadro generale dell’attuale situazione socio-economica del paese. Il secondo capitolo tratta di come i viaggiatori occidentali, in particolare i nobili anglosassoni, scoprirono l’allora Albania ottomana tra il XIX e il XX secolo. Ho potuto ammirare il mio paese attraverso gli occhi dei poeti e pittori inglesi quali Lord Byron e Edward Lear, i quali lo descrivevano come pittoresco ed esotico. Tratto poi di come fu organizzato il Turismo nella Repubblica socialista d’Albania. Un Turismo del tutto isolato rispetto al mercato turistico internazionale e caratterizzato da numerose restrizioni ma, nello stesso tempo, organizzato in maniera efficiente dall’Albturist, emanazione diretta del Ministero del Commercio Interno. Presento, infine, la correlazione tra i due fenomeni della migrazione e del Turismo. Il terzo capitolo presenta in maniera dettagliata gli elementi dell’offerta turistica albanese come i luoghi di interesse, la capacità ricettiva e pararicettiva, gli operatori del settore ed i servizi di trasporto. Il quarto ed ultimo capitolo si focalizza sulla realtà e le prospettive del Turismo in Albania. Viene analizzata la segmentazione della domanda turistica interna ed esterna, le tipologie di Turismo esistenti nel paese, l’impatto economico del settore turistico, le strategie del governo per il Turismo. Ho voluto concedere un meritato spazio ad una 8 esperienza di Turismo responsabile, organizzato dalla cooperativa “Viaggi solidali”, in quanto ritengo che l’Albania debba coniugare lo sviluppo con l’uso sostenibile delle sue risorse naturali, culturali e storiche. 9 CAPITOLO PRIMO ALBANIA, LA PORTA D’INGRESSO NEI BALCANI 1.1 L’Albania tra monti e mari 1.1.1 Posizione geografica Albania, ufficialmente Republika e Shqipërisë, è uno Stato della Penisola balcanica situato nel sud-est dell'Europa. Solo di poco più grande della Sicilia, essa ha una superficie di 28.748 km² e un’estensione costiera di 362 km. La capitale è Tirana. Confina a nord con il Kosovo, a nord-ovest con il Montenegro, ad est con la Repubblica di Macedonia, a sud ed a est con la Grecia. Le coste si affacciano sul Mar Adriatico e sul Mar Ionio. Il paesaggio si contraddistingue per la spiccata diversità e per i forti contrasti. Montagne, colline, pianure e valli si intrecciano tra loro e formano un vero e proprio mosaico, condizionando la rete idrografica e dando origine a svariati fenomeni micro climatici. Il sottosuolo albanese è composto da diverse rocce alla composizione varia dalle quali si possono ricavare molti minerali, come il cromo, il rame, ferro-nichel, petrolio e gas naturale. 10 Tavola 1.1 Posizione geografica dell’Albania. Il territorio si presenta prevalentemente montuoso, tanto che i rilievi ricoprono complessivamente il 70% dell’intera superficie del paese. Nella zona settentrionale si estendono le Alpi, prolungamento delle Alpi Dinariche. La vetta più elevata in questa zona è il monte Jezerca (2694 metri). Nella zona centrale si innalzano i monti più alti d’Albania che oltrepassano i 2700 metri nella catena del Korabi, con il picco omonimo (2753 metri). Nell’Albania meridionale le vette più elevate sono il monte Tomorri (2416 m) ed il monte Gramoz (2500 metri), quest’ultimo in comune con la Grecia. In questa regione le catene montuose sono più accessibili di quelle situate nelle alture orientali o nelle Alpi e, rispetto a queste, vi si riscontra la presenza di un fondovalle più ampio e generalmente coltivabile. Le uniche aree pianeggianti sono presenti lungo la fascia costiera al centro-nord e nelle valli fluviali che separano i diversi massicci montuosi. 11 Il clima dell’Albania è tipicamente mediterraneo. Generalmente, nelle pianure litoranee l’estate è calda e secca e l’inverno mite ed umido. Nelle aree pianeggianti immediatamente più interne, gli inverni sono miti e le estati caldi ed umide, mentre le regioni collinari o di bassa montagna sono caratterizzate da un clima continentale con marcate variazioni di temperatura.