n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

Cari compaesani, care compaesane, così come i Cardinali hanno eletto un PAPA “prodigioso”, così pure circa 50 Paesani (foto sotto) hanno costituito un Comitato “grandioso”, alla Riunione di mercoledì 6 Marzo in Patronato. Ringraziamo questi 50 compaesani e compaesane che hanno affrontato la pioggia e rinunciato alle partite di calcio pur di essere presenti alla nascita di un nuovo e forte Comitato che si attiverà per migliorare la qualità della vita nel nostro Paese e che cercherà di aiutare chi è in difficoltà, a causa di una Crisi che – secondo gli esperti europei – si aggraverà ancora di più nel 2013. Ecco i nominativi degli eletti del nuovo «COMITATO RINASCITA VETREGO»:

Congia Emanuele (presidente) – Babato Giorgio (vicepresidente) – Fiume Paolo (vicepresidente emerito) – Vesco Giuseppe (segretario) – CONSIGLIERI: Causin Lucio, Maso Giancarlo, Mistron Germano, Pani Gianluca, Piccolo Claudio, Stocco Giuseppe, Stocco Paolo, Tiepolato Vladimiro, Tonolo Massimo, Trevisan Giuseppe, Vergerio Gianpietro, Zampieri Guido.

I Paesani sono invitati a partecipare alle Riunioni mensili (ogni PRIMO Martedì del mese) per ascoltare, suggerire, esporre problemi e trovare le soluzioni. La prima Riunione : MARTEDI’ 2 APRILE – ore 20.30 – in Patronato. Verranno anche proiettati su un grande schermo i Telegiornali di RAI 3 e di RETE VENETA riguardanti la Manifestazione con le proteste dei paesani. Riferiamo ora i risultati ottenuti in un altro mese di lavoro, incontrando le varie Autorità, Funzionari ecc. ------

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERERA’ LA DENOMINAZIONE «PIAZZA CADUTI DI NASSIRIA” All’appuntamento del 20 febbraio con la sindaca Maria Rosa Pavanello, abbiamo trattato il problema della denominazione della Piazza di Vetrego (foto a dx). Ringraziamo la Sindaca per essersi impegnata a far deliberare il Consiglio comunale sulla nuova “denominazione”. Dopo questo primo e indispensabile atto pubblico, è necessario inviare la Delibera al Prefetto per ottenere il benestare. Solo dopo tale iter burocratico si potrà affiggere la nuova “targa” nella piazza di Vetrego. Il Comitato seguirà la vicenda fino all’autorizzazione prefettizia. Vi terremo informati nei prossimi Volantini.

UNA PARTE DEI PAESANI DI VIA SAN SILVESTRO E’ “CONTRO” IL CASELLO DI RONCODURO Dei paesani di Via San Silvestro – in particolare quelli che abitano verso la “fine” di tale Via – ci hanno segnalato di essere contrari alla realizzazione del casello di Roncoduro, che in questi mesi è stato “rispolverato” dai CAT (Comitati Ambiente e Territorio), ai quali si sono aggregati il Comitato Opzione Zero, quello di Vetrego e tutti i Sindaci della Riviera del e del Miranese. LA SITUAZIONE: Il vecchio Casello di Roncoduro – che dava accesso a numerose zone industriali (Dolo, Cazzago, Mira, , Santa Maria di Sala, Fiesso, Fossò ecc.) – era stato abbattuto per erigere (nello stesso posto) l’enorme Barriera arretrata di Villabona. Per fare questo, avevano costruito il casello provvisorio di Vetrego est. La Barriera autostradale però NON venne più eretta a Roncoduro per il fatto che – secondo qualcuno – avrebbe potuto creare intasamenti e code nel vicino Passante che, in quei paraggi, svolta verso Nord. (Si vocifera anche un’altra versione, e cioè quella in cui – proprio lì a Roncoduro – dovrebbe arrivare la Romea Commerciale, ovvero un’autostrada che partirebbe da Roma e arriverebbe proprio a Vetrego). LA SOLUZIONE : Considerato che il nuovo Casello di Roncoduro è stato chiesto da circa 10 Sindaci e considerato che la Romea Commerciale è già stata approvata dalla Regione, allora – secondo il Segretario del Comitato – la migliore soluzione è quella di rivolgersi alla Sindaca affinché intervenga per far ottenere, agli abitanti “accerchiati da 3 autostrade”, o l’esproprio della casa (col pagamento di una NUOVA) oppure chiedere un elevato indennizzo (molti soldi) includendo anche le barriere antirumore e gli alberi antismog. [Foto a dx: ecco uno dei 6 tentacoli della “piovra” (indicato dalla freccia grande) che sventrerà Vetrego ovest. Le frecce piccole indicano invece le case di Via San Silvestro che confineranno con il “probabile” nuovo Casello di Roncoduro e con la “probabile” Romea Commerciale, lunga circa 400 chilometri, che – a Vetrego – si diramerà verso Milano, Venezia e Trieste]. LE DUE “REGOLE” DEL COMITATO : 1) Lottare – inizialmente – per fermare i progetti. 2) Quando però la battaglia è persa, allora bisogna lottare per far guadagnare MOLTI soldi a quei Vetreghesi la cui vita viene rovinata dai disastrosi progetti di autostrade, superstrade e tangenziali.

1 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

LA RECINZIONE “PERICOLOSA” VERRA’ ESAMINATA DA FUNZIONARI COMUNALI All’appuntamento del 14 febbraio, l’assessore Giuseppe Salviato ci ha promesso di far accertare, dai Funzionari del Comune, se la recinzione (indicata dalla freccia) è regolare per quanto riguarda il «campo visivo necessario per la sicurezza della circolazione». Ringraziamo l’Assessore per l’interessamento. Vi informeremo nei prossimi Volantini.

IL “TERRENO ABBANDONATO DA ANNI” E’ DELLA «PROVINCIA DI VENEZIA» Anche l’appuntamento del 23 febbraio con l’assessore Federico Vianello è stato molto proficuo. Infatti l’Assessore è venuto a sapere, dall’Ufficio tecnico del Comune, che il terreno confinante con la grande curva di Via San Silvestro è – dal 2007 – di proprietà della Provincia di Venezia. Si tratta di un’area abbandonata da anni che è diventata una discarica di immondizie di ogni genere ed è usata anche come latrina da ignoti che vi ci vanno a svuotare l’intestino con tanto di carta igienica. (foto a dx) Ringraziamo l’assessore Vianello per averci promesso di inviare alla Provincia di Venezia la richiesta di bonifica e di piantumazione dell’intera area e di fare il possibile – per la Festa dell’Albero del prossimo ottobre – per far piantumare anche il Parco di Via Ca’ Rezzonico, invitando poi i residenti ad innaffiare le piante in caso di grande siccità ed a vigilare caso mai qualcuno le danneggi, le rubi, ecc. NOTA DEL COMITATO: Tempo fa hanno rubato numerosi leylandii appena piantati di fronte alla Barriera ferroviaria ed hanno anche rubato numerose piante di lavanda e di fotinia sulla Rotonda di Vetrego ovest. Ciò dimostra che IN QUESTI TEMPI DI CRISI RUBANO DI TUTTO. (Vedi altri furti nelle pagine successive)

ENTRO MARZO SOSTITUIRANNO I 120 ALBERI MORTI NEL PARCO DI VETREGO L’amministratore delegato della CAV S.p.A, ing. Eutimio Mucilli, aveva promesso al Comitato che avrebbe fatto sostituire – «nel periodo autunnale 2012» – i 120 alberi morti nel parco di Vetrego ovest. Considerato che tale periodo è trascorso da un pezzo, ci siamo rivolti al Direttore tecnico della CAV (Concessioni Autostradali Venete). Ringraziamo l’ing. Angelo Matassi per averci informato che il ritardo è stato causato da Norme più scrupolose sulle Gare d’appalto e per averci assicurato che ENTRO MARZO verranno sostituiti i 120 alberi morti.

«L’INTERO PRIMO PIANO» DELL’EX SCUOLA ELEMENTARE HA INFILTRAZIONI D’ACQUA Ringraziamo l’assessore Giuseppe Salviato per aver mantenuto la promessa di far accertare se almeno una delle tre stanze del primo piano dell’ex Scuola elementare fosse disponibile per Riunioni di Associazioni, Comitati ecc. Cioè “una specie di Centro civico”, dato che il piano terra è destinato al “Centro Arcobaleno”. Ecco la sua risposta: “I danni stanno aumentando ogni giorno che passa!”. Infatti da questa seconda verifica gli ingegneri comunali hanno accertato che l’intero primo piano è inagibile a causa di infiltrazioni d’acqua dal tetto e che ora – per riparare il tetto e risanare le aule – non bastano più i 20.000 Euro della prima verifica, ma ce ne vogliono 24.000. Ci ha infine informato del fatto che non ci sono soldi per sanare tale edificio. Ma...... quando si tratta di soldi...... noi sappiamo che l’unico barlume di speranza è quello di rivolgersi alla Sindaca. Ecco la risposta che ci ha dato la sindaca Maria Rosa Pavanello: “Speriamo che il nuovo Governo permetta ai Comuni di allargare i limiti di spesa istituiti nel Patto di stabilità, e così il Comune potrebbe anche risanare il primo piano dell’ex Scuola elementare di Vetrego”. A questo punto, anche noi Vetreghesi dobbiamo sperare che nasca – finalmente – un VERO Governo.

LA SOCIETA’ STRADE HA INSTALLATO 3 “VISIBILISSIMI” CARTELLI Vi ricordate la richiesta di installare un cartello luminoso di limite di veloci- tà che il Comitato aveva rivolto alla società Veneto Strade (Volantino n.31, pag.2), dopo il grave incidente avvenuto alla Rotonda di Vetrego ovest, in cui si era ribaltato un camion pieno di idrogeno (foto a sx) mettendo in peri- colo mezzo Paese, oltre alla Ferrovia e al Passante? Pubblichiamo la “promessa” che ci avevano fatto: «Valuteremo la situazione presso l’area della Rotonda e faremo il possibile per “ampliare la segnaletica”». Ringraziamo il geom. Claudio Zaniboni, di Veneto Strade, per aver fatto installare due cartelli all’ingresso del tunnel, ma soprattutto quello posizionato “prima” della Rotonda (foto a dx) di limite di velocità di 40 km/orari. Speriamo che ora – specialmente i camionisti – rispettino tale limite.

“SEMBRA” RISOLTO IL PROBLEMA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCUOLA-BUS Il compaesano Roberto Zampieri ci ha informato dell’esito favorevole dell’incontro avvenu- to tra la Sindaca e i genitori di Vetrego riguardo al Servizio (previsto in scadenza per giugno 2013) del pulmino Scuola-Bus per frequentare i due circoli di Azzolini e Dante. Risulterebbe che la sindaca Maria Rosa Pavanello si sia impegnata a far proseguire tale Servizio per altri due anni. Roberto chiede cortesemente al Comitato di rivolgersi al Consigliere comunale Giorgio Babato per avere la conferma “ufficiale”. Il Comitato si informerà e pubblicherà la risposta del consigliere Babato nei prossimi Volantini.

2 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

MALINTENZIONATI A VETREGO (di Matteo Giorio) Il 12 febbraio 2013 il compaesano Matteo Giorio ci ha inviato la seguente e-mail:

Queste son delle orme [sulla neve] che le famiglie di Vetrego (numero civico 46 e 48) si son trovate alla mattina del 12-02-2013. Si son scoperte subito le orme vicino ai balconi del lato nord (abitazione del n° 48) che hanno subito dato dei sospetti, in quanto gli altri lati della casa non presentavano orme e quindi era chiaro che [dei malintenzionati] avevano scavalcato la rete. Poi al risveglio del vicino del n° 46 che abita al piano di sopra, si son scoperte delle strane e curiose orme di persona sopra il tetto del garage.

I DUE CANI «MAL CUSTODITI» SCAPPANO DA UN “BUCO SULLA RETE” Ringraziamo un compaesano per averci segnalato che i due (ormai noti) cani scappano da un buco sulla recinzione, buco che è stato più volte tappato da lui stesso per evitare che escano e facciano le loro razzie, ovvero uccidano TUTTE le galline che trovano nei pollai. Ma perché molti compaesani ritengono che siano proprio questi cani ad uccidere le loro galline? Ecco la risposta: Tempo fa, in un pollaio completamente distrutto, uno dei cani non riusciva ad uscire dal pollaio. Hanno chiamato il proprietario del cane, il quale lo ha liberato ed ha anche pagato i danni. E dal quel momento si è sparsa la voce in tutto il paese che i distruttori sono loro. Domanda: “Perché il Comitato si è impegnato a risolvere questo problema?” Risposta: “NON certo per le molte galline uccise, ma a causa del pericolo costante che rappresentano questi cani, poiché essi girano per il Paese anche di giorno (abbiamo le foto), e pertanto non vorremmo che facessero del male agli indifesi, come ad esempio ai bambini ed agli anziani. Ora che abbiamo un Comitato composto da 12 Consiglieri, concorderemo il giorno per andare a fotografare il buco nella rete da cui scappano i cani, poi chiederemo un appuntamento con il proprietario e – nel caso negativo – ci rivolgeremo alle Autorità, poiché vogliamo evitare che a Vetrego succedano casi simili a questi:

Bambino morso dal cane risarcito con 10 mila euro SAN DONA’ DI PIAVE. [...] Il bambino di quattro anni era stato aggredito a Campagna Lupia riportando profonde ferite al capo e al tronco. E subendo un danno psicologico. E’ stato risarcito con 10.000 Euro [...]

CAVALLINO. Cani aggressivi sul litorale: multati dalla polizia locale con 104 euro i proprietari dei due pastori tedeschi che domenica mattina hanno sbranato un cagnolino e azzannato la mano del compagno della padrona che tentava di impedirglielo lungo viale dell'Artigianato a Ca' Savio. [...]

LA NUOVA VENEZIA (di Giovanni Cagnassi) 19 febbraio 2013

Bimbo azzannato da un cane. Rischia di perdere un orecchio. Il piccolo è stato aggredito nel giardino di casa da un bull terrier del vicino. La madre è riuscita a salvarlo dalla furia dell’animale. FOSSALTA DI PIAVE. Azzannato da un cane, rischia di perdere l'orecchio. Un bambino di 7 anni di Fossalta è stato aggredito da un bull terrier di proprietà dei vicini di casa. Il bambino stava giocando tranquillamente nel giardino di casa quando il cane dei vicini è fuggito, a quanto pare da un cancello lasciato aperto. Ha visto il piccolo nel giardino ed è entrato dalla parte dell'ingresso delle auto, anch'esso aperto. Gli è saltato addosso alle spalle, mordendolo subito ad un orecchio, il sinistro, provocandogli delle lesioni gravi. Non contento, ha azzannato anche l'altro orecchio, quasi strappandolo. [...]

ONDATA DI FURTI IN TUTTO IL TERRITORIO DI MIRANO Nei primi giorni di febbraio, i ladri si sono scatenati con una serie impressionante di furti in tutto il Miranese. Hanno rubato in Via Aldo Moro e, all’ex vicesindaco leghista Alberto Semenzato, hanno rubato addirittura il catalizzatore dall’auto parcheggiata in strada. Furti anche in Via Milani e Via Unità. Poi è toccato al quartiere Luneo di Mirano. Degno di nota è il seguente furto a Marano:

LA NUOVA VENEZIA (di a.ab.) 06-02-22013 Ladri in tabaccheria a Marano colpo da 25 mila euro MARANO. Abbattono un muro per entrare in tabaccheria e razziano migliaia di euro di gratta e vinci, contanti e monete per 3 mila euro, scatole di caramelle, abbonamenti per i treni sulla linea Padova–Venezia e stecche di sigarette. Questo il bottino l’altra notte di un colpo avvenuto nella tabaccheria di Giulia Scacciati che si trova in via Caltana davanti alla chiesa del paese di San Agostino e Teonisto. Complessivamente un colpo da 25 mila euro. I ladri hanno picconato da un muro sul retro e hanno disattivato l’allarme inserito e reso inservibile il sistema di videosorveglianza. Il colpo è stato scoperto lunedì mattina. La donna ha denunciato un furto che dovrebbe aggirarsi in più di 25 mila euro. La tabaccheria aveva subito un furto l’altro giorno alla slot machine. Ma i carabinieri di Mira anche in questo caso brancolano nel buio. [...]. Recentemente i ladri avevano colpito addirittura un ortofrutta. 3 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

“TRUFFA PORTA A PORTA” ANCHE A VETREGO – IN VIA BASSE Non passa giorno che nei giornali si leggono articoli riguardo a truffe agli anziani, a raggiri di falsi tecnici del gas e della luce, di falsi venditori di apparecchi domestici, aspiratori e quant’altro, oppure di “Bonus comunali” che però NON sono per tutti. E sempre più persone (soprattutto anziani) cascano nella rete. Un compaesano di Via Basse ci ha informato della truffa da lui subita e lo ringraziamo per aver accettato di renderla pubblica – tramite il Volantino – in modo da mettere in guardia tutti i Vetreghesi. Abbiamo informato anche i giornalisti del GAZZETTINO e della NUOVA VENEZIA. Pubblichiamo l’articolo della NUOVA VENEZIA del 24 febbraio 2013, poiché è disponibile gratuitamente sul proprio Sito Internet.

VETREGO. ANZIANA TRUFFATA (Filippo De Gaspari) Dicono di cercare un lavoro e rubano la pensione in casa VETREGO. Suonano il campanello chiedendo un lavoro, salutano dopo aver rubato i soldi della pensione. Ancora raggiri ai danni di anziani e stavolta ai falsi tecnici o ai finti volontari di associazioni benefiche si sostituisce il giovane disperato vessato dalla crisi e in cerca di lavoro. È accaduto alcuni giorni fa nella piccola e isolata Vetrego. Protagonista della brutta avventura E.S., pensionata di 80 anni. L’anziana vive sola nella sua casa di campagna in via Basse, ma c’erano la cognata e il marito di lei l’altro giorno, quando i ladri sono entrati in casa sua in pieno giorno, con la scusa di chiedere indicazioni per un lavoro. A bussare alla sua porta a metà mattinata di una giornata piuttosto fredda sono stati quattro giovani, due ragazze e due ragazzi, col viso smunto e lo sguardo compassionevole. Ad aprire è stato il cognato della proprietaria, che in quel momento si trovava in giardino. Secondo la ricostruzione degli anziani i giovani hanno chiesto ai proprietari se avessero un lavoro da offrire, anche in giornata, o se sapessero indicare qualcuno in paese che avesse bisogno. Durante il dialogo però una delle ragazze è riuscita a svincolarsi dal gruppetto ed entrare in casa. La proprietaria dell’abitazione, rimasta all’interno, se l’è trovata in cucina, mentre si aggirava con disinvoltura tra i mobili. Inevitabile la richiesta di spiegazioni, ma la ragazza ha risposto che aveva tanto freddo e si era solo avvicinata alla stufa a legna per scaldarsi un po’. Lo sguardo come a chiedere pietà. Poco dopo la ragazza ha ringraziato, salutando e i quattro si sono allontanati a bordo di un’auto. È a questo punto che l’anziana si accorge del furto: dal suo portafogli rimasto sopra un tavolo, al piano superiore, erano infatti spariti i 650 euro della pensione, ritirati solo il giorno prima. Spariti anche altri mille euro, custoditi all’interno di un altro portafogli riposto in un cassetto, ben nascosto sotto una maglia. Alla signora e alla cognata non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri e denunciare tutto. Secondo l’anziana truffata non si trattava di nomadi, ma comuni cittadini italiani.

Dal BOLLETTINO PARROCCHIALE di VETREGO (dal 24 febbraio al 17 marzo 2013)

Pattarello Gastone, di anni 87, da molti anni residente a Venezia ma da sempre legato al suo paese natale, è tornato alla casa del Padre il 20 febbraio scorso. Fervente cristiano, ha desiderato ritornare a Vetrego, dove riposerà in pace accanto alla moglie. ------Scanferla Ferdinando, di anni 77, ci ha lasciato questa [prima] settimana di marzo. Abbiamo fatto il funerale con grande partecipazione di popolo. Lo raccomandiamo al Signore nelle nostre preghiere. ------Bollato Mercede, di anni 88, ci ha lasciato questa [seconda] settimana di marzo. La ricordiamo al Signore.

------Masiero Flora, vedova Stocco, di anni 93, ci ha lasciato questa [terza] settimana di marzo. Era una buona cristiana praticante che nel corso della sua vita ci ha lasciato tanti buoni esempi. Ricordiamola al Signore.

A.A.A. OFFRESI DUE NEGOZI DELLA PARROCCHIA I due negozi della Parrocchia (quelli della Parrucchiera e dell’Elettricista in Centro a Vetrego) sono disponibili e liberi per il miglior offerente. (dal Bollettino Parrocchiale del 17-03-2013)

A.A.A. CERCASI COMPUTER VECCHIO MA FUNZIONANTE Ad un compaesano – in difficoltà economiche – si è guastato il computer e non ha soldi per acquistarne un altro. Chi avesse un vecchio computer da regalare (ma funzionante) è invitato a telefonare al Comitato. Tel. 041-436154 – 041-436524. Grazie. 4 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

I RISULTATI DELLE ELEZIONI POLITICHE : COME HANNO VOTATO I VETREGHESI Lo scorso mese di Febbraio, il popolo di Vetrego è stato chiamato a votare nel Seggio n. 18 presso l’ex Scuola elementare. Si doveva votare un NUOVO Governo. Ecco i risultati delle Votazioni, estratti dal Sito del Comune. Per problemi di spazio pubblichiamo solo i risultati che superano oltre 25 Voti:

CAMERA (824 Votanti) SENATO (765 Votanti)

302 MOVIMENTO 5 STELLE 260 LISTA MOVIMENTO 5 STELLE – BEPPE GRILLO 173 PARTITO DEMOCRATICO 183 PARTITO DEMOCRATICO 109 IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 106 POPOLO DELLA LIBERTA’ - BERLUSCONI 69 SCELTA CIVICA CON MONTI PER L’ITALIA 74 LISTA CON MONTI PER L’ITALIA 45 LEGA NORD 46 LEGA NORD - MARONI

LA CASSA DEL COMITATO E’ QUASI VUOTA (€ 99,68) Nonostante la Cassa fosse quasi vuota, abbiamo comunque portato questo costoso Volantino di ben 12 pagine a circa 420 famiglie, anche se solo 160 famiglie (su 420) hanno dato un’Offerta per tenere in vita il Comitato. Ben 260 famiglie non hanno mai dato nulla in tutti questi anni. Speriamo che – in futuro – TUTTE le Famiglie di Vetrego contribuiscano, in modo che il Comitato possa portare i Volantini mensili in tutte le case.

PERCHE’ LA CASSA E’ QUASI VUOTA La Manifestazione sulla Rotonda del Casello autostradale è costata – si fa per dire – un “occhio della testa”, ed ha mandato “in crisi” la Cassa del Comitato. Abbiamo acquistato mascherine antismog da dare a tutti i partecipanti, bombolette spray per pitturare i manifesti (lenzuola), aggeggi per fissare gli altoparlanti, panini farciti con mortadella e prosciutto, ecc., ecc. Anche questo Volantino (12 pagine) è costato parecchio. Siamo rimasti senza soldi, MA ABBIAMO OTTENUTO UN GRANDE SUCCESSO, soprattutto quello di essere riusciti a RIUNIRE il Popolo di Vetrego come ai vecchi tempi, cioè a quel lontano anno 1998 in cui 500 Paesani bloccarono l’intera Piazza Martiri di Mirano per protestare contro un Sindaco “irriducibile”. Era un DECENNIO che non si vedeva il Popolo di Vetrego di nuovo UNITO per difendere il proprio Paese! Bravi a TUTTI ! Siete stati Grandi e Tenaci! Avete reso onore e dignità al nostro amato paese di Vetrego. Anche se la Cassa è quasi vuota, noi del Comitato andremo ancora avanti, perché sappiamo che “il Popolo di Vetrego vuole bene al proprio Paese ed è sempre pronto a difenderlo”. E lo ha dimostrato in questi giorni! La Cassa è sì andata il tilt, ma non è ancora “in rosso”, e questo grazie a dei generosi compaesani che hanno donato soppresse, torte, vino, bibite ecc., altrimenti avremmo dovuto chiedere un Mutuo per portare a termine la Manifestazione. Dovevamo sì manifestare, ma dovevamo anche Festeggiare l’UNIONE paesana! E ci siamo riusciti! I Vetreghesi hanno mostrato a tutti di voler vivere DIGNITOSAMENTE nel proprio Paese! E il Comitato Rinascita Vetrego sarà la loro bandiera e sarà in prima linea per far RINASCERE Vetrego. Speriamo che – d’ora in poi – TUTTI i compaesani diano una piccola Offerta, e così il Comitato potrà portare a tutti il Volantino mensile, che li informerà su ciò che accade nel paese in cui vivono: Vetrego. ------SABATO 13 APRILE, ORE 16.00 : “TORNEO DI BRISCOLA” – ORE 19.30 : “POENTA E OSSETTI” PRESSO IL “RISTORANTE AL LAGO” DI VIA CA’ REZZONICO I Vetreghesi vogliono tenere in vita i negozi e le attività commerciali paesane! E’ infatti con questo spirito che numerosi compaesani hanno accolto l’invito di partecipare al Torneo di briscola organizzato dal Comitato Rinascita Vetrego. In seguito organizzeremo anche una cenetta paesana presso la nota “Osteria Dalla Lina” e andremo a mangiare la pizza “Nella Vecchia Pizzeria”. E tutto questo per CONOSCERCI UN PO’ MEGLIO TRA COMPAESANI. Abbiamo iniziato accogliendo l’invito del titolare del “Ristorante al Lago Iridea”, Alessandro Dalle Ave, Via Ca’ Rezzonico n.20, di partecipare al Torneo di carte (Briscola) tra compaesani e compaesane. Dopo le partite, alla sera si mangerà “poenta e ossetti” (costo 15 Euro per partecipante) in tanta allegria e compagnia, e così ci conosceremo meglio, dato che si sono iscritti abitanti del Centro, Demanio, Via Ca’ Rezzonico e Via Basse. Coloro che non si iscrivono al Torneo di carte, possono partecipare – alla sera ore 19.30 – alla tavolata con “poenta e ossetti”. Si può venire anche con moglie e figli. Parleremo dei problemi di Vetrego, ma anche del nuovo Governo, del nuovo Papa ecc., ecc., ecc. Sono disponibili altri 10 posti. L’organizzatore del Torneo è Niero Gianni; premi in palio: salumi ai 1° e 2° classificati, bottiglia di vino ai 3° e 4°. Cercasi SPONSOR. Iscrizione gratuita. Tel. 041-436154 – 041-436524. Finora ci sono oltre 40 iscritti, compresi la Vicesindaca Annamaria Tomaello e gli assessori Simeoni e Zara.

Il Torneo verrà disputato SABATO 13 APRILE, ore 16.00. CENETTA ore 19.30 Per iscriversi al torneo o alla cenetta Telefonare al Comitato: 041-436154 e 041-436524. (altri 10 posti liberi)

CASSA DEL COMITATO : ENTRATE € 4726,50 USCITE € 4626,82 CASSA € 99,68 APPELLO: Allegato al presente Volantino c’è un Bollettino postale riservato alle 260 Famiglie che NON hanno ancora dato un’offerta per tenere in vita il Comitato e per ricevere il Volantino mensile. Grazie. 5 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013) IL POPOLO DI VETREGO HA DICHIARATO GUERRA ! Ecco – giorno per giorno – che cosa è successo sulla Rotonda autostradale di Vetrego.

PRIMO GIORNO : Lunedì 11 marzo 2013

(Filippo De Gaspari : LA NUOVA VENEZIA del 12-03-2013)

Da oggi si replica fino a venerdì: «Basta prenderci in giro, siamo stufi»

6 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

(Gabriele Pipia : IL GAZZETTINO del 12-03-2013)

7 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

SECONDO GIORNO : Martedì 12 marzo 2013

(Gabriele Pipia : IL GAZZETTINO del 13-03-2013)

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(Filippo De Gaspari : LA NUOVA VENEZIA del 13-03-2013)

8 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

TERZO GIORNO : Mercoledì 13 marzo 2013

(Gabriele Pipia : IL GAZZETTINO del 14-03-2013)

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(Filippo De Gaspari : LA NUOVA VENEZIA del 14-03-2013)

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9 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

QUARTO GIORNO : Giovedì 14 marzo 2013

(Filippo De Gaspari : LA NUOVA VENEZIA del 15-03-2013) Pippo, il cane che odia i Tir è la star della protesta a Vetrego Mirano. Ogni giorno, puntuale alle 17.30, al guinzaglio della padrona Paola abbaia senza tregua ai camionisti che escono e rientrano al casello. «Lo porteremo anche sotto le finestre della Cav»

MIRANO. Lui i Tir proprio non li sopporta. E tra i vetreghesi è forse quello che alza la voce più di tutti. Si chiama Pippo, ha 7 anni ed è un arrabbiatissimo esemplare di bastardino. Lo hanno già ribattezzato il cane No-Cav, perché è diventato la vera mascotte della protesta dei residenti contro il casello, il traffico e le tariffe, che prosegue senza sosta, ogni sera, da lunedì. Dal primo giorno, puntuale alle 17.30, lui si piazza in testa al corteo che manifesta contro il tornello, fa i suoi giri di rotonda al guinzaglio, guidando la processione e abbaiando contro i mezzi in transito, soprattutto camion. Dopo quattro giorni è già una star: arriva puntuale con la sua padrona all’imbocco della rotonda, attende la partenza della manifestazione e mentre gli organizza- tori prendono accordi con i carabinieri sul percorso da seguire e le modalità di protesta, lui comincia già ad abbaiare contro i bisonti della strada che girano il rondò. Se poi qualcuno strombazza perché c’è coda, apriti cielo. «Anche lui non li vuole», spiega Paola, la padrona, «abbaia contro le auto e i camion ogni volta che lo porto fuori ed è impossibile calmarlo». I bisonti della strada sono i suoi più acerrimi nemici, anche se il piccolo Pippo è grande un quarto di una loro ruota. Sarà che fanno un rumore insopportabile, sarà che un cane come lui arriva giusto all’altezza del tubo di scarico, sarà forse che in quei bestioni vede la vera minaccia per sé e per i suoi amici umani che vivono nel paese a fianco dell’autostrada. Martedì però Pippo ha abbaiato nervosamente anche contro gli agenti della polizia locale che cercavano di contenere la protesta. Li vedeva come una limitazione al loro diritto di manifestare. Un paladino della libertà a quattro zampe, che prigioniero del traffico proprio non vuole diventarci. Alla celebrità, tra l’altro, è già abituato: «È già mascotte della squadra di calcio», racconta Paola, «lo hanno anche disegnato allo stadio». Lì però abbaia da tifoso, in rotonda lo fa da contestatore. Pippo ha guidato la protesta anche ieri, presenza fissa per il quinto giorno di fila e ci sarà anche stasera, per gli ultimi giri di rotatoria. Qualcuno del comitato Rinascita Vetrego ora lo vuole portare anche sotto i balconi della sede di Cav, Concessioni autostradali venete. Se gli striscioni non sono bastati, i vertici della società ora sono avvertiti. Adesso gli oppositori mostrano i denti davvero.

QUINTO GIORNO : Venerdì 15 marzo 2013

(Filippo De Gaspari : LA NUOVA VENEZIA del 16-03-2013)

MIRANO Centocinquanta in strada al tornello di Vetrego per l’ultimo giorno di manifestazione. La mobilitazione però va avanti. Intanto ieri la protesta è diventata quella dell’intera Mirano, con sindaco e assessori di nuovo in strada in veste ufficiale a sancire la piena adesione alle motivazioni dei manifestanti. Molti disagi, code al casello e anche su via Vetrego, sbuffate, ma anche solidarietà dagli automobilisti rimasti bloccati. «Chiederò formalmente a Cav copia della richiesta fatta al Ministe- ro per l’adeguamento delle tariffe annunciato nell’ultimo incontro», annuncia il sindaco Maria Rosa Pavanello, «sono preoccupata per i

10 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013)

continui ritardi, che non si spiegano: dell’equiparazione tariffaria si parla da mesi e l’impressione è che non si riesca o non si voglia passare ai fatti. Intanto Vetrego soffoca. O forse hanno intenzione di ripristinare Roncoduro e non lo dicono?». Con Pavanello sfilano anche gli assessori Tomaello, Simeoni e Zara, oltre alla presidente del Consiglio Cibin, tutti con mascherine e fischietti. Perché ieri la protesta è stata anche rumorosa, con trombe e tamburi. «Tra tornello e tariffe la prima nostra preoccupazione resta la salute di Vetrego», afferma Tomaello, «saremo a fianco del paese anche nelle prossime iniziative». Per il comitato Rinascita Vetrego la settimana di protesta è perfettamente riuscita: «Adesso avanti con una nuova offensiva», commenta il presidente Emanuele Congia, «ci troveremo martedì sera a Scaltenigo per decidere, insieme a Ozpione Zero, altri comitati, residenti e pendolari, come andare avanti, a cominciare da un sit-in di protesta davanti alla sede di Cav in via Bottenigo». Per Giuseppe Vesco, segretario del comitato: «Nostri avversari non sono gli automobilisti a cui abbiamo creato disagi in questi giorni, ma i signori di Cav e della Regione che con le loro firme hanno decretato la morte di questo paese».

(Gabriele Pipia : IL GAZZETTINO del 16-03-2013)

11 n.35) COMITATO RINASCITA VETREGO – Vesco G. 041-436154 – Congia E. 338-6509347 - E-mail [email protected] (22-03-2013) COSA FARA’ IL COMITATO PER FAR CESSARE L’INFERNALE TORNELLO Nel Volantino n. 33 (15-01-2013) dal titolo: “VETREGO DICHIARA GUERRA!”, era stato pubblicato l’Elenco delle Manifestazioni di protesta per far cessare il Tornello di Vetrego e per far ridurre ulteriormente le Tariffe. Ecco i 6 punti proposti dall’ex presidente del Comitato Pensionati e Casalinghe di Vetrego:

1) Picchettaggio del palazzo della Regione Veneto affinché intervenga il presidente della Regione; 2) Picchettaggio del palazzo della Direzione della CAV a Marghera; 3) Picchettaggio del palazzo di Veneto Strade poiché l’ex commissario del Passante NON ha realizzato l’arretramento della barriera a Roncoduro; 4) Picchettaggio del palazzo dell’ANAS a Mestre; 5) Esposto alla Procura della Repubblica affinché [individui] i Responsabili che hanno rovinato la salute a migliaia di automobilisti del territorio miranese con code chilometriche da oltre 3 anni; 6) Blocco dell’autostrada nel caso in cui le 5 iniziative sopra esposte NON ottengano dei risultati [...].

E’ stata fatta – per PRIMA – la Manifestazione sulla Rotonda del casello di Vetrego, poiché essa aveva la priorità nel caso in cui NON avessero applicato le nuove Tariffe dal 01 marzo 2013. E così è anche stato. Ma ora che tale importante Manifestazione è terminata, il Comitato ha indetto una Riunione in Patronato per MARTEDI’ 2 APRILE per decidere la SECONDA Manifestazione. Speriamo che i partecipanti alla Riunione approvino il seguente punto di vista del Segretario del Comitato Rinascita Vetrego, dato che egli segue da molti anni le principali problematiche di Vetrego e conosce – per filo e per segno – i nominativi dei DUE Responsabili dei disastri perpetrati ai danni del popolo di Vetrego. Si tratta cioè di andare direttamente alla “fonte” del problema, e tale “fonte” si trova dentro la Regione Veneto. Infatti è proprio lì che svolgono il loro incarico i DUE funzionari i quali – con le loro decisioni – hanno causato le stressanti code giornaliere per ben 3 anni, nonostante i luminari della Scienza medica affermino che le code stradali causano malattie psico-fisiche. Dunque – la prima cosa da fare – è quella di chiedere un appuntamento con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, e chiederemo a lui di chiamare innanzi a sé questi DUE funzionari. Noi del Comitato mostreremo al presidente Zaia – che è una persona capace e intelligente – che cosa hanno causato i DUE funzionari con le loro scelte ERRATE. Chiederemo al presidente Zaia che NESSUNO venga penalizzato (“noi siamo Cristiani e tutti possono sbagliare”), ma gli chiederemo a gran voce di farsi carico di questo problema e di contattare il Ministero dei Trasporti per far approvare con urgenza la soluzione del Tornello di Vetrego. Il presidente Zaia (foto a dx) è una nostra grande speranza. Speriamo che il Presidente ci conceda tale appuntamento, evitando così al Comitato di rivolgere un altro Appello al popolo di Vetrego per una Manifestazione di protesta davanti al Palazzo della Regione Veneto. Vi comunicheremo nel prossimo Volantino l’esito della Riunione di Martedì 2 Aprile, ore 20.30 in Patronato.

DOVEROSI RINGRAZIAMENTI AI PARTECIPANTI DI QUESTA GRANDE MANIFESTAZIONE - Ringraziamo la sindaca Maria Rosa Pavanello per aver mantenuto la promessa che aveva fatto al Comitato di partecipare alla Manifestazione con la fascia tricolore; - Ringraziamo la Vicesindaca Annamaria Tomaello per essere venuta – ogni giorno – a manifestare e a mettersi in testa al corteo spronandoci alla lotta; - Ringraziamo la Presidente del Consiglio comunale Renata Cibin; - Grazie agli Assessori Giuseppe Salviato, Lauro Simeoni e Cristian Zara; - Grazie ai Consiglieri comunali Dora Bovo, Giorgio Babato e Marco Marchiori; - Grazie ai funzionari della Digos di Venezia, ai Carabinieri ed ai Vigili di Mirano per essere riusciti a far svolgere la Manifestazione in totale sicurezza; - Grazie ai giornalisti Gabriele Pipia del GAZZETTINO e Filippo De Gaspari della NUOVA VENEZIA per aver pubblicato numerosissimi articoli sulla Manifestazione; - Grazie a RAI 3 e RETE VENETA per aver trasmesso tale evento nei Telegiornali; - Grazie ai Comitati OPZIONE ZERO, CAT e VIABILITA’ SICURA; - Grazie al parroco Don Pietro Mozzato per averci prestato gli altoparlanti; - Grazie alla famiglia Mistron Germano e Valentina per aver offerto panini, vino e bibite per l’intera settimana; - Grazie a Luca Visentin per aver offerto le soppresse “de casada”. (NOTA: quando il Comitato annunciava per le Vie del paese – con gli altoparlanti – che alla Manifestazione c’erano “panini con soppressa de casada”, dei paesani sono usciti dalle case e ci hanno detto: “Allora sì che verremo anche noi alla Manife- stazione!”. Insomma, per aumentare il numero dei partecipanti, abbiamo dovuto “prenderli per la gola!”); - Grazie a Lia Kogoi, Agnese Zanetti e Mara Gallo per aver offerto torte e focacce; - Grazie al fedele cane Pippo (di Paola e Vladimiro Bollato) per aver fatto più “casino” lui che tutto il corteo; - E soprattutto ringraziamo gli oltre 100 VERI Vetreghesi che con la loro presenza giornaliera, anche sotto il freddo e la pioggia, hanno dimostrato di avere a cuore la vita del proprio Paese. Bravi e complimenti! Siete stati grandi! Siete stati eccezionali! Siete stati degli EROI ! 12