Piano Strategico Metropolitano (Psm) Per Il Triennio 2019-2021
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Città metropolitana di Venezia PSmVE PIANO STRATEGICO METROPOLITANO triennio 2019-2020-2021 Adottato con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 20 del 23/07/2018 Acquisito il parere favorevole della Conferenza metropolitana con deliberazione n. 2 del 21/12/2018 Grafica e stampa a cura del centro stampa della Città metropolitana di Venezia Definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 31 del 21/12/2018 PIANO STRATEGICO METROPOLITANO triennio 2019-2020-2021 Il Piano strategico metropolitano è stato realizzato con il supporto di apposito gruppo di lavoro costituito con atto organizzativo del Segretrario generale Stefano Nen e composto dai dirigenti Simone Agrondi, Giovanni Braga, Angelo Brugnerotto, Giuseppe Roberto Chiaia, Massimo Gattolin, Paolo Gabbi, Franca Sallustio, Gloria Vidali, nonché dai seguenti collaboratori: Pianificazione territoriale: Massimo Pizzato, Barbara Merotto Infrastrutture, logistica, mobilità Adriano Volpe, Francesca Finco, Alessandro Leon Ambiente Annamaria Pastore Sistemi di informatizzazione e digitalizzazione, raccolta ed elaborazione dati Silvia Chiereghin Sviluppo economico-sociale Nicoletta Grandesso, Francesca Scopece, Marta Fenza Supporto organizzativo Stefania Fabris, Paola Giacomello, Michela Biscaro, Anna Pietropolli Marketing territoriale e fundraising Lucia Fedrigoni, Luisa Girotto, Marta Mereu Coordinamento con Regione del Veneto, enti locali e media Michele Celeghin, Raffaele Rosa Grafica e impaginazione, tramite il Centro Stampa della Città metropolitana di Venezia Enrico Zoia Un grazie particolare a: Saverio Centenaro, consigliere metropolitano delegato, per la regia nei rapporti con gli enti locali e le rappre- sentanze funzionali del territorio Luca Zuin, nella sua qualità di responsabile dell'attuazione del programma presso il Comune di Venezia Enrico Perissinotto, del Servizio informatica, per il suo supporto nella gestione in Google Drive del materiale del PSM Giovanni Mercurio, per il lavoro svolto sul PSM nel corso del suo stage. INDICE INTRODUZIONE 5 Capitolo 1. VENEZIA METROPOLITANA. UNA STORIA, UN TERRITORIO, UN FUTURO 7 Paragrafo 1.1 LA DIMENSIONE METROPOLITANA 7 Paragrafo 1.2 UNO SGUARDO OLTRE L’EUROPA 10 Paragrafo 1.3 UNA CITTÀ DA SMART A WISE 16 Paragrafo 1.4 UNO SGUARDO ALLE GRANDI-PICCOLE OPERE 17 Capitolo 2. ANALISI DEL CONTESTO 21 Paragrafo 2.1 RIFERIMENTI TEMATICI 21 Paragrafo 2.2 POPOLAZIONE 24 Paragrafo 2.3 ASSETTO URBANISTICO 29 Paragrafo 2.4 ASSETTO INFRASTRUTTURALE 39 Paragrafo 2.5 LA DIMENSIONE ECONOMICO-SOCIALE 56 Paragrafo 2.6 TURISMO, CULTURA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO 76 Paragrafo 2.7 ISTRUZIONE E FORMAZIONE 92 Capitolo 3. FONTI DI FINANZIAMENTO 97 Paragrafo 3.1 IL QUADRO FINANZIARIO DI RIFERIMENTO 97 Paragrafo 3.2 LA STRATEGIA EUROPA 2020 E L’AGENDA 2030 99 Paragrafo 3.3 FONTI DI FINANZIAMENTO EUROPEE 100 Paragrafo 3.4 FONTI DI FINANZIAMENTO NAZIONALI E REGIONALI 104 Capitolo 4. MODALITÀ DI COSTRUZIONE E ATTUAZIONE DEL PIANO STRATEGICO 107 Paragrafo 4.1 FATTORI DEL PIANO STRATEGICO - GOVERNARE INSIEME 108 Paragrafo 4.2 VALENZA DEL PIANO STRATEGICO METROPOLITANO 110 Paragrafo 4.3 COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI 111 Paragrafo 4.4 CONOSCENZA CONDIVISA 112 Paragrafo 4.5 PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO 112 Paragrafo 4.6 ROAD MAP 113 Paragrafo 4.7 Scheda progetto 116 Capitolo 5. STRATEGIE GENERALI E PIANIFICAZIONE DI SECONDO LIVELLO 117 Paragrafo 5.1 IDENTITÀ 117 Paragrafo 5.2 SVILUPPO 119 Paragrafo 5.3 RESILIENZA 120 Paragrafo 5.4 LA PIANIFICAZIONE DI SECONDO LIVELLO 122 Capitolo 6. LINEE DI PROGRAMMA 127 Paragrafo 6.1 Linea 1: UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE 127 Paragrafo 6.2 Linea 2: OLTRE I CONFINI METROPOLITANI 129 Paragrafo 6.3 Linea 3: COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE 131 Paragrafo 6.4 Linea 4: RETI DI SUSSIDIARIETÀ 132 Paragrafo 6.5 Linea 5: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 133 Paragrafo 6.6 Linea 6: INFRASTRUTTURE E SERVIZI IN RETE 136 Paragrafo 6.7 Linea 7: SALVAGUARDIA E QUALITÀ DELL’AMBIENTE 140 Paragrafo 6.8 Linea 8: INFORMATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE 143 Paragrafo 6.9 Linea 9: SVILUPPO ECONOMICO 145 Paragrafo 6.10 Linea 10: SICUREZZA DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI 148 Paragrafo 6.11 Linea 11: PROMOZIONE DEL TERRITORIO: TURISMO, CULTURA E SPORT 149 Paragrafo 6.12 Linea 12: COESIONE ED INCLUSIONE SOCIALE 152 Paragrafo 6.13 Linea 13: ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO 154 Capitolo 7. IL CONTRIBUTO DEI TERRITORI 157 Paragrafo 7.1 PREMESSE ED INQUADRAMENTO 157 Paragrafo 7.2 RECEPIMENTO E VALORIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI PRESENTATI DAI TERRITORI METROPOLITANI 158 7.2.1 CONTRIBUTO DEL VENETO ORIENTALE 158 7.2.2 CONTRIBUTO DELLA RIVIERA DEL BRENTA 160 7.2.3 CONTRIBUTO DEL MIRANESE e MARCON 161 7.2.4 CONTRIBUTO DELL’AREA SUD 162 Capitolo 8. IL CONTRIBUTO DEI PORTATORI DI INTERESSE 165 Paragrafo 8.1 PREMESSE ED INQUADRAMENTO 165 Paragrafo 8.2 RECEPIMENTO E VALORIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI PRESENTATI 166 Capitolo 9. MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO: IL PIANO DA PROCEDIMENTO A PROCESSO 181 INTRODUZIONE Il Piano strategico, al di là delle definizioni legislative, è prima di tutto un patto tra amministratori pubblici, organizzazioni private, realtà del sociale e del volontariato, associazioni sportive e culturali, soggetti economici, corpi intermedi e semplici cittadini che scelgono di condividere delle responsa- bilità comuni per realizzare un percorso di sviluppo condivisibile, nel quale ciascuno è impegnato a svolgere la propria parte. Ecco perché il Piano strategico nasce con un lungo percorso di progettazio- ne della visione futura di un territorio ampio, come la realtà metropolitana di Venezia, all’interno del quale si scelgono gli obiettivi primari da attuare in modo partecipato. Lo scopo è promuovere il coordinamento e la cooperazione tra pubblico e privato, nelle sue diverse forme, oltre le attività ordinarie delle Amministra- zioni comunali e superando quell’idea di “libro dei sogni” che rischiano sem- pre di restare tali senza diventare mai reali. Non c’è una prescrizione giuridica impositiva dei contenuti del Piano stra- tegico, l’atto di indirizzo si fonda sul mantenimento di un clima di fiducia tra tutti i soggetti che decidono di prendere parte alla sua stesura e realiz- zazione: modalità indispensabile perché ci sia l’impegno, la partecipazione, il contributo critico e la capacità propositiva di tutti coloro che scelgono di esserne protagonisti. Definire la visione di lungo periodo del territorio metropolitano di Venezia è a servizio anche del mondo imprenditoriale, vero volano indispensabile per il rilancio economico del territorio. In una fase di economia globalizzata, le li- nee strategiche del Piano si rivolgono anche alle imprese, non solo locali, ma nazionali e internazionali, agli operatori e agli investitori stranieri, ricercando rapporti di collaborazione e prospettive di vantaggiosa cooperazione. Sviluppo dell’occupazione, tutela e salvaguardia del territorio e dell’ambien- te, alta formazione, garanzia di un elevato standard di sicurezza, fermento culturale e artistico, sostegno al mondo dello sport e dei suoi valori, parteci- pazione attiva delle realtà sociali, buona ed efficiente amministrazione, sono solo alcuni degli asset fondamentali che si traducono in elevata qualità della vita, per chi vuole creare e far crescere la propria famiglia nella Città metro- politana di Venezia. In un’epoca in cui la competizione europea e mondiale non è più tra stati, ma tra realtà metropolitane, Venezia raccoglie la sfida, volendo giocare da leader, forte della sua storia e dei suoi valori. Il Piano strategico metropolita- no è una visione di area vasta, che può portare sviluppo, benessere, migliori condizioni di vita per tutti. Un esempio, positivo, per l’intero sistema Paese. 5 6 VENEZIA METROPOLITANA. UNA STORIA, UN TERRITORIO, UN FUTURO Paragrafo 1.1 LA DIMENSIONE METROPOLITANA Nomina sunt consequentia rerum, sostenevano i latini: Venezia metropolitana ne è una viva dimostrazione. L’etimologia di metropoli deriva infatti dall’unione di due parole greche: metro, da meter, madre, e polis, città. Venezia metropo- litana assume, pertanto, il ruolo di “madre” di tutti i 44 Comuni, degli altri Enti e realtà del territorio. Una “madre” che è in grado di raccogliere e ordinare in una dimensione unitaria moderna quell’agglomerato urbano e quell’insieme di rapporti e di relazioni umane, sociali ed economiche che già si sono conso- lidate nella vita di tutti i giorni. Una “madre” che funge da esempio generoso, riferimento in un’ottica di fruttuosa collaborazione tra istituzioni per il futuro dei cittadini. Venezia si sviluppa in un’area in assoluto tra le più dinamiche e produttive d’Eu- ropa e del mondo, crocevia tra Nord e Sud, Est e Ovest, ponte col Mediterraneo lungo i corridoi europei Lisbona-Kiev e Berlino-Palermo, terminale della Via della Seta marittima dalla Cina. Venezia, con Padova e Treviso, si pone come area capitale della cultura e snodo internazionale, punto di riferimento della conoscenza e della ricerca, leader per le attività manifatturiere. Questi sono territori altamente infrastrutturati, con dotazione di porti, aero- porti, interporti, ferrovie ad alta velocità e alta capacità, con snodi autostradali e il passante di Mestre che agisce da grande cerniera della Città metropolitana, nonché con diffusione della banda larga in quasi tutto il territorio. Venezia è un asset fondamentale per l’economia del Nordest e del sistema Pa- ese. Come una perla non può vivere senza la sua conchiglia, la città antica, con la sua Laguna, ha bisogno del supporto di tutto il territorio circostante, in una logica d’integrazione.