N.34) Comitato Pensionati E Casalinghe Di Vetrego - Tel.041-436154 - 041-436524 - E-Mail [email protected] (14-02-2013) 3
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n.34) Comitato Pensionati e Casalinghe di Vetrego - Tel.041-436154 - 041-436524 - E-mail [email protected] (14-02-2013) 3 Cari compaesani, care compaesane, sono sempre più i Vetreghesi che si rivolgono al Comitato Pensionati e Casalinghe per esporre i loro problemi nella speranza di una soluzione. Dovete sapere una cosa molto importante, e precisamente che il Comitato è riuscito finora a risolvere MOLTI problemi grazie ai circa 50 Pensionati e Casalinghe di Vetrego (foto a dx) che si sono schierati dalla sua parte e che si sono impegnati a partecipare alle Manifestazioni di protesta in caso di necessità. Se il Comitato non fosse supportato da questa forza, non sarebbe nemmeno stato costituito, poiché è l’UNIONE DEI CITTADINI a dare l’energia per far rispettare i diritti che vengono immancabilmente calpestati! Siamo riusciti a risolvere molti problemi, senza lasciarci scoraggiare dalla frase – ripetuta oggi come allora – dei Funzionari comunali: “Il Comune NON ha soldi per far nulla”. Ecco qualcuna delle ultime risposte ricevute: 1) asfaltare 10 metri di strada con buche in Via Basse oltre il tunnel autostradale = il Comune NON ha soldi; 2) installare dei lampioni in Via Ca’ Rezzonico oltre il tunnel autostradale = il Comune NON ha soldi; 3) collocare una giostrina e degli alberelli nel Parco di Via Ca’ Rezzonico = il Comune NON ha soldi; 4) asfaltare i marciapiedi di Via Sartori e Via De Prà in condizioni disastrose = il Comune NON ha soldi; 5) dipingere qualche striscia pedonale su strade che conducono a molte case = il Comune NON ha soldi; 6) Insomma, il Comune NON ha soldi per fare nulla né a Vetrego né nelle altre Frazioni. Il Comitato però non si è mai arreso di fronte ai NO ricevuti, e questo perché ha adottato il motto: “Bussare con tenacia e a MOLTE porte”. E con questo motto ha risolto numerosissimi problemi. Ecco a quali porte abbiamo bussato e ancora busseremo: Sindaca, Vicesindaca, Presidente del Consiglio comunale, Assessori, Consiglieri – Ingegneri comunali e regionali – Dirigenti di grandi Società come Veneto Strade, ANAS, Ferrovie e CAV – Amministratori di Società private come quella di Roma con la quale abbiamo risolto il problema degli alberi pericolosi in Via San Silvestro, e così via. A gennaio abbiamo bussato addirittura ad una porta in Svizzera (per il problema dei cani pericolosi) e fra poco busseremo a nuove porte. Ora conoscete il motivo per cui il Comitato otterrà ancora MOLTI altri risultati. ORA PERO’, per Vetrego, è giunto il momento di creare un NUOVO, GRANDE e FORTE Comitato, e cioè un Comitato come quello, costituito molti anni fa, che aveva un presidente, un vicepresidente e ben 19 consiglieri e attivisti. OGGI non è più sufficiente l’attuale Comitato Pensionati e Casalinghe, costituito da due soli anziani di 64 anni. A pagina 7 c’è una proposta per creare un GRANDE e FORTE Comitato. Riferiamo ora i risultati ottenuti in un altro mese di lavoro, con appuntamenti con varie Autorità ecc., ecc. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LO SVINCOLO DI VETREGO EST E’ – ALMENO – CITATO NELLE “CARTE COMUNALI” Le promesse – di due ingegneri regionali – di realizzare lo Svincolo di Vetrego Est sono state “sconfessate” dall’ANAS, e precisamente dal Capo Compartimento della Viabilità per il Veneto, ing. Eutimio Mucilli, il quale ha detto: «Lo Svincolo di Vetrego est NON è stato dato in carico all’ANAS». Siamo rimasti molto delusi nello scoprire tale realtà. Invitiamo i Vetreghesi a “onorare le promesse fatte” altrimenti si perde la “stima di se stessi”. Dopo aver saputo ciò, il Comitato ha dovuto iniziare tutto daccapo. Si è dunque rivolto alla sindaca Maria Rosa Pavanello, all’assessore Giuseppe Salviato e al consigliere Giorgio Babato, chiedendo loro di attivarsi per far realizzare tale Svincolo, che è la “porta di ingresso” al nostro paese di Vetrego. Hanno speso circa 3000 miliardi di vecchie lire, e hanno buttato lì – su una curva della Tangenziale nord – la Via principale che collega un intero paese! Nemmeno due aiuole spartitraffico come indicato dalla freccia! Siamo dunque ripartiti da zero. Vediamo cosa hanno fatto i tre Funzionari sopra citati, che ringraziamo. La Sindaca, l’Assessore e il Consigliere comunale sono riusciti a far includere tre importanti opere per Vetrego nel PROTOCOLLO D’INTESA per il Parcheggio SFMR della Stazione FS di Marano (Vedi riquadro). Sembra però che la Regione Veneto si sia dissociata da tale “bozza d’Accordo”, e sembra pure che il Comune di Mira abbia provvisoriamente sospeso tutto. Ora dunque – al punto 9 di un Documento comunale – appare almeno la voce: “completamento Svincolo viario di Vetrego Est”. Ripartiremo da qui. Vi informeremo nei prossimi Volantini. 1 n.34) Comitato Pensionati e Casalinghe di Vetrego - Tel.041-436154 - 041-436524 - E-mail [email protected] (14-02-2013) 3 LA PIAZZA DI VETREGO – FORSE – SI CHIAMERA’ «PIAZZA CADUTI DI NASSIRIA” Il compaesano Stocco Paolo, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Ballò e Vetrego, ha chiesto al nostro Comitato se può interessarsi di un’iniziativa del 2009 riguardante un Sondaggio per mettere ai voti la denominazione della Piazza di Vetrego (foto sotto, a dx). Ora c’è solo il monumento centrale denominato “MONUMENTO AI CADUTI”. I promotori del Sondaggio furono Stocco Paolo e Trevisan Ennio (defunto), mentre il presidente del Comita- to per il Sondaggio fu il parroco Don Pietro Mozzato. Gli organizzatori distribuirono 400 buste, consegnando- ne UNA per famiglia. Ne raccolsero 276, di cui 249 valide e 27 nulle (31 con nomi diversi da quelli indicati). Alla presenza delle persone sopra citate, e di Stocco Flavio e Corò Agnese, venne effettuato lo scrutinio e stilato un verbale, nel quale furono registrati i seguenti risultati: 1) CADUTI DI NASSIRIA – Voti 130; 2) Don Valdastico – Voti 53; 3) Renzo Milan – Voti 35 (Non pubblichiamo gli altri 14 nominativi, a causa dei pochi voti ricevuti). Nell’anno 2010 i promotori presentarono al Sindaco dell’epoca la domanda per ottenere l’autorizzazione a porre una Targa col nome di «PIAZZA CADUTI DI NASSIRIA», ma non ottennero alcuna risposta. Il 18 ottobre 2012 venne ripresentata la domanda alla nuova Amministrazione comunale, ma finora i promotori non hanno ricevuto alcun riscontro. A questo punto il nostro compaesano si è rivolto al Comitato Pensionati e Casalinghe di Vetrego. COSA PUO’ FARE IL COMITATO: 1) Con il presente Volantino informa TUTTI i Vetreghesi riguardo a questa iniziativa; 2) Nel caso non pervengano al Comitato valide obiezioni, ci attiveremo al fine di ottenere l’approvazione della Giunta comunale, dell’invio al Prefetto della stessa e del relativo consenso prefettizio. CHI SONO I CADUTI DI NASSIRIA: Il 12 novembre 2003, a Nassiria o Nassirya ecc. (Irak) ci fu un attentato nel quale morirono 19 militari italiani. Erano 12 Carabinieri, 5 Militari dell’Esercito e 2 civili. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ SECONDO VOI : “LA VISUALE SULLA CURVA DEL CAPITELLO E’ A NORMA DI LEGGE” ? Dovevamo consegnare il Volantino n.33 al proprietario della recinzione (indicata dalla freccia larga) presso il capitello di Sant’Antonio (freccia piccola), ma un cartello indica che la casa è in vendita tramite un’Agenzia. Si tratta di una recinzione costituita da una mura e da una siepe di leylandii alti oltre 2 metri. RISULTATO : la visuale stradale è ridotta a ZERO. Mentre stavano valutando la situazione con quattro testimoni, una ragazza è uscita dal suo passo carraio distante pochi metri dalla recinzione, e un attimo dopo è spuntata un’auto proveniente da Mirano. L’incidente è stato evitato, poiché la ragazza era uscita ad alta velocità. È infatti costretta ad uscire con la massima rapidità (sgommando) per evitare gli incidenti. La prima cosa che una persona “normale” si chiede è questa: “Ma è possibile che ci sia una visuale così ridotta A POCHI METRI da una curva, nonostante gli Articoli del Codice della Strada sulla LIMITAZIONE DELLA VISUALE in prossimità di curve, incroci, intersezioni ecc.?”. Abbiamo chiesto un appuntamento con l’Assessore competente, e così sapremo la risposta. Stiamo facendo tutto ciò, poiché “sembrerebbe” che la Petizione presentata da numerosi compaesani alla precedente Amministrazione comunale abbia avuto il seguente esito: “Tutto regolare”. Secondo le ricerche del presidente del Comitato, invece, sarebbe “tutto regolare” se non si fosse in presenza di una curva piuttosto pericolosa. Ecco infatti un Articolo di legge individuato in queste ricerche: Il Codice della Strada del '92 stabilisce le direttive per la sicurezza stradale e definisce i diritti e i doveri a cui si devono attenere i proprietari dei terreni adiacenti alle vie di comunicazione. Per quanto riguarda le fasce di rispetto e le aree di visibilità nei centri abitati, le recinzioni e le piantagioni dovranno essere realizzate in conformità ai piani urbanistici e di traffico e non dovranno comunque ostacolare o ridurre, a giudizio dell'ente proprietario della strada, il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza della circolazione. Secondo questa Norma del Codice della Strada, tutti gli abitanti di Vetrego sono continuamente in pericolo nel caso in cui, provenendo da Mirano, si trovino improvvisamente davanti addirittura l’auto del proprietario