Circolo Culturale Della Val Cavallina www.circoloculturalevalcavallina.it / [email protected] / 0039.335.58.82.681

SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI Valle Cavallina: la natura, l’ambiente.

DOCUMENTO APPROVATO MARZO 2017 SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI

VALLE CAVALLINA:LA NATURA, L’AMBIENTE. Da dove iniziare a muoversi? della popolazione umana e lo affrontare la situazione sen- Preme qui solo ricordare la ne- spostamento di popolazioni per za debolezze e/o cedimen- cessità culturale prima, tecnica variazioni climatiche. Modelli ti, per porre fine ai ricorrenti e scientifica poi, di riprendere a previsionali sulla popolazione episodi critici di inquinamento, pensare all’ambiente e al paesag- ipotizzano il passaggio da cir- agli allagamenti e franamenti, gio come valori in sé, un capita- ca 7 a 9 miliardi la consistenza allo sfruttamento sconsidera- le che si pone come diaframma umana nei prossimi 20 anni, to dell’ambiente, garantendo in continuo divenire tra l’opera mentre nel solo 2014 in 19,3 una prospettiva ragionevole a dell’uomo e l’opera della natura, milioni di persone hanno do- Piani di Governo del Territo- un contenitore dentro il quale vuto abbandonare la propria rio che debbano risultare non prendono corpo tutte le forme casa per i cambiamenti clima- aleatori, ma piuttosto attenti di cultura, storia, identità, quali- tici. È convinzione sempre più a ricreare spazi di naturalità e

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo tà di vita che possono e devono diffusa che il controllo dell’eco- di buona gestione delle risor- costituire la ricchezza del no- nomia e della finanza sia sfuggi- se idriche. stro futuro. È doveroso distri- to di mano alla politica; pertan- Il luogo nel quale dimoriamo buire nuovi semi di riflessione to è necessario rimettersi in può dirsi uno dei posti più adat- negli studenti, nei lavoratori, nei viaggio per superare logiche ti della biosfera ad accogliere Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo rappresentanti degli Enti Locali di consumo insostenibili che l’attività umana, ricco di acqua, e sovraccomunali, negli operato- determinano una distanza side- caratterizzato da una moltepli- ri più attivi e presenti nelle mol- rale fra le élites economiche e ce varietà e variabilità ecologica, teplici Associazioni che carat- le fasce sociali sfruttate; pure la ma anche segnato da molteplici terizzano il territorio, affinché classe media sottoposta all’in- fragilità,quale effetto di un in- tutti possano divenire attori di granaggio dell’accumulazione li- tenso sfruttamento praticato un’epoca di svolta nell’attuale beristica viene progressivamen- ad opera dell’uomo nel corso di drammatica situazione e realiz- te spinta verso la soglia inferiore una millenaria presenza. zare quel cambiamento che può della scala sociale; per porre Lo studio sull’andamento de- produrre un nuovo umanesimo. mano alle iniquità di questo mo- gli eventi atmosferici globali dello di sviluppo e ai preannun- evidenzia le “mutate avverse Per dare continuità alla vita è ne- ciati effetti ambientali è necessa- condizioni climatiche” che ge- cessario ridare spazio all’amore rio ritornare sul cammino della nerano diversità climatologiche per la natura e per l’ambiente politica orientando diversamen- delle stagioni e di regime nelle (dalla terra all’acqua, dall’agri- te le risorse a disposizione della precipitazioni; vale la pena consi- coltura al cibo); ciò significa specie umana nella direzione di derare la ricaduta sul territorio anche avere consapevolezza e un maggiore equità. La Comu- delle scelte legate all’urbanizza- farsi carico delle trasformazioni nità, tornando ad essere tale nel zione e ai trasporti, con perdita globali in atto, quali la crescita senso pieno del termine,deve di suolo agrario e occupazione Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI

di sempre nuove superfici; tale Sono trascorsi circa quarant’an- sovraccomunali in grado di va- consapevolezza guidi agli inter- ni dall’avvio del grande inter- lutare la sopportabilità del peso venti più appropriati per garanti- vento di bonifica del ciclo delle insediativo. re un nuovo patto di convivenza. acque del Lago di Endine (anello Va riconsiderato un disegno glo- Se si applica questa visione circumlacuale), condotta tra il bale degli spazi della Valle Caval- globale al contesto locale del- 1978 e il 1998 che ha riporta- lina, già fortemente antropizzati la Valle Cavallina si possono to alla balneabilità del Lago e lungo il corso di secoli,al fine ricavare linee operative e in- del fiume Cherio; nello stesso della valorizzazione economi- dicazioni per la gestione con- arco temporale si è verificata co-produttiva dei patrimoni bo- sapevole di questo territorio. una espansione edilizia notevole, schivi, degli spazi prativi pubblici L’alveo del fiume Cherio, i canali fatta principalmente di seconde e privati, introducendo nuove e le vallette, le reti di fognatura, case, che ha snaturato numerosi forme di agricoltura, per garan- il collettore circumlacuale, tutto paesaggi ed ecosistemi di fon- tire l’insediamento di nuovi ope- il sistema di gestione idrica della dovalle e delle prime pendici; la ratori con ritorno economico

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo Valle Cavallina va attentamente nuova urbanizzazione si è inse- per gli addetti del settore. valutato, ridisegnato ed adegua- diata per la maggior parte sulle In questo ambito vi sono mol- to ai mutati comportamenti an- terre dedicate alle colture e ha teplici disponibilità finanziare tropici e alla variazione climatica. prodotto una alterazione del Europee, compartecipate dallo Altrettanta attenzione merita la paesaggio antropico rilevante Stato o dalla Regione, che pos- fragilità territoriale, conseguen- rispetto alla portanza della Valle. sono essere utilizzate e messe te alla franosità, di molti versanti, Conseguentemente, l’ecosiste- a frutto. È attraverso queste ai sempre possibili smottamenti ma lacustre risulta complessi- risorse che si può realizzare il di detriti incombenti su alcuni vamente modificato e richiede migliore equilibrio ambientale insediamenti e sulla viabilità; alla una nuova e profonda riflessio- sviluppando progetti mirati e presenza di conoidi instabili: per ne, oltre che una complessiva convenzionati con gli Enti Loca- questi territori, per lo più tra- revisione delle condizioni della li per i terreni comunali, per le scurati, è necessario adottare vivibilità locale. Si impone la du- aree comuni, per le aree grava- azioni di monitoraggio, nonché plice esigenza di “analizzare e te dal vincolo di uso civico e di decidere la definitiva esclusio- ristudiare” le condizioni ge- quelle di proprietà private. ne da qualsiasi forma di edifi- nerali dei bacini idrici alla luce È necessario promuovere una cazione dei territori minacciati delle mutate condizioni clima- nuova forma mentis, una cultura da situazioni di rischio imme- tiche e di quelle edificatorie imprenditoriale necessaria per diato o potenziale. Attenzione sino a giungere ad individuare il introdurre nuove produzioni, si dovrà dedicare alla presenza rapporto “sostenibile” fra le ca- condotte con metodi naturali, dei laghi d’Endine e di Gaiano pacità dell’acqua di elaborazione che possano attraverso nuove

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo che assieme alla Valle del Freddo delle sostanze inquinanti che si forme associative atte ad assi- rappresentano emergenze am- immettono nel bacino e le atti- curare ai lavoratori di montagna bientali significative e rilevanti vità umane; s’impongono nuovi un sostenibile reddito e la mo- per l’intera Valle Cavallina. progetti di tutele delle acque tivazione per restare legati alla Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo propria terra; impresa ardua, quella associativa, nienti dalla zona industriale di - So- che appare difficile in valle Cavallina, mai speri- vere e la continua riduzione degli spazi di natura- mentata in precedenza, ma che le esperienze di al- lità (fasce tampone) ai lati del torrente, ne stanno tre Comunità inducono a riconsiderare sulla base fortemente riducendo la funzionalità e risultano di nuove proposte. potenzialmente pericolose sia per quanto concer- Vediamo allora di analizzare per titoli quelle ne gli aspetti di igiene delle acque (quindi sanità risorse naturali e antropiche che caratterizzano pubblica) che per l’assetto idrogeologico. Per il la nostra Valle; senza ritenere nemmeno lontana- Rio Oneto necessiterebbe un piano di gestione mente di poter essere esaustivi, vogliamo con- dell’intero corso d’acqua. tribuire a piantare qualche seme, a lasciare delle La Valle produce risorse importanti in termini di semplici tracce per una valorizzazione delle risor- qualità e diversità nel settore di marmi e granu- se naturali ed antropiche della Valle Cavallina. lati - quanto questa risorsa viene valorizzata, al di là di ciò che fanno le singole aziende produt- IL SUOLO E IL SOTTOSUOLO trici? Il comparto potrebbe rappresentare anche una risorsa turistica (marmi di docet). L’assetto idrogeologico della Valle Cavallina Infine, esistono anche altre risorse geologiche (Cherio escluso) non presenta problemi dram- importanti per il comparto turistico (Buca del matici. Necessita però di un “Piano di moni- Corno, Grotte di Fonteno, etc). E’ possibile un uso toraggio e di manutenzione” del sistema degli compatibile di tale risorse nel settore turistico. Il affluenti ai Laghi di Endine e di Gaiano e dello comparto potrebbe infatti rappresentare anche stesso fiume Cherio, che mantenga in efficienza il un interessante richiamo turistico, in particolare

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo drenaggio superficiale delle acque e tenga moni- nell’area di produzione dei marmi di Zandobbio. torata qualità e quantità delle acque di falda. Non risulta che ciò si stia facendo, soprattutto in un’ot- LE ACQUE tica comprensoriale. Per quanto concerne il Cherio, il sovra sfrutta- Il Laghi di Endine e di Gaiano rappresentano, mento dei terreni golenali, la riduzione degli allo stato, attuale le risorse più importanti della spazi di espansione del fiume in caso di piena, la Valle in termini di qualità del paesaggio, di bio- luce ridotta di alcuni ponti (Trescore – diversità e di potenziale attrattore turistico. ecc.) non consentono di definire “tranquilla” Prima di pensare a progetti di valorizzazione la situazione. Lo ricordano i continui allagamenti costosi ed anche azzardati (ponte sul lago, con- provocarti dal fiume nella valle Cavallina inferiore, gelamento artificiale delle acque in inverno) oc- allagamenti che avvengono non in caso di piene correrebbe dare corpo definitivo al percorso eccezionali, ma in occasione di piene poco più che pedonale perimetrale, base fondamentale per ordinarie. L’assetto del fiume, del suo alveo e del qualsiasi sviluppo turistico, sia estivo che invernale. suo bacino vanno profondamente monitorati e ri- Molto importante è riuscire a collegare i due pensati. laghi al sistema lombardo di piste ciclabili, sia Anche l’altro torrente della Valle Cavallina, il Rio verso sud con la “brutta” pista ciclabile della Val Oneto, effluente del Lago di Gaiano, va sistemato Cavallina (mal costruita e poco mantenuta), sia a recuperato per una valorizzazione turistica e di nordest con la pista ciclabile della Valle Camoni- difesa della biodiversità. Lo scarico di reflui prove- ca – Sebino, la cosiddetta “ciclovia dell’” o Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo Circolo Culturale Della Val Cavallina Circolo Culturale Della Val Cavallina Circolo Culturale Della Val Cavallina Completamente dimenticate, oquasi,secondarie , sono le sorgenti storiciluoghi diincontro e di socializza- presenta potenzialitàdi ulteriore certamente sviluppo. rilevanza sul piano economico nella termalità curativa a Trescore enell’imbottigliamentoa Spinone al Lago ma La Valle è ricca di sorgentitermali: Trescore, Gaverina, Monasterolo, ha una sua Spinone. Il comparto sicurezza, soprattuttotrovando cassediespansione laddove ancora possibile. ture(es. civili ponti)edegliinsediamentiesistenti, anzi, devono essere occasione per rafforzaredi glielementi sponde nondevonocomunque maiandare incontrasto conlasicurezza delcorsod’acqua, dellestrut - di riequilibrio attrattivodelmalridottofondovalle Valcavallinese. Gliinterventidi rinaturazione delle turistica per la mobilità dolcee come un corridoio ecologico– paesaggistico da ripensare in chiave Il Cheriovapensato,dunque,nonsolocomeun collettore diacque,maanchecomeun’infrastruttura sone ebiciclette, pronto perlariparazione/manutenzione intervento dellestesse, etc.. aree quali turistica infrastrutturazione sosta, di di e paesaggistici termini in anche fiume del per per ospitalità snodare lapistachegiàlopercorre iltracciato del Cherio, inbuonaparte pensando però ad una valorizzazione In talesenso tura ciclabileattraenteebengestita, potrebbe rappresentare ilpercorso preferenziale perBergamo eMilano. questo discorso nelcapitolo dedicato alla risorsa turismo, perché la Valle Cavallina, sedotata di un’infrastrut- a nord con le pistedi Trento (Val di Sole - Val di Non) e Bolzano (Mendola – Valle dell’Adige). Riprenderemo “Tonale – Sebino – ” in via di completamento e collegata a sud con le piste di Ven-To (Venezia – Torino) ed

i laghidiEndineeGaianoilCherio

PISA LAGI RE DEI CICLAILE

E DEL IME CERIO IME DEL E

Valle Cavallina Fiume glio Fiume SEMINARE OGGIPERRACCOGLIEREDOMANI rappresenterebbero elementifondamentali lungo iquali - SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI

zione per generazioni di abitanti pevolezza sull’occasione che ciò Laghi o nel fiume Cherio? della Valle. rappresenta per il rilancio turi- Gli studi di straordinario valore Censire, mantenere e corretta- stico del lago! E quanto disprez- scientifico che videro il Lago di mente inserire le sorgenti stori- zo per chi per anni si è battuto Endine al centro di importanti Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo

che della Valle in circuiti turistici affinché ciò potesse avvenire. La progetti nazionali e internazio- legati alla sentieristica ed all’i- prima legge dell’ecologia dice nali di ricerca non hanno pur- dentità dei luoghi, anche facendo che “Non si distribuiscono pa- troppo avuto seguito perdendo perno sulle sorgenti più “famo- sti gratis”, ovvero che tutto ciò di vista l’obbiettivo di una pro- se”, rappresenterebbe un altro che avviene in natura (anche gressione ulteriore di conoscen- tassello da inserire nel mosaico nella natura umana) è il risultato za ambientale. dell’offerta turistica. di flussi di energia e di materia, Parlare di produzione di ener- anche politica e intellettuale. I BOSCHI E LE FORESTE gia idroelettrica in Valle Caval- Pertanto è necessario investire lina potrebbe essere considera- energie e risorse per ottenere Molte delle aree forestali della to ridicolo. E’ possibile credere la migliore convivenza possibile Valle sono di pubblica proprietà. invece che le potenzialità del con il proprio ambiente. Un patrimonio economico ed microidroelettrico derivante dai E’ necessario mantenere un ecologico di grande valore, vero piccoli impianti installabili sulla livello alto di monitoraggio deposito di “capitale naturale” rete degli acquedotti, possano sull’ambiente idrico. Il sistema in mano alla pubblica ammini- essere tutt’altro che misera, an- di collettamento di depurazio- strazione. Capitale che, per es- Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo che per le economie dei Comu- ne funzione a dovere? Come si sere adeguatamente valorizzato ni che si vedrebbero riconosce- sta monitorando la condizione ed usato in modo sostenibile, re fondi e incentivi. Esiste uno chimico-fisica del Lago e del deve prima di tutto essere co- studio sulle potenzialità della Cherio, al di là delle analisi di nosciuto ed in secondo luogo produzione di microidroelettri- routine di Arpa Lombardia? Gli infrastrutturato. co in Valle Cavallina. In partico- sfioratori, sono all’altezza della Un intervento preliminare lare l’acquedotto dei Due Laghi situazione o necessiterebbero, chiederebbe di conoscere può essere sfruttato anche per come oramai avviene laddove si quanti e quali sono i boschi produrre energia elettrica. applicano le più le più avanzate pubblici della Valle e quali Anche sulla qualità delle acque, tecnologie di depurazione, di sono i boschi“livellari” che pur essendo stato fatto molto “ecosistemi filtro”? andrebbero riportati nell’am- negli anni passati, la guardia non Gli stessi “ecosistemi filtro”, bito dei beni comuni dopo va certo abbassata. perché non vengono applica- anni di abbandono e di man- Il Lago di Endine, dopo oltre ti agli scarichi industriali e dei cato pagamento dei canoni. 20 anni di interventi è ritorna- piazzali delle zone maggiormen- In sintesi è necessario pensa- to balneabile, ma non ne sono te urbanizzate della Valle, prima re a come si possa sfruttare derivate informazioni e consa- che le acque siano scaricate nei adeguatamente una risorsa che Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI

è di paesaggio (qualità della vita dei residenti e inferte alla Riserva Naturale della Valle del Freddo. risorsa turistica), di produzione (legname d’uso Accanto alla Riserva sono ancora i laghi e i pa- domestico, ma soprattutto biomassa energetica), scoli gli ambienti di maggiore rilevanza dal punto ecologica (carbon sink e biodiversità forestale), di di vista dei valori naturalistici. I laghi e le zone sicurezza e igiene ambientale (assetto idrogeolo- umide residue che li circondano, dopo decenni gico e depurazione dell’aria), di produzione di beni di disinteresse e abbandono, costituiscono il po- secondari (funghi, castagne, piccoli frutti) e quindi tenziale di ricchezza in biodiversità maggiore della nuovamente turistica. Tutto ciò è anche risorsa Valle. Accanto a ciò un altro elemento di ricchezza occupazionale! quasi completamente perso è rappresentato dai Forse valutata l’entità del bene si potrebbe pen- castagneti da frutto, ricchi di una flora partico- sare di porre a regime la produzione di legname lare, di funghi e insetti che con la scomparsa delle e di usarla, ad esempio, per una o più “centrali a coltivazioni arboree stanno a loro volta scompa- biomassa legnosa”, per la cogenerazione di elet- rendo. L’interazione uomo – natura rappresenta- Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo tricità e calore. ta dai paesaggi è, soprattutto per le nostre terre, anche un insostituibile elemento di ricchezza per LA BIODIVERSITÀ la biodiversità. Tutelare e recuperare paesaggi an- tropici rappresenta, quasi sempre, anche un modo Basterebbe citare la “Valle del Freddo” per ren- per tutelare e mantenere un’adeguata biodiversità dere conto dell’inestimabile valore di biodiversità e con essa qualità di vita dei cittadini, sicurezza che il nostro territorio racchiude. Ma l’indubbio biologica e sanitaria. In poche parole ciò rappre- valore di tale ecosistema non deve trarre in in- senta la resilienza di comunità. ganno. La biodiversità della Valle Cavallina si espri- Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo

me in tantissimi valori, primo fra tutti quello di far IL PAESAGGIO parte di quella “Regione Insubrica” che, per ca- ratteristiche climatiche, per la presenza dei grandi Forse non si è consapevoli che il paesaggio della laghi e per differenziazione dei suoli, rappresenta Valle Cavallina, soprattutto quello dell’Alta Valle e una delle regioni più ricche di biodiversità del pia- dei Laghi, ma anche quello del Monte Misma, dei neta. boschi e pascoli dell’altopiano tra Gaverina, Sove- Pochi, infatti, sanno che la Regione Insubrica rap- re e Clusone e del grande complesso di pascoli, presenta un unicum per la ricchezza di specie ve- malghe e monti che vanno da San Fermo al Monte getali, funghi e animali, in particolare invertebrati, Bronzone, passando dalla Valle di Fonteno e com- della nostra Nazione, dell’Europa e dell’intero pia- penetrandosi con le Valli di Adrara, costituisce un neta: forse la regione europea maggiormente ricca unicum di grande valore turistico e ambientale. di biodiversità, in competizione con poche altre in I panorami mozzafiato che si godono dal Monte Europa, quali il bacino del Mediterraneo. Torrezzo, dai Colli di San Fermo, dal Misma, tan- Proprio in questi giorni dopo 41 anni dall’inizio to per citare alcuni punti di straordinaria bellezza, della sua tutela - 24 ottobre 1976 – si completa che fanno si che la vista spazi dalla Valle Cavallina il restauro di parte delle offese che vennero alle Valli Alpine e Prealpine contermini, alla pianura Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo SEMINARE OGGI PER RACCOGLIERE DOMANI Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo

sino alla città di Bergamo, al Lago di Iseo e talvolta hanno preceduto, ora sopravvivono a fatica. Si noti sino agli Appennini, costituisce, per chi si affaccia come si sta trattando tutto ciò: abbandono, de- a tali balconi o per chi giunge per la prima volta grado, sfruttamento delle strutture agricole qua- in Valle Cavallina, un elemento di grande identità si sempre con pessime ristrutturazioni; seconde territoriale e di piacevole stupore. case senza più anima e senza valore emotivo. In Il paesaggio è per definizione “antropico”! questi paesaggi imperversano i cinghiali (o meglio Chi utilizza il termine “paesaggio naturale” sarebbe dire i porcastri, ibridi tra cinghiali e ma- dice una sciocchezza. Nulla vi è di naturale nel iali), ultima trovata per sfruttare in modo insoste- paesaggio che è frutto di un’interazione tra nibile i pascoli e i boschi che vengono distrutti elementi naturali e attività umane. per il godimento di pochi, esecutori spesso ignari Si osservi in quale condizione versano la maggior del disegno diabolico di sfruttamento di risorse parte dei i pascoli in quota sulle nostre montagne! naturali e umane. Pascoli che sono il risultato di un duro lavoro di disboscamento, di spietramento, di infrastruttu- Marzo 2017 razione fatta da strade, mulattiere, sentieri, mal- Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo ghe, alpeggi, casere, durato secoli, frutto di fatiche, economie e “sangue” di intere generazioni che ci

Circolo Culturale Della Val Cavallina Val Della Culturale Circolo DOCUMENTO APPROVATO MARZO 2017 [email protected] / 0039.335.58.82.681