LOMBARDIA VAL CAVALLINALOMBARDIA E VALLE DELL’ALTO VAL CAVALLINA SEBINO E VALLE DELL’ALTO SEBINO

A cavallo di ACQUA E PIETRA Testo di Federica Botta foto di Alessandro De Rossi SPECCHIO DELL’ANIMA Una pausa di riposo sulle rive del lago di Endine lungo la ciclabile. 108 109 In Val Cavallina, lungo la nuova ciclabile, e sul lago d’Iseo. Due itinerari in bici per un perfetto fine settimana tra montagne e laghi per scoprire un patrimonio di castelli, ville, grotte e cantine a Val Cavallina è una virgola tra il Lago d’Iseo ro sempre in cerca delle loro amate terme, ma Le la Val Seriana, quasi un artifizio grammati- fu Bartolomeo Colleoni, il grande condottiero cale sconosciuto ai più, che separa il severo e lombardo, fedele a Venezia, che nel 1470 rior- selvaggio mondo alpino delle Orobie Bergama- ganizzò il sito termale in un centro curativo. La sche dalle atmosfere lacustri, soleggiate e va- tradizione vuole che fosse spinto dall’amore per canziere del Sebì, come viene chiamato il lago la sua figlia prediletta Medea, gravemente ma- in lombardo. Anzi un punto e virgola a essere più lata. Il volto scolpito nelle colonne del porticato precisi, perché il pittoresco Lago di Endine è quel sarebbe proprio quello della sfortunata fanciulla, puntino che suggerisce di fermarsi un ’ di più morta quattordicenne prima che le cure termali e prendere fiato, godendo del paesaggio a metà potessero avere effetto. Non possiamo sapere tra il montano e il padano. Proprio dal piccolo come andarono effettivamente le cose, ma è ap- bacino nasce il torrente , che origina la purato che il Capitano del Popolo bergamasco Valle, la virgola liquida che unisce invece che di- avesse una passione per i progetti idraulici: non videre le due realtà. solo fece riorganizza- E l’acqua, in questa re i corsi d’acqua del stretta spaccatura Serio, del Brembo e tra le montagne, dell’ per irrigare ha determinato il le campagne dei suoi carattere e la sto- possedimenti, ma ria delle comunità ipotizzò la costruzio- locali. Già in epoca ne di un imponente romana le sorgenti canale, dal Lago d’I- sulfuree di Trescore seo all’Adda, alimen- INCANTI D’ACQUA In bici sulla riva del lago d’Iseo tra e . Nella pagina a fianco, in alto,uno Balneario attirarono tato proprio dal Lago scorcio delle terme di (foto di Terme di Trescore/Consuelo Gaini) e, in basso, la pista i cittadini dell’Impe- di Endine, per rende- ciclabile in autunno. 110 111 ziane e stelle alpine recuperato negli anni a soli 350 metri sul ’30 del Novecento livello del mare: dalle dalla contessa Wini- buche di fondo valle fred Terni de Gregory esce tutto l’anno aria Taylor, mentre a Bian- gelida intorno ai 2° zano c’è la fortezza centigradi, che crea difensiva delle alte un microclima unico quote. Lo sapeva Gio- in tutta Europa. O suè Melì, scultore ne- alla Buca del Corno, oclassico nato proprio una grotta carsica a che, nel intarsiata, che da 1841, a soli 25 anni, metà collina scende fresco di Accademia, verso il basso nel sottosuolo. L’acqua e la pie- scolpì un “Gigante” verticale sul monolite di roc- tra dunque, che determinano l’economia di tutta cia conosciuto come Sasso della Luna, lungo il la valle, dai primi mulini cinquecenteschi per la sentiero che va dal paese alla collina attraver- macina del grano sino agli opifici ottocenteschi a sando la Valle dell’Acqua. L’acqua e la pietra, ruote che lavoravano la preziosa seta, dalle cave quindi, che determinano il clima e le coltivazioni romane di marmo alle vasche di pietra calcarea del territorio, come i vini, che qui crescevano già utilizzate per i fanghi curativi in epoca antichis- in epoca romana, in una delle latitudini più alte sima. Lo avevano capito i Signori della famiglia dell’antichità. Oggi si ritrovano nella produzione Suardi, che presero il potere qualche anno dopo dell’Azienda Caminella, che non solo produce la scomparsa di Colleoni: i loro castelli si spar- sulle ripide terrazze collinari, raccogliendo rigo- pagliano tra il fondovalle, il lago e la montagna. rosamente a mano, ma che lavora e affina le sue A Trescore Baleneario ci sono le due residenze produzioni nella barricaia interamente scolpita di pianura: Villa Suardi - famosa per gli affreschi sotto terra nella roccia calcarea. L’acqua e la cinquecenteschi di Lorenzo Lotto nell’oratorio di pietra, di questa virgola nascosta, che andiamo famiglia - e Torre Suardi - dichiarata monumento a scoprire a pedali, con l’aiuto delle moderne nazionale. A Monesterolo c’è il Castello sul lago, tecnologie per sconfiggerne l’eterna verticalità.

GROTTE E CANTINE La visita guidata alla grotta Buca del Corno. In basso, in bici nel borgo di . Nella pagina a fianco, in basso,le rive del lago d’Iseo e, in alto, la barricaia scavata nella roccia della cantina Caminella. re navigabile il confine dei territori veneziani sul- Con le bici a pedalata assistita, si può affrontare la frontiera lombarda. Il grande naviglio, ideato una salita impegnativa con il sorriso sulla faccia, purtroppo in tarda età dal Colleoni, non si rea- senza abbandonarsi completamente al motore, lizzò mai, ma oggi c’è un nuovo strumento per ma con la soddisfazione di affrontare una fati- muoversi in maniera sostenibile nei possedimen- ca commisurata alle proprie capacità. Perfetta ti del nobile condottiero, seguendo le linee degli per questo territorio che offre lunghi tratti quasi ipotetici canali: le piste ciclabili e la e-bike. Solo pianeggianti lungo il lago o il fiume e improvvi- chi l’ha provata può capire la gioia di pedalare si, ripidi, inevitabili cambi di quota, per passare con una mountain bike elettrica. Non stiamo par- alla bella valle affianco o per godersi il panorama lando ovviamente ai ciclisti sfegatati, agli amanti del lago dall’alto dei monti. In realtà, infatti, la Val delle salite, ai “pedalatori Cavallina è un mondo folli” capaci di macina- verticale, che si estende re 150 chilometri in una verso il sottosuolo o ver- domenica, ma a tutti gli so il cielo, incontrandosi altri appassionati di due a metà strada. È la ripida ruote, che magari non vetta alpina che incontra hanno il tempo e il fisico la pianura. È così, per per allenarsi alle gran- esempio, nella curiosa di fatiche della bici da Valle del Freddo, oggi montagna, ma che ado- Riserva Naturale, l’uni- rano l’aria sulla faccia e co posto in Italia dove lo sforzo sulle gambe. si possono trovare gen- 112 113 NOBILI LITORALI La piazzetta di Lovere. In basso, tortelli bergamaschi e tortino di funghi alla locanda del Boscaiolo e il lungolago di Riva di Solto. Nella pagina a fianco, il Museo Fall’fil di Ranzanico, con l’esposizione sulla produzione della seta. In basso, l’affresco di Lorenzo Lotto nella Cappella Suardi a Trescore Balneario.

Foto di Pro Loco Trescore Balneario

114 115 a d SP53

a r St SP54 SS42 ancora con l’auto per visi- teressante collezione, Prima tappa SS42 Colle Petta 635 m Monte di Sovere Dosso tare la cantina e riempire ospitata del bel castello Barzizza 1281 m del Falo Monte Lovere Seconda tappa 924 m SP53 Cala Via Monte N 615 m a zi Palandone o Cazzano Sant'Andrea 1363 m nale il bagaglio degli originali medioevale Giovanel- Monte La Costa 1265 m MontePunto di partenza Grione SS469 o Cloca ri 1381 m Croce del Se Monte SS42 584 m e Grione m Sparavera vini di collina, raccolti a li raccoglie le opere di LovereMonte Fi u SP42 1200 m Semonte 1369 m Quaglia SP41 365 m Castro SP42 Museo Leffe SS42 Riserva Monte mano, passiti nel frutta- Giosuè e Alberto Meli, Punto di arrivoSP62 PizzettoFal’Fil Castro 1208 m Monte Naturale Clemo SS469 SS42 780 m Monte io in piccole cassettine e due maestri dell’arte ValleNa del Monte Endine 707 m SPexSS671 Beio 699 m SS42 Ranzanico Freddo SP62 Ranzanico Piangaiano Tappa intermedia SP77 e e affinati nella barricaia di scultoria, curiosamente l SS469 Monte a n SP76 ia S Toline V . n i F o elice Pler zi Via Na d Monte 1051 m SS42 Bue Col Bec n Valmaggiore o 707 m 679 m Monte or E V . M calcare scavata sotto la nati entrambi a Luzzana SP40 Cornello ia A SPBS510 SP40 SP77 774 m Lago dii Parco del Lago Monte Endine Solto SP40 Crocione d SP40 SP40 SP76 di Endine struttura. Il primo tratto a distanza di poco più Bianzano998 m Collina Riva di Solto SPBS510 o San Felice Al Lago SP40 g SP76 Corna della pista, interamente di cento anni, ma sen- Spinone al Riva di Trentapassi Castello Suardi Lago a 1244 m al e SPexSS469 SPBS510 n Solto azio L N Monasterolo a dedicato ai pedali, rimane sul lato sinistro oro- za essere imparentati, oltre che di altri artisti Monte i Vall'Alta Monte V Monte Altino del Castello L Altinello 1337 m Sicolo Monte 1018 m SS42 996 m 1273 m Boario o 1231 m SPBS510 heri Monasterolo a C e grafico del fiume, lontano dalla strada, passan- dell’ultimo secolo. Giosuè, classe 1816, è l’au- m o Monte u ri i he F a C Torrezzo Vi del Castello g SS42 1378 m Monte Vello Gallo Castello di Il Coletto 821 m o do vicino ai centri di lavorazione del marmo e tore del Gigante in stile michelangiolesco che 1296 m SPexSS469 Monasterolo Abbazia Casazza d alle antiche cave sino a Fornaci, dove si torna si incontra alle spalle del paese, nella piccola Monte Monte SPBS510 Monte Foppa Creo Lago d'Iseo Ballerino 1265 m Monte 1106 m ’ 1270 m 1323 m T Pendola o I r 1124 m SS42 r e vicino alla strada e si prosegue proprio sull’ar- valle dell’Acqua oggi racchiusa nel Parco del Punta n s t e Castello

SP79 G Punta u 871 m e Maro SP79 r del Bert n e Pizzo a Monte Cima Campidelli 1105 m 914 m gine del fiume, in uno dei tratti più caratteristi- Gigante. Considerato uno dei massimi sculto- Pranza Martina 1175 m SPexSS469 1095 m Monte o le Sant'Antonio SP79 T a SPBS o n Mandolino o r zi re a Pizzo della n N 1106 m t a e i Sellina C Vigano San V Grone ci, sino a . Qui, i grandi pedalatori ri del XIX secolo, Alberto è invece del 1921 e Cima Corna los Colle Zuccone Borgoale 903 m Colle Martinazzo Clima Martino 720 m Monte SPexSS469 B 1037 m 865 m ra Cremona ga zz di Terzo 1078 m o Monte le Col Forca Soresano o che possono affrontare 300 metri di dislivello assieme al suo maestro e collega Arp è con- Pizzo Casgnola SP79 1048 m 962 m 792 m SPexSS469 e Museo e-Sens l a n n Monte Berzo San N o Carz Luzzana io Luzzana az Siviano Olzano N di Grone a Mar in pochi chilometri o, meglio ancora, chi caval Adrara San - siderato uno dei padri del dadaismo in Italia. Vi 1086 m Pizzo di Fermo Rocco Quaglia Cambianica SS42 470 m MonteEntratico Palazzo, Villa Tavernola BeV rgamasca ca una e-bike, può salire alla Buca del Corno La pista ciclabile prosegue poi verso il lago, Sasser i SP79 a SP65 488 m Monte R Sinchignano Monte Museo d’Arte o Bronzone m a Isola Entratico 1334 m Contemporanea Col Croce Colle di 710 m Barec di Entratico, bella cavità carsica attrezzata alle restando sul fiume con percorso dedicato sino SS42 Pizzo Mosca 844 m panorama Menzino SP65 692 m Adrara San ci La Rolla Dosso na Colle Zuccli or Martino 988 m Gallinarga te Sotto F di Brugo ia 570 m V 944 m visite turistiche, con percorso guidato per tutta a Viale dei Tigli a Borgo di Terzo, quindi si Trescore Balneario ale n Tor zio r Grotta te Uria e N a ren nte Via To r R SPexSS469 Peschiera Mar Trescore Monte in P o e Canzano schie 42 Monte Corno Punta r a-Se l’estate (e parcheggio piuttosto difficoltoso per allontana leggermente dal corso del torrente, nsole Balneario BucaSega del SP79 591 m Buco Alta 710 m 966 m 953 m 0 2 4 Corno CastelloSPexSS469 SP81 chi sceglie di salire in auto), una delle poche spingendosi sotto le colline e le cave, verso Cava di at B e SS42dir marmo r SPexSS469 a s e Selva SP79 C chilometri a SPexSS469 Varietà botanica grotte visibili in Lombardia, che ospita anche la strada che porta a Berzo San Fermo. Pro- il raro coleottero Allegrettia pavani. Anche il seguendo dritti al tornante e pedalando su un Museo d’Arte Contemporanea di Luzzana, il tratto di cemento che costeggia la statale 42, si borgo successivo lungo la ciclabile, è in alto prende la salita per Colli di San Fermo, per 300 sulla collina, non quindi lungo il tracciato della metri, prima di girare a sinistra per località Mo- ze appena si sale in collina. A meno che non si pista sul fiume, ma si può raggiungere facil- lini di Casazza. Si supera quindi il centro di Gli itinerari abbia un ottimo allenamento e buone gambe, mente a pedali, non solo con la e-bike. L’in- Casazza, con via Piave e poi via dei Lazzaro- consigliamo di affrontarlo con le e-bike, che Primo tappa permettono di affrontare i dislivelli con disinvol- MAGICHE ATMOSFERE L’ingresso della grotta Buca del Corno a Entratico e, in alto, una scultura del Museo Punto di partenza: Val Cavallina tura e godersi il panorama senza troppa fatica. di Arte Contemporanea di Luzzana. Trescore Balneario Milano Punto di arrivo: LOMBARDIA La pista ciclabile della Val Cavallina parte uffi- Endine Gaiano cialmente di fronte all’ingresso delle Terme Lunghezza: 30 chilometri di Trescore Balneario, di antica fondazione ro- circa mana, al bivio con il semaforo per Zandobbio, in dislivello massimo: circa prossimità della sede CAI e del ponte sul fiume 200 metri, esclusa visita alla Grotta. Cherio (parcheggio auto nelle vicinanze). Note: il percorso è misto e notevolmente vario Prima di partire, consigliamo di fare un salto come dislivelli: pianeggiante e facile lungo il fiu- all’azienda agricola Caminella di Cenate di me e il lago, con strappi e forti, ripide penden- Sotto, leggermente fuori dal percorso, magari

5 5 5 m 5 m 5 m 53 m 5 m m m m 3 m 3 m m m 3 m m

116 m 5 m m 5 m m 5 m 117

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m m m m m m m m m m ni, senza tralasciare di a un passaggio molto visitare l’area arche- stretto tra le antiche ologica romana di case, è poco frequen- Cavellas, recuperata tata e vietata ai mezzi proprio sotto il super- pesanti o ingombranti. mercato su via Nazio- Si arriva così alle pri- nale, quindi il tratto più me rotonde della zona pittoresco e suggesti- industriale di En- vo del lungolago, che dine, in località San dapprima per la tenuta Remigio, dove abban- del castello di Mona- doniamo la ciclabile sterolo, antico maniero Suardi, forse voluto in ufficiale e svoltiamo a sinistra, tornando subito origine addirittura da Federico Barbarossa, re- verso il lago con la viabilità ordinaria. Passan- cuperato negli anni ‘30 del ‘900 dalla contessa do per poche centinaia di metri sul marciapie- Winifred Terni De Gregory e oggi aperto per de della trafficatissima statale 42 del Tonale, cerimonie o eventi. La ciclabile procede poi frequentata purtroppo anche da molti camion, sul promontorio del paese di Monasterolo si ritrova subito il lungo lago, con un sentiero del Castello, antico parco della villa, colora- pedonale che costeggia tutto il lato destro del to da un’incredibile varietà botanica, dove si fiume. Il percorso è ben indicato, attrezzato di può approfittare per una sosta alla Locanda panchine, panoramico, protetto e percorribile del Boscaiolo, ristorante famoso per il luccio in anche con i bambini, ma purtroppo pavimen- carpione, antica marinatura tipicamente lom- tato con scomodissime mattonelle di cemen- barda per il pesce fritto, con soffritto di cipolla, to, che possono rendere piuttosto faticoso il salvia, alloro, erbe officinali e pepe, a cui si ag- transito anche con le mountain bike o le bici RIPOSO Una sosta sul lungolago di Riva di Solto. Nella pagina a fianco, in basso,la chiesina di San Bernardino giunge infine l’aceto. Il tratto successivo da af- da trekking, tanto da sconsigliarlo alle stra- a Ranzanico. In alto, passaggio tra gli alberi secolari del parco di Monasterolo. frontare in bici è purtroppo su fondo misto con dali o alle bici da passeggio. A eccezione di la strada veicolare, che però in questo tratto alcuni brevi tratti su erba e di piccoli passaggi samente il lago oltre la zona dei camping, sino Riprendiamo la pista dedicata alle due ruote a che attraversa San Felice al Lago, grazie nei parcheggi della statale, seguiamo rigoro- al bivio indicato, in salita, per Ranzanico (il Endine in località San Remigio e la utilizziamo secondo da Endine). La strada guadagna 160 per passare dietro il campo da minigolf e rag- metri di dislivello in soli tre tornanti, con una giungere il bel lago di Gaiano, all’ingresso della pendenza notevole, adatta solo ai grandi pe- Riserva Naturale della Valle del Freddo (aperta dalatori o alle e-bike, ma la vista che si gode nelle zone A e B da maggio a luglio, con visite dall’alto vale la fatica. Nel borgo di collina ospi- guidate). Restando sulla strada provinciale n°77 tato nel bel Palazzo Re in stile Liberty, si trova e abbandonando purtroppo la pista dedicata il Museo Fal’Fil e la raccolta “C’era una Volta”, ai pedali, saliamo a Solto Collina e, appe- dedicati all’antica lavorazione della seta, che na scalinato verso il Lago d’Iseo, incontriamo il veniva prodotta e lavorata nella Valle, grazie bivio per Fonteno, molto amato dai ciclisti locali alla presenza dell’acqua e alla possibilità di per gli incredibili panorami che regala (4 chilo- coltivare il gelso. La strada provinciale n° 40 metri solo andata, dislivello 130 metri). Con la conduce con poca salita in XX chilometri sino strada principale piena di tornanti scendiamo a Bianzano, famoso soprattutto per uno dei al pittoresco borgo di Riva di Solto, quindi, meglio conservati castelli Suardi, mentre con dopo la breve deviazione a destra per visitarlo, la bici si imbocca lo sterrato che porta alla bel- prendiamo a sinistra sul lungolago, sfruttando la chiesina di San Bernardino e quindi rimane dapprima l’ampio marciapiede, quindi la pista a mezza costa, imperdibile, sino a scendere di pedonale/ciclabile che scala oltre la galleria stra- nuovo a Endine. dale il piccolo promontorio di Bögn di Zorzino. Si torna poi purtroppo sulla ex-statale 469, di cui si seguono gli incredibili tornanti a picco sul lago Seconda Tappa sino a Castro e quindi al villaggio lacustre di Punto di Partenza: Endine Gaiano Lovere. Per quanto possa sembrare agevole Punto di arrivo: Lovere rientrare a Endine chiudendo l’anello con i nove Lunghezza: 15 chilometri, escluse deviazioni chilometri della statale 42, lo sconsigliamo per il per lago Gaiano e Fonteno forte traffico, a eccezione della domenica, Dislivello massimo: 230 metri, escluso Fonteno quando non circolano i mezzi pesanti. 118 119 BLOCK notes LOMBARDIA VAL CAVALLINA E VALLE DELL’ALTO SEBINO facciate sul parco, con accesso alla spiaggia più curiose: zucchine e vaniglia, ribes rosso e Con chi attrezzata, accoglienza 24h, colazione a buffet e salvia, pomodori verdi e vaniglia, more e lavanda Al negozio Fun Bikes di Luzzana è possibile no- DURATA 3-5 giorni rete wifi. Hotel San Pancrazio e Ostello delle Tre o melanzane e noci. leggiare ottime E-Bike KTM (in modalità ECO le QUANDO da aprile a novembre Corone, soluzioni ricettive offerte dalle Terme di batterie durano Trescore Balneario, direttamente collegate ai Cosa vedere e visitare circa 150 km, in Come arrivare reparti di cura, affacciate sul Parco delle Terme Terme di Trescore Balnerario, www.termeditre- modalità TUR- In auto: Trescore Balneario dista da Milano circa e in posizione soleggiata, con tariffe speciale score.it, tel.035.4255511, terme curative di ac- BO durano cir- 70 Km, da percorrere in A4 sino a e per i clienti delle terme: www.hotelsanpancrazio. que sulfuree, bagni, fanghi e idromassaggi, con ca la metà) che poi con la strada statale 671.Da Genova sono it, via fratelli Calvi 7, tel.035.4255700, raffinato centri specialistici per le patologie specifiche e vi faciliteranno il circa 215 km passando dall’autostrada dei Giovi ed elegante, con camere standard o superior, servizi in convenzione S.S.N., aperte lun-ven percorso in sa- o Serravalle A7 poi sulla A4 e poi sulla statale. insonorizzate; www.ostelodelletrecorone.it, via 7:15-18:30 (dalle 8 in inverno), sab solo sino alle lita. 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Endine Gaiano, prima domenica di luglio, ore tegrappa 41, tel.035.814513, chiuso il martedì, it; da assaggiare soprattutto il Luna Rossa, un 14:30, Festa Rivierasca, cucina tipica a base di eccetto nel periodo estivo, ristorante segnalato riserva a base di Merlot, Cabernet Sauvignon pesce. Spinone del Lago, 14 luglio, Cena della Michelin, famoso soprattutto per il suo Luccio e Pinot Nero, vendemmiato rigorosamente a Contrade, cena d’amicizia in cui tutti i partecipan- mano in piccole cassettine destinate all’ap- ti portano e condividono qualcosa. Bianzano, passimento in fruttaio e affinato in barrique; il 14-15 luglio, Tersa de Loi, festa per la statua del Luna Nera, un ostinato esempio di Pinot Nero Cristo, sabato con cenone e musica, domenica in purezza e il Verde Luna, curioso esperimento con processione. Monasterolo del Castello 3° di uve Incrocio Manzoni in purezza. Da provare week end di luglio, Camminando Gustando. San anche il Brut Millesimato, il Moscato di Scan- Lorenzo e Ferragosto, feste in piazza a Casazza, zo, a raccolta tardiva e appassimento in frutta- Spinone, San Paolo d’Argon, Grone, Monaste- io e il Moscato Giallo in purezza. Le conserve rolo, Ranzanico. Settembre, Classica, rassegna originalissime dell’Azienda Sassi di Luna (via S. di concerti in vari siti della Val Cavallina. Trescore Ambrogio 2/d, tel.035.4258563, www.sassidel- re mer 14-18:30, sab 9-12:30, dom 15-18, via Balneario, settembre, visite guidate all’Oratorio laluna.it, realizzate con frutti antichi tradizionali castello 73, Luzzana, www.museoluzzana.it, Suardi. Berzo San Fermo, quarta domenica di sulle colline calcaree della bassa valle, come le tel.035.820916. Riserva Naturale Valle del Fred- ogni mese, Mercato Agricolo a km zero. in Carpione, ma anche per i ravioli al luccio e pesche di vigna o le more di gelso. 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