Italianpod101.Com Learn Italian with FREE Podcasts
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb

Load more
Recommended publications
-
Auguste Rodin's 'The Burghers of Calais' and The
www.amatterofmind.us From the desk of Pierre Beaudry Page 1 of 15 AUGUSTE RODIN’S ‘THE BURGHERS OF CALAIS’ AND THE BLACK DEATH POLICY OF THE ENGLISH How Auguste Rodin created an artistic composition of axiomatic change. by Pierre Beaudry October 20, 2014 FOREWORD ``If a Black Death could spread throughout the world once in every generation, survivors could procreate freely without making the world too full.'' Bertrand Russell – 1949 ``In the event that I am reincarnated, I would like to return as a deadly virus, to contribute something to solving overpopulation.'' Queen Elizabeth's consort Prince Philip – 1988 This is wake-up time. This report is a wake-up call attempting to answer a simple but difficult axiomatic question: “Why is it that American leaders and citizens don’t see that the plague of Ebola that is being brought to their doorsteps at this time is being carried out by the same people who brought about the Black Death to Europe during the fourteenth century?” The answer to that question can be found in the situation that the population of France found themselves into, when the King of England, Edward III, laid siege to the French town of Calais in 1346. www.amatterofmind.us From the desk of Pierre Beaudry Page 2 of 15 INTRODUCTION In his Chronicles, Jean Froissart (1337-1405), A French writer at the court of the King of England, told the story of how the French town of Calais’ people were spared a horrible death by the heroic action of six of their leaders, who voluntarily accepted to give their lives to save them from famine. -
Storia Delle Repubbliche Italiane Dei Secoli Di Mezzo. Tomo VII
Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo. Tomo VII www.liberliber.it Questo e-book è stato realizzato anche grazie al sostegno di: E-text Web design, Editoria, Multimedia (pubblica il tuo libro, o crea il tuo sito con E-text!) http://www.e-text.it/ QUESTO E-BOOK: TITOLO: Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo. Tomo VII AUTORE: Sismondi, Jean Charles Léonard Simonde : de TRADUTTORE: CURATORE: NOTE: Il testo è presente in formato immagine sul sito The Internet Archive (www.archive.org) Realizzato in collaborazione con il Project Gutenberg (http://www.gutenberg.org/) tramite Distributed proofreaders (http://www.pgdp.net) DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO DA: Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo di J. C. L. Simondo Sismondi delle Accademie Italiana, di Wilna, di Cagliari, dei Georgofili, di Ginevra ec. Traduzione dal francese. Tomo 7. -16 - Italia, 1817-1819 - 524 p. ; 12 CODICE ISBN: mancante 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 23 ottobre 2010 INDICE DI AFFIDABILITA': 1 0: affidabilità bassa 1: affidabilità media 2: affidabilità buona 3: affidabilità ottima ALLA EDIZIONE ELETTRONICA HANNO CONTRIBUITO: Distributed proofreaders, http://www.pgdp.net/ REVISIONE: Claudio Paganelli, [email protected] PUBBLICAZIONE: Claudio Paganelli, [email protected] Informazioni sul "progetto Manuzio" Il "progetto Manuzio" è una iniziativa dell'associa- zione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque vo- glia collaborare, si pone come scopo la pubblicazio- ne e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. -
Tc Ankara Ünġversġtesġ Sosyal Bġlġmler Enstġtüsü
T.C. ANKARA ÜNĠVERSĠTESĠ SOSYAL BĠLĠMLER ENSTĠTÜSÜ TARĠH ANABĠLĠM DALI ORTAÇAĞ TARĠHĠ BĠLĠM DALI GEÇ ORTAÇAĞ’DA ĠTALYA’NIN SĠYASĠ DURUMU Yüksek Lisans Tezi Sait Emre ÇİFTÇİ Ankara-2019 T.C. ANKARA ÜNĠVERSĠTESĠ SOSYAL BĠLĠMLER ENSTĠTÜSÜ TARĠH ANABĠLĠM DALI ORTAÇAĞ TARĠHĠ BĠLĠM DALI GEÇ ORTAÇAĞ’DA ĠTALYA’NIN SĠYASĠ DURUMU Yüksek Lisans Tezi Sait Emre ÇİFTÇİ Tez Danışmanı Doç. Dr. Hatice ORUÇ Ankara-2019 II ONAY TÜRKĠYE CUMHURĠYETĠ ANKARA ÜNĠVERSĠTESĠ SOSYAL BĠLĠMLER ENSTĠTÜSÜ TARĠH ANABĠLĠM DALI ORTAÇAĞ TARĠHĠ BĠLĠM DALI Sait Emre ÇİFTÇİ GEÇ ORTAÇAĞ’DA ĠTALYA’NIN SĠYASĠ DURUMU Yüksek Lisans Tezi Tez Danışmanı: Doç. Dr. Hatice ORUÇ Tez Jürisi Üyeleri Adı ve Soyadı Ġmzası .................................................................... ........................................ .................................................................... ........................................ .................................................................... ........................................ .................................................................... ........................................ .................................................................... ........................................ .................................................................... ........................................ Tez Sınavı Tarihi .................................. III T.C. ANKARA ÜNĠVERSĠTESĠ SOSYAL BĠLĠMLER ENSTĠTÜSÜ MÜDÜRLÜĞÜ’NE BĠLDĠRĠM Bu belge ile, tezdeki bütün bilgilerin akademik kurallara ve etik davranış ilkelerine uygun olarak -
00-PRIME PP 2:Layout 1
L’agnazione viscontea nel Rinascimento SOTTO IL SEGNO DELLA VIPERA Edoardo Rossetti «In Milano la più degna e nobile fameglia è la Visconta» scriveva nel 1520 l’oratore veneto Gianiacopo Caroldo. Quella che rimaneva, nonostante l’estinzione del ramo ducale, la più importante agnazione di Milano non è stata sinora adeguatamente studiata, né nella geografia castel- lana delle sue numerose signorie, né nelle articolazioni delle sue iniziative politiche, né nella sua presenza culturale nello stato di Milano. È specialmente su quest’ultimo as- petto che si incentra questo volume. Attraverso un’ampia ricerca archivistica e iconografica largamente inedita ven- gono ricostruiti importanti episodi di committenza delle famiglie principali della parentela viscontea che si intrec- ciano a comporre una politica artistica di ampio respiro, tale da incidere profondamente sul territorio: da Milano a Somma Lombardo, da Pallanza a Brignano, da Vignate a Santa Maria del Monte sopra Varese. Edoardo Rossetti (Varese, 1979) si è laureato nel 2006 in Storia presso l’Università degli Studi di Milano è autore di numerosi saggi sulla storia politica, sociale, artistica e cul- turale del Rinascimento lombardo; coordina la collana Scaglie d’archivio dell’Archivio di Stato di Milano, per la quale ha curato il volume Squarci d’interni. FESR Fondo europeo di sviluppo regionale - Le opportunità non hanno confini Sotto il segno della vipera In copertina Gian Cristoforo Romano e collaboratori, Gian Galeazzo Visconti riceve la signoria di Milano, particolare del Monumento -
Predone, Condottiero E Politico
1573.432 4-04-2014 12:08 Pagina 1 1573.432 Facino Cane Storia B. DEL BO, A.A. SETTIA Predone, condottiero e politico Figura di spicco nel panorama dei condottieri allo scadere del XIV secolo – tanto da essere ricordato da Bartolomeo Colleoni –, Facino appartiene alla diramata stirpe dei Cane di Casale. Figlio cadetto, è avviato al mestiere delle armi al seguito del parente, il condottiero Ruggero, di cui nel 1395 sposerà la figlia Beatrice Cane (non “di Tenda”, come voleva la storiogra- fia). Dal 1386 è attivo al soldo degli Scaligeri, dei Carraresi, di Gian Galeazzo Visconti, dei Francesi e del Comune di Genova. Costruisce man (a cura di) mano un dominio personale dotato di una certa coerenza geografica ed eco- nomica. Il successo della sua azione, politica e militare insieme, culmina a cura di con la nomina a governatore dello Stato di Milano (1409). La vertiginosa ascesa è interrotta dalla repentina morte (Pavia, 1412). Beatrice Del Bo La fama di Facino Cane è legata soprattutto a una leggenda nera costrui- Facino Cane ta dalla storiografia, che ne ha fatto un personaggio spietato e quasi diabo- Aldo A. Settia lico, un drago impegnato a perpetrare saccheggi, rapimenti, distruzione e morte. Il volume presenta il condottiero casalese sotto una luce nuova, con- testualizzando il suo operato nell’ambito dei costumi bellici del suo tempo. Beatrice Del Bo insegna Storia economica e sociale del Medioevo presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di storia politica, economica e socia- le dell’Italia nord-occidentale (secc. XII-XV), con particolare riguardo all’intreccio tra politica, finanza ed economia. -
Sir John Hawkwood (L'acuto) Story of a Condottiere; Translated from The
SIR JOHN HAWKWOOD. Only Five hundred copies have been printed of " " Sir John Hawkwood, one hundred reserved for presentation to the Public Libraries, the Press, and Friends and hundred , Four numbered copies for the Public of which this is N 5. \IHIh JMVSIAOtAETAIfc SIR JOHN HAWKWOOD (V ACUTO). STORY OF A CONDOTTIERE TRANSLATED FROM THE ITALIAN OF JOHN TEMPLE-LEADER, ESQ. & SIG. GIUSEPPE MARCOTT1 BY LEADKR SCOTT. Bonbon, T. FISHEE UNWIN 26, PATERNOSTER SQUARE. 1889. [All rights reserved.} ^. FLORENCE : PRINTED BY . BARBERA, VIA FAENZA, 66. H4-L4- PREFACE. Alius alio jdttra incenire potest, nemo ontnia. Ausomus. The history of the mercenary companies in Italy no longer re- mains to be told it been in 1844 Ercole Ricotti ; having published by ; however, several successive monographs on the same subject have produced such a wealth of information from new sources that Ri- cotti's work, estimable as it is, almost requires to be rewritten. The Archlvio Storico Italiano has already recognised this by dedicat- ing an entire volume to Documents for the history of Italian ivarfare, from the 13"1 to the 16"1 centuries collected by Giuseppe Canestrini. These are of but even all great importance ; taking into account we owe to them, and to all that later historical researches have brought to light, the theme is not yet exhausted : truth is like happiness, and though as we approach we see it shining more intensely, and becom- ing clearer in outline, yet we can never feel, that we have obtained full possession of it. One of the most celebrated condottieri -
Rerum Italicarum Scriptores
Digitized by the Internet Archive in 2011 with funding from University of Toronto http://www.archive.org/details/p5rerumitalicarums19card RERUM ITALICARUM SCRIPTORES RACCOLTA DEGLI STORICI ITALIANI dal cinquecento al millecinquecento ORDINATA DA L. A. MURATORI + + + NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA AMPLIATA E CORRETTA CON LA DIREZIONE DI GIOSUÈ CARDUCCI - VITTORIO FIORINI PIETRO FEDELE * * TOMO XIX - Parte V (CHRONICON FR. HIERONYMI DE FORLIVIO) BOLOGNA - NICOLA ZANICHELLI CHRONICON FRATRIS HIERONYMI DE FORLIVIO AB ANNO MCCCXCVII USQUE AD ANNUM MCCCCXXXIII A CURA DI ADAMO PASINI [ BOLOGNA - NICOLA ZANICHELLI NOV 15 1949 /5/66 PROPRIETÀ LETTERARIA ALLA MEMORIA DI FRANCESCO LANZONI Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, tomo XIX, parte v, foglio A. PREFAZIONE DGr 403 .M5 Sulla fine del secolo XV, o al principio del secolo XVI, vi fu chi si diede premura di trascrivere varie cronache romagnole, tra le quali il Chronicon Foroliviense di Fra Girolamo da Forlì, la Cronica gestorum ac factorum memorabilium cìvitatis Bononie di Fra Girolamo Burselli, gli 5 Annales Forolivienses e gli Annales Caesenates. Queste Cronache, così trascritte, seguirono per lungo tempo la stessa vicenda, attribuite ad una origine comune ; e un secolo dopo, sulla fine del secolo XVI, erano in mano di Girolamo Aspini di Forlì, indi passavano presso la Famiglia Brando- lini, che le esibiva per la collezione Muratoriana, ed ora gli Annales Forolivienses 10 sono nella Biblioteca comunale di Forlì e le altre sono presso il Dott. Carlo Pian- castelli di Fusignano di Ravenna, acquistate dal Phillipps di Londra. Fino a prova contraria il copista sarà da ricercarsi nella città di Forlì, ma finora mancano elementi per identificare la persona. -
Nuova Gabbia
Luchino Visconti, Jacopo da Bologna and Petrarch: Courting a Patron* Elena Abramov-van Rijk In the musical repertory of the Trecento, no more than four compositions are unequivocally dedicated to a contemporary secular ruler: two madrigals, Lo lume vostro and O in Italia , and two motets, Lux purpurata/Diligite iustitiam and Laudibus dignis . The addressee of all four is the Milanese ruler Luchino Visconti (ca. 1292- 1349): the madrigal Lo lume vostro contains the acrostic LUCHINUS, and the motets have LUCHINUS VICECOMES and LUCHINUS DUX respectively; the madrigal O in Italia provides information on the birth of Luchino’s twin sons, Luchino Novello and Giovanni, on Friday, August 4, 1346. Whereas the first three * The first part of this article was presented at the Medieval and Renaissance Music conference in Barcelona, July 2011. I am grateful to Dorothea Baumann and Aldo Menichetti for their help in the early stages of this work, to Lucia Marchi for her suggestions, and to Sergei Abir. I owe my special thanks to Bonnie Blackburn and Leofranc Holford-Strevens for their comments and advice, and my kind regards to Biblioteca Medicea Laurenziana in Florence and Biblioteca Uni - versitaria in Padua for the permission of reproducing. Abbreviations used: FP Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Panciatichiano 26 Pit Paris, Bibliothèque Nationale de France, f. it. 568 Reina Paris, Bibliothèque Nationale de France, n. acq. fr. 6771 (Reina Codex) SL Firenze, San Lorenzo, Archivio Capitolare 2211 Sq Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Palatino 87 (Squarcialupi Codex) 7 elena abramov-van rijk compositions are known to have been written by Jacopo da Bologna, the motet Laudibus dignis is transmitted anonymously and fragmentarily: only one voice, apparently a triplum , has survived. -
Decreto Del Direttore Amministrativo N
Corso di Laurea Magistrale in Storia dal Medioevo all’Età Contemporanea Tesi di Laurea LA BATTAGLIA DEL CASTAGNARO 11 MARZO 1387 TRACOLLO DEI SIGNORI DELLA SCALA Relatore Ch. Prof. Giorgio Ravegnani Co Relatori Ch Prof Luciano Pezzolo Ch Prof. Sergio Zamperetti Laureando Cristian Sartori Matricola 690798 Anno Accademico 2013 / 2014 INDICE INTRODUZIONE Pag. 2 SGUARDO D’INSIEME Pag. 3 VERONA E GLI SCALIGERI Pag. 12 PADOVA E I CARRARESI Pag. 79 LA PRECEDENTE CAMPAGNA Pag. 99 GLI ESERCITI RIVALI Pag. 108 I CAPITANI Pag. 126 LA BATTAGLIA Pag. 140 IL CAMPO DI BATTAGLIA OGGI Pag. 171 CONCLUSIONI Pag. 173 BIBLIOGRAFIA Pag. 180 1 INTRODUZIONE Penso di essere una persona fortunata perché, nel corso della mia formazione scolastica, ho avuto la fortuna d’incontrare sempre degli insegnanti molto capaci e ricordo, con particolare gratitudine, tra i miei maestri elementari, quello che mi ha contagiato con la sua passione per lo studio della storia. Avevo da poco imparato a leggere e, fra i primi regali, ricevetti un libro di storia che parlava di cavalieri, campi di battaglia, di schieramenti di eserciti; ne sono rimasto molto colpito e ho continuato, nel tempo, a cercare e leggere saggi di storia militare. Proprio assecondando questa passione, nei primi anni ’90, allora studente di ben altra facoltà, giurisprudenza, iniziai ad acquistare dei piccoli volumi, tradotti dall’inglese, che parlavano di eserciti ed episodi bellici nelle varie epoche. In uno di questi, m’imbattei in una breve descrizione della battaglia del Castagnaro che veniva definita l’esempio classico delle battaglie combattute in Italia nel periodo oggetto di questa ricerca. -
The Production Methods of Neri Di Bicci and the Prevalence of Cartoon Usage in Fifteenth-Century Florence
The Production Methods of Neri di Bicci and the Prevalence of Cartoon Usage in Fifteenth-Century Florence Jennifer Adrienne Diorio A thesis submitted to the Graduate Program in the Department of Art in conformity with the requirements for the Degree of Doctor of Philosophy Queen’s University Kingston, Ontario, Canada August 2013 Copyright © Jennifer Adrienne Diorio 2013 ABSTRACT Florentine artist Neri di Bicci (1418-1492) was one of the most prolific and financially successful artists of the fifteenth century. The hundreds of extant paintings from his workshop are a testament to his industry, which is further underlined by a close examination of the 798 entries he wrote between 1453 and 1475 in his account book, his Ricordanze. The purpose of this dissertation is to analyse the monetary and social history in Neri’s Ricordanze in order to provide a framework for an exploration of the way that paintings were constructed in Neri’s workshop, and a close examination of the evidence concerning collaboration between Neri and his contemporaries. This thesis determined that the repeated use of full-size paper patterns, known as cartoons, was a key aspect of Neri’s painting procedure. Cartoon usage was established by overlaying scaled images of paintings in Photoshop, which demonstrated that the outlines of many of Neri’s figures and architectural designs were identical. Analysing the price of Neri’s paintings also revealed trends which suggested that he used cartoons. Half of the 224 objects described in the Ricordanze cost 30 lire or less, and the average of the 40 paintings between two and four square meters was 151 lire, less than half the regional average for paintings of comparable size. -
Les Compagnies D'aventure En Italie. Ascenseurs Sociaux Et Mondes
View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by HAL-ENS-LYON Les compagnies d'aventure en Italie. Ascenseurs sociaux et mondes parall`elesau milieu du XIVe si`ecle Armand Jamme To cite this version: Armand Jamme. Les compagnies d'aventure en Italie. Ascenseurs sociaux et mondes parall`eles au milieu du XIVe si`ecle.Le petit peuple dans l'Occident m´edi´eval. Terminologies, perceptions, r´ealit´es,PU Sorbonne, pp.347-363, 2002. <halshs-00270084> HAL Id: halshs-00270084 https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-00270084 Submitted on 3 Apr 2008 HAL is a multi-disciplinary open access L'archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destin´eeau d´ep^otet `ala diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publi´esou non, lished or not. The documents may come from ´emanant des ´etablissements d'enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche fran¸caisou ´etrangers,des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou priv´es. Les compagnies d'aventure en Italie : ascenseurs sociaux et mondes parallèles au milieu du XIV e siècle. L'histoire des compagnies d'aventure est souvent résumée par le destin des condottieri, personnages emblématiques des difficultés politiques de la péninsule italienne, voire témoins d'une démilitarisation de la société citadine sur fond de crise des valeurs communales 1. L'accent mis sur ces ambitieux capitaines a inexorablement tourné les regards vers leur âge d'or, le Quattrocento, et attribué aux siècles précédents un rôle de faire-valoir introductif 2. -
Cesare Cantù
Cesare Cantù Margherita Pusterla: racconto storico - Lettor mio, hai tu spasimato? - No. - Questo libro non è per te. 1833. CAPITOLO PRIMO. Entrando il marzo del 1340, i Gonzaga signori di Mantova avevano aperta una corte bandita nella loro città, con tavole disposte a chiunque venisse, con musici, saltambanchi, buffoni, fontane che sprizzavano vino, tutta insomma la pompa colla quale i tirannelli, surrogatisi ai liberi governi in Lombardia, procuravano di stordire i generosi, allettare i vani, ed abbagliare la plebe, sempre ingorda dietro a queste luccicanti apparenze. Fra i tremila cavalieri concorsi a quella festa con grande sfoggio d'abiti, colle più belle armadure che uscissero dalle fucine di Milano, con destrieri ferrati persino d'argento, v'erano comparsi molti Milanesi per fare la corte al giovinetto Bruzio, figliuolo naturale di Luchino Visconti, signor di Milano. Sono fra essi ricordati Giacomo Aliprando, Matteo Visconti fratello di Galeazzo e di Bernabò, che poi divennero principi; il Possidente di Gallarate, il Grande de' Crivelli, e sovra gli altri segnalato Franciscolo Pusterla, il più ricco possessore di Lombardia, e sarebbesi potuto dire il più felice, se la felicità potesse con beni umani assicurarsi, e se da quella non fosse precipitato al fondo d'ogni miseria, come il processo del nostro racconto dimostrerà. Questi campioni milanesi avevano riportato il premio della giostra ivi combattutasi, il quale consisteva in un superbo puledro del valore di 400 zecchini, nero come una pece, colla gualdrappa color di cielo, ricamata ad argento; in un altro, mezzano di grossezza, baio di colore e balzano di due piedi: oltre a due abiti, uno di scarlatto, l'altro di sciamito foderato di vaio.