Quaderni Giorgiani119

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Quaderni Giorgiani119 QGL119--cronaca-antica Bollettino a diffusione interna a cura di RG Quaderni Giorgiani 119 appunti personali domenica 05-04-15 Questi Quaderni non rappresentano una testata giornalistica in quanto vengono aggiornati senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/08/2001. Immagini, audio e video inseriti sono reperiti in rete e pubblicati senza alcun fine di lucro; qualora la loro pubblicazione violi diritti d’autore, vogliate comunicarlo per una pronta rimozione. Indice dei contenuti Contents 1 Il castello e le sue storie 1.1 Castello di Legnano 1.2 IL CASTELLO DI SAN GIORGIO. Note storiche 1.3 San giorgio e il drago 1.4 I draghi 1.5 i draghi 1.6 Rettiliani: Verita’ nascoste o Fantasia? 1.7 Cunicoli in città: spuntano come funghi 1.8 Cunicoli al Castello e in città: «Esistono, io ho visto l'entrata!» 1.9 Castello di Legnano: arrivano gli speleologi per la "caccia ai passaggi segreti" 1.10 Sopralluogo al Castello di Legnano 1.11 "la campanella, il guerriero e il portone ritornino al castello" 2 S.Ambrogio a Legnano 2.1 Visconti 2.1.1 Ottone 2.1.2 Matteo I 2.1.3 Galeazzo I 2.1.4 Marco 2.1.5 Lodrisio 2.1.6 Azzone 2.1.7 Luchino 2.1.8 Giovanni 2.1.9 Matteo II 2.1.10 Bernabò 2.1.11 Quanto ai cinque maschi: 2.1.12 Galeazzo II 2.1.13 Giangaleazzo I 2.1.14 Azzone II 2.1.15 Giovannimaria e Filippomaria: la fine del Ducato 2.2 Il borgo di Sant'Ambrogio 3 Leone da Perego 3.1 Leone da Perego (1241-1257): un francescano arcivescovo di Milano 3.2 leone da perego 3.3 Palazzo Leone da Perego 3.4 Palazzo Leone da Perego 3.5 Tregua di Parabiago 3.6 IN HONOREM S. AMBROSII EPISCOPI 3.7 PAGANO DELLA TORRE E LEONE DA PEREGO DAL 1237 AL 1258. 3.8 La famiglia della Torre 4 Legnano antica 4.1 Le vie di Legnano 4.2 La Battaglia di Legnano del 29 Maggio 1176 4.3 Sindaco, riporta il busto al castello 4.4 La Galleria Ina compie 60 anni 4.5 legnano nella storia risorgimentale e non solo medievale 4.6 storia e curiosità su san bernardino da siena - Il cristogramma 4.7 CRISTOGRAMMA DI SAN BERNARDINO DA SIENA 4.8 ester martini cuttica 4.9 ester cuttica 4.10 Bruno Giovanni Lonati, il partigiano legnanese che uccise Mussolini 4.11 visite alla manifattura di legnano: si replica 4.12 cosa visitare 4.12.1 Basilica di San Magno 4.12.2 curia arcivescovile – palazzo leone da perego e palazzo visconti 4.12.3 Legnano - Chiesa di Sant'Ambrogio 4.12.4 Legnano - Chiesa di Sant'Ambrogio 4.12.5 CASTELLO VISCONTI e Parco del Bosco di Legnano 4.12.6 palazzo malinverni – villa juker – ospizio s. erasmo 4.12.7 MUSEO CIVICO SUTERMEISTER 4.12.8 TORRE COLOMBERA 4.12.9 UN PO' DI STORIA... 4.12.10 Legnano - Palio, il Carroccio 4.12.11 Da borgo agricolo a città industriale 4.12.12 Cotonificio Cantoni 4.12.13 Franco Tosi Meccanica 4.13 regione: "acque dell'olona, da pessime a buone entro il 2027" 4.14 ritorno al futuro per "il gamba di legno" 4.15 Cimitero Monumentale di Legnano 4.16 Basilica di San Magno 4.17 Patera di Parabiago 4.18 La Torre Colombera 4.19 legnano durante la grande guerra 4.20 Villa liberty a legnano 1 Il castello e le sue storie I cunicoli di Legnano - 1 GIUGNO 2014 Continua la lunga serie di scoperte archeologiche dell’associazione bustocca Geographical Research. Anche il Castello di Legnano custodisce una serie di cunicoli risalenti al medioevo. www.legnano24.it/2014/06/11/i-cunicoli-di-legnano/ 1.1 Castello di Legnano Castello di Legnano «Il castello di Legnano sorge a sud della città su un'isola del fiume Olona. È conosciuto come Castrum Sancti Georgi (castello di San Giorgio) fin dal XIII secolo. Il torrione principale, dove è posto l’ingresso del castello, ha base rettangolare (9,2 per 14 m) ed è alto 16,5 m dal piano stradale. Un tempo era protetto da un ponte levatoio. Nelle mura, che descrivono un rettangolo di 80 m per 70 m, sono inserite sei torri cilindriche a difesa del Castello: originariamente erano quattro agli angoli del quadrilatero e due a metà dei lati est ed ovest. In seguito vennero demolite le due poste verso sud. Alte 12,5 m e con un diametro di 5,5 m, presentano feritoie all’altezza del camminamento di ronda e sotto il tetto delle merlature. In seguito altri edifici furono aggiunti all’interno della cinta muraria per ampliare la zona residenziale, che assunse così le caratteristiche di una abitazione signorile fortificata. Nel perimetro del castello è presente una chiesetta dedicata a San Giorgio, edificata probabilmente nel 1440 sulle vestigia di una precedente che apparteneva ad un convento di Regolari Agostiniani. Documenti in cui la chiesa attuale è citata sono datati 1580, 1640, 1686 e 1779, ed è stata utilizzata nei secoli come tomba di famiglia oltre che come luogo di culto privato. Di notevole interesse sono i soffitti a cassettoni e gli affreschi cinquecenteschi presenti nell'edificio principale. La fortificazione è sorta su un convento di Regolari Agostiniani, con annessa chiesetta dedicata a San Giorgio, la cui presenza è documentata fin dal 1231; l'edificio religioso non compare però nel registro delle chiese del Liber notitiae sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero. Il monastero possedeva molte terre coltivabili, di proprietà dei Della Torre, che si allargavano oltre Legnano fino a raggiungere Canegrate, San Vittore Olona, Villa Cortese e Dairago. I monaci, a seguito delle prepotenze subite dai potenti del luogo, abbandonarono il monastero firmando un atto di cessione datato 14 ottobre 1261. Questa zona prese quindi la denominazione di San Giorgio, che poi diede il nome al castello, ad un odierno quartiere legnanese (la Costa di San Giorgio) ed al vicino comune di San Giorgio su Legnano. Il maniero medioevale, che è stato di proprietà dei Torriani e dei Visconti, sorge in viale Toselli, fra il Parco Castello e piazza I° maggio. Durante i lavori di ristrutturazione del castello sono stati scoperti dei resti appartenenti al convento. Quando i canonici se ne andarono presso il convento esisteva una piccola costruzione, una torre, probabilmente di vedetta, per controllare la strada costeggiante l’Olona, che era strategica perché era importante via di comunicazione tra Milano e il nord ovest della Lombardia. Fu costruita probabilmente da Uberto Visconti verso il 1231. Tra il 1261 e il 1273, i Torriani, nuovi proprietari dell'edificio, costruirono due ali a destra e a sinistra della torre originaria, che furono inglobate successivamente nel castello. Nel 1277 l'edificio passò ai Visconti a seguito della sconfitta di Napo Torriani da parte di Ottone Visconti. Il castello di San Giorgio è stato di proprietà dei Visconti fino al 1437, quando l’ultimo signore della dinastia che dominava Milano, Filippo Maria, lo assegnò in dono al fedele Oldrado Lampugnani. Nel 1445 Oldrado ottenne il permesso per la fortificazione dell’edificio con torri, mura, fossato e ponte levatoio. Con questo ampliamento venne soppresso l'ingresso principale, che un tempo era sul lato di ponente, e venne costruito il nuovo e più imponente torrione d'ingresso. Il castello era adoperato da Oldrado Lampugnani più che altro come residenza estiva; tuttavia, essendo fortificato, rientrava in un sistema di strutture militari che, disposte lungo un ampio perimetro attorno a Milano, e affidate a famiglie fedeli, proteggevano la città da attacchi nemici. Persa la sua importanza strategica nei secoli successivi, il maniero è stato di proprietà dei Lampugnani fino al 1710, quando fu donato all’Ospedale Maggiore di Milano. Nel 1792 fu acquistato dal marchese Carlo Cristoforo Cornaggia (famiglia benestante di commercianti di cotone, presenti a Legnano sin dal 1598. Nel 1748 ampliarono le loro proprietà acquistando il "feudo sulla Castellanza", dando alla famiglia il titolo nobiliare di Marchesi di Castellanza). Nel 1883 il castello fu trasformato in azienda agricola e convertito in alloggio per i contadini. Nel 1973 è stato acquistato dal comune di Legnano. Dopo decenni di degrado ed incuria è stato ristrutturato e riaperto al pubblico nel 2005. Dal 2007 fa parte del progetto SALe Legnano ed è sede espositiva insieme a Palazzo Leone da Perego». http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Legnano 1.2 IL CASTELLO DI SAN GIORGIO. Note storiche IL CASTELLO DI SAN GIORGIO. Note storiche Il Castello di Legnano, come risulta dai pochi documenti rinvenuti, ha denominazione di “Castrum Sancti Georgi” fin dal XIII secolo; probabilmente questa denominazione nasceva dalla presenza, fin dal 1231 in questi luoghi (documento del 1261) di un convento di Regolari Agostiniani con annessa chiesetta di S. Giorgio. Il convento era beneficiario di molte terre coltivabili, di proprietà dei Della Torre, che si allargavano oltre Legnano fino a raggiungere Canegrate, S. Vittore Olona, Villa Cortese e Dairago. Questa zona quindi prese il nome di “S. Giorgio” che poi assunse il castello. I Torriani avevano allora usurpato le proprietà dei Visconti, poichè la località interessata sembra coincidere con la zona del Castello, dove Umberto Visconti aveva costruito una primaria torre di rifugio, poi trasformata in casa-torre. Inoltre sappiamo che nella primavera del 1273 i reali d’Inghilterra, al rientro dall’Oriente, si fermarono ospiti di Napo e Francesco Torriani tre giorni a Milano e alla partenza vennero accompagnati a S. Giorgio presso Legnano dove pernottarono. La località S. Giorgio non poteva essere l’attuale S.
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