ANNUARIO Per L’Anno Accademico 2006-2007 LXVII Dalla Fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2006-2007

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ANNUARIO Per L’Anno Accademico 2006-2007 LXVII Dalla Fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2006-2007 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO per l’anno accademico 2006-2007 LXVII dalla fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2006-2007 ROMA 2008 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2006-2007 UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2006-2007 LXVII DALLA FONDAZIONE ROMA 2008 Università Pontificia Salesiana Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma - Italia Tel. 06 872901 - Fax 06 87290318 - E-mail: [email protected] Elaborazione elettronica: LAS R Stampa: Tip. Abilgraph - Via P. Ottoboni 11 - Roma (Gennaio 2008) Presentazione PRESENTAZIONE L’Università, impegnata nel precedente triennio nell’autovalutazione, nella valutazione esterna, ha successivamente elaborato e approvato un Progetto isti- tuzionale e strategico (=PIES), che è stato sottoposto al Gran Cancelliere, don Pascual Chávez Villanueva. Un tale Progetto rappresenta una base di sviluppo operativo dei documenti ufficiali (Statuti ed Ordinamenti), in una prospettiva limitata nel tempo (un ses- sennio, secondo il compito assegnato dal Rettor Maggiore), e in attuazione dei progetti di riforma che stanno impegnando le Università (Processo di Bologna) a livello europeo e a cui ha aderito anche la Santa Sede per quanto si riferisce alle Università Pontificie. Attualmente si è nella fase di attuazione del Progetto, con l’ausilio di due Commissioni, che hanno già affrontato questioni particolari come: profilo del docente, profilo dello studente, figura del tutoraggio, regolamento per i master, valutazione annuale. In vista dell’aggiornamento dell’Università, dal punto di vista della sua iden- tità e della sua missione, si sta rivedendo – con il supporto di un Curatorium riattivato e riformato nei componenti e nelle finalità – la ratio studiorum delle singole Facoltà, alla luce di un nuovo concetto di cattedra, ricercando nuove si- nergie tra di esse, dotandole di un Progetto specifico, pensato entro il quadro generale del PIES. Alla fine dell’anno accademico 2007-2008 si prevede la pubblicazione con- giunta sia del PIES che dei Progetti delle Facoltà, approvati dalle competenti autorità. Il progetto annuale di formazione e di animazione pastorale si è concentrato sul versante metodologico dell’educazione che ci contraddistingue, ossia sul si- stema preventivo di Don Bosco. Al contempo, si è continuato l’impegno volto all’elaborazione di un nuovo umanesimo sulla base di un’antropologia di tipo trinitario, dischiudendo alla ragione tutta la sua ampiezza. Un nuovo umanesimo prende forma attraverso un’educazione chiaramente connotata. Come l’umanesimo trova la propria alta misura nella Trascendenza di Gesù Cristo – Figlio di Dio, Uomo perfetto, donato dal Padre al mondo me- diante l’incarnazione – così deve avvenire per l’educazione. La «misura di Cri- sto» non è mai costrittiva o lesiva della dignità e della libertà umane. Al contra- rio, le esalta, le sollecita a superare la loro dimensione terrena. In Gesù Cristo, l’educazione supera infinitamente ciò che è semplicemente umano! È all’interno di questa prospettiva di fondo che l’Università Pontificia Sale- siana intende coltivare e favorire anzitutto un’educazione cattolica, accettando di situarsi nel contesto pluralistico di oggi, confrontandosi e dialogando con prospettive diverse dalle proprie, per offrire un servizio specifico e qualificato all’evangelizzazione e alla promozione integrale dei giovani, specie i più poveri. L’anno 2007 è stato particolarmente contrassegnato da lutti che hanno colpi- to la Famiglia Salesiana e la nostra comunità accademica. 7 Dopo la scomparsa del Cardinale salesiano Antonio Maria Javierre Ortas (1° febbraio 2007) è venuto a mancare un altro Cardinale salesiano, Sua Emi- nenza Rosalio José Castillo Lara (16 ottobre 2007). Entrambi sono stati docenti ed amici della nostra Università. Ma non possiamo dimenticare che sono venuti meno anche altri carissimi confratelli, che hanno contribuito, in maniera diver- sa, al bene della nostra comunità universitaria, e cioè: D. Vincenzo Recchia, il Sig. Cristoforo Catalanotto, D. Pietro Stella, D. Giovanni Bosco Shirieda, D. Sergio Felici, D. Mario Montani, il Sig. Luciano Nocera, il Sig. Mirto Robuschi. Ultimamente ci siamo stretti con gioia attorno a S. Eminenza il Card. Raffae- le Farina, docente, decano, rettore per due sessenni, ed ora Archivista e Biblio- tecario di S. R.C.: Benedetto XVI il 24 novembre 2007 lo ha elevato alla dignità cardinalizia con il titolo diaconale di S. Giovanni della Pigna. Sono cresciute significativamente le iniziative culturali come Convegni, Se- minari e pubblicazioni. Tra queste evidenziamo: la collaborazione dell’Univer- sità e della Facoltà di Scienze dell’Educazione all’organizzazione della sezione dell’Incontro Europeo Docenti Universitari – svoltosi nel giugno scorso in oc- casione del 50° anniversario del Trattato di Roma della Comunità Europea – avente come tema L’Università come comunità educativa: il paradigma del- l’educazione integrale; il Seminario commemorativo in occasione del Centena- rio della nascita del Cardinale salesiano Raúl Silva Henríquez, già arcivescovo di Santiago del Cile, organizzato dall’Università con la Facoltà di Diritto Cano- nico e dall’Ambasciata del Cile presso la Santa Sede, che ha visto la presenza, oltre che del Gran Cancelliere, don Pascual Chávez Villanueva, dei Cardinali Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e Oscar Rodríguez Maradiaga, arcivesco- vo di Tegucigalpa (Honduras); il Convegno Nazionale Cooperative Learning e scuola del XXI secolo: confronto e sfide educative; il Congresso internazionale Ricercatori di senso. Bilancio e prospettive della logoterapia e analisi esisten- ziale, in occasione del X anniversario della morte di Viktor E. Frankl; la due giorni, promossa dall’Istituto Storico Salesiano e dall’Università, su Storiogra- fia salesiana: realizzazioni e prospettive; la riedizione, ampliata ed aggiornata, del Dizionario di Scienze dell’Educazione, che sarà a breve tradotto anche in spagnolo. In Colui che si fa “carne”, Gesù Cristo, e si pone come principio della nostra speranza, confidiamo, affinché l’opera di rinnovamento dell’identità carismatica che ci contraddistingue e l’impegno di qualificazione della ricerca, nonché del- l’educazione secondo lo spirito di san Giovanni Bosco, raggiungano il loro compimento. D. MARIO TOSO Rettore Roma, 8 dicembre 2007 Immacolata Concezione 8 Notizie storiche dell’Università NOTIZIE STORICHE DELL’UNIVERSITÀ 1. Le origini Un primo abbozzo di costituzione di un centro accademico che contribuisca alla crescita culturale e alla formazione di giovani provenienti da ogni parte del mondo, collaborando all’impegno della Chiesa di preparare nuovi apostoli che annuncino e testimonino nella società e nel mondo del lavoro il messaggio della Buona Novella cristiana va trovato già all’inizio del secolo. Per offrire un’ade- guata preparazione teologica ai giovani salesiani il Beato Michele Rua – primo successore di San Giovanni Bosco – aveva dato avvio ad alcuni Studentati Teo- logici Salesiani. Quello internazionale di Foglizzo (1904), in diocesi di Ivrea, nel 1912 aveva ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione a conferire il grado accademico di Baccalaureato e nel 1915 quello di Licenza in Sacra Teologia. Ma lo scoppio della prima guerra mondiale disperse gli studenti e costrinse alla soppressione della struttura, con la conseguente decadenza della concessione vaticana. Al ritorno della pace, il Beato Filippo Rinaldi – terzo successore del Fonda- tore – decise di trasferire lo Studentato a Torino. In quegli anni l’incremento dell’Opera salesiana, e la conseguente necessità di avere insegnanti in grado di impartire nelle numerose case di studio l’insegnamento delle discipline ecclesia- stiche, spingeva i Superiori a inviare numerosi giovani confratelli nelle Univer- sità Ecclesiastiche romane. Nell’anno della canonizzazione di Don Bosco (1934), gli studenti presenti nella capitale italiana erano circa 150. 2. Il Pontificio Ateneo Salesiano Tale situazione, unita al desiderio di contemperare una solida preparazione accademica con la specifica formazione salesiana, suscitò nel quarto successore, Don Pietro Ricaldone, l’idea di realizzare una Facoltà di Teologia gestita dalla Congregazione Salesiana. Nell’udienza del 2 maggio 1936 poté esporre tale progetto a Papa Pio XI, il quale lo incoraggiò, indirizzandolo alla Sacra Con- gregazione per i Seminari e le Università degli studi, il cui segretario era monsi- gnor Ernesto Ruffini (divenuto in seguito cardinale), che suggerì di non limitar- si alla Facoltà teologica, ma di istituire anche Diritto canonico e Filosofia. L’esperimento di una species Facultatis in tali tre aree fu avviato in due Stu- dentati torinesi ed ebbe successo immediato, tanto che già il 3 maggio 1940 la Sacra Congregazione emanò il decreto con il quale si erigeva a Torino l’Ateneo Pontificio Salesiano. Il 12 giugno successivo vennero approvati gli Statuti, re- datti a norma della Costituzione apostolica «Deus scientiarum Dominus». Sotto la guida di Don Ricaldone, che fu il primo Gran Cancelliere, la struttura andò 11 avanti, pur tra le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale. Si riuscì per- sino a dare inizio, presso la Facoltà di Filosofia, a un Istituto e Seminario di Pe- dagogia, strutturato come una species Facultatis. Terminata la guerra, l’istituzione accademica tornò nel pieno vigore con l’ar- rivo di studenti da tutto il mondo. Anche il progetto pedagogico si irrobustì e, il 2 luglio 1956, un Decreto della S. Congregazione diede approvazione
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