(Come il PCI si è mangiato la sinistra)

a cura di Mario Giannelli Edizioni Dada Viruz Project www.dada-tv.org [email protected] Introduzione

Questo opuscolo vuole essere un contributo per un dibattito storico politico con effetti per il futuro della sinistra. Non ripropone la vecchia diatriba novecentesca tra riformisti e rivoluzionari ma tra il cambiamento e la conservazione. Riformisti e rivoluzionari si sono, come ci insegna tutta la storia del ‘900, persi nel combattersi ma nel frattempo subirono l’attacco della reazione. L’attacco più pericoloso non è, però, quello frontale ma quello strisciante dell’inganno. Quello del falso amico che ti prende alle spalle. Il sincero riformista è un potenziale rivoluzionario perché, prima o poi, si renderà conto dell’impossibilità del riformismo. Colui che non lo farà sarà molto probabilmente un sedicente riformista. Salvatore Allende, nonostante i molti errori, morirà con le armi in pugno. Questa immagine più ancora del riformismo armato dell’EZLN in Chiapas è esaustiva di questo concetto. Riformisti e rivoluzionari se sinceri volevano cambiare l’ordine di cose esistenti e non conviverci, gestirlo e magari difenderlo come, invece, hanno fatto il PCI e lo stalinismo. Qualcuno dirà che è un opuscolo contro il PCI estremista e capzioso. La realtà è che il PCI si è messo contro chi lavorava per la trasformazione della società. Questo opuscolo è dalla parte di chi ha sempre sostenuto di volere trasformare il quadro esistente e quindi è conseguentemente anche contro il PCI, partito che definisco cannibale per la capacità di fagocitare tutto ciò che si muoveva a sinistra. Il partito cannibale divorerà in modo famelico riformisti e rivoluzionari, fino a divorare se stesso. Tuttavia, gli uomini di quella nefasta stagione sono sempre in giro e hanno ancora fame. Hanno sgualcito le idee, hanno sostituito al colore della gioventù rivoluzionaria il grigio degli apparati. Nelle loro sedi di partito con cinismo e freddo calcolo hanno deciso della sorte di noi tutti. Se non la pensavi come loro, eri il diavolo, e venivi scomunicato. Poi un giorno hanno venduto loro l’anima al diavolo ma le scomuniche rimanevano. Qualcuno, però, per dirla con le parole di George Orwell gli aveva visti in faccia questi maiali che si comportavano ormai come gli uomini. A noi eretici restano le profezie non ascoltate e l’arduo compito di ricostruire sulle macerie del più grande avvenimento controrivoluzionario della nostra storia. Il più grande fatto

2 controrivoluzionario proprio perché creduto dai più rivoluzionario. d’ispirazione trotskista preferivano Tra socialisti e comunisti fare l’entrismo nel PSI piuttosto che o tra PSI e PCI nel PCI giudicato un partito In Italia i rapporti tra socialisti e stalinizzato o comunque troppo comunisti non vanno minimamente dipendente da Mosca. confusi con i rapporti tra il partito socialista italiano (PSI) e il partito comunista italiano (PCI). Fare ciò vorrebbe dire semplificare la storia di due idee. Inoltre, vorrebbe dire dare risalto agli aspetti più negativi tra i gruppi dirigenti di due partiti che cercavano di occupare lo stesso spazio politico, in Italia.

Infine è bene sottolineare come negli anni ’70 i gruppi della “nuova sinistra” Lotta Continua (LC), in primis, ebbero un dialogo più franco con il PSI che con il PCI. Allo scioglimento dell’organizzazione alcuni militanti e alcuni dirigenti confluirono addirittura nel partito socialista che appariva più laico, Ci sentiamo, infatti, di affermare e libertario e modernizzatore del PCI. non con una frase metafisica ma Tutta questa premessa non è fatta dopo un’analisi storico politica che i per esaltare il PSI, partito incapace comunisti, intesi come scienziati del di resistere alle tentazioni governiste marxismo, non stavano nel PCI. I e clientelari ma per denunciare come rapporti tra il PSI e il PCI non sono i il gruppo dirigente del PCI abbia rapporti tra socialisti e comunisti ma seguito una linea che non è mai tra socialisti e “altro” in una fase, tra stata né rivoluzionaria né riformista, “altro” e “altro” quando i socialisti se si eccettua il primissimo periodo smetteranno di essere riformisti. del PCd’I guidato da Antonio Dopo la scissione del 1921 di Gramsci e Amedeo Bordiga. Livorno lo stesso Lenin continuò a guardare, in Italia, anche al partito Riformismo e rivoluzione socialista non fidandosi pienamente del PCd’I ma è con l’avvento dello come si sono involute stalinismo e la nascita del partito queste categorie “nuovo” di Palmiro Togliatti che il PCd’I prima e il PCI dopo cessano di Si sente negli ultimi tempi essere comunisti. Negli anni ’50 e nuovamente parlare di "riformismo" e ’60 i gruppi marxisti rivoluzionari in certi ambienti di "rivoluzione". 3 Questi due termini, che era già ormai da anni che agiva rappresentano due categorie della come agente della borghesia nel politica, non sono mai scomparsi campo proletario ma sul finire degli dalla scena anche se il loro reale anni 80 inizio anni 90 del secolo significato ne è uscito mutato con scorso ambiva a diventare, tra l'altro l'andare del tempo. Nel XIX e in riuscendovi, espressione diretta delle buona parte del XX secolo di fronte classi dirigenti borghesi. Basterebbe al sistema esistente entrambi i confrontare uno Schroeder ad un termini significavano una mutazione Willi Brandt o per rimanere in Italia in senso positivo, una trasformazione un Bettino Craxi ad un Pietro Nenni progressista seppure ottenuta con per vedere come questi passaggi metodi diversi. Il superamento del nella socialdemocrazia siano capitalismo come obbiettivo di fondo avvenuti. Dalle nazionalizzazioni alle non era l'elemento di divisione ma il privatizzazioni, dalle politiche punto di contatto tra due idee keynnesiane al liberismo più o meno politiche che andavano temperato questi sono gli approdi distanziandosi sia sul piano tattico della socialdemocrazia che è che su quello strategico. La passata, di fatto, nonostante trasformazione della società per i l'ostinazione dettata dalla riformisti doveva avvenire propaganda per l'abuso del termine gradualmente attraverso una serie di riformista, ad un piano moderato, in riforme che trasformassero la alcuni casi conservatore, società, per i rivoluzionari la sicuramente controriformista. Cenni trasformazione della società era di crisi nel riformismo sono possibile solo con la presa violenta rintracciabili fin dai tempi dei fronti del potere e l'abbattimento popolari in quel caso l'alleanza con i dell'esistente sistema di rivoluzionari (presunti e sinceri) sfruttamento. Nel corso dei secoli assumeva la chiave dell'unità queste due teorie si sono confrontate antifascista. Nel 1936 in Spagna e mescolate tra loro, si sono sarà la sconfitta per entrambi. La scontrate e combattute e nello crisi del sistema sovietico corre stesso tempo si sono dovute parallelamente e, per non pochi misurare con il sistema capitalista, versi, influenza la crisi riformista. La l'imperialismo e l'involuzione rivoluzione bolscevica, la più grande generale del quadro esistente. Ed è rivoluzione proletaria della storia da questa misurazione che entrambe nasce con una deformazione ne sono uscite, purtroppo, con le congenita che la porterà presto ad ossa rotte. Il crollo dei regimi a una involuzione. La controrivoluzione "socialismo reale" nell'Est europeo pur assumendo una forma strisciante non solo ha rappresentato la fine e non diretta esproprierà alla classe dell’illusione del socialismo reale operaia e, più in generale, al uscito dalla degenerazione proletariato il potere, per relegarlo burocratica della rivoluzione nelle mani di una nuova casta bolscevica ma ha significato la fine sociale: la burocrazia, che di fatto del riformismo per lo meno inteso in terrà il paese legato ad un filo senso classico. La socialdemocrazia sottile con il capitalismo ma

4 quanto basterà per trascinarcelo del 1917 nasce, anche in Italia, nel nuovamente, dopo una settantina 1921 a Livorno il partito comunista d’anni di impasse, dovuto ad un d'Italia. Il partito nasce scindendosi pronostico politico bivalente che dal partito socialista e assumendo mostrerà la voluta incapacità della subito come punto di riferimento non dirigenza del PCUS e la capacità di solo la rivoluzione dell'ottobre 1917 celarsi della controrivoluzione. ma anche ciò che politicamente stava avvenendo nella Russia. Le posizioni di Amedeo Bordiga, onesto rivoluzionario che guardava ad uno sviluppo autonomo della rivoluzione italiana da quella di Mosca passeranno presto in secondo piano bollate come estremiste e settarie. La situazione internazionale di quegli anni è di forte fermento ideologico. La controrivoluzione strisciante dello stalinismo e l'eliminazione dell'opposizione di sinistra all'interno del partito bolscevico guidata da Lev Le analisi di Trotsky sull'Unione Trotsky condizioneranno le scelte Sovietica, che la descrivono non politiche non solo del partito ma della come uno stato socialista ma come terza internazionale. Le teorie del uno stato operaio degenerato, sono socialfascismo e dei fronti popolari puntigliose e ci mostrano fin da non sono state nient'altro che bassa subito come una rivoluzione abbia tattica politica per difendere lo stato sorte incerta finché le classi restano russo e la burocrazia che lo guidava, in lotta. Lo stato operaio degenerato non avevano niente a che fare con manterrà un legame terminologico un progetto strategico rivoluzionario. con la rivoluzione, di fatto, L'avvento del nazismo in Germania e soffocherà, però, la possibilità di altre del fascismo in Italia e in Spagna rivoluzioni e trasformerà la sua chiuderanno il quadro, costringendo i prassi in una teoria statica utile solo “terzointernazionalisti” a stare sulla alla difesa interna ed esterna degli difensiva. In Italia l'arresto di Antonio apparati dominanti. I partiti comunisti Gramsci, grande intellettuale e lucido terzointernazionalisti analista politico, da parte del regime abbandoneranno presto, se mai la fascista priveranno il PCd'I e l'intera hanno avuta, la pratica rivoluzionaria sinistra di un grande stratega. La per abbracciare nella migliore delle dirigenza del partito, sempre più ipotesi, non spesso, il riformismo. succube dell’URSS, abbandonò Gramsci al suo destino nelle carceri Nascita e crescita di un fasciste con l'avvallo di Mosca. Il comintern voleva che i partiti partito deformato dallo comunisti satelliti fossero ubbidienti stalinismo alle direttive di Stalin. Questo Sull'onda della rivoluzione bolsevica porterà, di fatto, il partito ad

5 abbandonare la politica una scelta democratica della base rivoluzionaria. del PCI ma una conseguente mossa dell'attuazione di una politica di difesa della burocrazia sovietica. Il PCI cercò il dialogo con monarchici e badogliani spiazzando persino i riformisti di allora del partito socialista e del partito d'azione. Con l'avvento della repubblica e la nascita della costituzione il PCI accentuò questa sua tendenza cercando non l'egemonia tra le masse popolari (operai e contadini) come sosteneva Abbandonare la politica Gramsci ma iniziando a flirtare con la rivoluzionaria per abbracciare in classe dirigente dei partiti cosi detti apparenza, ma solo, in apparenza di massa e in particolar modo con la una politica riformista. I veri riformisti, Democrazia Cristiana (DC). in realtà, non dovrebbero rinunciare al socialismo ma questo non poteva essere accettato da chi voleva mantenere gli equilibri internazionali tra la borghesia e il proletariato con una politica interclassista. Togliatti era un uomo di Stalin e ubbidì fedelmente alle posizioni del leader georgiano. A Stalin le rivoluzioni non piacevano. Egli usò i L'accettazione del concordato e dei partiti comunisti come pedoni su di patti lateranensi, il capitolo VII, della una scacchiera in difesa del re costituzione furono votati, ad arroccato al Cremlino. Il PCd'I prima, eccezione di Concetto Marchesi, e il PCI dopo subirono, quindi, anche da tutti i rappresentanti del nettamente l'influenza della politica PCI all'assemblea costituente. staliniana di convivenza e Questo non deve stupirci, compromesso con il mondo basterebbe rileggere le pagine della capitalista. rivista rinascita di quegli anni per vedere quali epiteti accompagnavano i trotskisti, i bordighisti, gli anarchici e le altre correnti rivoluzionarie calunniate persino di essere filofasciste e quali apprezzamenti venivano fatti verso la DC partito descritto dalla propaganda togliattiana come un partito riformista. Il PCI superava a La svolta di Salerno non fu destra, ancora una volta, i veri un'intuizione di Togliatti e tanto meno riformisti. Infatti i socialisti e gli

6 azionisti votarono contro quella parte berlusconiana ma un dato reale che della costituzione che dava alla andrebbe analizzato con molta chiesa cattolica un importante attenzione. Il PCI vide nella giustizia potere. uno strumento di potere e lo utilizzò da sempre. Berlusconi e banda denunciano questo solo adesso che Il partito che emanava sono stati nel mirino di varie dogmi e scomuniche inchieste ma il PCI ha usato la contro i movimenti giustizia per i suoi comodi fin dall'inizio della vita della repubblica. Il PCI si autocelebrava, si autoproclamava, non tollerando alcuna opposizione né alla sua sinistra né alla sua destra. Dal finire degli anni sessanta in avanti l'atteggiamento critico verso i movimenti prima e la ricerca spasmodica di governi di unità nazionale con la DC dopo caratterizzeranno le scelte politiche L'amnistia ai fascisti fu voluta e fatta di questo partito. da Togliatti, allora ministro di grazia e giustizia, per normalizzare il paese e dare garanzie di moderazione del suo partito. Negli anni avvenire molti magistrati di area PCI colpirono i compagni di movimento con pretesti banali arrivando a teorizzare cose fantascientifiche.

Chi all'interno del partito dissentiva veniva espulso, vedi i compagni del manifesto, chi autonomamente si organizzava veniva mal tollerato e osteggiato ma la cosa ancor più grave è il fatto che il PCI fornisse alle questure gli elenchi dei giovani che non rinnovavano la tessera al partito o alla federazione giovanile (FGCI) come confermato dall' ex ministro Nel frattempo dove il PCI governava dell'interno il democristiano dava garanzie di ordine e legalità Francesco Cossiga. La repressione sposando la morale più contro i movimenti vide nel PCI un conservatrice vedi Zangheri a punto fermo, i legami tra il partito e i Bologna, solo per fare un esempio. magistrati non sono un'invenzione Le riforme di struttura, i processi

7 riformatori, l'eurocomunismo dei diritti civili come il divorzio e appaiono oggi a posteriori per quello l'aborto portate avanti da femministe, che erano, valere a dire nient'altro radicali, socialisti, Lotta Continua e che propaganda. movimento. Ciò che caratterizzò particolarmente la sua segreteria, come abbiamo gia accennato, fu la Dalla questione morale all’ questione morale. L'onestà non operazione di destra “mani dovrebbe essere un punto pulite” programmatico di una forza politica poiché dovrebbe essere un valore L'intuizione propagandistica meglio condiviso, una cosa scontata, ovvia riuscita fu pensata da Enrico di cui nemmeno parlare. In un paese Berlinguer e fu la "questione morale". di furbi e corrotti come è qualsiasi paese capitalista sventolare l'onestà e la questione morale attirò su di lui le simpatie di tanti moralisti e uomini di destra. Mentre la base del partito cominciava a discutere, tardivamente, se il loro fosse un partito comunista o socialdemocratico si erano innescati dei meccanismi tali che trasformavano il PCI in un partito di , come tutti i destra. La questione morale è la segretari del PCI, fu un uomo di madre naturale di quella stagione grandissime capacita politiche che ancora abbastanza recente che è utilizzò non tanto perché il partito stata chiamata mani pulite e che ha costruisse nella società un permesso alla burocrazia di questo rinnovamento, rivoluzionario o partito di conquistare le leve del riformista che fosse, ma perché il potere. partito divenisse protagonista della Abbandonata oramai da decenni normalizzazione e pacificazione. Il ogni ipotesi rivoluzionaria, appariva suo corso fu caratterizzato oltre che chiaro negli anni '80 che i D'Alema, i da continue prese di distanza dalle Fassino, i Violante, i Napolitano non organizzazioni della nuova sinistra, avrebbero potuto ambire di da un dialogo preferenziale con il governare se il loro partito avesse mondo cattolico e la DC. Nella portato ancora la dicitura comunista. ricerca di questo compromesso Poco importava se si trattava ormai storico il partito socialista veniva solo di una questione nominale visto come un ostacolo e per questo perché nei fatti lor signori comunisti iniziò con esso un conflitto che non lo erano mai stati. Per governare impedì la possibilità di un'alternativa l'intero paese non bastava neppure di sinistra ai governi democristiani. Il avere dato ampie garanzie agli suo atteggiamento conservatore fece industriali attraverso governi locali in modo che il PCI si accodasse solo che avevano visto la dirigenza del all'ultimo alle grandi battaglie laiche e PCI non solo governare l'economia

8 di mercato ma addirittura gestire in partiti di governo con un azione di maniera manageriale la cosa destra come fu quella di "mani pubblica come avveniva ad esempio pulite". in Emilia Romagna. Per governare L'obbiettivo politico era quello di occorreva rompere ogni rapporto di prendere il posto geografico del PSI equivocità con la tradizione leninista. senza averne quella cultura laica e Diventare socialdemocratici era garantista. Dire che mani pulite fu un l'unica possibilità per entrare nelle azione di destra può in un primo stanze dei bottoni ma forze di tal momento far sorgere delle genere in Italia esistevano già quindi perplessità ma un'analisi più bisognava occuparne il posto profonda mostra con chiarezza la distruggendole. scientificità di tale affermazione. Non furono, infatti, solo i politici corrotti ad essere messi sotto accusa ma anche partiti e tradizioni che in un modo o nell'altro avevano mantenuto un legame con la costituzione nata dalla resistenza. A cavalcare la protesta, oltre al PCI - PDS - DS, ci furono forze apertamente di destra che uscirono dall'angolo nel quale la storia le La caduta del muro di Berlino fu aveva recluse come gli eredi del l’occasione per il PCI di cambiare fascismo del Movimento Sociale nome in Partito Democratico della Italiano (MSI) e una nuova forza Sinistra (PDS). In questo periodo la xenofoba e razzista come la Lega polemica con il PSI si attenua fosse Nord che blaterava di secessione, in altro perché serve l'avvallo di questo nome di un egoismo sociale caro agli partito, oltre che del PSDI, per evasori fiscali del Nord Est. Era l'ingresso nell'internazionale iniziata la stagione della “seconda socialista. Ottenuto l'ingresso nei repubblica”, incredibile ma vero salotti buoni della socialdemocrazia avrebbe fatto rimpiangere presto la europea, la quale viveva già prima. Mani Pulite, inoltre, fu un ampiamente la sua crisi, il gruppo operazione a metà. Colpì, infatti, i dirigente del PDS comprende la politici corrotti ma quasi mai gli necessità di sbarazzarsi di questi industriali corruttori. Usando una due partiti e in particolar modo del terminologia marxista potremmo dire PSI cavalcando le inchieste delle che la sovrastruttura fu toccata ma procure. Mentre, a suo tempo, che la struttura rimase intatta perché Berlinguer pur ostentando la cosi doveva essere. La classe questione morale aveva cercato un dominante del paese colse rapporto di governo non solo con un l'occasione per liberarsi di un ceto partito corrotto ma colluso con la politico divenuto scomodo e mafia come la DC, i suoi successori sostituirlo con uno più affidabile. La sceglieranno, invece, di annientare il politica economica delle stagioni che sistema della prima repubblica e i seguiranno sarà caratterizzata, a

9 prescindere se i governi siano di vicenda del Cermis ci mostrò. Non centrodestra o centrosinistra, da un dimentichiamo poi le infelici ciclo neoliberista senza precedenti: esternazioni di questo ex sedicente privatizzazioni, smantellamento dello comunista cresciuto al reparto stato sociale, flessibilità, precarietà latticini della COOP, come quella che ecc… La carta costituzionale sarà la Lega Nord era una costola della messa in discussione in un clima di sinistra o quella più recente che revisionismo che vedrà persino un critica Piazzale Loreto e vede presidente della camera, diessino, tal affermare che Mussolini aveva diritto Luciano Violante mettere sullo ad un processo. Viene da chiederci stesso piano i fascisti di salò con i come mai questo garantismo non partigiani. Il sistema elettorale verrà l'abbia avuto verso il suo compagno modificato in senso maggioritario, i di internazionale Bettino Craxi sindaci vedranno aumentare i loro morente ad Hammamet che aveva poteri da ricordare i vecchi podestà. chiesto il permesso di rientrare in Italia.

Ovviamente non poteva fare ciò I discendenti del PCI governeranno. perché avrebbe indispettito settori Uno di loro tal Massimo D'Alema della magistratura e di quei militanti sarà pure, se per breve tempo, ormai giustizialisti per non dire presidente del consiglio. Sotto di lui forcaioli educati alla cultura dell'odio l'Italia parteciperà alla guerra in da Repubblica e l'Espresso. Ma forse Jugoslavia a dispetto della il motivo è semplicemente un altro: costituzione e delle leggi Bettino Craxi, personaggio internazionali. Il governo D'Alema sicuramente discutibile e promotore passerà alla storia però anche per le di politiche impopolari, aveva privatizzazioni, per la chiusura degli mandato i carabinieri a Sigonella archivi di stato impossibilitandone contro gli americani che avanzavano l'accesso per i prossimi 50 anni, per pretese sulla vicenda del aver dato più poteri all'arma dei dirottamento dell'Achille Lauro, carabinieri, per aver negato al D'Alema per liberarsi del suo passato partigiano Ocalan l'asilo politico e da finto comunista aveva scavalcato avere conseguentemente permesso a destra il collega socialista. Niente che il governo fascista di Ankara lo di nuovo sotto il sole. I DS in catturasse, per una totale economia, in questioni sociali, in subalternità agli USA come la triste affari istituzionali prenderanno quasi 10 sempre posizioni più a destra di contro indulto e amnistia e le quelle che appartennero ai socialisti. convergenze sul pacchetto sicurezza Nel 1963 il governo di Amintore hanno visto accomunati AN e DS. Fanfani appoggiato dal PSI Siamo passati negli ultimi decenni nazionalizzava l'ENEL nel 1998 sotto dalle procure della repubblica alla il governo di “repubblica delle procure”. Mani sostenuto dai diessini veniva Pulite fu un operazione di destra realizzato il record europeo delle voluta dal capitale di questo paese e privatizzazioni. Da mani pulite era poggiò sui peggiori livori della uscito un nuovo soggetto della società. "sinistra" che niente aveva a che fare con la tradizione riformista nonostante il continuo richiamo terminologico dei loro dirigenti. Mani Pulite aveva spostato l'asse politico del paese a destra un uomo con tre televisioni poteva divenire presidente del consiglio, ex repubblichini diventavano ministri e tutto ciò avveniva con l'avvallo diessino. Per governare gli ex PCI avevano dovuto Due, tra tante, sono le immagini più prima rinnegare il comunismo e poi rappresentative che resteranno di occupare lo spazio politico del quella stagione un cappio sventolato vecchio PSI. E’ oggi un dato storico in parlamento da un leghista e un assodato che l’utilizzo di spezzoni di gruppo di esagitati che lancia magistratura furono determinanti per monetine e faceva saluti romani fuori infliggere un colpo mortale al partito dall'Hotel dove allogiava Craxi. E' socialista italiano. I DS andranno veramente difficile vedere in queste oltre rincorrendo posizioni di centro e immagini qualcosa di sinistra. liquidazioniste. Mai un esponente del MSI aveva partecipato ad un congresso del partito socialista e mai Dal partito cannibale al un esponente socialista, aveva PD, i piciisti dalla prima partecipato ai congressi del MSI. Oggi gli uomini di AN partito alla terza repubblica discendente del MSI partecipano ai Tutta la polemica tra riformisti e dibattiti organizzati nelle feste del rivoluzionari del ventesimo secolo ha giornale l'Unità. Chissà cosa perso l'attualità di fronte al nuovo penserebbe Antonio Gramsci? Lui, il scenario politico caratterizzato da fondatore di quel giornale, morto in una ristrutturazione del sistema un carcere fascista forse già lo politico che poggia le basi intuiva. Oggi AN e DS si legittimano sull'omologazione del pensiero e reciprocamente perché hanno un l'annichilimento della critica. La tratto genetico comune quello del sinistra a prescindere dalla sua giustizialismo su cui poggia questa collocazione riformista o “seconda repubblica”. La reticenza rivoluzionaria dovrebbe ritrovare nel

11 garantismo, nel laicismo, nel l’ambizione e la presunzione di progresso e nelle lotte sociali i suoi definirsi forza del ventunesimo pilastri portanti. Il PCI è stato un secolo. Il ventunesimo secolo che partito cannibale che ha divorato loro vogliono governare è quello che quasi tutto ciò che si muoveva subordina la ricerca scientifica, le intorno a se fino a divorare se stesso libertà individuali, i piaceri sessuali e trasformandosi nei DS, il partito delle i diritti alla morale cattolica. Appare procure, ma soprattutto ha divorato i fin troppo facile fare dell’ironia su di valori del garantismo e del laicismo. una senatrice del partito democratico Non c'è da meravigliarsi, infatti, se che porta il cilicio ma appare oggi il centrosinistra poggia le sue altrettanto evidente che si tratta di basi sul partito democratico, (DS più una fotografia che non può Margherita) riedizione “aggiornata” appartenere alla modernità. I del compromesso storico dove presunti comunisti del PCI con le loro toghe, tonache e padroni come De scelte caratterizzate da svolte e Benedetti fanno assumere a quello contro svolte sono arrivati fino a fare che resta della sinistra connotati i baciapile. Diceva Togliatti: “Siamo antilibertari e in antitesi con la stessa una partito che viene da lontano e origine della sinistra. Qualcuno anni che andrà lontano”. E’ andato fa lo aveva previsto che questi non talmente lontano che si è sperso e erano né comunisti né socialisti, che pure erano bravi, i suoi dirigenti, a non erano né rivoluzionari né dare degli anticomunisti a chi non riformisti ma solo cannibali. Fa aveva la loro tessera, a scomunicare sorridere anche la critica bonaria chi non la pensava come loro specie della cosiddetta “sinistra radicale” o se li criticava da sinistra. Il PCI può “cosa rossa” o “cosa arcobaleno” che essere definito partito burocratico accusa il nuovo partito democratico degenerato che per sopravvivere ha (PD) di essere un partito dovuto ingoiare chi stava alla sua all’americana che faccia del sinistra, chi stava alla sua destra e modernismo la sua arma di infine se stesso. Ecco cos’è stato il propaganda. La critica, secondo me, PCI, partito cannibali italiani. deve essere più severa in quanto Quando parlerò dei dirigenti del PCI, nella fusione a freddo tra DS e non essendo essi né riformisti né Margherita non c’è niente della pur rivoluzionari meno che mai comunisti contestabile modernizzazione gli definirò con una licenza letteraria americana, se non l’estetismo di “piciisti”. Walter Veltroni, ma a prevalere è I piciisti dopo essere stati piuttosto l’incontro tra due chiese corresponsabili attraverso il quella stalinista di rito togliattiano e consociativismo di molte scelte di quella democristiana di rito doroteo. mal governo democristiano nella Non meravigliamoci se a quel partito prima repubblica, hanno favorito i vescovi guardano positivamente per l’avvento della seconda. La prima portare avanti l’attacco allo stato repubblica, nel bene o nel male, era laico. I teodem sono una nata dalla resistenza mentre la componente reazionaria che trova seconda la rinnegava mostrando di spazio in questa forza politica che ha fatto come piciisti, democristiani,

12 berlusconiani, leghisti e postfascisti L’ascesa di Bettino Craxi nel PSI, siano sullo stesso fronte quello di uomo eccessivamente spregiudicato servire il padronato. La prima affonderanno di fatto le aspirazioni repubblica morta sotto i colpi riformiste del PSI, per altro già dell’operazione di destra “mani ampiamente annacquate dalla pulite” era, di fatto, già agonizzante partecipazione a governi ambigui a da decenni e solo la situazione direzione democristiana. Craxi internazionale la manteneva in vita fonderà la sua azione politica sul suo come un malato terminale attaccato carisma personale dando vita, di alla macchina. fatto, ad un moderno culto della personalità che anticipa per certi versi Berlusconi e il berlusconismo. Non a caso in quel periodo approderanno al PSI personaggi estranei ad ogni tradizione di sinistra: showman, nani, ballerine e tanti altri personaggi da circo. Se a tutto questo aggiungiamo la corruzione su cui i partiti si alimentavano per L’ottusità e l’intransigenza del PCI l’apparato del PCI come per quello nel seguire, a tutti i costi, la DC sulla del MSI sarà abbastanza facile cosiddetta strategia della fermezza colpire al cuore il PSI. Piciisti e durante il sequestro Moro neofascisti non avevano bisogno di provocheranno alla prima repubblica corruzione perché si finanziavano una ferita profonda. La sinistra per altre strade, più o meno lecite. rivoluzionaria rappresentata in Gli uomini del grande circo mediatico particolar modo dall’autonomia e traslocheranno, poi, quando a via quella riformista del PSI seppure per Del Corso si spengeranno le luci motivazioni diverse, che non starò verso Forza Italia lasciando, tuttavia, qui ad analizzare erano pronti ad alla diaspora socialista un segno aprire una trattativa per salvare la incancellabile che ne segnerà per vita di Aldo Moro. Le ragioni dello sempre l’impronta. Nella seconda stato borghese prevalsero su tutto il repubblica i piciisti del PDS – DS, resto grazie alla saldatura di PCI e come abbiamo già detto, entreranno DC che con l’avvallo del Vaticano, di nella stanza dei bottoni con la fatto, condannarono Aldo Moro a presunzione di chi si crede morte. moralmente superiore. I governi di centrosinistra si caratterizzeranno per politiche liberiste in economia e conservatrici sul sociale. Le differenze con la destra saranno limitate ad alcune polemiche verbali sul sistema radiotelevisivo dell’informazione e sistema elettorale tranne poi placarsi con tentativi di inciuci vari chiamati patti della

13 crostata o bicamerali. La seconda di non avere senso dello stato e che repubblica vedrà ancora lo scontro fanno rimpiangere il PCI. Massimo “politica – magistratura” con il D’Alema replicherà al ministro tentativo dei politici berlusconiani di dell’interno Scaiola cosi: “E voi ci fate mettere il bavaglio a certi magistrati rimpiangere la DC.” Un teatrino da e con i magistrati, appoggiati dai DS fare ridere se non ci fosse stato un di Violante, sempre alla ricerca di morto e un grande numero di feriti e spettacolarizzazioni e gogne arrestati. mediatiche. Se centrodestra e centrosinistra dissentiranno tra loro sul giudizio su qualche indagine e sentenza riguardante qualche politico appartenente alla casta, si troveranno, invece, sempre compatti nel riaffermare controllo e repressione contro chi sta fuori dal palazzo. Tornerà in gran voga l’utilizzo dell’articolo 270 del codice penale (associazioni sovversive) ideato durante il fascismo da Rocco per colpire anarchici, comunisti e socialisti. Le prove della mattanza di Genova, nel luglio 2001, saranno effettuate a A distanza di anni anche la seconda marzo dello stesso anno a Napoli dal repubblica entrerà in crisi ma i piciisti governo di centrosinistra. La polizia saranno ancora protagonisti, come scelta da Bianco e D’Alema del resto i democristiani del parto comandata poi da Fini è la conferma travagliato che dovrebbe portare alla di quello che già sapevamo. luce la terza repubblica. Interessante è, però, ricordare il Insieme formeranno un partito, dibattito parlamentare successivo ai democratico di nome ma non di fatto tragici avvenimenti di Genova. Il che avrà l’orecchio attento agli ordini dibattito è un misto di cinismo, provenienti dalle sacrestie. Inoltre, irrealtà e demagogia. I piciisti dei DS come i democristiani, anche i piciisti guidati da Piero Fassino si sono saranno protagonisti in entrambi gli tenuti lontani da Genova un po’ per schieramenti: Ferdinando Adornato e codardia, un po’ per calcolo politico e Sandro Bondi sono attualmente due un po’ perché il movimento non gli dei maggiori dirigenti di Forza Italia desiderava, dopo 5 anni di loro mal futuro partito del popolo delle libertà. governo. Nel luglio 2001 però sono Purtroppo nella terza repubblica i all’opposizione di Berlusconi e in piciisti torneranno ad invadere anche qualche modo devono polemizzare, il campo della cosiddetta sinistra naturalmente omettono che i vertici radicale. di polizia gli hanno scelti loro e Dopo la cosa 1 di attaccano in modo goffo la coalizione che trasformò il PCI in PDS e la cosa di centrodestra che risponderà ai DS 2 di Massimo D’Alema che trasformò

14 il PDS in DS, in questo passaggio “rifondazione”, infatti, più che in dalla seconda alla terza repubblica quella “comunista” c’era l’attrattiva sono tornati di moda questo genere per una parte significativa delle di film horror, l’ironia è d’obbligo. I nuove generazioni. Di fronte alla grandi schermi hanno visto la svolta liquidazionista di Achille proiezione della cosa 3 del cineasta Occhetto e del vecchio gruppo Walter Veltroni che ha trasformato i dirigente del PCI, il PRC appariva DS in PD ma soprattutto il grande come un partito nuovo che non revival della cosa rossa che proponesse un PCI bonsai. La realtà, sancisce il fallimento del progetto di fatto, fu molto più complessa ed della Rifondazione Comunista e la un ruolo nevralgico lo svolgerà il riproposizione di una logica piciista. presidente del partito: . Purtroppo nel nuovo partito la figura più importante La fine della Rifondazione rappresentava il vecchio. Il grigio Comunista e la nascita Armando, uomo d’apparato, della cosa ibrida per mano burocrate amico di Breznev costruì sulla nostalgia del PCI il suo dei piciisti consenso coagulando internamente Quando nel 1991 Achille Occhetto al PRC un gruppo conservatore. In liquidò l’esperienza equivoca del PCI un primissimo momento il PDS, in non riuscì mai a trasformare il suo coerenza con la tradizione piciista, partito in un partito socialista e lo provò a non considerare ciò che ribattezzò asetticamente stava alla sua sinistra ma i discreti democratico e di sinistra. Intanto i risultati elettorali del PRC lo comunisti ebbero la loro grande costrinsero a rivedere la tattica. Nella occasione quella di provare a coalizione dei progressisti, costruire un partito nuovo che non ribattezzata dal leader che la solo tenesse assieme le anime guidava Achille Occhetto: “Gioiosa critiche del vecchio PCI ma che macchina da guerra”, il PRC e il PDS aprisse alla nuova sinistra. Nel erano insieme cosi come le frattaglie Partito della Rifondazione Comunista della diaspora socialista. La sconfitta (PRC) confluì DP, il segretariato elettorale della coalizione e la unificato della quarta internazionale, conseguente alleanza con il centro altre tendenze trotskiste, il PCd’I (m- cattolico permisero a Massimo l), alcuni collettivi antagonisti e anche D’Alema di mangiarsi in un solo qualche vecchio militante socialista boccone, il rivale interno, Achille proveniente dal PSIUP. Insomma un Occhetto e dare vita alla “cosa 2”, i partito composito, interessante, DS. Ovvero il PDS più altre forze aperto ad un progetto nuovo. Questo politiche fagocitate a forza come i partito nonostante i limiti e le Laburisti strappati con i denti all’area contraddizioni non solo ambiva a socialista e i comunisti unitari di chiamarsi ancora comunista ma mangiati in una affermava di avere un’ambizione logica di poltrone al PRC che voleva ancora più grande quella di rifondare togliere la fiducia al governo il comunismo. Nella parola reazionario presieduto da Lamberto

15 Dini. Per governare ai piciisti del esternazioni e per il crescente PDS – DS, tuttavia, serviva un consenso faceva paura ai piciisti dei accordo con il PRC che aveva DS, che lo distinguevano come il trovato un nuovo leader in Fausto primo cannibale radical socialista, Bertinotti strappato questa volta da dopo molto tempo in mezzo ai Armando Cossutta al PDS. cannibali piciisti. Insomma un pericoloso intruso da rendere quantomeno, il prima possibile, inoffensivo. Nel 1997, il PRC, nonostante lo minacciasse non tolse la fiducia al governo Prodi e subì per questo una piccola scissione a sinistra, quella della confederazione dei comunisti autorganizzati. Nel 1998 però lo scontento per le politiche impopolari di Prodi aumentò e la crisi di governo fu inevitabile. Il capo dei cannibali Massimo D’Alema Bertinotti un sindacalista radicale che voleva buttare giù Prodi per proveniente dalla sinistra socialista soffiargli la poltrona ma nello stesso lombardiana non era mai stato un tempo voleva ridimensionare piciista ma neppure un comunista. Bertinotti e il PRC diede vita ad una Grande oratore, spregiudicato, grande azione di antropofagia fantasioso, originale, Bertinotti politica. Costrinse i piciisti del PRC a sconvolse il quadro del PRC e della rompere con il proprio partito. Un politica più in generale. Nel bene e partito operaio veniva rotto per far nel male è entrato nella storia della nascere un governo borghese. politica italiana. Bertinotti si trovò D’Alema fu convincente con subito a dare la sua impronta Cossutta. Bastò rammentargli carismatica al partito. Il partito l’archivio Mitrokin e che lui vi era crebbe ma non tanto attorno ad un dentro. Cossutta rispose costruendo progetto strategico ma per la il Partito dei Comunisti Italiani capacità mediatica di Bertinotti. (PdCI), un PCI bonsai organico al L’immagine si sa è un dato effimero centrosinistra e disinteressato che si gonfia e si sgonfia con all’autonomia della classe che estrema rapidità. Intanto nel PRC le dovevano rappresentare. Il PRC varie anime si scontravano: le forze aveva subito tre scissioni in pochi marxiste, le forze che guardavano ai anni ma non erano ancora a niente. movimenti e i piciisti raggruppati Se l’uscita della stragrande attorno ad Armando Cossutta e maggioranza dei piciisti dal PRC . Sopra tutto lasciava intravedere la possibilità di stavano i Bertinottiani un gruppo costruire se non una forza dirigente incapace di pianificare una rivoluzionaria quantomeno strategia ma che aveva ben saldo il antagonista non aveva fatto i conti controllo del partito. Bertinotti per le con il fatto che Bertinotti era stato e sue manie di protagonismo, le rimaneva un riformista, sicuramente

16 innovatore, critico con lo stalinismo dirigenza del PRC con cocciutaggine ma mai un rivoluzionario. Il PRC, ha voluto sbatterci il muso. Dopo la tuttavia, dall’opposizione alla guerra sconfitta a seguito di una folle in Jugoslavia, all’opposizione al avventura referendaria giocata sulla secondo governo Berlusconi pelle dei lavoratori, (estensione incontrava i movimenti, specialmente articolo 18) decise di rientrare quello ribattezzato il “movimento dei organicamente nel centrosinistra movimenti” quello di Seattle, Nizza, chiamata ora Unione ma guidata Praga, Goteborg, Genova. Questo sempre dal democristiano Romano incontro, rivitalizzò il partito che però Prodi. Ecco come siamo giunti ai non colse l’aspetto dialettico tra giorni nostri quelli di Padoa Schioppa partito e movimento ma si limitò a che chiama i giovani precari cavalcare l’onda. La rinuncia alla bamboccioni, quelli della Binetti che direzione, alla battaglia per rinnova la sua omofobia, quelli di l’egemonia in senso gramsciano, fu Dini, Mastella, dell’inossidabile solo un volgare inganno per apparire Andreotti e tutti gli altri. La nascita più credibili agli occhi di un del PD, di fatto, ha messo in moto un movimento giustamente diffidente meccanismo di aggregazione a dopo decenni di stalinismo e sinistra che non è l’unità su di un tradimenti. In realtà Bertinotti non progetto politico pur discutibile che prese mai la direzione del sia ma è l’unità di apparati alla movimento perché a lui non serviva. ricerca di spazi elettorali che il PD, A lui bastava fare credere al ormai fuori dalla sinistra e in viaggio centrosinistra che i movimenti verso il centro liberale, lascerà stavano con il PRC per trattare da inevitabilmente. Ancora una volta i posizioni di forza una nuova piciisti sono all’opera. La nascita di collocazione nel centrosinistra. Sono Sinistra Democratica (SD) di Mussi e stati gli anni dove il PRC subiva una Salvi altro non è che il frutto di una scissione strisciante chiamata turn politica piciista che non è contraria al over. Intanto continuavano le compromesso storico tra esternazioni del segretario che come democristiani e piciisti ma solo alla per miracolo divenivano linea militanza nello stesso partito, della politica. Bertinotti cosi passò dal serie a tutto c’è un limite. Mussi e partito cuore dell’opposizione a Salvi rimproverano giustamente a partito di lotta e di governo, Fassino, D’Alema e al gruppo dall’incanto per la sinistra plurale del dirigente dei DS di avere socialista francese Lionel Jospin, al abbandonato la sinistra ma non balzo della tigre del ritorno a Marx, vanno a collocarsi nell’internazionale alla sinistra europea fino alla sinistra socialista come fanno per la verità e basta senza aggettivi che altri rigurgitati dai DS come i qualificano, la cosiddetta “cosa Laburisti di Valdo Spini, Gavino rossa”. Fare i riformisti senza fare le Angius e pochi altri. Sinistra riforme è un triste mestiere e la fine Democratica non ha il coraggio di dei socialisti, che pure governavano chiamarsi socialista ma non vuole in un'altra fase economica, sociale e neppure più chiamarsi comunista e politica ne sono una prova ma la allora raccoglie l’invito di Bertinotti,

17 che comunista non lo è mai stato, a fusione nasce tra veti incrociati e dare vita ad una sinistra senza diktat. Pecoraro Scanio, leader dei aggettivi, di fatto, non qualificativa. Verdi, ottiene che la falce e il Premesso che l’errore è pure martello, simbolo dei lavoratori, sia grammaticale perché certi termini messo in cantina e qualcuno, specie sono più sostantivi che aggettivi ci tra il PdCI, comincia ad avere mal di appare chiaro il tentativo di dare vita pancia perché il paradosso è grande. ad un soggetto ibrido che vada a Nel momento in cui alcuni piciisti si supplire le carenze del PD ma non riuniscono il simbolo che era stato per esserne alternativo bensì sempre presente nel PCI e che complementare. aveva sopravvissuto pure alla svolta della Bolognina rimanendo presente pure nel PDS, viene meno. E’ un poco come unire dei monarchici senza la corona. La scomparsa della falce e martello per quanto possa colpire l’immaginario collettivo non è però il vero elemento traumatico. Il trauma è l’assenza di un’idea altra di società. Eppure per La sinistra, l’arcobaleno, cosi si diversi congressi del PRC la chiama l’unificazione di PRC, PdCI, mozione di maggioranza firmata da Verdi, SD, altro non è che la vecchia si chiamava: “per riedizione del PCI con qualche un alternativa di società”. Ma quello ambientalista di condimento. A era uno slogan da opporre alle guardare Achille Occhetto, Armando posizioni di minoranza. Oggi queste Cossutta e Pietro Ingrao minoranze sono in fibrillazione. Le nuovamente nella stessa formazione componenti che facevano capo alla verrebbe da chiederci se c’è stata componente “Progetto Comunista” davvero la svolta della Bolognina? E hanno dato vita a due partiti chi è tornato sulle sue posizioni? comunisti d’ispirazione trotskista “La sinistra l’arcobaleno”, è appena il PRC è entrato un’armata Brancaleone incapace di nell’esecutivo guidato da Prodi. Si intraprendere un linea autonoma, è, tratta del Partito d’Alternativa di fatto, una corrente esterna del PD. Comunista (PAC) guidato da La nuova formazione nasce tra molte Francesco Ricci e del Partito contestazioni dei militanti di quelle Comunista dei Lavoratori (PCL) forze che la dovrebbero comporre. guidato da Marco Ferrando. Queste Nessuna delle 4 forze politiche ha due formazioni per quanto criticabili convocato un congresso per sono del tutto estranee alle prendere la decisione ma del resto perversioni piciiste. C’è poi “Sinistra come nella migliore tradizione Critica” la sezione italiana della piciista dalla svolta di Salerno al quarta internazionale che dopo aver compromesso storico a decidere è il visto il linciaggio del proprio capo e i militanti sudditi devono solo compagno Franco Turigliatto ha ubbidire. Di fatto questo processo di deciso terminata l’esperienza del

18 PRC. Questa componente, di antiche l’aborto. Il PD tace, e chi tace di tradizioni troskiste ma attenta ai fatto acconsente. Mentre in quel movimenti, non ha dato vita a nuovi che resta della sinistra le voci partiti ma ad una costituente d’opposizione che si levano sono anticapitalista aperta ad timide e impacciate. La sinistra, associazioni, spezzoni di sindacato, purtroppo, è in una profonda crisi. centri sociali e collettivi. C’è ancora Se da una parte c’è un processo da vedere cosa farà l’area unitario che non ha prospettive dell’Ernesto ma il dato che autonome e che va a recludersi maggiormente emerge è la scissione dentro l’orizzonte governista, strisciante che tantissimi compagni dall’altra c’è una frammentazione stanno attuando. eccessiva di gruppuscoli che si autoproclamano partito con una In conclusione disinvoltura scellerata. La sinistra Certi processi sono ancora in corso l’arcobaleno ci ripropone il e quindi diventa difficile riformismo in un epoca dove le avventurarsi in vere e proprie riforme non ci possono essere a conclusioni. Indiscusso è, tuttavia, il causa della crisi capitalista che non fatto che assistiamo ad una prevede cicli di redistribuzione, situazione di profonda debolezza come ci mostra la storia degli ultimi per la sinistra italiana. Il PD si trent’anni. I gruppuscoli non posiziona al centro costruendo riescono, invece, a trovare un’unità nuovi rapporti con il Vaticano, d’azione vittime come sono proprio quando le ingerenze dell’ideologia, del settarismo e in clericali da oltre Tevere tornano con alcuni casi, ci spiace dirlo, del forza a farsi sentire. Le poche voci leaderismo dei propri dirigenti. che si levano a difesa della laicità dello stato, tuttavia, sono più che sufficienti a spazientire questo clero reazionario che per voce del cardinale Tarcisio Bertone segretario di stato vaticano ricorda in un’intervista a Famiglia Cristiana come il PCI di Togliatti e Berlinguer offrisse maggiori garanzie. Le dichiarazioni di Bertone non ci sorprendono essendo improntate Insomma sembra che la sinistra sia all’ecumenismo, infatti, a modo suo, afflitta dalla sindrome di Tafazzi e il PCI era una chiesa. Nel frattempo faccia di tutto per martellarsi i due piciisti doc., attualmente genitali. Mentre avviene tutto ciò i collocati a destra, come Sandro circoli dominanti del capitalismo e la Bondi e Giuliano Ferrara reazione clericale se la ridono. Per preparano, con la benedizione della questo credo che occorra avviare il conferenza episcopale italiana un prima possibile una discussione per attacco alla legge 194 che regola invertire la tendenza. I marxisti

19 rivoluzionari, quelli veri, hanno ancora qualcosa da dire.

SPECIALE DADA VIRUZ RIFORMISTI RIVOLUZIONARI E CANNIBALI www.dada-tv.org [email protected]

Quadro di Paolo Moreta

“Non basta definirsi un qualcosa per esserlo” Karl Marx

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