PASSAPORTO DI Città Per Camminare E Della Salute
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PASSAPORTO DI CittàMILANO per camminare e della salute Con il patrocinio di Milano città per camminare e della salute vuole unire in rete la città metropolitana di Milano dove è possibile trovare spazi e situazioni per camminare. Si va dai percorsi tipicamente urbani e turistici dedicati alla visita a piedi di centri storici o aree specifiche della città, a percorsi che coinvolgono il territorio cittadino più allargato, alle proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più decisamente sportivi. Il tutto con un occhio alla salute, che trova nel cammino l’attività di prevenzione primaria e a basso costo per malattie quali l’obesità, il diabete e quelle cardiovascolari. PREFAZIONE Martina Cambiaghi Assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia Il “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute”, progetto inserito nel programma “Cities Changing Diabetes”, rispecchia perfettamente la direzione presa dal mio assessorato. L’attività, sin dal mio insediamento, è stata approntata al sostegno dell’attività di base per tutti, senza distinzioni tra uomini e donne, giovani o adulti, normodotati o diversamente abili. Lo abbiamo realizzato con il perfezionamento della dote sport, col sostegno alle manifestazioni sportive e alle associazioni sportive, e altre misure sempre volte all’inclusione sociale e sportiva, inserendo in ogni misura una quota a favore delle persone con disabilità. La Lombardia in questo è sempre stata pioniera e fiera promotrice dello Sport, rendendosi sempre parte attiva nelle politiche inclusive e di supporto a tutta la popolazione. Il documento prodotto, che ha “l’obiettivo di promuovere l’attività fisica ed il fitwalking come strumento di prevenzione delle malattie croniche e promozione dei corretti stili di vita identificando dei percorsi cittadini dove praticarla”, avrà un importante impatto per tutta regione Lombardia, non solo sportivo, ma anche legato alla salute e al benessere delle persone. Il tutto all’interno della città, occasione quindi per vivere e far vivere interi quartieri. Un ringraziamento a Prof. Andrea Lenzi, Prof. Michele Carruba, Prof. Livio Luzi, l’Health City Institute, l’Istituto Superiore di Sanità, ISTAT, ANCI, CENSIS, ICOM,Scuola del Cammino / MAP Italia, Cities Changing Diabetes, Maurizio e Giorgio Damilano per il grande lavoro che svolgono, che lo Sport sia al servizio di tutti perché lo Sport è di tutti. Un cordiale saluto. PREFAZIONE Roberta Guaineri Assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano Il Comune di Milano ha aderito al protocollo internazionale “Cities Changing Diabetes” e sostiene con entusiasmo il progetto “Passaporto Milano Città per Camminare e delle Salute”. Un’iniziativa importante che sprona i cittadini a praticare sana attività fisica e il fitwalking come strumenti di prevenzione delle malattie croniche. Per raggiungere questo obiettivo e coinvolgere il maggior numero di cittadini, il progetto presenta e illustra un elenco di itinerari su tutto il territorio dell’area urbana. Percorsi di cui vengono fornite, oltre alle informazioni logistiche, le descrizioni turistiche e paesaggistiche. Ringrazio quindi tutte le realtà che hanno dato vita a questa lodevole iniziativa, che ha il merito di unire educazione verso un corretto stile di vita, stimolo alla pratica dell’attività sportiva e scoperta delle bellezze del nostro territorio. PREFAZIONE Antonio Decaro Presidente ANCI Roberto Pella Vicepresidente Vicario ANCI Le città e il loro modello di sviluppo esprimono oggi considerevoli criticità connesse alla crescente urbanizzazione, e la salute pubblica occupa fra queste un posto di primaria importanza. Per interpretare la sfida alla quale tutti siamo chiamati – la sfida per “città inclusive, sicure, sostenibili e capaci di affrontare i cambiamenti” come espresso dagli “Obiettivi Sostenibili di Sviluppo” dell’Onu, le città oggi devono essere non sono solo motori economici per i Paesi, bensì centri di innovazione in grado di gestire e rispondere alle trasformazioni demografiche ed epidemiologiche in atto. Un nuovo approccio nell’ideare gli spazi di vita della città richiede un ripensamento strutturale del territorio, che ponga al centro strategie tese a migliorare gli stili di vita e il benessere psico-fisico del cittadino, come testimonia l’idea espressa dalla realizzazione del “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute”. Il punto di partenza della nostra azione come Associazione Nazionale dei Comuni Italiani è stato il manifesto “La salute nelle città, bene comune”, che ci vede primi firmatari e che sensibilizza i sindaci a considerare la promozione della salute nelle città quale azione prioritaria dell’attività politico-amministrativa, con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, come obesità e diabete o stress. L’ampia convergenza politica del manifesto, adottato da molti Comuni italiani, ha consentito che si potessero finalizzare importanti iniziative successive: a livello europeo, il parere d’iniziativa “La salute nelle città: bene comune”, presentato dalla delegazione italiana presso il Comitato delle Regioni dell’Ue, e, a livello nazionale, la lettera aperta a tutti i sindaci, sottoscritta e condivisa da Anci, Health City Institute, Coni, Istituto Superiore di Sanità, Cittadinanzattiva, Rete Città Sane Oms, primo esempio in Italia di campagna congiunta di sensibilizzazione su temi di rilevanza sociale. Il bene comune è dunque un obiettivo da perseguire sia da parte dei cittadini sia dei sindaci e degli amministratori locali che devono proporsi come garanti di una nuova visione e di un nuovo paradigma d’azione, ove la salute della collettività sia considerata un investimento e non solo un costo. Il “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute” rappresenta oggi il simbolo di questa nuova cultura delle relazioni istituzionali: mirare all’empowerment della comunità favorirà la capacità sociale di stare bene nel proprio territorio e farà cooperare tutti gli attori dell’arena urbana, da quelli pubblici dotati di poteri, risorse e mezzi per la cura del benessere dei cittadini, a quelli civici, disponibili, per gli stessi obiettivi, a mettere in campo energie e competenze. E a partire da iniziative come il “Passaporto di Milano Città per Camminare e della Salute” contribuiremo a realizzare l’obiettivo complesso e ambizioso che l’Oms ha sintetizzato nell’espressione “health in all policies”. Le città sono il futuro del nostro mondo, i luoghi dove vivrà la maggior parte della popolazione di qui ai prossimi decenni, all’interno dei quali dobbiamo agire subito per essere certi che diverranno salutari e inclusivi per ciascuno, in particolare nei contesti dove è testimoniata una maggiore fragilità sociale. È ai sindaci che spetta il ruolo di governarne tale complessità e garantire nel tempo la sostenibilità delle scelte adottate per farvi fronte, per costruire “città- fabbriche di benessere”, città che vogliano dirsi resilienti per quelle generazioni che devono ancora venire e che tutti siamo chiamati a far progredire. PREFAZIONE Alfio Giomi Presidente Comitato FIDAL Giovanni Mauri Coordinatore FIDAL Lombardia L’educazione al movimento e l’adozione di stili di vita sani sono temi decisivi per il nostro futuro. La Federazione Italiana di Atletica Leggera è attivamente impegnata non solo nell’attività agonistica di alto e altissimo livello, ma anche in un più ampio programma di promozione, all’interno della società, di stili di vita corretti e all’insegna del benessere. Come dirigenti dell’Atletica Italiana, all’interno della terza missione della Federazione, siamo convinti che sia nostro dovere educare ogni generazione all’attività sportiva e alla salute, perché tratta di una vera e propria assicurazione sulla nostra vita e su quella dei nostri figli. Lavoriamo affinché nelle città siano sempre più diffuse le palestre naturali e i percorsi dedicati al cammino e alla corsa, e perché l’attività sportiva torni ad essere parte della quotidianità di tutti, e soprattutto dei nostri ragazzi. Per questo siamo particolarmente fieri di questo “Passaporto di Milano - Città per il cammino e della salute” che, grazie al prezioso lavoro del campione olimpico di marcia Maurizio Damilano, e di esperti, all’interno del progetto internazionale Cities Changing Diabetes, ha sviluppato sul territorio della Città Metropolitana di Milano 34 percorsi camminabili per un totale di oltre 175 Km. Atletica, sport e salute… camminano fianco a fianco PREMESSA Camminare, fare walking o fitwalking nella versione più sportiva, è oggi un’attività che coinvolge un numero sempre maggiore di persone e trova in molti settori della società interesse e supporto. Il mondo della salute è tra i primi a sostenere la necessità che si cammini di più, che lo si faccia in modo adeguato, anche dal punto di vista motorio e biomeccanico, dato che questo tipo di esercizio fisico ha evidenze scientifiche importanti che ne certificano la benefica ricaduta in termini di prevenzione della salute. Se quindi è vero che camminare fa bene, è importante anche avere idee chiare su dove camminare. Il progetto “Città per camminare e della salute” è nato proprio dal considerare questi due aspetti: camminare bene e dove camminare in Città, perchè questo aiuta a stare bene, a tutelare la salute e anche a combattere condizioni in cui la salute è già in parte compromessa. Perché la Città? Perché è il primo riferimento aggregativo sul quale lavorare. La concentrazione di persone nelle Città, e in particolare nelle grandi Città,