Il Partito Berlinguer: Non C'è Sviluppo «Afondo» Che È Stata in Parte Della FIAT

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Il Partito Berlinguer: Non C'è Sviluppo «Afondo» Che È Stata in Parte Della FIAT Anno 60* N. 12! Quotidiano LIRE 500 Sped. abb. post, gruppo 1/70 MARTEDÌ 24 MAGGIO 1983 Arretrati L. 1.000 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Il retroscena della candidatura al Senato II disastro assume proporzioni sempre più gravi e allarmanti La grande industria Altri 4 morti in Valtellina chiede, la DC promette: Travolta dal fango casa-comunità Carli a Palazzo Chigi che ospitava giovani handicappati Scambio di «garanzie» tra Ciriaco De Mita e gli esponenti dei gruppi dominanti per la Le vittime sono così salite a 17 - Si temono nuovi smottamenti - Durissimo atto di accusa nei confronti dei continuità del potere democristiano e il suo contenuto centrista - Sconcerto tra i «laici» governi dall'ordine dei geologi - «Una tragedia che poteva essere prevista ed evitata» - Disordine nei soccorsi Guido Carli ha annuncia­ conviviali tra De Mita e gli to la sua candidatura nella uomini del 'partito degli in­ DC con una intervista al dustriali; che poi è il partito Berlinguer: non c'è sviluppo «Afondo» che è stata in parte della FIAT. Dalle frane del nord ripresa dal nostro e da altri Ebbene, le notizie che ab­ giornali. biamo raccolto ci fanno dire con una politica antioperaia L'annuncio, lo dice lo che effettivamente la 'ga­ alla siccità del sud stesso Carli, ha lasciato ranzia» che De Mita avrebbe ROMA — Chi riuscirà ad accaparrarsi i favori del «partito sconcertati Spadolini, VI- dato è appunto la presiden­ degli industriali»? Gira e rigira tutte le sparate propagandisti­ sentini e altri repubblicani za del Consiglio a Carli. Un che di chi invoca programmi e presenta solo silenzi, si rivelano che pensavano di avere l'ex nostro interlocutore ci ha per quel che sono: una foglia di fico tanto di dannosi (e perico­ di GUIDO FABIANI presidente della Confindu­ detto: ma veramente pensa­ losi) disegni politici che di più meschini calcoli elettorali. E stria e attuale presidente te che tutto ciò che sta avve­ così, in mancanza di una vera strategia di sviluppo ispirato a della Confindustria europea nendo tra DC, grande Indu­ rigore, agli elettori viene servita una mediocre disputa, tra DC "WEL NORD venti giorni idriche, sfasamenti enormi nello loro liste. Carli chiari­ stria e la stampa da essa e «laici» minori, su chi sia l'inventore del «rigore». De Mita, i^ di pioggia in Valtellina tra le diverse realizzazioni sce che i partiti minori non controllata abbia come po­ producono !a devastazione di investimento, nessun in­ contano e anzi non hanno sta un collegio senatoriale a (Segue in ultima) Guido Carli? La 'borghesia Antonio Caprarica di un paese ed un bilancio centivo finalizzato alla in­ ragione di esistere e delinea laica paga un prezzo ad ap­ tragico in termini di vite u- troduzione delle colture più un'operazione politica che poggiare la DC e questa de­ mane. Nel Mezzogiorno la adatte, nessuna garanzia di va ben oltre il collegio sena­ sbocco di mercato. toriale di Milano. L'ex go­ ve pagare il suo e deve dare siccità arriva prima del pre­ vernatore dice di essersi garanzie: Che cosa signifi­ visto, gli invasi sono asciutti Non è certo così che si può candidato con l'accordo di chi tutto questo per la DC Tra il PCI e CGIL, CISL, UIL o quasi e sono state compro­ pretendere di far fronte a Giovanni Agnelli e di Euge­ non è difficile prevederlo; messe le colture fondamen­ quelli che sono rischi ogget­ vedremo nei prossimi gior­ tali così da determinare un tivi la cui probabilità di ve­ nio Scalfari. La sua deter­ ni, ma anche coloro che par­ incontro positivo e costruttivo minazione è meditata e net­ lano a nome della 'borghe­ taglio drastico nei redditi a- rificarsi, tra l'altro, può es­ ta, e non si è affatto preoc­ sia laica» è bene che parlino gricoli, già falcidiati da una sere tenuta in debito conto cupato quando l'intervlsta- solo a nome di precisi inte­ «Positivo e costruttivo»: questo il giudizio più diffuso al congiuntura economica da proprio per attenuare le tore gli ha detto che in defi­ ressi e di certi clan e non per termine dell'incontro di ieri tra una delegazione del PCI troppo tempo avversa. conseguenze negative in nitiva sarà In lista «co/i i conto di tutti gli industriali. (Chiaromonte, Reichlin, Napolitano, Borghini e Montessoro) Di fronte a ciò non si può parte inevitabili. Ciancimino e i Gava: Per Comunque, a un mese dal e la segreteria della Federazione CGIL, CISL, UIL. I dirigenti È ben difficile contestare Carli questi sono 'mali della sindacali, che oggi riferiranno sui risultati della riunione nel sostenere che si tratta solo voto, i termini della campa­ corso della conferenza stampa sullo sciopero generale di ve­ di conseguenze disastrose di che non vi siano responsabi­ società che vanno corretti gna elettorale si vanno chia­ lità politiche quando, a fron­ con interventi istituzionali'! rendo. Ed eravamo nel giu­ nerdì, hanno illustrato il documento approvato dall'ultimo eventi naturali avversi, non L'intervista conferma un'al­ sto a dire che lo scon tro sarà direttivo sui problemi del mondo del lavoro. La delegazione controllabili né prevedibili. te della quota rilevantissi­ leanza politica stretta e or­ comunista ha esposto le linee del proprio programma eletto­ La lunga sequenza di disa­ ma di risorse finanziarie im- tra il *cen trlsmo» e l'alterna­ rale, sollecitando osservazioni e contributi. ganizzata, non occasionale, tiva democratica. TRESENDA 01 TEGLIO — Le case investite e distrutte dalla frana stri naturali (a cominciare Jiiegate nel Mezzogiorno per tra la DC, la grande indu­ dalle alluvioni del Polesine 'irrigazione, si deve consta­ stria e un ceto politico che Carli ha ragione: *slamo e di Firenze) e l'assoluta in­ tare una efficacia così ridot­ ha ruotato attorno alla ad una svolta» e a capirlo Dai nostri inviati Dal nostro inviato capacità a mettere sotto ta in termini di risultati. FIAT, ai Caracciolo, con non sarà solo lui, ma anche SONDRIO — Ancora frane, ancora morti. A tre SONDRIO — Sembra ormai una lunga ago­ controllo anche parziale i ri­ Anche la frana della Val­ ambizioni egemoniche nello milioni di lavoratori, di pen­ giorni, ormai, dal primo allarme, le cifre comin­ nia. I morti si aggiungono ai morti. Nella sionati, di meridionali e di Cresce la mobilitazione operaia ciano ad offrire il quadro di una catastrofe imma­ notte fra domenica e lunedì, alle due e un schi produttivi legati a ca­ tellina non può essere cata­ svolgimento della vita poli­ renze idriche, sono divenuti logata che solo in parte co­ tica italiana. Tipico esempio strati di piccola e media ne. Dal fango e dalle macerie che la pioggia conti­ quarto, dopo ore di fatica estenuante alla lu­ borghesia che sarebbero nua a trascinare a valle, hanno già estratto dodici ce della fotoelettrica e sotto una pioggia fred­ fenomeni troppo ripetitivi me calamità naturale. Sono è appunto il direttore di 'Re­ Federmeccanica dice ancora no corpi senza vita. Cinque persone mancano ancora pubblica'. stritolati dalla stretta a sen­ da, torrenziale, vigili de! fuoco e squadre di nel nostro paese per limitar­ decenni che si assiste ad un so unico prefigurata, dall'ex all'appello. Per loro nessuna speranza di salvez­ pronto intervento dell'Anas hanno chiesto si ad invocare la natura av­ degradare continuo del ter­ governatore della Banca d' E in atto nel Paese una larga mobilitazione fatta di scio­ za. alcune ore di pausa. Erano riusciti ad estrar­ versa. È doveroso, invece, ritorio e delle risorse natu­ La DC ha sempre avuto L'ultimo atto della tragedia, nel primopome- re otto corpi senza vita, sfigurati e irricono­ Italia che, con il ministro peri. presidi, cortei. I lavoratori in piazza chiedono il rin­ riggio a Valgella, un chilometro prima di Tresen- richiamare le responsabili­ rali. La mappa dei dissesti un rapporto con la grande Colombo, nel 1964 affossò novo dei contratti. Nel frattempo la Federmeccanica con­ scibili dalla paurosa montagna di fango che tà politiche che sono all'ori­ idrogeologici è impressio­ industria, di cui ha tutelato con gli stessi argomenti di tinua a rifiutare la ripresa delle trattative in sede ministe­ da, il centro più colpito. Dal podio di Sommaca- aveva ingoiato una quindicina di case — vec­ gli interessi, ma ha teso a sca, una massa di mota e detriti si è staccata chie povere abitazioni della parte più antica gine dì tutto ciò, senza, con nante e si scurisce progres­ oggi i timidi tentativi di rin­ riale, mentre il governo non riesce a determinare una solu­ investendo una decina di case. Tra esse, «Villa questo voler accedere a fa­ sivamente per il moltipli­ garantirsi una certa auto­ novamento a cui aspiravano zione positiva, coerente con l'accordo del 22 gennaio. I Speranza», una piccola comunità terapeutica per di Tresenda — con i loro abitanti. Per altri nomia politico-culturale. le forze riformatrici che a- sindacati preparano lo sciopero generale del 27. Oggi inol­ quattro (ma si parla di cinque) dispersi, un cili strumentalizzazioni. carsi delle aree di rischio. Il Oggi ci troviamo di fronte a vevano dato vita al centro­ tre a Torino si riunisce il Consiglio generale della FLM. I (Segue in ultima) Massimo Cavallini sicuro certificato di morte. Ieri le altre quat- Veniamo, perciò, ai fatti e deflusso delle acque lungo la qualcosa di diverso. Igruppi sinistra. Ma la situazione tessili ieri hanno portato nelle fabbriche i protocolli per i cominciamo con quello che fascia alpina e quella appen­ di borghesia laica chiedono oggi è ben diversa da allora. precontratti. A PAG. 2 . Carlo Brambilla (Segue in ultima) Mario Passi sta avvenendo nell'agricol­ ninica è per gran parte in­ alla DC garanzie in cambio tura del Mezzogiorno.
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