Memorie Storiche Di Locarno Fino Al 1860 Dell'avv. Giangaspare Nessi
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NAZIONALE ! B. BIBLIOTECA CENTRALE - FIRENZE 5Obò$- - J1 Digitlzed by Google Digitized by Google Digitized by Google • »n/- /m 9 lu*^ *** U l r f v /" J L / •^Jl(jìK V (MORIE STORICHE DI L0C1RN0 lei FIH0 &3L 1880 DELL AVVOCATO GIAN-GASPARE NESSI. con NOTE. LOCARLO 1834 TIPOGRAFIA DI FRANCESCO RUSCA. A I Digitized by Google Digitized by Google Digitized by Google v. %s^ MEMORIE STORICHE DI LOCAMO \i Sai.*..V* DELL’ AVV.° GIAN-GASPARE NESSI MEMBRO EFFETTIVO DI PIU* CONGRESSI SCIENTIFICI ITALIANI MEMBRO DELLA SOCIETÀ* ELVETICA DELLE SCIENZE NATURALI DELLA REGIA ACCADEMIA D* AGRICOLTURA DI TORINO DELLA SOCIETÀ* AGRARIA ED ECONOMICA DI CACLIARI DEGLI ATENEI DI TREVISO E DI BASSANO DELL* ACCADEMIA DI VERONA ECC. CON NOTE. LOCARLO -1854 TIPOGRAFIA DI FRANCESCO RITSCA. Digitized by Google Digitized by Google NOTIZIE STORICHE DI LOCARLO FINO AL 4660. CAPO 4.° — Etimologia Fondazione—Celti . Fra le tenebre dè secoli remoti ella è ben malage- vole cosa il volere con precisione indicare a chi debbasi attribuire la fondazione d’ antiche città o borgate. Le loro origini avvolgonsi d’ ordinario in fitta oscurità , e perdonai nella notte dè tempi ; pel che avviene che delle storie d’ una popolazio- ne qualunque riescono quasi sempre incerti i prin- cipj. Tutti gli scrittori che parlarono di Locamo concorda- no nel dirla antica (4). Nessun documento però, ninna memoria che ci dica da chi se ne abbia a ripetere la fondazione. Più luttuose vicende cui andò soggetta Locamo la privarono probabilmente dè titoli capaci a de- terminarne l’ origine—Nel 4262 fu presa ed arsa da una mano di fuorusciti nobili Milanesi guidati da un Giordano Rusca da Lucilio (2). Frequenti innondazioni ne distrussero parte, fra le quali quel- la più memoranda del torrente Ramogna delti 2 T.bre 4556 che coll’ atterramento di più case causò un grave sperpero di scritture. Al quale infortunio susseguì presto un altro ancor più grande, la peste, clic crudamente infierì in Locamo dal 4576 al 4577, mietendo 3500 e più vittime, durante la quale moltissime scritture andarono disperse, c poscia moli' altre furono date per causa di espurgo alle fiamme (3). Disastri furono questi, in cui chi sa quante carte interessanti la patria storia deggiono ritenersi annientate ? i, % In tale deficienza d’ ogni storica traccia che precisa ci addfti 1’ origine di Locamo, l’ctiinologia èi si presenta qual’ unica scorta , onde sortire dal te- nebroso invilluppo i Si è studiando la stessa che si rimonta talvolta ad una grande antichità d’ un paese, e si è collo studio degli idiomi primitivi clic si giunge a conoscere molti punti delle storie antiche, (4) giacche le lingue sono per le nazioni fedeli testi- monj di luogo e di tempo, nè solo esse segnano loro i confini, ma ne attestano ancora le origini c le vicende. Se non che anche qui più difficoltà ci si affacciano. Non sempre fu dato un unico, preciso nome a Locamo. Le più antiche carte che da noi si conoscano non sono in ciò concordanti. Alcune la chiamano Logarnum , altre Lucarnum c Leo- curnum, come ce ne dice il I*. Ab. Casati: iAicar- num quod in antiquissimis Archivii nostri char- tis Logarnum, Lucarnum, aut elioni Leocarnum (licitar (5) mentre il Muratori (G) citando un diploma Imperiale del 808 aveva già accennato trovarsi : et corlem nostrani Lcocarni in comitato Stalionensi cd altrove avea riportata un’arringa fatta nel 88 da certo Tentpaldo da Lugarno. Altre carte la dicono Locamo, come vidd’ io scritto su d’ una preziosa antichissima carta geografica membranacea di Tolomeo, che serbasi nella ricca Biblioteca di Berna (7). Ed i più degli scrittori che al vero ed inalterato nome Locarnum si attengono (8) questo nome da locus curnium derivano (9) derivazione che sebbene ovvia, ed apparentemente consonante col fatto, alcuna luce non sarebbe atta a fornirci nelle nostre storiche indagini. Dopo matura pon- ‘dcrazione porci essere più concludente, e doversi quindi con fidanza abbracciare 1’ opinione di Bochat citata del Bar. Zurlatiben (IO) il quale vuole che Dìgitized by Googl 3. il nome di Locamo tragga dal celtico Loe-ar-oti, si- gnificante paese situato presso un fiume e in sulle sponde d’ un lago, e coni’ anche potrebbe dirsi semplicemente luogo stili ’ acqua (il) or essendo ar- ticolo, o preposizione significante sull’ ed on o an significando acqua: radice di nome che alla topo- grafica posiziou di Locamo egregiamente coaviensi. Ed ecco che 1’ etimologia per tal modo esplicata ci schiude il campo ad arguire la lontana origine di Locamo, origine che per la notata celtica derivazine del nome suo diremo quindi dovuta ai Celti lun- gb* anni prima di Cristo. Già da remotissimi tempi i Celti procedenti primitivamente dall’ Asia (12) aveano invasa buona parte d’ Italia seco cendu- cendo colle moglj i figliuoli e gli dei domestici. Ma fugati dagli Etruschi sopravvenuti, eransi per la massima parte ritratti al di là delle Alpi entro i limiti delle Gallie, e colà eransi climatizzatati o come più suol dirsi naturalizzati, finche 517 anni prima di Cristo, ai tempi di Tarquinio Prisco, rivalicate le Alpi, scesero nuovamente in Italia in masse numerosissime sotto la scorta di Belloveso Bituringio, e dopo sanguinosa pugna, sconfitti gli Etruschi, occuparono il vastissimo alti-piano che dalle falde delle Alpi dilungasi al Pò, fiancheggiato dal Ticino e dall’. Adda. (13) Divenuti pertanto i Celti per lungo tempo padroni di gran parte del bel paese piantarono loro capan- ne e le loro tende di guerra per ogni dove la si- tuazione allettavali. Soliti a procacciarsi il vitto vicino alle acque è a credersi che inerendo al loro co- stume eleggessero le loro stanze sulle rive dò no- stri laghi e dò nostri fiumi (14) per eui trovando nella località ove ora giace Locamo un’ubicazione oppor- tuna, presso un lago ed un fiume ed in ridente e sa- 4 . lnbrc pendice, nissun dubbio che (filivi abbiano pure posto e tende e capanne, le quali in progresso di tempo poi tramutaronsi in ampio e stabile fabbricato. Molli altri nomi di paesi non molto da noi dicosti, serbanti un distinto avanzo del celtico elemento quali p. e. Breno e lire da Bren (bosco) Bcllinzona dateria (luogo piano) c ioti (villaggio) Brissago da bruig {terra) Asso da as (principio) ecc. giusta il Dizionario Celtico di Armstrong (15) e le osservazioni del dot- tissimo M.° Monti (1G) ce n<j additano la loro cel- tica origine, ed ognor più ci rinfrancano nell’ opi- nione che a questi dintorni in copia traessero i Celti, c quinci e quindi piantassero le loro sedi, fondatori di vil- laggi, borgate e città, fra cui Locamo (17). E con sifat- ta stabilita origine di Locamo va pur bene a colli- 0 mare 1’ asserto dell crud. Arciprete nostro Ballarmi (18) eli’ eravi in Locamo un antico castello (distrut- to da lungo tempo, ma la di cui località anche al dì d’ oggi serba il nome di Castelrolto) fabbri- cato dai Galli, e che noi diremo con espressione più acconcia dei Celti. Digitized by Google . 5 . NOTE (I) Il più recente fra essi, il Teol. Toricelli, la chiama itiustiv per la tua antichità—Orazioni sacre e dissertazioni storico -politiche T. V. (2J Georg. Mcrula-^nt/qK/fates Vicecomilum. T. /// Thcs. antiquit. Ilaliac. (3) Ciò raccoglisi da una Bolla 15 \bre 1605 di Papa Paolo V relativa all’ erezione dell’ Ospitale. Monsignor Giulio Torriano Prevosto della Scala in Milano in una sua leslimoniale deposizione del 15 Giugno 1610 dice che in quella peste morirono dell! dicci li otto, ed il Can.” Giorgio Degiorgi testimonio oculare, in allra deposizione asserisce che non restò casa in cui non fosse entrata la peste. (J) Canili Ignazio- £c vicende della Brianza 1 853—M. Serra Descrizione di Genova e del Genovesato T. H-P.” Monti—Vocabolario dei dialetti del- la Città e diocesi di Como. E già Leibnizio scriveva che i nomi dò pae- perite, la si sono i più propri a conservare le reliquie delle lingue e memoria delle nazioni che più non sono. collectae. (5) F.pistolae Francisci Ciceraei a P. Ab. Casali (6j Antiquitatcs medìi aevi. T. 1 e 11. nitidissime, (7) Carla geografica impressa ad Ulma nel 1482 in membrane ove vedesi ben disegnalo il Lago maggiore. (8) Vogliono alcuni che le varianti dò nomi propri di castella, città ecc. dehbansi attribuire atta corruzion dò linguaggi naia per la succssiva inva- sione dò barbari in Italia; talché giusta l’osservazione di Miiller T. 11 Stor. univers. tulli vollero ritenere qualche cosa dò primitivi loro idiomi. Belveliae, (9) Siralcr Giosia de ììepubl. Belve! ed Ens Gaspare Peliciae così dicono/ Locarnum sic appellatimi plcrique existimanl quod sit quasi locus carnium; quia ager bonis siuivibusquc carnibus abundat. Opinione che vicn pur divisa dal Vagliano nella sua Storia del Lago maggiore e da altri scrittori. (01) Z urla uberi- Taò/cair pittoresque de la Suisse. Lo stesso esimio scrittore deri- (che illustrò cbn 13 Volumi in 4.” le elvetiche cose) vorrebbe far in Tedesco) vi, re dalla medesima radice il nome Luggariis( così Locamo che dice significare Città presso acqua molla e corrente giusta la celtica voce Lug-caer-isc. (Il) Noi esaminali i Celtici dizionàrj, potremmo anche far derivare Locamo (acqua — da lóti o log che significa capanna, casotto, e gar ( presso) on capanne presso P acqua—od anche da loug o touch ( grande t ammasso d’ acqua tranquilla, lago) e ar (sul, presso)—sul lago. Vedasi in proposi- to Le Gonidec —Dietionnaire Briton—Francois-S.t Bricuc 1850, ove si «ola che la voce touch trovasi usala nella composizione di alcuni nomi di compi/ed and luoghi, cd anche il Dictionary of the gaelic tanguage .