Aprire I Cantieri Nei Primi Mesi Del Entrambi I Sensi Di Marcia Per I Pros- 2007 Con La Pedemontana Che Simi 10 Anni

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Aprire I Cantieri Nei Primi Mesi Del Entrambi I Sensi Di Marcia Per I Pros- 2007 Con La Pedemontana Che Simi 10 Anni visita il nostro sito www.venetostrade.it Veneto Strade S.p.A. Viale Sansovino, 5 - 30173 - Mestre Venezia - tel. 041 2907711 - fax 041 2907852 Numero 9 - gennaio/febbraio 2006 A che punto sono le “Grandi Opere” in Veneto di Primo Corallo pagina7 Quella legge che serve a centrare gli obiettivi di Enzo Biaggini pagina11 Pedemontana avanti tutta di Ciro Esposito pagina19 Il Passante oltre l’ultimo ostacolo di Francesco Acampora pagina27 Veneto Strade, una sfida vinta di Primo Corallo pagina35 Porto di Venezia, la lenta ripresa di Sabino Cirulli pagina59 Pillole Pillolepagina64 Editoriale Passaggi a Nord Est ha sempre posto la lente di ingrandimento su due precise necessità, che rappresentato, in ultima analisi, il “perché” della propria presenza: da un lato fare “cassa di risonanza” di quelle che sono le esigenze e le richieste del territorio in tema di mobilità, dall’altra monitorare in tempo reale lo stato di avan- zamento delle varie opere infrastrutturali in fase di progettazione o già cantierate. E l’attenzione va in primis focalizzata su quelle che sono considerate “Grandi ope- re”, che, per l’attesa e l’importanza che le stesse rivestono per il nostro territorio, possono essere ribattezzate in “Opere essenziali”. Partendo dunque da un breve analisi della Legge Obiettivo, che ha senza dubbio comportato una accelerazione dell’iter procedurale-realizzativo degli interventi infrastrutturali, troppe volte e per troppi anni impantanato in pastoie burocratiche di ogni tipo, si analizza nel dettaglio, in questo numero, la situazione e lo stato di avanzamento della Pedemontana e del Passante di Mestre, per poi proseguire la carrellata, nel prossimo, con le altre “Opere essenziali” all’orizzonte. E sotto questo profilo il quadro è più che confortante perché, aldilà di ogni consi- derazione o polemica, il nostro territorio ha la sicurezza di veder realizzate a breve due opere di straordinaria importanza, che accresceranno in maniera esponenzia- le il livello di mobilità della nostra regione. Ma le notizie positive arrivano anche dalla viabilità complementare, comunque straordinariamente essenziale per lo sviluppo e la competitività del nostro territorio. E il nostro ottimismo è dettato non da valutazioni di tipo soggettivo, ma dai “nume- ri” di Veneto Strade SpA, come testimoniato nell’approfondimento che dedichiamo all’analisi del bilancio d’esercizio 2005 recentemente approvato dalla società. A che punto sono le “Grandi Opere” in Veneto di Primo Corallo Dal Mose al Passante di Mestre, dalla Pedemontana all’alta velocità e a tutte le Grandi Opere avviate in Veneto in questi ultimi anni Fra i punti nevralgici dei program- trasporti proprio nella zona nevral- mi elettorali delle ultime politiche gica del suo sviluppo, in questa uno spazio importante è toccato “Terza Italia”, lontana dal grande alle cosiddette “Grandi Opere”. Un triangolo dell’economia del nord- argomento molto sentito partico- ovest, ma anche dall’assistenziali- larmente in Veneto dove la man- smo di cui ha goduto il sud del canza di infrastrutture adeguate paese. Il modello “della fabbrichet- condiziona non solo lo sviluppo ta”, di piccole e medio imprese del territorio, ma rappresenta disseminate lungo il territorio, ha anche un vero è proprio “collo di tenuto meglio degli altri in anni di bottiglia” lungo il corridoio euro- crisi come gli anni ’70, e nonostan- peo che va da Lisbona a Kiev e te tutto è arrivato all’inizio del terzo apre le porte dei paesi dell’est a millennio costretto a fare i conti tutti i trasporti provenienti dal cen- con un aspetto, quello delle infra- tro-sud italiano. La certezza è quel- strutture, che è in assoluto una la relativa al punto di partenza, delle condizioni del suo sviluppo. ovvero a decenni di un “far nulla” La necessità dell’oggi è quella di che hanno condizionato pesante- avere un’istantanea su quella che mente lo stato dell’economia e dei è l’effettiva situazione delle grandi Passaggi a Nord Est - Gennaio/Febbraio 2006 - 7 opere avviate in questi ultimi anni, sto che, recependo la direttiva rompendo una nullafacente inerzia dell’Unione Europea, gli investi- giustificata soprattutto da veti poli- menti sono indirizzati a stimolare tici e sociali incrociati fra i diversi soluzioni alternative lungo “le schieramenti. Quella che sta Autostrade del Mare”, per esem- nascendo è una rete di infrastruttu- pio, che già servono a spostare via re all’altezza con le esigenze dei mare migliaia di camion da un por- nostri tempi ma che guarda al futu- to all’altro dell’adriatico e che nei ro. La consapevolezza è quella di prossimi anni conoscerà un impor- dover incentivare lo sviluppo di tante sviluppo. Un percorso più sistemi viari alternativi al trasporto tradizionale è quello che riguarda su gomma cresciuto esponenzial- l’adeguamento della rete ferrovia- mente negli ultimi anni. E’ per que- ria con l’alta capacità e con l’SFMR, il Servizio Ferroviario maree superiori ai 105 centimetri. Metropolitano Regionale. Per Per trasferire queste grandi opere ”Quella che sta nascendo è quanto riguarda le opere stradali, il dalle carte dei progetti ai cantieri una rete di infrastrutture all’altezza con le esigenze dei Passante è certamente l’opera più c’è stato un grimaldello dato dalla nostri tempi ma che guarda al attesa, ma non è il solo risultato di “Legge Obiettivo”, che sta permet- futuro” questi ultimi anni che portano in tendo un’accelerazione nella rea- dote una messa di avvio delle lizzazione di opere che cambieran- infrastrutture come mai era capita- no il volto del Veneto rilanciandone to al Veneto. Sono questi gli anni in la propria competitività. La rasse- cui sono iniziati anche i lavori del gna fra le grandi opere in via di Mose, il sistema di barriere mobili realizzazione inizia proprio dalla studiato per mettere in totale sicu- Legge Obiettivo per rivederne i rezza Venezia nel caso di alte temi e la natura. Passaggi a Nord Est - Gennaio/Febbraio 2006 - 9 Quella legge che serve a centrare gli obiettivi di Enzo Biaggini Grazie alla revisione dei processi di decisione e di autorizzazione dei progetti la Legge Obiettivo è il grimaldello con cui le Grandi Opere stanno avendo ragione delle vecchie problematiche burocratiche e amministrative garantendo tempi certi di realizzazione. Delega al Governo in materia di importanza “strategiche e di premi- infrastrutture ed insediamenti pro- nente interesse nazionale”. In que- duttivi strategici ed altri interventi sto contesto il Veneto ha un ruolo per il rilancio delle attività produttive molto importante quale nodo strate- per accelerare la realizzazione di gico di attraversamento sia del grandi infrastrutture: è questa la sistema stradale, come di quelli fer- natura del provvedimento denomi- roviario, portuale ed autostradale. A nato legge obiettivo (Legge 21 fronte delle criticità originate in gran dicembre 2001 n. 443) che il 27 parte dalla complessità del territo- dicembre 2001 è stato pubblicato rio, il Passante di Mestre e il Mose sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 sup- stanno rispettando i tempi previsti plemento ordinario 279. La discipli- dai rispettivi programmi lasciando na normativa rivede i processi deci- ben sperare per il pieno rispetto del- sori e autorizzativi, regolando orga- la tempistica prevista per la realizza- nicamente e sulla base di principi zione delle due opere. innovativi la realizzazione di alcune I temi della Legge Obiettivo. Sono opere pubbliche definite per la loro molti ed importanti i punti varati dal- Passaggi a Nord Est - Gennaio/Febbraio 2006 - 11 la “legge obiettivo” del 21 dicembre una possente macchina che entro il 2001 n. 443, considerata la prima 2011 dovrebbe realizzare 80 opere tappa sulla via delle grandi opere considerate strategiche per il Paese. auspicate dal Governo Berlusconi. Per il Veneto l’attenzione si concen- La normativa affida ampie deleghe tra su 8 maxi opere di riferimento all’esecutivo e mira ad accelerare la che sono in linea con quanto previ- realizzazione di alcune grandi opere sto dal Piano Triennale della attraverso una revisione dei proces- Regione Veneto: si di decisione e di autorizzazione - Corridoio padano: interventi su fer- dei progetti. In base a questa è il rovie, strade ed autostrade (com- Governo che, su proposta dei mini- presi i lavori per il Passante di stri competenti e delle Regioni inte- Mestre); ressate, individua infrastrutture pub- - Corridoio Tirreno Brennero: inter- bliche e private ed insediamenti venti su ferrovie, strade ed auto- industriali “di preminente interesse strade; nazionale”. E’ stata messa in moto - Corridoio Adriatico: interventi su ferrovie, strade ed autostrade; me ai Presidenti delle Regioni inte- - Corridoio dorsale centrale: inter- ressate dai progetti. Compete al venti sul nodo ferroviario; ministero delle Infrastrutture e dei - Progetto Mose: costruzione di ope- Trasporti la cura delle istruttorie e il re mobili e complementari alle supporto necessario per l’attività del bocche di porto; CIPE, anche attraverso un’apposita - Sistemi urbani: nodi e stazioni fer- struttura di advisor e commissari roviarie (Venezia-Mestre e Verona) straordinari. I passaggi per la realiz- e sistema ferroviario metropolitano zazione delle opere prevedono la regionale; localizzazione e l’individuazione di - Hub portuali: sistema portuale quelle strategiche e lo stanziamento veneto, variante di Piove di Sacco; di risorse in Finanziaria, l’arrivo al - Collegamenti aeroportuali: rete fer- CIPE delle schede redatte dal mini- roviaria per gli scali di Venezia e stero e il confronto con i Beni Verona. Culturali e Ambientali e con gli enti A valutare i progetti è il CIPE, insie- locali sul territorio. Secondo i pre- Passaggi a Nord Est - Gennaio/Febbraio 2006 - 13 supposti della legge ogni singola se disponibili. L’analisi della Corte “opera strategica” deve necessaria- dei conti relativamente all’attuazione mente partire non oltre 13 mesi dal- del programma delle grandi opere, l’approvazione della stessa al CIPE ha rilevato una forte sproporzione tra (sei mesi per l’approvazione del pro- fabbisogno finanziario e risorse getto preliminare e sette mesi per effettivamente disponibili.
Recommended publications
  • Meeting Su Pista Di Brugnera
    4° MEMORIAL Guido Maccan MEETING Federazione Italiana SU PISTA di Atletica Leggera BRUGNERA (PN) 13° REGIONE FVG ...ospiti di gente unica Edizione PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI BRUGNERA GIOVANILE SU PISTA SABATO 22 LUGLIO 2017 INTERNAZIONALE SU PISTA SABATO 02 SETTEMBRE 2017 Il Meeting Internazionale del 2 Settembre 2017 VERRA’ INTERAMENTE TRASMESSO DA TELEPORDENONE, da (CANALE 832 TVA) - TV SAT - 7GOLD - TELEFRIULI SPONSOR TECNICO MARON DI BRUGNERA (PN) - Piazza della Vittoria, 1 - Tel. 0434. 60.80.20 Saluto del Sindaco E’ con piacere che, come Sindaco di Brugnera, saluto gli atleti, i dirigenti, il pubblico e tutti coloro che giungono nel nostro comune per partecipare a qualsiasi titolo a un evento così importante come il Meeting Internazionale di Atletica. Un saluto che il sindaco di questo comune rivolge da 13 anni, certo che gli ospiti sappiano apprezzare quello che la nostra comunità può offrire: il calore della propria ospitalità, la capacità organizzativa delle nostre società sportive, le non poche bellezze del nostro territorio, dal centro storico al complesso di Villa Varda: tutte buone ragioni per tornare a farci visita. L’intuizione avuta dodici anni fa dall’Atletica Brugnera Friulintagli è oggi in una grande manifestazione che fa conoscere Brugnera oltre i confini regionali e nazionali, ovunque vi siano appassionati di atletica: un’occasione di grande spettacolo sportivo per il numeroso pubblico, ma anche un modello di collaborazione e di sinergie tra pubblico, privato e associazioni sportive e di volontariato. Sono stati dodici anni di eccellenza nello sport, raccogliendo attorno a questo evento un numero sempre più vasto di sostenitori tra gli enti pubblici, gli sponsor privati, le associazioni e, soprattutto, il pubblico degli appassionati.
    [Show full text]
  • Prefettura Di Pordenone – Ufficio Territoriale Del Governo
    Prefettura di Pordenone – Ufficio Territoriale del Governo PIANO PROVINCIALE PER L’EMERGENZA NEVE 2017/2018 Piano di intervento nei casi di precipitazioni nevose in Provincia di Pordenone, con conseguente rischio di blocco della viabilità ordinaria e autostradale 1 PREMESSA Nell’ultimo decennio, si è potuto constatare che gli eventi atmosferici di carattere nevoso tipici della stagione invernale, si sono modificati e diradati. Dai dati disponibili, gli esperti prevedono che le nevicate future saranno sempre meno frequenti, ma con un aumento di eventi estremi con valori record nelle 24 ore. Questi tipi di evento, per le loro specifiche caratteristiche, associati ai volumi di traffico, potrebbero determinare situazioni di crisi per le quali è indispensabile predisporre un articolato piano di intervento al fine di fronteggiare, anche in via preventiva, le situazioni di crisi derivanti da avversità atmosferiche di portata tale da avere riflessi negativi sul regolare andamento della mobilità provinciale, in un contesto di adeguata sicurezza stradale. L’emergenza per la quale devono diventare operative le disposizioni presenti nel piano neve, è funzione non solo dell’intensità del fenomeno meteorologico (che dovrà essere prevista e monitorata con la massima precisione ed attenzione possibile) ma anche del tipo di traffico e di utenza presente sulla rete autostradale e stradale in quel momento specifico. Questa ultima variabile è strettamente legata al periodo in cui si verifica l’evento meteorologico, in quanto i numeri e le caratteristiche del traffico veicolare variano a seconda dell’ora del giorno, del fatto che l’emergenza si verifichi durante un giorno lavorativo piuttosto che festivo o di esodo vacanziero.
    [Show full text]
  • Interporto Centro Ingrosso Pordenone
    www.interportocentroingrosso.com INTERPORTO CENTRO INGROSSO PORDENONE Interporto Centro Ingrosso Pordenone è una realtà di grande spessore per la logistica e l’intermodalità nella Regione Friuli- Venezia Giulia, territorio a for- te vocazione industriale. Collegato con i principali snodi di viabilità stradale, ferroviaria e marittima, Interporto Centro Ingrosso di Pordenone è uno dei principali centri per la logistica e l’ingrosso del Nord Est italiano. Interporto Centro Ingrosso of Pordenone is a key logistic and intermodal hub in the Friuli-Venezia Gi- ulia Region, an area with a strong industrial voca- tion. Connected to the main road, rail and maritime links, Interporto Centro Ingrosso of Pordenone is one of the main logistics and wholesale transport cen- tres in the North East of Italy. Interporto Centro Ingrosso 2 di Pordenone INTERPORTO CENTRO INGROSSO PORDENONE Le vie della logistica Logistic routes Interporto Centro Ingrosso di Pordenone è uno snodo logistico caratterizzato da competenza, qualità e professionalità al servi- zio del business dei trasporti. Interporto Centro Ingrosso of Pordenone is a logistics hub re- nowned for its competence, qual- ity and professionalism at the service of the transport business. Vilnius Amsterdam London Berlin Minsk Warsaw Prague Kiev Brussels Vienna Bratislava Paris Budapest Ljubljana Bern Bucharest Zagreb Belgrado Sarajevo Sofia Pristina Skopje Tirana Madrid Rome Lisbon Athens Interporto Centro Ingrosso 4 di Pordenone Le vie della logistica Logistic routes ilis Trasporto su strada Road Transport steda Lodo eli is Wasa Prage iev ssels iea Bratislava Trasporto ferroviario Pais daest Railway transport Llaa e caest Zage elgado aaevo Sofia Pistia Skoe iaa oe adid Trasporto marittimo Liso Ates Sea transport Interporto Centro Ingrosso 5 di Pordenone Piattaforma logistica flessibile Flexible logistics platform LEGENDA LEGEND Linea ferroviaria Venezia - Udine - Tarvisio - Trieste Piattaforma logistica flessibile, Venice - Udine - Tarvisio - Trieste railway line per una distribuzione personalizzata.
    [Show full text]
  • CARTA DEI SERVIZI 2019 Di Autostrade Meridionali Spa
    CARTA DEI SERVIZI 2019 CARTA DEI SERVIZI 2019 di Autostrade Meridionali SpA INDICE SEZIONE I: PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’ Il nostro impegno 1 Rete di Autostrade per l’Italia e delle sue Controllate 2 Chi siamo 3 Rete di Autostrade Meridionali 4 Piano di potenziamento della rete autostradale 5 I principi fondamentali 6 Il pedaggio 7 Come pagare il pedaggio 9 Informazioni di viabilità 10 Pannelli a messaggio variabile 14 Sicurezza 15 Il Tutor 16 Gestione della viabilità 19 Aree di servizio 20 Telepass 22 I Punto Blu 25 I Telepass Point 26 I siti internet di Autostrade Meridionali, Autostrade per l’Italia e Telepass 27 Autostrade Meridionali e l’ambiente 31 SEZIONE II: LA QUALITA’ Le politiche e la gestione della Qualità 32 Gli indicatori di Qualità 32 SEZIONE III: LA TUTELA DEL CLIENTE Reclami e rimborsi 33 ABACO AREE DI SERVIZIO I servizi disponibili 34 INFORMAZIONI UTILI Numeri e indirizzi utili 35 La presente versione della Carta è stata redatta sulla base della “Direttiva per l’adozione della Carta dei Servizi autostradali” del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 102 del 19.02.2009 e delle “Istruzioni Operative” dell’ANAS del 29 gennaio 2010. Dove trovare la Carta dei servizi: www.autostrademeridionali.it RIFERIMENTI Progetto editoriale : Autostrade Meridionali S.p.A. Responsabile : Qualità – Giovanni Cerrone e-mail : [email protected] AGGIORNAMENTO AL 31.12.2018 1 Sezione I: Presentazione della Società LA RETE DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA E DELLE SUE CONTROLLATE Sul sito www.autostrade.it tutte le informazioni sulle tratte di competenza e sui servizi disponibili sulla rete di Autostrade per l’Italia.
    [Show full text]
  • Company Profile
    Studio Tecnico Sangalli – degli Ingegneri Dante e Paolo Sangalli Company Profile MISSIONE AZIENDALE Lo Studio Tecnico Sangalli – degli ingg. Dante e Paolo Sangalli ha sede in San Giuliano Milanese, in Via Tolstoj n. 86. La principale attività dello Studio Tecnico Sangalli risiede nella progettazione di grandi strutture in cemento armato e cemento armato precompresso in ambito infrastrutturale, in particolare ponti, viadotti e gallerie artificiali. Lo studio si è occupato della progettazione di edifici ospedalieri, di insediamenti produttivi e centri direzionali. Lo studio svolge una multiforme attività di consulenza su tematiche strutturali di alto livello come la valutazione della vulnerabilità sismica ed il conseguente adeguamento sismico di edifici esistenti, lo studio dei fenomeni di diffusione della precompressione in elementi prefabbricati e non, l’analisi e l’ottimizzazione di soluzioni strutturali per grandi opere. PROFESSIONISTI ASSOCIATI Ing. Dante Sangalli nasce a Magherno Ing. Paolo Sangalli nasce a Pavia il (PV) il 14/02/1945 , sposato, tre figli. Si 11/08/1974, sposato, due figli. Si laurea laurea in ingegneria civile nel 1970 al in ingegneria civile indirizzo strutture Politecnico di Milano. nel 1998 all’università degli studi di Pavia. Dopo la laurea collabora con lo studio del Prof. Giorgio Macchi (Ordinario di Tecnica delle Dal 1998 collabora con il padre Costruzioni Università di Pavia) e dell’Ing. Gianluca Papini. dapprima svolgendo l’attività di sviluppatore del Software Ricopre parallelamente l’incarico di direttore tecnico della Tecnico Sangalli , software per il calcolo e la verifica di ditta Emiliana Prefabbricati, responsabile della strutture in c.a. e c.a.p. utilizzato all’interno dello studio e progettazione di elementi prefabbricati in c.a.
    [Show full text]
  • Aeroporto Di Treviso Treviso - Sant’ Angelo
    270 L’area Nord Est (NE) Atlante degli aeroporti italiani - One Works, KPMG, Nomisma 2 - L’AREA NORD EST (NE) One Works, KPMG, Nomisma - Atlante degli aeroporti italiani L’area Nord Est (NE) 271 2.1 Inquadramento socioeconomico Da una prospettiva dimensionale, le unità locali presenti nel Nord-Est sono più grandi rispetto alla media del Paese, soprattutto per ciò che riguarda le unità locali industriali, con una quota della classe 10-249 addetti più rilevante rispetto al dato nazionale. Gli addetti alle unità locali industriali si concentrano nella classe 2-9 addetti (26,7%), ma anche la classe 50-249 addetti risulta ben rappresentata, più che a livello nazionale (21,4% contro 18,6%). Nei servizi poco meno della metà degli addetti alle unità locali si concentra nella classe 2-9 addetti (40,5% contro 37,2% nazionale). IL TURISMO Il Nord-Est ospita più della metà degli esercizi turistici del Paese (55,5%), corrispondente ad oltre un quarto dei posti letto; si tratta prevalentemente di esercizi turistici complementari, che ospitano circa il 40% delle presenze complessive registrate in loco. Gli arrivi turistici nell’area pesano per il 25% circa sugli arrivi complessivi nel Paese e circa il 56% dei turisti che arrivano nell’area è straniero. Le presenze incidono invece per il 30% su quelle totali italiane e sono prevalentemente (circa 59%) destinate ad esercizi alberghieri. Le presenze di stranieri nell’area superano quelle dei turisti italiani; inoltre, la quota di presenze di turisti stranieri nell’area sul totale delle presenze di stranieri nel Paese è rilevante, attestandosi intorno al 40%.
    [Show full text]
  • Relazione Attività 2016 Relazione Attività
    Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali Settore Autostradale in concessione Relazione attività 2016 Relazione attività Relazione Direzione Generale Direzione Vigilanza sulle per la Autostradali Concessionarie attività 2016 Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali Settore autostradale in concessione SETTORE AUTOS TRADALE IN CONCERelazioneSSIONE attività 2016 RELAZIONE ATTIVITÀ 2015 INDICE La rete autostradale nel XXI secolo ......................................................................................................................6 1. La rete delle concessioni autostradali in Italia .............................................................................................13 1.1 Rete autostradale in concessione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ..............................................14 1.2 Rete autostradale Anas S.p.A.. ....................................................................................................................................................16 1.3 Rete autostradale ANAS – Regioni ..........................................................................................................................................16 1.4 Altre società concedenti ..............................................................................................................................................................17 2. Il Sistema autostradale italiano ed il contesto
    [Show full text]
  • S.P.A. Autovie Venete
    S.p.a. Autovie Venete SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE FORNITURA DI BUONI PASTO ELETTRONICI ALLEGATO A NUMERO MINIMO DI ESERCIZI DA CONVENZIONARE Allegato A ‐ numero minimo di esercizi da convenzionare I concorrenti devono garantire di aver convenzionato un numero minimo di 5 (cinque) esercizi commerciali per ogni località indicata, di cui almeno 3 (tre) dovranno essere ristoranti, tavole calde, pizzerie, trattorie. Per tali esercizi, inoltre, dovrà essere garantito il servizio presso almeno 2 (due) locali convenzionati durante ogni giorno settimanale, considerando quindi che non coincidano le giornate di chiusura. Per "raggio d'azione" o "distanza massima richiesta" si intende la lunghezza del percorso più corto effettivamente percorribile per raggiungere il locale convenzionato dalla sede di lavoro. Nel caso in cui gli esercizi convenzionati ricadano entro il raggio d’azione di 5.000 metri da più uscite autostradali, da più unità locali, da più cantieri, da più aree di servizio, i concorrenti potranno considerare tali esercizi per tutte le sedi interessate. L’area di servizio dovrà essere trattata quale uscita autostradale/unità locale e pertanto dovrà essere garantito un numero minimo di esercizi convenzionati, nel rispetto delle distanze indicate, pari a 5 (cinque), di cui almeno 3 (tre) ristoranti, tavole calde, pizzerie, trattorie. Nel caso sia possibile effettuare la convenzione nella stessa Area di servizio, sarà sufficiente ricercare ulteriori quattro locali convenzionati all’interno di un raggio d’azione di 5.000 metri, anche percorrendo strade esterne alla rete autostradale, che portano all’area di servizio. Per la collocazione di caselli, svincoli, aree di servizio, oltre a Google Maps, è possibile consultare anche il sito Infotraffico di Autovie Venete al seguente link: https://infotraffico.autovie.it/it/13811/Caselli‐e‐Svincoli I caselli autostradali, le aree di servizio e le pertinenze autostradali sono identificati solo dalla chilometrica autostradale.
    [Show full text]
  • Riccardi: «Il Friuli Venezia Giulia Ora Guarda a Ovest» Chisso: «Puntiamo Sul Project Financing» Terza Corsia
    SISTEMA A28 Inaugura l’ultimo tratto dell’«eterna incompiuta», la pedemontana che da Portogruaro arriva a Pordenone. Iniziata nel 1974, l’arteria sarà d’appoggio alla Pontebbana e valvola di sfogo quando inizieranno i lavori della Terza Corsia. Nello speciale: i dati, la cronistoria e il commento del presidente di Autovie, Emilio Terpin I.R. Nordesteuropa Dossier n. 9 - Allegato al numero di Nordesteuropa.it, settembre 2010 RIccardi: «Il Friuli Venezia Giulia ora guarda a Ovest» chIssO: «Puntiamo sul project financing» TeRzA corsia. Per la gestione l’ipotesi del modello cav La storia, l’iter, il traguardo Fine dell’«eterna incompiuta» Inaugura a settembre l’ultimo tratto della pedemontana che da Portogruaro arriva a Pordenone. bCC Friuli Iniziata nel 1974, l’arteria sarà uno sfogo necessario, quando inizieranno i lavori della Terza Corsia, liberando la Pontebbana dal traffico pesante quotidiano di Lisa Peratoner eterna incompiuta»: è con questo ACCElErAzIoNE Forzata nomignolo, affibbiatole per quella Lo storico risultato porta la firma della concessionaria coda spezzata, per quell'ultimo tratto Autovie Venete, che negli ultimi mesi ha impresso ai lavori «L'di pochi chilometri atteso per anni dell'ultimo tratto, iniziati nel settembre 2007, un'accele- dalle migliaia di automobilisti che la percorrono ogni gior- razione forzata: «Questa era la parte più complicata dal no, che è conosciuta dai più l'autostrada A28. Un'opera punto di vista ingegneristico - commenta il direttore ope- ideata e progettata negli anni '70, pensata per collegare il rativo della concessionaria Enrico Razzini -, se non altro capoluogo del Friuli occidentale all'A4, ma anche per con- perché è un'opera, e in questo non ha molti precedenti in giungere Friuli Venezia Giulia e Veneto lungo la direttrice Italia, che fa da interconnessione tra due autostrade (l'A4 Portogruaro-Pordenone-Conegliano e destinata invece a e l'A27, ndr)».
    [Show full text]
  • San Vendemiano (Tv)
    AREA POLIFUNZIONALE Veneto SAN VENDEMIANO (TV) Uno dei plus più rilevanti dell’area di Venezia, caratteristica che garantisce pochi minuti porta alla A4 (MI-TS), San Vendemiano, è l’accessibilità. un costante flusso di veicoli nell’arco di tratto ad alta percorrenza facente parte Ubicazione Si tratta infatti, di un’ubicazione tutto l’anno. della rete di Corridoi Paneuropei. BELLUNO AUSTRIA interessata dalla vicinanza di svariati A poche centinaia di metri, si trova il Un’ulteriore asse viario strategico per TRENTINO San Vendemiano assi viari tra i più importanti per il casello “San Vendemiano” della l’attività degli operatori economici, è UDINE PORDENONE UDINE BELLUNO Conegliano PORDENONE territorio del nord-est italiano. A27 (VE-BL), asse autostradale la Strada Pedemontana Veneta di Uscita A28 Conegliano Uno di questi è la Strada Provinciale che collega Venezia all’area delle futura realizzazione, che collegherà SS51 TRIESTE SP15 “Cadore Mare” (strada sulla Dolomiti, con proiezione verso le il nord della provincia di Treviso, con PEDEMONTANA Promotion Real Estate Development A27 quale si affaccia l’area), che ricopre regioni austriache. È accessibile dallo l’area produttiva del Vicentino, dando BL San Vendemiano TREVISO A4 un ruolo importante per la viabilità del stesso svincolo autostradale di San nuovo ossigeno ai singoli settori TRENTO VICENZA CONEGLIANO PASSANTE Veneto orientale; consente, infatti il Vendemiano, la A28 (Conegliano- produttivi. A27 UDINE DI MESTRE collegamento tra Conegliano (TV) e Portogruaro), autostrada tangente
    [Show full text]
  • Selezione Del 22 Dicembre 2020
    SELEZIONE DEL 22 DICEMBRE 2020 PRIMA PROVA PRATICA TRACCIA 1 1. Indicare quali, fra le proposte seguenti, sono vallate ubicate nel territorio della ex provincia di Pordenone a) Valle del Vajont, Val Zemola, Val Cimoliana, Val Pesarina b) Val Cosa, Val d’Arzino, Val Cimoliana, Val Settimana c) Valle del Corno, Val d’Aupa, Val Cosa, Valle del But d) Val d’Arzino, Val Natisone, Val Lumiei, Val Tramontina 2. In quale Comune, fra quelli proposti, si trova il rifugio Luigi Zacchi? a) Chiusaforte b) Paularo c) Dogna d) Tarvisio 3. Indicare il percorso, nell’ordine corretto, delle strade da percorrere per raggiungere nel più breve tempo possibile (viabilità ad alto scorrimento) il Comune di Sutrio partendo da Reana del Rojale a) Percorrere la viabilità comunale fino ad imboccare l’autostrada A23 in direzione NORD. Continuare lungo l’autostrada fino all’uscita di Gemona del Friuli dove si sceglierà di svoltare a sinistra per seguire il percorso della strada statale 463. Arrivati nei pressi dell’abitato di Venzone si cambierà statale, per prendere quindi la SS13 fino all’altezza di Arta Terme. Da qui, svoltando a sinistra per prendere il ponte sopra al fiume Tagliamento, si arriverà di lì a poco nei pressi di Sutrio. b) Percorrere la viabilità comunale fino ad arrivare sulla strada statale numero 13 ed imboccarla in direzione SUD. Percorrerla fino ad arrivare all’ingresso del casello autostradale “Udine Nord” e prendere l’autostrada A23 in direzione NORD. Proseguire fino al casello “Carnia” dove si uscirà per prendere la SS52 fino ad arrivare in prossimità di Tolmezzo.
    [Show full text]
  • Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.P.A
    LE GRANDI OPERE VENETE A4 Holding S.p.A. DA: http://www.otinordest.it/it-it/infrastrutture/autostrade/autostrada-a4-brescia-padova La Società Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. viene costituita nel 1952, su impulso di enti pubblici ed economici di sette province: Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova e Venezia. Nel 2011 è stata realizzata una riorganizzazione societaria del gruppo che ha portato alla separazione gestionale e finanziaria tra le attività oggetto di concessione e le altre. Dal dicembre 2011,la Societàha assunto la denominazione “A4 Holding S.p.A.” ed ha trasferito ad Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. il ramo d’azienda costituito dal complesso dei beni e delle attività relativi alla concessione autostradale. A4 Holding controlla il 100% del capitale di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa. Nel luglio 2007 è stata sottoscritta la bozza dello schema di Convenzione Unica con l’ANAS, che ha rideterminato la durata della concessione al 2026 finalizzata al completamento della A31 Valdastico Nord, anche nel tratto fra Piovene Rocchette e Trento. Lo schema di Convenzione Unica è stato definitivamente approvato nel giugno 2008. A seguito dell’archiviazione della procedura di infrazione del novembre 2009 disposta dalla Commissione Europea a carico del Governo Italiano sulla presunta irregolarità nella rideterminazione della scadenza concessoria al 2026, si è concluso il 30 luglio 2010 il processo di aggiornamento della Convenzione Unica e del relativo Piano Finanziario, il cui iter approvativo non è tuttavia ancora definito. Concessioni autostradali attive: A4 Brescia-Padova, A31 Valdastico Progetti in corso: Completamento Valdastico Nord, Valdastico Sud, Nogara-Mare, Grande Raccordo Anulare di Padova BREVI BIOGRAFIE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE -Presidente SCHNECK ATTILIO (Lega Nord): due volte Sindaco di Thiene per la Lega Nord nel PDL.
    [Show full text]