Prefettura di – Ufficio Territoriale del Governo

PIANO PROVINCIALE PER L’EMERGENZA NEVE

2017/2018

Piano di intervento nei casi di precipitazioni nevose in Provincia di Pordenone, con conseguente rischio di blocco della viabilità ordinaria e autostradale

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PREMESSA

Nell’ultimo decennio, si è potuto constatare che gli eventi atmosferici di carattere nevoso tipici della stagione invernale, si sono modificati e diradati. Dai dati disponibili, gli esperti prevedono che le nevicate future saranno sempre meno frequenti, ma con un aumento di eventi estremi con valori record nelle 24 ore. Questi tipi di evento, per le loro specifiche caratteristiche, associati ai volumi di traffico, potrebbero determinare situazioni di crisi per le quali è indispensabile predisporre un articolato piano di intervento al fine di fronteggiare, anche in via preventiva, le situazioni di crisi derivanti da avversità atmosferiche di portata tale da avere riflessi negativi sul regolare andamento della mobilità provinciale, in un contesto di adeguata sicurezza stradale. L’emergenza per la quale devono diventare operative le disposizioni presenti nel piano neve, è funzione non solo dell’intensità del fenomeno meteorologico (che dovrà essere prevista e monitorata con la massima precisione ed attenzione possibile) ma anche del tipo di traffico e di utenza presente sulla rete autostradale e stradale in quel momento specifico. Questa ultima variabile è strettamente legata al periodo in cui si verifica l’evento meteorologico, in quanto i numeri e le caratteristiche del traffico veicolare variano a seconda dell’ora del giorno, del fatto che l’emergenza si verifichi durante un giorno lavorativo piuttosto che festivo o di esodo vacanziero.

1. OBIETTIVI DEL PIANO NEVE

Il presente Piano, predisposto in attuazione delle direttive ministeriali in materia, contiene indicazioni per il coordinato intervento sulla viabilità, anche preventivo, in caso di precipitazione nevose. Il Piano è stato elaborato sulla base dei risultati di specifici incontri organizzati in seno al C.O.V. (Comitato Operativo Viabilità). Esso è finalizzato alla definizione di codici relativi a ciascuna situazione di criticità, alle ipotesi di intervento da attuare, con lo scopo di delineare il modello di intervento da seguire nel caso si verifichi sul territorio della provincia di Pordenone una situazione di crisi della viabilità, causata direttamente da nevicate che interessano la viabilità ordinaria, oppure dalle conseguenze generate dalle decisioni assunte dalla società Autovie Venete S.p.a. per superare situazioni di crisi sul tratto autostradale di competenza della A 28.

La redazione del presente piano-neve è stata curata dal C.O.V. (Comitato Operativo Viabilità) istituito presso la Prefettura-U.T.G., con la diretta collaborazione della Polizia Stradale di Pordenone, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e di Autovie Venete S.p.a.. L’aggiornamento del Piano per la stagione invernale 2017/2018 è stato curato dal C.O.V. istituito presso la Prefettura UTG. Il C.O.V. opera in stretto collegamento con il Centro nazionale, di cui è parte integrante e che tiene costantemente informato. Il C.O.V. attraverso una costante opera di monitoraggio delle criticità che interessano la circolazione e la sicurezza stradale supporta il Prefetto nelle decisioni da prendere in occasione delle emergenze.

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2. RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto Ministeriale del 27.01.2005; Circolare ministeriale nr. 300/E/C.D/33/242 del 18.02.2005. Circolare ministeriale nr. 300.E/C.D/33/1776 del 09.12.2005 Circolare ministeriale nr. 14520/120(14)/Gab/Uff. V del 16.02.2006 Circolare ministeriale nr 300/A/2/57338/131/O/35 del 18.12.2006 Circolare ministeriale M/29142/20 del 05.12.2008; Circolare ministeriale M/29142/20 del 18.12.2009; Circolare ministeriale nr 300/A/15745/00/117/3 del 4.12.2009 Circolare ministeriale nr 300/A/2/38484/131/O/35 del 27.11.2008 Circolare ministeriale M./29142/20 dell'11.11.2010. Circolare ministeriale M/29142/20 del 30.12.2010 Decreto Interministeriale del 15.11.2011; Circolare ministeriale nr. 266 dell’08.01.2013 Circolare ministeriale nr 300/A/8439/16/117/3 del 01.12.2016 Circolare ministeriale nr 300/A/8066/15/117/3 del 24.11.2015 Circolare ministeriale nr 300/A/8320/14/1310/35 del 20.11.2014 Circolare ministeriale nr 300/A/8814/13/1310/35 del 27.11.2013 Circolare ministeriale nr 300/A/8685/12/1310/35 del 30.11.2012 Circolare ministeriale nr 300/A/8685/12/1310/35 del 30.11.2012 Circolare ministeriale nr 300/A/14862/10/117/3 del 19.11.2010

Protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve (tra M.I. – MIT – ANAS – AISCAT – CONFINDUSTRIA – CONFCOMMERCIO – ASS. AUTOSTRAPORTATORI..)

3. RETE VIARIA ORDINARIA E AUTOSTRADALE IN PROVINCIA DI PORDENONE

La rete della viabilità ordinaria è principalmente composta da strade statali/regionali per una lunghezza complessivamente di Km. 200,621 principalmente in zone pianeggianti; soltanto parte della SR. 251 “della Val di Zoldo” e la SR.552 “del Passo Rest” occupano aree montagnose. Le 74 strade provinciali, sviluppano una lunghezza totale di Km.662,830, anch’esse in numero esiguo in aree montagnose. L’Autostrada A/28 si sviluppa nell’ambito delle competenze territoriali di Venezia, Pordenone e Treviso ed è costituita da due carreggiate separate con spartitraffico centrale invalicabile; ciascuna delle quali suddivisa in tre corsie, di cui una per la marcia normale, una per il sorpasso e l’altra per la fermata di emergenza. Lungo l’arteria vi sono quattro aree di servizio: “Gruaro Est” e “Gruaro Ovest”, entrambe al Km. 1+500, “Porcia Nord” al Km. 29+300 e” Sud” al Km. 30+00.

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ELENCO STRADE DAL KM. AL KM. TOTALE KM. Autostrada A/28 Portogruaro- 0,000 48,800 48,800 R.A. 16 RaccordoConegliano Cimpello A/28–SS.13 0,000 3,754 3,754 Statale 13 Pontebbana 63,297 100,200 36,903 Regionale 251 della val di Zoldo e V. 10,695 97,805 87,110 Regionale 463 del Tagliamento 41,575 57,700 16,125 Regionale 464 di Spilimbergo 0,000 24,930 24,930 Regionale 552 del Passo Rest 14,487 50,040 35,553 NSA 177 di Piandipan – Sequals 0,000 26,673 26,673 Prov. nr.1 della Val D’Arzino 0,000 76,820 76,820 Prov. nr.2 di Maraldi 0,000 8,120 8,120 Prov. nr.6 del Sile 0,000 31,170 31,170 Prov. nr.7 di Aviano 0,000 10,300 10,300 Prov. nr.8 di San Michele 0,000 9,100 9,100 Prov. nr.9 di Pasiano 0,000 8,570 8,570 Prov. nr.14 del Fiume 0,000 8,620 8,620 Prov. nr.21 di Bannia 0,000 10,220 10,220 Prov. nr.24 di Cordenons 0,000 17,070 17,070 Prov. nr.25 di Tamai 0,000 12,400 12,400 Prov. nr.27 Vivarina 0,000 24,745 24,745 Prov. nr.29 Pedemontana Occidentale 0,000 34,100 34,100 Prov. nr.31 della Roiata 0,000 14,100 14,100 Prov. nr.35 Opitergina 0,000 10,325 10,325 Prov. nr.40 del Ponte di Madrisio 0,000 8,700 8,700 Prov. nr.50 di 0,000 9,700 9,700 Prov. nr.60 delle Cinque Strade 0,000 11,950 11,950 Prov. nr.65 dei Templari 0,000 7,000 7,000

 A seguito della soppressione della Provincia le strade provinciali sono diventate regionali e la loro gestione e manutenzione è di competenza della Strade S.p.a.

4. CODIFICAZIONE DELLE SITUAZIONI DI CRISI

Atteso il fondamentale ruolo della informazione preventiva nella prevenzione di situazioni di criticità, è indispensabile l’adozione di un sistema univoco e tempestivo di comunicazione, che deve contenere chiare indicazioni sulla situazione meteorologica in atto e sulle condizioni di deflusso e/o del livello di congestione del traffico. Ciò consente a tutti i soggetti coinvolti nella gestione degli eventi, di integrare e ottimizzare in maniera simultanea e in tempo reale le azioni da intraprendere.

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CODICE CRITICITA' TTPOLOGIA STATO DEI AZIONI EVENTO LUOGHI

BIANCO/ZERO È preannunciato un Situazione della Allerta di Enti e grave evento viabilità ancora organismi preposti NON CRITICO atmosferico (nevicata) normale all'attuazione dei P.d.E. . Il Coordinatore del VERDE C.O.V. segue È imminente una l'evolversi della NON CRITICO abbondante Situazione della situazione ed allerta precipitazione nevosa viabilità ancora tutti i componenti normale del C.O.V.

Il coordinatore Condizione della GIALLO Precipitazione in atto convoca i MEDIAMENTE con intensità non viabilità perturbata componenti del CRITICO critica ma con ma ancora gestibile C.O.V. per possibili effetti su tratti dagli Organi di l'eventuale Polizia e dagli Enti informativa a critici della viabilità gestori nonché dalle strutture operative Viabilità Italia di soccorso tecnico La circolazione è Il Coordinatore del Nevicata intensa molto rallentata C.O. d'intesa con i gestibile in anche a causa componenti, valuta ROSSO CRITICO avvicinamento al limite dell'intraversamento se integrare la delle potenzialità di veicoli lungo la struttura con carreggiata. La rappresentanti degli viabilità è altri enti coinvolti. gravemente condizionata e per fronteggiare la crisi è necessario il coinvolgimento di altri soggetti competenti a livello locale Nevicata intensa con La situazione di Il COV agisce sulla NERO blocco della criticità non è più base delle decisioni circolazione e criticità gestibile con il adottate in sede non risolvibili in tempi coordinamento delle nazionale da MOLTO brevi. E' necessaria la risorse locali Viabilità Italia. CRITICO deviazione dei flussi di traffico oltre all'adozione di misure di assistenza

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5. STRUTTURE OPERATIVE ED ENTI COINVOLTI NELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA

- Prefettura U.T.G. - Questura - Comando Provinciale Carabinieri - Comando Provinciale Guardia di Finanza - Comando Provinciale Vigili del Fuoco - Sezione Polizia Stradale di Pordenone - C.O.A. di Udine - Polizia Ferroviaria - Corpo Forestale Regionale - Regione FVG – Servizio Viabilità locale e regionale – Sede di Pordenone - Unioni Territoriali Intercomunali (U.T.I.) - Comuni - Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia - Autovie Venete S.p.a. - Friuli Venezia Giulia Strade - Anas - E- Distribuzione (Enel)

Per tutti gli organismi sopra elencati dovranno essere indicati non solo i numeri di telefonia fissa dell’Ente, ma anche i numeri di cellulare dei responsabili e i recapiti telefonici di tutte le persone che, nell’organizzazione di ogni Ente, hanno responsabilità di risorse umane o materiali da impiegare nella gestione della crisi. Gli enti proprietari delle strade predispongono i piani di intervento di competenza che andranno annualmente ad aggiornare, con l’approssimarsi della stagione invernale, dandone comunicazione al C.O.V. istituito presso la Prefettura

6. LOCALIZZAZIONE DELLE PIAZZOLE PER LO STOCCAGGIO MEZZI PESANTI

Le sotto indicate piazzole, individuate per lo stoccaggio dei mezzi pesanti, dovranno essere considerate obiettivi primari e dovranno essere, in funzione della localizzazione ed intensità delle precipitazioni nevose, presidiate in via primaria da personale degli Enti proprietari o gestori delle Strade ed, in via subordinata, da parte del personale delle Forze dell'Ordine, diverse dalla Polizia Stradale, competenti sulla base della programmazione giornaliera del controllo del territorio. Il presidio delle piazzole sarà attuato al verificarsi del codice giallo e soltanto a ragion veduta previa apposita valutazione.

COMUNE STRADA TIPO AREA COMPETENZA Capienza (n°mezzi)

Interporto/Centro Ingrosso di PN S.p.a. PORDENONE A28 Interporto-Dogana 300

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7. AUTOSTRADA A28: LOCALIZZAZIONE CASELLI AUTOSTRADALI

Località

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- Villotta

-

- Cimpello

- Pordenone Centro Commerciale

- Pordenone

- Porcia

-

- Sacile Est

- Sacile Ovest

AUTOSTRADA A/28

svincoli interessati e comandi FF.OO per i percorsi alternativi:competenti territorialmente

PORTOGRUARO (VE)-SESTO AL REGHENA: comuni interessati Cinto Caomaggiore (VE) e Sesto al Reghena

Comandi FF.OO. :

Portogruaro (VE): competenza Prefettura Venezia Cinto Caomaggiore: per la carreggiata sud competenza Prefettura di Venezia( sempre uscita Sesto al Reghena) Sesto al Reghena: per la carreggiata nord Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado

SESTO AL REGHENA- VILLOTTA : comuni interessati Cinto Caomaggiore/ Sesto Reghena e

Comandi FF.OO. :

Cinto Caomaggiore: per la carreggiata sud competenza Prefettura di Venezia( sempre uscita Sesto al Reghena) Sesto al Reghena: per la carreggiata nord Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado 7

Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo

VILLOTTA - AZZANO DECIMO : comuni interessati Chions e Azzano Decimo

Comandi FF.OO. :

Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo

AZZANO DECIMO - CIMPELLO : comuni interessati Azzano Decimo - Fiume

Comandi FF.OO. :

Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo : Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto

CIMPELLO - PORDENONE CENTRO COMMERCIALE : comuni interessati Fiume Veneto e Pordenone

Comandi FF.OO. :

Fiume Veneto: Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

PORDENONE CENTRO COMMERCIALE- PORDENONE SUD : comune interessato Pordenone

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

PORDENONE SUD- PORCIA : comuni interessati Pordenone e Porcia

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone

PORCIA -SACILE EST : comuni interessati Porcia e Fontanafredda

Comandi FF.OO. :

Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda

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SACILE OVEST - SACILE EST: comuni interessati Fontanafredda e Sacile

Comandi FF.OO. :

Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile

SACILE OVEST- GODEGA DI SANT’URBANO (TV) : comuni interessati. Sacile- Godega S.U

Comandi FF.OO. :

Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile Godega s.u. (TV): competenza Prefettura Treviso

GODEGA DI SANT’URBANO (TV)-CONEGLIANO (TV) : comuni interessati Godega S.U.-Conegliano

Comandi FF.OO. :

Godega s.u. (TV): competenza Prefettura Treviso Conegliano (TV): competenza Prefettura Treviso

La Sezione Polizia Stradale di Pordenone ha la competenza nei servizi di vigilanza su tutto il tratto dell’Autostrada A/28.

8. COMPITI DELLE FORZE DI POLIZIA I compiti istituzionali degli operatori cui spetta l'espletamento dei servizi di Polizia Stradale previsti dall'art. 11 del C.d.S. trovano applicazione, nel presente Protocollo di intervento, attraverso la rilevazione ed il controllo del traffico e delle condizioni climatiche al fine di garantire la massima sicurezza della viabilità.

Le Forze di Polizia effettueranno un controllo dinamico sui veicoli, in particolar modo sui mezzi pesanti, allo scopo di inibire il proseguimento del viaggio agli utenti sprovvisti di pneumatici da neve e catene. In caso di blocchi stradali dovuti a congestioni del traffico a causa del fondo stradale innevato, le Forze di Polizia, sentito l'Ente proprietario della strada, potranno attuare deviazioni del traffico su arterie alternative. Le deviazioni saranno attuate nell'immediatezza dalle pattuglie delle Forze di Polizia, previa successiva sostituzione di altro personale con compiti di polizia stradale o idonea cartellonistica. Le Unità Operative delle Forze di Polizia si attiveranno anche nei soccorsi all'utenza e nell'attività di infortunistica stradale.

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9. COMPITI DEGLI ENTI PROPRIETARI DELLE STRADE

In caso di precipitazioni nevose gli Enti proprietari delle strade devono provvedere, tra l'altro, alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade secondo quanto disposto dall’art. 14 del C.d.S. In particolare, in relazione al verificarsi di una precipitazione nevosa, l'Ente proprietario della strada, dopo attenta valutazione del livello di criticità dell'evento in termini di ripercussioni prevedibili sul traffico:  predispone uomini e mezzi necessari a garantire il controllo e la pulizia del tratti di strada di propria competenza, anche per garantire il transito ad eventuali mezzi di soccorso, avendo cura di sgombrare per tempo le piazzole di sosta eventualmente individuate;  provvede all’installazione della segnaletica stradale indicante l'obbligo dell'uso di catene ( art. 122 del Reg. di esecuzione al Codice della Strada) nonché, qualora disponibili, pannelli indicanti la piazzola destinata al montaggio di catene (preferibilmente mobili);  predispone pannelli a messaggio variabile che potranno fornire agli utenti notizie aggiornate circa la viabilità;  invia proprio personale in grado di assolvere all'espletamento dei servizi di polizia stradale, in sostituzione del personale delle Forze dell'Ordine, qualora questo, in considerazione dell'urgenza di garantire il tempestivo controllo dei veicoli, sia temporaneamente impegnato altrove, onde dar modo allo stesso di proseguire con i compiti istituzionali di accertamento e controllo della viabilità;  può disporre la sospensione della circolazione secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 4 e 5, del C.d.S..

10. COMPITI DEI VIGILI DEL FUOCO

I Vigili del Fuoco interverranno per i compiti di specifica competenza, garantendo il soccorso tecnico urgente ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza stradale.

11. COMPITI DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

I volontari della Protezione Civile, eventualmente attivati, interverranno con compiti esclusivi di informazione ed assistenza agli utenti della strada (ad esempio mediante distribuzione di bevande calde, cibo, coperte etc.) nonché di ausilio al personale impiegato con compiti di Polizia Stradale .

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12. FASI DI ATTUAZIONE DEL PIANO

Ricevuto il bollettino meteo con previsione di possibili precipitazioni nevose, in base alle informazioni raccolte, verrà diffuso dalla Prefettura:

□ per la rete autostradale il bollettino trasmesso da Autovie Venete S.p.a., aggiornato in funzione della viabilità, con l’indicazione del codice indicante la criticità in essere; Gli utenti dell’autostrada verranno informati da Autovie Venete S.p.a. in relazione alle criticità ed, eventualmente, delle attività in corso mediante Pannelli a Messaggio Variabile (P.M.V.).

□ per la viabilità ordinaria il bollettino con l’indicazione del codice adottato dal Funzionario di turno della Prefettura, dopo aver sentito il Dirigente della Sezione Polizia Stradale. I codici che contrassegnano le criticità in essere sulla viabilità sono, in ordine crescente di gravità:

- codice bianco/zero - codice verde - codice giallo - codice rosso - codice nero

L’evolversi della situazione e/o la cessazione dell’emergenza, verrà comunicata ed aggiornata tramite PEC/E-MAIL, utilizzando sempre i medesimi codici di riferimento.

CODICE BIANCO/ZERO

Corrisponde ad uno stato di allerta. E’ appena stato emesso un bollettino o una allerta meteo con la previsione di nevicate che, in base alla previsione, potrebbero interessare parte o tutta la provincia da rendere necessario un piano di comunicazione preventiva. Viene ritenuto “allerta di riferimento” il bollettino emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, salvo previsione di maggior dettaglio emessa da Ente locale (Protezione Civile Regionale Friuli Venezia Giulia).

Interventi previsti: Prefettura – U.T.G. Dirama il bollettino meteo con la nota di accompagnamento di cui all’allegato n°1.

CODICE VERDE

Corrisponde ad una fase di preallarme. La precipitazione nevosa non è ancora iniziata ma è ritenuta imminente. Gli enti interessati procedono alla ricognizione degli uomini e dei mezzi.

Interventi previsti:

Prefettura – U.T.G.: - Il funzionario di turno allerta gli enti interessati, trasmettendo il modello di cui all’allegato n°2, con la codificazione dell’evento data da Autovie Venete S.p.a., per il solo tratto autostradale .

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- per la viabilità ordinaria, il funzionario di turno, sentito il Dirigente della Sezione Polizia Stradale, valuta e classifica la situazione di crisi, indicando il codice operativo, nel range verde – nero, ed attiva gli Enti interessati utilizzando il modello di cui all’allegato n°3. - Il funzionario di turno cura i rapporti e lo scambio informativo con gli enti attivati e richiede eventuali supporti operativi agli enti locali.

Polizia Stradale: - Trasmette le informazioni al Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza stradale (CCISS) - Intensifica il pattugliamento indirizzandolo al sopralluogo sullo stato della viabilità ordinaria e dell’autostrada. - Coordina i supporti operativi eventualmente forniti dagli enti locali.

Altre Forze di Polizia: Espletano i servizi di cui all’art. 11 del C.d.S.

Vigili del Fuoco: Intervengono per i compiti di specifica competenza, garantendo il soccorso tecnico urgente ai fini della tutela dell’incolumità delle pubblica e della sicurezza stradale.

Regione - UTI - Comuni interessati - Anas – Friuli Venezia Giulia Strade: Attivano uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento nei tratti di strada di rispettiva competenza, secondo le proprie procedure interne.

Autovie Venete S.p.a.: - Attiva uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento per il tratto autostradale per il quale è previsto. - Informa della previsione di neve gli automobilisti in transito mediante Pannelli a Messaggio Variabile (P.M.V.)

CODICE GIALLO

Neve in atto. L’intensità non è critica ed è contrastata agevolmente dall’azione dei mezzi operativi; il traffico defluisce senza difficoltà.

Interventi previsti: Prefettura- U.T.G.: - Il funzionario di turno allerta gli enti interessati, trasmettendo il modello di cui all’allegato n°2, con la codificazione dell’evento data da Autovie Venete S.p.a., per il solo tratto autostradale . - per la viabilità ordinaria, il funzionario di turno, sentito il Dirigente della Sezione Polizia Stradale, valuta e classifica la situazione di crisi, indicando il codice operativo, nel range giallo – nero, ed attiva gli Enti interessati utilizzando il modello di cui all’allegato n°3. - Il funzionario di turno cura i rapporti e lo scambio informativo con gli enti attivati e richiede eventuali supporti operativi agli Enti locali.

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Polizia Stradale: - Provvede a trasmettere le informazioni al Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale (CCISS); - potrà istituire, al fine di agevolare le pattuglie della Polizia Stradale nel controllo del rispetto dell’obbligo di catene a bordo, sulle direttrici autostradali in avvicinamento al tratto interessato dall’evento, corsie uniche per l’incanalamento del traffico per attivare le “Operazioni Rubinetto”; tali operazioni consentiranno, di concerto con Autovie Venete S.p.a., di far transitare un minore numero di veicoli verso le zone interessate dalle precipitazioni nevose, garantendo una maggiore mobilità dei mezzi operativi in servizio. - coordina i supporti operativi eventualmente forniti dagli enti locali.

Altre Forze di Polizia: Espletano i servizi di cui all’art. 11 del C.d.S..

Vigili del Fuoco: Intervengono per i compiti di specifica competenza, garantendo il soccorso tecnico urgente ai fini della tutela dell’incolumità delle pubblica e della sicurezza stradale.

Regione – UTI – Comuni interessati - Anas – Friuli Venezia Giulia Strade: Attivano uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento nei tratti di strada di rispettiva competenza, secondo le proprie procedure interne.

Autovie Venete S.p.a - Attiva uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento per il tratto nel quale lo stesso è previsto, informando della situazione in atto gli automobilisti in transito attraverso Pannelli a Messaggio Variabile (M.P.V) fornendo, qualora necessario e previo accordo con il C.O.A. della polizia stradale, indicazioni relative all’utilizzo delle catene da nevo o di altri mezzi antisdrucciolevoli. - Intensifica le procedure previste dai propri piani operativi, movimentando spargitori, treni lame e inaffiatrici, squadre di operai e spalatori e tutto il personale addetto alle operazioni neve.

CODICE ROSSO

La precipitazione nevosa è intensa e rende necessario, anche su tratti limitati, l’intervento di tutti i mezzi e le attrezzature disponibili; il traffico defluisce in modo rallentato sui tratti più impegnativi. In tale situazione è possibile registrare blocchi, anche momentanei, del traffico per cause direttamente o non direttamente connesse alla nevicata in corso.

Interventi previsti: Prefettura: - Il funzionario di turno allerta gli enti interessati, trasmettendo il modello di cui all’allegato n°2, con la codificazione dell’evento data da Autovie Venete S.p.a., se l’emergenza riguarda solo il tratto autostradale . - Laddove l’emergenza riguardi la viabilità ordinaria, il funzionario di turno, sentito il Dirigente della Sezione Polizia Stradale, valuta e classifica la situazione di crisi ed informa gli Enti interessati utilizzando il modello di cui all’allegato n°3. - Il funzionario di turno della Prefettura cura i rapporti e lo scambio informativo con gli enti attivati e richiede eventuali supporti operativi agli enti locali.

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Polizia Stradale: - Trasmette le informazioni al Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale (CCISS). - Predispone ed esegue, qualora necessaria, in cooperazione con il personale di Autovie Venete S.p.a., i provvedimenti atti alla regolamentazione straordinaria della circolazione stradale ai sensi degli artt. 11 e 12 del C.d.S. - attiva, in particolare, il controllo finalizzato al rispetto dell’obbligo della circolazione con catene o con pneumatici da neve. Tale obbligo, qualora imposto, verrà indicato agli utenti autostradali mediante indicazioni sui Pannelli a Messaggio Variabile lungo la rete ed in accesso alla stessa.

Altre Forze di Polizia: Espletano i servizi di cui all’art. 11 del C.d.S.

Vigili del Fuoco: Intervengono per i compiti di specifica competenza, garantendo il soccorso tecnico urgente ai fini della tutela dell’incolumità delle pubblica e della sicurezza stradale.

Regione – UTI - Comuni interessati - Anas – Friuli Venezia Giulia Strade: Attivano uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento nei tratti di strada di rispettiva competenza, secondo le proprie procedure interne.

Autovie Venete S.p.a.: - Attiva uomini e mezzi necessari a fronteggiare l’evento per il tratto nel quale lo stesso è previsto, informando della situazione in atto gli automobilisti in transito attraverso Pannelli a Messaggio Variabile (M.P.V) fornendo, qualora necessario e previo accordo con il C.O.A. della Polizia Stradale, indicazioni relative all’utilizzo delle catene da nevo o di altri mezzi antisdrucciolevoli. - Intensifica gli interventi già in atto lungo il percorso interessato dall’evento, movimentando spargitori, treni lame e inaffiatrici, squadre di operai e spalatori e tutto il personale addetto alle operazioni neve. - Invia sul luogo di un eventuale momentaneo blocco del traffico tutti gli uomini e mezzi necessari alla risoluzione dell’evento.

CODICE NERO

Si è appena verificato un blocco di traffico in una delle carreggiate per intraversamento di uno o più veicoli a causa del fondo stradale parzialmente/totalmente innevato. Il blocco può anche essere avvenuto per cause non direttamente correlabili alla precipitazione in atto (es. sbandamento per eccesso di velocità; avaria con fermo del mezzo in carreggiata….) che tuttavia continua ad essere molto intensa. In tale situazione i forti rallentamenti o il fermo comunque imposto alla circolazione e, pertanto, anche ai mezzi e alle attrezzature antineve, può determinare rapidamente la perdita del controllo della situazione e l’insorgere di un vero e proprio stato di crisi. In Prefettura si riunisce il Comitato Operativo Viabilità, eventualmente allargato a rappresentanti di altri enti coinvolti nella gestione dell’emergenza. Il C.O.V. svolge compiti di coordinamento e raccordo degli enti coinvolti nella gestione dell’emergenza. Con tale scenario si può valutare di procedere alla “chiusura tecnica” della tratta interessata dall’evento. Lo scopo principale della chiusura è quello di non consentire, nel tratto dove si è determinato il blocco, l’ulteriore accesso di veicoli, per permettere ai mezzi operativi ed ai mezzi di soccorso di procedere nella loro attività e, nel contempo, di avviare il lento deflusso canalizzato dei veicoli fermi. Per l’autostrada A28 alla “chiusura tecnica” provvede la Polizia Stradale con l’ausilio del personale della Società Autovie Venete S.p.a..

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Per la rete viaria ordinaria, fermi restando i compiti di manutenzione e gestione previsti all’art. 14 del C.d.S, provvedono gli Enti proprietari della strada o la Prefettura- U.T.G., secondo quanto disposto dall’art. 6 del medesimo Codice.

Le segnalazioni di chiusura vengono diffuse:  mediante cartelli luminosi a messaggio variabile;  tramite il Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale (CCISS).

Mediante le stesse fonti informative, la società Autovie Venete S.p.a. provvederà a dare notizia della località di chiusura dell’autostrada con congruo anticipo e, comunque, prima della tratta di accesso al casello autostradale, così da consentire all’utente la scelta di percorsi alternativi. Inoltre, la Polizia Stradale e Autovie Venete S.p.a. effettueranno una immediata ricognizione ed individueranno i luoghi nei quali far effettuare le manovre di inversione del senso di marcia ai veicoli bloccati, in modo da consentire il loro tempestivo allontanamento dalla sede autostradale.

La Polizia Stradale è responsabile della direzione unitaria degli interventi sull’autostrada e si coordina con i Carabinieri e le altre Forze di Polizia, in stretta comunicazione con la Prefettura, soprattutto con riferimento alla viabilità ordinaria.

Per quanto riguarda la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti, in caso di neve, viene recepito il protocollo siglato in data 14 dicembre 2005 da Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dal Ministero dell’Interno, dall’ANAS, dall’AISCAT e dall’Associazione degli Autotrasportatori, che forma parte integrante del presente piano.

Considerato che il territorio provinciale è attraversato da tratto dell’autostrada A 28 dal confine veneto a sud con la provincia di Venezia e a ovest con la provincia di Treviso, sono state individuate, quali aree idonee per il fermo temporaneo dei mezzi pesanti in caso di necessità, le piazzole di sosta di cui al punto 6 del presente Piano.

13. FENOMENO "PIOGGIA GHIACCIATA - FREEZING RAIN"

DEFINIZIONE II fenomeno della "pioggia congelantesi" o "freezing rain" si verifica nel momento in cui la precipitazione passa dallo stato liquido in aria al congelamento immediato quando tocca un oggetto o il suolo esposti (e raffreddati) a temperature inferiori a O° C.

INDIVIDUAZIONE DEL FENOMENO Il "freezing rain" si manifesta di norma come pioggia fine e l'effetto che si riscontra inizialmente sulla pavimentazione è quello di un'anomala e marcata scivolosità. Questo fenomeno costituisce l'evento meteo più insidioso per la circolazione stradale considerata: - l'imprevedibilità delle particolari condizioni atmosferiche in cui si genera; - la mancata percezione visiva dei guidatori (non è riconoscibile né sui parabrezza che sono riscaldati dall'abitacolo e sui quali le gocce rimangono liquide come pioggia fine, né sull'asfalto); - la mancata reazione immediata dei fondenti a terra (collegati ai trattamenti precedentemente eseguiti) che non riescono ad impedire che le gocce d'acqua congelino istantaneamente al contatto col suolo, salvo poi determinarne lo scioglimento con i normali tempi di reazione (fino ad alcuni minuti).

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AZIONI DI CONTRASTO E PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE Data la pericolosità del fenomeno, è importante che in caso di previsioni meteorologiche che indichino il rischio di "freezing rain", i gestori delle Strade ed il Responsabile di Esercizio della A28 (laddove sia interessato il tratto autostradale presente in provincia di Pordenone), previa condivisione delle informazioni con il Funzionario responsabile della Polizia Stradale, attivino adeguati interventi quali: - intensificazione dei controlli su strada; - monitoraggio costante dei dati di output delle centraline per rilevare la formazione di ghiaccio; - avvio/intensificazione degli interventi di salatura ad alta frequenza. Considerando l'efficacia ridotta della salatura, la continua ripetizione della stessa, da calibrare in funzione dell'aggressività del fenomeno, può solo evitare che lo spessore del ghiaccio aumenti, rendendo più rapido, a fine evento, il ripristino delle normali condizioni di transitabilità della piattaforma; - costante coordinamento tra gli Enti proprietari delle strade, il Responsabile d'esercizio della A28 ed il Funzionario responsabile per la Polizia Stradale per il monitoraggio delle condizioni di viabilità e di sicurezza del tratto interessato, mediante le pattuglie e i veicoli operativi disponibili ed eventuali ulteriori mezzi ed equipaggi chiamati a rinforzo.

Operativamente si possono presentare due ipotesi:

Ipotesi A. In caso di fenomeni persistenti e non puntuali che comportano la NON transitabilità della tratta interessata per tutelare la sicurezza della circolazione è attuabile l'interdizione a tutti i veicoli dei tratti stradali ed autostradali interessati. Nel caso di chiusura del tratto di competenza dell'Autostrada A28 il Responsabile di Esercizio adotterà una serie di azioni, concordando col Funzionario responsabile della Polizia Stradale approntamenti e dislocazione di risorse per l'esecuzione delle seguenti misure: - chiusura del tratto autostradale interessato, da attuare in carreggiata tramite interventi delle pattuglie di Polizia Stradale e dei mezzi della Concessionaria in "safety car" (progressivo rallentamento fino al fermo del traffico); - chiusura di tutti i varchi di accesso all’autostrada con l'ausilio delle pattuglie delle altre forze di polizia in servizio lungo la viabilità ordinaria; - eventuale predisposizione del dirottamento del traffico di lunga percorrenza; - adeguata comunicazione sui PMV e su tutti gli altri canali informativi; - intensificazione dei trattamenti di salatura del piano stradale - a bassi dosaggi - o alla massima frequenza consentita dai mezzi disponibili sulla tratta (spargitori; innaffiatrici).

Fermi restando i compiti di manutenzione e gestione previsti all’art. 14 del C.d.S., gli enti proprietari delle strade e la Prefettura U.T.G. possono disporre l'interdizione al transito veicolare lungo le arterie provinciali, preventivamente al manifestarsi del fenomeno ed in ragione di previsioni meteo che indicano il probabile verificarsi del “freezing rain”, adottando i provvedimenti di cui all’art. 6 del C.d.S.. Ove sui tratti chiusi l'azione dei mezzi spargisale riuscisse a garantire condizioni minime di sicurezza per il transito dei veicoli, gli Enti proprietari delle strade, il Responsabile Esercizio della A28, d'intesa col Funzionario responsabile della Polizia Stradale, effettuate tramite il personale su strada le necessarie verifiche, organizzerà il progressivo decongestionamento, tramite "navettaggio", degli accumuli di traffico eventualmente presenti in corrispondenza dei punti di chiusura. Il transito nei due sensi di marcia all'interno del tratto chiuso potrà avvenire quindi per gruppi compatti di veicoli preceduti da una o più "safety car" (di cui, di norma, almeno una di Polizia Stradale) e seguiti da un'ulteriore vettura o mezzo di servizio.

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Ipotesi B. Nel caso di fenomeni puntuali e di bassa intensità saranno predisposti restringimenti di carreggiata per limitare la velocità di percorrenza dei veicoli, e valutato un servizio di “navettaggio” nel tratto interessato per garantire in ogni caso la sicurezza della circolazione.

INFORMAZIONE UTENZA - PMV Indipendentemente dal fatto che si stia verificando un fenomeno di "pioggia gelata" o di "freezing rain", l'evento sarà segnalato in autostrada sui PMV in itinere e in entrata con l'inserimento del messaggio "PIOGGIA GELATA" per richiamare l'utenza alla massima prudenza.

14. INFORMAZIONE ISTITUZIONALE E ALL’UTENZA.

Deve essere assicurata una tempestiva informazione agli Uffici centrali e all’utenza. A tal fine devono essere distinti i seguenti ambiti di competenza: - informazione al Ministero dell’Interno – Viabilità Italia: è curata da C.O.V. della Prefettura - Informazione all’utenza: è curata dall’ente proprietario/gestore della strada - contatti con gli organi di informazione specializzati (CCISS): è gestito dalla Polizia Stradale - organi di informazione locali: Prefettura tramite il proprio addetto stampa.

15. PROVVEDIMENTI DEL PREFETTO

In caso di situazioni di elevata criticità il Prefetto, sentito il C.O.V., può disporre con apposito provvedimento ex art. 6 C.d.S. la chiusura temporanea di determinate arterie stradali o di parte delle stesse. Il provvedimento determina la durata della chiusura temporanea e l’estensione alle tipologie di veicoli del conseguente divieto di circolazione. E’ fatta salva in ogni caso la circolazione dei veicoli per le emergenze. Il provvedimento è immediatamente trasmesso alle Forze di Polizia e agli Enti proprietari delle strade per la relativa applicazione.

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16. PERCORSI ALTERNATIVI A/28 PROVINCIA DI PORDENONE

Portogruaro – Sesto Al Reghena: comuni interessati Portogruaro (VE) – Gruaro(VE)- Cinto Cao Maggiore (VE) e Sesto al Reghena.

Comandi FF.OO. :

Portogruaro(VE): competenza Prefettura di Venezia Sesto al Reghena: Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado

Strade interessate:

Uscita svincolo Portogruaro, sulla rotatoria di collegamento prendere la prima uscita in direzione Pordenone, seguire la S.S. 251 fino all’incrocio con la S.P. 78, svoltare a destra e proseguite fino agli svincoli d’ingresso in A/28 di Sesto al Reghena

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Sesto al Reghena – Villotta: comuni interessati Sesto la Reghena Cinto Caomaggiore e Chions

Comandi FF.OO. :

Sesto al Reghena: Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo

Strade interessate:

uscita sulla Sp 28 in direzione di Cinto Caomaggiore, diventa Sp 78 in Veneto denominata via Umberto Grandis, allo stop svolta a destra sulla SR 251 di direzione di Pordenone seguire fino a Villotta di Chions, alla rotatoria svolta alla prima a destra verso il centro sulla SP 1, quindi fino all’incrocio con la via I° Maggio a destra e seguire per l’ingresso autostrade A/28 Villotta.

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Villotta – Azzano Decimo: comuni interessati Chions e Azzano Decimo

Comandi FF.OO. :

Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo

Strade interessate:

uscita sulla via Monte Santo in direzione di Chions-San Vito al Tagliamento., quindi via I° Maggio, allo stop svolta a sinistra sulla SP 1 in direzione Villotta centro, alla rotatoria svolta la prima a destra sulla SR251, quindi proseguire fino ad Azzano Decimo ed alla rotatoria la prima a destra sulla via via Santa Croce SP 6 e proseguire sino all’ingresso autostradale di Azzano Decimo.

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Azzano Decimo – Cimpello: comuni interessati Azzano Decimo -Fiume Veneto

Comandi FF.OO. :

Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo Fiume Veneto: Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto

Strade interessate:

uscita sulla SP 6 in direzione di Azzano Decimo (via Santa Croce, alla rotatoria con la SR 251 svolta a destra in direzione di Pordenone, proseguire sulla SR251 fino alla seconda rotatoria, quindi prima uscita sulla Sp 14 via Peperate fino a Cimpello, quindi seguire indicazioni ingresso A/28 Pordenone sulla Sp 60 via Giuseppe Mazzini.

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Cimpello – Pordenone Sud: comuni interessati Azzano Decimo - Fiume Veneto e Pordenone

Comandi FF.OO. :

Fiume Veneto: Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

Strade interessate:

uscita sotto RA 16, alla rotatoria la prima destra via Giuseppe Mazzini, allo Stop a destra sulla Sp 60 in direzione del centro di Cimpello, allo Stop a sinistra verso la piazza San Tommaso, svolta a destra sulla via Pascoli in direzione di Cinque Strade, alla rotatoria prima a destra sulla SR 251 in direzione di Pordenone quindi ingresso a Pordenone sulla via Nuova di Corva.

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Pordenone CC - Pordenone Sud: comune interessato Pordenone

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

Strade interessate: uscita allo svincolo di Pordenone centro commerciale, al primo incrocio svolta a sinistra per via del Bosco, proseguire diritto sulla via Villanova fino alla rotatoria di via Pirandello prendere la seconda uscita (svolta a sinistra), 100 mt dopo allo Stop svoltare a sinistra ed immettersi sulla via Nuova di Corva, proseguire diritto fino a raggiungere l’innesto a destra dell’autostrada A/28 Pordenone, in direzione di Conegliano.

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Pordenone Sud – Porcia : comuni interessati Pordenone Porcia e Prata di PN

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone

Strade interessate: viale Treviso, in direzione di Prata di Pordenone sulla SP 35 fino al km 4+500 rotatoria svolta a destra alla prima uscita sulla via Opitergina, alla rotatoria sulla via Opiterigina (SP35 km.4+500), si imbocca la prima uscita (svolta a destra) sulla via Porcia e poi al successivo Stop si svolta a sinistra accedendo alla via Angelo e Dino De Carli, svota a destra sulla Sp. 49 (via Pordenone) quindi fino a Porcia svolta a destra sulla via Repolle e quindi ingresso A/28 Porcia

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Porcia – Sacile Est: comuni interessati Porcia, Fontanafredda, Prata di Pn e Sacile

Comandi FF.OO. :

Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile

Strade interessate: uscita allo svincolo di Porcia e svolta a sinistra sulla via Repolle quindi al successivo incrocio svoltare a sinistra seguendo per Prata-Brugnera, via Spinazzedo (SP 49), via Prata, via Pordenone fino allo Stop (al km. 5+900 della Sp 49), quindi svolta a destra per via per via San Simone (località Prata di Sopra - seguire indicazioni per Brugnera), continuare via Maron fino al successivo Stop, svoltare a destra sulla via Orsera (SP50) continuare diritto (indicazioni ingresso autostrada A/28), via Casut fino all’ingresso dello svincolo autostradale di Sacile Est.

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Fontanafredda – Sacile Est: comuni interessati Porcia Fontanafredda e Sacile

Comandi FF.OO. :

Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile

Strade interessate: in uscita dallo svincolo di Fontanafredda, bretella via Bodegan in direzione della SS.13 prendere lo svincolo per la SS.13 e successivamente immettersi nella strada statale 13 “Pontebbana”, prendere lo svincolo per bretella di San Giovanni del Tempio in direzione A/28 ed infine percorrere la bretella di San Giovanni del Tempio fino all’ingresso Sacile Est;

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Sacile Est - Sacile Ovest: comuni interessati Fontanafredda e Sacile

Comandi FF.OO. :

Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile

Strade interessate:

uscita svincolo di Sacile Est , svoltare a destra su Strada della Libera (Bretella di san Giovanni al tempio), proseguire fino all’incrocio con la SS13, immettersi sulla SS13 (Viale Trento) fino all’incrocio svincoli per Strada per Vizze (Bretella di Cornadella), svoltare a destra e poi a sinistra ed immettersi su Strada per Vizze (Bretella di Cornadella), proseguire fino all’ingresso svincoli autostradali di sacile Ovest

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Sacile Ovest – Godega di S.U. : comuni interessati Sacile- Godega S.U.

Comandi FF.OO. :

Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile Godega di S.U.: competenza Prefettura di Treviso

Strade interessate: uscita svincolo di Sacile Ovest –Svoltare a destra su Strada Vizze –Proseguire su Strada Vizze fino allo svincolo per la SS13 (dir. Nord) –Svoltare a destra ed immettersi sulla SS13 –Proseguire sulla SS13 fino all’incrocio con la Variante alla SP41 di Pianzano –Svoltare a sinistra e proseguire sulla Vrainte alla SP41 di Pianzano fino alla rotatoria del Baver (ingresso svincoli stazione di Godega di S.U.)

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Godega di S.U. -Sacile Ovest : comuni interessati: Godega S.U. - Sacile

Comandi FF.OO. :

Godega di S.U.: competenza Prefettura di Treviso Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile

Uscita svincolo di Godega di S.U. –Proseguire sulla Variante alla SP41 di Pianzano fino all’incrocio con la SS13 –Svoltare a destra e seguire la SS13 fino all’incrocio svincoli per Strada Vizze –Svoltare a destra e proseguire fino a Strada Vizze – Svoltare a destra e proseguire su Strada Vizze fino agli svincoli A28 direzione Sud di Sacile Ovest

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Sacile Ovest - Sacile Est : comuni interessati Sacile e Fontanafredda

Comandi FF.OO. :

Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda

Uscita svincolo di Sacile Ovest –Svoltare a sinistra e proseguire su Strada Vizze fino all’incrocio svincoli per SS13 –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con la SS13 –Svoltare a destra e proseguire sulla SS13 fino all’ingresso svincoli per Strada della Libera –Svoltare a destra e proseguire fino all’incrocio con Strada della Libera –Svoltare a destra e proseguire su Strada della Libera fino all’ingresso svincoli A28 di Sacile Est.

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Sacile Est - Fontanafredda: comuni interessati Sacile, Fontanafredda e Porcia

Comandi FF.OO. :

Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone

Strade interessate:

In uscita dallo svincolo di Sacile Est, svoltare a sinistra su Strada della Libera (bretella di sacile Est), proseguire fino agli svincoli per SS13 direzione Sud, svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con la SS13, svoltare a destra e proseguire sulla SS13 fino allo svincolo di collegamento con la bretella di Fontanafredda (via Bodegan), svoltare a destra e proseguire fino all’incrocio con via Bodegan, svoltare a destra e proseguire fino all’ingresso svincoli A28 Fontanafredda direzione Sud

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Sacile Est - Porcia: comuni interessati Sacile, Prata di Pn, Fontanafredda, e Porcia

Comandi FF.OO. :

Sacile : Polizia Municipale Sacile - Compagnia Carabinieri Sacile Fontanafredda: Polizia Municipale Fontanafredda - Stazione Carabinieri Fontanafredda Strade interessate: Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone

uscita allo svincolo di sacile est, svolta per via Casut, proseguire per via Orsera S.P. 50, svoltare a sinistra per via Maron e successivamente in località Prata di Sopra prendete via san Simone, proseguire per via Pordenone, via Prata e via Spinazzedo proseguire sino a via Repolle per poi immettersi nello svincolo di Porcia

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Porcia- Pordenone Sud: comuni interessati Porcia, Prata di PN e Pordenone

Comandi FF.OO. :

Porcia: Polizia Municipale Porcia - Compagnia Carabinieri Pordenone Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

Strade interessate: uscita svincolo di Porcia –Svoltare a sinistra in via Repolle –Proseguire fino all’incrocio con via Colombera –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con via San simone / via De Carli –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con via Porcia –Svoltare a destra e proseguire fino all’incrocio con la SP35 –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’ingresso svincoli A28

33

Pordenone Sud - Pordenone CC : comune interessato Pordenone

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN

Strade interessate:

Uscita svincolo di Pordenone Sud –Proseguire in direzione SP251 –All’incrocio con la sp 251 (via Nuova di Corva) svoltare a sinistra –Proseguire sulla SP251 fino all’incrocio con la via Pirandello –Svoltare a destra e proseguire su via Pirandello fino all’incrocio con via Villanova –Svoltare a destra e proseguire su via Villanova fino all’incrocio con via del Bosco –Svoltare a destra e proseguire su via del Bosco fino al primo incrocio –Svoltare a destra (ingresso svincoli A28)

34

Pordenone Sud - Cimpello : comuni interessati – Pordenone, Fiume Veneto e Azzano Decimo

Comandi FF.OO. :

Pordenone: Polizia Municipale Pordenone - Compagnia Carabinieri Pordenone / Polizia di Stato Questura PN Fiume Veneto: Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto

Strade interessate:

Uscita svincolo di Pordenone Sud –Prendere in direzione Portogruaro –All’incrocio con la SS251 svoltare a destra – Proseguire fino all’incrocio con via Chiesuole –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio via Pascoli –via Leopardi (Cimpello) –Svoltare a sinistra e proseguire fino all’ingresso svincoli in direzione Sud

35

Cimpello - Azzano Decimo : comuni interessati Fiume Veneto – Azzano Decimo

Comandi FF.OO. :

Fiume Veneto: Polizia Municipale Fiume Veneto – Stazione Carabinieri Fiume Veneto Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo

Strade interessate:

uscita svincolo di Cimpello, svoltare a sinistra e proseguire su via Carducci/via Peperate fino all’incrocio con la SS251, svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con la SP6, svoltare a sinistra e proseguire fino all’ingresso svincoli A28 direzione Sud

36

Azzano Decimo - Villotta: comuni interessati Azzano Decimo e Chions

Comandi FF.OO. :

Azzano Decimo: Polizia Municipale Azzano Decimo – Stazione Carabinieri Azzano Decimo Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo

Strade interessate:

uscita svincolo di Azzano X, svoltare a destra sulla SP6, proseguire fino all’incrocio con la SS251, svoltare a sinistra e proseguire fino all’incrocio con la SP1, svoltare a sinistra e proseguire fino all’ingresso svincoli in A28

37

Villotta - Sesto al Reghena: comuni interessati Chions, Sesto la Reghena e Cinto Caomaggiore

Comandi FF.OO. :

Chions: Polizia Municipale Chions - Stazione Carabinieri Azzano Decimo Sesto al Reghena: Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado

Strade interessate:

uscita svincolo di Villotta svoltare a sinistra su via I Maggio, proseguire fino all’incrocio con la SP1, svoltare a sinistra e proseguire sulla SS251 fino all’incrocio con la SP78, svoltare a sinistra e proseguire fino all’ingresso svincoli A28

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Sesto Al Reghena - Portogruaro: comuni interessati Sesto al Reghena, Cinto Cao Maggiore (VE), Gruaro(VE) e Portogruaro (VE)

Comandi FF.OO. :

Sesto al Reghena: Polizia Municipale Sesto al Reghena – Stazione Carabinieri Cordovado Portogruaro(VE): competenza Prefettura di Venezia

Strade interessate:

uscita svincolo Sesto al Reghena, svoltare a destra e proseguire sulla SP78 fino all’incrocio con la SP251, svoltare a sinistra e proseguire aulla SP251 fino all’ingressodegli svincoli di Portogruaro

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ALLEGATI:

1) Comunicazione codice allerta bianco/zero 2) Comunicazione determinazione codice emergenza-neve in autostrada 3) Comunicazione determinazione codice emergenza-neve sulla rete stradale ordinaria 4) Percorsi alternativi alla viabilità autostradale in caso di blocchi sulla A28

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ALLEGATO 1

Prefettura di Pordenone Ufficio Territoriale del Governo

URGENTE A MEZZO PEC

AL SIG. QUESTORE DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE SEZIONE POLIZIA STRADALE DI PORDENONE AL C.O.A. DI UDINE ALLA REGIONE FVG Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio Servizio Viabilità locale e regionale – Sede di Pordenone [email protected] – AI SIGG.PRESIDENTI DELLE UTI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA AD AUTOVIE VENETE ALL’ANAS ALLA FRIULI VENENZIA GIULIA STRADE AD ENEL DISTRIBUZIONE

…………………………………………………………………………………………………………………………..

E, p.c. ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

OGGETTO: avviso di condizioni meteorologiche avverse – Piano Operativo Neve Provinciale– Codice Allerta bianco/zero

In relazione a quanto previsto dal “Piano Operativo Neve Provinciale”, adottato da questa Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo -, si trasmette in copia, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza, avviso di condizioni meteorologiche avverse, interessanti anche il territorio di questa Provincia, qui pervenuto da :

□ Dipartimento della Protezione Civile - Roma

□ Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia

Si richiama l’attenzione sulla possibilità di precipitazioni nevose e/o gelate interessanti anche questo territorio

Pordenone, il…………………. D’ordine del PREFETTO IL FUNZIONARIO DI TURNO

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ALLEGATO 2

Prefettura di Pordenone Ufficio Territoriale del Governo

URGENTE A MEZZO PEC

AL SIG. QUESTORE DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE SEZIONE POLIZIA STRADALE DI PORDENONE AL C.O.A. DI UDINE ALLA REGIONE FVG Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio Servizio Viabilità locale e regionale – Sede di Pordenone [email protected] – ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA AI SIGG. PRESIDENTI DELLE UTI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA ALL’ANAS ALLA FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE AD E-DISTRIBUZIONE (Enel) ……………………………………………………………………………………………………………………………. e, per conoscenza

AD AUTOVIE VENETE

OGGETTO: condizioni meteorologiche avverse - Piano Operativo Neve Provinciale – determinazione livello di emergenza.

In relazione a quanto previsto dal “Piano Operativo Neve Provinciale”, adottato da questa Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo -, facendo seguito alla nota di allerta meteo n°……………..del ……………………, si trasmette in allegato il Bollettino pervenuto dal Centro operativo di Autovie Venete S.p.a., con l’indicazione del codice di emergenza adottato a seguito delle condizioni determinatesi sulla rete autostradale.

□ VERDE □ GIALLO □ ROSSO □ NERO

PER GLI UFFICI DIRETTAMENTE INTERESSATI DALLE PROCEDURE PREVISTE DAL PIANO- NEVE, SI PREGA DI DISPORRE IN ATTUAZIONE DELLE STESSE.

GLI ALTRI UFFICI INTERESSATI DESTINATARI DELLA PRESENTE COMUNICAZIONE SONO PREGATI DI ASSICURARE LA PRONTA REPERIBILITA’ DEI FUNZIONARI COMPETENTI PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA.

D’ordine del PREFETTO Il Funzionario di turno

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ALLEGATO 3

Prefettura di Pordenone Ufficio Territoriale del Governo

URGENTE A MEZZO PEC

AL SIG. QUESTORE DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PORDENONE AL SIG. COMANDANTE SEZIONE POLIZIA STRADALE DI PORDENONE AL C.O.A. DI UDINE

ALLA REGIONE FVG Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio Servizio Viabilità locale e regionale – Sede di Pordenone [email protected] – ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA AI SIGG. PRESIDENTI DELLE UTI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA AD AUTOVIE VENETE ALL’ANAS ALLA FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE AD ENEL DISTRIBUZIONE

…………………………………………………………………………………………………………………………….

OGGETTO: condizioni meteorologiche avverse - Piano Operativo Neve Provinciale– determinazione livello di emergenza.

In relazione a quanto previsto dal “Piano Operativo Neve Provinciale”, adottato da questa Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo -, facendo seguito alla nota di allerta meteo n°……………..del ……………………si comunica che alla luce di quanto acquisito con l’attività di monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno atmosferico in atto e delle condizioni determinatesi sulla rete viaria, si dichiara l’avvenuta integrazione delle condizioni previste per la dichiarazione dello stato di emergenza:

□ VERDE □ GIALLO □ ROSSO □ NERO

PER GLI UFFICI DIRETTAMENTE INTERESSATI DALLE PROCEDURE PREVISTE DAL PIANO- NEVE, SI PREGA DI DISPORRE IN ATTUAZIONE DELLE STESSE.

GLI ALTRI UFFICI INTERESSATI DESTINATARI DELLA PRESENTE COMUNICAZIONE SONO PREGATI DI ASSICURARE LA PRONTA REPERIBILITA’ DEI FUNZIONARI COMPETENTI PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA.

D’ordine del PREFETTO Il Funzionario di turno

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“Codici colore” concordati in sede AISCAT, per la codificazione dei vari livelli di emergenza in caso di neve:

CONTENUTO DELL’INFORMAZIONE CODICE STATO DELL’EVENTO

Zero/Bianco emesso allerta meteo ad alto impatto

strutture pronte ad operare con Verde precipitazione non iniziata

neve in atto con intensità non critica e

senza effetti sul deflusso del traffico Giallo neve in atto con intensità non critica ma su tratti impegnativi per tracciato e/o traffico o con tendenza in aumento

nevicata intensa gestita in Rosso avvicinamento al limite delle potenzialità/possibilità

primi veicoli posti di traverso

sulla carreggiata Nero veicoli posti di traverso in più punti o stima di tempi non brevi per risolvere il primo blocco

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