SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

N. 1785

DISEGNO DI LEGGE

d’iniziativa del senatore BERSELLI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 SETTEMBRE 2007

Distacco del di Montecopiolo dalla regione Marche e sua aggregazione alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione

TIPOGRAFIA DEL SENATO (600) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – N. 1785

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Onorevoli Senatori. – Con la delibera del 42, secondo comma, della legge n. 352 del consiglio comunale di Montecopiolo n. 7 del 1970, nella parte in cui prescriveva che la ri- 1º marzo 2007 veniva formulata richiesta di chiesta di un comune (o di una provincia) di referendum, ai sensi dell’articolo 132, se- distacco da una regione e di aggregazione ad condo comma, della Costituzione, come mo- un’altra regione dovesse essere corredata an- dificato dall’articolo 9, primo comma, della che dalla deliberazione di altri comuni (o di legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, altre province), ed altresı` affermava il princi- per il distacco del comune di Montecopiolo pio che l’espressione «popolazioni della pro- dalla regione Marche e sua aggregazione vincia o delle province interessate e del co- alla regione Emilia-Romagna e avente per mune o dei comuni interessati», utilizzata oggetto il seguente quesito: «Volete che il dall’articolo 132, secondo comma, della Co- territorio del comune di Montecopiolo sia se- stituzione (nel testo modificato dall’articolo parato dalla regione Marche per entrare a far 9, primo comma, della legge costituzionale parte integrante della regione Emilia-Roma- 18 ottobre 2001, n. 3), ai fini dell’individua- gna?». zione del corpo elettorale chiamato ad espri- Con questa delibera Montecopiolo riper- mersi con referendum sulla proposta di varia- correva i passi di altri sette Comuni, apparte- zione territoriale, dovesse intendersi riferita nenti anch’essi alla microregione del Monte- soltanto ai cittadini degli enti locali diretta- feltro. I confinanti comuni di , mente coinvolti nel distacco-aggregazione. , , insieme a , Con ordinanza del 28 marzo 2007 l’Uffi- Sant’Agata Feltria, e , cio centrale per il referendum, costituito gia` il 18 dicembre 2006 hanno espresso in- presso la Corte di cassazione ai sensi dell’ar- fatti, attraverso il referendum unitario della ticolo 12 della legge n. 352 del 1970, e suc- Valmarecchia, la stessa volonta` di passare cessive modificazioni, dichiarava la legitti- in Emilia-Romagna. mita` della richiesta di referendum per di- Con la stessa delibera Montecopiolo nomi- stacco del comune di Montecopiolo dalla re- nava il signor Ennio Luponio ed il signor gione Marche e per la relativa aggregazione Denis Guerra, rispettivamente come delegato alla regione Emilia-Romagna. effettivo e delegato supplente ai sensi del- A seguito della deliberazione del Consi- l’articolo 42, quarto comma, della legge 25 glio dei ministri, adottata nella riunione del maggio 1970, n. 352, affinche´, previa ele- 24 aprile 2007 su proposta del Presidente zione del domicilio in Roma, depositassero del Consiglio dei ministri, di concerto con i la suddetta richiesta di referendum presso la Ministri dell’interno e della giustizia, veniva cancelleria della Corte di cassazione. emanato il decreto del Presidente della Re- Nessun’altra documentazione o delibera- pubblica 26 aprile 2007, pubblicato nella zione veniva richiesta o prodotta, ai sensi Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio dell’articolo 132 della Costituzione e della 2007, con il quale «sono indetti, nel territo- sentenza della Corte Costituzionale n. 334 rio, rispettivamente, del comune di Monteco- del 10 novembre 2004, con la quale la stessa piolo e del comune di , due refe- Corte dichiarava l’illegittimita` dell’articolo rendum popolari per il distacco dei predetti Atti parlamentari–3– Senato della Repubblica – N. 1785

XV LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI comuni dalla regione Marche e la loro aggre- la modifica dei confini delle regioni coin- gazione alla regione Emilia-Romagna. I rela- volte. tivi comizi sono convocati per il giorno di Il termine per tale adempimento e` scaduto domenica 24 giugno 2007». l’8 settembre 2007 ed ogni ulteriore inerzia Al referendum di Montecopiolo partecipa- nell’approvazione di una legge che concre- vano 793 elettori su 1.124 aventi diritto, pari tizzi il risultato ottenuto con il referendum al 70,55 per cento: i «sı`» al quesito referen- violerebbe la scelta delle popolazioni interes- dario sono stati 651 cioe` l’83,25 per cento sate, che democraticamente si sono espresse dei votanti. Lo strumento referendario ha a larghissima maggioranza con il medesimo. dato risultati eccezionali poiche´, nonostante Il rispetto del predetto termine e` peraltro da il 7 per cento circa degli elettori risieda all’e- considerare come «atto dovuto»: questo tanto stero, la proposta di passaggio del comune di piu` che parte della dottrina costituzionalistica Montecopiolo dalla regione Marche alla re- ha ritenuto che il referendum avesse carattere gione Emilia-Romagna ha raccolto un con- deliberativo e non meramente consultivo (M. senso tale da superare i severi parametri de- Scudiero, Il referendum nell’ordinamento re- finiti dalla procedura referendaria. gionale, Napoli 1971, pag. 43 e seg.) mentre L’Ufficio centrale per il referendum presso altra parte della dottrina lo ha qualificato la Corte di cassazione, a norma dell’articolo come un referendum sui generis «provvisto 45, secondo comma, della legge n. 352 del di un parziale effetto costitutivo» (M. Pe- 1970, con verbale chiuso in data 4 luglio drazza Gorlero, Le Regioni, le Province, i 2007, accertava che alla votazione suddetta Comuni. Art. 131, in G. Branca (a cura di), per il referendum popolare indetto con il ci- Commentario della costituzione, - tato decreto del Presidente della Repubblica Roma, 1990, pag. 170 e seg., in particolare 26 aprile 2007, il numero dei voti attribuiti pago 178): alla risposta affermativa sul quesito sottopo- «Se, infatti, e` vero che tali forme di refe- sto a referendum popolare non e` stato infe- rendum rappresentano un tertium genus ri- riore alla maggioranza degli elettori iscritti spetto al tipo abrogativo, di cui all ’articolo nelle liste elettorali del comune di Monteco- 75 della Costituzione, e al tipo costituzio- piolo, e pertanto, dichiarava che il risultato e` nale, di cui all’articolo 138 della Costitu- stato favorevole al distacco territoriale del zione, cio` non significa di per se´ relegarle comune di Montecopiolo dalla regione Mar- nel limbo delle procedure meramente consul- che e sua aggregazione alla regione Emilia- tive, prive di ogni vincolativita` giuridica. Ed Romagna. Il risultato veniva pubblicato nella infatti, se puo` essere vero, come afferma la Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10 luglio 2007 Corte Costituzionale nella sentenza n. 334 a cura della Presidenza del Consiglio dei mi- del 2004, che l’esito positivo del referendum nistri (articolo 45, terzo comma, della 352 [....] non vincola il legislatore statale, alla cui del 1970). discrezionalita` compete di determinare l’ef- Dalla data della predetta comunicazione fetto di distacco-aggregazione, e` pero` sicuro iniziavano a decorrere i sessanta giorni – che un esito negativo dello stesso pregiudica espressamente previsti dall’articolo 45, ogni ulteriore possibilita` di procedere alla quarto comma, della legge n. 352 del 1970 variazione territoriale. In realta`, a ben guar- – entro i quali il Ministro dell’interno dare, si potrebbe dubitare che il legislatore avrebbe dovuto presentare al Parlamento il possa ritenersi del tutto libero di ignorare l’i- disegno di legge ordinaria (come chiara- niziativa legislativa "rinforzata" approvata mente espresso dall’articolo 132, secondo dalle popolazioni interessate laddove l’e- comma, della Costituzione, e dall’articolo spressione "puo`" contenuta nell’articolo 132 45 della stessa legge n. 352 del 1970) per della Costituzione potrebbe non tanto riferirsi Atti parlamentari–4– Senato della Repubblica – N. 1785

XV LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI alla possibilita` del legislatore nazionale di di- anche se dal punto di vista economico-fun- sattendere le richieste "rinforzate" approvate zionale essa gravita totalmente sul territorio tramite referendum, quanto alla mera even- Riminese e sulla Valmarecchia. tualita` dell’intero procedimento, il quale, Montecopiolo e` uno spartiacque, da una pero`, una volta attivato dovrebbe potersi con- parte chiude la Valmarecchia e dall’altra cludere in tempi certi. D’altronde la peculia- ospita le sorgenti del Conca, quindi dal rita` delle procedure previste dall’articolo 132 punto di vista idrogeologico si puo` conside- della Costituzione e sottolineata anche dalla rare appartenente ai due versanti: l’acqua individuazione di una sorta di forza passiva delle sue sorgenti alimenta gli acquedotti rinforzata in relazione all’articolo 131 della dei comuni della Valmarecchia e del Rimi- Costituzione, (tra gli altri, V. Crisafulli, Le- nese, il fiume Conca sfocia a ed zioni di diritto costituzionale, II, Padova, il Mazzocco si immette nel Marecchia. 1984 pagina 211 e seguenti; G. Zagrebelsky, E` un comune montano con una altezza Manuale di diritto costituzionale, I, Torino, media di 915 metri e vette che toccano 1990, pagina 115; M. Pedrazza Gorlero, op. 1.406 metri sul livello del mare. ed e` il natu- cit., pagina 191 e seguenti; A. Barbera, C. rale entro terra della provincia di e di Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, San Marino. 2004, pagina 91, nonche´ F. Sorrentino, Le fonti del diritto amministrativo, in G. Santa- La morfologia del territorio comunale, e` niello (diretto da), Trattato di diritto ammini- costituita da terreni alloctoni, appartenenti strativo, .XXXV, Padova, 2004, pagina 62) al dominio geologico e strutturale della Col- che pone quindi problemi del tutto peculiari, tre della Valmarecchia nei suoi termini «li- che eccedono quelli attinenti all’ordinario guridi» ed «epiliguridi», rappresentati da un procedimento di revisione costituzionale. Eb- insieme vasto ed eterogeneo di terreni. L’a- bene, tali peculiarita` sembrano potersi ravvi- rea comprendente il Castello di Monteco- sare anche nel procedimento di distacco-ag- piolo e l’adiacente rilievo del Monte Mon- gregazione di Province e Comuni da una re- tone e` interamente costituita dai calcari orga- gione ad un’altra, possibile tramite l’ado- nogeni della Formazione di San Marino e zione di una legge ordinaria» (T. F. Giup- rappresenta un elemento di distinzione e pre- poni, «Le popolazioni interessate» e i Refe- gio del paesaggio. rendum per le variazioni territoriali, ex arti- coli 132 e 133 della Costituzione: territorio che vai, interesse che trovi: (nota a Corte Analisi storica Costituzionale, sentenza n. 334 del 2004, in Le Regioni, 3/2005, pagine 427 e 428). Non riconoscere le ragioni etniche, stori- che, geografiche, economiche, che legano il ai territori delle province di Ri- Le ragioni di Montecopiolo, comune forte- mini e Forlı`-Cesena, vuol dire negare ogni mente integrato con il riminese e la Val- verita` e logica di buon senso. marecchia. Quelle verita` che prima di noi furono af- fermate da storici, dotti e poeti di tutta Italia, Geografia che alla domanda se il Montefeltro fosse in Il comune di Montecopiolo fa parte del Romagna, dettero gia` una loro risposta Montefeltro, regione storica il cui territorio diretta o indiretta, per tutti Dante che nella appartiene in parte alla provincia di Rimini, Divina Commedia, nel canto 27 dell’Inferno, in parte alla repubblica di San Marino, ma pose il territorio di Montecopiolo in Roma- soprattutto alla provincia di -, gna. Atti parlamentari–5– Senato della Repubblica – N. 1785

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Francesco Lombardi in Ambiente, storia e gna. Nel 1808 venne invece aggregata ancora arte nelle alti valli del Foglia e del Conca alla provincia di Urbino, salvo tornare alla scrive: «Se si considera il Montefeltro nel- Romagna dopo due anni. Ritornato a gover- l’arco della sua lunga durata (490 d.c – nare lo Stato della Chiesa, nel 1816 il Mon- 1999) ci si accorge subito che questa sub re- tefeltro venne aggiudicato alla provincia di gione storica, come area territoriale politica, Urbino. Di questo atto «contro natura», e` stata piu` un simbolo che una realta`: geo- come testimoniano i documenti relativi al pe- graficamente e fisicamente non omogenea, riodo, i feltriani non se ne diedero giustifica- amministrativamente instabile, erosa, scorpo- zione. Come si evince da un fascicolo mano- rata, frantumata talora quasi indefinibile ta- scritto del 1866 compilato da don Eugenio lora quasi inesistente. La storiografia ha per- Calleri, non appena il re Vittorio Emanuele fino travisato la storia facendo di Urbino la ebbe sconfitto nel 1859 gli austriaci, il po- presunta capitale del Montefeltro, quando e` polo inalbero` il vessillo sabaudo chiedendo documentato che Urbino e` fuori dal Monte- di essere riunito alla Romagna, ma la polizia feltro, anche se i conti omonimi si sono tra- pontificia impedı` qualsiasi moto rivoluziona- sferiti in questa citta`: cosı` come Roma e` rio. fuori dalla Savoia, anche se quei conti sono Gli stessi reclami furono fatti dopo l’8 set- poi diventati re d’Italia». tembre 1860, data in cui le truppe regie en- Il Montefeltro come territorio ha avuto la trarono nelle Marche, ma per volere o inerzia propria origine come entita` religiosa e preci- di Roma prima con il papato, poi con il re e samente come diocesi: agli inizi del VI-VII quindi con la repubblica, le richieste legit- secolo San Leo (allora Mons Fereter) venne time del Montefeltro non trovarono risposta. scelta come sede, per cui tutto il territorio I rapporti che legano il nostro comune alla diocesano venne naturalmente denominato Romagna continuarono comunque anche da questo capoluogo. La linea di confine di dopo l’unita` d’Italia tant’e` che la prima questa circoscrizione, passava dagli «alti ba- strada costruita nel comune (decennio del cini delle valli e delle convalli di cinque 1875-1885) fu quella che dall’alto Montefel- corsi d’acqua autonomi: Savio, Uso, Marec- tro si congiungeva con la Marecchiese. chia, Conca e Foglia. Con tutta evidenza La necessita` di indire un referendum per era un assemblaggio "irrazionale" secondo i conoscere la volonta` popolare su un interro- moderni criteri di unita` territoriale». Ancora gativo che ciclicamente e` sempre riemerso oggi il Montefeltro rimane vivo come pro- dall’unita` d’Italia ai giorni nostri, si e` reso vincia ecclesiastica la cui diocesi e` sede suf- piu` incalzante dopo l’istituzione, nel 1992, fraganea di Ravenna-Cervia. della provincia di Rimini e la sentenza della Per quanto riguarda il Castello di Monte- Corte costituzionale n. 334 del 2004, che ha copiolo la prima notizia storica la si trova dichiarato l’incostituzionalita` dell’articolo nella «Descrizione della provincia della Ro- 42, secondo comma, della legge 25 maggio magna» fatta per ordine del cardinal Anglico 1970, n. 352. vicario generale pontificio al tempo di Gre- gorio XI (1371), dalla quale si evince che il Castello aveva dimensioni ragguardevoli, Sanita` e che ospitava sessanta famiglie, oltre il ca- stellano e una squadra di dodici armigeri. La razionalizzazione dei servizi ospeda- Durante la parentesi napoleonica, con pro- lieri effettuata dalla regione Marche ha im- clama del 6 giugno 1799, la comunita` di poverito il territorio di strutture sanitarie di Montecopiolo come tutto il Montefeltro riferimento ed attualmente l’unico ospedale venne dichiarata facente parte della Roma- della regione facilmente accessibile dai citta- Atti parlamentari–6– Senato della Repubblica – N. 1785

XV LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI dini del comune di Montecopiolo, e` quello di l’anno scolastico 2006-2007 infatti, il 51 Novafeltria, comune della Valmarecchia. In per cento degli studenti e` risultato iscritto a caso di patologie importanti, come quelle Novafeltria, il 17 per cento a Rimini, il 25 cardiovascolari, oncologiche, e per le terapie per cento a Sassocorvaro e solo il 7 per riabilitative, l’80 per cento della popolazione cento a Urbino. si rivolge a strutture dell’Emilia-Romagna. Il passaggio del comune di Montecopiolo alla provincia di Rimini comporterebbe la ri- Servizi duzione delle enormi spese che attualmente la regione Marche e` costretta a sostenere Le infrastrutture ed i servizi per il citta- per far fronte alla cosiddetta «mobilita` pas- dino, sia pubblici che privati, si sono svilup- siva». pati seguendo criteri geografici, logistici e di convenienza economica. Il primo servizio pubblico giornaliero di Attivita` economiche auto corriera risalente al 1914 portava a San- tarcangelo ed oggi viene gestito dalle Ferro- Esiste una stretta correlazione tra le atti- vie dell’Emilia-Romagna e porta a Rimini, vita` produttive del comune di Montecopiolo mentre non esiste alcun servizio pubblico e quelle della Valmarecchia e dell’Emilia- di linea verso Pesaro e Urbino. Romagna: la maggior parte delle imprese ar- Nel 1926 venne portata a termine la rete tigiane e delle piccole e medie imprese lavo- elettrica nel comune da parte della societa` rano per il riminese, chi non trova lavoro a dell’Alto Savio e nel 1922 venne costituito Montecopiolo, trova sbocchi occupazionali il primo collegamento telefonico con la Val- in Valmarecchia, Repubblica di San Marino marecchia, in particolare San Leo. e provincia di Rimini, come dimostrano i La rete metano viene da Rimini ed e` ge- dati dei flussi migratori che dal 1990 al stita da SGR Rete Gas. 2006 vedono il 52 per cento dei residenti a Attualmente per Carabinieri, Polizia, Montecopiolo emigrare verso Rimini e la Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Ufficio Valmarecchia, contro un ben piu` misero 33 INPS, giudice di pace, Montecopiolo dipende per cento in Pesaro. dai distaccamenti di Novafeltria, quindi della Il 52 per cento sul totale degli investimenti Valmarecchia. immobiliari fatti nel comune di Monteco- Anche le attuali vie di comunicazione piolo dai residenti della provincia di Rimini, fanno raggiungere Rimini in tempi molto a fronte di un 17 per cento da pesaresi, con- piu` brevi rispetto a quelli necessari per arri- ferma ulteriormente il forte legame esistente vare a Pesaro. fra questa zona e l’Emilia-Romagna. Avvicinare gli uffici provinciali e quelli decentrati dello Stato di circa trenta chilome- tri semplificherebbe le attivita` degli enti lo- Istruzione cali, offrirebbe un servizio piu` aderente alle necessita` dei cittadini e comporterebbe una I giovani di Montecopiolo frequentano le riduzione degli apparati e dei costi. scuole superiori della Valmarecchia e di Ri- L’aggregazione di Montecopiolo all’Emi- mini, solo alcuni il distretto di Sassocorvaro lia-Romagna, porterebbe ad una maggiore ra- ed Urbino, mentre nessuno si spinge fino a zionalizzazione della pubblica amministra- Pesaro, considerata troppo lontana e difficile zione e al miglioramento della qualita` dei da raggiungere; se prendiamo a riferimento servizi per i cittadini. Atti parlamentari–7– Senato della Repubblica – N. 1785

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Senso di appartenenza perche´ non devono far parte di questa comu- nita` anche come elettori? La popolazione di Montecopiolo sente di appartenere all’Emilia-Romagna, con la quale condivide cultura, tradizioni gastrono- Esame delle tre richieste dei comuni del miche, linguaggio ed economia. Montefeltro Il risultato eclatante del referendum dimo- stra molto chiaramente quanto sia importante Si evidenzia, infine, come gia` peraltro os- per i cittadini, il passaggio di Montecopiolo servato precedentemente, che le motivazioni dalle Marche all’Emilia-Romagna e le moti- e i bisogni che stanno alla base delle richie- vazioni sin qui esposte, non fanno altro che ste avanzate dei cittadini di Sassofeltrio, rimarcare gli stretti legami esistenti con la Montecopiolo e quelle degli altri sette co- Valmarecchia, sul cui territorio trova i ser- muni del Montefeltro dove si e` svolto vizi di base. La regione Marche ha cercato analogo referendum (Casteldelci, Maiolo, di ovviare ai disagi di queste zone di confine Novafeltria, Pennabilli, Talamello, San Leo formulando proposte per protocolli di intesa e Sant’Agata Feltria) sono assolutamente le e accordi di programma, soluzioni tempora- medesime. nee, parziali e di difficile attuazione e quindi Per tutte queste ragioni, confidiamo in una non in grado di risolvere in maniera defini- rapida approvazione di questo nostro disegno tiva i problemi, ma solo di rimandarli. di legge che risponde alle attese dei tanti cit- Se i cittadini di Montecopiolo, nella loro tadini che, con il referendum, hanno manife- vita quotidiana, per molteplici aspetti, vivono stato in modo democratico, trasparente ed in- la realta` riminese come «abitanti di fatto», confutabile le loro legittime aspirazioni. Atti parlamentari–8– Senato della Repubblica – N. 1785

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. Il comune di Montecopiolo e` distaccato dalla regione Marche ed aggregato alla re- gione Emilia-Romagna nell’ambito della pro- vincia di Rimini. 2. Il Governo e` delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o piu` decreti legislativi recanti le modifiche o le integrazioni alle di- sposizioni legislative vigenti che risultino strettamente consequenziali a quanto dispo- sto dal comma 1. 3. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge le province di Pe- saro-Urbino e di Rimini procedono di intesa, con propri atti, agli adempimenti necessari ai fini dell’attuazione del comma 1. 4. Qualora entro il termine di cui al comma 3, le province di Pesaro-Urbino e di Rimini non abbiano adottato gli atti neces- sari per regolare i rapporti conseguenti alla modificazione delle loro circoscrizioni terri- toriali, il Ministro dell’interno nomina un commissario ad acta per procedere ai relativi adempimenti.

E 1,00