SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE Relazione Generale LISTA ROSSA LISTA LIST a NAZION ROSSA Faun NOME DIR
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SIC IT4020007 Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto Misure specifiche di conservazione Gennaio 2018 RETE NATURA 2000 – SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO - MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE Sommario 1. Descrizione fisica del sito ........................................................................................................................... 3 1.1 Inquadramento territoriale.................................................................................................................. 3 1.2 Inquadramento climatico.................................................................................................................... 4 1.3 Inquadramento geologico e geomorfologico ................................................................................... 11 1.4 Inquadramento idrografico............................................................................................................... 17 1.5 Descrizione dell’uso del suolo ......................................................................................................... 20 2. Descrizione biologica................................................................................................................................ 23 2.1 Flora e vegetazione ......................................................................................................................... 23 2.2 Fauna............................................................................................................................................... 36 3. Descrizione pianificatoria-amministrativa ................................................................................................. 80 4. Verifica dell’attuale stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario presenti nel sito.............................................................................................................................................................. 94 4.1 Habitat Natura 2000......................................................................................................................... 94 4.2 Specie di interesse comunitario....................................................................................................... 98 4.3 Specie di interesse conservazionistico .......................................................................................... 104 4.3.1 Fauna ......................................................................................................................................... 104 4.3.2 Flora ........................................................................................................................................... 107 4.4 Scelta degli indicatori per la determinazione dello stato di conservazione degli habitat e delle specie 114 5. Individuazione degli obiettivi generali e di dettaglio che ci si prefiggono con l’attuazione delle misure specifiche di conservazione........................................................................................................................... 158 5.1 Obiettivi generali ............................................................................................................................ 158 5.2. Obiettivi specifici ............................................................................................................................ 159 6. Definizione delle Misure specifiche di conservazione ............................................................................ 164 6.1. Strategia prioritaria di conservazione ............................................................................................ 164 6.2 Promozione di attività, opere ed interventi potenzialmente positivi............................................... 166 6.2.1 Interventi Attivi (IA)..................................................................................................................... 166 6.2.2 Incentivi (IN)............................................................................................................................... 166 6.2.3 Programmi di Monitoraggio e Ricerca (MR) .............................................................................. 167 6.2.4 Programmi Didattici (PD) ........................................................................................................... 167 6.3 Valutazione delle misure gestionali proposte ................................................................................ 168 6.4 Misure regolamentari (RE) valide per tutto il sito........................................................................... 169 7. Bibliografia generale............................................................................................................................... 171 2 RETE NATURA 2000 – SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO - MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE 1. Descrizione fisica del sito 1.1 Inquadramento territoriale Il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto”, codice IT4020007, è situato nel settore sud-occidentale della Provincia di Parma, al confine con la Regione Liguria, e comprende i territori dei Comuni di Bedonia e di Tornolo. Il sito include un vasto complesso montuoso scarsamente antropizzato, formato da affioramenti ofiolitici con rupi e grotte, che ospita le sorgenti dei fiumi Taro e Ceno. Le vette più alte sono il Monte Penna (1.735 m), sul crinale principale al confine con la Liguria, il Monte Trevine (1.651 m) e il Monte Groppo (1.347 m), sul largo contrafforte proiettato verso Est a separare i due bacini idrografici. Il Taro scorre verso Sud tra monti (Quatese, Carignone) alti 1200-1300 m, in vaste aree boscose quasi sempre situate oltre i 1.000 m di altitudine. L’area è caratterizzata da faggete, praterie alpine e subalpine, praterie meso-igrofile, praterie cespugliate, pascoli, aree di roccia nuda e detritiche, corpi d'acqua interni con acque correnti e stagnanti, torbiere con vegetazione palustre. L’ambiente è prevalentemente boschivo (59%), con boschi di latifoglie miste a prevalenza di faggio governati sia a ceduo che a fustaia, castagneti, querceti e qualche rimboschimento; altre aree presenti interessano habitat rocciosi e detriti di falda (15%), corrispondenti alle numerose vette ofiolitiche dell’area; brughiere e boscaglie (10%) soprattutto al limite della vegetazione arborea, limite segnato dalle difficili condizioni pedologiche nella alte vette; e poi praterie umide e di mesofite (5%), praterie alpine e sub-alpine (5%), aree a torbiera, stagni e paludi (2%), a praterie migliorate (2%), culture cerealicole (1%) ed altro (1%). Il sito sottopone a tutela una porzione di territorio della superficie di 1.689 ettari (scheda Natura 2000), che si sviluppa ad un’altezza media di 1.250 metri sul livello del mare (min 825 m s.l.m. – max 1.705 m s.l.m.). Secondo la “Carta delle Regioni Biogeografiche” (documento Hab. 95/10) il sito appartiene alla regione continentale. I confini amministrativi del SIC si collocano in provincia di Parma, all’interno del territorio dei Comuni di Tornolo e di Bedonia. Il centro del sito è localizzato alle coordinate geografiche: 9° 30’ 15” Est di longitudine e 44° 27’ 55” Nord di latitudine. Il territorio ricade, cartograficamente, nelle tavolette 215SE e 215SO della cartografia alla scala 1:25.000, mentre le sezioni della cartografia CTR alla scala 1:10.000 sono il 215100 “Monte Penna”, 215110 “Alpe”, 215140 “Santa Maria del Taro” e 215150 “Giuncareggio”. FIGURA1.1.1-1PANORAMICA DEGLI ASPETTI CARATTERISTICI DEL SITO 3 RETE NATURA 2000 – SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO - MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE FIGURA1.1.1-2INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL SITO (ORTOFOTO 2008) 1.2 Inquadramento climatico 1.1.2.1 Analisi ad area vasta: il clima regionale Nella monografia “I numeri del clima - Temperature, precipitazioni, vento - Tavole Climatologiche dell’Emilia- Romagna 1951-1994” (a cura del servizio meteorologico regionale dell’Emilia-Romagna - Ottobre 1995) la Regione Emilia-Romagna viene suddivisa dal punto di vista climatico in tre grandi aree, che si differenziano per caratteristiche geomorfologiche e topografiche: un’area interessata dai rilievi (con altezza media di circa 1000 m), un’area pianeggiante molto estesa ed un’area prospiciente il bacino settentrionale dell’Adriatico influenzata da condizioni meteorologiche costiere. Il confronto dei dati giornalieri ha mostrato per i fenomeni meteorologici concordanze e discordanze molto variabili; le discordanze tendono però a raggrupparsi se il confronto viene esteso ad un intervallo di tempo maggiore. In particolare è stata osservata una diminuzione della temperatura di circa 0.6°C ed un aumento della precipitazione annua di circa 50 mm in poco più di 100 m di elevazione. Naturalmente queste regole generali risentono delle variazioni climatiche locali. I dati climatici sono presentati su carte, riportate qui di seguito, ottenute dall’opportuna elaborazione dei dati raccolti e hanno fornito, per la Regione Emilia-Romagna, le seguenti informazioni: per quanto riguarda le precipitazioni medie annue (vedi immagine seguente), queste variano da 500 a 1000 mm nelle zone di pianura, da 1000 a 2000 mm nella fascia appenninica con andamento crescente con la quota ed in direzione est-ovest. Il numero medio di giorni piovosi con precipitazioni maggiori di 1 mm è inferiore ad un terzo dei giorni di un anno, con un minimo di 60 giorni. 4 RETE NATURA 2000 – SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE,