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Presentazione
PRESENTAZIONE L'idea di trasmettere agli Amici alcune notizie sul “nostro” MONTE CARMO mi balenava in mente da anni, ma ho sempre rimandato a iniziare tale opera. Solamente in occasione del 50° anniversario della posa dell'attuale Croce mi sono impegnato a raccogliere alcuni appunti, ma soprattutto con l'aiuto e con la fattiva collaborazione di mia moglie Piera, mi sono accinto a mettere "in bella" quanto ho raccolto in questi ultimi cinquanta anni. Con entusiasmo parlo del suo aspetto naturalistico, poiché già da bambino ho imparato ad ammirarlo nel suo manto verdeggiante, tappezzato di fiori endemici e frutti del sottobosco, o nella sua struttura scheletrica del pieno inverno, in cui le rocce diventano, nella loro essenzialità, più prepotenti e più minacciose, elevandosi dal manto innevato che si stende ai loro piedi. A rendere più affascinante la sua estensione, nelle gelide notti di luna piena si alzano verso il cielo, quasi timorosi, scuri rami rattrappiti, che offrono alla Signora della Notte, luccicanti e preziosi ornamenti, che la Fata Galaverna ha ricamato su di loro. Attirati da tanta bellezza, gli uomini ne diventano amici, ne fanno terra per lavorare, dimora stagionale, difesa dai nemici, ma anche campo di battaglia. Da mezzo secolo, sul Carmo, hanno issato una Croce, non in segno di lutto, ma di fede e pace, come meta di piacevoli passeggiate alla scoperta della sua vera serenità. E’ della storia delle Croci che vi parlo ora, perché è la storia di una parte della mia vita e di quella di tanti altri loanesi, che nello scorrere degli anni hanno contribuito, con il loro entusiasmo, ad avvolgere Monte Carmo con un manto di serenità, di gioia, di vero amore per la natura. -
A Portrait of Central Italy's Geology Through Giotto's
1 A PORTRAIT OF CENTRAL ITALY’S GEOLOGY THROUGH GIOTTO’S PAINTINGS 2 AND ITS POSSIBLE CULTURAL IMPLICATIONS 3 4 Ann C. Pizzorusso 5 6 Independent Geologist,511 Avenue of the Americas, New York, New York 10011 USA 7 8 Correspondence to: Ann C. Pizzorusso ([email protected]) 9 10 Abstract. Central Italy has some of the most complex geology in the world. In the midst 11 of this inscrutable territory, two people emerged--St. Francis and Giotto--they would 12 ultimately change the history of ecology, religion and art by extoling the landscapes and 13 geology of this region. 14 15 From Antiquity to the Middle Ages, man had a conflictual relationship with nature, seeing 16 it as representing either divine or satanic forces. On the vanguard of a change in 17 perspective toward the natural world was St. Francis of Assisi (c.1181-1226) who is now, 18 thanks to his pioneering work, patron of ecology. He set forth the revolutionary philosophy 19 that the Earth and all living creatures should be respected as creations of the Almighty. 20 21 St. Francis’ affinity for the environment influenced the artist Giotto (c.1270-1337) who 22 revolutionized art history by including natural elements in his religious works. By taking 23 sacred images away from Heaven and placing them in an earthly landscape, he 24 separated them definitively from their abstract, unapproachable representation in 25 Byzantine art. Giotto’s works are distinctive because they portray daily life as blessed, 26 thus demonstrating that the difference between the sacred and profane is minimal. -
Il Comitato Esecutivo
“CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUINTO AGGIORNAMENTO – MAGGIO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/14220/2019) ESTIONE FORMALIZZATA G 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric Camulà - Monte Rama 5.663 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10306PE Arenzano - Monte Argentea 10.074 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10406PE Voltri - Passo della Gava - Monte Reixa 9.132 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10506PE Badia di Tiglieto - Bric del Dente 7.333 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10606PE Tiglieto - Colle Cima di Masca 7.847 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10706PA Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.845 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10806PE Cascina Gargassina - Monte Calvo 5.490 Beigua Campo Ligure - Passo Fruia - Bric del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10906PE 9.834 Dente Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11006PE Masone - Passo Fruia 5.945 Beigua Badia di Tiglieto - Frera da Bassu - Badia Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11106PE 6.498 di Tiglieto Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11206PE Masone - Cascina Troia - Bric Dentino 7.130 Beigua Arenzano - Passo della Gava - Passo del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11306PE 9.148 Faiallo Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11406PD Fiorino - Sella del Barné - Bric del Dente 6.086 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11506PE Rossiglione - Sella del Barné 14.022 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11606PE S. -
Anno 2013 Nr.3
NOTIZIARIO DEL GRUPPO “Camminare nel bello ESCURSIONISTICO della natura e dell’arte” I MONTAGNIN periodico di informazione SOMMARIO quadrimestrale REDAZIONE 85 e 60 anni della nostra vita Pag. 1 Via S. Benedetto 11/3 16126 Genova Quando la TV non c'era " 3 Tel 010 252250 Lo scarpone ferito " 4 Fax 010 8597527 A Natûa " 6 e.mail: [email protected] Ricordo di Ruggero " 7 Sito internet: www.montagnin.it Addio Carnacina, orso buono " 8 Monte Carmo di Loano " 9 DIRETTORE Aiuto, mi sono persa (Racconto del mese) " 10 RESPONSABILE Riepilogo attività Nov '13 - Apr. '14 " 12 Umberto Torretta Trekking nelle Dolomiti di Sesto " 15 SEGRETARIA DI Spigolature sul soggiorno a San Cassiano 22 REDAZIONE Quest'estate una domenica " 23 Francesca Milazzo Cronaca Montagnin: terza pagina di copertina REDAZIONE Hanno collaborato a questo numero: Nadia Bottazzi - Elisa Benvenuto Alessandra Bruzzi - Silvana Maestroni Angela Gaglione - Luigi Capelli Paola Poddioli Gianfranco Robba DELEGATO DEL C.D. Gianfranco Robba STAMPA Status s.r.l. Via Paleocapa 67r Genova Autorizzazione n° 8/1991 del Tribunale di Genova. Diffusione gratuita ai Soci e ai simpatizzanti, non commercializzata. Pubblicità inferiore al 70% ANNO 2013 N° 3 85 e 60 anni della nostra vita e 25 della mia. Un’anno importante questo 2013 per la nostra Società: i Montagnin compiono 85 anni e il Notiziario, che ne riporta gli avvenimenti e i ricordi, raggiunge i 60. Pare solo ieri quando festeggiavamo gli allora ottant’anni, con amici e parenti nel teatro della chiesa in via Bologna, con l’intervento del Coro Monte Cauriol, le associazioni genovesi della FIE, con tante torte, tanta allegria e qualche amico in più che in questi cinque anni ci ha purtroppo lasciato. -
SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE Relazione Generale LISTA ROSSA LISTA LIST a NAZION ROSSA Faun NOME DIR
SIC IT4020007 Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto Misure specifiche di conservazione Gennaio 2018 RETE NATURA 2000 – SIC IT4020007 MONTE PENNA, MONTE TREVINE, GROPPO, GROPPETTO - MISURE SPECIFICHE DICONSERVAZIONE Sommario 1. Descrizione fisica del sito ........................................................................................................................... 3 1.1 Inquadramento territoriale.................................................................................................................. 3 1.2 Inquadramento climatico.................................................................................................................... 4 1.3 Inquadramento geologico e geomorfologico ................................................................................... 11 1.4 Inquadramento idrografico............................................................................................................... 17 1.5 Descrizione dell’uso del suolo ......................................................................................................... 20 2. Descrizione biologica................................................................................................................................ 23 2.1 Flora e vegetazione ......................................................................................................................... 23 2.2 Fauna.............................................................................................................................................. -
N. 224 Regione Liguria
SCHEMA N................ NP/6809 REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale DEL PROT. ANNO ................. 2019 Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Politiche turistiche - Settore N. 224 IN DATA : 29/03/2019 OGGETTO : Legge regionale 16 giugno 2009, n. 24 "Rete di fruizione escursionistica della Liguria" (REL), art. 4. Approvazione QUARTO aggiornamento "Carta Inventario dei percorsi escursionistici della Liguria". DOCUMENTI ALLEGATI COSTITUITI DAL NUMERO DI PAGINE A FIANCO DI CIASCUNO INDICATE Allegato A “Elenco dei percorsi (Gestione formalizzata)” da Pag. 2 a Pag. 28; Allegato A2 “Elenco dei percorsi di nuovo inserimento” da Pag. 29 a pag. 34; PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI PAGINE N. 24 COMPRESA LA PRESENTE ----------------------------------------------------------------------------- FINE TESTO ----------------------------------------------------------------------------- Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Geom. Maurizio Robello) AUTENTICAZIONE COPIE CODICE PRATICA : ALLEGATO rel_IVag ALL'ATTO PAGINA : 1 COD. ATTO : DELIBERAZIONE “CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUARTO AGGIORNAMENTO – MARZO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/6809/2019) GESTIONE FORMALIZZATA 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric -
Bartolomeo Figari Pubblicato Su “Annuario 1957” Della Sezione Ligure
SEZIONE LIGURE DEL CAI – STORIA 2005 LA SEZIONE LIGURE DEL CLUB ALPINO ITALIANO NEI SUOI PRIMI 50 ANNI DI VITA (1880-1930) Bartolomeo Figari Pubblicato su “Annuario 1957” della Sezione Ligure Il movimento alpinistico che in Italia ha cominciato a svilupparsi nel 1863 a seguito della fondazione del Club Alpino Italiano dopo la storica salita di Quintino Sella al Monviso e la successiva sua ben nota lettera a Bartolomeo Gastaldi, tardò ad affermarsi in Liguria, dove soltanto nel 1880 si costituiva la Sezione Ligure. Eppure fu un genovese il primo italiano sa- lito sul Monte Bianco e precisamente il Marchese Imperiale di Sant’Angelo il 27 agosto del 1840 e, prima ancora di questa impresa, un altro genovese, il Marchese Lorenzo Pareto, di- stinto geologo, nel 1830 iniziava i suoi viaggi a scopo di studio lungo la catena montuosa dalle Alpi Marittime alle Apuane; mentre nel 1872 un genovese, il Marchese Agostino Du- razzo, nel tentativo di aprire una nuova via al Monte Bianco direttamente da Courmayeur, saliva il 23 di luglio la punta senza nome di 3.717 m che fu da allora denominata l’lnnominata; e ancora nel 1873, il 7 di aprile, l’Ing. Cesare Gamba saliva il Monte Bianco direttamente da Courmayeur. Ma ciò malgrado il movimento alpinistico non si era divulgato nel nostro ambiente, perché i buoni genovesi dell’epoca, amanti della vita all’aria aperta, si limitavano a percorrere le dorsali fiorite del nostro ridente Appennino nella buona stagione e specialmente a scopo di caccia. Soltanto sul finire del 1879 un gruppo di genovesi appassionati di montagna, dopo una e- scursione al Monte di Portofino alla quale aveva partecipato il compianto Damiano Marinel- li, perito poi al Monte Rosa, nonché il Reverendo Robert H. -
AVETO Tabl PRIMAVERA 2007
LE GUIDE CONSIGLIANO… Notiziario Ufficiale del del Parco Parco Naturale Regionale dell’Aveto Direttore Responsabile: Luca Peccerillo NOVITÀ Redazione: Paolo Cresta, Maria Sciutti SENTIERO NATURA GAMBATESA ESPOSIZIONE DI PATATE Aut. Trib. di Chiavari N°1 - 2005 È da poco uscita “Aldo’s story”, una breve storia a DAL MONDO Estate e e Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l. Tra le nuove strutture che il Parco Luglio - Settembre 2009 COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001 fumetti che ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al - a cura del Consorzio della Quarantina ha da poco realizzato per potenzia - le scienze della terra in modo semplice e diver - Sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 re l’offerta turistica del comprenso - tente; il protagonista, un simpatico pillow di nome rio della Miniera di Gambatesa, Aldo, accompagna i lettori attraverso la storia Centro visite di Rezzoaglio spicca il nuovo Sentiero Natura de - geologica dal Giurassico ai nostri giorni, raccon - (orari: 8.30-12.30, 14.30-18.30) dicato alla flora dell’area ed in par - tando in modo spiritoso la genesi delle ofioliti e In mostra al ticolare a quella serpentinicola, a delle rocce che costituiscono la loro copertura se - Parco più di quelle piante cioè che vivono sulle dimentaria. Gli autori sono Maria Sciutti e Vittorio 200 varietà serpentiniti, un particolare tipo di Serra. Il fumetto, particolarmente utile per le differenti rocce che affiora in questa porzione scuole, è disponibile presso il CEA del Parco. di patate N OTIZIE ED ATTIVITÀ PER TRE MESI NE L PARCO DELL ’A VETO della Val Graveglia. -
Scopri Le Alpi Liguri: Estate 2004
SCOPRI LE ALPI LIGURI Escursioni Estate 2017 Vi invitiamo a partecipare al ricco programma di escursioni nello splendido entroterra del Ponente Ligure, ogni gita in una valle diversa, per scoprirne le bellezze naturali, storico-artistiche in una piacevole atmosfera di gruppo. Maggio Domenica 7 Saint Agnes Pic Baudon (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 14 Monte Grammondo da Castellar (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1000 metri Domenica 21 Monte Ceppo da Ciabaudo (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 28 Monte Carmo di Loano (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 600 metri Giugno Domenica 4 Monte Abellio da Airole (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 11 Monte Ceppo da Bajardo (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 18 Monte Toraggio da Gouta (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 25 Monte Saccarello da Verdeggia per Rododendri (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 8 ore, dislivello 1100 metri Luglio Domenica 2 Monte Monega dal Passo Teglia (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri Domenica 9 Monte Forquin da Gouta (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 500 metri Domenica 16 Balconi di Marta da Colle Melosa (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri (500 senza scendere nel forte) Domenica 23 Cima delle Saline da Carnino (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1200 metri Domenica 30 Rocca -
Liguria Sportiva
Una vacanza andante con brio: la Liguria è bellezza in movimento. Info Editoriali Progetto Editoriale e Copyright su tutti i diritti riservato a Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “in Liguria”. Immagini: archivio Agenzia “in Liguria” - salvo pag. 3-4-5-13 Parco delle Cinque Terre Copyright; pag. 12 Parco del Beigua Copyright. Progetto grafico a cura di: Adam Integrated Communications - Torino - Stampa anno 2008 - Avviso sulla responsabilità: nonostante l’accurato controllo l’Agenzia “in Liguria” non assume alcuna responsabilità per i contenuti e le informazioni presenti. www.turismoinliguria.it Trekking - Golfo Paradiso www.turismoinliguria.it Trekking - Valle Arroscia Liguria un passo dopo l’altro: il cammino della scoperta. Sentieri e strade antiche, vie in selciato e itinerari tra le colline: dalla montagna al mare la Liguria è un gomitolo di percorsi da affrontare con scarpe comode, borraccia e pic nic nello zaino. Allora, appese al chiodo pinne e occhiali, è tempo di dedicarsi a tutte le attività all’area aperta che la regione sa offrire in ogni stagione. Il sole e la salsedine sono i compagni discreti d’intense immersioni a piedi in una natura intatta, mentre un caleidoscopio di spiagge, intrecci tortuosi, salite e dolci pendii sfila ai fianchi dei trekker in cammino da levante a ponente. Terrazzamenti - Manarola 3 Sentiero Azzurro, l’itinerario principe delle Cinque Terre. Dalla ripida falesia a picco sulla costa ai terrazzamenti coltivati a vite, dalla macchia mediterranea, alle pinete: questa pista cuce insieme piccoli borghi contadini e marinari che sfidano la forza di gravità con le loro architetture abbarbicate sui promontori e i muretti a secco che imbrigliano la riviera. -
Il Finalese (Liguria Occidentale) E Le Dinamiche Di Scambio Preistoriche Fra Mediterraneo Ed Europa Continentale
Il Finalese (Liguria Occidentale) e le dinamiche di scambio Preistoriche fra Mediterraneo ed Europa Continentale Autori: Alfredo Pirondini*, Gian Paolo Bocca*, Filippo Pirondini*, Cecilia Pirondini* e Cesarina Villa* * Il Finalese: Studi e Ricerche http://ilfinalese.blogspot.it Riassunto Gli Autori, in seguito alla disamina di studi internazionali ed alle recenti osservazioni personali sull'argomento in esame, analizzano l'importanza della zona di Finale Ligure (Provincia di Savona, Liguria Occidentale, Italia), quale crocevia di culture e commerci fra aree distanti del Mediterraneo, dell'Italia e dell'Europa Transalpina durante la Preistoria. Introduzione Il Finalese rappresenta un'area unica dal punto di vista geologico, paleontologico e paletnologico. Si estende, in direzione dell'entroterra, dalla linea di costa fino al tracciato della attuale Autostrada A 10 e, lungo il litorale, da Capo Noli a Capo Caprazzoppa. Il territorio è geologicamente caratterizzato da una formazione rocciosa miocenica di origine bioclastica, nota come Pietra del Finale, formatasi nel Miocenico (20-10 milioni di anni fa) in quella che era una laguna di acque calde e tranquille, tra Capo Noli ed il Monte Carmo di Loano. Nell'arco di alcuni milioni di anni sedimenti fluviali, sabbie, ghiaie, scheletri calcarei e molluschi si accumularono nella parte centro orientale di questo bacino, formando il calcare bioclastico della Pietra del Finale (Foto 1). Foto 1 Con il ritiro del mare, rimase un ampio penepiano. La Pietra del Finale è stata poi soggetta ad intensi fenomeni carsici, sia superficiali (epigei), che sotterranei (ipogei), con la formazione di valli fossili, depositi di terre rosse, grotte e complessi ipogei ricchi di acque. -
Stampa Entroterradefprova
entroterraITApdf 13 11 2004 10:28 Pagina 1 A due passi dal mare Alla scoperta dell’Appennino Genovese entroterraITApdf 13 11 2004 10:29 Pagina 2 A due passi dal mare c’è un monte di verde “C’è una spiaggia davanti al suo mare, volta la carta e raccogli le more. Bella mora che gusti un branzino, volta la carta e sei in collina. La collina con tanti sentieri, volta la carta e ti trovi in Riviera.” Verrebbe quasi da canticchiare così - parafrasando un brano di Fabrizio De André - a osservare il paesaggio di Genova, con le sue coste modellate da lunghe spiagge, intarsiate con porticcioli, ornate di ombrelloni, vive di voci sempre allegre. Tante belle cose. Che lasciano il posto, di lì a pochi chilometri, al verde orgoglioso di un entroterra non a caso superbo, un mondo fresco e rilassante quasi tutto l’anno. È il verde che mai ti aspetteresti, specie se da turista sei solito percorrere, più rapidamente e distrattamente possibile, le autostrade alla volta di un weekend o di una vacanza dipinta di blu. E non sai quanto ti perdi, o turista, ché basta poco per abbinare al fascino delle spiagge la scoperta di un mondo rigoglioso e intatto, in cui le tradizioni resistono al cemento, la natura offre scorci imperdibili, e lo stress, proprio, non esiste. Non ti stiamo parlando dell’isola che non c’è ma di una realtà verde, vera e verace. Così vicina al mare da poterlo quasi baciare. 4-5 entroterraITApdf 13 11 2004 10:29 Pagina 4 Natura a tu per tu Quando la vacanza si Un mondo sempre verde diceva “villeggiatura”, Il turista classico, genovese l’Appennino