ADEGUAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELL’EMILIA-ROMAGNA AL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO [ARTICOLO136]

identificativo bene: 14 Lago Nero, Monte Nero e Monte Bue

scheda redatta da : Daniela Cardinali

nota: quando non diversamente specifi cato, le fotografi e devo intendersi realizzate da Daniela Cardinali gna ma Ro - ia il m E e n o i

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data chiusura scheda :29 agosto 2012 editing e impaginato : Saveria Teston 2 di 8 PAGINA irreparabile irreparabile ci residenziali, 14 rebbero […] la rebbero […] motivazione contingente in un più grande si inquadra […] “l’area esiste […] Purtroppo […] […]. naturale parco di insediamenti turistici un grosso progetto la prevede che del “Piano neve” nell’ambito sci di piste da con impianti di rea-lizzazione zona come si risalita nella più alta occupata bianco e e dall’abete pino mugo dal è detto quali costruzionela di tutte le infrastrutture, edifi ristoranti, alberghi, […] sottostante della faggeta nell’area etc., comporteche compromissione delle caratteristiche di delle caratteristiche compromissione paesistico” pregio immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] PC PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO centro-settentrionale ostituita dalla cenosi resi- ostituita dalla formazioni di vetta costituite formazioni di vetta oristiche tipiche dell’alta zona appenninica, dell’alta tipiche oristiche “L’interesse maggiore è certamente maggiore però quello “L’interesse botanico c per rarità la duale delle antiche duale delle antiche (pinus colonie di pino mugo in particolare da e di gruppi abete […] pumilio) mughus var. costituisce Il pino mugo un’ […]. alba) bianco (abies importantissima biotopo presenza per essere l’unico dell’appennino colonizzato […]. Al di sotto quota della esistono delle conifere […]. fusto, […] a bosco aree vaste sia ceduo d’alto che da a pascolo montano, caratterizzate zone prative specie fl presenze faunistiche” […] un’interessante un’interessante [VALORI CONNOTATIVI] ) con caratteristiche ) con caratteristiche

“l’ambiente ancora privo di insediamenti umani, privo è ancora “l’ambiente e degli aspetti dei panorami per varieta’ la suggestivo si possono i vari paesaggistici che lungo godere La zona dal percorsi. è dominata …il monte Bue e poco più a oriente il monte Nero Costazza. detta Al suo una cresta da loro uniti tra I complessi solointerno è percorribile a piedi […]. origine a montuosi hanno dato serie del wurmiano di modellamenti glaciali (poco frequenti nell’appennino e valli semicircolari, circhi, moreniche cordonature di lacustri e conche a docciavallecole o a gradinata origine glaciale” MOTIVAZIONE DELLA TUTELA < erriere [Lago Nero, Monte Monte Nero, [Lago erriere [valore/tipologia] ciale n. 271 , monte Mero e monte Bue, e monte Bue, , monte Mero

a.cosa immobile bellezza naturale a.cosa immobile singolarità geologica a.cosa immobile memoria storica b.ville, giardini e parchi c.complesso di cose immobili d.bellezze panoramiche e punti di vista

estetico

morfologico

naturale

culturale storico adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e paesaggio I. BENE PAESAGGISTICO PROVVEDIMENTO: RUBRICA [E TITOLO CONCISO] del interesse pubblico di notevole Dichiarazione Nero territorio del lago ricadente nel comune di F PROVVEDIMENTO: DATA ISTITUZIONE 1985 del 01 agosto Ministeriale Decreto PUBBLICAZIONE Uffi Supplemento Gazzetta 1985del 18 novembre MATRICE PAESAGGISTICA Nero e Monte Bue] e Monte Nero DESCRIZIONE I. BENE PAESAGGISTICO PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO PAGINA GRADO DI INTEGRITÀ DEI VALORI CONNOTATIVI PC 14 3 di 8

MATRICE DI INTEGRITÀ [grado integrità/valore] VALORE NATURALE VALORE MORFOLOGICO

VEGETAZIONE . Nella zona a quota più bassa si trova una densa faggeta MODELLAMENTO DEL TERRENO . Il paesaggio porta le tracce del percorso ad alto fusto, mentre a un’altezza di circa 1.500 m troviamo esemplari della “lingua glaciale”, di cui sono testimonianze le “pozze” (dette Le permanenzatrasformazioneperdita valore storico (unici nell’Appennino) di pino mugo o uncinato (Pinus mughus), cespuglio Buche), che raccolgono numerosi accumuli morenici. Essi sono laghi valore culturale aghiforme sempreverde dal portamento prostrato, che si diff onde che col tempo si sono interrati e sono divenute torbiere. Si riconoscono valore naturale ampliamente intorno alle rive del Lago Nero, tra le rocce moreniche, perché presentano una superfi cie a prato, piatta, e sono l’esito dei valore morfologico e che si alterna all’abete bianco e ad altre specie più comuni. Gli alberi movimenti della lingua ghiacciata. Si osservano poi abbondanti distese valore estetico sorgono a macchie per poi diventare colonie più dense all’aumentare di massi, ovvero pietraie, a valle del Monte Nero, anch’esse tracce degli della quota, fi no a lasciare spazio a prati verso la vetta di Monte Bue. spostamenti del ghiacciaio. Sono inoltre presenti rocce ofi olitiche di Gruppi puri di pino e abete biacno si trovano invece sulla cima del Monte origine magmatica, singolari nell’Appennino emiliano, che spiccano nel La pressoché assenza di antropizzazione determi- Nero e sulla sella della Costazza. paesaggio montuoso. na un ambiente naturale quasi del tutto incontaminato. Il valore naturale (si veda la sezione specifi ca) è dato dalla presenza di specie botaniche rare e da pae- saggi naturali di particolare bellezza. La permanenza di specie fl oristiche, faunistiche e dell’avifauna citate nel decreto è confermata dall’analisi che ha condotto, nel 2006, alla perimetrazione del SIC “Monte Nero, Monte Maggiorasca, La Ciapa Liscia”. L’ambiente risulta ancora incontaminato anche grazie al divieto di accesso ai mezzi motorizzati, infatti la zona è godibile esclusivamente percorrendo sentieri escursionistici. Rispetto al valore morfologico (si veda la se- zione specifi ca), il territorio presenta caratteristiche 1 . Pini mughi verso Monte Nero. 4 . Una torbiera verso Pianazza. peculiari che sono l’esito di antichi modellamenti di circhi glaciali, presenti in particolare nella parte occidentale del Monte Nero. Il maggiore di questi, il Lago Nero, ha una lunghezza maggiore di 150 metri. Infi ne il valore estetico è rappresentato princi- palmente dalle visuali che, dalle cime dei monti, si aprono verso le arcate appenniniche circostanti delle zone montuose di Piacenza e di Parma fi no alla .

2e3. Faggeta (a sinistra) e diradamento di faggeta a opera dell’uomo (a destra). 5 . Una pietraia verso la Roncalla. 6 . Lago Nero.

adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e del paesaggio immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] I. BENE PAESAGGISTICO PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO PAGINA GRADO DI INTEGRITÀ DEI VALORI CONNOTATIVI PC 14 4 di 8

VALORE ESTETICO motivazione contingente

VISUALI . STRUTTURE TURISTICHE E IMPIANTI SCIISTICI . sulla vetta del Monte Bue la naturalezza del luogo è parzialmente compromessa dalla presenza di ciò che è ormai il rudere di un albergo-rifugio e di un impianto di risalita dismesso che collegava la cima con Rocca d’Aveto. Recentemente è stato realizzato un nuovo impianto di risalita (seggiovia) che collega Monte Bue con Prato della Cipolla (esterno all’area tutelata), la cui costruzione ha inciso negativamente sulla libera visuale dal Monte. Inoltre, il progetto di istituire un Parco, cui fa riferimento il decreto, non ha avuto seguito.

7 . Il versante ligure da Monte Bue.

10 . Albergo e servizi dismessi in cima a Monte Bue. 11 . La stazione del nuovo impianto di seggiovia sul Monte Bue.

8 . Verso Monte Maggiorasca da Monte Bue.

9 . Versante parmense dal Bue con ofioliti. 12 . La visione dalla seggiovia verso Prato della Cipolla. 13 . Intersezione della seggiovia verso Prato della Cipolla con il paesaggio.

adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e del paesaggio immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] 5 di 8 PAGINA 14 immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] Percorrendo la strada da Passo dello Zovallo verso Selva, PC si ha sulla sinistra il versante tutelato. 2 . PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO Il sentiero che si apre verso la Roncalla e Ciapa Liscia, fino all’esterno dell’area tutelata. Partendo da Selva (piccolo centro urbano nella parte settentrionale) e percorrendo il confine dell’area tutelata, si osserva

1 . 3 . sulla sinistra la parte leggermente più bassa fuori dal perimetro e a destra zona tutelata, entrambe boscate. < 2

cile per la < 1 trale che conduce a Passo che trale oliti, i colori dei boschi), clusivamente penetrando penetrando clusivamente appenninico circostante. appenninico circostante. cursionistico che conduce a che cursionistico < 3 [morfologia/contesto]

e di grande pregio, che si inserisce che pregio, e di grande

contesto naturale contesto agricolo tradizionale contesto agricolo industrializzato contesto urbano contesto periurbano contesto insediativo diffuso e/o sparso

montano

collinare pianura

Da Serva si può percorrere una strada asfaltata asfaltata Serva una strada si puòDa percorrere è “particolarmente diffi L’ambiente Le vaste dimensioni dell’area tutelata disegnano tutelata Le dimensioni dell’area vaste costiero adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e paesaggio II. BENE E CONTESTO PAESAGGISTICO nell’area tutelata (i laghetti, le specie rare di alberi). le specie (i laghetti, rare tutelata nell’area zona alla perimeperimetrale dello Zovallo (1409 nei boschi. qui mt), immersi Da nel sentiero es si penetra e denso di mutevole e il paesaggio si fa Nero, Monte si osserva, Sopra i 1.500 testimonianze geologiche. una densa buca Nero, la di Monte Costazza verso nella foto 1 di pag. 3). (vedi mugheta a oltre a questa che, conifera ma adatto vegetazione un territorio natural con continuità nel contesto il Monte lontano (come da Alcuni elementi si scorgono degli ofi Bue e le emergenze altri sonomentre visibili es MATRICE DI CONTESTO DESCRIZIONE PERCEZIONE 6 di 8 PAGINA 14 immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] PC acenza. PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO La cima del Monte Bue è la posizione privilegiata da cui si osserva l‘arcata appenninica ligure e della provincia di Parma Pi L’albergo (fotografia a sinistra) e gli impianti dismessi (fotografie al centro destra) hanno un forte impatto visivo. 4 . 5 . li cativi cativi osito mosaico 4 <<5 dal fondo pianeggiante sia dal con un comp che in quella meridionale, che emente sul paesaggio con il on l’impianto di risalita e il on l’impianto essibilità dei rami resiste assai resiste essibilità dei rami orare delle rocce serpentinicheorare amento, dal lago alla torbiera e da e da torbiera alla lago amento, dal Proseguendo verso ovest si incontra la Ciapa la Proseguendo si incontra ovest verso Sul lato opposto Costazza si osserva una della Sul lato Giunti sulla vetta del Monte Bue dal quale si Bue dal del Monte sulla vetta Giunti e parte più alta i pini mughi si diradano Nella 9 a pag. delle Ali.oliti (foto 4) nel Groppo no a incontrare l’alveo dell’Aveto. l’alveo no a incontrare adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e paesaggio II. BENE E CONTESTO PAESAGGISTICO fi litologico con rocce di diverso tipo,litologico con rocce di diverso con assetto a terminare sono andati i cui frammenti deformato, prativa in una depressione partenella settentrionale Liscia (foto 3 di pag. copertaLiscia (foto 5), in parte di boschi e scure, basaltiche si osservano imponenti placche dove Rocca la Marsa, e più sopra tollerare suoli in nutrienti, aridi e poveri tollerare per taglia la fl grande ridotta e la e cadute di sassi”bene (http://ambiente. a valanghe regione.emilia-romagna.it/geologia/divulgazione/ link/val-ceno). Nero al lago Prima bianchi. di giungere distesa di abeti ghiacciai di antichi e pietraie torbiere prati, si trovano morfologico” a pag. spiegazione 3 in “Valore (vedi sono signifi immagini). “Le Buche” con relative esempi delle diverse tappe evolutive che conducono, che tappeesempi delle diverse evolutive attraverso l’interr questa al prato. con i profi vastissimo un panorama può apprezzare Ceno e qui si incontra val della delle principali vette il complesso dismesso c incidono fortrifugio, che 5 a pag. (foto 6). abbandonato carattere loro lasciano spazio all’affi o ofi PERCEZIONE II. BENE E CONTESTO PAESAGGISTICO PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO PAGINA INTERAZIONE CON PIANIFICAZIONE E TUTELE PC 14 7 di 8

PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO REGIONALE PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE

SISTEMI E ZONE STRUTTURANTI LA FORMA DEL TERRITORIO MORFOLOGIA DEL TERRITORIO AMBITI DI INTERESSE STORICO TESTIMONIALE SISTEMI limite storico all’insediamento umano stabile (art.7) architettura religiosa ed assistenziale (art.25) crinale (art.9) CORPI IDRICI SUPERFICIALI E SOTTERRANEI architettura votiva e funeraria (art.25) ZONE ED ELEMENTI DI INTERESSE PAESAGGISTICO AMBIENTALE alveo attivo o invaso (art.11) tracce di percorso (art.27) AMBITI DI TUTELA alveo di piena con valenza naturalistica (art.11) valico-passo (art.27) zone di particolare interesse paesaggistico-ambientale (art.19) fascia di integrazione dell’ambito fluviale (art.14) viabilità panoramica (art.28) zone di tutela naturalistica (art.25) AMBITI PAESAGGISTICI E GEOAMBIENTALI RILEVANTI AMBITI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO ZONE ED ELEMENTI DI PARTICOLARE INTERESSE STORICO zone di particolare interesse paesaggistico-ambientale SIC siti di importanza comunitaria (art.52) INSEDIAMENTI STORICI (art.15) progetti di tutela, recupero e valorizzazione (art.53) zone di tutela naturalistica (art.18) insediamenti urbani storici e strutture insediative storiche non urbane (art.22) aree di progetto (art.53) crinali spartiacque principali (art.20) PROGETTI DI VALORIZZAZIONE ZONE UMIDE DI PREGIO crinali minori (art.20) AREE DI VALORIZZAZIONE biotopi umidi (art.16) programma dei parchi regionali (art.30) INSEDIAMENTI STORICI nucleo principale (art.24) aree studio (art.32) confini amministrativi nucleo secondario (art.24) adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e del paesaggio immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136] II. BENE E CONTESTO PAESAGGISTICO PROVINCIA Nr. IDENTIFICATIVO PAGINA INTERAZIONE CON PIANIFICAZIONE E TUTELE PC 14 8 di 8

legenda immagine1 da PTPR PROGETTI DI VALORIZZAZIONE AREE DI VALORIZZAZIONE programma dei parchi regionali (art.30)

da PTCP [i pattern sono stati modificati per facilitare la lettura delle informazioni sovrapposte] nodi ecologici corridoi ecologici fluviali primari SS45 SIC - Siti d’Importanza Comunitaria

beni paesaggistici

La parte più meridionale dell’area tutelata è zona SIC (IT4010003 “Monte Nero, Monte Maggiorasca, La Ciapa Liscia”). La zona SIC si estende anche al versante parmigiano del Monte Maggiorasca, per la morfologia glaciale che dà origine ad una bene paesaggistico14 serie di ambienti umidi ricchi di specie rare. La zona SIC citata confi na con un’altra zona SIC (IT1331104 “Parco dell’Aveto”) nel versante ligure, che presenta interesse naturalistico, con praterie cacuminali, zone umide e zone rupestri detritiche di origine glaciale. L’area, inoltre, è posta in continuità con altre due aree dichiarate di interesse pubblico: la prima è la zona di Monte Maggiorasca, situata nella provincia di Parma (bene paesaggistico 37: “Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area di crinale delle alte valli del fi ume e del fi ume Ceno sita nei comuni di Tornolo, Bedonia e Bardi”); la seconda si trova sul versante ligure ed è relativa al complesso della Val d’Aveto (“Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’intero complesso della Val d’Aveto--Monte Zatta”). L’area quindi è parte di un sistema più ampio di tutela naturalistica, di cui il Monte Nero è un elemento signifi cativo.

DEFINIZIONI E FINALITÀ rete ecologica - strategia di tutela della diversità biologica e del paesaggio basata sul collegamento di aree di interesse ambientale-paesistico in una rete continua; essa bene paesaggistico37 si pone l’obiettivo di integrare il modello di tutela focalizzato sulle aree protette, che ha portato a confi nare la conservazione della natura “in isole” immerse una matrice territoriale antropizzata. natura 2000 - rete europea di Zone di Protezione Speciale (siti che ospitano popolazioni signifi cative di specie ornitiche di interesse comunitario) e Siti di Interesse Comunitario (aree che contribuiscono in modo signifi cativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale o una specie di interesse comunitario in uno stato di conservazione soddisfacente). La rete Natura 2000 è quindi nata per proteggere e conservare habitat e specie, animali e vegetali, considerati prioritari. immagine1 . comparazione tra il “programma di parco regionale” del PTPR, i principali strumenti di protezione naturalistica (PTCP) e i beni paesaggistici. [nota: sono state riportate solamente le informazioni relative al territorio emiliano-romagnolo, escludendo i perimetri del SIC e del ] adeguamento del piano territoriale paesaggistico dell’Emilia-Romagna al Codice dei beni culturali e del paesaggio immobili ed aree di notevole interesse pubblico [articolo136]

bene paesaggistico liguri