Appendix a - Summit Reference Data
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Lo Sviluppo Primaverile Delle Formazioni Nella Zona Del Tobbio E Il Rastrellamento D El 6 - I I a Pr Ile 1944 (*)
LO SVILUPPO PRIMAVERILE DELLE FORMAZIONI NELLA ZONA DEL TOBBIO E IL RASTRELLAMENTO D EL 6 - I I A PR ILE 1944 (*) IL FALLIMENTO DEI BANDI DI PRESENTAZIONE DELLA R. S. 1. Le prime settimane del febbraio 1944 segnarono la conclusione del periodo più nero e sconfortante per il partigianato alessandrino. Le bande di montagna che si erano costituite nell’autunno del ’43, superato a prezzo di duri sacrifici il primo difficile inverno sull’Ap- pennino, allo sciogliersi delle nevi divennero il centro di raccolta di molte reclute partigiane. Tra il febbraio ed il marzo di quell’anno, nella zona fra la vai Lemme e la vai Stura, fu possibile assistere ad una ripresa che ebbe veramente del prodigioso, se si pensa all’orga- nizzazione ancora embrionale del movimento di resistenza ed alle notevolissime difficoltà che i primi gruppi avevano incontrato per sopravvivere su quei monti. Le ragioni di questo rapido sviluppo vanno ricercate non sol- tanto nelle mutate condizioni stagionali e nella migliorata situazione ambientale, ma negli stessi avvenimenti di quei mesi. Il successo iniziale riportato in alcune zone dai bandi di presentazione del no- vembre del ’43 era stato rapidamente cancellato dalle innumerevoli diserzioni che, iniziate subito dopo l’afflusso delle reclute ai centri di raccolta, avevano preso a moltiplicarsi paurosamente al termine dell’inverno, in concomitanza con i primi trasferimenti dei reparti. Nel tentativo di fermare queste emorragie che avrebbero potuto dis sanguare totalmente l’esercito repubblicano, e per soddisfare nello stesso tempo le richieste di Kesselring che premeva per la costi tuzione di reparti fascisti ai quali affidare la « normalizzazione » del fronte interno italiano, il Governo della R.S.I. -
Monte Spinale
ACCESSIBLE VIEWPOINT - MOUNT SPINALE gruppobrenta.it © description UNESCO Dolomites system Brenta Dolomites mountain group(s) Brenta UNESCO values Landscape: the Dolomites are the universal archetype for a specific mountain landscape that takes its name, “Dolomite landscape”, from these very mountains. A number of key features define this particular landscape. Firstly the extremely complex topography, distinctive for the mountain ranges that, while separate, are juxtaposed in a particularly contained setting. Secondly, the uncommon variety of shapes, both vertical (cliffs, needles, spires, pinnacles, towers and jagged peaks) and horizontal (ledges, roofs, overhangs, crags, plateaux and high plains). First and foremost however, the Dolomites are famous for their exceptional varieties of colour and the extraordinary contrast between the soft lines of the pasturelands and the sudden vertical thrust of the stark, bare mountain peaks. The remarkable mountain landscape that we see today has changed very little since it formed millions of years ago. The unmistakable, familiar shapes of the Dolomite peaks are none other than the atolls and coral reefs of those ancient times, while the Alpine passes and inhabited valleys we see today correspond to the deep stretches of sea which originally separated them. This is the only example in the world of a fossil landscape that is as recognisable as this, a tropical archipelago that has transformed into extraordinary towering mountains. Geology: The Dolomites are one of the best conserved examples in the world of fossil reefs and tropical environments of the Mesozoic era. They preserve fossil evidence of the organisms which were instrumental in their formation around 250 million years ago. -
Il Comitato Esecutivo
“CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUINTO AGGIORNAMENTO – MAGGIO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/14220/2019) ESTIONE FORMALIZZATA G 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric Camulà - Monte Rama 5.663 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10306PE Arenzano - Monte Argentea 10.074 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10406PE Voltri - Passo della Gava - Monte Reixa 9.132 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10506PE Badia di Tiglieto - Bric del Dente 7.333 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10606PE Tiglieto - Colle Cima di Masca 7.847 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10706PA Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.845 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10806PE Cascina Gargassina - Monte Calvo 5.490 Beigua Campo Ligure - Passo Fruia - Bric del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10906PE 9.834 Dente Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11006PE Masone - Passo Fruia 5.945 Beigua Badia di Tiglieto - Frera da Bassu - Badia Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11106PE 6.498 di Tiglieto Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11206PE Masone - Cascina Troia - Bric Dentino 7.130 Beigua Arenzano - Passo della Gava - Passo del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11306PE 9.148 Faiallo Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11406PD Fiorino - Sella del Barné - Bric del Dente 6.086 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11506PE Rossiglione - Sella del Barné 14.022 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11606PE S. -
INDICE Lettera Del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi Al CAI 12 Rifugi E Bivacchi SAF 16
INDICE Lettera del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi al CAI 12 Rifugi e bivacchi SAF 16 Biblioteca Sociale 20 Coro Sociale 22 Montagnaterapia 24 Scuole e Territorio 25 Tutela dell’Ambiente Montano (TAM) 26 Commissione Sentieri 27 Operatori Naturalistici e Culturali 28 Gruppo Seniores 30 Commissione Culturale e Divulgativa 32 36° Rassegna film e protagonisti della montagna 38 8° Edizione Lezioni di Cultura Alpina 42 Scuola di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata “Celso Gilberti” 44 Scuola Sezionale di Escursionismo 56 Commissione Alpinismo Giovanile Gruppo “Diego Collini” 64 Commissione Escursionismo 74 Escursioni 100 GAS Gruppo Alpinisti Sciatori 106 LETTERA DEL PRESIDENTE Carissimi amici, nell’anno in cui concludo il mio mandato, gli sci e con le ciaspole, dove la bellezza onorato della presidenza, ho assistito con questa lettera desidero salutarvi e l’incanto dell’ambiente ci invitano sem- all’evoluzione dell’Alpina sia per la qualità ed esprimervi tutta la riconoscenza per pre a tornare. delle competenze, con l’aumento dei tito- avermi fatto sentire la vostra affezione In questo libretto trovate il programma lati, sia nell’organizzazione, sempre più alla Società Alpina Friulana. delle escursioni, ideate per soddisfare aperta, condivisa e rivolta a un pubblico I programmi che sono stati proposti ogni esigenza dei soci, ma anche amici aggiornato, vivace e contemporaneo. nell’anno passato hanno riscontrato una e parenti sono invitati a unirsi alla nostra Ci siamo ammodernati anche per le mo- grande partecipazione, con un forte ri- “Alpina”. dalità di iscrizione: ora si può utilizzare il chiamo verso nuovi soci. Infatti, nel mo- L’aumento dell’età media degli iscritti servizio on line, sia per rinnovare la tes- mento in cui va in stampa questo pro- ha creato le condizioni per proporre, ol- sera, sia per aderire alle gite, evitando gramma, i soci sono aumentati di ben 215 tre alle escursioni impegnative, mete così le code allo sportello. -
A Hydrographic Approach to the Alps
• • 330 A HYDROGRAPHIC APPROACH TO THE ALPS A HYDROGRAPHIC APPROACH TO THE ALPS • • • PART III BY E. CODDINGTON SUB-SYSTEMS OF (ADRIATIC .W. NORTH SEA] BASIC SYSTEM ' • HIS is the only Basic System whose watershed does not penetrate beyond the Alps, so it is immaterial whether it be traced·from W. to E. as [Adriatic .w. North Sea], or from E. toW. as [North Sea . w. Adriatic]. The Basic Watershed, which also answers to the title [Po ~ w. Rhine], is short arid for purposes of practical convenience scarcely requires subdivision, but the distinction between the Aar basin (actually Reuss, and Limmat) and that of the Rhine itself, is of too great significance to be overlooked, to say nothing of the magnitude and importance of the Major Branch System involved. This gives two Basic Sections of very unequal dimensions, but the ., Alps being of natural origin cannot be expected to fall into more or less equal com partments. Two rather less unbalanced sections could be obtained by differentiating Ticino.- and Adda-drainage on the Po-side, but this would exhibit both hydrographic and Alpine inferiority. (1) BASIC SECTION SYSTEM (Po .W. AAR]. This System happens to be synonymous with (Po .w. Reuss] and with [Ticino .w. Reuss]. · The Watershed From .Wyttenwasserstock (E) the Basic Watershed runs generally E.N.E. to the Hiihnerstock, Passo Cavanna, Pizzo Luceridro, St. Gotthard Pass, and Pizzo Centrale; thence S.E. to the Giubing and Unteralp Pass, and finally E.N.E., to end in the otherwise not very notable Piz Alv .1 Offshoot in the Po ( Ticino) basin A spur runs W.S.W. -
Editorial 1 Liebe Leserinnen, Liebe Leser, 2 Aktuelles 6 DAV
Editorial 1 2 Aktuelles Liebe Leserinnen, liebe Leser, 2 Neue Tür für die Kreuz bachhütte 3 Jugendleiter gesucht die Abende werden früh dunkel, die mühsam 4 Ganz nah dran an den Himalaja-Riesen erworbene Sommerbräune ist schon fast völlig 5 Bremer DAV-Team auf Pionierkurs verflogen, da könnte doch die Vorstellung von einer schönen Sommerbergtour richtig wärmen. 6 DAV-unterwegs Voilà, hier vor Ihnen liegt eine wunderbare Aus- 6 Wandertouren am wahl! Unsere Tourenleiter haben auch für 2014 Monte Baldo/Gardasee 2013 wieder ein tolles Angebot zusammengestellt. 10 Naturparks im Piemont – Sie finden dieses Programm sowie Ergänzungen die Alpen am Mittelmeer und aktuelle Infos dazu jetzt auch immer im 12 Gipfel, Schluchten & Pilgerpfade Internet auf www.alpenverein-bremen.de unter 14 Berlin – 66-Seen-Wanderung der Rubrik „aktiv sein“. Im Netz können und sollten Sie auch den Newsletter abonnieren, 15 Vorträge damit sind Sie immer auf dem Laufenden. Was den treuen Lesern von BremenAlpin 16 Verein Intern spätes tens bei diesem Heft aufgefallen sein 16 Umstellung auf das dürfte: Für das Editorial schreibt jetzt jedes Mal SEPA-Lastschriftverfahren ein anderes Mitglied aus dem Vorstand. Damit 17 Günther Willenbrock verstorben ist gewährleistet, dass alle handelnden Perso- 17 Wir gratulieren zum Geburtstag nen bekannter werden und verschiedene Per- spektiven gesichert sind. 18 Für Sie gelesen Meine Sicht als 2. Vorsitzender auf die Dinge ist die, dass zurzeit viel Bewegung im 21 Tourenprogramm 2014 Verein ist. Wir sind sehr bestrebt, unsere Service- 22 Übersicht leistungen für alle Mitglieder zu verbessern. 24 Winter Hierbei hilft uns v. a. unsere Website, aber auch 25 Wandern unser Personal in der Geschäftsstelle. -
Autorità Di Bacino Regionale
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico RELAZIONE Ambito di Bacino di rilievo regionale: PORA Bacino: MAREMOLA Comuni: MAGLIOLO PIETRA LIGURE TOVO S. GIACOMO GIUSTENICE APPROVAZIONE Delibera del Consiglio Provinciale di Savona n. 47 del 25/11/2003 ULTIMA MODIFICA DELL'ELABORATO Decreto digitale del Direttore Generale n. 50 del 27/02/2018 ENTRATA IN VIGORE Pubblicazione sul BURL n. 12 del 21/03/2018 - parte II PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico bacino: MAREMOLA 1 QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO .................................................. 4 1.1 Quadro istituzionale, normativo e amministrativo di riferimento ..... 4 1.2 Strumenti di pianificazione vigenti ...................................................... 5 1.2.1 Altri strumenti di pianificazione ............................................................... 6 1.3 Dati utilizzati ........................................................................................... 6 2. CARATTERISTICHE DEL BACINO ........................................................... 9 2.1 Geografia ............................................................................................... -
Programma 2012 in 6.0 Per MAC.Qxd 16-01-2012 12:17 Pagina 8
Programma 2012 in 6.0 per MAC.qxd 16-01-2012 12:17 Pagina 8 8 Attività 2012 Pachacamac: finalmente un tetto degno di tale nome! resoconto del Natale Alpino 2010 Il raccolto del “Natale Alpino 2010” tra i soci è andato alla comunità Raytos de luz di Pachacamac (Lima), in Perù, che ospita i bambini di strada. Ci erava- mo impegnati al rifacimento completo del tetto della loro casa con una soletta che evitasse le infiltrazioni d’acqua e permettesse in futuro l’ampliamento della struttura con un piano superiore. Grazie alla generosità dei soci ci siamo riusciti. Con la fine di marzo 2011, al termine del periodo di rinnovo tesseramento, abbiamo complessiva- I lavori sono iniziati lunedì 7 marzo 2011, mente raccolto la somma di oltre 6.600 che qui coincide con la fine dell’estate. La euro che abbiamo fatto arrivare in Perù nostra preoccupazione era infatti di riuscire a per il tramite di Alessandra Donatelli terminare i lavori prima degli inizi dell’inverno, dell’Associazione di volontariato che qui è più mite che in Italia, ma comunque “Sinergia” di Verona che ci aveva sotto- risulta piuttosto umido e i ragazzi non stareb- posto il progetto e che, come da impe- bero a loro agio negli ambienti prefabbricati di gni presi, ne ha curato e garantito la cartongesso e lamiera in cui si sono momen- realizzazione. taneamente sistemati. A fine aprile abbiamo ricevuto le foto I muratori hanno proceduto innanzitutto e la lettera che rende conto dei lavori alla demolizione della precedente copertura, eseguiti. La pubblichiamo con piacere, un multistrato leggero di canne e pali di quale atto di doveroso ringraziamento bambù, teloni di plastica e strato sottile di verso tutti i soci e gli amici (Coro Stella cemento. -
N. 224 Regione Liguria
SCHEMA N................ NP/6809 REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale DEL PROT. ANNO ................. 2019 Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Politiche turistiche - Settore N. 224 IN DATA : 29/03/2019 OGGETTO : Legge regionale 16 giugno 2009, n. 24 "Rete di fruizione escursionistica della Liguria" (REL), art. 4. Approvazione QUARTO aggiornamento "Carta Inventario dei percorsi escursionistici della Liguria". DOCUMENTI ALLEGATI COSTITUITI DAL NUMERO DI PAGINE A FIANCO DI CIASCUNO INDICATE Allegato A “Elenco dei percorsi (Gestione formalizzata)” da Pag. 2 a Pag. 28; Allegato A2 “Elenco dei percorsi di nuovo inserimento” da Pag. 29 a pag. 34; PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI PAGINE N. 24 COMPRESA LA PRESENTE ----------------------------------------------------------------------------- FINE TESTO ----------------------------------------------------------------------------- Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Geom. Maurizio Robello) AUTENTICAZIONE COPIE CODICE PRATICA : ALLEGATO rel_IVag ALL'ATTO PAGINA : 1 COD. ATTO : DELIBERAZIONE “CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUARTO AGGIORNAMENTO – MARZO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/6809/2019) GESTIONE FORMALIZZATA 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric -
La Patria; Geografia Dell' Italia. Cenni Storici
i«*T ìt% > t* '.*• ^5" v.4prea Digitized by the Internet Archive in 2012 with funding from University of Illinois Urbana-Champaign http://archive.org/details/lapatriage422stra Ili GEOGRAFIA DELL'ITALIA PROVINCIE DI REGGIO CALABRIA, CATANZARO COSENZA —— PARTI DELL'OPERA PURRLIGATE Introduzione generale (97 figure e 4 carte) L. 7. 25 Legata L. 9. 75 Provincia di Torino (189 figure e 2 carte) » 8.60 » » 11. 10 Alessandria (111 figure e 3 carte) » 5.30 » » 7.80 » Cuneo (57 figure e 3 carte) » 5. — » > 7. 50 Novara (88 figure e 3 carte) » 6. — » » 8. 50 Genova e Porto Maurizio (113 figure e 4 carte) » 8. » » 10.50 » Palermo, Caltanissetta, Catania, Girgenti, Mes- sina, Siracusa e Trapani (185 figure e 5 carte) » 15. — » » 17.50 Roma (274 figure e 29 carte) » 15. — « «17.50 Milano (145 figure e 2 carte) > 10. 60 » » 13. 10 Firenze (150 figure e 5 carte) » 8.40 • » 10. 90 Cagliari e Sassari, Corsica, Malta, Mari d'Italia (59 figure e 3 carte) » 8.60 » » 11. 10 » Arezzo, Grosseto e Siena (80 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Perugia (135 figure e 1 carta) » 7. 30 • 9.80 » Como e Sondrio, Canton Ticino e Valli dei Grigioni (58 figure e 1 carta) » 9.30 » » 11.80 » Massa e Carrara, Lucca, Pisa e Livorno (104 figure e 3 carte) » 5. 30 » » 7. 80 Pavia (109 figure e 2 carte) » 6.— • » 8.50 Napoli (238 figure e 5 carte) » 9.30 » » 11.80 » Bergamo e Brescia, con Appendice sulle Valli del Versante lombardo appartenenti air Impero Austro- Ungarico (115 figure e 3 carte) > 10. -
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Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 16, 2085–2106, 2016 www.nat-hazards-earth-syst-sci.net/16/2085/2016/ doi:10.5194/nhess-16-2085-2016 © Author(s) 2016. CC Attribution 3.0 License. Climate anomalies associated with the occurrence of rockfalls at high-elevation in the Italian Alps Roberta Paranunzio1, Francesco Laio1, Marta Chiarle2, Guido Nigrelli2, and Fausto Guzzetti3 1Department of Environment, Land and Infrastructure Engineering, Politecnico di Torino, Torino, Italy 2Research Institute for Geo-hydrological Protection, National Research Council (CNR IRPI), Torino, Italy 3Research Institute for Geo-hydrological Protection, National Research Council (CNR IRPI), Perugia, Italy Correspondence to: Roberta Paranunzio ([email protected]) Received: 29 March 2016 – Published in Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discuss.: 4 April 2016 Revised: 13 July 2016 – Accepted: 22 August 2016 – Published: 12 September 2016 Abstract. Climate change is seriously affecting the 1 Introduction cryosphere in terms, for example, of permafrost thaw, al- teration of rain=snow ratio, and glacier shrinkage. There is concern about the increasing number of rockfalls at high el- The recent decades have seen a pronounced warming in evation in the last decades. Nevertheless, the exact role of global climate, primarily at high elevations and high latitudes climate parameters in slope instability at high elevation has (Schär et al., 2004). Temperature across European Alps has ◦ not been fully explored yet. In this paper, we investigate 41 increased of about 1.4 K per century over the period 1906– rockfalls listed in different sources (newspapers, technical re- 2005, which is more than double the global average (Brunetti ports, and CNR IRPI archive) in the elevation range 1500– et al., 2009) and further increases are expected according to 4200 m a.s.l. -
Stradario Elettorale E Sezioni
CITTA' DI CATANZARO Ufficio Elettorale STRADARIO IN ORDINE DI SEZIONE SEZ PLESSO VIE VIA DAVIDE ANDREOTTI-VIA GREGORIO ARACRI - VICO GREGORIO ARACRI - VIA ASPROMONTE - VIA PASQUALE BAFFI - VIA ONO FRIO COLACE - VIA TOMMASO CORNELIO - VIA ANTONINO DE BELLA - VIA 1 Scuola Elementare ORESTE DITO - VIA MONTE BOTTE DONATO - VIA MONTE PECORARO _ VIA Via Monte Pecoraro, MONTE REVENTINO - VIA FRANCESCO SAVERIO SALFI - VIA GIOVANNI 7 ANDREA SERRAO – VIALE DELLE SERRE - VIA SILA – VIA DOMENICO SPANO' BOLANI - VIA PAOLO EMILIO TULELLI – CONTRADE: COMUNELLE DI PETRINA - GREGORU' - PETRINA - CONTRADA STAGLI ; VIA DOMENICO DEL TORO – VIALE FERDINANDO GALIANI(1-71) (2 – 100) - 2 Scuola Elementare VIALE VINCENZO GATTOLEO - VICO VINCENZO GATTOLEO - VIA GREGORIO LAMANNA - VIA GIUSEPPE MARIA MUSCARI - VIA PAGLIARI – Viale V. Gattoleo, 4 VIA MONDIGNOR GIROLAMO ROCCA – VIA LUIGI AGAZIO – LARGHETTO IDA E SERAFINA FABIANO 3 Scuola Materna VIA JANO' – TRAVERSA JANO' - VIA JANO' CASALICCHIO - VIA JANO' Via Jano', 62 RUMBOLOTTO - VIA JANO' SANT'ANNA VIA BENEDETTO CROCE - VIA EUGENIA - VICO I –II- II- IV EUGENIA - VIA 4 Scuola Elementare ANTONIO GENOVESI – TRAVERSA ANTONIO GENOVESI – VIA ETTORE VITALE – TRAVERSA I ETTORE VITALE – PIAZZETTA MARIA SS. DELLE Via B. Croce, 4 GRAZIE VIA BAMBINELLO GESU' (N°. dispari)- TRAVERSA I BAMBINELLO GESU' – 5 Scuola Elementare TRAVERSA II BAMBINELLO GESU' - VICO BAMBINELLO GESU' - VIA VINCENZO CATALANI - VIA ANDREA FABIANI - TRAVE RSA I ANDREA Via B. Croce, 4 FABIANI – TRAVERSA II ANDREA FABIANI - VIA GAETANO FILANGIERI - VIA NICOLA LOMBARDI 6 Sc, Media "V. Galati" VIA GIMIGLIANO - VIA LENZA –; Via Orti, 48 VIA FRANCESCO SOFIA ALESSIO - VICO BELFIORE - VIA E VICO CHIESA MATRICE - SALITA CHIESA MATRICE – VICO SALITA CHIESA MATRICE - VIA ENRICO DE SETA - VICO I – II – III – IV – V PIAZZA - VICOLETTO PIAZZA - Scuola Media "V.