1 Sezione Liguria
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Lo Sviluppo Primaverile Delle Formazioni Nella Zona Del Tobbio E Il Rastrellamento D El 6 - I I a Pr Ile 1944 (*)
LO SVILUPPO PRIMAVERILE DELLE FORMAZIONI NELLA ZONA DEL TOBBIO E IL RASTRELLAMENTO D EL 6 - I I A PR ILE 1944 (*) IL FALLIMENTO DEI BANDI DI PRESENTAZIONE DELLA R. S. 1. Le prime settimane del febbraio 1944 segnarono la conclusione del periodo più nero e sconfortante per il partigianato alessandrino. Le bande di montagna che si erano costituite nell’autunno del ’43, superato a prezzo di duri sacrifici il primo difficile inverno sull’Ap- pennino, allo sciogliersi delle nevi divennero il centro di raccolta di molte reclute partigiane. Tra il febbraio ed il marzo di quell’anno, nella zona fra la vai Lemme e la vai Stura, fu possibile assistere ad una ripresa che ebbe veramente del prodigioso, se si pensa all’orga- nizzazione ancora embrionale del movimento di resistenza ed alle notevolissime difficoltà che i primi gruppi avevano incontrato per sopravvivere su quei monti. Le ragioni di questo rapido sviluppo vanno ricercate non sol- tanto nelle mutate condizioni stagionali e nella migliorata situazione ambientale, ma negli stessi avvenimenti di quei mesi. Il successo iniziale riportato in alcune zone dai bandi di presentazione del no- vembre del ’43 era stato rapidamente cancellato dalle innumerevoli diserzioni che, iniziate subito dopo l’afflusso delle reclute ai centri di raccolta, avevano preso a moltiplicarsi paurosamente al termine dell’inverno, in concomitanza con i primi trasferimenti dei reparti. Nel tentativo di fermare queste emorragie che avrebbero potuto dis sanguare totalmente l’esercito repubblicano, e per soddisfare nello stesso tempo le richieste di Kesselring che premeva per la costi tuzione di reparti fascisti ai quali affidare la « normalizzazione » del fronte interno italiano, il Governo della R.S.I. -
Il Comitato Esecutivo
“CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUINTO AGGIORNAMENTO – MAGGIO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/14220/2019) ESTIONE FORMALIZZATA G 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric Camulà - Monte Rama 5.663 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10306PE Arenzano - Monte Argentea 10.074 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10406PE Voltri - Passo della Gava - Monte Reixa 9.132 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10506PE Badia di Tiglieto - Bric del Dente 7.333 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10606PE Tiglieto - Colle Cima di Masca 7.847 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10706PA Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.845 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10806PE Cascina Gargassina - Monte Calvo 5.490 Beigua Campo Ligure - Passo Fruia - Bric del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10906PE 9.834 Dente Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11006PE Masone - Passo Fruia 5.945 Beigua Badia di Tiglieto - Frera da Bassu - Badia Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11106PE 6.498 di Tiglieto Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11206PE Masone - Cascina Troia - Bric Dentino 7.130 Beigua Arenzano - Passo della Gava - Passo del Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11306PE 9.148 Faiallo Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11406PD Fiorino - Sella del Barné - Bric del Dente 6.086 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11506PE Rossiglione - Sella del Barné 14.022 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA11606PE S. -
Repertorio Aree Protette - Stato, Elenco Degli Obiettivi, Analisi Delle Pressioni
Repertorio Aree Protette - Stato, elenco degli obiettivi, analisi delle pressioni Elaborato 3 Versione del 24 Febbraio 2010 Piano di Gestione Repertorio Aree Protette - Stato, elenco degli obiettivi, analisi delle pressioni (Aggiornamento cap. 7 Report art. 5). Art. 6, All. IV, della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parte A, punto 3, alla parte terza del D.Lgs. 152/06 ELABORATO 3 Versione 1 Data Creazione: 2009-06-30 Modifica: 2010-03-11 Tipo Elaborato 3 PdG Formato Microsoft Word – dimensione: pagine 77 Identificatore PdG_Po_ELABORATO_3_100311.doc ELABORATO_3_090623 Lingua it-IT Gestione dei diritti CC-by-nc-sa Metadata estratto da Dublin Core Standard ISO 15836 Indice Premessa 2 1. Localizzazione delle aree protette 3 2. Obiettivi 4 2.1. Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano 4 2.2. Corpi idrici destinati alla tutela di specie ittiche economicamente significative: pesci 4 2.3. Corpi idrici destinati alla tutela di specie ittiche economicamente significative: molluschi 4 2.4. Acque destinate alla balneazione 5 2.5. Zone vulnerabili ai nitrati di origine agro-zootecnica 5 2.6. Aree sensibili 5 2.7. Aree di interesse comunitario – rete Natura 2000 (SIC – ZPS) 6 3. Individuazione e stato attuale delle aree protette 7 3.1. Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano 7 3.1.1. Acque superficiali destinate al consumo umano e aree di salvaguardia 7 3.1.2. Acque sotterranee destinate al consumo umano e aree di salvaguardia 11 3.1.3. La protezione delle acque sotterranee utilizzate a scopo potabile nella nuova disciplina introdotta dalla Direttiva 2006/118/CE 14 3.1.4. -
Beigua Estate2007
Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del Beigua Direttore Responsabile: Francesca Sgarlata Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006 Autunno Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l. Ottobre - Dicembre 2012 COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001 N OTIZIEEDATTIVITÀNEL PARCODEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK ECONOMIA VERDE NEL PARCO LA MONTAGNA SUL MARE… di Dario Franchello OSPITA IL PARCO Presidente del Parco Si terrà dal 12 al 14 ottobre a Savona, nel suggestivo contenitore della Fortezza del Dal 20 al 22 giugno 2012 si è svolta a Priamar, la terza edizione della manifesta- Rio de Janeiro la Conferenza Rio+20, a zione La Montagna sul Mare. All’interno 20 anni di distanza dal Vertice della del fitto programma Terra di Rio de Janeiro del 1992. Uno di esperienze, incon- tri, dimostrazioni ed dei temi trattati è stato la Green Eco- immagini per le nomy nel contesto dello sviluppo so- scuole, per i giovani e stenibile e della lotta alla povertà. L’e- per tutta la cittadi- conomia verde o più propriamente nanza, Sabato 13 ot- l’economia ecologica, prefigura un mo- tobre alle ore 16 ci dello di sviluppo che, oltre ai benefici sarà spazio anche per un laboratorio didattico “Sport e Natura nel puramente economici, prende in consi- Parco del Beigua” proposto dal Centro di derazione anche l’impatto ambientale. Esperienza. Si tratta ovviamente, come è facile in- tuire, di un modello alternativo assai IL PARCO FESTEGGIA LA complesso, difficile da accettare da par- SETTIMANA DEL PIANETA TERRA te dei sistemi economici e produttivi Anche il Parco del Beigua – Beigua Geopark delle attuali economie del mondo e ap- partecipa attivamente ai festeggiamenti del- pare quindi comprensibile, se pur non la Settimana del Pia- del tutto giustificabile, lo scarso impe- neta Terra, iniziativa gno dei leader mondiali e i conseguen- organizzata da Geoi- talia Federazione di ti modesti risultati ottenuti nella confe- Scienze della Terra, Onlus che, attraverso renza di Rio+20. -
N. 224 Regione Liguria
SCHEMA N................ NP/6809 REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale DEL PROT. ANNO ................. 2019 Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Politiche turistiche - Settore N. 224 IN DATA : 29/03/2019 OGGETTO : Legge regionale 16 giugno 2009, n. 24 "Rete di fruizione escursionistica della Liguria" (REL), art. 4. Approvazione QUARTO aggiornamento "Carta Inventario dei percorsi escursionistici della Liguria". DOCUMENTI ALLEGATI COSTITUITI DAL NUMERO DI PAGINE A FIANCO DI CIASCUNO INDICATE Allegato A “Elenco dei percorsi (Gestione formalizzata)” da Pag. 2 a Pag. 28; Allegato A2 “Elenco dei percorsi di nuovo inserimento” da Pag. 29 a pag. 34; PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI PAGINE N. 24 COMPRESA LA PRESENTE ----------------------------------------------------------------------------- FINE TESTO ----------------------------------------------------------------------------- Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Geom. Maurizio Robello) AUTENTICAZIONE COPIE CODICE PRATICA : ALLEGATO rel_IVag ALL'ATTO PAGINA : 1 COD. ATTO : DELIBERAZIONE “CARTA INVENTARIO DEI PERCORSI SCURSIONISTICI DELLA IGURIA E L ” EX ART. 4, L.R. 24/09 (QUARTO AGGIORNAMENTO – MARZO 2019) ALLEGATO A (pdGr NP/6809/2019) GESTIONE FORMALIZZATA 2 ENTE CODICI LUNGHEZZA NOME SENTIERO MANUTENTORE PROPONENTE PERCORSO (M) Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106CE Bivio Cascina Gargassina - Cascina Veirera 2.077 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10106PE Sciarborasca - Monte Rama 6.850 Beigua Ente Parco del Provincia di Genova GGEA10206PD Lerca - Bric -
S Italy Is a Contracting Party to All of the International Conventions a Threat to Some Wetland Ibas (Figure 3)
Important Bird Areas in Europe – Italy ■ ITALY FABIO CASALE, UMBERTO GALLO-ORSI AND VINCENZO RIZZI Gargano National Park (IBA 129), a mountainous promontory along the Adriatic coast important for breeding raptors and some open- country species. (PHOTO: ALBERTO NARDI/NHPA) GENERAL INTRODUCTION abandonment in marginal areas in recent years (ISTAT 1991). In the lowlands, agriculture is very intensive and devoted mainly to Italy covers a land area of 301,302 km² (including the large islands arable monoculture (maize, wheat and rice being the three major of Sicily and Sardinia), and in 1991 had a population of 56.7 million, crops), while in the hills and mountains traditional, and less resulting in an average density of c.188 persons per km² (ISTAT intensive agriculture is still practised although land abandonment 1991). Plains cover 23% of the country and are mainly concentrated is spreading. in the north (Po valley), along the coasts, and in the Puglia region, A total of 192 Important Bird Areas (IBAs) are listed in the while mountains and hilly areas cover 35% and 41% of the land present inventory (Table 1, Map 1), covering a total area of respectively. 46,270 km², equivalent to c.15% of the national land area. This The climate varies considerably with latitude. In the south it is compares with 140 IBAs identified in Italy in the previous pan- warm temperate, with almost no rain in summer, but the north is European IBA inventory (Grimmett and Jones 1989; LIPU 1992), cool temperate, often experiencing snow and freezing temperatures covering some 35,100 km². -
La Battaglia Di Loano 1795
La Battaglia di Loano 1795 ITINERARI NELLA PROVINCIA DI SAVONA IL PROGETTO BONESPRIT La Provincia di Savona, partner nella realizzazione del progetto Bonesprit “Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del pa- trimonio napoleonico”, promuove, insieme a Lucca, Massa Carrara, Livorno, Pisa, Sarzana, Carloforte ed Ajaccio, un sistema comune di itinerari, volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione delle testimonianze materiali e immateriali legate a Napoleone, ai Bonaparte e più in generale a “l’esprit nouveau” che ha pervaso i territori coinvolti nel progetto. Il patrimonio napoleonico presente sul nostro territorio è assai cospicuo e spesso inserito in ambiti paesaggistici di pregio, tanto che la Federazione Europea delle Città Napoleoniche annovera, tra i propri associati, diverse città e comuni del territorio savonese. La provincia di Savona è stata teatro di azioni che hanno mutato l’assetto geopolitico dell’intera Europa. Le proposte degli itinerari turistico – cultura- li sviluppati dal progetto prendono spunto proprio dalle azioni militari che si sono svolte in questi luoghi. Tutto ebbe inizio con la “Battaglia di Loano”, novembre 1795, prima batta- glia ancor oggi riportata sull’Arco di Trionfo di Parigi: fu uno scontro fron- tale tra le Armate Rivoluzionarie Francesi, le Armate Imperiali Austriache e Reali Sarde. La vittoria francese in territorio italiano darà l'inizio, cinque mesi dopo, alla Prima Campagna d’Italia, comandata dal giovane generale Napoleone Bonaparte e combattuta proprio sulle alture savonesi e nella Val Bormida. I presenti itinerari sono quindi, per la Provincia di Savona, una felice occa- sione per rileggere un periodo che ha profondamente segnato la storia e la cultura del nostro Paese e, al contempo, offrire l’opportunità di fruire della nostra bellissima costa e del nostro suggestivo entroterra in tutte le stagioni dell’anno. -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
(1001 M Slm) Masone – Passo Del Turchino (GE) Una Delle Cime Più Note Ai Genovesi, Una Vetta Rocciosa Dall'aspetto Severo Ma in Realtà Facile Da Raggiungere
29 Marzo 2015 PUNTA MARTIN (1001 m slm) Masone – Passo del Turchino (GE) Una delle cime più note ai Genovesi, una vetta rocciosa dall'aspetto severo ma in realtà facile da raggiungere. Il percorso ricalca per un buon tratto l'Alta Via dei Monti Liguri con favolose viste sul mare e sui i monti e le valli dell’entroterra Ligure. RITROVO: ore 7.00 presso il Palazzetto dello Sport di Cinisello Balsamo (scatta l’ora legale , ricordarsi di regolare gli orologi). LOCALITA' DI PARTENZA: Imbocco della vecchia galleria del Passo del Turchino (532 m) ACCESSO: autostrada A7-MI-GE quindi deviare sulla A26-Genova-Voltri e uscire a Masone. Imboccare la direzione del Passo del Turchino. Prima di imboccare la galleria del Passo voltare a sinistra e parcheggiare l’auto nello spazio davanti alla vecchia galleria ormai in disuso. CARTE E GUIDE: Il Parco Naturale Regionale del Beigua – Scala 1:30.000 – Studio Cartografico Italiano - Genova DISLIVELLO: +/- 520 m circa TEMPI DI PERCORRENZA: ore 5.00 – 5.30 andata e ritorno DIFFICOLTA': E ATTREZZATURA: da escursionismo COLAZIONE: al sacco QUOTA D'ISCRIZIONE: € 2.00 DIRETTORE DI ESCURSIONE: Claudio Gerelli Dal parcheggio si sale per un sentiero a sinistra della vecchia galleria del Passo e si raggiunge il vero Passo del Turchino (sopra il tunnel – 588 m) dove imbocchiamo subito a sinistra una strada sterrata chiusa da una sbarra metallica coi cartelli indicatori dell'Alta Via dei monti Liguri. La prima parte del percorso si svolge in saliscendi su una facile mulattiera che attraversa un bosco di castagni con frequenti segnali dell’Alta Via (AV) a cui si aggiungono le segnalazioni del FIE. -
VOCI ANTOLA N53.Pdf
LE ROSE DELLA VALLE SCRIVIA BORGHI AUTENTICI ZAINO IN SPALLA IN SICUREZZA PRIMAVERA NEL PARCO: ESCURSIONI ED EVENTI Foto di O. Anselmo Foto di O. Le voci dell’Antola Trimestrale dell’Ente Parco Antola nr. 5 3 - marzo 2018 L’EDITORIALE Foto E. Bottino Gal VerdeMare Liguria… Cosaquando bolle il gioco in sipentola? fa duro didi DanielaDaniela SegaleSegale PresidentePresidente deldel ParcoParco Di tutto e di più è la prima rispo- mi limiterò a citare quelli che al efficientamento energetico. Tra le sta che mi verrebbe da dire. Ed in momento ritengo i più importanti novità un’importante che riguarda effetti è così, tante idee, progetti, ed immediati. l’assetto interno del nostro Ente. novità viluppoe cambiamenti e innovazione anche delle in- Primoconseguente fra tutti recupero l’accordo delle siglato terre Ilal 31 famoso dicembre portale u.s ilSIAN, Dott. il Antoniosistema terni chefiliere mirano e dei a sistemicollocare produt l’En-- conincolte, l’INPS, reimpianto Istituto di Nazionalenuove azien di- Federici,informatico che dal ringrazio quale obbligatoriaper il lavoro- te Parcotivi in locali”, una posizione “Turismo diversasoste- Previdenzade produttive Sociale, o ampliamento che consentirà delle svoltomente in debbono questi anni, passare ha terminatotutte le Sda quella attuale ovvero non solo di mettere a disposizione presso le il suo contratto di Direttore presso nibile”, “Valorizzazione e gestione esistenti, riconversione e cura della domande di aiuto che insistono sul tutore e garante dell’ambiente e nostre due sedi, Busalla e Torriglia, il nostro Ente. Il suo ruolo è ora ri- delle risorse ambientali e naturali”: aree boschive nell’ottica di una pre- PSR (Piano di Sviluppo Rurale). -
Studio Incidenza PUC Genova Corretto PARTE I
COMUNE DI GENOVA PIANO URBANISTICO COMUNALE Progetto Preliminare STUDIO DI INCIDENZA GE N OVA DIREZIONE SVILUPPO URBANISTICO DEL TERRITORIO Elaborazione: - Settore Urban Lab e Attuazione Progetti di Area Portuale - Settore Pianificazione Urbanistica - Ufficio Geologico - Settore Approvazione Progetti e Controllo Attivita' Edilizia - Ufficio Gis e Sviluppo Interno e Georeferenzialita'. Piano Urbanistico del Comune di Genova Studio di incidenza Parte I nell’ambito della procedura per la valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi della L.R. 28/2009 giugno 2011 Alessandra Di Turi 3 INTRODUZIONE Il documento che segue costituisce lo studio di incidenza relativo al Piano Urbanistico Comunale (PUC) del Comune di Genova, stilato sulla base delle funzioni ammesse dalle Norme di Piano aggiornate al 13/12/2010 all'interno delle aree SIC e ZPS che insistono sul territorio comunale. Nella fattispecie il PUC coinvolge interamente o parzialmente sei SIC terrestri due marini e una ZPS, in ordine di codice: SIC IT1331402 BEIGUA - M. DENTE - GARGASSA - PAVAGLIONE SIC IT1331501 PRAGLIA - PRACABAN - M. LECO - P. MARTIN SIC IT1331606 TORRE QUEZZI SIC IT1331615 M. GAZZO SIC IT1331718 M. FASCE SIC IT1331721 VAL NOCI -TORRENTE GEIRATO - ALPESISA ZPS IT1331578 BEIGUA - TURCHINO SIC IT 1332575 FONDALI NERVI SORI SIC IT 1332576 FONDALI BOCCADASSE - NERVI Lo studio è redatto sulla base della normativa nazionale vigente (DPR 357/1997, modificato dal DPR 120/2003), in conformità ai criteri approvati dalla Regione Liguria con la DGR 328/2006 "Approvazione di criteri e di indirizzi procedurali ad oggetto l'applicazione della Valutazione di Incidenza - sostituzione DGR 646/2001" e con riferimento alla Legge Regionale 28/2009 “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità”. -
Stampa Entroterradefprova
entroterraITApdf 13 11 2004 10:28 Pagina 1 A due passi dal mare Alla scoperta dell’Appennino Genovese entroterraITApdf 13 11 2004 10:29 Pagina 2 A due passi dal mare c’è un monte di verde “C’è una spiaggia davanti al suo mare, volta la carta e raccogli le more. Bella mora che gusti un branzino, volta la carta e sei in collina. La collina con tanti sentieri, volta la carta e ti trovi in Riviera.” Verrebbe quasi da canticchiare così - parafrasando un brano di Fabrizio De André - a osservare il paesaggio di Genova, con le sue coste modellate da lunghe spiagge, intarsiate con porticcioli, ornate di ombrelloni, vive di voci sempre allegre. Tante belle cose. Che lasciano il posto, di lì a pochi chilometri, al verde orgoglioso di un entroterra non a caso superbo, un mondo fresco e rilassante quasi tutto l’anno. È il verde che mai ti aspetteresti, specie se da turista sei solito percorrere, più rapidamente e distrattamente possibile, le autostrade alla volta di un weekend o di una vacanza dipinta di blu. E non sai quanto ti perdi, o turista, ché basta poco per abbinare al fascino delle spiagge la scoperta di un mondo rigoglioso e intatto, in cui le tradizioni resistono al cemento, la natura offre scorci imperdibili, e lo stress, proprio, non esiste. Non ti stiamo parlando dell’isola che non c’è ma di una realtà verde, vera e verace. Così vicina al mare da poterlo quasi baciare. 4-5 entroterraITApdf 13 11 2004 10:29 Pagina 4 Natura a tu per tu Quando la vacanza si Un mondo sempre verde diceva “villeggiatura”, Il turista classico, genovese l’Appennino