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Dimensione Cordigliera Momenti di Alpinismo Momenti di Alpinismo Scalata sui penitentes di Apolobamba DIMENSIONE CORDIGLIERA di Marcello Sanguineti La cordigliera del silenzio Dedico queste pagine a Yossi Brain, Provate a immaginare un mondo di valli caduto il 25 settembre 1999 sul Nevado dimenticate, una catena di montagne El Presidente (Cordigliera Apolobamba). glaciali che separa il desertico altopiano Il suo sorriso beffardo non è poi così boliviano dalle “yungas”, le umide gole lontano. che degradano verso la foresta amazzonica: è la Cordigliera ...non voglio vincere queste pareti, Apolobamba. Carte topografiche ma aggirarmi fra i loro precipizi incomplete e a volte errate, isolamento e e naufragare nei loro silenzi. scarsa documentazione caratterizzano Lo so, queste montagne, che offrono pareti mai sarà come riprendere un gioco: salite sulle quali aprire eleganti vie di dimenticato nelle pieghe della memoria, ghiaccio: un fantastico terreno di gioco. ma ancora ben vivo nel cuore... La cordigliera Apolobamba E’ una catena montuosa glaciale che si estende per circa ottanta chilometri a nord-est del lago Titicaca, vicino alla Dopo anni di vacanze estive in gruppi frontiera tra Perù e Bolivia; la maggior montuosi che rappresentano mete parte delle vette si trova in Bolivia o nei classiche dell’alpinismo extraeuropeo, pressi del confine fra i due Paesi. nel ’98 ho scelto con Alessandro Bianchi Diversamente dalle mete classiche delle (CAI ULE, Genova) due angoli appartati spedizioni alpinistiche in Sud America, è delle Ande Boliviane. Si è rivelata una poco frequentata e poco conosciuta, scelta davvero azzeccata… nonostante abbia caratteristiche simili a quelle delle cordigliere più famose (ad esempio, la Cordigliera Blanca e la Real). Momenti di Alpinismo Momenti di Alpinismo Apolobamba presenta glaciazioni estese, I primi alpinisti a recarsi in Apolobamba dall’altopiano e quelle d’aria calda che Una dimensione di scoperta anche se in forte regresso; ha un sono stati F. Ahlfeld nel 1932 e A. Heim salgono dalla foresta. Questo determina La Paz - Escoma - Ulla Ulla - Passo andamento prevalente da N a S, con nel 1946, che però non hanno effettuato l’evoluzione tipica del tempo: bello il Osipal - Illo Illo - Piedra Grande - Passo molte ramificazioni laterali. Si può ascensioni. Le spedizioni alpinistiche mattino; peggioramento graduale nel Sunchuli - Sunchuli: dodici ore di viaggio dividere in tre settori: sono iniziate con quella tedesca del ´57 primo pomeriggio; brutto tempo nel tardo e trecento chilometri in 4x4 ci portano - settentrionale, a Nord del Passo (gruppi Huanacuni, Posnansky, Cololo, pomeriggio e la sera; durante la notte attraverso lo sterminato altopiano e le Pelechuco. I principali gruppi sono: Iscacuchu, Huelancalloc e versante forte vento, che solitamente riporta il bel vallate desertiche di Apolobamba. Ananea (5842 m)-Calijon (5827 m), unico boliviano del Chupi Orco)2. I primi ad tempo. Installiamo il campo base a circa 4700 m, gruppo interamente in territorio operare nel settore peruviano sono stati La storia alpinistica di Puyo Puyo non nell’alta valle di Sunchuli; poco più in peruviano, Chupi Orco (o Chaupi Orco, gli Italiani, che nel ´58 hanno salito tutte conta molte spedizioni7. Nel ´57 i basso si trova un accampamento dove 6044m)-Palomani (5769m), Sorel (5691 le principali vette in Perù e sul confine fra Tedeschi hanno operato nei gruppi dello vivono alcuni cercatori d’oro, praticamen- m), Matchu Suchi Coochi (5679 m), Perù e Bolivia (gruppi Ananea-Calijon e Iscacuchu e dell’Huelancalloc; nel ´61 e te gli unici a frequentare queste valli Katantica (5592 m); Chupi Orco-Palomani) 3. La spedizione nel ´65 i Giapponesi hanno salito la sperdute. Il nostro è un campo base in - centrale, dal Passo Pelechuco al Passo britannica del ´59 ha effettuato salite nei maggior parte delle vette nei gruppi miniatura: due tendine, collegate da Osipal. Vi si trovano tre gruppi principali: gruppi Matchu Suchi Coochi, Sorel e Acamani, Cavayani, Huelancalloc e alcuni pezzi di nylon per ottenere la “sala Huanacuni (5796 m), Cololo (5916 m) e Katantica4, mentre i Giapponesi nel ´61 Corohuari-Huarin. Dopo una parentesi di da pranzo”, costituiscono gli apparta- Posnansky (5450 m); sono stati i primi ad operare all’estremità oltre vent’anni, si sono fatti vivi più volte i menti che abbiamo a disposizione. - meridionale, a Sud del Passo Osipal. E’ meridionale di Puyo Puyo1,5. Senza Britannici: nell’´89 (Iscacuchu e Dopo una lunga dormita dedichiamo la chiamato anche Puyo Puyo, o Cordigliera entrare nei dettagli dell’attività svolta Huelancalloc), nel ´93 (Iscacuchu, giornata all’esplorazione del circo Pupuya1. Comprende i gruppi: Iscacuchu dalle spedizioni successive al ´61, val la Cavayani e Corohuari-Huarin), nel ´96, glaciale del Cavayani: ci aggiriamo fra (5650 m), Huelancalloc (5836 m), pena ricordare che oltre a quella del ´58 ´97 e ´98 (Cavayani). montagne dai nomi incerti, alla ricerca di Cavayani (5700 m), Acamani (5700 m) e ci hanno preceduto in Apolobamba altre Gran parte delle vie aperte prima del ´97 creste e ghiacciai che spuntano Corohuari (5668 m)-Huarin (5520 m). due spedizioni italiane; hanno effettuato è rappresentata da normali; molte pareti all’improvviso dietro le morene. Al nostro Alcune fonti2 indicano come Cordigliera salite nell’´80 e nell’´81 nel settore risultano inviolate, con tanto spazio per arrivo Apolobamba ci aveva accolti con Pupuya o Puyo Puyo soltanto i gruppi del settentrionale (gruppi Sorel, Chupi Orco, tracciare vie dirette. La nostra attività si è un cielo plumbeo e una nebbia bagnata Cavayani, dell’Acamani e del Corohuari- Katantica e Matchu Suchi Coochi)6. svolta all’estremità meridionale di Puyo che sembravano volerci mettere alla Huarin. Attualmente tutte le cime principali di Puyo, nei gruppi del Cavayani e del prova. Poi la nebbia era diventata una La carta elaborata nel 1993 da Paul Apolobamba sono state scalate, come Corohuari-Huarin. nuvolaglia densa e nera, che si era Hudson (basata sui rilievi effettuati dalla anche la quasi totalità delle cime secon- trasformata in pioggia e nevischio. Royal Geographic Society nel 1911-13 e darie. Tuttavia sono state aperte poche su altre fonti) è ad oggi la più affidabile, vie e con poche ripetizioni: vi sono quindi anche se contiene alcuni errori ed è poco molte possibilità di nuovi itinerari. Il nostro campo base in Apolobamba dettagliata; è disponibile presso la Il periodo più indicato per l’attività alpini- Royal Geographic Society stica in Apolobamba è giugno-agosto. 1 Kensington Gore London SW7 2AR, UK Puyo Puyo (Cordigliera Pupuya) Tel.: +44 (0)20 7591 3000 Il nome, che sembra significhi “una gran Fax: +44 (0)20 7591 3001 massa di nuvole nere”1, è probabilmente URL: http://www.rgs.org) dovuto alle particolari condizioni meteo- rologiche che si riscontrano in questa Storia alpinistica regione. Puyo Puyo rappresenta l’ultimo Ha operato in Apolobamba un numero di baluardo di Apolobamba, prima delle spedizioni molto ridotto rispetto a quelle “yungas” e dell’Amazzonia; vi si incon- dirette sulle catene andine più trano le masse d’aria fredda provenienti frequentate. La regione è stata inizialmente esplorata 3 negli anni 1911-13 da una spedizione “Alpinismo Italiano nel Mondo”, vol. 2, della Royal Geographic Society; la prima pp. 650-656 - Commissione Centrale delle Pubblicazioni del CAI, 1972. salita effettuata sembra essere quella del 4 “Alpine Journal” 65 (1960), pp. 175-181. Palomani Grande (5769 m), negli anni 5 venti del secolo scorso, attribuita ad un L’interesse alpinistico di queste ufficiale dell’esercito boliviano. montagne era stato evidenziato già nel ´57 dai componenti della spedizione tedesca, che le avevano osservate dalla vetta dell’Huelancalloc (5836 m), senza 1 “The Journal of the Japanese Alpine effettuarvi salite (“Jahrbuch des Club”, vol. LVII, marzo 1963, pp. 1-7. Deutschen Alpenvereins”, 1958, p. 101). 2 “Jahrbuch des Deutschen 6 “La Rivista del CAI”, settembre-ottobre Alpenvereins”, 1958, pp. 95-107. 1982, pp. 365-372. Momenti di Alpinismo Momenti di Alpinismo Un tratto delle creste dell’Illimani, viste dall’aereo Momenti di Alpinismo Momenti di Alpinismo Irritato, mi ero chiuso nella tendina e Cavayani (5700 m), versante E tagna nuda e iraconda. Alla sua sinistra, immerso nel sacco a pelo. Non eravamo “Eldorado” (400 m). il condor spiega le gigantesche ali di riusciti a vedere neppure una parete, Dopo l’attraversamento di un lungo ghiaccio di fronte all’altopiano, con le neppure un ghiacciaio. Mi chiedevo se ghiacciaio, la via offre un’arrampicata spalle rivolte al nemico in segno di questa nebbia nascondesse veramente il divertente fra seracchi, penitentes e brevi disprezzo regale. Il suo nome è ghiaccio di Apolobamba... risalti verticali. Discesa lungo la cresta Condoriri, sua forza la solitudine, suo Ora, invece, creste e pareti si stagliano SE e il pendio E. potere è la rapidità nell’aria con cui contro il cielo e ci propongono stupendi Cuchillo (5665 m) sorvola ogni cosa e controlla la nidiata, le itinerari: la Cordigliera Pupuya si sta versante E e cresta NE (550 m). vette del Nigruni . Poco più lontano il svelando in tutta la sua primordiale Facile salita su un versante sfasciumato, guardiano delle acque, Huallatiri, proten- bellezza. Dovremo fare i conti con le a cui segue un ghiacciaio con formazioni de il ventre fino ai limiti dell’abisso e crea condizioni dell’innevamento: la stagione di penitentes. Discesa sulla via. il Chachacomani . Su questa immensa ’98 è stata particolarmente secca e Corohuari (5668 m), parete SO, cresta O distesa ghiacciata incombe l’Ancohuma, questo ha determinato la comparsa di “Via degli Italiani” (700 m). la cui giovinezza risplende sopra la non facili tratti di misto su molte pareti. La via offre un paio di tiri con pendenza ieraticità secolare dell’Illampu, la monta- Il tempo a Puyo Puyo trascorre in una fino a 85°-90° sulla seraccata iniziale, gna consacrata al Sole10. fantastica dimensione di scoperta, lunghezze a 60°-65° e tratti di misto e inventando le nostre linee di salita e ghiaccio con pendenza media di 70° e La Cordigliera Real studiando con cura gli itinerari di discesa, brevi impennate.
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