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Passim 17 Bulletin des Schweizerischen Bulletin des Archives Bollettino dell’Archivio Bulletin da l’Archiv 2016 Literaturarchivs littéraires suisses svizzero di letteratura svizzer da litteratura Passim Sommaire Editorial 3 Dossier Per i 25 anni dell’ASL 4 Die Notwendigkeit von Literaturarchiven 5 Jubiläum im Archiv 7 Dieter Bachmann Das Zebra und die Eigernordwand 10 Ammann Verlag Thorsten Becker Reise(s)pass im Verlagsarchiv 11 Paul Ilg Leben zwischen Trotz und Resignation 12 Christian Hallers fotografischer Blick 13 Blaise Cendrars «L’aventure la plus incroyable «Non potrei più immaginare qui pouvait m’arriver» 14 Les «Carnets de rêve» de S. Corinna Bille: l’exemple de La Maison musique 15 la nostra cultura Jean-Luc Benoziglio Un père sans histoire? 16 Grytzko Mascioni La poesia e l’arte per Grytzko: senza l’Archivio» un «manifesto privato» 17 Elio Vittorini «Uva venuta da Orvieto» nel fondo Hindermann 18 Gian Fontana Poesias sco musica 19 Peider Lansel On. Flavio Cotti, già Lansel sco editur Consigliere Federale da Giovannes Mathis 19 e Presidente della Confederazione. Paperworks 20 Passim 8, 2011. À propos de la correspondance entre Maurice Chappaz et Anne Perrier 22 Passim 17 | 2016 Bulletin des Archives littéraires suisses Bulletin des Schweizerischen Literaturarchivs Bulletin da l’Archiv svizzer da litteratura Bollettino dell’Archivio svizzero di letteratura ISSN 1662-5307 Passim online: www.nb.admin.ch/sla Rédaction | Redaktion Redazione: Denis Bussard, Daniele Cuffaro & Magnus Wieland SLA | ALS | ASL Hallwylstr. 15, CH 3003 Bern T: +41 (0)31 322 92 58 F: +41 (0)31 322 84 63 E: [email protected] Mise en page: Marlyse Baumgartner Photographie: Dienst Fotografie, © NB (wo nicht anders erwähnt) Tirage | Auflage | Tiratura: 1150 exemplaires | Exemplare | esemplari Editorial Magnus Wieland Daniele Cuffaro Denis Bussard in Vierteljahrhundert gibt mutarsi in un labirinto, con delle linee temporali che, es das Schweizerische Li- intersecandosi, danno la possibilità a autrici e autori teraturarchiv schon. Das di incontrarsi e avvicinarsi fra loro. Servendoci di al- ist eine erfreuliche Bilanz, cuni contributi tratti dalla rubrica online «Vedute» gemessen an archivari- che da anni presenta uno scorcio sull’eterogeneità dei schen Zeiträumen freilich documenti conservati, abbiamo quindi tratteggiato un eine vergleichsweise kur- possibile sentiero tra i fondi. Il tutto senza però trascu- ze Dauer. Dennoch ist viel rare dei risvolti che hanno spinto verso una cessione passiert in diesen Jahren: dei manoscritti ad un archivio. In passato Giovanni zahlreiche Nachlässe und Orelli, il primo autore di lingua italiana a donare le Archive wurden akqui- sue carte all’ASL, parlò di scelta politica e coscienza riert, erschlossen und prä- morale. Un’informazione nota anche a Anna Felder, la sentiert – in Form von In- cui voce ci svela in questo numero cosa la spinse a por- ventaren, Publikationen, tare le sue carte a Berna. I documenti della scrittrice Editionen, Kabinettaus- sono stati in seguito studiati per raccontare vicende stellungen und Autoren- individuali e collettive, dimostrando indirettamente il abenden. Das Schweize- dinamico compito che l’Archivio svolge da venticin- rische Literaturarchiv ist que anni: conservare, rendere accessibili e valorizzare zu einem beliebten Begeg- le quattro letterature svizzere. nungsort und einer wich- tigen Drehscheibe im Literaturbetrieb geworden, an Voilà vingt-cinq ans maintenant que les ALS s’effor- der Schnittstelle zwischen literarischer Öffentlichkeit, cent de remplir leur mission : conserver les traces de Eakademischer Forschung und dem kulturellen Ge- notre mémoire littéraire, rendre accessibles les archi- dächtnis der Schweiz. Der Erfolg der Institution verdankt ves aux chercheurs et au public, et mettre en valeur sich nicht zuletzt der tatkräftigen Unterstützung des les quatre littératures de Suisse. Au regard de l’his- Vereins zur Förderung des Schweizerischen Literatur- toire, un quart de siècle peut paraître dérisoire… Et archivs (www.sla-foerderverein.ch), dem man jederzeit pourtant, le bilan est déjà réjouissant : de nombreux durch einen Jahresbetrag von 80 Franken (bis 25 J. fonds ont rejoint les magasins de la Bibliothèque na- sogar nur 30 Franken) beitreten kann – und so die Er- tionale (des Éditions Bertil Galland aux archives de schliessungs- und die Projektarbeit junger Nachwuchs- Jean Bollack en passant par Jacques Chessex, Jean Sta- kräfte im Archiv unterstützt. Lesen Sie dazu den Beitrag robinski, Grisélidis Réal ou Bernard Comment) ; des des aktuell amtierenden Präsidenten des Vereins, Prof. inventaires sont disponibles en ligne et une salle de Dr. Thomas Geiser (S. 5–7). Eine – wenngleich nur be- lecture accueille quotidiennement les chercheurs ; scheidene – Übersicht über die Vielfalt literarischer des manifestations, des expositions, des éditions et Dokumente in den Nachlässen und Archiven des SLA des publications mettent en valeur les documents bietet eine Auswahl aus der Rubrik «Einsichten/Aus- conservés à Berne (citons par exemple les numéros de sichten», die regelmässig auch online auf der Webseite Quarto consacrés à S. Corinna Bille, Étienne Barilier, des SLA einzusehen ist: http://www.nb.admin.ch/ ou Agota Kristof). Un succès qui doit beaucoup au vo- sla/03131/03443/index.html?lang=de lontarisme des fondateurs, à la confiance des écrivains (voir à ce propos le texte d’Anna Felder, pp. 4-5), au Basato su una consapevole scelta del plurilinguismo, travail de générations d’archivistes et de collabora- l’Archivio svizzero di letteratura è una realtà multi- teurs scientifiques et enfin à l’aide apportée par forme che aiuta a documentare il nostro passato. Al l’Association de soutien des Archives littéraires suis- valore mnemonico bisogna però annettere la funzione ses (son nouveau président, Thomas Geiser, s’exprime etica intrinseca della letteratura. Un archivio lettera- dans nos colonnes, pp. 5-7). Mais quoi de mieux fina- rio vive perciò di una memoria funzionale, capace di lement, pour célébrer un anniversaire et illustrer la riempiere dei vuoti attraverso una dimensione paral- richesse des collections à votre disposition, que de pré- lela simile a quella de Il giardino dei sentieri che si senter (pp. 10-19) quelques-uns des beaux documents biforcano di Borges. Una galleria di carteggi pronti a tra- conservés aux ALS. 25 SLA ALS ASL 3 La parola d’ordine fu: fermarsi, ricapitolare, dare spa- zio alle carte, rifletterci e raccoglierle. Mi sono seduta per terra (a portata di mano degli armadi bassi) e ho cominciato a suddividere, a gettare, a riempire scato- loni e sacchi – e cesti di carta straccia. Per la prima volta dopo quasi quarant’anni, rivedevo sistematicamente il mio lavoro, gli appunti e i se- gnali che mi avevano portata man mano alla stesura dei miei testi, diventati poi volumi pubblicati e tra- dotti. Abituata com’ero (già dai tempi attivi di insegnamento) a guardare «in avanti», con sempre una nuova pagina bianca sulla scrivania a mettermi alla prova, mi rendevo ora conto «attivamente» della pagina invece già scritta; mi rendevo conto che le vi- cende della mia storia descritta, fatta di tanti aneddoti e dettagli, si inseriva ora, decenni dopo, in una Storia più generale, dove gli aneddoti e dettagli di allora assumevano accenti significativi di Dossier un’epoca, di un clima culturale, politico, sociale, ecc. Ad esempio lo scenario del mio primo libro, gli anni Sessanta: i Gastarbeiter italiani con le loro famiglie, assolutamente disorientati in un paese come la Sviz- zera tedesca, come il Canton Argovia, così diverso Per i 25 anni dell’ASL dalla loro Calabria…, con un minacciato avvenire in- sicuro. Le iniziative Schwarzenbach… Atteggiamenti e aspetti ora, come sappiamo, completamente cam- biati nei loro riguardi, che ci fanno riflettere invece Anna Felder sulla situazione attuale, nel 2016! E così per la stesura di altri libri: La disdetta, 1974 (una casa di città, con le vicende dei suoi inquilini, da demolire), con la lettera di Italo Calvino che promo- vendo la pubblicazione del mio romanzo, mi scrive da Parigi, di essere alla faticosa ricerca di un alloggio Mi fa piacere salutarvi in italiano e poter in Italia, dovendo subire i capricci dell’allora vigente continuare il discorso nella mia lingua materna, piano regolatore urbanistico: di lui era appena quella in cui anche scrivo. Mi pare sia un aspetto uscito, 1972, Le città invisibili. Nel frattempo Calvino significativo dell’Archivio svizzero di letteratura ci ha purtroppo lasciati, la casa concreta di La disdetta (ASL): la naturalezza con la quale le quattro lingue è stata demolita, il quartiere quasi irriconoscibile, e nazionali sono rappresentate. anche il (mio) gatto protagonista di tutto il racconto, esiste ormai soltanto in fotografia. Tutto questo per mostrare lo stretto rapporto e in- Se parlerò ora subito in prima persona, se parlerò di treccio tra il particolare e il generale, tra il sottovoce me, non è per farmi protagonista: ma perché soltanto e il dichiarato, tra il vissuto e il trasposto di cui, se- attraverso autentiche esperienze personali possono duta per terra, sommersa in un mare di manoscritti, avverarsi fatti e risultati che assumeranno poi una ri- lettere, articoli, volantini, programmi, fotografie…, percussione forse più generale; come è sicuramente il mi rendevo bene conto. Tanto più che «terze per- caso, appunto, per i quasi 400 lasciti e archivi prove- sone», studenti, critici, lettori, giornalisti, colleghi nienti da una chiusa dimora privata, ora accomunati e con sempre maggior frequenza mi interrogavano sul depositati all’ASL aperto al pubblico. mio lavoro, sugli sviluppi letterari e no, su affinità e esperienze: che fermarono la mia attenzione e mi Una gamba rotta ha determinato la destinazione dei fecero riflettere. Anche a me inversamente, interes- miei materiali all’ASL (ben lontana io ora dall’augu- savano le stesse questioni su altri autori: l’ASL rare a qualcuno di fratturarsi una gamba!): una decina poteva rappresentare una specie di risposta, un di anni fa, ero già «in pensione», stavo ultimando la porto affidabile: di consultazione, di confronto e ri- stesura di un libro uscito poi nel 2007. Per otto setti- flessione.