anno 88, n. 37 - 15 ottobre 2015 Tariffa R.O.C. “Poste Italiane spa - Settimanale Sped in Abb. Post. - Pubbl. inf. 45% D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1 comma 1, CN/FC” - Iscrizione al registro stampa del Tribunale di Forlì n. 471/1974 Chiuso in redazione il 12/10/2015 - € 1.20 - Tariffa pagata - Taxe percue

Tra i migranti Mario melazzini cHIESA DI Villafranca Volontaria forlivese nel centro di Decennale dell’Hospice di Dovadola Riaperta al culto dopo prima emergenza a Reggio Calabria con il medico ammalato di Sla il restauro durato quattro anni

Annalisa Vasumi a pag. 3 Gigi Mattarelli a pag. 12 Barbara Coppi a pag. 20 Editoriale Una vita sui sentieri della Provvidenza Imitati, non rimpianti ha dato l’ultimo saluto a don Luigi Pazzi, parroco e fondatore della Casa della Carità La Diocesi di Forlì Berti- È morto nel son- noro non arriva a 200mila abitanti, più o meno quelli no all’età di 78 di una grande parrocchia anni don Luigi Pazzi, brasiliana. Negli ultimi 20 anni sono morti una parroco a Bertinoro dal novantina di preti, mentre 1971. Nel 1981 aveva quelli ordinati sono stati “fondato la Casa della appena una dozzina. Fini- remo senza preti e senza Carità e inaugurato nel chiesa? La logica spinge- 2011 la nuova sede. La rebbe a temere, ma questa piccola chiesa continua messa esequiale, è stata a crescere grazie ai suoi presieduta dal vescovo testimoni, preti e laici. L’ultimo, in ordine di tem- Lino Pizzi nella Con- po è stato don Luigi Pazzi, cattedrale sabato 10 conosciuto da tutti come il ottobre, presente il car- prete della Casa della Carità di Bertinoro, che da oltre dinale Antonio Maria trent’anni indica alla par- Vegliò, presidente del rocchia e al paese un nuovo stile di vita: camminare Pontificio Consiglio per insieme agli ultimi. i Migranti e compagno Quest’estate, il 26 luglio, se n’era andato don Dario di studi di don Luigi. Ciani, che a Sadurano e nel carcere della Rocca aveva Sauro Bandi a pag. 19 Don Luigi Pazzi, era un grande amante della montagna dove accompagnava spesso i giovani e altri parrocchiani accolto poveri di ogni genere. Era stato precedu- Il pizzicotto la vignetta della settimana to, l’8 maggio 2011 da don Critica a fin di bene Amedeo Pasini, prete a San Paolo, innamorato dei disa- Una ricerca svolta in 13 ospedali del Piemonte ha bili. Dodici anni fa era stata rivelato che un terzo del cibo servito ai pazienti finisce uccisa in missione Annale- nella spazzatura. La perdita economica è stata stimata na Tonelli... E si potrebbe in 2,6 milioni, l’equivalente della spesa annua di 450 continuare a lungo. Che famiglie piemontesi o al reddito annuo pro capite di fine farà la nostra chiesa? 3293 abitanti del Niger. La risposta spetta a noi: i Pance vuote e pattumiere piene: e se provassimo a testimoni ci sono, vanno invertire? imitati, non rimpianti. luciano sedioli

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PROFESSIONISTI DELLE ASSICURAZIONI A FORLI’ costume 2 15 ottobre 2015

UUnn MomentoMomento inin cucinacucina a cura di Cecilia Sedioli A confrontoPorte aperte su: & xxxxxxxxxxx Porte chiuse Calamarata alla burrata Abiti gratis per i poveri Le spose bambine

Il 300esimo Street Ogni anno, nel Store ha aperto mondo, sono 15 a Berlino: clienti milioni le ‘spose privilegiati, non bambine’ che, a solo i senzatetto causa di un ma- come da statu- trimonio precoce, to, ma anche sono costrette - e soprattutto - i ad abbandona- migranti. L’idea re la scuola, ad dei due pubblici- avere rapporti tari Kayli Levitan sessuali per cui e Max Patak ha non sono pronte spento 300 can- e con uomini più deline, e l’ha fatto anziani di loro, per accogliere rischiando così di il flusso umano contrarre malattie Questa settimana prepariamo un primo velocissi- che si sta riversando in Europa? Il primo Street Store sessualmente trasmissibili e diventare baby-mamme. mo e allo stesso tempo molto gustoso, ma non fa- è nato nel 2014 a Città del Capo: un negozio a cielo In totale, oggi sono circa 720 milioni le donne che si tevi ingannare dal nome, non é un primo di pesce! aperto per senza fissa dimora, dove la merce che si sono sposate prima della maggiore età. Più di una su La calamarata è un formato di pasta che si chiama può acquistare gratis sono vestiti, accessori e scarpe tre (circa 250 milioni) aveva meno di 15 anni il giorno così perché la forma ricorda quello degli anelli di che altre persone vorrebbero buttare via. Da allora, gli del ‘sì’. A fotografare il fenomeno è il dossier “Indi- calamaro... Tranquilli, si trova al supermercato! Street Store si sono diffusi a macchia d’olio e oggi se fesa” di Terre des Hommes, presentato a Roma, alla È una ricetta davvero facile da realizzare perché il ne contano 333 tra Sudafrica, Canada, Belgio, Malesia, vigilia della Giornata mondiale delle bambine che si “sugo” per condire questa pasta è a freddo: basta Brasile, Stati Uniti, Colombia, Messico, Norvegia, Ar- celebra l’11 ottobre. Sono soprattutto i Paesi dell’A- preparare tutti gli ingredienti e poi, una volta cotta gentina, Costa Rica, Honduras, Ghana, India, Regno frica sub-sahariana e dell’Asia meridionale quelli in la pasta, versare tutto dentro la pentola (a fuoco Unito, Nuova Zelanda, Senegal, Perù, Grecia, Israele, cui è maggiormente diffuso il fenomeno delle spose spento). Basterà il calore del tegame a far scioglie- Australia. Il mondo intero unito sotto l’insegna di bambine. Ed è il Niger a detenere questo triste pri- re un pochino la burrata e ad amalgamare tutti i un appendiabito da ritagliare da un pezzo di carto- mato: il 76% delle ragazze si è sposata prima dei 18 sapori. In questo modo si evita di far cuocere il ne: chiunque può scaricare il kit online, e allestire il anni e il 28% prima di compiere 15 anni. Seguono la prosciutto crudo, che altrimenti cambierebbe il negozio - un pop up store - fatto di poster nella strada Repubblica Centroafricana e Chad (68%), Bangladesh suo gusto e diventerebbe ancora più salato. della propria città. (65%), Guinea (62%) e Mali (55%). Ma passiamo subito alla ricetta (per 4 persone): • 320 g di calamarata; • una piccola burrata da 200 grammi; Cent’anni fa di Umberto Pasqui • un etto di prosciutto crudo ben stagionato (ta- gliato non troppo sottile); • un bel mazzetto di rucola. Tutto qui... E il procedimento è di una facilità Una nuova “faccia” per San Mercuriale estrema: mettere a cuocere la pasta in una pentola di acqua bollente, salata. Nel frattempo (la pasta Teneva banco, cent’anni tornare a modelli ispirati ha 13-14 minuti di cottura) lavate bene la rucola, fa, la questione relativa al romanico lombardo. asciugatela e tritatela fine a coltello. Tagliate anche ai “restauri della facciata S’iniziò ad intervenire il prosciutto a striscioline e poi a “quadrettini”, di San Mercuriale”. Se si l’anno successivo, ma rompete la burrata con il coltello e tagliuzzatela in guardano fotografie di solo nel 1921 (sesto modo da ridurla in “straccetti”. Quando la pasta sarà cotta scolatela e rimettetela quegli anni, si noterà un centenario della morte di nella pentola: a fuoco spento unite tutti gli ingre- prospetto assai diffe- Dante Alighieri) si videro dienti, mescolate e fate insaporire per 30 secondi rente da quello attuale: i risultati dei consistenti (se è troppo asciutta unite un goccio di latte). un’ampia lunetta al posto restauri che interessarono Buon appetito! del rosone, dei fregi anche l’interno della chie- ornamentali e altri frutti sa. Il “Diario forlivese” di consistenti rimaneg- di Filippo Guarini, sulla giamenti, operati nei pagina dell’11 ottobre secoli nella basilica antica. 1915, annota che è stato il parere che la parte saputo abbastanza bene Proprio nel 1915 fu pro- esaminato il progetto centrale della facciata armonizzare con le linee posto uno studio per il dalla “terza sezione delle debba essere ricostruita antiche e con il corona- ripristino stilistico dell’ab- Belle Arti in Roma”. In nella sua linea attuale, mento a timpano sorretto bazia, con la volontà di particolare: “ha emerso con l’arcata che il 700 ha da colonnine pensili”.

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Quaranta giorni, giurisprudenza che ospi- emigrata fra gli ta i 350 minori, destinati ad aspettare anche più immigrati. Così si è sentita settimane tenuti all’oscuro Annalisa Vasumi (nel del loro futuro. Qualsiasi cerchio), volontaria a Reg- cosa si faccia - distribuire gio Calabria, nel centro le infradito, i succhi e le “ merendine agli sbarchi, di prima emergenza della chiedere il nome per stabili- Comunità Papa Giovanni re un contatto umano - ci XXIII. si sente parte di una Chiesa viva, unita, che va per in- “La Casa dell’Annunziata contrare dei fratelli in fuga ha appena aperto e verrà da guerra e morte certa e inaugurata ufficial- riconoscerli, ascoltandoli, mente in dicembre con totale gratuità. per far fronte La gente di Reggio Calabria ai numerosi mi ha stupito per l’incre- sbarchi (solo nel dibile forza nel cercare 2015 sono stati soluzioni sempre nuove e 21.385 i migranti cucina di tare mamma del piccolo e nerissimo Sulheimon; la creative per risolvere i pro- in fuga da Siria, tutte le lati- blemi legati a un bisogno Mali, Costa D’A- tudini e gusti) nostra ribelle nigeriana E. così grande. Ormai sono e sotto l’esigente imparare l’italiano anche se Lo scenario mondiale ci presenta un crescen- vorio, Eritrea, Ghana, 30mila i migranti accolti, e te clima di guerra e la fuga dal loro Paese di Nigeria, Egitto, Pakistan, ed esperta regia di analfabeta... Ogni pomerig- nonostante il territorio sia Giovanni Fortugno, ani- gio la mia destinazione era migliaia e migliaia di donne, uomini e bambini: Bangladesh...), accogliere i in difficoltà e la realtà loca- molti hanno trovato la morte in mare mentre minori non accompagnati e matore nazionale immi- Archi, al Centro di Prima le piena di contraddizioni, cercavano vita e speranza, altri si trovano sem- le situazioni particolarmen- grati della Papa Giovanni e Accoglienza, quartiere lotta per mettere in rete pre più davanti a nuovi muri eretti nel cuore te delicate (donne incinte, responsabile del progetto degradato. Andavo insieme tutte le realtà istituzionali e dell’Europa. Mentre ci uniamo ai numerosi feriti, persone trafficate). Il di accoglienza, abbiamo al Coordinamento dioce- il volontariato. Mi è rimasta appelli che invitano all’accoglienza concreta, sogno è di accompagnarli cercato di costruire insieme sano per gli sbarchi, idea nostalgia di una realtà scon- dobbiamo riconoscere che molti profughi in un cammino d’integra- questa originale e difficile della Caritas e a cui hanno volgente in cui ci si sente scappano da guerre che sono volute e finan- zione e porre basi solide “famiglia allargata”. Ho aderito la Papa Giovanni protagonisti di una Chiesa ziate anche dall’Occidente, e... anche dall’Italia. per il futuro. Insieme a visto realizzarsi idee e XXXIII, Migrantes (CEI), viva e operante nella storia. E questo in violazione della legge 185/90 che Bruna D’Angelo - membro progetti a velocità record: i missionari scalabriniani, la Ho fatto esperienza di un dovrebbe regolare l’export di armi. L’Italia di comunità e coordinatrice la cappellina per la preghie- Comunità di Sant’Egidio, l oceano di Grazia umana continua a vendere armi a Paesi in guerra e della casa a soli 28 anni! - ai ra quotidiana; la 12enne CVX (Gesuiti) e altre realtà e materiale di fronte a che violano i diritti umani, ad esempio Israele, volontari Marco e Maria, gambiana H., che ha perso della chiesa locale, dopo un mare di sofferenza e Arabia Saudita (che è tra i più grandi finan- Adriana (83 anni, già mis- i genitori e la sorella al aver siglato un accordo con disperazione. Sono stati 40 ziatori dell’IS e utilizza anche armi italiane sionaria nella foresta amaz- largo delle acque libiche, la Prefettura. Le condi- giorni di prove, in cui ho per bombardare lo Yemen!). La guerra è una zonica), Claudio (7 anni in andare felice in adozione a zioni igieniche e umane incontrato il volto di Dio grande ‘fabbrica di profughi’. Fermiamo la Bangladesh e Sri Lanka e una famiglia calabrese; una sono precarie, la tensione nei volti in cui si fa cercare. guerra se vogliamo aiutare davvero i profu- grande dimestichezza in 17enne nigeriana diven- palpabile nella ex facoltà di Provare per... capire!”. ghi! “Basta con la vendita di armi! Basta!”, ci hanno chiesto anche in questi giorni i tanti amici che abbiamo in Iraq. “Il conflitto in Siria e Iraq - ha detto papa Francesco lo scorso 17 settembre - è uno dei drammi umanitari più Meno luoghi comuni sui migranti opprimenti degli ultimi decenni... i trafficanti di armi continuano a fare i loro interessi. Le Il Rapporto di Caritas, Migrantes, Anci e Sprar sulla protezione internazionale loro armi sono bagnate di sangue, sangue in- nocente. Nessuno può fingere di non sapere!”. Per il secondo anno con- nigeriani, somali, sudanesi, Come Pax Christi rinnoviamo la nostra scelta secutivo Caritas Italiana, siriani. Accanto ai temi an- per la nonviolenza, lavorando insieme con tutti Fondazione Migrantes, zidetti un impegno partico- coloro che credono alla pace e ad una solu- Anci, Sprar, in collabora- lare, sempre nel Rapporto zione nonviolenta dei conflitti, perché un’altra zione con Unhcr, hanno 2015, riguarda i minori non difesa è possibile. Ma assistiamo a prepara- presentato il “Rapporto accompagnati: oltre 13mila tivi di nuove guerre! In questa prospettiva sulla protezione internazio- sbarcati sulle nostre coste non possiamo tacere di fronte alla prossima nale in Italia 2015”. Si tratta nel 2014 e oltre 8.500 già esercitazione Nato “Trident Juncture 2015”, di una ricerca approfondita nel 2015 ad oggi, dei quali dal 3 ottobre al 6 novembre, con il coinvolgi- che sgombra il campo da 3.700 nel 2014 si sono per- mento di 36mila uomini, 60 navi e 140 aerei. approssimazioni e luoghi Foto Frasca se le tracce. Solo un minore Il comando di questa operazione è alla base comuni. A fine 2014 sono su 5 è in una struttura dello Nato di Lago Patria, a Napoli. “La più grande 33 le guerre in atto, 13 le Sprar, mentre la maggioran- esercitazione della storia moderna della Nato”. situazioni di crisi e 16 le za è accolta in strutture di Trident Juncture 2015 dimostrerà il nuovo ac- missioni Onu attive. Si 7-10-15, Università di Forlì: “Migranti e rifugiati verso una nuova cittadinanza” prima accoglienza inade- crescimento del livello di ambizione della Nato è assistito all’acuirsi e al guate. Numeri e dati che nello scenario di guerra moderna comune’ cronicizzarsi di situazioni acqua e cibo) o per disastri Turchia, Pakistan, Libano parlano da soli. Che altro (vedi sito della Nato http://www.jfcbs.nato. che determinano violazione ambientali causati da cam- e Iran ospitano il 36% del aggiungere o commentare, int/). Ricordiamo che la Nato non dipende dei diritti umani e violen- biamenti climatici. Sono rotale dei rifugiati ossia 5 se non ripetere l’appello di dall’Onu e nemmeno rappresenta un sistema ze, spingendo milioni di circa 59 milioni e 500mila i milioni e 200mila persone. papa Francesco alle Chiese difensivo promosso dall’Unione Europea (Ue). persone a lasciare il proprio migranti forzati nel mondo, Meno del 10% dei rifu- d’Europa: “Ogni parroc- In realtà, la Nato è sotto diretto comando Usa: Paese. Il caso della Siria oltre 8 milioni di persone giati arriva in Europa e di chia, casa religiosa, mona- chiede l’aumento delle spese militari agli stati rappresenta oggi la più in più nel 2014. Ben 19 questi meno del 3% arriva stero, santuario d’Europa membri, o li impone, come alla Grecia. Noi grande crisi umanitaria; milioni e 500mila sono i in Italia, ovvero meno del accolga una famiglia di non vogliamo questa Nato, vogliamo invece ma si fugge anche dalle rifugiati fuori dal loro Paese 3 per mille del totale. Fino richiedenti asilo e rifugiati”, che l’Onu, e l’Ue promuovano politiche di disuguaglianze economiche, di origine e di questi l’86% al 31 agosto 2015 sono favorendo una accoglienza solidarietà, civiltà e Pace! dalle disuguaglianze nell’ac- sono accolti da cosiddetti giunti in Italia circa 115mila diffusa e personalizzata. cesso ai beni primari (come Ppaesi in via di sviluppo. migranti, per lo più eritrei, roberto ravaioli attualità 4 15 ottobre 2015 Convegno su Morgagni Piano per gestire le alluvioni Forlì ricorda “Sua maestà anatomica” Due workshop della Regione per rendere i cittadini protagonisti contro le calamità Le ricorrenti allu- Il processo partecipativo “Sua maestà anatomi- vioni e gli smotta- “Seinonda” è organzzato ca” Gian Battista Mor- in partecipazione con le gagni viene ricordato a menti frequenti anche sul Autorità di bacino e gli Forlì con un convegno nostro territorio collinare altri enti territoriali convol- alla Sala Zambelli della e montano appartengono ti direttamente nella difesa Camera di Commer- ormai, purtroppo, alla del suolo. Il contributo dei cio, venerdì 16 ottobre “ cittadini, che forse avrebbe dalle ore 16.00 in poi. quotidianità. dovuto essere stato mag- Nato a Forlì nel 1682, Mancanza di prevenzione e giore in frequenza degli il celebre medico, cambiamenti climatici che incontri ed ampiezza della anatomista e patologo generano fenomeni atmo- platea coinvolta, risulterà rappresenta una pietra sferici sempre più estremi, particolarmente prezioso, miliare nella storia della medicina con il approccio fanno sì che il territorio in quanto la loro diffusione sperimentale, passato alla storia come metodo italiano come quello del territoriale nelle zone più a morgagnano, vera e propria rivoluzione coperni- circondario forlivese, siano rischio consentirà di met- cana nel modo scientifico del tempo. A parlare di sempre più vulnerabili e a tere in luce alcune criticità lui esperti di medicina e giornalisti: dopo i saluti rischio. Per questo, facen- che potrebbero altrimenti del sindaco Davide Drei, del direttore dell’Ausl sfuggire a chi non presidia Romagna Marcello Tonini e del presidente della do seguito alla direttiva n. 60 emanata in sede di vrebbero essere arricchiti previsti, intitolato “Manu- quotidianamente il terri- Fondazione Carisp Forlì Roberto Pinza, seguirà torio. L’argomento è di l’introduzione di Salvatore Giannella, moderatore Unione Europea nel 2007, dal contributo dei cittadinii tenzione dei corsi d’acqua, dell’incontro. Armando Massarenti del Sole 24 la Regione Emilia-Roma- quali, attraverso la parte- dei canali e della costa”, grande rilievo per il nostro Ore parlerà della filosofia e medicina ai tempi di gna ha da tempo avviato cipazione attiva e consa- si tiene a Forlì giovedì 15 comprensorio. Nelle nostre Morgagni; il documentarista Rai Fabio Toscano il percorso di attuazione pevole, potranno muovere ottobre dalle ore 17.00 alle vallate, infatti, si registrano traccerà un suo profilo biografico e Dino Amado- di un “Piano di gestione osservazioni e suggerire ore 20.30 nella sala comu- diverse situazioni di disagio ri, direttore scientifico dell’Irst, parlerà del metodo del rischio alluvioni”. I miglioramenti ai piani di nale Foro Boario (piazzale e preoccupazione riguar- morgagnano. Lo storico della scienza Giancarlo progetti previsti per questo gestione durante specifici Foro Boario 7). Il secondo danti il dissesto idrogeolo- Cerasoli presenterà i fondi archivistici forlivesi a percorso, avviati al termine incontri pubblici dedicati a ed ultimo workshop aperto gico, in particolare in me- lui legati, la storica dell’arte Roberta Brunazzi pre- del 2014, sono in fase di questo scopo. alla cittadinanza della rito a canali ostruiti dalla senterà invece la figura di Morgagni nel panorama discussione e dovrebbero Il processo partecipativo nostra regione sarà inve- mancanza di manutenzione storico-artistico locale. A chiudere l’incontro Luca essere definiti entro l’anno sarà attuato per mezzo di ce a Parma il 23 ottobre o versanti colpiti da frane, Saragoni e Tiziana Rambelli, che presenteranno le in corso. incontri partecipati, detti prossimo e sarà intitolato come a Dovadola, Predap- varie iniziative in memoria di Morgagni. Nelle intenzioni della workshop, che prendono “Il sistema di allertamento pio, S. Sofia ed altre località nostra regione, i piani di il nome di “Seinonda”. Il regionale e la pianificazio- collinari. gestione in questione do- primo dei due workshop ne di emergenza”. michele tempera 15 ottobre 2015 5 attualità Coesione, modello di sviluppo Corso di fundraising a Forlì Come trovare fondi per Oltre 250 persone alle Giornate di Bertinoro per l’economia civile promosse da Aiccon lo sviluppo della cultura Tutto esaurito sul Fino a pochi colle bertinorese per anni fa il tema la quindicesima edizione del fundrai- delle Giornate di Bertinoro sing toccava per l’Economia Civile, solo margi- nalmente le “tradizionale appuntamento organizzazio- promosso da Aiccon (As- ni operanti sociazione Italiana per la nell’ambito culturale. promozione della Cultura Oggi, invece, della Cooperazione e del la drastica diminuzione delle risorse statali a soste- Non Profit) che riunisce gno delle arti e della cultura (gli investimenti dello annualmente i maggiori Stato in questo settore sono lo 0,13% rispetto al Pro¬dotto Interno Lordo) pone come tema cen- rappresentanti del mondo trale la ricerca di contributi da fonti alternative. È del Terzo Settore, dell’U- così che le 443.208 organizzazioni culturali italiane niversità, delle istituzioni e - ovvero il 7,3% delle imprese nazionali - stanno delle imprese. legando sempre più la loro esistenza a nuove Aiccon - è una propo- sore ordinario di Econo- Le Giornate sono pro- politiche di sostenibilità, per ridurre la dipendenza Oltre 250 partecipanti pro- sta di approccio al tema mia Politica all’Università seguite la presentazione dal finanziamento pubblico. Tra questi spicca il venienti da tutta Italia sono fundraising, attività che necessita sempre più di della pluralità non solo nel di - una strategia dei dati Istat (a cura di stati accolti il 9 ottobre mercato, ma dei modelli trasformista per far uscire nuove competenze e di un rinnovato approccio con un video messaggio Manlio Calzaroni, direttore verso i pubblici esterni. Per questo The Fund di mercato. La democrazia il nostro Paese dalla crisi. della Direzione Centrale di Amartya Sen, Premio E per attuarla servono Raising School, prima scuola italiana dedicata economica, intesa anche delle rilevazioni censua- alla formazione sulla raccolta fondi promossa Nobel per l’Economia. come libertà dei cittadini imprenditori sociali capaci Poi si sono aperti i lavori, rie e dei registri statistici dall’area Alta Formazione di Aicoon, propone nelle loro scelte, è una di attivare meccanismi di dell’Istat) sul contributo il corso Cultura e Fundraising, in programma a con un dibattito artico- prospettiva possibile solo inclusione economica, non lato in quattro sessioni delle organizzazioni non Forlì il 29 e 30 ottobre. A coordinare gli incontri se si creano alternative nei solo sociale”. Anche il Sot- profit a favore dei soggetti saranno Marianna Martinoni e Martina Bacigalupi che ha visto i partecipanti modelli di mercato. Solo tosegretario Luigi Bobba confrontarsi sui temi di svantaggiati e vulnerabili, con la partecipazione di Bertram Niessen, Project questa prospettiva consen- ha evidenziato come “la Manager di cheFare. Il corso si rivolge a teatri, maggiore attualità per tirà la sopravvivenza della riforma del Terzo setto- commentata da Gino Maz- zoli, vice presidente Spazio biblioteche, musei pubblici e privati, gallerie d’arte, il Terzo settore come la cooperazione e dell’impre- re e dell’impresa sociale associazioni che operano nel settore della cultura misurazione dell’impatto sa sociale”. Una visione necessita di nuovi impren- Comune. L’evento si è chiuso sabato 10 con un e delle arti con l’obiettivo di offrire un approccio sociale, la governance dei più ampia del sociale, che ditori sociali per generare professionale e operativo al fundraising in questo beni comuni, la sharing entra nella produzione dei innovazione sociale”, e dibattito sulla valutazione settore. Il programma e la scheda di iscrizione economy e la Riforma del beni e rende l’artigianato e ha ricordato che, dopo la dell’impatto sociale genera- sono pubblicati sul sito www.fundraisingschool.it. Terzo settore. il made in italy una filie- Riforma Costituzionale, to dalle organizzazioni non Info. 0543.62327 - 374675; sandra.savelli@unibo. “L’Economia della Coesio- ra del “fare sociale”. “È anche la Riforma del Terzo profit, nella sessione dal it; [email protected]. ne - ha ricordato Franco necessaria - ha sottolineato settore riprenderà il suo titolo “Generare e misura- Marzocchi, presidente di Stefano Zamagni, profes- iter. re l’impatto sociale”.

L’economia al tempo della crisi di Luciano Camaggio

Erasmus: da un’esperienza universitaria a quella dei nonni

Un recente rapporto dell’Inps volgere circa 3 milioni di stu- per cui la pensione netta risulta nomica, nei quali hanno assunto ha evidenziato che circa 400mila denti, con oltre 4mila istituzioni più alta. Se ad esempio un pen- un vero ruolo di ammortizza- pensionati hanno lasciato l’Italia universitarie aderenti al progetto. sionato percepisce una pensione tori sociali - non solo aiutando e si fanno accreditare le loro Ha rappresentato senza dubbio di 1000 euro, con una ritenuta economicamente le famiglie pensioni all’estero. Tale fenome- una notevole esperienza non del 23% in Italia riceve 770 euro, dei propri figli, ma anche come no è stato definito, in una inchie- solo di studio, ma anche di vita, mentre se in un Paese estero sostegno costante nell’accudire i sta giornalistica, l’Erasmus dei pertanto i giovani coinvolti a vi- l’aliquota è del 10%, riceve 900 nipoti, sostituendosi talvolta agli ...Il programma nonni. Intanto ricordiamo che vere per un periodo lontani dalle euro: in un anno si ha un mag- asili e seguendoli nei movimenti l’Erasmus, acronimo di Euro- proprie famiglie. gior reddito di circa 1600 euro. in città dalla scuola agli sport Erasmus, nei pean Region Action Scheme for Ma ritornando ai pensionati Il secondo motivo riguarda il (sono quelli che possiamo defini- suoi 28 anni di vita, the Mobility of University Stu- cerchiamo di capire quali siano costo della vita, in particolare re i “nonni taxi”). è riuscito a coinvolge- dents, è un programma di mobi- i motivi che spingono coppie di per quanto concerne il canone Secondo una recente inchiesta lità studentesca della Comunità persone anziane a lasciare l’Italia di affitto di un alloggio, oltre sono circa 5 milioni gli italiani re circa 3 milioni di Europea, creato nel 1987. Esso per andare a vivere in altri Paesi che che per i prodotti di vario che attualmente risiedono e studenti,“ con oltre 4mila ha dato la possibilità agli studen- come la Spagna, il Portogallo, genere, dagli alimentari, all’abbi- lavorano all’estero e il 50% di istituzioni universitarie ti universitari europeo di effet- la Polonia, la Romania ed altre gliamento; a parità di pensione, tale fenomeno è avvenuto negli aderenti tuare in una università straniera nazioni dell’est europeo. riesce a condurre una vita più ultimi 10 anni. Come sappia- un periodo di studio legalmente Diciamo che i motivi sono dignitosa che nel nostro Paese. mo, la maggior parte di coloro al progetto... riconosciuto anche dalla propria. essenzialmente due: il primo ri- Naturalmente per l’Italia il dan- che cercano lavoro all’estero, a Il nome del programma deriva guarda la scelta di Paesi nei quali no è notevole, sia perché si sot- differenza del dopoguerra, sono dall’umanista e teologo olandese la tassazione sui redditi è meno trae una base imponibile, con le persone scolarizzate, ovvero Erasmo da Rotterdam (XV se- pesante che in Italia. relative tasse, ma anche in quan- laureati. colo), che viaggiò diversi anni in Riuscendo a farsi accreditare to il fenomeno comporta una Quindi, in definitiva, stiamo assi- tutta Europa per comprenderne dall’Inps la pensione lorda, riduzione dei consumi interni. stendo ad un duplice fenomeno “ le differenti culture. questa viene assoggettata ad una Aggiungiamo l’importanza che e cioè da un lato la cosiddetta Il programma Erasmus, nei suoi ritenuta alla fonte, cioè ad una i nonni hanno avuto - in parti- “fuga dei cervelli” e dall’altro la 28 anni di vita, è riuscito a coin- aliquota più bassa che in Italia, colare in questi anni di crisi eco- “fuga dei nonni”. sette giorni 6 15 ottobre 2015

Giornata provinciale Forlì sette giorni di Beppe Brescia delle vittime sul lavoro

A Conscoop l’appalto Cerimonia per don Erio, per il teatro dell’Aquila Mosconi risponde al M5S Foto Frasca

Il consorzio forlivese Conscoop si è aggiudicato Ammonta a 6mila euro la spesa sostenuta dal Co- È stata celebrata anche a Forlì domenica 11 ottobre, l’appalto di 7 milioni di euro per la ricostruzione del mune di Forlì per la cerimonia di nomina di mons. promossa dall’Anmil, la Giornata Nazionale per le teatro comunale dell’Aquila, danneggiato dal terremo- Erio Castellucci a vescovo di Modena-Nonantola, vittime degli incidenti sul lavoro. Tre le manifesta- to del 2009. Il valore tenuta al Palafiera lo scorso 12 settembre. A chiedere zioni per celebrare l’evento: la messa nella chiesa del I lavori, della durata di circa due anni, saranno uffi- conto della spesa, con un’interrogazione al sindaco, Suffragio, la deposizione di una corona ai caduti sul cialmente assegnati il 15 ottobre dal consorzio forli- sono stati i consiglieri comunali Daniele Vergini e lavoro e il convegno nel salone comunale. In Italia da vese, che riunisce cooperative di produzione e lavoro, Simone Benini del Movimento 5 Stelle. A loro ha gennaio ad agosto 2015 si sono registrati 410.247 in- alla cooperativa Internazionale di Bari, la stessa che risposto l’assessore Raoul Mosconi, affermando che fortuni sul lavoro con una flessione del 4,14% rispetto operò, sempre su incarico di Conscoop, per il recu- a sostenere questa scelta è la delibera assunta dalla al 2014, mentre il numero dei morti, ben 752, è salito pero del Teatro Petruzzelli. Il progetto prevede, oltre Giunta Comunale il 10/09, ai sensi dell’art. 11 della del 15,33%. In crescita anche le malattie professio- al restauro, la realizzazione di laboratori, sala prove, Legge 241 del 1990. “Il concorso del Comune – nali: 39.412 casi (+2,50%). Per quanto riguarda i dati spazi per tecnici ed artisti, depositi per i materiali di sottolinea Mosconi - ha motivazioni sostanziali e per provinciali, riferiti allo stesso periodo, gli infortuni scena, oltre al miglioramento di tecnologia e acces- l’eccezionalità dell’evento; un riconoscimento della sono stati 4784 con una flessione del 5,54% rispetto al sibilità, aumentando anche la visibilità del palco e i straordinarietà della persona di don Erio, a cui è stato 2014; i morti 3 e i colpiti da malattie professionali 758, posti a disposizione del pubblico. conferito anche il Sigillo di Caterina Sforza”. con un calo sensibile del 13,27%.

Spider Ferrari da Condè Addio a Mario Vespignani, “Noci di Romagna” il ai musei San Domenico voce del dialetto romagnolo polo produttivo si allarga

Capolavori d’ingegneria e design di fronte al San È morto a 91 anni il giornalista e il letterato forlivese Grande partecipazione all’11esima edizione della Domenico lo scorso 9 ottobre: due Ferrari Spider Mario Vespignani. La sua figura è stata ricordata in “Giornata della noce” promossa dall’azienda agrico- 488 qui sono state esposte per tutta la sera. Si tratta apertura del consiglio comunale del 6 ottobre dal la forlivese San Martino e dalla azienda riminese di dell’ultima creazione del cavallino rampante, che sindaco Davide Drei: “Vespignani è stato anche un distribuzione di frutta secca New factor. Il progetto, sino a fine mese sarà al centro di test drive, con base punto di riferimento per la cultura romagnola. Fin avviato 17 anni fa da Alessandro Annibali, coinvolge al borgo Condè di Fiumana di . Un’occa- dagli anni giovanili divenne stretto collaboratore oggi una filiera di aziende dislocate tra Forlì, Faenza e sione imperdibile per gli amanti delle quattro ruote di Aldo Spallicci nella valorizzazione del dialetto, Ferrara in un’area di 150 ettari. che hanno potuto ammirare la linea sinuosa di questi nell’organizzazione dei Trebbi e nella redazione L’obiettivo è di raggiungere i 300 ettari nel 2018 e i bolidi di lusso. Dopo l’esposizione forlivese, le auto della rivista La Piè”. Decano fra i giornalisti roma- 500 ettari nel 2020 con una produzione di 2mila to- sono poi tornate sulle colline predappiesi dove, nei gnoli, Mario cominciò a scrivere per redazioni locali nellate di noci, pari al 5% della produzione nazionale. giorni successivi, sono state analizzate da giornalisti e nazionali fin dai primissimi tempi del secondo Nell’occasione Annibali ha consegnato al sindaco provenienti da Nord America, Germania e Svizzera, dopoguerra alternando la cronaca con la saggistica, di Forlì Davide Drei il certificato di affido di un appartenenti al gruppo di 160 esperti internazionali la narrativa, il teatro e la poesia, nella quale ha creato noce appartenente al progetto “Noci di romagna”; il che Ferrari ha scelto di portare in Romagna per testa- un repertorio che spazia dalla dimensione lirica alle sindaco potrà così seguire passo a passo l’evoluzione re la nuova Spider. sferzanti zirudele. dell’albero che porta il suo nome. 15 ottobre 2015 7 territorio

Parte con questo numero la nostra rubrica dedicata alle sagre L’autunno nei e alle feste autunnali nei borghi delle vallate forlivesi. Il Parco, tavolozza di colori Pagina a cura di Francesca Renzi Nei piccoli paesi vanno in scena in ottobre le iniziative di “Autunno slow”

Una bellezza naturale che si estende per 36mila ettari tra Emilia Roma- gna e Toscana, panorami unici che, in autunno, si tingono dei colori più caldi della tavolozza: è il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Cam- pigna. L’area protetta si allarga lungo la dorsale appen- Foto A. Ruini ninica tosco-romagnola, scendendo ripidamen- te lungo le vallate del versante romagnolo e in maniera più dolce nel versante toscano, fino all’ampio fondovalle for- mato dall’Arno. Natura e uomo, in questo angolo di Appennino, hanno sempre avuto uno stretto rap- porto: i primi documenti risalgono al 1012, quando costruiva le imbarcazioni emettono i loro bramiti ottobre con partenza dal San Romualdo diede vita con le travi ricavate dai d’amore, dal tramonto Cancellino di Arezzo, sul all’Ordine dei Monaci tronchi di queste foreste. fino a sera inoltrata, in un sentiero natura dell’Acqua- Camaldolesi. Proprio i Meraviglioso in ogni sta- vero concerto naturale. cheta l’8 novembre), pas- monaci hanno custodi- gione, il Parco acquista, in Il Parco Nazionale, sino seggiate “da brividi”, tra autunno, una veste specia- alla fine di novembre, natura e leggende (sabato to, per secoli, il grande Foto G. Giacomini patrimonio delle foreste le: le sue foreste millenarie propone “Autunno Slow”, 31 ottobre sulle tracce casentinesi, risorsa vitale - tra le più antiche d’Eu- un ricco calendario di del fantasma Mantellini a la castagna, celebrata a del territorio reinterpre- non soltanto per le comu- ropa - lasciano scoprire il iniziative per immergersi Campigna e domenica 1 , Ca- tano i piatti tradizionali nità che vivevano questi lato più affascinante della nella bellezza della natura, novembre alle Farniole di stagno d’Andrea e Badia e la cucina di confine tra flora, con le chiome degli seguendone i ritmi. Ridracoli). Domenica 25 luoghi: dai tronchi perfetti Prataglia il 25 ottobre e romagna e toscana: il 17 del Casentino si ricavava, alberi che si tingono dal Le iniziative si svolgono in ottobre sarà attivo anche infatti, il legname con cui giallo al rosso, dal ruggi- tutti i paesi del Parco, nel il servizio di bus navetta a Stia il 31 ottobre e il ottobre l’appuntamento è realizzare le impalcature ne all’arancio. Anche gli versante romagnolo e in da Badia Prataglia alla primo novembre. Per gli a Bagno di Romagna, il 6 necessarie alla costruzione animali che popolano la quello toscano: escursioni Foresta della Lama. Nu- amanti della gastronomia, novembre a Santa Sofia. del Duomo di Firenze e foresta, in questo periodo, tra i colori dell’autunno merose anche le sagre nei da segnare in agenda il Per il programma comple- anche la flotta della Re- palesano la loro presenza: (domenica 25 ottobre in comuni del Parco: regina Gran Gala del Gusto, in to di autunno slow: www. pubblica Marinara di Pisa è la stagione in cui i cervi Campigna, martedì 27 delle sagre è ovviamente cui i principali ristoratori parcoforestecasentinesi.it.

Da vedere Da leggere Festival del Fall Foliage All’ombra del Falterona

La natura regala immagini magnifi- Visite del Parco di via Nefetti. I territori del Parco, oltre ad essere una dimenticabi- che, non solo nel Parco Nazionale. Il Il Festival propone inoltre uno stage fo- indiscussa bellezza naturalistica, sono le il racconto Festival del Fall Foliage, a Santa Sofia tografico con il fotografo professionista anche luoghi ricchi di storie: racconti di dei finanzieri da venerdì 16 a domenica 18 otto- Jonathan Lhoir nella mattina di sabato vita quotidiana, delle popolazioni che vi che, negli bre, permette di ammirare meraviglie 17, mentre domenica 18 ci sarà un abitavano, tramandati di generazione in anni ‘30, si internazionali. Venerdì 16, alle 21.00 al doppio appuntamento con il fotografo generazione fino a diventare narrazioni recarono in teatro Mentore, proiezioni di multivisio- Riccardo Rimondi: alla mattina con un tra realtà e fantasia. Luciano Foglietta, un podere ni fotografiche in full hd in cui protago- workshop dedicato alla Biodiversità giornalista e scrittore santasofiese recen- sapendo nista è la natura, dal respiro del bosco attraverso i colori, al pomeriggio con temente scomparso, ha dedicato diversi di trovare fino ai laghi di Plitvice. l’escursione “Ombre lunghe sul crina- lavori alle storie dell’area alpestre tra una piccola Sabato 18, alle ore 17.00, le multivisio- le”, per carpire il tramonto e i boschi Romagna e Toscana “All’ombra del Fal- coltivazio- ni saranno proiettate nella Sala Pertini d’alta quota al calare del sole, sempre terona” ne è un esempio: protagonista ne illegale di Santa Sofia, spaziando questa volta presso la Foresta di Campigna. indiscussa del libro è ovviamente la fore- di tabacco. dalla Carnia all’Africa, fino a rientrare in Adatta a tutti, infine, è l’uscita nottur- sta, con i suoi luoghi magici e i suoi abi- Affaciandosi Casentino. Nella stessa giornata saranno na di sabato 17, con partenza alle ore tanti. Si ritrovano, così, i briganti Lazza- alla finestra, proiettate le immagini del Biophoto- 21.30, alla ricerca non solo di immagini rino e Lisagna, le storie di folletti come videro le contest 2015 “Rivers, lakes, marshes ma anche di suoni e sensazioni della quello che assediava la casa della signora piantine e chiesero alla padrona se and lagoons”. A seguire, cerimonia di stagione autunnale, camminando tra le Maria, spaccati di realtà come la grande quello non fosse proprio tabacco. In premiazione del concorso fotografico soffuse luci dei boschi del Parco Nazio- neve del 1929 o l’emigrazione verso la tutta risposta la donna di casa, con finto “Luci e colori nel Parco”, con proiezio- nale delle Foreste Casentinesi. pianura. Ma, soprattutto, Foglietta ha stupore, disse “Ma guarda un po’. Ep- ne della relativa multivisione e inaugura- Tutte le attività sono gratuite. Per infor- raccontato le storie nate dalla furbizia e pure l’ho sempre detto di non buttare le zione della mostra fotografica al Centro mazioni: tel. 366.1676466. dell’ingenuità degli abitanti delle valli: in- cicche di sigaretta dalla finestra!”. territorio 8 15 ottobre 2015 Val Bidente

Meldola S. Sofia:Angela Rose sui luoghi dove furono salvati il padre Ken Ellicott e il commilitone Ross Scuola di disegno Un grazie dalla Nuova Zelanda e il lascito Piccinini Dalla Nuova Zelanda per come in questo caso, da un Sabato scorso dire grazie agli eroi silenzio- membro del comitato di a è si della Valle di Strabatenza, liberazione nazionale come stata presenta- che diedero rifugio a suo Ermenegildo Corzani. ta la padre dal settembre 1943 Angela, l’amica e la figlia pubblicazio- all’aprile 1944. È la storia di sono rimaste entusiaste ne di Aurora Angela Rose che si è fatta del loro soggiorno. Han- Bombacci (nel- 36 ore di volo dalla Nuova no visto con i loro occhi i la foto) dal tito- Zelanda all’Italia per ritro- luoghi, incontrato persone lo “La scuola vare i luoghi che ospitarono sia a Bagno di Romagna di disegno di suo padre Ken Ellicott e che a Strabatenza (come Meldola e il la- il commilitone Gordon Giacomo Milanesi) che le scito Piccinini Ross, entrambi inquadrati hanno fatto sentire la loro 1862-1930”, in seguito alla quale è stata inaugurata nel multicolore esercito vicinanza delle popolazioni una mostra presso la Galleria Michelacci. Esposti del Regno Unito. Accom- di questa parte di Appenni- oltre una trentina di disegni a matita, per lo più pagnata dalla figlia Natalie no. Non ultimo il calore e la opera dell’allievo Antonio Dogheria detto “Cucù”, Pelham e dall’amica Joan disponibilità della famiglia e di documenti dell’Archivio storico Comunale di Wine, Angela è stata ospite Nanni di Pianconvento. Meldola relativi a quel periodo. all’agriturismo Pianconven- “L’ospitalità ce l’abbiamo L’autrice della pubblicazione, che è anche la to “La casa di noi” gestito nel dna - ci dice sorridendo responsabile dell’Archivio, racconta: “Parecchi da Franca Nanni e Valerio Franca Nanni - mio nonno anni or sono la figlia del Dogheria, ai più nota Alberti, antica e moderna Torquato mise in piedi la come “la Teresina ad Cucù”, mi regalò un pacco struttura a pochi chilometri trafila che portò in salvo i di disegni appartenuti a suo padre. Per diverso da Santa Sofia a fianco della (nella zona di Ponte del spinto Angela ad organiz- generali inglesi fuggiti da un provinciale del Carnaio. campo di prigionia dopo l’8 tempo li ho lasciati riposare in fondo ad un cas- zare il viaggio in Italia, sia Grazie alla collaborazione Faggio, raggiungibile con settembre poi rifugiatosi a setto, ma poi lavorando in archivio, ho scoperto il ponte a schiena d’asino nelle schede minuziose che a Meldola nell’800 esisteva una vera e propria dei gestori e del Comune Camaldoli e alla Seghettina di Bagno di Romagna (in sul Bidente di Strabatenza, dell’Allied Screening Com- e mio padre Torquatino scuola di disegno. Intorno al 1910 - in seguito nella foto), dove Adele Rossi mission, la speciale struttu- alla richiesta di numerosi cittadini artigiani che particolare dell’assessore è l’autore delle splendide ne sentivano l’esigenza, e soprattutto per merito alla cultura Enrica Lazzari e i suoi familiari salvarono ra amministrativa istituita foto in bianco e nero che del lascito specifico del signor Piccinini - perso- e dell’operatore Silvio Mini, dalla cattura i due milita- dall’esercito britannico per raccontano quella odissea naggio di spicco nella Meldola di quel tempo, la che era stato contattato ri. Adele fece curare dal riconoscere e rimborsare i per la libertà. Oggi più mo- scuola di disegno per adulti ripartì e rimase attiva nei mesi precedenti) le dottore i due soldati perché patrioti italiani che avevano destamente io e Valerio rac- fino intorno al 1930. Il primo maestro fu Cesare neozelandesi hanno potuto in preda alle febbri maltesi, contribuito a dare rifugio cogliamo le storie dei figli Camporesi, conosciuto come ‘il pittore delle rose’, rintracciare il luogo in cui li rifocillò oltre a fornirgli ai soldati del Regno Unito e dei nipoti di quei soldati, che ebbe Antonio Dogheria come suo allievo. i due militari trovarono scarpe e calze. Il tutto è nel biennio 1943-44. Le molti dei quali morirono Così i suoi disegni, insieme ad alcune opere di altri rifugio per 6 mesi. La casa scritto sia nel diario di Ken schede erano controfir- per la nostra libertà”. autori che nel frattempo mi sono stati recapitati, si chiama Ponte Bottega Ellicott, la cui lettura ha mate dagli stessi ospiti o, Oscar bandini hanno trovato al momento una degna collocazione nella mostra, ma poiché sono un ‘pezzo’ di storia locale ed è giusto che appartengano alla comunità Meldola: presentata l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale e da La Rete Magica verranno successivamente riposte nell’Archivio comunale”. La mostra rimane aperta fino al 25 ottobre. Info: 0543.499452. (D.R.) “Punto di ascolto” per gli anziani

Il vicesindaco Anna la monotonia delle loro Vallicelli, il presidente de giornate grazie alla tom- “La Rete Magica” Eugenia bola e alle ottime merende Danti e alcuni rappresen- preparate dai volontari tanti dei volontari hanno capitanati da Rosalba Billi, recentemente presentato abile cuoca sempre pronta nuove iniziative per gli an- a sperimentare nuove ziani, tra le quali la creazio- ricette. Una volta al mese ne di un “Punto di ascol- c’è un’uscita sul territorio to” per offrire indicazioni circostante o la possibilità e chiarimenti a chi si trova di pranzare insieme con in difficoltà. Il servizio un modesto contributo. è situato al 2° piano del La prossima uscita sarà Palazzo Doria Pamphili, ad Alfero per raccoglie- è attivo tutti i mercoledì Gli anziani impegnati a giocare a tombola prima della merenda re le castagne, mentre in dalle ore 9.30 alle 11.30 nella sala Versari in piazza una sessantina di perso- dicembre accoglieremo i e risponde al numero di Orsini 12, e terminerà ne. Francesco Branchetti, bimbi della scuola materna telefono 347.4504717. il 17 novembre. Queste direttore della Caritas, ce privata che reciteranno Altra iniziativa avviata mar- iniziative si aggiungono ad ne spiega l’organizzazio- poesie e canzoni”. tedì 13 ottobre è il corso un’altra opportunità rivolta ne: “Chi può raggiunge Queste iniziative configu- base chiamato “Memory ad anziani autosufficien- autonomamente il teatrino rano Meldola come una Training”, ovvero l’allena- ti, presente sul territorio “Teresa Minoccari”, sede comunità che si prende mento della memoria, per meldolese da diversi anni: degli incontri, va da solo, cura del benessere psicofi- combattere malattie cogni- il “Centro anziani”. Esso mentre per chi ha qualche sico dei propri nonni, con tive. Il corso, strutturato in è gestito da volontari della difficoltà esiste un servizio la consapevolezza che ciò 11 incontri, si svolgerà nei Caritas parrocchiale, da set- di trasporto. Gli anziani equivale a prendersi cura giorni di martedì e vener- tembre a fine maggio, ed trascorrono un pomeriggio delle proprie radici. dì dalle 15.00 alle 16.30 ogni venerdì accoglie oltre in allegria interrompendo Daniela Ravaioli 15 ottobre 2015 9 territorio - Rabbi

Rocca San Casciano: il paese in festa con le Misericordie romagnole e una nuova ambulanza Predappio I volontari presidio della vallata Al via i lavori per il ripristino delle strade Doppia festa la scorsa- domenica 27 settembre a , delle Misericordie della Roma- gna e per l’inaugurazione di una nuova ambulanza, che la Misericordia di Rocca userà nel servizio di 118 emergenza-urgenza 24 ore su 24, in convenzione con l’Asl. Alla festa erano presenti anche decine e decine di volontari delle altre Misericordie della Frana a Marsignano Romagna, fra cui quelle di Lavori in corso sul Forlì, , fronte della viabilità e della valle del Savio. “Le nel circondario di finalità della Misericordia Predappio. Per la - ha ricordato il vicepre- strada comunale di sidente (vicegovernatore) Marsignano, inte- Claudia Turchi, a nome del ressata da dissesti presidente (governatore) presidio indispensabile in di Premilcuore, a nome con ambulanze a diverse idrogeologici diffusi Grazia Romagnoli e dei 70 vallata, che svolge anche il delle 17 Misericordie della strutture sanitarie per una in seguito agli even- soci - sono sempre le stes- servizio sulla strada statale nostra Regione, hanno percorrenza totale di 5229 ti del febbraio scor- Municipio di Predappio se: aiutare chi si trova in 67, che durante i mesi della esortato i presenti “a chilometri. “Le famiglie del so, per un importo difficoltà”. La dirigente ha buona stagione è frequen- tenere duro, nonostante paese - racconta il gover- di 80mila euro ricordato anche il fonda- tatissima, in particolare le difficoltà economiche e natore Grazia Romagno- è avvenuto a settembre l’affidamento dei lavori, tore della Misericordia nel dai motociclisti”. A questo burocratiche”. Nel 2014 la li- possono usufruire di d’imminente avvio, per la sistemazione della frana 1969, l’allora pievano don proposito, il presidente Misericordia di Rocca ha due trasporti sanitari gratis all’altezza del podere Casola. Così anche per la Luigi Maretti. Poi ha lan- nazionale dell’Asaps, Gior- effettuato 530 interventi l’anno, fino a percorrenze bonifica di un altro movimento franoso, finanziato ciato un appello ai giovani dano Biserni, ha esortato (157 di codice rosso, 224 singole di 150 chilometri”. dall’Unione di Comuni della Romagna Forlivese - affinchè aderiscano all’as- i presenti “a coinvolgere giallo, 136 verde e 13 bian- Nel 2014 hanno aderito Unione Montana, nell’ambito della risorse previ- sociazione “che ha bisogno i giovani nel volontariato, co) per un totale di 24.309 alla Misericordia 443 fami- ste dalla L.R. 2/2004 (Fondo per la montagna), di aiuto, soprattutto di auti- perché siete la parte mi- chilometri. Nel corso del glie su 867, più della metà, per un importo di 41mila euro. In corso anche la sti che guidino le ambulan- gliore della società”. Anche 2014 la Misericordia ha però 73 in meno rispetto progettazione esecutiva dell’intervento di conso- ze”. E il sindaco, Rosaria il consigliere nazionale svolto anche un servizio al 2013, forse a causa della lidamento dell’altro movimento franoso sempre Tassinari, ha ringraziato Israel De Vito e Damiano di “trasporto ordinario” crisi economica. sulla strada comunale di Marsignano, all’altezza del tutti, perché “siete un Bartolini della Misericordia delle persone bisognose, Quinto Cappelli Podere Chiesola, finanziato dalla Regione Emilia- Romagna per un importo complessivo di 100mila Predappio euro. Prima della stagione invernale è in program- ma inoltre l’esecuzione di un ulteriore sfalcio delle banchine, con la riprofilatura dei fossi, nella strade comunali esterne. Per quanto riguarda la viabilità Elianto, nuova stagione di laboratori provinciale, l’amministrazione comunale ha attivato le procedure per l’affidamento dei lavori di ripri- Musica, teatro, make up, creazioni up a cura di Apollonia Tolo, tutti i stino dei movimenti franosi che hanno interessato manuali: tanti nuovi corsi al centro mercoledì dalle ore 20.30 alle 23.30. la strada provinciale 54 in località Baccanello, e la giovani predappiese, presentati uf- Per i bambini dai 6 ai 10 anni ci provinciale 47 di Montemirabello, strade chiuse al ficialmente giovedì 15 ottobre dalle sono i laboratori gratuiti curati da traffico a causa delle frane. L’obiettivo del servizio ore 15.00. Si comincia dalla mu- Elisa Farneti (tutti i secondi giovedì viabilità provinciale è la riapertura delle due strade, sica con il Centro Elianto Sound, del mese dalle ore 16.30 alle 18.30). anche se con limitazioni alla circolazione. “Sono con corsi di canto, chitarra, basso, Elianto è aperto al pubblico tutti i comunicazioni importanti - afferma il sindaco batteria, violino, pianoforte, sax e giovedì dalle ore 15.00 alle 19.00, e Giorgio Frassineti - che la cittadinanza aspettava; clarinetto al via a novembre. Il 3 no- offre a tutti la possibilità di con- per l’amministrazione si tratta di risorse significati- vembre parte anche il laboratorio di sultare la biblioteca, dotata anche ve. A questi lavori seguiranno normative specifiche teatro a cura di Stefano Naldi, per di area wi-fi, con prestito librario. per la manutenzione del territorio, per pervenire ragazzi dagli 11 ai 20 anni, mentre Info: 0543.921434; 339.7097952; nuovi danni al manto stradale e conseguenti nuove il 4 si apre il laboratorio di make [email protected] chiusure al traffico”.

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Le proposte culturali del Momento Gli antichi suoni del didjeridoo Un fuoco Filippo Fiorini affascinato dallo strumento musicale degli aborigeni australiani La musica può esse- mi piace suonarlo “con un sempre acceso re uno “strumento” mio stile”, secondo le mie sensazioni; il mio stile di- Silvio Cattarina per entrare in contatto con ciamo non è proprio quello Itaca Editrice - Euro 13,00 altre culture. tradizionale. “Dopo la pubblica- È questa la sensazione che abbiamo avuto nell’incon- Non pensi che utilizzare zione e il sorpren- “ questo strumento in un dente successo del trare Filippo Fiorini (nella foto) e il suo didjeridoo. contesto diverso sia un libro ‘Torniamo a po’ un tradimento? casa. L’Imprevisto: No, penso che il bello della storia di un perico- Perché questo nome? lante e dei suoi ra- È un nome onomatopeico, musica sia unire oltre alle gazzi’, che racconta che hanno dato i primi persone anche i generi dell’Imprevisto, inglesi che sono arrivati in musicali. Finché lo si fa delle sue comunità, Australia: sentivano questo nel rispetto dello spazio di dei ragazzi che in strumento che faceva ogni persona, quindi anche esse hanno vissuto, “didjeridoo”, però tradi- di ogni tradizione, non lo dei loro genitori, zionalmente gli aborigeni vedo come un tradimento. tanti cari amici mi lo chiamano con un altro hanno chiesto di nome che varia da tribù C’è anche un festival… a tribù: il più famoso è scriverne un altro Siamo giunti alla 13° edi- “Yidaky”. sul metodo”. zione del festival sull’Au- Nasce così “Un stralia, sugli aborigeni, sul È vuoto dentro? didjeridoo, che si tiene a fuoco sempre acce- Sì, gli aborigeni lo ricavano so”: Silvio Catta- Gli aborigeni australiani chiamavano lo strumento musicale anche “Yidaky” : vengono da un tronco di eucalipto, artisti da tutto il mondo. È rina racconta come il metodo usato nelle sue comunità È fatica dare una data che viene scavato natural- Attualmente suono in una un festival molto di nicchia, sia il frutto di un’esperienza e di un cammino che lo ha mente dalle termiti. precisa, i Jamiroquai lo formazione dove facciamo portato dal nativo Trentino alle comunità terapeutiche utilizzarono in un concerto però chi riesce a capitare lì musica elettronica, con rimane abbagliato, rimane di Gradara e San Carlo di . E poi dopo l’incontro penso degli anni ’80: quello un set da dj, la batteria e Ha una tradizione anti- di stucco. con don Gianfranco Gaudiano, il 1° ottobre 1990, la ca? fu il suo primo palcosceni- questo strumento. È una nascita della Comunità L’Imprevisto, il Centro diurno, co importante. musica molto adrenalinica Sì, è uno degli strumenti Insegni didjeridoo? la Comunità terapeutica femminile “Tingolo per tutti”, più antichi di cui si è a co- molto energetica, molto le Case di reinserimento, la cooperativa sociale “Più in noscenza: sono stati trovati Tu quando hai comin- ritmica. La formazione Mio fratello è insegnante là’ comunità”. dei grafiti nelle grotte in ciato? si chiama “The Phantom all’interno della Scuola di Quale sia il segreto di questo lavoro, lo dice a modo Australia che rappresentano Nel 2000, circa: mio fratello projet” ed è nata nel 2008, Musica Popolare di Forlim- suo, il comico Paolo Cevoli nella prefazione al libro: uomini che suonano questi era in Australia e aveva circa. Poi è partito da poco popoli, io insegno privata- “I ragazzi e le ragazze dell’Imprevisto hanno una cosa strumenti. lasciato a casa qualche stru- un progetto di musica mente. che li somiglia tra loro. Gli occhi. Fra di loro i ragaz- mento. Io ho detto “bah, (anche qui è fatica definirla) zi dell’Imprevisto non sono parenti di sangue. Sono Come viene utilizzato che cos’è?”. Ho cominciato meditativa, un trio formato Poi c’è il massaggio so- parenti di anima. Che difatti gli occhi sono specchio dagli aborigeni? a provare a suonare, ne da didjeridoo, voce femmi- noro: di cosa si tratta? dell’anima. I loro occhi sono uguali. Ti guardano. Sono Viene utilizzato per varie è uscito il suono, e di lì è nile, percussioni e har- Si suona vicino alle per- occhi affamati. Sempre aperti, sbranati. I ragazzi sono tradizioni e varie usanze, scattato proprio l’amore monium, strumento della sone, a breve distanza, in parenti di anima e il loro padre si chiama Silvio. Un pa- come iniziazioni dei giovani per questo strumento, è cultura indiana. modo da trasmettere il suo- dre non si sceglie, si trova. E solo dopo che si è trovato, ragazzi, oppure matrimoni, stata proprio una scintilla. no, ma anche la vibrazione si sceglie”. funerali… Fai anche musica abori- proprio fisica: ha un effetto Ecco allora la chiave di tutto: fra Silvio e i suoi ragazzi è Il repertorio musicale... gena tradizionale? molto rilassante, diciamo scattato un feeling che solo il cuore aiuta a far crescere. Quando è arrivato in Ho inserito questo stru- No, mi piace ascoltare il curativo. Il metodo sta nell’anima. Europa? mento in tutti i contesti. genere tradizionale, però Stefania Navacchia Istituto Masini Tesori nascosti. Costruito nel XV secolo l’edificio è un bell’esempio di architettura civile CIF Forlì, nasce un coro nel nome di Vania Orlandi La casa che porta il nome di Marco Palmezzano All’Istituto musica- Casa di Marco Palmezzano, par- Il progettista è tuttora ignoto: le “Angelo Masini” ticolare arcate. La straordinaria certamente ci sapeva fare, ma nasce il Coro CIF Vania foto di Giorgio Liverani, libera- si può escludere possa trattarsi Orlandi, istituito dal mente scaricabile dal sito www. dello stesso Marco Palmezzano. Centro Italiano Fem- emiliaromagnaturismo.it, consente Del caratteristico porticato scrive minile onlus di Forlì in di parlare di questo suggestivo Giuliano Missirini nella sua indi- ricordo della presidente complesso medievale, posto al menticabile “Guida raccontata di del CIF comunale di civico 131 di corso Garibaldi e Forlì”: “Bottoncini, primo gior- Dovadola, Vania Orlan- soprastante la popolare “Loza d’e’ nalaio ambulante di Forlì, aveva di, scomparsa il 14 ottobre 2014. Ad un anno dalla Pont d’e’ Broch”. Costruito nel bottega proprio lì sotto. Piccolis- sua morte, grazie alle offerte raccolte dai familiari, XV secolo sulle fondamenta di simo, vestito sempre di scuro, una amici, colleghi di Vania e al contributo dell’associa- una casa precedentemente crollata, bracciata troppo voluminosa di zione, viene istituito in sua memoria un coro aperto l’edificio costituisce uno dei mi- giornali. All’alba è già in giro, an- a bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, con accesso gliori esempi dell’architettura civile nunciandosi con un suo grido che privilegiato per i minori provenienti da situazioni di quattrocentesca forlivese. Il nome aveva la sonorità di un canto di un disagio socio-economico. Le lezioni, a partecipazio- tradisce l’appartenenza originaria gallo. Gli rispondeva la Veneran- ne gratuita, si terranno a partire dal mese di novem- al grande pittore architetto Marco da, l’unica sua concorrente, che bre ogni mercoledì pomeriggio nella aule dell’Istitu- Palmezzano, che, però, non vi pilastri del portico, ma si fa ben strascinava, cantilenandoli, i titoli to musicale “Masini”, con la docente Pia Zanca, fino abitò mai. Della costruzione ori- guardare anche la struttura lignea dei giornali”. al termine dell’anno scolastico. Info. e iscrizioni: tel. ginaria rimangono solo i quattro visibile nel soffitto. Piero Ghetti 0543.33598; [email protected]. 15 ottobre 2015 11 cultura

Bacheca culturale “Afro - Pensieri nella mano” Giovedì 15/10 Forlì - Teatro Diego Fabbri, corso Diaz 47 - ore 21.00 Fino al 10 gennaio ai musei San Domenico retrospettiva del grande artista Il popolo canta - omaggio a Claudio Chieffo: due serate evento, giovedì 15 e venerdì 16 ottobre, per celebrare il cantautore forlivese nel 70esimo della na- Forse non tutti cono- scita. Conducono Massimo Bernardini e Pier Giuseppe scono la qualità e la Bertaccini, con la partecipazione di David Horowitz. Ingresso 10,00 - 5,00 euro. Info. www.ciaotickets.com. forza che hanno connotato le opere di Afro Basaldella Forlì - Cinema Apollo, via Mentana 2 - dalle ore 17.30 (Udine 1912 - Zurigo Proiezioni del Sedicicorto Film Festival, con le sezio- 1976), uno dei più grandi ni Movie, Cortitalia e Animalab. All’Auditorium Cari- “ romagna Cortopolis per le scuole dalle 9.30 alle 12.00; pittori italiani del Nove- al Cosmonauta Meeting con gli autori dalle 17.00 alle cento. 19.00. Anche venerdì 16. Info. www.sedicicorto.it.

Forlì ha il privilegio di pos- Venerdì 16/10 sedere un’opera dell’artista Bertinoro - CeUB, via Frangipane 6 - ore 17.00 nell’ambito della Collezione Afro Basaldella al lavoro in una foto d’epoca ed alcune sue opere “Affettività e sessualità nell’adolescenza”: relatrice Verzocchi, donata alla Pi- rire e sono un omaggio alle la dott. Luisa Leoni Bassani. nacoteca cittadina nel 1961. poesie ‘I fiori del male’ di La splendida collezione Baudelaire: accanto ad ogni Forlì - Salone comunale, piazza Saffi 8 - ore 20.45 Verzocchi, gioiello custo- opera c’è la corrispondente Stato e popolo. Calunnia, esilio, menzogna dalla dito a Palazzo Romagnoli, poesia scelta da Afro. Fra le terra di verità: incontro con con Elisabetta Tobagi, ha come tema unico “Il due arti è così possibile cre- giornalista e saggista e Manlio Milani, presidente Casa Lavoro” ed Afro Basal- are un dialogo. La mostra è della Memoria di Brescia, nell’ambito della rassegna della (noto semplicemente divisa in cinque sezioni, in “L’Occidente nel Labirinto - Dante. Elogio della fanta- come Afro) è presente, fra più, in una stanza, è collo- sia d’amore”. Ingresso libero. Info. www.aclivalli.it. i 70 pittori della Verzocchi cato un video con intervi- con un’opera di altissimo Sabato 17/10 spessore ‘Tenaglia e camera mente la rappresentazione ste fatte all’artista. “Non Castrocaro Terme, Padiglione delle Feste, v. Marconi - ore 21.00 oscura’, 1949. È l’opera è del lavoro nell’Italia del sono certo il pittore che Esibizione dei vincitori della XIX rassegna dei quella che apre la mostra dopoguerra, in particolare va sulla tela con un’idea in migliori diplomati dei Conservatori d’Italia. Info. ‘Afro. Pensieri nella mano’, il lavoro artigiano proposto testa e subito la realizza - le 347.2242410; [email protected]. dedicata al pittore ed allesti- dagli artisti di quel periodo pittore dagli anni ’50 fino parole sono di Afro -. Ogni ta fino al 10 gennaio 2016, storico. In questo settore alla sua morte: non solo quadro ha un suo modo di Dovadola - Teatro Comunale, piazza Vittoria 3 - ore 21.00 al piano terra dei Musei San Afro fu un emblema: molte quadri, ma anche opere nascere, vivere e conclu- La Compagnia Teatro delle Forchette presenta SHA- Domenico. Nella rassegna foto lo riproducono seduto grafiche distribuite in sei dere. Certe tele nascono KEmySPEARE in the jungle, testo di Stefano Naldi sono presenti circa 80 sul pavimento mentre crea sale con litografie, inci- dall’impulso immediato e con la regia di Massimiliano Bolcioni. Biglietti da 15,00 opere dell’artista, l’ultima le sue opere pittoriche. sioni, disegni, acquaforte si realizzano in fretta; altre - 10,00 e 8,00 euro. Info. 0543.1713530; 339 7097952; delle quali (che chiude il Partito da immagini figura- e acquatinta. In altre sale hanno infinite maturazioni, 347.9458012; [email protected]. percorso della mostra) è tive, le abbandonò attorno sono esposti otto arazzi passano attraverso lunghi l’autoritratto, assieme alle agli anni ’50 per approdare con composizioni che travagli e alla fine risultano Forlì - Cinema Apollo, via Mentana 2 - ore 17.00 In scena il documentario di Liliana Cavani La donna lettere che Verzocchi e a forme neocubiste e, in sembrano forme mosse dal completamente diverse”. Afro si scambiarono per nella Resistenza. Alla proiezione sarà presente Liliana seguito, all’astrattismo vento e, infine, i bellissimi Hanno collaborato alla l’esecuzione del quadro, più americano che il pittore Cavani, che dialogherà con Valerio Caprara e Andrea gioielli accompagnati da mostra il Comune di Forlì, una autobiografia scritta a seguì per vent’anni fino a bozzetti e disegni Alcuni di Bruni. Info. www.900fest.com. mano dall’artista. Curata quando negli Usa si comin- questi rimandano a forme Bonfiglioli Riduttori Spa, la da Cristina Ambrosini, ciò a privilegiare la Pop Art. primordiali o mitologiche, ditta Corbelli e la Gioielleria Forlì - Auditorium Cariromagna, via F. Biondo 16 - ore 21.15 Davide Ferri e l’Archivio Afro aderì al gruppo degli ma in tutti si legge la pas- “Brillante” di Forlì. Orari: Serata finale di premiazioni della 12esima edizione Afro – Fondazione (Roma), Otto formatosi attorno al sione per il lavoro artigiana- dal martedì al venerdì 9.30 del Sedicicorto international film festival. Alle ore la mostra vuol essere critico Lionello Venturi. le. Una sala è composta da - 18.00; sabato e domenica 23.00 party al Cosmonauta. Info. www.sedicicorto.it. un’esplorazione dell’arte Nella mostra forlivese sono 10 piccole tempere su carta ore 10.00 - 18,30. del ‘900 e, contemporanea- presenti opere realizzate dal eseguite poco prima di mo- Rosanna Ricci Meldola - Palazzo Doria Pamhili, piazza Orsini - ore 16.30 Eroi romagnoli e la memoria della Grande Guerra: conversazione di Dino Mengozzi, docente dell’Uni- versità di Urbino, nell’ambito del ciclo autunnale di conversazioni dedicato al tema della Grande Guerra. La ricca stagione dell’Area Sismica Ingresso libero. Info. 0543 61460; 333 2160511. Dopo l’esordio, il 18 ottobre ospiti i Rubatong, per la prima volta in Italia Forlì - Teatro Sauro Novelli, via Seganti - ore 21.00 Si apre la 24° rassegna di teatro dialettale con lo spet- Con “Impopolart”, festa curata da primo Radio Melody Party (il secon- tacolo Bajocch e be’ sciet, presentato da “La Compa- Equamente cooperativa sociale, si do è in programma il 12 dicembre) gni’ de bonumor” di Granarolo. Info: 0543.780740. è aperta sabato 10 ottobre la sta- ed il 1° novembre con Daniele Roc- gione musicale dell’associazione cato ed Ivo Nilsson. Il 13 novembre Domenica 18/10 Area Sismica. Il 26esimo cartellone Midnight Special presenta Enrico Forlì - Fabbrica delle Candele, piazzetta Corbizzi - ore 20.30 è stato presentato lunedì scorso in Farnedi ed il 15 novembre è previsto Canti di guerra, resistenza e amore, con Paola Sab- una conferenza stampa: si conferma il concerto dei Rob Mazurek Black batani (voce), Daniele Santimone (chitarra) e Roberto l’importanza sempre maggiore che Cube Sp (evento collaterale della Bertoli (contrabbasso). Rassegna “900fest - Donne nei questa realtà sta assumendo nella vita Settimana del Buon Vivere). Dal 20 totalitarismi”. Ingresso libero. Info. www.900fest.com. culturale del nostro territorio, anche al 22 novembre è in programma il grazie alla sinergia con altri soggetti 5° Festival di musica contemporanea Terra del Sole - Palazzo Pretorio, piazza d’Armi - ore 15.30 come la Settimana del Buon Vivere. italiana, che vedrà impegnati Donato Donne che scrivono, incontro dedicato alla poesia La “stagione sismica” prenderà uffi- D’Antonio, Francesco D’Orazio, nell’ambito della rassegna Autorjtinera 2015. Presenta- cialmente il via domenica 18 ottobre: Fabrizio Ottaviucci, Michele Lomuto te le raccolte “La pace è in fiamme” e “inchiostroDon- alle ore 18.00, per la prima volta in e Alvin Curran. Il 28 novembre sa- na”. Ingresso libero. Italia, si esibiranno i Rubatong, grup- ranno protagonisti Simon Nabatov, po formato da Luc Ex alla chitarra, Martin Blume e Luc Houtkamp; il 5 Pride Party del 19 dicembre, questa Forlì - Abbazia di San Mercuriale, piazza Saffi - ore 16.30 Han Buhrs all’elettroniche e voce, dicembre sarà la volta dei Trophies prima parte di stagione si chiuderà il Roberto Balzani presenta il libro di don Franco Zaghi- Tatiana Koleva alle percussioni e (unica data italiana) ed il 6 dicembre 20 dicembre, con Michele Rabbia e ni San Mercuriale: il Santo e il suo monastero. A René van Barneveld alla chitarra elet- dei Casa Futuro (prima volta e in Ingar Zach. seguire visita guidata con Vittorio Mezzomonaco. trica. Si prosegue il 24 ottobre con il unica data in Italia). Dopo il Fifty Stefania Navacchia focus su... 12 15 ottobre 2015 Malattia e Cura “La speranza viaggia con me” “Quale possibilità di Il dott. Mario Melazzini, ammalato di Sla, testimone nel convegno dell’Hospice bene nell’esperienza Quando la malat- della malattia?” tia arriva è come un ciclone che si abbatte Il focus di questa settimana violento sulla nostra vita, porta alcuni contributi alla producendo reazioni spes- “so riconducibili ad una domanda posta ai relatori unica domanda: “Perchè del convegno sul decennale proprio a me?”. Figuriamoci quando la dell’Hospice di Dovadola. sofferenza bussa alle porte di un medico: spesso l’ef- fetto è ancora più deva- stante e il sentimento che ne scaturisce è l’increduli- tà che un evento del gene- LILT re possa capitare proprio a chi, avendo il compito di curare gli altri, si ritiene “Prevenire è vivere”: praticamente immune da qualsiasi tipo di malattia. Il dottor Marco Maltoni (a sinistra), e al suo fianco il dottor Mario Melazzini nel teatro di Dovadola ottobre contro i tumori Questo cumulo di pensieri e riflessioni ha accompa- Melazzini - ho scoperto la gnato anche Mario Me- chiave della mia vita: sono lazzini, quando nel 2003, una persona fortunata, dopo alcuni avvisaglie e perché mi è stata offerta le prime difficoltà fisiche, l’opportunità di vivere ebbe la sentenza confer- la sofferenza come un mata da più specialisti: valore aggiunto della mia “Lei ha la SLA”. vita. Mai avrei pensato di Con questa premessa creare centri clinici per la l’illustre oncologo si è cura di malati o di impe- presentato alle oltre 150 gnarmi in ambito ammi- persone che venerdì 9 ot- nistrativo (come tecnico e tobre gremivano il teatro politico) o, ancora, di Comunale di Dovadola, fare il consulente al nel corso della conferen- Ministero. Chi mi za “Quale possibilità di dà la forza per bene nell’esperienza della fare tutto que- malattia?”, promosso in sto oggi che occasione del decennale I partecipanti al convegno e, nel cerchio, il direttore gene- sono fermo rale dell’Asl Romagna dottor Marcello Tonini in carrozzina La sezione Lilt di Forlì-Cesena è un’associazione di dell’Hospice della cittadi- na che ha dato i natali a medica, per di più in un ne?”. La con limitazioni volontari che vive della generosità e dell’impegno importanti? Lo dei suoi soci per diffondere la cultura della preven- Benedetta Bianchi Porro, contesto in cui la mia risposta che a cui sono intervenuti sguardo vicende- zione, in spirito di misericordia, poiché privilegia la malattia avanzava in modo ne scaturisce è anche Gabriele Zelli (sin- vole delle persone che relazione umana, basata non soltanto sulla intel- galoppante: prima zoppi- sconvolgente: la lista daco di Dovadola), Marco cavo, poi le difficoltà agli mi stanno vicino e che ligenza della ricerca scientifica, ma sul rispetto e dei punti di debolezza incontro, la speranza che Maltoni (direttore dell’ arti, alla respirazione e è legata unicamente alle sull’amore verso il prossimo e l’ambiente. “Preve- U.O. Cure Palliative ASL alla deglutizione. Arrivai viaggia sempre con me nire è vivere” è il motto della Lilt - Lega Italiana Romagna sede di Forlì) e limitazioni fisiche, men- e mi aiuta a dare sempre ben presto ad un con- tre quella dei punti di Lotta contro i Tumori che nel mese di ottobre Marcello Tonini (direttore vincimento: con questa il meglio, il generoso so- chiede ai sindaci di illuminare di rosa i monumen- generale ASL Romagna). malattia non è possibile forza è un fiume in piena stegno dei volontari, veri ti delle città, per sensibilizzare la popolazione al Melazzini ha raccontato convivere. Ed io, medico di positività: capacità di promotori di misericordia: crescente rischio del cancro al seno. Con questa la storia della propria e per di più cattolico prati- ascoltare, sostegno ai figli, tutti sentimenti che mi do- campagna la Lilt vuole porre l’attenzione alla salute malattia, mettendo in cante, decisi che volevo amicizia ad altri malati, nano grande dignità e mi delle persone, invitando al rispetto dell’ambien- risalto il lungo e difficile anticipare il mio degrado: condivisione di professio- fanno apprezzare la vita te, perché le forme di inquinamento dell’aria, del percorso che lo ha portato pensai addirittura, pren- nalità e talenti... nella mia condizione”. suolo e dell’acqua colpiscono quotidianamente, da un rifiuto totale della dendo contatto con un “Solo allora - continua gigi mattarelli con gravi rischi per tutti. La diffusione del tumore sua nuova condizione alla Istituto sanitario svizzero, nella popolazione impone strategie complesse che scoperta del senso della ad una sorta di suicidio la vignetta implicano ricerca scientifica, metodologia diagno- sofferenza e delle innume- terapeutico assistito”. stica, azioni terapeutiche per la cura e la guarigione. revoli opportunità di bene Poi la svolta: quando In questo contesto, Lilt si rivolge, con progetti di che la sofferenza stessa gli Melazzini riceve comu- prevenzione primaria ”Melamangio” e “Preve- ha permesso di semina- nicazione di un primo scuò”, ai giovani delle scuole per promuovere una re a beneficio dell’intera appuntamento in Svizzera, cultura alimentare corretta che diventi sano stile comunità. isolato da tutti durante un di vita. Sensibilizza, con numerose campagne di “Dapprima - ha raccon- lungo soggiorno in una informazione, alla cura della salute negli ambienti tato Melazzini - mi sono località montana, si pone di lavoro, alla diagnosi precoce e pone attenzione isolato da tutti. Fu de- una domanda chiave: al malato e alla sua famiglia. vastante perché mi resi “Cosa posso ancora fare Gabriella Tronconi conto di scontrarmi con e cosa non posso ancora l’impotenza della scienza fare nella mia condizio- 15 ottobre 2015 13 focus su... Malattia e Cura Aido, 5450 i donatori forlivesi Dott. Massimo Farneti Epidemia di morbillo? In tutta la provincia di Forlì-Cesena sono 12mila e 172mila nell’intera regione Ora è probabile... Donare sangue, Emilia-Romagna si svolgo- donare organi e no le attività di trapianto di rene, rene-pancreas, cuore, midollo osseo sono gesti che fegato, polmone, intestino e dimostrano non solo un multi viscerale. Storicamen- forte senso civico ma anche te il primo trapianto di rene un gesto solidale inegua- da cadavere è stato eseguito “ a Bologna il 24 ottobre gliabile. 1967 e il primo trapianto L’Aido è un’associazione di rene da vivente, sempre onlus costituita da persone a Bologna, avvenne il 26 favorevoli alla donazio- gennaio 1971. Nella regione ne volontaria, anonima e Emilia-Romagna sono stati gratuita, di organi, tessuti e effettuati, al 31 dicembre cellule post mortem, a sco- 2014, ben 3979 trapianti di po di trapianto terapeutico. rene, 2376 di fegato, 638 di È un sodalizio apartitico, cuore, 43 di pancreas (con aconfessionale, interetnico, rene o fegato o isolato), senza scopi di lucro, fon- 36 di intestino, 13 multi- Allarme vaccinazioni. A lanciarlo è il presidente dato sul lavoro volontario, viscerale e 45 di polmone. dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi e segue in modo estrema- Particolarmente significa- che rileva come le vaccinazioni per poliomelite, mente corretto i principi iscritti; in tutta la provincia attraverso sponsorizzazioni tiva è stata l’esperienza sul tetano, difterite ed epatite B stiano sotto il 95% e etici e quelli dettati dall’or- gli iscritti sono oltre 12mila; di alcune manifestazioni trapianto del signor Cupici quelle contro il morbillo, parotite e rosolia addirit- dinamento giuridico dello in regione sono circa sportive, per diffondere tra che, nell’ultimo notiziario tura sotto l’86%. Stato. La sezione Aido di 172mila. L’Aido ha come i giovani la cultura della do- Aido, ha raccontato del suo I dati della Regione Emilia-Romagna sulle vacci- Forlì è nata nel 1977 ed è di obiettivi non solo quelli di nazione e per riflettere sul trapianto di cuore avvenuto nazioni 2014, resi noti a settembre 2015 a cura del poco più giovane dell’Aido raccogliere adesioni, ma significato umano e civile 20 anni fa, che gli ha per- Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, nazionale, che ha compiuto anche di informazione sa- del consenso al prelievo di messo di condurre una vita confermano il trend nazionale. 42 anni. La sezione forlive- nitaria e di educazione per organi. A parte il trapianto normale. La sede dell’Aido Per polio, difterite, epatite b, pertosse, siamo sotto se comprende attualmente contribuire al superamento di cornea, l’ospedale di “Claudio Matteucci” del il 95%, appena sopra (95,1% ) il tetano e addirittu- i 15 comuni del circondario delle paure con cui abitual- Forlì non è attrezzato per comprensorio forlivese è a ra all’88,3% per il morbillo. Per quanto concerne dell’Asl 38. Riportiamo mente ci si scontra. Tutto il trapianto di organi che Forlì in via Giacomo della invece meningococco C (88,3%), pneumococco, qualche numero: nel 2014 questo avviene con incontri viene effettuato invece a Torre 7, tel. 0543.25830. (92,5%) parotite (88,1%), rosolia (88,1%) Hib, sono stati raggiunti i 5.450 nelle scuole superiori e Cesena e a Bologna. In Rosanna Ricci (94%) il dato regionale è migliore di quello nazio- nale, tranne l’Hib. Per quanto riguarda l’area romagnola si registra una sensibile differenza fra i vari territori. Per le Giornata mondiale della vista a Forlì vaccinazioni obbligatorie al 24esimo mese (difte- rite, tetano, polio, epatite B) Forlì è al 94,5%, Ra- In regione uno su 600 soffre di problemi visivi, a Forlì-Cesena alcune centinaia venna al 95,2%, mentre Cesena registra un 92,5% e Rimini addirittura un 87,8% a causa della presenza La cecità è una menoma- ratta, glaucoma, retinopatia di un movimento anti vaccinale molto attivo. zione talmente grave da diabetica, degenerazione Il totale di coloro che non hanno eseguito alcuna imporre un impegno senza maculare legata all’età), vaccinazione al 12° mese risulta pari al 3,9% (era riserve per la prevenzione. assieme ad un simulatore l’1% nel 2005, il 2,2% nel 2012). In Italia, la Giornata Mon- che fa capire come vedono “Il rischio di avere un’epidemia di morbillo, non è diale della Vista, promossa le persone colpite da que- da escludere, anzi ce l’aspettiamo. Nell’Asl Ro- dall’Oms-Organizzazione ste malattie”. Secondo gli magna le aree più a rischio sono Rimini e Cesena Mondiale della Sanità e ultimi dati Inps, in Emilia- dove il calo delle vaccinazioni in questi anni è stato dalla Iapb-Agency for the Romagna soffre di gravi più sensibile”. Prevention of Blindness, problemi visivi un abitante L’allarme viene dal dott. Massimo Farneti, diret- si è tenuta l’8 ottobre ogni 600. A Forlì-Cesena i tore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Asl di scorso con gazebo infor- non vedenti ed ipovedenti Cesena e coordinatore nell’Asl Romagna per le mativi promossi dalla Iapb (i cosiddetti ventesimali) alla guida dell’Uic Forlì- visivo, a cominciare dai vaccinazioni. Italia onlus e dalle sezioni sono alcune centinaia, in Cesena, Aldo Argentieri: propri figli: questo perché “Per la poliomielite e difterite il rischio sulla carta provinciali dell’Unione gran parte iscritti alla se- “Perseguire l’integrazione la salute visiva va sempre è più , ma il flusso di migranti lo rende possibile. italiana dei ciechi e degli zione provinciale dell’Uic. dei minorati della vista preservata senza rispar- Basti pensare che in Siria prima della guerra la ipovedenti (Uic). Fra le Fondata a Genova il 26 nella società non significa copertura nelle vaccinazioni era simile alla nostra, mio”. In uno dei depliant oggi è inferiore al 40%”. 74 città italiane che hanno ottobre 1920 da Aure- pretendere un mondo a informativi distribuiti nel aderito alla campagna c’era lio Nicolodi, un giovane misura di cieco, quanto Rischi limitati ma le vaccinazioni sono in calo. gazebo di piazza Saffi si Cosa sta facendo l’Asl per invertire la tendenza? anche Forlì. Alcuni opera- ufficiale trentino che aveva puntare su iniziative ed faceva notare questo invito tori e volontari dell’Uic di perduto la vista durante “Anzitutto ha potenziato la comunicazione isti- interventi da parte del pub- di Giuseppe Castronovo, Forlì-Cesena, capitanati dal la prima guerra mondiale, blico, di cui possa benefi- tuendo il sito informativo ‘Perché vaccino’. A Ce- presidente Fabio Strada, l’Uic oggi è un’onlus con ciare l’intera collettività”. presidente della Iapb Italia sena poi sono state inviate dal pediatra di famiglia hanno allestito un gazebo personalità giuridica di La Giornata Mondiale della onlus: “Ogni cittadino deve 2500 lettere a chi non ha vaccinato i figlio per il in piazza Saffi, all’altezza diritto privato, che ha come Vista si è dipanata sulla scia recarsi dall’oculista non morbillo; purtroppo solo in 34 hanno provveduto di Palazzo Albertini, dalle scopo statutario l’equipara- dello slogan, condiviso in solo quando si presenta alla vaccinazione. Bisognerà pertanto cambiare 8.30 alle 17.00. “Sono ve- zione sociale dei minorati tutt’Italia: “Vista, luce dei qualche problema, ma deve strada”. nuti numerosi cittadini ad della vista nella società, miei occhi”. “Mai sottrarsi sottoporsi a controlli perio- Intanto il 7 e 14 novembre dalle 16.00 alle 17.30 informarsi - dichiara Strada perseguendo la loro inte- alla prevenzione - continua dici. La vista è un bene me- presso il Municipio di Forlimpopoli si svolgeranno - e a tutti è stato distribuito grazione in ogni ambito il presidente Uici di Forlì- raviglioso che dà autono- due incontri sul tema “Vaccinazioni sì, vaccinazio- un opuscolo sulle malattie della vita civile. Fabio Cesena Fabio Strada - e mia, libertà ed è il simbolo ni no”; favorevoli e contrari illustreremmo le loro oculari che colpiscono spe- Strada fa suo uno slogan mai disinteressarsi delle della salute stessa”. motivazioni. cialmente gli adulti (cata- caro al suo predecessore problematiche dell’ambito Piero Ghetti luciano sedioli salute e benessere 14 15 ottobre 2015

Autunno Pagina a cura Salute e benessere del dott. Giorgio Nanni Anche per il fisico è stagione di passaggio Vitamine, l’aiutino che serve Contro debolezze, malesseri vari e segnali depressivi nelle stagioni di mezzo

“Non ci sono più le mezze stagio- ni!”: questo è il prototipo dei luoghi comuni che ci scambiamo allegramente “quando non abbiamo niente da dire. Ma le mezze stagioni ci sono eccome! Ci sono per il nostro organismo, per il nostro umore, per la Per la terra, l’autunno è una stagione di transizione, nostra qualità di vita. La e lo stesso vale per il nostro fisico, che deve passa- fisiologia del nostro orga- re dal calore dell’estate al più rigico clima invernale. nismo risente in maniera Dobbiamo adattarci alle nuove temperature, e per raggiungere questo scopo possiamo aiutarci con evidente dei repentini l’alimentazione. È bene mangiare frutta e verdura cambi di stagione: chi sof- di stagione: castagne, zucche, uva, cavoli, barba- fre il vento, chi l’umidità, bietole, ed è il momento ideale per scaldarsi con chi l’eccessivo caldo, chi il spesso sotto o sopravalu- (olio di fegato di merluz- con merendine industriali zuppe, passati di verdure, minestre, con tisane e tè freddo. Insomma, siamo tate per le loro funzioni o zo); sono spesso delicate o pizze ricche solo di gras- in diversi orari della giornata, aiutandosi anche con tutti un po’ “metereopati- specificità. Per capirci me- e vengono distrutte dal si cotti e carboidrati! O i spezie “riscaldanti” e benefiche come curcuma, ci” ed in queste stagioni di glio è opportuno rispon- calore (cottura dei cibi) da nostri vecchi solo di cibi zenzero, cannella, chiodi di garofano. Il cambio di mezzo sentiamo la neces- dere a qualche domanda: molti processi industria- precotti o a basso costo? stagione è un periodo critico anche per il nostro sità di qualche aiutino per cosa sono queste vitamine, li, dall’aggiunta di alcuni Siamo sicuri che quella sistema immunitario, ed è proprio questo il mo- piccoli segnali depressivi, dove si trovano, a cosa conservanti o coloranti. bellissima e coloratissima mento migliore per rafforzarlo e arrivare preparati strane debolezze, malesseri servono? Cercherò di La cosa più importante da frutta e verdura che vedia- e forti all’inverno. Anche in questo caso il primo indefinibili. Riemerge la rispondere, come sempre, sapere è che il nostro or- mo nei banchi del super- ganismo non è in grado di aiuto di fondamentale importanza ci viene dal questione dei ricostituenti, usando l’accetta anche a mercato non sia creata da cibo: bere molto, mangiare ogni giorno qualcosa di di solito negletti dai medici costo di imprecisioni o fabbricarsele da sé, ma ha bisogno di assumerle dal qualche alchimia industria- crudo, verdure cotte, frutta (anche secca), incenti- che li ritengono inutili, ma incompletezze. Si tratta di le per spazzare via i brutti, molto richiesti dalle perso- mondo esterno. Ma a cosa vare il consumo di alimenti che contengano vita- sostanze chimiche com- gli sporchi e i cattivi? Non mine. Si possono utilizzare anche rimedi naturali ne che ripongono in essi plesse, alcune solubili in servono? Le vitamine sono le speranze di superare un dei catalizzatori per mol- bisogna poi dimenticare per rafforzare le difese immunitarie come l’echina- acqua, altre in olio; sono che l’assunzione di alcuni momento di crisi. In que- presenti nella frutta e nelle tissimi processi metabolici cea, l’astragalo, la rosa canina, il sambuco, l’aglio, indispensabili per il nostro farmaci provoca una ca- lo zinco, la pappa reale, il propoli e altro, che si sto contesto svolgono un verdure fresche, negli oli ruolo speciale le vitamine, vegetali (oliva) o animali accrescimento, per il renza vitaminica capace, a possono trovare in farmacia o in erboristeria. È costante rinnovo cellulare sua volta, di innescare altri poi importante svolgere una moderata attività fisi- e per il mantenimento di problemi. Valga per tutti ca: palestra, nuoto, corsa, camminata, ecc, per non Vitamina E, un prezioso alleato quell’equilibrio funzionale l’esempio di molti antibio- essere troppo sedentari. L’autunno è il momento che noi chiamiamo salute. tici, la cui assunzione inne- ideale per entrare in letargo, ma noi non possiamo Cos’è un catalizzatore? È concedercelo... È bene, comunque, cercare di ripo- per far fronte ai primi freddi sta una carenza sostanziale una specie di lievito per la di vitamine del gruppo B sare un po’ di più se ne abbiamo bisogno, o quanto ciambella, o un fermento meno rallentare il ritmo frenetico di ogni giorno. Per affrontare al meglio i primi freddi piò darci una a livello intestinale, con mano la vitamina E, potente antiossidante che protegge per cambiare il mosto in conseguente coliche e la membrana delle cellule rallentandone l’invecchia- vino, un mediatore per diarrea. A questo punto mento. Elemento fondamentale nella produzione di concludere un affare. sarà necessario integrare energia, aumenta la potenza muscolare, la forza fisica e Insomma, se non c’è il la terapia con vitamine del la resistenza alla fatica. Dove si trova? Nelle mandorle catalizzatore tutto diventa gruppo B o fermenti lat- e nelle noci, negli oli di germe di grano e di girasole, impossibile o, perlomeno, più lento e macchinoso. tici atti a riequilibrare una che vanno usati crudi sulle insalate, insieme all’olio di flora batterica intestinale oliva. Gli oli vegetali vanno consumati crudi, perché la Per tutti questi motivi cottura dissolve la componente antiossidante della vita- bisogna rivalutare un compromessa. In con- mina. Un altro alimento che la contiene è la soia, ricca po’ le vitamine, anche se clusione: il tempo passa, anche di lecitina, fondamentale per ridurre il colestero- molti medici ne ritengono i giudizi, specie in capo lo e utilissima per la memoria e per l’astenia dei primi superate le funzioni visto il sanitario, cambiano con freddi autunnali. Anche se la vitamina E è presente nei miglioramento del tenore velocità sconcertante. prodotti d’origine animale, meglio ricorrere ai vegetali, di vita ed un’alimentazio- Sarà bene, perciò, affidar- che la contengono in maggiore quantità. Insomma, la ne più ricca e varia. Ma è si sempre al consiglio di vitamina E è il vero ricostituente dell’autunno. proprio così? O i nostri persone competenti ed ragazzi si nutrono troppo aggiornate in materia. 15 ottobre 2015 15 vita italiana Perché tante centrali a biomasse? Dibattito politico Cosa combinano I comuni in cui sorgeranno gli impianti sono passati in 10 anni da 30 a 2500 al Senato? Le centrali a bio- masse che vengono costruite in Italia sono in continuo aumento: i comuni in cui sorgevano “impianti del genere erano 30 nel 2005 e ora sono circa 2.500. La potenza in termini di energia prodotta in questo modo è aumentata nello stesso periodo dell’800%. Siamo tutti un po’ delusi dalle istituzioni poli- Sono dati eloquenti, ai tiche del nostro Paese perché non rispondono quali serve però aggiungere alle nostre attese. È quasi logico, da sempre si una spiegazione su cosa dice: piove, governo ladro. La colpa va a chi ha siano di preciso queste le responsabilità di governo, anche le colpe degli centrali. Si tratta di strut- eventi climatici imprevedibili. Ma cosa fanno i ture che traggono energia, nostri Senatori per smentire tali sensazioni? In attraverso diversi proce- questi giorni alcuni Senatori hanno avuto una pu- dimenti volti produrre nizione per gesti offensivi contro alcune senatrici. elettricità o gas, a partire La scusa è stata l’alterazione avvenuta nel dibatti- da materie prime naturali. to. Il Senato, quello che un tempo veniva votato Tra queste materie prime le un metodo utile solamente dipendono dalla quantità di legname per le centrali solo dai cittadini con età superiore ai venticinque più diffuse sono gli scarti se utilizzato con estre- di scarti processati, potrà a bio-masse, spadroneg- anni perché ritenuto sede di saggezza e maturità, dell’agricoltura, i rifiuti ma attenzione e con una forse qualcuno bruciare di gia negli appalti di questo quel Senato è oggi luogo di gesti volgari senza organici e il legno. La pro- frequenza molto bassa. Al tutto per ottenerne vantag- settore e pratica anche il ta- alcun senso di vergogna. La giustificazione poi duzione di energia avviene contrario stanno prolife- gi economici? L’esperienza glio illegale di alberi. Rifiuti aggrava di più la situazione. Si stava discutendo bruciando le materie prime rando, come detto, ad un ci dice decisamente di si e, pericolosi bruciati come delle riforme e l’opposizione, che è presente per- in questione o lasciando ritmo ben superiore a quel- purtroppo, c’è di peggio. scarti naturali, dissesto ché l’Italia è democratica, si opponeva con tutti i che la loro decomposizio- lo consigliabile, per di più Tre dei quattro maggiori idrogeologico aumentato mezzi che, per quanto non previsti ma possibili ne produca gas da potere in un Paese come il nostro impianti a biomasse in dal taglio illegale di legna- passando fra le righe del regolamento, possono poi bruciare in seguito. dove le truffe e il malaffare attività che utilizzano legno me che ora ha uno sbocco del tutto immobilizzare il Senato della repubblica. Come mai questi impianti sono moneta di scambio sono collocati in Calabria, più redditizio di quello dei Le opinioni non sono più argomentate ma urlate hanno conosciuto una così quotidiana e trasversalmen- regione notoriamente non camini casalinghi, appalti, con offese agli avversari politici. Il presidente che rapida e ampia diffusione te utilizzata. Basti pensare all’apice nella comunità inquinamento successivo al intende fare valere altre regole previste, viene in- sul territorio nazionale? Le che sono probabilmente internazionale per atten- trattamento nelle centrali giuriato e paragonato ad arbitri illustri del calcio, leggi sulle energie rinnova- già in azione impianti di zione all’ambiente ed allo a biomasse, distruzione non proprio onesti. La disputa politica è ormai bili riconoscono incentivi a questo tipo dove è impos- sviluppo sostenibile. Inol- del paesaggio con nuove pensata come una partita a scacchi in cui vince chi produce energia attra- sibile verificare che tutti gli tre è nota in quei luoghi strutture, strade e tir per chi abbatte l’avversario, non più lotta per la giu- verso risorse rinnovabili. scarti bruciati siano solo la presenza a dire poco raggiungerle e rifornirle... stizia. L’insieme dei marchingegni era calcolato Questa tipologia di energia organici o dove la distanza pervasiva della criminalità Insomma, un altro buon per annullare, bloccando i lavori, tutte le riforme rinnovabile, controversa percorsa dai rifiuti prima organizzata. Sarà un caso affare per il “Patrimonio da decenni necessarie. L’oscenità dunque non è e spesso avversata dalla di finire negli impianti non fortuito, ma è ugualmente ambientale” italiano e i solo nei gesti, ma nelle menti distorte di alcune popolazione che ne vede rappresenta un criterio per nota la presenza di una suoi lungimiranti ammini- persone che non si interessano del bene comune gli effetti deleteri vicino a la loro selezione. Se gli in- “Mafia dei boschi” che ge- stratori. del Paese, né dello svolgimento della vita politica; la vogliono annullare. Ciò che sorprende è che casa propria, rappresenta centivi e l’energia prodotta stisce fornitura e trasporti michele tempera queste azioni che per sé incrementano la mentali- tà antisistema e anti politica, sono fatte da oppo- Noterellum sizioni che hanno avuto successo proprio perché antipolitiche. Se sono serie dovranno analizzare la contraddizione che vivono, a meno che non sia Il modello della svalutazione salariale loro lo slogan: tanto peggio tanto meglio. Non si può arrivare a tanta barbarie per governare un Il modello economico-produttivo turo, quindi, sembra essere simile ad esempio, ogni volta che piove paese civile. Cosa fare? Un’utopia la possiamo che oggi sta seguendo l’Italia è a quello che ha già sperimentato o che si fa una indagine su dove proporre visto che siamo ormai nell’anno della quello della svalutazione salaria- la Grecia: sempre maggiori tagli finiscono i rifiuti liquidi o solidi. misericordia. Accogliere l’invito al perdono e le. In maniera diretta attraverso con sempre maggiore debito come Infine, ma sarebbero ancora molte spostare su un a altro piano il confronto per una stipendi (o redditi da lavoro in conseguenza. Forse ancora più le voci della lista, ribadiamo, a co- ricerca autentica del bene comune. Un perdono generale) complessivamente più grave è il fatto che ormai il Paese sto di sembrare ripetitivi, che una che deve partire dal popolo e dai suoi rappresen- bassi ed indirettamente attraverso non possiede più la coesione socia- parte rilevante del Paese e della tanti politici i quali si impegnino davvero al bene la precarietà lavorativa (non tanto le indipensabile per ogni progresso sua economia è controllata dalla comune accettando di assumere responsabilità del “Posto di lavoro”, ma del umano integrale e molti settori criminalità organizzata e dai suoi politiche, non solo criticando quelle di altri. Il reddito e delle opportunità) e per base della nazione sono compro- collaboratori nella politica e nei perdono assume una caratura e una funzione mezzo della decurtazione dello messi. Il malcostume, l’incapacità e vari settori economici. politica, per un bene comune e vicendevole fra stato sociale e dei diritti dei lavora- la corruzione sono i tratti distintivi C’è però ancora chi resiste, no- le parti. Nella situazione del nostro Paese così tori (non solo di quelli dipendenti). di molti (troppi) dei cittadini che nostante tutto. Sono, ad esempio, frantumata e disaggregata, dove l’eccesso verbale Questa modalità, come vediamo occupano posti di responsabilità coloro che si battono contro le ha spesso sostituito la capacità di argomenta- tutti chiaramente, porta ad un calo organizzativa in qualsiasi settore trivellazioni di quel poco di natura zione, il perdono diventa una proposta per una della domanda interna, vale a dire e ciò spinge la maggioranza delle che ancora è rimasta, rese vergo- ri-politicizzazione della società, riaggregazione a meno consumi e meno investi- persone ad accaparrare quanto gnosamente possibili dallo “Slocca contro l’attuale disgregazione, ricomposizione del menti produttivi volti all’innova- può per sé senza pensare al bene Italia” di Renzi. convivere secondo libertà e giustizia. Ripensate in comune. Le condizioni delle L’unica voce di rilievo pubblico una democrazia da reinventare, appunto, a partire zione. In questo modo diventiamo dal perdono. tutti più poveri e viene distrutta la infrastrutture vitali sono pessime: che si è associata a loro è quella dei capacità produttiva del Paese. Il fu- ciò è facilmente sperimentabile, vescovi locali. (m.t.) franco appi mondo 16 15 ottobre 2015

Approfondimento a cura di Michele Tempera Flash dal mondo di Franco Garavini Afghanistan, bombe Fonti Misna.org - Asianews - Radio Vaticana anche sull’ospedale Somalia, ratificata Brasile, disboscamento la convenzione selvaggio causato sui diritti dell’infanzia dall’agricoltura industriale

Un fatto di estrema gravità è passato sotto so- stanziale silenzio nelle ultime settimane. Stiamo alludendo al bombardamento, probabilmente La Somalia ha ratificato la Convenzione sui diritti Secondo uno studio dell’Istituto brasiliano di geogra- addirittura deliberato, da parte delle forze mi- dell’Infanzia, diventando il 196° Paese al mondo a fia e statistica (Ibge) nell’arco di due anni l’avanzare litari della Nato in una provincia settentrionale sottoscrivere il trattato. Lo rende noto il Comitato dell’agricoltura industriale ha “mangiato” 77.500 chi- dell’Afghanistan, che ha colpito un ospedale Onu per i diritti dei minori, sottolineando che la lometri quadrati di terre che precedentemente erano di Medici Senza Frontiere. Proprio nell’ultimo ratifica è un passo importante nel cammino che porta foreste o giungle, quasi quanto complessivamente numero indicavamo come la trentennale guerra a garantire una effettiva protezione dei bambini. era stato disboscato nel decennio precedente (89.500 che dilania il povero Paese asiatico sia tutt’al- La Convenzione - tra le più diffuse per numero di chilometri quadrati). Un altro 28% di deforestazione, tro che finita e oggi ne abbiamo una ulteriore, adesioni ma anche tra le più disattese - individua una sempre fra il 2010 e il 2012, è stato ricondotto all’am- tragica conferma. serie di diritti incluso il diritto ad avere un nome, il pliamento dei pascoli per il bestiame. Nel decennio Le indagini che saranno fatte dalla Nato saran- diritto alla vita, alla salute, all’educazione, alla vita fa- 2000-2010 le aree per il pascolo erano cresciute del no, come accaduto tante altre volte in casi simili, miliare, alla protezione dalla violenza, alla non-discri- 38,8%, molto più di quelle agricole. L’espansione una farsa, anzi una drammatica presa in giro. minazione. Gli Stati Uniti sono l’unico membro Onu della frontiera agricola, cresciuta a ritmi vertiginosi Già classificato come “Effetto collaterale” dai che ha firmato il trattato nel 1996, senza però averlo fra il 2010 e il 2012 (+97.700 chilometri quadrati), è militari statunitensi, l’episodio non avrà alcun mai ratificato, poiché esso proibisce la condanna alla risultata responsabile per il 68% della deforestazione seguito e sarà archiviato. Nonostante le prote- pena capitale e all’ergastolo per i minori. nell’intero territorio del Brasile. ste sconcertate della Ong e di altri esponenti della comunità internazionale ancora dotati di coscienza, il fatto resterà impunito. Insomma, un avvertimento a chi ancora cerca di affermare Terre des Hommes, Donne in agricoltura, il senso di umanità nel mondo. Una considerazione va però fatta, affinché al mondo muore una una Giornata mondiale ciò che è accaduto e che resterà impunito, sia almeno una occasione per noi di comprendere bambina ogni 10 minuti per riconoscerne il ruolo meglio la realtà e quello che ci succede attorno. Questo fatto è solitamente classificato da Stati Uniti, Nato, Israele come un crimine di guerra, sufficiente per invadere illegalmente altri Stati loro avversari (come Libano, Libia ecc.) o per scatenare guerre civili in intere regioni (come in Siria e Iraq). Se lo fa uno Stato avversario dell’Occidente bisogna intervenire subito militarmente; se lo fanno gli Usa bisogna dimenticare subito. Ciò che non sembriamo capire è che una parte sem- pre più esigua della popolazione mondiale, dei movimenti armati e degli Stati la pensa in questo modo. L’Occidente pensa di vivere ancora nel decennio 1991-2001, durante il quale l’assetto unipolare della geopolitica internazionale con- sentiva agli Usa ed ai suoi alleati di spadroneg- Sono 70 milioni nel mondo le bambine e ragazze che “Colgo l’opportunità per rendere omaggio al prezioso giare sul pianeta. subiscono abusi e violenze fisiche e circa 60mila muo- contributo dato dalle donne rurali, incluse le donne in- Oggi non è più così e le conseguenze sono iono ogni anno. Sono dati del dossier ‘Indifesa’ pre- digene, all’agricoltura e allo sviluppo. Si deve alle donne sotto gli occhi di tutti: l’occidente sempre più sentato a Roma da Terre des Hommes, alla vigilia della rurali - ha affermato il segretario dell’Onu in occasione rinchiuso entro il suo inesorabile declino e le sue Giornata mondiale delle bambine proclamata dall’Onu della Giornata mondiale delle donne rurali indetta per il contraddizioni, che cerca di celare goffamente e per l’11 ottobre. La guerra, colpisce soprattutto le don- 15 ottobre - più della metà della produzione alimentare spesso, come nel caso del bombardamento di un ne e i bambini e sono 62 milioni i minori che vivono mondiale, oltre al sostegno incalcolabile che forniscono ospedale internazionale del quale tutti sape- in aree di grave conflitto, mentre sono 57 milioni le alle comunità locali. Tuttavia, nonostante il ruolo vitale vano la posizione, con esiti controproducenti. bambine che non vanno a scuola. Sempre più spesso che svolgono, esse sono raramente apprezzate o ricom- Nemmeno i Talebani avevano mai attaccato nei contesti di guerra si assiste a matrimoni precoci. pensate in modo adeguato. Sebbene le donne rurali nei quel luogo, che rappresentava l’unica strada seria Ad oggi, le bambine costrette a sposarsi sono 15 milio- Paesi in via di sviluppo svolgano la maggior parte del per risolvere qualcosa nel mondo disastrato che ni. Famiglie che mai avrebbero dato le proprie figlie in lavoro agricolo, esse possiedono solo piccoli appezza- abbiamo davanti: il dialogo, la testimonianza e spose in giovane età a dei perfetti sconosciuti sempre menti di terra. In condizioni di analfabetismo e povertà i ponti tra civiltà e nazioni, costruiti sui bisogni più spesso scelgono questa opzione per salvarle dalla estrema, le donne di rado vengono incluse nei processi concreti delle persone. vita nei campi profughi e da rischi ben peggiori. decisionali che però riguardano la loro stessa esistenza”. 15 ottobre 2015 17 Ass.I.Pro.V

Unione di Comuni della Romagna Forlivese “Io non rischio”: campagna nazionale Firmato l’accordo quadro per il coinvolgimento volontario per le buone pratiche di protezione civile di richiedenti asilo in attività socialmente utili Lo scorso sabato 19 è uno dei primi accor- settembre è stato di attuativi locali dello ufficialmente firmato schema di accordo di l’accordo quadro di collaborazione per la collaborazione tra realizzazione di attivi- enti gestori di progetti tà di volontariato fina- di accoglienza ed lizzate all’integrazione Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezio- associazioni di volon- sociale di persone ne Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica tariato e promozione inserite nell’ambito di si impegnano insieme nelle campagna di comunicazione sociale per il coinvol- programmi governativi nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. gimento volontario di di accoglienza per Nel weekend del 17 e 18 ottobre più di 4mila volontari e persone richiedenti richiedenti protezione volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi asilo politico in attività internazionale, appro- “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il ter- socialmente utili. vato dalla Giunta Re- ritorio nazionale, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul Il progetto, defini- gionale della Regione rischio alluvione e sul maremoto. Sabato 17 e domenica 18 to dall’Unione dei Emilia Romagna lo ottobre, a partire dalle ore 9.00, in contemporanea con altre Comuni della Roma- scorso 6 agosto. piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Sos Forlì - gna Forlivese e dal nutrita rappresentan- dal trasporto di perso- Il progetto è aperto Fir CB partecipano alla campagna con un punto informativo Centro Servizi per il all’adesione di nuove za delle Amministra- ne disabili all’aiuto ad “Io non rischio” allestito a Forlì in piazza Saffi, per incontrare Volontariato, è stato associazioni di volon- la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispon- zioni Comunali che anziani ed ammalati, presentato pubbli- tariato e promozione dere alle domande su cosa ciascuno di noi possa fare per accolgono sul proprio camente nella sala dalla digitalizzazione sociale. Per aderire, ridurre il rischio alluvione. “Io non rischio” - campagna nata territorio persone della Giunta del Co- di testate fanzinare le associazioni sono nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sulrischio sismico richiedenti asilo. mune di Forlimpopoli alla presenza a mani- invitate a contattare il - è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Attualmente, i richie- Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv- lo scorso 16 febbra- festazioni ricreative e Centro Servizi (re- denti asilo politico Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete io; ad oggi, hanno culturali. ferente: Alessandra dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inseri- aderito al progetto 11 accolti nella provincia L’accordo quadro, fir- Malmesi 0543.36327 di Forlì-Cesena sono mento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto associazioni di volon- mato il 19 settembre, [email protected]). il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione tariato e promozione circa 300 e presto e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceano- sociale. Le 11 asso- potranno inserirsi Le 11 associazioni che hanno aderito per prime: grafia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interre- ciazioni ed i 7 enti nelle attività delle 1. Laboratorio Mondo gionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di gestori dei progetti di associazioni che 2. Ass. Sintonia Bacino del fiume Arno, CamiLab - Università della Calabria, accoglienza hanno hanno aderito al 3. Ass. Mario Bondini Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione firmato l’accordo qua- progetto per svolgere 4. Croce Verde Meldola-Predappio idro-geologica. L’edizione 2015 coinvolge volontari e vo- lontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni dro ufficiale sempre diverse mansioni, 5. A.I.S.M. Sezione Provinciale FC 6. ADRA Romagna nazionali di volontariato di protezione civile, nonché gruppi a Forlimpopoli, nella affiancandosi a vo- comunali e associazioni locali. L’elenco dei comuni interes- lontari esperti: dalla 7. Ass. Al Margine stessa sala in cui 8. Filarmonica Carpena-Magliano sati dalla campagna il prossimo 17 e 18 ottobre è online il progetto fu pre- cura di orti e parchi 9. Fanzine Italiane sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove sentato a febbraio, alla manutenzione di 10. Ass. S. Lorenzo è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa alla presenza di una spazi ed attrezzature, 11. Auser Santa Sofia sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto. Per info: Associazione Sos Forlì - Fir CB; cell. 366.6187618; email: [email protected] - sosforli@ Agenda sosforli.it.

L’associazione San Francesco Pubblica Assistenza Città di Forlì. Il corso, patroci- rano, il Consorzio Solidarietà Sociale di Forlì, il Ass. Mensa Poveri cerca nuovi volontari nato da Ausl e dal Comune di Forlì, sarà condotto Comitato Paritetico per il Volontariato ed il Centro L’associazione S.F.A.M.P. (San Francesco Associa- da personale medico specializzato. È gratuito e Servizi per il Volontariato e Assiprov ripropongono zione Mensa Poveri) conta sul lavoro di 48 soci, che aperto alla cittadinanza. L’associazione ricerca, in la Lotteria della Solidarietà, patrocinata da Comu- assistono mediamente 50 ospiti per la mensa e, con particolare: soccorritori per i servizi di taxi sanitario ne e Provincia di Forlì, Unione dei Comuni. I biglietti frequenza bisettimanale, distribuiscono viveri, abiti, in ambulanza, accompagnatori anziani e disabili, sono ritirabili nei negozi e tutte le organizzazioni mobili e oggetti, offerti alle famiglie indigenti che ne infermieri professionali. Il corso sarà articolato in 5 aderenti e presso l’associazione Amici di Sadurano facciano richiesta. Opera all’interno della mensa incontri dalle 20.30 alle 22.30 nella sede della Circo- onlus in via Dandolo 18, Forlì, dal lunedì al venerdì diurna dei poveri della parrocchia di Santa Maria del scrizione 2, in via Sillaro 42 (quartiere Cava) a Forlì. dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’estrazione avverrà Fiore, in via Ravegnana 92 a Forlì. L’associazione Per info: tel. 0543.701622; 329.2260883 pacittadi- venerdì 29 gennaio 2016 nella Sede del Consorzio cerca 5 nuovi volontari da adibire a mansioni di auti- [email protected]; www.pubblicaassistenzaforli.org. in via Dandolo 18 a cui seguirà la consueta cena. sta, aiuto cucina, distribuzione vitto. Per informazio- Per informazioni: tel. 0543.21900 (anche fax), ami- ni: tel. 349.3105801 (Anna Rosa Luisi). Bando di concorso per video [email protected]. “Volontariato è” Incontri informativi sulla programmazione Frequenti un istituto superiore della provincia di Corso per giovani volontari tutor regionale dei fondi strutturali Forlì-Cesena? Assiprov, Centro Servizi per il Vo- ed incontri con le classi e di investimento europei lontariato della Provincia di Forlì-Cesena, indice un Nell’ambito del progetto “Giovani nel volontariato” è Ass.I.Pro.V. - Centro Servizi per il Volontariato ha concorso per premiare la migliore idea per uno spot prevista l’azione “A scuola di volontariato” che consi- organizzato due incontri informativi gratuiti ed aperti sul tema del Volontariato. Realizza il tuo spot video ste nel far incontrare gli studenti delle scuole supe- a tutti sulla programmazione regionale dei fondi dal titolo: “Volontariato è...” inviacelo e vinci! Parte- riori di Cesena e Forlì con i volontari delle associa- strutturali e di investimento europei (fondi SIE). Gli cipare è veramente semplice. Ciascun candidato o zioni. Questi ultimi porteranno la loro testimonianza incontri si svolgeranno il 16 ottobre a Forlì ed il 21 gruppo può partecipare proponendo un video della ed aiuteranno gli studenti a conoscere il movimento ottobre a Cesena, in orario serale. Per iscriversi: tel. durata minima di 3 minuti e massima di 5 minuti, del volontariato. Durante le ore di presenza nella 0543.36327 - [email protected]. registrato con cellulare, tablet o telecamera, che classe, i volontari saranno coordinati da un giova- dovrà pervenire ad Assiprov entro e non oltre le ore ne, anch’esso volontario, che si occuperà anche di 19.00 del 29 ottobre 2015. Per informazioni: info@ organizzare lavori di gruppo e momenti di riflessione Corso di primo soccorso gratuito: assiprov.it. con gli studenti (i tutor). Per questo Assiprov orga- l’esperienza di essere utile nizza un corso per giovani volontari tutor e una serie Avrà inizio il 19 ottobre il corso di primo intervento XV edizione della Lotteria della Solidarietà di incontri con le classi. Per informazioni: Assiprov, sanitario, organizzato ogni anno dall’associazione Anche quest’anno l’associazione Amici di Sadu- tel. 0547.612612 (Milena); [email protected]. chiesa italiana 18 15 ottobre 2015 Appello del Papa al Sinodo Verso la Gmg 2016 a Cracovia Per la pace in Africa Papa Francesco invita i giovani di tutto il mondo in Polonia dal 26 al 31 luglio e Medio Oriente Papa Francesco scrive ai giovani di tutto il mondo che stanno intraprendendo un cammi- no spirituale in vista della “XXXI giornata mondiale della Gioventù che si terrà a Cracovia dal 26 al 31 luglio. E lo fa scegliendo ancora una volta di raccontare qualcosa di sé: “Avevo 17 anni, sono entrato in chie- sa, e quell’incontro mi ha cambiato la vita” racconta Il Papa è intervenuto il 9 ottobre in apertura dei lavori della quarta Congregazione generale parlando della sua vocazio- del Sinodo sulla famiglia. Francesco ha espres- ne. E tu, caro giovane, hai so solidarietà ai vescovi delle Chiese coinvolte mai sentito posare su di te nelle zone di conflitto e sollecitato la comunità questo sguardo d’amore infinito?”. internazionale a disinnescare l’instabilità attraver- quanto cristiani nel mondo È la terza volta che un ni sono diventate un po- so la diplomazia. Il Medio Oriente è in fiamme, Nel testo, intitolato “Beati i misericordiosi, perché di oggi”. Il Pontefice raduno internazionale tente strumento di evan- lo è parte dell’Africa, e il Papa è addolorato dallo suggerisce inoltre, in vista dei giovani coincide con gelizzazione del mondo stillicidio quotidiano servito dalle cronache. troveranno misericordia”, papa Bergoglio cita anche della Gmg, di “scegliere un Anno giubilare. Così giovanile e un’importante Prima che l’aula del Sinodo si immerga nei lavori, una opera di misericordia accadde quando, durante occasione di dialogo tra la il Papa chiede ai padri di dedicare la preghiera l’esempio di Piergiorgio all’intenzione della riconciliazione e della pace in Frassati e suor Faustina corporale o spirituale da l’Anno Santo della Reden- Chiesa e le nuove genera- Medio Oriente: “Siamo dolorosamente colpiti e Kolawska, nonché l’inse- mettere in pratica ogni zione (1983/1984), Gio- zioni. Questa avventura seguiamo con profonda preoccupazione quanto gnamento di papa Wojtyla mese”. Anche se non è vanni Paolo II convocò spirituale ha già coinvolto sta avvenendo in Siria, in Iraq, a Gerusalemme e sulla misericordia, a partire la prima volta che una per la prima volta i giovani milioni di giovani di tutti i in Cisgiordania, dove assistiamo ad una escala- dalla enciclica Dives in Gmg coincide con l’anno di tutto il mondo per la continenti, sono tantissime tion della violenza che coinvolge civili, innocenti misericordia. Papa Fran- giubilare, osserva papa Domenica delle Palme e le vocazioni al sacerdozio e e continua ad alimentare una crisi umanitaria di cesco spiega ai giovani Francesco, essendo il pros- durante il Giubileo del alla vita consacrata matu- enormi proporzioni. La guerra porta distruzio- che la “misericordia non è simo giubileo dedicato alla 2000, più di due milioni rate in seguito alle Gmg, ne e moltiplica le sofferenze delle popolazioni. buonismo, né mero senti- misericordia, anche il tema di giovani si riunirono a e tanti anche i giovani e Speranza e progresso vengono solo da scelte di mentalismo. Qui - aggiun- della Gmg “si inserisce Roma per la XV Giornata le giovani che, dopo aver pace”. La geografia del Sinodo è specchio della ge - c’è la nostra credibilità nell’Anno santo della mi- mondiale della gioventù. condiviso questa esperien- Chiesa universale e quello che Francesco sollecita dell’autenticità del nostro sericordia, diventando un Preziosa eredità di Gio- za, hanno scelto di unire è intanto un abbraccio a chi governa le comunità essere discepoli di Gesù, vero e proprio giubileo dei vanni Paolo II, le Gmg nel le loro vite nel sacramento locali, che si trovano sulla linea di tiro di conflitti della nostra credibilità in giovani a livello mondiale”. corso degli ultimi trent’an- del matrimonio. e terrorismo: “Uniamoci, dunque, in una intensa e fiduciosa preghiera al Signore, una preghiera che intende essere al tempo stesso espressione di vicinanza ai fratelli patriarchi e vescovi presen- ti, che provengono da quelle regioni, ai loro Comunicazione e misericordia sacerdoti e fedeli, come pure a tutti coloro che la abitano”. Nel parlare ai governanti Francesco È il tema della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali del prossimo anno associa alla sua la voce dell’intera assemblea si- nodale: “Rivolgo, insieme al Sinodo, un accorato “Comunicazione e mi- cuore della comunicazio- appello alla comunità internazionale, perché trovi sericordia: un incontro ne vi è soprattutto una il modo di aiutare efficacemente le parti interes- fecondo” sarà il tema profonda dimensione sate ad allargare i propri orizzonti al di là dei loro della Giornata mondiale umana. Comunicazione interessi immediati e ad usare gli strumenti del delle comunicazioni sociali che non è solo un’attuale diritto internazionale, della diplomazia, per risol- 2016. Nella Bolla di Indi- o aggiornata tecnologia, vere i conflitti in corso”. Conclude il papa: “De- zione dell’Anno Giubila- ma una profonda relazione sidero infine che associamo la nostra preghiera re, al numero 12, il Papa interpersonale. La Giorna- anche a quelle zone del continente africano, che afferma che “La Chiesa ha ta mondiale delle comu- stanno vivendo analoghe situazioni di conflitto. la missione di annunciare nicazioni sociali, l’unica Per tutti interceda Maria, Madre, Regina della la misericordia di Dio, giornata mondiale stabilita pace, e amorosa Madre dei suoi figli”. cuore pulsante del Van- dal Concilio Vaticano II gelo, che per mezzo suo (“Inter Mirifica”, 1963), deve raggiungere il cuore viene celebrata in molti e la mente di ogni perso- nella propria comunicazio- tri umani fecondi. In un paesi, su raccomandazione na” e, allo stesso numero, ne, nell’andare all’incon- momento in cui la nostra dei vescovi del mondo, la aggiunge: “Il suo linguag- tro dell’altro o dell’altra, attenzione è spesso rivolta domenica che precede la gio e i suoi gesti devono devono essere animati da alla natura polarizzata e Pentecoste (nel 2016, l’8 trasmettere misericordia una profonda dimensione giudicante di molti com- maggio). per penetrare nel cuore di accoglienza, di disponi- menti sui social network, Il Messaggio del Santo delle persone e provocarle bilità, di perdono. Il tema il tema vuole concentrarsi Padre per la Giornata a ritrovare la strada per evidenzia che una buona sul potere delle parole e mondiale delle comunica- ritornare al Padre”. Il Papa comunicazione può aprire dei gesti per superare le in- zioni sociali viene tradi- in questa occasione fa rife- uno spazio per il dialogo, comprensioni, per guarire zionalmente pubblicato in Istituto Diocesano Sostentamento Clero rimento al linguaggio e ai per la comprensione reci- le memorie, per costruire occasione della ricorrenza Vendita diretta presso la sede: Via S. Martino, 6 gesti della Chiesa, ma nella proca e la riconciliazione, la pace e l’armonia. Ancora di San Francesco di Sales, 47121 - Forlì - tel 0543\28610 - Fax 0543\370830 prospettiva indicata ogni permettendo che in tal una volta, Papa Francesco, patrono dei giornalisti (24 P. IVA 03653790406 - [email protected] - www.vinidelvicariato.com uomo e donna di oggi, modo fioriscano incon- aiuta a riscoprire che al gennaio). 15 ottobre 2015 19 diocesi Un maestro di fede e di carità La sua biografia Per 44 anni parroco Tutto il paese di Bertinoro ha partecipato all’ultimo saluto a don Luigi Pazzi sul Balcone di Romagna

Sabato 10 ottobre, nella Foto Frasca Cattedrale di Bertinoro, si sono svolti i funerali di mons. Luigi Pazzi, con la parteciapazione di centinaia di persone. Pubblichiamo il ricordo funebre che al termine della messa ha tenuto Sauro Bandi, direttore della Caritas diocesana e

collaboratore del sacerdo- Duomo di Bertinoro gremito il 10 ottobre per le esequie di mons. Pazzi te morto improvvisamen- Mons. Luigi Pazzi era originario di San Savino di te il 7 ottobre scorso. Predappio, dove era nato il 30 marzo 1937 e aveva studiato nei seminari di Bertinoro, di Bologna e Tanti aspetti della figura nel seminario Romano maggiore. Era stato ordi- di don Luigi si potrebbero nato prete il 17 marzo 1962 e come lui stesso rac- mettere in rilievo; mi sof- Don Pazzi nella Casa della Carità “Beata Vergine del Lago” da lui fondata nel 1981 con alcune delle volontarie contava, tra i primi impegni dovette assistere con fermo, qualche momento La fiducia nella Provvi- La preghiera. Don Luigi il sacramento dell’estrema unzione il padre. Tornò soltanto, su quelli che riten- denza. È stato un uomo ci ha testimoniato una pre- a Roma per continuare gli studi con la licenza in go siano stati più educativi abbandonato alla Provvi- ghiera costante, semplice, diritto canonico e in questo periodo fu impegnato e significativi per tutti noi. denza, che sapeva di avere profonda: l’ufficio alle 6.00 come sacerdote assistente nel seminario roma- un Padre attento ai bisogni no minore. Assieme a lui era assistente un altro con le suore della Casa del- giovane prete, don Antonio Maria Vegliò, oggi Lo spirito di servizio. dei suoi figli. La Provvi- la Carità, il rosario, la messa Appena arrivati a Bertino- denza l’aveva toccata con Cardinale Presidente del Pontificio Consiglio per quotidiana, il desiderio di la pastorale dei migranti e tra i suoi ragazzi c’era ro, noi giovani rimanemmo mano tante volte nella sua una liturgia bella, curata, sorpresi e incuriositi da vita di prete. Basta pensare anche Vincenzo Paglia, oggi Cardinale presidente quel giovane prete che da i pellegrinaggi, le novene. del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Nel 1964 alle opere che è riuscito a I giovani della prima ora solo, in tuta, si era messo portare a termine: le opere tornò a Bertinoro, dove fu nominato cancelliere l’avevano fatto vergognare vescovile e contemporaneamente iniziò a insegna- a ristrutturare casa Basset- Sauro Bandi parrocchiali di Selbagno- ti per realizzare le opere la prima volta che aveva- re religione alle Magistrali di Forlimpopoli. Nel ne, la Casa della Carità, il no incontrato don Mario, parrocchiali. Qualcuno di Possiamo testimoniare che restauro completo della 1968 fu nominato anche parroco di Selbagnone noi cominciò ad aiutarlo, con lui abbiamo sperimen- fondatore delle Case della e nel 1971 tornò a Bertinoro come parroco della Concattedrale, 2 volte di Carità che a bruciapelo più per compassione che tato davvero cosa significa S. Rocco, la Casa di san Cattedrale. Qui cominciò un impegnativo lavoro per convinzione e da lì corresponsabilità dei laici aveva chiesto loro: Pregate? di rinnovamento della comunità cristiana, secondo Benendetto, la nuova sede lo spirito conciliare, promuovendo la catechesi per cominciò un’amicizia e un nella Chiesa. Era il pastore parrocchiale e delle Cdc, Ovviamente la risposta cammino comune. Questo certo, che costruiva comu- fu negativa e don Mario adulti e bambini, l’accompagnamento dei giovani la ristrutturazione della e delle famiglie e, dopo anni di preghiera e lavoro tratto del suo carattere, nione, ma non assorbiva canonica di s. Rocco per strapazzò un po’, da padre, direi della sua azione pa- in se tutti i compiti, dava don Luigi dicendo: È colpa per sistemare Casa Bassetti, il 14 novembre 1981 le famiglie bisognose. La fu inaugurata la Casa della Carità intitolata alla storale, quello di sporcarsi fiducia e responsabilità. E Provvidenza, per don Lui- tua! Sempre ha cercato di le mani, è stata la predica si fidava, rischiando qual- trasmetterci il gusto di stare Beata Vergine del Lago. Nel 2001 poi fu inaugu- gi, si coniugava strettamen- rata la nuova sede parrocchiale in via Frangipane fondamentale che ha con- cosa! Un aspetto della sua te con la povertà, metteva con il Signore. Lo faceva umiltà era il camminare nel prima lui, con naturalezza realizzata con precisi criteri di estetica e funziona- quistato tutti: i giovani che tutto ciò che aveva ed era lità, che accoglie la comunità della CdC, le sale per accompagnava con gioia sentiero largo della Chiesa, nelle mani del Signore a e semplicità e noi abbiamo cercato di andargli dietro. il catechismo e le attività parrocchiali. Nel maggio nella formazione cristiana, in pace e in obbedienza al servizio dei fratelli. Ma 1987 don Pazzi era stato nominato anche vice ai campi e certamente con suo Vescovo. Noi giovani, l’autenticità più profonda Don Luigi era solito citare direttore della Caritas diocesana, l’ 11 aprile 1994 qualche sacrificio anche ai contestatori, lo abbiamo della sua fede nella Prov- Sant’Agostino che ha scrit- aveva ricevuto il titolo di monsignore e l’1 gennaio concerti e nei momenti di fatto sudare su questo, videnza l’ha dimostrata nel to: “Se questi e quelli (sono 2004, divenne presidente del capitolo dei canonici svago e con loro raccoglie- ma l’amore per la Chiesa, far fronte alla malattia: 4/5 diventati santi) perché non della Concattedrale. Negli ultimi anni era stato va carta, ferro, stracci per soprattutto quella locale, ci tumori maligni, affrontati io?” Credo sia stato un po’ nominato anche amministratore parrocchiale di le missioni della Pina Ziani; è rimasto attaccato addos- con paura ma vinti con il programma della sua vita Massa, Lizzano, Polenta. Nel 2011 la città di Berti- le famiglie, gli anziani e gli so e ha contagiato tutta la coraggio senza diminuire e il compito che ci lascia. noro gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. ammalati per i quali aveva comunità. mai l’impegno pastorale. Grazie don Luigi. sempre un’attenzione. Nella Casa della Carità Il saluto del Sindaco Nevio Zaccarelli poi, oltre ad essere prete e padre, fu sempre anche ausiliario con il suo servizio a tavola, la compagnia agli “Se Bertinoro è un posto migliore di tanti altri, lo dobbiamo a lui” ospiti. Partire dall’umano per innestarvi il cristiano Don Luigi era amato e benvoluto da tutti, degli altri. Quando, nel 2011, in occasione del una qualche illuminazione. Ed era il suo metodo di evan- anche da chi non crede. La sua opera instanca- compleanno della Casa della Carità abbiamo è molto probabile che essa ci gelizzazione. Un’attenzione bile per i bambini ed i ragazzi, per le famiglie deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria, giungerà non tanto da teorie e gratuita all’umanità di tutti di Bertinoro e non solo, il suo prodigarsi non voleva accettarla, si scherniva dicendo di concetti, quanto dalla luce incerta, vacillante che lo ha reso parroco di per gli ospiti della Casa della Carità sono la non meritarla, di non poter stare a fianco di e spesso fioca che alcuni uomini e donne, nel tutti, credenti e non cre- testimonianza terrena dell’amore di Cristo. Per personalità quali ad esempio Giosuè Carducci corso della loro vita e del loro lavoro, avranno denti. questo tutti gli volevano bene. La sua dolcez- o il maestro Muti. Don Luigi era così, sempre acceso in ogni genere di circostanze, diffon- za, la sua bontà, la sua umiltà e disponibilità pronto nel dare e nel pensare a tutti, restio nel dendola nell’arco di tempo che fu loro conces- L’umiltà. Don Luigi era sono stati la sua forza. Solo una persona con chiedere. In tanti anni non sono mai riuscito a so di vivere sulla terra”. Grazie a don Luigi una persona colta, prepa- un carattere forte poteva riuscire a fare quello farmi dare del tu da lui, diceva di non esserne per tutto quello che ha fatto per la nostra rata, che non amava però che lui ha fatto alla Casa della Carità. Sempre capace. Voglio citare questo brano di Hannah comunità, grazie per come ci ha insegnato a i primi posti, l’apparire. con il sorriso affrontava i momenti più diffi- Arendt che faceva parte delle motivazioni superare il dolore e l’angoscia delle sue tante Preferiva accompagnare, cili, sempre riusciva a guardare avanti senza della cittadinanza onoraria: “Anche nei tempi malattie! Se Bertinoro è un posto migliore di consigliare, spesso tacere mai fare critiche o polemiche nei confronti più oscuri abbiamo il diritto di attenderci tanti altri dove vivere, lo dobbiamo a lui. perché altri crescessero. diocesi 20 15 ottobre 2015

Laudato si’ a cura di don Franco Appi Villafranca, finito il restauro Si introduce il concetto Dopo 4 anni di lavori, la chiesa parrocchiale l’8 ottobre è stata riaperta al culto Dopo 4 anni, Per far capire ed apprez- di “ecologia integrale” finalmente, riapre zare meglio i lavori fatti, la struttura era spoglia di tutti Un concetto è stato inserito nella Laudato la chiesa di Villafranca: si gli arredi. La giornata di si’ da papa Francesco; si tratta della “ecolo- è infatti conclusa la prima domenica è iniziata con una gia integrale”. È un concetto in evoluzione fase dei lavori di restauro. messa solenne concelebrata a partire dall’ecologia ambientale, che ben da don Bruno, parroco di presto il magistero evolse in ecologia uma- “In questa fase, è stato sosti- Villafranca e Branzolino, na. Il concetto venne introdotto da Paolo VI tuito il vecchio pavimento don Stefano, parroco di nell’Octogesima adveniens del 71, dove al n. con uno nuovo, poggiato S. Martino in Villafranca, 81 si legge: “Uno sfruttamento sconsiderato su un “vespaio aerato”; e don Enrico, abate di S. della natura, da parte dell’uomo... rischia di restaurato ove possibile, e

Foto Pier Paolo Longo Mercuriale. La messa è distruggerla e di essere a sua volta vittima di fatto nuovo, quando ne- stata allietata dai cori di siffatta degradazione. Non soltanto l’ambiente cessario, il sistema elettrico, Villafranca, Branzolino e materiale diventa una minaccia permanente: audio e di illuminazione; S. Martino in Villafranca. inquinamenti e rifiuti, nuove malattie, potere sostituito il vecchio intona- Nel pomeriggio, si è tenuto distruttivo totale; ma è il contesto umano, che co afflitto da un grave pro- in chiesa un concerto della blema di umidità, con uno l’uomo non padroneggia più creandosi così Giovane Orchestra dell’I- deumidificante; restaurato per il domani un ambiente che potrà essergli stituto Musicale A. Masini. intollerabile”. In un’udienza del 7-11-1973 i basamenti delle colonne; tinteggiato le murature di La giornata si è conclusa coniò il termine “ecologia umana” mentre con la processione solenne rifletteva sull’interiorità umana e su ciò che la quei colori che le indagi- della statua della Madonna turba, ed esclamò: “Dov’è l’ecologia umana?”. ni stratigrafiche eseguite L’espressione era nuova per l’epoca, ma venne hanno mostrato essere i più che adesso, finalmente, ripresa e sviluppata da Giovanni Paolo II nella antichi. La seconda fase di può ritornare nella sua Centesimus annus. Questi constatava che lavori, che inizierà la pros- “casa” nell’altar maggiore. la contaminazione dell’ambiente terrestre e sima primavera, prevede É stato un cammino lungo atmosferico, e gli esiti drammatici per la salute il restauro ed il consolida- e accidentato, pieno di della popolazione, sono provocati da un mo- mento di tetto, facciata e arrabbiature e delusioni; ma dello di sviluppo economico teso alla quantità, murature esterne. è anche stato un cammino senza tenere molto in conto la qualità umana I festeggiamenti per la interessante ed educati- della vita. Per Benedetto XVI, nell’enciclica riapertura della chiesa vo per quanto abbiamo Caritas in Veritate, la responsabilità per il sono iniziati giovedì sera, Foto Pier Paolo Longo imparato, tanto sul restauro creato, cioè per la terra, l’acqua e l’aria, non 8 ottobre, con un incontro quanto sulle persone. Ed si disgiunge dalla tutela dell’uomo nella sua con l’architetto Roberto è stato bellissimo vedere verità totale. Pistolesi, direttore dei lavo- lo sguardo meravigliato e Papa Francesco arriva ora all’ecologia inte- ti, che ha spiegato i lavori soddisfatto dei parrocchia- grale. Cioè comprende la tutela dell’ambiente fatti; con la relazione della ni che ritrovavano la loro e dell’uomo in una modalità unica: custodire Dott.ssa Barbara Vernia sui chiesa, un po diversa, certo, l’ambiente e custodire l’uomo sono la stessa ritrovamenti archeologici (3 Come si presenta oggi la chiesa al termine dei lavori di restauro da quanto ricordavano, ma cosa. Custodire l’uomo significa custodire le tombe); con Gabriele Zelli ancora più bella. sue dimensioni che classicamente si definivano che ha ricordato personaggi contro, molto partecipato, è molto felici che le scuole Barbara Coppi come: personali, sociali, cosmiche e trascen- ed eventi della 2° Guerra seguita la visita in chiesa. di Villafranca abbiamo Membro del gruppo restauro denti. Queste descrivono l’uomo in sé, nelle mondiale legati a Villafran- Venerdì e sabato la chiesa accettato il nostro invito insieme a Enrico Casadei, relazioni sociali, nelle relazioni con il cosmo ca e ai paesi vicini. All’in- è rimasta aperta e siamo e siano venute a vederla. Debora Giondi e Andrea Fiumi (creazione) e con Dio. La custodia del creato è custodia di qualcosa di cui l’uomo è anche parte. L’uomo stesso è creatura, è natura e condivide il destino della natura creata. Non si tratta solo di custodia Gli appuntamenti sulla “bellezza” dell’ambiente, ma di custodia della vita in generale e della vita dell’uomo stesso, ogni e Sabato 17 ottobre alla Sala Melozzo il professor Russo su “Il Bello e il Buono” tutto l’uomo. Dal concetto di uomo e delle sue dimensioni Sabato, 10 ottobre, nell’an- relazione quelle che ha comprendiamo che egli vive anche di beni tica abbazia di San Mercu- definito “figure della bel- culturali, spirituali e religiosi: non di solo pane riale, ascoltatori attenti e lezza”. Ha identificato la vivrà l’uomo. Abbiamo il dovere di rispettare molto numerosi hanno ac- prima, ossia l’amore come e custodire la nostra umanità, che è fatta di colto il primo incontro del “vicinanza silenziosa”, corpo e lo trascende nella dimensione dello ciclo “La Bellezza ci salve- citando il principe Myskin spirito. Per questo a lui da Dio è affidata la rà?”, organizzato dall’as- di Dostoevskij che sa stare, terra come custode del giardino: egli è parte sociazione culturale “San con infinita compassione, ma anche trascende il giardino della creazione. Mercuriale” - che festeggia accanto al giovane Ippolit i primi dieci anni di attività morente. Tra le altre figure - e dall’Ufficio Diocesano della bellezza l’amore per la Cultura. Gianfranco come “coscienza critica”, Brunelli, direttore della che induce misericordia, rivista “Il Regno”, che e “l’amore come ricono- tutti conosciamo come scimento reciproco”. Ma l’organizzatore delle grandi è stata la Pietà Rondanini, Da sin. Clara Vera Dell’Aquila, Gianfranco Brunelli e don Enrico Casadei Garofani mostre del San Domenico, opera estrema di Miche- quella che scava nell’a- Alessandro Russo, do- ha affrontato tenuto una langelo, a commuovere relazione dal titolo “Quale gli astanti. Nell’abbraccio nimo, lo solleva verso la cente di Filosofia Morale spazio per la Bellezza nel tra le due figure “attacca- meta più grande, la Bellez- ISSR “S.Apollinare” Forlì, za che salva. mondo d’oggi?”. te insieme”, il non finito affronterà il tema “il Bello Dopo aver sottolineato la dialoga con l’infinito. Il secondo incontro si e il Buono: estetica ed etica difficoltà dell’argomen- È questa la Bellezza che tiene sabato 17 ottobre alle to, Brunelli ha collocato vogliamo porre al centro ore 17.00, nella Sala Me- della Bellezza”. al centro della propria della nostra riflessione: lozzo di piazza Melozzo 7. Clara Vera Dell’Aquila

Tracce di Cammino: xxx vita diocesana 22 15 ottobre 2015

Il Vangelo della Domenica Tracce di Cammino: Margherita Ravaioli a cura dei direttori dei settimanali cattolici Emilia-Romagna 18 ottobre 2015 XXIX Domenica Con Intercultura in Arkansas del Tempo Ordinario Margherita Ra- capo a piedi, strabuzzarono Il passo di Marco di questa domenica mette al cen- vaioli ha 18 anni gli occhi per la mia altezza tro la nostra ricerca del potere. Nel caso specifico . Capii che per loro fosse sono addirittura due apostoli a cadere in questa e frequenta l’ultimo anno abbastanza inusuale vedere tentazione. Insomma, Gesù nella sua predicazione dell’Istituto Tecnico Eco- raccoglie folle sempre più numerose, l’idea che una ragazza alta 1,87 m, possa essere effettivamente il messia capace di nomico Matteucci di Forlì. e con il mio inglese cercai liberare il popolo di Israele dalla schiavitù pare si “Nel 2014 è partita grazie di spiegargli che ero una stia avverando. Già qualche domenica fa, seguendo ad una borsa di studio di studentessa italiana e che Gesù per strada gli apostoli si erano messi a discu- avrei giocato nella squadra tere chi di loro fosse il più grande. Poi non aveva- Intercultura e ha trascorso di basket della scuola. Non no avuto il coraggio di dire niente a Gesù il quale, un anno scolastico negli riesco ancora oggi a spie- sapendo comunque di cosa avevano discusso gli Stati Uniti, in Arkansas. garmi che cosa sia successo aveva detto: chi vuole essere il più grande si faccia in quei dieci mesi e mezzo Dopo due settimane di servo di tutti. Questa volta Giacomo e Giovanni, i e perché io mi senta così figli di Zebedèo, alzano il tiro e tentano di passare pianti e saluti ininterrotti, il avanti a tutti gli altri apostoli. Di quell’invito a farsi 13 agosto, mi sono ritrovata cambiata, ma posso assicu- servi di tutti, pare proprio non ne abbiano memo- su un aereo, destinazione rare che tutti i momenti tri- ria. Giacomo e Giovanni chiedono di poter sedere Houston, insieme ad altri sti, quelli in cui mi mancava la mia cameretta e credevo uno alla destra, l’altro alla sinistra di Gesù. Matteo 100 ragazzi che fremevano I volontari di Intercultura di Forlì-Cesena daranno vita a due spe- (20, 20-28) racconta addirittura che sia la madre dei per scoprire come sarebbe ciali incontri con il pubblico di presentazione dei programmi: di non essere tagliata per due a fare la richiesta a Gesù. Marco, come Matteo, stata the land of opportu- Martedì 20 ottobre, ore 20.15 presso La Fabbrica delle Candele stare lì, sono stati quelli che evidenzia che gli altri dieci si indignano coi due nity. Una volta atterrata ha Giovedì 29 ottobre, ore 17.00 presso il liceo classico Morgagni mi hanno reso la ragazza fratelli. Ma Gesù fa tacere tutti, perché sono fuori avuto inizio l’avventura più Per maggiori informazioni: [email protected] che sono oggi. Lo so che è tiro tutti. Gesù, da buon maestro, ripete la lezione. dura, che bisogna volerlo Dominare sugli altri è l’obiettivo dei “governanti incredibile della mia vita. La mia famiglia ospitante a tutte quelle high school cheerleader, tutti non trop- veramente e che fa molta delle nazioni”; “Tra voi però non è così - ribadisce paura, ma come mi disse -; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro (nella foto) era composta che avevo visto nelle mie po esaltati di ricominciare servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà da papà Junji, di origine serie tv americane preferite, la scuola il 18 di agosto. Io, una volta il mio tutor di schiavo di tutti”. Lui stesso, Gesù, “è venuto per giapponese, da mamma fantasticando sui famosi al contrario, che sembravo Intercultura: “They say you servire e dare la propria vita in riscatto per mol- Donna e da due sorelle più armadietti privati e perso- una bambina il giorno di don’t know what you have ti”. Dopo di che, così facendo, anche gli apostoli, grandi di me, Catherine e nalizzabili e divertendomi Natale, dopo aver scelto le until it’s gone, but I would anche noi, possiamo bere il calice che Gesù beve Caroline. Trascorrevo, la ad immaginare le gerarchie materie scolastiche in segre- rather say that you never ed essere battezzati come Lui. Ma il problema maggior parte del tempo tra nerd, cheerleader e teria mi diressi emozionata know what you have been non è la destra o la sinistra di Gesù, ma la vita a scuola. Ricordo ancora giocatori di football ame- alla mia prima lezione, missing until it arrives.” eterna. Cioé stare con Gesù, sempre. Questo non il nervosismo e l’emozio- ricano. Quando entrai alla “canto corale”. Camminan- (Tutti dicono che si impara è scontato o prevedibile: da una occorre la grazie ne del primo giorno alla Morrilton mi ritrovai subito do per quella scuola mi sen- ad apprezzare le cose molto della chiamata di Dio, e dall’altra la forza di restarvi Morrilton High School. nella grande sala della men- tivo come dentro a un film, di più quando se ne vanno, fedeli, sempre. Tutti si raccomandavano di sa strapiena di studenti, e tutto diventò più surreale ma preferirei dire che non Giulio Donati non avere aspettative, ma sportivi, componenti della quando dei ragazzi mai visti sai mai cosa ti sei perso io non facevo che ripensare band con i loro strumenti, prima, vestiti da cestisti da finché non arriva). La prima “fiera missionaria” A Santa Lucia bancarelle, musica e il racconto di 12 esperienze “in uscita” Dodici realtà missionarie cretezza del messaggio... Missionaria, vissuta con d’Avorio. si sono date appunta- Il pomeriggio è prose- grande partecipazione da L’unzione ricevuta sulle mento sabato 10 ottobre guito con alcuni bellis- un bel numero di fedeli mani a testimoniare nel chiostro di Santa simi canti presentati dal nell’attigua chiesa. Il coro l’amore compassionevole Lucia, nell’ambito della coro degli amici africani di Magliano-Carpena ha del Signore, una preghie- Giornata Missionaria francofoni e dal susse- accompagnato lo svolger- ra da condividere con chi Mondiale, per la prima guirsi di tre testimonian- si della celebrazione litur- incontreremo sulla nostra “Fiera missionaria”. La ze di gruppi presenti gica ed i presenti hanno strada e l’invio missiona- pioggia battente non ha che hanno brevemente potuto ascoltare due rio a tutti hanno conclu- spento l’entusiasmo e relazionato sul loro intense testimonianze, so questa giornata, che la voglia di ascoltare e modo di vivere l’espe- la prima di una giovane senza dubbio ha lasciato Da sinistra Matteo Sansoni, don Pietro Fabbri e il missionario padre Pino Leoni confrontare le esperien- rienza missionaria: un forlivese, Elisa Emiliani, un segno nei cuori e un ze, l’impegno comune gruppo parrocchiale che che ha fatto esperienza unanime desiderio... non FestaParrocchia a Spinello San Pio X di sostegno e amicizia collabora direttamente missionaria per alcuni sarà l’ultima! Se le cose e a Cà di Bico verso i missionari e i tanti con missionari presenti mesi a Scutari in Al- sono belle non si posso- fratelli meno fortunati. in Bangladesh, la Mis- bania, e la seconda di no tenere nascoste e il Il 17 spettacolo di beneficenza Asia, Africa e America sione Belem che vive Padre Pino Leoni, che ha bene che silenziosamente Latina sono esplose nella intensamente la pastorale vissuto 48 anni in Brasile. vive in tante piccole real- pro missioni in Bangladesh bellezza e nell’allegria dei di strada, l’associazione Ma certo il momento più tà può divenire “lievito” La parrocchia di San Pio X, la compagnia teatrale colori e delle immagini Papa Giovanni che ha toccante emotivamente per rendere concreto lo Ogm e il coro parrocchiale organizzano sabato 17 alle che, attraverso i cartel- illustrato un progetto di per tutti i presenti è stata slogan che ha accom- 21.00 presso il pattinodromo comunale di via Ribolle loni, accoglievano chi si Pace vissuto concreta- la consegna del crocefis- pagnato questo evento: l’ottava edizione di “In cammino... cantando anche avvicinava ai vari tavoli di mente in campi profughi so a padre Marco Cana- “Passione per Gesù, per te”. Lo spettacolo di beneficenza per le missioni in esposizione. in Libano. recci, missionario della passione per la gente”. E Bangladesh sostenute dalla parrocchia vedrà la parte- Bancarelle accurate, Una giornata così intensa Comunità di Villaregia, io aggiungerei... con tanta cipazione dei “Margò” e dei “Cugini di Campigna” e festose, immediate nella ha trovato l’epilogo che si prepara a mettersi umiltà e tanta gioia. interventi del popolare Sgabanaza. trasmissione e nella con- perfetto in una Veglia in viaggio per la Costa Bruna maltoni 15 ottobre 2015 23 vita diocesana

Il Vescovo incontra FestaParrocchia a Spinello della S elva Orari Messe

e a Cà di Bico PREFESTIVO Giovedì 15/10 nità pastorale Martedì 20/10 Festa della Madonna 15.15 Santa Maria in Fantella 15.30 Osp. Pierantoni pad. Morgagni, Villa Serena Ore 20.30 - Lago Ore 10.00 - Premilcuore del rosario il 18 ottobre 16.00 Casa di riposo di Vecchiazzano Incontra i consigli pa- Ore 18.00 - Santa Croce Visita le case di riposo 16.15 Casa di riposo di Castrocaro storali e i collaboratori Celebra la messa Domenica 18 ottobre la parrocchia di 16.30 Carpinello, casa di rip. Terra del Sole, Selba- dell’unità pastorale Ore 20.30 - Premilcuo- Villa Selva celebra la festa dell’Euca- gnone (chiesa campo sportivo) Domenica 18/10 re restia con la messa alle 10.30 durante 17.00 Casa di riposo Al Parco, Galeata, Fratta Ore 10.30 - Capocolle Terme, Portico di Romagna Venerdì 16/10 Incontra i consigli pasto- la quale cinque bambini riceveranno 17.30 S. Pellegrino, Concattedrale, S. Lucia Ore 10.00 - Capocolle Celebra la messa a rali dell’unità pastorale la prima comunione. Nel pomeriggio, 18.00 S. Giovanni Ev., Pianta, Ravaldino, S. Biagio, Visita alcune aziende conclusione della visita alle 15.30, avrà luogo la processione S. Caterina, S. Giuseppe Artigiano, Suffragio, Cava, pastorale Mercoledì 21/10 eucaristica. Al termine del rito religioso Ronco, S. Colombano, Dovadola, Rocca S. Cascia- Ore 20.45 - Lago Ore 10.00 - Premilcuore pomeriggio di festa con buffet, giochi no, Castrocaro, S. Sofia, Forlimpopoli, Madonna del Incontra i consigli per gli Lunedì 19/10 Visita la stazione dei Car- Popolo, S.Leonardo, S. Lorenzo in Premilcuore, S. e stand gastronomici. La festa del San- Francesco di Meldola, Romiti affari economici dell’uni- Ore 10.00 - Premilcuore binieri e alcune aziende tissimo Sacramento, preceduta da un 18.30 S. Maria del Fiore, Regina Pacis, S. Pio X in tà pastorale Visita alcune case di del paese triduo di preparazione, durante il quale Ca’Ossi, Coriano (via Pacchioni), Carmine, Cappuc- riposo verrà presentata la bolla di indizione del cinini, Bussecchio, Santa Lucia, S. Paolo, Duomo, Sabato 17/10 Ore 19.00 - Vescovado Giubileo ‘Misericordiae Vultus’ fa parte Nespoli, Villarotta, Terra del sole (1° del mese S. Ore 15.00 - Lago Ore 15.30 - Vescovado Incontra i responsabili della ricca eredità lasciata da don Luigi Reparata), S. Antonio in Predappio Presiede il consiglio 19.00 Opera Nostra Signora di Fatima Incontra i bambini del degli uffici pastorali e Guardigli, parroco per oltre mezzo se- 19.15 S. Filippo catechismo dell’unità episcopale volontari che hanno col- colo a Villa Selva e costituisce insieme 19.30 Grisignano pastorale laborato alla realizzazione alla festa di Sant’Antonio e alla festa 20.00 Magliano, Vecchiazzano, S. Rita, S. Giorgio, Ore 20.45 - Coriano della festa per l’ordinazio- della Madonna delle Grazie un trittico S. Spirito, S.Giuseppe Operaio, S.Pietro in Vincoli, Ore 16.30 - Capocolle Partecipa al 3° incontro ne episcopale di don Erio S. Pietro in Tontola, Capocolle, Villafranca straordinario, proseguito dall’attuale 20.30 Monte Guidi, Vitignano Incontra i giovani dell’u- sull’anno pastorale Castellucci parroco don Giovanni Severi. FESTIVO 7.00 Corpus Domini, S. Ruffillo 7.30 Ronco, S. Maria delle Grazie, Pieve Salutare, FestaAl Santuario a Spinello del L ago S. Nicolò di Meldola Nuovo amministratore a Bertinoro 8.00 Ravaldino, Bussecchio, S. Rita, Vecchiazzano, e a Cà di Bico Villanova, S. Pio X in Ca’Ossi, S. Paolo, Santuario del Lago, S.Pietro Forlimpopoli, S. Spirito, Suore Don Giunchi in Duomo, Suffragio, Massa, Lizzano e Polenta Processione della Agostiniane, Santuario Suasia, Collinello, S. Sofia, Fiumana, Castrocaro, Coriano (Chiesa di Il vescovo mons. Lino Piz- affidate le oltre 1250 fami- Madonna di Fatima via Correcchio), Cava zi ha nominato don Rino glie con circa 3300 perso- 8.30 S. Martino in Strada, Pianta, Trinità Regina Nel santuario della Madonna del Pacis, S. Benedetto, S. Pellegrino, S. Giuseppe Giunchi (nella foto) ammi- ne delle cinque comunità Artigiano, Suore Francescane (via A. Cantoni), nistratore parrocchiale di Bertinoro dove si trova Lago si è svolta martedì 13 ottobre la Romiti, S. Giovanni Ev., Duomo, S.Pietro in Vincoli, della Concattedrale e del anche la Casa della Carità festa della Madonna di Fatima. Concattedrale Bertinoro, Cappella di S. Rosa in Suffragio di Bertinoro, di fondata da mons. Pazzi e La processione viene tradizional- Predappio, Villafranca, S.Martino in Villafranca mente proposta nel giorno in cui 9.00 Selva, Cappuccinini, Bagnolo, S. Lucia, Cimite- Massa, Lizzano e Polenta. la casa madre delle Clarisse ro Urbano, S. Biagio, Dovadola, si ricorda l’anniversario dell’ultima S. Francesco di Meldola, Malmissole, S. Ruffillo, La nomina si è resa neces- francescane missionarie apparizione ai tre pastorelli avvenuta saria a seguito alla morte S. Leonardo, Rocca S. Casciano, Bagnolo, Terra del del SS. Sacramento, fonda- il 13 ottobre 1917. Sole, Rovere, Durazzanino, Monticino improvvisa di mons. Luigi te dalla Venerabile Madre Alle ore 20.30 si è tenuta la pro- 9.30 Ravaldino, Ospedale Morgagni, S. Paolo, Pazzi, di cui don Giunchi Serafina Farolfi. cessione con partenza e ritorno al S. Caterina, Villa Rotta, Casa di Riposo Zangheri, era collaboratore da tre Don Giunchi è stato ordi- a Bertinoro. Laureato in Filetto, Spinello, Ist. Davide Drudi, Cusercoli, S. santuario dove è stata poi celebrata Pietro in Tontola, S. Martino in Premilcuore, Cap- anni e delle dimissioni, per nato prete nel 1978, è stato organo e composizione or- la messa che si concluderà con la pella Opera S. Camillo in Predappio, Ricò, Coriano motivi di salute, di don cappellano a Coriano, a ganistica, è membro della consacrazione al Cuore Immacolato (Chiesa di via Pacchioni), S. Francesco, Villanova Enzo Ronchi, parroco del San Paolo e a Castrocaro, commissione diocesana di 9.40 Isola di Maria, presieduta da mons. Dino 10.00 Bussecchio, S. Pio X in Ca’ Ossi, San Lorenzo Suffragio. In attesa della parroco a Villafranca e San musica sacra e ha tenuto Zattini, vicario generale emerito della in Noceto, Magliano, Villarotta, Duomo, Villa Selva, nomina del nuovo parroco Pietro in Trento e dal 2012 numerosi concerti a Forlì e diocesi di Forlì-Bertinoro. S. Spirito, S. Giuseppe Operaio, Pianetto, Duraz- a don Giunchi saranno collaboratore di don Pazzi in altre città italiane. zano, Ladino, S. Antonio in Predappio, Branzolino, Carmine, S. Tomè 10.15 S.Pietro FestaGiovedì a Spinello con gli anziani a Santa Rita 10.30 Regina Pacis, S. Pellegrino, S. Varano, Pieve Salutare, Dovadola, S. Rita, Concattedrale e a Cà di Bico Bertinoro, Fratta Terme, S. Lucia in Predappio, S. Savino, Capocolle Appuntamenti il 15, 22 e 29 ottobre 10.45 S. Benedetto, Collinello 11.00 Cappuccinini, Carpena, S. Caterina, Pianta, La parrocchia di Santa Rita propone anche nel mese di ottobre S. Giorgio, S. Mercuriale, Cava, Vecchiazzano, S. “Amici del Giovedì”, incontro settimanale per gli anziani. Paolo, Barisano, Roncadello, Santuario del Lago, S. Ruffillo, S. Andrea, S. Colombano, Coccolia, Giovedì 15 è in programma il pellegrinaggio al santuario di Corniolo, Civitella, Castrocaro, Collina di Pondo, Maria Goretti a Corinaldo; giovedì 22, alle ore 15.00 incontro Fiumana, S. Sofia, Rocca S. Casciano, S. Marina in con Giorgio Medri, esperto appassionato della storia di Forlì, Particeto, San Zenone in San Zeno, Villafranca, S. per una visita guidata alla basilica di San Mercuriale e alla chiesa Nicolò, Ravaldino, Trinità 11.10 Bussecchio della SS. Trinità. Giovedì 29, sempre alle ore 15.00, incontro 11.15 Romiti, Suffragio, S. Giovanni Ev., S. Giusep- con don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio diocesano per pe Artigiano, Galeata, Terra del Sole, S. Pietro in le comunicazioni su “Una Chiesa in cammino nella comunione Vincoli, Carpinello, S.Martino in Villafranca dei santi”. Info: tel. 0543.780740. 11.30 S. Maria del Fiore, S. Martino in Strada, S. Pio X in Ca’Ossi, Duomo, Ronco, Madonna del Popolo, S. Cassiano 12.00 Regina Pacis, S. Filippo Pastorale scolastica 15.00 Voltre, Irst di Meldola Festa a Spinello 15.30 Ospedale Pierantoni, Villa Serena e a Cà di Bico 16.00 Villa Igea, Bocconi 17.00 Bussecchio, S. Maria del Fiore, Galeata, Incontro di formazione lunedì 19 S. Benedetto in Alpe 17.30 S. Pellegrino, Concattedrale Bertinoro, S. Lucia Lunedì 19 ottobre alle 17.15 presso il seminario di via Lunga 18.00 S. Biagio, Castrocaro, S. Sofia, Dovadola, S. si svolgerà l’incontro di aggiornamento per gli insegnanti di Ruffillo, San Nicolò (Vespertina), Villagrappa, S. Rita religione e per tutti i docenti e per quanti sono interessati alla 18.30 Regina Pacis, Duomo, Predappio Alta, Coria- presenza cristiana nella scuola. Intervverrà don Giovanni Ama- no (via Pacchioni), Suffragio ti, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, 19.00 Cappuccinini, S. Mercuriale, Opera Nostra che nella prima parte del suo intervento presenterà la figura di Signora di Fatima Pellegrino Laziosi, il santo forlivese di cui sono in corso le cele- 20.00 Regina Pacis, S. Giuseppe Operaio brazioni per il 750° della nascita e nella seconda parte parlerà di Gli orari possono subire variazioni per esigen- “Giovani 2.0: i nativi digitali dei e nei social network”. ze pastorali delle parrocchie.