UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Venerdì, 29 maggio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Venerdì, 29 maggio 2015

Comune di

29/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. ) Pagina 4 GATTEO MARE Bikinie accessori, lo showroomdi Dunnas' solo per donne 1 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 Gare finali per "Il più veloce del Rubicone" 2 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 GATTEO Astronomia 3 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43 Libro sulla storia del paese La presentazione è uno show 4 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43 Il Lions contribuisce al forno per la scuola 5 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni 6 di Savignano

29/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 15 Agevolazioni per i cittadini colpiti dal maltempo 7 29/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 15 Celebrata la preziosa attività sociale del 'Caffè al... 8 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34 SAVIGNANO FOTOGRAFIA 9 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 39 Premiata la Memoria del '900 10 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 Festa Repubblica con Costituzione per maggiorenni 11 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 Gare finali per "Il più veloce del Rubicone" 12 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 SAVIGNANO La foto è donna 13 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni 14 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28 Festa della Repubblica coi neomaggiorenni 15 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28 Foto e donne, c' è Lady Tarin 16 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 29 Scuola Artigianato al Museo della Marineria 17 Comune di San Mauro

29/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 8 «Cesena, resterò ancora quiMi sento romagnolo dentro» 18 29/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 15 Agevolazioni per i cittadini colpiti dal maltempo 20 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 Gare finali per "Il più veloce del Rubicone" 21 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42 Futuro calzature 22 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43 Libro sulla storia del paese La presentazione è uno show 23 29/05/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43 Nuova vita per la Torre nel nome del poeta: iniziative da domani 24 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni 25 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28 San Mauro Domenica di fine primavera tra... 26 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 29 Balneazione: due zone a rischio 27 29/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 46 Memorial Golinucci Premiato Succi 28 Pubblica Amministrazione

29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Massimo Frontera Per le scuole in arrivo 905 milioni 29 29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Donatella Stasio Sospensione automatica, il prefetto non ha scelta 31 29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Gianni Trovati Mutui dei Comuni, verso un altro rinvio per la rinegoziazione 33 29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Saverio Fossati Riforma catasto, avviate le commissioni 35 29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 43 Fabio Venanzi Dipendenti pubblici in Uniemens 37 29/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 44 Patrizia Maciocchi Debuttano i nuovi «ecoreati» 38 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 29 Fatture elettroniche in crescita Da 9 mila a 73 mila file al giorno 40 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 38 PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI Centri per l' impiego cercansi 41 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 38 Minori stranieri, progetti d' accoglienza 43 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 38 Possibili assunzioni nei servizi scolastici 44 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 39 SERGIO TROVATO Detrazione rapportata ai mesi di possesso del terreno 46 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 39 MATTEO BARBERO La nuova contabilità dal 2016 48 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 40 Ztl, ai fini delle consegne tutti gli operatori pari sono 50 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 41 Il segretario verbalizza 51 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 41 A CURA Lo Scaffale degli Enti Locali 53 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 42 Diamoci una mano, ancora disponibili 4,8 milioni di euro 54 29/05/2015 Italia Oggi Pagina 42 PAGINA A CURA DI ROBERTO LENZI Edilizia pubblica, 468 mln ​ 55 29 maggio 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo GATTEO MARE Bikinie accessori, lo showroomdi Dunnas' solo per donne

DAL WEB, con alle spalle un' esperienza consolidata di vendita o line in tutto il mondo, a Gatteo Mare con uno show room tutto al femminile. In mostra bikini e accessori da spiaggia, di grande appeal e qualità. La stilista Francesca Magnani nata a Gatteo Mare, dove vive, ha findato l' azieNda Dunnas nel 2010 e ha puntato fin da subito sulla creazione e sulla produzione di bikini e accessori da spiaggia. Dunnas oggi produce circa 8 mila capi all' anno, e ha clienti in tutto il mondo, dall' Europa agli Stati Uniti, dall' Australia al Giappone. Alla vigilia della stagione estiva 2015, l' azienda ha fatto una scelta nuova, che la apre anche al pubblico della riviera: ha deciso cioè di aprire uno show room nella propria sede di Gatteo Mare, a pochi passi dal mare. Particolare curioso e significativo: Dunnas parla esclusivamente al femminile. Sono tutte ragazze le dipendenti e solo alle donne è aperto lo show room: per renderle tranquille nella scelta e nella prova dei capi, e costruire un ambiente intimo e riservato. Per contatti e per visitare lo show room: www.dunnas.it [email protected]. Cell e Whatsapp: 344 200 6423.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo Savignano. Scuole medie. Gare finali per "Il più veloce del Rubicone"

SAVIGNANO. Il più veloce del Rubicone? Dopo il rinvio per maltempo, per conoscerlo basterà recarsi allo stadio comunale domattina dove si svolgerà la seconda tappa della 13ª edizione della manifestazione amata dai ragazzi della zona. La prima tappa si è svolta sabato 2 maggio e vedeva protagonisti giovani atleti della scuola primaria di Savignano, classi quarte e quinte, che hanno gareggiato sulla pista di atletica dando vita a gare di corsa sui 300 metri, corsa veloce sui 60 metri e lancio del vortex. Hanno partecipato 120 bambini provenienti dalle scuole "Dante Alighieri" e "Aldo Moro". Domani sarà la volta degli studenti delle scuole medie. La pista dello stadio di via della Resistenza vedrà gareggiare circa 700 ragazzi e ragazze delle scuole di Savignano, San Mauro Pascoli, Gatteo, , , Sogliano e per affrontare 5 prove: corsa veloce sui 60 metri, corsa di resistenza sui 300 metri, lancio del vortex , salto in lungo e salto in alto. Il più veloce del Rubicone è organizzato da Podistica Seven, Atletica Sider mec e Podistica Sammaurese. Mariaelena Forti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo GATTEO Astronomia

Oggi alle 21 alla sala multimediale della Bcc di Gatteo ultima conferenza di astronomia con Rodolfo Canestrari (Inaf­Osservatorio Astronomico di Brera) sul "Cherenkov Telescope Array", di recente costruzione sull'Etna.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 29 maggio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo Longiano. Il volume scritto e coordinato da Giorgio Magnani. Libro sulla storia del paese La presentazione è uno show

LONGIANO. Tutto pronto per la presentazione del libro "Dagli etruschi a Don Sisto, storia di Longiano, ebrei, cavalieri e un parroco di campagna" ("Il Ponte Vecchio", Cesena). Appuntamento stasera alle 21 in piazza San Girolamo. Il volume di 224 pagine con 104 foto (di cui 32 a colori) è stato ideato dal ricercatore locale Giorgio Magnani che ha coinvolto, nella stesura del volume, 4 giovani coautori residenti o originari di Longiano: i neo laureati Cesare Barbieri, Massimiliano Battistini, Noemi Magnani e Sara Magnani, oltre ad affidare il disegno di copertina alla giovane artista longianese Eleonora Martin Lucchi. Per arricchire la presentazione di stasera sono stati chiamati due giovani musicisti di Longiano: Serena e Simone Galassi (violino e pianoforte), mentre sempre giovani sono i componenti della Compagnia San Michele (S.Angelo di Gatteo) che in divisa da cavalieri riproporranno alcune situazioni descritte nel libro ­ricerca. La presentazione pubblica sarà il prologo all' imminente Sagra della ciliegia. Stasera saranno presenti varie autorità, tra cui il vescovo della diocesi Cesena­, monsignor Douglas Regattieri, il sin La copertina del libro daco di Longiano, Ermes Battistini, la vice presidente della Provincia, Cristina Nicoletti, gli autori, l' editore Roberto Casalini. Nell' occasione si darà lettura di alcuni brani a cura del Teatro delle Lune di Cesena. Presenta la serata il longianese Gianfranco Gori. Ingresso gratuito.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 29 maggio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo GATTEO Il Lions contribuisce al forno per la scuola

GATTEO. Il Lions club del Rubicone contribuisce al restauro del forno, ad uso delle scuole elementare e media di Gatteo, per la cottura della ceramica. In occasione della conse gna della targa da apporre al forno, è stato mostrato il murales che riproduce il disegno selezionato per il concorso "Un poster per la pace". Presenti all'evento il delegato di zona Francesco Covarelli, il presidente Massimo Sirotti, alcuni soci, docenti e studenti. Dal Lions Club del Rubicone raccontano che sono stati effettuati diversi services rivolti ai giovani: Un poster per la pace per i ragazzi delle medie, il Progetto Martin a, rivolto a divulgare fra i ragazzi il concetto di prevenzione dei tumori attraverso corretti stili di vita, Chiara Cuccolo è diventata Young Ambassador, è stata sostenuta l' iniziativa della scuola di calcio Asca di Castelvecchio Calciando la disabilità che ha promosso la partita del cuore fra i ragazzi, disabili compresi, della scuola, noi Lions e le vecchie glorie del Cesena. E il 6 giugno concerto dei giovani musicisti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 5 29 maggio 2015 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Gatteo Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni AMBIENTE Rinviata a metà giugno la decisione per dividere i bacini. , , Civitella, Santa Sofia e prendono tempo.

Hanno già deciso di salutare Hera e di dire sì alla gestione in house seguendo il Comune di Forlì, promotore del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, i Comuni di , , , , , Castrocaro, , e . Solo otto, dunque, per il momento, dei 14 Comuni dell' Unione della Romagna Forlivese si sono già espressi a favore di un cambio di gestione totalmente pubblico per la raccolta dei rifiuti. E' quanto emerso nel corso dell' ultimo Consiglio locale di Atersir. Assemblea che si è conclusa con un rinvio a metà giugno quando si formalizzerà nero su bianco la scelta dei Comuni forlivesi e cesenati per il regime organizzativo di gestione del servizio rifiuti urbani e per consentire ad Atersir di fare le verifiche di partizione dell' attuale bacino di affidamento sulla base dell' ultima delibera tutta pubblica, per i Comuni che seguiranno Forlì. Durante l' incontro, Cesena, Savignano, Gatteo, San Mauro, e Longiano si sono già espressi nettamente a favore della gara europea che prevede l' aggregazione al bacino di Ravenna. Mentre hanno preso tempo fino al prossimo incontro i Comuni di , Sogliano, Premilcuore, Modigliana, Sarsina, , Santa Sofia, Galeata e (dove peraltro a fine maggio si rinnova l' amministrazione comunale). Assenti all' incontro gli amministratori di Borghi, , , Ronco freddo e Tredozio. I Comuni del forlivese più ostili al cambiamento sembrano Santa Sofia e Premilcuore, ma per l' assessore all' Ambiente di Forlì, Alberto Bellini, c' è ancora tempo per maturare nuove convinzioni. Di certo ­ dice l' intero processo non sarà breve. Diversi gli ostacoli all' orizzonte. Oltre alla volontà dei Comuni per la scelta della gestione in house, infatti, la deliberazione richiede l' unanimità del voto favorevole delle amministrazioni interessate e la condizione che i Comuni che optano per lo stesso regime siano confinanti (così ha deciso la Regione). Ci sarebbero, dunque, problemi per Cesenatico che confina con Comuni che vogliono andare a gara. La partita è ancora tutta aperta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 6 29 maggio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano L' OPPORTUNITÀ. Agevolazioni per i cittadini colpiti dal maltempo

AGEVOLAZIONI per i cittadini di e San Mauro Pascoli per i cittadini che hanno subito danni durante le piogge torrenziali verificatesi dal 4 al 7 febbraio scorso. Per i Savignanesi il comune ha riconosciuto l' opportunità di posticipare al 16 ottobre il saldo di tutti gli importi dovuti agli enti pubblici nel periodo tra il 4 febbraio e il 30 settembre. La sospensione si applica alle persone fisiche e alle imprese che nei giorni dell' alluvione avevano la residenza, ovvero la sede operativa o la sede legale a Savignano maltempo. C' È INVECE tempo invece fino al 6 giugno per presentare la ricognizione dei danni subiti, a patrimonio edilizio, beni mobili, attività economiche e agricole. La domanda deve essere indirizzata a «Comune di Savignano sul Rubicone ­ Protezione Civile, piazza Borghesi 9, 47039 Savignano sul Rubicone». Anche questi moduli sono disponibili sull' home page del sito. L' Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia Romagna ha avviato la procedura di ricognizione dei danni del maltempo dello scorso mese di febbraio. L' ordinanza riguarda anche il Comune di San Mauro Pascoli, che è stato colpito dalle eccezionali condizioni atmosferiche verificatesi dal 4 al 7 febbraio in particolare con le mareggiate a San Mauro Mare. IL COMUNE di San Mauro Pascoli invita i soggetti interessati, a presentare all' ufficio protocollo, entro il 6 giugno, le apposite schede predisposte dalla Protezione Civile regionale reperibili anche sul sito del Comune di San Mauro Pascoli www.comune.sanmauropascoli.fc.it compilate e sottoscritte, a seconda della tipologia di danno. Informazioni: Comune di San Mauro Pascoli, tel. 0541­936038. e. p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 29 maggio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Celebrata la preziosa attività sociale del 'Caffè al Rubicone'

CONTINUA il successo delle iniziative promosse dall' Asp del Rubicone, l' azienda servizi alle persone, a favore degli anziani affetti da demenza e dei loro famigliari. Il 25 maggio si è festeggiato il 5° anno di apertura del Caffè al Rubicone ospitato presso il Centro Anziani «Baiardi» a Savignano. Il «Caffè al Rubicone» è uno spazio di incontro, informale ed a ingresso libero, dedicato alle persone affette da demenza ed alle loro famiglie aperto tutti i lunedì pomeriggio dell' anno. L' obiettivo del Caffè al Rubicone è quello di aiutare sia la persona affetta da demenza, stimolandone le abilità relazionali, cognitive e manuali residue, sia di porsi come punto di riferimento per i famigliari che in questo spazio possono ottenere informazioni ed aiuto sugli aspetti medici e psicosociali della demenza oltre a consigli utili per la cura dei loro cari. Ancora più rilevante, però, è sostenere il famigliare e la persona affetta da demenza nella scoperta di un tempo da passare insieme in modo completamente diverso, con un benessere e sollievo maggiore, un tempo nel quale il familiare si sente meno isolato poiché questo pomeriggio insieme offre uno spazio di confronto e reciprocità con altri che prima era impossibile anche solo pensare. Come viene testimoniato dai famigliari stessi, vedere il proprio caro affetto da demenza impegnato e sereno è per la famiglia fonte di grande soddisfazione. Il cammino del «Caffè al Rubicone» è iniziato cinque anni fa per iniziativa dell' Asp del Rubicone con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, della ora Unione dei Comuni del Rubicone e Mare, Azienda Usl Cesena, Facoltà di Psicologia dell' Università di , Associazione Auser, Centro Ricreativo Baiardi. Alla festa del suo quinto compleanno hanno affettuosamente partecipato insieme ai numerosi partecipanti il Direttore dell' Asp del Rubicone Manuele Broccoli, il Presidente dell' Asp del Rubicone Ettore Stacchini, la coordinatrice del Caffè Elisa Zamagni ed il Presidente del Centro Auser Baiardi Luciano Lamberti. Per partecipare al Caffè al Rubicone e/o avere maggiori informazioni scrivere all' indirizzo mail: [email protected], oppure telefonare al numero 0541­942485 ­ Elisa Zamagni.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 8 29 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano SAVIGNANO FOTOGRAFIA

Si chiude alle 21, alla Vecchia Pescheria con l'artista Lady Tarin, la rassegna di fotografia al femminile. Info: 338 7610500.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 29 maggio 2015 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Premiata la Memoria del '900 La tematica della guerra ha stimolato la qualità degli elaborati.

CESENA. Jacopo Calzoni del liceo classico Monti, Mattia Maietti dell' istituto agrario Garibaldi e Tommaso Drudi del liceo scientifico Righi sono i vincitori della 13° edizione del concorso di scrittura " La memoria del Novecento", indetto dal centro culturale " Il campo della stella". Assieme ai tre giovani scrittori, il concorso è infatti rivolto a tutti gli studenti che frequentano l' ultimo anno delle superiori di Cesena e del circondario, hanno ricevuto una menzione d' onore Federico Colonna del liceo scientifico Curie di Savignano sul Rubicone, Alessandro Marconi dell' istituto tecnico Pascal di Cesena e Camilla Lucchi del liceo scientifico europeo Sacro cuore. Premiata anche la classe 3ª Bc del classico Monti. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri mattina nella sala Caccia guerra della Banca di Cesena, che da anni sponsorizza il concorso, alla presenza del presidente Val ter Baraghini, di Ombretta Sternini del Campo della Stella, di Gian frano Lauretano scrittore e presidente della giuria che ha valutato gli elaborati e di Simona Benedetti assessore alla Scuola del comune. Tema di quest' anno "Guerra e pace": «Tema oggi più che mai attuale ha esordito la Sternini ricorrendo i 100 anni dall' inizio della prima Guerra mondiale e vivendo oggi tante guerre, una guer ra a pezzi come ha detto papa Francesco, in tutto il mondo. I tanti elaborati e tutti molto belli giunti per il concorso sono un segno che questo tema ha colpito i giovani». I tre vincitori sono stati premiati con un conto corrente aperto alla banca di Cesena di 400 euro, per il 1° classificato, di 300 euro per il 2° e di 200 euro per il 3°. In più alle scuole di appartenenza dei tre studenti vincitori è andato un tablet ed una raccolta di fil in dvd. «E' sempre più difficile scegliere i vincitori ­ ha detto Laure tano ­ e questo dimostra la crescita della qualità letteraria dei testi». Poi lo scrittore ha incentrato il suo intervento sull' importanza del leggere e dello scrivere soprattutto per i più giovani «Per non perdere la memoria dei fatti umani». Il presidente Baraghini ha invece spronato i maturandi a perseguire i loro obiettivi prefissi, mentre l' assessore Benedetti ha ricordato la figura di Renato Serra. Ed al letterato cesenate morto nella Grande guerra è dedicata il volume edito dal Campo della Stella, contente testi di Serra, dei pontefici sulla pace ed i testi vincitori del concorso. Serena Dellamore.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 10 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Savignano. Scuole superiori. Festa Repubblica con Costituzione per maggiorenni

SAVIGNANO. In vista della "Festa della Repubblica" domani mattina alle 10.30 all' istituto Marie Curie l' amministrazione comunale incontra i neo maggiorenni. In aula magna per le quarte e le quinte ci sarà l' intervento di Roberto Balzani, docente universitario di Storia contemporanea, già preside della Facoltà di Conservazione dei beni culturali ed ex sindaco di Forlì. Al termine dell' intervento gli amministratori daranno il benvenuto ai neomaggiorenni con un piccolo dono: grazie alla collaborazione di Romagna Est verrà consegnato il "kit di cittadinanza" composto da una copia rilegata della Costituzione italiana e da una bandiera tricolore. «Abbiamo recepito l' istanza del consiglio comunale ­ spiega il sindaco Filippo Giovannini ­ che si è espresso all' unanimità per creare un momento celebrativo per i nuovi maggiorenni. Incontrando i ragazzi a scuola vogliamo raggiungerli nei luoghi a loro familiari. Speriamo che percepiscano le istituzioni come vicine e disponibili, affinché si sentano stimolati a proporre idee e iniziative per creare insieme, ogni giorno di più, una comunità condivisa e partecipe».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Savignano. Scuole medie. Gare finali per "Il più veloce del Rubicone"

SAVIGNANO. Il più veloce del Rubicone? Dopo il rinvio per maltempo, per conoscerlo basterà recarsi allo stadio comunale domattina dove si svolgerà la seconda tappa della 13ª edizione della manifestazione amata dai ragazzi della zona. La prima tappa si è svolta sabato 2 maggio e vedeva protagonisti giovani atleti della scuola primaria di Savignano, classi quarte e quinte, che hanno gareggiato sulla pista di atletica dando vita a gare di corsa sui 300 metri, corsa veloce sui 60 metri e lancio del vortex. Hanno partecipato 120 bambini provenienti dalle scuole "Dante Alighieri" e "Aldo Moro". Domani sarà la volta degli studenti delle scuole medie. La pista dello stadio di via della Resistenza vedrà gareggiare circa 700 ragazzi e ragazze delle scuole di Savignano, San Mauro Pascoli, Gatteo, Longiano, Borghi, Sogliano e Roncofreddo per affrontare 5 prove: corsa veloce sui 60 metri, corsa di resistenza sui 300 metri, lancio del vortex , salto in lungo e salto in alto. Il più veloce del Rubicone è organizzato da Podistica Seven, Atletica Sider mec e Podistica Sammaurese. Mariaelena Forti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano SAVIGNANO La foto è donna

Stasera alle 21.15 alla Vecchia Pescheria termina la rassegna La fotografia è donna. L'ultimo appuntamento al circolo fotografico Cultura e Immagine sarà con Lady Tarin, la fotografa di moda di origine riminese che indaga e sperimenta la bellezza femminile portando all'eccesso la sua concezione di un'estetica pura, libera e ribelle.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 29 maggio 2015 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni AMBIENTE Rinviata a metà giugno la decisione per dividere i bacini. Tredozio Modigliana, Galeata, Civitella, Santa Sofia e Premilcuore prendono tempo.

Hanno già deciso di salutare Hera e di dire sì alla gestione in house seguendo il Comune di Forlì, promotore del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, i Comuni di Forlimpopoli, Bertinoro, Portico e San Benedetto, Meldola, Rocca San Casciano, Castrocaro, Dovadola, Predappio e Cesenatico. Solo otto, dunque, per il momento, dei 14 Comuni dell' Unione della Romagna Forlivese si sono già espressi a favore di un cambio di gestione totalmente pubblico per la raccolta dei rifiuti. E' quanto emerso nel corso dell' ultimo Consiglio locale di Atersir. Assemblea che si è conclusa con un rinvio a metà giugno quando si formalizzerà nero su bianco la scelta dei Comuni forlivesi e cesenati per il regime organizzativo di gestione del servizio rifiuti urbani e per consentire ad Atersir di fare le verifiche di partizione dell' attuale bacino di affidamento sulla base dell' ultima delibera tutta pubblica, per i Comuni che seguiranno Forlì. Durante l' incontro, Cesena, Savignano, Gatteo, San Mauro, Gambettola e Longiano si sono già espressi nettamente a favore della gara europea che prevede l' aggregazione al bacino di Ravenna. Mentre hanno preso tempo fino al prossimo incontro i Comuni di Mercato Saraceno, Sogliano, Premilcuore, Modigliana, Sarsina, Bagno di Romagna, Santa Sofia, Galeata e Verghereto (dove peraltro a fine maggio si rinnova l' amministrazione comunale). Assenti all' incontro gli amministratori di Borghi, Civitella di Romagna, Montiano, Ronco freddo e Tredozio. I Comuni del forlivese più ostili al cambiamento sembrano Santa Sofia e Premilcuore, ma per l' assessore all' Ambiente di Forlì, Alberto Bellini, c' è ancora tempo per maturare nuove convinzioni. Di certo ­ dice l' intero processo non sarà breve. Diversi gli ostacoli all' orizzonte. Oltre alla volontà dei Comuni per la scelta della gestione in house, infatti, la deliberazione richiede l' unanimità del voto favorevole delle amministrazioni interessate e la condizione che i Comuni che optano per lo stesso regime siano confinanti (così ha deciso la Regione). Ci sarebbero, dunque, problemi per Cesenatico che confina con Comuni che vogliono andare a gara. La partita è ancora tutta aperta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 14 29 maggio 2015 Pagina 28 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano Festa della Repubblica coi neomaggiorenni SAVIGNANO Momento celebrativo all' istituto Marie Curie con la consegna dei "kit di cittadinanza" composto da una copia rilegata della Costituzione italiana, simbolo dell' ingresso nella comunità.

Non sarà solo la canonica "Festa della Repubblica" ma un vero e proprio ingresso nel mondo dei "cittadini" l' evento a cui il Comune di Savignano darà vita domani all' istituto Marie Curie. In occasione della ricorrenza del 2 giugno, anniversario della data di proclamazione della Repubblica, l' Amministrazione ha infatti scelto di incontrare i neomaggiorenni proprio nel luogo che ogni giorno li prepara a diventare adulti e cittadini di domani. Alle 10.30 di domani i ragazzi di IV e V dell' istituto raggiungeranno l' aula magna per assistere all' intervento a tema storico di Roberto Balzani, docente universitario di Storia contemporanea già preside della Facoltà di Conservazione dei beni culturali e ex sindaco di Forlì. L' intervento, partendo dalla storia della na scita della Repubblica, condurrà i ragazzi verso una più ampia riflessione su partecipazione civica e valori di cittadinanza al giorno d' oggi. Al termine dell' intervento gli amministratori daranno il benvenuto ai neo maggiorenni con un piccolo dono: grazie alla collaborazione di Romagna Est ­ Banca di credito cooperativo, ai ragazzi verrà consegnato il "kit di cittadinanza" composto da una copia rilegata della Costituzione italiana e da una bandiera tricolore, un simbolo tangibile dell' ingresso nella comunità. "Abbiamo recepito l' istanza del consiglio comunale ­ spiega il sindaco Filippo Giovannini ­ che si è espresso all' unanimità per creare un momento celebrativo per i nuovi maggiorenni. Incontrando i ragazzi a scuola vogliamo raggiungerli nei luoghi a loro familiari per testimoniare quanto sia importante per noi vederli entrare nella comunità dei cittadini del nostro territorio".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 15 29 maggio 2015 Pagina 28 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano SAVIGNANO. Foto e donne, c' è Lady Tarin

Termina davvero alla grande la rassegna savignanese "La fotografia è donna":. Stasera l' ultimo attesissimo appuntamento al circolo fotografico Cultura e Immagine sarà con Lady Tarin, la fotografa di moda che indaga e sperimenta la bellezza femminile portando all' eccesso la sua concezione di un' estetica pura, libera e ribelle. Lady Tarin ­ romagnola come Federico Fellini ­ ha trascorso l' infanzia fra e Villa Verucchio, dopo gli studi liceali si è laureata all' Accademia di Belle arti di Bologna e ha iniziato a lavorare come assistente fotografo, prima di still life, poi di moda. Oggi vive a Milano ed è una firma contesa dai più prestigiosi marchi di moda e riviste, fra cui Saia, GQ, Dust, Purple magazine, Alla Carta. Ha pubblicato su diversi libri d' arte ricordiamo Dictateur n. 3 e n.4 in occasione di No Suol for Sale alla Tate Modern. Per Lady Tarin la bellezza femminile è quindi l' oggetto privilegiato di indagine, campo nel quale sperimentare con una visione rivoluzionaria, che sgombra il campo dall' immaginario della donna gruccia e di una femminilità infantile, portando sulle pagine delle riviste di moda pose e volti che trasmettono determinazione, piena padronanza del proprio ruolo. La serata, a ingresso libero, avrà inizio alla Vecchia Pescheria di corso Vendemini.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 16 29 maggio 2015 Pagina 29 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano Scuola Artigianato al Museo della Marineria

Si è conclusa mercoledì al Museo della Marineria, la prima edizione del "Progetto Scuola Artigianato" promosso da Cna Est Romagna nelle scuole medie di Cesenatico e Savignano. Hanno preso parte all' iniziativa 4 classi: due classi terze della scuola media di Cesenatico "Dante Arfelli" e due classi terze della scuola media di Savignano sul Rubicone "Giulio Cesare". Il progetto quest' anno è stato legato al tema Expo 2015. Le imprese visitate sono state il Caseificio Pascoli, a Savignano e l' impresa La teggia, a Cesenatico. Il premio premio è stato consegnato alla III A della scuola media di Cesenatico per il filmato "Piadina che Passione". Classificate seconde a pari merito: la classe III I della scuola media di Cesenatico, la classe III E e III C della scuola media Savignano.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 17 29 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro SUCCI A CUORE APERTO. «Cesena, resterò ancora quiMi sento romagnolo dentro» San Mauro Pascoli Premiato in piazza dai tifosi per il suo temperamento.

San Mauro Pascoli DAVIDE SUCCI, capitano e attaccante del Cesena calcio, è stato premiato a San Mauro Pascoli presso l' enoteca Uva Nera, club affiliato al Coordinamento dei Club del Cesena Calcio. E a fare festa in piazza Mazzini (di fronte al Munciipio) con Succi a sorpresa è arrivato anche mister Mimmo Di Carlo insieme ai suoi collaboratori Valigi e Riela. A Davide Succi è stato assegnato il 3° Trofeo Memorial Claudio Golinucci 100% romagnolo'. Non si tratta come al solito di un torneo, ma di una premiazione riconoscimento al giocatore del Cesena che nel corso dell' ultima annata calcistica si è particolarmente distinto proprio per il suo spirito tipicamente romagnolo. Insieme a Succi è stato premiato il Club del Passatore di Forlimpopoli. La serata, che si è svolta sulla strada con grandi tavolate imbandite fra pesce fritto e pizza, ha visto la presenza di oltre cento persone compreso il sindaco Luciana Garbuglia. E' stata condotta da Mattia Matro con Serena Miller, madrina della serata. «E' stata anche l' occasione per la festa annuale del nostro club Uva Nera che conta un centinaio di associati dice il presidente Stefano Scardavi ­ ma soprattutto per ricordare un amico, Claudio Golinucci, 46 anni, dipendente della Cassa di Risparmio di Cesena, scomparso improvvisamente il primo febbraio 2012. Claudio Golinucci era molto conosciuto e stimato in tutta la zona. Un vero romagnolo doc. L' ATTACCANTE è stato scelto perche si è distinto per avere interpretato al meglio lo spirito romagnolo tanto caro all' amico Claudio». E proprio Davide Succi è stato la star della serata, amato da tutti perché umile, serio, appassionato e senza grilli per la testa. Il suo futuro sarà ancora Cesena dove ha un altro anno di contratto. «Penso di restare dice Davide Succi ­ anche se la certezza matematica nel calcio non si ha mai. Comunque ho un altro anno di contratto e sarebbe bello vestire ancora questi colori». Gli è stato assegnato il premio romagnolo al 100%. «E' un riconoscimento che mi fa tanto piacere perché è assegnato dai romagnoli e ormai, vista la mia militanza da tanti anni in Romagna dove ho casa e famiglia, mi sento a tutti gli effetti romagnolo e incarnare questo spirito mi fa piacere». Poi analizza la prossima stagione in B. «Le speranze sono alte come è sempre è nello spirito dei romagnoli. Però la serie B, un campionato che conosco bene, sarà sicuramente dura e ci sarà da lottare parecchio». Analizza poi alcune cause della retrocessione. «Tante e da suddividere fra tutti. L' unica che salvo è

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 18 29 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed.

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Comune di San Mauro veramente la tifoseria, quest' anno come non mai, ha dimostrato cosa voglia dire amare il Cesena a prescindere da tutto». E non è mancata una bella dichiarazione di Mimmo Di Carlo: «Sono contento per Davide, è un ragazzo che si è sempre impegnato e avvicina molto quello che è lo spirito romagnolo. Un premio meritato sia fuori che in campo. L' ambiente Cesena è positivo, il tifoso è molto vicino alla squadra. La società ha un presidente come Lugaresi che ha valori, cuore e quella voglia di fare e di emergere, come tutti i romagnoli, anche attraverso le difficoltà». e.p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 19 29 maggio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro L' OPPORTUNITÀ. Agevolazioni per i cittadini colpiti dal maltempo

AGEVOLAZIONI per i cittadini di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli per i cittadini che hanno subito danni durante le piogge torrenziali verificatesi dal 4 al 7 febbraio scorso. Per i Savignanesi il comune ha riconosciuto l' opportunità di posticipare al 16 ottobre il saldo di tutti gli importi dovuti agli enti pubblici nel periodo tra il 4 febbraio e il 30 settembre. La sospensione si applica alle persone fisiche e alle imprese che nei giorni dell' alluvione avevano la residenza, ovvero la sede operativa o la sede legale a Savignano maltempo. C' È INVECE tempo invece fino al 6 giugno per presentare la ricognizione dei danni subiti, a patrimonio edilizio, beni mobili, attività economiche e agricole. La domanda deve essere indirizzata a «Comune di Savignano sul Rubicone ­ Protezione Civile, piazza Borghesi 9, 47039 Savignano sul Rubicone». Anche questi moduli sono disponibili sull' home page del sito. L' Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia Romagna ha avviato la procedura di ricognizione dei danni del maltempo dello scorso mese di febbraio. L' ordinanza riguarda anche il Comune di San Mauro Pascoli, che è stato colpito dalle eccezionali condizioni atmosferiche verificatesi dal 4 al 7 febbraio in particolare con le mareggiate a San Mauro Mare. IL COMUNE di San Mauro Pascoli invita i soggetti interessati, a presentare all' ufficio protocollo, entro il 6 giugno, le apposite schede predisposte dalla Protezione Civile regionale reperibili anche sul sito del Comune di San Mauro Pascoli www.comune.sanmauropascoli.fc.it compilate e sottoscritte, a seconda della tipologia di danno. Informazioni: Comune di San Mauro Pascoli, tel. 0541­936038. e. p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 20 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Savignano. Scuole medie. Gare finali per "Il più veloce del Rubicone"

SAVIGNANO. Il più veloce del Rubicone? Dopo il rinvio per maltempo, per conoscerlo basterà recarsi allo stadio comunale domattina dove si svolgerà la seconda tappa della 13ª edizione della manifestazione amata dai ragazzi della zona. La prima tappa si è svolta sabato 2 maggio e vedeva protagonisti giovani atleti della scuola primaria di Savignano, classi quarte e quinte, che hanno gareggiato sulla pista di atletica dando vita a gare di corsa sui 300 metri, corsa veloce sui 60 metri e lancio del vortex. Hanno partecipato 120 bambini provenienti dalle scuole "Dante Alighieri" e "Aldo Moro". Domani sarà la volta degli studenti delle scuole medie. La pista dello stadio di via della Resistenza vedrà gareggiare circa 700 ragazzi e ragazze delle scuole di Savignano, San Mauro Pascoli, Gatteo, Longiano, Borghi, Sogliano e Roncofreddo per affrontare 5 prove: corsa veloce sui 60 metri, corsa di resistenza sui 300 metri, lancio del vortex , salto in lungo e salto in alto. Il più veloce del Rubicone è organizzato da Podistica Seven, Atletica Sider mec e Podistica Sammaurese. Mariaelena Forti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 21 29 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI Futuro calzature

Oggi alle 16 al Cercal incontro gratuito su Innovare i processi per creare valore nel sistema calzaturiero. Ad aprire i lavori sarà Serena Musolesi, a seguire gli interventi di Stefano Berdini esperto di organizzazione aziendale e dei processi, Giuseppe Di Monte esperto di controllo di gestione, Giorgio Fiacconi esperto di qualità dei processi produttivi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 22 29 maggio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Longiano. Il volume scritto e coordinato da Giorgio Magnani. Libro sulla storia del paese La presentazione è uno show

LONGIANO. Tutto pronto per la presentazione del libro "Dagli etruschi a Don Sisto, storia di Longiano, ebrei, cavalieri e un parroco di campagna" ("Il Ponte Vecchio", Cesena). Appuntamento stasera alle 21 in piazza San Girolamo. Il volume di 224 pagine con 104 foto (di cui 32 a colori) è stato ideato dal ricercatore locale Giorgio Magnani che ha coinvolto, nella stesura del volume, 4 giovani coautori residenti o originari di Longiano: i neo laureati Cesare Barbieri, Massimiliano Battistini, Noemi Magnani e Sara Magnani, oltre ad affidare il disegno di copertina alla giovane artista longianese Eleonora Martin Lucchi. Per arricchire la presentazione di stasera sono stati chiamati due giovani musicisti di Longiano: Serena e Simone Galassi (violino e pianoforte), mentre sempre giovani sono i componenti della Compagnia San Michele (S.Angelo di Gatteo) che in divisa da cavalieri riproporranno alcune situazioni descritte nel libro ­ricerca. La presentazione pubblica sarà il prologo all' imminente Sagra della ciliegia. Stasera saranno presenti varie autorità, tra cui il vescovo della diocesi Cesena­Sarsina, monsignor Douglas Regattieri, il sin La copertina del libro daco di Longiano, Ermes Battistini, la vice presidente della Provincia, Cristina Nicoletti, gli autori, l' editore Roberto Casalini. Nell' occasione si darà lettura di alcuni brani a cura del Teatro delle Lune di Cesena. Presenta la serata il longianese Gianfranco Gori. Ingresso gratuito.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 23 29 maggio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI. Nuova vita per la Torre nel nome del poeta: iniziative da domani

SAN MAURO PASCOLI. T ut t o pronto per il weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, benessere, sport e gastronomia realizzato coinvolgendo tutte le associazioni sammauresi alla Torre pascoliana. Domani e domenica a Villa Torlonia il primo degli eventi in calendario con cui l'amministrazione comunale intende promuovere e rilanciare questo importante patrimonio artistico e pubblico. L'iniziativa si chiama La Mia Torre, due giornate per riappropriarsi di un bene comune, viverlo condividendo esperienze, iniziative e spettacoli. E soprattutto riscoprendo il fascino e la suggestione di uno dei luoghi che maggiormente ha ispirato e ha visto nascere la poesia di . La Mia Torre sarà l'occasione per presentare il progetto culturale partecipato Parco Poesia Pascoli che ha come obiettivo la valorizzazione della poesia di Giovanni Pascoli legata a San Mauro Pascoli, e che vede Villa Torlonia come luogo suggestivo, spazio fisico e mentale per la promozione della poesia pascoliana (assieme alla casa natale del poeta) e fulcro della vita culturale di un intero territorio. Il progetto sarà presentato domani alle 16 nelle Cantine di Villa Torlonia alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini e con gli interventi dell'eurodeputato Damiano Zoffoli, dell'assessore regionale al turismo Andrea Corsini, del presidente dell'Unione Prodotto Costa Enzo Ceccarelli e del presidente dell'Unione Rubicone e Mare Gianluca Vincenzi. Sarà l'occasione per confrontarsi sulle opportunità che può offrire la promozione della cultura e del patrimonio del territorio, di come può cambiare il turismo culturale e di come sia possibile fare rete in Romagna in ambito culturale. Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli, illustrerà il percorso poetico pascoliano legato alla Torre. Introdurrà il convegno il sindaco Luciana Garbuglia che presenterà tappe e obiettivi del progetto culturale partecipato. Al termine del convegno sarà presentato in anteprima il Touch Corner E x t r a s e nsory Art realizzato dalla Brickell, la prima esperienza di visita sensoriale dedicata a Villa Torlonia.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 24 29 maggio 2015 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Gestione pubblica dei rifiuti Per ora c' è il sì di 9 Comuni AMBIENTE Rinviata a metà giugno la decisione per dividere i bacini. Tredozio Modigliana, Galeata, Civitella, Santa Sofia e Premilcuore prendono tempo.

Hanno già deciso di salutare Hera e di dire sì alla gestione in house seguendo il Comune di Forlì, promotore del progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, i Comuni di Forlimpopoli, Bertinoro, Portico e San Benedetto, Meldola, Rocca San Casciano, Castrocaro, Dovadola, Predappio e Cesenatico. Solo otto, dunque, per il momento, dei 14 Comuni dell' Unione della Romagna Forlivese si sono già espressi a favore di un cambio di gestione totalmente pubblico per la raccolta dei rifiuti. E' quanto emerso nel corso dell' ultimo Consiglio locale di Atersir. Assemblea che si è conclusa con un rinvio a metà giugno quando si formalizzerà nero su bianco la scelta dei Comuni forlivesi e cesenati per il regime organizzativo di gestione del servizio rifiuti urbani e per consentire ad Atersir di fare le verifiche di partizione dell' attuale bacino di affidamento sulla base dell' ultima delibera tutta pubblica, per i Comuni che seguiranno Forlì. Durante l' incontro, Cesena, Savignano, Gatteo, San Mauro, Gambettola e Longiano si sono già espressi nettamente a favore della gara europea che prevede l' aggregazione al bacino di Ravenna. Mentre hanno preso tempo fino al prossimo incontro i Comuni di Mercato Saraceno, Sogliano, Premilcuore, Modigliana, Sarsina, Bagno di Romagna, Santa Sofia, Galeata e Verghereto (dove peraltro a fine maggio si rinnova l' amministrazione comunale). Assenti all' incontro gli amministratori di Borghi, Civitella di Romagna, Montiano, Ronco freddo e Tredozio. I Comuni del forlivese più ostili al cambiamento sembrano Santa Sofia e Premilcuore, ma per l' assessore all' Ambiente di Forlì, Alberto Bellini, c' è ancora tempo per maturare nuove convinzioni. Di certo ­ dice l' intero processo non sarà breve. Diversi gli ostacoli all' orizzonte. Oltre alla volontà dei Comuni per la scelta della gestione in house, infatti, la deliberazione richiede l' unanimità del voto favorevole delle amministrazioni interessate e la condizione che i Comuni che optano per lo stesso regime siano confinanti (così ha deciso la Regione). Ci sarebbero, dunque, problemi per Cesenatico che confina con Comuni che vogliono andare a gara. La partita è ancora tutta aperta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 25 29 maggio 2015 Pagina 28 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro A VILLA TORLONIA. San Mauro Domenica di fine primavera tra pane e salame

Una domenica di fine primavera a pane e salame. I ragazzi di i­Fest, CommonPlaces e la Locanda dei Fattori ci provano a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, con una formula da giornata lontano dal caos del mare e dai fumi della città per riscoprire uno dei gioielli di Romagna tra natura, architettura, storia e ­ ovviamente ­ enogastronomia. Appuntamento domenica 31 maggio a Villa Torlonia. Festa tra musica e animazione.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 26 29 maggio 2015 Pagina 29 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Balneazione: due zone a rischio MONITORAGGIO Le analisi di Arpa attribuiscono due bandierine a Cesenatico e tre al Rubicone. "Sconsigliato il bagno in mare"

Arischio la balneazione tra Cesenatico e San Mauro Mare. Questo il risultato del cam pionamento delle acque marine eseguito da Arpa lunedì 25 maggio. Cinque le bandiere arancioni assegnate da Arpa al Canale Tagliata Sud, al Porto Canale di Cesenatico Sud, alla foce Fiume Rubicone Nord, alla foce Fiume Rubicone Sud e a San Mauro Mare. Le analisi delle acque di balneazione hanno evidenziato il superamento dei valori di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli in due zone del litorale di Cesenatico e in tre zone del territorio del Rubicone. Si tratta di bandierine arancioni, quindi è "sconsigliata la balneazione" in quanto "l' acqua igienicamente non è conforme ­ recita Arpa nel resoconto ­ Il valore analitico risulta superiore al limite di legge". Così se per il canale di Tagliata Sud il valore non conforme riguarda l' Enterococchi intestinali, per il Porto Canale di Cesenatico Sud invece il valore fuori norma ri Il superamento dei valori di legge è verosimilmente connesso agli eventi meteo climatici degli ultimi giorno, con la conseguente piena dei fiumi e quindi numerosi detriti sono arrivati fino al mare. Il monitoraggio dei punti interessati dal superamento dei limiti proseguirà fino alla risoluzione del problema che si considera del tutto occasionale e connesso alle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni. Per la verifica della qualità delle acque costiere in riferimento al loro uso ricreativo la normativa attualmente in vigore prevede la ricerca di due para metri microbiologici (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali) indicatori di contaminazione organica che hanno lo scopo di segnalare la possibile presenza di microrganismi patogeni. In caso di superamento anche in un solo campione del valore limite stabilito per ciascun parametro devono essere subito intraprese azioni volte a controllare l' esposizione dei bagnanti. Una situazione diversa, quella della costa di Cesenatico e del Rubicone, rispetto a quella ravennate, dove Arpa ha assegnato bandierine rosse, cioè il divieto di balneazione.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 27 29 maggio 2015 Pagina 46 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Memorial Golinucci Premiato Succi

CESENA Oltre cento tifosi erano presenti alla festa/premiazione del 100% Romagnolo 2015 ­ 3° Memorial Claudio Golinucci. Il premio ideato e promosso dal Club Cesena Uva Nera di San Mauro Pascoli con la collaborazione ed il patrocinio del Coordinamento Clubs Cesena, viene assegnato annualmente al calciatore del Cesena che nella stagione si è distinto per aver interpretato al meglio lo spirito romagnolo tanto caro a Claudio prematuramente scomparso nel 2012. Il premio è stato assegnato a Davide Succi. Oltre al capitano bianconero è stato premiato anche il Club Del Passatore di Forlimpopoli che si aggiudica il premio nella versione riservata ai club aderenti al Coordinamento per l' impegno e la collaborazione prestata nel corso di tutta la stagione. Presenti alla serata anche mister Di Carlo con i suoi collaboratori, Valigi e Riela.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 28 29 maggio 2015 Pagina 14 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione

Edilizia. Finanzieranno quest' anno quasi 1.300 progetti proposti dagli enti locali ­ Risorse della Bei veicolate dalla Cdp. Per le scuole in arrivo 905 milioni Nel piano triennale il governo si impegna ad investire quasi 3,7 miliardi di euro.

ROMa Arrivano 905 milioni per l' edilizia scolastica. Finanzieranno quasi 1.300 progetti proposti dai Comuni e verificati dalle Regioni. Questa boccata di ossigeno consentirà di finanziare la prima annualità del piano triennale di edilizia scolastica. Proprio oggi, salvo imprevisti, il ministro dell' Istruzione, Stefania Giannini, firmerà il decreto che approva la programmazione nazionale triennale 2015­2017. È una lista di oltre 6mila progetti per una spesa di quasi 3,7 miliardi da realizzare nel triennio. È questa la sfida del governo Renzi sulla scuola; ed è questa anche la reale fotografia ­ ad oggi ­ del fabbisogno. La lista integrale, dettagliata, è sul sito di «Edilizia e Territorio». Sempre in queste ore, i tecnici dell' Economia e dell' Istruzione hanno chiuso il cerchio con la Banca europea degli investimenti e con Cassa depositi e prestiti per sbloccare appunto i 905 milioni di euro che finanzieranno gran parte della prima annualità. Queste risorse vengono dal cosiddetto "decreto mutui" del gennaio scorso. Grazie a una rata di 40 milioni l' anno pagata dallo Stato per trent' anni, la Bei, attraverso Cdp, mette a disposizione degli enti risorse fresche, esenti dal patto di stabilità. Fino a ieri il Miur ­ e in particolare il sottosegretario all' Istruzione con delega all' edilizia scolastica, Davide Faraone ­ ha fatto pressing sul Tesoro e su Cdp per strappare il massimo di risorse. Rispetto a un iniziale scenario prudenziale di 840 milioni, è stato possibile arrivare a 905 milioni. Il contratto di mutuo, che sta ricevendo le ultime limature, consentirà un' anticipazione agli enti locali del 30%, con due successive erogazioni entro l' anno: del 55% e del restante 15% della somma. In questo modo gli enti locali avranno modo di pagare l' anticipazione alle imprese (del 20%, secondo il codice appalti). Si punta a dare le somme direttamente ai comuni senza passare per le Regioni. Il necessario decreto di autorizzazione alla stipula dei mutui è pronto e sarà firmato entro la prossima settimana dal ministro Giannini, e poi mandato ai ministri dell' Economia e delle Infrastrutture per la firma. Subito dopo, le Regioni potranno stipulare i mutui e i comuni potranno anche firmare i contratti di appalto con le imprese (sempre che abbiano già espletato la gara e fatto l' aggiudicazione). Questa programmazione nazionale di edilizia scolastica ­ abbinata al primo sostanzioso piano di finanziamento ­ è un segno concreto di cambiamento, sottolinea il sottosegretario Faraone.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 29 29 maggio 2015 Pagina 14 Il Sole 24 Ore

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«Vorrei essere chiaro: dopo la confusione di piani e programmi che si sono affastellati nel corso dei governi precedenti, noi oggi variamo la programmazione unica nazionale per l' edilizia scolastica. È una grande novità, rispetto al passato. Questo vuol dire intervenire in maniera strategica e mirata. Basta interventi "occasionali". La programmazione unica è fondamentale per far sì che si possa lavorare con criterio sulle criticità e per far sì che i finanziamenti non vengano dispersi e anzi possano essere utilizzati fino all' ultimo centesimo e in maniera capillare». Sulla graduatoria unica, anticipa Faraone nell' intervista in uscita lunedì sul settimanale «Edilizia e Territorio », si faranno convergere altre linee di finanziamento, come i 380 milioni di fondi Pon o 40 milioni dei piani della protezione civile, si riallocheranno le somme dei ribassi d' asta, ma ci sarà anche un ulteriore tagli del tasso di interesse con la Bei che aumenterà il plafond: «Vogliamo usare, e non disperdere, i finanziamenti ­ aggiunge ­ e farlo in maniera risolutiva, non con interventi tampone. E comunque l' obiettivo che ci siamo posti è quello della graduatoria unica». «Nel ddl della buona scuola (in discussione al Senato, ndr) ­ aggiunge Faraone ­ abbiamo aggiunto 10 milioni in più all' anno per trent' anni sul cosiddetto decreto mutui, per l' ammortamento del prestito della Banca europea per gli investimenti. E poi abbiamo ritagliato una dotazione annua aggiuntiva dedicata alle sole scuole artistiche musicali e coreutiche, anche in questo caso per l' accensione di mutui a trent' anni con la Bei. Ci siamo riusciti. Ma lei non ha idea delle guerre che abbiamo dovuto fare. Chi prima di noi era riuscito a fare tanto?». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Massimo Frontera

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 30 29 maggio 2015 Pagina 24 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione

La legge Severino. Le motivazioni delle Sezioni Unite della Cassazione: competenza al giudice ordinario e non amministrativo. Sospensione automatica, il prefetto non ha scelta

ROMA La sospensione temporanea del sindaco, prevista dal decreto Severino in caso di condanna non definitiva, «incide sul diritto di elettorato passivo», che non si esaurisce con la partecipazione all' elezione «ma, ovviamente, si estende allo svolgimento delle funzioni per le quali si è stati eletti». Pertanto, il provvedimento amministrativo che dispone la sospensione dalla carica per 18 mesi incide direttamente su questo diritto soggettivo e va impugnato davanti al giudice ordinario, non amministrativo. Motivazioni depositate a tempo di record, quelle delle sezioni unite civili della Cassazione, vista «la rilevanza e l' interesse generale della questione», si legge in un comunicato del Palazzaccio. L' ordinanza n. 11131/15 ­ relativa al caso De Magistris ­ spiega perché spetti ai Tribunali e non ai Tar decidere sulla sospensione dalla carica di sindaco disposta dal prefetto in caso di condanna non definitiva per una serie di reati contro la pubblica amministrazione. Ma compensa le spese del giudizio, in considerazione del «contrasto giurisprudenziale» esistente sulla questione della giurisdizione. Le sezioni unite rilevano anzitutto che il provvedimento di sospensione emesso dal prefetto è «vincolato», per cui «non vi è alcuna discrezionalità» nell' emetterlo né nel definirne decorrenza o durata. L' opzione del legislatore è «chiaramente orientata» nel senso di una «temporanea compressione del diritto soggettivo dell' eletto allo svolgimento del mandato, per un tempo definito e secondo modalità del pari interamente delineate » dallo stesso decreto legislativo 235 del 2012. E questo è un primo argomento che giustifica la giurisdizione ordinaria. La Cassazione non ha condiviso, poi, la tesi sostenuta dalla difesa di Luigi De Magistris secondo cui la competenza dei Tar dipenderebbe dall' esigenza di tutelare il "buon governo" degli enti locali, messo in crisi da una sospensione temporanea di un amministratore regolarmente eletto e non ancora condannato in via definitiva. Ciò però non significa, ammette la Corte, che la sospensione non ponga anche problemi relativi al buon andamento della pubblica amministrazione; solo che nel bilanciamento con il diritto di elettorato passivo, è quest' ultimo che prevale, sicuramente nelle intenzioni del legislatore. D' altra parte, lo stesso De Magistris, nel chiedere l' annullamento del decreto prefettizio, ha voluto tutelare il proprio diritto soggettivo di elettorato passivo, «compromesso temporaneamente dal provvedimento di sospensione». E dunque «non può negarsi ­ si legge nella sentenza ­ che tale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 31 29 maggio 2015 Pagina 24 Il Sole 24 Ore

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provvedimento incida sul diritto soggettivo del sindaco all' espletamento delle funzioni che gli sono state affidate per effetto dell' elezione e che concorrono, all' evidenza, a integrare il diritto di elettorato passivo dello stesso». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Donatella Stasio

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 29 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione

Enti locali. Probabile scadenza il 12 giugno. Mutui dei Comuni, verso un altro rinvio per la rinegoziazione

MILANO Si profila un nuovo ritocco al calendario della rinegoziazione dei mutui, che potrebbe dar tempo agli enti locali di inviare le delibere fino al 12 giugno e al Governo di varare il decreto enti locali ora in programma per venerdì prossimo, 5 giugno, dopo l' ennesimo rinvio. La decisione di Cassa depositi e prestiti si dovrebbe conoscere già oggi, e confermerebbe l' apertura della Cassa già manifestata la scorsa settimana con la prima proroga: in questo modo ci sarebbe una settimana piena di tempo per convocare i consigli comunali e provinciali con copertura normativa piena, e inviare il tutto alla Cdp per la rinegoziazione. Un dato è certo: se il nuovo calendario sarà confermato, non ci sarà spazio per altri rinvii, perché in gioco ci sono le rate in scadenza il 30 giugno. Per il decreto in cantiere da settimane, dunque, venerdì prossimo è l' ultima data utile, perché un' approvazione ulteriormente rimandata mancherebbe il segno. Il problema riguarda le migliaia di amministrazioni locali che ancora non hanno approvato il bilancio preventivo, e che quindi con le regole ordinarie non potrebbero bussare alla Cassa depositi e prestiti per rivedere i piani di ammortamento. Le bozze di decreto, di conseguenza, prevedono una norma che consente la rinegoziazione anche a chi è in esercizio provvisorio, ovviamente con l' obbligo «di effettuare le relative iscrizioni nel bilancio di previsione» quando sarà approvato. Una prima spinta in questo senso era stata data nei giorni scorsi dalla circolare degli Affari regionali, in cui il sottosegretario Gianclaudio Bressa invitava gli enti «a predisporre fin da subito gli atti necessari di giunta e consiglio» in vista dell' approvazione del decreto. Senza copertura normativa, però, il passaggio in consiglio rimane problematico, e di qui l' esigenza di un nuovo rinvio. Ieri, intanto, è diventata ufficiale la nuova ripartizione dei tagli da un miliardo fra le Province e le Città metropolitane, che dopo l' accordo raggiunto nella Conferenza Stato­Città del 7 maggio alleggerisce un po' le richieste per Napoli, Roma e Firenze rispalmando una quota di manovra sulle altre Città. Le nuove tabelle sono state pubblicate dal Viminale ma è possibile che anche il decreto enti locali se ne occupi con una norma che riprenda i dati diffusi ieri dal ministero. Il passare dei giorni, infine, ha fatto invecchiare parecchio anche l' anticipazione da 1,2 miliardi chiamata a sostenere le casse dei Comuni prima dell' arrivo degli incassi Imu e Tasi. Nel decreto, comunque, ci sarebbe anche la soluzione strutturale dei problemi di cassa che caratterizzano la prima parte dell'

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 33 29 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

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anno, con la previsione di assicurare l' anticipo sulle risorse di Imu e Tasi entro il 31 marzo di ogni anno. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Gianni Trovati

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 34 29 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione

Immobili. Presentato ieri il rapporto delle Entrate sul non residenziale: per la prima volta dal 2004 aumentano le compravendite. Riforma catasto, avviate le commissioni Pronte le regole per la scelta dei componenti ­ In lista d' attesa il decreto rendite.

In attesa del dopo elezioni, il catasto fa un altro piccolo passo in avanti. Ieri, alla presentazione del rapporto immobiliare non residenziale dell' Osservatorio immobiliare dell' agenzia delle Entrate in collaborazione con Assilea, il vice direttore Gabriella Alemanno ha annunciato che «il ministro ha firmato il decreto che stabilisce i criteri di scelta dei componenti di nomina Anci nelle commissioni tributarie censuarie». Si tratta della normale evoluzione di un iter cominciato con la legge delega fiscale, nel gennaio 2014, che per la parte della riforma del catasto prevedeva una completo restyling delle commissioni censuarie, organi in abbandono da anni ma che avranno invece un ruolo chiave con la validazione delle funzioni statistiche che porteranno alle nuove rendite catastali. Ora può riprendere la formazione delle commissioni, che verrà gestita a livello locale dall' agenzia delle Entrate mentre alcuni membri saranno segnalati dai prefetti. Certo che la bozza del decreto, la cui firma è stata annunciata ieri, ha impiegato quasi due mesi per venire siglata. E si trattava di un provvedimento importante ma che certo non aveva incontrato opposizioni (si veda il Sole 24 Ore del 31 marzo scorso) La riforma, però, è in gran parte sepolta in un cassetto di Palazzo Chigi da almeno cinque mesi. A dicembre una bozza era già stata licenziata dagli uffici delle Entrate ma la discussione pubblica non è mai iniziata, anche se il Sole 24 Ore, lo scorso febbraio, aveva diffuso un primo testo. In realtà le questioni di fondo che hanno spinto a una riflessione, cioè le garanzie infallibili sull' invarianza di gettito e le dimensioni delle zone in cui operare le campionature su cui costruire le funzioni statistiche, sono state accantonate. Anche se cercare di contenere l' invarianza di gettito all' interno di un decreto legislativo è pura utopia, con una politica tributaria immobiliare ondivaga e incontrollabile come quella perseguita dal 2011 in poi. C' è anche un altro problema: entro il 1 gennaio 2017, cioè a metà del processo di riforma (previsto dal 2015 al 2019) dovrebbero essere recuperati circa mille tecnici ma il blocco del turn over lo impedisce. Quindi, con una struttura come l' ex agenzia del Territorio, che dal primitivo organico "pieno" di 12mila dipendenti oggi è già passata a 8mila e con l' ultimo concorso risalente al 1999, come si può pretendere l' efficienza necessaria per concludere l' operazione in tempi ragionevoli? Un minimo sostegno verrà dai 140 ingegneri che copriranno il turn over 2012 grazie a un escamotage ma sono gocce nel mare. Non solo: la sentenza della consulta che ha falciato i dirigenti ha colpito ovviamente anche quelli dell' ex

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 35 29 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore

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Territorio, aggiungendo ulteriori insormontabili problemi. In questo contesto la presentazione di ieri ha però evidenziato una minima ripresa delle compravendite nel settore non residenziale nel 2014, dove però gli uffici indicano ancora una ulteriore sofferenza rispetto al 2013: ­5%, a fronte di un +3% complessivo, scomponibile in un buon risultato del +5,4%, 22mila negozi venduti in più rispetto al 2013, una vera inversione di tendenza, la prima dal 2004. Anche per i capannoni industriali la rimonta c' è, dal 2004 è la prima ripresina con un +3,6%, tutta però concentrata nel Nord Italia . © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Saverio Fossati

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 29 maggio 2015 Pagina 43 Il Sole 24 Ore

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Pa. Procedura informatica in 14 province scelte per la sperimentazione. Dipendenti pubblici in Uniemens

Le amministrazioni pubbliche che fanno riferimento a sedi provinciali sperimentatrici della Gestione dipendenti pubblici, da giugno, dovranno procedere alla sistemazione delle posizioni assicurative dei propri dipendenti tramite il flusso mensile telematico (UniEmens) e online facendo ricorso all' applicativo Nuova Passweb. Lo precisa l' Inps con la circolare 110/15 di ieri. Con l' implementazione della nuova procedura informatica, gli enti appartenenti alle 14 province test (Avellino, Brindisi, Gorizia, Livorno, Macerata, Pesaro, Pordenone, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sondrio, Trieste, Udine e Vicenza) non dovranno più provvedere alla compilazione del modello PA04, documento cartaceo finora richiesto per la certificazione delle retribuzioni erogate agli interessati. Tale fase sarà provvisoria e durerà sei mesi e si pone l' obiettivo di esaminare l' intero processo di liquidazione della pensione, con particolare riferimento alla fase di predisposizione della posizione assicurativa dell' iscritto. Dalla sperimentazione si dovrebbe passare all' estensione a tutte le altre sedi provinciali. Tuttavia tale nuova modalità di denuncia dei dati non consentirebbe all' Istituto di erogare le prestazioni relative ai trattamenti di fine servizio, che finora sono stati liquidati sulla base del modello PA04 e, pertanto, si rende necessario far "rivivere" i modelli preesistenti e cioè il 350P per il comparto enti locali e il modello PL1 per lo Stato. Il modello PA04 potrà essere usato esclusivamente se già agli atti della sede e solo per i periodi antecedenti il 1° ottobre 2012, oppure per ottenere le informazioni utili al calcolo delle prestazioni pensionistiche (conosciuti anche come dati di ultimo miglio). © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Fabio Venanzi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 37 29 maggio 2015 Pagina 44 Il Sole 24 Ore

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Diritto penale. Ieri la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» della legge con le disposizioni che sono in vigore già da oggi. Debuttano i nuovi «ecoreati» Ingresso nel Codice per cinque fattispecie ­ Termini di prescrizione più lunghi.

Roma In vigore da oggi le nuove norme sui reati ambientali. È di ieri, infatti, l' approdo in Gazzetta (Gu 122) della legge 68/2015 che interviene sugli ecoreati. La norma introduce nel codice penale cinque nuovi delitti e allunga i termini di prescrizione per perseguire i delitti con meno affanno, aumenta le pene ma concede la possibilità di "pentirsi": con il ravvedimento operoso è assicurato lo sconto di pena dalla metà a due terzi. Nel testo anche l' aggravante mafiosa e la confisca preventiva. Nel nuovo titolo del Codice penale «delitti contro l' ambiente» fanno ingresso: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale radioattivo,impedimento di controllo e omessa bonifica. La norma, inasprisce le sanzioni e coinvolge nella responsabilità anche la persona giuridica per i reati commessi nel suo interesse. Il delitto di inquinamento ambientale è punito con la reclusione da due a sei anni e con multe che vanno da 10mila a 100mila euro, ma il suo perfezionamento richiede una duplice condizione : l' esistenza di un danno ambientale e di una condotta abusiva. Le aggravanti scattano se ad essere danneggiata è un' area protetta o l' azione ha causato il ferimento o la morte di persone. L' elemento dell' abusivismo è presente anche nel disastro ambientale, che può costare fino a 15 anni di reclusione. Per parlare di disastro ambientale è necessario che si verifichino, alternativamente, alcune condizioni che riguardano un' alterazione senza ritorno dell' equilibrio dell' ecosistema, la possibilità di eliminare le conseguenze solo con mezzi particolarmente onerosi e provvedimenti eccezionali e un' offesa all' incolumità pubblica rilevante per il numero di persone coinvolte. Il traffico e l' abbandono di materiale radioattivo è punito con la reclusione da due a sei anni, con relative aggravanti in caso di danni all' ambiente o alle persone. Si paga con il carcere, da sei mesi a tre anni, il tentativo di depistare o compromettere le indagini mettendo off­limit i luoghi oggetto di controllo. La legge 68 prevede anche l' invocata aggravante dell' associazione mafiosa per i sodalizi dediti al "business ambientale", mentre ancora un inasprimento di pena è previsto per i pubblici ufficiali che entrano nel "giro". Via libera alla confisca, compresa quella per equivalente, applicata anche al traffico illecito di rifiuti. Una misura però esclusa se l' imputato mette i luoghi in sicurezza o li ripristina.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 38 29 maggio 2015 Pagina 44 Il Sole 24 Ore

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Possibile anche la confisca preventiva sui valori ingiustificati rispetto al reddito, in caso di disastro ambientale , traffico di rifiuti e associazione a delinquere. Con il ravvedimento operoso, attraverso lo sconto di pena, si punta a ottenere la collaborazione per evitare che i reati producano conseguenze ulteriori o per scoprire i colpevoli. Niente sconto ma pena accessoria del divieto di contrattare con la Pa nelle ipotesi di inquinamento ambientale, disastro, traffico di materiale radiaottivo, impedito controllo e traffico illecito di rifiuti. Mano più pesante anche sulla prescrizione che si allunga in maniera direttamente proporzionale alla gravità del reato. Per la responsabilità degli enti ci sono le sanzioni pecuniarie tarate sulle quote fino a un massimo di 1000 per l' associazione mafiosa. La norma entra in vigore proprio in vista della scadenza del 2 giugno, termine entro il quale la Commissione Europea chiede alle regioni di scoprire le carte sugli interventi fatti per mettersi in regola con le discariche. L' Italia era stata condannata dalla Corte di Giustizia (C­333/13 e C­196/13 ) a pagare una sanzione forfettaria di 40 milioni di euro e 42,8 per ogni semestre di ritardo nell' adeguarsi alla sentenza del 2007. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Patrizia Maciocchi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 39 29 maggio 2015 Pagina 29 Italia Oggi

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Fatture elettroniche in crescita Da 9 mila a 73 mila file al giorno

Un totale di 26,6 milioni di file fatture da gestire nell' anno. È questa la stima del responsabile dell' ufficio fatturazione elettronica p.a. dell' Agenzia delle entrate, Gerardo De Caro, intervenuto ieri a Roma al Forum p.a. Il flusso sta aumentando in modo esponenziale tanto che si è passati da una media di 9 mila file fattura (che alle volte comprendono più di una fattura) al giorno dal 6 giugno al 31 dicembre 2014 a 15 mila dal 1° gennaio al 31 marzo 2015, per arrivare oggi a una media di 73 mila file al giorno. «Dal 31 marzo è scattato l' obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di ricevere solo fatture elettroniche», ha ricordato De Caro evidenziando anche che le percentuali di errore si sono sensibilmente abbassate: dal 6 al 30 giugno erano al 39%, e dal 1° aprile al 20 maggio al 12,4%. I file fattura vengono scartati più frequentemente per errori di nomenclatura (24%), a seguire, il 22%, per la mancanza di conformità al formato, il 18% per fattura duplicata, il 10% per errore nel codice fiscale del concessionario committente, secondo quanto risulta dalla rilevazione effettuata tra il 1° aprile e il 20 maggio del 2015. Nella top five della fatturazione elettronica, tra le pubbliche amministrazioni centrali è il ministero dell' Istruzione a detenere il primato del maggior numero di fatture analizzate con oltre un milione in quasi un anno, dal 6 giugno 2014 al 6 maggio 2015. Nel dettaglio delle 1.011.807 di fatture arrivate, 926.977 (91,6%) sono state accettate e 84.830 pari all' 8,4% sono state rifiutate. In questa ipotetica classifica figura al secondo posto per efficienza, il ministero della Giustizia anche se il numero delle fatture esitate è di gran lunga inferiore, 375.539, delle quali il 26,5% sono state rifiutate. A seguire il ministero degli Interni con 264.793 fatture, delle quali il 14,4% rifiutate e al quarto posto il ministero della Difesa con 119.581 fatture e il 31,8% rifiutate. Al quinto posto l' Inps che ha analizzato, nello stesso periodo, 67.592 fatture delle quali il 22,3% rifiutate. L' Agenzia delle entrate ha illustrato inoltre i dati generali di tutte le fatture sinora analizzate dalle pubbliche amministrazioni destinatarie, centrali e locali (il cui obbligo però è scattato il 31 marzo 2015). Su 4 milioni e 692.072 file fattura inoltrati, 2.768.698 sono state «esitate», di queste il 18,28% sono state rifiutate pari a oltre 500 mila e 2.262.553 sono state accettate.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 40 29 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi

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La bozza di decreto enti locali, ormai in dirittura, lascia aperte molte problematiche. Centri per l' impiego cercansi Lo Stato vuole coinvolgere le regioni con convenzioni.

Passano da 60 a 70 i milioni che, col decreto enti locali, lo Stato intende utilizzare per finanziare i servizi per il lavoro delle province in attesa che si istituisca l' Agenzia nazionale per il lavoro. In più, lo Stato intende coinvolgere nel periodo transitorio le regioni mediante specifiche convenzioni. Ma, rispetto alle previsioni contenute nell' articolo 1, comma 429, della legge 190/2014 (che verrebbe contestualmente abolito) la sostanza non cambierebbe di molto: infatti, le, pochissime, risorse che lo Stato intenderebbe investire provengono ancora dal fondo di rotazione per la formazione professionale, finanziato da risorse del Fondo sociale europeo. La scarsità delle risorse e la provenienza comunitaria restano il punto debolissimo della manovra sui centri per l' impiego contenuta nella bozza di decreto enti locali, ormai in dirittura. Il legislatore, evidentemente, non ha fatto tesoro del flop assoluto dell' articolo 1, comma 429, della legge 190/2014, a mente del quali le regioni avrebbero potuto finanziare l' attività dei centri per l' impiego provinciali, utilizzando 60 milioni messi a disposizione appunto col già citato fondo di rotazione finanziato dal fondo sociale europeo. Tuttavia, le regioni, individuate come soggetti beneficiari e, dunque, rendicontatori, delle risorse da una circolare del Ministero del lavoro, si sono guardate bene dall' applicare quella disposizione, per la semplice ragione che l' indicazione normativa del suo impiego ­ per quanto si tratti di un' anticipazione ­ contrasta platealmente con i fini previsti dalle regole di utilizzo del Fondo sociale europeo, che escludono da sempre la destinazione dei finanziamenti al mero scopo di pagare gli stipendi degli addetti ai servizi per il lavoro. La bozza del decreto, dunque, ripropone con poche varianti i medesimi problemi già evidenziati dalla legge 190/2014. Il testo in circolazione prevede che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le regioni e le province autonome, concordino una pianificazione coordinata dei fondi attribuiti ai programmi operativi cofinanziati dal Fondo sociale europeo, stipulando «una convenzione finalizzata a regolare i relativi rapporti ed obblighi in relazione alla gestione dei servizi per l' impiego e delle politiche attive del lavoro nel territorio della regione o provincia autonoma». Nella sostanza, tuttavia, lo Stato cerca di scaricare addosso alle regioni la gran parte dell' onere della

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 41 29 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi

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spesa per i servizi per il lavoro delle province negli anni 2015 e 2016, sempre in attesa di costituire l' Agenzia nazionale per il lavoro. Infatti, al di là dei problemi giuridici e gestionali dell' impiego dell' anticipazione delle risorse del Fondo sociale europeo, 70 milioni per garantire la funzionalità dei centri per l' impiego sono largamente insufficienti. Complessivamente, infatti, la gestione dei centri per l' impiego ammonta a circa 700 milioni, e di questi la sola spesa di personale è di 250 milioni. È evidente, dunque, che il decreto enti locali chiederebbe alle regioni non solo di accollarsi il rischio di utilizzare impropriamente i finanziamenti europei ma, soprattutto, di aggiungere all' irrisorio contributo statale alle spese dei centri per l' impiego le ben più rilevanti risorse finanziarie necessarie. Si assisterebbe, così, a un' inversione degli oneri: occorre ricordare che per quanto siano state le leggi regionali attuative del dlgs 469/1997 ad istituire nelle province i centri per l' impiego, non sono mai state le regioni a finanziarli, bensì lo Stato. È chiaro che tutto questo bailamme finisce per incidere negativamente sulle province, costrette ancora per molti mesi ad accollarsi la spesa di 700 milioni per i servizi per il lavoro, senza avere materialmente la solidità di bilancio per poterlo fare. Inoltre, il tempo che trascorre mette sempre più a rischio la posizione dei 7.500 dipendenti dei servizi per il lavoro: infatti la creazione dell' Agenzia nazionale per il lavoro è molto di là da venire, anche perché servirebbe prima la riforma della Costituzione per ridare la competenza sulle politiche attive allo Stato. Dunque, la data del 31/12/2016 superata la quale i dipendenti provinciali in sovrannumero sono destinati alla messa in disponibilità e al licenziamento si avvicina sempre più, nell' inerzia e nell' incertezza. © Riproduzione riservata.

PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 42 29 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi

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Minori stranieri, progetti d' accoglienza

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2015 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell' interno del 27 aprile 2015 per la presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali per la realizzazione di progetti finalizzati all' accoglienza di minori stranieri non accompagnati a carico del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell' asilo (Fnpsa). Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul decreto in oggetto gli enti locali, come definiti dal decreto legislativo n. 267/2000, singolarmente ovvero in associazione formalmente costituita. Gli enti ammessi al finanziamento realizzeranno le attività progettuali nell' ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati fino al 31/12/2016. Le domande devono essere consegnate a mano o inviate tramite raccomandata con avviso di ricevimento all' Interno, entro le ore 16 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del decreto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 43 29 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi

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Possibili assunzioni nei servizi scolastici

Possibili assunzioni a tempo indeterminato da parte dei comuni nei servizi scolastici. La bozza del «decreto enti locali» modifica l' articolo 1, comma 424, della legge 190/2014 nel tentativo di dare la possibilità ai comuni di aggirare il congelamento delle assunzioni imposto dalla legge di Stabilità 2015, soprattutto per assumere educatori degli asili nido e delle scuole materne. Le bozze del decreto prevedono una novellazione del comma 424, al quale sarebbe aggiunto il seguente secondo periodo: «È fatta salva la possibilità di indire, nel rispetto delle limitazioni assunzionali e finanziarie vigenti, le procedure concorsuali per il reclutamento a tempo indeterminato di personale in possesso di titoli di studio specifici abilitanti o in possesso di abilitazioni professionali necessarie per lo svolgimento delle funzioni fondamentali relative all' organizzazione e gestione dei servizi scolastici, in caso di esaurimento delle graduatorie vigenti e di dimostrata assenza, tra le unità soprannumerarie di cui al precedente periodo, di figure professionali in grado di assolvere alle predette funzioni». Al problema delle assunzioni del personale necessario ad assolvere i servizi fondamentali scolastici nei comuni aveva tentato di dare soluzione la circolare 1/2015 a firma delle ministre Madia e Lanzetta. La circolare, infatti, ha suggerito ai comuni e alle altre amministrazioni, la possibilità di assumere a tempo indeterminato, nonostante il divieto dell' articolo 1, comma 424, della legge di Stabilità, personale infungibile: «Per il personale infungibile (es.: magistratura, carriera prefettizia e diplomatica, docenza universitaria; personale educativo e docente degli enti locali) l' eventuale assunzione anche di idonei, nel rispetto delle procedure di autorizzazione previsti dalla normativa vigente, non può superare la percentuale di turnover consentita secondo il regime ordinario». Ovviamente, si è trattato di un suggerimento vano. La circolare non poteva certo essere fonte legittima di deroga al divieto di assunzioni disposto dalla legge, per altro a pena espressa di nullità. Per superare tale divieto occorre necessariamente che sia la legge a prevedere possibili eccezioni, come nel caso del decreto enti locali. Il quale, per altro, opportunamente subordina la possibilità di indire concorsi alla verifica preliminare dell' esistenza di profili professionali utili presso le province e le città metropolitane. Se la disposizione del decreto risolve i problemi dei comuni in merito ai servizi scolastici, tuttavia sarebbe necessario che il legislatore completasse la novellazione dell' articolo 1, commi 424 e 425, della legge 190/2014, prevedendo altre eccezioni espresse al blocco delle assunzioni, salvaguardandole da eccezioni di nullità.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 44 29 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi

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Per esempio, gli enti del servizio sanitario nazionale continuano ad assumere figure professionali di medici ed infermieri, fondandosi solo sulla logica e sul flebile supporto normativo sempre offerto dalla circolare 1/2015.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 45 29 maggio 2015 Pagina 39 Italia Oggi

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imu agricola/nella nota ifel un aspetto da tenere in considerazione in vista della scadenza. Detrazione rapportata ai mesi di possesso del terreno

La detrazione di 200 euro, introdotta in sede di conversione del dl sull' Imu agricola (4/2015) per i comuni di collina, spetta al coltivatore o imprenditore agricolo in proporzione ai mesi di possesso. Si perde il diritto al beneficio fiscale se il terreno agricolo viene dato dal titolare in affitto o comodato a un altro agricoltore, perché la legge richiede come requisito, in aggiunta al possesso, anche la conduzione. In questi casi, per fruire della detrazione, il coltivatore deve possedere almeno un altro terreno oltre quello dato in affitto o comodato. Sono alcune delle importanti precisazioni contenute nella nota Ifel del 20 maggio scorso. A poco più di 15 giorni dalla scadenza dell' acconto Imu (16 giugno) permangono ancora dubbi e incertezze sull' utilizzo della detrazione di 200 euro per gli agricoltori che possiedono terreni nei comuni di cosiddetta collina svantaggiata elencati nell' allegato OA al dl 4/2015. La norma che in sede di conversione del decreto (legge 34/2015) ha introdotto la detrazione, per l' Ifel, «è a rischio di irragionevolezza», in quanto emergono «incongruenze difficilmente superabili per via interpretativa». Per esempio, nel caso in cui uno stesso terreno sia posseduto da due coltivatori o imprenditori agricoli nella misura del 50%, entrambi i soggetti hanno diritto all' intera detrazione sull' imposta calcolata individualmente. Per un terreno la detrazione può essere singola (200 euro) o doppia (400 euro), a seconda che sia posseduto e condotto da uno o due Cd (coltivatore diretto) o Iap (imprenditore agricolo professionale). Si tratta, in realtà, di un beneficio fiscale che ha un' impronta soggettiva, che prescinde sia dal numero dei terreni posseduti sia dalle quote di possesso. Secondo l' Ifel, infatti, la detrazione non deve essere rapportata né al numero dei terreni posseduti né alla percentuale di possesso degli stessi. Va invece tenuto conto dei mesi di possesso dell' immobile. È assolutamente condivisibile la tesi espressa nella nota, secondo la quale le norme che disciplinano l' Imu, come già avviene nel calcolo dell' imposta sui fabbricati, impongono di «proporzionare la detrazione in base ai mesi di possesso nell' anno» o per i quali i soggetti interessati hanno i requisiti di legge. È evidente che se uno soggetto perde la qualifica di Cd o Iap a gennaio, non si può riconoscere la detrazione per l' intero anno. La stessa regola vale qualora la qualifica soggettiva si acquisti in corso d' anno. Il diritto all' agevolazione tributaria, poi, si perde se il terreno agricolo venga dato dal titolare in affitto o comodato a un altro agricoltore, perché la legge stabilisce che deve essere posseduto e condotto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 46 29 maggio 2015 Pagina 39 Italia Oggi

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SERGIO TROVATO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 47 29 maggio 2015 Pagina 39 Italia Oggi

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La normativa vigente non prevede uno spostamento automatico, ma la mera facoltà. La nuova contabilità dal 2016 Ma l' ente deve adottare uno specifico provvedimento.

Gli enti locali possono rinviare al 2016 la nuova contabilità economico­patrimoniale, il piano dei conti integrato e il bilancio consolidato. Ma per farlo, devono adottare uno specifico provvedimento in tal senso. In base all' art. 3, comma 12, del dlgs 118/2011: «L' adozione dei principi applicati della contabilità economico­patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto dall' art. 2, commi 1 e 2, unitamente all' adozione del piano dei conti integrato di cui all' art. 4, può essere rinviata all' anno 2016». Una deroga ancora più ampia è prevista dall' art. 232, comma 2, del Tuel in favore degli enti con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, che possono non tenere la contabilità economico­ patrimoniale fino all' esercizio 2017. Ai sensi del successivo art. 11­bis, comma 4, «gli enti () possono rinviare l' adozione del bilancio consolidato con riferimento all' esercizio 2016». Com' è evidente, le norme citate non prevedono un rinvio automatico, ma una mera facoltà di rinvio, il cui esercizio viene lasciato all' autonoma valutazione delle singole amministrazioni. Quelle che decideranno di avvalersene dovranno adottare un' apposta deliberazione (preferibilmente consiliare, anche se non può essere escluso che basti un atto di giunta), ovviamente motivandola in relazione alle oggettive difficoltà di attivare i due strumenti (contabilità economico­patrimoniale e bilancio consolidato) già nel 2015. Il provvedimento richiede il parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile, oltre che quello dell' organo di revisione economico­finanziaria, e deve essere trasmesso tempestivamente al tesoriere, agli stessi revisori e a tutti gli uffici. Ovviamente, gli enti che decideranno di non avversi di tale facoltà, dovranno attivare senza indugio le scritture economico­ patrimoniali e approvare il bilancio consolidato 2015 entro il 30 settembre 2016. Nessun possibilità di rinvio è prevista, invece, per gli enti che nel 2014 hanno partecipato alla sperimentazione e che stanno già applicando pienamente (sia pure con non poche difficoltà) le nuove regole. Per tutti gli altri, invece, nel 2015 è obbligatorio solo rispettare le nuove regole della contabilità finanziaria (contenute nel principio contabile applicato di cui all' allegato 4/2 del dlgs 118), oltre che quelle sulla programmazione (allegato 4/1), mentre i nuovi schemi di bilancio devono essere affiancati «in via conoscitiva» a quelli vecchi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 48 29 maggio 2015 Pagina 39 Italia Oggi

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Ricordiamo, inoltre, che, ai sensi dell' art. 175 del Tuel, nel corso dell' esercizio 2015 devono essere applicate le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell' esercizio 2014 e non quelle nuove dettate dalla medesima disposizione, fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del riaccertamento straordinario dei residui. Si ritiene che ciò valga anche per la variazione di assestamento generale, che quindi dovrebbe essere deliberata entro il 30 novembre e entro il 31 luglio come prevede l' art. 175. Ma sul punto sarebbe opportuno un chiarimento, visto che il principio applicato sulla programmazione fa riferimento al 31 luglio. Fanno eccezione, anche in tal caso gli enti sperimentatori, per i quali la nuova disciplina delle variazioni è entrata a regime dal 1° gennaio scorso. Nel corso del 2015, gli enti che opteranno per il rinvio dovranno comunque avviare le attività necessarie per dare attuazione agli adempimenti rinviati al 2016, con particolare riferimento a: ­ l' aggiornamento delle procedure informatiche necessarie per la contabilità economico patrimoniale; ­ l' aggiornamento dell' inventario; ­ la codifica dell' inventario secondo il piano patrimoniale del piano dei conti integrato; ­ la valutazione delle voci dell' attivo e del passivo nel rispetto del principio applicato della contabilità economico patrimoniale; ­ la ricognizione del perimetro del gruppo amministrazione pubblica ai fini del bilancio consolidato. © Riproduzione riservata.

MATTEO BARBERO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 49 29 maggio 2015 Pagina 40 Italia Oggi

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Ztl, ai fini delle consegne tutti gli operatori pari sono

L' accesso alle zone a traffico limitato deve essere garantito a tutti i gli operatori addetti ai recapiti senza discriminazione tra Poste italiane, municipalizzate o soggetti privati. E se il comune decide di attivare una piattaforma locale deve comunque avviare un ampio confronto concorrenziale affidando il servizio tramite gara pubblica. Lo ha chiarito l' Autorità garante della concorrenza e del mercato con la comunicazione 16 aprile 2015 (pubblicata sul bollettino n. 18 del 25/5/2015). Il servizio delle consegne postali attualmente viene svolto in gran parte del paese sia da Poste italiane che dai corrieri privati. Alcuni comuni, inoltre, hanno istituito una piattaforma logistica locale affidandone la gestione a terzi, con o senza partecipazione pubblica. Conseguentemente la regolamentazione dell' accesso e del transito dei veicoli postali nei centri storici varia da comune a comune, con inedite restrizioni locali valide solo per alcuni operatori. Per ovviare alle conseguenti disparità di trattamento tra esercenti l' attività di recapito il Garante ha quindi diramato precise indicazioni prendendo come riferimento i comuni di Vicenza, Verona e Aosta laddove «i corrieri espressi sono discriminati, nell' accesso alle Ztl, rispetto alle piattaforme locali, e in due di questi comuni, Vicenza e Aosta, anche rispetto a Poste italiane». In buona sostanza l' accesso differenziato alle zone a traffico limitato finisce per ostacolare e discriminare le attività di alcuni operatori postali, nonostante la piena liberalizzazione del settore. A parere dell' autorità i vincoli per l' accesso alle Ztl devono essere imposti a tutti gli addetti ai recapiti senza discriminazione. Come nei comuni di Parma e Torino, prosegue il Garante, dove l' accesso è consentito a tutti gli operatori, in determinate fasce orarie, nel rispetto di certi requisiti anti inquinamento. Se poi il comune dopo adeguata ponderazione dei diversi interessi pubblici sottesi ritiene di voler istituire una piattaforma logistica locale a parere dell' Autorità sarà necessario un ampio confronto concorrenziale tra gli interessati affidando la gestione del servizio tramite gara a evidenza pubblica.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 50 29 maggio 2015 Pagina 41 Italia Oggi

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Il caso dell' assenza di regolamento sul funzionamento del consiglio. Il segretario verbalizza Compiti fissati dal Testo unico enti locali.

Qual è la corretta modalità di verbalizzazione delle sedute di consiglio comunale, qualora l' ente non sia dotato di regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e lo statuto non rechi indicazioni sulle modalità di verbalizzazione? In tal caso, può ritenersi corretta la proceduta adottata dal segretario comunale, volta a supplire a tale carenza, consistente nella registrazione e trascrizione integrale della discussione e nella pubblicazione della stessa sull' albo pretorio online e sul sito web istituzionale? L' adozione del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale è riservata, ai sensi dell' art. 38, comma 2, del decreto legislativo n. 267/00, all' autonomia dell' ente. Tale strumento, da adottare nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è necessario per il corretto funzionamento del consiglio, proprio per l' ampia serie di istituti da regolamentare, e per il superamento della disciplina transitoria di cui all' art. 273, comma 6 del citato decreto legislativo. Nelle more di una disciplina autonoma, il Tar Lazio, I Sez. con sentenza 10 ottobre 1991, n. 1703, ha stabilito che «il verbale, , non attiene al procedimento deliberativo, che si esaurisce e si perfeziona con la proclamazione del risultato della votazione, ma assolve ad una funzione di mera certificazione dell' attività dell' organo deliberante». Tale strumento « ha l' onere di attestare il compimento dei fatti svoltisi al fine di verificare il corretto «iter» di formazione della volontà collegiale e di permettere il controllo delle attività svolte, non avendo al riguardo alcuna rilevanza l' eventuale difetto di una minuziosa descrizione delle singole attività compiute o delle singole opinioni espresse. D' altra parte deve aggiungersi che il verbale della seduta di un organo collegiale, quale il consiglio comunale, costituisce atto pubblico che fa fede fino a querela di falso dei fatti in esso attestati» (Conforme Consiglio di stato, Sez. IV, 25/7/2001, n. 4074). Atteso che il presidente del consiglio comunale, in base all' articolo 39 del richiamato Tuoel, ha poteri di convocazione nonché di direzione dei lavori e delle attività del consiglio che potrebbero comportare la possibilità di fornire istruzioni in merito opportunamente condivise dal consiglio comunale, la «cura delle verbalizzazioni» delle sedute del consiglio e della giunta sono riservate, ai sensi dell' art. 97, comma 4 del citato decreto legislativo n. 267/00, direttamente al segretario comunale.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 51 29 maggio 2015 Pagina 41 Italia Oggi

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CONTROFIRMA DELLE DELIBERE È legittimo il rifiuto, da parte di un consigliere comunale anziano, di controfirmare due deliberazioni consiliari dopo aver regolarmente sottoscritto i relativi verbali delle due sedute consiliari? L' articolo 38 del decreto legislativo n. 267/00 al comma 2 dispone che «il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento», mentre il comma 3 prevede che «i consigli sono dotati di autonomia funzionale e organizzativa». Nessuna particolare indicazione è contenuta nel citato decreto legislativo in ordine alla sottoscrizione delle deliberazioni, essendo invece prevista, all' art. 124 la sola obbligatorietà della pubblicazione di tali atti all' albo pretorio. Occorre, pertanto rinviare alle disposizioni interne di cui l' ente si è dotato, in virtù proprio del rimando di cui all' art. 38, nonché alle disposizioni di carattere generale. Nel caso di specie, lo statuto comunale demanda la sottoscrizione del verbale di riunione di consiglio al segretario comunale, al sindaco ed al consigliere anziano. Tali soggetti sottoscrivono anche le deliberazioni comunali. Il regolamento consiliare, inoltre, ribadisce che il verbale delle adunanze è firmato dal presidente, dal consigliere anziano e dal segretario comunale. Lo stesso regolamento non contiene alcuna norma che disciplini la sottoscrizione delle deliberazioni; tuttavia, l' obbligo di firma delle deliberazioni anche da parte del consigliere anziano scaturisce proprio dallo statuto comunale che dispone testualmente che le deliberazioni del consiglio comunale sottoscritte dai soggetti tra i quali rientra anche il consigliere anziano. La sottoscrizione del provvedimento deliberativo, ai fini della pubblicazione, assume una mera funzione certificativa della regolarità formale dell' atto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 52 29 maggio 2015 Pagina 41 Italia Oggi

Pubblica Amministrazione

Lo Scaffale degli Enti Locali

Autori ­ Ornella Cutajar, Alessandro Massari Titolo ­ Codice dei contratti pubblici commentato con la giurisprudenza Casa editrice ­ Maggioli, Rimini, 2015, pp. 1850 Prezzo ­ 145 euro Argomento ­ Il volume in questione raccoglie in modo ordinato e completo l' importante opera di interpretazione giurisprudenziale delle varie disposizioni del c.d. codice dei contratti pubblici di cui al dlgs n. 163/2006, aggiornata alle modifiche di cui alla legge di c.d. semplificazione n. 114/2014, alla legge n. 161/2014 (legge europea 2013­bis), alla legge n. 164/2014 (c.d. sblocca Italia) e alla legge n. 11/2015 (c.d. milleproroghe). L' opera si pone quindi l' obiettivo di chiarire l' enunciato di ogni articolo del codice attraverso le massime giurisprudenziali tratte dalle pronunce che ne hanno valutato la portata, offrendo così agli operatori del settore un supporto affidabile e concreto. Il diritto degli appalti pubblici ha infatti acquisito nel tempo una crescente connotazione giurisprudenziale: le continue modifiche normative e l' oggettiva complessità della materia, il suo peculiare tecnicismo e i rilevanti profili di responsabilità impongono quindi la conoscenza non solo delle norme scritte, ma anche, per così dire, del diritto vivente. In un contesto così impegnativo il codice cerca quindi di fornire le risposte alle principali questioni della pratica quotidiana, tramite le soluzioni desumibili dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria, nonché dagli atti dell' Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Autore ­ Fabio Piccioni Titolo ­ Tenuità del fatto e non punibilità Casa editrice ­ Maggioli, Rimini, 2015, pp. 196 Prezzo ­ 42 euro Argomento ­ Il libro in questione pone l' attenzione sui vari interventi di depenalizzazione succedutisi nell' ordinamento, soffermandosi in particolare sull' analisi dettagliata della legge n. 67/2014, recante delega al governo in materia di pene detentive non carcerarie e per la riforma della disciplina sanzionatoria. La seconda parte del volume è invece dedicata all' analisi ragionata del decreto legislativo n. 28/2015 e mira a delineare un primo quadro di definizione e di delimitazione giuridica della nuova causa di non punibilità per i casi di c.d. irrilevanza del fatto, derivante dalla particolare tenuità dell' offesa e dalla non abitualità del comportamento, in relazione alle condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria o con pene detentive non superiori, nel massimo, a 5 anni. L' allegato video­corso online propone inoltre una prima analisi delle recenti riforme intervenute in materia di diritto penale processuale e sostanziale.

A CURA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 53 29 maggio 2015 Pagina 42 Italia Oggi

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coperture inail. Diamoci una mano, ancora disponibili 4,8 milioni di euro

Ammonta ancora a oltre 4,8 milioni di euro la disponibilità del Fondo «Diamoci una mano». Il fondo, istituito con decreto legge n. 90 del 2014 in via sperimentale per il biennio 2014/2015, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, «è finalizzato a reintegrare l' Inail dell' onere conseguente alla copertura degli obblighi assicurativi contro le malattie e gli infortuni in favore dei soggetti coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale in favore di comuni o enti locali. Gli enti locali possono quindi promuovere progetti sociali che coinvolgano a titolo volontario soggetti percettori di cassa integrazioni guadagni ordinaria e straordinaria, di integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà, di indennità di mobilità anche in deroga alla vigente normativa, Aspi e mini Aspi. I soggetti possono essere inoltre percettori di prestazioni, legate alla cessazione del rapporto di lavoro o alla sospensione o riduzione dell' attività lavorativa, anche a carico dei Fondi di solidarietà, nonché altre prestazioni di natura assistenziale. Il promotore del progetto che intende utilizzare i volontari richiede all' Inail l' attivazione della copertura assicurativa per tali soggetti, a valere sulle risorse dell' apposito Fondo nazionale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La richiesta di attivazione della copertura assicurativa deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica almeno dieci giorni prima dell' inizio effettivo dell' attività da parte del volontario.

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In Gazzetta il decreto delle Infrastrutture che approva i criteri per la formulazione. Edilizia pubblica, 468 mln ​ Fondi per il piano di riqualificazione del patrimonio.

Ammontano a oltre 468 milioni di euro i fondi a beneficio del nuovo programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2015 è stato infatti pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che approva i criteri per la formulazione del programma. Il decreto attua quanto previsto dal decreto legge 28 marzo 2014, n. 47 in favore dei comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari comunque denominati, costituiti anche in forma societaria, e degli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli Iac. Fondi destinati alle aree ad alta tensione abitativa Le proposte di intervento sono localizzate nei comuni ad alta tensione abitativa ovvero nei comuni a disagio abitativo individuati nella programmazione regionale e sono predisposte dagli ex Istituti autonomi per le case popolari comunque denominati e dai comuni. Finanziamenti per rendere disponibili gli immobili Il Programma prevede una prima linea di intervento finalizzata a finanziare interventi di non rilevante entità per rendere prontamente disponibili gli alloggi sfitti mediante lavorazioni di manutenzione e di efficientamento. Sono considerati di non rilevante entità gli interventi di importo inferiore a 15 mila euro da realizzarsi entro 60 giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento. Risorse anche per la straordinaria manutenzione L' altra linea di intervento finanzia interventi di ripristino di alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria, cumulativamente ammissibili a finanziamento nel limite di 50 mila euro per alloggio, da attuare mediante la realizzazione di lavori di efficientamento energetico degli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l' innalzamento di almeno una classe della prestazione energetica o la riduzione di almeno il 30% dei consumi registrati nell' ultimo biennio di utilizzazione dell' immobile. Sono anche finanziabili spese di messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico e rimozione manufatti e componenti edilizie con presenza di materiali nocivi e pericolosi quali amianto, piombo, ecc. Sono inoltre ammessi investimenti per il superamento delle barriere architettoniche, per la manutenzione straordinaria sulle parti comuni dell' organismo abitativo e su quelle di pertinenza e per il frazionamento e accorpamento, anche con rinnovo e sostituzione di parti

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anche strutturali degli edifici. Necessaria la rapida assegnazione degli alloggi Ai fini dell' inserimento nel Programma, gli interventi devono prevedere la rapida assegnazione degli alloggi non utilizzati per assenza di interventi di manutenzione, nonché la riduzione dei costi di conduzione degli alloggi da parte degli assegnatari e dei costi di gestione da parte degli enti gestori mediante l' adeguamento e il miglioramento impiantistico e tecnologico degli immobili e degli alloggi, con particolare riferimento alla prestazione energetica. Devono inoltre prevedere la trasformazione tipologica degli alloggi per tenere conto delle nuove articolazioni della domanda abitativa conseguente alla trasformazione delle strutture familiari, ai fenomeni migratori, alla povertà e marginalità urbana. Devono infine prevedere l' adeguamento statico e il miglioramento della risposta sismica. Quattro mesi per la definizione del programma Il decreto prevede che entro 120 giorni dalla data di pubblicazione le regioni, verificata la rispondenza delle proposte pervenute da parte dei soggetti ammessi, sono chiamate a dichiarare l' ammissibilità al finanziamento delle proposte di intervento nel limite delle risorse individuate e a trasmettere i relativi elenchi al Ministero. I comuni e gli ex Iacp comunque denominati sono quindi tenuti a trasmettere alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano le proposte di intervento corredate dai relativi cronoprogramma.

PAGINA A CURA DI ROBERTO LENZI

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