venerdì 27 febbraio 2004 economia e lavoro 15

L’inchiesta di Trani sul collocamento dei prodotti della Banca 121 procede lentamente. Il Monte Paschi minaccia querele «Preservare le istituzioni, anche Fazio» Il premier nega di voler cacciare il Governatore. Sarcinelli: in Italia la storia si ripete

Bianca Di Giovanni a ripetersi, sia pure nella diversità delle stinati ai rimborsi, ma indiscrezioni di contingenze e delle situazioni. Certa- stampa parlano di 85 milioni di euro. risparmio mente oggi questo attacco ha un’altra Tornando all’indagine, il pm Anto- ROMA «Le istituzioni vanno preserva- origine ed è certamente più vasto di nio Savasta ha preso di mira 10 prodot- te, a cominciare da Bankitalia». Silvio quello del 1979». Tra i partiti di mag- ti finanziari attraverso cui Banca 121 Berlusconi ci mette 48 ore per difende- gioranza le reazioni restano caute, in avrebbe rastrellato sul mercato alcune re la banca centrale del Paese, dopo attesa del duello in Parlamento sul dise- migliaia di miliardi di lire. I prodotti Sorpresa: Tabacci (Udc) affida l’avviso di garanzia per il governatore gno di legge per la tutela del risparmio. strutturati che vengono esaminati da- nell’ambito dell’inchiesta pugliese sui Mandato a termine per il governatore? gli investigatori sono i tre finiti sotto titoli considerati truffaldini della ex «È un tema importante ma non lo af- sequestro il 22 dicembre 2003, poi dis- il disegno di legge a un relatore Ds Banca 121 (oggi gruppo Montepa- frontiamo oggi», glissa Ignazio La Rus- sequestrati per consentire a Montepa- schi). Il premier si muove con uno sa presntando un’iniziativa di An sulla schi di procedere agli annunciati risar- scopo preciso: smentire le indiscrezio- difesa dei risparmiatori. Rocco Butti- cimenti ai sottoscrittori danneggiati, e ROMA Il presidente della commissione At- nuta del sistema produttivo italiano. La ni stampa che lo danno al lavoro per glione (Udc) avverte che «è meglio evi- altri sette prodotti che non sono stati tività Produttive della Camera, Bruno Ta- nomina di un rappresentante dell'opposi- «eliminare» Antonio Fazio. Nemico tare una Tangentopoli bancaria. Ma è sequestrati perchè erano scaduti già bacci (Udc), ha nominato come relatore al zione come relatore della legge, corrispon- politico, vista l’«affinità» del governato- il sottosegretario Alfredo Mantovano prima del sequestro. Tutti titoli ad altis- disegno di legge a tutela del risparmio un de all'esigenza di trovare nel confronto re con i centristi di Pier Ferdinando (An) a trascinare la questione delle au- simo rischio, con una forte caratteriz- rappresentante dell'opposizione, cioè Ser- parlamentare una risposta comune a que- Casini, oltre che «pericoloso grillo par- le giudiziarie a quelle parlamentari. zazione speculativa. Un ex dipendente gio Gambini, capogruppo dei Ds presso la sti gravi problemi. Confronto e risposte di lante» sui conti pubblici del supermini- «Fazio ha detto che quei titoli non ri- della banca sentito ieri dal pm inqui- medesima commissione. «In seguito ad merito senza alcun regolamento di conti, stro . Un «grillo» che spettavano l’etica», dichiara schieran- rente ha detto ai giornalisti di aver su- una serie di consultazioni a livello politico ma con l'obiettivo di dare soluzione a un' all’inizio «cantava» all’unisono con il dosi a difesa del governatore e del suo bito un «forte shock» dopo l' esperien- e istituzionale, nonché di governo (il mini- emergenza che coinvolge tutto il Paese». centro-destra, ma che poi ha cambiato richiamo. Ma poi subito il j’accuse: l’ac- za di promotore finanziario e che si stro Giulio Tremonti, ndr) e dopo averne Tabacci dal canto suo ha sottolineato toni. E si vede. Così, mentre la procura quisizione della banca salentina da par- ritiene «tradito» dai vertici della sua ex parlato con il presidente , il valore politico di questa scelta come «vo- di Trani continua la sua inchiesta, con te del Montepaschi fu fatta sotto la banca per essere stato indotto assieme ho deciso di affidare l'incarico di relatore lontà di perseguire su questo tema delica- interrogatori a raffica dei dipendenti regia diessina e Dalemiana, afferma il alla quasi totalità degli ex dipendenti dal ddl sul risparmio all'onorevole Sergio to con un'ampia convergenza parlamenta- della banca pugliese acquisita dai sene- sottosegretario. Eppure i senesi offriro- della sua filiale, ad acquistare prodotti Gambini», ha fatto sapere Tabacci in una re». Un atto di sicuro coraggio, quello del- si a fine ‘99, e con l’allargamento del- no 300 miliardi di quanto offrisse l’al- ad alto rischio. L'uomo ha annunciato nota. «Non ho accettato per ambizione l’esponente dell’Udc, considerando la deli- l’indagine a 10 prodotti finanziari mes- tro «aspirante», il San Paolo-Imi. Ma che tenterà di ottenere in qualche mo- personale ma per la consapevolezza che ci catezza della materia, a cui finora è sem- si in vendita, nei Palazzi della politica proprio questo secondo «l’accusa» di- do la somma investita nell'acquisto dei troviamo di fronte ad un'emergenza e co- brato molto interessato il ministro Tre- continuano a rimbalzare le reazione mostrerebbe le pressioni dei ds. Mah. prodotti «My way» che ha sottoscritto. me tale va affrontata con responsabilità - monti. Tanto interessato da prevedere nel sul governatore. E non è un caso. Il Montepaschi, dal canto suo, ha dato Nel dibattito esploso attorno all’indagi- commenta il neorelatore definendo la noti- suo disegno di legge un ruolo «debordan- «Non vi è dubbio che il potere che mandato al proprio legale di verificare ne interviene anche il legale di Vincen- zia assolutamente inconsueta - Lavorerò te» del Cicr, il comitato interministeriale a la legge ha affidato all’organo di vigi- se possa configurarsi come parte lesa zo De Bustis, ex direttore generale pri- per una soluzione condivisa perché serve cui secondo Tremonti le Authority dovreb- lanza bancario oggi viene rimesso in in tutta la vicenda. Inoltre dopo il se- ma di Banca 121, poi di Mps, oggi a una risposta comune ai grandi problemi. I bero «riferire» regolarmente sulle diverse discussione - osserva Mario Sarcinelli, questro dei titoli, decise di rimborsare Deutsche Bank. «I prodotti finanziari grandi crack che hanno travolto importan- attività. Parlare di ingerenza della politica che nell’assalto della politica a Via Na- i titoli «incriminati» aprendo, per pri- venduti dalla Banca 121 non hanno ti aziende italiane, hanno messo in primo nel credito è poco. Ma la proposta non zionale di 25 anni fa subì anche il carce- mo tra gli istituti di credito italiani, influito sulla valutazione della Banca piano la questione della tutela del rispar- avrà vita facile, visto che i ds ne hanno re - Purtroppo questo è un Paese in una trattativa con i consumatori. L’isti- in occasione della sua collocazione sul mio e della gestione delle imprese. C'è biso- presentata un’altra in cui il Cicr viene addi- cui sembra che il tempo non sia passa- tuto senese non ha mai rivelato a quan- mercato - si legge in una nota - e sono gno di una risposta alta, che tenga conto rittura abolito. Il confronto comincerà già to mai e che comunque la storia tenda to ammontino gli accantonamenti de- stati concepiti nel rispetto della legge». Il governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio dei risparmiatori, dei lavoratori e della te- la prossima settimana a Montecitorio.

ROMA Dimissioni sospese per Francesco gli equipaggi provocando la protesta sel- Mengozzi. Il consiglio d’amministrazione vaggia del personale di volo. La conflittua- dell’Alitalia in cui l’amministratore dele- lità nell’azienda è arrivata a livelli tali (il 5 gato avrebbe dovuto rimettere il suo man- marzo è previsto il prossimo sciopero ge- dato è stato sospeso in attesa delle ultime nerale) che un ricambio a questo punto indicazioni politiche sulla nomina del Alitalia, la spartizione delle poltrone era forse inevitabile. Il governo «offre» a nuovo vertice. E in nottata si è tenuto a Zanichelli (o chi per lui) le casse integra- Palazzo Grazioli l’ennesimo summit di Fini vuole Zanichelli al posto di Mengozzi. Bossi difende Bonomi. E Lunardi pensa di vendere agli amici zioni che lo stesso Mengozzi aveva richie- maggioranza per dipanare la «matassa no- sto (e non ottenuto nell’ultimo incontro mine». Oltre al premier erano presenti con Gianni Letta). Ma «la crisi Alitalia anche Giulio Tremonti, , società e la sua delega non può mai essere va in un primo tempo chiesto lo stesso «Sarebbe come far saltare gli ultimi accor- per ora sembra sventata il rischio «corda- guita con il silenzio e la latitanza del go- non è un semplice problema di cassa inte- Pietro Lunardi, e Rocco vacante. L’incertezza comunque non fa . «È esemplare vedere co- di sulla verifica», fanno sapere fonti vici- te venete» che per fare l’affare dovrebbero verno che a più riprese ha lasciato solo grazione - osserva il segretario Cgil Gu- Buttiglione. Il primo round si è chiuso bene al titolo, che ieri ha ceduto l’1,46%. me gli uomini di Bossi - dichiara l’onore- ne alla maggioranza. Il «candidato» Zani- comunque conquistare il controllo. Sen- l’amministratore delegato uscente. «L’uni- glielmo Epifani - Abbiamo chiesto la rifor- con una dichiarazione generica di Berlu- Le voci che trapelano dai Palazzi del vole Pietro Tidei (ds) - rimangano attana- chelli sarebbe stato anche «esaminato» da za liquidi pare difficile. ca cosa che sappiamo oggi è che il capo ma del sistema aeroportuale, che è qualco- sconi: «Stiamo lavorando». governo convergono sull’indicazione di gliati alla poltrona». In ogni caso con Za- Bruno Ermolli, consulente molto vicino Nomi a parte, la vera partita della dell’Alitalia si dimette senza un perché - sa di più. Non c'è altra strada che quella La sostituzione di Mengozzi potreb- Marco Zanichelli, attuale direttore genera- nichelli la spartizione delle poltrone tra le al premier. È già un’investitura? Sul suo compagnia aerea adesso si gioca sul nuo- dichiara Raffaele Bonanni (Cisl) - È una del risanamento, ma non può essere quel- be arrivare già oggi (il cda è convocato le, alla successione di Mengozzi. Insom- forze di maggioranza è salva. Le solite nome è il solito Pietro Lunardi a far vo piano industriale. Qualche osservatore sorta di resa di fronte ad una situazione la indicata nel piano che l'azienda ci ave- alle 17) dopo il consiglio dei ministri, o ma, avrebbe vinto la «candidatura» di voci parlano anche di un ridimensiona- adombrare una frenata e a riaprire il tema confessa che anche Zanichelli non potrà splosiva». Per la verità la presenza di Men- va presentato». Altro importante capito- magari lunedì. Il rinvio sarebbe stato ne- Gianfranco Fini, a fronte dell’assoluta in- mento delle deleghe dell’amministratore privatizzazione. «Sarà perziale - insiste il fare molto di più di Mengozzi. Come di- gozzi era diventata ormai troppo ingom- lo, l’alleanza con Air France. È chiaro che cessario - fanno sapere dalla Magliana - disponibilità del presidente Giuseppe Bo- delegato in favore del presidente. Come ministro - e verrà a valle del piano indu- re: esuberi e outsourcing restano tutti lì. brante, viste le sue mosse azzardate sul l’intesa si allontana. Ma altra strada nei per ragioni legali: l’amministratore dele- nomi (targato Lega) a lasciare il suo inca- dire: la «torta» va divisa esattamente in striale». Non si esclude il collocamento in Vista così, l’estromissione di Mengozzi fronte dei rapporti sindacali. Solo l’estate cieli europei non sembra esserci. gato è infatti il legale rappresentante della rico in tandem con Mengozzi, come ave- due. Niente colpi di scena dell’ultimora? Borsa di un’altra quota (minoritaria), ma ha tanto il sapore di un’epurazione, perse- scorsa aveva «tagliato» unilateralmente b. di g.

Protesta contro Marzano: non siamo un asset da dismettere. Parte la commissione di inchiesta Parmatour scende in piazza DAI MUNICIPI ALL’EUROPA: I NUOVI DIRITTI CULTURALI CONVEGNO NAZIONALE A PESARO VENERDÌ 27 E SABATO 28 FEBBRAIO, ORE 9.00 Auditorium di Palazzo Antaldi, piazzale Antaldi Le politiche culturali, il ruolo degli enti locali e delle associazioni nella nuova Europa multiculturale La cultura risorsa ambientale, sociale, civile ed economica dal centro rurale alla metropoli Le politiche regionali per la cultura e i nuovi scenari del federalismo italiano La cultura come diritto, un manifesto per la cultura

Luigi AGOSTINI Jacqueline FRAYSSE CAZALIS Oriano GIOVANELLI

I dipendenti della Parmatour ieri alla manifestazione Vasini/Ap Emese BARABAS Diana CHULI Jean HURSTEL Eristeo BANALI Sergio COFFERATI Luigi MINARDI Marina BASTIANELLO Gianni COTTAFAVI Flavio MONGELLI MILANO Sul pasticciaccio della Parma- rie. Il corteo, che ha visto la presenza tutta italia, di cui un terzo a parma. lat lavorerà anche una commissione di molti dipendenti di altre province, con gli stagionali i dipendenti supera- Tom BENETOLLO Vito D’AMBROSIO Massimo PALAZZESCHI parlamentare d’inchiesta. Ieri la con- si è snodato per le vie del centro citta- no le 1.100 unità. Massimiliano BIANCHINI Virgilio DASTOLI Michele PORCARI ferenza dei capigruppo di Montecito- dino e una delegazione di lavoratori è E ieri anche il comitato istituzio- Claudio BOCCI Titti DI SALVO Ornella PUCCI rio ha dato l'assenso a discutere con stata ricevuta dal prefetto di Parma, ni-sindacati, che a Collecchio segue Luca BORZANI Lucia FRANCHINI Giampiero RASIMELLI urgenza la proposta di legge per istitu- Mario Licciardello. tutta la vicenda Parmalat, ha esamina- ire una commissione d'inchiesta sul «È necessario che le decisioni per to i problemi e ha chiesto scelte opera- Gianfranco BURCHIELLARO Mercedes FRIAS Ermete REALACCI crac del gruppo di Collecchio. A chie- il futuro dei dipendenti Parmatour tive rapide, partendo dall'attivazione Lucio CANGINI Rachele FURFARO Rosa RINALDI dere l'urgenza, nella riunione dei capi- vengano prese in fretta - ha detto An- delle convenzioni per le biglietterie, Paride CAPUTI Giuseppe GALLICCHIO Carlo SALVICCHI gruppo di ieri mattina, era stata la gela Calè della Cisl - perché l'azienda «perché i lavoratori sono in stato di Lega e tutti i presidenti dei gruppi sta correndo il rischio di uscire gra- agitazione ma garantiscono la piena Ugo CARPINELLI Danica SIMSIC parlamentari hanno dato il proprio dualmente dal mercato perdendo funzionalità del gruppo Parmatour». Luciana CASTELLINA Palmiro UCCHIELLI assenso. clienti». Cgil, Cisl e Uil criticano il È un valore anche per il commissario In quelle stese ore, nel frattempo, ministro che ha Bondi, ma - hanno ribadito i dipen- Con il patrocinio di ANCI, UPI UNCEM, Conferenza delle Regioni, Provincia di Pesaro e Urbino, a Parma, sono scesi in piazza i dipen- parlato del turismo come di «un asset denti - non deve lasciarlo cadere nel Giunta e Consiglio Regione Marche denti della Parmatour, la holding turi- da dismettere insieme al Parma cal- vuoto. stica creata dalla famiglia Tanzi. Cen- cio». «C'è la sola differenza - hanno Nel frattempo, anche ieri, sia a tinai di lavoratori hanno dato vita ad risposto i sindacati - che i dipendenti Parma che a Milano sono proseguite una manifestazione per le vie del cen- Parmatour non guadagnano come i le indagini delle due procure che inda- tro, bloccando il traffico e passando calciatori, e non possono restare a gano sul clamoroso default finanzia- arci anche sotto il tribunale, dove i pm casa senza lavoro per mesi». I dipen- rio. Comune di Pesaro sono al lavoro per le indagini giudizia- denti di Parmatour sono circa 700 in gp.r.