Fondo Giovanni Goria
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FONDAZIONE GIOVANNI GORIA Fondo Giovanni Goria Inventario 2006 (con integrazioni 2011) A cura di Monica Bologna e Roberta Chitarrini Giovanni Goria post 1943 - 2004 La documentazione eccede i limiti biografici di Giovanni Goria giungendo fino al 2004 Serie 1: Membro del Collegio sindacale della Cassa di risparmio di Asti, 1974 - 1977 Serie 2: Attività politica, 1976 - 1996 Sottoserie 1: Elezioni, 1976 - 1992 Sottoserie 2: Attività parlamentare, 1981 - 1993 Sottosottoserie 1: Proposte e disegni di legge della XI legislatura, 1992 - 1993 Sottosottoserie 2: Leggi su proposta di Giovanni Goria, 1987 - 1992 Sottosottoserie 3: Nomine, dimissioni, atti di ordinaria amministrazione, 1981 - 1992 Sottoserie 3: Sottosegretario al bilancio e alla programmazione, 1981 Sottoserie 4: Ministro del tesoro, 1982 - 1987 Sottoserie 5: Presidente del Consiglio dei ministri, 1987 - 1988 Sottoserie 6: Ministro dell'agricoltura e foreste, 1990 - 1996 Sottosottoserie 1: Commissariamento Federconsorzi, 1990 - 1996 Sottoserie 7: Ministro delle finanze, 1992 - 1993 Sottosottoserie 1: Corrispondenza, 1992 - 1993 Sottoserie 8: Parlamentare europeo, 1984 - 1992 Serie 3: Pensiero politico, 1976 - 1995 Sottoserie 1: Elaborazione del pensiero politico, 1976 - 1995 Sottosottoserie 1: Dibattito interno alla Democrazia cristiana, 1983 - 1993 Sottosottoserie 2: Opuscoli e articoli, 1976 - 1993 Sottosottoserie 3: Dialogo con gli elettori, [ante 1992] Sottosottoserie 4: Progetto Europa '92, 1988 - post 1989 Sottosottoserie 5: Convegni, 1985 - 1995 Sottoserie 2: Materiale raccolto da Giovanni Goria al fine di documentarsi sui diversi temi della politica interna ed estera, 1985 - 1994 Sottosottoserie 1: Politica internazionale, 1985 - 1994 Sottosottoserie 2: Politica Europea, ante 1988 - 1993 Sottosottoserie 3: Politica sociale e ambientale, 1987 - 1994 Sottosottoserie 4: Politica economica, 1989 - 1994 Sottosottoserie 5: Politica interna e partito, 1990 - 1991 Sottosottoserie 6: Soluzioni per il miglioramento organizzativo dell'amministrazione, ante 1990 - 1994 Serie 4: Questioni giudiziarie, 1976 - 2004 Sottoserie 1: Caso Cassa di risparmio di Asti-Filippo Alberto Rapisarda, 1976 - 2004 Sottoserie 2: Altre vicende giudiziarie, 1988/06 - 1994/03/17 Sottoserie 3: Caso Ospedale di Asti, 1993 Serie 5: Rassegna-stampa, 1982 - 1994 Serie 6: Satira, 1982 - 1987 Serie 7: Corrispondenza non ufficiale, 1992 - 1994 Serie 8: Varie, post 1943 - 2004 Sottoserie 1: Carte personali, post 1943 - 1967 Sottoserie 2: Appunti e riflessioni personali tratti dall'ufficio politico di Roma, 1992 - 1993 Sottoserie 3: Aggregati, 1998 - 2004 Serie 9: Fotografie, anni 1970 - [1993] Sottoserie 1: Album fotografici, 1983 - 1992 Sottoserie 2: Fotografie sciolte, anni 1970 - [1993] Sottosottoserie 1: Vita politica, anni 1970 - 1992 Sottosottoserie 2: Viaggi e incontri ufficiali, [1982] - 1991 Sottosottoserie 3: Cerimonie ufficiali, 1982 - 1991 Sottosottoserie 4: Assemblee e convegni, 1982 - 1992 Sottosottoserie 5: Occasioni pubbliche, [1977] - [1990] Sottosottoserie 6: Interviste, anni 1970 - 1988 Sottosottoserie 7: Ritratti, 1980 - [1992] Sottosottoserie 8: Miscellanea, [tra il 1981] - [1993] Serie 10: Audiovisivi, 1981 - 2004 Sottoserie 1: L'attività politico-istituzionale raccontata dalle reti televisive private, 1985 - 1992 Sottoserie 2: La vita del Governo Goria raccontata dalla televisione, 1987 – 1988 Subfondo: APPENDICE: DOCUMENTI IN COPIA E PROVENIENTI DAGLI ARCHIVI DI ALTRI ISTITUTI, 1969 - 2004 Istituto 1: Camera dei Deputati, archivio e biblioteca, 1976 - 1993 Serie 1: VI Commissione Permanente (Finanze e Tesoro), 1977 - 1978 Serie 2: Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria (VII-VIII legislatura), 1978 - 1981 Serie 3: Interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno, 1976 - 1989 Serie 4: Proposte e disegni di legge, 1976 - 1993 Sottoserie 1: VII legislatura, 1976 - 1979 Sottoserie 2: VIII legislatura, 1979 - 1982 Sottoserie 3: IX legislatura, post 1985/06/28 Sottoserie 4: X legislatura, 1990 - 1991 Serie 5: Discussioni alla Camera dei deputati, 1976 - 1992 Serie 6: Discussioni al Senato della Repubblica, 1982 - 1984 Istituto 2: Istituto Luigi Sturzo di Roma, 1982 - 1990 Serie 1: Gruppo parlamentare Democrazia cristiana del Senato della Repubblica, 1987 - 1989 Serie 2: Fondo Democrazia cristiana, 1982 - 1990 Istituto 3: Fondazione Luigi Einaudi, 1983 - 1988 Serie 1: Fondo Giovanni Malagodi, 1983 - 1987 Serie 2: Fondo Valerio Zanone, 1986 - 1988 Istituto 4: Confindustria, 1982 - 1993 Serie 1: Fondo Confindustria, 1982 - 1993 Istituto 5: Presidenza del Consiglio dei ministri, 1987 - 1988 Serie 1: Decreti del Presidente Giovanni Goria, 1987 - 1988 Istituto 6: Robert Schuman Institute for Europe, Lussemburgo, 1989 - 1991 Istituto 7: Cassa di risparmio di Asti, 1981 - 2004 Istituto 8: Fondazione Bettino Craxi, 1983 - 1987 Serie 1: Fondo Bettino Craxi, 1983 - 1987 Istituto 9: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Asti, 1963 - 1978 Serie 1: "Indagini, studi e pubblicazioni", 1963 - 1978 Serie 2: Relazioni sull'attività della Camera di Commercio e iniziative camerali, 1966 - 1975 Serie 3: Programmazione economica, 1970 - 1977 Serie 4: Organismi, 1969 - 1975 Serie 5: Piano di sviluppo economico, 1970 - 1974 Serie 6: Ex cinema Alfieri, 1972 Serie 7: Iniziative: premi, manifestazioni e concorsi. Festival delle Sagre, gruppi guidati, Luna di Marzo, Varie, 1969 - 1974 Istituto 10: Ministero dell'economia e finanze, 1983 - 1987 Serie 1: Ministero del tesoro. Gabinetto, 1983 - 1987 Istituto 11: Coldiretti, 1982 - 1992 Istituto 12: Fondazione Carlo Donat-Cattin, 1982 - 1983 GIOVANNI GORIA post 1943 - 2004, La documentazione eccede i limiti biografici di Giovanni Goria giungendo fino al 2004 Storia. Giovanni Goria nasce ad Asti il 30 luglio 1943. Figlio di un impiegato comunale e di una commerciante, rivela molto presto la propria vocazione politica iscrivendosi alla Democrazia cristiana nel 1960, a soli diciassette anni. Nel 1975, dopo essere stato a capo del Movimento giovanile, diventa Segretario Provinciale. Nel frattempo ha conseguito il diploma di ragioniere la laurea in Economia e Commercio, con una tesi dal titolo Organismi e istituti operanti nel quadro della programmazione regionale in Italia. In questi anni è responsabile dell'Ufficio Studi e Programmazione dell'Amministrazione Provinciale di Asti e svolge un'intensa attività nell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Asti. Dal 1974 al 1976 è membro del Collegio dei Sindaci della Cassa di risparmio di Asti. La svolta nella carriera politica avviene nel 1976, quando Giovanni Goria, pur non avendo mai fatto parte delle amministrazioni locali, viene candidato nelle elezioni politiche del 20 giugno 1976 ed eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Cuneo- Alessandria- Asti. Durante la sua prima legislatura fa parte della Commissione Finanze e Tesoro della Camera ed è membro dell'Ufficio Economico della Dc, nonché Consigliere economico della Presidenza del Consiglio nei governi Guidati da Giulio Andreotti. Rieletto deputato del 1979 è Sottosegretario al Bilancio e alla Programmazione Economica nel I Governo Spadolini, incarico dal quale si dimette nel maggio del 1982, per assumere quello di responsabile del Dipartimento Economico della Democrazia cristiana. Dagli anni Settanta Giovanni Goria milita nella corrente della sinistra di base; in questi anni diviene uno dei più stretti collaboratori di Ciriaco De Mita, ma conserva una posizione indipendente nell'ambito della sinistra democristiana. Nel dicembre del 1982 è per la prima volta ministro del Tesoro nel V Governo Fanfani. La sua nomina è una delle più rilevanti novità di quel governo, egli è infatti il più giovane ministro del Tesoro dell'Italia repubblicana. La sua età e la sua immagine di persona più vicina alla gente e al comune buon senso, rispetto alla tradizionale figura del politico italiano, contribuiscono ad accrescerne la popolarità, facendone il prototipo di "uomo nuovo" per la Dc. Mantiene ininterrottamente l'incarico di Ministro del tesoro durante i due Governi Craxi e il VI Governo Fanfani (in cui detiene, ad interim, l'incarico di ministro del Bilancio). Il Ministro Goria regge le sorti del Tesoro in un periodo molto travagliato per l'economia dello Stato, con una crescita incontrollata della spesa pubblica e un aumento del debito pubblico tale da far parlare, nel 1983, dell'eventualità di una tassazione dei Buoni Ordinari del Tesoro. La contrarietà di Giovanni Goria a tale misura gli vale l'apprezzamento dei risparmiatori, tuttavia il piano varato l'anno successivo per il rientro 1 del debito pubblico manca gli obiettivi e il deficit raggiunge il livello più elevato del dopoguerra. La situazione migliora sensibilmente nel 1986, ma dal 1987 una fase di instabilità politica e di conflittualità fra i due maggiori partiti di governo, Dc e Psi, incide negativamente sull'andamento dei conti pubblici. Dalle consultazioni elettorali del 14 giugno 1987 entrambi i partiti risultano rafforzati, il che contribuisce a mantenere uno stato di tensione, rendendo improponibile la candidatura del segretario della Dc De Mita alla guida del Governo. Si ricorre dunque a un governo di transizione e Giovanni Goria riceve dal Presidente della Repubblica Cossiga l'incarico di formare il Governo. Dal 19 luglio 1987 presiede, nuovamente il più giovane politico italiano ad aver coperto quella carica, il primo Governo della X legislatura, assumendo anche ad interim il Ministero per gli interventi Straordinari nel Mezzogiorno. Travagliato