CAMERA DEI DEPUTATI

XII LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

COMMISSIONI RIUNITE (VII e X) Pag. 3

AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI (I) » 5

GIUSTIZIA (II) » 15

AFFARI ESTERI E COMUNITARI (III) » 21

BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE (V) » 39

AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (Vili) » 47

TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI (IX) » 63

ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO (X) .... » 65

LAVORO PUBBLICO E PRIVATO (XI) » 67

AFFARI SOCIALI (XII) » 75

AGRICOLTURA (XIII) » 77 COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI SIMILARI » 80

RELAZIONI PRESENTATE » 84 PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 3 - Commissioni riunite VII e X

COMMISSIONI RIUNITE

VII (Cultura, scienza e istruzione) e X (Attività produttive, commercio e turismo)

IN SEDE REFERENTE la Presidenza del Consiglio dei Ministri compiti di coordinamento. La questione più rilevante per quanto attiene al settore Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• del turismo, è connessa con il riordino denza del Presidente della X Commissione dell'ENIT. In questo momento l'ente è, Alessandro RUBINO. sotto il profilo istituzionale e amministra• tivo, in pieno caos perché è da più di un La seduta comincia alle 12,15. anno privo degli organi regolarmente isti• tuiti. Peraltro, il commissario che regge

Disegno di legge: l'ordinaria amministrazione è prossimo Conversione in legge del decreto-legge 30 novembre alla scadenza del mandato e si pone per• 1994, n. 661, recante riordino delle funzioni in ma• tanto l'urgenza di definire il destino istitu• teria di turismo, spettacolo e sport (1712). zionale e organizzativo dell'ENIT. A questo (Parere della I, della II, della III, della V, della VI, riguardo, sarebbe opportuno che il Go• della XI e della XII Commissione). verno intervenisse celermente anche sulla base degli indirizzi definiti nel decreto- (Esame e nomina di un Comitato ri• legge in esame per trovare una giusta solu• stretto). zione istituzionale per il Consiglio di Am• Sergio CHIESA (gruppo forza Italia), ministrazione, così da dare certezza alle relatore per la X Commissione, osserva che politiche di promozione del settore turi• il decreto-legge in esame recepisce le mo• stico. Altri rilevanti aspetti che saranno difiche introdotte dal Senato in sede di certamente oggetto di approfondimento, conversione del precedente decreto-legge, riguardano la notifica delle schedine con• che migliorano diversi aspetti del processo tenenti le informazioni sui clienti delle di trasferimento delle competenze in ma• strutture ricettive - sulla quale possono teria turistica alle regioni, ponendo conte• essere accolte le giuste preoccupazioni sol• stualmente in capo al Dipartimento presso levate da più parti senza tuttavia accredi- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 4 - Commissioni riunite VII e X tare false attese - nonché la ripartizione comma 8 modifica l'articolo 11, comma 9, del Fondo nazionale per il turismo nella della legge n. 1213 del 1965 in modo da direzione di dare un maggiore spazio alle adeguare la normativa vigente in materia regioni. Occorrerà, inoltre, trovare il modo di premi di qualità ai cortometraggi per gli e la sede per affrontare in maniera orga• aspetti che attengono alla garanzia pre• nica la questione del turismo giovanile che stata dall'Ente autonomo gestione cinema costituisce un settore in costante espan• S.p.A. In conclusione, dichiara di concor• sione che necessita di strumenti e inter• dare con la proposta del relatore per la X venti mirati. Commissione, Chiesa, di costituire un Co• Propone quindi di costituire un Comi• mitato ristretto, in modo che si possa rapi• tato ristretto nell'ambito del quale esami• damente pervenire all'approvazione del nare nel merito le diverse questioni richia• provvedimento. mate, anche attraverso il confronto con i rappresentanti delle regioni. Alessandro RUBINO, presidente, ritiene che, a prescindere dalle eventuali modifi• Luciano CIOCCHETTI (gruppo del cazioni che il decreto-legge potrà subire CCD), relatore per la VII Commissione, ri• nel corso dell'esame, è opportuno fin d'ora chiamandosi alla relazione svolta in occa• assumere l'impegno di convertirlo nei ter• sione della precedente versione del de• mini costituzionalmente previsti anche al creto-legge, ritiene che si possano intro• fine di evitare una sua ulteriore reitera• durre nel provvedimento talune modifiche zione. Ritiene, quindi, che una possibile idonee a migliorare il già ottimo lavoro ipotesi procedurale per raggiungere tale svolto a suo tempo dalla Commissione obiettivo dovrebbe portare ad approvare il istruzione del Senato. In particolare, po• decreto-legge al massimo entro il 21 di• trebbero essere inserite alcune disposi• cembre alla Camera e possibilmente prima zioni volte a ridefinire la composizione delle festività natalizie anche al Senato. In delle commissioni per la revisione cinema• tal senso, si riserva di attivare le oppor• tografica, nonché a prevedere una migliore tune intese anche con le omologhe Com• tutela dei minori e delle famiglie nel missioni del Senato. Ritiene pertanto che, campo della fiction. Ulteriori modifiche ferma restando l'ipotesi di conclusione dei potranno eventualmente essere discusse lavori delle Commissioni per martedì 20 qualora ne emerga l'esigenza nel corso prossimo, si potrebbe procedere martedì e delle audizioni che sin d'ora propone di mercoledì della prossima settimana all'e• svolgere, nell'ambito del Comitato ri• same in sede di Comitato ristretto del de• stretto, con i rappresentanti delle regioni e creto-legge e all'audizione dei rappresen• dell'AGIS. Soffermandosi quindi sulle dif• tanti delle regioni e dell'AGIS; si potrebbe, ferenze del testo reiterato dal Governo ri• altresì, fissare il termine per la presenta• spetto a quello approvato a suo tempo dal zione di emendamenti a venerdì 16 dicem• Senato, fa presente che si tratta di disposi• bre alle ore 13 e consentire in tal modo il zioni a carattere sostanzialmente tecnico, loro esame nell'ambito del Comitato ri• quali in particolare l'articolo 2, comma 1, stretto tra lunedì 19 dicembre e martedì lettera g), con il quale, nel prevedere tra le 20 dicembre. competenze statali la vigilanza sugli enti, si fa salvo il previsto riordino dei medesimi. Le Commissioni concordano. Inoltre, all'articolo 10, il comma 4 intro• duce una modifica all'articolo 9 della legge Alessandro RUBINO, presidente, rinvia n. 498 del 1992, relativo al contenimento quindi il seguito della discussione del dise• degli oneri di gestione degli enti lirici, gno di legge all'ordine del giorno ad altra sbloccando così le assunzioni di personale seduta. a tempo indeterminato e la contrattazione integrativa; al medesimo articolo 10, il La seduta termina alle 12,40. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 5 - Commissione I

I COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

IN SEDE CONSULTIVA AI SENSI DELL'ARTICOLO merito del decreto-legge. Con riferimento 96-BIS, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO all'articolo 1, osserva come il comma 3 preveda un contributo a favore degli im• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• pianti di miticoltura danneggiati facendo denza del Presidente Gustavo SELVA. esclusivo riferimento alle loro dimensioni mentre sarebbe stato opportuno conside• La seduta comincia alle 15,00. rare anche il reddito da questi prodotto; il successivo comma 6 dispone inoltre che la capitaneria di porto valuti la ragionevo• Disegno di legge: lezza degli indennizzi richiesti senza pre• Conversione in legge del decreto-legge 30 novembre vedere tuttavia alcun criterio alla stregua 1994, n. 663, recante misure urgenti a sostegno del del quale effettuare tale valutazione. Con settore della produzione ittica, colpito dalla recente riferimento all'articolo 2, osserva altresì emergenza ambientale (1714). come la campagna promozionale ivi previ• (Parere all'Assemblea). sta appaia di dubbio effetto visto che non (Esame e conclusione- Parere favorevole). sono specificate le modalità attraverso le La Commissione inizia Tesarne del quali dovrà essere svolta. provvedimento. Nessuno chiedendo di parlare, la Com• Rolando FONTAN, (gruppo ), missione delibera quindi di esprimere pa• relatore, ricorda come il provvedimento af• rere favorevole circa la sussistenza dei re• fronti le ripercussioni negative sul mercato quisiti di necessità e urgenza di cui all'ar• dei prodotti ittici di alcuni casi di infe• ticolo 77 della Costituzione. zione colerica verificatisi in Puglia. Pre• messo di ritenere che il provvedimento Fabio DOSI, (gruppo lega nord), inter• presenta i caratteri di necessità e di ur• venendo sull'ordine dei lavori, chiede che, genza, proponendo pertanto di esprimere invertendo l'ordine del giorno, si passi su• parere favorevole, ritiene di dover svolgere bito all'esame dei progetti di legge iscritti alcune considerazioni critiche relative al in sede referente. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 6 - Commissione I

La Commissione approva la proposta La Commissione prosegue Tesarne degli del deputato Dosi. abbinati progetti di legge.

La seduta termina alle 15,05. Gustavo SELVA, presidente, propone - e la Commissione consente - che, nel mo• mento in cui giungerà il rappresentante IN SEDE REFERENTE del Ministero degli affari esteri, la Com• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• missione sospenda Tesarne in sede refe• denza del Presidente Gustavo SELVA indi rente dei progetti di legge in titolo per pas• del Vicepresidente Roberto RONCHI. — In• sare alla sede legislativa per il cui svolgi• terviene il Ministro per le riforme istituzio• mento è necessaria la presenza del Go• nali Francesco Enrico Speroni. verno.

Giuseppe CALDERISI, (gruppo forza La seduta comincia alle 15,05. Italia), relatore, ricorda come all'esame del provvedimento la Commissione abbia de• Abbinati progetti di legge: dicato, a partire dal 18 ottobre 1994, cin• que sedute in sede referente, nelle quali si VITO ed altri: Nuove norme per reiezione, con il si• è svolta la discussione generale, e sei se• stema maggioritario uninominale, dei consigli regio• dute del Comitato ristretto di cui una de• nali delle regioni a statuto ordinario con popola• dicata all'audizione informale delle Confe• zione superiore ad un milione di abitanti (804). renze dei Presidenti delle giunte e dei con• (Parere della II Commissione). sigli regionali. In materia di riforma della UGOLINI ed altri: Nuove norme per l'elezione dei legge elettorale per le regioni a statuto or• consigli delle regioni a statuto ordinario (887). dinario sono state presentate dodici pro• CRUCIANELLI ed altri: Nuove norme per l'elezione poste di legge di cui una di iniziativa del dei Consigli delle regioni a statuto ordinario (980). Governo ed una di iniziativa della regione BASSANINI ed altri: Nuove norme sulla elezione dei Lombardia. Nello svolgere l'incarico di re• consigli regionali delle regioni a statuto ordinario latore si è impegnato a ricercare un ampio (1115). consenso al di là della stessa maggioranza (Parere della II Commissione). di Governo e questo al fine di giungere ad VIETTI ed altri: Nuove norme per l'elezione con il un risultato positivo in una fase politica in sistema maggioritario uninominale, dei consigli re• cui è necessaria realizzare ampie intese se gionali delle regioni a statuto ordinario (1191). si vogliono riformare le istituzioni. Osserva DOSI ed altri: Nuove norme per l'elezione dei consi• inoltre come, a giudizio di tutti, era il Par• gli regionali delle regioni a statuto ordinario (1504). lamento, e quindi innanzitutto la Commis• MASI ed altri: Norme per l'elezione dei consigli delle sione, il luogo dove bisognava trovare un regioni a statuto ordinario (1528). accordo sulla legge per la riforma eletto• FINI ed altri: Norme per la elezione dei Consigli re• rale delle regioni. Deve tuttavia constatare gionali nelle regioni a statuto ordinario (1559). come si sia ancora lontani dalla defini• REALE ed altri: Norme in materia di elezione dei zione di un testo in grado di registrare un consigli regionali delle regioni a statuto ordinario consenso di vasta portata. È necessario a (1590). questo punto scegliere se dare luogo ad CORLEONE: Nuove norme per l'elezione dei consigli uno scontro tra posizioni di parte o ricer• regionali delle regioni a statuto ordinario (1591). care invece una mediazione al fine di PROPOSTA DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIO RE• giungere ad una soluzione positiva che GIONALE DELLA LOMBARDIA: Nuove norme per comporti la rinuncia di ciascuno a qual• l'elezione dei consigli regionali delle regioni a statuto cosa nell'interesse delle regioni. Sottolinea ordinario (1619). in proposito come l'attuale sistema eletto• Nuove norme per la elezione dei consigli regionali rale renda impossibile l'accoglimento di delle regioni a statuto ordinario (1657). una prospettiva federalista innanzitutto (Parere della II Commissione). (Seguito dell'esame e rinvio). perché, con una durata di sei-nove mesi Mercoledì 7 dicembre 1994 - 7 - Commissione I dei governi regionali, le regioni si rivele• legge elettorale per l'elezione della Camera rebbero incapaci di gestire un'ampia quota (emendamento 1.15). Tale emendamento della spesa pubblica. In qualità di relatore prevedeva che il 65 per cento dei seggi ha avuto mandato di redigere un testo fosse assegnato in collegi uninominali a un base da parte di una maggioranza non turno, il 25 per cento ripartito proporzio• molto ampia del Comitato ristretto. Ri• nalmente e il restante 10 per cento attri• corda come in sede di Comitato ristretto buito sulla base di liste nazionali il cui ca• tutti i gruppi dell'opposizione abbiano sot• polista doveva essere designato alla carica toposto a forti critiche il disegno di legge di Presidente del Consiglio. Tale emenda• del Governo contestando, in particolare, la mento prevedeva che anche il premio in previsione di una soglia del 40 per cento seggi per la governabilità venisse assegnato dei voti superata la quale è escluso lo svol• in unico turno e questo perché, data la sua gimento del secondo turno elettorale; non• ridotta consistenza, poteva rivelarsi insuf• ché la previsione di un premio in seggi che ficiente ad attribuire la maggioranza asso• rappresenta un meccanismo maggioritario luta alla coalizione vincitrice. Per quanto che si innesta su di un impianto già mag• riguarda le regioni, tale problema può gioritario, quest'ultimo aspetto è stato for• dirsi superato poiché, a differenza di temente criticato dai deputati Elia, Matta- quanto avviene per i componenti del Par• rella e Bassanini, infatti la previsione di lamento, la Costituzione non stabilisce il un doppio turno aperto a tutti i candidati numero dei consiglieri regionali rinviando che hanno raggiunto il 12 per cento dei tale determinazione ad una legge ordina• voti validi (e quindi a tre-quattro o anche ria. Pertanto, per quanto riguarda le re• più candidati) non consente di assicurare gioni, prevedendo di attribuire dei seggi in che il collegio sia vinto con la maggioranza soprannumero, è possibile stabilire me• assoluta dei voti e delinea altresì un si• diante ballottaggio la coalizione vincente. stema non bipolare ma multipolare. Da Ricorda infine che, nel corso del Comitato parte degli stessi gruppi di maggioranza ristretto era stato dato mandato al rela• non vi è stato un grande consenso sul dise• tore di predisporre un testo che recepisse gno di legge del Governo che è stato in so• le indicazioni avanzate in tale sede e que• stanza considerato come un contributo al sto anche con il consenso della Lega Nord dibattito. Lo stesso ministro Speroni, nel nella penultima riunione e con la sua corso del penultimo Comitato ristretto, ha astensione nell'ultima, nonché con l'asten• affermato che il Governo era contrario a sione di Rifondazione comunista e con il scendere sotto la quota del 65 per cento voto favorevole di due dei cinque membri per quanto riguarda i seggi da attribuire del gruppo progressisti-federativo nel Co• con il sistema uninominale maggioritario mitato ristretto (Reale e Pericu). La pro• ma che si rimetteva alla Commissione ri• posta da lui messa a punto in seguito a guardo alla scelta tra turno unico e doppio tale ultima riunione del Comitato ristretto turno per i collegi uninominali. Questa po• è volta a realizzare un sistema che favori• sizione del ministro è dovuta al fatto che, sca la formazione di chiare maggioranze in sede di Consiglio dei ministri, quando si di governo sulla base delle scelte degli elet• è deliberato il disegno di legge in que• tori e che renda altresì possibile la forma• stione, è stato deciso di lasciare le forze zione di consigli rappresentativi, nei quali politiche di maggioranza libere di trovare peraltro anche le minoranze siano adegua• in Parlamento altre soluzioni. tamente rappresentate, in modo da garan• Per questi motivi ha predisposto un te• tire il rapporto 60 per cento-40 per cento sto di mediazione che corrisponde tra l'al• tra maggioranza e opposizione, salvo che tro al contenuto di una proposta avanzata la formazione vincente non abbia conse• da Barbera, Scoppola, Adornato, Salvi, guito una percentuale di voti superiore. Bassanini e Vigneri che il gruppo del PDS Elementi fondamentali della proposta aveva presentato, a prima firma Torto- sono i seguenti: l'attribuzione del 65 per rella, nel 1993 nel corso dell'esame della cento dei seggi in collegi uninominali mag- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 8 - Commissione I gioritari ad un turno; il collegamento di ferma restando comunque l'attribuzione ciascun gruppo di candidati nei collegi di tali seggi. Nel caso non si verifichi nes• uninominali con una o più liste regionali suna delle due ipotesi precedenti, si va al pari al 10 per cento dei seggi - indica• ballottaggio tra le due liste o coalizione di zione questa mutuata dalla proposta di liste che, anche con un'ulteriore aggrega• legge Bassanini - il cui capolista può es• zione tra il primo e il secondo turno, ab• sere indicato come candidato alla Presi• biano ottenuto nei collegi uninominali il denza della regione e ciò al fine di arri• maggior numero di seggi. Alla formazione vare ad una designazione che non costitui• vincente si assegna il premio di governabi• sca violazione dell'articolo 122, comma 5, lità. Il sistema è ben lungi dall'essere bi• della Costituzione; il premio di governabi• partitico ma è un sistema bipolare coe• lità al fine di assicurare la maggioranza di rente con le scelte compiute dagli elettori Governo, eventualmente ricorrendo ad con il referendum svoltosi nel 1993. Si una quota di seggi in sovrannumero; ele• tratta di un sistema volto a fare passi mento fondamentale del sistema è infine il avanti verso una democrazia dell'alter• ballottaggio tra le prime due coalizioni, nanza. Sottolinea quindi come nel corso con possibilità di aggregazioni anche fra della discussione il vero contrasto non è primo e secondo turno, al fine di determi• stato e non è tra unico e doppio turno (tra nare la maggioranza di governo della re• l'altro nessuno ha avanzato la proposta di gione, qualora nessuna formazione abbia adottare per tutti i seggi un sistema a dop• ottenuto la maggioranza assoluta di seggi pio turno analogo a quello francese); la del consiglio nei collegi uninominali o al• Commissione ha invece discusso di un si• meno il 50 per cento più uno dei voti. Il si• stema misto, in parte maggioritario e in stema prevede altresì che i seggi propor• parte proporzionale, di tipo bipolare e non zionali e i seggi in premi siano attribuiti ai multipolare come è sostanzialmente quello candidati di lista e successivamente ai can• prospettato dal disegno di legge del Go• didati non eletti nei collegi uninominali verno. L'obiettivo è quello di avvicinare l'I• meglio piazzati. L'elettore dispone in un'u• talia ai principali paesi europei dove gli nica scheda di due voti: uno per il candi• elettori scelgono tra due alternative e indi• dato nel collegio uninominale, l'altro per cano di fatto anche il capo dell'esecutivo. la scelta della lista e conseguentemente Il vero punto di contrasto riguarda quindi della coalizione. Sui voti di lista è previsto la scelta tra un sistema bipolare e un si• 10 scorporo totale dei voti conseguiti nei stema multipolare che rappresenterebbe collegi uninominali in cui ha vinto un can• un passo indietro rispetto all'esito dei refe• didato collegato alla lista. L'elezioni si con• rendum elettorali. Fa quindi presente di cludono al primo turno se una lista o una aver descritto non una proposta ma solo coalizione di liste ha conseguito nei collegi un'ipotesi di testo base in merito alla uninominali la maggioranza assoluta dei quale la Commissione dovrà ora aprire la seggi del consiglio o se una lista o coali• discussione. Auspica che, in ogni caso, si zione di liste ha conseguito più del 50 per giunga ad una soluzione positiva e il Parla• cento dei voti validi. In questi casi si attri• mento eviti di scontrarsi vanamente sul• buiscono la quota proporzionale ed il pre• l'alternativa tra unico e doppio turno che mio di governabilità in modo da assicurare non rappresenta il nodo della questione e 11 rapporto 60 per cento-40 per cento tra che porterebbe solo a non fare alcuna ri• maggioranza e opposizione, eventualmente forma, con la conseguente delegittima• ricorrendo ad una quota di seggi in so• zione del Parlamento stesso. vrannumero. Se la formazione vincente ha conseguito più del 65 per cento dei voti di Gustavo SELVA, presidente, fa presente lista l'attribuzione dei seggi viene fatta in• che, essendo nel frattempo giunto il Sotto• teramente in ragione proporzionale se• segretario per gli affari esteri Vincenzo condo il sistema tedesco, con scomputo dei Trantino, come aveva in precedenza an• seggi conseguiti nei collegi uninominali, nunciato, dovrà ora sospendersi l'esame in Mercoledì 7 dicembre 1994 - 9 - Commissione I sede referente per passare all'esame in forma elettorale regionale nonché il testo sede legislativa dei progetti di legge prospettato dal relatore ed ha ribadito le nn. 1306 e 549. posizioni già espresse in precedenza e con• cretatesi nel disegno di legge presentato in La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa materia dal Governo che è all'esame della alle 16,25. Commissione. Non può non rilevare che il testo ipotizzato dal relatore è assai lon• Diego MASI, (gruppo misto), ricorda di tano da quello presentato dal Governo. aver inviato proprio in questi giorni una Qualora il testo del relatore venisse adot• lettera al Presidente della Commissione in tato come testo base, si riserva, a nome del cui esprime viva preoccupazione circa l'i• Governo, di presentare tutti quegli emen• ter del provvedimento; vi è il fondato ti• damenti che saranno necessari per ricon• more che non si arrivi a votare alla Ca• durre l'articolato all'originario disegno di mera un testo o in ogni caso si rischia di legge del Governo. Per quanto riguarda in• approvare un articolato suscettibile di es• vece la questione relativa alla scelta tra sere poi ribaltato dall'altro ramo del Par• turno unico o doppio turno, il Governo si lamento. rimette alla Commissione. Allo stato dei lavori odierni della Commissione, auspica Gustavo SELVA, presidente, interrom• che vi sia un pronunciamento chiaro della pendo il deputato Masi, intende precisare Commissione circa l'adozione di un testo che il relatore al termine dell'ampia illu• base al fine di non ritardare l'esame del strazione appena svolta non ha presentato provvedimento. alcuna proposta di testo base ma solo un'i• potesi di mediazione; ciò d'altra parte pro• Fabio DOSI, (gruppo della lega nord), duce un'inevitabile incertezza circa l'og• fa osservare che il Governo in materia getto della discussione odierna. ha presentato un apposito disegno di legge, sostenuto dai gruppi di Forza Italia e della Giuseppe CALDERISI, (gruppo forza Lega Nord, e tale testo è stato totalmente Italia), relatore, conferma che nel suo in• disatteso dall'ipotesi oggi prospettata dal tervento si è limitato ad illustrare le risul• relatore. Il relatore, infatti, ha proposto tanze dei lavori del Comitato ristretto un testo che mira a consacrare una si• senza presentare alcun testo. tuazione di bipartitismo; prevedere il 65 Antonio MAZZONE, (gruppo alleanza per cento di seggi attribuiti mediante col• nazionale-MSI), intervenendo sull'ordine legi uninominali avrebbe come conse• dei lavori, prende atto che il relatore nella guenza, stando ai risultati elettorali del seduta odierna ha riferito sui lavori del 27 marzo, che soltanto in tre regioni si Comitato ristretto e si è limitato a presen• avrebbe un doppio turno di votazione. Il tare una ipotesi di lavoro. Su questa ipo• suo gruppo rifiuta tale sistema e ricorda tesi può essere ora utile chiedere l'avviso come anche il gruppo di Forza Italia, nelle del Governo e successivamente le valuta• vesti del Ministro Urbani, si sia pronun• zioni dei rappresentanti dei gruppi in ciato a favore di un testo totalmente di• Commissione al fine di identificare quale verso. Capisce che vi può essere il de• può essere a questo punto il migliore iter siderio da parte del relatore di vanificare per proseguire i lavori. Nel merito, si li• nella seduta odierna una possibile vota• mita a sottolineare la necessità di espun• zione circa l'adozione di un testo base. gere dal testo qualsiasi riferimento al Pre• Per evitare tali manovre, chiede al Pre• sidente della Giunta, essendo tale riferi• sidente di mettere in votazione la proposta mento del tutto scorretto. di assumere come testo base il testo pre• sentato dal relatore; qualora tale proposta Il Ministro Francesco Enrico SPE• venga respinta, propone che sia messo in RONI, comunica che il Consiglio dei Mini• votazione la proposta di assumere come stri ha riesaminato la materia della ri• testo base il disegno di legge del Governo Mercoledì 7 dicembre 1994 - 10 - Commissione I

che in seguito andrà sottoposto natural• delineati nelle varie proposte di legge alTe- mente ad opportune modifiche. same della Commissione.

Elio VITO, (gruppo forza Italia), os• Diego NOVELLI, (gruppo progressisti- serva che in una seduta di Commissione ci federativo), fa presente che nella seduta si può dividere, si possono formulare posi• odierna si sta nei fatti riaprendo la discus• zioni contrastanti, ma occorre evitare di sione di carattere generale e ciò non è am• falsificare le posizioni assunte strumenta• missibile. A titolo personale, gli è indiffe• lizzando il ruolo del Parlamento. Ricorda rente quale sia il testo di riferimento, ma che in materia elettorale, per esplicita pre• occorre comunque assumere un testo visione costituzionale, il potere di inizia• base; in proposito il relatore chiarisca se tiva del Governo non può essere assunto ha ritirato il suo testo. che nella forma di un disegno di legge or• dinaria e Tesarne segue Yiter normale dei Giuseppe CALDERISI, (gruppo forza disegni di legge. Richiamare pertanto i de• Italia), relatore, ribadisce di non aver pre• putati della maggioranza al rispetto della sentato alcun testo ma di essersi limitato a posizione del Governo su materia eletto• riferire sui lavori del Comitato ristretto. rale, rispetto ad altre posizioni, è una di• chiarazione assai grave ed infondata, in Diego NOVELLI, (gruppo progressisti- passato mai sostenuta da alcuno. Come si federativo), ritiene che a questo punto sia fa a sostenere che il relatore avrebbe do• necessario porre in votazione Tadozione vuto scegliere come testo base in via prefe• come testo base del disegno di legge del renziale il disegno di legge del Governo ? Governo. Oltre tutto ricorda che tale testo venne presentato dal Governo essenzialmente Fabio DOSI, (gruppo della lega nord), per significare Turgenza di addivenire ad conferma la sua proposta di assumere il una riforma della legge elettorale regio• disegno di legge del Governo come base nale. Occorre inoltre sottolineare per ri• per il prosieguo dell'esame. spetto della verità che il testo prospettato Antonio MAZZONE, (gruppo alleanza dal relatore è di gran lunga più lontano nazionale-MSI), alla luce delle dichiara• dalla proposta di legge da lui presentata e zioni poc'anzi rese dal Ministro Speroni, sostenuta dal suo gruppo rispetto al conte• riterrebbe opportuno riaprire il dibattito nuto del disegno di legge del Governo; sul disegno di legge del Governo, presen• questa è la conferma che il relatore ha la• tato dal resto in una fase avanzata dei la• vorato per un tentativo di sintesi, distac• vori della Commissione, e successivamente candosi dalle sue posizioni di partenza. Al tornare in sede di Comitato ristretto. contrario, dovrebbe essere chiaro che Ta- dozione come testo base del disegno di Diego MASI, (gruppo misto), non consi• legge del Governo sarebbe votato, tra i dera accettabile la proposta del deputato gruppi di maggioranza, soltanto dalla Lega Mazzone, osservando che in sede di Comi• Nord. Il sistema proposto dal relatore con• tato ristretto si è discusso anche del dise• tempera invece i vari elementi propri di gno di legge presentato dal Governo. A un sistema misto ed è certo assai distante questo punto, non essendovi più un testo da un classico sistema uninominale; esso proposto dal relatore, appare imprescindi• inoltre non va nel senso del bipartitismo bile votare Tadozione come testo base del quanto in quello del multipartitismo. Tale disegno di legge del Governo. testo, allo stato attuale, rappresenta Tu- nico tentativo di mediazione e di compro• Pietro DI MUCCIO, (gruppo forza Ita• messo; se non si raggiungesse un accordo lia), contesta l'affermazione del deputato su tale testo non si potrebbe certo pensare Masi secondo cui la maggioranza non ci di raggiungere una qualsiasi maggioranza sarebbe o farebbe ostruzionismo; la realtà su uno dei dodici sistemi elettorali diversi è che la maggioranza da mesi assiste all'o- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 11 - Commissione I struzionismo della minoranza. Ricorda alla lista, o alle liste collegate che ot• inoltre che il relatore è stato incaricato dal tengono al primo turno il 50 per cento più Comitato ristretto di raccogliere gli orien• uno dei voti nell'intera regione, è attri• tamenti prevalenti elaborando un'ipotesi buito il 60 per cento dei seggi complessivi. di testo. Il lavoro svolto dal relatore non Questi seggi sono ripartiti proporzional• può essere ora accantonato soltanto per• mente fra le liste collegate. Gli altri sono ché è stato presentato un disegno di legge ripartiti proporzionalmente fra le opposi• da parte del Governo giunto oltre tutto in zioni; un momento in cui la Commissione si tro• se nessuna lista ottiene al primo vava già in uno stato avanzato dei propri turno la maggioranza dei voti, si svolge un lavori. Alla luce della situazione creatasi, secondo turno per la scelta della maggio• la soluzione migliore è quella di tornare in ranza di governo della regione. Vi parteci• sede di Comitato ristretto per cercare di pano le due liste, o alleanze tra liste, che elaborare un nuovo testo da presentare in hanno ottenuto più voti al primo turno, Commissione. anche mediante ulteriori apparentamenti. Gustavo SELVA, presidente, invita i de• Alla lista o alleanza che ottiene più voti è putati che interverranno ad esprimersi attribuito il 60 per cento dei seggi com• sulle due proposte che sono emerse nel di• plessivi, che è ripartito fra le liste alleate battito odierno: prevedere un ritorno in proporzionalmente ai voti ottenuti al Comitato ristretto o votare circa l'adozione primo turno. Il 40 per cento è ripartito del disegno di legge del Governo come proporzionalmente fra le opposizioni; base per il prosieguo dell'esame. nell'ambito di ciascuna lista i seggi sono attribuiti innanzitutto ai vincitori nei Adriana VIGNERI, (gruppo progressi• collegi uninominali, poi ai candidati della sti-federativo), sottolinea che, non essen• lista regionale, infine ai candidati dei col• dovi allo stato il testo del relatore o del legi che, benché sconfitti, abbiano ottenuto Comitato ristretto, la Commissione deve le percentuali più alte; prendere una precisa posizione. Si po• trebbe allora approvare la proposta del in ogni caso, se una lista ha conse• deputato Dosi, di assumere cioè come te• guito nei collegi uninominali più seggi di sto base il disegno di legge del Governo quelli che gli spettano, essa conserva i con l'intesa però di apportarvi delle pre• seggi eccedenti in soprannumero. Se per cise modifiche. In questo senso si potrebbe effetto del soprannumero si altera il rap• elaborare un documento da approvare che porto 60-40 tra maggioranza e opposi• esprima i seguenti princìpi che indirizzino zione, esso viene ristabilito con la riparti• il relatore nel lavoro di apportare oppor• zione di ulteriori seggi in soprannumero. tune modifiche al disegno di legge del Governo: Appare in ogni caso evidente che tale i collegi uninominali sono pari a lavoro di raccordo non può più essere metà più uno dei seggi da attribuire; svolto dall'attuale relatore, dichiarata• mente contrario all'ipotesi del doppio si va al secondo turno quando nessun turno; invita pertanto il Presidente a prov• candidato ottiene al primo turno la metà vedere a sostituire il relatore. più uno dei voti;

i candidati nei collegi uninominali Leopoldo ELIA, (gruppo PPI), sottoli• sono collegati a liste regionali. Più liste re• nea la grande responsabilità che grava oggi gionali possono collegarsi fra loro, avendo sulla Commissione, essendo tenuta ad as• in comune il capolista; sumere una precisa deliberazione che ap• gli elettori dispongono di due voti, pare indispensabile se non si vogliono uno per i candidati nei collegi uninomi• vanificare le aspettative dell'opinione pub• nali, l'altro per la lista regionale; blica. Condivide in questa prospettiva le Mercoledì 7 dicembre 1994 - 12 - Commissione I proposte avanzate dai deputati Dosi e dentale che si è aperto sull'ordine dei la• Vigneri. vori venga rispettato quanto previsto dal• l'articolo 41, comma 1, del Regolamento.

Gustavo SELVA, presidente, ricorda che il compito di elaborare il testo base spetta Gustavo SELVA, presidente, fa presente al Comitato ristretto. Nella seduta odierna che, come è prassi in Commissione, so• possono peraltro essere espressi nel dibat• prattutto in sede referente, non vi sono re• tito precisi orientamenti per indirizzare il gole rigide e inoltre, nel caso in esame, ha lavoro del Comitato ristretto. ritenuto opportuno non comprimere il dibattito.

Valter BIELLI, (gruppo rifondazione Elio VITO, (gruppo forza Italia), sotto• comunista-progressisti), osserva che nella linea come non si possa procedere, in as• seduta odierna si sta ripetendo una discus• senza del rappresentante del Governo, ad sione già svolta in precedenza quando da una deliberazione relativa all'adozione parte di tutta la Commissione si convenne come testo base proprio del disegno di sul fatto che il disegno di legge presentato legge del Governo. dal Governo rappresentava soltanto un utile contributo al dibattito, non tale però da condizionare il lavoro già svolto dalla Gustavo SELVA, presidente, ritiene che Commissione. Dimenticarsi di queste in effetti non sia opportuno, stante l'at• scelte e insistere sull'adozione come testo tuale assenza del ministro Speroni, che, base del disegno di legge del Governo si• presente ai lavori, si è dovuto successiva• gnifica in realtà non volere la riforma mente allontanare, procedere a votazioni elettorale. circa l'adozione del testo base.

Antonio MAZZONE, (gruppo alleanza Antonio MAZZONE, (gruppo alleanza nazionale-MSI), ripropone la sua proposta nazionale-MSI), avverte anzitutto di aver di tornare in sede di Comitato ristretto per appreso da recenti agenzie di stampa che mettere a punto una nuova ipotesi di il ministro Speroni ha dichiarato che in testo. Commissione una maggioranza fantasma sta discutendo di un testo fantasma; in realtà l'unico fantasma è proprio lui. Ciò Gian Piero BROGLIA, (gruppo forza premesso, chiede al Presidente di mettere Italia), parlando a titolo personale, osserva in votazione la sua proposta di un ritorno che mai come ora il gruppo della Lega in Comitato ristretto. Nord ha assunto posizioni così rigide nei confronti del Governo. Al contrario, si sente perfettamente in sintonia con le po• Gustavo SELVA, presidente, propone sizioni espresse dal gruppo di rifondazione conclusivamente di rinviare il provvedi• comunista-progressisti. Ricorda che la ma• mento al Comitato ristretto anche sulla teria elettorale deve essere oggetto di un base del disegno di legge del Governo non• dibattito libero da parte di tutti i parla• ché delle indicazioni emerse nel dibattito mentari, senza appiattirsi sulle posizioni odierno. del Governo. Va dato atto al relatore di aver cercato una mediazione per evitare di La Commissione approva. votare con l'attuale legge proporzionale.

Giacomo GARRA (gruppo forza Italia) Willer BORDON, (gruppo misto), par• chiede che risulti a verbale che nella se• lando per un richiamo al Regolamento, duta di oggi non gli è stata data la pa• chiede al Presidente che nel dibattito inci• rola. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 13 - Commissione I

Gustavo SELVA, presidente, rinvia ad di legge in materia di riacquisto della cit• altra seduta il seguito dell'esame dei pro• tadinanza italiana. getti di legge. Adriana VIGNERI, (gruppo progressi• La seduta termina alle 17,45. sti-federativo), prende atto della decisione assunta dalla Commissione.

IN SEDE LEGISLATIVA Roberto RONCHI, (gruppo lega nord), relatore, ricorda come, a seguito delle ri• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi- chieste di nuovi elementi di valutazione denza del Presidente Gustavo SELVA. — In• avanzate nel corso della precedente seduta terviene il sottosegretario di Stato per gli af• dedicata all'esame del provvedimento, il fari esteri Vincenzo Trantino. sottosegretario Trantino abbia fatto perve• nire alla Commissione una serie di dati re• lativi ai potenziali beneficiari della propo• La seduta comincia alle 15,55. sta di legge. Propone quindi alla Commis• sione di adottare come testo base il dise• gno di legge n. 1306, già approvato dal Abbinati progetti di legge: Senato. Modifica dell'articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente la proroga del termine per il La Commissione approva la proposta riacquisto della cittadinanza italiana (Approvato del relatore di assumere come testo base il dalla I Commissione permanente del Senato) (A.S disegno di legge n. 1306. 632) (1306). (Parere della II e III Commissione). Si passa quindi alla discussione degli WIDMANN: Proroga del termine di cui all'articolo articoli. 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove Il sottosegretario Vincenzo TRAN- norme sulla cittadinanza (549). TINO, dopo aver ricordato come il Go• (Parere della III Commissione). (Seguito della discussione e approvazione). verno ha fornito tutti gli elementi neces• sari alla compiuta valutazione del provve• La Commissione prosegue l'esame degli dimento, sottolinea come la proposta di abbinati progetti di legge. riaprire i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana abbia suscitato Adriana VIGNERI, (gruppo progressi• grandi attese cui è necessario fornire una sti-federativo), chiede che, anziché passare risposta. alla sede legislativa, si prosegua nell'esame Nessuno chiedendo di parlare, la Com• in sede referente delle proposte di legge missione approva gli articoli 1 e 2 del dise• 804 e abbinate poiché altrimenti la Com• gno di legge nel testo trasmesso dal Senato missione rischia di non pervenire ad una cui non sono stati presentati emenda• decisione sul testo proposto dal relatore. menti.

Gustavo SELVA, presidente, ricorda di La Commissione approva quindi con aver proposto — consentendo la Commis• votazione nominale finale il disegno di sione - al momento del passaggio alla sede legge n. 1306 nel testo trasmesso dal Se• referente che, all'arrivo del sottosegretario nato, restando assorbita la proposta di Vincenzo Trantino, la Commissione inter• legge n. 549. rompesse l'esame delle proposte di legge 804 e abbinate per esaminare le proposte La seduta termina alle 18,25. PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 15 - Commissione II

II COMMISSIONE PERMANENTE

(Giustizia)

IN SEDE REDIGENTE MDLIO: Modifiche agli articoli 291 e 294 del codice di procedura penale, in materia di applicazione delle Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• misure cautelari (1203). denza del Presidente Tiziana MAIOLO. — (Parere della I Commissione). Interviene il sottosegretario di Stato per la Relatore: Della Valle. grazia e la giustizia Domenico Contestabile. (Seguito della discussione e rinvio). La seduta comincia alle 12,30. La Commissione prosegue la discus• sione del testo unificato degli abbinati pro• getti di legge all'ordine del giorno. Testo unificato delle proposte e del disegno di legge: Tiziana MAIOLO, presidente, avverte SIMEONE ed altri: Modifiche al codice di procedura che è stato richiesto che la pubblicità dei penale in materia di conoscibilità degli atti proces• lavori della seduta odierna sia assicurata suali e di misure cautelari (759). anche attraverso la trasmissione degli FTNOCCHIARO FIDELBO ed altri: Nuove norme in stessi mediante l'impianto audiovisivo a materia di custodia cautelare e di diritto alla difesa circuito chiuso. Ne dispone l'attivazione, ai (988). sensi dell'articolo 65 del regolamento. SARACENI ed altri: Nuove norme in materia di cu• Ricorda quindi che nella seduta di ieri stodia cautelare e di tutela delle persone detenute è iniziata la discussione dell'articolo 12 del (1005). testo unificato pubblicato sul Bollettino GRIMALDI ed altri: Modifiche alla disciplina della delle Giunte e delle Commissioni parlamen• custodia cautelare (1007). tari del 18 ottobre 1994, cui sono riferiti Modifiche al codice di procedura penale in tema di gli emendamenti pubblicati sul Bollettino semplificazione dei procedimenti, di misure caute• delle Giunte e delle Commissioni parlamen• lari e di diritto di difesa (1033). tari del 6 dicembre 1994, nonché Temen- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 16 - Commissione II damento 12. 5 del relatore presentato oggi Favorevole il Governo, la Commissione e pubblicato in allegato al resoconto della approva in linea di principio l'emenda• seduta odierna. mento 12. 5 del relatore.

Dopo che Raffaele DELLA VALLE Dopo che Francesco BONITO (gruppo (gruppo forza Italia), relatore, ha illustrato progressisti-federativo) ha fatto proprio il suo emendamento 12. 5, Vincenzo FRA- l'emendamento Saraceni 12. 4, Tiziana GALÀ (gruppo alleanza nazionale-MSI) MAIOLO, presidente, avverte che la prima sottolinea l'opportunità di prevedere co• parte dell'emendamento 12. 4 - ossia munque per i reati per il cui accertamento quella concernente il comma 1, capoverso sono richieste investigazioni particolar• 2-bis, dell'articolo 12 - non sarà posto in mente complesse un termine massimo di votazione, potendo risultare preclusa una custodia cautelare. volta che si faccia luogo alla definitiva ap• provazione dell'emendamento 12. 5 del Avendo Raffaele DELLA VALLE relatore. Analogamente non sarà posto ai (gruppo forza Italia), relatore, rilevato che voti, per le stesse ragioni, l'emendamento comunque i termini di durata massima Pecoraro Scanio 12. 3. della custodia cautelare sono previsti dal• Francesco BONITO (gruppo progressi• l'articolo 303 del codice di procedura pe• sti-federativo), dopo aver illustrato il senso nale, Tullio GRIMALDI (gruppo di rifon• delle restanti parti dell'emendamento dazione comunista-progressisti) giudica 12. 4, chiede che tali parti siano poste in superfluo il riferimento all'articolo 292, votazione per parti separate. comma 2, lettera e) previsto nell'emenda• mento 12. 5 del relatore: infatti tale Tiziana MAIOLO, presidente, avverte emendamento già prevede delle eccezioni che si procederà alle votazioni sulle parti al regime dell'estinzione delle misure di• restanti dell'emendamento 12. 4 nel modo sposte per esigenze probatorie. Preannun• che segue: innanzi tutto, la parte dell'e• cia quindi il suo voto favorevole sull'emen• mendamento, costituito dalle parole: « so• damento 12. 5 del relatore auspicando stituire la parola "rinnovazione" con la se• che sia eliminato il riferimento all'articolo guente: "proroga" »; successivamente, la 292, comma 2, lettera e). terza parte, costituita dalle parole: « sosti• tuire la parola "novanta" con la seguente Dopo che il sottosegretario di Stato per "centoventi" »; infine, la quarta parte, co• la grazia e la giustizia Domenico CONTE• stituita dalle parole: « sostituire le parole STABILE ha dichiarato di condividere tale "di indagine per i quali la misura era stata ultimo rilievo formulato dal deputato Gri• disposta e previo interrogatorio dell'impu• maldi, Ernesto STAJANO (gruppo Misto) tato" con le seguenti: "per i quali la misura preannuncia il voto favorevole sull'emen• era stata disposta" ». damento del relatore 12. 5, che rappre• Favorevoli relatore e Governo, la Com• senta una soluzione equilibrata in grado di missione approva, in linea di principio, la tener conto delle diverse esigenze. seconda parte dell'emendamento 12. 4, ossia le parole: « sostituire la parola "rin• Tiziana MAIOLO, presidente, dopo aver novazione" con la seguente: "proroga" ». dato lettura delle sostituzioni pervenute La Commissione respinge poi, contrari alla Presidenza con riferimento alla relatore e Governo, la terza e la quarta odierna seduta ed avendo ricordato che gli parte dell'emendamento 12. 4. emendamenti Di Lello 12. 2 e Simeone 12. 1 sono stati ritirati, avverte che l'e• Tiziana MAIOLO, presidente, avverte mendamento 12. 5 del relatore verrà vo• che si procederà alla votazione dell'arti• tato in linea di principio, ai fini della suc• colo 12 nel suo complesso, come modifi• cessiva trasmissione per il parere alla I cato nel corso della discussione, una volta Commissione. acquisito il prescritto parere della I Com- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 17 - Commissione II missione sugli emendamenti approvati in Giacomo GARRA (gruppo forza Italia), linea di principio. Giovanni MARINO (gruppo alleanza na- zionale-MSI), Eugenio BARESI (gruppo Si passa alla discussione dell'articolo CCD), Emanuele BASILE (gruppo lega 13 cui risultano presentati emendamenti. nord) preannunciano, a nome dei rispettivi gruppi, il voto favorevole sull'emenda• Dopo che Raffaele DELLA VALLE mento del relatore 13. 9. (gruppo forza Italia), relatore, ha racco• mandato l'approvazione del suo emenda• Tiziana MAIOLO, presidente, avverte mento 13. 9, sottolineandone l'impor• che l'emendamento del relatore 13. 9 tanza, Roberto PAGGINI (gruppo misto) verrà votato in linea di principio, ai fini ritira il suo emendamento 13. 2. della successiva trasmissione per il parere alla I Commissione. Avendo Tiziana MAIOLO, presidente, constatato l'assenza dei presentatori degli Favorevole il Governo, la Commissione identici emendamenti Pecoraro Scanio approva, in linea di principio, l'emenda• 13. 4, Mirone 13. 5 e Neri 13. 6, nonché mento del relatore 13. 9. degli emendamenti Bindi 13. 8 e Matta- rella 13. 7, che si intende vi abbiano ri• Tiziana MAIOLO, presidente, avverte nunciato, il sottosegretario di Stato per la che si procederà alla votazione dell'arti• grazia e la giustizia Domenico CONTE• colo 13 nel suo complesso, come modifi• STABILE ritira l'emendamento del Go• cato nel corso della discussione, una volta verno 13. 1 dichiarando di condividere l'e• acquisito il parere il prescritto parere mendamento del relatore 13. 9. della I Commissione sull'emendamento ap• provato. Dopo che Anna FINOCCHIARO FI- Rinvia quindi il seguito della discus• DELBO (gruppo progressisti-federativo) ha sione del testo unificato degli abbinati pro• ritirato il suo emendamento 13. 3 prean• getti di legge all'ordine del giorno ad altra nunciando il voto favorevole del suo seduta. gruppo sull'emendamento del relatore 13. 9, Roberto PAGGINI (gruppo misto), La seduta termina alle 13,25. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 18 - Commissione II

ALLEGATO

Progetti di legge in materia di modifiche al codice di procedura penale in tema di semplificazione dei procedimenti, di misure cautelari e di diritto di difesa (759, 988, 1005, 1007, 1033 e 1203).

EMENDAMENTO 12. 5 ALL'ARTICOLO 12

EMENDAMENTI ALL'ARTICOLO 13

All'articolo 12, comma 1, sostituire il Sopprimerlo. capoverso 2-bis con il seguente: * 13. 4. Pecoraro Scanio.

« 2-bis. Salvo il disposto dell'articolo 292, comma 2 lettera e), quando si procede Sopprimerlo. per reati diversi sia da quelli previsti dal• * 13. 5. l'articolo 275, comma 3, sia da quelli per il Mirone. cui accertamento sono richieste investiga• zioni particolarmente complesse per la molteplicità di fatti tra loro collegati ov• Sopprimerlo. vero per l'elevato numero di persone sot• * 13. 6. toposte alle indagini o di persone offese, Neri. ovvero per reati per il cui accertamento è richiesto il compimento di atti di indagini all'estero, la custodia cautelare in carcere Sostituire l'articolo 13 con il seguente: disposta per il compimento di atti di inda• «ART. 13. gine previsti dall'articolo 274, comma 1, lettera a), non può aver durata superiore a 1. Nell'articolo 304 del codice di proce• trenta giorni. dura penale, dopo il comma 1, è inserito il seguente:

12. 5. l-bis. I termini previsti dall'articolo Il Relatore. 303 comma 1, lettera a) sono sospesi, con ordinanza appellabile a norma dell'arti• colo 310, se l'udienza preliminare è so• spesa o rinviata per taluno dei casi indicati

ART. 13. nel comma 1 lettere a) e b). 2. Nel primo comma dell'articolo 159 del codice penale, dopo le parole: "la so• spensione del procedimento penale" sono Sopprimerlo. inserite le seguenti: "o dei termini di cu• stodia cautelare" ». * 13. 2. 13. 1. Ayala, Paggini. Il Governo. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 19 - Commissione II

Sostituire l'articolo 13 con il seguente: All'articolo 13, al comma 1, dopo il ca• poverso 1, aggiungere il seguente: ART. 13. l-bis. I termini previsti dall'articolo 1. All'articolo 304 del codice di proce• 303 possono altresì essere sospesi, nella dura penale, dopo il comma 1 è inserito il fase del giudizio, quando si tratta dei reati seguente: indicati dall'articolo 407, comma 2, lettera l-bis. I termini previsti dall'articolo a), nel caso di dibattimenti particolar• 303 comma 1, lettera a), sono sospesi, con mente complessi, durante il tempo in cui ordinanza appellabile a norma dell'arti• sono tenute le udienze o si delibera la sen• colo 310, se l'udienza preliminare è so• tenza nel giudizio di primo grado o nel spesa o rinviata per taluno dei casi indicati giudizio sulle impugnazioni. nel comma 1, lettere a) e b). 13. 7. 13. 8. Mattarella. Bindi, Acquarone, Mattarella.

All'articolo 13, dopo il comma 2, inse• All'articolo 13, comma 1, dopo il capo• rire il seguente: verso 1, inserire i seguenti: 2-bis. I termini previsti dall'articolo l-bis. I termini previsti dall'articolo 303 possono altresì essere sospesi, nella 303 possono altresì essere sospesi nella fase del giudizio, quando si tratta di reati fase del giudizio, quando si tratta dei reati indicati nell'articolo 275, comma 3, nel indicati nell'articolo 407, comma 2 lettera caso di dibattimenti particolarmente com• a), nel caso di dibattimenti particolar• plessi, durante il tempo in cui sono tenute mente complessi, durante il tempo in cui le udienze o si delibera la sentenza nel sono tenute le udienze o si delibera la sen• giudizio di primo grado o nel giudizio sulle tenza nel giudizio di primo grado o nel impugnazioni. giudizio sulle impugnazioni. La sospensione è disposta dal giudice, I-ter. Nei casi previsti dal comma l-bis su richiesta del pubblico ministero, con la sospensione è disposta dal giudice, su ri• ordinanza impugnabile ai sensi dell'arti• chiesta del pubblico ministero con ordi• colo 310. nanza appellabile a norma dell'articolo 310. 13. 3. 13. 9. Scermino, Bonito, Finocchiaro Il Relatore. Fidelbo, Di Lello, Scozzari. PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 21 - Commissione III

III COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari esteri e comunitari)

IN SEDE REFERENTE nel periodo dal 1988 al 1994, da circa cento studenti italiani con quattro docenti Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• di ruolo inviati dal Ministero degli affari denza del presidente Mirko TREMAGLIA. — esteri oltre ai docenti ed al preside assunti Intervengono il ministro del commercio con contratto privato dall'ente gestore. A con l'estero, , ed il sottose• Mazara del Vallo invece, presso il 11° cir• gretario per gli affari esteri, Vincenzo Tran- colo didattico funzionano sei corsi per tino. alunni tunisini con tre docenti tunisini. Entrambe queste realtà sono fino ad oggi La seduta comincia alle 14,40. esistite di fatto e la mancanza del ricono• scimento di diritto e quindi della loro le• galizzazione ha, nel corso degli anni pas• Disegno di legge: sati, creato difficoltà di funzionamento. Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo Nell'ambito di quanto previsto dai proto• della Repubblica italiana e il Governo della Repub• colli di collaborazione culturale per i blica tunisina relativo alla scuola italiana di Tunisi trienni 1988-1993, il 19 luglio 1993 è stato ed alle iniziative tunisine in Italia, fatto a Tunisi il firmato a Tunisi un Accordo bilaterale in 19 luglio 1991 (Approvato dal Senato) (1453). materia scolastica che riguarda appunto la (Parere della I, della V, della VI, della VII e della XI scuola italiana di Tunisi e la iniziative sco• Commissione). lastiche tunisine a Mazara del Vallo. L'Ac• (Esame e conclusione con l'applicazione cordo ha la finalità di regolarizzare la si• dell'articolo 79, comma 6, del regola• tuazione dalla esistenza di fatto delle due mento). iniziative scolastiche e dal relativo perso• Francesco Maria AMORUSO, (gruppo nale riconoscendo lo status di istituzione alleanza nazionale-MSI), relatore, osserva scolastica senza fine di lucro alla scuola che a Tunisi è operativa una scuola ita• italiana a Tunisi e lo status di corso per liana privata legalmente riconosciuta in l'insegnamento della cultura e della lingua tutte le sue classi: elementari, medie e me• all'iniziativa scolastica tunisina a Mazara die superiori (quinquennio), frequentata, del Vallo. Con il riconoscimento di questi Mercoledì 7 dicembre 1994 - 22 - Commissione III status viene così predisposto dall'Accordo (Parere della I, della II, della V, della VII, della Vili e il quadro giuridico necessario alla prose• della X Commissione). cuzione delle iniziative ed al loro funzio• Ratifica ed esecuzione del protocollo di adesione del namento. L'Accordo prevede inoltre: l'im• Regno dei Paesi Bassi alla Convenzione del 16 di• pegno ad esaminare possibilità future di cembre 1988 per la costruzione e la gestione del la• concludere altri accordi bilaterali per con• boratorio europeo di radiazione di sincrotrone, con cedere benefici ed esenzioni relativamente addendum e allegato, fatto a Parigi il 9 dicembre ad imposte, dogana e personale di ruolo 1991 (1597). assegnato a tali istituzioni nonché valore (Parere della I, della V, della VI e della X Commis• dei titoli di studio concessi; facilitazioni sione). amministrative per il rilascio del visto di (Esame congiunto e conclusione con Vap• entrata al personale in condizioni di reci• plicazione dell'articolo 79, comma 6 del re• procità; esenzioni doganali per importa• golamento). zioni di materiale didattico per le scuole in condizioni di reciprocità; possibilità di Mirko TREMAGLIA, presidente, avverte concordare fra le Parti le condizioni per che i disegni di legge vertono su materia ammettere alle scuole alunni del Paese analoga e quindi propone che siano esami• ospitante. nati congiuntamente. Ritiene pertanto che la ratifica di tale Accordo, peraltro già ratificato dal go• La Commissione consente. verno tunisino, rientri tipicamente nel quadro dei summenzionati accordi trien• Aldo TRIONE (gruppo progressisti-fe• nali di collaborazione culturale fra il Go• derativo), relatore, illustrando preliminar• verno italiano e quello tunisino e serva nel mente il disegno di legge n. 1671, osserva contempo a cementare maggiormente i re• che la Convenzione, firmata nel 1988, defi• ciproci rapporti di amicizia fra i due nisce il quadro giuridico relativo alla co• Paesi. In particolare tale Accordo consen• struzione e alla gestione del laboratorio tirà un possibile incremento delle attività europeo di radiazioni al sincrotrone con da parte della nostra scuola a Tunisi che due sedi: a Grenoble e Trieste. Il sincro• non solo garantirebbe l'istruzione ai figli trone è un acceleratore sincronizzato di di cittadini italiani ivi temporaneamente particelle subatomiche che ha notevoli im• residenti, ma potrà anche favorire la diffu• pieghi scentifici rendendo possibile lo svi• sione della lingua e della cultura italiana luppo di nuove tecnologie in diversi ambiti presso gli studenti locali. quali la fisica, l'elettronica e la biologia. Il In conclusione, chiede alla Commis• sincrotrone consente di registrare ed evi• sione di conferirgli il mandato di riferire denziare - atomo per atomo - la cosid• in senso favorevole in Assemblea. detta mappa olografica della materia. La Convenzione è quindi rivolta a rafforzare La Commissione all'unanimità dà man• il ruolo dell'Europa nel campo della ri• dato al relatore di riferire favorevolmente cerca scientifica e a rendere sempre più all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, proficui gli scambi e la cooperazione tra i comma 6, del regolamento. Paesi del nostro Continente. Sottoscritta da 7 membri dell'Unione Europea (Belgio, Il Presidente si riserva la nomina del Danimarca, Francia, Germania, Italia, Re• Comitato dei nove sulla base delle designa• gno Unito e Spagna) e da 4 paesi del- zioni dei gruppi. l'EFTA (Finlandia, Norvegia, Svezia e Sviz• zera), la Convenzione resta aperta alla Disegni di legge: firma di altri Paesi. Ricorda quindi che la Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla co• questione del laboratorio del sincrotrone struzione e sulla gestione di un laboratorio europeo era già stata definita e situata nell'ambito di radiazione di sincrotrone (Approvato dal Senato) di una precisa griglia normativa ed erano (1671). già stati previsti i relativi finanziamenti. Il Mercoledì 7 dicembre 1994 - 23 - Commissione III

22 febbraio 1983, quando la città di Trie• La Commissione all'unanimità, e con ste sembrava la più accreditata per ospi• separate votazioni, dà quindi mandato al tare il laboratorio, il CIPE adottò una deli• relatore di riferire favorevolmente all'As• bera con la quale si impegnava il Governo semblea, sui disegni di legge n. 1671 e a coprire la metà dei costi di costruzione n. 1597, ai sensi dell'articolo 79, comma 6, degli impianti (180 miliardi di lire). Suc• del regolamento. cessivamente, nel maggio 1987, Trieste fu scelta quale sede complementare del labo• Il Presidente si riserva la nomina dei ratorio europeo di radiazioni al sincro• Comitati dei nove sulla base delle designa• trone. Il CIPE propose allora di valutare la zioni dei gruppi. partecipazione italiana nella quota di circa il 15 per cento del finanziamento comples• sivo, pari a 70-75 miliardi di lire da ripar• Disegno di legge: tire in sei annualità dal 1988. Sempre il Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra l'Agenzia in• CIPE, con delibera del 30 maggio 1991, ha ternazionale per l'energia atomica (AIEA), l'Organiz• previsto una spesa di cento miliardi di lire zazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la per il triennio 1992-1995 destinata alla co• scienza e la cultura (UNESCO) ed il Governo della struzione del laboratorio, ormai termi• Repubblica italiana sul Centro internazionale di fì• nato. I previsti stanziamenti, infine, sono sica teorica di Trieste, Vienna 15 marzo e Parigi 19 stati integrati con la legge n. 644 del 1994 marzo 1993 (Approvato dal Senato) (1672). che, all'articolo 2, comma 11, prevede che (Parere della I, della V, della VII e della IX Commis• 25 miliardi siano destinati alla sede di sione). Trieste, mentre per il laboratorio di Gre• (Esame e conclusione con l'applicazione noble la partecipazione italiana è pari a 5 dell'articolo 79, comma 6, del regola• miliardi nel 1994, a 10 miliardi nel 1995 e mento). a 15 miliardi nel 1996. Dopo aver sottolineato le altre disposi• Roberto MENIA (gruppo alleanza na- zioni relative al funzionamento del labora• zionale-MSI), relatore, osserva che il dise• torio ed agli organi di gestione, invita la gno di legge n. 1672 è già stato approvato Commissione a conferirgli il mandato a ri• dall'altro ramo del Parlamento il 17 no• ferire favorevolmente in Assemblea sul di• vembre scorso. Oggetto sostanziale dell'Ac• segno di legge n. 1671. cordo è il trasferimento delle responsabi• Per quanto riguarda invece il disegno lità gestionali del Centro di fisica di Trie• di legge n. 1597, osserva che esso reca l'a• ste dall'AIEA all'UNESCO: ciò in forza desione dei Paesi Bassi alla Convenzione delle maggiori affinità emerse tra gli scopi di cui ha testé illustrato le linee essenziali. istituzionali dell'ICIP (formazione degli Ricorda che dapprima fu costituito il con• scienziati dei paesi in via di sviluppo) e sorzio BENESYNC da parte dell'Olanda e dell'UNESCO rispetto all'AIEA la quale è del Belgio. Successivamente i due paesi andata sempre più assumendo un ruolo di hanno assunto l'impegno di operare con• agenzia per la sicurezza nucleare. Sottoli• giuntamente nell'ambito dell'accordo in nea come tale soluzione sia stata caldeg• esame. Infine, in data 9 dicembre 1991, i giata dallo stesso direttore del Centro pre• governi che avevano già sottoscritto l'ac• mio Nobel per la fisica professor Abdus cordo hanno preso atto dell'adesione dei Salam, cittadino onorario di Trieste. La Paesi Bassi alle condizioni stabilite nel• sede del Centro fu fissata a Trieste nel l'atto finale della Conferenza dei plenipo• 1967, a seguito di un Accordo tra l'AIEA e tenziari per la creazione del laboratorio l'Italia (legge di ratifica 18 marzo 1968, europeo. n. 464) che seguiva quello istitutivo del In conclusione invita la Commissione a 1963 (legge di ratifica 12 dicembre 1967, conferirgli il mandato a riferire favorevol• n. 1319) venuto immediatamente dopo la mente in Assemblea anche sul disegno di creazione del Centro stesso nell'ambito legge n. 1597. dell'Agenzia internazionale per l'energia Mercoledì 7 dicembre 1994 - 24 - Commissione III

atomica. Attraverso i sopra richiamati ac• particolare l'articolo 3, che istituisce il co• cordi è stata messa a disposizione, da mitato direttivo, prevede che faccia parte parte del Governo italiano, della sede, del di quest'ultimo anche un rappresentante personale e la corresponsione di un con• del Governo italiano. L'articolo 8 reca le tributo finanziario per il funzionamento norme finanziarie, con l'impegno dell'Ita• del Centro. Tale contributo, inizialmente lia a mantenere una contribuzione non in• di 78 milioni di lire, è stato via via aggior• feriore a quella attualmente vigente, ov• nato (leggi di ratifica 5 maggio 1976, vero ad adeguarsi a qualsiasi aumento de• n. 384, 5 agosto 1981, n. 501 e 7 gennaio ciso dal comitato direttivo. L'articolo 9 1992, n. 18) da ultimo determinato in 11 prevede l'istituzione di un conto speciale miliardi per Tanno 1991 e 20 miliardi an• dove verranno versati i contributi dei do• nuali per il periodo 1992-1998. Al fine di natori. Con l'articolo 10 è stabilito che al consentire al Centro di portare a comple• momento dell'entrata in vigore dell'Ac• tamento i suoi ranghi scientifici e di sup• cordo l'UNESCO assumerà tutte le attività porto nelle more della procedura di rati• e le passività del Centro, come concordato fica dell'Accordo in esame, è stato recente• con l'AIEA. L'articolo 11 disciplina le mo• mente emanato il decreto-legge 28 ottobre dalità di trasferimento del personale del 1994, n. 601 (non ancora convertito in Centro, che passerà alle dipendenze del- l'UNESCO, con la garanzia della conserva• legge) che, all'articolo 6 comma 3, auto• zione dei diritti acquisiti. rizza la concessione di un ulteriore contri• buto di 6 miliardi per il 1994 e di 4 mi• Il nuovo Accordo, che sostituisce quello liardi per il 1995. In totale, dunque, il con• attualmente in vigore, consente inoltre, al• l'articolo 13, la continuazione dell'attività tributo dell'Italia al Centro di fisica di dell'Istituto per un periodo indeterminato, Trieste ammonta a 26 miliardi per il 1994 salvo denuncia delle parti contraenti. e 24 miliardi per il 1995 con ciò venendo a Il rilevante valore scientifico dell'istitu• costituire il principale contribuente dello zione - riconosciuto a livello mondiale - stesso, coprendone per due terzi il bilan• ed il prestigio che conferisce all'Italia ed a cio. Il disegno di legge n. 1672, all'articolo Trieste in particolare, inducono il relatore 3, ribadisce l'impegno finanziario dello a chiedere alla Commissione di conferirgli Stato in 20 miliardi di lire annui (già pre• il mandato di riferire favorevolmente in visto nella citata legge di ratifica 7 gennaio Assemblea. 1992, n. 18) a partire dal 1995: la formula• zione originaria indicava quale termine iniziale il 1994; lo slittamento di un anno è La Commissione all'unanimità dà man• stato determinato da un emendamento ap• dato al relatore di riferire favorevolmente provato dal Senato. L'articolo 3 specifica all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, inoltre che all'onere derivante dalla sua comma 6, del regolamento. attuazione si provvedere mediante l'uti• lizzo delle disponibilità del capitolo 7706 Il Presidente si riserva la nomina del dello stato di previsione del Ministero del• Comitato dei nove sulla base delle designa• l'università e della ricerca scientifica e zioni dei gruppi. tecnologica. Gli articoli 1 e 2 del disegno di legge in esame concernono rispettivamente la rati• Disegno di legge: fica e l'esecuzione dell'Accordo tra AIEA, Ratifica ed esecuzione dello scambio di Note relativo UNESCO e Governo italiano. L'articolo 1 all'astensione della partecipazione italiana alla Forza del testo dell'Accordo sancisce il trasferi• multinazionale e osservatori (MFO), con allegato Ad• mento delle responsabilità gestionali dal- dendum effettuato a Roma il 17 e 24 marzo 1992 l'AIEA all'UNESCO, che subentra in tutti i (Approvato dal Senato) (1454). diritti e doveri. Gli articoli da 2 a 7 istitui• (Parere della I, della II, della IV, della V e della VI scono gli organi direttivi del Centro. In Commissione). Mercoledì 7 dicembre 1994 - 25 - Commissione III

(Esame e conclusione con l'applicazione delle libertà fondamentali, fatto a Strasburgo il 25 dell'articolo 79, comma 6, del regola• marzo 1992 (Approvato dal Senato) (1455). mento). (Parere della I e della II Commissione). (Esame e conclusione con l'applicazione Michele STORNELLO (gruppo forza dell'articolo 79, comma 6, del regola• Italia), relatore, in sostituzione del depu• mento). tato Meluzzi, ricorda che la Forza multi• nazionale e di Osservatori (MFO) fu costi• Giuliano BOFFARDI (gruppo rifonda• tuita in seguito all'Accordo raggiunto a zione comunista-progressisti), relatore, os• Camp David tra Egitto ed Israele, Accordo serva che il provvedimento in esame ri• che tra l'altro prevedeva la restituzione da guarda una norma relativa ai ricorsi in parte di quest'ultimo del Sinai. Attual• materia di diritti dell'uomo che, per una mente il Governo italiano contribuisce al• ragione qualsiasi, non vengano deferiti alla l'attività della MFO con un contingente na• Corte europea dei diritti dell'uomo ma sot• vale con il compito di controllare lo stretto toposti ad un organo politico del Consiglio di Tiran nel mar Rosso. La ratifica all'or• d'Europa, il Comitato dei ministri. L'arti• dine del giorno attiene quindi ad uno colo 32 della Convenzione europea dei di• scambio di note tra il direttore generale ritti dell'uomo ratificata dal nostro Paese della Forza multinazionale e il nostro Go• il 4 agosto 1955 con legge n. 848, infatti verno che prevede da una parte un emen• attribuisce al Comitato dei ministri tale fa• damento all'articolo 12 dell'Accordo di coltà e prevede che ogni decisione deve es• sede, che prevede disposizioni per l'equi• sere approvata dai due terzi degli aventi parazione dei più alti funzionari della diritto al voto. Questo tipo di maggioranza MFO agli agenti diplomatici, e dall'altra però, di fatto, ha spesso costituito la causa prevede un impegno da parte italiana a di assenza di decisioni e già nel 1982, in garantire la permanenza del nostro con• occasione di una riunione del Comitato di tingente per un periodo di 5 anni a partire esperti per il miglioramento delle proce• dal 25 marzo 1992. dure di protezione dei diritti dell'uomo, fu Poiché ritiene che l'affidabilità e la avanzata la proposta di ridurre il quorum professionalità del contingente italiano alla maggioranza semplice anziché a nell'assolvimento del dovere di assicurare quella dei due terzi. Dopo un lungo iter questa proposta è stata tradotta in un pro• il successo della missione garantendo la getto di protocollo adottato dal Comitato pace e la sicurezza nel mar Rosso, siano dei ministri del Consiglio d'Europa nel ormai elementi indiscutibili, ritiene oppor• corso della 469a riunione a livello di dele• tuno che la proroga sia accolta, ed invita gati il 7 gennaio 1992 e aperto alle ade• quindi la Commissione a conferirgli il sioni a Strasburgo il 25 marzo 1992. mandato di riferire favorevolmente in As• semblea. È appunto con il presente provvedi• mento che il Presidente della Repubblica La Commissione all'unanimità dà man• viene autorizzato a ratificare il protocollo dato al relatore di riferire favorevolmente n. 10 alla Convenzione sulla salvaguardia all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, dei diritti dell'uomo (articolo 1) e se ne dà comma 6, del regolamento. piena esecuzione (articolo 2). Il Protocollo n. 10 è l'ultimo, in ordine di tempo, di Il Presidente si riserva la nomina del una serie di protocolli che nel corso degli Comitato dei nove sulla base delle designa• anni hanno esteso e perfezionato le norme zioni dei gruppi. della Convenzione del 1950 ratificata, come detto nel 1955. È comunque matura ormai la convinzione che la delicata que• Disegno di legge: stione dei diritti umani e dei ricorsi indivi• Ratifica ed esecuzione del Protocollo n. 10 alla Con• duali non debbano essere soggetti a un or• venzione sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo e gano politico come il Comitato dei Ministri Mercoledì 7 dicembre 1994 - 26 - Commissione III

ma ad organi giurisdizionali indipendenti. lazioni tra le Parti, in ambito sia politico Per questo è prevedibile che la norma pre• che economico. Tra i princìpi generali che vista dal provvedimento in esame, pur co• aprono il testo del Trattato, incentrati sul stituendo un indubbio passo avanti, verrà concetto di voler favorire i rapporti di presto rivista. amicizia, di collaborazione e di buon vici• Con questo auspicio e con la consape• nato, sottolinea la disposizione secondo la volezza dell'utilità, in ogni caso, del Proto• quale i contraenti riconoscono l'illegitti• collo n. 10 chiede, in conclusione, alla mità del famigerato patto Molotof-Ribben- Commissione di conferirgli il mandato di trop. L'articolato contiene una serie di riferire in senso favorevole in Assemblea, enunciazioni di principio di indubbia rile• come del resto è già avvenuto in Senato. vanza politica, che vanno dalla condanna dell'uso della forza come strumento di so• La Commissione all'unanimità dà man• luzione per le controversie internazionali, dato al relatore di riferire favorevolmente al proposito di rinsaldare i rapporti eco• all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, nomici tra i due Paesi. In tema di sicu• comma 6, del regolamento. rezza continentale, appare significativo il riferimento ai princìpi definiti dalla Con• Il Presidente si riserva la nomina del ferenza per la Sicurezza e la Cooperazione Comitato dei nove sulla base delle designa• in Europa (CSCE) espressi nel corso del zioni dei gruppi. vertice di Parigi del 1990, effettuato all'ar• ticolo 5, nel quale si evidenzia la volontà Disegno di legge: dell'Italia e della Romania di favorire l'in• Ratifica ed esecuzione del Trattato di amicizia e col• staurazione del nuovo ordine democratico laborazione tra la Repubblica italiana a la Romania, europeo. Le norme contenute negli articoli fatto a Bucarest il 23 luglio 1991 (Approvato dal Se• 16, 17 e 18, riguardanti la cooperazione nato) (1456). culturale, oltre a prevedere l'intensifica• (Parere della I, della II, della IV, della V, della VI, zione degli scambi tra istituti e la diffu• sione dell'insegnamento delle lingue ita• della VII, della Vili e della X Commissione). liana e rumena, dispongono la restituzione (Esame e conclusione con l'applicazione reciproca di opere d'arte esportate illegal• dell'articolo 79, comma 6, del regola• mente. Gli articoli 19 e 20 pongono le basi mento). per una futura collaborazione in materia giuridica e, più specificamente, nell'ambito Maurizio MENEGON (gruppo lega della lotta alla criminalità organizzata ed nord), relatore, osserva che il Trattato in al traffico di stupefacenti. All'articolo 21, esame è già stato oggetto di esame da infine, viene palesata la volontà di confe• parte della Commissione esteri della Ca• rire carattere regolare e periodico alle mera nel corso della scorsa legislatura consultazioni bilaterali sulle questioni in• (A.C. 2539). Lo scioglimento anticipato del ternazionali di mutuo interesse, nonché di Parlamento impedì la conclusione della di• favorire l'intensificazione dei rapporti tra i scussione. Nella XII Commissione il Se• due Parlamenti. Il presente Trattato ag• nato della Repubblica si è espresso sul giunge un altro fondamentale tassello al provvedimento il 12 ottobre scorso, appro• programma di riconsolidamento dei rap• vando senza emendamenti il disegno di porti italo-rumeni. Ad oggi sono già in vi• legge di ratifica presentato dal Governo. Il gore tra i due paesi un accordo scientifico Trattato di amicizia e collaborazione italo- tecnologico ed un accordo culturale. Un rumeno non si discosta dal collaudato accordo per la promozione e la tutela degli schema già utilizzato in analoghe situa• investimenti, inoltre, è in corso d'esame al zioni. Esso potrebbe essere definito come Senato, dopo essere stato approvato in un accordo quadro per il futuro dei rap• agosto dalla Camera dei deputati. porti tra i due paesi, il presupposto giuri• dico per tutta quella serie di altri accordi Per concludere, nell'auspicare che tale e trattati che andranno a rinsaldare le re• atto giuridico possa realmente fungere da Mercoledì 7 dicembre 1994 - 27 - Commissione III incentivo per i rapporti economici e poli• ridici specifici, ma unicamente l'osser• tici tra i due paesi, chiede alla Commis• vanza, da parte degli Stati aderenti, del re• sione di conferirgli il mandato di riferire gime di neutralità, nonché delle regole sta• in Aula in senso favorevole. bilite per il transito e, più in generale, per il suo funzionamento. La finalità fonda• Paola DE BIASE GAIOTTI (gruppo mentale è di tenere sempre aperto il Ca• progressisti-federativo), si domanda se nale a tutti i Paesi, su basi non discrimina• l'Accordo preveda stanziamenti di fondi da torie, sia in tempo di pace che in tempo di destinare agli scambi culturali. guerra. L'iter parlamentare di adesione al pro• Mirko TREMAGLIA, presidente, osserva tocollo è stato piuttosto lungo, perché lo che la Convenzione prevede degli stru• stesso è stato negli anni '70 e '80 sospeso, menti finanziari specifici a tale scopo. in concordanza con l'orientamento preva• lente in ambito comunitario, per la situa• La Commissione all'unanimità dà man• zione di forte conflittualità esistente nell'a• dato al relatore di riferire favorevolmente rea centro-americana e questa specifica all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, della Repubblica di Panama durante il re• comma 6, del regolamento. gime del generale Noriega. Le difficoltà per la ritrovata stabilità Il Presidente si riserva la nomina del politica di tutta l'area, si ritengono oggi su• Comitato dei nove sulla base delle designa• perate, e così il provvedimento riprende il zioni dei gruppi. suo corso, apparendo lo stesso un sicuro progresso per la sicurezza della naviga• zione negli stretti. Al Protocollo, aperto al• Disegno di legge: l'adesione di tutti gli Stati, hanno aderito Adesione del Governo della Repubblica italiana al diversi Paesi dell'Unione Europea, quali Protocollo annesso al Trattato concernente la neu• Spagna, Danimarca, Gran Bretagna, Paesi tralità permanente ed il funzionamento del Canale Bassi, e altri Paesi, quali Russia, Norvegia, di Panama, firmato a Washington il 7 settembre Svezia. Giudica utile e opportuna l'ade• 1977 (Approvato dal Senato) (1457). sione anche dell'Italia, paese marittimo in• (Parere della I, della IV, della V e della IX Commis• teressato da sempre alla libertà di naviga• sione). zione degli stretti e sostenitore della neu• (Esame e conclusione con l'applicazione tralità piena del Canale di Panama. Dal dell'articolo 79, comma 6, del regola- Protocollo non derivano oneri a carico del mento). bilancio dello Stato italiano. Chiede pertanto di poter riferire favo• Carmelo INCORVAIA (gruppo progres• revolmente in Aula. sisti-federativo), relatore, osserva che il Protocollo è lo strumento giuridico con cui La Commissione all'unanimità dà man• si è inteso associare altri Stati al regime di dato al relatore di riferire favorevolmente neutralità del Canale, stabilito dal Trattato all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, fra Stati Uniti e Repubblica di Panama. Il comma 6, del Regolamento. Trattato di Washington riprende e innova i trattati precedenti, che si riferiscono al ca• Il Presidente si riserva la nomina del nale, tra i quali il Trattato Clayton-Bulwer Comitato dei nove sulla base delle designa• del 1850, il Trattato Hay-Pauncefote del zioni dei gruppi. 1901 e il Trattato del Canale di Panama del 1903. Il Protocollo in esame consente Disegno di legge: all'Italia di accedere al Trattato tra Stati Ratifica ed esecuzione del Protocollo sulla prote• Uniti e Repubblica di Panama, sulla neu• zione ambientale al Trattato antartico, con annessi tralità permanente e sul funzionamento ed atto finale, fatto a Madrid il 4 ottobre 1991 (Ap• del Canale. Esso non impone obblighi giu• provato dal Senato) (1458). Mercoledì 7 dicembre 1994 - 28 - Commissione III

(Parere della I, della II, della V, della Vili e della quella di adottare una Convenzione auto• XIII Commissione). noma rispetto al Trattato antartico ma (Esame e conclusione con Vapplicazione alla fine si optò per la soluzione di un pro• dell'articolo 79, comma 6, del regola• tocollo che fosse parte integrante di que• mento). st'ultimo riaffermandone in tal modo la sua insostituibilità. Maurizio MENEGON, relatore, in sosti• Definisce il protocollo come un accordo tuzione del deputato Bertotti, osserva che quadro capace di adeguarsi alle diverse il disegno di legge di cui si chiede la rati• esigenze di tutela ambientale mediante un fica è già stato oggetto di esame presso la sistema di annessi tecnici elaborati nel• Commissione esteri della Camera, in sede l'ambito di riunioni consultive tra le parti referente, nella scorsa legislatura (AC e derivanti la loro forza obbligatoria diret• 2021), senza che l'iter parlamentare po• tamente dalle norme del protocollo. tesse concludersi prima dello scioglimento In sintesi, il protocollo è composto da anticipato delle Camere. Ricorda che il quattro annessi, concernenti rispettiva• provvedimento in questione è stato appro• mente: 1) la valutazione dell'impatto am• vato dal Senato della Repubblica il 12 ot• bientale; 2) la conservazione della flora e tobre scorso (AS 594). Il protocollo in della fauna; 3) la gestione e lo smaltimento esame è stato firmato nel 1991 e rappre• dei rifiuti; 4) l'inquinamento marino. senta parte integrante del « Trattato An• La prima novità del protocollo è l'attri• tartico » stipulato a Washington nel 1959; buzione all'Antartide dello status di ri• esso fu firmato in seguito ad un accordo serva naturale (articolo 2) consacrata alla internazionale per assicurare l'uso del• pace ed alla scienza attraverso una più at• l'Antartide per soli scopi pacifici, ponendo tenta pianificazione delle attività da svol• delle limitazioni atte a garantire la prote• gere sul territorio insieme alla valutazione zione dell'ambiente polare escludendo dell'impatto ambientale che tali attività ogni azione di carattere militare (azioni potrebbero causare (articolo 3); a tal fine belliche, manovre militari, collaudo di l'articolo 16 enuncia l'impegno delle parti qualsiasi tipo di arma) ed incentiva la sal• contraenti di elaborare in un futuro an• vaguardia del territorio in particolar modo nesso le disposizioni in materia di respon• della flora e della fauna. Particolari facili• sabilità di eventuali danni ambientali. tazioni vengono indicate per la ricerca e la Un'altra importante novità è quella cooperazione scientifica internazionale. contenuta all'articolo 7, che dispone il di• L'adesione dell'Italia al Trattato Antartico vieto di svolgere attività minerarie di qual• risale al 1980 (legge n. 963 del 29 settem• siasi tipo sul territorio antartico. In parti• bre 1980); nel 1988 venne adottata la Con• colare, tale divieto viene rafforzato dall'ar• venzione di Wellington sulla regolamenta• ticolo 25, che, prevedendo procedure ab• zione delle attività minerarie in Antartide bastanza complesse per la modifica del (CRAMRA) suscitando pesanti critiche suddetto protocollo, di fatto assicura l'e• delle associazioni ambientaliste e dell'opi• sclusione delle attività minerarie per un nione pubblica. A seguito della crescente periodo di almeno 50 anni dalla entrata in presenza umana in Antartide, dovuta prin• vigore del protocollo stesso. cipalmente alle spedizioni scientifiche, si A tutela della flora e della fauna il pro• evidenziò l'esigenza di adottare un docu• tocollo dispone il divieto di cattura di tutte mento capace di garantire strumenti di le specie native se non per scopi scientifici protezione più efficaci rispetto a quelli pu• e una forte limitazione dei permessi di ramente teorici previsti dal Trattato An• cattura per specie particolarmente pro• tartico. Da tale esigenza venne concretiz• tette; inoltre regola l'introduzione di spe• zato il Protocollo firmato a Madrid il 4 ot• cie non native, per non alterare i delicati tobre 1991, come un vero e proprio stru• equilibri degli ecosistemi antartici. Irri• mento normativo. L'idea iniziale, suppor• solto resta invece il problema della caccia tata anche dalla delegazione italiana, era alle balene e la conservazione delle foche Mercoledì 7 dicembre 1994 - 29 - Commissione III antartiche data l'opposizione dei paesi (Esame e conclusione con l'applicazione particolarmente interessati a tale attività. dell'articolo 79, comma 6, del regola• L'articolo 8 prevede i criteri e le proce• mento). dure di autorizzazione allo svolgimento di attività rispetto all'impatto ambientale. Giuseppe GIACOVAZZO (gruppo PPI), Viene prevista anche l'istituzione di un Co• relatore, dopo aver ricordato che un ana• mitato per la protezione ambientale con logo disegno di legge di ratifica della me• funzioni consultive privo di poteri delibe• desima Convenzione (A.C. 2008) era già ranti, e l'istituzione di un tribunale arbi• stato presentato al Parlamento nella XI le• trale per la risoluzione delle controversie gislatura, e che esso fu approvato dalla Ca• sull'applicazione e l'interpretazione del mera, ma non dal Senato per l'anticipato protocollo (articoli 19 e 20). scioglimento delle Camere, osserva che la L'onere previsto dall'attuazione del Convenzione sullo status giuridico del la• presente provvedimento è quantificato in voratore emigrante fu adottata nel 1977 lire 170 milioni annui a decorrere dal dal Consiglio d'Europa al fine di garantire 1994. al lavoratore di uno Stato membro un Il Trattato antartico ed il protocollo di trattamento non meno favorevole di quello Madrid rappresentano uno strumento effi• goduto dai lavoratori dello Stato dove è cace tendente a rafforzare la salvaguardia accolto. Esprime perplessità sul concetto del continente polare, ricco di risorse na• di « trattamento non meno favorevole » in turali. Pur riconoscendo dei limiti al pro• quanto è noto che in genere i lavoratori tocollo, come la sua subordinazione al stranieri non sono considerati al pari degli Trattato antartico che impedisce qualsiasi altri. Le disposizioni della Convenzione re• tipo di modifica alle norme di quest'ul• golano gli aspetti essenziali della situa• timo, entrambi non costituiscono un si• zione giuridica dei lavoratori, quale il re• stema chiuso ma possono essere integrati clutamento, i contratti di lavoro, gli accer• con eventuali annessi al fine di ovviare a tamenti medici, il permesso di soggiorno e nuove necessità future. di lavoro, eccetera. Desidera sottolineare, Pertanto alla luce di quanto detto so• tra le disposizioni più significative della pra, raccomanda alla Commissione di con• Convenzione, quella relativa alla possibi• ferirgli il mandato per poter riferire favo• lità, per il lavoratore rimasto disoccupato, revolmente in Assemblea sul provvedi• di rimanere per almeno cinque mesi nel mento. territorio dello Stato ospitante per cercare un altro impiego. La Commissione all'unanimità dà man• Ricorda infine che il Senato ha giusta• dato al relatore di riferire favorevolmente mente soppresso l'articolo 3 del disegno di all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, legge che prevedeva una spesa di lire comma 6, del regolamento. 3.800.000 annue destinata alla verifica del• l'integrale applicazione dell'Accordo. Per• Il Presidente si riserva la nomina del tanto, nel testo attuale, la Convenzione Comitato dei nove sulla base delle designa• non comporta oneri a carico dello Stato. zioni dei gruppi. In conclusione, invita la Commissione a conferirgli il mandato di riferire favorevol• mente in Assemblea. Disegno di legge: Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea Mirko TREMAGLIA, presidente, ricorda relativa allo status giuridico del lavoratore migrante, che le disposizioni della Convenzione in adottata a Strasburgo il 24 novembre 1977 (Appro• esame disciplinano una materia assai deli• vato dal Senato) (1668). cata oggetto di alcune proposte di legge (Parere della I, della II, della V, della VI, della Vili, giacenti in Parlamento che dovranno ulte• della IX, della X, della XI e della XII Commis• riormente disciplinare lo status dei lavora• sione). tori migranti. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 30 - Commissione III

La Commissione all'unanimità dà man• Dopo aver illustrato le disposizioni dei dato al relatore di riferire favorevolmente primi quattro articoli, osserva che il primo all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, comma dell'articolo quinto reca l'impegno comma 6, del regolamento. del Governo italiano a versare all'UNIDO per il primo anno un contributo minimo Il Presidente si riserva la nomina del di 7 miliardi di lire, rinegoziabili annual• Comitato dei nove sulla base delle designa• mente. Segnala inoltre che la Commissione zioni dei gruppi. esteri del Senato ha approvato un emen• damento all'articolo 3 del disegno di legge di ratifica, con il quale è stato chiesto che Disegno di legge: l'onere di 7 miliardi sia a regime a partire Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo dal 1995 e non dal 1994 come previsto dal della Repubblica italiana e l'Organizzazione delle Governo. Sottolinea infine che il comma 3 Nazioni Unite per lo sviluppo industriale sulle dispo• dell'articolo decimo del Trattato prevede sizioni amministrative per il Centro internazionale che l'accordo sarà concluso per un periodo per la scienza e l'alta tecnologia, con scambio di let• indefinito, ma con l'intesa che ogni parte tere, fatto a Vienna il 9 novembre 1993 (Approvato avrà il diritto di sospenderlo dandone no• dal Senato) (1669). tifica con 24 mesi di anticipo. Si tratta di (Parere della I, della II, della V, della VI, della VII, una disposizione molto opportuna che della Vili e della X Commissione). rende liberi i contraenti di valutare la vali• dità dell'iniziativa nel corso dello svolgi• (Esame e conclusione con Vapplicazione mento delle attività. dell'articolo 79, comma 6, del regola• In conclusione, invita la Commissione a mento). conferirgli il mandato di riferire favorevol• mente in Assemblea. Stefano MORSELLI (gruppo alleanza nazionale-MSI), relatore, ricorda prelimi• La Commissione all'unanimità dà man• narmente che la ratifica all'ordine del dato al relatore di riferire favorevolmente giorno è stata approvata dal Senato lo all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, scorso 17 novembre. Il fatto che oggi esso comma 6, del Regolamento. sia esaminato, evidenzia come i lavori par• Il Presidente si riserva la nomina del lamentari e, in particolare, quelli della Comitato dei nove sulla base delle designa• Commissione esteri dall'inizio della legisla• zioni dei gruppi. tura si siano svolti nel senso di smaltire il notevole numero di disegni di legge di ratifica. Disegno di legge: Illustrando quindi le principali linee Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione dell'Accordo tra il Governo italiano e per prevedere, prevenire e mitigare le catastrofi na• l'ONU, sottolinea come esso abbia lo scopo turali e tecnologiche tra il Governo della Repubblica di fornire un quadro giuridico al Centro italiana e il Governo della Repubblica di Malta, fatto internazionale per la scienza e l'alta tecno• a Palermo l'I 1 marzo 1994 (Approvato dal Senato) logia (CIS) che già opera a Trieste come (1670). progetto pilota dell'ONU. Esso svolge la (Parere della I, della V e della Vili Commissione). propria attività nell'ambito del Centro di (Esame e conclusione con l'applicazione fisica teorica di Trieste ed ha come obiet• dell'articolo 79, comma 6, del regola• tivo quello di promuovere l'impiego delle mento). scienze applicate e lo sviluppo di tecnolo• gie attraverso la circolazione della cono• Michele STORNELLO (gruppo forza scenza. L'attività del Centro si rivolge so• Italia), relatore, osserva che l'Accordo na• prattutto ai Paesi in via di sviluppo, facili• sce da una richiesta di assistenza nel tando la formazione degli scienziati prove• campo della protezione civile avanzata nienti da quei Paesi. dalle autorità di Malta per rafforzare il Mercoledì 7 dicembre 1994 - 31 - Commissione III proprio sistema di sicurezza in questo set• La Commissione all'unanimità dà man• tore. Il Governo italiano ha aderito alla ri• dato al relatore di riferire favorevolmente chiesta di aiuto del Governo maltese per all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, dare un segnale politico e di amicizia al vi• comma 6, del regolamento. cino Paese, nel quale sono state, peraltro, individuate delle zone a rischio tecnologico Il Presidente si riserva la nomina del (aree portuali e inquinamento derivante Comitato dei nove sulla base delle designa• dalla presenza di numerose raffinerie). zioni dei gruppi. L'Accordo fa parte di una serie di accordi sulla protezione civile recentemente sotto• Disegno di legge: scritti dall'Italia (con la Repubblica fran• Ratifica ed esecuzione degli Atti concernenti i risul• cese, le Repubbliche di Austria, Croazia, tati del negoziato dell'Uruguay Round, adottati a Ungheria, Polonia e Slovenia, con la Fede• Marrakech il 15 aprile 1994 (Approvato dal Senato) razione russa). (1487). Il presente Accordo è stato messo a (Parere della I, della II, della V, della X Commissione punto sulla falsariga di altri analoghi già e della Commissione speciale per le politiche comu• sottoscritti dal nostro Paese con la Federa• nitarie). zione russa e con la Francia, ma limitato alla messa in comune di conoscenze scien• Mirko TREMAGLIA, presidente, ricorda tifiche e tecniche ed alla formazione di che il 30 novembre scorso, la Commissione esperti. ha iniziato l'esame del disegno di legge con L'articolo 3 prevede che dovrà essere lo svolgimento della relazione del deputato prevista una cooperazione più stretta tra Evangelisti. le parti contraenti, qualora una grave ca• Comunica inoltre che le Commissioni X tastrofe naturale o tecnologica avvenga nel e speciale per le politiche comunitarie territorio di una delle parti contraenti. Sa• hanno espresso parere favorevole al prov• ranno stabilite di comune accordo dalla vedimento. commissione mista, prevista dall'articolo 2, tutte le procedure per una più intensa e Il ministro BERNINI rileva che il 15 stretta collaborazione. Andrebbero tutta• dicembre dello scorso anno si è di fatto via, a suo avviso, chiariti meglio gli even• concluso a Ginevra il negoziato commer• tuali interventi post-disastro e le loro mo• ciale Uruguay Round, l'ottavo nella storia dalità di esecuzione (come nell'Accordo del GATT, la cui conclusione formale è, in• con la Francia). vece, avvenuta durante la Conferenza di Nel complesso l'Accordo traccia solo le Marrakech del 15 aprile 1994. Con la linee generali, non specificando affatto i firma dell'Atto Finale, infatti, si è potuto reali settori di applicazione e non preci• raggiungere un miglioramento generale sando le modalità di attuazione. delle offerte dei vari Paesi partecipanti al Da un superficiale confronto con l'Ac• negoziato e un'estensione dell'Accordo nel cordo stipulato con la Francia, risulta evi• settore degli appalti pubblici. dente la sua formulazione dettagliata, ad Ritiene, peraltro, altrettanto nota in esempio, per quanto concerne gli scambi considerazione sia della brillante ed effi• di informazione (articolo 3); il preciso iter cace esposizione del relatore Evangelisti, per la formazione di specialisti (articolo sia dello stato attuale dell'iter di ratifica 4); nonché le procedure da seguire al veri• parlamentare, la « storia » del negoziato. ficarsi di catastrofi in Stati terzi (arti• Per questi motivi, passa direttamente a colo 14). trattare alcune questioni particolarmente L'approssimazione che domina nell'Ac• importanti. cordo con Malta lascia dunque molto spa• Per quanto riguarda la considerazione zio alla libera interpretazione delle parti degli obiettivi negoziali fondamentali che contraenti, col rischio di creare malintesi e l'Italia si era posta cita, sapendo di non contrasti. esaurirli, la maggiore apertura dei mercati Mercoledì 7 dicembre 1994 - 32 - Commissione III terzi, la liberalizzazione dei servizi, il raf• purtroppo in numerose occasioni passate, forzamento delle regole e discipline, sia di una paralisi della procedura. Il ruolo nel campo delle misure di tutela dei diritti dell'Italia, che prima tra i paesi europei di proprietà intellettuale e del dumping, aveva avuto una intuizione che definisce sia nel campo istituzionale, attraverso la « geniale », non può pertanto essere di se• creazione di un sistema di regole e proce• condo piano anche in questa fase impor• dure GATT più rispondente alla realtà at• tantissima che segue la conclusione del ne• tuale degli scambi internazionali. Rispetto goziato dell'Uruguay Round, e che deve a questi obiettivi, come ha giustamente ri• portare a ratificare in tempi brevi i risul• cordato il relatore, i risultati di Marrakech tati del round. Non è certo estraneo alla sono nel loro insieme soddisfacenti, anche riconosciuta, costruttiva posizione assunta se qualche aspetto dell'intesa è stato infe• dall'Italia nel negoziato, il sostegno che riore alle attese. Ad esempio, in tema di dapprima a livello comunitario e, successi• accesso al mercato dei prodotti industriali vamente in ambiti sempre più vasti, ha e nel settore dell'accesso al mercato agri• avuto e sta riscuotendo la candidatura alla colo. Viceversa, sul fronte del rafforza• carica di direttore generale dell'OMC, del• mento delle regole e discipline, il nostro l'ambasciatore Ruggiero, di cui sono ben Paese ha registrato due successi sostan• note la vasta esperienza internazionale e ziali: l'Accordo per l'istituzione della Orga• le elevate doti professionali, e si augura nizzazione mondiale del commercio ed il che essa riesca ad ottenere, con sostegno nuovo sistema di regolamento delle con• unanime, il meritato successo. troversie. Inoltre, la maggior apertura dei Si sofferma quindi sulla priorità sotto• mercati mondiali dovrebbe produrre lineata dal nostro Paese a Marrakech, di nuove favorevoli opportunità per le nostre alcuni temi fondamentali tra i compiti più imprese che operano sui mercati interna• immediati e congeniali ad un organismo zionali. Questo contesto, può inoltre costi• vocato alla promozione del fair trade. Si ri• tuire un'occasione importante per miglio• ferisce, anzitutto, a quello delle barriere rare la struttura produttiva del Paese raf• occulte al commercio, species del genus forzando quegli elementi che consentono ostacoli non tariffari, che possono essere di accrescere i fattori di competitività in costituite da una serie di misure della più grado di consolidare la presenza sui mer• disparata natura, spesso non direttamente cati esteri e favorire l'internazionalizza• connesse al commercio, di difficile cono• zione delle imprese. Ricorda peraltro che scenza, talora legate a semplici prassi, ma la creazione dell'OMC non era fra gli comunque aventi effetti deterrenti sulle obiettivi di Punta del Este. L'idea - nata importazioni. Il nuovo meccanismo di agli inizi degli anni 1990 su proposta in• esame delle politiche commerciali (TPRM) formale dell'allora ministro per il com• potrebbe rivelarsi il foro adatto a cono• mercio estero, ambasciatore Renato Rug• scere e prevenire questi comportamenti giero, fatta propria e resa in veste formale contrari alla libera concorrenza. Desidera dal Canada nei mesi successivi — è stata citare, inoltre, il tema della auspicabile infine accettata dagli altri partners nego• maggiore coerenza del diritto interno dei ziali, ed in particolare dagli USA l'ultimo vari paesi: il diritto di proprietà, il diritto giorno utile della trattativa, con l'obiettivo societario, il diritto dei contratti, la tutela di rafforzare il sistema del commercio giuridica dei contraenti, il diritto notarile, multilaterale nella struttura e nelle regole. il diritto dell'arbitrato, condizionano in• Corollario del sistema è il nuovo metodo fatti in misura notevole lo sviluppo futuro di regolamento delle controversie che, ab• della cooperazione imprenditoriale. L'ar• bandonata la funzione sostanzialmente monizzazione legislativa può divenire in• « conciliatoria », assume caratteri giurisdi• fatti uno strumento operativo per la globa• zionali e arbitrali ed introduce elementi lizzazione del mercato, e in uno scenario che, attraverso la previsione di automati• in cui viene previsto un tribunale arbitrale smi, impediscono il rischio, sperimentato che emette lodi vincolanti nei confronti Mercoledì 7 dicembre 1994 - 33 - Commissione III degli Stati, questo aspetto manifesta tutta dustrializzati e paesi in via di sviluppo, su la sua importanza. un « minimo » di condizioni accettabili da In questa prospettiva vanno pertanto tutti per evitare di suscitare reazioni dei salutate con favore iniziative, come quella PVS, che vedono in questo tema una recente dell'UNIDROIT (Istituto Interna• nuova forma di protezionismo. A questo zionale per l'Unificazione del Diritto Pri• proposito sarebbe forse opportuno pren• vato), che ha messo a punto dei principi in dere come base le convenzioni stipulate in materia di contratti commerciali interna• ambito ILO sulla libertà di associazione zionali. Si tratta, come ha rilevato il pro• sindacale, la contrattazione collettiva, la fessor Michael Joachim Bonell, della ela• tutela del lavoro minorile. Tutte queste borazione di una sorta di jus commune o, nuove tematiche comporteranno ovvia• se si preferisce come l'espressione auten• mente anche una trattazione nell'ambito tica di ciò che comunemente si definisce di altre organizzazioni internazionali, per una lex mercatoria, cui le parti - o, in caso l'opportuno approfondimento dei molte• di controversia, gli stessi àrbitri - potreb• plici aspetti che spesso vi sono connessi, e bero riferirsi quale legge regolatrice del tra queste un ruolo importante verrà a contratto. È infatti fermamente convinto svolgere certamente l'OCSE. che, nella misura in cui si riuscirà ad ap• Circa l'adeguamento della normativa plicare, a livello mondiale, princìpi accet• nazionale agli obblighi derivanti dal Trat• tati e riconosciuti da tutti, lo spirito di in• tato, osserva che, prescindendo da tutti gli ternazionalizzazione che deve animare la adempimenti che verranno attuati con atti crescita delle relazioni commerciali tra formali dell'Unione Europea e che saranno operatori a livello mondiale, avrà sicura• direttamente applicabili negli Stati mem• mente fatto un sensibile importante passo bri, si debbono conformare alcune disposi• avanti. zioni nazionali in materia di proprietà in• Ritiene quindi doveroso segnalare, in dustriale a quanto previsto nell'accordo quanto particolarmente importanti ai fini TRIPS (Accordo relativo alla proprietà in• delle stesse possibilità di sviluppo di tellettuale). Per questo viene prevista una scambi liberi e leali, tra i temi che sa• delega al Governo, da esercitarsi entro tre ranno esaminati dalla OMC, quelli delle mesi, con il preciso criterio di recepire al• relazioni tra commercio e ambiente e delle cune specifiche norme dell'accordo. Si interrelazioni tra commercio e concor• tratta, nella sostanza, di un vero e proprio renza, commercio e investimenti, nonché il atto dovuto, se non vogliamo risultare ina• tema delle problematiche sociali, tanto più dempienti rispetto agli impegni libera• delicate in un periodo in cui anche i paesi mente assunti. industrializzati conoscono elevati livelli di Quanto al finanziamento del costo di disoccupazione. A Marrakech si è parlato partecipazione dell'Italia alla nuova orga• di « dumping sociale », riconoscendo nel nizzazione, esso è previsto, per il 1995, in basso costo del lavoro in alcuni paesi un 8 miliardi, e trova copertura, per 5,9 mi• elemento di distorsione negli scambi com• liardi, nel previsto stanziamento per la merciali. Si tratta di un argomento molto partecipazione all'attuale GATT, e per il delicato e socialmente sensibile su cui an• supero di 2,1 miliardi - giustificato dagli cora non vi è convergenza di opinioni accresciuti compiti dell'OMC e dal conse• nemmeno tra i paesi industrializzati anche guente potenziamento del segretariato - perché, in linea più generale, va ricono• mediante utilizzo delle proiezioni dello sciuto che i differenziali salariali dovuti al stanziamento, già iscritto nel bilancio diverso grado di sviluppo economico rap• triennale 1994-96, per le ratifiche degli ac• presentano un elemento normale della cordi internazionali del Ministero degli af• competitività internazionale. Tuttavia, fari esteri. Non crede che si possa stabilire penso sia fondamentale, al momento in cui un benché minimo parallelo fra la mode• tale problema verrà affrontato in seno al- stia di questo importo e le ricadute econo• l'OMC, trovare un consenso, tra paesi in• miche che ci si attende dall'applicazione Mercoledì 7 dicembre 1994 - 34 - Commissione III degli accordi sottoscritti. Secondo uno stu• gionali, che potrebbero essere esposte a dio recentissimo del GATT, la riduzione tentazioni protezionistiche. degli ostacoli al commercio mondiale, che Sempre in tema di positivi effetti del- è appunto uno dei principali effetti dell' U- Y Uruguay Round, segnala uno studio del ruguay Round, dovrebbe tradursi in un professor Fabrizio Onida: L'Uruguay aumento del reddito mondiale di 510 mi• Round e la diffusione internazionale del• liardi di dollari all'anno a partire dal mo• l'innovazione dal quale emerge che la cre• mento in cui gli impegni in materia di ac• scente portata del libero commercio e cesso ai mercati saranno pienamente in della concorrenza mondiale obbliga le im• funzione e cioè dal 2005. Il rapporto sotto• prese ad una più attiva ricerca di opportu• linea tuttavia che questa cifra sottostima nità tecnologiche, segnali di mercato e di molto l'effetto dell'insieme dei risultati prospettive di sviluppo dei prodotti. Analo• degli accordi connessi con l'Uruguay gamente una buona parte dei nuovi Round, perché i calcoli non prendono in scambi internazionali di servizi dovrebbe esame che uno solo dei risultati ottenuti e stimolare una più veloce diffusione mon• cioè la liberalizzazione delle merci in diale dell'informazione, del know how, senso stretto. Non si tiene infatti conto delle capacità organizzative e manageriali, dell'incidenza di altri aspetti delle intese, degli strumenti finanziari del che, in ul• come quelli sul rafforzamento delle proce• tima analisi, potranno beneficiare anche dure e delle istituzioni commerciali sovra- molti paesi emergenti. nazionali o gli impegni in materia di libe• In conclusione, sottolinea il problema ralizzazione dei servizi. Nel fare i suoi cal• dell'approvazione dei risultati dell'Uruguay coli il segretariato del GATT si è avvalso di Round da parte dell'Unione Europea in un nuovo modello econometrico mondiale. quanto tale. Era sorta, al riguardo, una I risultati principali sono i seguenti: querelle fra la Commissione (la quale so• steneva che tutte le materie negoziate 1) i guadagni annuali a livello di red• rientravano nella competenza comunitaria dito sono stimati in 122 miliardi di dollari esclusiva) e gli Stati membri (che ritene• per gli USA, in 164 miliardi di dollari per vano sussistere ancora alcune competenze la Comunità Europea, in 27 miliardi per il nazionali, e che si fosse quindi in presenza Giappone e in 116 miliardi per le econo• di un « accordo misto »), la cui soluzione mie in via di sviluppo e in transizione; era stata pertanto rimessa alla Corte di giustizia. 2) i paesi sviluppati dovrebbero ri• durre i loro diritti doganali sui prodotti In attesa del parere della Corte, reso il industriali del 40 per cento mentre la pro• 15 novembre scorso, era comunque stato trasmesso al Parlamento Europeo, per il porzione di tali prodotti ammessi a diritti parere di competenza, il testo della deci• zero dovrebbe salire dal 20 al 44 per sione di approvazione del Trattato. cento; La Corte di giustizia, in merito alla 3) in campo agricolo si prevede una questione sollevatale, ha affermato la com• riduzione del 36 per cento delle sovven• petenza esclusiva della Commissione - zioni all'esportazione, che scenderanno da sulla base dell'articolo 113 del Trattato - 22,5 a 14,5 miliardi di dollari, di cui la per la conclusione degli accordi sul com• metà imputabile all'Unione Europea; inol• mercio di prodotti e la competenza mista tre ci sarà una diminuzione del 18 per Stati membri-Commissione, per l'Accordo cento - cioè da 197 a 162 miliardi di dol• sui servizi (GATS) e per l'Accordo relativo lari - delle misure interne di sostegno ai alla proprietà intellettuale (TRIPS). produttori agricoli. Al di là degli aspetti Dalla lettura del parere della Corte di quantitativi, sottolinea l'importanza della giustizia, ritiene peraltro si possa evincere positiva conclusione dell'Uruguay Round la necessità di una stretta cooperazione in quanto ha riaffermato una visione mul• tra Stati membri e Commissione, anche tilaterale degli scambi rispetto a quelle re• nella fase di esecuzione degli impegni as- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 35 - Commissione IH

sunti. Occorrerà quindi riprendere il la• di Marrakech ha inteso dare al mondo, voro, già iniziato, sul codice di condotta deve ora essere tradotto in atti concreti ed che definisce i criteri cui dovranno ispi• in comportamenti coerenti, specie da un rarsi Stati membri, Consiglio e Commis• Paese che, proiettato come il nostro verso sione per partecipare ai lavori della futura l'esterno, ha fatto dell'internazionalizza• Organizzazione mondiale del commercio. zione delle imprese uno degli obiettivi Si è oramai giunti alle battute conclu• prioritari della sua politica economica. sive del lungo cammino che, iniziato nel 1948 a Cuba con la Carta dell'Avana, con• Carmelo INCORVAIA (gruppo progres• durrà tra poche settimane alla creazione sisti-federativo) osserva che l'accordo in dell'Organizzazione mondiale del commer• esame è senz'altro il Trattato in materia cio. L'idea lanciata allora di costituire l'In- commerciale più importante e carico di ternational Trade Organization (ITO) fallì a conseguenze che sia mai stato discusso causa della mancata ratifica degli Stati nella storia del nostro Paese. Questo ac• Uniti. Questo rischio è oggi scongiurato e, cordo è essenziale per il futuro della no• inoltre, 38 paesi hanno già ratificato il stra economia e creerà nuove opportunità Trattato di Marrakech, tra cui, appunto gli per le aziende e per il lavoro italiano. Si• Stati Uniti, con una maggioranza che ha curamente l'accordo avrà un impatto forte nelle relazioni commerciali internazionali superato le più ottimistiche aspettative, e e solleva, per questo, paure e perplessità e il Giappone. In Europa, Germania, Regno resistenze in altri Paesi come nel nostro. Unito, Irlanda, Austria e Lussemburgo In particolare la nostra agricoltura medi• hanno già ratificato, la ratifica della Fran• terranea e le produzioni ortofrutticole, in cia è attesa per il 15 dicembre e quella di relazione alle caratteristiche produttive e Spagna e Olanda tra il 16 e il 19 dicem• strutturali, subirà effetti che possono an• bre. che essere dirompenti nell'immediato e Per l'approvazione da parte dell'Unione comunque fortemente penalizzanti. Il europea, il prescritto parere del Parla• Trattato deve comunque essere approvato mento di Strasburgo sarà votato il 14 di• e notificato rapidamente, perché esso co• cembre, e nella sessione del 19 e 20 di• stituisce un passo necessario per accele• cembre il Consiglio ministeriale dell'U• rare le dinamiche commerciali tra le di• nione potrà, sulla base di tale parere e verse regioni del globo, tra le diverse aree delle intervenute ratifiche di tutti gli Stati economiche e tra i diversi paesi. Il Parla• membri, procedere all'approvazione dei ri• mento e il Governo italiano dovranno tut• sultati dell'Uruguay Round e della conse• tavia programmare e realizzare misure ef• guente normativa interna attuativa degli ficaci atte a riequilibrare le entrate di bi• impegni assunti. Per fine mese ci si at• lancio che in prima battuta si ridurranno tende che almeno 80 paesi, tra cui i più e soprattutto a sistemare in modo econo• importanti, abbiano ratificato il Trattato e micamente coerente i comparti e i settori che, quindi, alla data prevista del 1° gen• nei quali si verificheranno squilibri. naio 1995, potrà vedere la luce la nuova Si dichiara conclusivamente favorevole Organizzazione mondiale del commercio, alla ratifica di questo fondamentale Trat• alla cui guida contiamo di avere una per• tato, che va nella direzione giusta, e solle• sonalità italiana. cita la revisione di tutte quelle situazioni Quanto all'Italia, è evidente che, dopo che meriteranno attenzione e interventi tutti gli sforzi fatti per la felice conclu• concreti. sione dei negoziati e alla luce delle ratifi• che già intervenute, esso non può permet• Maurizio MENEGON (gruppo lega tersi di ritardare la conclusione delle pro• nord) rileva che l'Uruguay Round si inseri• prie procedure. Il messaggio di lungimi• sce in un contesto di negoziati che, por• ranza politica ed economica che il Trattato tando nell'arco di 45 anni di attività del Mercoledì 7 dicembre 1994 - 36 - Commissione III

GATT ad una riduzione dei dazi del 35 per considerazione a titolo esemplificativo l'in• cento nonché al ridimensionamento degli terscambio mondiale dei servizi, esso è di ostacoli tecnici agli scambi commerciali, circa 1.000 miliardi di dollari l'anno, rap• hanno favorito la crescita economica mon• presenta il 60 per cento del PIL comunita• diale controbilanciando le mai sopite ten• rio e vede l'Italia al terzo posto tra i paesi denze protezionistiche e nazionalistiche esportatori. Fondamentale è inoltre ricor• degli Stati. L'Uruguay Round sancisce la dare che l'Uruguay Round coinvolge per la multilaterizzazione delle relazioni econo• prima volta anche i paesi cosiddetti miche internazionali, il che consentirà « emergenti », che, se da una parte saranno un'integrazione tra i sistemi economici re• tenuti ad una riduzione dei propri dazi e gionali, contribuendo a sdrammatizzare le ad un loro consolidamento, dall'altra ve• tensioni. L'accordo è senza dubbio il più dranno garantita la possibilità d'accesso importante negoziato commerciale della dei loro prodotti sui mercati di ogni altra storia, sia per il numero dei paesi parteci• parte contraente. A fronte di questa no• panti (118), che per i risultati conseguiti. vità, la lega nord condivide l'inasprimento Le considerazioni che inducono ad espri• delle regole anti-dumping introdotto dal• mere un giudizio positivo sulla ratifica del l'accordo, per cui i ricorsi potranno essere negoziato del GATT fanno essenzialmente adottati a maggioranza semplice e non riferimento al rilancio dell'economia mon• qualificata. Secondo gli studi effettuati diale, al contenimento dei costi socio-eco• dall'OCSE dalla Banca Mondiale e dal se• nomici della recessione, al miglioramento gretariato GATT, la conclusione di questo delle regole del gioco concorrenziale, ma round complessivamente porterà ad un ciò che più conta è che la libertà degli aumento del reddito mondiale annuo scambi assicura pace, progresso a libertà. dell'I per cento circa, equivalente ad un Tra le novità più significative si anno• incremento del benessere economico tra i vera la nascita della WTO (World Trade 213 e i 274 miliardi di dollari. Tuttavia, su Organisation), che garantirà il rispetto de• importanti e delicati settori non si è an• gli accordi. Affiancandosi alla Banca Mon• cora raggiunta un'intesa: dalle telecomuni• diale e al Fondo Monetario internazionale cazioni, ai servizi finanziari, ai trasporti tale situazione assicurerà che il flusso de• marittimi, agli aeromobili civili, all'acciaio gli scambi internazionali avvenga nel ri• derivano infatti le maggiori resistenze alla spetto delle regole di mercato, occupan• liberalizzazione, trattandosi di attività ge• dosi essenzialmente della gestione delle stite in condizioni di monopolio, o nel mi• controversie e impedendo misure unilate• gliore o peggiore dei casi da potenti lob• rali di ritorsione. In questo ambito do• bies. vranno inoltre realizzarsi gli ulteriori svi• luppi delle relazioni commerciali interna• Per contribuire in modo sostanziale zionali non più affidate al periodico ripro• alla liberalizzazione dei mercati e per di• porsi di estenuanti round negoziali. La mostrare tangibilmente la coerenza della creazione della WTO ricalca il disegno politica commerciale della lega nord con unilaterale delineato nella Carta dell'A• quella dell'Unione europea, il suo gruppo è vana e costituisce sicuramente la base per favorevole alla ratifica dell'accordo, ben• il consolidamento e il miglioramento dei ché tuttora nutra delle perplessità sui me• risultati raggiunti con l'Uruguay Round. todi e la superficialità con cui sono state Con esso si sono inoltre assoggettati alle condotte le trattative dai Governi prece• regole GATT nuovi settori quali l'agricol• denti. Non si può infatti dimenticare che tura, i servizi e la proprietà intellettuale, laddove la Francia protestava contro il su cui si sono costituiti dei gruppi nego• pre-accordo di Blair House, c'era un'Italia ziali. La portata dell'inserimento di queste che trattava su parametri non assimilabili materie nell'orbita negoziale è strategica e di prodotti lavorati e grezzi, accettava an• può essere compresa solo prendendo in nate di riferimento non favorevoli, non di- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 37 - Commissione HI fendeva assolutamente le posizioni di mer• necessario quindi giungere ad un adegua• cato del prodotto italiano, spesso terribil• mento ed ad una integrazione dei mercati mente penalizzato dai costi di trasporto. contemporaneamente ad un innalzamento Le intese raggiunte in materia agricola delle condizioni sociali ed economiche dei hanno consentito la definizione tra Stati popoli del mondo, in particolare modo di Uniti e Unione europea di una sorta di quelli dei Paesi in via di sviluppo. patto di non belligeranza, volto ad evitare l'apertura di nuovi contenziosi in questo Michele RALLO (gruppo alleanza na- settore, che ha permesso un'interpreta• zionale-MSI), a titolo personale, esprime zione estensiva delle categorie di sussidi alcune perplessità sugli effetti che l'ac• ammessi, ma che non ha visto difese le cordo in esame avrà sui comparti agricoli specificità delle produzioni mediterranee. e dell'allevamento del nostro Paese. Pur Il parere favorevole è dunque condizio• condividendo la rilevanza che il Trattato nato da un impegno fermo e costante, che ha sia per le materie disciplinate, sia per chiede sia preso da questo Governo presso l'elevato numero dei Paesi aderenti, con• le sedi competenti sui margini di negozia• corda con le considerazioni del collega zione che ancora esistono, per assicurare Menegon in ordine alla scarsa tutela for• ai prodotti italiani la possibilità di affron• nita dai Governi italiani precedenti nei tare la concorrenza su un piano di effet• confronti dei prodotti agricoli mediterra• tiva parità e non sulla base di condizioni nei che provengono non solo dal Mezzo• supposte da un'abile diplomazia, cui i no• giorno, ma anche dal Centro e del Nord stri negoziatori non hanno saputo far d'Italia. Dopo aver ricordato che anche il fronte. Se sul piano internazionale è dun• CNEL, in un suo importante rapporto, ha que auspicabile che l'Unione europea si posto in rilievo i possibili effetti negativi muova sempre più in modo compatto; al dell'Accordo del GATT, ribadisce con suo interno si dovrà equamente ripartire il forza la necessità di considerare il com• prezzo da pagare per una maggiore aper• parto agricolo in vaste aree del Meridione tura dei mercati: in altre parole si tratta di quale attività economica prevalente. Una operare quel coordinamento delle politi• penalizzazione quindi in questo senso avrà che economiche degli Stati membri, che è degli effetti economici ed occupazionali ancora una volta l'indispensabile premessa anche in altri settori. per realizzare la moneta unica europea e con essa il progetto di un'unione federale. Michele STORNELLO (gruppo forza Italia) sottolinea l'importanza storica del• Paola DE BIASE GAIOTTI (gruppo l'accordo in esame, ma non sottovaluta i progressisti-federativo) preannuncia il problematici effetti che potrebbero rica• voto favorevole dei progressisti, con ciò dere sul settore agricolo. Ricorda infatti esprimendo piena fiducia nel fatto che l'U• che il Governo, presso altre Commissioni ruguay Round costituirà un'utile base di parlamentari, ha recepito le esigenze pro• partenza per un'effettiva integrazione dei spettate da tale settore, ma rileva che co• mercati delle merci e dello sviluppo del• munque prevale l'esigenza di giungere ad l'occupazione. Sottolinea quindi l'impor• una rapida approvazione della ratifica. tanza che per tale effettiva integrazione, la Comunità internazionale adotti tutte le Stefano MORSELLI (gruppo alleanza possibili iniziative per giungere ad un'in• nazionale-MSI) preannuncia, a nome di al• tesa anche su tematiche parallele quale la leanza nazionale, il voto favorevole al sicurezza, la lotta alla criminalità o come Trattato perché è convinto della necessità il commercio dei materiali di armamento di superare alcuni problemi, assai rile• e tutte le altre questioni che non rientrano vanti, attraverso una visione complessiva in modo specifico nell'accordo in esame. dei problemi internazionali. Ricorda in• Per un effettivo sviluppo, a suo avviso, è fatti che oltre al settore agricolo, altri Mercoledì 7 dicembre 1994 - 38 - Commissione III

comparti nei vari Paesi del mondo sono La Commissione all'unanimità dà man• stati in parte sacrificati per consentire il dato al relatore di riferire favorevolmente raggiungimento dell'accordo oggi all'esame all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 79, che vede l'adesione di un numero elevatis• comma 6, del regolamento. simo di paesi. Desidera infine ricordare come i precedenti Governi italiani non ab• Il Presidente si riserva la nomina del biano mai difeso i nostri interessi in sede Comitato dei nove sulla base delle designa• comunitaria, creando quindi le premesse zioni dei gruppi. dell'attuale situazione di disagio di alcuni settori. La seduta termina alle 16,30. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 39 - Commissione V

V COMMISSIONE PERMANENTE

(Bilancio, tesoro e programmazione)

IN SEDE REFERENTE sono le seguenti: il fondo è istituito presso la Banca d'Italia e non più presso il Mini• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• stero del tesoro; la sua amministrazione è denza del Vicepresidente Fede LATRONICO. attribuita al Ministro del tesoro coadiu• — Intervengono il sottosegretario di Stato vato da un comitato consultivo; ai conferi• per le finanze Filippo Berselli e il sottose• menti già previsti dalla legge n. 432 si ag• gretario di Stato per il tesoro Salvatore giunge un importo, fino a 30 mila miliardi, Cicu. a valere sull'articolo 3 della legge n. 539 del 1993; i conferimenti affluiscono all'en• La seduta comincia alle 9,15. trata del bilancio dello Stato per essere riassegnati allo stato di previsione del Mi• Disegno di legge: nistero del tesoro ai fini della destinazione al fondo; i conferimenti devono essere im• Conversione in legge del decreto-legge 8 novembre pegnati nell'acquisto o nel rimborso di ti• 1994, n. 617, recante disciplina operativa concer• toli di Stato in scadenza al 1995; gli acqui• nente partecipazioni e proventi del tesoro, nonché norme sugli organismi e sulle procedure attinenti ai sti sono operati dalla Banca d'Italia o da mercati, alla Tesoreria e all'EAGAT (1578). intermediari incaricati; le giacenze del (Esame e rinvio). fondo sono ora remunerate dalla Banca d'Italia al tesoro con un tasso di interesse Gabriele OSTINELLI (gruppo lega pari alla media dei tassi dei BOT emessi nord), relatore, nel richiamarsi alla rela• nel semestre precedente, con identica re• zione già svolta nella seduta dello scorso munerazione del conto « disponibilità del 29 settembre sulla precedente versione del tesoro per il servizio tesoreria »; il fondo è decreto in esame, osserva che l'articolo 1 del decreto modifica la legge n. 432 del impignor abile. 1993, recante istituzione del fondo per Occorrerebbe conoscere quali effetti l'ammortamento dei titoli di Stato, al fine produrrà sui tassi di interesse l'emissione di intervenire per il contenimento del co• anticipata di titoli e quali acquisti opererà sto del debito. Le modifiche introdotte sul mercato la Banca d'Italia cioè, in de- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 40 - Commissione V finitiva, quale sarà il miglioramento dei biglietti della Banca d'Italia. Tali somme conti del tesoro. sono poi riassegnate e trasferite in una È disciplinato inoltre, all'articolo 3, il contabilità speciale intestata alla Direzione trattamento tributario di alcune transa• generale del Tesoro, da aprirsi presso la zioni in titoli annessi alla trattazione sul sezione di Tesoreria provinciale di Roma. mercato telematico. Si vuole evitare infatti Al riguardo si precisa che la contabilità che, ai fini della tassa sui contratti di speciale è soggetta alle disposizioni gene• borsa, l'esenzione generalizzata da tale tri• rali di misura cautelare, tuttavia l'articolo buto, finora prevista per tutte le compra• 4 del presente decreto prevede che ad essa vendite di titoli effettuate con soggetti non si applicano le disposizioni di cui all'arti• residenti, danneggi gli intermediari nazio• colo 4, comma 5, della legge 26 novembre nali, dal momento che le operazioni rea• 1993, n. 483, cioè prevede che sul predetto lizzate al di fuori del mercato telematico conto non siano ammessi sequestri, pigno• dei titoli di Stato da investitori residenti ramenti, opposizioni o altre misure caute• risulterebbero imponibili se poste in es• lari. Gli atti compiuti in violazione della sere con un soggetto residente, mentre go• suddetta norma sono nulli e non compor• drebbero dell'esenzione se realizzate con tano pertanto alcun onere di accantona• un intermediario estero. Con tale decreto mento sulle giacenze del conto. si giunge pertanto ad una equiparazione L'articolo 5, che sostituisce l'articolo 7 del regime tributario applicabile a tutte le della legge 26 novembre 1993, n. 483, pre• transazioni dei soggetti aderenti al mer• vede la possibilità di procedere all'emis• cato telematico dei titoli di Stato: esen• sione dei titoli da parte del Ministero del zione, se realizzate su tale mercato oppure tesoro non solo nel 1993, ma anche, ove con controparte non residente; assoggetta• l'operazione non fosse completata, nel mento alla tassa sui contratti di borsa, se 1994, in aumento dell'importo massimo di effettuate fuori dal mercato con contro• emissione dei titoli pubblici in Italia e al• parte residente. Permane tuttavia l'esen• l'estero, al netto di quelli da rimborsare, zione generalizzata per tutte le operazioni fissato in lire 150.000 miliardi ai sensi del• effettuate con non residenti, aventi per og• l'articolo 3 della legge 23 dicembre 1992, getto titoli diversi da quelli ammessi alla n. 501, ed in lire 174.200 ai sensi dell'arti• trattazione sul mercato telematico dei ti• colo 3 della legge 24 dicembre 1993, toli di Stato. n. 539, qualora l'emissione avvenga nel• È prevista all'articolo 4 l'impignorabi• l'anno 1994. lità delle somme della contabilità speciale In base all'articolo 6, a decorrere dal Io di cui al decreto del Presidente della Re• gennaio 1994 gli interessi maturati a fa• pubblica n. 69 del 1991 da destinare alla vore del Tesoro sui depositi e conti intrat• corresponsione al personale del tesoro ad• tenuti presso enti bancari non sono sog• detto alla vigilanza e al controllo della getti ad alcuna ritenuta alla fonte. Banca d'Italia. La disposizione è diretta principal• L'articolo 30 del decreto del Presidente mente a quei depositi e conti intrattenuti della Repubblica 9 ottobre 1981, n. 811, presso la Banca d'Italia, di cui i più im• dispone infatti che la Banca d'Italia versi portanti sono il Conto disponibilità per l'e• anticipatamente, all'inizio di ogni trime• sercizio di Tesoreria istituito con la legge stre di ciascun anno, su un apposito capi• n. 483/1994 ed il Fondo per l'ammorta• tolo dell'entrata del bilancio dello Stato, le mento dei titoli di Stato istituito con la somme previste per la corresponsione al legge n. 432/1992. L'urgenza della norma personale addetto alla vigilanza ed al con• è dovuta al fatto che essa eviterebbe nel trollo dell'Istituto di emissione delle com• 1994 un peggioramento dei conti pubblici petenze per il lavoro straordinario ed altre di circa 800 miliardi. Chiede peraltro un indennità accessorie in relazione alla fab• chiarimento sul risparmio derivante da bricazione della carta filigranata per ban• tale norma e sugli esercizi finanziari in cui conote, alla stampa ed alla emissione dei si verificherà. Per quanto riguarda l'arti- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 41 - Commissione V colo 7, si riserva di intervenire più avanti, giore trasparenza sia per la disponibilità dato che si tratta di una questione auto• del Fondo, che per il corretto utilizzo da noma su cui la Commissione si è già sof• parte del Ministero del tesoro dei titoli di fermata nella precedente occasione. Stato; la finalità è quella di ridurre il de• bito pubblico. Il sottosegretario di Stato Filippo BER• I criteri e le modalità per l'acquisto dei SELLI, in riferimento all'articolo 3, fa pre• titoli sono stati modificati in considera• sente che se tale norma non fosse stata zione dell'entrate nel Fondo dei 30.000 prevista si sarebbe verificata - a seguito miliardi; si prevede l'utilizzo dei fondi non dell'avvio del mercato telematico dei titoli solo per il riacquisto, ma anche per il rim• - l'incongruenza di concedere l'esenzione borso a decorrere dal 1° gennaio 1995. fiscale per le operazioni effettuate da sog• getti non residenti o iscritti al mercato te• Vassili CAMPATELLI (gruppo progres• lematico non solo relative al mercato sisti-federativo) ritiene che sarebbe oppor• stesso, ma anche estranee al mercato tele• tuno conoscere la gestione fin qui realiz• matico. Per quanto riguarda l'articolo 6, zata dei 30 mila miliardi assegnati al chiarisce che è stata inserita al comma 2 Fondo. Pertanto il tesoro dovrebbe fornire una disposizione che esonera la Banca d'I• informazioni in ordine a tale gestione, talia dal versamento dell'acconto, relativo considerato che sono passati diversi mesi al 1994, delle ritenute sugli interessi deri• dal momento in cui tali risorse sono state vanti da depositi e conti correnti bancari assegnate. Sono inoltre necessari chiari• in favore del Tesoro. Ciò in quanto, es• menti circa l'articolo 5. sendo i versamenti di acconto del 1994 commisurati alle ritenute operate nel 1993 Luigi MARINO (gruppo rifondazione (per il quale vigeva l'obbligo della rite- comunista-progressisti) condivide l'esi• nutta), ed essendo per le stesse venuto genza di un supplemento di informazioni. meno l'obbligo di effettuazione nel 1994, si Dall'ultima relazione di cassa si è avuta creerebbe un inutile credito a favore della conoscenza del fatto che sono stati conta• Banca d'Italia. bilizzati i proventi delle dismissioni del- 1TNA e dell'IMI; tuttavia le privatizzazioni non costituiscono la miglior via per il risa• Gabriele OSTINELLI (gruppo lega namento del debito pubblico. Propone nord), relatore, integra la relazione svolta con riferimento all'articolo 1. Ritiene quindi di rinviare la seduta. quindi che il tesoro dovrebbe fornire chia• II sottosegretario Salvatore CICU rimenti in ordine alle motivazioni per cui chiede di sospendere brevemente la seduta il Fondo è stato collocato presso la Banca al fine di fornire i chiarimenti richiesti. d'Italia piuttosto che presso il tesoro; alle motivazioni per le quali si ritiene, secondo Fede LATRONICO, presidente, concor• quanto affermato nella relazione illustra• dando la Commissione, sospende la se• tiva al provvedimento, che soltanto nel duta. 1995 e nel 1996 si avrà una forte concen• trazione di scadenze di titoli di Stato; alla La seduta, sospesa alle 9,50, riprende reale entità dell'interesse che deriva dall'o• alle 12,10. perazione per il bilancio dello Stato e per la Banca d'Italia; alle entità del guadagno Il sottosegretario Salvatore CICU riba• che può essere ricavato dall'operazione; disce che il trasferimento del Fondo alla infine, all'ammontare dei titoli finora Banca d'Italia è stato realizzato per garan• emessi nell'ambito dell'operazione. tire una maggior trasparenza. In base al• l'articolo 1 sono stati emessi, fino ad oggi, Il sottosegretario Salvatore CICU fa titoli per circa 6 mila miliardi, con la fina• presente che il fondo di cui all'articolo 1 è lità di evitare una concentrazione di sca• stato istituito al fine di garantire una mag• denze di titoli e quindi, con un'ingente Mercoledì 7 dicembre 1994 - 42 - Commissione V

emissione a ridotto di tali scadenze, un in• Daniele ROSCIA (gruppo lega nord) fa nalzamento dei tassi di interesse. presente che le vicende politico-economi• Quanto all'articolo 5, fa presente che in che possono influire in modo rilevante sul• base alla legge n. 483 del 1993, in confor• l'andamento dei tassi d'interesse. Pertanto mità agli orientamenti del trattato di Maa• le previsioni contenute nel decreto ap• stricht, è stato abolito il finanziamento au• paiono corrette e gli strumenti indicati tomatico in forma monetaria del settore sembrano validi, anche se vi è il rischio pubblico ed è stata attribuita alla Banca che siano utilizzati dal Governo per fini d'Italia la competenza sugli obblighi di ri• diversi da quelli evidenziati. serva obbligatoria degli enti creditizi. Per• tanto la Banca d'Italia non può concedere Vassili CAMPATELLI (gruppo progres• al tesoro anticipazioni di alcun tipo e sisti-federativo) rileva che, dalla relazione presso di essa è stato costituito un conto tecnica all'articolo 6 del decreto-legge che fruttifero del tesoro (denominato « dispo• si reitera, emerge che il saldo del conto nibilità del tesoro per il servizio di tesore• corrente di tesoreria al 31 dicembre 1993 ria ») alimentato inizialmente con i pro• risultava pari a circa 76 mila miliardi. Oc• venti di un'emissione di titoli pari a 31 corre quindi chiarire per quale importo si mila miliardi sottoscritta dalla Banca. chiede ora l'autorizzazione in base all'arti• Quanto al debito monetario in essere del colo 5. tesoro verso la Banca d'Italia, la legge pre• Giovanni DI ROSA (gruppo progressi• vede che esso sia trasferito su un apposito sti-federativo) ritiene che con l'articolo 5 il conto di transito e convertito in titoli di Governo attenda un'autorizzazione ad Stato da assegnare alla Banca d'Italia con emissione di titoli pari a 76 mila miliardi, durata e piano di ammortamento stabiliti vale a dire per un importo identico a dal Ministro del tesoro. Il conto disponibi• quello dello scoperto del conto corrente di lità non può presentare saldi a debito per tesoreria. il tesoro. Invita quindi la Commissione ad una Giancarlo MALVESTITO (gruppo lega sollecita approvazione del provvedimento. nord) sottolinea che l'emissione di titoli per 76 mila miliardi può alterare la pro• Gabriele OSTINELLI (gruppo lega grammazione economico-finanziaria già nord), relatore, ritiene insufficienti i chia• predisposta. rimenti forniti dal sottosegretario. Infatti se già dal mese di marzo si chiedeva Gabriele OSTINELLI (gruppo lega un'autorizzazione all'emissione di titoli nord), relatore, idi presente che se all'emis• fino a 30 mila miliardi e ad oggi, 7 dicem• sione per 30 mila miliardi di cui all'arti• bre, sono stati emessi titoli per un importo colo 1 si aggiunge quella prevista dall'arti• limitato a 6 mila miliardi, vi è forse l'in• colo 5 ci si troverà di fronte ad una massa tenzione di emettere titoli per 24 mila mi• di titoli in grado di influenzare l'anda• liardi entro la fine dell'anno ? Inoltre, mento del mercato. Inoltre, se il Governo quali vantaggi sono derivati dall'emissione non intende procedere ad ulteriori emis• di titoli per 6 mila miliardi ? Ritiene inol• sioni in base all'articolo 1, tale disposi• tre che la concentrazione di scadenze di zione dovrà essere modificata poiché l'au• titoli riguardi il 1997 più che il 1995 e il torizzazione in essa prevista è limitata al 1996. Inoltre con riferimento all'articolo 5, 1994. occorrerebbe conoscere quanti titoli sono stati emessi nel 1993 e quanti nel 1994. Giovanni DI ROSA (gruppo progressi• sti-federativo) osserva che, dalla relazione Il sottosegretario Salvatore CICU os• tecnica all'articolo 6 del decreto che si rei• serva che i vantaggi dell'emissione di titoli tera, ora articolo 5, si evince che sono per 6 mila miliardi non possono essere va• state effettuate finora quattro emissioni di lutati immediatamente. BTP e due di CCT a tasso variabile, tutte Mercoledì 7 dicembre 1994 - 43 - Commissione V di importo pari a 5 mila miliardi, ad ecce• tiene in alcun conto il citato ordine del zione del BTP trentennale, emesso per 6 giorno. mila miliardi. In definitiva, sembra che l'articolo 7 debba essere esaminato in modo appro• fondito: a tal fine sarebbe opportuno rin• Il sottosegretario Salvatore CICU, con viare la discussione ad altra seduta. riferimento all'articolo 5, fa presente che con decreto del Ministro del tesoro del 15 Il sottosegretario Salvatore CICU condi• novembre 1994 sono stati emessi titoli per vide la richiesta di rinviare l'esame dell'ar• un importo pari a 76 mila miliardi e che ticolo 7. Peraltro sottolinea che il Governo con decreti del Ministro del tesoro del 21 ha ottemperato all'ordine del giorno 91 dicembre 1993 sono stati emessi titoli per 1192/2, accolto in Assemblea nella seduta complessivi 31 mila miliardi. Pertanto, del 27 ottobre. Infatti l'articolo 7 è stato l'articolo 5 contiene disposizioni che costi• completamente riformulato, prevedendo al tuiscono una mera regolarizzazione di comma 1 che le partecipazioni azionarie emissioni già effettuate in attuazione del siano trasferite alla direzione generale del Trattato di Maastricht e che non compor• tesoro e non più all'ispettorato per la ge• tano alcun effetto sulla programmazione stione del patrimonio degli enti disciolti. economico-finanziaria all'esame del Parla• Al comma 2, pur ribadendo che il pro• mento. cesso di privatizzazione avverrà secondo le Quanto alle osservazioni del relatore in procedure del decreto n. 332 del 1994, è ordine al limitato utilizzo dell'autorizza• stato anche chiarito che le dismissioni av• zione all'emissione di titoli di cui all'arti• verranno « sulla base di criteri di valoriz• colo 1, fa presente che il Governo procede zazione delle finalità istituzionali delle all'emissione di titoli valutato l'andamento aziende interessate, tenuto conto dell'im• del mercato. Pertanto, può risultare non portanza delle stesse per l'economia gene• conveniente procedere ad emissioni in rale, nonché degli interessi turistici e lo• presenza di una tendenza all'aumento dei cali ». Pertanto la Commissione dovrebbe tassi di interesse. valutare il nuovo articolo alla luce dei chiarimenti forniti. Gabriele OSTINELLI (gruppo lega nord), relatore, fa presente che resta da di• Annamaria SERAFINI (gruppo pro• scutere l'articolo 7 relativo all'EAGAT. Vi gressisti-federativo) propone di soppri• è infatti il problema del destino delle mere il comma 2 dell'articolo in questione, terme che va esaminato tenendo presente come richiesto anche dalle Commissioni che gli stabilimenti nei quali si sostanzia attività produttive e affari sociali. Infatti la l'economia delle città termali debbono ri• materia della privatizzazione delle terme cevere un trattamento diverso dagli altri. va vista nell'ambito dell'esame delle pro• Ricorda che in occasione dell'esame del poste di legge per il riordino del settore decreto che si reitera il Governo aveva ac• termale. Dichiara peraltro la disponibilità cettato l'ordine del giorno 9/1192/2, da lui del suo gruppo a rinviare l'esame dell'arti• presentato, che impegnava a seguire per• colo, anche se resta incomprensibile l'insi• corsi differenziati per quanto riguarda da stenza nel voler far precedere il riordino un lato la proprietà delle acque e dall'al• dalla privatizzazione del settore termale. tro, la gestione delle terme. Tuttavia, nel corso dell'esame di quel decreto presso il Roberto ROSSO (gruppo forza Italia) si Senato, l'articolo relativo alle terme è associa alla proposta di rinvio del relatore. stato soppresso e dai lavori parlamentari Ricorda che in occasione della precedente emerge l'impegno del Ministro dell'indu• versione del decreto si era convenuto sulla stria ad emanare un decreto ministeriale formulazione del ricordato ordine del per affrontare la problematica delle giorno. Per quanto riguarda la proposta terme. Comunque, il decreto in esame non del deputato Serafini, fa presente che esi- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 44 - Commissione V ste un profilo di sicura competenza della (Parere della I, della II, della VI, della X e della XI Commissione bilancio, inerente alla priva• Commissione). tizzazione del settore. (Seguito dell'esame e conclusione).

Luigi MARINO (gruppo rifondazione Fabrizio SACERDOTI (gruppo CCD), comunista-progressisti) ricorda che la Ca• relatore, ricorda che l'esame iniziato nella mera aveva già soppresso il comma 2 nel seduta di ieri è stato rinviato a causa della corso del precedente esame, dovrebbe per• richiesta di rinvio del Governo, per poter tanto essere rispettata la volontà parla• verificare gli emendamenti presentati. mentare già espressa. Il sottosegretario Salvatore CICU Dopo l'intervento di Vassili CAMPA - esprime parere favorevole all'emenda• TELLI (gruppo progressisti-federativo), mento 1.1, purché resti chiarito che la re• Fede LATRONICO, presidente, invita i lativa spesa rientra negli stanziamenti pre• gruppi a pronunciarsi sulla proposta di visti per i 1.500 prepensionamenti già pia• sopprimere il comma 2, che - se condivisa nificati. Per quanto riguarda l'emenda• — potrebbe rendere inutile il rinvio della mento 10.1, esprime parere favorevole a seduta. condizione che si rispetti il criterio dell'ac• cesso alla pubblica amministrazione tra• Gabriele OSTINELLI (gruppo lega mite procedure concorsuali e sia assicu• nord), relatore, idi presente che non si può rata l'esatta rispondenza alla legge n. 537, negare l'esistenza di una precisa compe• con particolare riferimento alla verifica di tenza della Commissione bilancio sull'a• carichi di lavoro. spetto della privatizzazione del settore ter• male, ovviamente nel rispetto di pareri Fabrizio SACERDOTI (gruppo CCD), espressi dalle altre Commissioni. Nel me• relatore, idi presente che già la formula• rito, fa presente che nel corso del prece• zione dell'emendamento 1.1 chiarisce che dente esame fu approvato il ricordato or• le relative spese sono a carico del fondo dine del giorno, che il Governo ritiene di per i 1.500 prepensionamenti già pianifi• aver rispettato con l'attuale formulazione. cati. Occorre quindi un approfondimento della Per quanto riguarda l'emendamento materia, per cui ribadisce le richieste di 10.1, anche in questo caso c'è un riferi• rinvio della seduta. mento esplicito alla legge n. 537. Sul ri• spetto delle procedure concorsuali, si deve Il sottosegretario Salvatore CICU ri• far riferimento non tanto al Parlamento tiene preferibile il rinvio della seduta, es• quanto al Ministro per la funzione pub• sendo intenzione del Governo insistere blica che dovrà emanare il decreto di con• sulla nuova formulazione dell'articolo 7, certo con il Ministro del tesoro, come pre• ivi compreso il comma 2. visto nell'emendamento stesso.

Fede LATRONICO presidente, nessuno Dopo che il sottosegretario Salvatore sollevando obiezioni, rinvia il seguito della CICU ha sottolineato l'esigenza di far seduta alla prossima settimana. espresso riferimento nell'emendamento alla necessità di ricorrere all'assunzione per concorso, Vassili CAMPATELLI Disegno di legge: (gruppo progressisti-federativo) fa pre• Conversione in legge del decreto-legge 22 novembre sente che la norma non può essere svilita 1994, n. 643, recante norme di interpretazione e di sino al punto di conferire agli ex dipen• modificazione del decreto-legge 19 dicembre 1992, denti delle società controllate il semplice n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 diritto di partecipare a concorsi, perché febbraio 1993, n. 33, e successive integrazioni, con• tale diritto spetta comunque a tutti i citta• cernente la soppressione dell'EFTM (1674). dini. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 45 - Commissione V

Maria CARAZZI (gruppo rifondazione Fabrizio SACERDOTI (gruppo CCD), comunista-progressisti) ritiene che si po• relatore, rileva che anche dopo il 30 giugno trebbe far ricorso ad una norma analoga a 1995 permane un regime di blocco par• quella recentemente approvata per il per• ziale delle assunzioni. Si dichiara in ogni sonale dell'Ente nazionale cellulosa e caso disponibile ad approfondire, in vista carta. dell'esame in Aula, proposte emendative per il personale delle società controllate dal soppresso Efim, suggerendo per il mo• Fabrizio SACERDOTI (fruppo CCD), mento di approvare l'emendamento 10.1. relatore, fa presente che dopo il decreto sull'Ente nazionale cellulosa e carta è stato Luigi MARINO (gruppo rifondazione approvato il disegno di legge collegato alla comunista-progressisti) dichiara l'asten• finanziaria, che rende più severe le norme sione del suo gruppo, in attesa di una più sul blocco delle assunzioni. puntuale verifica degli emendamenti al momento dell'esame in Assemblea.

Roberto DI ROSA (gruppo progressisti- La Commissione approva gli emenda• federativo) obietta che il disegno di legge menti 1.1, 3.1 e 10.1 del relatore, confe• collegato prevede il blocco delle assunzioni rendo allo stesso mandato a riferire favo• fino al 30 giugno 1995, per cui la norma revolmente in Assemblea sul testo come suggerita dal deputato Carazzi potrebbe modificato. essere formulata con decorrenza dal 1° lu• glio 1995. La seduta termina alle 13,40. PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 47 - Commissione Vili

Vili COMMISSIONE PERMANENTE

(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI delle notizie ivi fornite circa il censimento e la distribuzione delle carrozze contami• Mercoledì 7 dicèmbre 1994. — Presi• nate e le loro condizioni che, da informa• denza del Presidente Francesco FOR- zioni assunte presso le FFSS S.p.A., le MENTI, indi del vicepresidente Valerio stesse dichiarano di disporre di circa 2.500 CALZOLAIO. — Interviene il Ministro del- vetture non più rispondenti, nel loro stato Vambiente . attuale, alle esigenze del trasporto viaggia• La seduta comincia alle 15. tori. Una quota di esse, coibentate con amianto, sono stoccate sul territori nazio• nale in modo tale da non determinare 5-00064 Sales ed altri: Risanamento Fiume Sarno danni all'ambiente ed alle persone anche (2.6.94). perché in ogni caso l'amianto presente è fissato. Francesco FORMENTI, presidente, evi• denzia che, in assenza dell'interrogante, e Le FFSS S.p.A. tengono a smentire dati dei cofirmatari si intende, ai sensi dell'ar• ed informazioni quali: 2.000 tonnellate di ticolo 131, comma 2, del regolamento, che amianto in esportazione, 6.000 tonnellate si sia rinunciato all'interrogazione. già esportate, blocco da parte dell'Ucraina per l'importazione; così pure smentiscono che le carrozze vadano a formare convogli 5-00162 Calzolaio: Carrozze passeggeri contaminate che vengono poi fatti uscire dal territorio (7.7.94). italiano. 5-00369 Galletti: Esportazione rifiuti contaminati Sempre le FF.SS. precisano che non (26.9.94). era e non è assolutamente in corso alcuno Il ministro Altero MATTEOLI, interve• spostamento di materiale amiantato, né nendo per la risposta congiunta alle inter• per l'estero né per l'Italia anche se non rogazioni in titolo, evidenzia, per quanto esistono particolari limitazioni per il movi• concerne il comunicato stampa di Green• mento di tali veicoli sul territorio nazio• peace del 4 luglio 1994, e l'attendibilità nale. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 48 - Commissione Vili

Inoltre, fanno sapere di aver avviato Valerio CALZOLAIO (gruppo progres• contatti con alcune reti estere, in partico• sisti-federativo), intervenendo per la re• lare l'Europa Orientale, per verificare se, plica all'interrogazione 5-00162, manifesta in un contesto complessivo di collabora• ferma insoddisfazione, pur apprezzando zione riguardante tutta l'attività ferrovia• che il Ministro abbia dichiarato di aver av• ria, sia possibile eseguire interventi di ma• viato contatti con le Ferrovie dello Stato. nutenzione e revisione straordinaria che Esistono però sia lettere di lavoratori delle consentano il recupero di mezzi ma che al FFSS, sia cassette videoregistrate che testi• momento, comunque, non è stata formu• moniano come non ci si sia limitati a con• lata alcuna ipotesi di pagamento o di cam• tatti preliminari con i paesi dell'Europa bio, in quanto si è ancora in fase prelimi• orientale, ma si siano avviati trasferimenti nare di fattibilità tecnica dell'iniziativa. di carrozze e come, quindi, il piano di Nell'eventuale prosieguo di questi con• smaltimento delle carrozze non decoiben• tatti, l'Ente assicura che verranno scrupo• tate sia lungi a venire. Questo dimostra losamente tenute presenti, di intesa con i come la situazione sia molto grave: infatti, già tre procure hanno inviato inchieste al Ministeri dell'ambiente e della sanità, tutte riguardo. le norme sia nazionali che internazionali a Ritiene quindi necessario che il Mini• salvaguardia dei cittadini in generale e de• stro dell'ambiente e il Governo nel suo gli operatori in particolare. complesso intervengano, in quanto è in di• I contatti in questione si inquadrano scussione il ruolo dell'Italia nel contesto nel programma complessivo che le Ferro• internazionale. vie intendono attuare con urgenza per la Invita quindi il Ministro ad approfon• bonifica di tutto il materiale rotabile nel dire alcune questioni: si riferisce, in parti• quale sia presente ancora l'amianto; pro• colare, alla necessità di verificare se le gramma che, attraverso intese di carattere FFSS non ritengano di dover qualificare il internazionale, potrebbe concludersi in materiale dismesso come rifiuto e, più in tempi notevolmente più brevi rispetto ad particolare, come rifiuto tossico-nocivo, azioni limitate al solo ambito nazionale. con applicazione quindi delle relative Resta confermato che qualsiasi azione norme sullo stoccaggio. È inoltre necessa• intrapresa dalle FS dovrà rigorosamente rio verificare se dalla situazione esistente rispettare le normative esistenti sia in Ita• non derivi pericolo per la salute dei citta• lia che in ambito CEE a tutela della salute dini e se, infine, si possa escludere in pubblica e in generale dell'ambiente. modo certo l'esistenza di carrozze non de• In attesa della definitiva soluzione circa coibentate in circolazione. la destinazione finale (dismissione o riuti• lizzazione) di tutti i rotabili esistenti sul• Sauro TURRONI (gruppo progressisti- l'intera rete ferroviaria nazionale, le FFSS federativo), intervenendo in qualità di co• assicurano che continui controlli ed inter• firmatario dell'interrogazione Galletti 5- venti tecnici garantiscono la conservazione 00369, evidenzia che la risposta fornita dal delle protezioni necessarie a tutela dei ri• Ministro conferma le preoccupazioni nu• schi di inquinamento ambientale interve• trite, soprattutto laddove si afferma che le nendo tempestivamente per evitare mano• Ferrovie dello Stato hanno già avviato con• missioni o vandalismi e l'eventuale de• tatti con l'Europa orientale per interventi grado nel tempo. di manutenzione. Sulla base delle vicende Infine, riguardo a come si intenda in• passate, si sa bene ciò che significa questo: tervenire a livello legislativo per il futuro, infatti, i paesi dell'Europa dell'Est sono fa presente che la recente legge 257/92, utilizzati per smantellare e occultare emanata espressamente al fine di ricer• quanto di peggio introdotto dall'industria care soluzioni ottimali al problema occidentale. I contatti per interventi di amianto, sembra rispondere alle necessità manutenzione non possono peraltro che rilevatesi al riguardo. significare l'eliminazione dell'amianto al di Mercoledì 7 dicembre 1994 - 49 - Commissione Vili fuori di qualsiasi sistema di sicurezza, in Ministro di precisare se il nuovo decreto di quanto in quei paesi non sono applicabili nomina riguarderà le stesse persone indi• le norme comunitarie. cate nel decreto ministeriale del 16 aprile Non ravvedendosi nessun impegno per 1994. evitare che simili crimini siano compiuti, ribadisce la sua insoddisfazione per una Il ministro Altero MATTEOLI chiarisce risposta che si appiattisce sulle dichiara• che al momento ritiene di non poter con• zioni fornite da un soggetto inattendibile fermare tutti i nominativi di cui al decreto che lavora solo in una logica di conve• ministeriale del 16 aprile 1994. nienza economica. Vincenzo MATTINA (gruppo progressi• sti-federativo), intervenendo per la replica 5-00299 Mattina: Sospensione decreto ministeriale all'interrogazione in titolo, auspica che il istitutivo Comitato di gestione parco Cilento Ministro possa emanare il decreto di no• (8.9.94). mina, indipendentemente dai nomi che ri• terrà di indicare: ciò che conta, infatti, è Il ministro Altero MATTEOLI, interve• che i soggetti incaricati abbiano le qualità nendo per la risposta all'interrogazione in per esplicare la funzione cui sono chia• titolo, evidenzia che il decreto ministeriale mati nel migliore dei modi. con il quale veniva istituito il Comitato di Rileva peraltro che, se è vero che ci gestione del Parco Nazionale del Cilento ai sono stati enormi ritardi del predecessore sensi della legge 394/91 fu trasmesso con del ministro Matteoli, è anche vero che il nota n. 1549 del 18 aprile 1994 alla Ra• Ministro stesso, nonostante siano passati gioneria Centrale del Ministero per l'ulte• parecchi mesi dal suo insediamento, non riore iter di convalida. ha fatto niente per ovviare a ciò. Successivamente la Ragioneria Centrale Esorta quindi il Ministro ad accelerare rimetteva il provvedimento « de quo » os• i tempi della nomina sia del presidente sia servando testualmente che: « in rela• degli altri membri del comitato di gestione zione all'articolo 3 del decreto legislativo del parco, che rappresenta anche una oc• del 3 febbraio 1993, n. 29 e successive casione di crescita economica della zona: modificazioni si rappresentano forti per• auspica peraltro che possa essere confer• plessità in ordine all'adozione dell'atto da mato il nominativo del Presidente indicato parte del Ministro e non della dirigenza; si nel decreto del 16 aprile, data la sua pre• riterrebbe, infatti, il provvedimento non di parazione e professionalità che ne fanno natura politica o programmatica ma più un uomo di grande equilibrio. propriamente atto di natura amministra• tiva i cui criteri informatori risultano già Il ministro Altero MATTEOLI, riba• definiti dalla legge ». dendo il suo impegno al riguardo, fa però Il merito della pronuncia della sud• presente che probabilmente l'istituzione detta Ragioneria non è condiviso dal Mini• del comitato di gestione del parco del Ci• stero perché i successivi provvedimenti di lento sarà l'ultimo in ordine di tempo, nomina di organi consimili assunti con la date le polemiche, anche incivili, che sono firma del Ministro, quali quelli relativi al sorte a tal riguardo. Gran Sasso, Monti della Laga, Maiella e Gargano sono stati considerati legittimi dalla Corte dei conti che ha, infatti, prov• 5-00312 Calzolaio: Cessione traversine legno trattato veduto alla loro registrazione. dismesse (14.9.94). Pertanto l'Amministrazione sta provve• dendo al nuovo decreto di nomina del Co• Il ministro Altero MATTEOLI, interve• mitato in questione. nendo per la risposta all'interrogazione in titolo, evidenzia che in merito alla proble• Vincenzo MATTINA (gruppo progressi• matica relativa alla cessione delle traver• sti-federativo) chiede preliminarmente al sine di legno trattate dismesse occorre Mercoledì 7 dicembre 1994 - 50 - Commissione Vili precisare che, se avviate a recupero esse teriale ferroviario da reimpiegare tal quale sono considerate, secondo le vigenti in più adeguate linee ferroviarie. norme, residui ai sensi dell'articolo 3 del L'invio di tale materiale è stato bloc• decreto-legge 619/94, quindi soggette alle cato nel settembre scorso dalla Guardia di norme tecniche indicate nel decreto mini• Finanza e ne è stato disposto il sequestro steriale 5/9/94. Se non recuperabili sono per irregolarità. considerate come rifiuti tossico-nocivi: Comunque, così come evidenziato in pertanto, il loro smaltimento deve avvenire ordine a una precedente interrogazione in base a quanto indicato dal decreto del del deputato Calzolaio, qualsiasi trasporto Presidente della Repubblica 915/82 e dalla transfrontaliero di rifiuti può essere effet• legge 475/88. tuato, ma sempre nel rispetto dell'osser• Le Ferrovie dello Stato, nel corso degli vanza delle norme del Regolamento CEE anni, hanno dismesso dall'uso, ed accumu• n. 259/93. lato, materiale rotabile coibentato con In ogni caso, qualsiasi iniziativa che la amianto. F.S. S.p.A. intendesse avviare con paesi Fino alla promulgazione della legge terzi per porre soluzione al problema su 257/92, recante norme relative alla cessa• esposto dovrebbe essere oggetto del citato zione dell'impiego dell'amianto, il suddetto accordo di programma che la Società in• ente ha ricercato varie forme di aliena• tenderebbe sottoporre al Ministero. zione del materiale in argomento, ipotiz• In ordine a quali interventi si inten• zando anche la cessione a vario titolo a dano attuare per impedire « ulteriori » in• Paesi terzi che ne avevano fatta esplicita quinamenti del terreno e delle acque, evi• richiesta. denzia che possibili inquinamenti deri• Tali accordi di cessione e/o alienazione vanti dall'amianto presente nel materiale soggiacciono attualmente alla disciplina di ferroviario non dovrebbero avvenire in cui all'articolo 1, comma 2 della citata quanto, anche a seguito del disposto della legge, qualora il materiale rotabile in ge• legge 257/92, i soggetti interessati saranno stione sia reimpiegato tal quale per gli tenuti ad assicurare fino a completa boni• stessi fini per i quali è stato prodotto. Tale fica continui controlli e protezioni a tutela norma vieta « l'estrazione, l'importazione, dei rischi di inquinamento ambientale. l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, prodotti di Per quanto concerne il censimento e la amianto o prodotti contenenti amianto ». distribuzione delle carrozze contaminate e le loro condizioni, fa presente che da in• Nel caso in cui il materiale rotabile formazioni assunte presso la F.S. S.p.A., la venga invece destinato al disarmo (demoli• zione o recupero), lo stesso deve essere stessa dichiara di disporre di circa 2.500 classificato quale rifiuto pericoloso e l'e• vetture non più rispondenti, nel loro stato ventuale esportazione deve avvenire nel ri• attuale, alle esigenze del trasporto viaggia• spetto delle norme di cui al regolamento tori ed una quota di esse, coibentate con 259/93/CEE, riguardante l'import-export amianto, sono stoccate sul territorio na• di rifiuti con la sottoscrizione di accordi zionale in modo tale da non determinare bilaterali nel caso di esportazione verso danni all'ambiente ed alle persone. Relati• paesi non OCSE. Il citato regolamento ri• vamente ad esse, dettagliate informazioni chiama a tal proposito l'articolo 11 della saranno fornite nell'ambito di un accordo Convenzione di Basilea del 1989. di programma che la F.S. S.p.A. intende• Rispetto agli accordi intergovernativi rebbe proporre al Ministero dell'ambiente. con paesi terzi ed in particolare con l'Al• In ogni caso qualora si venisse a cono• bania per la cessione di materiale ferro• scenza di atti illeciti e contrari alle norme viario risulta che, nell'ambito del dettato vigenti di difesa ambientale, sarà cura del del reiterato decreto-legge 619/94 sul riu• Ministero dell'ambiente avviare immedia- tilizzo dei residui, erano stati avviati ac• tamete indagini giudiziarie tramite inter• cordi con l'Albania per la cessione di ma• vento del Nucleo operativo ecologico. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 51 - Commissione Vili

Rileva infine, con specifico riferimento nistro, pur prendendo atto della sensibilità alla interrogazione Calzolaio 5-00162, dello stesso. prima svolta, che l'interrogazione in que• stione era rivolta anche al Ministro dei trasporti. Il Dicastero dell'ambiente ha 5-00315 Amici ed altri: Utilizzo fondi progetti fina• quindi utilizzato gli elementi trasmessi dal lizzati (14.9.94). Ministero dei trasporti: assicura la sua at• tivazione per verificare se le risposte for• Il ministro Altero MATTEOLI, interve• nite corrispondano a verità. nendo per la risposta all'interrogazione in titolo, evidenzia che il comune di Sabaudia è stato inserito nel progetto Circeo 88 re• lativo all'occupazione aggiuntiva n. 40, Valerio CALZOLAIO (gruppo progres• concernente il programma per lo sviluppo sisti-federativo) apprezza innanzitutto la dell'occupazione nel campo della ricostru• precisazione testé fornita dal ministro zione e della tutela ambientale, della ri• Matteoli. qualificazione turistica e della promozione Con riferimento all'interrogazione in ti• naturalistica ed educativa nel territorio tolo fa però presente che, come si evince del Parco Nazionale del Circeo. dalla lettera di un macchinista delle Fer• Il progetto è stato finanziato ai sensi rovie dello Stato - di cui dà lettura -, l'a• della legge finanziaria n. 67 dell'11 marzo mianto continua a coibentare vetture cir• 1988, articolo 18, lettera f), con decreto colanti in Italia, in dispregio della norma• ministeriale n. 11150 del 2 ottobre 1990, tiva europea. Peraltro, il modo di fissaggio pubblicato sulla G.U. n. 74 del 28 marzo dell'amianto non è tale da ridurre la di• 1991 per un importo di 3 miliardi di spersione dello stesso nell'aria. Il macchi• lire. nista in questione rileva che, nonostante L'esecuzione del progetto, da comple• abbia più volte informato i superiori di tare in 24 mesi, ha avuto inizio nel mese tale situazione, non ha ricevuto alcuna di ottobre 1992. risposta. L'anticipazione sul finanziamento, pari Invita quindi il Ministro a verificare ciò al 20 per cento, per un importo di lire 598 che è successo nel periodo intercorso tra il milioni, è stata disposta con decreto mini• febbraio 1994 e il settembre dello stesso steriale 2 ottobre 1991. anno, allorquando è stata avviata l'inchie• Poiché la Commissione di Alta Vigi- sta sull'attivazione di rapporti con l'Alba• lianza ha rilevato, in data 14 aprile 1993, nia. la mancata aderenza alle norme di cui al• Rileva inoltre che nella risposta si è l'articolo 18 della legge 67/88 in merito fatto riferimento anche al decreto-legge alle assunzioni effettuate dal soggetto ese• 619 del 1994 per dire che, se avviate a re• cutore del progetto, il Ministero ha comu• cupero, le traversine sono considerate, ai nicato al comune di Sabaudia la decisione sensi dell'articolo 3 dello stesso decreto, della Commissione di alta vigilanza di so• residui, quindi soggette alle norme tecni• spendere l'esecuzione dello stesso in attesa che indicate nel decreto ministeriale 5 set• di un suo parere. tembre 1994: al riguardo evidenzia però Il Comune di Sabaudia ha accettato che nelle successive versioni del decreto il formalmente la decisione della Commis• creosoto, materiale con il quale sono trat• sione di alta vigilanza ed ha provveduto tate molte traversine, non è più conside• alla riformulazione del progetto de quo at• rato come elemento riutilizzabile. traverso le procedure di assunzione previ• È infine necessario verificare quale sia ste dalla legge. il danno ambientale prodotto, e avere co• Nella seduta del 3 ottobre 1994 la gnizione del livello di inquinamento. Commissione di alta vigilanza di cui al de• Si dichiara quindi complessivamente creto ministeriale 2 ottobre 1990, articolo insoddisfatto della risposta fornita dal mi• 6, nel suo parere ha ribadito la posizione Mercoledì 7 dicembre 1994 - 52 - Commissione Vili assunta nelle precedenti riunioni circa una esigenza di continuità amministrativa l'inderogabile necessità che il comune di per la gestione dell'ente. Sabaudia conformi la procedura di assun• Per quanto concerne l'erogazione dei zione alle prescrizioni della legge 67/88 e finanziamenti al Parco, fa presente che ad che nulla osti, al verificarsi di tali condi• oggi sono stati erogati i seguenti importi: zioni, all'attivazione del progetto in que• con decreto ministeriale 24 febbraio 1994 stione. e decreto ministeriale 28 giugno 1994, lire 5.000 milioni quale contributo ordinario Valerio CALZOLAIO (gruppo progres• anno 1994; con decreto ministeriale 23 sisti-federativo), intervenendo in qualità di maggio 1994 e D.G. 21 ottobre 1994, lire cofirmatario dell'interrogazione in titolo, 2.500 milioni quale contributo straordina• si dichiara soddisfatto della risposta for• rio. nita. Comunica infine che l'attività svolta nel settore della conservazione della natura ha 5-00455 Saia ed altri: Nomina Presidente Parco na• riguardato essenzialmente il completa• zionale d'Abruzzo (13.10.94). mento dell'iter di costituzione dei Parchi II ministro Altero MATTEOLI, interve• Nazionali individuati dalla legge quadro nendo per la risposta all'interrogazione in sulle aree protette, nonché l'attuazione dei titolo, evidenzia che, in attuazione dell'ar• programmi di investimento a favore delle ticolo 9, comma 4, della legge 394/91, che aree protette, sia nazionali che regionali. prevede le modalità per la costituzione del Sono stati costituiti i Comitati di Ge• Consiglio direttivo dell'Ente Parco, in data stione dei Parchi nazionali del Gran 14 febbraio 1994 sono state richieste le de• Sasso-Monti della Laga, della Maiella e del signazioni alla Comunità del Parco, alle Gargano, ed è stato avviato l'iter di consul• associazioni ambientaliste, al mondo tazione per la perimetrazione definitiva scientifico, alle Università competenti ed al dei suddetti Parchi. Ministero delle risorse agricole. Gran parte dell'impegno del Ministero, Acquisite le designazioni, in data 30 in materia, è consistito nella risoluzione settembre 1994 sono state inviate alle re• dei conflitti che l'istituzione dei parchi ha gioni interessate le richieste di parere e comportato nelle Comunità locali, che con nota 5008.01.P94 dell'I 1 novembre hanno lamentato l'imposizione di vincoli e 1994 sono stati trasmessi i curricula dei la totale assenza di incentivazioni e finan• designati. Si è ora in attesa dei predetti ziamenti dei progetti di sviluppo socio-eco• pareri. nomico. Non essendosi concluso l'iter di cui so• È stata anche avviata l'utilizzazione nei pra, si è provveduto a nominare con de• Parchi nazionali di oltre 2000 lavoratori in creto ministeriale 13 ottobre 1994 il Con• cassa integrazione, mediante le procedure sigliere Giuseppe Grasso quale Commissa• dei lavori socialmente utili. rio straordinario dell'Ente Parco Nazio• nale d'Abruzzo per la durata di sei mesi. Antonio SAIA (gruppo rifondazione co• Tale provvedimento è in corso di perfe• munista-progressisti) manifesta parziale zionamento, in quanto, trattandosi di Ma• soddisfazione: infatti, pur prendendo atto gistrato amministrativo si è reso necessa• con soddisfazione dell'impegno a nomi• rio acquisire l'autorizzazione ai sensi del• nare come presidente del parco nazionale l'articolo 2 del decreto del Presidente della d'Abruzzo Fulco Pratesi, non può non rile• Repubblica 218/93. vare con insoddisfazione come non sembri Tutto ciò non mette in ogni caso in di• plausibile giustificare il rinvio della no• scussione la nomina di Fulco Pratesi a mina dello stesso in attesa della nomina Presidente del Parco, come già affermato dell'intero consiglio del parco. Peraltro, es• in sede di risposta ad una interpellanza sendo stato espresso un parere favorevole (n. 2-00239) di pari argomento, mentre la da parte delle competenti commissioni nomina del Commissario è scaturita da parlamentari su tale nomina, appare inop- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 53 - Commissione Vili

portuna la nomina di un commissario. Né imprese per la costruzione di piccole cen• si capisce perché siano stati nominati due trali di produzione. sub-commissari. Il Ministero dell'ambiente ha finora espresso parere favorevole alla costruzione di impianti utilizzanti biomasse per circa Dopo che il ministro Altero MAT• 200 MGW che porteranno investimenti nei TEOLI ha chiarito che la nomina dei due prossimi 2 anni calcolabili sui 500-600 sub-commissari è servita ad accelerare i miliardi. tempi, Antonio SAIA (gruppo rifondazione Le biomasse maggiormente utilizzate si comunista-progressisti) ribadisce la non individuano nell'Italia del centro-sud con condivisibilità della procedura seguita. le sanse di olivo, i gusci di frutta secca, i Preso atto con soddisfazione della vo• graspi d'uva e le trance di potatura delle lontà di accelerare gli interventi per gli al• viti. Al nord con lolla di riso, pollina tri due parchi abruzzesi, rileva tuttavia (escrementi di allevamenti di olivicoli), che non ha costituito un segnale positivo colture oleaginose e colture energetiche la sospensione temporanea dei vincoli (sorgo, pioppo, etc.) su terreni individuati sulle zone B) dei parchi stessi: ciò, infatti, dall'Unione europea per la messa a riposo potrebbe dar vita a nuove vertenze. (set-aside). Rileva infine come sia assolutamente Per quest'ultimo aspetto l'Unione Euro• urgente evitare penalizzazioni per le popo• pea stima per la sola Italia una potenzia• lazioni abruzzesi, attivando invece tutte le lità di circa 250.000 ettari che potrebbero iniziative per garantire, grazie ai parchi, alimentare impianti elettrici per qualche nuova occupazione. centinaio di MGW. Per quanto riguarda la partecipazione italiana alla Conferenza Mondiale dell'A• 5-00520 Calzolaio ed altri: Conferenza mondiale vana, evidenzia che il Ministero dell'am• sulla biomassa (l'Avana 10-13 gennaio 1995) biente si è attivato presso le altre ammini• (07.11.94). strazioni per valutare l'opportunità e l'uti• lità di una sua presenza diretta. Il ministro Altero MATTEOLI, inter- vendo per la risposta all'interrogazione in Valerio CALZOLAIO (gruppo progres• titolo, evidenzia che il Governo italiano, sisti-federativo) si dichiara soddisfatto, so• già con le leggi n. 9 e n. 10 del 1991, di prattutto per la dichiarata attenzione del attuazione del Piano Energetico Nazionale, Ministro dell'ambiente rispetto alle fonti ha individuato nelle biomasse un sottopro• rinnovabili, nonché per l'impegno a garan• dotto dell'agricoltura con caratteristiche tire la presenza di rappresentanti del mi• energetiche, pertanto meritevole di incen• nistero alla Conferenza: auspica che tale tivazioni all'utilizzo. presenza possa essere sia politica che Il provvedimento CIP n. 6 del 1992 e le scientifica. Evidenzia quindi come anche successive integrazioni (decreto ministe• la Commissione ambiente cercherà di assi• riale 4 agosto 1994) hanno stabilito tariffe curare la presenza di suoi rappresentanti di remunerazione particolarmente incenti• alla Conferenza stessa. vanti per la produzione di energia elettrica da biomasse. La seduta termina alle 16,05. Il Ministero dell'ambiente, in attua• zione del decreto legge sull'utilizzo dei re• DISCUSSIONE DI RISOLUZIONE sidui, ha individuato con apposito decreto 29 settembre 1994 la classificazione delle Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• biomasse e le modalità per la loro utilizza• denza del Presidente Francesco FOR- zione nella combustione per produrre MENTI. — Interviene il ministro dell'am• energia elettrica. biente Altero Matteoli. A fronte di questa normativa sono stati avviati investimenti da parte di numerose La seduta comincia alle 16,05. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 54 - Commissione Vili

7-00060 Oreste Rossi ed altri: ACNA di Cengio alcuna volontà di non andare a fondo del (04.08.94). problema. Rileva quindi che, dopo la presenta• (Ritiro della risoluzione). zione della risoluzione oggi iscritta all'or• Oreste ROSSI (gruppo lega nord) rileva dine del giorno, si era chiesto al Presidente che la risoluzione in discussione è stata della Commissione, prima di procedere presentata prima della presentazione di alla discussione della risoluzione stessa, di una proposta di legge per l'istituzione di acquisire gli atti della commissione di una commissione d'inchiesta sul problema esperti nominata dalla presidenza del dell'ACNA di Cengio. Ritenendo quindi su• Consiglio in merito sia alla necessità di perata la risoluzione stessa, procede al suo realizzare l'impianto RESOL, sia a sue ritiro, ricordando peraltro come in Assem• possibili alternative; di procedere ad una blea, nella seduta odierna, sia stata dichia• visita all'insediamento industriale; di con• rata l'urgenza della proposta di legge cui vocare le audizioni del commissario liqui• ha fatto riferimento. datore, al fine di verificare sia la situa• zione del risanamento ambientale, sia gli Cristoforo CANAVESE (gruppo lega aspetti economici legati a tale risana• nord) ritiene che l'istituzione di una com• mento, delle forze sociali, ed in particolare missione d'inchiesta non serva a risolvere dei sindacati di categoria, dei presidenti il problema. È invece più opportuno che la delle regioni Liguria e Piemonte e dei fun• Commissione ambiente proceda ad appro• zionari dei Ministeri dell'ambiente e della fondimenti, tramite apposita indagine, sanità che hanno istruito le indagini rela• sulla situazione dell'ACNA di Cengio, ser• tive al problema diossina e al problema vendosi anche del materiale informativo RESOL. esistente sul pregresso. Ribadisce quindi che c'è il pericolo che l'istituzione di una commissione d'inchie• Massimo SCALIA (gruppo progressisti- sta, per i tempi e il tipo di attività proprio federativo) sottolinea come l'ACNA di Cen• di una commissione di tal tipo, non per• gio presenti una patologia molto accen• metta di risolvere il problema del pre• tuata, soprattutto in relazione all'accumu• gresso. larsi del pregresso, per il quale è necessa• rio procedere ad un accertamento. Ritiene infatti utile acquisire documentazione sul• Maura CAMOIRANO (gruppo progres• l'esistente e prendere direttamente visione sisti-federativo) rileva preliminarmente del problema, in modo da pervenire a de• che è necessario optare per uno strumento cisioni oculate in ordine ad una fabbrica conoscitivo agile che consenta quindi di che è rimasta in vita, a fronte di una totale pervenire rapidamente alla soluzione di diseconomia, non per una nobile preoccu• un problema che risale al 1987. Sottoli• pazione volta ad evitare la perdita di posti neata infatti la gravità della situazione di lavoro, ma per la volontà del Ministro pregressa, evidenzia che, finché non si dell'ambiente prò tempore di dimostrare il perverrà ad una soluzione in ordine alla suo interesse verso la struttura delle im• stessa, non si potrà parlare di sicurezza prese. per le popolazioni della zona. Ritiene quindi che procedere attra• Apprezzato il sostanziale equilibrio verso un'indagine conoscitiva della Com• manifestato dal deputato Rossi con il ri• missione serva ad accelerare i tempi poi• tiro di una risoluzione che prevedeva la ché, per quanto la commissione d'inchiesta chiusura definitiva dello stabilimento, evi• abbia poteri più forti, la sua istituzione ri• denzia che è necessario che la Commis• schia di comportare eccessive lunghezze. sione faccia il punto della situazione, con• siderate le modifiche verificatesi rispetto Cristoforo CANAVESE (gruppo lega alle fasi più acute dello scontro politico, nord) precisa che non c'è assolutamente sindacale e sociale sull'argomento. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 55 - Commissione Vili

Ricorda quindi come la contrapposi• vista procedurale, ritiene che sia più ap• zione tra le parti della Valle Bormida ri• propriato procedere attraverso una com• spettivamente ligure e piemontese si riferi• missione d'inchiesta, anche se ciò potrà sce, in particolare, alla questione irrisolta comportare un certo allungamento dei della definizione del piano di risanamento tempi. dell'area ai sensi della legge 305. Evidenzia infatti che l'area individuata come ad ele• La seduta termina alle 16,40. vato rischio di crisi ambientale riguardava entrambe le regioni: a seguito della non ri• IN SEDE REFERENTE soluzione della questione dello stabili• mento ACNA, le due regioni hanno solle• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• vato delle pregiudiziali reciproche, ostaco• denza del presidente Francesco FOR• lando il rinnovo della dichiarazione MENTI, indi del vicepresidente Valerio stessa. CALZOLAIO, indi del presidente Francesco Resta quindi impregiudicata la que• FORMENTI. — Intervengono il Ministro stione del risanamento reale del sito. dell'ambiente Altero Matteoli e il sottosegre• tario di Stato per i lavori pubblici Dome• Francesco FORMENTI, presidente, ri• nico Nania. corda la conflittualità esistente tra le due regioni: da una parte la regione Liguria e La seduta comincia alle 16,40. la provincia di Savona che difendono i po• sti di lavoro; dall'altra la regione Piemonte Sull'ordine dei lavori. che più direttamente subisce gli effetti ne• gativi della presenza dello stabilimento Francesco FORMENTI, presidente, pro• ACNA. pone di procedere ad una inversione del• Ritiene quindi che la soluzione di isti• l'ordine del giorno, nel senso di esaminare tuire una commissione d'inchiesta rappre• preliminarmente il decreto-legge A.C. senti la soluzione migliore per evitare che 1639, in modo da poter poi liberare il Mi• la questione si trascini: tale commissione nistro dell'ambiente. dovrà verificare non solo il passato, ma anche la situazione attuale, per garantire La Commissione consente. ai cittadini della Valle Bormida che gli ele• menti presenti nel sottosuolo non costitui• ranno elementi di inquinamento in fu• Disegno di legge: turo. Conversione in legge del decreto-legge 16 novembre 1994, n. 629, recante modifiche alla disciplina degli Angelo MUZIO (gruppo rifondazione scarichi delle pubbliche fognature e degli insedia• comunista-progressisti) dichiara di capire i menti civili che non recapitano in pubbliche fogna• motivi per i quali la risoluzione è stata ri• ture (1639). tirata. È però necessario che il ministro (Parere della I, della II, della V, della X e della XIII abbia ben chiaro che i problemi posti con Commissione). la stessa permangono. Ritiene quindi che (Seguito dell'esame e rinvio). sia necessario attivarsi, oltre che con rife• La Commissione prosegue l'esame del rimento al passato, anche con riferimento provvedimento, avviato nella seduta di alla situazione attuale e al suo sviluppo ieri. futuro. Fabrizio VIGNI (gruppo progressisti- Il ministro Altero MATTEOLI ricorda i federativo) rileva che la vicenda del de• suoi numerosi interventi al momento in creto in esame rasenta ormai l'incredibile: cui scoppiò lo scandalo dell'ACNA. Conse• nelle sette reitere dello stesso si è infatti guentemente, ha molto apprezzato le ini• proceduto all'innesto di questioni estranee ziative assunte al riguardo: da un punto di al suo oggetto, fino ad arrivare, con il testo Mercoledì 7 dicembre 1994 - 56 - Commissione Vili approvato dalla Camera prima della pausa Rileva quindi che la legge Merli, se ha estiva, ad una sorta di stravolgimento del• avuto l'indubbio merito storico di inqua• l'impianto della legge Merli. Peraltro, si è drare il problema dei limiti di accettabi• assistito ad un comportamento schizzofre- lità, tuttavia, non ha operato la necessaria nico della maggioranza nell'ambito delle distinzione tra inquinamento biologico e due Camere. Anche il Governo non ha te• inquinamento chimico, quest'ultimo molto nuto fede alle sue affermazioni, reiterando più grave. Pertanto, nel momento in cui è il decreto in forma diversa da quella cui stata emanata, è risultata una legge già da ultimo era pervenuto il Senato. vecchia: infatti, già nel 1975 in America vi• Peraltro, la discussione su sette decreti geva la legge ed. « inquinamento zero » diversi ha generato incertezze ed è confor• che prevedeva un aggiornamento periodico tante, da questo punto di vista, sapere che dei piani di bacino fino ad arrivare all'az• tra poco saranno emanate le disposizioni zeramento dell'inquinamento per ogni fat• di recepimento della direttiva 91/271/CEE tore. La legge Merli, invece, opera in una e il programma nazionale per la sistema• logica del tutto differente: al riguardo ri• zione della rete fognaria in tutto il Paese. tiene che sarebbe necessario operare una La situazione è inoltre paradossale per• netta distinzione tra scarichi di insedia• ché si sta discutendo di norme destinate a menti civili e scarichi di insediamenti pro• restare in vigore per brevissimo tempo: ciò duttivi, ai quali devono applicarsi tratta• dovrebbe indurre a redigere le stesse in menti diversi. È naturalmente consapevole modo conforme alla normativa che tra del fatto che la diversificazione della rete poco sarà recepita. di smaltimento può essere realizzata solo Nel merito del testo, rileva che, rispetto con una corretta pianificazione urbani• alle modifiche apportate dal Senato sul stica che concentri gli insediamenti pro• precedente decreto, si ritorna indietro. duttivi in alcune aree. Sottolinea, in particolare, che mentre Rileva quindi che la direttiva 91/271/ appare giusto riconfermare pieni poteri CEE ha capovolto totalmente la filosofia alle regioni e salvaguardare la loro auto• della legge Merli, per cui non ci si può illu• nomia, è necessario considerare che ciò è dere che il decreto-legge in esame possa cosa diversa dalla deroga: è conseguente• adeguarsi totalmente ai contenuti della di• mente necessario limitare al massimo la rettiva stessa. possibilità di discostarsi dai limiti tabel• Quanto all'autonomia regionale, ri• lari. corda che la legge n. 36 del 1994 ha de• Quanto al sistema sanzionatorio, rileva mandato alle regioni la definizione dei ba• che è necessario limitare la depenalizza• cini ottimali, prevedendo una gestione uni• zione ai reati minori, prevedendo sanzioni taria dell'approvigionamento delle risorse chiare: parallelamente, è necessario defi• idriche. Ricorda però anche che, a fronte nire con certezza il regime autorizzatorio della previsione della legge n. 183 del per gli scarichi e garantire un sistema di 1989 di definire i bacini in modo unitario, controlli costante. le regioni sono intervenute in modo dissi• Da ultimo, ribadisce l'assoluta contra• mile tra loro, a volte stravolgendo - è il rietà del proprio gruppo alla sanatoria caso della regione Lazio — le previsioni reintrodotta con il decreto in esame. normative. Questo dimostra come ci si trovi di fronte ad una materia complessa che non può essere definita con un solo Ugo CECCONI (gruppo alleanza nazio- decreto. nale-MSI), relatore, rileva che il provvedi• mento non può non essere considerato un Il ministro Altero MATTEOLI ritiene provvedimento ponte, dato l'impegno del superfluo, dopo sette reiterazioni, entrare Ministro ad adottare le norme di recepi• nel merito di un decreto che risale alla XI mento della direttiva CEE entro il 10 legislatura e che fu chiesto per evitare la gennaio. chiusura di alcune attività produttive. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 57 - Commissione Vili

Ribadisce quindi che, al massimo entro poste si legge, in modo poi da poter proce• il 10 gennaio, saranno presentati al Parla• dere, una volta presentato il disegno di mento gli atti di recepimento della diret• legge governativo, ad un esame più com• tiva 91/271/CEE: nel frattempo sarebbe piuto, istituendo un comitato ristretto. utile pervenire alla conversione del pre• sente decreto. Massimo SCALIA (gruppo progressisti- federativo) dichiara di non condividere la Valerio CALZOLAIO, presidente, pro• proposta del deputato Odorizzi: risulta in• pone di fissare i termini per la presenta• fatti che la proposta del ministro Radice zione degli emendamenti a lunedì 12 alle non abbia trovato il consenso del Consiglio ore 19. dei Ministri. Ritiene quindi che si debba avviare l'esame delle proposte di legge in Massimo SCALIA (gruppo progressisti- titolo, restando impregiudicata la possibi• federativo) ritiene che tali termini potreb• lità di abbinamento, che potrà avvenire bero essere posticipati alle ore 12 di mar• tanto più rapidamente quanto prima sarà tedì 13. presentata la proposta governativa.

Il ministro Altero MATTEOLI fa pre• Francesco FORMENTI, presidente, sente che la richiesta del deputato Scalia prende atto della proposta del deputato può essere condivisa, a patto che il seguito Odorizzi, ma ricorda che la presentazione dell'esame sia fissato - dati anche suoi della proposta del Governo è attesa da precedenti impegni per la giornata di mar• mesi: nel frattempo si continua a reiterare tedì 13 - per la giornata di merco• il decreto-legge che sospende l'efficacia ledì 14. della maggior parte delle disposizioni della legge n. 109 del 1994. La Commissione conviene. Ritiene quindi necessario avviare nella seduta odierna l'esame delle proposte di Valerio CALZOLAIO, presidente, rinvia, legge in titolo, ferma restando la possibi• convenendo la Commissione, il seguito del• lità di procedere poi all'abbinamento della l'esame. proposta governativa.

Il sottosegretario Domenico NANIA fa Proposte dì legge: presente che il Governo si oppone all'avvio Formenti: Legge quadro in materia di lavori pubblici dell'esame delle proposte in titolo. (1655). (Parere della I, della II, della V, della VI, della X, Francesco FORMENTI, presidente, dellaXI e della XIV Commissione). prende atto di ciò, ma ribadisce che è ne• Bargone ed altri: Legge quadro in materia di lavori cessario avviare la discussione, perché non pubblici (1683). si può più aspettare il concretizzarsi delle (Parere della I, della II, della V, della VI, della X, promesse del Governo. della XI e della XIV Commissione). (Esame e rinvio). Antonio BARGONE (gruppo lega nord), relatore, illustrando le proposte di La Commissione inizia l'esame delle legge all'ordine del giorno, osserva preli• abbinate proposte di legge. minarmente che esse hanno in comune ispirazione e obiettivi. Ciò è particola- Paolo ODORIZZI (gruppo forza Italia), mente importante nell'attuale fase, carat• intervenendo sull'ordine dei lavori, fa pre• terizzata dalla sospensione della legge sente la prossima settimana il ministro dei n. 109 del 1994 disposta dal più volte rei• lavori pubblici presenterà un proprio dise• terato decreto-legge sulla ripresa delle at• gno di legge sull'argomento: per economia tività imprenditoriali, e quindi dalla neces• di lavoro, sembrerebbe pertanto oppor• sità di dare certezza normativa al settore tuno rinviare l'esame delle abbinate pro• dei lavori pubblici. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 58 - Commissione Vili

Obiettivo comune delle due proposte di un corretto ruolo delle iniziative private legge è in primo luogo quello della difesa nella creazione di condizioni di fattibilità dei princìpi della legge 109: rigorosa pro• finanziaria delle infrastrutture pubbliche; grammazione delle opere da parte della la piena e completa attuazione delle diret• pubblica amministrazione; divisione netta tive comunitarie; la riqualificazione di tra progettazione ed esecuzione; drastica tutti i soggetti pubblici e privati; la defini• riduzione della trattativa privata e delle zione di garanzie per una migliore qualità varianti in corso d'opera; affidamento de• e una maggiore tempestività nell'esecu• gli appalti a procedura aperta e a prezzo zione delle opere. chiuso; abolizione progressiva dell'albo na• Rispetto alla legge 109, la nuova legge zionale dei costruttori e previsione di una dovrà caratterizzarsi per una maggiore ca• qualificazione delle imprese attraverso la pacità di immediata applicazione, per l'a• certificazione di qualità; istituzione del• zione di riorganizzazione delle pubbliche l'autorità e dell'osservatorio per i lavori amministrazioni, in quanto committenti di pubblici. opere pubbliche, per un maggior rispetto La difesa di questi princìpi deve peral• delle autonomie regionali e delle provincie tro misurarsi con alcuni limiti della stessa autonome. A tale obiettivi tendono alcune legge 109: introduzione di norme differen• disposizioni contenute in entrambe le pro• ziate per lavori di importi piccoli e grandi, poste di legge in esame quali, tra le altre, tecnologicamente semplici e complessi; la normativa transitoria per l'applicazione mancanza di normativa transitoria, con della legge, l'istituzione di un coordinatore conseguenti disagi creati soprattutto tra gli in luogo del responsabile del procedi• amministratori; eccessiva rigidità di alcune mento, la previsione della possibilità del• norme. l'appalto di servizi. Complessivamente, occorre recuperare Passando ad illustrare la proposta di efficacia ed efficienza agli investimenti de• legge Formenti, osserva come essa preveda gli appalti nei lavori pubblici, in partico• come ambito soggettivo di applicazione lare correggendo le patologie riscontrabili anche i cosiddetti « settori esclusi » e i con• nella realizzazione delle opere, da ricon• cessionari, compresi quelli di infrastrut• durre complessivamente all'assenza di ture destinate al pubblico servizio. Nel• piani organici di investimento, all'incom• l'ambito oggettivo di applicazione com• pletezza delle definizioni progettuali, al• prende invece anche la manutenzione. l'insufficiente capacità gestionale delle Soffermandosi sui punti più qualifi• pubbliche amministrazioni, all'eccessiva canti della proposta di legge, ricorda che complessità e al frazionamento del quadro all'articolo 6 essa prevede, così come normativo di riferimento, al deteriora• quella a sua firma, la possibilità per il mento del ruolo della committenza. Tali coordinatore del ciclo di realizzazione del patologie sono state aggravate dal ruolo di lavoro pubblico di avvalersi della collabo• supplenza che le imprese hanno svolto nei razione di figure professionali per l'esple• confronti della pubblica amministrazione. tamento delle proprie mansioni. Né va tralasciato il ruolo negativo imputa• All'articolo 7, la proposta Formenti bile a carenze di qualità delle prestazioni correttamente introduce lo studio di iden• offerte dai professionisti. tificazione dei bisogni, collegandolo giusta• Obiettivi di una nuova legge in materia mente alla fase della programmazione. di opere pubbliche sono: l'esaltazione di L'articolo 8 prevede la possibilità che la una maggiore pianificazione degli inter• progettazione esecutiva sia affidata al sog• venti, superando la fase dell'urbanistica getto esecutore del lavoro pubblico, così contrattata; la definizione di ruolo, com• come previsto anche, ma con maggiori re• piti ed obblighi di ciascun soggetto, pub• strizioni, nella proposta di legge che reca blico o privato, coinvolto nel ciclo dei la• la sua firma. vori pubblici, superando l'attuale stato di L'articolo 9 disciplina l'appalto di ser• confusione; l'adeguato riconoscimento di vizi. Al riguardo segnala che al comma 5, Mercoledì 7 dicembre 1994 - 59 - Commissione Vili lettera b), secondo periodo, per un errore tori e l'introduzione della certificazione di di stampa viene vanificato il senso della qualità. disposizione, la cui prima parte deve leg• L'articolo 20 affronta il problema della gersi invece nel seguente modo: « tali so• esclusione dalle procedure di affidamento cietà, cui non si applica il divieto previsto dei lavori pubblici, prevedendo tale san• dall'articolo 2 della legge 23 novembre zione tra l'altro per i soggetti dotati di po• 1939, n. 1815, sono tenute a rispettare i tere di rappresentanza che siano stati con• requisiti ... ». Sulla questione delle società dannati anche con sentenza non definitiva, di ingegneria, ricorda che la legge 109 è per uno dei reati direttamente incidenti stata oggetto di molte critiche imponendo sul ciclo di realizzazione del lavoro pub• il divieto per le società che abbiano tra i blico che comportano l'incapacità a con• propri compiti anche quello di produzione trattare con le pubbliche amministrazioni, di beni di partecipare a gare per la proget• prevedendo comunque che tale causa di tazione. La proposta di legge Formenti, esclusione cessi immediatamente qualora così come quella di cui è primo firmatario, gli effetti della condanna penale non siano elimina questo divieto che altra conse• confermati in uno dei successivi gradi di guenza non avrebbe avuto se non quella di giudizio. portare le società a mutare i loro statuti; L'articolo 20 prevede altresì il supera• essa inoltre, per evitare che sul mercato mento dell'albo dal 1° gennaio 1998 e la esistano « scatole vuote », definisce preci• sua sostituzione con un sistema di qualità, samente le caratteristiche e le finalità che prevedendo comunque la possibilità di tali società di ingegneria devono avere. mantenere per tre anni albi regionali per i L'articolo 11 della proposta Formenti settori esclusi e, per lavori sotto la soglia aggiunge, rispetto alle previsioni della comunitaria, per altri settori. legge 109, alcune tipologie di varianti in L'articolo 28 disciplina gli affidamenti corso d'opera ammesse, ed in particolare infragruppo, prevedendo che i concessio• quelle per ulteriori esigenze non compor• nari dei lavori pubblici possano avvalersi tanti alcun aumento di spesa e comunque per un 70 per cento dei lavori di imprese migliorative a giudizio della committenza. controllate. Ritiene che debba essere in• Pur mantenendo limiti drastici rispetto trodotta una norma anche per le imprese alla normativa vigente, tale proposta pare collegate. comunque caratterizzata da una certa di• La proposta, in conclusione, reca screzionalità affidata al committente nella norme sull'applicazione della legge e valutazione delle proposte di variante. Si norme transitorie. In particolare segnala tratta quindi di un problema da valutare con favore il comma 4 dell'articolo 37 che attentamente anche sulla base della solu• prevede l'esclusione da qualsiasi contri• zione più puntuale da lui prospettata nella buto o agevolazione dello Stato in materia sua proposta di legge. di lavori pubblici degli enti locali che non Sulla definizione delle controversie, di abbiano provveduto entro un anno dall'en• cui all'articolo 17, la proposta Formenti trata in vigore della legge all'adozione di così come la proposta Bargone reintrodu• strumenti urbanistici. cono l'arbitrato previsto dal Codice di pro• Passando ad illustrare la proposta di cedura civile al fine di evitare le degenera• legge che reca la sua firma, rileva come zioni causate dall'arbitrato attualmente essa presenti lo stesso ambito oggettivo e esistente (a causa della sospensione della soggettivo di applicazione della legge 109. legge 109), che è rimesso nelle mani di una Si sofferma quindi sulle principali novità Commissione istituita presso il Ministero rispetto alla citata legge. dei lavori pubblici. L'articolo 3, che prevede la delegifica• Per quanto riguarda il sistema di certi• zione dell'intera materia, contiene al ficazione, la proposta Formenti all'articolo comma 8 una norma che favorisce la gra• 19 conferma l'impostazione della legge 109 dualità nell'applicazione della legge e che con il superamento dell'albo dei costrut• per tale sua natura si collega alla norma Mercoledì 7 dicembre 1994 - 60 - Commissione Vili finale transitoria contenuta nell'articolo attività di supporto allo svolgimento dei 39. Con riferimento allo stesso articolo 3, compiti del coordinatore unico è prevista sottolinea in particolare la lettera u) del nella sua proposta di legge per un limitato comma 6 che prevede il tempestivo assor• periodo di due anni, mentre nella propo• bimento degli obblighi a carico delle sta• sta Formenti tale possibilità ha carattere zioni appaltanti al fine di evitare agli ap• permanente. paltatori oneri aggiuntivi derivanti dai ri• Per quanto riguarda l'affidamento degli tardi nei pagamenti. incarichi di progettazione, l'articolo 17, L'articolo 8, comma 4, lettera c), pre• comma 11, prevede l'applicazione della di• vede l'allontamento nel tempo o anche l'e• rettiva 92/50/CEE anche ai concessionari. liminazione, per le piccole imprese, degli L'articolo 19 prevede in modo più cir• obblighi di certificazione di qualità, par• coscritto della proposta Formenti la possi• tendo dalla presa d'atto della necessità bilità di affidare all'aggiudicatario anche la delle piccole imprese di disporre di un progettazione esecutiva, nei soli casi in cui certo tempo per adeguarsi alla nuova nor• il contratto riguardi lavori per i quali sia mativa. Il comma 7 dello stesso articolo 8 prevalente la componente impiantistica e disciplina l'esclusione dalle procedure di tecnologica. Su tale questione ritiene pos• affidamento, mentre il comma 8 prevede sibile pervenire ad un contemperamento le sanzioni per le imprese inquisite. Sul delle due proposte. punto la proposta di legge riprende la so• L'articolo 22 disciplina al comma 5 le luzione approvata dalla Commissione bi• offerte anomale prevedendo altresì come lancio in occasione dell'esame del disegno deterrente che, in caso di aggiudicazione di legge di conversione del decreto-legge ad una offerta anomala, la garanzia fi• sulla ripresa delle attività imprenditoriali. deiussoria che l'esecutore è obbligato a co• Si tratta di una norma più garantista di stituire sia aumentata del 50 per cento e quella contenuta nel testo originario del che l'aggiudicatario non abbia diritto al• decreto-legge. l'anticipazione. Il comma 11 prevede infine il supera• Le varianti in corso d'opera sono disci• mento dell'albo dei costruttori a decorrere plinate dall'articolo 26 in modo preciso, dal 1° gennaio 1999. definendo, a differenza della proposta Per quanto riguarda il problema delle Formenti, le caratteristiche che devono società di ingegneria, ribadendo l'elimina• avere le varianti non comportanti un au• zione del divieto posto dalla legge 109 di mento di spesa. Ciò tende ad evitare di• coesistenza dell'attività di produzione e di screzionalità nella valutazione delle pro• quella di progettazione, ricorda che la fi• poste di variante. nalità di evitare le « scatole vuote » è per• L'articolo 27, comma 7, contiene seguita dalla disposione di cui all'articolo norme tendenti ad assicurare il tempestivo 9, comma 2, che impone, all'interno del pagamento da parte del soggetto appal• bando tipo, il parametro riferito al costo tante e l'articolo 33 disciplina le modalità del personale dipendente impedendo in tal di definizione delle controversie nella modo alle società che non hanno perso• stessa direzione della proposta Formenti. nale di partecipare ad ogni gara. L'articolo 39 disciplina infine l'applica• A differenza della legge 109, la sua pro• zione della legge prevedendo con apposite posta di legge prevede l'affidamento infra- norme transitorie una certa gradualità. Al gruppo soltanto per i concessionari. Tale rigurado rileva la maggiore ricchezza della proposta inoltre, considerate le carenze proposta Formenti che quindi, al mo• della pubblica amministrazione, reintro• mento della redazione degli articoli, dovrà duce l'appalto di servizi; non ritenendo co• essere particolarmente presente. munque possibile rovesciare il principio Concludendo, ribadisce la necessità di contenuto nella legge 109, la possibilità definire norme certe al fine di consentire per la pubblica amministrazione di avva• alla ripresa del settore delle opere pubbli• lersi di società di servizi per le necessarie che, già avviata ma in modo disarticolato, Mercoledì 7 dicembre 1994 - 61 - Commissione Vili di completarsi organicamente in presenza tuita. Nel contempo, prende atto della vo• di certezza di regole. Da ciò discende l'ur• lontà manifestata dalla Commissione di la• genza di approvare una legge di modifica vorare con celerità per il varo di una legge della legge 109, tanto più che attualmente adeguata alle esigenze del paese. si è in regime di sospensione di tale legge. Quanto alla preannunciata iniziativa go• Francesco FORMENTI, presidente, ri• vernativa, essa dovrà essere valutata al prendendo le considerazioni da ultimo momento della sua presentazione e della esposte dal deputato Turroni, osserva che sua assegnazione alla Commissione. sottoporrà all'Ufficio di Presidenza la pro• posta di esaminare mercoledì 14 dicembre in sede consultiva il richiamato decreto- Francesco FORMENTI, presidente, au• legge sulla ripresa delle attività imprendi• spica che nel prosieguo del dibattito emer• toriali. In quella sede si potrà discutere gano le posizioni dei diversi gruppi e che si sulla proposta del deputato Turroni. Con• pervenga rapidamente al varo di un testo rispondente alla necessità di regole chiare divide le considerazioni del gruppo pro• e certe. gressista-federativo sulla necessità di un iter accelerato dei provvedimenti, le cui vie procedurali saranno valutate più avanti. Sauro TURRONI (gruppo progressisti- Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra federativo) dichiara la disponibilità del seduta. gruppo progressista-federativo ad utiliz• Sospende la seduta per consentire la zare tutte le vie regolamentari che consen• riunione dell'Ufficio di Presidenza. tano di pervenire in tempi rapidi ad una nuova legge, ritenendo del tutto inaccetta• La seduta, sospesa alle 18,20, è ripresa bile la situazione che si è venuta a creare alle 18,30. con la sospensione fino al 30 giugno 1995 della legge 109. Tale sospensione, disposta dall'ultima reitera del decreto-legge sulla Comunicazioni del Presidente. ripresa delle attività imprenditoriali, si scontra peraltro con l'impegno a suo Francesco FORMENTI, presidente, co• tempo preso dal Ministro Radice di dare munica il calendario che l'Ufficio di Presi• al paese una nuova legge entro il 31 di• denza, integrato dai rappresentati dei cembre 1994. gruppi, ha predisposto, ai sensi dell'arti• A sostegno della manifesta disponibilità colo 25, comma 2, del regolamento per la e della convinzione della necessità di una settimana dal 12 al 16 dicembre 1994: nuova legge, propone di lavorare per per• venire all'inserimento nel citato decreto- Martedì 13 dicembre legge sulla ripresa delle attività imprendi• toriali di norme di carattere transitorio ORE 14.00 SEDE REFERENTE - Se• che servano a far superare l'attuale situa• guito esame: zione di totale incertezza in cui si trovano decreto-legge 659/94: Acque Venezia le stazioni appaltanti in vista dell'approva• e Chioggia (1705) - Rei. Cavaliere zione della nuova legge. PPDL: Legge quadro in materia di la• vori pubblici (1655 e 1683) - Rei. Bargone Il sottosegretario Domenico NANIA ri• badisce la contrarietà del Governo all'av• vio della discussione delle proposte di ini• ORE 16.00 AUDIZIONE EX ART. 143, ziativa parlamentare, dal momento il Go• COMMA 2, DEL REGOLAMENTO verno stesso si è impegnato a presentare al prossimo Consiglio dei Ministri il testo di Presidenti e Commissari straordinari riforma della legge 109 predisposto dalla degli Enti Parco Attuazione legge 394/91 Commissione ministeriale a tal fine costi• (Aree naturali protette) Mercoledì 7 dicembre 1994 - 62 - Commissione Vili

Mercoledì 14 dicembre INDI SEDE REFERENTE - Esame: Malvezzi ed altri: Commissione d'in• ORE 14.00 COMMISSIONI RIUNITE chiesta sulla vicenda dell'ACNA di Cengio Vili E IX - COMITATO RISTRETTO (Doc. XXII n. 14) - Rei: Oreste Rossi (Aula IX Commissione) INDI Ufficio di Presidenza integrato dai PPDL: Inquinamento acustico (198 e rappresentanti dei gruppi abb.) - Rell. Calzolaio (per la Vili) e Ca• stelli (per la IX) INDI Comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori ORE 15.00 COMMISSIONI RIUNITE Vili E IX - SEDE REFERENTE (Aula IX Commissione) Giovedì 15 dicembre

decreto-legge 660/94: Parcheggi e tra• ORE 14.00 COMITATO RISTRETTO sporti (1706) - Rell: Gibelli (per la Vili), PPDL: Edilizia residenziale pubblica Ravetta (per la IX) e riassetto IACP (288 e abb.) - Rei. Zagatti

ORE 17.00 SEDE REFERENTE: ORE 15.00 SEDE REFERENTE - Se• decreto-legge 629/94: Scarichi fogna• guito esame: ture (1639) - Rei. Cecconi PPDL: Legge quadro in materia di la• vori pubblici (1655 e 1683) - Rei. Bar- INDI SEDE CONSULTIVA gone

decreto-legge 658/94: Ripresa attività La Commissione prende atto. imprenditoriale (1704) (Parere alla V Commissione) - Rei. Bonomi La seduta termina alle 18,35. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 63 - Commissione IX

IX COMMISSIONE PERMANENTE

(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

INDAGINE CONOSCITIVA Dopo un ulteriore intervento di Sante PERTICARO, presidente, pongono quindi Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• domande e richieste di chiarimenti Mario denza del Presidente Sante PERTICARO. CARUSO (gruppo alleanza nazionale-MSI), Luigi MURATORI (gruppo forza Italia) ed La seduta comincia alle 15,55. Eugenio DUCA (gruppo progressisti-fede• rativo).

Indagine conoscitiva sull'economia della pesca e dei Intervengono quindi Sante PERTI• trasporti marittimi. CARO, presidente e Ugo BOGHETTA (gruppo rifondazione comunista-progressi• Audizione del Ministro dei trasporti e della naviga• sti). zione Publio Fiori.

(Seguito dell'audizione ai sensi dell'articolo Risponde poi il Ministro Publio FIORI. 144 del regolamento).

Pongono poi ulteriori domande Anna Dopo una premessa introduttiva di Maria BIRICOTTI (gruppo progressisti-fe• Sante PERTICARO, presidente, interven• derativo) e Achille MARIANO (gruppo al• gono Ugo BOGHETTA (gruppo progressi• leanza nazionale-MSI) cui risponde il Mi• sti-federativo), nuovamente Sante PERTI• nistro Publio FIORI. CARO, presidente e Francesco MARENCO (gruppo alleanza nazionale-MSI). Pongono quindi altre domande Anto• nello FONNESU (gruppo forza Italia) e Dopo una precisazione di Sante PERTI• Roberto GRUGNETTI (gruppo lega CARO, presidente, riferisce sulle materie nord). oggetto dell'audizione il Ministro Publio FIORI che consegna alla Commissione una relazione. Risponde il Ministro Publio FIORI. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 64 - Commissione IX

Pongono ancora domande Roberto CA• Sante PERTICARO; presidente, nel rin• STELLI (gruppo lega nord) e Michele graziare il Ministro, dichiara conclusa GIARDIELLO (gruppo progressisti-federa• l'audizione e avverte che il relativo reso• tivo). conto stenografico sarà pubblicato in un fascicolo a parte. Risponde infine il Ministro Publio FIORI. La seduta termina alle 18,15. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 65 - Commissione X

X COMMISSIONE PERMANENTE

(Attività produttive, commercio e turismo)

INDAGINE CONOSCITIVA che il Ministro del tesoro non ha comuni• cato i motivi della sua mancata presenza ai lavori della Commissione pur essendo Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• stato espressamente convocato. denza del Presidente Alessandro RUBINO, indi del Vicepresidente Aldo REBECCHI. — Il Ministro Vito GNUTTI svolge una re• Interviene il Ministro dell'industria, del lazione sui temi oggetto dell'audizione. commercio e dell'artigianato Vito Gnutti.

La seduta comincia alle 14,50. Dopo interventi sull'ordine dei lavori e sulla assenza del Ministro del tesoro di Corrado PERABONI (gruppo lega nord), Indagine conoscitiva sul settore dell'energia. Alessandro RUBINO, presidente, e del Mi• nistro Vito GNUTTI, pongono domande e Audizione del Ministro dell'industria, del com• richieste di chiarimenti Alessandro RU• mercio e dell'artigianato Vito Gnutti. BINO, presidente, Carlo CARLI (gruppo (Svolgimento dell'audizione ai sensi dell'ar• progressisti-federativo), Paolo RAFFAELLI ticolo 144 del regolamento). (gruppo progressisti-federativo). Primo GALDELLI (gruppo rifondazione comuni• Alessandro RUBINO, presidente, av• sta-progressisti), Maurizio PORTA (gruppo verte che è stata avanzata richiesta di assi• lega nord) e Aldo REBECCHI (progressisti- curare la pubblicità della seduta anche federativo), cui risponde il Ministro Vito mediante la ripresa audiovisiva a circuito GNUTTI. chiuso e che se non vi sono obiezioni così rimane stabilito. La seduta termina alle 16,50.

La Commissione concorda.

Alessandro RUBINO, presidente, ri• N.B. - Il resoconto stenografico della seduta è chiama i temi dell'audizione e sottolinea pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 66 - Commissione X

Aldo REBECCHI, presidente, richiama i INDAGINE CONOSCITIVA temi dell'audizione.

Mercoledì 7 dicembre 1994. Presidenza Il direttore centrale area economia e del Vicepresidente Aldo REBECCHI. impresa dottor. Lucio SCIALPI della Con• fìndustria svolge una relazione sui temi dell'audizione e risponde, successivamente, La seduta comincia alle 16,50. alle domande e richieste di chiarimenti di Paolo RAFFAELLI (gruppo progressisti-fe• derativo) e Vincenzo VIVIANI (gruppo Indagine conoscitiva sulla tutela dei consumatori e progressisti-federativo) degli utenti e sulla qualità dei prodotti. La seduta termina alle 17,55. Audizione dei rappresentanti della Confìndustria.

(Svolgimento dell'audizione, ai sensi del• N.B. - Il resoconto stenografico della seduta è l'articolo 144 del regolamento). pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 61 - Commissione XI

XI COMMISSIONE PERMANENTE

(Lavoro pubblico e privato)

IN SEDE REFERENTE strettamente attinente a quella recata dal decreto-legge e, in particolare, dall'articolo Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• 5. Invita pertanto i presentatori a ritirare denza del presidente Marco Fabio SAR• l'emendamento, con riserva di riproporlo TORI. — Interviene il ministro per la fun• all'Assemblea e sottoporlo così alla valuta• zione pubblica e gli affari regionali Giu• zione del Presidente della Camera, in via liano Urbani. subordinata, ritiene di dover in ogni caso sottoporre preventivamente la stessa valu• La seduta inizia alle 15,10. tazione al Presidente della Camera.

Oreste TOFANI (gruppo alleanza na- Disegno di legge: zionale-MSI) invita il Presidente ad inve• Conversione in legge del decreto-legge 25 novembre stire sin da ora della questione il Presi• 1994, n. 650, recante misure urgenti in materia di dente della Camera. trattamento economico del personale statale e in materia di pubblico impiego (1689). Marco Fabio SARTORI, presidente, av• (Parere della I, della III, della IV, della V, della VI e verte che sottoporrà in via preliminare al della VII Commissione). Presidente della Camera la valutazione (Seguito dell'esame e rinvio). dell'ammissibilità dell'emendamento Ar• La Commissione prosegue Tesarne del dica ed altri 5. 1. decreto-legge. Stefania PRESTIGIACOMO (gruppo Marco Fabio SARTORI, presidente, av• forza Italia), relatore, invita a ritirare gli verte che gli emendamenti presentati sono emendamenti all'articolo 8, sostanzial• pubblicati in allegato al resoconto della se• mente identici, diretti a sottrarre alla di• duta odierna. sciplina del decreto-legislativo n. 29 del Esprime, quindi dubbi circa l'ammissi• 1993 il personale della polizia municipale bilità dell'emendamento Ardica ed altri e locale. In proposito, richiama quanto di• 5. 1, che reca materia che non appare chiarato dal ministro per la funzione pub- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 68 - Commissione XI

blica nella seduta di ieri, allorché ha an• al fine di assicurare la corresponsione del• nunciato l'adozione da parte del Governo l'indennità di vacanza contrattuale anche degli schemi di decreto legislativo previsti dopo il 31 dicembre. dalla legge n. 216 del 1992, per la defini• zione delle aree contrattuali per il perso• Marida BOLOGNESI (gruppo rifonda• nale delle forze armate e delle forze di po• zione comunista-progressisti) invita i lizia, nelle quali non è compreso il perso• gruppi a predisporre un ordine del giorno nale della polizia municipale, che invece che renda esplicita la volontà della Ca• rientra nel comparto degli enti locali. mera e costituisca uno stimolo per accele• Ove gli emendamenti non fossero riti• rare il rinnovo dei contratti. rati, dovrebbe esprimere parere contrario, anche per evitare che vengano riproposte Marco Fabio SARTORI, presidente, rin• ulteriori richieste di estensione dell'arti• via il seguito dell'esame del provvedimento colo 8, come quelle già respinte dal Se• ad altra seduta. nato.

Il Ministro esprime Disegno di legge: parere contrario sugli emendamenti all'ar• Conversione in legge del decreto-legge 26 novembre ticolo 8. 1994, n. 654, recante sospensione temporanea del• l'efficacia delle domande di pensionamento antici• Giovanni BATTAFARANO (gruppo pato nel settore pubblico e privato (1690). progressisti-federativo) avverte che il suo (Parere della I e della V Commissione). gruppo non ha presentato emendamenti, riservandosi di farlo in Assemblea, in rela• (Rinvio dell'esame). zione ad una questione sulla quale ri• chiama altresì l'attenzione del ministro Gianfranco RASTRELLI (gruppo pro• Urbani. Infatti, il decreto in esame pre• gressisti-federativo) fa presente che, nono• vede la corresponsione dell'indennità di stante l'esplicito invito rivolto per il tra• vacanza contrattuale fino al 31 dicembre mite del Presidente al Ministro del lavoro, 1994, data alla quale però non tutti i con• lo stesso non è oggi presente: ritiene, tratti del pubblico impiego saranno stati quindi, del tutto inutile iniziare l'esame firmati. Sarebbe perciò necessario stabi• del decreto-legge nella seduta odierna. lire che la corresponsione dell'indennità Oreste TOFANI (gruppo alleanza na- fino all'entrata in vigore dei contratti. zionale-MSI), relatore, stigmatizzando l'as• senza del Ministro del lavoro, ritiene che Stefania PRESTIGIACOMO (gruppo non ci siano le condizioni per iniziare l'e• forza Italia), relatore, chiede al ministro di same del decreto-legge e, quindi, invita il pronunciarsi sulla questione esposta dal Presidente a rinnovare al Ministro l'invito collega Battafarano, le cui preoccupazioni ad essere presente ai lavori della Commis• sono condivisibili. sione.

Il Ministro Giuliano URBANI ricorda Marco Fabio SARTORI, presidente, che nessun contratto potrà essere firmato condividendo le osservazioni del relatore, prima dell'approvazione della legge finan• si farà carico di rappresentare nuova• ziaria, mentre è stato già siglato il conte• mente al Ministro l'esigenza che durante sto-quadro per il personale ministeriale, l'esame del decreto-legge sul blocco dei che fornirà la cornice per gli altri con• pensionamenti sia assicurata la presenza tratti. In ogni caso, comprendendo le del Ministro stesso o in via subordinata di preoccupazioni manifestate, fa presente un rappresentante del suo dicastero; rinvia che il Governo potrebbe accogliere un'in• pertanto l'esame del provvedimento ad al• dirizzo del Parlamento nel senso indicato, tra seduta. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 69 - Commissione XI

Proposta di inchiesta parlamentare: proposta di inchiesta parlamentare. Nel GIUGNI ed altri: Istituzione di una Commissione merito, osserva tuttavia che il testo in parlamentare di inchiesta sulle attività di forma• esame non contiene alcuna disposizione zione professionale svolte dallo Stato e dalle Regioni sul regime generale di pubblicità degli atti (Doc. XXII, n. 11). della Commissione; pertanto, sopprimendo (Parere della I, della II e della V Commissione). anche il comma 2 dell'articolo 4, è da rite• nere che valgano i princìpi e le norme di (Seguito dell'esame e conclusione). carattere generale in materia di inchieste parlamentari e in genere di organi parla• La Commissione prosegue Tesarne mentari, a partire dalle norme costituzio• della proposta di inchiesta parlamentare. nali. Per questi motivi, ritiene di poter Marco Fabio SARTORI, presidente, av• esprimere parere favorevole all'emenda• verte che gli emendamenti presentati sono mento, rinviando alla commissione di in• pubblicati in allegato al resoconto della se• chiesta la definizione del regime di pubbli• duta odierna. cità dei suoi atti, nel rispetto dei princìpi generali prima ricordati. Renzo INNOCENTI (gruppo progressi• La Commissione approva l'articolo ag• sti-federativo), relatore, invita al ritiro del- giuntivo 1. 01 del relatore e l'emenda• Temendamento Bizzarri ed altri 4. 1, di• mento Bizzarri ed altri 4. 1. retto a sopprimere il comma 2 dell'arti• Delibera infine di dare mandato al re• colo 4, che prevede che la Commissione latore di riferire in senso favorevole all'ap• stabilisce di quali atti e documenti non si provazione della proposta di inchiesta par• dovrà fare menzione nella propria rela• lamentare come modificata nel corso del• zione finale in ordine alle esigenze istrut• l'esame. torie attinenti da altre inchieste in corso. Al riguardo, osserva che una norma ana• Marco Fabio SARTORI, presidente, si loga è contenuta in pressoché tutti gli altri riserva la nomina dei componenti del Co• atti istitutivi di commissioni di inchiesta mitato dei nove sulla base delle designa• ed è diretta a collegare il potere di segre- zioni dei gruppi. tazione, che comunque fa capo alla Com• missione, ai casi necessari in relazione ad La seduta termina alle 15,35. altre inchieste in corso.

Oreste TOFANI (gruppo alleanza na- PARERI SU ATTI DEL GOVERNO zionale-MSI) osserva che il comma 2 del• l'articolo 4 è una norma di interpretazione Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• non agevole. Infatti, a suo giudizio, non è denza del Presidente Marco Fabio SAR• opportuno che la Commissione possa sta• TORI. bilire discrezionalmente la segretazione di ulteriori atti e documenti che non siano La seduta inizia alle 15,35. già qualificati come segreti, in relazione ad inchieste in corso. A tal fine, ritiene perciò Proposta di nomina del signor Moreno Gori a Presi• preferibile sopprimere la disposizione, dente dell'Ente nazionale assistenza agenti e rappre• fermo restando che la Commissione stabi• sentanti di commercio (Enasarco). lirà, all'inizio dei suoi lavori, il regime di pubblicità dei suoi atti. (Esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione. Parere favo• Renzo INNOCENTI (gruppo progressi• revole). sti-federativo), relatore, comprende le esi• genze di trasparenza cui si ispira l'emen• La Commissione procede all'esame damento 4. 1, che peraltro sono le stesse della proposta di nomina all'ordine del che hanno indotto alla presentazione della giorno. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 70 - Commissione XI

Stefania PRESTIGI A COMO (gruppo ziate e invita, pertanto, il Presidente ad ac• forza Italia), relatore, ricorda che il presi• quisire tale interrogazione agli atti della dente dell'Enasarco è nominato con de• Commissione. creto del Presidente della Repubblica, emanato su proposta del Presidente del Marco Fabio SARTORI, presidente, Consiglio dei ministri, previa deliberazione precisa che si tratta della interrogazione a del Consiglio dei ministri adottata su pro• risposta scritta n. 4-05512, primo firmata• posta del Ministro del lavoro, su base di rio il deputato Urso. una terna di nominativi proposta dal con• Franco MARINI (gruppo PPI) precisa, siglio di amministrazione dell'Ente. in primo luogo, di non aver partecipato Il Consiglio dei ministri, quindi, nella alle sedute della Commissione dedicate al• seduta del 27 ottobre scorso ha avviato la l'esame della proposta di nomina cui fa• procedura per la conferma nella carica del ceva riferimento il deputato Pampo e di signor Gori, che risulta essere il primo non conoscere l'interrogazione citata. In della terna di nominativi proposta dal con• ogni caso, non ritiene che la militanza in siglio di amministrazione dell'Ente. un sindacato possa considerarsi elemento Alla luce del curriculum inviato dal di rilievo al fine dell'esame che la Com• Governo si evince, in particolare, che il si• missione si accinge a compiere. Sottoli• gnor Gori ha svolto attività sindacale come neando, infine, l'opportunità di venire a membro della segreteria della Cisl, rico• conoscenza del testo della interrogazione prendo la carica di segretario generale del citata, precisa comunque che la Commis• sindacato nazionale Cisl-Inam; che, parti• sione è in grado di esprimersi sulla propo• colare sicuramente non rilevante, non ha sta di nomina sulla base degli elementi conseguito la laurea in ingegneria; che è forniti dal Governo. stato membro del CNEL e infine, che è stato nominato presidente dell'Enasarco, Stefania PRESTIGIACOMO (gruppo carica ricoperta dal 1990 al 1994, data in forza Italia), relatore, fa presente al depu• cui è stato nominato commissario straor• tato Pampo che nella relazione svolta ha dinario dell'Ente medesimo. evidenziato come il signor Gori ha, se• In conclusione alla luce del curriculum condo il curriculum inviato dal Governo, inviato ed, in particolare, per il fatto che il le capacità professionali per ricoprire l'in• signor Gori ha già ricoperto la carica di carico di presidente dell'Enasarco, e ha presidente dell'Enasarco, nonché quella di precisato anche che per assumere tale ca• commissario straordinario, ritiene che lo rica non sono richiesti requisiti partico• stesso sia in possesso delle capacità per ri• lari. coprire l'incarico di Presidente. Propone Ritiene comunque suo dovere, prima di quindi di esprimere parere favorevole. procedere oltre nell'esame, venire a cono• scenza del contenuto dell'interrogazione Fedele PAMPO (gruppo alleanza nazio- cui faceva riferimento il deputato Pampo. nale-MSI) ricorda che di recente durante l'esame di una proposta di nomina, il Renzo INNOCENTI (gruppo progressi• gruppo progressisti-federativo ha chiesto sti-federativo), ricordando che la vicenda un rinvio dell'esame poiché in una interro• che ha riguardato la nomina del professor gazione erano esposti alcuni fatti che pote• Fara a presidente dell'Isfol era nata da vano in qualche modo influenzare la valu• una lettera aperta indirizzata dallo stesso tazione della Commissione. In forza di candidato al deputato Giugni, invita la questo precedente e considerando che è Commissione ad evitare che i lavori dedi• stata presentata una interrogazione che ri• cati all'esame di proposte di nomina pos• guarda l'Enasarco e che illustra fatti che sono essere condizionati da fattori sostan• potrebbero essere di interesse della Com• zialmente estranei come le interrogazioni missione, chiede alla Commissione di ap• e quindi auspica che gli stessi possano profondire le questioni nella stessa eviden• svolgersi in serenità. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 71 - Commissione XI

Danilo MONTANARI (gruppo lega sostituzione di Michele Caccavale); Batta- nord) non ritiene che il contenuto di una farano Giovanni (progressisti-federativo); interrogazione possa impedire o condizio• Bolognesi Marida (rifondazione comuni• nare i lavori della Commissione. Chiede sta-progressisti); Bonito Francesco (pro• comunque al relatore di sapere se la pro• gressisti-federativo) (in sostituzione di Ga• posta di parere precedentemente formu• vino Angius); Cabrini Emanuela (forza Ita• lata è confermata. lia) (in sostituzione di Giampaolo Nuvoli); Carlesimo Onorio (forza Italia) (in sostitu• Stefania PRESTIGIACOMO (gruppo zione di Antonio Piva); Cocci Italo (rifon• forza Italia), relatore, avendo preso visione dazione comunista-progressisti) (in sosti• della interrogazione cui ha fatto riferi• tuzione di Fausto Bertinotti); Cordoni mento il deputato Pampo, non ritiene che Elena Emma (progressisti-federativo); Da• il contenuto della stessa possa influenzare nieli Franco (progressisti-federativo); De le valutazioni della Commissione; con• Angelis Giacomo (rifondazione comunista- ferma quindi la proposta di parere favore• progressisti) (in sostituzione di Francesco vole sulla proposta di nomina all'esame. Calvanese); Di Capua Fabio (progressisti- federativo) (in sostituzione di Livia Turco); Fedele PAMPO (gruppo alleanza nazio- Di Stasi Giovanni (progressisti-federativo) nale-MSI), ricordando nuovamente la vi• (in sostituzione di Maria Pennacchi); Inno• cenda che ha interessato la nomina del centi Renzo (progressisti-federativo); Lo- professor Fara, sottolinea che ha ritenuto dolo D'Oria Vittorio (forza Italia) (in sosti• doveroso portare all'attenzione della Com• tuzione di Giovanni Pilo); Luca Mimmo missione l'interrogazione che riguarda l'E- (progressisti-federativo); Marini Franco nasarco. Ritiene altresì doveroso, ora, rin• (PPI); Masini Mario (forza Italia); Monta• viare la votazione al fine di approfondire nari Danilo (lega nord); Paoloni Corrado maggiormente le questioni in discussione. (progressisti-federativo) (in sostituzione di Gino Giugni); Piacentino Cesare (CCD); Stefania PRESTIGIACOMO (gruppo Prestigiacomo Stefania (forza Italia); Ra• forza Italia), relatore, ribadisce la sua pro• strelli Gianfranco (progressisti-federativo); posta di parere favorevole, ritenendo che il Sacerdoti Fabrizio (CCD) (in sostituzione contenuto della interrogazione non possa di Toti Musumeci); Sanza Angelo Maria in qualche modo influenzarla. (PPI) (in sostituzione di Maria Anna Cam• bretta Manzara); Sartori Marco Fabio Marco Fabio SARTORI, presidente, (lega nord); Superchi Alvaro (progressisti- pone in votazione a scrutinio segreto la federativo); Widmann Johann Georg (mi• proposta di parere favorevole del relatore sto). sulla proposta di nomina del signor Gori a presidente dell'Enasarco. Sui lavori della Commissione. (Segue la votazione). Marco Fabio SARTORI, presidente, av• Comunica il risultato della votazione: verte che è stata distribuita una sua bozza Presenti e votanti 27 di documento conclusivo dell'indagine co• Maggioranza 14 noscitiva sulla situazione e sulle prospet• Hanno votato sì ... 26 tive del sistema previdenziale, il cui esame Hanno votato no .. 1 avrà luogo nelle prossime sedute. Invita pertanto i colleghi a far pervenire in La Commissione approva la proposta di tempo utile eventuali osservazioni o pro• parere favorevole del relatore. poste di modifica. Hanno partecipato alla votazione: Baiamonte Giacomo (forza Italia) (in La seduta termina alle 16,20. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 72 - Commissione XI

ALLEGATO

Conversione in legge del decreto-legge 25 novembre 1994, n. 650, re• cante misure urgenti in materia di trattamento economico del perso• nale statale e in materia di pubblico impiego (1689).

EMENDAMENTI AL TESTO DEL DECRETO-LEGGE

All'articolo 5, dopo il comma 2, aggiun• 1993, n. 546, ricomprende i dipendenti gere il seguente: dell'Istituto per la vigilanza sulle assicura• 3. Le disposizioni di cui all'articolo 4- zioni private e di interesse collettivo - bis della legge 19 luglio 1993, n. 236, di ISVAP, di cui alla legge 12 agosto 1982, n. conversione, con modificazioni, del de• 576, nonché gli addetti ai corpi e servizi di creto-legge 20 maggio 1993, n. 148, si ap• polizia municipale e locale di cui alla legge plicano anche al personale assunto ai sensi 7 marzo 1986, n. 65. dell'articolo 10, comma 4, della legge 28 8. 1. ottobre 1986, n. 730, cessato dal servizio Latronico. prima del 31 maggio 1993. Il personale di cui al presente comma, Sostituire l'articolo 8 con il seguente: convenzionato ai sensi del medesimo arti• colo 10, comma 4, della citata legge n. 730 ART. 8. del 1986, in numero di 19 unità viene in• quadrato nel ruolo speciale ad esauri• 1. La disposizione di cui all'articolo 2, mento da istituirsi presso le amministra• comma 4, del decreto legislativo 3 febbraio zioni di destinazione con le modalità e i 1993, n. 29, nel testo sostituito dall'arti• criteri fissati dall'articolo 12, della mede• colo 2 del decreto legislativo 23 dicembre sima legge 28 ottobre 1986, n. 730; lo 1993, n. 546, ricomprende i dipendenti stesso presonale è mantenuto in servizio dell'Istituto per la vigilanza sulle assicura• fino al concludersi delle procedure di cui zioni private e di interesse collettivo - all'articolo 12 della legge 28 ottobre 1986, ISVAP, di cui alla legge 12 agosto 1982, n. n. 730. 576, nonché gli addetti ai corpi e servizi di 5. 1. polizia municipale e locale di cui alla Ardica, Neri, Bono, Colucci, legge-quadro 7 marzo 1986, n. 65. Gaggioli, Tofani, Pampo. 8. 2. Vietti. Sostituire l'articolo 8 con il seguente: All'articolo 8, aggiungere in fine le se• ART. 8. guenti parole: nonché gli addetti ai corpi e 1. La disposizione di cui all'articolo 2, servizi di polizia municipale e locale di cui comma 4, del decreto legislativo 3 febbraio alla legge 7 marzo 1986, n. 65. 1993, n. 29, nel testo sostituito dall'arti• 8. 3. colo 2 del decreto legislativo 23 dicembre Bizzarri. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 73 - Commissione XI

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività di formazione professionale svolte dallo Stato e dalle regioni (Doc. XXH, n. II).

EMENDAMENTI

Dopo l'articolo 1 aggiungere il seguente: g) la funzione degli organismi e degli enti di cui alla contrattazione collettiva, ART. 2. nonché la loro relazione con il quadro isti• (Finalità). tuzionale e le competenze degli enti lo• cali; 1. La Commissione ha il compito di ac• certare le modalità di gestione dei fondi h) la capacità di spesa rispetto alle pubblici destinati alle attività di forma• risorse comunitarie e la qualità degli in• zione professionale. terventi formativi finanziati dalla CEE; 2. In particolare la Commissione ha il i) i tempi e le modalità di erogazione compito di accertare: dei finanziamenti dello Stato e degli enti a) il raccordo tra gli obiettivi forma• locali; tivi e la domanda delle imprese e dei lavo• l) la capacità di modulare l'offerta ratori, con particolare riferimento al so• formativa in funzione del fabbisogno delle stegno formativo ai processi di creazione categorie in situazione disagiata od in par• di occupazione e di innovazione del si• ticolare bisogno (lavoratori in mobilità, stema economico; portatori di handicap, extracomunitari); b) la verifica degli strumenti di of• ferta formativa rispetto ai fabbisogni di m) la validità e l'efficacia dei progetti cui alla lettera a) e della loro funzione; di qualificazione e riconversione degli ope• ratori professionali; c) la definizione di livelli omogenei, di standards uniformi per i percorsi for• n) la reale attuazione dei percorsi mativi, per la valutazione e per la certifi• formativi destinati alla formazione in al• cazione dei risultati ottenuti; ternanza (contratti di formazione lavoro, d) i bisogni e le esigenze di revisione apprendistato, tirocinio) e la loro effica• del quadro normativo alla luce dei muta• cia. menti intervenuti; 1. 01. e) le condizioni e gli strumenti per la Il relatore. definizione di un sistema per la forma• zione permanente; All'articolo 4, sopprimere il comma 2. f) l'integrazione ed il raccordo dei percorsi formativi alla luce dell'elevazione 4. 1. e della riforma della scuola dell'obbligo; Bizzarri, Tofani, Tringali. PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 75 - Commissione XII

XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

IN SEDE REFERENTE nel quadro di un intervento di riforma più organico. È consapevole delle difficoltà che Mercoledì 7 dicembre 1994. - Presi• derivano dagli effetti giuridici già prodotti denza del presidente Roberto CALDEROLL dalla vigenza delle disposizioni dei prece• — Intervengono il Ministro per la famiglia e denti decreti-legge e ritiene quindi che la la solidarietà sociale Antonio Guidi e il sot• Commissione possa svolgere sul decreto- tosegretario di Stato per le finanze Sandro legge in esame un lavoro istruttorio anche Trevisanato. al fine della eventuale predisposizione di un più completo disegno di legge il cui La seduta comincia alle 15,15. esame dovrebbe essere effettuato in tempi brevi dalla Commissione e parallelamente Seguito dell'esame del disegno di legge: rispetto al decreto-legge stesso. Conversione in legge del decreto-legge 18 novembre 1994, n. 633, recante disposizioni urgenti per l'at• Franca VALENTI (gruppo lega nord), tuazione del testo unico sulle tossicodipendenze, ap• relatore, dopo aver sottolineato ancora una provato con decreto del Presidente della Repubblica volta le difficoltà che la Commissione in• 9 ottobre 1990, n. 309 (1659). contra nell'affrontare un testo complesso (Parere della I, della II, della IV, della V, della VI, nei tempi ristretti imposti dall'adozione della VII, della Vili, della X e della XI Commis• dello strumento del decreto-legge, nonché sione). la necessità di una maggiore definizione di (Seguito delVesame e rinvio con nomina di alcune delle disposizioni contenute, condi• un Comitato ristretto). videndo la impostazione del presidente, propone la costituzione di un Comitato Roberto CALDEROLI, presidente, ri• ristretto. corda che nella precedente seduta i rap• presentanti dei gruppi si sono rammaricati Rocco CACCAVARI (gruppo progressi• per il mancato accoglimento da parte del sti-federativo) condivide la proposta del ministro dell'invito rivoltogli a trasformare presidente ed è favorevole alla nomina di il decreto-legge in disegno di legge, anche un Comitato ristretto e fa presente che la Mercoledì 7 dicembre 1994 - 76 - Commissione XII proposta testé avanzata risponde ad una ponenti sarrano indicati sulla base delle logica di collaborazione piena fra le istitu• designazioni dei gruppi. zioni. Maria Celeste NARDINI (gruppo rifon• Roberto CALDEROLI, presidente, rin• dazione comunista-progressisti) si associa via il seguito dell'esame ad un'altra se• alle dichiarazioni dei deputati intervenuti duta. e chiede che la Commissione deliberi in tempi ristretti sul futuro disegno di legge Sui lavori della Commissione. comunque allargando l'intervento norma• tivo, ad esempio, affrontando il modo or• Maria Celeste NARDINI (gruppo rifon• ganico la questione dei SERT. dazione comunista-progressisti) chiede che la Commissione proceda in tempi brevi al• Dopo che Giacomo BAIAMONTE l'audizione del ministro Guidi sull'orienta• (gruppo forza Italia) ha dichiarato di con• mento del Governo in ordine al problema dividere la proposta testé avanzata, il mi• dei nomadi. nistro Antonio Guidi si associa alla propo• sta del presidente Calderoli. Ritiene che il Il ministro Antonio GUIDI condivide la lavoro che la Commissione si accinge a necessità di un confronto parlamentare fare potrà dimostrare che le idee corrette sul tema dei nomadi e suggerisce alla unificano e non separano. Non condivide Commissione di procedere all'audizione di tuttavia i giudizi critici in ordine alla com• soggetti quali l'opera nomadi e i rappre• plessità del decreto-legge: ricorda difatti sentanti dei grandi comuni. come l'esigenza di discutere le questioni relative all'attuazione del testo unico sulle Giacomo BAIAMONTE (gruppo forza tossicodipendenze attraverso un disegno di Italia) ritiene la questione sollevata di rile• legge sono precedenti rispetto alla ado• vante interesse, anche in considerazione zione del decreto-legge n. 633 che sempli• della situazione di grandi comuni come fica nella sostanza alcuni interventi previ• Palermo dove la creazione di un unico sti dalle precedenti versioni del decreto, ed campo nomadi di mille persone porrà in• in particolare il nucleo di controllo e la re• dubbiamente problemi di tutela dell'or• gionalizzazione del fondo. Il decreto-legge dine pubblico. n. 633 rappresenta comunque un tenta• tivo di innovazione, e per questo, la propo• Il ministro Antonio GUIDI, riservan• sta del presidente non deve essere ritenuta dosi di intervenire in una successiva se• quale bocciatura del citato decreto-legge duta, osserva che i problemi del nomadi• valutato negativamente rispetto ai prece• smo devono essere affrontati con umiltà denti. Quanto alla presunta cancellazione tecnica e nello spirito della tolleranza, della politica della riduzione del danno fa nella consapevolezza della specificità del presente che non sono previsti interventi fenomeno che non va confuso con quelli per la riduzione dei finanziamenti volti a della immigrazione stagionale o dei profu• sostenere gli interventi di riduzione del ghi di guerra. La scarsa accoglienza offerta danno, ma le scelte sono state affidate ai dall'Italia rende possibile l'infiltrazione singoli organi competenti nel territorio. della criminalità organizzata presso i no• Ritiene infine che lo svolgimento dei con• madi con conseguente sviluppo dei pro• corsi interni rappresenti un segnale di va• blemi di tutela dell'ordine pubblico citati. lorizzazione dei SERT che devono essere il nucleo centrale degli interventi fermi re• Roberto CALDEROLI, presidente, av• stando quelli effettuati dalle comunità, che verte che l'audizione del ministro Guidi vanno comunque sottoposte a controlli che sul tema del nomadismo potrebbe avere sono stati avviati. luogo mercoledì 14 dicembre. La Commissione procede quindi alla nomina di un Comitato ristretto i cui com• La seduta termina alle 16,45. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 11 - Commissione XIII

XIII COMMISSIONE PERMANENTE

(Agricoltura)

SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI per la ripresa della pesca e dell'acquacol• tura relative all'emergenza ambientale del• Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• l'ottobre 1994. Il provvedimento prevede: denza del Presidente Alberto Paolo LEMBO. la concessione di un contributo a fondo — Interviene il Sottosegretario di Stato per perduto alle imprese di pesca della regione le risorse agricole, alimentari e forestali, Puglia; la concessione di un contributo a Paolo Scarpa Bonazza Buora. fondo perduto alle imprese di mitilicoltura ed ai mitilicoltori operanti su tutto il terri• La seduta comincia alle 15,55. torio nazionale; la realizzazione di una campagna di prevenzione, informazione ed educazione alimentare sul consumo dei DI STASI ed altri n. 5-00535: sui danni derivanti al prodotti ittici. Per tali interventi viene au• settore della pesca a causa dei recenti episodi di co• torizzata la spesa complessiva di lire lera (9 novembre 1994). 30.600 milioni. Nonostante il ritardo con Alberto Paolo LEMBO, presidente, dopo cui il provvedimento interviene - ritardo aver espresso il proprio rammarico per il dovuto ai ripetuti chiarimenti richiesti dai ritardo con cui inizia la seduta, prega il Ministri delle politiche dell'Unione Euro• rappresentante del Governo di rispondere pea e del bilancio - si ritiene che tale alla interrogazione Di Stasi ed altri 5- somma, seppure inferiore alle aspettative 00535. a causa della contingenza di ordine finan• ziario che il Governo si trova ad affron• Il Sottosegretario Paolo SCARPA BO• tare, possa efficacemente contribuire alla NAZZA BUORA, scusandosi per il ritardo, ripresa del comparto. dovuto all'espletamento di altri compiti istituzionali, ricorda che il Governo si è Giovanni Di STASI (gruppo progressi• fatto carico della crisi causata al comparto sti-federativo), nel dichiararsi insoddi• dei prodotti ittici dagli episodi di colera, sfatto della risposta del Governo, rileva con l'adozione del decreto-legge 30 novem• che l'insoddisfazione propria e di tanti bre 1994, n. 663, recante misure urgenti operatori del settore della pesca dipende Mercoledì 7 dicembre 1994 - 78 - Commissione XIII in primo luogo dalFatteggiamento del Mi• frutticoli è stata di tale entità da non po• nistro, che prima ha lasciato circolare tersi far rientrare nella normale alea del un'ipotesi di intervento per una somma produttore. Non condivide quindi la deci• pari a 120 miliardi di lire, ingenerando sione del Governo di non intervenire per aspettative poi disattese dal decreto-legge alleviare il grave stato di crisi determina• n. 663 del 1994. Il decreto in oggetto, in• tosi nel settore ortofrutticolo, a fronte di fatti, riguarda esclusivamente i pescatori una disponibilità dell'Unione europea a della Puglia, mentre il calo del consumo concorrere agli aiuti eventualmente stabi• del pesce ha colpito il settore ittico in tutta liti. Italia. Occorrerebbe infine dare risposte anche su altri fronti, come quello relativo LEMBO n. 5-00522: Sul riordino di Commissioni e al rinvio delle scadenze fiscali. Esprime Comitati operanti nell'ambito del Ministero, con par• comunque apprezzamento per la premura ticolare riferimento al Comitato consultivo per la dimostrata dal Governo nel rispondere al• concessione di contributi a fondo perduto della pe• l'interrogazione, pur parzialmente supe• sca (8 novembre 1994). rata dall'emanazione del decreto-legge n. 663 del 1994. Il Sottosegretario Paolo SCARPA BO- NAZZA BUORA ricorda che effettiva• mente il Comitato finanziamenti previsto BONITO ed altri n. 5-00546: sui danni derivanti al dalla legge 17 febbraio 1982, n. 41, è stato settore agricolo pugliese a causa dei recenti episodi inserito nell'elenco C allegato al regola• di colera (10 novembre 1994). mento approvato con decreto del Presi• Il Sottosegretario Paolo SCARPA BO- dente della Repubblica 9 maggio 1994, NAZZA BUORA ricorda che i casi di co• n. 608, recante norme per il riordino degli lera recentemente verificatisi in Puglia organi collegiali dello Stato, ai sensi del avevano effettivamente determinato una comma 28 dell'articolo 1 della legge 24 di• stasi del commercio dei prodotti ortofrut• cembre 1993, n. 537. Al riguardo, osserva ticoli provenienti dalle zone ritenute « a ri• che la rappresentanza delle Associazioni schio ». Il Ministero si era fatto carico di nel Comitato in questione rientra, oltre tale difficoltà, proponendo misure che che nelle previsioni e nella ratio della legge avrebbero favorito la ripresa economica n. 41 del 1982, nello spirito del IV piano del settore. Il Governo ha tuttavia ritenuto triennale della pesca e dell'acquacoltura, che il fenomeno rientrasse nella normale strumento programmatorio che ha inteso alea del produttore, non avendo assunto rafforzare, sia nella parte recante gli proporzioni tali da giustificare l'intervento obiettivi che in quella concernente le mi• straordinario dello Stato, e che pertanto la sure gestionali, il ruolo delle Associazioni concessione di un aiuto ai prodotti orto• rappresentative degli interessi collettivi frutticoli avrebbe potuto configurarsi delle comunità pescherecce ed acquicole. come violazione delle norme comunitarie La previsione della messa a punto di ac• sulla concorrenza, esponendo l'Italia ad cordi di programma con le Associazioni ed una procedura di infrazione. Va peraltro il conferimento alle medesime di talune rilevato che, non appena spentosi l'allarme funzioni gestionali nell'ambito dei distretti destato dai mezzi di informazione, la si• di pesca sono infatti, tra gli altri strumenti tuazione è rapidamente tornata alla nor• del piano, chiari indicatori circa la volontà malità e, considerata l'impossibilità di pro• di rafforzare il ruolo dell'associazionismo cedere agli ammassi, la misura sarebbe in pesca ed acquacoltura. Per tali ragioni sembrata del tutto anacronistica. ritiene che la composizione del Comitato in questione andrebbe lasciata inalterata, Francesco BONITO (gruppo progressi• secondo la formulazione prevista dall'arti• sti-federativo), dichiarandosi insoddisfatto colo 23 della legge n. 41 del 1982, così della risposta del Governo, rileva che la come modificata dalla legge n. 165 del caduta della domanda di prodotti orto• 1992. In tal senso è in corso di predisposi- Mercoledì 7 dicembre 1994 - 79 - Commissione XIII zione una nota indirizzata alla Presidenza e della riduzione, in qualche caso, dei loro del Consiglio dei ministri ed al Diparti• componenti, il regolamento approvato con mento della funzione pubblica. Ritiene in• decreto del Presidente della Repubblica 9 fatti che ricorrano gli estremi per far ri• maggio 1994, n. 608, ha provocato note• corso alla dichiarazione di eccezionalità di voli squilibri nella composizione dei Comi• cui al comma 2 dell'articolo 4 del citato tati medesimi, andando a colpire le rap• regolamento, che prevede la presenza di presentanze dei produttori (nel caso speci• più rappresentanti di una categoria qua• fico delle quattro organizzazioni coopera• lora la presenza stessa sia giustificata, tive della pesca) piuttosto che quelle istitu• come nel caso in esame, dalla conforma• zionali e segnatamente ministeriali. Invi• zione dell'interesse di cui siano portatori. tando in conclusione il Sottosegretario a prestare la sua attenzione affinché, qua• Alberto Paolo LEMBO, presidente, re• lora si proceda ad ulteriori riordini, non plicando per la sua interrogazione n. 5- venga meno la rappresentatività delle or• 00522, rileva che la risposta del Governo ganizzazioni che fanno riferimento al Mi• ha centrato il punto fondamentale della nistero, esprime l'auspicio che anche la questione sollevata nel documento in Commissione sia al più presto pienamente esame. Si dichiara quindi soddisfatto del• legittimata ad occuparsi non solo del pro• l'intenzione, manifestata nella risposta, di blema specifico delle rappresentanze della porre rimedio alla situazione, auspicando pesca ma, più in generale, di tutto il set• che tale intenzione venga presto messa in tore ittico. pratica. Constata infatti che, a fronte della reale necessità di un riordino dei Comitati La seduta termina alle 16,20. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 80 - Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari

Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• Umberto Celotto e del dottor Maurizio denza del Presidente Tiziana PARENTI indi Strizzi, dirigenti superiori del Ministero del Vice Presidente Luigi RAMPONI. del Tesoro.

La seduta inizia alle 16,50. Il dottor CELOTTO fa presente che la legge non prevede soltanto rimedi di carat• Audizione di rappresentanti del Ministero del tesoro tere repressivo - come la limitazione nel• sull'attuazione della legge n. 197 del 1991. l'uso del contante e di titoli al portatore nelle transazioni o nella circolazione degli Il Presidente Tiziana PARENTI comu• assegni e dei vaglia - ma anche misure di nica che d'ora innanzi il senatore Luigi Pe- carattere preventivo, tra cui l'utilizzo degli ruzzotti sostituirà il senatore Antonio Se• intermediari quale strumento del monito• rena come coordinatore del gruppo di la• raggio del sistema finanziario. voro «Organizzazioni criminali omogenee Per realizzare questo programma, si e non omogenee nelle aree del centro- è resa necessaria l'imposizione a carico nord». degli stessi intermediari di alcuni spe• cifici obblighi tra cui l'istituzione del• La Commissione prende atto. l'archivio unico informatico aziendale di identificazione dei soggetti che effet• Il Presidente Luigi RAMPONI ram• tuano operazioni di trasferimento di im• menta che il gruppo di lavoro «Criminalità porto superiore a venti milioni o fra• organizzata ed economia» ha individuato zionati, o che accendono conti, effet• come linea di primaria importanza l'inda• tuano depositi o danno vita ad altro gine sulla normativa antiriciclaggio e sul• rapporto continuativo, indipendente• l'efficacia della lotta condotta per far mente dall'importo, e la registrazione dei fronte a tale fenomeno; a tal fine è stata dati relativi in archivio informatico; per convocata per oggi l'audizione del dottor gli intermediari abilitati è prevista la Mercoledì 7 dicembre 1994 - 81 - Commissione bicamerale comunicazione all'UIC dei dati aggregati menti operativi che le banche ed altri sog• riguardanti la loro operatività. getti devono effettuare. Date queste finalità e fissati tali com• Tenuto conto dell'ingente numero di piti, in una prima fase il Tesoro, che coor• operazioni che quotidianamente vengono dina la materia, ha ravvisato la necessità compiute, l'archivio informatico rappre• di adottare una serie di decreti ministe• senta oggi lo strumento indispensabile per riali con i quali sono state disciplinate le l'azione di monitoraggio del sistema finan• modalità di attuazione delle disposizioni, ziario ed il controllo dei relativi flussi in primo luogo, quelle inerenti alla identi• monetari. ficazione dei soggetti ed alla registrazione Passando alla funzione di vigilanza che dei dati. Sono state inoltre disciplinate le viene devoluta dalla legge al coordina• modalità di acquisizione e di inserimento mento del Tesoro, fa presente che il Te• dei dati nell'archivio informatico e sono soro stesso sul piano operativo si avvale, stati fissati gli standard e le compatibilità nei confronti degli intermediari abilitati, informatiche da rispettare. La disciplina dell'UIC e, nei confronti degli intermediari ha riguardato anche le modalità di effet• non abilitati, della Guardia di finanza. Si tuazione dell'analisi statistica e di identifi• sono inoltre completati accordi oltre che cazione dei soggetti da parte dell'UIC. con la Banca d'Italia e Consob, anche con Nel corso del 1994 sono stati emessi al• 1TSVAP ed il Ministero dell'industria rela• tri decreti ministeriali sempre al fine di tivamente agli intermediari abilitati non rendere incidente ed operativo l'intervento in materia. In particolare, vi è stata la ne• bancari, da essi vigilati. cessità di determinare, ai sensi dell'arti• La Banca d'Italia, sempre nel corso del colo 113 del testo unico sulla legge banca• 1994, ha provveduto - in concomitanza ria - che rappresenta una novità e che in con le ordinarie ispezioni di vigilanza parte riprende il contenuto della stessa presso le banche - a 121 accertamenti, legge n. 197 del 1991 soprattutto per con 38 rilievi di varia natura e 12 segnala• quanto riguarda la seconda sezione della zioni all'autorità giudiziaria; si sono altresì stessa - i criteri in base ai quali sussiste avute 12 segnalazioni di irregolarità da l'esercizio in via prevalente, non nei con• parte dei collegi sindacali delle banche. Da fronti del pubblico, delle attività finanzia• segnalare è il coinvolgimento nella norma• rie di cui all'articolo 106, comma 1 della tiva antiriciclaggio anche dei cinque cam• legge n. 385 del 1993. biavalute abilitati e di quelli non abilitati. Un altro decreto disciplina le modalità Per quanto riguarda l'Istituto per la vi• di iscrizione dei soggetti che operano nel gilanza sulle assicurazioni private di inte• settore finanziario, di cui agli articoli 106, resse collettivo (ISVAP), esso ha richiesto 113 e 155, commi 3 e 4, del medesimo de• alle imprese di settore un costante adegua• creto legislativo n. 385 del 1993. Si defini• mento della normativa, con particolare ri• sce il contenuto delle attività indicate dal• ferimento alla costituzione dell'archivio l'articolo 106 stesso e si chiarisce in quali informatico, alla procedura per la indivi• circostanze ricorra l'esercizio nei con• duazione e segnalazione delle operazioni fronti del pubblico, di cui a tale articolo; e sospette, alle classi di operazioni di im• si disciplina pure l'esercizio nei confronti porto non formante oggetto di rilevazione, del pubblico nel territorio della Repub• alle tipologie di procedure di controllo in• blica da parte di soggetti aventi sede legale all'estero per le attività finanziarie elen• terno, alle disposizioni impartite per uni• cate nello stesso articolo 106, comma 1, formare il comportamento delle unità pe• del decreto legislativo n. 385 del 1993. riferiche ed anche alla formazione del Dal canto suo l'UIC ha emanato una se• personale sugli adempimenti derivanti rie di istruzioni precisando gli adempi• dalla normativa in questione. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 82 - Commissione bicamerale

La Consob, nei controlli di competenza Il senatore Concetto SCIVOLETTO sugli intermediari mobiliari diversi dalle (gruppo progressista-federativo), dopo aver banche, ha segnalato due casi di mancato fatto presente che l'entità del fenomeno adempimento degli obblighi concernenti la del riciclaggio è tale da indurre a serie ri• normativa antiriciclaggio; il comando ge• flessioni, chiede se gli effetti della norma• nerale della Guardia di finanza ha ese• tiva in esame siano stati non pienamente guito l'attività ispettiva di competenza, nel soddisfacenti a causa della sua ancor corso del 1994, sia tramite i propri reparti troppo recente introduzione nell'ordina• sia attraverso il nucleo speciale di polizia mento ovvero se ad essa debbano essere valutaria. apportate modifiche. Chiede altresì in In conclusione fa quindi presente che il quali punti la nuova legge bancaria in• mondo degli intermediari - a parte gli er• tralci gli accertamenti antiriciclaggio e rori ed i ritardi dovuti alla fase di assesta• quali modalità di selezione delle opera• mento - si sta in linea di massima ade• zioni sia preferibile a tal fine. guando sempre di più alla normativa. Ciò sembra essere indirettamente confermato Il dottor CELOTTO fa presente che dallo scarso numero di denunce per inos• sulla prima applicazione della legge n. 197 servanza delle disposizioni sull'archivio in• ha fortemente inciso la difficoltà degli formatico, sull'identificazione dei soggetti operatori e auspica che innovazioni nor• e la registrazione dei dati effettuate dagli mative possano sveltire gli adempimenti organi di vigilanza nonché - almeno per da porre in essere; in particolare ritiene quanto riguarda la categoria degli inter• che sarebbe auspicabile impostare un mediari abilitati - dall'ingente quantità di nuovo sistema di segnalazione basato sul• dati aggregati relativi alle operazioni da l'aggregazione dei dati. essi compiute e comunicate all'UIC.

Il Presidente Luigi RAMPONI, dopo Il deputato Michele CACCAVALE aver rammentato che la legge n. 197 del (gruppo forza Italia) chiede se i risultati 1991 ha principalmente l'obiettivo di porre dell'applicazione della legge n. 197 del sotto controllo l'intera massa dei movi• 1991 siano stati soddisfacenti e se tale menti finanziari al fine di contrastare il ri• normativa possa essere migliorata; chiede ciclaggio osserva che l'applicazione di tale altresì se effetti positivi possano ricavarsi normativa è affidata ad enti particolar• dall'applicazione della citata legge anche mente qualificati e fa presente che il si• alle case da gioco. stema finanziario italiano è sufficiente• mente maturo per acquisire in breve Il dottor CELOTTO, premesso che l'at• tempo elementi di novità; ritiene pertanto tuazione della legge n. 197 ha comportato non accettabili giustificazioni di sorta rela• un notevole sforzo organizzativo, fa pre• tive alle difficoltà di applicazione della sente che sono stati ottenuti numerosi ri• legge n. 197 e basate sulla novità della nor• sultati di ordine pratico; sulla normativa, mativa per gli operatori finanziari. peraltro, ha inciso per più versi il nuovo Ritiene invece che il problema princi• Testo Unico delle norme in materia banca• pale sia quello di sapere se il sistema pre• ria e creditizia. Ritiene che siano da evi• disposto dalla citata legge funzioni o tare le segnalazioni dirette degli operatori meno, e, pertanto, se l'elenco degli opera• e piuttosto da preferire quelle elaborate a tori sia completo, se siano state date o seguito della raccolta di dati; sottolinea in• meno tutte le autorizzazioni, se l'UIC ab• fine che il problema delle case da gioco è bia sufficienti dati e se le operazioni tra• ben noto e ritiene che esso debba essere smesse siano state registrate integral• affrontato. mente. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 83 - Commissione bicamerale

Il dottor CELOTTO fa presente che il se debbano essere compresi nell'applica• Tesoro ha posto in essere gli adempimenti zione della normativa in questione tutti gli previsti dalla legge n. 197 e che non inter• uffici pubblici ovvero solo quelli postali, fi• viene direttamente; ritiene che il sistema nanziari e simili. sia stato sufficientemente «imbrigliato» e sottolinea che è stata acquisita una ingente Il Presidente Luigi RAMPONI sottoli• quantità di informazioni. nea che la legge n. 197 ha lo scopo di evi• tare la possibilità di immissione nel cir• Il Presidente Luigi RAMPONI auspica cuito finanziario italiano di fondi rive• che nelle prossime relazioni relative all'ap• nienti da operazioni illecite; se a tutt'oggi plicazione della legge n. 197 siano conte• tale possibilità in concreto esiste ancora nuti maggiori elementi di certezza e non serve a niente aver immagazzinato chiede se gli intermediari autorizzati ab• milioni di dati. L'acquisizione di tali infor• biano un sistema di archiviazione e regi• mazioni, peraltro, viene effettuata a fini strazione dei dati raccolti. investigativi e non certo statistici. Auspica Il dottor CELOTTO fa presente che i infine che il Tesoro voglia esercitare le dati vengono gestiti in maniera informatiz• proprie competenze in materia più co• zata e precisa, con riferimento agli uffici gente. pubblici, che l'amministrazione ha chiesto un parere al Consiglio di Stato per sapere La seduta termina alle 18,10. Mercoledì 7 dicembre 1994 - 84 - Relazioni presentate

RELAZIONI PRESENTATE

Dalla III Commissione permanente (Affari esteri):

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina relativo alla scuola italiana di Tunisi ed alle iniziative tunisine in Italia, fatto a Tunisi il 19 luglio 1991 (1453-A). Relatore: Amoruso.

Ratifica ed esecuzione dello scambio di Note relativo all'estensione della partecipazione italiana alla Forza multinazionale e osservatori (MFO), con allegato Addendum, effet• tuato a Roma il 17 e 24 marzo 1992 (1454-A). Relatore: Stornello.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo n. 10 alla Convenzione sulla salvaguardia dei di• ritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, fatto a Strasburgo il 25 marzo 1992 (1455-A). Relatore: Boffardi.

Ratifica ed esecuzione del Trattato di amicizia e collaborazione tra la Repubblica ita• liana e la Romania, fatto a Bucarest il 23 luglio 1991 (1456-A). Relatore: Menegon.

Ratifica ed esecuzione degli Atti concernenti i risultati dei negoziati dell'Uruguay Round, adottati a Marrakech il 15 aprile 1994 (1487-A). Relatore: Evangelisti.

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