La Storia Di Una Nazione Raccontata Dall'arte

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Storia Di Una Nazione Raccontata Dall'arte 06CUL01A0611 ZALLCALL 12 20:29:32 11/05/97 Giovedì 6 novembre 1997 2 l’Unità2 LA CULTURA Tre studi nel libro di Franco Moretti In mostra a Berlino quadri e sculture di artisti dell’Est e dell’Ovest che ripercorrono il passato tedesco Il romanzo europeo? Germania dai mille volti: la storia Provate a leggerlo con le carte geografiche di una nazione raccontata dall’arte Da Auschwitz al muro, dal ‘68 agli anni di piombo, le diverse facce dello stesso paese nello sguardo critico di una lunga Diventerà più bello serie di opere realizzate tra il 1933 e oggi. Una cronologia per immagini che non scende a patti con l’orrore. Che esista un rapporto diciamo così compongono il volume «Romanzo e BERLINO. A sette anni dall’unifica- sul privato e la tragedia di chi par- eroi di ieri. La società del benessere «geografico» tra romanzo e, appun- stato-nazione» (eccolo un indizio zione, nel pieno del dibattito sull’Eu- te e di chi resta. La Notte sulla Ger- si difese deviando il confronto po- to, geografia è naturale quanto meno non da poco, se il romanzo nasce e ro e sul monumento per l’Olocausto, mania di Horst Strempel (1945-46) litico attraverso condanne per por- al grado zero, perché il romanzo, ge- cresce là dove nasce e cresce il nuovo è inevitabile che nella futura capitale si riflette nelle desolate rovine di nografia nei confronti dell’artista. nere realistico per suo stesso senso stato-nazione,InghilterraeFrancia,e ci si chieda quale sia la specificità del- Dresda di Wilhalm Rudolphs e Nella storia delle due Germanie (anche nelle forme più metafisiche, pochissimo in Italia: «lo stato-nazio- l’eredità tedesca e come ad essa si sia- nelle rappresentazioni di una cata- non vi furono contatti diretti tra surreali, fiabesche, utopiche), rac- ne ha trovato il romanzo», perciò «la no rapportati gli artisti delle due Ger- strofe così immane da non poter gli artisti dell’Est e dell’Ovest con conta sempre una storia che si svolge nazione (è) come una sorta di grande manie. Un paese per cui ilconcettodi essere attribuita a volontà d’uomo una sola eccezione, l’incontro di dentro un ambiente, cioè dentrouno sistema narrativo, come l’insieme di nazione è un peso ingombrante si in- (Otto Dix, Hiob, 1946). Se già fin Jörg Immendorf di Düsseldorf e di spazio, la «chambre» di De Maistre o tutte le storie che vi possono accade- terroga ora sulla propria identità at- d’ora si cominciano a ignorare le A.R. Penck di Lipsia negli anni ‘70. gli oceani di Conrad. D’accordo, ci re»), dove la nozione di atlante si traverso la mostra «Immagini della colpe umane, unica in questo con- Questi precari Passaggi di confine sonoambientipercosìdire«storici»e muove negli spazi ampi, prima di ap- Germania», fino all’11 gennaio al testo è l’opera di Hans Grundig, (A.R. Penck, 1963) sono ricordati altri fantastici, ma anche «L’isola del prodare alla mappa urbana, oggetto Martin-Gropius-Bau. Ne emerge uno egli stesso prigioniero in un cam- in Café Deutschland (1978) che tesoro» ha, disegnata, una sua preci- del secondo saggio, di Londra e Pari- sguardo critico sui molti volti della po di concentramento, che rifiuta rappresenta l’amicizia oltrecortina sissima mappa. Anzi, l’aneddotica gi. Germania e la necessità di un sempre le generiche condanne del fasci- santificata, in alto, da un ironico vuole che sia nata prima la mappa e Un metodo, quindi, che si esercita rinnovato confronto con il passato, smo del regime socialista e nella Brecht. Un commento ironico sul poi il racconto. C’è poi un concetto su Jane Austen come campione unici antidoti contro pericolosi na- Testimonianza alle vittime del fasci- muro sono anche i pacchetti rega- più ristretto di geografia, e corrispon- esemplare, all’inizio, e coinvolge poi zionalismi, poiché «tutto ciò che si smo (1946-1947) ricorda le vittime lo «confezionati» da Penck in rife- de alla cultura di un territorio, unifi- tutti i «grandi», da Scott a Manzoni, vuole astorico, puro inizio, diventa dell’Olocausto ponendo esplicita- rimento a quelli che i parenti del- cante e connotante, che passa nel ro- da Puskin a Balzac. E il lettore si sente immancabilmentepredadellastoria, mente la stella di David accanto a l’Ovest inviavano ai parenti poveri manzo così come nella poesia. Man- progressivamente avviluppato in privo di coscienza e perciò fatale» quella rossa della Resistenza. dell’Est, segno di solidarietà ma zoni è «lombardo», allo stesso modo una ipnotica tela di ragno, quasi (Adorno). Nei ‘50 si affermano, parallela- anche di affettata superiorità eco- che ci sono «linee» lombarde, liguri, quello geografico fosse l’unico punto 06CUL01AF01 L’esposizione non celebra, sostie- mente, due strategie di rimozione. nomica. napoletane... Su queste «linee», pro- di vista accettabile. D’altronde è ciò 2.0 ne il curatore Eckart Gillen, un’im- Mentre nella Germania orientale, Agli anni del terrorismo sullo prio, si fonda addirittura l’einaudia- che Moretti si propone a mo‘ di pro- magine unitaria, ma articola un mo- attraverso la ripresa dell’iconogra- sfondo del conflitto generazionale na storia della letteratura curata da gramma, usando le carte «come 23.50 saico delle diverse immagini della fia cristiana, si costruisce l’illusio- dei figli, vittime del fascismo ri- Asor Rosa (e, rimanendo nella stessa ”strumenti analitici”: che smontano Germania documen- mosso dei padri, è casa editrice, vengono spontanei i l’opera in modo diverso dal solito, e tando dal punto di dedicato infine il ci- nomi di Blanchot e di Dionisotti, per impongono al ragionamento critico vista figurativo le clo di Gerhard Ri- altre nozioni di geografia e di spazio). dei compiti nuovi». In una nota in- brusche svolte che chter sull’«autunno D’altra parte, su questa accezione, calza: «Le carte geografiche non mi attraverso Au- tedesco» (1988) 18 spuntanoiplurilinguistieipluriterri- interessano come oggetti da «legge- schwitz, la divisione ottobre 1977,unre- toriali. Per citarne due moderni, re»taleequaleunromanzo:macome nel dopoguerra, la quiem per i militanti D’Annunzio e Verga, tra noi. Ma esi- ”strumenti di analisi che cambiano il costruzione del mu- del gruppo Baader- steun’omogeneitàitaliana?Contan- mio modo di leggere”», cosicché al- ro, la rivolta del’68 e Meinhof nel carcere te capitali e «linee», ciò che tiene as- l’avventura dell’intreccio s’accom- gli anni di piombo di Stammheim. La sieme le diversità è allora la lingua, pagna l’avventurosità critica del let- hanno marcato la tecnica della pittura che stabilisce un territorio meno op- tore, un viaggio di esplorazione e di storia tedesca. Sotto grigio su grigio nega positivo. Osservazione scoperta. Per conclude- l’egida del motto, ogni approccio mi- banalmente ovvia ma re: «In questo libro, è sempre adorniano, metico alla realtà, vera, se nella letteratu- evidente, il metodo è secondocuiilcompi- impedisce lo sguardo ra i conti lisi devono fa- tutto» (penso alla strada to dell’opera d’arte da vicino e ribadisce re, in definitiva, con la percorsa da «il verso è consiste nel rifiuto nella monocromia linguaeconlostile.Esi- tutto»: o no?), quasi un della conciliazione, l’ostinato silenzio ste però un punto di vi- Atlante testo sovrapposto al te- nella negazione sen- della parola là dove sta possibile di più del romanzo sto. Scrive Moretti che za compromessi del- solo la storia conta. E stretta attinenza geo- europeo «ogni spazio determina le condizioni che che dalla storia non grafica e che ne ribalta 1800-1900 un tipo di storia», una Bensch/Reuters hanno reso possibile sia possibile uscire è la funzione, attribuen- di Franco Moretti formulazioneabbastan- Auschwitz, Eckart «Passage by Night» di A. R. Penck ciò che anche ad dole una facoltà condi- Einaudi zaradicale, in virtù della Gillen presenta i mo- Hans Haacke, rappre- zionante. È quel che fa pp. 202, lire 36000 quale si modificano, se menti di frattura e di denuncia, gli ne di un nuovo inizio e l’utopia sentante della Germania alla Bien- Franco Moretti nei tre nonribaltano,irapporti inizi e non le conciliazioni dei diversi dell’uomo nuovo socialista per fa- nale di Venezia 93, preme ricorda- studi che compongono il suo libro causali. Le funzioni diventano geo- percorsi artistici individuali. L’im- re «tabula rasa» degli orrori del re. La sua installazione, tenuta na- «Atlante del romanzo europeo 1800- grafiche, per esempio, lì riconducibi- Per Berlino capitale maginedellalacerazioneedellaferita passato, in Occidente prevale il scosta fino all’ultimo, è la conclu- 1900», in cui la geografia viene sot- li. Basti pensare alle colonie e l’allon- diventa così metafora costitutiva del linguaggio «universale» dell’astrat- sione del percorso: un brutale tratta all’uso sociologico o antropo- tanamento ne è una bella testimo- un grattacielo di Piano rapportotrastoriaeartetedescaedel- tismo, orientato alle tendenze del blocco di cemento nel cavedio del logico o a quello strettamente cata- nianza. Ciò vale anche per il roman- la riflessione del ruolo dell’artista tra surrealismo e dell’arte informale, Martin-Gropius-Bau, interno deli- stale e ambientale, per conferirle in- zo storico. Si pensi al confine e alla riconoscimento sociale e isolazione. che elabora immagini mentali sen- cato nella bellezza neoclassica di vece una proprietà metodologica, susseguente «fenomenologia della Una veduta d’interni della nuova sede della Debis, la filiale della L’impossibilità di una ripresa incon- za però confrontarsi con l’eredità marmi e alabastro e nella luce lat- una capacità interpretativa dei sensi frontiera». Infatti «nel caso del ro- Daimler-Benz, che si occupa per il gruppo di servizi, dizionata della tradizione culturale della guerra. Con la consapevolez- tiginosa del lucernario. I riferi- del romanzo, tra Ottocento e Nove- manzo storico (la carta) sidice:lonta- comunicazione e attività immobiliare: l’inaugurazione in Germania risale, questa è la tesi za che la «pace perversa» (Th.
Recommended publications
  • Ricerca.Qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 1 Ricerca.Qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 2
    ricerca.qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 1 ricerca.qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 2 Tutte le notizie e gli episodi riportati nella presente pubblicazione sono stati tratti da periodici, quotidiani nazionali e locali, da siti internet e dal monitoraggio continuo. ricerca.qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 3 SOMMARIO Introduzione pag. 7 Fiamma Tricolore 11 Forza Nuova 21 Fronte Sociale Nazionale 31 Fascismo e Libertà 37 Alleanza Nazionale 41 Lega Nord 47 Il tradizionalismo cattolico 61 Lago di Garda 65 Associazionismo e musica 75 Cronologia delle azioni dei fascisti a Brescia e delle aggressioni 79 ricerca.qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 4 ricerca.qxd 21-09-2007 19:38 Pagina 5 Questo lavoro di indagine, frutto di una ricerca a più mani e in continua evoluzione, nasce dall’esigenza forte di reagire ad una situazione nazionale e locale che vede le formazioni neofasciste prendere sempre più spazio nella società ed essere tol- lerate, se non addirittura legittimate, da settori sempre più ampi di istituzioni e opinione pubblica. Il contesto nazionale ci porta ad assistere ad un uso politico della storia, ad un bieco revisionismo che riabilita un passato che il capitale ha gestito e condizionato attraverso l’utilizzo di bombe, morti e incarcerazioni di compagni, verso posizioni che travalicano le parole d’ordine della pacificazione, anche da forze istituzionali di sinistra, per giungere ad una vera e propria legittimazione. Altro motivo che ci ha portato a redigere queste prime linee per un’inchiesta sul neofascismo locale deriva dalla preoccu- pante caratteristica violenta e squadrista che – da sempre – il fascismo porta con sé.
    [Show full text]
  • Table of Contents
    A periodic pubblication from the Italian Trade Volume 12 Issue1 .it italian trade 1 Table of contents 22. CREDITS EDITORIALS 24. “Italy and Miami: a long lasting bond of friendship”: a message from Tomas Regalado, Mayor of the City of Miami 26. “The US Southeast, a thriving market for Italian companies”: a message from Gloria Bellelli, Consul General of Italy in Miami 28. “The United States of America, a strategic market for Italian food industry”: a message from Gian Domenico Auricchio, President of Assocamerestero 30. “25 years supporting Italy and its businesses”: a message from Gianluca Fontani, President of Italy-America Chamber of Commerce Southeast SPECIAL EDITORIAL CONTRIBUTIONS 32. “Andrea Bocelli, when simplicity makes you the greatest”, interview with Andrea Bocelli, Italian classical crossover tenor, recording artist, and singer-songwriter. 40. “Santo Versace, Style is the Man!”, interview with Santo Versace, President of Gianni Versace Spa 47. “Italians in Miami: a unique-of-its-kind community”, by Antonietta Di Pietro Italian Instructor in the Department of Modern Languages at Florida International University 53. “Italy and the US: a strong relationship” by Andrea Mancia e Simone Bressan, Journalists and Bloggers THE “MADE IN ITALY AMBASSADOR AWARD” WINNERS 58. “Buccellati, a matter of generations”, interview with Andrea Buccellati, President and Creative Director of Buccellati Spa 63. “The Made in Italy essence” interview with Dario Snaidero, CEO of Snaidero USA INTRODUCING “THE BEST OF ITALY GALA NIGHT” 69. “The Best of Italy Gala Night” Program THE PROTAGONISTS OF “THE BEST OF ITALY GALA NIGHT” 76. “Alfa Romeo, Return of a legend”, by Alfa Romeo 82.
    [Show full text]
  • Alma Mater Studiorum - Università Di Bologna
    Alma Mater Studiorum - Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN “Stato e persona negli ordinamenti giuridici: indirizzo diritto costituzionale” XXV ciclo Settore concorsuale: 12/C1 Settore scientifico: IUS/08 GLI INTERVENTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN SEDE DI PROMULGAZIONE ED EMANAZIONE DEGLI ATTI LEGISLATIVI Candidato Marco C. Giorgio Coordinatore dottorato Relatore Ch.mo prof. Andrea Morrone Ch.ma prof.ssa Licia Califano Anno Accademico 2013/2014 GLI INTERVENTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN SEDE DI PROMULGAZIONE ED EMANAZIONE DEGLI ATTI LEGISLATIVI INDICE I. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NELLA COSTITUZIONE 1. Una questione (anche) di metodo 2. Il Capo dello Stato delineato dalla Costituzione 2.1. Gli equilibri della forma di governo italiana e il presidente della Repubblica 2.2. All’incrocio tra monismo formale e dualismo sostanziale: molti dubbi e qualche certezza 2.3. Il ruolo e le funzioni presidenziali: due facce di due diverse medaglie 2.4. Il vertice dell’ordinamento statale repubblicano (art. 87 Cost.) 2.5. Capo dello Stato e rappresentante dell’unità nazionale 2.6. La controfirma ministeriale degli atti presidenziali ai sensi dell’articolo 89 della Costituzione (cenni) 3. Dai primi approcci interpretativi e prime teorie generali sulla figura presidenziale fino alle evoluzioni più recenti; la sentenza n. 1/2013 della Corte costituzionale (cenni) 3.1. Un dibattito che parte in Assemblea costituente (e che non è mai venuto meno) 3.2. Gli anni immediatamente successivi all’entrata in vigore della Costituzione I 3.3. La prima presidenza di Luigi Einaudi (e l’insediamento della Corte costituzionale) 3.4. L’avvio e il consolidamento delle prime prassi presidenziali 3.5.
    [Show full text]
  • Sul Federalismo Il Carroccio Si Scopre Diviso
    SUL FEDERALISMO avvertire che una partita s'intreccia con l'altra. E anche per questo cominciano ad affiorare le IL CARROCCIO SI SCOPRE diverse "correnti" che convivono sotto il sole della Padania. DIVISO Chi frequenta il Carroccio sa che c'è un'area, ribattezzata del "cerchio magico", fatta di chi vive (di Lina Palmerini – Il Sole 24 Ore, 07/02/2011 a più stretto contatto, soprattutto fisico, con pagina 11) Bossi: Marco Reguzzoni, Rosi Mauro, Federico Bricolo. Un cerchio che mal sopporta, per Questa volta sotto torchio c'è la Lega. Messa esempio, il protagonismo di Roberto Maroni o alle strette da una base di elettori e anche di Giancarlo Giorgetti. amministratori arrabbiata per gli esiti incerti del Ma quello della Lega è tutto un arcipelago federalismo e disaffezionata al Pdl del Cavaliere, frastagliato che sotto la guida del Senatur riesce a fa sentire il suo pressing su un partito che per la tenere insieme la Lombardia e il Veneto, ma pure prima volta scopre delle divisioni al suo interno. le diverse anime venete Zaia-Tosi. In fondo, la Quel monolite verde, come finora si è presentato storia e i destini della Lega sono tanto incerti il Carroccio, vede affiorare – suo malgrado – quanto quelli del Pdl, perché per entrambi il analisi e soluzioni molto diverse sull'andare o no collante è una leadership carismatica: quella del al voto. E soprattutto sul mollare o no l'alleato di Cavaliere e quella del Senatur. ferro, Silvio Berlusconi. Questa legislatura è ancora sotto il regno dei Tutto questo è stato evidente quando Roberto due leader.
    [Show full text]
  • Una Produzione R.T.I. Prodotto Da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO
    una produzione R.T.I. prodotto da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO ABATANTUONO in con ALESSIA MARCUZZI e ANTONIO CATANIA FABIO FULCO VITTORIA PIANCASTELLI GENNARO DIANA ELENA CANTARONE UGO CONTI RICCARDO ZINNA e con DINO ABBRESCIA con la partecipazione di LUIGI MARIA BURRUANO con la partecipazione di AMANDA SANDRELLI Soggetto di serie GRAZIANO DIANA, ENRICO OLDOINI, SALVATORE BASILE, GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e sceneggiature GIANCARLO DE CATALDO, GRAZIANO DIANA, FRANCO FERRINI, ENRICO OLDOINI, CARLO BELLAMIO, MARCO TIBERI Prodotto da ANGELO RIZZOLI Regia di ENRICO OLDOINI serie tv in 4 puntate in onda in prima serata su CANALE 5 venerdì 4, 11, 18 e 25 maggio 2007 CREDITI NON CONTRATTUALI CAST ARTISTICO PRINCIPALE Diego Abatantuono (Giudice Diego Mastrangelo) Alessia Marcuzzi (Claudia Nicolai) Antonio Catania (Uelino) Fabio Fulco (Paolo Parsani) Vittoria Piancastelli (Cristiana Mastrangelo) Gennaro Diana (Naselli) Dino Abbrescia (Gerardo) Elena Cantarone (Finzi) Ugo Conti (Palmieri) Riccardo Zinna (Frappampina) Luigi Maria Burruano (Procuratore De Cesare) Melissa Satta (Francesca) Amanda Sandrelli (Federica Denza) CREDITI NON CONTRATTUALI CAST TECNICO Soggetto di serie GRAZIANO DIANA ENRICO OLDOINI SALVATORE BASILE GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e Sceneggiature CARLO BELLAMIO GIANCARLO DE CATALDO GRAZIANO DIANA FRANCO FERRINI ENRICO OLDOINI MARCO TIBERI casting director FRANCO ALBERTO CUCCHINI Face ON suono FABRIZIO ANDREUCCI organizzatore di produzione EMANUELE EMILIANI costumi PATRIZIA CHERICONI FLORENCE EMIR scenografia MARISA RIZZATO musiche PIVIO & ALDO DE SCALZI montaggio FABIO e JENNY LOUTFY fotografia SANDRO GROSSI organizzatore generale ALESSANDRO LOY delegato di produzione R.T.I. FABIANA MOCCIA produttori R.T.I. MARCO MARCHIONNI ALESSANDRA SILVERI prodotto da ANGELO RIZZOLI per RIZZOLI AUDIOVISIVI S.p.A. regia di ENRICO OLDOINI UFFICIO STAMPA RIZZOLI AUDIOVISIVI: UFFICIO STAMPA MEDIASET: ENRICO LUCHERINI Maria Cristina de Caro TEL.
    [Show full text]
  • The Making of the Padanian Nation: Corruption, Hegemony, Globalization And
    The making of the Padanian Nation: Corruption, Hegemony, Globalization and Legitimacy Sinan Celiksu Submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy under the Executive Committee of the Graduate School of Arts and Sciences COLUMBIA UNIVERSITY 2014 ©2014 Sinan Celiksu All rights reserved ABSTRACT The making of the Padanian Nation: Corruption, Hegemony, Globalization and Legitimacy Sinan Celiksu This dissertation examines the relationship between state failures and state legitimacy in Italy. The study is based on a one-year ethnographic field research in Varese City. The political party Northern League and its followers (Leghisti) has been chosen to observe the state-society relationships. It has been discovered that among others, three factors were instrumental in the process by which the state-society relationships has been deteriorated so as to open the path for an alternative legitimacy claim such as Padanian nationalism. Initially, revelations of political corruption and illegal state practices, failure of the state to address problems related to globalization such as global economic integration and uncontrolled immigration were instrumental. Later, struggle of hegemony and subjugation between the League and the state has been another important cause for deteriorated relationships. This study also provides qualitative data on the processes by which those deteriorated relationships and state failures contributed the rise of xenophobia and suggests that this failures of the state coupled with the problems brought about by the uncontrolled immigration and global economic expansion is likely to open a path for criminalization of both immigrants and local people. Table of Contents LIST OF GRAPHS, IMAGES, AND ILLUSTRATIONS ...........................................
    [Show full text]
  • Bollettino Delle Giunte E Delle Commissioni Parlamentari
    CAMERA DEI DEPUTATI XII LEGISLATURA BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI INDICE COMMISSIONI RIUNITE (VII e X) Pag. 3 AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI (I) » 5 GIUSTIZIA (II) » 15 AFFARI ESTERI E COMUNITARI (III) » 21 BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE (V) » 39 AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (Vili) » 47 TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI (IX) » 63 ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO (X) .... » 65 LAVORO PUBBLICO E PRIVATO (XI) » 67 AFFARI SOCIALI (XII) » 75 AGRICOLTURA (XIII) » 77 COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI SIMILARI » 80 RELAZIONI PRESENTATE » 84 PAGINA BIANCA Mercoledì 7 dicembre 1994 - 3 - Commissioni riunite VII e X COMMISSIONI RIUNITE VII (Cultura, scienza e istruzione) e X (Attività produttive, commercio e turismo) IN SEDE REFERENTE la Presidenza del Consiglio dei Ministri compiti di coordinamento. La questione più rilevante per quanto attiene al settore Mercoledì 7 dicembre 1994. — Presi• del turismo, è connessa con il riordino denza del Presidente della X Commissione dell'ENIT. In questo momento l'ente è, Alessandro RUBINO. sotto il profilo istituzionale e amministra• tivo, in pieno caos perché è da più di un La seduta comincia alle 12,15. anno privo degli organi regolarmente isti• tuiti. Peraltro, il commissario che regge Disegno di legge: l'ordinaria amministrazione è prossimo Conversione in legge del decreto-legge 30 novembre alla scadenza del mandato e si pone per• 1994, n. 661, recante riordino delle funzioni in ma• tanto l'urgenza di definire il destino istitu• teria di turismo, spettacolo e sport (1712). zionale e organizzativo dell'ENIT. A questo (Parere della I, della II, della III, della V, della VI, riguardo, sarebbe opportuno che il Go• della XI e della XII Commissione).
    [Show full text]
  • Edinburgh Research Explorer
    Edinburgh Research Explorer Wars of Position Citation for published version: Puzey, G 2011, 'Wars of Position: Language Policy, Counter-Hegemonies and Cultural Cleavages in Italy and Norway', Ph.D., University of Edinburgh. <https://www.era.lib.ed.ac.uk/handle/1842/7544> Link: Link to publication record in Edinburgh Research Explorer Document Version: Publisher's PDF, also known as Version of record Publisher Rights Statement: © Puzey, G. (2011). Wars of Position: Language Policy, Counter-Hegemonies and Cultural Cleavages in Italy and Norway General rights Copyright for the publications made accessible via the Edinburgh Research Explorer is retained by the author(s) and / or other copyright owners and it is a condition of accessing these publications that users recognise and abide by the legal requirements associated with these rights. Take down policy The University of Edinburgh has made every reasonable effort to ensure that Edinburgh Research Explorer content complies with UK legislation. If you believe that the public display of this file breaches copyright please contact [email protected] providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Download date: 10. Oct. 2021 This thesis has been submitted in fulfilment of the requirements for a postgraduate degree (e.g. PhD, MPhil, DClinPsychol) at the University of Edinburgh. Please note the following terms and conditions of use: • This work is protected by copyright and other intellectual property rights, which are retained by the thesis author, unless otherwise stated. • A copy can be downloaded for personal non-commercial research or study, without prior permission or charge.
    [Show full text]
  • COLORS C S R N O O I L H S O in Fashion a C F N N I O I S H R S Florence 20-23 November 2014 Firenze a O
    n o i h s WELCOME TO EDITION IV OF BENVENUTI ALLA IV EDIZIONE DI a f n n i o Costume Colloquium i S h R s a O f L n O i C S R n o O www.costume-textiles.com i L h O s a C f n n i o i S h R s a O f L n O i COLORS C S R n o O i L h s O in fashion a C f n n i o i S h R s Florence 20-23 November 2014 Firenze a O f ® L Life Beyond Tourism Auditorium al Duomo n O i C S R n o O i L h O s a C f n n i o i S h R s a O f L Fondazione Life Beyond Tourism ® Associazione Amici n O i Romualdo Del Bianco ® della Galleria del Costume C S R O L O C PROGRAM PROGRAMMA 2014 Florence, 20-23 November 2014 Costume Colloquium Firenze, 20-23 Novembre 2014 Florence, 20-23 November 2014 Costume Colloquium Firenze, 20-23 Novembre 2014 n n o o i i h h s COLORS COLORS s a in fashion in fashion a f f Who would have thought in 2008 when the first will touch upon issues such as colorlessness, Chi avrebbe mai pensato nel 2008, quando si temi come l’assenza di colore, il colore sbiadito, il n n i Costume Colloquium was held (A Tribute to Janet faded color, transitory color, with presentations tenne il primo Costume Colloquium (Tributo a Janet colore transitorio, con presentazioni che indagheranno i S Arnold) that we would now be hosting the fourth that will delve into the full spectrum of color: Arnold) che saremmo arrivati alla quarta edizione l'intero spettro di colori: dal nero al bianco e a tutti S R edition of this international, intercultural and in - from black to white and every color in between! di questo evento internazionale, interculturale e in - i colori che
    [Show full text]
  • BOOK REVIEWS Federica Colleoni E Francesca Parmeggiani, a Cura Di
    BOOK REVIEWS Federica Colleoni e Francesca Parmeggiani, a cura di. Forme, volti e linguaggi della violenza nella cultura italiana. Lonato del Garda, Brescia: Edibom Edizioni Letterarie, 2012. Pp. 260. Questo volume curato da Federica Colleoni e Francesca Parmeggiani raccoglie sedici saggi, tutti sulla rappresentazione della violenza nel cinema e nella letteratura italiana, eccetto il saggio di Sebastiano Ferrari, incentrato sulla canzone autoriale e sui modi in cui Lucio Dalla, Giorgio Gaber e Fabrizio De André hanno denunciato la violenza politica degli anni Settanta. Le curatrici hanno messo insieme efficacemente saggi che presentano, da una vasta gamma di prospettive, diversi aspetti del macro-argomento della violenza: tensione politica, violenza di genere, trauma, distruzione ambientale e criminalità solo per nominarne alcuni. Il volume propone un itinerario che, sebbene in maniera discontinua e con un’attenzione soprattutto al XX secolo, porta il lettore dal XVI secolo ai giorni nostri. Il primo saggio di Stefano Ciammaroni spiega che nei film neorealisti la violenza fascista viene mostrata in maniera plateale ed esteticamente curata così da ispirare negli spettatori un sentimento antifascista unitario e giustificare la violenza partigiana come necessaria per la salvezza del paese. Il saggio si concentra sul documentario Giorni di gloria (1945) realizzato da Visconti, De Santis, Pagliero e Serandei che, partendo da materiale di repertorio e scene ricostruite realisticamente, “presenta una lettura agiografica delle capacità del movimento partigiano di sopportare il martirio e reagire simultaneamente al nemico con equivalente ferocia” (18). I saggi di Chiara Borroni, Francesco Rosetti e Fabio Benincasa si occupano di cinema degli anni Sessanta e Settanta. Borroni si concentra sul cinema d’autore e sulla rappresentazione dello spazio domestico durante il boom economico.
    [Show full text]
  • Un Nuovo Museo Per Depero & Co. a Rovereto, Fra Storia Ed Esperimento
    25CUL01Z2511 ZALLCALL 12 00:32:48 11/25/97 Martedì 25 novembre 1997 2 l’Unità2 LA CULTURA Il nuovo libro di Jean Giono Verrà realizzato entro il Duemila il complesso architettonico destinato a ospitare i capolavori del «Mart» L’uomo che uccideva Un nuovo museo per Depero & Co. per ammazzare la noia Rivive il clima magico A Rovereto, fra storia ed esperimento Il progetto, firmato da Mario Botta e Giulio Andreolli, prevede una serie di spazi che si snoderanno a partire dal centro sto- delle leggende antiche rico della città. Si tratterà non di un intervento di rottura col passato, ma di dialogo continuo con la cultura preesistente. Alla fine della seconda guerra mon- lo circondano. Egli finirà per cono- diale,JeanGionoattraversòunperio- scere la stessa angosciosa situazio- do molto difficile, dato che, per via ne di vuoto esistenziale che era Oggi il via delsuoradicaleeambiguopacifismo, stata all’origine della furia dell’as- si era trovato sulla lista degli scrittori sassino da lui scoperto. Con sgo- ai lavori collaborazionisti. Un’accusa che egli mento e paura, sentirà crescere rifiutò, ma che per diverso tempo lo dentro di sé la stessa fascinazione con Veltroni tenne ai margini del mondo intellet- per il male, ma alla fine sfuggirà al- tuale francese. Proprio da questa si- la tentazione della violenza con Sarà il vicepresidente del tuazione d’isolamento nacque però un gesto sorprendente e pirotecni- Consiglio Walter Veltroni a un romanzo molto bel- co. dare ufficialmente il via, lo, che ora l’editore Un re senza distrazio- stamani alle 10.30, ai lavori Guanda - che ultima- ni è un romanzo in- per la costruzione del nuovo mente sta facendo tenso che si avvale di polo museale di Rovereto.
    [Show full text]
  • Finisoccorreberlusconi: «Fuuncolpodistato»
    22POL03A2207 ZALLCALL 11 23:19:59 07/21/98 Mercoledì 22 luglio 1998 4 l’Unità LO SCONTRO SUL QUIRINALE Alla Versiliana il presidente di Alleanza nazionale concorda con le tesi del Cavaliere sul ’94 MONTE.EPS 1.0 Fini soccorre Berlusconi: 22POL03AF01 7.0 2.0 «Fu un colpo di Stato» 8.50 Il leader di An: «Un democratico sovvertimento» Il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini Fusco/Ansa DALL’INVIATO ni, è l’unica «colpa che io posso ad- ognipunto.Finiconferma:controil do a Berlusconi nell’attaccare i ma- quando sono bambino sento parla- critiche al governo Prodi, con una LA POLEMICA debitare a Scalfaro» che, con questa leader di Forza Italia è in corso una gistrati. E così, giù colpi sulle toghe, re di toghe rosse». La loro colpa non specie di lista di tutte le disgrazie MARINA DI PIETRASANTA. «Nel scelta, ha permesso alla Lega Nord vera e propria offensiva da parte dei quelle rosse ovviamente. «In Italia è solo nel colore, ma nell’essere («ha aumentato i disoccupati; ha 1994 c’è stato un colpo di stato de- di sopravvivere. Ma Fini non inten- magistrati. Un accanimento «evi- ci sono 8.200 magistrati, e il 95% la- «unaparteideologizzata,chesidefi- accresciuto il numero delle famiglie mocratico». È intesa de aprire uno scontro dente e sfido chiunque a trovare un vora duro, non ricerca nisce democratica, la- povere; non ha diminuito le tasse, A Milano piena tra Gianfranco frontale con il capo altro imprenditore che sia stato pa- interviste, né alimenta sciando intendere che anzi ci ha fatto pagare quella per Fini e Silvio Berlusco- «La volontà dello Stato, cui ricono- gato con la stessa moneta».
    [Show full text]