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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

RESOCONTO STENOGRAFICO

536.

SEDUTA DI GIOVEDÌ 15 LUGLIO 1982

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDICE

PAG. PAG.

Missione 49837 Proposta di legge (Seguito della discus- sione): Disegni di legge : Nuovo ordinamento dellà scuola se- (Assegnazione a Commissione in sed e condaria superiore; testo unificato referente) 49868 delle proposte di legge : Almirante ed altri (120); Occhetto ed altri (1053); Mammì ed altri (1117); Fian- Proposte di legge: drotti ed altri (1149); Tesini Gian- (Annunzio) 49837 carlo ed altri (1177). (Assegnazione a Commissione in sed e referente) 49868 PRESIDENTE . . 49837, 49843, 49846, 49848, (Proposta di trasferimento dalla sed e 49849, 49851, 49855, 49860, 49863, 49867, referente alla sede legislativa) 49889, 49868, 49869, 49872, 49876, 49877, 49879, 49942 49881, 49884, 49889, 49890, 49896, 49897, 49898, 49899, 49904, 49905, 49906, 49907, Proposta di legge costituzionale: 49908, 49914, 49915, 49916, 49917, 49918, (Assegnazione a Commissione in sed e 49919, 49920, 49921, 49922, 49923, 49933, referente) 49868 49934, 49935. 49936. 49937

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PAG . PAG.

BALDELLI PIO (Misto-Ind. Sin.) . . . .49849, TEODORI MASSIMO (PR) . . . . 49879, 49880 , 49851, 4985 3 49881, 49896, 49905, 49914, 49915, 49917, BARBAROSSA VOZA MARIA IMMACOLAT A 49934 (PCI) 49937 BASSANINI FRANCO (Misto-Ind. Sin.) 49905 Interrogazioni, interpellanze e mo- BERLINGUER GIOVANNI (PCI) 49906 zione: BODRATO GUIDO, Ministro della pubblica (Annunzio) 49943 istruzione 49890 BONINO EMMA (PR) 49896, 49908 Convalida di un deputato 49989 CAFIERO LUCA (PDUP) 49848 CASATI FRANCESCO (DC), Relatore 49889 CORLEONE FRANCESCO (PR) 49862, Presidente del Consiglio dei ministri : 49872, 49874, 49875, 49876, 4988 4 (Trasmissione di uno schema di de- DEL DONNO OLINDO (M S I -D N ) 49863, creto delegato) 49889 49865, 49867, 4986 8 FERRI FRANCO (PCI) 49841, 49852 Proclamazione di un deputato suben- FIANDROTTI FILIPPO (PSI) . . . 49884, 49885, trante 49888 49886, 49887, 49888, 49936 GALANTE GARRONE CARLO (Misto-Ind. Richiesta ministeriale di parere parla- Sin.) 49896 mentare ai sensi della legge n. 14 GANDOLFI ALDO (PRI) 49865, 49869, del 1978 49869 49871, 49915, 49922, 49935 GREGGI AGOSTINO (Misto) . . . 49855, 49856, Sui lavori della Camera: 49858, 49859, 49861, 49898, 4991 7 PRESIDENTE 49943 MELLINI MAURO (PR) 49843, 49844, 49846, 49848, 49871, 49899, 49918, 49920, Sull'uccisione, a Napoli, del dirigente 49921, 49922 della squadra mobile della Que- PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 49934, stura e di un agente della polizia di 49935 Stato: RALLO GIROLAMO (MSI-DN) 49916, PRESIDENTE 49888 49921, 49923 RIPPA GIUSEPPE (PR) 49919, 49920 Votazioni segrete . . . . 49891, 49898, 49899 , RODOTÀ STEFANO (Misto-Ind . Sin.) . . 49897 49908, 49909, 49915, 49916, 49917, 49919, ROMITA PIER LUIGI (PSDI), Presidente 49920, 49921, 49922, 49923, 4993 8 della Commissione 49860, 49861 , Ordine del giorno della seduta di do- 49862, 49871, 49906, 49907, 4993 5 mani 49943 SANTAGATI ORAZIO (MSI-DN) 49907 SCOZIA MICHELE (DC) 49936 Trasformazione di documenti del sin- STERPA EGIDIO (PLI) 49846, 49877 dacato ispettivo 49943

SEDUTA PRECEDENTE N . 535 -- MERCOLEDÌ 14 LUGLIO 1982

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La seduta comincia alle 11,30. Seguito della discussione della proposta di legge: Nuovo ordinamento della ALFONSO GIANNI, Segretario, legge il scuola secondaria superiore; testo uni- processo verbale della seduta del 9 luglio ficato delle proposte di legge : Almi- 1982. rante ed altri: Ristrutturazione dell'or- dinamento scolastico italiano (120) ; (È approvato). Occhetto ed altri: Nuovo ordinamento della scuola secondaria superior e (1053); Mammì ed altri: Nuovo ordina- Missione. mento della scuola secondaria supe- riore (1117); Fiandrotti ed altri : Ri- PRESIDENTE. Comunico che, a norma forma della scuola secondaria supe- dell'articolo 46, secondo comma, del re- riore (1149); Tesini Giancarlo ed altri: golamento, il deputato Emilio Rubbi è in Nuovo ordinamento della scuola se- missione per incarico del suo ufficio. condaria superiore (1177) . PRESIDENTE. L'ordine del giorn o Annunzio di proposte di legge . reca il seguito della discussione dell a proposta di legge : Nuovo ordinamento PRESIDENTE. In data 14 luglio 1982 della scuola secondaria superiore ; testo sono state presentate alla Presidenza l e unificato delle proposte di legge: Almi- seguenti proposte di legge dai deputati : rante ed altri: Ristrutturazione dell'or- dinamneto scolastico italiano ; Occhetto ROMITA ed altri: «Interpretazione auten - ed altri ; Nuovo ordinamento dell a tica della legge 28 luglio 1961, n. 831, e scuola secondaria superiore; Mammì ed della legge 16 febbraio 1965, n. 98, in materia di conferimento di cattedre a altri: Nuovo ordinamento della scuola professori degli istituti di istruzione se- secondaria superiore ; Fiandrotti ed al- condaria inferiore inquadrati nel ruol o tri: Riforma della scuola secondaria su- periore ; Tesini Giancarlo ed altri : Nuovo ordinario» (3554) ; ordinamento della scuola secondaria su- BOFFARDI ed altri: «Nuove norme per la periore . semplificazione della riscossione dei di - Come i colleghi ricordano, nella se- ritti di cancelleria» (3555). duta di ieri sono stati approvati i prim i due articoli . Passiamo quindi all'arti- Saranno stampate e distribuite. colo 3, che è del seguente tenore:

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(Articolazione degli studi) . Al primo comma, sostituire i numeri 3) e «I piani di studio della scuola secon- 4) con il seguente: daria superiore comprendono : 3) discipline di progetto. 1) discipline comuni ; 3 . 7.

2) discipline di indirizzo ; CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , 3) pratica di laboratorio e di lavoro GIANNI, CATALANO, MAGRI , con carattere di tirocinio ; BALDELLI . 4) discipline ed attività elettive. Sopprimere il secondo comma . L' insegnamento della religione è assi- 3 . 8. curato nel quadro delle finalità della scuola secondaria superiore . CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , L'esercizio del diritto di usufruir e GIANNI, CATALANO, MAGRI, dell'insegnamento della religione è rego- BALDELLI . lamentato in forme che garantiscano il rispetto della libertà di coscienza e non diano luogo a discriminazioni. Sopprimere il secondo comma. L' istituzione, i contenuti e le modalit à 3 . 14 . organizzative dell'insegnamento della re- GREGGI. ligione sono definiti d'intesa tra lo Stato e i rappresentanti delle diverse confession i religiose, in conformità agli articoli 7 e 8 Sopprimere il secondo comma. della Costituzione. 3 . 17. Le norme di applicazione relative all a TEODORI. materia di cui ai precedenti secondo, terzo e quarto comma, sono emanate con de- Sostituire il secondo, terzo, quarto creto del ministro della pubblica istruzione , e in concomitanza con l'emanazione del de- quinto comma con il seguente : creto di cui al successivo articolo 26. Nei locali delle scuole pubbliche, su do- Le esperienze di lavoro, di cui al set- manda degli alunni, sono liberamente or- timo comma del precedente articolo 2, ganizzate dalla Chiesa cattolica e d a sono definite dal collegio dei docenti, sen - chiese di altra confessione religiosa, le- tito il consiglio di classe, con riferiment o zioni facoltative di religione, al di fuori allo sviluppo del programma didattico . dai programmi e dall'orario scolastico. I Esse sono realizzate di norma in collabo- relativi oneri finanziari sono a carico d i razione con le strutture produttive, di ser- ciascuna chiesa . vizi e di formazione professionare, attra- verso forme opportunamente disciplinat e 3 . 18. dal consiglio di istituto, nel quadro de i TEODORI. criteri indicati dal consiglio scolastico di - strettuale». Sostituire il secondo, terzo, quarto e A tale articolo sono riferiti i seguent i quinto comma con il seguente: emendamenti: L'informazione sulle esperienze reli- Al primo comma sostituire il numero 1) giose delle civiltà umane può essere im- con il seguente: partita nell'ambito delle discipline sto- 1) discipline dell'area comune. riche e critiche che fanno parte dei pian i di studio dell'area comune . 3 . 5 . 3. 19. LA COMMISSIONE . TEODORI.

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Sostituire il secondo, terzo e quart o Sopprimere il terzo comma. comma con il seguente: 3 . 9. Il diritto all'insegnamento religioso non CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , conosce discriminazioni ed è garantito, GIANNI, CATALANO, MAGRI , nel rispetto delle singole confessioni, se- BALDELLI. condo accordi fra lo Stato ed i rappresen- tanti delle diverse confessioni, in confor- mità agli articoli 7 e 8 della Costitu- Sopprimere il terzo comma. zione. 3 . 21 . 3. 1 . TEODORI . DEL DONNO, RALLO . Sostituire il terzo comma con il se- guente: Sostituire il secondo e terzo comma co n L 'insegnamento facoltativo della reli- il seguente: gione non può dar luogo a discrimina- zioni che ledano la libertà di coscienz a L'insegnamento della religione è assi- degli studenti. curato a coloro che ne facciano richie- sta. 3 . 22. TEODORI. 3. 16. BALDELLI . Sopprimere il quarto comma . 3 . 10. Sostituire il secondo comma con il se- CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , guente: GIANNI, CATALANO, MAGRI , BALDELLI . L'insegnamento della religione è facol- tativo nella scuola media superiore. 3 . 20. Sopprimere il quarto comma . TEODORI. 3. 23. TEODORI.

Sostituire il secondo comma con il se- Sostituire il quarto comma con il se- guente: guente: L 'insegnamento della religione è assi- L 'insegnamento facoltativo della reli- curato al fine di promuovere una pi ù gione è di esclusiva pertinenza dello Stat o completa formazione degli studenti . in conformità con l' articolo 8 della Costi- 3 . 15 tuzione. GREGGI . 3 . 24. TEODORI.

Al secondo comma dopo le parole : è assi- Sopprimere il quinto comma . curato aggiungere le seguenti: a tutti. 3 . 25. 3 . 2. TEODORI. DEL DONNO, RALLO .

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Al quinto comma, sostituire le parole : di Dopo il sesto comma, aggiungere il se- cui ai precedenti secondo, terzo e quarto guente: comma con le seguenti: di cui al secondo comma. Sia nell'attività didattica ordinaria che nelle esperienze di cui al comma prece- 3 . 3 . dente ci si potrà avvalere di convenzioni DEL DONNO, RALLO. con l'ente radiotelevisivo di Stato .

3. 13. Al quinto comma, aggiungere, in fine, le CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI , parole: e tramite la medesima proce- GIANNI, CATALANO, MAGRI , dura. BALDELLI.

3 . 26 . BALDELLI, BASSANINI, GALL I Sostituire il secondo, terzo, quarto e MARIA LUISA . quinto comma con il seguente : L'insegnamento della religione è im- Al sesto comma, sostituire le parole: Le partito su richiesta degli interessati . esperienze dì lavoro con le seguenti: La 3. 27. pratica di lavoro . FERRI, BARBAROSSA VOZA, BOS I Conseguentemente, sostituire le parole: MARAMOTTI, BERLINGUER GIO- Esse sono realizzate con le seguenti: Essa VANNI, ALLEGRA, BIANCHI BE - è realizzata. RETTA, DE GREGORIO, MA- SIELLO, MONTELEONE, NE- 3. 6. SPOLO, OCCHETTO, PAGLIAI, RO- LA COMMISSIONE . MANO, TORTORELLA .

Al sesto comma, sopprimere le parole : di norma. Avverto inoltre che all'articolo 3 sono stati presentati i seguenti altri emenda- 3 . 11 . menti: CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI, Sopprimere i commi secondo, terzo , GIANNI, CATALANO, MAGRI , quarto e quinto. BALDELLI. 3 . 29. GALANTE GARRONE, BALDELLI Al sesto comma, dopo le parole : consi- , glio di istituto, aggiungere le seguenti: at- BASSANINI, GALLI MARI A traverso le convenzioni di cui al succes- LUISA, RODOTÀ, MINERVINI . sivo articolo 21 e. Sostituire i commi secondo, terzo , 3 . 12. quarto e quinto con il seguente: CRUCIANELLI, CAFIERO, MILANI, L'insegnamento della religione è assi - GIANNI, CATALANO, MAGRI , curata a coloro che ne facciano richiest a BALDELLI. ed è regolato in forme che garantiscano il rispetto della libertà di coscienza e non Al sesto comma, sostituire le parole da : diano luogo a discriminazioni. nel quadro fino alla fine, con le seguenti : tramite convenzioni con le imprese o le 3. 30. regioni. GALANTE GARRONE, BALDELLI , BASSANINI, GALLI MARI A 3. 4. LUISA, RODOTÀ, RIzzo, SPA- DEL DONNO, RALLO . VENTA. MINERVINI .

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Al sesto comma, dopo le parole: consi- allora l'espressione è da respingere, per- glio di istituto aggiungere le seguenti: , ché incide sui caratteri della scuola pub- incluse le convenzioni previste dall'arti- blica dettati dalla Costituzione . colo 21 . Ancora meno noi apprezziamo, soprat- tutto in rapporto all'articolo 3, l'inseri- 3 . 28. mento all'articolo 4 — LA COMMISSIONE. delle discipline comuni — nell'area dell'insegnamento del pensiero religioso. Se ciò significa ri- Passiamo ora alla discussione dell'arti- flessione critica e storica sulle religioni, l a colo 3 e dei relativi emendamenti . Ha meditazione sulle domande poste dall a chiesto di parlare l'onorevole Ferri. Ne ha prospettiva religiosa, allora l'insegna- facoltà. mento è, anche per questo, superfluo, perché la storia della filosofia comprende FRANCO FERRI . L'emendamento fonda- in sé la storia del pensiero religioso e l a mentale che abbiamo presentato all 'arti- storia della religione, come fatto storico , colo 3 riguarda l 'insegnamento della reli- culturale e sociale rilevante nell 'espe- gione, ed il suo senso non potrebbe essere rienza dell'umanità, non può essere sepa- più chiaro. Riteniamo che nella scuola rato dall'insegnamento della storia dell a secondaria superiore la religione vada in- cultura, della società più in generale, segnata su richiesta degli allievi e che l o dalla storia dell'umanità, dalla storia Stato consideri il soddisfacimento d i della filosofia, dalla storia della lettera- questa richiesta un dovere, proprio per tura. Semmai è da giudicare quanto nega- non limitare la libertà dello studente . Per- tivo sia stato il bilancio dell'«ora di reli- tanto, lo Stato deve garantire il diritto d i gione», di questo insegnamento separato poter usufruire di tale insegnamento . della religione che ha avuto come risul- Noi non apprezziamo il tentativo di col - tato concreto solo 'quello di espungere lo locare l'insegnamento religioso ne l studio della religione dall'ambito gene- quadro delle finalità della scuola secon- rale della storia della società, della cul- daria superiore, perché lo consideriam o tura, della filosofia, della letteratura. un modo per esprimere, in veste forse più È una visione riduttiva, di fronte all a corretta, certamente meno indecorosa, quale si esalta la nostra visione del signi- una concezione — che è superata anche ficato e del valore della religione, che noi ideologicamente nello stesso mondo cat - riteniamo debba, invece, essere studiat a tolico — della religione come fonda- nell 'ambito della cultura complessiva . mento e coronamento ideologico della Crediamo con questo di interpretar e scuola. anche il significato della riflessione i n C'è una visione costituzionale della atto nel mondo cattolico sull'opportunit à scuola pubblica, ed è quella che la conce- di un insegnamento diverso da quello pu- pisce fondata sulla libertà di insegna - ramente confessionale. Ed il problema , mento, sul pluralismo, sul confronto fra posto in tutto il suo spessore e la sua diverse posizioni ideali e culturali senz a dignità, non si risolve con la doppia disci- privilegi o esclusioni, una scuola il cu i plina. Consideriamo che sia sbagliat o riferimento sta nei valori e nel pro- bloccare, con l'inserimento in questa gramma presenti nella Costituzione . legge di un codicillo, un dibattito fertile, È ovvio che, se si vuole affermare che aperto, ancora intensamente vivo ne l l'insegnamento religioso non è in con- mondo cattolico. trasto con questi principi ribaditi nell'ar- Per tutto questo noi siamo — voglio ticolo 1, l'affermazione è ovvia, è super- ripeterlo — contrari, fermamente con- flua, perché non si vede come si possa trari, a collocare nell'articolo 4, tra le impartire un insegnamento in contrasto materie dell'area comune, accanto al con questi principi ; se si vuole intendere principio filosofico e scientifico, il pen- qualcosa di più, un coronamento, un fine, siero religioso, perché si avrebbe ancora

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una volta un insegnamento separato e ri- stra l'impegno profuso negli interventi duttivo, e perché, a nostro avviso, si trat- nell'adottare perifrasi, che consentan o terebbe di una grave forzatura. Se vo- nella sostanza di affermare che il prin- gliamo essere seri, dovremmo prevedere cipio della facoltatività non è stato ma i un insegnamento specifico di storia delle esplicitamente ammesso dal gruppo de- religioni inteso come materia ordinaria, a mocristiano (e lo dimostra anche la stori a carattere non confessionale . di questo emendamento) . La proposta da noi criticata è stata in - È utile ricordare che un precedent e cautamente avanzata, non dal gruppo de- testo presentato dall'onorevole Casati af- mocristiano, per la verità, ma dall'onore- fermava che: «L'esercizio del diritto d i vole Gandolfi: essa, se accolta, non fa- usufruire dell'insegnamento della reli- rebbe altro che accentuare il caratter e gione è disciplinato in conformità all e confessionale, di servizio, dell'insegna- scelte indicate dagli studenti e dai lor o mento previsto all ' articolo 3. Sarebbe genitori». quindi ancora più evidente la motivazione Non che si trattasse di un bel testo, ma della nostra richiesta di rendere facolta- almeno si faceva menzione in esso delle tivo quell'insegnamento e la sua colloca- scelte indicate in positivo dagli studenti : zione (dovremmo quindi approfondire su questo testo voi otteneste un accordo questo aspetto), tra le attività elettive ge- di maggioranza, e quindi avevate i numeri stite dagli studenti stessi, in collabora- — anche se in materia di tanta delica- zione con la scuola, ed in orari partico- tezza non è questione di numeri — pe r lari. inserire questa formulazione nel testo ch e Noi proponiamo di sostituire, all 'arti- stiamo discutendo . colo 4, le parole «pensiero religioso», co n Ebbene, quel testo proposto dall'onore- le parole «linguaggio logico-matematico» , vole Casati, che ebbe l 'accordo della mag- anche perché questa importante branca gioranza e che fu ben accolto anche d a mancava nell'area comune. noi, fu ritirato perché considerato troppo Andrei cauto, onorevole Carelli, nel giu - esplicito nella formulazione e nei carat- dicare con sufficienza la cosiddetta di- teri di facoltatività dell'insegnamento pe r sputa tra «facoltativisti» ed «obbligatori- giungere all'ibrido attuale. sti». Intanto le ricordo che tra i facoltati- Hanno un bel dire gli onorevoli Romita , visti, nella storia della democrazia cri- Gandolfi e Fiandrotti che il testo attuale , stiana e nella storia del nostro Parla- contenendo le indicazioni di un diritto e mento, c'era una grande figura, un gra n non di un dovere, si riferisce ad un eser- giurista, un grande cattolico, l 'onorevole cizio facoltativo . Pur avendo noi insisten - Aldo Moro. È inutile che ricordi a lei gli temente chiesto in Commissione e in Co- interventi che l 'onorevole Moro ha fatto mitato dei nove che il relatore e il Go- in sede di Assemblea costituente. verno facessero propria questa interpre- Ciò che è in ballo è un principio d i tazione data dagli onorevoli Gandolfi, Ro- libertà, sancito dalla Costituzione ; è in mita e Fiandrotti, bisogna prendere atto, ballo la dignità stessa, dell'insegnamento anche rileggendo i resoconti stenografic i della religione . La richiesta di esonero da di questo dibattito — per prima cosa do- un insegnamento è ben altra cosa dalla vete prenderne atto voi colleghi Romita , richiesta di poter usufruire del diritto a Fiandrotti e Gandolfi — che questa inter- tale insegnamento . Tanto grande è la di- pretazione è stata sottilmente elusa . versità che proprio il gruppo democri- Allora ci si deve rendere conto che s i stiano, al quale lei onorevole Carelli ap- vogliono usare parole che diano l'impres- partiene, ha dimostrato, con ostinazione , sione che qualcosa sia cambiato, ma nell a di rifiutare ogni interpretazione, nel pu r sostanza si chiede che nulla cambi e ch e confuso testo che ci viene presentato, de l si perpetuino formule discriminanti d i significato di facoltativo. Che esista una esonero, in armonia con la terza bozza d i riserva mentale non confessata lo dimo - revisione del Concordato, nella quale si

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sostituisce l'esonero con un equivoco di - secondaria superiore, per affrontare u n ritto di «non avvalersi» . problema che ha travagliato, in altri Ci meraviglia che il gruppo socialista, tempi, e in qualche modo anche in tempi con il quale avevamo raggiunto concorde - abbastanza recenti, coscienze e menti di mente tanti traguardi comuni in quest a pensatori e di politici : quello dell'insegna- materia, si dimostri ora così poco sensi - mento religioso nelle scuole pubbliche . bile su problemi tanto delicati; ci meravi- Ma direi di più: questo è un banco di glia anche che il gruppo repubblicano prova di un'operazione politica che se, a metta tranquillamente nel cassetto quelle mio avviso, è scaduta nel ridicolo, per i l che sono state le posizioni di Ugo L a suo protrarsi oltre i limiti di ogni decenza Malfa, e quelle che sono state le posizioni — quella, cioè, della cosiddetta revision e più recenti dell'onorevole Spadolin i del Concordato — tuttavia rimane, nelle (forse più avanzato di noi nelle sue pro - intenzioni della grande maggioranza de l poste, dal momento che chiedeva un inse- Parlamento, delle forze politiche, come gnamento volontario, non imposto, ge- una operazione attuale, alla quale quest e stito direttamente dalle singole confes- forze politiche intendono dar mano, mal - sioni religiose); ci meraviglia inoltre che il grado i rinvii e malgrado la mancanza gruppo liberale taccia su questa mate- totale di idee. ria. Mi permetterò, signor Presidente, fors e Pertanto rinnoviamo l'invito al Govern o per l 'unica volta in questa Assemblea, un a pronunciarsi esplicitamente e impegna- gesto di immodestia, dicendo che alla re - tivamente sul significato della norma i n visione del Concordato ho dato personal- questione, dichiarando che non si tratta mente un contributo maggiore, con l a di passare dall'obbligatorietà alla quas i mia opera, di quello dato, con la loro obbligatorietà (come sarebbe quella di mancanza di idee, da varie forze politiche pretendere che l'alunno che non vogli a presenti in questa Assemblea e dall a avvalersi dell'insegnamento religios o stessa Commissione . Parce sepulto, a chi è debba dichiararlo formalmente dand o scomparso, ed a cui debbo grande ricono- luogo a forme di schedatura), ma che s i scenza anche per quel poco che so in tratta di una norma in base alla quale questa materia; ma certamente, nel suo l'insegnamento è impartito a chi lo ri- complesso, la Commissione non ha forse chieda, a chi lo esiga come proprio di - dato altro che insegnamenti della capa- ritto. cità di eludere i problemi fondamentali d i Colleghi, noi abbiamo bisogno — e do- cui abbiamo qui una riprova, nel mo- vreste sentirne anche voi l'esigenza: mi mento in cui si affronta un tema che do- rivolgo a tutti i colleghi della maggio- vrebbe essere condizionato dalla cosid- ranza — di chiarezza e di limpidezza , detta revisione del Concordato ed in nelle leggi e nelle intenzioni che sono alla qualche modo dovrebbe preannunziarn e base delle leggi (Applausi all'estrema sini- l' attuazione. stra). Abbiamo qui una manifestazione de l virtuosismo dell'aria fritta, come ricor- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dava del resto anche il collega Ferri, a l l'onorevole Mellini . Ne ha facoltà. quale do atto di una richiesta di chiarezz a che credo tutti noi dobbiamo avanzare , MAURO MELLINI . Signor Presidente, ponendola certo in maniera più forte e colleghi, signor ministro, credo che con più vigorosa alla maggioranza ed al Go- questo articolo e con il problema relativo verno . all'insegnamento religioso che in esso è Ritengo che questa parte dell'articolo 3 affrontato, la Camera si accinga a com- che riguarda l'insegnamento religioso sia piere un'opera che va al di là di quella , un capolavoro di questa elaborazione d i pure elevatissima (o che tale dovrebbe aria fritta, che del resto è tanta parte d i essere), relativa alla riforma della scuola quella elaborazione dell'interpretazione

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costituzionale alla quale purtroppo ci mondo del lavoro sia l'accesso agli studi siamo abituati. superiori». Non so se, per esempio, si Credo che non soltanto vi sia stato un faccia riferimento. . . malgoverno in ordine all'attuazione di principi, di scelte di principi, in quest a BENIAMINO BROCCA . Devi distinguere delicatissima materia, ma vi si sia stato tra finì e' obiettivi! malgoverno e aperta violazione di norme costituzionali, così come esse sono formu - MAURO MELLINI. Qui sono messi un o late nella Costituzione, realizzando nell o dopo l'altro, senza una distinzione tra fini stesso tempo un inizio di applicazione e d i e obiettivi! attuazione delle future possibili (non so s e Comunque, un'affermazione di quest o questa espressione sia ottimistica o pessi- tipo o significa quello che si scrisse nel mistica) modificazioni del Concordato, e Concordato nel 1929 — che del resto qui è di attuazione di quegli accordi, dì quell e richiamato mediante il rinvio all 'articolo intese con le altre confessioni religiose, d i 7 della Costituzione —, o altrimenti è ari a cui si parla molto, ma che certo, viste fritta. Poi si stabilisce che: «L'esercizio attraverso quella che dovrebbe essere un a del diritto di usufruire del l'insegnamento delle forme della loro attuazione, c i della religione è regolamentato in form e preoccupano più di quanto non ci ab- che garantiscano. . .». A parte l'errore di biano preoccupato nel passato . lessico, direi di grammatica giuridica, è Signor Presidente, quando constato che sotteso a tale formulazione l 'intento di nelle leggi ordinarie vi è un rinvio alla eludere i problemi reali, come ricordav a Costituzione, mi allarmo gravemente, il collega Ferri. L 'esercizio del diritto non perché le leggi debbono attuare la Costi- è regolamentato, è il diritto che si regola - tuzione ed ubbidire alla Costituzione, ma menta, dopo di che si esercita il diritto non possono richiamare la Costituzion e secondo quello che è il suo contenuto . per riempire le parole, gli articoli, le Che cosa significa l'esercizio del diritto d i frasi, in cui esse sono articolate, senz a usufruire dell'insegnamento della reli- fare della inutile esercitazione retorica ; gione è regolamentato? Stabilito il di - soprattutto là dove la Costituzione , ritto... dopo di che si esercita se è un nell'articolo richiamato, o in altra parte o diritto, se non è un diritto è inutile che nei principi generali, impone una riserva parliate di diritto di usufruirne. di legge, cioè impone che la legge regoli in un certo modo determinate materie . FILIPPO FIANDROTTI. Ma anche la Co- Quindi il primo motivo di allarme è stituzione all'articolo relativo alla pro- quello che deriva da questo richiamo agl i prietà privata dice che il diritto è regola- articoli 7 e 8 della Costituzione. Che cosa mentato.. . significa questo rinvio? Significa cos e molto gravi in realtà, forse più gravi d i MAURO MELLINI. Il diritto è regola- quelle che di solito sono sottese da questi mentato, ma che cosa significa, collega ? richiami agli articoli della Costituzione. Impariamo a leggere. Che cosa significa Signor Presidente, noi leggiamo i n che l'esercizio del diritto di usufruire questo articolo che l'insegnamento dell a dell'insegnamento della religione è rego- religione è assicurato nel quadro delle fi- lamentato? Bisogna stabilire se e in qual e nalità della scuola secondaria superiore ; modo questo diritto è regolamentato . ed io non posso che ripetere quanto di- Dopo di che sorge il diritto di esercitarlo : ceva il collega Ferri, cioè che varie sono l e sarà esercitato il diritto . Ma o è un diritto finalità della scuola secondaria superiore, o non è un diritto: parlare di regolamen- e tra le altre c'è quella indicata nell 'arti- tazione dell 'esercizio del diritto è... (Inter- colo 1 : «assicurare una formazione cultu- ruzione del deputato Gandolf i) . Certo non rale e una formazione professionale d i posso pretendere di insegnare qualch e base che consentano sia l 'inserimento nel cosa che qualcuno non vuole imparare,

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ma credo che sia di tutta evidenza . . . principi supremi dell'ordinamento, m a D'altra parte questa formulazione è bat- se, come credo, questa stessa potestà di tuta da un'altra norma di «aria fritta», verifica spetta anche al potere legislativo , quella introdotta nella legge elettorale e il quale deve quindi verificare tale confor- relativa all'obbligatorietà dell'esercizio mità, derogando alle norme concorda- del voto, in cui si dice che l'esercizio del tarie là dove esse contrastano con i prin- diritto di voto è un obbligo ; questa è una cipi fondamentali dell'ordinamento , delle cose più ridicole che esistono nell a questo deve essere fatto con legge e non nostra legislazione. Quindi non è sol o attraverso altri accordi. O si parla di un a questa forma, ma è un metodo quest o revisione del Concordato accettata dalle dell'«aria fritta», di una cultura che è in- due parti e quindi non dì attuazione delle capace di linearità nella formulazione norme concordatarie attuali, secondo il delle leggi, cosa che d'altra parte ne sot- loro contenuto e secondo il loro raffront o tende molte altre ; ma in questa sede non con altre norme fondamentali dell'ordi- possiamo affrontare certo il problema ge- namento costituzionale dello Stato, come nerale . pure è lecito al legislatore — e allora, «L'istituzione, i contenuti e le modalit à come dico, questo deve essere fatto dall a organizzative dell'insegnamento della re- legge, non può essere fatto con riferi- ligione sono definiti di intesa tra lo Stat o mento a queste norme costituzionali, per e i rappresentanti delle diverse confes- attuarlo poi attraverso i decreti ministe- sioni religiose in conformità degli articoli riali — oppure si fa riferimento anche a l 7 e 8 della Costituzione. Le norme di ap- contenuto dell'articolo 7 nella parte che plicazione relative alla materia di cui a i prevede tra l'altro, la revisione bilateral e precedenti secondo, terzo e quarto del Concordato e quindi si preparano le comma, sono emanate con decreto de l norme per l'attuazione di quella revisione ministro della pubblica istruzione in con- del Concordato in cui voi credete (io c i comitanza con l'emanazione del decreto credo assai di meno) : ma allora qui ab- di cui al successivo articolo 26» . Qui c'è biamo un'affermazione ancora più grave . una aperta violazione della Costituzione. Queste norme di revisione del Concordat o Perché? Ma, insomma, o l'istituzion e indubbiamente dovranno avere attua- dell'insegnamento religioso è in confor- zione non con una legge di revisione costi - mità all'articolo 7 come esso è e con i tuzionale, perché lo afferma espressa - riferimenti che esso ha, cioè all'articolo mente l'articolo 7, ma certamente, con 36 del Concordato, (e allora l'articolo 3 6 una legge ordinaria e non con una pre- del Concordato fa riferimento ad intese ventiva delega in bianco al ministro dell a per la determinazione dei programmi, ma pubblica istruzione per attuare diverse non per la determinazione dell'istituzion e intese con la controparte che ha stipulat o dell'insegnamento religioso, che nasce e il Concordato, cioè con la Santa Sede, dallo stesso articolo 36 e dalla legge d i senza necessità di venire a discuterne qu i attuazione generale del Concordato, l a in Parlamento . legge n. 801 del 1929, e dalle leggi parti- Colleghi liberali, prima si è detto ch e colari dello Stato relative all'insegna- voi non parlate. Direi che in questo mo- mento religioso) o si fa riferimento — e mento in particolare dovreste partecipare questo sarebbe ancora peggio! — a quell a alla discussione . Il collega Zanone si è che può essere l'interpretazione dell'arti- preoccupato in una sua interpellanza d i colo 7. Io sostengo, e non l'ho sostenut o chiedere conferma del fatto che, in rela- soltanto davanti alla Corte costituzionale, zione al testo di revisione del Concordato , l'ho sempre sostenuto in ogni sede poli- il Governo si era già impegnato ad un a tica, che la Corte costituzionale ha la po- discussione parlamentare preventiva alla testà, che io mi congratulo con me stess o firma di tale testo di revisione ed ora, di aver sollecitato, di verificare la corri- invece, lascereste che venisse approvat a spondenza delle norme del Concordato ai una norma che consentirebbe al Governo

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non solo di non dover discutere in Parla- MAURO MELLINI. Ti invito a non pren- mento, ma che attribuirebbe al ministro dere la parola sull 'articolo 7 della Costi- della pubblica istruzione la facoltà d i tuzione perché mi convinco sempre di pi ù dare attuazione anche a future intese, e di come ci si è arrivati e di come il tu o quindi alla revisione del Concordato , partito abbia fatto quello che ha fatt o senza bisogno e al di fuori di una legge . dell'articolo 7. Occorre comunque una legge per dare attuazione ad un trattato internazionale e , PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, s e quindi, anche al Concordato . Questa de- loro proseguono finiscono soltanto pe r lega in bianco rilasciata al ministro dell a esprimere reciprocamente, dichiarazion i pubblica istruzione, rappresenta, dunque , dì costituzionale incapacità di intendere e lo svolgimento del modo con cui finora s i di volere . è affrontato il problema della revision e L 'onorevole Mellini svolga il suo inter- del Concordato. vento e l'onorevole Sterpa interverrà, s e Si tratta di un fatto di enorme gravità e lo crede, più avanti . In questo modo c i mi auguro che una riflessione su quest o saranno meno dichiarazioni e meno certi- punto induca anche altri colleghi a rile- ficati. Prosegua pure, onorevole Mellini . vare questa patente violazione della Costi- tuzione. MAURO MELLINI. Credo che vadano Allo stesso modo viene violato l'articolo date delle certificazioni alle parti politi- 8 della Costituzione, il quale prevede che i che, quando occorre, e credo che esse fac - rapporti delle altre confessioni religios e ciano parte dell'oggetto delle nostre di- con lo Stato siano regolati dalla legg e scussioni. sulla base di intese con le confessioni stesse. PRESIDENTE. Onorevole Mellini, con il garbo che lei stesso usa tante volte, val e EGIDIO STERPA. Mi meraviglio che tu ti la pena che lei prosegua e faccia appello a meravigli di una norma che supera il quelle volte e non ad altre. Concordato; questa norma prevede infatti una garanzia per la libertà di coscienza . MAURO MELLINI. Certo, signor Presi- dente, ma in questa materia vi è una MAURO MELLINI. Senti, rinunzio defi- - ricerca del garbo che ha finito poi con i l nitivamente a cercare di farti capire qual lasciare poco garbo e nessun contenuto . cosa in questa materia, perché questa tua osservazione dimostra che sei costituzio- nalmente incapace di capire questi pro- PRESIDENTE. Onorevole Mellini, no n blemi. vorrei — mi consenta questa frase — ch e i laici su questo tema usassero battute «monsignorili», che sono sempre un bri- EGIDIO STERPA. In questo modo ti ri- ciolo più acide e più velenose. Allora volgi ad altri e non a me. Io sto rispon- usiamo termini laici un po ' più distesi, e dendo cortesemente a delle osservazioni non scendiamo sul «clerico-smodato», che troppo presuntuose . non serve a nessuno .

MAURO MELLINI . Sarò presuntuoso . . . MAURO MELLINI. Signor Presidente, lei mi ha invitato ad un'ulteriore precisa- EGIDIO STERPA. Non sei nessuno ! zione di contenuto politico, che è quella d i un adeguamento dei laici al linguaggi o «monsignorile» e agli schemi della riserva MAURO MELLINI. Non sono nessuno... mentale che hanno fatto parte del diritt o canonico, e non soltanto dello stile de i EGIDIO STERPA. Allora stai zitto! monsignori, che ci ha portato alle condi-

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zioni cui ci ha portato, credo con danno steriale che di esso dovrebbe dare attua- di tutti, laici e cattolici . zione. Dicevo che le modalità e l'organizza- Si tratta — lo ripeto — di una question e zione dell'insegnamento sono materi a di grande rilevanza, soprattutto per chi concordataria, che sarà oggetto di tratta- vuole e può comprendere che questo mec - tiva concordataria e oggetto delle intese , canismo è certamente contrario alla Co- ai sensi dell'articolo 8 della Costituzione, stituzione, tale da determinare una viola- con le confessioni diverse da quella catto- zione aperta della Costituzione. Tuttavia, lica. Ma queste intese e norme concorda- questa violazione della Costituzione, per tarie devono essere recepite in norme d i quello che riguarda i contenuti di questi legge, perché non sono impugnabili da- accordi e i contenuti delle disposizion i vanti alla Corte costituzionale le intese, n é ministeriali, finisce con il creare dell e i decreti ministeriali, ma soltanto le leggi . fonti normative che non possono, per s e Infatti, se è stata sollevata questione di stesse, essere oggetto del sindacato della legittimità costituzionale sull'articolo 34, Corte costituzionale. E non mi sembra è perché c 'è la legge n. 801 che dà esecu- che questa sia questione di poco conto . zione alle norme del Concordato ; e la Credo che queste considerazioni siano Corte costituzionale è giunta una volt a tali da superare (in quanto sono prelimi- persino a respingere una questione di le- nari) anche il discorso della obbligatorie- gittimità costituzionale perché non er a tà, della facoltatività, dell'esonero, dell a stata proposta contro la legge esatta, es- richiesta di insegnamento . Ma prima di sendo stata proposta nei confronti di arti - esse (che sono di grande rilevanza), ciò di coli contenuti nella legge n . 817 anziché cui giustamente si preoccupava il collega nella n. 801, anche se qualcuno ha rite- Ferri, non è risolto se non attraverso ri- nuto pilatesca quella sentenza. serve mentali e attraverso un non dire più Orbene, qui si prospetta una incidenz a che un dire. immediata di questi accordi, che si tra - In ogni caso, la prima questione da sol- duce attraverso un atto del potere esecu- levare è questa: dal giorno in cui i n tivo, che qui non costituisce solo il supe- quest'aula fu approvato l'articolo 7 della ramento della norma concordataria, ma Costituzione con la promessa di una ra- addirittura il ritorno a qualcosa che asso - pida revisione della materia, voi stat e miglia molto a quella potestà diretta, ch e «menando il can per l'aia» su tutti i nodi dagli antichi regimi era riconosciuta i n fondamentali del Concordato, cercand o determinate materie religiose al poter e sempre espressioni sfuggenti, cercando d i ecclesiastico; il che costituisce un pass o far finta di decidere e di non decidere , indietro rispetto alla stessa concezion e diventando sempre più perfezionati cul- concordataria del 1929. tori della cucina dell'aria fritta. Ed anche In questo articolo, anche se vi sono cos e in questa occasione date prova di questo , che entusiasmano molto i miei colleghi , perché i problemi posti sul tappeto non che mi rimproverano di non tenere ne l vengono risolti; si pongono invece dell e giusto conto il fatto che si parli dell'eser- premesse di carattere istituzionale circa i cizio del diritto di usufruire dell'insegna- metodi con cui arrivare a risolverli, pre- mento religioso, la garanzia di questo di - messe e metodi che sono però in con- ritto sarebbe rimessa soltanto alle intese trasto con la Costituzione e rappresen- concordatarie per quanto riguarda la tano il mezzo con cui in fondo si affida il Chiesa cattolica e alle intese di stampo maggior potere possibile alle controparti . concordatario con le altre confessioni re- Oltre che naturalmente al Ministero dell a ligiose, da una parte, e a un decreto mini- pubblica istruzione, che è a sua volta con - steriale, dall'altra. Infatti, questa norm a troparte di queste controparti, non sol - rappresenterebbe una preventiva deleg a tanto ratione personae, ma in ragione di potere in favore del momento contrat- della forza politica che tradizionalment e tuale e, di conseguenza, al decreto mini - esprime il ministro della pubblica istru-

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zione nel nostro paese : chi si contenta zione (Applausi dei deputati del grupp o gode, colleghi socialisti, colleghi repubbli- radicale). cani! Ma se voi vi contentate di avere come vostra controparte di fronte all a PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare Chiesa cattolica e alle altre confessioni l'onorevole Cafiero . Ne ha facoltà. religiose il ministro della pubblica istru- zione, è certo che rinunciate (ed è questo LUCA CAFIERO. Questo articolo è im- che interessa a me) con questo provvedi - portante perché definisce gli studi pe r mento, con questa delega in bianco, ad discipline; se si può concordare con l a una riserva di legge esplicitamente conte- distinzione fra discipline comuni e disci- nuta nell'articolo 8 della Costituzione, pline di indirizzo (anche se la dizione no n quando fa riferimento a «leggi» e ad «in - è perfetta), l'articolo 3 non ci pare soddi- tese», le quali ultime sono alla base dell e sfacente (perché non cambia nulla e no n prime. Ma non si fa comunque riferi- è sufficientemente riformatore), ed anzi mento ad una legge che possa, come in ci sembra assai criticabile la distinzione questo caso, rinviare tutto alle intese. Non fra pratica di laboratorio e lavoro co n altrettanto esplicita, ma derivante da una carattere di tirocinio e discipline ed atti- serie di altre norme costituzionali, è in- vità elettive; su questo torneremo quand o vece la riserva per la materia propria- esamineremo altri articoli, come l'arti- mente concordataria in relazione ai rap- colo 6, ad esempio. Perché siamo contrari porti tra Italia e Chiesa cattolica, rapport i a questa distinzione e proponiamo la di- che sono decisamente i più rilevanti e ch e zione «discipline cli progetti»? quindi rendono il tutto ancora più allar- In primo luogo, con carattere più pro- mante. priamente politico, più che una riform a E dunque di tutta evidenza che ci tro- effettiva, questa ci pare — e ci preoccup a viamo di fronte ad una violazione della — piuttosto un cambiamento quasi pura - Costituzione, non in relazione ai contenuti mente nominale di pratiche didattiche gi à della norma (contenuti che del resto no n consolidate e per giunta già ampiamente vengono indicati, se non implicitamente , in crisi, se non addirittura fallite in par- con le espressioni più sfuggenti) ma i n tenza rispetto alle tanto ambiziose finalità relazione alla procedura, che è contorta , che il testo si propone. Il non affrontare segno di gravi riserve mentali ; che rap- adeguatamente il rapporto tra studio e presenta il modo in cui... lavoro è la più evidente maniera di acce- lerare ulteriormente la crisi di un'istitu- zione: ci pare estremamente negativa l a PRESIDENTE. Sta scadendo il tempo a sua disposizione, onorevole Mellini . riproposizione del tirocinio, che sembra proprio una disciplina dal carattere mar- catamente astratto e subalterno . Estrema- MAURO MELLINI. Ho finito, signor Pre - mente negativo è il taglio conferit o sidente. all'area elettiva, che prelude ad utilizz i Per questo capisco la ragione per cui ad polverizzati, magari addirittura con ac- insorgere di fronte a queste mie osserva- centuati caratteri ludici, sganciati co- zioni siano colleghi laici (detto tra virgo- munque dal concreto rapporto fra forma- lette). È perché in realtà il marchingegn o zione e lavoro. incostituzionale dovrebbe coprire le vo- In secondo luogo, proprio in relazione stre responsabilità che sono gravi in a questa impostazione politica, il pro- questa materia, e per quanto riguarda i l blema della scuola secondaria non si pu ò merito avete anche l'altra responsabilit à ridurre alla sola contiguità fra lavoro e d'aver previsto un meccanismo costitu- formazione: pensiamo a quella che chia- zionale certamente in contrasto non sol - miamo un'area di progetto, come luogo d i tanto con altre norme, ma con lo stesso incontro fra programmazione didattica disposto degli articoli 7 e 8 della Costitu - ed agenti sociali, dello sviluppo e della

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trasformazione ; un'area che preveda di- delle università cattoliche, della privatiz- scipline finalizzate, la concretizzazione di zazione degli studi con battistrada pro- piani orizzontali e verticali (per chiamarl i prio la religione . Crediamo, invece, ch e così), a livello sia nazionale che locale , sia l'area comune che quella delle disci- per settori produttivi, per argomenti e pe r pline elettive possano costituire una suffi- obiettivi; un'area che preveda la concret a ciente soluzione, senza necessariament e realizzazione degli indirizzi stabiliti da i stabilire status privilegiati. La scuola deve piani e preveda il preminente ruolo dei offrire un servizio e rispondere anche alle soggetti di una programmazione econo- domande individuali. Questo e non altr o mica, ed in particolare di un servizio na- ci pare lo spazio cui si deve fare riferi- zionale del lavoro . L'indirizzo scelto mento per questa questione. sembra essere nella direzione opposta , Infine, proponiamo un emendament o come dimostrano tutti i luoghi in cui si sulle convenzioni con imprese ed enti lo- parla del tirocinio, delle osservazioni del cali, che possono offrire un terreno signi- lavoro, del ruolo degli enti locali, dei sog- ficativo per le esperienze lavorative; getti dell'economia, con il limite ulteriore anche convenzioni con la RAI-TV potreb- di entrare nell'area di dettaglio previst a bero offrire elementi di notevole interesse dalla Costituzione per le regioni, nel cas o e possibili sviluppi anche nel campo dei professionali. Per questi motivi, m i dell'insegnamento delle tecniche della co- pare che sia giustificato il nostro sospetto municazione. profondo verso questa quadripartizione degli indirizzi . Diciamo anche in sens o PRESIDENTE . Avverto che è stato pre- autocritico, come forze di sinistra, che sentato il seguente subemendament o mancano ancora del tutto concrete indi- all'emendamento Crucianelli 3 . 13: cazioni da parte delle forze del lavoro e d un impegno adeguato e significativo de i Sostituire le parole dall'inizio sino a pre- sindacati . Questo va detto, ed anche pe r cedente con le seguenti: Per il consegui- mento dei fini di cui al presente arti - questo la riforma appare più un arretra - colo. mento che non un passo in avanti rispetto ai livelli certo problematici, ma che i n 0. 3. 13. 1 . qualche maniera sembravano già acqui- BARBAROSSA VOZA, GIURA LONGO, siti negli anni passati . NESPOLO, PAGLIAI, BIANCHI BE - Un altro aspetto rilevante dell'articolo 3 RETTA, MASIELLO, ALLEGRA , riguarda la religione. Non neghiamo che BERLINGUER GIOVANNI, RO- dalle discussioni, dalle diatribe e dai com - MANO, BosI MARAMOTTI . promessi finali qualcosa sia venuta fuori; o forse — come ha detto il collega Mellin i — è tutta «aria fritta» . Non lo so! Comun- Ha chiesto di parlare l'onorevole Bal- que, ci si conceda l'obiezione che la solu- delli. Ne ha facoltà. zione trovata appare molto al di sotto del dovuto. La religione vede riconfermato i l Pio BALDELLI . La proposta di legg e suo status speciale rispetto all'assetto che stiamo discutendo per la riforma delle discipline degli insegnamenti sia ri- dell'ordinamento scolastico italiano inter - spetto all' area opzionale elettiva che ri- viene in una situazione di insieme ( e spetto a quella comune . Questo rapporto dunque non solo scolastica) malsicura, contrattualistico tra lo Stato e le vari e arrangiata e che si regge a malapena , confessioni religiose, e regolato nell'am- magari per inerzia. Procedo con brevi bito del Concordato, non convince . esempi per semplificare il discorso, scar- Proponendo la soppressione dei commi nendo gli argomenti. riguardanti questa materia, non vogliamo A tutt' oggi — pur con ritocchi e muta- negare l 'esistenza della questione e tanto menti di fatto — la scuola media secon- meno sostenere la tesi, cara ai fautori daria resta in sostanza quella di 60 anni

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fa: per l'arretratezza delle sue strutture e cazione di due episodi recenti : il caso del per la noia che vi imperversa. In Commis- Libano e il mondiale di calcio . Da una sione portavo il caso di un istituto parti- parte, milioni di giovani partecipano agli colarmente avanzato, anzi d 'avanguardia eventi, con immediatezza del presente, e e come tale sbandierato dalla direzion e quasi toccano fisicamente con mano l a generale per l 'istruzione tecnica: l'Istituto prepotenza, i giuochi imperiali e la mort e di Stato per la cinematografia e la televi- (in Libano) e, dall'altra parte (il mondial e sione, con sede a Roma. Circostanza sin- di calcio) esplode la consacrazione de l tomatica: si tratta di un istituto avanzat o feticcio, l 'idolatria, la «scalmana», ma in cui si dovrebbe fare pratica, «manuten- anche la festa e lo sfogo sopra i guai e gl i zione» di strumenti e di tecnologie pe r scompensi e i disagi e gli avvilimenti dell e cinema e televisione: vi imperversa, in- peripezie quotidiane; la consacrazione, vece, una specie di separatezza senza co- ma anche la sconsacrazione di massa ch e municazione tra un mestiere (mettere le fa vedere e toccare con mano re, presi- mani sulle cose e sugli strumenti) e la tiri- denti di repubblica e cancellieri . Dopo il tera tradizionale degli insegnamenti cul- «sentito dire» e il «resoconto» di una volta , turali: una manciata di letteratura, una d i tipico di una scuola tradizionale, ecco il storia, e poi geografia ecc .: e mai una sal- «fare» visibile di oggi: Pertini che si sbrac- datura tra i due insegnamenti . Ad esem- cia, la regina compunta, il re che accenna pio, per l' argomento delle trasposizioni e ammicca ad un amico, eccetera . Ma — cinematografiche (da un libro il trasferi- qui sta il punto in cui la scuola interviene mento in un film) non si prende, po- ancora in senso negativo — le due espe- niamo, un testo come il romanzo Il Gatto- rienze (Libano, calcio) vengono tenute se- pardo per mostrare come dalla stesura parate, per cui una fagocita l'altra : la letteraria si passi ad un altro linguaggio, i morte (Libano) cancellata dall'affar e fotogrammi e la sceneggiatura del fil m calcio e dall'evento spettacolare . Co- omonimo di Visconti : sarebbe concre- munque la comunicazione-informazion e tezza, ma la concretezza sembra quas i arriva a milioni di giovani, in forma sur- insensata, pertanto si continua sui binar i rogatoria della scuola, la quale continua a tradizionali. legare il carro dove vuole il «padrone » Altro esempio: il perdurare della noi a della tradizione. che imperversa negli istituti scolastici . Il progetto di legge di cui stiamo trat- Poniamo: la tenuta, pur spossata, del tando compie la sua strada, in questa cir- «tema in classe»: chiacchiere e impara- costanza, dopo anni e decenni di inadem- ticci, piuttosto che un onesto sunto o pienze. Legge strascinata, dunque, e ap- qualche succoso questionario . Ancora: pesantita da acciacchi e piaghe, da omis- l'iterazione dei cicli : tre edizioni di guerre sioni e contraddizioni interne. E soprat- puniche, tre o quattro capitoli su Gari- tutto una legge lesinata, trattata miope - baldi in vari anni, per tre volte la prim a mente, con sciocca avarizia; ne rende te- guerra mondiale, e via di questo passo. stimonianza lo stesso ministro della pub- Ma, soprattutto, anche oggi questa scuol a blica istruzione, Bodrato, in una inter - dell'ipertrofia verbale e del pallottoliere vista in cui, onestamente, si sfoga. Alla viene scavalcata dalla cosiddetta «scuola domanda: «Come ministro della pubblica parallela». Oggi nell'era dell'elettronica i istruzione, lei non si sente indignato per giovani vivono e apprendono nel circuit o questa lesina?», egli risponde : «Ho prote- di altre informazioni e di altre comunica- stato, mi sono battuto e sono riuscito a zioni di massa, da altri canali di istru- contenerla, forse avrei ottenuto di più se zione (che non obbligano ad educare sco- le mie ragioni non fossero cadute — m i lasticamente) . L'esperienza avviene i n spiace ammetterlo — nel quasi general e senso positivo, senza dubbio, ma anche , disinteresse. E non mi riferisco soltanto a i purtroppo, con i guasti conseguenti alla colleghi di Governo, fra i quali molti pro - latitanza della scuola . Prendete l'interse - vengono da cattedre universitarie (ma

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ciascuno dei quali, doveva difendere i bi- religione . Alcuni di loro, insegnando reli - lanci dei propri dicasteri), mi riferisco • gione, seguono una cronologia religiosa anche ad altri settori, ai partiti, alle con- parallela ai programmi di filosofia e d i federazioni dei lavoratori. Mi hanno so- storia. La curia fornisce ai provveditorati stenuto con convinzione soltanto i sinda- un elenco di insegnanti. La scelta viene cati della scuola, gli altri hanno fatto fatta dal preside, che poi non intervien e poco; purtroppo si fatica a far capire che ulteriormente. Nel corso degli anni, si ve- il problema della scuola è un problem a rifica una crescita notevole di livello d i centrale, è il problema fondamentale di questi insegnanti, i quali continuano a una società che vuole avanzare e che oggi domandarsi cosa fare di quest'ora di reli- è già più avanti della scuola . Il futuro si gione. Parecchi fanno le cose giuste e prepara e si prefigura soprattutto nell e scartano l'imparaticcio catechistico. In scuole e proprio per questo dobbiam o questo senso operano i bravi insegnanti, pensare ad una scuola diversa». Leggo quelli capaci. Per gli altri l'ora di reli- ancora un passo di questa testimonianza: gione continua ad essere un 'ora di confu- «Ma questo disegno di scuola totale, di sione. Oppure, per esempio, l'insegnante promozione continua di cultura cozza pretende di diventare interprete e confes- contro resistenze e incomprensioni. sore dei turbamenti sessuali dei ragazzi e Qualche volta mi sembra di combattere finisce in attorcigliature morbose di di - una battaglia isolata, condivisa da pochi e scorsi: senza dire che, oggi i ragazzi n e guardata con fastidio da molti . Qualche sanno assai più del confessore o del peda- volta mi prende lo scoraggiamento . A gogo ed hanno piene le scatole di intrat- parte la sordità di chi ritiene più neces- tenimenti del genere . sario e più impellente risolvere altri pro- blemi (e qualche volta non del tutto a PRESIDENTE . Onorevole Baldelli, una torto), ciò che mi angoscia di più è la len- terminologia un briciolo più parlamen- tezza esasperante del lavoro legislativo, tare non starebbe male ! delle pratiche amministrative e burocrati- che». E tuttavia, a questi lumi di luna Pio BALDELLI . Non è parlamentare ? della vita politica italiana, suppongo ch e anche l'opposizione di sinistra potrebb e PRESIDENTE . Se può informarsi . . . dare una mano al passaggio della legge , Non solo nei dintorni. . . magari con un 'astensione dal voto su l testo nel suo insieme, a condizione che s i Pio BALDELLI . Allora non dirò «sca- riuscisse a far passare nel voto sui singol i tole». . . articoli un mazzetto di emendamenti d i sostanza. Ma non vedo ancora segnali i n PRESIDENTE. Onorevole Baldelli, non questo senso: peggio che andare di notte a facciamoci uno scherzo sopra . La prego lumi spenti. «Contraria la Commissione , di proseguire. contrario il Governo», scandiva ieri mono- tonamente la voce del nostro Presi - Pio BALDELLI. Trovo una analogia per dente. gli anni '30 tra l'ora di religione ed un I punti di massima controversia sono evento colossale che riguarda ancora fatti ormai in evidenza : gli articoli 2, 3, 4 e 31 . di religione . Penso ad un evento urbani- In particolare, l 'alluvione di deleghe al stico, la cosidetta «spina dei borghi», dall e Governo ed alla burocrazia dell'esecutivo parti di San Pietro, allora spianata al ' credo sia una conclusione grave. suolo, via gli abitanti, per grandeggiar e Chi sono gli insegnanti di religione? secondo potenza imperiale, traguardi im- Oggi gli insegnanti di religione sono laici , maginari di gloria e di pompa da conqui- in maggioranza, (frequentano dei corsi stare; e accosto questa demolizione urba- per maschi e femmine), affrontano u n nistica all'ora di religione: della religione esame ed hanno la licenza per insegnare cattolica apostolica romana divenuta reli-

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gione di Stato, imposta, resa obbligatoria del sovrano . Insegnamento che, al contra - nella scuola italiana . Si tratta di una ope- rio, va portato in luoghi deputati ed esclu - razione come si sa, catastrofica, che ha sivi : in chiesa, in sacrestia, in casa , vivacchiato tirando irreligiosamente a nell'oratorio. campare, tra appiattimenti municipali, Io sono laico non in quanto vedo le cos e beghe, ammiccamenti furbastri. Mezza- in un certo modo, ma in quanto mi sforz o dria invereconda, che lascia un deserto d i di tener conto anche del modo in cui l e opere (laiche o di religione che siano) . vedono gli altri. Il dogmatico credo si a Quando il sindaco comunista di Torino , colui che, ad un certo punto, rinuncia alla Novelli, ebbe ad avviare il piano di ammi - discussione; il laico, difensore dello spri - nistrazione di Torino (Torino, secondo ag- rito critico, è colui che su nessun punt o glomerato meridionale d'Italia per popo- negherà il diritto di parola ad altri, cio è lazione, dopo Napoli), come dire una con - perderà l'interesse a vedere nell'animo al - vivenza civile lacera e in dissoluzione, si trui con la stessa sincera benevolenza con pose la domanda preliminare : a quali cui desidera di esser capito egli stesso : strutture civili appoggiarsi — in centro e non mai togliere ad alcuno un uguale di - nelle periferie — qualunque esse fossero , ritto di intervento nella discussione : in- per poter contare su una rete di rapport i somma, convivenza dei diversi e delle loro umani anche minimamente consolidati ? culture in ordine alla loro comunicazion e E qui il sindaco scopre, con stupore e ed al loro arricchimento, mediante l'eli- sconcerto, che nemmeno le parrocchie minazione di ciò che ostacola tale convi- funzionano. Ecco un esempio avvelenato venza . degli esiti dell'egemonia, in Italia , L'insegnamento religioso confessional e dell'istituzione religiosa concordataria . È — la cosiddetta «fede dei padri» — con - una circostanza penosa e solo i residui d i duce ad una regressione della vita reli- uno spiritaccio anticlericale potrebber o giosa, crea piuttosto avversari e miscre- gioirne. denti; non solo; l'odierno insegnamento A proposito della religione e dell'inse- crea anche dei credenti, ma superficiali , gnamento della religione ci sono due o tre ripetitori, sbrigativi : circostanza poco au- piani di discorso . Primo: sciogliere la gurale per una religione che voglia cam- storia e il corpus delle dottrine e delle isti- biare e confortare energicament e tuzioni religiose in ogni insegnament o l'uomo. (storia, filosofia, antropologia, fisica, chi- La stessa vita religiosa di un popolo, a l mica, eccetera) : una storiografia comples- quale l'educazione religiosa confessional e siva . Secondo: insegnamento religioso viene in tal modo imposta nelle scuole di come «esperienza religiosa» . Sono con- tutti, deperisce, si istituzionalizza, divent a vinto che l'esperienza religiosa non poss a formula, facciata, cerimonia, rito e essere surrogata o messa in congedo all a spesso ipocrisia, giacché la religione è maniera idealistico-gentiliana : la reli- vita interiore, è senso di fraternità co n gione per i fanciulli e le donne, e poi l a tutti e col tutto, e respinge ogni impiego filosofia per gli adulti . Che l'esperienza di violenza . La religione ufficiale si tra- religiosa sia cosa con cui si debba ancor a sforma in strumento di discriminazione , fare i conti — la morte, i morti, la fini- di privilegio, di avanzamento di una part e tezza dei valori, eccetera — credo che si a della società (sia pure la maggioranza ) convinzione che si sta facendo strada, i n sulle altre, in elemento di frattura sociale , «alto» e in «basso» . Questo sarebbe il se- non di unificazione . condo livello di esperienza . Il terzo con- Nessun peggiore servizio poteva essere siste nell'insegnamento — o indottrina- reso alla religione di quello fattole con - mento — della religione come catechi- giungendola ad un elemento di violenza e smo, condotto con l'assistenza, le pre- di sopraffazione . In questo senso è giust a mure e l'incombenza (o il concordato) del l'osservazione del Machiavelli : che dob- braccio politico o militare dello Stato o biamo alla Chiesa romana se siamo un

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popolo irreligioso. La religione viene con bravi insegnanti la scartino, mi pare ov- ciò considerata come un contenuto da vio. L'ho detto prima. consegnare, un insieme di nozioni, di di- scipline, di formule, di riti da inculcare. E Una voce al centro : Non dire barzel- il contatto con questi contenuti che si lette ! esige, qualunque sia il modo di ottenerlo . La crociata, la guerra, la minaccia di san- zioni sociali o economiche, la creazione di Pio BALDELLI . Ma perché vi turbat e tanto? La lingua batte dove il dente duole, strumenti di coazione intellettuale : tutto è vero? lecito purché tale contenuto sia accettato . Ma la forma dell'accettazione viene tra- scurata. E questa è poi l'essenza stess a Una voce al centro: Perché dici falsità . della religione, cioè l'interiorità, la per- suasione intima, la libertà, il sentimento Pio BALDELLI. Leggo il testo, virgolet- di unità profonda con tutti. tando. Sul Papa: «Fa notare la rassomi- Davanti al fatto che il nostro Stato, for- glianza con Gesù, tanto buono e tanto matosi nel Risorgimento, assumeva il maltrattato, calunniato dai cattivi . . .» (vo- compito di dare una scuola comune agl i lume II, pagina 89). E chiaro che non s i italiani, la Chiesa romana, per tutto il se - può volere che ai piccoli venga ammini- colo dell 'unità italiana, ha operato lung o strata per buona, per religiosa, quest a due linee: quella di mantenere e svilup- roba: anche se saranno in pochi a com- pare scuole private tenute da clericali e piere queste pratiche «religiose». quella di mantenere o riprendere nella E giungo al particolare dell'articolo 3 scuola pubblica un posto, anche se neces- del testo in esame . Leggo l'articolo, sariamente piccolo, una testa di ponte da comma terzo; ascolto le assicurazioni del allargare col tempo . Il proposito («procla - relatore della Commissione istruzione , meremo, ancora una volta, la necessità del ministro e della assidua, sempre pun- per noi cattolici apostolici, romani, di im - tuale, senatrice Falcucci sottosegretario . padronirci di tutto l'insegnamento e d i E cerco di guardare le cose dal punto di poterlo guidare tutto, secondo i nostr i vista della maggioranza che garantisce, i n sentimenti, secondo i nostri principi, se- questo preambolo, che non vi siano pre- condo le nostre credenze»: Osservatore ro- varicazioni nei confronti degli «infedeli» . mano del 10 gennaio 1912) è esposto in Ma vado a rileggere il comma secondo e d tutti i suoi innumerevoli particolar i il comma quarto, contestualmente a l nell'enciclica di Pio XI Divini illius magi- terzo, i quali rimandano agli articoli 7 e 8 stri. Ma si legga la Guida catechistica: del solenne dettato della Costituzione . E sull'inferno: «Un fuoco che brucia e non qui — per dirla in confidenza — casc a si spegne mai... diavoli che tormentano l'asino. Per due ragioni . con uncini e tridenti ; i serpenti si attorci- Innanzitutto, gli articoli 7 e 8 della Co- gliano attorno al loro corpo e li morsi- stituzione italiana oltre ad essere, a mio cano .. . Bambini, chiudete gli occhi ... im- — come si usa dire — sommesso parere , maginate di vedere il fuoco. . . che vi sale tra loro in contrasto (creano figli e figlia- su, su, nel corpo. .. Immaginate i serpenti stri), stridendo con altre solenni dichiara- che vi legano le mani, il collo, vi morsi- zioni (libertarie nella sostanza) della me- cano .. .» (volume I, pagina 99). Sul Papa: desima Costituzione, rinviano ai Patti la- «Fa' notare. . . teranensi. In secondo luogo, i commi se- condo e quarto dell'articolo 3, nel testo Una voce al centro: È un libro di quale della Commissione, rimandano ai Patti la - anno? teranensi i quali (nelle specificazioni de l Concordato) negano proprio il comm a Pio BALDELLI. È una guida che con- terzo dell'articolo 3 del progetto di legge tinua ancora ad essere adoperata . Che i (quello che sarebbe rassicurante) .

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Non basta. Prendete il testo e rovistat e se accettata dalla controparte, non può nel secondo comma, che recita : «... nel fare a meno di tradursi in una legge che quadro delle finalità della scuola secon- modifichi la normativa immessa nel no- daria superiore» . Che significa quest o stro ordinamento per effetto dell 'ordine sbracciarsi in prosopopea? Quali sareb- di esecuzione del Concordato lateranense , bero i fini consacrati della scuola secon- contenuto nella legge n . 810 del 27 daria superiore? Forse lo spirito critico , maggio 1929. la pratica del dialogo, la destinazione so- Per quanto riguarda ì culti non catto- ciale, la competenza professionale? Ma s e lici, lo stesso articolo 8 della Costituzione l'insegnante di religione (l'ora della reli- italiana, al suo terzo comma, esige che il gione) non assecondasse per caso quest e contenuto delle intese sia assunto a sem- aperture critiche, anzi si ponesse con ess e plice base di una legge interna . La pro- a contrasto? Ed ancora, gravemente: co- posta di legge di riforma della scuola se- loro che, secondo legge, evitassero, co n condaria superiore, nei termini in cu i l ' esonero, l ' insegnamento religioso, viene formulata, appare in contrasto co n stando al comma secondo sconvolgereb- quest'ultimo precetto. bero proprio quei proclamati fini supe- Date queste considerazioni generali , riori della scuola e porterebbero offesa e delle due l'una: o si propone il rinvio lesioni — sempre stando al senso proprio dell'intera materia dell 'insegnament o dello scritto del comma secondo — a quei della religione alla Commissione affar i fini superiori della scuola secondaria su- costituzionali perché esamini le forme periore! Conclusione fanatica ed insen- idonee per l'introduzione nel nostro si- sata. stema legislativo di mutazioni normativ e Ancora. Predica il comma quarto : in- — quali che debbano essere — relativ e tesa tra lo Stato e le varie confessioni reli - all'argomento ; oppure si introducono giose. Ma se lo Stato fosse fascista, o sta- emendamenti di peso all'articolo 3 , liniano (con un Beria qualunque, ministro commi 2, 3, 4 . dei culti di Stato) o fosse musulmano all a Proposte di emendamento all'articolo 3 maniera di Khomeini, vorreste l'intesa? E ce ne sono diverse, una anche nostra . La se l 'intesa non si producesse, ci sarebbe prima tende a sostituire i commi 2 e 3 con una nuova guerra di religione ? la seguente dizione: «L'insegnament o In riepilogo: l'articolo terzo, commi 2, della religione è assicurato a coloro ch e 3, 4 e 5, contiene un'isola di diritto singo- ne facciano richiesta»; la seconda (zuppa lare che si riferisce all 'insegnamento e pan bagnato) del partito comunista re- della religione, facendo astrazione dai cri - cita: «L'insegnamento della religione è teri generali della legge, relativi all'artico- impartito su richiesta degli interessati» ; la lazione degli studi . Comunque, a parte terza tende a sopprimere i commi 2, 3, 4, ogni questione di merito, l'articolato in- 5 dello stesso articolo 3. cide in misura determinante sull' articolo Si dovrebbe giungere ad una di quest e 36 del vigente Concordato, per quanto ri- soluzioni. Ma qui diventerebbe legge un guarda i rapporti con la Chiesa cattolica, testo in contrasto con gli articoli 7 e 8 e sul cosiddetto sistema delle intese pe r della Costituzione e, dunque, con i patti quanto riguarda le confessioni non catto- lateranensi. liche. Sotto il primo profilo, si impone A questo punto si esce dalla contraddi- una procedura di revisione bilaterale, ne i sione con la decadenza del Concordat o limiti in cui la nuova normativa incid e (per quegli articoli famigerati) e propo- sull'articolo 36 del Concordato. nendo una revisione e una consonanz a Il testo della proposta in esame, preve- degli articoli 7 e 8 della Costituzione ita- dendo una intesa tra Stato e Chiesa catto- liana. lica in materia, non tiene conto del fatto In conclusione. Chi sa che oggi non che, per l'articolo 7, capoverso secondo, capiti un soave miracolo (laico o religioso ogni revisione dei Patti lateranensi, anche che sia): che su uno di questi emenda-

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menti fondamentali si possa sentire l a MASSIMO TEODORI. Sarebbe stato op- voce pacata del nostro Presidente pro- portuno ! nunciare la formula di rito «D 'accordo la Commissione, d'accordo il Governo», e ve - AGOSTINO GREGGI . In questo modo m i dere le luci sul tabellone elettronico ac- sarei sentito rappresentante non di una cendersi emendatrici, in concordia di sen - minoranza che tende ad essere emargi- timenti e di intelligenza, come contributo nata ma di una larga maggioranza uman a a vincere l'atonia dell'opinione pubblica religiosamente ispirata che ha davanti a (Applausi dei deputati del gruppo radicale sé una responsabilità tremenda, cioè, re- e all'estrema sinistra — Congratulazioni) . stituire pace, ordine e giustizia a questo mondo piuttosto travagliato. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Ecco, vorrei dire che mi dispiace che l'onorevole Greggi . Ne ha facoltà. qui non affrontiamo in dibattito, in con- fronto, alcune questioni essenziali che at- tengono alla legge . Ne accenno rapida- AGOSTINO GREGGI. Signor Presidente, mente alcune, perché su tutti questi tem i onorevole colleghi, onorevole rappresen- dobbiamo ritornare. tante del Governo, questa mattina sta av- Il punto essenziale di questa legge è venendo quello che era facile prevedere: rappresentato dal quesito (che dobbiamo cioè, mentre il dibattito fino ad ora è stato porci) se con queste norme alzeremo op- molto disteso, non perché si fosse con- pure no il livello culturale medio del no- cordi ma perché non si andava al fondo stro paese. È certo, per altro, che contri- dei problemi, e mentre la stampa italian a buiremo ad abbassare ancora il livello comincia appena ora ad interessarsi d i culturale medio dell'università e quindi , questa riforma della scuola — forse è la in definitiva, contribuiremo ad umiliare legge più importante che dovremo varare ancora il livello culturale generale del no - in questa legislatura — questa mattina i l stro paese. dibattito si è acceso, con la partecipazion e Questa è una questione essenziale . E di molti colleghi, su un particolare e si- faccio riferimento — l'ho detto ieri, senz a gnificativo, ma che — nel quadro della fare razzismo scolastico o settoriale — i n legge — è pur sempre un particolare . particolare a quella che sarà la sorte d i Innanzi tutto vorrei richiamare l 'atten- due istituti chiave della scuola media su- zione dei colleghi sulle conseguenze all e periore: il liceo classico, in particolare, ed quali potremo andare incontro, appro- il liceo scientifico . Io sto ancora doman- vando i vari articoli del testo, se non pre- dandomi — e questo è ancora l'essenziale steremo la massima attenzione e se non ci della riforma — se nel futuro del nostr o saranno l'interesse e la riflessione dei col- paese questa legge peserà, con le sue con - leghi, della stampa e dell 'opinione pub- seguenze non solo culturali, in senso posi- blica. tivo o in senso negativo. Questo progetto Per quanto riguarda i toni dei discorsi di legge rimane ancora basato sull 'ugua- di questa mattina — non i contenuti — glianza radicale di tutti gli studenti, su u n francamente devo dire di sentirmi un certo assurdo dovere dello Stato di dare a poco rattristato, perché mi pare che con- tutti la stessa scuola, a livello inferiore tinuiamo a muoverci sull'onda di cose (perché questa è la tesi di fondo del pro - vecchie e superate . getto di riforma). Se continuiamo a la- Il collega Baldelli, nel suo intervento, sciarci dominare da un principio che era ha citato dei testi e io, pur chiedendo cos a sbagliato anche ai tempi della riforma siano e a quale data si riferiscano non h o della scuola media inferiore, quando pur avuto risposta; se avessi saputo, quest a si doveva fare una scuola dell 'obbligo a mattina sarei venuto con alcuni testi con- carattere più elevato per tutti gli studenti, ciliari, con il testo sulla libertà religiosa o quello cioè di impedire le scelte, di spa- con alcuni discorsi di Giovanni Paolo II. ventarsi delle scelte; se continueremo a

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essere dominati da questi che a mio av- lego a Sturzo. La libertà della scuola — viso sono pregiudizi, da queste false tesi, diceva Sturzo — è la premessa necessa- finiremo col danneggiare il futuro de l ria, anche se da sola forse non sufficiente , nostro paese. di qualsiasi altra libertà, politica, sinda- Noi in Italia non abbiamo materi e cale, culturale. Noi continuiamo a non prime, non abbiamo ricchezze naturali . affrontare il problema della libertà dell a Abbiamo una sola ricchezza — lo dico per scuola; continuiamo a rinviare delle leggi l'ennesima volta ; e vorrei che ogni colleg a sull'effettiva libertà della scuola, che do- se ne convincesse, e ne traesse le conse- vrebbero essere, dovevano essere, l e guenze —: abbiamo il «capitale uomo» , prime leggi . Se noi in Italia avessimo af- abbiamo l'intelligenza nativa degli ita- frontato, secondo l'obbligo costituzionale , liani, frutto di condizioni geografiche , il problema della libertà della scuola, no n storiche, culturali, plurisecolari . staremmo forse oggi a dividerci su certi temi. Oggi infatti — e anticipo un dat o MAURO MELLINI. Abbiamo i calcia- che dimostrerò dopo — in Italia le fami- tori! glie cattoliche (e di esse fa parte la mia) sanno che soltanto il 7 per cento dei gio- AGOSTINO GREGGI. I calciatori sono un vani può andare in una scuola da loro esempio, è chiaro : quella nazionale di scelta, in una scuola che ha un indirizz o calcio è il prodotto di una civiltà . Una complessivo cattolico . Il 93 per cento va nazionale di calcio capace di essere san a in una scuola statale che, lo sappiamo in un ambiente largamente corrotto, ca- tutti, non ha un indirizzo cattolico, mal - pace di esprimere uomini in grado di ra- grado la presenza dell'insegnament o gionare in campo, al di sopra delle capa- della religione (che i cattolici hanno i l cità tecniche .. . torto storico di non aver sfruttato, a li- vello culturale, a livello di possibilità d i MAURO MELLINI. Mi pento del l 'interru- educazione e di aiuto ai giovani) (Interru- zione . zione del deputato Mellini). Questa è la realtà . La riforma sull a AGOSTINO GREGGI . E lo credo, che t i libertà della scuola non l'abbiamo fatta . penti dell'interruzione ! Scusate, cari colleghi ; io colgo l 'occa- Una nazionale come questa è il pro - sione, ancora una volta, per ricordare ch e dotto di una civiltà, è il prodotto di certe l'articolo 33 della Costituzione, che tratta qualità diffuse nel popolo italiano . Quegli della scuola e dello Stato, è forse, direi, i l uomini sono selezionati in una giovent ù più liberale degli articoli della Costitu- italiana capace ancora di queste cose . zione italiana. Ecco, appunto, cosa ne facciamo, d i Nell'esaminare questo provvediment o questa gioventù? La stimoliamo a render e ci si comporta come se la scuola statal e al massimo, oppure continuiamo a darl e fosse tutto, come se lo Stato dovesse prov - la scuola facile, la scuola nella quale no n vedere a tutto e come se le scuole no n si rimanda a ottobre, la scuola nella qual e statali fossero un incidente storico da ri- non si danno i voti? Se c'è qualcosa ch e spettare, perché è difficile violentarle to- umilia, che rallenta, che distorce il ra- talmente in base alla Costituzione . gazzo è questa mancanza di confronti con Ma la Costituzione italiana non dic e se stesso e con le sue responsabilità . questo. Non dice che lo Stato fissa i con - E ancora (e questo è l' aspetto più essen- tenuti di tutte le materie: la Costituzione ziale): possiamo fare un'ennesima ri- italiana afferma che lo Stato detta l e forma della scuola italiana senza ave r norme generali sull'istruzione. La Costi- fatto la prima riforma che era necessa- tuzione italiana non dice che lo Stato co- ria? Mi ricollego a qualcuno che mi h a struisce e gestisce le scuole per tutti, salvo insegnato tanti anni fa queste cose, che la piccola minoranza che frequenta l a sono fondamentalmente vere : mi ricol- scuola non statale: la Costituzione italiana

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stabilisce che lo Stato istituisce scuole sta - Quando si procede ad una riforma tali per tutti gli ordini e gradi, cioè la della scuola, dobbiamo partire da questo Costituzione impone allo Stato una pre- diritto-dovere essenziale dei genitori af- senza scolastica al servizio dei cittadini , fermato chiaramente nell ' articolo 30 non prevede, invece, un diritto di priorit à della Costituzione . E un peccato che l e e di prevalenza della scuola statale. forze e i partiti di ispirazione cattolica i n Ancora, la Costituzione italiana, nell'ul - Italia in questi anni abbiano quasi dimen- timo comma dell'articolo 33, fa riferi- ticato questo articolo, che indica la dire- mento alle istituzioni di alta cultura (dove zione da seguire per una larga pacifica- andranno a finire in Italia le istituzioni di zione sociale in materia di libertà dell a alta cultura, se continueremo a far acce- scuola e in materia di contenuti dell a dere ad esse tutti e con una cultura ri- scuola. dotta? Non esisterà più l'università ita- Vorrei ricordare a questo punto alcune liana, ma vi sarà solo una scuola di note- cifre, che smentiscono tesi che ho sentit o voli dimensioni che provvederà ad una ricorrere anche in questa discussione . Mi preparazione professionale più affinat a riferisco alla tesi secondo la quale i catto- di quella offerta dalla scuola secondari a lici in Italia avrebbero favorito la disgre- superiore...). gazione della scuola statale per poten- La Costituzione, nell'ultimo comm a ziare la scuola cattolica. In Italia nel 1963, dell'articolo 33, afferma, appunto, che : quando per certi aspetti è cominciato il «Le istituzioni di alta cultura, universit à processo di involuzione della scuola, la ed accademie, hanno il diritto di dars i percentuale delle famiglie che usufrui- ordinamenti autonomi nei limiti stabilit i vano di una scuola non statale in larg a dalle leggi dello Stato» . Ma questi limiti parte cattolica era globalmente, compren- non sono mai stati fissati e la spinta per- dendo le scuole materne, del 20 per cento, ché l'università si dia un ordinament o percentuale che scendeva al 12 per cento autonomo non è mai stata data, mentre escludendo le scuole materne . continuiamo a statalizzare quelle poche Oggi queste percentuali, dopo ven t 'anni università che sono nate perché non ab- di governi a maggioranza democristiana, biamo risolto (e voluto risolvere) il pro- si sono fortemente contratte . Oggi la blema del finanziamento di tali universi- media generale è scesa al 15 per cento, tà. Noi continuiamo a realizzare lo stata- mentre la media che, direi, conta di più, lismo, non solo sull'onda del fascismo , cioè la media fra elementari, medie e ma anche del prefascismo e sull'onda d i medie superiori, è scesa dal 12 al 7 per una vecchia «questione romana», ch e cento; cioè praticamente si è quasi dimez - ormai appartiene ad un passato ultrase- zata la percentuale dei ragazzi e dell e colare. famiglie che usufruiscono di scuole libe- Vorrei citare un altro articolo della Co- ramente scelte, in gran parte ad indirizzo stituzione, che forse è il più importante in cattolico. Ora a questo punto mi pare ch e materia di riforma scolastica, e che nes- venga meno qualsiasi accusa . Semmai si suno ricorda mai . Il primo comm a potrebbe formulare l'accusa opposta, ed dell'articolo 30 della Costituzione recita: un cattolico potrebbe rivolgere ai govern i «È dovere e diritto dei genitori mante- a maggioranza democristiana l 'accusa nere, istruire ed educare i figli. ..». La opposta: quella di non aver saputo difen- scuola, quindi, nella Costituzione italian a dere un equilibrio culturale che esisteva è un servizio reso essenzialmente alle fa- nel paese e che non era certamente stato miglie, almeno per i ragazzi che sono mi- dannoso al paese . Forse, se cinquant'ann i nòrenni. Ora, di questo sfondo costituzio- fa non ci fosse stata un'alta percentual e nale così importante non si vede traccia , di scuole cattoliche, non avremmo avut o né ombra, in nessuno dei nostri discorsi , nell'ultimo dopoguerra la ripresa che ab- ed in nessuna delle norme del testo i n biamo avuto, non avremmo avuto un par- esame. tito cattolico capace di interpretare le esi-

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genze di libertà e di sviluppo del popolo accuse dovessero essere rivolte, potreb- italiano, non avremmo avuto lo sviluppo bero essere avanzate dalla parte opposta , che abbiamo avuto. Non cito ora altr e nel senso che conveniva in questa materia cifre dettagliate, perché bastano quest e attendere l'opera di revisione, avviata, del grosse cifre per far comprendere qual e Concordato (a prescindere dalle cause e sia la dimensione del problema, e quale la dalle ragioni per le quali tale opera di variazione in negativo. revisione non procede) . Veniamo ora all'articolo in discussion e Vorrei chiudere, signor Presidente, con e in particolare ai commi secondo, terzo e un'osservazione di carattere generale . Dai quarto. Francamente non capisco, in - discorsi che ho ascoltato questa mattin a tanto, l'accusa di scorrettezza legislativa non sono emersi stati d 'animo e concett i formulata, mi pare, dal collega Mellini . di anticlericalismo, quali si poteva pen- Non comprendo perché sarebbe scorretto sare emergessero in questa materia; ho stabilire nella legge, in questa legge, e visto invece chiaramente emergere negli cioè per legge, principi in base ai quali emendamenti del collega radicale Teo- può essere domani ordinato l'insegna - dori, nel discorso che ha pronunciato il mento della religione e lasciare ai go- collega Ferri del partito comunista, dell e verni, in accordo con le chiese interes- tesi, coerenti del resto, completament e sate, di stabilirne i dettagli organizzativi atee. Insomma qui non si fa la lotta al l'in- ed esecutivi. Di fronte a questi commi segnamento religioso per paura del po- dell'articolo 3, si potrebbe dire che fors e tere clericale della Chiesa, qui si fa l a conveniva attendere la revisione del Con - lotta all'insegnamento religioso, si vuole cordato, anzi l'unica posizione costituzio - declassare l'insegnamento religioso. Ri- nalmente corretta era attendere la revi- durlo in nome di che cosa? Non in nome sione pattizia del Concordato. Aver for- di interessi razionali contrapposti, ma i n mulato queste norme nuove, significa non nome di una diversa visione della vita , aver ottemperato ad una procedura ch e soltanto in nome dell'ateismo, mi pare. era la più corretta. E gli articoli 7 e 8 della Anche il collega Teodori che vedo arri- Costituzione sono inequivocabili in quest a vare adesso, sostiene degli emendamenti materia: parlano di accordi tra lo Stat o che si ispirano ed una concezione atea . E italiano e i rappresentanti delle religion i così gentile, è così simpatico a guardarlo , interessate. Se c'è ancora un'osservazione così sorridente, che uno non penserebbe da fare su questi commi, è che si è a l mai che sia così deciso e cattivo invece . cospetto della dichiarazione dello «scoro- Invece è profondamente cattivo. namento» dell'insegnamento religioso . Nel Concordato si parlava dell 'insegna- MASSIMO TEODORI. Perché gli atei sono mento religioso come del coronament o cattivi? della formazione, dell'educazione dei gio- vani; qui si è in presenza, chiaramente, AGOSTINO GREGGI. Cattivo nel senso... dello «scoronamento», e ci preoccupiam o Non hai sentito la precedente part e soltanto di parlare di un inseriment o dell'intervento . . . dell'insegnamento della religione, ne l quadro generale delle finalità dell a MASSIMO TEODORI. Ho sentito, ho sen- scuola. Mi pare, cioè, che apriamo la via tito. ad un vero pluralismo di atteggiamenti, mi pare che si vada verso il pieno ricono- AGOSTINO GREGGI . Teodori, ho detto scimento della libertà del singolo stu- prima che non sono emersi nel corso de l dente che può volere ed avere l'insegna - dibattito sentimenti e culture anticleri- mento religioso, oppure, non averlo . cali; sono emersi invece sentimenti e cul- Quindi non mi pare che la materia si ture atee . Il che è molto più grave dal mi o presti alle accuse che ho sentito formu- punto di vista, e mi preoccupo veramente , lare in-questa Assemblea. Ripeto, se delle perché nessun anticlericalismo vieta la

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redenzione finale, alla quale io credo , cuni paesi ci si illudeva invece sulla po- mentre l'ateismo diventa un ostacolo tenza di regimi totalitari di destra. Il fa- piuttosto difficile da superare su questa scismo sembrava la soluzione del secolo, strada. Comunque, vorrei dire che in tutt a e il nazismo si poneva, addirittura come i l questa materia ho sempre capito che risolutore del millennio . Poi vi erano le cento anni fa vi è stato lo scontro . Certe illusioni marxiste; quelle di coloro che materie — non lo dimentichiamo, se ab- credevano che il comunismo realizzato i n biamo studiato un pò la storia — io credo Russia fosse un modello che sarebbe dila- siano state esasperate ad arte, da forze gato in tutto il mondo, dando felicità a estranee alla realtà sociale, politica e cul- tutti gli uomini. turale italiana, per dividere gli italiani . Queste tre illusioni mi sembra siano Queste cose sono superate, non esiston o crollate. Lo afferma — non ho qui i l più da parte della Chiesa, da parte de l testo, ma un'altra volta potrò fare un a Concilio, da parte dei cattolici. Nessuno conferenza o una chiacchierata con al- sogna più nuovi poteri temporali . Il po- cuni colleghi — chiaramente, con con- tere temporale è stato uno strumento, i o cetti elementari ma profondissimi, Gio- dico provvidenziale, che ha aiutato a vanni Paolo II nella Redemptor hominis. mantenere accesa, in Europa e ne l Sono crollate materialmente le illusioni mondo, la fiaccola della libertà, sempr e totalitarie di destra, sono in crisi — l o sostenuta dalla Chiesa . Sono pronto a vediamo chiaramente considerando i l qualsiasi dibattito su questo tema collega problema della fame nel mondo e quell o Teodori. Se il mondo occidentale ha l a delle guerre che si accendono ovunque — libertà lo deve a duemila anni di predica- le illusioni del mondo liberai-capitalistico , zione della Chiesa . laicista, in senso deteriore, in molt i aspetti. Mi pare siano storicamente crol- MASSIMO TEODORI. Uno strument o late anche tutte le illusioni di stamp o provvidenziale come il cavaliere Benito marxista. Non c'è nessun comunista ita- Mussolini? liano che oggi ufficialmente sogni di imi - tare realizzazioni del socialismo reale AGOSTINO GREGGI . Se certe cose non nella ventina di paesi ove si è realizzato . fossero state conservate, sia pure con sa- Il mondo sta già scontando l'esperienza crifici enormi, venti anni fa, forse nel atea, che non è una minaccia futura : è 1947-1948 e 1949 avremmo fatto la fine di una esperienza già in atto nel mondo, gi à altri popoli che non seppero difendere realizzata e fallita. L'esperienza del lai- nella libertà e con il voto la loro libertà. cismo esasperato non è una minaccia fu - Queste cose, dicevo, sono superate . tura da imporre ad una Italia ancora cat- Posso assicurarvelo . Credo di essere un tolica, è una esperienza già realizzata e buon cattolico, e posso assicurarvi che fallita nel mondo . nessuno pensa a temporalismi nella Chiesa, in nessun modo . Vorrei quindi , FILIPPO FIANDROTTI . È già finita?! pregare i colleghi, atei o anticlericali d i prendere atto di questa realtà. L'atteggia- AGOSTINO GREGGI. Non è finita, siam o mento dei cattolici è cambiato mentre mi verso la fine. L 'esperienza del laicismo sembra che non siano cambiati certi at- deteriore ha portato e porta alla crisi teggiamenti (anticlericali o ateistici) che della famiglia (la quale in Italia resist e continuano a imperversare come se d i grazie alla educazione cattolica) e finisc e fronte avessero ancora dei mostri . nella pornografia delle luci rosse (scusat e Cinquant'anni fa vi erano tre illusioni il riferimento); la libertà sessuale finisce fondamentali dell'umanità. Fino al 1929 nella pornografia dei film a luce rossa. Mi almeno continuava l 'illusione che il libe- sembra che l'esperienza atea sia comple- rai-capitalismo avrebbe portato pro- tamente fallimentare anche sul piano so- gresso e serenità a tutta l' umanità . In al- ciale, economico e politico. Se una rifles-

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sione di fondo vogliamo fare su una ma- PIER LUIGI ROMITA. Signor Presidente, teria così delicata come quella della onorevoli colleghi, onorevole rappresen- scuola, è senz'altro quella sulla esigenz a tante del Governo, l'articolo 3 del provve - di usare meglio — e questo vale soprat- dimento che oggi discutiamo dà un ulte- tutto per i cattolici — l'insegnamento reli - riore contributo di chiarezza agli obiet- gioso, quella di inserirlo più attivamente e tivi, alle finalità e agli strumenti dell a dinamicamente nel dibattito ideologico e riforma della scuola secondaria supe- politico nelle scuole italiane ; non certo riore. quella di voler provvedere in qualche Esso in particolare fissa in manier a modo ad umiliare, ad esiliare questa pre- precisa i tipi di discipline che sarann o senza religiosa nelle scuole. Abbiamo bi- impartiti nella scuola secondaria rifor- sogno dell'opposto, il mondo contempo- mata, e soprattutto mette nel dovuto ri- raneo ha bisogno dell 'opposto, a meno salto la caratteristica fondamentale e in- che qualcuno non voglia sostenere ch e novativa della scuola secondaria rifor- l'opposto è ancora l'ateismo; a meno che mata rispetto alle vecchie esperienze ; e qualcuno non voglia sostenere che l ' op- cioè fissa la posizione di uguale dignità e posto è. . . cosa? Hitler diceva che era la di uguale impegno che viene riservata razza. In fondo la razza è una realtà. Mus- alla pratica di lavoro e di laboratorio, così solini diceva che era la nazione . La na- stabilendo finalmente quel contatto pi ù zione è una realtà. Si tratta di miti: il diretto fra scuola e impegno professio- primo assolutamente inaccettabile, il se- nale e lavorativo, che molti invece paiono condo era buono, ma esasperato. tenere che possa essere cancellato Chi è che presenta dei miti nuovi? L a dall'impostazione della nuova scuola . classe proletaria? Ma in Italia non esist e Tutto ciò, mi pare, fa giustizia di molt e più, e tra dieci-venti anni non esisterà pi ù profezie millenaristiche e di molte invet- neanche in Russia, malgrado tutto. Al- tive che abbiamo sentito risuonare ne l lora, quali sono i valori sui quali fondar e dibattito, ieri e ancora oggi. Non siamo la convivenza civile e la stabilità degl i certamente all'anno mille della scuola ita - animi e delle coscienze? A me pare che, s e liana, e certamente non siamo agli inizi di c'è qualcosa da fare, questo sia un ritorno un'era di decadimento inarrestabile, tra- di carattere religioso . Quindi, una batta- gico e irrecuperabile, che seguirebbe, se- glia contro l'insegnamento religioso, ch e condo alcuni, 1' «età dell'oro» dell'epoca non rappresenti nel contempo un'azion e gentiliana. di stimolo per un migliore insegnament o Certo, non vogliamo però che la nostra religioso (da non imporre a nessund, evi- scuola resti ancorata a vecchi moduli, a dentemente), è una battaglia che va vecchi rapporti culturali, politici e di contro i tempi, contro le esigenze dell a classe, che sono ormai superati e condan- storia. nati dall'evoluzione della società e dall e Mi auguro quindi, che il Parlamento, i n esigenze del mondo produttivo . una materia così delicata, sappia trovar e Avremo ancora delle preparazioni spe- una soluzione equilibrata, che superi l e cifiche e differenziate, collegate a diverse difficoltà attuali, senza tuttavia spinger e attività professionali, come le disciplin e la psicologia, la mentalità e la prassi delle di indirizzo che sono ricordate all'articol o scuole italiane verso forme superate, ch e 3 ci assicurano, e come la presenza d i odorano ancora di un anticlericalismo, queste discipline variamente articolata senza ormai nessuna motivazione storica, all'interno dei cinque anni della scuola di un ateismo che ha bruciato ormai l e secondaria riformata garantiranno . Ab- sue esperienze storiche in troppi paesi del biamo sentito risuonare in quest'aula voc i mondo. preoccupate per la scomparasa di certe qualifiche tradizionali: avremo i geome- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare tri, avremo i ragionieri (non c'è ragione di l'onorevole Romita. Ne ha facoltà . preoccuparsi da parte di chi è legato alle

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vecchie impostazioni), avremo i periti d i 10 o il 15 per cento dei prescelti ad arri- vario tipo. Li chiameremo con nomi di - vare all'università; ma, allargando la base versi, saranno legati a preparazioni speci- di scelta, potremo stimolare il 20 o il 2 5 fiche e caratterizzate dalle materie di in- per cento ad arrivare al vertice dell'uni- dirizzo; ma avremo queste figure profes- versità. Questo è il grande valore educa- sionali cresciute ed educate sulla base di tivo, culturale e sociale di questa ri- un impegno culturale comune, in grado forma. di superare e cancellare le disuguaglianze D'altra parte, siamo certi che, proprio di partenza, e in grado di mettere tutti i muovendoci lungo la linea di quest a giovani — non solo alcuni — nelle condi - legge, non abbiamo né abbandonato n é zioni di affrontare e dominare i cambia- rinnegati le tradizioni di lotta per la liber - menti di impegno lavorativo cui tutti gli tà, per la giustizia e per la democrazia appartenenti alle giovani generazion i condotte negli anni passati dalle forze prima o poi saranno costretti dalla rapida politiche da noi rappresentate . Siamo in evoluzione del sistema produttivo e de i perfetta linea con quelle tradizioni : ieri metodi di organizzazione della società . come oggi, noi crediamo che il progress o Nessuna cultura pregiudiziale, quindi ; non si faccia con le fughe in avanti incon - nessun abbassamento del livello cultu- sistenti ma con l'azione tenace e corag- rale, ma anzi un impegno a dare a tutti i giosa e graduale di ogni giorno. E cre- giovani, quali che siano gli orientament i diamo che tanto maggiore sia la portata , professionali che sceglieranno, una iden- l'importanza e l'incidenza di questa ri- tica base culturale che per essere identica forma della scuola italiana, tanto più at- — onorevole Greggi — ma non è dett o tenta debba essere la gradualità nel pro - che sia più bassa: è un concetto aristocra- cedere, per evitare fallimenti o riflussi , tico che respingiamo, quello secondo cui che segnerebbero forse la condanna d i solamente la cultura di pochi può rag- qualsiasi tentativo di riforma . giungere determinati livelli. Il nostro è un Non ci sembra, in particolare, che sia in impegno a dare a tutti i giovani una iden- contrasto con l'impegno e le tradizion i tica base culturale che assicurerà l'eleva- delle lotte per la libertà e la democrazi a mento generale culturale del paese . (come è stato ancora ieri affermat o dall'onorevole Teodori) il fatto che la li- AGOSTINO GREGGI . Non ho nessuna bertà di scelta e di orientamento degli stu- concezione aristocratica ! denti nei primi due anni della scuola no n sia affidata ad una sperimentazione cao- PIER LUIGI ROMITA. A quanto pare sì, tica e disordinata (che non darebbe luogo , se dice che educare tutti significa edu- tenuto conto dell'età e del grado di matu- carli male e che invece le differenziazion i razione dei giovani, a nessun risultato po- lasciano spazio a quelle élites che ven- sitivo) bensì a programmi di studio diver - gono, solo loro, educate a livelli adeguat i sificati ma organicamente e coerente- ed eccellenti . mente organizzati rispetto alle finalità e d ai titoli che la scuola si propone . AGOSTINO GREGGI. Mi consenta una Non crediamo si possa veramente rite- precisazione, per difendere la mia onora- nere che affidando alla libera scelta di bilità: sono d 'accordo che bisogna elevar e tredicenni o quattordicenni alcune speri- il livello culturale di tutti, ma mi preoc- mentazioni si possa veramente consentire cupo soltanto che quel 10-15 per cento di ai giovani di fare la scelta più oculata, ch e giovani che sono sicuramente più dotati invece va affidata (come è previsto nell a vengano stimolati di più, siano portati legge) proponendo ai giovani un numer o all'università. notevole di programmi coerenti ed orga- nici di insegnamento, rispetto ai quali essi PIER LUIGI ROMITA . Onorevole Greggi, possano fare la loro scelta avendo un a non solo in questo modo stimoleremo il visione completa di ciò che può essere un

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curriculum di studi e gli obiettivi di titolo ciso passo avanti rispetto a qualunque finale. altra formulazione o statuizione definit a Non mitizziamo troppo questa capacità in passato rispetto all'insegnamento della di scelta e di orientamento . Abbiamo religione. Questa nostra interpretazion e avuto l'esempio della liberalizzazione dei valutativa discende innanzitutto dal det- piani di studio nelle università : una scelta tato della legge: la religione con il suo positiva, a mio modo di vedere, che oggi insegnamento è assicurata nel quadro in qualche maniera correggiamo con l e delle finalità della scuola secondaria su- indicazioni contenute in questa legge, m a periore, il che significa che l'insegna- che complessivamente non ha creato i mento della religione è evidentemente guasti che molti lamentano. Eppure, nella coordinato e collegato col tipo, il livello e realtà, non ha neppure consentito — gli obiettivi della scuola superiore, e no n questa libertà di scelta dei piani di studi o il contrario. Cioè, non è l'insegnamento — l'emergere nelle nostre università, a d della religione una delle finalità del l'inse- opera della scelta degli studenti, di indi- gnamento nella secondaria superiore, in rizzi culturali, di prospettive, di indica- modo da influire come tale sul modo i n zioni nuove e diverse. Eppure, si tratta d i cui gli insegnamenti delle altre disciplin e scelte fatte a livello universitario: cre- vengono impartiti nella secondaria stessa ; diamo che una sorta di orientamento, i n l'insegnamento della religione deve per qualche misura guidato, come previst o obbligo essere assicurato dalla scuola, l a dal progetto di legge, senza che fino al quale deve garantirlo per tutte le confes- terzo anno si pongano limiti invalicabili a l sioni per le quali vi sia la richiesta d'inse - mutamento d'indirizzo, sia la scelta più gnamento. Ricevere l'insegnamento dell a concreta e positiva. religione è tuttavia un diritto per gli stu- denti, il cui esercizio postula la manifesta - FRANCESCO CORLEONE. Dell'articolo 3, zione di una volontà da parte degli stess i che ci dici? giovani, che è nella facoltà dei giovan i esprimere o meno. Ci sembra che l'inter- pretazione sia estremamente chiara : l'in- PIER LUIGI ROMITA. Questo è l'articolo segnamento è impartito sostanzialmente 3, mio caro! Tu parli, ma hai divagat o al giovane che lo richiede, esercitando l a molto. Vi è solo la questione della reli- facoltà della relativa richiesta ; quindi, è gione, per te? un insegnamento facoltativo . L'onorevole Baldelli diceva prima che FRANCESCO CORLEONE. Sono quattro questo complesso di norme definisce u n commi! quadro giuridico particolare per l'inse- gnamento delle religioni: effettivamente è PIER LUIGI ROMITA. Certo, ed arrivo al così. È un quadro giuridico particolare, punto. che differenzia l' insegnamento della reli- Questo articolo 3 non tratta solament e gione da quello delle altre materie ; per della religione, come questa legge non nessuna delle altre materie obbligatorie , concerne solamente la religione! Fann o infatti, si definiscono le stesse condizion i un grande errore quelle forze della sini- e caratteristiche di insegnamento definite stra che su di essa concentrano la valuta- invece per la religione, che ha quindi un a zione fondamentale di questa legge : ve- particolare collocazione specifica di ma- niamo comunque alla religione, rispetto teria, il cui insegnamento è un diritto, m a alla quale non mi resta che confermare le non un obbligo; il relativo apprendimento indicazioni già date nella discussione è connesso ad una facoltà di scelta d a sulle linee generali. Una valutazione di parte dello studente. Non sono possibili queste norme (ovviamente, senza inter- diverse interpretazioni del secondo, terz o pretazioni entusiastiche), è positiva, vist o e quarto comma della legge ; comporta- che riconosciamo in queste norme un de - menti diversi da queste interpretazioni re-

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alizzerebbero violazioni delle indicazion i biamo difficoltà a riconoscere che vi è della legge stessa . una certa dose di reticenza che è legat a È necessario che il Governo ci dia un anche ad esigenze, timidezze o cautele preciso chiarimento su questo ; lo ave- comprensibilissime nei nostri collegh i vamo chiesto nella discussione sulle line e meno anziani: ma allora, per una que- generali e lo ripetiamo qui perché è ben e stione che finisce con l'essere puramente che nei rapporti tra Governo e forze della formale, dobbiamo rompere le possibilit à maggioranza che lo sostiene, non resi- di collaborazione politica con le stess e duino ombre e perplessità . forze democristiane e cattoliche, o dob- Brevemente rispondo all 'amico Greggi biamo fare in modo che queste possibilit à precisando che non vi è, in questa formu- di collaborazione facciano premio ri- lazione dell'insegnamento della religione, spetto ad una lotta puramente formale e alcuna minaccia di degenerazione morale formalistica? o civile della nostra società; una volta per Noi abbiamo fatto la nostra scelta : ciò tutte, dobbiamo dire che la possibilità e che conta è la chiarezza della sostanza e capacità di comportarsi secondo fonda- la possibilità di portare avanti un'ampia mentali valori morali, non è legata collaborazione democratica in Parla - all'esercizio della fede religiosa ; che esiste mento (Applausi). una religione laica alla quale ci si può ispirare indipendentemente dall 'insegna- PRESIDENTE . Il seguito della discus- mento o dalla fede religiosa . Se non lo sione è rinviato alle 15,30. Sospendo per- diciamo chiaramente una volta per tutte, tanto la seduta. veramente manteniamo in piedi storic i steccati, da una parte dei quali ci sono soltanto i religiosi in grado di ispirare l a La seduta, sospesa alle 13,30, propria vita a certi valori e dall'altra ci è ripresa alle 15,30 . sono i reprobi che — non avendo il bene della fede — non sono in grado di defi- PRESIDENTE . Riprendiamo la discus- nire valori civili ed umani degni di essere sione sull'articolo 3, e sui relativi emenda - perseguiti e vissuti . menti. Ha chiesto di parlare l'onorevole Certo, esiste il laicismo deteriore, ma Del Donno. Ne ha facoltà. quanto cattolicesimo deteriore e quant i sepolcri imbiancati dobbiamo ogni giorn o OLINDO DEL DONNO . Signor Presi- scoprire e condannare! dente, onorevoli colleghi, signor ministro , Se siamo d'accordo che possiamo civil- signor sottosegretario, la discussione i n mente perseguire una vita ispirata non atto, con interventi qualificati, ed anch e solo alle «luci rosse» del cinema (e poi in parte approfonditi, dimostra e la deli- sarebbe interessante vedere quanti de i catezza e l 'importanza dell'argomento . frequentatori delle «luci rosse» hanno se- Mi viene in mente, in questo momento , guito i corsi di religione e quanti no) , l'affermazione del pedagogista Lambru- credo che l'impegno politico che ci lega è schini, che è molto facile distruggere , connesso proprio al riconoscimento d i perché l'edificio vecchio e consumato ap- certi valori che non sono necessariamente pare all'evidenza; ma, una volta distrutto collegati con lo spirito, l'impegno e la l'edificio vecchio, è molto difficile co- fede religiosa. struire il nuovo. Qualcuno chiede perché, se l'interpre- Specialmente in un argomento così de- tazione che si dà è che sostanzialment e licato, così vasto, come la religione, dove l'insegnamento della religione configur a si vuol salvare il tutto, e magari riportarl o un diritto soggettivo che sta alla respon- alla forma migliore, ci si accorge come i l sabilità ed alla volontà del singolo sog- distruggere sia stato facile, come l'edifi- getto porre in atto, non si debba chiara- care sia veramente difficile . mente dire questo nella legge. Non ab- Tutto il problema, in primo luogo, si è

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incanalato nell 'alveo della libertà . Ci si è uno sforzo meraviglioso per far veder e dimenticati, però, cosa sia il concetto fon - che la religione si inquadra nelle finalit à damentale di libertà ; perché veramente , della scuola, ma è lecita una domanda : se la libertà è la facoltà di agire o non come entra questa religione nella scuola? agire, io domando a me stesso come ma i In quanto è nel limite di adattabilità all e quando si tratta di usufruire del diritto di finalità della scuola? Ma allora qui, com e libertà, cominciando da questa Camera , diceva l'onorevole Greggi — e l 'ha detto dove il diritto alla parola richiede ch e in una maniera larvata, mentre la parol a venga domandata la parola ; come mai nel chiara, libera avrebbe espresso la libertà , campo della religione, un campo così im- la convinzione, la forza dei concetti — l a portante, si è dimenticato che la libertà è , religione viene declassata e, addirittura , come dicevo, il diritto di agire o non depauperata, svuotata di quel contenuto agire; ma il non agire non richiede u n etico-morale, civile e anche soprannatu- atto positivo : è l'agire che lo richiede . rale, perché non può esistere una reli- Ed allora, onorevoli colleghi, per coe- gione che non si fondi sul soprannatu- renza sarebbe stato più logico dire che, rale, perché se la religione si fonda sem- rispettando la libertà di agire o non d i plicemente sugli elementi naturali, di- agire, chi vuole l'insegnamento della reli- venta un 'etica, una fede, una credenza , gione, lo chiede, ne fa domanda, perché s i ma mai attinge in profondità, in altezza e impegna veramente, seriamente . No i in vastità i concetti al di fuor i siamo invece ricorsi all'antica forma, pro- dell'umano. prio, io penso, perchè è mancato il co- Il primo vincolo della religione non è raggio di affrontare completamente una quello con la Chiesa, con il Pontefice, per - situazione. Si doveva dire: chi desidera ché questo è un vincolo giuridico, com- l'insegnamento religioso, perché lo ri- pletamente differente dal vincolo di rela- tiene elemento costitutivo della propri a zione, che è il più forte di tutti, ma è invi- formazione, la richieda. In questo caso, i l sibile e rimane tale: questa doveva essere richiedere crea anche un legame di rela- la religione nella scuola! Doveva essere zione tra il richiedente e colui che sod- quel vincolo spirituale che unisce natural - disfa la richiesta stessa. Si viene così a mente in una visione nuova, ampia, vast a creare non semplicemente un vincolo go- e formativa la scuola! Non si impoverisc e vernativo fra datore di lavoro e lavora- una religione, non la si porta al punto d i tore, ma un vincolo di relazione pro - farla rientrare tra le finalità. Che cosa fonda, un principio che nella religion e vuoi dire rientrare in una finalità? Ogn i trova il compimento della persona e della cosa è sé stessa, il principio di individua - dignità umana. Dante dice: «libero, diritto lità e di individuazione dice che A è e sano è il tuo arbitrio» ; ecco, in questa uguale ad A e semplicemente dopo si dic e sovranità dell'arbitrio, libero diritto e che se A è uguale a B ed A uguale a C, A, B sano, noi poniamo il fondamento saldo , e C sono uguali : Quae conveniunt uni come la roccia, della religione . Si può tertio conveniunt inter se, ma dopo un costruire sulla pietra e l'edificio rimane , ragionamento, dopo che si è detto che A è si può costruire sulla sabbia, e al primo uguale a A! La religione è uguale a s e vento, alla prima tempesta l'edificio cade : stessa, e nel suo contenuto la possiam o a me pare che questo edificio non ab- accettare come vincolo spirituale, com e biamo voluto costruirlo supra firmam pe- completamento, come coronamento alla tram . Inoltre, nel primo comma di questo formazione umana . La Grecia ci ha dato articolo, veramente travagliato, vera - la forma più alta e più nobile della per - mente sofferto, si è detto che per lo Stato sona umana, nella sua integrità. Ma po- l'insegnamento della religione rientra o tremmo anche attingere ad altri, no n può rientrare nel quadro delle finalità semplicemente alla Grecia: si può attin- della scuola. L'onorevole Gui, che certa- gere anche a Lukacs o allo stesso Maka- mente prenderà la parola, ha già fatto renko, per una visione della persona

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umana. Ma, siamo un popolo cattolico o Se la religione fosse entrata nel quadr o no? Qualcuno ha detto di studiare l a della scuola, perché si adatta, l'avremm o storia delle religioni ma ogni popolo dovuta rigettare . Se si ammette che vi studia quello che lo riguarda, ogni popol o entra di diritto, consentiamo che per i attinge alla fontana che ha ; non si va ad programmi, ci si rivolga alla autorità ec- attingere l'acqua in Arabia Saudita, lì si clesiastica. Quando uno, con un caldo va ad attingere il petrolio, non l'acqua . come quello di oggi, cade svenuto per la strada, la gente accorre, ognuno dice l a ALDO GANDOLFI . Poi magari si spa- sua ; però, se appare quel tale che s i rano! chiama medico tutti tacciono e si ascolt a la parola di quell'uno. OLINDO DEL DONNO. Dice il filosofo Ed allora, se il contenuto religioso è arabo che l'acqua si attinge là dove essa è, quello che è (e deve essere quello che è , e ci si ciba di quello che si ha. Noi ab- perché nessun essere è differente da sé, biamo un patrimonio ed allora voi dovet e anzi c'è una incomunicabilità assoluta : più dirmi se la religione la volete come patri- l'essere è perfetto, più vi è incomunicabi- monio storico, come patrimonio di civiltà lità), l'unità e trinità esiste come simbol o nel senso crociano del termine . Qui i libe- nella famiglia, e come realtà individuant e rali veramente fecero il gran rifiuto, per - ed individuata, solo in Dio. Ma, portandoci ché non si sono espressi . L'altro giorno nel campo umano, se ammetto questa reli- ho ascoltato Valitutti : c'è un gran ri- gione è logico che debbo affidarmi a chi è fiuto... Ma non ci si può lavare le mani l'unico competente in materia, cioè all 'au- davanti ai problemi e poi dire : io sono torità ecclesiastica. È assurdo dire: «... in liberale. quanto rientra nelle finalità» . No, no! Non Racconta Croce, in Discorsi di filosofia, facciamo le circonvoluzioni, non cer- che ha un certo momento la Chiesa si è chiamo la quadratura del cerchio dov e presentata così ricca di contenuto ch e queste cose non si possono ottenere! Qui c i non solo ha parlato di una sua storia, l a voleva un maggior coraggio e lo hanno storia ecclesiastica, ma addirittura è riu- avuto, mi pare, i radicali. Il Movimento scita a compiere un ' opera meravigliosa : sociale italiano, naturalmente, si è rifatt o Gesta Dei per francos; riportando tutto a alle tradizioni, perché la tradizione non è quel sovrannaturale che crea le gesta di né rinnegamento, né polemica, né apo- Dio attraverso i franchi . Noi non vo- logia del passato ; la tradizione è gliamo andare alle esagerazioni denun- quell'anello fra il passato e il futuro, al ciate dal Croce, però vi chiediamo : la vo- quale noi ci siamo attenuti. Noi conce- lete questa religione? Ponetela allora là piamo lo Stato etico, e l'eticità può esser e dove essa deve essere! . naturale (in questo do ragione a Teodori) : Quel secondo, terzo e quarto comm a esiste un'etica naturale, come esiste per - fanno pena. . . Si lavora in Commissioni, i n sino una teologia naturale. Però, se questa sottocommissioni, in Comitati ristretti pe r etica naturale è confortata anche da ra- dare alla luce un qualcosa che non è nem- gioni sovraumane, da ragioni che elevan o meno un aborto (che almeno sarebb e la ragione stessa, allora io l'accetto . E noi qualcosa)? Hegel dice: «non raggiunge la del Movimento sociale italiano lo abbiam o perfezione, quindi è un mostro», ma qui è accettato sotto questa forma, come l'accet - zero! Più analizziamo quei commi, pi ù tammo ieri; non per polemica... No, no! vediamo la nostra poca nobiltà di sangue , Ma perché era convinzione, perché era più ci accorgiamo che il problema ci ha realtà, quella realtà che la democrazia cri- superato completamente e di gran lunga. stiana predica e che vorremmo attuasse . Ed era questo che non volevamo, era L'uomo è coerente con se stesso quand o questa la volontà nostra! Assumiamo al- attua ciò che dice di essere . Non colui che lora pienamente, di fronte a questo pro- predica la parola — ha detto San Giacom o blema, le nostre responsabilità. — è uomo, ma colui che la realizza . Non

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può essere comunista il predicatore dell a Cosa hanno fatto i partiti? «Siamo de i parola, ma colui che la realizza. E così per poveri partiti», hanno detto, «dobbiamo il democristiano, e così per il Movimento risolvere dei problemi : c'è l'elettorato, c'è sociale italiano. Ci vuole la realizzazione il voto...». Ed ognuno si è, dunque, man - della parola, la traduzione in fatti meravi- tenuto nei limiti di una correttezza mera- gliosi. vigliosa, ma non politica. Lodo la corret- A noi dispiace questa declassazione to- tezza, ma manca la coerenza politica. Ed tale della religione . Dire che può entrare avrei voluto che questa correttezza ci por - nel quadro delle finalità, è toglierle la tasse al coraggio civile di dire: la religione individualità: e noi non lo vogliamo. Io ha sua etica, ha una sua storia, ha creato lodo lo sforzo dell'onorevole Gui nel di- la civiltà occidentale . Quella civiltà occi- stinguere, tanto sottilmente, i motivi pe r dentale per la quale Croce diceva che no n cui la religione entra nella scuola . Ma si può non dirsi cristiani, perché tutto riportiamoci un pò all'antica sapienza: quello che al mondo è grande, civile e ciò che si predica del particolare non s i augusto è romano ma è anche cristiano ! può dire dell'universale, mentre ciò che si Ed allora, certo, ha diritto di cittadi- predica dell'universale può applicarsi al nanza, in un mondo di cultura . Sarebbe particolare. Qui siamo invece in una posi- stato molto più semplice, senza cercare zione contraria: il particolare serve a giu- quelle frasi offensive, non dico della stificare l'universale. No, no! Onorevole grammatica e della sintassi, ma del buon Gui, non avvenga mai che il particolar e senso, affermare direttamente certe cose . venga a sorregge l'universale! Deve essere Non voglio leggere quelle frasi per no n differente! È la religione che, caso mai , mortificare me stesso. La colpa deve es- sorregge l'edificio morale, etico, culturale , sere anche nostra! Facendo parte dell a civile della scuola e non viceversa. Non Commissione istruzione, abbiamo anch e trovate parole vane, ombre vane, fuor ch e noi le nostre responsabilità. Ma la coe- nell'aspetto. renza portata fino in fondo avrebbe do- Ho detto che nessuno si è assunto le vuto far dire che la religione come ele- proprie responsabilità. Però bisogna dare mento di cultura, come elemento di for- atto — e noi glielo diamo — ai vari partiti mazione, come elemento etico morale , che hanno saputo anche rinunciare. Ed è entra naturalmente e a pieno diritto nella rinuncia che dice qualche cosa. Non solo scuola. Qui, naturalmente, nasce il pro- il dare, ma anche il rinunciare può essere blema: cosa succede per chi non è catto- un atteggiamento positivo, benché si dic a lico? Se si parla di libertà, e se veramente che la rinuncia è la negatività dell'essere. lo Stato rispetta tutto e tutti, se l'indi- Ma rinunciare ai propri princìpi, no . viduo non è una moltiplicazione ma è Nelle pagine meravigliose del maestro e individualità irripetibile, allora, anche donno dei liberali, il Croce, si racconta quando viene il protestante, anche che a Napoli molti si mettevano sull a quando viene il testimone il testimone di porta a chiedere favori a Garibaldi Geova o l'ortodosso, lo Stato deve dir e quando passava . Garibaldi si accorge che come intenda risolvere il problema. Natu- un uomo stava ogni giorno lì ed alzava la ralmente, in questo caso, non ci può es- mano. «Tu che vuoi?», gli chiede. E lui: sere — ed io sono il primo ad affermarlo «Sono sacerdote, non ho niente». «Eb- — il Cicero pro domo sua. Si parla pro bene, fatti cappellano militare». Costui Archia, ma si difende la poesia . Si difende era un ebreo, si chiamava Sacerdote e il poeta, ma naturalmente si esalta l'etica. Garibaldi lo fece cappellano militare . Non ci si ferma all'uomo . Qui è il peccato Questo per dire come spesso non si bad a di Gui: non ci si ferma all'uomo e si esalta alla sostanza, e la sostanza non entra l'istituzione, ma viceversa, nell'istituzion e nell'ordine delle cose. Quella persona di- doveva entrare l'uomo. ventò capellano, senza essere né sacer- Caro Baldelli, io ti devo lodare perché dote né cattolico . tu hai detto tante cose, che in parte con-

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divido, in parte non condivido, perché Dicevamo, caro e simpatico onorevol e certe pagine staccate dai contesti natural- collega, che le cose sono in mano agl i mente contengono in sé una parte di ben e uomini. Quando tu hai parlato della reli- e una parte di male. Ma ti voglio dire che gione nella scuola, può darsi che tu avessi bisogna sempre fare una distinzione fr a un po' di ragione, perché non tutti sono l'uomo e le istituzioni . all'altezza. Ha detto San Paolo: «Io vi sve- San Paolo diceva... lerò cose grandiose» . Ma non tutti sono grandi per afferrare il sublime . Il sublime Pio BALDELLI. Dove? è afferrato da pochi. Quindi, come diceva Greggi, anche qui abbiamo trovato dove il OLINDO DEL DONNO. Mi pare nell'epi- seme ha reso settanta, dove ha reso cento, stola ai Galati, S . Paolo dica: «Se viene u n dove ha reso quaranta, dove ha reso venti. angelo dal cielo e vi predica una dottrin a L'istituzione è grande, ma noi attingiam o differente dalla mia, anathema sit, sia alla dottrina, non attingiamo agli uomini . sconfessato, sia scomunicato lui e no n Giudichiamo la dottrina, non possiam o io!». Così era saldo e forte il suo convin- giudicare gli uomini . In questo contesto , cimento, così forte e aderente alla realt à mentre ho ammirato la tua logica, non umana e divina era la sua fede . Ma posso ammirare certe conseguenze . Sant'Agostino ha detto che i santi sono santi, i figli dei santi sono figli dei santi , Pio BALDELLI. Sono soddisfatto ! poi vengono i nipoti, e poi vengono gli uomini . E tu, Baldelli, hai dimenticato OLINDO DEL DONNO. Ti ringrazio. Tu che c'è la bellezza delle istituzioni che poi , hai detto cose giuste, ma sulle conse- affidata agli uomini, affidata alla capa- guenze naturalmente non potevamo es- cità umana, diventa una cosa brutta . In sere d'accordo, non per una difesa pre- mano agli uomini, certe volte anche l e giudiziale, ma semplicemente . cose belle diventano brutte. Uno scrittore russo, il Merezkovskij, ha PRESIDENTE. Si sono avvicinate le detto del Pestalozzi che in mano sua il sponde del Tevere parlamentare. fieno diventava oro . OLINDO DEL DONNO. Non voglio lodare MARIO POCHETTI. Ma questo scrittore noi stessi, ma devo dire che il nostro è uno sconosciuto! emendamento ha la coerenza della brevi- tà, della semplicità e della comprensività OLINDO DEL DONNO . No, non è vero ! perché le cose semplici e sentite hanno Per voi non è sconosciuto Merezkovskij ! anche una forma logica e chiara . Non dire queste cose! Sarebbe proprio Abbiamo detto che il diritto all'insegna- un'offesa per voi se non lo conoscete! S e mento religioso non conosce discrimina- lo leggo io. . . zioni ed è garantito nel rispetto delle sin- gole confessioni secondo accordi tra lo PINO ROMUALDI. Ha scritto Gesù sco- Stato e i rappresentanti delle diverse con- nosciuto! fessioni. Infatti, non si studia medicina andando OLINDO DEL DONNO. Ha scritto Gesù dal calzolaio, così come non si può stu- sconosciuto, ha scritto Il bacio di Giuda, diare il diritto dal professore di lettere , La vita di Dostojevskij! Insomma, se Me- ma si va dalla persona competente confi- rezkovskij non è un colosso di scrittore dando che quest'ultimo dica la verità. Na- russo, tuttavia ritengo che, se lo leggo io, turalmente per quanto riguarda la reli- tanto più dovrebbe avere una lettura at- gione, per quei requisiti di cui parlavamo tenta da parte della sinistra, per lo meno nel campo della verità, chiediamo al com - per simpatia, per lo meno per forza cala- petente più che alla autorità . A questo mitante. proposito desidero sottolineare che di-

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stinguo 1-'autorità religiosa dalla compe- realtà più nobile, più alta e più bella e pu ò tenza - in materia, e in questo senso l a darci una scuola quale la vogliamo, qual e scuola non deve chiedere nulla a nessuno; la desideriamo, per l'avvenire dei figli. se viceversa vuole la competenza noi ade- Ognuno rivede se stesso nei propri figli , riamo perché è un dovere ricorrere nell e ed ogni affermazione dei figli è un canto cose specifiche a colui che possied e per i genitori. quella specializzazione . Mi auguro, quindi, che il Parlamento Lo Stato, il quale legifera nella piena voglia rimeditare questa materia per ac- sovranità, riconoscendo una determinat a cettare, non i nostri emendamenti, m a competenza, poiché il campo è vasto, ri- quegli emendamenti che oggettivamente cerca il miglior modo e la migliore forma rispettino e la sovranità dello Stato e i possibile di attuazione . diritti alla libertà e al l'educazione dei gio- Onorevole Baldelli, il problema lo vedo vani (Applausi a destra). maltrattato e malridotto da questa discus- sione e da questi articoli . Nel campo della competenza vastissima, qual è la parte Assegnazione di progetti di legge che noi vogliamo prendere, qual è l a a Commissioni in sede referente . parte formativa, culturale? Forse la parte dogmatica può non interessare. Infatti, PRESIDENTE . A norma del prim o dice il Dewey «a noi cosa importa se lo comma dell'articolo 72 del regolamento , Spirito Santo procede dal Padre e dal comunico che i seguenti progetti di legge Figlio oppure se procede solo dal Padre?» . sono deferiti alle sottoindicate Commis- Nel campo della realtà tutto ciò non h a sioni permanenti in sede referente : valore, mentre ha valore reale la pater- nità e la provvidenza di Dio. I Commissione (Affari costituzionali) : Quindi, quando parlavamo di contenut i lo facevamo per quelle verità, sempre vi - PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MEL - LINI ed altri: «Norme per la difesa delle tali, che accompagnano totalmente la vit a minoranze etnico-linguistiche, friulana , e la formazione dell'uomo e in quest o campo saremmo veramente tutti d'ac- slovena e tedesca, della regione autonom a cordo. Al fine che sto illustrando mira il Friuli-Venezia Giulia» (3391) (con parere della II, della IV, della V, della VIII, dell a mio emendamento 3.1 . IX e della X Commissione);

PRESIDENTE . Onorevole Del Donno , III Commissione (Esteri) : ha ancora due minuti a sua disposi- zione. «Ratifica ed esecuzione della conven- zione sulla conservazione delle specie mi - OLINDO DEL DONNO. Per concludere gratorie appartenenti alla fauna selvatica , desidero invitare i colleghi a meditare un con allegati, adottata a Bonn il 23 giugno momento per assumere le posizioni le pi ù 1979» (3418) (con parere della X, della XI e coerenti e con la sovranità del Parla - della XIV Commissione) ; mento e con le finalità della scuola, per- ché non si tratta di una riforma che può IV Commissione (Giustizia) : interessare solo poche persone, ma di un a riforma che entra nell'universale dell a MELLINI ed altri: «Modifiche ed integra- nazione. Infatti, la nazione di oggi e zioni alla legge 1° dicembre 1970, n. 898 , quella di domani dipende da ciò che sa- concernente la disciplina dei casi di scio- premo dare attraverso la scuola. Ha detto glimento di matrimonio» (3516) (con pa- qualcuno giustamente che non tutto pro- rere della I Commissione); viene dalla scuola ma l'istituzione scola- V stica ha una forma determinata dall'inse- Commissione (Bilancio) : gnante stesso; è una forma che ha la sua «Rendiconto generale dell'amministra-

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zione dello Stato per l 'esercizio finan- Quando in Commissione abbiamo ini- ziario 1981» (3525) (con parere della I, ziato a discutere questo problema, ab- della II, della III, della IV, della VI, della biamo avvertito l'esigenza di contempe- VII, della VIII, della IX, della X, della XI , rare le richieste, le aspettative e i diritti di della XII, della XIII e della XIV Commis- tre settori diversi della comunità nazio- sione) . nale. I cattolici, in base al Concordato , chiedevano, e ne hanno il diritto, ch e fosse garantito l'insegnamento della reli- Richiesta ministeriale di parere parla- gione cattolica nella scuola pubblica . mentare ai sensi della legge n. 14 del Vorrei dire all'amico Baldelli che, a pre- 1978. scindere comunque dai riferimenti costi- tuzionali e al Concordato, questa è un'esi - PRESIDENTE . Comunico che il mini- genza che rispettiamo e riconosciamo. È stro dell'industria, del commercio e importante che la scuola sia anche que- dell'artigianato ha inviato, a' termini sto, cioè che la scuola rispetto alla societ à dell'articolo 1 della legge 24 gennaio sia un centro dove le varie component i 1978, n. 14, la richiesta di parere parla- della comunità nazionale possono richie- mentare sulla proposta di nomina de l dere ed ottenere l'espressione di esigenz e dottor Gustavo De Meo a presidente culturali e formative che sono loro pro- dell'Ente nazionale per la cellulosa e la prie. carta. Tale richiesta, a' termini del quart o FRANCESCO CORLEGNE. Non aggravar e la situazione! comma dell'articolo 143 del regolamento, è deferita alla XII Commissione perma- nente (Industria). ALDO GANDOLFI. No, non aggravo la situazione. C'era una seconda esigenza , portata avanti dalle forze laiche, e che no i Si riprende la discussione . ritenevamo e riteniamo fondamentale : veder sancito in una nuova formulazione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare legislativa, cioè, il fatto che fosse garan- l'onorevole Gandolfi. Ne ha facoltà. tita anche alle altre confessioni religiose l'eguaglianza di diritti; che anche alle mi- noranze religiose del nostro paese foss e ALDO GANDOLFI. Signor Presidente, garantita pari dignità e uguale possibilit A sono costretto ad intervenire nella discus- di tutela delle richieste di insegnament sione di questo articolo e sul problem a o dell'insegnamento della religione, pur della religione all 'interno delle strutture avendo espresso valutazioni, credo , scolastiche dello Stato. chiare e precise a nome del gruppo re - C'era infine una terza esigenza, della pubblicano nella discussione sulle linee quale ci siamo fatti portatori, fondamen- generali, perché da più parti — ed in par- tale per noi, cioè l'esigenza di quella part e ticolare dall'onorevole Ferri — è stato della comunità nazionale, di quella part e fatto riferimento alle responsabilità ch e dei giovani, che non si riconoscono nelle hanno avuto i gruppi parlamentari laici confessioni religiose o che comunque non nella formulazione di questo articolo. si riconoscono in un insegnamento con- Debbo ricordare brevemente — se vo- fessionale, di veder tutelato il loro diritto gliamo sfrondare il terreno dagli argo- a non dover sottostare, così come preve- menti pretestuosi, dai tentativi di stru- dono gli attuali meccanismi legislativi , mentalizzazione e cercare di fissare quelli alla richiesta di esenzione. C 'era cioè l'esi- che sono i nodi politici e le ragioni di un a genza che il contesto legislativo non ri- discussione che ci auguriamo seria, mandasse alla trattativa tra lo Stato e l e confessioni religiose questo tipo di tutela, prima del voto conclusivo — i termin i che questa tutela fosse garantita dall a politici della questione al nostro esame .

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legge e che fosse sancito in modo inequi- dell'onorevole Mellini, perché il comma vocabile il superamento del regime dell a successivo che parla di decreti del mini- richiesta di esonero dall'insegnamento stro della pubblica istruzione non penso della religione. Se queste tre richieste, se che possa essere inteso, e non deve certa - questi principi sono sanciti in un contesto mente essere inteso, nel senso di «decret i legislativo in forma equilibrata, ovvia - di attuazione degli accordi tra lo Stato e mente rispettosa del nostro ordinament o le singole confessioni religiose», perché giuridico e dei principi costituzionali, e questa è materia assolutamente non di nel contemperamento delle rispettive po- competenza del ministro della pubblica sizioni, la legge è una legge buona, altri- istruzione. Altro è il significato del quart o menti è una legge che evidentemente h a comma perché una volta realizzate le in - degli aspetti da rivedere . Allora quello tese tra lo Stato — attraverso gli stru- che noi dobbiamo e riteniamo di dove r menti costituzionali — e le singole confes- fare — lo abbiamo già detto in sede d i sioni religiose, il ministro della pubblica discussione generale — è valutare obietti- istruzione dovrà tradurre gli accordi in vamente se queste tre esigenze siano ri- una regolamentazione che riguarda l a spettate in maniera equilibrata e corretta vita scolastica in maniera precisa, cioè l e e tutelate dal dispositivo predisposto dall a modalità di organizzazione dei corsi, i Commissione. programmi scolastici, la realizzazione in Nel primo dei tre commi dell'articolo i n forme adeguate dell ' esercizio del diritto discussione si afferma che l'insegna - di usufruire dell'insegnamento religioso , mento della religione è assicurato all'in- che si deve attivare a richiesta degli inte- terno della scuola; nel secondo comm a ressati. Quindi, se sgombriamo il terren o che la frequenza ai corsi di religione è u n da questo problema — e mi sembra che l o diritto soggettivo e quindi è un diritto ch e si debba sgombrare — restano le discus- si attiva su richiesta degli interessati; e sioni o le interpretazioni che si posson o questo costituisce, dal punto di vista della dare su questa formulazione . normativa, il superamento dell 'attuale re- In sede di discussione sulle linee gene- gime, che è un regime obbligatorio, ch e rali si è verificato che molti oratori inter- prevede che venga richiesta l'esenzione; venuti a commentare, da parte della de- ed infine il comma in questione rimanda mocrazia cristiana, questo specifico argo- per l'istituzione, i contenuti e le modalità mento, presi, come era ovvio, dal loro organizzative dell 'insegnamento ad ac- punto di vista, dall'esigenza di sottoli- cordi tra lo Stato e le singole confessioni neare che l'insegnamento della religione , religiose in conformità agli articoli 7 e 8 come è sancito dal primo comma dell'ar- della Costituzione. ticolo in discussione, deve essere previst o Riteniamo quindi, abbiamo ritenuto (l o come dovere della scuola, hanno dimenti- abbiamo dichiarato anche sulla base dell e cato il secondo comma. In altre parole, è intese raggiunte in Commissione, direi di mancata certamente una sottolineatura d i dichiarazioni inequivocabili e precise ch e quelli che erano i termini complet i in Commissione ci sono state su questo dell'accordo raggiunto tra i partiti d i tema) che complessivamente in quest o maggioranza, ad eccezione dell'inter- sforzo di contemperamento, di rispetto vento della collega Quarenghi, che m i reciproco nella valutazione delle posi- sembra abbia riportato fedelmente l'in- zioni politiche ed ideali che si confronta- tesa raggiunta, dandone una interpreta- vano su questo terreno, questo testo foss e zione autentica . tale da dare garanzie . L'onorevole Ferri questa mattina ha Ho sentito questa mattina le considera- chiesto una dichiarazione del ministro in- zioni che sul piano costituzionale ha terpretativa di questo accordo ... esposto l'onorevole Mellini a nome de l gruppo radicale . Devo dire che vi è stato VITILIO MASIELLO. Un testo che sia un terribile fraintendimento da parte inequivocabile.

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ALDO GANDOLFI. Ferri ha chiesto siete laici! Noi abbiamo un'altra tradi- questa mattina un 'interpretazione dell'ac- zione! cordo . E al collega e amico Ferri debbo dire che è molto comodo e abbastanza MAURO MELLINI. Me lo insegni tu ! facile formulare una richiesta di quest o genere in Assemblea quando sa benis- ALDO GANDOLFI. Se vogliamo sgom- simo, perché glielo abbiamo detto, che brare il terreno dalle strumentalizzazioni sono stati il gruppo repubblicano, quello e dai tentativi molto facili. .. È molto fa- socialista e quello socialdemocratico a cile, non avendo seguito la discussione in porre al termine della discussione gene- Commissione per 18 mesi, venire qui in rale, alla democrazia cristiana e al mini- Assemblea e far carico di questi problem i stro Bodrato, questo tipo di problema . a chi, invece, ha seguito assiduamente i lavori. MASSIMO TEODORI. Con quali risul- Queste polemiche sono molto facili e tati? noi le respingiamo. Voi non avete parteci- pato per 18 mesi alla discussione di quest i FRANCO FERRI. Per la precisione la problemi. Noi, invece, questa discussione questione l'ho posta in Commissione fi n l'abbiamo seguita con attenzione, estrem o dall'inizio della discussione dell'articolo rispetto, ma anche con estremo rigore . . . in esame. MASSIMO TEODORI. E con che bei risul - ALDO GANDOLFI. Il ministro interverr à tati! al termine della discussione di questo ar- ticolo. Questo è ciò che prevede la proce - ALDO GANDOLFI . Onorevole Teodori, la dura parlamentare . sfido a trovare delle formulazioni legisla- Stavo dicendo all'onorevole Ferri che è tive che abbiano questi contenuti e quest e anche facile fare delle polemiche o cer- caratteristiche. care di dimostrare di avere conseguito de i risultati politici su questo terreno , FRANCESCO CORLEONE. Giovanni Gen - quando si sa benissimo che è per inizia- tile era sicuramente migliore ! tiva dei gruppi laici della maggioranz a che questo problema è stato posto. ALDO GANDOLFI. Questo testo costi- tuisce un grosso passo avanti sul pian o MASSIMO TEODORI. Ex laici! della definizione legislativa di questi pro- blemi e noi rivendichiamo ciò fino i n ALDO GANDOLFI. Il laicismo è una cos a fondo. Naturalmente, ci riserviamo di va- seria. Se si traduce in incapacità di dialo- lutare alla fine del dibattito quelli ch e gare con gli altri non è più laicismo . Noi saranno gli esiti complessivi della discus - rivendichiamo una concezione del lai- sione, ma non rinneghiamo il testo elabo- cismo che è anche capacità di confron- rato in Commissione, che, com'è stato sot - tarsi seriamente fino in fondo, cercando tolineato dagli osservatori meno faziosi , di capire le ragioni degli altri ed essendo , può risultare positivo nella misura in cu i naturalmente, molto precisi . il dibattito parlamentare pervenga ad un'interpretazione del tutto corretta d i MAURO MELLINI. Un comportamento quelli che sono stati gli accordi e le intese da monsignori, come ci ricordava il Pre- che hanno portato a questo tipo di formu- sidente. lazione . Concludendo, onorevoli colleghi, il pro- ALDO GANDOLFI . Cerchiamo di non bema che abbiamo di fronte è quello d i strumentalizzare. dar vita ad una struttura formativa nuova nella vita del nostro paese, nella qual e PIER LUIGI ROMITA. Ma da quando tutti si possano riconoscere e trovare spa-

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zio. Credo che questo sia lo spirito ne l MASSIMO TEODORI. In quest'aula vi quale dobbiamo discutere su questi pro- sono molte turatiani ! blemi, lo spirito in cui dobbiamo confron- tarci e trovare una soluzione. FRANCESCO CORLEONE. In aula, il 27 Quindi, mi auguro che, lasciando da febbraio 1908, Turati disse di avere u n parte le polemiche, anche comprensibili , senso di profonda umiliazione assistendo che hanno accompagnato le discussioni a quella discussione, perché non gli sem- di questi giorni e di queste settimane s u brava possibile nel 1908 discutere di reli- questo tema, la conclusione del dibattito gione, di dogmi, di catechismo nelle permetta una convinta adesione e un ge- scuole. nerale riconoscimento di quello che di positivo nel complesso di questa legge — COSTANTE PORTATADINO. Sono passat i non soltanto su questo punto — vien e proposto, perché ciò costituisce sicura- ottant'anni: come fai a capirci qualcosa ? mente un passo avanti di notevole rilievo sul piano delle proposte di riforma scola- FRANCESCO CORLEONE. Certo, ma mi stica e di innovazione legislativa. rivolgo in questo caso agli eredi di Turati. Non certo a chi, invece, prosegue ininter- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare rottamente una teoria ed una pratica di- l'onorevole Corleone. Ne ha facoltà. rette a dominare nella scuola (e certo no n solo nella scuola) attraverso un'imposi- FRANCESCO CORLEONE. Signor Presi- zione. dente, colleghi, rappresentante del Go- verno, credo che non ci siano in nessun o ITALO BRICCOLA. Un po' di religione ci degli oratori pretestuosità o strumentaliz- sta bene! zazioni su questo argomento, ma da part e di chi parla e di molti altri colleghi credo MAURO MELLINI. Se ti rendessi conto che vi sia un sentimento di preoccupa- di quello che dici, capiresti che è quanto zione che i principi non contino più nulla , di più irreligioso si possa dire ! che in realtà tutto il dibattito ideale, poli- tico e culturale venga annacquato in un FRANCESCO CORLEONE. Signor Presi- tecnicismo giuridico e di soluzioni d i o fronte ai problemi fondamentali . dente, vorrei che non si sottraesse temp Devo dire che la sensazione è strana . Se al mio intervento. pensiamo che nel 1908, in un grande di- battito parlamentare in cui vale solo l a PRESIDENTE . Onorevole Mellini, no n pena di ricordare che intervennero — sottragga tempo al suo collega! oltre a Bissolati, che presentò una mo- zione su questi problemi — gli onorevoli FRANCESCO CORLEONE. Nel 1908, la si- Comandini, Nitti, Salandra, Sonnino, Tu- tuazione in campo legislativo era molt o rati, Ferdinando Martini, Sacchi, Giolitti, diversa. Non erano certo i tempi del Con - Mirabelli, con ben altra tono e rilievo su l cordato. Però, Salvemini poteva dire che tema dell'insegnamento religioso, devo l'insegnamento religioso nella scuola er a dire che molti anni sono passati inutil- una reliquia, che non aveva nessuna por- mente. tata pratica e che comunque lo si volev a Se pensate che nel 1908 l'onorevole Tu- perpetuare come affermazione di un di - rati... Egli viene citato, messo sui manife- ritto, come il germe di un nuovo sviluppo sti, celebrato, ma poi tutto il suo pensiero , «in cui il passato debba rinascere» . dai problemi del militarismo ai prodotti E diceva che doveva essere soppresso , della libertà di coscienza, a quelli della per affermare il concetto di scuola laica , libertà sociale, nella sua testualità vien e che «deve educare gli alunni alla massima dimenticato, non viene citato. possibile indipendenza da ogni precon-

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cetto dimostrato. Essa deve sostituire lunque insegnamento nella scuola rifor- negli alunni all'animo dogmatico l'abito mata deve essere assicurato nel quadr o critico e alla intolleranza settaria il ri- delle finalità della scuola stessa), oppur e spetto di tutte le opinioni sincerament e è un'espressione tautologica . Allora, professate. La scuola laica non deve im- hanno ragione gli oratori della demo- porre agli alunni credenze religiose, filo- crazia cristiana quando dicono che, per- sofiche o politiche in nome di autorità ché il comma abbia un senso, il signifi- sottratte al sindacato della ragione . È cato deve essere un altro, che riprenda i n laica insomma la scuola in cui nulla si qualche modo il «fondamento», il «coro- insegna che non sia tutto di ricerca critic a namento», e così via, riveduto e corretto . e razionale, in cui tutti gli studi sono con- Mi pare che l'onorevole Quarenghi sia dotti con metodo critico e razionale, i n d'accordo, altrimenti è — ripeto — una cui tutti gli insegnamenti sono rivolti ad tautologia. Diciamo, allora, che l'insegna - educare e rafforzare negli alunni le atti- mento della lingua italiana è assicurato tudini critiche e razionali». nel quadro delle finalità della scuola! Per- Certo, Salvemini non vi appartiene, car i ché la previsione non vale per le altre laici seduti in questo Parlamento ; laici materie ma solo per questa materia? Un a minori, si è sempre detto: si potrebbe dire ragione ci sarà: o è una banalità, o è i l qualcosa di più grave, ma in un lin- frutto di diciotto mesi di lavoro : allora, guaggio forse poco parlamentare . sarebbe meglio una maggiore pigrizia in Salvemini non vi appartiene, e allora luogo di tanto lavoro, che fa male ! siete disponibili ad un'operazione di «L'esercizio del diritto» — mi pare ch e questo genere, un'operazione grave, per - qui non occorre ripetere quanto detto dal ché l'unico fatto storico di questo dibat- collega Mellini: lasciamo l'esercizio, in tito (che si svolge in occasione del varo d i questo caso, spirituale — «di usufruire una cattiva riforma, malfatta e pericolos a dell'insegnamento della religione» — vuo l nelle sue conseguenze) è la responsabilità dire che vi è un insegnamento obbliga- che voi laici vi assumete di far passare, torio di religione, perché quelli delle altre codificato, l'insegnamento della religione, religioni si svolgeranno se qualcuno n e non delle religioni, con- un richiamo im- farà richiesta ; ma l'insegnamento dell a proprio (come ha dimostrato questa mat- religione esiste come obbligatorio — « è tina il collega Mellini) alla Costituzione . regolamentato in forme che garantiscon o Fate così intravvedere una linea di intes e il rispetto della libertà di coscienza e non concordatarie, che vengono così fatte diano luogo a discriminazioni» . Allora, la passare. E così tutto quello che secondo libertà di coscienza, di espressione della noi si potrebbe solo abolire viene qui con - fede, è garantita dalla Costituzione, e fermato. quindi cadiamo nella ridondanza, ch e Questo è l'unico fatto storico sul qual e non è necessaria ; ma vi è una cosa cu- ci confrontiamo e sul quale noi, fino al riosa. Non ve ne accorgete, ma i prodotti termine di questo dibattito, vi chiame- di tanto lavoro sono forse contrari a remo a confrontarvi. quelli che si immagina perché, leggend o Questa mattina l'onorevole Romita h a quest'articolo, quale significato si ricava? dedicato ad altra materia quasi tutto i l Il diritto di usufruire dell'insegnamento suo intervento sull' articolo 3, che ri- della religione, se è vero quello che dice i l guarda invece interamente l ' insegna- collega Gandolfi, concerne una stran a mento della religione. Leggiamo allor a materia obbligatoria ma facoltativa, ed è questi commi, proprio perché si conosc a esercitato su richiesta — dice il colleg a bene l'oggetto della votazione : Gandolfi — degli studenti: lo ha detto «L'insegnamento della religione è assi - testualmente ... curato nel quadro delle finalità della scuola secondaria superiore»: o questo ALDO GANDOLFI . Si attiva su richiesta non significa niente, come al solito (qua - degli interessati!

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MAURO MELLINI. Perché allora non lo dalità organizzative dell'insegnament o specificate nel testo? ' della religione sono definiti d'intesa tra l o Stato ed i rappresentanti delle diverse FRANCESCO CORLEONE. Si attiva su ri- confessioni religiose»: gravissimo! Infatt i chiesta degli interessati : allora, a parte il le «modalità organizzative» stanno a si- fatto che ciò non risulta scritto, perché gnificare che anche le modalità di eso- non si dichiara che l 'esercizio del diritto nero sono stabilite d 'intesa con ... (Inter- dell' insegnamento delle religioni pu ò ruzione del deputato Carelli). concernere anche la storia delle reli- Voi siete capaci di ben altro, caro Ca- gioni? Secondo una rigorosa interpreta- relli: non mi stupisce niente! In questo zione, secondo il testo, questo diritto è modo una materia è sottratta allo Stato, regolamentato in forme che «non diano ma con questa intesa che precede le in - luogo a discriminazioni» . Verso chi? tese con le altre confessioni religiose . Qui Verso chi ne usufruisce ; si dice cioè che c'è un ritardo di anni! Colgo l'occasion e siamo in una scuola intollerante, faziosa, per chiedere come mai l'intesa con l a laicista ed anticlericale; e che quei pover i Chiesa valdese-metodista non sia stata an - angioletti di ragazzi che chiederanno di cora ratificata dal Parlamento . Come usufruire dell'istruzione religiosa ri- mai? Sono tre anni che è ferma e non v a schieranno la vita (o non so che altro, l e avanti! Forse volete aspettare il nuovo botte, l'infamia o l 'essere messi all'indic e Concordato? Infatti se approvaste l'in- nella scuola stessa), e quindi bisogna tu- tesa, poi potreste avere difficoltà a fare i l telarli nel rispetto della loro libertà d i Concordato; questo sarà oggetto di altre coscienza, evitando discriminazioni : richieste da parte nostra, ma il fatto d i nego che la scuola sia in mano a laicisti , dichiarare impudentemente che vi richia- anticlericali, diavoli o non so che altro, e mate all 'articolo 8, quando tale articolo che vi sia bisogno di garantire in questo non è applicato dal giorno dell'entrata i n articolo i diritti costituzionali . Co n vigore della Costituzione, è una cosa vera - questo forse volevate dire un'altra cosa , mente invereconda. che l'esonero non deve dare luogo a di- Voi date ancora questa potestà al Mini- scriminazioni, e che l'insegnamento dev e stero della pubblica istruzione, con la gra - prevedere l'esonero, perché sia tutelata vità che ho ricordato. Allora chiariamo le la libertà di coscienza ; ma stando a cose, visto che è giunto anche il colleg a quanto è scritto, il significato che se n e Fiandrotti, altro laico intemerato. Eb- trae è che avete male utilizzato i diciott o bene, l'onorevole Gandolfi ha detto ch e mesi di lavoro! In un altro comma s i gli oratori della democrazia cristian a parla di istituzione, di contenuti e di mo- hanno dimenticato il secondo comma . Al- dalità organizzative dell'insegnamento lora chiaritele, queste cose, perché non si della religione : addirittura si potrà stabi- può fare questo gioco e poi pensare d i lire a che ora dovrà essere tenuto quest o andare nella scuola a dire che l'interpre- insegnamento, quanto dovrà durare ed i tazione giusta è la nostra, quando no n suoi contenuti. Quindi, finché l'onore- contate niente nella scuola stessa, che è vole Bodrato sarà ministro della pub- dominata da altri. A chi lo direte che l'in- blica istruzione avremo certi contenuti : terpretazione giusta è quella, quando l a questi potranno tuttavia cambiare se a l vera interpretazione sarà quella che i n momento della delega il ministro sarà u n quest'aula abbiamo sentito esprimere — altro . Poi si parla di «religione» e non s i a mio parere correttamente — dagli ora- usa il plurale : sarebbe stato meglio par - tori della democrazia cristiana? Altri- lare di «religioni», oppure dobbiamo pen- menti questo testo è ridicolo ; hanno ra- sare che i ministri della Repubblica co- gione loro! noscono soltanto una religione, e solo di quella possono spiegare i contenuti . FILIPPO FIANDROTTI . Con chi cont a Dunque «gli istituti, i contenuti e le mo- tanto non vuoi nemmeno trattare?

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FRANCESCO CORLEONE. Basta che chini ruzione all'estrema sinistra). Certo, perché la testa e sei a posto: il destino è segnato ! quel Concordato era di uno Stato autori- Lo hai scelto tu stesso! Avete scelto la tario che divideva le competenze e vi er a linea della subalternità assoluta, vi accon - un reciproco gioco di aiuto . tentate non so di che cosa! Tu non c'eri, Con l'attuale formulazione, si ottiene la ma poco fa ho ricordato alcune afferma- cancellazione di tutte le posizioni dei cat- zioni dell'onorevole Turati: potrei ricor- tolici avanzati, dei cattolici conciliari; dei:- darne altre di Bissolati e penso che ci cattolici di Testimonianze, dei cattolici di sarebbe da arrossire. Pototsching, che dicono che si deve tro Non so se ricordare all'onorevole Gan- vare dell'altro, che l'insegnamento della dolfi quello che Mirabelli, deputato re- religione dovrebbe essere libero, a richie- pubblicano di Ravenna, diceva : infatti sta, completamente svincolato dal regime non so se oggi hanno cittadinanza depu- di obbligatorietà . Ma non è così, e avremo tati di quel tempo, come Mirabelli, ch e modo di sentirlo, caro Gandolfi, negli sottolineava la necessità del caratter e altri interventi dei colleghi democristiani, laico della scuola, e non diceva che biso- e vedremo se sono d 'accordo: se lo sono, gnava contemperare le esigenze delle non capisco perché non lo si chiarisca in forze presenti nella società: il deputato maniera esplicita nel testo di questo arti- repubblicano Mirabelli non diceva que- colo. Ma siccome sappiamo che avete sto. questo margine di ambiguità, pensando che si possa raccontare in giro qualche ALDO GANDOLFI . Ma quanti anni fa ? «storiella» sulla retta interpretazione, noi non ci prestiamo a questo gioco e vi di- FRANCESCO CORLEONE. Certo, quando ciamo che vi assumete una grossa respon- si deve svendere un patrimonio storico, si sabilità rafforzando il Concordato, e addi- fa in fretta! Quando si deve svendere u n rittura svilendo il contenuto delle sen- patrimonio storico di riferimenti, cultu- tenze della Corte costituzionale, quando rali e politici, caro Gandolfi, si divent a stabilì, dieci anni fa, che le norme del un'altra cosa (e certamente non potete Concordato non possono negare i principi più richiamarvi a determinate origini che dell'ordinamento costituzionale . Addirit- nella storia d'Italia hanno un senso e u n tura fate ora cadere il principio della non valore). Così, vi accontentate delle mezz e preclusione del controllo di costituziona- verità, delle mezze sentenze, vi sta bene lità sulle leggi che hanno immesso nell'or- accettare dei compromessi sul principio, dinamento le clausole dei Patti latera- che sono compromissioni di coscienza ; e nensi. Voi, con questo inserimento del tutto un patrimonio di battaglie sul pro- quarto comma, toccate questo principi o blema della libertà di coscienza, dell a della Corte costituzionale e rischiat e scuola critica, del metodo critico, vien e anche di approvare una legge incostitu- buttato a mare . Contenti voi! In quanto a zionale. Potete certamente procedere su noi, che riteniamo di essere i laici, i n questa via: ma ve ne assumete la respon- questo momento, non ci rimane che per - sabilità storica, perché ancora non avete correre senza compromessi questa strada spiegato, sul piano dei contenuti, da laici , e fare fino in fondo questa battaglia. È che senso abbia questo insegnamento. una battaglia di libertà, quella libertà ch e Avete soltanto detto che bisogna inchi- è già vulnerata dal sistema concordata- narsi di fronte ad un gruppo preponde- rio. rante nella società e nella scuola, e che Se queste sono le premesse dell'articol o bisogna accondiscendere a un qualcos a 3, cosa avverrà con il nuovo Concordato? che non si sa neanche cosa sia. Non si sa Perché chissà cosa sarete capaci di fare ! se sia una cosa strana, o una richiest a Sarete capaci di fare un Concordato peg- arbitraria. Questo avete detto. Non vi siete giore di quello di Mussolini, perché non espressi da laici . Qui si fa una riforma avete neppure il senso dello Stato (Inter- della scuola media superiore statale, e voi

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dovete dire che cosa sia questo insegna - per esempio nella Lombardia . Questi in- mento per la scuola media superiore sta - segnanti cambiano, li state cambiando, e tale. Io non ho sentito da nessun laic o molti sono del Movimento popolare, d i dire questo. Ho soltanto sentito dire che i Comunione e liberazione, preti o laici ch e cattolici lo vogliono, e bisogna darglielo, siano. E siamo di fronte ad una rete. . . perché ne hanno diritto. Ma quali sa- Caro Gandolfi, ti vedo sbigottito, ma è ranno i contenuti? Quelli che darà il mini - così. Siamo di fronte ad una rete ch e stro, niente di più. organizza, all 'interno della scuola statale, Queste sono domande alle quali non v i una diversità, di cui io tra l'altro h o potete sottrarre. I cattolici sanno che grande stima, ma che dobbiamo saper e senso abbia e, infatti, dicono che l'espres - che cosa rappresenti oggi . Ma cosa cre- sione contenuta nel primo comma «ne l dete che sia questo insegnamento nell a quadro delle finalità» vuoi dire che la scuola media superiore? Perché c ' è scuola ha finalità che si richiamano e questo interesse? Si tratta di migliaia di sono confacenti a questo. Ma è ovvio! Al- riferimenti culturali per i giovani ; in una trimenti, cosa potrebbe voler dire? Voi scuola che per il resto avete distrutto, non rispondete, e fate soltanto un ac- l'unico punto di riferimento per gli stu- cordo strumentale. Non avete neppure la denti, carico di valori e di umanità, è forza contrattuale di ottenere qualcosa su quell'insegnante . Voi laici vi assumet e questo piano. Certo, sono lontani i temp i questa responsabilità storica e noi ve l a di crisi di Governo su questi problem i lasciamo, ma la porteremo anche fuori d i della scuola e della confessionalità . quest'aula, perché queste cose non son o Questo è il sottoprodotto della «governa- sconosciute e, quando escono dall'aul a bilità». Questa è una scoria della governa - parlamentare, toccano . bilità. Ma finisca questa governabilità, s e Oggi, nella scuola, c'è una contraddi- deve portare questi frutti! zione profonda tra il disimpegno, la noi a Della scuola riformata retoricamente di molti studenti, e la carica di impegn o dite che è capace di educare a tutte l i umano, civile e sociale, che non si spieg a libertà, tranne una, quella fondamental e senza un filtro, senza qualche moment o di coscienza. Se andiamo a vedere ch e connettivo. Questa mia risposta può es- cos'è questo insegnamento, voi dovete sere forzata? Lo vedremo; lo stiamo già dirci di che cosa si tratti . Voi sapete cosa vedendo in alcune regioni . fanno nella scuola queste migliaia di inse- gnanti, oppure non lo sapete? Cosa inse- PRESIDENTE . Sta scadendo il tempo a gnano nella scuola media superiore? Giu- sua disposizione, onorevole. stamente, io non posso ripetere quello che mi suggerisce il collega Pinto . Ma non FRANCESCO CORLEONE. La ringrazio, insegnano in maniera arcigna il cate- Presidente, e concludo manifestand o chismo o le verità di fede . La maggior preoccupazione ulteriore rispetto all'arti- parte di questi insegnanti è altro . Non si colo 3: preoccupazione costituzionale, tratta di propagandisti della fede, si tratta preoccupazione giuridica, preoccupa- di altro. Questi insegnanti sono dei piccol i zione di svendere un certo patrimonio del Alberoni, degli Alberoni in sedicesimo, pensiero laico. che con i ragazzi parlano di tutto, della Ho ricordato alcuni nomi: vedremo poi ragazza, del sesso, dell'amore, della pace , come si avrà il coraggio di ripeterli della guerra. E, in questo ambito, forse ci quando poi le cose fondamentali su cui la sono anche persone degne e brave, co n loro opera si è sviluppata verranno sven- cui si può avere un dialogo culturale im- dute. Si dirà: ma si trattava di 80 anni fa ... portante. Ma che cosa sono? Un esercito Eh, no! Non ci siamo! Se così fosse, si è di propaganda politica! Sono migliaia d i forze nuove in senso deteriore, si è forze insegnanti, e noi sappiamo, caro sottose- al vento, perché non ci si aggancia ad gretario, chi siano in certe zone d'Italia, alcun patrimonio culturale .

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Ed allora, di fronte a tutti questi pro- cani e socialisti, con l 'approvazion e blemi, noi richiamiamo ogni singolo par- dell'articolo 3, si assumeranno ancora » lamentare ad avere ben presente la posta (non capisco cosa significhi questo «an- in gioco in questo dibattito sull'articolo 3 cora») «la gravissima responsabilità di in - (Applausi dei deputati del gruppo radi - trodurre per la prima volta, per legge , cale) . l'insegnamento della religione, secondo i l Concordato». PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Debbo e darò ad ambedue questi colle- l'onorevole Sterpa. Ne ha facoltà. ghi, che ho ascoltato ed ascolto sempre con interesse, come faccio con tutti , EGIDIO STERPA. È veramente strano quando mi impegno su un problema, un a che parlando di questo provvedimento , risposta senza complessi e senza preoccu- così pieno di disposizioni importanti e pazioni, come i colleghi che hanno avuto decisive, che possono determinare guast i la pazienza di ascoltarmi, qui o in sede d i seri nella scuola italiana, ci si sofferm i Commissione, sanno. Non ho paura di invece su un elemento che a me — com e accuse, non ho complessi, non ho preoc- cercherò di dimostrare — sembra abba- cupazioni: le mie idee lo ho ben ferme, so stanza pacifico, proprio dal punto di vist a difenderle e non ho timori di alcun ge- liberale e laico . nere. Francamente dico che non avrei pres o Comincerò col dire che questo progett o la parola su questo tema se non fossi stat o di legge mi trova — come ho detto in sede chiamato in causa — o meglio se non di discussione generale — in parte dissen - fosse stato chiamato in causa il gruppo ziente, come del resto dimostrano gl i liberale — prima di tutto dall'onorevol e emendamenti che ho presentato (ved i Ferri e poi da altri colleghi che sono in- l'emendamento all'articolo 2, quello sì tervenuti. Debbo quindi una risposta anzi - fondamentale). Per quanto riguarda i tutto all ' onorevole Ferri che mi par e quattro commi dell'articolo 3, quelli che abbia accusato il gruppo liberale di tacer e costituiscono la materia del contendere, sul problema dell'insegnamento della re- relativi all'insegnamento della religione , ligione, di cui tratta appunto l'articolo tenterò di fare alcune osservazioni pa- 3. cate. Eviterò, naturalmente, disquisizion i In sede di discussione generale ho fatto dotte, di carattere giuridico, di caratter e una lunga disquisizione sul progetto di costituzionale, come ha fatto stamane i l legge; non ho trattato il problema della collega Mellini, con qualche tono di sac- religione prima di tutto perché, come h o centeria, se mi è permesso dirglielo (è la già detto, mi pare che proprio con quest o prima volta che ci siamo scontrati verbal- testo si faccia un passo verso una solu- mente); cercherò, però, di rispondere a zione più giusta in senso laico e poi per- quelle che a me sembrano le eccessive , ché mi ripromettevo di farlo, appunto, i n superate, antiquate, preoccupazioni laici- sede di discussione dell'articolo 3. Quindi stiche della sinistra. E lo farò, e tenterò di non abbiamo taciuto per mancanza di co- farlo, analizzando il testo stesso dell'arti- raggio o per ipocrisia, assolutamente no . colo in discussione, circa il problem a Esporremo qui, in materia di insegna - dell'insegnamento della religione. mento della religione, alcune idee abba- Vorrei rileggere il secondo comm a stanza precise, e con la massima chia- dell'articolo 3, il quale afferma: «L'inse- rezza. La stessa risposta, del resto, la gnamento della religione è assicurato ne l debbo a qualche collega radicale . L'ono- quadro delle finalità della scuola secon- revole Teodori, ad esempio (certo lo ripe- daria superiore». Mi pare, al contrario del terà in questa sede), ha diffuso una di- collega Corleone, che non dovrebbero es- chiarazione alla stampa — di cui egli servi problemi. Tra le finalità della scuol a stesso mi ha consegnato copia — del se- secondaria superiore, c'è secondo quest o guente tenore: «I laici, liberali, repubbli- stesso testo, come afferma l'articolo 1,

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l'acquisizione di un più alto livello di co- colo 3 che recita: «L'istituzione, i conte- noscenza e di capacità critiche . Ora, non nuti e le modalità organizzative dell'inse- c'è dubbio che anche la conoscenza della gnamento della religione sono definit i religione serva a sviluppare le capacità d'intesa tra lo Stato e i rappresentant i critiche. Ma andiamo avanti, vediamo s e delle diverse confessioni religiose, in con - eventualmente, con l'inserimento dell'in- formità agli articoli 7 e 8 della Costitu- segnamento della religione, si vuole pe r zione». caso esercitare una coercizione a favore Mi pare che in questo modo si faccia un dell' insegnamento — comunque — d i grande passo avanti e credo che dovreb- questa disciplina, ovvero l 'imposizione bero essere i cattolici a non essere soddi- dell'insegnamento di una particolare reli- sfatti e forse alcuni di loro non lo sono . In gione. Leggiamo, dunque, il terzo comma questo modo si stabilisce con legge, per la dell'articolo 3. prima volta, che è possibile l'insegna - «L 'esercizio del diritto di usufruir e mento di qualunque religione nelle scuole dell'insegnamento della religione è rego- italiane. È un fatto importante, direi sto- lamentato in forme che garantiscono i l rico, perché per la prima volta si parla i n rispetto della libertà di coscienza e non una legge dello Stato di «diverse confes- diano luogo a disciminazioni» . sioni religiose». Si parla di diritto per il cittadino-stu- L'onorevole Ferri ha detto che noi ta- dente e non di dovere o di obbligo, il che ciamo. Nell'analisi che ho cercato di fare , vuoi dire con chiarezza solare che è il cit- caro onorevole Ferri, c'è la nostra rispo- tadino-studente che può e deve decidere sta . Noi intendiamo quei commi e se vuole o meno l'insegnamento della reli - quell'articolo esattamente in questo mod o gione. e credo che l'onorevole ministro nella sua Qualcuno potrà dire e dice infatti «noi replica risponderà in questo senso e co n vorremmo che la religione non compa- questa interpretazione . risse affatto come disciplina» ; a parte il Questa formula a noi pare la più libe- fatto che in questo modo si priverebbero i rale e laica possibile e non — mi sia per - ragazzi, gli studenti, di un elemento che messo dirlo — intrisa di integralismo può sviluppare le capacità critiche, c'è da laico. Ha ragione il collega Gandolf i osservare che sarebbe ingiusto privare di quando dice che la laicità è una cosa un diritto, di una facoltà, la maggioranza molto più seria; è soprattutto rispett o o la minoranza, poco importa, dei citta- delle altrui opinioni, comprensione, ri- dini. corso alla ragione, perché altrimenti si f a Nel terzo comma che ho letto c'è qual - dell'integralismo alla rovescia, dell'inte- cosa di più; infatti si parla esplicitament e gralismo laicista. Ho già avuto occasione di «forme che garantiscano il rispett o di dirlo in sede di Commissione istru- della libertà di coscienza e non dian o zione, quando si è discussa la legge su l luogo a discriminazioni» . Ci sono ben tre precariato e si è parlato di scuole laiche , garanzie per le libertà del cittadino, per l e scuole cattoliche, scuole statali e non sta - libertà individuali: c'è il verbo «garan- tali. tire», c'è l'espressione «rispetto della li- L'onorevole Teodori ha affermato ch e bertà di coscienza» e l'affermazione ch e si introduce per la prima volta l'insegna - non potrà esservi discriminazione . mento della religione, secondo quanto Siamo quindi nel pieno rispetto dell e prescritto dal Concordato, per legge . libertà costituzionali e delle libertà indivi - L'onorevole Teodori dice una cosa ine- duali che vengono ribadite ad abundan- satta, niente affatto vera, e tali inesattezze tiam con la massima chiarezza. sono sottolineate anche dalle argomenta- Quello al nostro esame è un testo che è zioni costituzionalistiche dell'onorevol e stato concordato e soppesato alla lettera, Mellini, il quale si è addirittura mostrato ma vorrei continuare, prima di conclu- preoccupato che questo provvediment o dere, leggendo il quarto comma dell'arti - sia in contrasto con la Costituzione e con

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il Concordato. Questa mattina ho avut o signor ministro, credo che — per le ra- un vivace scambio di battute — simpa- gioni stesse che hanno rianimato questo tico, non c'è nessun disappunto da part e dibattito, che sembrava confinato ad u n mia — con l'onorevole Mellini: mettetevi dibattito per chierici — l'argomento con - d'accordo tra voi ; io non sono un costitu- tenuto nell'articolo 3 non sia di poco mo- zionalista, ed affermo con tutta umilt à mento. questa mia mancanza! Vorrei dire ai colleghi, in relazione allo L'onorevole Baldelli — che ho ascoltat o scambio di battute che c'è stato negli in- con piacere: è un uomo colto che parl a terventi precedenti, che è forse vero ch e con tratto signorile, è intriso di cultura — quando si citano brani tratti dal grande ha detto cose che non condivido, perch é dibattito parlamentare svoltosi nel 1908 ha affermato che questa legge crea una sull'insegnamento religioso nella scuola, sorta di diritto particolare a favore quel dibattito che vide schierati i sessant a dell'insegnamento della religione . Ha ri- deputati della Estrema, i socialisti, i radi- sposto a questo proposito l'onorevole Ro- cali e i repubblicani, e dall'altra parte mita ed io sono d'accordo con lui . Se tutta la grande maggioranza moderata e anche fosse così — cioè che si crea una clerico-moderata o la maggioranza libe- sorta di diritto particolare per l'insegna - rai-moderata che aveva la necessità d i mento della religione nelle scuole — non catturare i voti cattolici in vista del patto sarebbe poi male; perché in questo modo Gentiloni e della formazione dei blocchi si isola, proprio in senso laico, la religione moderati per far fronte alla Estrema, si dalle altre discipline, e la si isola — ha ragione di ritenere che si fa riferi- guarda caso — affermandone la facolta- mento, in tal modo, a cose antiquate . Però tività dell'insegnamento . vi sono delle cose che non sono antiquate , È un grande passo avanti, proprio in colleghi . Le cose che non sono antiquate , senso laico. Ci pare di poter dire che non anche se poi si ripresentano con parole si poteva fare meglio, proprio in sens o diverse, sono i problemi dei valori . E laico e liberale. L'onorevole Corleone ha credo che quei dibattiti accaniti d'inizio citato un discorso, non ricordo di chi, de l secolo, in cui, certo, ognuno utilizzava il 1908; onorevole Corleone : siamo nel 1982, proprio patrimonio in quella società ch e mancano 18 anni all 'anno 2000! Cer- era una società di inizio secolo, m a chiamo di aggiornarci! Lei si riferisce al ognuno aveva dei valori, dei punti di rife - laicismo dell'Asino di Podrecca ; lei ha ci- rimento, che purtroppo sono ancora oggi tato Turati: con tutto il rispetto, anche attuali, costituiscono ancora oggi dei va- Turati oggi non sarebbe più attuale, ed io lori per quanto riguarda la scuola, dei credo che questo lo riconoscano anche i princìpi, dei criteri, delle visioni del turatiani. mondo che si scontravano, e che pur- Pur non approvando tutto l'impianto troppo sono ancora delle cose attualis- della legge e ponendosi di fronte ad ess a sime, anche se ovviamente si presentan o con spirito critico, il gruppo liberale è in forme diverse. Ed allora non è fuor di d'accordo sul contenuto di questo articol o luogo ricordare, come faceva il colleg a e soprattutto sui quattro commi che ri- Corleone, quel grande dibattito di allora , guardano l'insegnamento della religione soprattutto quando? Soprattutto quand o nelle scuole (Vivi applausi) . avviene, come avviene in quest'Assem- blea, che delle forze laiche, socialiste , PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare delle forze che anche in questi ultimi de- l'onorevole Rodotà; poiché non è present e cenni hanno avuto — ricordiamolo — u n s'intende che vi abbia rinunciato . Tristano Codignola, perché è una grande Ha chiesto di parlare l'onorevole Teo- figura democratica e socialista che ha de- dori. Ne ha facoltà. dicato alla scuola gran parte delle sue energie civili e politiche, che hanno affer- MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, mato anche in questi venti anni dei mo-

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menti di confronto reale, svendono, o ri- Credo non meriti dignità parlamentar e ducono a fatto tecnico o riducono a pic- la polemica qui ripetutamente svolta dal colo compromesso, quelle che sono dell e collega Gandolfi sul fatto che i radical i cose altamente serie, svendono un patri- siano stati presenti o meno ai lavori del monio storico, ma che non è un patri- Comitato ristretto. .. monio antiquato, perché è una question e di valori, cercando di mascherarlo con ALDO GANDOLFI. In Commissione. dei piccoli discorsi . E un piccolo discors o è quello, nella sua ingenuità, del colleg a MASSIMO TEODORI. . ..o in Commis- repubblicano Gandolfi (come si rivolte- sione. Secondo questa visione l'Assem- rebbero nella tomba i grandi repubblican i blea, il momento legislativo principe, no n che pure ci sono stati in questi anni!) dovrebbe fare altro che ratificare gli ac- quando dice che in realtà tutto il pro- cordi, i pasticci, i compromessi raggiunti blema di questo articolo è un problema di in sede ristretta dai partiti. lottizzazione (Interruzione del deputat o E un atto antidemocratico, antiparla- Gandolf i) tra i cattolici, tra i laici e tr a mentare, dogmatico l ' affermare che l'As- quelli che non vogliono l'insegnament o semblea non deve fare altro che ratificar e confessionale; è il problema di dare qual- il pacchetto. cosa a qualcuno e qualche cosa a qualch e altro; cioè la lottizzazione applicata: i cat- ALDO GANDOLFI. Non è questo! tolici vedono garantiti i loro diritti ; i laici, l'eguaglianza per le altre confessioni ; i MASSIMO TEODORI. È fun discorso pro- non confessionali... e quindi lottizziamo fondamente antiparlamentare quello di un pò. Tant'è vero che i quattro comm i Gandolf i quanto afferma che non è possi - dell'articolo 3 costituiscono proprio un a bile riesaminare in Assemblea gli accord i lottizzazione di una materia che, invece , intervenuti tra i partiti . richiede un'estrema chiarezza di valori e un'estrema chiarezza di norme che tradu- ALDO GANDOLFI. Non ho detto que- cano i valori. E la lottizzazione che Gan- sto. dolfi cosí ingenuamente ci è venuto a spiegare: una lottizzazione... In realtà qui MASSIMO TEODORI. È un discorso anti- il problema della scuola laica, che ri- parlamentare. Noi rivendichiamo ap- guarda innanzitutto i cattolici. . . Il pro- pieno il diritto di confrontare in Assem- blema del laicismo non è la lottizzazion e blea le varie posizioni. fra i cattolici, fra i laici, fra gli agnostici ; ognuno un comma, lottizzando, sparten- dosi quest'area. Il problema della scuola ALDO GANDOLFI. Voi non potete pole- laica è quello di garantire l'unica cos a mizzare dopo che non avete partecipato importante, che sono i princìpi — che po i ai lavori. sono stabiliti dalla Costituzione — dell a libertà di coscienza, i principi della li- MAURO MELLINI . Voi siete assenti d a bertà di insegnamento per tutti, per i cat- vent 'anni su questo tema! (Interruzione tolici, per i laici, per gli agnostici, non del deputato Gerardo Bianco) . quello di lottizzarsi delle norme e dell e sottonorme. E qui che c'è la profond a MASSIMO TEODORI. Collega Bianco, se divisione tra i veri laici, che vogliono ch e avessi l'accortezza di ascoltare, ti rende - siano garantiti i diritti per tutti, e i laic i resti conto che sto rivendicando a ormai svenduti, di complemento, che quest'Assemblea un confronto vero di po- vanno a fare questi pasticciacci che po i sizioni e non, come vorrebbe l'antiparla- non possono essere neppure spiegati per - mentare repubblicano Gandolfi, la rati - ché ognuno ne dà un'interpretazione di- fica degli accordi, dei pasticci tra i partiti , versa. senza la possibilità di intervenire, con-

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frontarsi e procedere a modifiche in un che si fanno tra cattolici nel periodico dibattito aperto, trasparente, pubblico. Scuola e religione; una cosa è il dibattito sul problema della religione : sul come ALDO GANDOLFI. Non ho mai detto assicurare una presenza critica, storica, questo! del problema religioso nell'ambito dell a scuola; altra questione è l'insegnamento MASSIMO TEODORI. L'hai detto testual- della religione sotto specie concordata- mente ed è una cosa gravissima contro il ria. Parlamento! (Commenti al centro) I col- Infatti, l'insegnamento della religione leghi possono prendere la parola invece sotto specie concordataria, che è quello di mugugnare. Il Presidente forse ci pu ò che voi proponete, è una vecchia fron- ricordare come sia molto poco parlamen- tiera che parte da due princìpi : quello per tare il mugugnare . cui non c'è vera opera educativa senza un motivo che informi e unifichi tutte le atti - PRESIDENTE. Onorevole Teodori, non vità degli studi; e quello secondo il quale raccolga, come si suol dire . la scuola deve trasmettere un patrimoni o culturale del passato, e in tal senso aiu- MASSIMO TEODORI . Colleghi deputati, tare i giovani ad integrarsi con gli usi e i noi siamo, chiaramente, favorevoli — e d costumi del passato. in questo senso è concepito l'emenda- Entrambi questi princìpi, che son o mento principale da noi presentato cu i all'origine della visione concordatari a altri sono subordinati — a che in quest a dell'insegnamento della religione (quell o legge non si faccia cenno al problem a della religione che corona, che unifica e dell'insegnamento della religione . Noi ri- quello di uniformare i giovani agli usi, ai teniamo che questa sia la posizione pi ù costumi e alle idealità del passato), son o limpida e più pulita. Rispetto a quest o esattamente il contrario di quello .che è problema, secondo noi, sono i princip i rappresentato da un'educazione mo- costituzionali quelli che tracciano la vi a derna, laica, aperta, chiamata cioè a svi- da seguire. luppare la creatività dell'individuo e al- Il nostro emendamento principale, ch e largare la sua sfera — come si dice — coincide con altri presentati da divers i delle relazioni originarie creando un am- gruppi, chiede la soppressione di quest i biente nuovo. quattro commi pasticciati . Quello che noi combattiamo, collegh i I cattolici insistono nel porre la reli- cattolici — e il primo appello lo faccio a gione, la religione sotto specie concorda- voi —, e quello su cui vogliamo confron- taria . . .: questo è ciò che si sta facendo qui. tarci, ma vogliamo condurre un'opposi- Non siamo di fronte ad un serio dibattito zione estrema, fino all 'ostruzionismo, in fra le posizioni che pure esistono nel questa seduta, è la visione concordataria mondo cattolico sul problema della pre- sottesa in questo articolo. È per questo senza della religione nella scuola, e dei che è vergognoso per dei laici accettar e modi in cui essa può entrare nel com- questi commi così pasticciati, di così di - plesso delle materie, degli insegnamenti e versa interpretazione, che in realtà no n dell'informazione scolastica . Al vostro in- sollevano il problema della religion e terno, colleghi di parte cattolica, vi è u n nell'ambito della scuola, ma quello dell a dibattito molto vivo, ma quello di cui s i religione insegnata secondo il Concor- sta discutendo qui è quello che in ma- dato. niera vergognosa viene riproposto nella È questa la linea di discrimine, colleghi sostanza con questo articolo 3, è l'inse- cattolici, alla quale dovete ribellarvi . Do- gnamento della religione sotto specie con- vete ribellarvi a questa visione concorda- cordataria, che è una cosa ben diversa . taria, che, da una parte, è ispirata ai tip i Non sono un esperto di queste cose, m a di valore di cui parlavo prima e, dall'al- ho avuto la possibilità di vedere i dibattiti tra, è stata lo strumento di un'operazione

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di potere e di un'alleanza tra i cattolici e sentato qui l'esigenza della liberazione lo Stato etico. È per questo, in fondo, che dagli intralci concordatari, per discutere Gentile inquadrava il problema della reli- la collocazione di una visione della reli- gione attraverso il Concordato nella sua gione nella scuola, per confrontarsi s u visione: era un'alleanza — lo sappiamo — tutto questo, invece di andare a rifugiarsi fatta per ragioni di potere, di domina- in questa cosa tremendamente vecchia, zione, di occupazione . obsoleta, che è una gabbia prima di tutto Allora, il primo appello, colleghi, lo vo- per voi, colleghi cattolici che credete dav- glio fare non a quei laici dai quali non h o vero ai vostri valori, così come noi cre- sentito qui il minimo di sensibilità su diamo ai nostri . questa profonda differenza tra il pro- Questo è ciò di cui si discute e su questo blema della religione, che è problema ch e dovete darci una risposta, collega Fian- esiste nel quadro dell'istruzione e drotti, collega Gandolfi: la straordinariet à dell 'educazione, e l'insegnamento della dell'insegnamento religioso nella scuol a religione sotto specie concordataria . secondaria, secondo i dettati del Concor- Certo, perché il collega Gandolfi ci spie- dato. Mi riferisco ai quattro princìpi clas- gava che il problema era quello di lottiz- sici che ci ricorda un costituzionalista d i zare fra chi vuole un po' di libertà di parte cattolica: il fatto che lo Stato ri- coscienza (che del resto nessuno può ne - nunci ad accertare autonomamente l'ido- gare, perché è scritto nella Costituzione), neità degli insegnanti per attenersi al giu- chi vuole un po' di «terze confessioni» per dizio dell'autorità religiosa; il fatto che gli assicurare qualche altro «spazietto», e chi incarichi di insegnamento possano essere vuole un'occupazione da parte delle istitu - revocati in ogni momento, anche durant e zioni cattoliche . l'anno, purché sia d'accordo l'autorità re- Con questa visione di fondo, vera - ligiosa; il fatto che per l'insegnamento mente concordataria, voi rafforzate religioso la legge non prevede né voti n é quello scheletro di Concordato che st a esami, ma solo una nota dell'insegnante ormai cadendo pezzo a pezzo. Così voi gli per la famiglia a proposito dell'interesse fate un monumento per uno dei suo i con il quale l'alunno segue l'insegna- punti centrali, distruggendo — collegh i mento e il profitto che ne trae. laici — decenni di dibattito sulla preva- E di questo che stiamo discutendo, di lenza delle norme costituzionali sull e questa tremenda gabbia cui volete ripor- norme pattizie. Come ricordava prima i l tarci con questi commi . collega Corleone, state distruggendo l a Allora, colleghi cattolici, il mio ri- sentenza della Corte costituzionale m a chiamo è rivolto a voi perché ho perso soprattutto decenni di dibattito secondo molta speranza che le tradizioni laiche , cui, là dove vi sia contrasto tra visione e socialiste, repubblicane, liberali possano princìpi costituzionali e princìpi del Con- qui esprimersi veramente per quello ch e cordato, sono i primi a prevalere sui se- sono e non con i tremendi pasticci ch e condi. Introducendo questo richiam o abbiamo ascoltato . all'articolo 7 e demandando alla tratta- Colleghi cattolici, ma davvero voi volete tiva tra due istituzioni, voi distrugget e tutto questo, nonostante tutto quello ch e decenni di cultura, decenni di battaglia hanno scritto i vostri pedagogisti? Ho qu i politica tesa innanzitutto alla liberazion e un'intera letteratura in proposito, ch e dei cattolici. non ho il tempo di citare, ma posso dirvi Mi sarei francamente augurato che i che ho trovato tante posizioni sul pro- colleghi davvero cattolici, appartenenti a blema dell'informazione religiosa, su l movimenti le cui posizioni io non condi- problema dell'integrazione in altre mate- vido ma che rispetto profondamente rie, sul problema della separazione . De- (come il collega Portatadino, il colleg a cine di posizioni cattoliche ma non un a Garocchio), il Movimento popolare, Co- che difendesse la visione concordataria (i l munione e liberazione, avessero rappre - che significa, in termini concreti, quello

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che dicevo prima) dell'insegnament o rito dell'articolo 36 del Concordato, no n della religione . mi pare che la risposta possa essere dub- Allora, interlocutori nostri, dei laici, di bia. L 'articolo non dice nulla da cui possa chi non crede a quei due princìpi di cu i dedursi che vi è un obbligo per lo Stato d i parlavo prima (un supervalore in cui si rendere obbligatorio l'insegnamento dell a integra tutta la visione del mondo, ed una religione. Anzi sappiamo dai lavori prepa- tradizione di valori e degli usi della pro- ratori sinora pubblicati attorno ai Patt i pria gente); interlocutori di chi, come me , lateranensi, che le formule adottat e non crede da laico a questo tipo di orien- dall'articolo 36 sono prevalse, alla fine tamento, siete voi cattolici! Perché volet e della trattativa, proprio per il tono di cau- venirci a riproporre in maniera tanto pa- tela e di voluta laconicità usato . La con- sticciata ed oscura, interpretazioni che si clusione è dunque nel senso che dall 'arti- alternano le une con le altre (facoltativo , colo 36 discende sicuramente un obbligo non facoltativo eccetera)? La cosa dav- per lo Stato di rendere completamente vero importante qual è? Non se ne ren- possibile, tanto nelle scuole elementar i dono conto, ahimè, i laici ed i socialisti : quanto in quelle dell'ordine medio, l'inse- fare norme di questo genere, comporta gnamento della dottrina cristiana (...) os- una linea che va svuotando il Concordato servando altresì le norme sul personal e che noi speriamo venga presto abrogato ; insegnante e sui libri di testo contenut e anche coloro che ne auspicano la revi- nello stesso articolo . Ma si tratta di un sione, vi incontrano dei puntelli onde la obbligo, nei confronti della Chiesa, che è revisione avrà strade obbligate. già adempiuto non appena lo Stato abbi a Gli interlocutori veri siete voi cattolici, fatto tutto il necessario perché le sue perché c'è questa arretratezza tra il vo- scuole non manchino di questo insegna - stro dibattito, colleghi cattolici, le vostre mento». posizioni e questo ritorno tra poteri, come Allora, colleghi, le ragioni di fondo occupazione di uno spazio pubblico, sto- della nostra posizione non sono di vec- ricamente giustificato per quello che era chio laicismo od anticlericalismo; ho cer- giustificato . A meno che non sia ver o cato di spiegarle nei tempi brevi d i quanto ricordava il collega Corleone poc o quest'intervento su di una materia tant o fa, vale a dire che tutto questo serva d i complessa. Noi abbiamo una posizione nuovo per un'opera di propaganda e d i più limpida, chiara e laica: nulla deve diffusione dei propri valori, cosa che m i essere detto in questo provvedimento che troverebbe in posizione di rifiuto. Sono riguardi l'insegnamento della religione, e innumerevoli i testi della facoltà di edu- quindi chiediamo la soppressione de l cazione salesiana che rifiutano questa vi- quarto comma dell'articolo 3. sione concordataria, cui vi richiamate . In via subordinata, vi proponiamo — e Mi richiamo ad un costituzionalista cat- qui mi rivolgo ancora una volta ai catto- tolico, Umberto Pototschnig, in ordine a l lici, vista la svendita laica sull'intera ma- fatto che sarebbe obbligatorio l'inseri- teria — una formula per rendere un a mento in questa legge di qualcosa ch e cosa esplicita: l'insegnamento della reli- riguarda l'insegnamento della religione . gione è facoltativo su richiesta . Questo In un suo saggio sull 'insegnamento dell a corrisponde esattamente alle interpreta- religione, pubblicato sulla rivista cattolic a zioni presenti all ' interno del vostr o Humanitas, lo studioso citato scrive : «C'è mondo cattolico. solo da domandarsi se una proposta del Noi insisteremo molto questo pomerig- genere sia compatibile con il Concordat o gio, fino alla noia, perché riteniamo che s i o non richieda anch 'essa un oneroso pro- stia giocando una partita importante per cedimento di revisione, rischiando di nau- la democrazia, per la scuola e soprattutt o fragare in tal caso nel mare magnum di per far sì che qui vi siano riscontri di ver i tutte le difficoltà che si oppongono a tal e valori e non già di quei compromessi avvi - revisione. Esaminando la lettera e lo spi- lenti che soprattutto i laici hanno voluto

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fare con quelle norme da piccolo mercato relazione parlava contro l'insegnament o e di lottizzazione che sono state varate . della religione nella scuola : e tu lo usi pe r Speriamo che tra i colleghi dei gruppi i tuoi mercati! socialista, liberale, repubblicano e social- democratico le coscienze riescano ad af- PRESIDENTE . Onorevole Corleone, lei fermare la portata e l'importanza della ha già parlato : ora lasci parlare gli altri. partita che stiamo giocando (Applausi dei Farete le discussioni su Salvemini in se- deputati del gruppo radicale) . guito.

PRESIDENTE. Poiché dal gruppo della FILIPPO FIANDROTTI . Vorrei sapere se democrazia cristiana è stato chiesto ch e posso proseguire! l'emendamento della Commissione 3.5 sia votato a scrutinio segreto, decorre d a FRANCESCO CORLEONE . Non devi usare questo momento il termine di preavviso Salvemini... previsto dal quinto comma dell'articolo 49 del regolamento per la votazione me- PRESIDENTE . Onorevole Corleone, la diante procedimento elettronico . richiamo all'ordine! Ha chiesto di parlare l'onorevole Fian- drotti. Ne ha facoltà. FILIPPO FIANDROTTI . Dunque, lo spi- rito laico consiste essenzialmente i n FILIPPO FIANDROTTI . Onorevole Presi - questa attitudine critica e razionale a con - dente, non credo di dover dire cose molto siderare i problemi e le questioni ch e diverse da quelle dette prima, ma il tono sono al nostro esame. Non sembra che, i n degli interventi che i compagni radicali e particolare, i compagni radicali si siano comunisti hanno svolto mi impedisce d i attenuti a questa laicità di atteggiamento tacere in questa discussione sull'articolo e di impostazione, poiché tutto il loro di - 3 . scorso è stato un continuo riferimento a Ripetutamente, con toni accesi e strari- mitologie completamente superate, a que- pando dalle regole di buon comporta - stioni preconcette o ad impostazioni ch e mento parlamentare, siamo stati accusat i non esistono in concreto . Ogni riferi- di aver tradito gli ideali o l'aspirazione mento polemico si è basato ed agganciato laica, di aver abbandonato non solo patri- a presupposti senza alcun dato di fatto e d moni di lotte comuni, ma di avere addirit- alcuna base concreta di verifica . tura abbandonato un terreno naturale di Infatti, mi riprometto di fare soltanto cultura del pensiero socialista in materi a una disamina quieta e, per quanto possi- scolastica. bile, razionale dei dati di fatto che sono d i Ricordo a quanti sono intervenuti — fronte a noi, soffocando anche il natural e riprendendo un testo su cui i compagni slancio che si avverte quando si affron- Corleone e Teodori hanno ripassato il tano tali questioni, in ordine alle quali loro laicismo in questi giorni — che i l credo, almeno per quanto mi concerne, di compagno Salvemini diceva: «E laica in- non avere certamente minori slanci vers o somma la scuola in cui nulla si insegn a il laicismo di quanti ne abbiamo i com- che non sia frutto di ricerca critica e pagni radicali che hanno parlato. razionale, in cui tutti gli studi sono con - Non esiste una questione di svendita, di dotti con metodo critico e razionale, i n tradimento: termini che sono molto me- cui tutti gli insegnamenti sono rivolti ad glio usati nelle battaglie confessionali e educare e rafforzare negli alunni le atti- nelle battaglie di religione, piuttosto che tudini critiche e razionali. In questo sta lo all'interno di un discorso che si vuole spirito laico». imperniato sui criteri del laicismo (Inter- ruzione del deputato Mellini) . FRANCESCO CORLEONE . Non ti con- Quello che invece si chiede ai deputat i sento di citare Salvemini, che in quella che intervengono ed ai compagni cui mi

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riferisco è una serietà intellettuale, mag- MASSIMO TEODORI. Questo è un ac- giore di quella finora applicata, ed un cordo con Pio XII, non con la democrazia esercizio di lungimiranza politica, evi- cristiana! tando di contenersi in un'ottica miope, a giustificazione di posizioni che si danno FILIPPO FIANDROTTI . Dico questo non per scontate. perché, immediatamente, qualcuno salt i Ci sono dei terrorismi lessicali che con - spocchiosamente a cercare tradimenti o tinuano ad essere usati, analogamente a abbandoni, che sono armi — permettimi , quanto è stato fatto — lo ricordava i l collega Teodori — degenerate della pole- compagno Salvatore — in occasione de l mica politica e certamente non al livell o disegno di legge sulle pensioni. Ma noi del dibattito che vorremmo si svolgesse in abbiamo soprattutto il dovere di trovare i materia; sono armi di una banalità che punti corretti sui quali e nei quali si pu ò sconforta (Interruzione del deputato Mel- legiferare, lasciando alle strumentalizza- lini). Anche tu, caro Mellini! Nelle tu e zioni di parte di servirsi di questi argo - argomentazioni ho trovato più la spoc- menti e di queste armi del dibattito par- chia che non la forza del ragionamento , lamentare. Sono state fatte molte cita- che hai svolto in altra sede! zioni del discorso del compagno Salve - Dicevo che, quando si vara una riform a mini, che si riferiscono ad una data in cui di questo tipo, anche se non fossimo al la sinistra aveva la possibilità di testimo- Governo insieme alla democrazia cri- niare soltanto le proprie posizioni, nette e stiana, non potremmo esimerci dal tro- precise, in materia di insegnamento dell a vare un largo accordo e dall 'aprire un religione, in un contesto — credo che non grande confronto con quel partito che si sia necessario dimostrarlo — profonda- richiama alla religione cattolica. mente diverso da quello che viviamo, quel La terza situazione di fondo che dob- discorso essendo stato pronunziato nel biamo esaminare, caro Corleone, è che 1908. Erano testimonianze che non ave- oggi non possiamo più permetterci il vano alcun influsso sull'attività di gd' lusso di rimandare l 'approvazione della verno, che erano svolte in un clima di riforma, perché su una questione impor - profonda contrapposizione fra laici e tante come la religione potremmo anch e confessionali . avere dei contrasti. Questa situazione è profondament e Voglio dire -subito (con questo no n mutata e non solo per noi socialisti, ch e entro nel merito, sollevo soltanto un-a da lungo tempo collaboriamo con un par- questione pregiudiziale) che, anche se per tito di ispirazione cattolica e che soprat- pura ipotesi non trovassimo un accordo o tutto abbiamo superato il problema dell a vi fossero gravi difficoltà nell'arrivare ad divisione dei cosiddetti steccati fra laici e un accordo in questa materia, non po- cattolici, proponendoci di realizzare in- tremmo non anteporre prima di tutto la sieme a loro, quando è possibile, obiettivi questione di varare oggi la riforma della concreti di laicizzazione e di modernizza - scuola secondaria superiore, affidand o zione dello Stato. all'Assemblea il compito di trovare le so- Il secondo dato di fatto, che richiam o luzioni necessarie. soltanto perché a qualcuno sembra esser e Sono vent'anni che questa riforma è sfuggito, è che, nonostante i desiderata di ferma, e i colleghi della Commissione molte persone, tra cui io stesso, la demo- istruzione potranno testimoniare che crazia cristiana rappresenta tutt 'oggi una sono almeno tre anni, in questa legisla- forza cospicua in Parlamento e quando si tura, che la riforma della scuola secon- debbono approvare provvedimenti come daria superiore è ferma anche, ma forse questo, di riforma della scuola seconda- soprattutto, perché non è stato possibile ria, è difficile esimersi da un confronto e raggiungere agevolmente un accordo . da un accordo con la democrazia cri- Allora, la prima questione che ci ri- stiana. guarda è di verificare se, all'interno dei

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rapporti politici oggi esistenti in questa ricavava la continuazione del regime con- Camera, sia possibile ottenere risultat i cordatario. utili per la riforma della scuola secon- Ebbene, il testo in esame compie passi daria superiore e, comunque, risultati pi ù in avanti rispetto al testo del 1978 su tre avanzati di quelli che si sono potuti otte- versanti: su quello delle finalità, su quell o nere prima di questa data . Il primo pro- dell'insegnamento specifico della reli- blema, cioè, è di valutare se nel merit o gione e su quello della delega al ministro . questo accordo proposto nel testo sia pi ù Faccio notare che, nel sistema concorda- avanzato o più arretrato rispetto al testo tario, anche se non specificamente stabi- formulato nel 1978, che era il frutto di lito per la scuola secondaria, ma per tra- una coalizione nella quale era present e scinamento di quanto stabilito per l a politicamente tutta la sinistra e che rap- scuola dell'obbligo, la religione costituiva presentava, sotto questo aspetto, un mo- il fondamento ed il coronamento degl i mento più avanzato, almeno rispetto a studi scolastici. Invece, nel testo in esame quanto era possibile ottenere in ipotesi. (e non per le ragioni ricordate dai com- Ebbene, il testo del 1978 non è più avan- pagni radicali, ma esattamente per le ra- zato del testo in esame. È un testo più gioni contrarie), si dice che la religion e arretrato, e credo che sarà facile darn e deve inserirsi all'interno delle finalità dimostrazione. Ma, prima del testo de l della scuola e, quindi, la finalità della reli - 1978, approvato da questa Camera, vogli o gione è la scuola e non il contrario. C'è citare il fatto che nel 1977 tutte le forze dunque un'inversione totale dell'im- politiche furono d 'accordo su un disegno pianto, che costituisce certamente avan- di legge, approvato dal Senato ma non zamento al sistema pensato nel 1978. Solo dalla Camera, nel quale si stabiliva che un modo strumentale di condurre la bat- nell'area comune la religione era la prima taglia politica in questa sede può negar e materia di insegnamento, e si diceva che questo dato obiettivo, che discende dall a la religione veniva insegnata secondo l e normativa giuridica . procedure ed i dettati del Concordato. Il secondo aspetto, da me già ricordato , è quello del passaggio dall'obbligo dell o RICCARDO ROMANO . Si portava l'ob- studio della religione (conseguente al re- bligo scolastico a quindici anni ! gime concordatario), al quale si fa ecce- zione soltanto in caso di richiesta di esen- FILIPPO FIANDROTTI . Lascia stare ! zione da parte dello studente, al diritto Stiamo parlando della religione, e ho gi à allo studio della religione . Naturalmente detto ieri che l'obbligo scolastico vien e questo diritto verrà esercitato se chi ne è prolungato a dieci anni, a partire d a titolare lo desideri, perché ho già dett o cinque anni dopo l'avvio della riforma. che è una contraddizione in termini — e Per tornare al testo del 1978, esso, non non potrebbe essere diversamente — pre- dicendo nulla in materia di religione, pre - supporre che dal diritto all'insegnament o supponeva la costanza di applicazione, la e allo studio nasca l 'obbligo di esercitar e continuazione della vigenza del regime tale studio. Qualsiasi finzione giuridica, concordatario. Poiché nulla si diceva i n qualsiasi cavillo di carattere giuridico una legge generale e poiché le norme cade di fronte a questo dato sostanziale : sulla religione sono norme speciali, era chiunque abbia un minimo di prepara- chiaro che dal combinato disposto deri- zione giuridica sa, per definizione, ch e vava una continuazione del regime con- l'interpretazione non può essere che que- cordatario. Quindi, con il testo del 1978 sta. non si diceva assolutamente che sarebb e Voglio ricordare all'onorevole Mellini , finito il regime concordatario in materia il quale ha affermato che è stabilito che i l di insegnamento della religione . Anzi, diritto di voto debba essere esercitato, ch e esattamente l'opposto : per un'interpreta- in tal caso si tratta tipicamente di u n zione minima di carattere giuridico, si diritto-dovere, figura non ignota al di-

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ritto; l'insegnamento della religione, in- che siamo in materia di diritto e non di vece, è soltanto un diritto dello studente. dovere. L'aver stabilito che tutte le reli- Inoltre, quando si passa dalla parte de l gioni sono parificate di fronte alla legge , dovere, il soggetto non è il medesimo — in questa materia, non costituisce un fatto lo studente —, bensì è la scuola, è il Mini - qualsiasi, bensì un terreno di avanza - stero della pubblica istruzione, è lo Stato , mento, anzi un presupposto utile, non che devono attrezzarsi per permettere solo per questa materia ma anche per l e che questo diritto sia esercitato . Il che trattative concordatarie. avviene normalmente in qualsiasi sede, Per quanto riguarda il Concordato, vo- perché, dovunque il sistema normativ o glio richiamare una considerazione. Non riconosca un diritto, vi è parallelament e è in questa sede che si poteva procedere a l'obbligo di far sì che tale diritto poss a modificazioni concordatarie. La norma essere esercitato. Naturalmente ciò no n costituzionale non costituzionalizza, cer- sempre avviene di fatto nel nostro sistem a tamente, i Patti lateranensi. I Patti in que - giuridico, anche se è questo lo schem a stione sono legge normale dello Stato che , delle interpretazioni. come tale, può essere modificata co n Vi sono dunque due soggetti completa - altra legge dello Stato. Stabilendo l'at- mente distinti, ai quali fanno capo il do - tuale innovazione, all'interno del Corcor- vere ed il diritto; fare confusione tra dato, o almeno per quanto concerne i pre- questi due soggetti, richiamando la tes i supposti in rapporto ai quali il Concor- che con tale norma si stabilirebbe di dato dovrà decidere, non solo non chie- nuovo l' obbligo di insegnare la religione, diamo un intervento del regime concor- è un artificio, è una finzione, è un modo datario in questa sede, ma semmai com- di coprire i dati di fatto per ragioni d i piamo un passo avanti perché la legge propaganda politica. concordataria normale si adegui a tale Voglio infine ribadire che anch e prima formulazione. dall'esercizio di fatto di questo diritto, Anche per quanto riguarda la delega, vi dalle condizioni reali che si determine- è stato un avanzamento rispetto al test o ranno, nascerà il riconoscimento che del 1978. Quest'ultimo, per quanto con- siamo in tema di diritti . Poniamoci il caso cerne la seconda fase di normazione, non di una qualsiasi confessione religiosa, ad quella dei decreti delegati, ma quell a esempio quella valdese : la predisposi- delle norme di attuazione degli stessi, pre- zione delle strutture per impartire l'inse- vedeva una delega in bianco al ministr o gnamento di tale religione potrà ave r della pubblica istruzione . Noi stabiliamo, luogo solo se ci sarà una richiesta i n invece (e mi auguro che il testo sia ulte- questo senso da parte degli studenti di riormente migliorato in questa parte), che religione valdese. Ma, se i valdesi po- anche la seconda fase di attività norma- tranno esercitare questo diritto, perché, tiva sia sottoposta al vaglio delle Commis - avendo noi parificato nel testo tutte le sioni parlamentari. confessioni religiose, questa stessa proce- dura non potrà essere applicata anche MASSIMO TEODORI. Della Commissione alla religione cattolica? o delle Commissioni? Faccio, inoltre, un'altra considerazione : in ogni scuola quanti corsi di insegna- FILIPPO FIANDROTTI. Delle Commis- mento religioso si dovranno preparare sioni parlamentari, con la stessa proce- per soddisfare le richieste degli studenti ? dura di cui all 'articolo 26. Se tale insegnamento è un diritto degli Ecco i dati di fatto sui quali dobbiam o studenti, fin quando essi non richiede - ragionare quando apriamo la discussione , ranno di ottenerlo, non sarà possibile pre - quando insistiamo nella discussione, o disporre le necessarie strutture . Dunque, quando attraversiamo l'intera storia della anche le conseguenze pratiche dell a cultura laica per sostenere le posizioni e norma determinano la considerazione gli argomenti in materia .

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Credo che dobbiamo, invece, porci un a dati di fatto che sono di fronte a noi, è questione finale. Come mai, nonostante quella che ho cercato di dare; le altre questo testo rappresenti obiettivamente interpretazioni nascono da timori, d a una formulazione più avanzata del testo paure e da valutazioni circa la forza ch e del 1978, varato da una maggioranza ch e la democrazia cristiana avrà nel Mini- comprendeva al suo interno anche il par- stero della pubblica istruzione, eccetera. tito comunista, questa normativa trova Questi, mi si permetta di dire, non sono oggi così fieramente contrari i compagni argomenti giuridici, ma questioni di fatto, comunisti ed i compagni radicali? Ri- che rimandano ad argomenti extra-giuri- tengo che, molto semplicemente, ciò de- dici, che non hanno nulla a che veder e rivi dalla scelta politica generale che il con il provvedimento che stiamo esami- partito comunista ha fatto, e che io ovvia - nando. mente giudico con tutto rispetto, che l o colloca fuori del l 'ottica del compromesso storico, comunque di una trattativa con l a Sull'uccisione, a Napoli, del dirigente della squadra mobile della questura e democrazia cristiana, e che è ormai di- di un agente della polizia di Stato . retta ad una strategia totalmente contrap- posta. Ma se questo può spiegare la ra- gione dell'atteggiamento che ho detto , PRESIDENTE . (Si leva in piedi, e con non spiega la forza, il vigore — diciam o lui i deputati e i membri del Governo) . anche l'eccesso — con i quali vengono Onorevoli colleghi, è giunta poco fa la mosse critiche al testo in esame. notizia che a Napoli, in piazza Nicol a Amore, poco prima delle 17, in un ag- Quest'ultimo non è, ovviamente, il testo guato è stato ucciso il dirigente dell a della sola sinistra e, per la verità, non so se la sinistra, quand 'anche fosse al Go- squadra mobile di Napoli, dottor Antoni o verno da sola, si potrebbe porre oggi Ammaturo, e con lui l'agente di pubblic a l'obiettivo di escludere l'insegnament o sicurezza che era alla guida dell 'automo- bile. Non abbiamo in questo momento della religione dalla scuola, nei confronti nessun'altra notizia. di coloro che lo chiedono. La gravità, la ferocia del fatto ci richia- mano a meditazione. Commenti, proteste , VITILIO MASIELLO. Ma che dici ? dichiarazioni da questo o da altri seggi vi sono stati più volte e credo che qualch e FILIPPO FIANDROTTI . Con questa momento di silenzio e di raccogliment o norma stabiliamo soltanto di dare la pos- esprima meglio, nella dolorosa solennità sibilità a coloro che lo richiedono di otte- ' dell'aula, la sofferenza per un'altra tra- nere l insegnamento della religione d a gedia che colpisce la polizia, gli organi parte dello Stato. In questo modo non fac- ciamo nulla di meno di quanto faremmo dello Stato e le famiglie degli uccisi . se fossimo al Governo da soli, come sini- Spero che il Governo possa, il pi ù presto possibile, meglio se durante quest a stra. seduta, quanto meno non oltre quella d i Voi domandate perché non stabiliamo domani, fornire notizie più dettagliate e la facoltatività di questo insegnamento , o così come noi domandiamo per quale mo- far conoscere quali misure abbia potut porre in atto (Segni di generale consenti- tivo non siete favorevoli a che sia ricono- mento — L'Assemblea resta in silenzio per sciuto il diritto agli studenti, da esercitar e quando ne hanno la volontà . Si tratta di alcuni momenti). una questione di lana caprina, di una specie di primato della proposta . Proclamazione Noi abbiamo formulato una propost a di un deputato subentrante . ed il significato che obiettivamente ad essa può essere data, sulla base di un a PRESIDENTE . Dovendosi proceder e corretta interpretazione giuridica e per i alla sostituzione dell'onorevole Giovanni

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Del Rio, la Giunta delle elezioni, nella se - buto a favore della casa di riposo pe r duta del 15 luglio 1982 — a' termini degli musicisti "Fondazione Giuseppe Verdi " articoli 81, 86 e 89 del testo unico 30 di Milano» (2441). marzo 1957, n. 361, delle leggi per l'ele- zione della Camera dei deputati —, h a La suddetta proposta di trasferimento accertato che il candidato Carlo Mol è sarà posta all'ordine del giorno della segue immediatamente l'ultimo degli prossima seduta. eletti della lista n . 12 (democrazia cri- stiana) per il colleggio XXX (Cagliari) . Do atto alla Giunta di questa comunica - Trasmissione dal Presidente del Consi- zione e proclamo quindi l'onorevole Carl o glio dei ministri di uno schema di de- Molè deputato per il collegio XXX (Ca- creto delegato. gliari). S'intende che da oggi decorre il ter- PRESIDENTE. Il Presidente del Consi- mine di 20 giorni per la presentazione d i glio dei ministri ha trasmesso, a norma eventuali reclami. dell ' articolo 1, secondo comma, dell a legge 9 febbraio 1982, n . 42, il seguente schema di decreto del Presidente della Convalida Repubblica di attuazione di una direttiva di un deputato. CEE, il quale, a norma del quarto comma dell'articolo 143 del regolamento, è defe- rito alla XII Commissione permanente PRESIDENTE. La Giunta delle elezioni, nella seduta del 15 luglio 1982, ha verifi- (Industria), la quale dovrà esprimere i l cato non essere contestabile la seguent e proprio parere entro il 14 agosto 1982: elezione e, concorrendo nell'eletto le qua- «Decreto del Presidente della Repub- lità richieste dalla legge, l'ha dichiarata blica recante norme per l'attuazione della valida: direttiva CEE n . 79/531, concernente l'in- formazione, mediante etichettatura, sul collegio XXIX (Palermo — Trapani — consumo di energia degli apparecchi do- Agrigento — Caltanissetta) : mestici». Domenico Bacchi. Do atto alla Giunta di questa comunica - Si riprende la discussione . zione e dichiaro convalidata la suddett a elezione. PRESIDENTE. Nessun altro chiedend o di parlare, chiedo ora all 'onorevole rela- tore di esprimere il parere della Commis- sione sugli emendamenti presentati all'ar- Proposta di trasferimento di un progetto ticolo di legge dalla sede referente alla sed e 3, e sui relativi subemendamenti. legislativa. FRANCESCO CASATI, Relatore. Signor PRESIDENTE. A norma del sest Presidente, mi limiterò ad esprimere sem - o plicemente il parere sui singoli emenda - comma dell' articolo 92 del regolamento , propongo alla Camera l 'assegnazione in menti. sede legislativa della seguente proposta d i Raccomando alla Camera gli emenda - legge, per la quale la II Commissione per- menti della Commissione 3.5, 3 .6 e 3 .28 . manente (Interni), cui era stato assegnata Mi rimetto all'Assemblea per l'emenda - in sede referente, ha chiesto, con le pre- mento Baldelli 3.26. Esprimo parere con- scritte condizioni, il trasferimento in sede trario agli emendamenti Crucianelli 3.7 e legislativa: 3 .8, Greggi 3.14, Teodori 3 .17, 3.18, 3 .19, Del Donno 3 .1, Baldelli 3.16, Teodori 3 .20, ALBERINI ed altri: «Aumento del contri- Greggi 3.15, Del Donno 3 .2, Crucianelli

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3.9, Teodori 3.21 e 3 .22, Crucianelli 3.10, Non mi pare quindi che abbiano fonda- Teodori 3 .23, 3 .24 e 3.25, Del Donno 3.3, mento i rilievi di ordine costituzionale Crucianelli 3.11 e 3.12, Del Donno 3.4, esposti dall'onorevole Mellini, e poi ri- Crucianelli 3.13, Ferri 3.27, Galante Gar- presi, anche se in forma più problema- rone 3.29 e 3.30, nonché al subemenda- tica, dall'onorevole Teodori. D'altra parte , mento Barbarossa Voza 0.3 .13.1 . il carattere innovativo delle norme in esame, concordate tra i partiti della mag- PRESIDENTE. Il Governo? gioranza, certo non per sottrarre compe- tenza all'Assemblea (infatti ne discutiamo , Ministro della pub- molto ampiamente), dovrebbe essere rico - blica istruzione . È stata sollecitata una nosciuto obiettivamente anche dalle altre dichiarazione del Governo sul problema, parti politiche . Esso risulta, ad esempio , certamente complesso e di particolare ri- in modo chiaro, dal confronto con il test o levanza politica, sul quale questa Assem- della legge relativa all'ordinamento dell a blea ha intensamente discusso nel cors o scuola secondaria statale, cioè una ri- di questa seduta . forma di particolare impegno. Prima di esprimere il parere sugli L'articolo 2 della legge n. 1859 del 1962, emendamenti, mi permetto quindi di ac- riferendosi al piano di studi, comprende cogliere questo invito. la religione tra gli insegnamenti obbliga - L'articolo 3, al secondo comma, af- tori, con particolare disciplina, di cui alla ferma che l'insegnamento della religion e legge n. 844 del 1930. è assicurato nel quadro delle finalità dell a Se non cediamo quindi alla tentazione scuola secondaria superiore . Vi è quindi — che può venire da diverse parti e i n un dovere oggettivo da parte della scuol a diversi modi, anche con richiami sugge- di attivare quell'insegnamento . stivi a certe fasi di una vita politica pe- Il comma successivo chiarisce ch e raltro ormai lontana — di rialzare gli sto- dall'impegno a garantire questo insegna - rici steccati che hanno pesato così negati- mento non può derivare un 'imposizione, vamente sulla vita nazionale, dobbiam o un obbligo verso alcuno . E vorrei far no - riconoscere che siamo in presenza di una tare all'onorevole Teodori che la citazion e formulazione equilibrata e costruttiva , tratta dalla rivista Humanitas concorda come hanno dimostrato gli intervent i con questo orientamento, e non lo con- degli onorevoli Romita, Gandolfi, Sterp a traddice . e Fiandrotti, che hanno ritenuto di dove r Le norme che disciplinano la delega a l riprendere la parola ancora una volta, ministro della pubblica istruzione per - dopo la discussione sulle linee generali, mettono pertanto, in questo contesto, d i per meglio precisare la loro posizione. superare ogni polemica attorno all'ordi- Rispetto a questa formulazione, cred o namento sinora vigente, permettendo agl i che alcune polemiche siano andate dav- studenti, ad ogni studente, l'esercizio de l vero fuori misura ed oltre il segno, per - diritto soggettivo ad usufruire dell'inse- ché hanno attribuito alla maggioranza, o gnamento della religione in forme «ch e a parte della maggioranza, intenzioni ch e garantiscono il rispetto della liberta d i non abbiamo, perché nostro intento è coscienza e non diano luogo a discrimina - quello di raggiungere un obiettivo posi- zioni». tivo, equilibrato e valido, come quello ch e Quanto al quarto comma, che riguarda emerge dall'articolo al nostro esame . l'istituzione, i contenuti e le modalità or- Per quanto riguarda gli emendamenti , ganizzative di questo insegnamento, la de- concordo con il parere espresso dal rela- lega al ministro si riferisce solo all e tore. Voglio soltanto far presente ch e norme applicative conseguenti alle intese quanto all'emendamento Baldelli 3.26, in in conformità agli articoli 7 ed 8 della ordine al quale il relatore si è rimess o Costituzione, intese che potranno certa - all'Assemblea, anche il Governo si rimett e mente anche tradursi in leggi . all'Assemblea; comunque sarebbe preferi-

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bile una formulazione diversa, che espor - Andreoni Giovanni remo quando si arriverà alla votazione di Andreotti Giulio quell'emendamento, per evitare inesatte Angelini Vito interpretazioni e per meglio corrispon- Aniasi Aldo dere al puntuale riferimento all'articolo Anselmi Tina 26 (Applausi al centro) . Antonellis Silvio Antoni Vares e Armato Baldassarre Votazione segreta . Armella Angelo Armellin Lin o PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Artese Vitale greta, mediante procedimento elettro- Astone Giuseppe nico, sull'emendamento della Commis- Augello Giacomo Sebastian o sione 3.5, accettato dal Governo. Azzaro Giuseppe

Dichiaro aperta la votazione . Babbini Paolo Bacchi Domenico (Segue la votazione) . Baghino Francesco Giulio Dichiaro chiusa la votazione. Baldassari Roberto Baldassi Vincenzo Balestracci Nello Comunico il risultato della votazione: Balzardi Piero Angelo Presenti e votanti 477 Bambi Moreno Maggioranza 239 Bandiera Pasquale Voti favorevoli 43 3 Baracetti Arnaldo Voti contrari 44 Barbarossa Voza Maria I . Barbera Augusto Antonio (La Camera approva). Barca Luciano Bartolini Mario Andrea Hanno preso parte alla votazione: Baslini Antonio Bassanini Franc o Bassi Aldo Abete Giancarlo Battaglia Adolfo Aglietta Maria Adelaide Belardi Merlo Erias e Aiardi Alberto Bellini Giulio Ajello Aldo Alberini Guido Belluscio Costantin o Belussi Ernesta Alborghetti Guido Benedikter Johann detto Han s Alessi Alberto Rosario Alici Francesco Onorato Berlinguer Enrico Alinovi Abdon Berlinguer Giovanni Aliverti Gianfranc o Bernardi Antonio Allegra Paolo Bernardi Guido Allocca Raffaele Bernardini Vinici o Amabile Giovanni Bernini Bruno Bertani Fogli Eletta Amadei Giuseppe Bettini Giovann i Amalfitano Domenico Bianchi Fortunato Amarante Giuseppe Bianchi Beretta Romana Ambrogio Franco Pompeo Bianco Gerardo Amici Cesare Biasini Oddo Amodeo Natale Binelli t3ian Carlo Andò Salvatore Andreoli Giuseppe Bisagno Tommaso

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Boato Marco Caruso Antonio Bocchi Fausto Casalino Giorgio Bodrato Guido Casati Francesco Boffardi Ines Castelli Migali Anna Maria Boggio Luigi Castoldi Giuseppe Bogi Giorgio Catalano Mario Bonalumi Gilberto Cattanei Francesco Boncompagni Livio Cavaliere Stefan o Bonetti Mattinzoli Pier a Cavigliasso Paola Bonferroni Franco Ceni Giuseppe Bonino Emma Cerquetti Enea Borri Andrea Cerrina Feroni Gian Luca Borruso Andre a Chiovini Cecilia Bortolani Franco Ciai Trivelli Annamaria Bosco Manfredi Ciampaglia Alberto Bosi Maramotti Giovanna Ciannamea Leonardo Bottarelli Pier Giorgio Ciccardini Bartolomeo Bottari Angela Maria Cicciomessere Roberto Bova Francesco Cirino Pomicino Paolo Bozzi Aldo Citaristi Severino Branciforti Rosanna Citterio Ezio Bressani Piergiorgi o Cocco Maria Briccola Italo Codrignani Giancarla Brini Federico Colomba Giulio Brocca Beniamino Colombo Emilio Broccoli Paolo Pietro Cominato Lucia Bruni Francesco Bubbico Mauro Conchiglia Calasso Cristina Buttazzoni Tonellato Paola Confalonieri Roberto Conte Antonio Cabras Paolo Conte Carmelo Caccia Paolo Pietro Contu Felice Cacciari Massimo Corà Renato Cafiero Luca Corder Marino Caiati Italo Giulio Corleone Francesco Calaminici Armando Corradi Nadia Calonaci Vasc o Corvisieri Silverio Campagnoli Mario Cossiga Francesc o Cantelmi Giancarlo Costa Raffaele Canullo Leo Costamagna Giuseppe Cappelli Lorenzo Cravedi Mario Cappelloni Guido Cresco Angelo Gaetano Caradonna Giulio Cristofori Adolfo Nin o Carelli Rodolf o Cuffaro Antonino Carenini Egidi o Cuojati Giovanni Carloni Andreucci Maria Teres a Curcio Rocco Carlotto Natale Giuseppe Carmeno Pietro Dal Castello Mario Caroli Giuseppe D'Alema Giuseppe Carpino Antonio Dal Maso Giuseppe Antonio Carrà Giuseppe Da Prato Francesco Carta Gianuario De Caro Paolo

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De Cataldo Francesco Antonio Garzia Raffaele De Gennaro Giuseppe Gaspari Remo De Gregorio Michel e Gatti Natalino Del Donno Olind o Gava Antonio Dell'Andro Renato Geremicca Andrea Del Pennino Antonio Gianni Alfonso De Mita Luigi Ciriaco Ciglia Luigi De Poi Alfredo Giovagnoli Sposetti Angela De Simone Domenico Gitti Tarcisio Di Giovanni Arnaldo Giura Longo Raffaele Drago Antonino Goria Giovanni Giusepp e Dulbecco Francesco Gottardo Natale Dutto Mauro Gradi Giuliano Graduata Michele Erminero Enzo Granati Caruso M. Teresa Esposto Attilio Grassucci Lelio Evangelisti Franco Gravina Carla Greggi Agostino Fabbri Orlando Grippo Ugo Facchini Adolfo Gualandi Enrico Faenzi Ivo Guarra Antonio Falconio Antonio Gui Luigi Faraguti Lucian o Gullotti Antonino Federico Camillo Gunnella Aristide Felici Carlo Felisetti Luigi Dino Ianni Guido Ferrari Marte Ianniello Mauro Ferrari Silvestro Ichino Pietro Ferri Franco Ingrao Pietro Fiandrotti Filippo Fioret Mario Fiori Giovannino Kessler Brun o Fiori Publio Fontana Elio Labriola Silvano Fontana Giovanni Angel o Laforgia Antonio Forlani Arnaldo Laganà Mario Bruno Forte Salvatore La Ganga Giuseppe Fracanzani Carlo La Loggia Giusepp e Fracchia Brun o Lanfranchi Cordioli Valentin a Francese Angela La Penna Girolam o Frasnelli Hubert La Rocca Salvatore Furia Giovann i Lattanzio Vito Lettieri Nicola Gaiti Giovanni Ligato Lodovico Galli Luigi Michel e Lo Bello Concetto Galli Maria Luisa Lobianco Arcangel o Gambolato Pietro Loda Francesco Gandolfi Aldo Lodi Faustini Fustini A. Garavaglia Maria Pia Lodolini Francesca Gargani Giuseppe Lombardo Antonino Gargano Mario Lucchesi Giuseppe Garocchio Alberto Lussignoli Francesco

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Macaluso Antonino Padula Pietro Macciotta Giorgio Pagliai Morena Amabile Macis Francesco Pallanti Novello Madaudo Din o Palmini Lattanzi Rossella Magnani Noya Maria Palopoli Fulvi o Malfatti Franco Maria Pandolfi Filippo Maria Malvestio Piergiovanni Pani Mario Mancini Vincenzo Pasquini Alessi o Manfredi Giusepp. Pastore Aldo Manfredi Manfred o Pavolini Luca Manfredini Viller Pavone Vincenzo Mannuzzu Salvatore Pazzaglia Alfredo Mantella Guido Pecchia Tornati M. Augusta Marabini Virginiangelo Peggio Eugenio Margheri Andre a Pellizzari Gianmario Maroli Fiorenzo Pennacchini Erminio Marraffini Alfredo Perantuono Tommaso Martini Maria Elett a Pernice Giuseppe Martorelli Francesc o Perrone Antonino Marzotto Caotorta Antoni o Petrucci Amerig o Masiello Vitilio Pezzati Sergio Mastella Clemente Picano Angelo Matrone Luigi Piccinelli Enea Mazzarrino Antonio Mari o Piccoli Flaminio Mellini Mauro Piccoli Maria Santa Mensorio Carmin e Pinto Domenico Menziani Enrico Pirolo Pietro Merloni Francesc o Pisicchio Natale Merolli Carlo Pisoni Ferruccio Miceli Vito Pochetti Mario Micheli Filippo Politano Franco Migliorini Giovann i Portatadino Costant e Milani Eliseo Postal Giorgi o Misasi Riccardo Poti Damiano Molineri Rosalba Prandini Giovanni Monteleone Saverio Preti Luigi Morazzoni Gaetano Proietti Franco Moro Paolo Enrico Pucci Ernesto Moschini Renz o Pugno Emilio Motetta Giovanni Quarenghi Vittoria Napoli Vito Quattrone Francesco Napolitano Giorgio Quercioli Elio Nespolo Carla Federic a Quieti Giuseppe

Occhetto Achille Radi Luciano Olcese Vittorio Raffaelli Edmondo Olivi Mauro Raffaelli Mario Onorato Pierluigi Rallo Girolamo Orsini Bruno Ramella Carlo Orsini Gianfranco Ravaglia Gianni Ottaviano Francesco Reggiani Alessandro

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Reichlin Alfredo Sospiri Nino Reina Giuseppe Spagnoli Ugo Rende Pietro Spataro Agostino Revelli Emidio Spaventa Luigi Rindone Salvatore Speranza Edoardo Riz Roland Sposetti Giuseppe Rizzo Aldo Staiti di Cuddia delle Chiuse Rodotà Stefano Stegagnini Bruno Romano Riccardo Sterpa Egidio Romita Pier Luigi Sullo Fiorentino Rosolen Angela Maria Rossi Alberto Tagliabue Gianfranco Rossi di Montelera Luigi Tamburini Roland o Rossino Giovanni Tancredi Antonio Rubbi Antonio Tantalo Michele Rubbi Emilio Tassone Mari o Rubino Raffaello Teodori Massimo Ruffini Attilio Tesi Sergio Russo Ferdinando Tesini Aristid e Russo Giusepp e Tessari Giangiacom o Russo Raffaele Tiraboschi Angelo Russo Vincenzo Tocco Giuseppe Tombesi Giorgio Sabbatini Gianfranco Toni Francesco Sacconi Maurizio Torri Giovanni Saladino Gaspar e Tortorella Aldo Salvato Ersili a Trantino Vincenzo Salvatore Elvio Alfonso Trebbi Aloardi Ivann e Salvi Franco Tremaglia Pierantonio Mirk o Sandomenico Egizi o Triva Rubes Sanese Nicola Trombadori Antonello Sangalli Carlo Trotta Nicola Sanguineti Edoard o Santagati Orazio Urso Giacinto Santi Ermido Urso Salvatore Santuz Giorgio Usellini Mari o Sanza Angelo Maria Sarri Trabujo Milena Vagli Maura Sarti Armando Valensise Raffael e Scaiola Alessandro Vecchiarelli Bruno Scalia Vito Ventre Antoni o Scaramucci Guaitini Alb a Vernola Nicola Scozia Michele Vietti Anna Maria Sedati Giacomo Vignola Giuseppe Segni Mario Vincenzi Brun o Serri Rino Violante Lucian o Servadei Stefan o Viscardi Michel e Servello Francesco Vizzini Carlo Sicolo Tommaso Silvestri Giuliano Zamberletti Giuseppe Sinesio Giuseppe Zambon Bruno Sobrero Francesco Secondo Zanini Paolo

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Zarro Giovanni per tutto l'iter di un provvedimento . Oc- Zavagnin Antonio corre ripeterla giorno per giorno. Zolla Michele Zoppetti Francesco EMMA BONINO. D'accordo, signor Pre- Zoppi Pietro sidente . Chiedo, a nome del gruppo radi- Zoso Giuliano cale, che tutte le votazioni relative all'ar- Zuech Giuseppe ticolo 3 abbiano luogo per scrutinio se- greto.

Sono in missione : PRESIDENTE. Su tutti gli emenda- menti, onorevole Bonino? Arnaud Gian Aldo Ciuffini Fabio Mari a EMMA BONINO. Sì, signor Presidente . Cusumano Vito Darida Clelio PRESIDENTE . Se c'è qualche amnistia Ebner Michael ci avverta. Fornasari Giuseppe Mora Giampaolo EMMA BONINO. Se c'è qualche amni- Orione Franco Luig i stia, la avvertirò. Rocelli Gian Franco MASSIMO TEODORI . Chiedo di parlare per dichiarazione di voto . Si riprende la discussione . PRESIDENTE . Ne ha facoltà. PRESIDENTE . Pongo in votazione l'emendamento Crucianelli 3.7, non accet- MASSIMO TEODORI. Onorevoli colleghi , tato dalla Commissione né dal Governo . credo che l'emendamento Galante Gar- (È respinto). . rone 3.29 che propone la soppressione di tutti i commi di questo articolo riguar- Dobbiamo ora votare l'emendamento dante l'insegnamento religioso, che, vo- glio ripetere e sottolineare e come pre- Galante Garrone 3 .29. visto e ribadito dal ministro or ora, se- condo il quadro del Concordato . . . Non è, CARLO GALANTE GARRONE . Chiedo quindi, il problema della religione e del che l 'emendamento 3 .29 da me presen- suo insegnamento bella scuola, ma quello tato sia votato a scrutinio segreto. dell'insegnamento della religione secondo le norme, le modalità, i vincoli posti da l MARIO POCHETTI. Signor Presidente , Concordato . chiedo a nome del gruppo del PCI che gl i Questo emendamento, dicevo, firmat o identici emendamenti Crucianelli 3 .8 , dai colleghi della sinistra indipendente, Greggi 3.14 e Teodori 3 .17 siano votati a identico ad un altro emendamento pre- scrutinio segreto . sentato dai deputati del gruppo radicale, che propone l 'eliminazione comma per MASSIMO TEODORI. Signor Presidente , comma, mentre in questo caso la pro- ìl gruppo radicale aveva richiesto ch e posta tende all'eliminazione complessiva tutte le votazioni relative all'articolo 3 , dei quattro commi, credo sia il punto cru- avessero luogo per scrutinio segreto . ciale della discussione e delle votazion i che stiamo per effettuare. PRESIDENTE. La richiesta di scrutini o Ci si dice, signor Presidente, che qua- segreto è stata avanzata nella seduta di lora non fosse approvato questo articolo ieri; non si può formulare una richiesta d i che concretizza l'accordo dei partiti di votazione per scrutinio segreto valevole maggioranza sul problema dell'insegna-

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mento della religione, il provvediment o anche con le volenterose dichiarazion i stesso non sarebbe approvato. che abbiamo appena ascoltato dal mini- Credo che la coscienza dei singoli depu - stro della pubblica istruzione. tati, di quelli laici, di quelli socialisti ch e Mi riferisco a ciò che il quarto comm a rispettano ancora la tradizione dell a prevede in relazione agli articoli 7 o 8 lunga battaglia per la scuola laica, cred o della Costituzione . Anzitutto qui il ter- che la coscienza dei singoli deputati cat- mine «intesa» è a dir poco adoperato i n tolici che non vogliono farsi ingabbiare e termini tecnicamente improponibili, al - schiacciare dalle impostazioni concorda- meno in relazione all'articolo 7, dal mo- tarie, perché sono veri credenti e non affi- meno che la Costituzione non prevede per dano alle intese tra poteri (Proteste al cen- questa materia il ricorso a intese. E, se tro).. . e non affidano alle intese tra poteri mai, una richiesta intervenuta da parte la testimonianza della loro fede, cred o laica in questi anni, quella di adoperar e che le coscienze cattoliche e quelle laich e anche per i rapporti con la Chiesa catto- della Camera sapranno reagire, su questo lica lo strumento dell'intesa . emendamento chiave, al ricatto che pesa Che cosa vuol dire, che la maggioranz a su questa Assemblea (Commenti al cen- si è convertita improvvisamente a quest a tro) . opinione? Comunque, sul piano termino- É per questa ragione che faccio appell o logico si realizzerà una forte frizione co n innanzitutto alle vostre coscienze di catto- l'articolo 7 della Costituzione . lici, contro l'uso concordatario del potere. Per ciò che riguarda l'articolo 8, ab- Credo che stiamo per affrontare una vo- biamo una norma sicuramente incostitu- tazione decisiva non tanto e non solo per zionale o una norma inutile . E una norma la scuola, ma per l'intero quadro dell a incostituzionale se, in contrasto con il democrazia italiana. Mi auguro che procedimento previsto dall'articolo 8 questa Assemblea sappia liberarsi dai ri- della Costituzione, si vuoi dire che in ma- catti che si fanno serpeggiare fra i nostri teria sia sufficiente a disciplinare il punt o banchi. l'intesa fra lo Stato e la confessione, di- versa da quella cattolica, interessata all a STEFANO RODOTÀ. Chiedo di parlare disciplina. Ma ciò contrasta con l'articol o per dichiarazione di voto. 8, che fa dell'intesa il semplice presup- posto di una legge dello Stato . Dunque, abbiamo una procedura clamorosamente PRESIDENTE. Ne ha facoltà . in contrasto con quanto previsto dall ' arti- colo 8 della Costituzione; oppure una STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente , norma inutile, poiché è chiaro che l'arti- colleghi, vorrei richiamare l'attenzione... colo 8 della Costituzione deve essere, pe r Capisco che vi è una forte volontà di libe - ciò che riguarda la procedura, rispet- rarsi di una votazione scomoda, ma cred o tato. che vi sia, nello stesso tempo, il diritto di Quindi, in questo comma vi è una di- chi ritiene questa votazione non scomod a storsione della disciplina legislativa per ma importante, di esprimere la propri a far passare contenuti che sono contra- opinione e di sottoporre ai colleghi alcun e stanti con l'indicazione di principio conte - riflessioni sulle gravi lacune tecniche di nuta nel secondo comma del medesim o questo testo, che a mio giudizio non sono articolo. Infatti, se esistono dei vincol i casuali ma rivelatrici o di una non chiara , che derivano dal ricorso alle procedure nella migliore delle ipotesi, visione di ci ò degli articoli 7 e 8, ben possono, come è che la disciplina proposta nel secondo , stato qui sottolineato, essere poi intro- terzo, quarto e quinto comma dell'arti- dotti, nella concreta disciplina, dei conte- colo 3 implica, oppure la volontà di far nuti in contrasto con l'indicazione di prin - passare, attraverso un testo tecnicament e cipio prevista dal secondo comma dell'ar- discutibile, un'operazione che contrasta ticolo 3 .

Atti Parlamentari — 49898 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Mi auguro che questi elementi siano Comunico il risultato della votazione : tenuti presenti dai colleghi, perché non si Presenti e votanti 480 può a cuor leggero votare a favore d i a Maggioranza 24 1 commi così profondamente inficiati d Voti favorevoli 208 dubbi di costituzionalità, e di ambiguità per ciò che riguarda il contenuto . Infine, Voti contrari 272 in una materia così delicata si opera una (La Camera respinge) . surrettizia delegificazione attraverso no n solo l'attribuzione di un potere al mini- stro della pubblica istruzione, ma la sot- Si riprende la discussione . trazione del medesimo potere, in una ma- teria che è la più delicata di tutta la legge , PRESIDENTE . Dobbiamo ora passare alle garanzie previste dall'articolo 26, là alla votazione degli identici emendament i dove si dice che si deve procedere previa Crucianelli 3.8, Greggi 3.14 e Teodori acquisizione del parere del Consiglio na- 3.17. zionale della pubblica istruzione e delle Commissioni parlamentari competenti , AGOSTINO GREGGI. Ritiro il mio emen- ricorrendo, invece, nel medesimo articolo damento, signor Presidente, e chiedo di 3, all'escamotage di parlare di norme di poterne spiegare le ragioni. applicazione emanate con decreto del mi- nistro della pubblica istruzione «in conco- PRESIDENTE . Ne ha facoltà. mitanza», quindi con un riferimento no n procedurale, ma semplicemente tempo- AGOSTINO GREGGI. Con questo emenda - rale. mento intendevo rimarcare il notevole, e Quindi, ci troviamo di fronte a una di- non soltanto formale, cambiamento che si stribuzione di poteri, in una materia così introduce nella disciplina legislativ a delicata, che contrasta — ripeto — con lo dell'insegnamento della religione nelle spirito della legge, che prevede, invece , scuole: passiamo da una «religione-coro- procedure molto più gravose, che coin- namento» ad una «religione-contributo » volge l'organo tenuto a dare parere (lo alle finalità della scuola, cambiamento stesso Parlamento) in materie meno im- che, almeno nella forma, mi sembrava di portanti. non poter accettare . Ritengo dunque che vi siano state da Poi ho seguito attentamente il dibattito, parte nostra buone ragioni per proporre ho preso atto delle dichiarazioni dell e l'emendamento soppressivo che ci accin- varie parti politiche e soprattutto d i giamo a votare, e per il quale ovviamente quelle dei partiti di governo e del presi - dichiaro il voto favorevole degli indipen- dente della Commissione istruzione, e d denti di sinistra. ho tratto due riflessioni che mi inducon o a ritirare il mio emendamento, e ad accet- tare quindi il testo della Commissione . Primo: ritengo di poter pensare che — Votazione segreta . oggi, in Italia — la Chiesa del Concili o Vaticano II, la Chiesa di Papa Giovann i PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Paolo II, il Papa venuto dal Concilio, non si sente certo sminuita od offesa dall'es- greta, mediante procedimento elettro- sere messa formalmente al servizio dell a nico, sull'emendamento Galante Garrone i 3 non accettato dalla Commissione n é scuola e delle sue finalità, al servizio de .29, giovani da educare e da formare. Se- dal Governo . condo: il coronamento ci sarà comunque , (Segue la votazione) . a mio giudizio, perché è nella natura delle cose, ma non verrà più in alcun modo — Dichiaro chiusa la votazione. né dovrà in alcun modo più venire —

Atti Parlamentari — 49899 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

dalla legge, in forza della legge: verrà cizio di vaniloquio, allo scopo di inserire dalla forza del valore della religione, poi quelle formulazioni di cui parleremo dalla forza delle verità della religione , quando sarà il momento di occuparci dalla forza dei modi con i quali si saprà, e degli emendamenti soppressivi degli altri si dovrà, meglio presentare la religion e commi . anche come essenziale principio anima- La soppressione di questo comma serve tore di ogni vero sviluppo, di ogni vera semplicemente a portare chiarezza nell a civiltà dell'uomo. formulazione d'un articolo congegnat o Per questi motivi, ritiro il mio emenda- per eludere ogni intento di chiarezza, e l a mento 3 .14 . sua stesura lascia aperte soluzioni che non si sa quali saranno, ma dovrebbero PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare derivare dalla cosiddetta revisione de l per dichiarazione di voto l'onorevole Mel - Concordato. lini. Ne ha facoltà. Questo comma è la premessa di un ulte- riore aggravamento per l'ipotetica solu- MAURO MELLINI . Signor Presidente, zione che potrà esser raggiunta in quell a noi voteremo a favore della soppressione sede attraverso una rinunzia da parte di questo primo comma perché, con l e dello Stato anche a tradurre con legge (ri- ambiguità in esso contenute si apre la sponderò al momento opportuno all a strada alle ambiguità dei commi succes- contestazione di questa mia affermazion e sivi, cominciando con una affermazion e nella discussione sulle linee general i del tutto pleonastica: nelle leggi, le affer- dell'articolo, fatta dal ministro della pub- mazioni pleonastiche e ridondanti sono blica istruzione) un proposito . La sop- pericolose, perché in esse si annidano pressione di questo comma ancorché sempre cose diverse da quelle ovvietà ch e meno rilevante della soppressione d i sembrano esprimere . quelli successivi, è la necessaria premessa Affermare che l'insegnamento della re- per un'opera di chiarezza cui si vuol e ligione è «assicurato» non signific a sfuggire con questa formulazione . niente: «assicurato» è un termine che ri- guarda solo i contratti di assicurazione , non l 'istituzione di materie di insegna- Votazione segreta . mento. Poi si dice «nel quadro delle fina- lità della scuola secondaria superiore» : PRESIDENTE . Indìco la votazione se- sarebbe bello che l'insegnamento di una greta, mediante procedimento elettro- delle materie proprie di un determinato nico, sugli identici emendamenti Crucia- ordine scolastico avesse una finalità di- nelli 3.8 e Teodori 3.17, non accettati versa da quelle di quella scuola! dalla Commissione, né dal Governo . Il collega Greggi, nel ritirare il suo (Segue la votazione) . emendamento, ha affermato che la for- mulazione della Commissione gli va bene Dichiaro chiusa la votazione . perché gli va bene che venga soppressa l'affermazione a proposito della formula- Comunico il risultato della votazione: zione concordataria . Per altro, vorrei ri- Presenti e votanti 475 cordare al collega Greggi che tale formu- Maggioranza 23 8 lazione rimane in vigore, visto che una sia Voti favorevoli 205 pure implicita abrogazione può derivar e Voti contrari 270 semmai da una norma costituzionale e non certo da questo articolo 3 . (La Camera respinge). La realtà è comunque un 'altra: qui non si tratta di abolire quella norma, ma d i Hanno preso parte alla votazione : sostituirla semmai con una norma di - versa. Si era inteso fare soltanto un eser- Abete Giancarl o Aglietta Maria Adelaide

Atti Parlamentari — 49900 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Aiardi Alberto Belardi Merlo Eriase Ajello Aldo Bellini Giulio Alberini Guido Bellocchio Antonio Alborghetti Guido Belluscio Costantin o Alessi Alberto Rosario Belussi Ernesta Alici Francesco Onorato Benedikter Johann detto Hans Alinovi Abdon Berlinguer Enrico Aliverti Gianfranco Berlinguer Giovanni Allegra Paolo Bernardi Antonio Allocca Raffaele Bernardi Guido Amabile Giovanni Bernardini Vinicio Amadei Giuseppe Bernini Bruno Amalfitano Domenico Bertani Fogli Eletta Amarante Giuseppe Bettini Giovann i Ambrogio Franco Pompeo Bianchi Fortunato Amici Cesare Bianchi Beretta Romana Amodeo Natale Bianco Gerardo Andò Salvatore Biasini Oddo Andreoli Giuseppe Binelli Gian Carlo Andreoni Giovann i Bisagno Tommas o Andreotti Giulio Boato Marco Angelini Vito Bocchi Fausto Aniasi Aldo Bodrato Guido Anselmi Tina Boffardi Ines Antonellis Silvio Boggio Luigi Antoni Vares e Bogi Giorgio Armato Baldassarre Bonalumi Gilberto Armella Angelo Boncompagni Livio Armellin Lino Bonetti Mattinzoli Pier a Artese Vitale Bonferroni Franco Astone Giuseppe Bonino Emma Augello Giacomo Sebastian o Borri Andrea Azzaro Giuseppe Borruso Andrea Bortolani Franco Babbini Paolo Bosco Manfredi Bacchi Domenico Bosi Maramotti Giovanna Baghino Francesco Giulio Bottarelli Pier Giorgio Baldassari Roberto Bottari Angela Maria Baldassi Vincenzo Bova Francesco Balestracci Nello Bozzi Aldo Balzardi Piero Angelo Branciforti Rosanna Bambi Moreno Bressani Piergiorgi o Bandiera Pasquale Briccola Italo Baracetti Arnaldo Brini Federico Barbarossa Voza Maria I. Brocca Beniamino Barbera Augusto Antonio Broccoli Paolo Pietro Barca Luciano Bruni Francesc o Bartolini Mario Andrea Bubbico Mauro Baslini Antonio Buttazzoni Tonellato Paola Bassanini Franc o Bassi Aldo Cabras Paolo Battaglia Adolfo Caccia Paolo Pietro

Atti Parlamentari — 49901 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Cacciari Massimo Contu Felice Cafiero Luca Corà Renato Caiati Italo Giuli o Corder Marino Calaminici Armando Corleone Francesco Calonaci Vasc o Corradi Nadia Campagnoli Mario Corvisieri Silveri o Cantelmi Giancarlo Cossiga Francesco Canullo Leo Costa Raffaele Cappelli Lorenzo Costamagna Giuseppe Cappelloni Guido Cravedi Mario Caradonna Giulio Cresco Angelo Gaetano Carelli Rodolfo Cristofori Adolfo Nin o Carenini Egidi o Cuffaro Antonino Carloni Andreucci Maria Teres a Cuojati Giovanni Carlotto Natale Giuseppe Curcio Rocco Carmeno Pietro Caroli Giuseppe Dal Castello Mario Carpino Antonio D'Alema Giusepp e Carrà Giuseppe Dal Maso Giuseppe Antonio Carta Gianuario Da Prato Francesco Caruso Antonio De Caro Paolo Casalino Giorgi o De Cataldo Francesco Antonio Casati Francesc o De Gennaro Giuseppe Castelli Migali Anna Maria De Gregorio Michel e Castoldi Giuseppe Del Donno Olindo Catalano Mario Dell'Andro Renato Cattanei Francesco Del Pennino Antonio Cavaliere Stefano De Mita Luigi Ciriac o Cavigliasso Paola De Poi Alfredo Cecchi Alberto De Simone Domenico Ceni Giuseppe Di Giovanni Arnaldo Cerquetti Enea Drago Antonino Cerrina Feroni Gian Luca Dulbecco Francesco Chiovini Cecilia Dutto Mauro Ciai Trivelli Annamaria Ciampaglia Alberto Erminero Enzo Ciannamea Leonard o Esposto Attilio Ciccardini Bartolomeo Evangelisti Franco Cicciomessere Roberto Cirino Pomicino Paolo Fabbri Orlando Citaristi Severino Facchini Adolfo Citterio Ezio Faenzi Ivo Cocco Maria Falconio Antonio Codrignani Giancarla Faraguti Lucian o Colomba Giulio Federico Camillo Colombo Emilio Felici Carlo Cominato Lucia Felisetti Luigi Dino Compagna Francesco Ferrari Marte Conchiglia Calasso Cristin a Ferrari Silvestro Confalonieri Roberto Ferri Franco Conte Antonio Fiandrotti Filippo Conte Carmelo Fioret Mario

Atti Parlamentari — 49902 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Fiori Giovannino Labriola Silvano Fiori Publio Laforgia Antonio Fontana Elio Laganà Mario Bruno Fontana Giovanni Angel o La Ganga Giuseppe Forlani Arnaldo La Loggia Giusepp e Forte Salvatore Lanfranchi Cordioli Valentin a Fracanzani Carlo La Penna Girolam o Fracchia Bruno La Rocca Salvator e Francese Angela Lattanzio Vito Frasnelli Hubert Lettieri Nicola Furia Giovann i Ligato Lodovic o Lo Bello Concett o Gaiti Giovanni Lobianco Arcangel o Galante Garrone Carlo Loda Francesco Galli Luigi Michel e Lodi Faustini Fustini A. Galli Maria Luisa Lodolini Francesc a Gambolato Pietro Lombardo Antonino Gandolfi Aldo Lucchesi Giuseppe Garavaglia Maria Pia Lussignoli Francesc o Gargani Giuseppe Gargano Mario Macaluso Antonino Garocchio Albert o Macciotta Giorgio Gaspari Remo Macis Francesc o Gatti Natalino Madaudo Dino Gava Antonio Magnani Noya Maria Geremicca Andrea Malfatti Franco Maria Gianni Alfonso Malvestio Piergiovanni Giglia Luigi Mancini Vincenzo Giovagnoli Sposetti Angela Manfredi Giuseppe Gitti Tarcisi o Manfredi Manfred o Giura Longo Raffaele Manfredini Viller Goria Giovanni Giusepp e Mannuzzu Salvatore Gottardo Natale Mantella Guido Gradi Giulian o Marabini Virginiangel o Graduata Michele Margheri Andrea Granati Caruso M. Teresa Maroli Fiorenz o Grassucci Lelio Marraffini Alfredo Gravina Carl a Martini Maria Eletta Greggi Agostino Martorelli Francesco Grippo Ugo Marzotto Caotorta Antoni o Gualandi Enrico Masiello Vitilio Guarra Antonio Mastella Clemente Gui Luigi Matrone Luigi Gullotti Antonino Mazzarrino Antonio Mari o Gunnella Aristide Mellini Mauro Mensorio Carmin e Ianni Guido Menziani Enrico Ianniello Mauro Merloni Francesc o Ichino Pietro Merolli Carlo Ingrao Pietro Miceli Vito Micheli Filippo Kessler Bruno Migliorini Giovanni

Atti Parlamentari — 49903 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 198 2

Milani Eliseo Politano Franco Misasi Riccardo Portatadino Costant e Molineri Rosalba Postai Giorgio Monteleone Saverio Poti Damiano Morazzoni Gaetano Prandini Giovanni Moro Paolo Enrico Preti Luigi Moschini Renz o Proietti Franco Motetta Giovanni Pucci Ernesto Pugno Emilio Napoli Vito Quarenghi Vittoria Napolitano Giorgio Quattrone Francesco Nespolo Carla Federic a Quercioli Elio Quieti Giuseppe Occhetto Achille Olcese Vittorio Olivi Mauro Radi Luciano Onorato Pierluigi Raffaelli Edmondo Orsini Bruno Raffaelli Mari o Orsini Gianfranco Rallo Girolamo Ottaviano Francesc o Ramella Carlo Ravaglia Gianni Padula Pietro Reggiani Alessandro Pagliai Morena Amabile Reichlin Alfredo Pallanti Novello Reina Giusepp e Palmini Lattanzi Rossell a Rende Pietro Palopoli Fulvi o Revelli Emidio Pandolfi Filippo Maria Rindone Salvatore Pani Mario Rippa Giuseppe Pasquini Alessi o Riz Roland Pastore Aldo Rizzo Aldo Pavolini Luca Rodotà Stefano Pavone Vincenzo Romano Riccardo Pazzaglia Alfredo Romita Pier Luigi Pecchia Tornati M . Augusta Rosolen Angela Maria Peggio Eugenio Rossi Alberto Pellizzari Gianmario Rossi di Montelera Luigi Pennacchini Erminio Rossino Giovanni Perantuono Tommaso Rubbi Antonio Pernice Giuseppe Rubbi Emilio Perrone Antonino Rubino Raffaello Petrucci Amerigo Ruffini Attilio Pezzati Sergio Russo Ferdinand o Picano Angel o Russo Giusepp e Piccinelli Enea Russo Raffael e Piccoli Flaminio Russo Vincenzo Piccoli Maria Santa Pierino Giusepp e Sabbatini Gianfranco Pinto Domenico Sacconi Maurizio Pirolo Pietro Saladino Gaspare Pisicchio Natale Salvato Ersili a Pisoni Ferruccio Salvatore Elvio Alfonso Pochetti Mario Salvi Franco

Atti Parlamentari — 49904 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Sandomenico Egizi o Trombadori Antonello Sanese Nicola Trotta Nicola Sangalli Carlo Sanguineti Edoard o Urso Giacinto Santagati Orazio Urso Salvatore Santi Ermido Usellini Mari o Santuz Giorgio Sanza Angelo Mari a Vagli Maura Sarri Trabujo Milena Valensise Raffaele Sarti Armando Vecchiarelli Bruno Scaiola Alessandro Ventre Antonio Scalia Vito Vernola Nicola Scaramucci Guaitini Alba Vietti Anna Maria Scozia Michele Vignola Giuseppe Sedati Giacomo Vincenzi Bruno Segni Mario Violante Luciano Serri Rino Viscardi Michele Servadei Stefan o Vizzini Carlo Servello Francesco Sicolo Tommaso Zamberletti Giusepp e Silvestri Giuliano Zambon Bruno Sinesio Giuseppe Zanini Paolo Sobrero Francesco Secondo Zarro Giovanni Sospiri Nino Zavagnin Antonio Spagnoli Ugo Zolla Michel e Spataro Agostino Zoppetti Francesco Spaventa Luigi Zoppi Pietro Speranza Edoardo Zoso Giuliano Sposetti Giuseppe Zuech Giuseppe Staiti di Cuddia delle Chius e Stegagnini Bruno Sterpa Egidio Sono in missione : Sullo Fiorentino Arnaud Gian Aldo Tagliabue Gianfranc o Ciuffini Fabio Mari a Tamburini Roland o Cusumano Vito Tancredi Antonio Darida Clelio Tantalo Michele Ebner Michael Tassone Mari o Fornasari Giuseppe Teodori Massimo Mora Giampaolo Tesi Sergio Orione Franco Luig i Tesini Aristide Rocelli Gian Franco Tessari Giangiacomo Tiraboschi Angelo Tombesi Giorgi o Si riprende la discussione . Toni Francesco Torri Giovanni PRESIDENTE. Prima di porre in vota- Tortorella Ald o zione l'emendamento Galante Garrone Trantino Vincenz o 3 .30, avverto che, qualora questo fosse Trebbi Aloardi Ivann e respinto, dichiarerò preclusi gli analoghi Tremaglia Pierantonio Mirk o emendamenti Teodori 3 .20, Baldelli 3.16 e Triva Rubes Ferri 3.27.

Atti Parlamentari — 49905 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

FRANCO BASSANINI . Chiedo di parlare degli articoli 7 e 8 della Costituzione i n per un chiarimento. quanto istituiscono in questa materia u n nuovo sistema delle fonti che, anzich é PRESIDENTE . Ne ha facoltà. avere il suo perno nella legge della Re- pubblica o nel Concordato a sua volt a FRANCO BASSANINI . La pregherei d i recepito con legge, è fondato diretta- riesaminare questa decisione procedural e mente sull'intesa tra Stato e confession i perché l'emendamento Galante Garron e religiose (cattoliche o meno) la cui attua- 3 .30 si discosta dal testo, prevede la facol - zione è data direttamente dal decreto de l tatività dell'insegnamento della religione ministro, quale che sia la procedura pre- e detta alcuni principi in ordine al mod o vista. Noi stiamo modificando il sistema di impartirlo (già presenti nel terz o delle fonti del diritto così come è regolato comma dell'articolo, nel testo della Com- dagli articoli 7 e 8 della Costituzione e l o missione) . E quindi significativamente di- stiamo modificando in modo da togliere verso dagli analoghi emendamenti Teo - al Parlamento, cioè al legislatore sovran o dori 3 .20, Baldelli 3.16 e Ferri 3 .27, che anche nel tema trattato dagli articoli 7 e 8 sostituiscono tanto il secondo quanto il della Costituzione, il potere di discipli- terzo comma, con una disposizione che nare questa materia . prevede puramente la facoltativit à Non è affatto assodato che la disciplina dell'insegnamento della religione . dell'istituzione, dei contenuti e delle mo- L 'emendamento Galante Garrone 3 .30 dalità organizzative dell' insegnamento ha due contenuti dispositivi che si som- della religione rientri tra quei rapporti tr a mano, mentre gli emendamenti appena Stato e confessioni religiose che è la ma- ricordati ne hanno uno solo. teria propria dello stesso procedimento Per dichiarazione di voto, sottoline o previsto dagli articoli 7 e 8 della Costitu- che l'emendamento Baldelli 3.16 e gli altri zione. Si può a lungo discutere se questa due ad esso analoghi, rispondono, oltr e materia sia relativa ai rapporti tra Stato e che alle considerazioni di merito ch e confessioni religiose o se non rientri in- questa mattina sono state ampiamente vece nella disciplina dell'insegnamento svolte dai colleghi Ferri e Baldelli, anche scolastico che è competenza esclusiv a ad alcune consistenti preoccupazioni d i dello Stato. ordine costituzionale . Innanzitutto la quasi obbligatorietà dell'insegnament o PRESIDENTE. Gli emendamenti Teo - della religione — quale risulta dal test o dori 3.20, Baldelli 3.16 e Ferri 3.27 espri- della Commissione — è chiaramente in mono lo stesso principio . Devo ribadire contrasto con i principi della libertà reli- che, nell'ipotesi che l'Assemblea resping a giosa affermati nell 'articolo 19 della Co- l'emendamento Galante Garrone 3.30 stituzione. Sarebbe rispettosa della libertà (che recita: «L'insegnamento della reli- religiosa soltanto una disciplina che com- gione è assicurato a coloro che ne fac- portasse la facoltatività dell'insegna- ciano richiesta ed è regolato . . .»), non po- mento della religione che deve essere im- trei porre in seguito in votazione emenda - partita soltanto su richiesta. menti che sono di questo tenore: «L'inse- D'altra parte questo emendamento, nel gnamento della religione è facoltativo» e sostituire con la formula che noi propo- «L'insegnamento della religione è impar- niamo il testo del secondo, terzo, quarto e tito su richiesta degli interessati» . Mi pare quinto comma, risolve anche i problem i che su questo io non possa mutare av- di costituzionalità che sono stati poco fa viso. sottolineati (ancorché invano, visto il voto Ha chiesto di parlare per dichiarazion e della maggioranza dell ' Assemblea ) di voto l'onorevole Teodori . Ne ha facol- dall'onorevole Rodotà e che sono pro- tà . blemi estremamente consistenti dal mo- mento che comportano una violazione MASSIMO TEODORI. Vorrei innanzitutto

Atti Parlamentari — 49906 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

dichiarare che consento sul fatto che il zioni, chiederei che l'emendamento si a mio emendamento 3 .20 («L'insegnamento votato per parti separate. della religione è facoltativo nella scuola media superiore») risulterebbe assorbito PRESIDENTE . Prendo atto della sua dall ' emendamento Baldelli 3 .16 che richiesta, onorevole Romita. Ha chiesto di esprime lo stesso concetto ma con altr e parlare per dichiarazioni voto l'onorevole parole: «l'insegnamento della religione è Giovanni Berlinguer . Ne ha facoltà. assicurato a coloro che ne facciano ri- chiesta». GIOVANNI BERLINGUER . Signor Presi - Vorrei dire che ciò costituisce la prima dente, noi consideriamo questo punt o subordinata da noi formulata ed è un a molto qualificante per l'intera riforma. subordinata per rendere esplicito, chiar o Vorrei innanzitutto sgombrare il terreno e semplice quello che pure i colleghi dell a da ogni equivoco sul fatto che l 'intendi- maggioranza affermano essere contenuto mento dei comunisti sia — come ha di- nel testo da loro proposto. Infatti, ci è chiarato l'onorevole Fiandrotti — d i stato spiegato, rispetto alle obiezioni d i escludere l'insegnamento della religion e oscurità manifestate nel corso del dibat- dalla scuola. Questa affermazione non è tito, che il testo non vuoi dire altro se non stata fatta neppure dai colleghi della che l'insegnamento della religione è — DC . . . come ci ha ancora ricordato il ministro Bodrato — un esercizio di diritto sogget- FILIPPO FIANDROTTI . Lo dicevo in tivo. Se così è, signor ministro, collegh i forma retorica! della maggioranza, non vedo perché dob- biate nascondervi dietro una formula- GIOVANNI BERLINGUER . Ma bisogna zione estremamente oscura ed ambigua , pure pesare le parole! La mia impressione che probabilmente è tale perché vuoi fa r è che questa affermazione sia stata fatt a passare altre operazioni . Con l ' inciso come ritorsione polemica per giustificare «L'insegnamento della religione è assicu- la sua precedente considerazione, onore- rato a coloro che ne fanno richiesta» si vole Fiandrotti, che questo articolo va ap - dice in maniera chiara che vi è una facol- provato così com'è, perché la democrazi a tà, cioè un esercizio del diritto soggettiv o cristiana lo vuole e perché altrimenti l a da parte degli studenti. riforma non andrebbe avanti . Ella ha Quindi, credo che questa sia ancora fatto riferimento ad una minaccia — s e un'occasione, non certo l'ultima, ma la non vogliamo usare una parola più pe- più semplice, per i colleghi cattolici e sante — che peraltro non è stata neppure laici, per esprimere questo concetto estre - formulata dalla democrazia cristiana i n mamente chiaro, che fa salva la preoccu- questi termini. pazione di garantire l'insegnamento della Il nostro intendimento è semplicement e religione a chi lo vuole, fuori dalla cappa quello di ottenere una chiarificazione , di piombo e dalle strettoie del Concor- perché questo articolo contiene due affer- dato, con tutto quello che esso com- mazioni profondamente equivoche, che porta. sono state interpretate in maniera oppo- sta, nel corso della discussione generale , PIER LUIGI ROMITA, Presidente della dai colleghi della democrazia cristiana — Commissione. Signor Presidente, poich é non tutti — e dai colleghi socialisti, so- l'emendamento Galante Garrone 3.30 è cialdemocratici e repubblicani . La prima composto di due parti : una prima parte affermazione è che l'insegnamento dell a che è comune ad altri emendamenti, e religione è assicurato nel quadro delle fi- una seconda parte (dalle parole «ed è re- nalità della scuola secondaria superiore , golata» alla fine) che invece coincide co l che alcuni hanno interpretato nel sens o testo della Commissione, per evitare ch e che la religione è — scusate l'espressione si ingenerino confusioni o errate valuta- — subordinata alle finalità generali della

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

scuola, altri nel senso che le finalità gene - contrarietà a questo emendamento . Da rali della scuola sono subordinate alla re- quello che abbiamo sentito, proprio d a ligione. parte di membri del gruppo radicale e d i La seconda affermazione equivoca è altri gruppi, il volere già stabilire quest a contenuta nei commi secondo, terzo , deminutio è la prova di una volontà nega- quarto e quinto, che disciplinano l'inse- tiva e riduttiva, che toglie quel prestigio gnamento della religione, che alcuni che alla materia dell'insegnamento reli- hanno interpretato nel senso che esso è gioso deve essere conferito, il che non facoltativo, altri che è un insegnament o significa assolutamente che l'insegna- dovuto, dal quale si può chiedere l'eso- mento della religione debba avere un ca- nero, che è la forma vigente di discrimi- rattere, per così dire, di bigottismo . nazione, anche se qui si dice che la discri - Tutt'altro: vuole essere la riprova della minazione non esiste . E allora, se l'inse- difesa di valori essenziali e non contin- gnamento della religione, come in forma genti, quali possono essere appunto i va- vaga mi sembra abbia detto anche il mini - lori religiosi. Noi ci preoccupiamo che stro parlando di un diritto soggettivo (for- questo avvenga attraverso una normativa mula che si presta anch'essa a molte in- chiara ; anzi, auspichiamo che il test o terpretazioni) è facoltativo, noi chiediamo della Commissione, di cui ci stiamo occu - che si dica nella legge che l'insegnamento pando in Assemblea possa essere comple - della religione è facoltativo, e che lo Stato tato con l'approvazione dell 'emenda- deve intervenire per assicurare che mento del nostro gruppo, che vuole che questo insegnamento vi sia . questa assicurazione sia data a tutti, in Questa è la nostra posizione, molto modo che non ci possano essere possibi- semplice, e per questo voteremo a favore lità di discriminazione . Il sentimento e la dell'emendamento Galante Garrone 3 .30 tradizione religiosa vanno al di là della (Applausi all'estrema sinistra). contingenza e al di là anche di una inter- pretazione rigorosamente cattolica, che noi rispettiamo in quanto cattolici, ma PRESIDENZA DEL PRESIDENT E non pretendiamo che ciò impedisca a d LEONILDE IOTTI altre confessioni religiose di avere la loro piena validità ed il loro pieno riconosci - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare mento. Per questi motivi, che si incen- per dichiarazione di voto l'onorevole San - trano in una tradizione e che vogliono tagati. Ne ha facoltà. quindi avere un significato altamente mo- rale ed educativo, noi dichiariamo la no- ORAZIO SANTAGATI. Signor Presidente, stra contrarietà all'emendamento che noi dichiariamo voto contrario all'emen- stiamo per votare. damento Galante Garrone 3 .30, in quanto non crediamo che, dopo che da parte d i PRESIDENTE. Ricordo che il presi- responsabili di gruppi parlamentari è dente della Commissione, onorevole Ro- stato precisato che l'insegnamento della mita, ha richiesto che l'emendamento Ga- religione deve essere assicurato, questa lante Garrone 3 .30 venga votato per parti assicurazione possa essere in un certo separate, in quanto la seconda parte di qual modo diminuita di certezza e di vali - esso è uguale al testo della Commis- dità, perché, nel momento stesso in cui i l sione. collega Teodori parla di insegnamento fa- coltativo, indubbiamente tende a svuotare PIER LUIGI ROMITA, Presidente della di contenuto un insegnamento che può e Commissione. Sì, signor Presidente, la se- deve avere una sua pienezza di imposta- conda parte dell'emendamento coincide zione nell'ambito della scuola italiana . con il testo della Commissione, ma non è Non è, quindi, una questione di natur a sostitutiva del secondo, terzo, quarto e secondaria che ci porta a dichiarare la quinto comma, come dice l'emendamento

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Galante Garrone . Vorrei che fosse chiar o Dichiaro pertanto preclusi, a seguit o che, approvando la seconda part e della reiezione della prima part e dell'emendamento... dell'emendamento Galante Garrone 3 .30, gli emendamenti Baldelli 3.16, Teodori PRESIDENTE. Onorevole Romita, poi- 3 .20 e Ferri 3.27. ché la seconda parte dell'emendamento Dobbiamo ora passare all'emenda- coincide con il testo della Commissione , mento Teodori 3 .18. qualora venga respinta la prima, non Ha chiesto di parlare per dichiarazion e metterò in votazione la seconda, ch e di voto l'onorevole Bonino. Ne ha facol- verrà poi votata nel testo della Commis- tà. sione . EMMA BONINO . Colleghe e colleghi, con PIER LUIGI ROMITA, Presidente della questo emendamento intendiamo esporr e Commissione. La ringrazio, Presidente . in modo chiaro la nostra posizione pe r quanto riguarda la sostituzione di alcuni commi. Ho sentito poco fa il collega Fian- Votazione segreta . drotti accusare i radicali di impostazion i quasi mitologiche; credo intendesse par- PRESIDENTE. Indìco la votazione se- lare di reperti mitologici o di imposta- greta, mediante procedimento elettro- zioni vecchie e superate . Mi fa notare un nico, sulla prima parte dell'emendamento collega che si tratta di reperti archeolo- Galante Garrone 3.30 fino alle parole «che gici, ma mi sembra di aver capito che , ne facciano richiesta». secondo il collega Fiandrotti, la nostra posizione rispecchierebbe una cultura an - MARIO POCHETTI. È uguale all'emen- tica non più di moda. D'altra parte — e d damento Ferri 3.27, signor Presidente! intendo dirlo in modo molto chiaro —, a queste affermazioni oggi se ne sono ag- PRESIDENTE. Se l'emendamento Ferri giunte altre, a nostro avviso estrema- 3.27 è identico nella sostanza, la sua sorte mente gravi (lo voglio dire in questa sede dipenderà da quella dell'emendamento anche se di colleghi della direzione socia - Galante Garrone che stiamo per votare . lista ne vedo pochi) : oltre ad esseri mito- Dichiaro aperta la votazione . logici siamo stati oggi definiti dal segre- - (Segue la votazione) . tario del PSI come promotori di un movi mento che è in sostanza una mistifica- zione demagogica. Mi riferisco, ovvia- Dichiaro chiusa la votazione . mente, al movimento che si è espresso e che sta lottando in questi giorni per otte- Comunico il risltato della votazione : nere la legge contro la fame del mondo, Presenti e votanti 479 che tutti voi conoscete . Maggioranza 240 Ciò dimostra semplicemente che il di- Voti favorevoli 217 vario che esiste diventa ogni giorno pi ù Voti contrari 262 incolmabile, almeno per quanto ci ri- a (La Camera respinge). guarda. Mentre si risponde con estrem sufficienza, o anzi non si risponde, a ri- chieste di incontri chiarificatori, o al - Si riprende la discussione . meno ad incontri di spiegazione (richieste che abbiamo avanzato in molte sedi), s i risponde in questo modo, con altezzosità PRESIDENTE . La seconda part e 3.30 degna di ben altre cause, alla lotta ch e dell'emendamento Galante Garrone stiamo conducendo da molti giorni . Lotta verrà votata contestualmente al test o che vi ha visto assenti, in tutte le sedute della Commissione, essendo ad esso iden- del Comitato ristretto, che ormai si riu- tica.

Atti Parlamentari — 49909 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

nisce da settimane, e presenti sol o viene a riferirci chissà quali disponibilità, quando, avvicinandosi un compromesso tiene un comportamento per lo meno in - che può sbloccare la situazione, venit e decoroso. per affossarlo e per ritardare i tempi di approvazione della legge. Scoprite oggi che i soldi stanziati sono spesi male . Ma al Votazione segreta . Governo ci siete voi, da tanto tempo! Noi ve lo dobbiamo dire? Scoprite oggi un a PRESIDENTE . Indìco la votazione se- serie di impostazioni e direttive. Vi di- greta, mediante procedimento elettro- ciamo che la questione cui ci riferiamo è nico, sull'emendamento Teodori 3.18, non sul tappeto ormai da mesi e che da giorni accettato dalla Commissione né dal Go- ne stiamo discutendo, nella vostra total e verno. assenza. Siete presenti solo quando si (Segue la votazione) . tratta di affossare, di mettere i bastoni tr a le ruote, di ostacolare . Ebbene, finalmente è giunta da voi un a Dichiaro chiusa la votazione . parola chiara. Abbiamo capito chi è l'af- Comunico il risultato della votazione: fossatore di questa legge, abbiamo capit o ' chi sta manovrando dietro le quinte : siete Presenti 440 voi! Il divario che ormai ci separa è Votanti 43 8 sempre più profondo . Credevo che una Astenuti 2 chiarificazione avrebbe potuto permet-, Maggioranza 220 tere di rendere chiaro ciò che chiediam o Voti favorevoli 38 e vogliamo. L 'avete respinta con altezzo- Voti contrari 400 sità e quasi con sdegno, addossandov i una responsabilità che è estremament e (La Camera respinge). grave, tradendo su quella legge, come su questa, valori, posizioni culturali e stori- Hanno preso parte alla votazione : che, che ci erano comuni e che eran o soprattutto le vostre. Valori ai quali ve- nite meno! Di fatto, quando ci opponet e Abete Giancarl o l'alibi della mancanza di soldi, baste- Aglietta Maria Adelaid e Ajardi Alberto rebbe farvi notare che, per coprire gl i Ajello Aldo ammanchi di Calvi, 2 mila miliardi si tro- vano subito! Ma 3 mila miliardi per sal- Alberini Guido vare vite umane non si trovano . Chissà Alborghetti Guido perché non si trovano (Interruzione al Alessi Alberto Rosario centro). Che c'entra con questa legge ? Alici Francesco Onorato Alinovi Abdon Credo che anche nel caso odierno quest o Aliverti Gianfranc o dibattito e questo contrasto vadano regi- strati e riproposti. E in questa Camera Allegra Paolo che si discute la legge che dicevo, ne l Allocca Raffaele chiuso di un Comitato ristretto, che no n Amabile Giovann i riesce a concludere i suoi lavori perch é Amalfitano Domenic o chi non vi partecipa abitualmente vien e Amarante Giuseppe solo per sabotare quel che gli altri ten- Ambrogio' Franco Pompe o tano di fare, ed i compromessi, anche Amici Cesare decorosi, che forze del Governo e della Amodeo Natale Andò Salvatore maggioranza stanno tentando di portare Andreoli Giuseppe avanti! Andreoni Giovann i Chi si addossa queste responsabilità , Andreotti Giulio che sono estremamente gravi, e a parole Angelini Vito

Atti Parlamentari — 49910 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Aniasi Aldo Boffardi Ines Anselmi Tin a Boggio Luigi Antonellis Silvio Bogi Giorgio Antoni Varese Boncompagni Livio Armato Baldassarre Bonetti Mattinzoli Pier a Armella Angelo Bonferroni Franco Armellin Lino Bonino Emma Artese Vitale Borri Andrea Astone Giusepp e Borruso Andre a Augello Giacomo Sebastian o Bortolani Franco Azzaro Giuseppe Bosco Manfredi Bosi Maramotti Giovanna Babbini Paolo Bottarelli Pier Giorgio Bacchi Domenico Bottari Angela Maria Baldassari Roberto Bova Francesco Baldassi Vincenzo Bozzi Aldo Balestracci Nello Branciforti Rosanna Balzardi Piero Angelo Bressani Piergiorgi o Bambi Moreno Briccola Italo Bandiera Pasquale Brini Federic o Baracetti Arnaldo Brocca Beniamino Barbarossa Voza Maria I . Broccoli Paolo Pietro Barbera Augusto Antonio Bruni Francesco Barca Luciano Bubbico Mauro Bartolini Mario Andre a Buttazzoni Tonellato Paola Baslini Antonio Bassanini Franco Cabras Paolo Bassi Aldo Caccia Paolo Pietro Battaglia Adolfo Cacciari Massim o Belardi Merlo Eriase Cafiero Luca Bellini Giulio Caiati Italo Giuli o Bellocchio Antonio Calaminici Armando Belluscio Costantin o Calonaci Vasc o Belussi Ernesta Campagnoli Mario Benedikter Johann detto Hans Cantelmi Giancarl o Berlinguer Enrico Canullo Leo Berlinguer Giovanni Cappelli Lorenzo Bernardi Antonio Cappelloni Guido Bernardi Guido Caradonna Giulio Bernardini Vinici o Carelli Rodolf o Bernini Bruno Carenini Egidio Bertani Fogli Eletta Carloni Andreucci Maria Teresa Bettini Giovanni Carlotto Natale Giuseppe Bianchi Fortunato Carmeno Pietr o Bianchi Beretta Romana Caroli Giuseppe Bianco Gerardo Carpino Antonio Biasini Oddo Carrà Giuseppe Binelli Gian Carlo Carta Gianuario Bisagno Tommas o Caruso Antoni o Boato Marco Casalino Giorgio Bocchi Fausto Casati Francesco Bodrato Guido Castelli Migali Anna Maria

Atti Parlamentari — 49911 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Castoldi Giuseppe Del Donno Olind o Catalano Mario Dell'Andro Renato Cattanei Francesco Del Pennino Antonio Cavaliere Stefano De Mita Luigi Ciriac o Cavigliasso Paola De Poi Alfredo Cecchi Alberto De Simone Domenico Ceni Giuseppe Di Giovanni Arnaldo Cerquetti Enea Drago Antonino Cerrina Feroni Gian Luca Dulbecco Francesco Chiovini Cecilia Dutto Mauro Ciai Trivelli Annamaria Ciampaglia Alberto Erminero Enzo Ciannamea Leonardo Esposto Attilio Ciccardini Bartolomeo Cicciomessere Roberto Fabbri Orlando Cirino Pomicino Paolo Facchini Adolfo Citaristi Severino Faenzi Ivo Citterio Ezio Falconio Antonio Cocco Maria Faraguti Lucian o Codrignani Giancarla Federico Camillo Colomba Giulio Felici Carlo Colombo Emilio Felisetti Luigi Dino Colucci Francesc o Ferrari Giorgi o Cominato Lucia Ferrari Marte Conchiglia Calasso Cristin a Ferrari Silvestro Confalonieri Roberto Ferri Franco Conte Antonio Fiandrotti Filippo Conte Carmelo Fioret Mario Contu Felice Fiori Giovannin o Corà Renato Fiori Publio Corder Marino Fontana Elio Corleone Francesco Fontana Giovanni Angel o Corradi Nadia Forlani Arnaldo Corvisieri Silverio Forte Salvatore Cossiga Francesc o Fracanzani Carlo Costa Raffaele Fracchia Brun o Costamagna Giuseppe Francese Angela Cravedi Mari o Frasnelli Hubert Cresco Angelo Gaetano Furia Giovann i Cristofori Adolfo Nin o Fusaro Leandro Cuffaro Antonino Cuojati Giovanni Gaiti Giovanni Curcio Rocco Galante Garrone Carl o Galli Luigi Michel e Dal Castello Mario Galli Maria Luisa D'Alema Giusepp e Gambolato Pietro Dal Maso Giuseppe Antonio Gandolfi Aldo Da Prato Francesco Garavaglia Maria Pia De Caro Paolo Gargani Giuseppe De Cataldo Francesco Antoni o Gargano Mario De Gennaro Giuseppe Garocchio Albert o De Gregorio Michele Gaspari Remo

Atti Parlamentari — 49912 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Gatti Natalino Macciotta Giorgio Gava Antonio Macis Francesco Geremicca Andrea Madaudo Din o Gianni Alfonso Magnani Noya Maria Giglia Luigi Malfatti Franco Maria Giovagnoli Sposetti Angela Malvestio Piergiovanni Gitti Tarcisi o Mammì Oscar Giura Longo Raffaele Mancini Vincenz o Goria Giovanni Giuseppe Manfredi Giuseppe Gottardo Natale Manfredi Manfred o Gradi Giuliano Manfredini Viller Graduata Michele Mannuzzu Salvatore Granati Caruso M . Teresa Mantella Guido Grassucci Lelio Marabini Virginiangelo Gravina Carla Margheri Andre a Greggi Agostin o Maroli Fiorenzo Grippo Ugo Marraffini Alfredo Gualandi Enrico Martini Maria Elett a Guarra Antonio Martorelli Francesc o Gui Luigi Marzotto Caotorta Antoni o Gullotti Antonino Masiello Vitilio Gunnella Aristid e Mantella Clement e Matrone Luigi Ianni Guido Mazzarrino Antonio Mari o Ianniello Mauro Mellini Mauro Ichino Pietro Mensorio Carmin e Ingrao Pietro Menziani Enrico Merloni Francesc o Kessler Bruno Merolli Carlo Miceli Vito Labriòla Silvano Micheli Filippo Laforgia Antonio Migliorini Giovann i Laganà Mario Bruno Milani Eliseo La Ganga Giuseppe Misasi Riccardo La Loggia Giuseppe Molineri Rosalba Lanfranchi Cordioli Valentin a Monteleone Saverio La Penna Girolam o Morazzoni Gaetano La Rocca Salvator e Moro Paolo Enrico Lattanzio Vito Moschini Renzo Lettieri Nicola Motetta Giovanni Ligato Lodovic o Lo Bello Concetto Napoli Vito Lobianco Arcangel o Napolitano Giorgi o Loda Francesco Nespolo Carla Federic a Lodi Faustini Fustini A. Lodolini Francesca Occhetto Achille Lombardo Antonino Olcese Vittorio Lo Porto Guido Olivi Mauro Lucchesi Giuseppe Onorato Pierluigi Lussignoli Francesc o Orsini Bruno Orsini Gianfranco Macaluso Antonino Ottaviano Francesco

Atti Parlamentari — 49913 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Padula Pietro Reichlin Alfredo Pagliai Morena Amabile Reina Giusepp e Pallanti Novello Rende Pietro Palmini Lattanzi Rossella Revelli Emidio Palopoli Fulvio Rindone Salvatore Pandolfi Filippo Mari a Rippa Giuseppe Pani Mario Riz Roland Pasquini Alessio Rizzo Aldo Pastore Aldo Rodotà Stefano Pavolini Luca Romano Riccardo Pavone Vincenz o Romita Pier Luigi Pazzaglia Alfredo Rosolen Angela Maria Pecchia Tornati M. Augusta Rossi Alberto Peggio Eugeni o Rossi di Montelera Luigi Pellizzari Gianmario Rossino Giovanni Pennacchini Erminio Rubbi Antonio Perantuono Tommaso Rubbi Emilio Pernice Giuseppe Rubino Raffaell o Perrone Antonino Ruffini Attilio Petrucci Amerig o Russo Ferdinand o Pezzati Sergio Russo Giuseppe Picano Angelo Russo Raffael e Piccinelli Enea Russo Vincenzo Piccoli Flaminio Piccoli Maria Santa Sabbatini Gianfranco Pierino Giuseppe Sacconi Maurizio Pinto Domenico Saladino Gaspare Pirolo Pietro Salvato Ersilia Pisicchio Natale Salvatore Elvio Alfonso Pisoni Ferruccio Salvi Franco Pochetti Mario Sandomenico Egizi o Politano Franco Sanese Nicola Portatadino Costante Sangalli Carlo Postal Giorgio Sanguineti Edoard o Poti Damiano Santagati Orazio Prandini Giovanni Santi Ermido Principe Francesco Santuz Giorgio Proietti Franco Sanza Angelo Maria Pucci Ernesto Sarri Trabujo Milena Pugno Emilio Sarti Armando Scaiola Alessandro Quarenghi Vittoria Scalfaro Oscar Luigi Quattrone Francesco Scalia Vito Quercioli Elio Scaramucci Guaitini Alb a Quieti Giuseppe Scozia Michele Sedati Giacomo Radi Luciano Segni Mario Raffaelli Edmondo Serri Rino Raffaelli Mario Servadei Stefano Rallo Girolamo Servello Francesc o Ramella Carl o Sicolo Tommaso Reggiani Alessandro Silvestri Giuliano

Atti Parlamentari — 49914 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Sinesio Giuseppe Zarro Giovanni Sobrero Francesco Second o Zavagnin Antonio Sospiri Nino Zolla Michel e Spagnoli Ugo Zoppetti Francesco Spataro Agostino Zoppi Pietro Spaventa Luigi Zoso Giuliano Speranza Edoard o Zuech Giuseppe Sposetti Giuseppe Staiti di Cuddia delle Chiuse Stegagnini Bruno Si sono astenuti sull'emendamenti 3.1 8 Sterpa Egidio dell'on. Teodori: Sullo Fiorentino Baldelli Pio Tagliabue Gianfranc o Mantella Guido Tamburini Rolando Tancredi Antonio Tantalo Michele Sono in missione : Teodori Massimo Tesi Sergio Arnaud Gian Ald o Tesini Aristide Ciuffini Fabio Mari a Tessari Giangiacom o Cusumano Vito Tiraboschi Angelo Darida Clelio Tombesi Giorgio Ebner Michael Toni Francesco Fornasari Giuseppe Torri Giovanni Mora Giampaolo Tortorella Ald o Orione Franco Luig i Trantino Vincenzo Rocelli Gian Franco Trebbi Aloardi Ivanne Tremaglia Pierantonio Mirk o Triva Rubes Si riprende la discussione . Trombadori Antonello Trotta Nicola PRESIDENTE. Dobbiamo ora proce- dere alla votazione dell'emendamento Urso Giacinto Teodori 3.19. Urso Salvatore Ha chiesto di parlare per dichiarazion e Usellini Mari o di voto l'onorevole Teodori . Ne ha facol- tà. Vagli Maura Valensise Raffael e MASSIMO TEODORI. I colleghi sono im- Vecchiarelli Bruno pazienti. . . (Proteste). Ventre Antoni o Vernola Nicola n Vietti Anna Maria PRESIDENTE . Onorevole Teodori, no Vignola Giuseppe provochi i colleghi. Vincenzi Brun o Violante Lucian o MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, Viscardi Michel e sto cercando di riflettere sulla ragion e Vizzini Carlo per la quale esiste un comune atteggia- mento. .. Zamberletti Giusepp e Zambon Bruno ITALO BRICCOLA. Lo hai già detto Zanini Paolo trenta volte!

Atti Parlamentari - 49915 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

MASSIMO TEODORI. ...da parte di molti tiche e che in quell'ambito trova la sua colleghi di ratificare a scatola chiusa gl i collocazione. accordi realizzati tra i partiti in sede ex- tra-parlamentare (Proteste del deputato ALDO GANDOLFI. C'è già nell 'artico- Pisoni), svuotando sempre più il lavoro lo 4! parlamentare (Proteste del deputato Pi- soni). MASSIMO TEODORI . Non posso com- Con questo emendamento, colleghi de- prendere come, ancora una volta, la ra- putati, anche qui, con una posizione su- gione di partito, la ragione della lottizza- bordinata rispetto alla nostra ipotesi prin- zione] la ragione del ricatto... cipale, vi proponiamo, colleghi cattolici, della democrazia cristiana, quello che il FILIPPO FIANDROTTI. C'è già nell' arti- vostro dibattito, la maturazione delle tes i colo 4! nel vostro mondo ha prodotto in questi anni. Cioè, chiediamo che l'insegnament o MASSIMO TEODORI . ...possano avere la della religione sia impartito in base all e meglio — mi rivolgo ai socialisti, se an- esperienze religiose e che si effettu i cora ce ne sono in quest'aula — su ciò ch e nell'ambito di altre discipline di caratter e la nostra cultura è andata affermando in- storico e critico. questi anni. Infatti, l'emendamento così recita : « L'informazione sulle esperienze religiose ALDO GANDOLFI. Chiedo di parlare pe r delle civiltà umane può essere impartita dichiarazione di voto. nell'ambito delle discipline storiche e cri- tiche che fanno parte dei piani di studio PRESIDENTE . Ne ha facoltà. dell'area comune» . In maniera molto precisa, vi propo- niamo ancora una volta di stabilire ch e ALDO GANDOLFI . Desidero fare una di- l'esperienza dell'insegnamento della reli- chiarazione di voto contraria all'emenda- gione non sia svolta nell'ambito della vi- mento dell'onorevole Teodori . Vorrei far rilevare al collega che quell o sione concordataria, dell'accordo di po- che egli ha richiesto è già contemplat o tere e della strumentalizzazione tra po- teri, così come è stato il Concordato pe r all'articolo 4. Lo invito ad andarsi a leg- quanto riguarda l'insegnamento della re- gere tale articolo. Dichiaro pertanto il ligione, ma sia un'esperienza storica e cri- voto contrario del gruppo repubblican o tica nell'ambito delle discipline dell'are a sull'emendamento Teodori 3 .19 (Ap- comune, così come avete detto in quest i plausi). anni nei vostri dibattiti. Vorrei lanciare un ultimo appello ai MASSIMO TEODORI. È ridicolo, signor colleghi dell'area laica e socialista. Come Presidente! Queste dichiarazioni sono ri- potete non accogliere questo emenda - dicole! mento, che ricalca e ripropone letteral- mente ciò che la cultura laica e socialist a é andata dicendo in questi anni? Votazione segreta .

PRESIDENTE . Indico la votazione se- ALDO GANDOLFI. C'è già nell'articolo 4. greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Teodori 3.19, non accettato dalla Commissione, né dal Go- MASSIMO TEODORI. La cultura laica e verno. socialista è andata dicendo che l'espe- rienza religiosa deve essere insegnat a (Segue la votazione) . nell'ambito delle discipline storiche e cri- Dichiaro chiusa la votazione .

Atti Parlamentari — 49916 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Comunico il risultato della votazione: senza neanche sapere che cosa e perché s i voti. Presenti e votanti 43 1 Ma voglio andare oltre. Il testo della Maggioranza 21 6 Commissione, quello che probabilmente , Voti favorevoli 32 con la forza del numero maggiore di voti, Voti contrari 399 finirà per prevalere, è contorto e confus o (La Camera respinge). quanto mai. Esso è frutto di equilibri (direi anche di equilibrismi); e per me Si riprende la discussione . somiglia ad una casa di carte . Colui che l'ha proposto, il relatore Casati, se be n PRESIDENTE. Passiamo all'emenda- ricordo (e credo di ricordare bene), do- veva garantire certi princìpi della demo- mento Del Donno 3 .1 . crazia cristiana; non doveva scontentare il partito repubblicano, non disturbare i l GIROLAMO RALLO. Chiedo di parlare per dichiarazione di voto partito socialdemocratico, e cercare d i . gabbare un pochino anche gli altri . Così PRESIDENTE . Ne ha facoltà. egli ha tirato fuori questo testo, propri o giocando come un bambino con le carte ; quindi, quando è stato chiamato poi per GIROLAMO RALLO. Com 'è mio costume, chiarire le ragioni di tale formulazione , sarò brevissimo. proprio come il bambino con il castello d Voglio sottoporre all'attenzione dei col - i leghi i due testi: quello che proponiamo d i carte, è stato molto attento, ha mostrat o sostituire, e quello con il quale propo- circospezione e cautela: tutto ha fatto, niamo la sostituzione. tranne che chiarire il testo; e il suo inter- Il testo della Commissione, del Go- vento ha lasciato scontenti tutti . A questo punto, noi abbiamo presentat o verno, dei partiti della maggioranza, re- un testo che nella sostanza rispetta l cita: «L'insegnamento della religione è as- a sicurato nel quadro delle finalità della Costituzione e offre la garanzia, soprat- scuola secondaria superiore . tutto, della chiarezza. Per tali motivi chie- L'esercizio del diritto di usufruire diamo il voto favorevole dei colleghi sul dell'insegnamento della religione è rego- nostro emendamento. lamentato in forme che garantiscono i l rispetto della libertà di coscienza e non Votazione segreta . diano luogo a discriminazioni. L 'istituzione, i contenuti e le modalit à PRESIDENTE . Indico la votazione se- organizzative dell'insegnamento della re- greta, mediante procedimento elettro- ligione sono definiti d'intesa tra lo Stato nico, sull'emendamento Del Donno 3.1 , ed i rappresentanti delle diverse confes- non accettato dalla Commissione né dal sioni religiose, in conformità agli articol i Governo. 7 e 8 della Costituzione». Noi proponiamo : «Il diritto all'insegna- (Segue la votazione) . mento religioso non conosce discrimina- Dichiaro chiusa la votazione . zioni ed è garantito nel rispetto delle sin- gole confessioni, secondo accordi tra l o Comunico il risultato della votazione : Stato ed i rappresentanti delle divers e Presenti 427 confessioni, in conformità agli articoli 7 e ...... Votanti ...... 426 8 della Costituzione» . Perché mi sono permesso di leggere il Astenuto ...... 1 214 testo della Commissione e quello da no i Maggioranza proposto? Senza voler offendere nessuno Voti favorevoli 42 dei colleghi, normalmente avviene che — Voti contrari 384 per distrazione o per fretta — si voti (La Camera respinge).

Atti Parlamentari — 49917 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Si riprende la discussione . garantiscono il rispetto della libertà d i coscienza e che diano luogo a discrimina - PRESIDENTE. Passiamo all'emenda- zioni. Noi crediamo che questo terz o mento Greggi 3.15. comma sia assolutamente pleonastico , perché non è altro che il risultato d i AGOSTINO GREGGI . Lo ritiro per le quella forma di lottizzazione che ci spie- stesse ragioni in base alle quali ho ritirat o gava qualche ora fa l'onorevole Gandolfi , il mio emendamento 3.14. secondo cui ai cattolici veniva assicurat o qualcosa, ai laici qualche altra cosa, agl i aconfessionali qualche altra cosa, ai con- PRESIDENTE. Sta bene, onorevol e cordatari qualche altra cosa ancora. Greggi. Si mette tutto questo insieme, credend o che la laicità e la libertà dell'insegna - mento e di coscienza possono essere assi- Votazione segreta . curati da questo cocktail di idee diverse. Noi crediamo che la libertà di coscienza PRESIDENTE . Indìco la votazione se- e la difesa dalle discriminazioni sian o greta, mediante procedimento elettro- cose costituzionalmente assicurate; ed è nico, sull'emendamento Del Donno 3 .2, assolutamente pleonastico introdurle i n non accettato dalla Commissione né dal questo testo, se non per fare quella specie Governo. di lottizzazione dei concetti e delle idee, i n base alla quale sono stati formulati i (Segue la votazione) . commi relativi all 'insegnamento della re- ligione, per fare quel vergognoso compro - Dichiaro chiusa la votazione . messo che è oscuro ed ambivalente e ch e costituisce il risultato finale del testo che Comunico il risultato della votazione: stiamo votando. Presenti e votanti 42 1 Maggioranza 21 1 Voti favorevoli . . . . 32 Votazione segreta . Voti contrari 389 PRESIDENTE . Indico la votazione se- (La Camera respinge). greta, mediante procedimento elettro- nico, sugli identici emendamenti Crucia- nelli 3.9 e Teodori 3.21, non accettati Si riprende la discussione. dalla Commissione né dal Governo.' (Segue la votazione) . PRESIDENTE. Dobbiamo ora votare gli identici emendamenti Crucianelli 3 .9 e Dichiaro chiusa la votazione . Teodori 3 .21 . Comunico il risultato della votazione: MASSIMO TEODORI. Chiedo di parlare Presenti e votanti 420 per dichiarazione di voto . Maggioranza 21 1 Voti favorevoli 172 PRESIDENTE . Ne ha facoltà. Voti contrari 248 (La Camera respinge). MASSIMO TEODORI . Con la soppres- sione del terzo comma, noi miriamo ad Avverto che l' emendamento Teodori evitare che l'esercizio del diritto di usu- 3 .22 è precluso dalla reiezione della fruire dell'insegnamento della religione, prima parte dell'emendamento Galante possa essere regolato in forme che non Garrone 3.30.

Atti Parlamentari — 49918 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Si riprende la discussione. giando; e la Santa Sede sostenne delle tesi ancora più oltranziste, non solo quanto PRESIDENTE. Dobbiamo ora votare gli alla giurisdizione sulla determinazione di identici emendamenti Crucianelli 3.10 e quelle che dovessero essere le modalità , Teodori 3 .23 . sulla determinazione di quelli che doves- Ha chiesto di parlare per dichiarazione sero essere gli alunni a cui impartire l'in- di voto l'onorevole Mellini. Ne ha facol- segnamento, ma fu lo Stato con sue legg i tà. a stabilire che a tutti gli alunni i quali no n facessero richiesta di dispensa dovesse essere impartito questo insegnamento . MAURO MELLINI. Signora Presidente , Cattivo uso di questa riserva, ma certa- colleghi, signor ministro, proponiamo la mente riconoscimento da parte dell o soppressione del quarto comma di quest o Stato di una riserva relativa alla delimita- pasticcio che è la parte dell'articolo che zione di quegli alunni ai quali dovess e riguarda l'insegnamento religioso, e che essere impartito l'insegnamento religioso , afferma: «La istituzione, i contenuti e l e di fronte ad una pretesa, allora, da parte modalità organizzative del l'insegnamento della Santa Sede, di affermare che a tutt i della religione sono definiti di intesa fr a coloro che non risultassero essere acatto- lo Stato e i rappresentanti delle divers e lici dovesse impartirsi l'insegnamento re- confessioni religiose in conformità degl i ligioso. Adesso non si fa questa riserva d a articoli 7 e 8 della Costituzione» . Signora parte dello Stato, ma si dice semplice- Presidente, questo richiamo agli articoli 7 mente che la istituzione, i contenuti e l e e 8 della Costituzione sta a testimoniar e modalità di organizzazione dell'insegna- che questo articolo, che questo comma , mento sono demandati tutti ai patti con l a non attua gli articoli 7 e 8 della Costitu- confessione cattolica e con le altre confes - zione, perché in realtà sono gli articoli 7 e sioni . 8 della Costituzione che implicitamente o Non affronterò qui — perché lo farò esplicitamente rinviano a disposizioni d i nella dichiarazione di voto sull'emenda- legge e contengono quello che tecnica - mento soppressivo del quinto comma — mente si chiama «riserva di legge» per le modalità con cui poi dovrebbe dars i quello che riguàrda la applicazione e la attuazione a questo principio del nostro esecutività, per quello che riguarda lo ordinamento. Qui prendiamo atto che si Stato italiano, delle norme di legge, degli fa un rinvio generale a questi patti, senza accordi intervenuti con queste confes- delineare chiaramente l 'ambito, con una sioni religiose. Ma, a ben vedere, qui si va delimitazione estremamente ampia, tale oltre una certa concezione pattizia ch e da comportare una potestà di regolamen- era propria del sistema dei Patti latera- tazione pattizia anche rispetto ai soggett i nensi, se è vero che quando fu firmato i l che possano sottrarsi, attraverso l 'eser- Concordato del 1929 e si diede luogo alla cizio di un diritto di libertà vano, perch é sua applicazione nell'ordinamento ita- troppo genericamente conclamato ne l liano, tuttavia per quello che riguardava, comma precedente. Poi dirò che cosa si- e di fronte all'articolo 36 che riguardava gnifichi nelle successive dichiarazioni d i l'insegnamento religioso, lo Stato italian o voto, questo diritto all'insegnamento reli- riservò a se stesso, pur facendo cattivo gioso. uso di quella riserva, la facoltà di stabilire a quali studenti, a quale parte degl i alunni dovesse essere impartito l'insegna - PRESIDENTE . Il tempo a sua disposi- mento religioso. Lo Stato riservò ciò all e zione è scaduto, onorevole Mellini . proprie leggi, non all'accordo, che in re- altà poi non lo conteneva; e vi fu anche MAURO MELLINI. Per queste considera- del contenzioso con l'altra parte su quest o zioni voteremo a favore della soppres- punto ; perché l'appetito viene man- sione di questo comma.

Atti Parlamentari — 49919 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Votazione segreta . inadeguato. Credo che ben altri motivi l o portino ad affermare questo, perché' s e PRESIDENTE. Indìco la votazione se- solo facesse memoria a quella che è la greta, mediante procedimento elettro- tradizione culturale e politica del suo par- nico, sugli identici emendamenti Crucia- tito, così come se per gli altri partiti laic i nelli 3.10 e Teodori 3.23, non accettati ci fosse anche un solo punto di riferi- della Commissione né dal Governo . mento a questa tradizione, difficilmente (Segue la votazione) . si potrebbe così pacificamente o con delle vere e proprie costruzioni mentali sot- Dichiaro chiusa la votazione . trarsi ad un giudizio obiettivo, che è quello oggi oggetto di discussione . Comunico il risultato della votazione Si sa che da anni il problema dell 'inse- : gnamento religioso costituisce uno dei Presenti e votanti 42 1 punti essenziali su cui la cultura laica ha Maggioranza 21 1 insistito per definire un modello di cre- Voti favorevoli 180 scita civile e democratica nel paese che s i Voti contrari 24 1 contrapponesse agli atteggiamenti propri (La Camera respinge). di una cultura clericale e quindi di una impostazione confessionale. In particolare credo che l'insegna- Si riprende la discussione. mento religioso reso obbligatorio nell e scuole elementari sia sicuramente uno de i PRESIDENTE. Dobbiamo ora proce- cardini essenziali per costruire un cert o dere alla votazione dell'emendamento approccio culturale e politico del giovan e e del fanciullo e quindi una certa capacità Teodori 3.24. di sviluppare dentro di sé elementi di co- scienza, di spirito critico, di ragione cri- GIUSEPPE RIPPA. Chiedo di parlare per dichiarazione di voto. tica, che sono propri della cultura laica. Non vi è, quindi, ragione che possa giu- PRESIDENTE . Ne ha facoltà. stificare in qualche misura gli argomenti dell'onorevole Fiandrotti, che sia quell a che lo porta come socialista ad avere ri- GIUSEPPE RIPPA. Prendo la parola per - ché credo sia utile tentare di riflettere u n spetto alle forze armate, per conquistare istante su alcune sollecitazioni che i vari settori delle forze armate e che lo porta i n altri settori ad abbandonare i riferiment i rappresentanti dei partiti laici della mag- gioranza hanno portato in quest 'aula a della cultura socialista, laica, libertaria e copertura di quello che può essere defi- liberale in nome della conquista del po- nito l' tere, che è il terreno su cui questo gruppo abbandono di una loro tradizione dirigente socialista è oggi sceso per realiz politica, e nel tentativo di caricare, nel - caso sul gruppo radicale, la responsabi- zare la sua possibilità di alternanza in lità di essere portatore in questo contesto questo paese, che è il terreno su cui ven- storico-politico di un anticlericalismo ot- gono giocate e consumate tutte le spe- tocentesco, sicuramente poco adeguato a ranze socialiste e libertarie di questo cogliere il clima di armonia che all'in- paese, perché tutti i contenuti laici, socia - terno della dialettica politica di questo listi e liberatari sono giocati esclusiva- paese si è finalmente instaurato nel con- mente in chiave di potere, di lottizzazione , fronto con i cattolici . di abbandono della filosofia laica e liber- taria. Vorrei affermare e ribadire, in partico- Questo spiega anche perché è il grupp lare all'onorevole Fiandrotti, che il tipo d i o calibratura che lui dà, per cui si ritien socialista, che oggi ha la possibilità d i e fare del nostro paese un punto di riferi- portatore di un sostegno caloroso a questo articolo, per esempio, è del tutto mento importante nella battaglia contro

Atti Parlamentari — 49920 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

lo sterminio per fame nel mondo, no n Si riprende la discussion e interviene; oppure interviene con argo- menti quanto meno capziosi, per il mo- PRESIDENTE. Passiamo allà votazione mento in cui cadono, perché lo stesso e dell'emendamento Teodori 3.25. gruppo socialista da tre anni, nonostant Ha chiesto di parlare per dichiarazion e gli impegni assunti (ricordo che come se - onorevole Mellini. Ne ha facol- gretario del partito ho incontrato il segre - di voto l' tario del partito socialista, Bettino Crax i tà. che ha affermato in quella sede l'impegno prioritario per la lotta contro la fame nel MAURO MELLINI. Credo che l'emenda- mondo). .. mento soppressivo di questo comma, l'ul - timo che si riferisce all'insegnament o PRESIDENTE . Onorevole Rippa, i l della religione, meriti una particolare at- tempo a sua disposizione è scaduto ! tenzione, perché coinvolge problemi isti - tuzionali e costituzionali, che sono stati GIUSEPPE RIPPA. Il partito socialista, in sottolineati anche da colleghi di altr i tre anni, non ha fatto assolutament e gruppi e prelude in maniera infausta a niente, e oggi interviene per bloccare le quello che può essere il meccanismo dell a iniziative in questo settore. cosiddetta revisione del Concordato , La verità è che questa abdicazione de i creando un precedente di estrema perico- partiti laici non può essere più spacciat a losità. in altro modo che come un tentativo d i Questo comma prevede che le norme d i giocare per linee interne nella chiave de l applicazione relative alla materia di cui a i regime e del potere le speranze di alter- precedenti commi (secondo, terzo e nanza . È tutt'altra la strada da praticare ; i quarto) «sono emanate con decreto del socialisti si sono messi fuori gioco e sicu- ministro della pubblica istruzione, in con- ramente meritano poca credibilità i n comitanza con l'emanazione» dei decret i questo momento. presidenziali di cui alla delega, che è con - tenuta in questa legge. E già particolar- PRESIDENTE. Passiamo ai voti . mente allarmante che, mentre si ricorr e per tutto il resto delle materie non defi- nite in questa legge in maniera particola - Votazione segreta . reggiata alla delega al Governo secondo l'articolo 77 della Costituzione, qui s i PRESIDENTE. Indico la votazione se- faccia riferimento ad una delegificazione . greta, mediante procedimento elettro- Questa materia viene delegificata e affi- nico, sull'emendamento Teodori 3 .24, non data ad un provvedimento merament e accettato dalla Commissione né dal Go- amministrativo del ministro della pub- verno. blica istruzione . Con questo provvedi- e . mento dovrebbe essere assicurato nient (Segue la votazione) meno che «l'esercizio del diritto di usu- fruire dell'insegnamento della religione » Dichiaro chiusa la votazione . (bruttissima espressione e, per altro, n Comunico il risultato della votazione: niente affatto chiara) ; diritto che i questo modo cessa di essere tale e divent a Presenti ...... 41 7 un mero interesse legittimo, almeno ne i Votanti ...... 41 6 suoi aspetti più rilevanti, niente meno ch e Astenuti ...... 1 il modo di assoggettamento dell'alunn o Maggioranza 209 all'insegnamento religioso . Voti favorevoli 33 E stata data assicurazione circa il fatt o Voti contrari 383 che il terzo comma avrebbe il significato che l'insegnamento è facoltativo, che non (La Camera respinge).

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

può essere imposto e che quindi dovrà Comunico il risultato della votazione: essere richiesto . Voglio però far notare Presenti e votanti 407 che in ben altre sedi è stato sostenuto ch e Maggioranza 204 la presunzione dell'accettazione di un di - - Voti favorevoli 154 ritto non contrasta con l'esistenza del di Voti contrari 25 3 ritto come tale ; e che il mancato esercizio della facoltà di dispensa è un modo di (La Camera respinge). esercitare il diritto all'insegnamento fa- coltativo. Ma questi patti, per la part e prevista dall'articolo 7 della Costituzion e Si riprende la discussione . (cioè le modifiche del Concordato), de- vono essere resi esecutivi per legge : qui si PRESIDENTE . Dobbiamo ora votare viola quelle norme della Costituzione che l'emendamento Del Donno 3.3. impongono che da una parte . . . (Com- menti al centro e all'estrema sinistra) . Col- GIROLAMO RALLO. Le faccio notare, si- leghi, fate pure. .. gnor Presidente, che questo emenda - mento aveva un senso soltanto ove foss e stato approvato l'emendamento De l PRESIDENTE. Colleghi, lasciate termi - Donno 3.1 ; lo ritiro, pertanto, ritenendol o nare l'onorevole Mellini, anche se i l precluso dalle precedenti votazioni . tempo a sua disposizione è scaduto (Com- menti al centro, a sinistra e all 'estrema PRESIDENTE. La ringrazio, onorevol e sinistra). Rallo. Passiamo all'emendamento Baldell i 3 .26, per il quale la Commissione si è MAURO MELLINI. Qui si dimostra im- rimessa all'Assemblea, mentre il Govern o pazienza di fronte al fatto che si richiam i ha dichiarato che lo accetta a condizion e la Costituzione, che esige che i diritti dei che il testo venga così modificato: Al cittadini siano garantiti dalle leggi e no n quinto comma, sostituire le parole «in con- dai decreti del ministro della pubblica comitanza con l'emanazione del decreto istruzione! Una Costituzione che impon e di cui al successivo articolo 26» con le che i patti di cui agli articoli 7 ed 8 siano seguenti: «con la stessa procedura di cu i resi esecutivi mediante leggi e non con al successivo articolo 26 ed in concomi- decreti ministeriali. tanza con l'emanazione del decreto pre- Siamo quindi di fronte ad un problem a visto dallo stesso articolo». di carattere istituzionale che il nostr o L'onorevole Baldelli, o un altro firma- emendamento soppressivo intende risol- tario, accetta questa nuova formulazion e vere nella osservanza della Costituzione . del suo emendamento?

FRANCO BASSANINI. Sì, signor Presi- dente. Votazione segreta . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l 'onorevole Mel- PRESIDENTE. Indìco la votazione se- lini. Ne ha facoltà. greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'emendamento Teodori 3.25, non MAURO MELLINI. Farò contenti i col - accettato dalla Commissione né dal Go- leghi anche con la brevità della mia di- verno. chiarazione di voto (Rumori) . Colleghi, si tratta di una questione molto importante (Segue la votazione) . dal punto di vista istituzionale, non sono importanti solo le cose che fate voi! Evi- Dichiaro chiusa la votazione . dentemente. . .

Atti Parlamentari - 49922 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

PRESIDENTE . Onorevole Mellini, pro - golamentazione degli aspetti scolastici ceda con la sua dichiarazione di voto, la della materia e non può (non si riusci- prego. rebbe ad interpretare così la norma) sosti- tuire l ' intervento legislativo del Parla- MAURO MELLINI. Signora Presidente , mento, per la ratifica o comunque l'ap- dichiaro il mio voto contrario a questo provazione delle intese fra lo Stato e l e emendaménto nel testo riformulato dal singole confessioni religiose (Proteste del Governo, perché aggiunge pasticcio al pa- deputato Mellini). Se queste argomenta- sticcio. Nell'illustrare precedentemente la zioni fossero state proposte nella discus- mia opinione, ho sottolineato la gravis- sione sulle linee generali formalizzando sima delegificazione in materia che — un emendamento, saremmo anche riu- per disposizione costituzionale — no n sciti a chiarire questo aspetto in maniera può non essere affidata alla legge . Affer- inequivocabile ; ma comunque quest a mare qui che il ministro della pubblic a norma non si può interpretare come un a istruzione provveda con decreto, con la disposizione che stravolge le procedure stessa procedura prevista per l'emana- costituzionali previste in materia. zione dei decreti ministeriali, mi fa sor- gere dei dubbi . Si tratta di un decret o PRESIDENTE . Indìco la votazione se- ministeriale emanato con la procedur a greta, mediante procedimento elettro- dell'articolo 26, sentite le Commissioni nico, sull'emendamento Baldelli 3.26 nel parlamentari che diventano, quindi, or- testo riformulato. gani consulenti del ministro nella fun- zione amministrativa, per far assumere a l (Segue la votazione) . Parlamento responsabilità che esso no n Dichiaro chiusa la votazione . vuole mantenere, come la Costituzione prevede; esso si riduce a divenire il con- Comunico il risultato della votazione : sulente del ministro ed il pasticcio è d i Presenti ...... 42 1 una gravità tale che rende ancor più Votanti ...... 420 grave la formulazione del testo originari o Astenuti ...... 1 di cui avevamo proposto la soppres- Maggioranza 21 1 sione. Voti favorevoli 327 Voti contrari 93 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, per dichiarazione di voto, l'onorevol e La Camera approva) . Gandolfi. Ne ha facoltà. Indìco la votazione segreta, mediant e procedimento elettronico, sull'emenda- ALDO GANDOLFI . Il gruppo repubbli- cano voterà a favore dell'emendament o mento 3.6 della Commissione, accettat o presentato dai deputati della sinistra indi- dal Governo . pendente, nella formulazione proposta (Segue la votazione) . dal Governo . Indubbiamente questo emendament o Dichiaro chiusa la votazione . risolve alcuni problemi posti in Assem- blea, perché chiarisce come la procedura Comunico il risultato della votazione : di approvazione del decreto riguardante le norme d'applicazione relative all'inse- Presenti 41 4 Votanti 41 3 gnamento della religione, risulti del tutto 1 analoga alle procedure concernenti gl i Astenuti altri decreti delegati previsti dalla legge . Maggioranza 207 Ribadisco agli onorevoli Mellini e Bas- Voti favorevoli . .. 358 sanini che, evidentemente, il decreto d i Voti contrari 55 cui stiamo parlando adesso tende alla re - (La Camera approva).

Atti Parlamentari — 49923 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Indìco la votazione segreta, mediante Si riprende la discussione . procedimento elettronico, sull'emenda- mento Crucianelli 3.11, non accettat o PRESIDENTE . Passiamo all'emenda- dalla Commissione né dal Governo. mento Del Donno 3.4. (Segue la votazione) . GIROLAMO RALLO. Lo ritiriamo, poiché Dichiaro chiusa la votazione . è stato assorbito nella sostanza dall'emen - damento 3.28 della Commissione . Comunico il risultato della votazione : Presenti ...... 421 PRESIDENTE . Passsiamo allora al Votanti ...... 265 subemendamento Barbarossa Vozà' Astenuti ...... 156 0.3.13.1 . Maggioranza 13 3 Voti favorevoli 40 Voti contrari 225 Votazioni segrete . (La Camera respinge) . PRESIDENTE . Indico la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- Indico la votazione segreta, mediante nico, sul subemendamento Barbarossa procedimento elettronico, sull'emenda- Voza 0.3.13.1, non accettato dalla Com - mento Crucianelli 3 .12, non accettato missione, né dal Governo. dalla Commissione né dal Governo. . (Segue la votazione) . (Segue la votazione)

Dichiaro chiusa la votazione . Dichiaro chiusa la votazione . Comunico il risultato della votazione: Comunico il risultato della votazione: Presenti ...... 420 Presenti e votanti 424 Maggioranza 21 3 Votanti ...... 260 Voti favorevoli 186 Astenuti ...... 160 Voti contrari 238 Maggioranza 13 1 Voti favorevoli 28 (La Camera respinge). Voti contrari 232 (La Camera respinge) Indìco la votazione segreta, mediant e . procedimento elettronico, sull'emenda- Indìco la votazione segreta, mediant e mento Crucianelli 3 .13, non accettat o procedimento elettronico, sull'emenda- dalla Commissione, né dal Governo . mento 3.28 della Commissione, accettato (Segue la votazione) . dal Governo . . (Segue la votazione) . Dichiaro chiusa la votazione Comunico il risultato della votazione: Dichiaro chiusa la votazione . Presenti ...... 42 1 Comunico il risultato della votazione : Votanti ...... 264 Astenuti ...... 157 Presenti e votanti 419 Maggioranza 133 Maggioranza 21 0 Voti favorevoli 30 Voti favorevoli 349 Voti contrari 234 Voti contrari 70 (La Camera approva). (La Camera respinge).

Atti Parlamentari — 49924 — Camera dei Deputati

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Hanno preso parte alle votazioni: Belardi Merlo Erias e Bellini Giulio Abete Giancarlo Bellocchio Antonio Aiardi Alberto Belussi Ernesta Alberini Guido Benedikter Johann detto Han s Alborghetti Guido Berlinguer Giovanni Alessi Alberto Rosario Bernardi Antonio Alici Francesco Onorato Bernardi Guido Alinovi Abdon Bernardini Vinicio Aliverti Gianfranco Bernini Bruno Allegra Paolo Bertani Fogli Eletta Allocca Raffaele Bettini Giovanni Altissimo Renato Bianchi Fortunato Amabile Giovanni Bianchi Beretta Roman a Amalfitano Domenic o Bianco Gerardo Amarante Giuseppe Biasini Oddo Ambrogio Franco Pompeo Binelli Gian Carlo Amici Cesare Bisagno Tommas o Amodeo Natale Boato Marco Andreoli Giuseppe Bocchi Fausto Andreoni Giovann i Bodrato Guido Andreotti Giulio Boffardi Ines Angelini Vito Boggio Luigi Anselmi Tina Bogi Giorgio Antonellis Silvio Bonalumi Gilberto Antoni Varese Boncompagni Livio Armato Baldassarre Bonetti Mattinzoli Pier a Armella Angelo Bonferroni Franco Armellin Lino Bonino Emma Artese Vitale Borruso Andre a Astone Giusepp e Bortolani Franco Augello Giacomo Sebastiano Bosi Maramotti Giovanna Azzaro Giuseppe Bottari Angela Maria Bova Francesco Babbini Paolo Bozzi Aldo Bacchi Domenico Branciforti Rosanna Baghino Francesco Giulio Bressani Piergiorgio Baldassari Roberto Briccola Italo Baldassi Vincenzo Brini Federic o Baldelli Pio Brocca Beniamino Balestracci Nello Broccoli Paolo Pietro Balzardi Piero Angelo Bruni Francesco Bambi Moreno Bubbico Mauro Bandiera Pasquale Buttazzoni Tonellato Paola Baracetti Arnaldo Barbarossa Voza Maria I. Cabras Paolo Barbera Augusto Antonio Caccia Paolo Pietro Barca Luciano Cacciari Massim o Bartolini Mario Andrea Cafiero Luca Bassanini Franco Caiati Italo Giuli o Bassi Aldo Calaminici Armando Battaglia Adolfo Calonaci Vasco

Atti Parlamentari — 49925 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Campagnoli Mario Cristofori Adolfo Nino Cantelmi Giancarlo Cuffaro Antonino Canullo Leo Cuoiati Giovanni Cappelli Lorenzo Curcio Rocco Cappelloni Guido Caradonna Giulio Dal Castello Mario Carelli Rodolf o Dal Maso Giuseppe Antonio Carenini Egidio De Caro Paolo Carloni Andreucci Maria Teresa De Cataldo Francesco Antonio Carlotto Natale Giuseppe De Gennaro Giuseppe Carmeno Pietro De Gregorio Michele Caroli Giuseppe Del Donno Olindo Carpino Antonio Dell'Andro Renato Carrà Giuseppe De Poi Alfredo Caruso Antonio De Simone Domenico Casalino Giorgio Di Giovanni Arnaldo Casati Francesc o Drago Antonino Castelli Migali Anna Maria Dulbecco Francesco Cattanei Francesc o Dutto Mauro Cavaliere Stefano Cavigliasso Paola Erminero Enzo Cecchi Alberto Esposto Attilio Ceni Giuseppe Cerquetti Enea Fabbri Orlando Cerrina Feroni Gian Luca Facchini Adolfo Chiovini Cecilia Faenzi Ivo Ciai Trivelli Annamaria Falconio Antonio Ciannamea Leonard o Faraguti Lucian o Ciccardini Bartolomeo Federico Camillo Cirino Pomicino Paolo Ferrari Marte Citaristi Severino Ferrari Silvestro Citterio Ezio Ferri Franco Cocco Maria Fiandrotti Filippo Codrignani Giancarla Fioret Mario Colomba Giulio Fiori Giovannino Colombo Emilio Fiori Publio Colucci Francesc o Fontana Elio Cominato Lucia Forte Salvatore Conchiglia Calasso Cristina Fracchia Brun o Confalonieri Roberto Frasnelli Hubert Conte Antonio Furia Giovanni Conte Carmel o Fusaro Leandro Contu Felice Corà Renato Gaiti Giovanni Corder Marino Galli Luigi Michel e Corleone Francesco Galli Maria Luisa Corradi Nadia Gambolato Pietro Corvisieri Silveri o Gandolfi Aldo Cossiga Francesco Garavaglia Maria Pia Costamagna Giuseppe Gargani Giuseppe Cravedi Mari o Gargano Mario Cresco Angelo Gaetano Garocchio Alberto

Atti Parlamentari — 49926 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Gaspari Remo Madaudo Dino Gatti Natalino Malfatti Franco Maria Gava Antonio Malvestio Piergiovanni Geremicca Andrea Mammì Oscar Gianni Alfons o Mancini Vincenzo Giglia Luigi Manfredi Giuseppe Giovagnoli Sposetti Angela Manfredi Manfred o Gitti Tarcisio Manfredini Viller Giura Longo Raffaele Mannuzzu Salvatore Goria Giovanni Giusepp e Mantella Guido Gottardo Natale Marabini Virginiangelo Gradi Giulian o Margheri Andre a Graduata Michele Maroli Fiorenzo Granati Caruso M. Teresa Marraffini Alfredo Grassucci Lelio Martini Maria Elett a Gravina Carl a Martorelli Francesco Greggi Agostino Marzotto Caotorta Antoni o Grippo Ugo Masiello Vitilio Gui Luigi Mastella Clemente Gullotti Antonino Matrone Luigi Gunnella Aristide Mazzarrino Antonio Mario Mellini Mauro Ianni Guido Mensorio Carmine Ianniello Mauro Menziani Enric o Ichino Pietro Merloni Francesc o Ingrao Pietro Merolli Carlo Miceli Vito Kessler Brun o Micheli Filippo Migliorini Giovanni Labriola Silvano Misasi Riccardo Laforgia Antonio Molineri Rosalba Laganà Mario Bruno Monteleone Saverio La Ganga Giuseppe Morazzoni Gaetano La Loggia Giuseppe Moro Paolo Enrico Lanfranchi Cordioli Valentin a Moschini Renzo La Penna Girolam o Motetta Giovanni Lattanzio Vito Lettieri Nicola Napoli Vito Ligato Lodovic o Napolitano Giorgio Lo Bello Concetto Nespolo Carla Federic a Lobianco Arcangel o Loda Francesco Occhetto Achille Lodi Faustini Fustini A. Olivi Mauro Lodolini Francesc a Onorato Pierluigi Lombardo Antonino Orsini Bruno Lo Porto Guido Orsini Gianfranco Lucchesi Giuseppe Ottaviano Francesc o Lussignoli Francesc o Padula Pietro Macaluso Antonino Pagliai Morena Amabile Macciotta Giorgio Pallanti Novello Macis Francesco Palmini Lattanzi Rossella

Atti Parlamentari — 49927 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Palopoli Fulvio Rosolen Angela Maria Pandolfi Filippo Maria Rossi Alberto Pani Mario Rossi di Montelera Luigi Pasquini Alessio Rossino Giovanni Pastore Aldo Rubbi Antonio Pavolini Luca Rubbi Emilio Pavone Vincenz o Rubino Raffaell o Pecchia Tornati M. Augusta Ruffini Attilio Peggio Eugeni o Russo Ferdinand o Pellizzari Gianmario Russo Giuseppe Pennacchini Erminio Russo Raffael e Perantuono Tommaso Pernice Giuseppe Sabbatini Gianfranco Perrone Antonino Salvato Ersilia Petrucci Amerig o Salvatore Elvio Alfonso Pezzati Sergio Salvi Franco Picano Angelo Sandomenico Egizi o Piccinelli Enea Sanese Nicola Piccoli Flaminio Sangalli Carlo Piccoli Maria Santa Sanguineti Edoardo Pierino Giuseppe Santagati Orazio Pinto Domenico Santi Ermido Pirolo Pietro Santuz Giorgio Pisicchio Natal e Sanza Angelo Maria Pisoni Ferruccio Sarri Trabujo Milena Pochetti Mario Sarti Armando Politano Franco Scaiola Alessandro Portatadino Costant e Scalia Vito Postal Giorgio Scaramucci Guaitini Alb a Prandini Giovanni Scozia Michele Proietti Franco Sedati Giacomo Pucci Ernesto Serri Rino Pugno Emilio Servello Francesc o Sicolo Tommaso Quarenghi Vittoria Silvestri Giuliano Quercioli Elio Sinesio Giusepp e Quieti Giuseppe Sobrero Francesco Second o Sospiri Nino Radi Luciano Spagnoli Ugo Raffaelli Edmondo Spataro Agostino Rallo Girolamo Spaventa Luigi Ramella Carlo Speranza Edoardo Reggiani Alessandr o Sposetti Giuseppe Reina Giusepp e Staiti di Cuddia delle Chiuse Revelli Emidio Stegagnini Bruno Rindone Salvatore Sterpa Egidio Rippa Giuseppe Sullo Fiorentino Riz Roland Robaldo Vitale Tagliabue Gianfranc o Rodotà Stefano Tancredi Antonio Romano Riccardo Tantalo Michele Romita Pier Luigi Teodori Massimo

Atti Parlamentari — 49928 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Tesi Sergio dell'on . Baldelli, nella nuova formulazione Tesini Aristide proposta dal Governo ed accettata dai pre- Tessari Giangiacom o sentatori dell'emendamento stesso: Tiraboschi Angelo Toni Francesco Azzaro Giuseppe Torri Giovanni Tortorella Ald o Trebbi Aloardi Ivann e Si è astenuto sull 'emendamento 3.6 della Triva Rubes Commissione: Trombadori Antonello Trotta Nicola Costa Raffaele

Urso Giacinto Urso Salvatore Si sono astenuti sull 'emendamento 3.1 1 dell'on. Crucianelli ed altri : Vagli Maura Valensise Raffaele Alici Francesco Onorato Vecchiarelli Bruno Allegra Paolo Ventre Antonio Amarante Giuseppe Vernola Nicola Ambrogio Franco Pompeo Vietti Anna Maria Amici Cesare Vignola Giuseppe Angelini Vito Vincenzi Bruno Antonellis Silvio Violante Luciano Antoni Varese Viscardi Michele Vizzini Carlo Bacchi Domenico Baldassari Roberto Zamberletti Giuseppe Baldassi Vincenzo Zambon Bruno Baracetti Arnaldo Zanini Paolo Barbarossa Voza Maria I . Zarro Giovanni Barbera Augusto Antonio Zavagnin Antonio Barca Luciano Zolla Michele Bartolini Mario Andrea Zoppetti Francesco Belardi Merlo Erias e Zoppi Pietro Bellini Giulio Zoso Giuliano Bellocchio Antonio Zuech Giuseppe Berlinguer Giovanni Bernardi Antonio Bernini Bruno Si è astenuto sull'emendamento 3. 1 Bertani Fogli Eletta dell'onorevole Del Donno: Bettini Giovann i Bianchi Beretta Romana Olivi Mauro Binelli Gian Carlo Bocchi Fausto Boggio Luigi Si è astenuto sull 'emendamento 3.24 Boncompagni Livio dell'on. Teodori: Bonetti Mattinzoli Piera Bosi Maramotti Giovanna Scaramucci Guaitini Alba Bottarelli Pier Giorgio Bottari Angela Maria Branciforti Rosanna Si è astenuto sull'emendamento 3.26 Brini Federico

Atti Parlamentari — 49929 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Broccoli Paolo Pietro Gradi Giuliano Buttazzoni Tonellato Paola Graduata Michele Granati Caruso M . Teresa Cacciari Massimo Grassucci Lelio Calaminici Armando Gravina Carl a Calonaci Vasco Gualandi Enrico Cantelmi Giancarlo Canullo Leo Ianni Guido Cappelloni Guido Ichino Pietro Carloni Andreucci Maria Teres a Ingrao Pietro Carmeno Pietro Carrà Giuseppe Lanfranchi Cordioli Valentin a Caruso Antonio Loda Francesco Casalino Giorgi o Lodi Faustini Fustini A. Castelli Migali Anna Maria LodolinI Francesc a Castoldi Giusepp e Cecchi Albert o Macciotta Giorgio Cerquetti Enea Macis Francesco Cerrina Feroni Gian Luca Manfredi Giuseppe Chiovini Cecilia Manfredini Viller Ciai Trivelli Annamaria Mannuzzu Salvatore Cocco Maria Margheri Andre a Codrignani Giancarla Marraffini Alfredo Colomba Giulio Martorelli Francesco Cominato Lucia Masiello Vitilio Conte Antonio Matrone Luigi Corradi Nadia Migliorini Giovann i Corvisieri Silveri o Molineri Rosalba Cravedi Mari o Monteleone Saverio Curcio Rocco Moschini Renzo Motetta Giovanni Da Prato Francesco De Caro Paolo Nespolo Carla Federic a De Gregorio Michele Di Giovanni Arnaldo Olivi Mauro Dulbecco Francesco Onorato Pierluig i Ottaviano Francesco Esposto Attilio Pagliai Morena Amabile Fabbri Orland o Pallanti Novello Facchini Adolfo Palmini Lattanzi Rossell a Faenzi Ivo Palopoli Fulvio Ferri Franco Pani Mario Forte Salvatore Pasquini Alessio Fracchia Bruno Pastore Aldo Francese Angela Pavolini Luca Furia Giovanni Pecchia Tornati M. Augusta Peggio Eugenio Gambolato Pietro Pernice Giuseppe Gatti Natalin o Pierino Giuseppe Giovagnoli Sposetti Angela Pochetti Mario • Giura Longo Raffaele Politano Franco

Atti Parlamentari — 49930 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Proietti Franco Baldassi Vincenzo Pugno Emilio Baracetti Arnaldo Barbarossa Voza Maria I . Quercioli Elio Barbera Augusto Antonio Barca Luciano Bartolini Mario Andrea Romano Riccardo Belardi Merlo Eriase Rosolen Angela Maria Bellini Giulio Rossino Giovanni Rubbi Antonio Bellocchio Antonio Berlinguer Giovanni Bernardi Antonio Salvato Ersilia Bernardini Vinici o Sandomenico Egizio Bernini Bruno Sanguineti Edoardo Bertani Fogli Eletta Scaramucci Guaitini Alba Bettini Giovanni Sicolo Tommaso Bianchi Beretta Romana Spagnoli Ugo Binelli Gian Carlo Spataro Agostino Bocchi Fausto Boggio Luigi Tagliabue Gianfranc o Boncompagni Livio Tesi Sergio Bonetti Mattinzoli Piera Tessari Giangiacom o Bosi Maramotti Giovanna Toni Francesc o Bottarelli Pier Giorgio Torri Giovanni Bottari Angela Maria Tortorella Aldo Branciforti Rosanna Trebbi Aloardi Ivann e Brini Federico Triva Rubes Broccoli Paolo Pietro Buttazzoni Tonellato Paola Vagli Maura Vignola Giuseppe Cacciari Massim o Violante Lucian o Calaminici Armando Calonaci Vasc o Zanini Paolo Cantelmi Giancarlo Zavagnin Antonio Canullo Leo Cappelloni Guido Zoppetti Francesco Carloni Andreucci Maria Teres a Carmeno Pietro Carrà Giuseppe Si sono astenuti sull 'emendamento 3.12 Caruso Antonio dell'on. Crucianelli ed altri : Casalino Giorgio Castelli Migali Anna Maria Alici Francesco Onorato Castoldi Giuseppe Allegra Paolo Cecchi Albert o Amarante Giuseppe Cerquetti Enea Ambrogio Franco Pompe o Cerrina Feroni Gian Luca Amici Cesare Ciai Trivelli Annamaria Angelini Vito Cocco Maria Antonellis Silvio Codrignani Giancarla Antoni Varese Colomba Giulio Cominato Lucia Bacchi Domenico Conte Antonio Baldassari Roberto Corvisieri Silverio

Atti Parlamentari — 49931 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Cravedi Mari o Monteleone Saverio Curcio Rocco Moschini Renzo Motetta Giovanni Da Prato Francesco De Caro Paolo Nespolo Carla Federic a De Gregorio Michel e De Simone Domenico Occhetto Achille Di Giovanni Arnaldo Olivi Mauro Onorato Pierluig i Esposto Attilio Ottaviano Francesc o

Fabbri Orlando Pagliai Morena Amabile Facchini Adolfo Pallanti Novello Faenzi Ivo Palmini Lattanzi Rossell a Ferri Franco Palopoli Fulvi o Forte Salvatore Pani Mario Fracchia Brun o Pasquini Alessi o Francese Angela Pastore Aldo Furia Giovann i Pavolini Luca Pecchia Tornati M. Augusta Gambolato Pietro Peggio Eugenio Gatti Natalino Perantuono Tommaso Giovagnoli Sposetti Angela Pernice Giuseppe Giura Longo Raffaele Pierino Giuseppe Gradi Giuliano Pochetti Mario Graduata Michele Politano Franco Granati Caruso M. Teresa Proietti Franco Grassucci Lelio Pugno Emilio Gravina Carl a Gualandi Enrico Quercioli Elio

Ianni Guido Romano Riccardo Ichino Pietro Rosolen Angela Maria Ingrao Petro Rossino Giovanni Rubbi Antonio Lanfranchi Cordioli Valentina Loda Francesco Salvato Ersilia Lodi Faustini Fustini A. Sandomenico Egizio Lodolini Francesc a Sanguineti Edoardo Sarri Trabujo Milena Macciotta Giorgio Scaramucci Guaitini Alb a Macis Francesc o Serri Rino Manfredi Giuseppe Sicolo Tommaso Manfredini Viller Spataro Agostino Mannuzzu Salvatore Margheri Andrea Tagliabue Gianfranc o Marraffini Alfred o Tamburini Roland o Martorelli Francesco Tesi Sergio Masiello Vitilio Tessari Giangiacom o Matrone Luigi Toni Francesco Migliorini Giovann i Torri Giovanni Molineri Rosalba Tortorella Aldo

Atti Parlamentari — 49932 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Trebbi Aloardi Ivann e Broccoli Paolo Pietro Triva Rubes Buttazzoni Tonellato Paola Trombadori Antonello Cacciari Massimo Vagli Maura Calaminici Armando Vignola Giuseppe Cantelmi Giancarlo Violante Lucian o Canullo Leo Cappelloni Guido Zanini Paolo Carloni Andreucci Maria Teres a Zavagnin Antonio Carmeno Pietro Carrà Giuseppe Caruso Antonio Si sono astenuti sull'emendamento 3 .13 Casalino Giorgio dell'on. Crucianelli e altri: Castelli Migali Anna Maria Castoldi Giuseppe Alici Francesco Onorato Cecchi Albert o Alinovi Abdon Cerquetti Enea Allegra Paolo Cerrina Feroni Gian Luca Amarante Giuseppe Chiovini Cecili a Ambrogio Franco Pompe o Ciai Trivelli Annamaria Amici Cesare Cocco Maria Angelini Vito Codrignani Giancarla Antonellis Silvio Colomba Giulio Antoni Vares e Cominato Lucia Conte Antonio Bacchi Domenico Corradi Nadia Baldassari Roberto Cravedi Mario Baldassi Vincenzo Curcio Rocco Baracetti Arnaldo Barbarossa Voza Maria I . Barbera Augusto Antonio Da Prato Francesco Barca Luciano De Caro Paolo De Gregorio Michel e Bartolini Mario Andrea De Simone Domenico Belardi Merlo Eriase Di Giovanni Arnaldo Bellini Giulio Dulbecco Francesco Bellocchio Antonio Berlinguer Giovanni Bernardi Antonio Fabbri Orlando Berrlardini Vinicio Facchini Adolfo Bernini Bruno Faenzi Ivo Bertani Fogli Eletta Ferri Franco Bettini Giovanni Forte Salvatore Bianchi Beretta Romana Fracchia Bruno Binelli Gian Carlo Francese Angela Bocchi Fausto Boggio Luigi Gambolato Pietro Boncompagni Livio Gatti Natalino Bonetti Mattinzoli Pier a Giovagnoli Sposetti Angela Bosi Maramotti Giovanna Giura Longo Raffaele Bottari Angela Maria Gradi Giuliano Branciforti Rosann a Graduata Michele Brini Federico Granati Caruso M. Teresa

Atti Parlamentari — 49933 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Grassucci Lelio Rosolen Angela Maria Gravina Carl a Rossino Giovanni Rubbi Antonio Ianni Guido Ichino Pietro Salvato Ersilia Ingrao Pietro Sandomenico Egizi o Sanguineti Edoardo Lanfranchi Cordioli Valentina Sarri Trabujo Milena Loda Francesco Scaramucci Guaitini Alb a Lodi Faustini Fustini A. Serri Rino Lodolini Francesc a Sicolo Tommaso Macciotta Giorgio Spagnoli Ugo Macis Francesc o Spataro Agostino Manfredi Giuseppe Tagliabue Gianfranc o Manfredini Viller Tamburini Rolando Mannuzzu Salvatore Tesi Sergio Margheri Andrea Tessari Giangiacomo Marraffini Alfred o Toni Francesco Martorelli Francesc o Torri Giovanni Masiello Vitilio Tortorella Ald o Matrone Luigi Trebbi Aloardi Ivanne Migliorini Giovanni Triva Rubes Molineri Rosalba Trombadori Antonello Monteleone Saverio Moschini Renzo Vagli Maura Motetta Giovanni Vignola Giuseppe Violante Luciano Nespolo Carla Federica Zanini Paolo Occhetto Achille Zavagnin Antonio Olivi Mauro Zoppetti Francesco Onorato Pierluigi Ottaviano Francesco Sono in missione: Pagliai Morena Amabile Pallanti Novello Arnaud Gian Aldo Palmini Lattanzi Rossella Ciuffini Fabio Mari a Palopoli Fulvio Cusumano Vito Darida Clelio Pani Mario Ebner Michael Pasquini Alessio Pastore Aldo Fornasari Giuseppe Pavolini Luca Mora Giampaolo Pecchia Tornati M. Augusta Orione Franco Luigi Peggio Eugenio Rocelli Gian Franco Perantuono Tommaso Pochetti Mario SI riprende la discussione . Politano Franco Proietti Franco PRESIDENTE . Passiamo alle dichiara- Pugno Emilio zioni di voto sull 'articolo 3 nel suo com- plesso. Quercioli Elio Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Teodori . Ne ha facol- Romano Riccardo tà.

Atti Parlamentari — 49934 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, scrive oggi per voi cattolici, essa è vergo- colleghi deputati, credo che con l 'appro- gnosa per i laici. Credo che non sia senza vazione di questo articolo 3 la Camera significato — e lo voglio qui sottolineare scriva oggi una pagina, mi sia consentit o — l 'assenza di gran parte dei socialisti , di usare una parola forte, ma che non us o che probabilmente hanno avuto pudore a cuor leggero, vergognosa (Proteste al nel venire qui a ratificare questa cosa ver- centro); è una pagina vergognosa, collegh i gognosa per la tradizione laica e sociali- deputati (Vive proteste al centro). sta. Ho visto pochi socialisti in aula e credo che la giusta interpretazione d a MARIO CAMPAGNOLI. Sei tu vergo- dare a questa assenza sia che lo sconcio gnoso! negoziato, fatto in Commissione dal rap- presentante socialista, probabilmente no n PRESIDENTE. Onorevoli colleghi ! è stato sopportato dalla maggioranza de i colleghi socialisti, in questo, forse, fedel i MASSIMO TEODORI. ...ha scritto una pa- alla tradizione. gina vergognosa (Vive proteste al centro), perché ha puntellato qualcosa di fati- PRESIDENTE . Onorevole Teodori, i l scente, qualcosa che è stato svuotato, tempo a sua disposizione è scaduto. prima ancora che da norme legislative , dalla storia e dalla realtà, vale a dire MASSIMO TEODORI. Signor Presidente, quell 'altra ignominiosa cosa che s i concludo dicendo che forse c'è un'ultima chiama Concordato tra lo Stato fascista e speranza: quella di vedere questo articol o la Chiesa cattolica, recepito grazie all 'ar- respinto, vedere la coscienza di laici e d i ticolo 7 della Costituzione . cattolici reagire a questa ragion politica Credo, colleghi, che questa pagina ver- che sta uccidendo anche lo scontro tr a gognosa. .. valori, impostazioni, principi e soluzioni contrapposte. MARIO CAMPAGNOLI . Sei tu vergo- gnoso! PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Paz- MASSIMO TEODORI. ...sia una pagina zaglia. Ne ha facoltà. avvilente soprattutto per i cattolici, ricac- ciati all'interno della gabbia del Concor- ALFREDO PAllAGLIA . Signor Presi- dato. Colleghi cattolici, l'insegnamento d i dente, non ripeterò gli argomenti portati una religione confessionale, per di pi ù dai colleghi del mio gruppo in ordine a l svolto con l'appoggio dello Stato, do- contenuto di questo articolo, né ho bi- vrebbe essere qualcosa che ripugn a sogno di ricordare alla Camera che noi all'idea della religione stessa . Credo che abbiamo votato contro tutti gli emenda - sia avvilente per voi veder difesi dei valori menti tendenti a sopprimere o a modifi- veri, quali quelli dei cattolici credenti, at - care, a nostro avviso in peggio, il secondo , traverso questo tipo di strumenti e no n il terzo, il quarto e il quinto comma attraverso la forza dei valori stessi . dell'articolo 3. Noi avremmo preferit o Credo, colleghi cattolici, che voi siat e (ma non è possibile, e mi rendo conto che stati sacrificati all'idea degli equilibri po- l'interpretazione che è stata data è esatta) litici, all'idea della ragion politica e dell a che su questo articolo si potesse votar e ragion di Stato; ed è sempre grave veder per parti separate. In questo caso, noi sacrificati dei valori in forza di una ra- avremmo votato in modo negativo su l gion di Stato, di una ragione di equilibri o primo e sull ' ultimo comma, mentr e politico, o di una ragione partitica, qual è avremmo espresso un atteggiamento po- quella che porta all 'approvazione; dell'ar- sitivo sul comma che riguarda l'insegna - ticolo 3 nell'attuale formulazione mento religioso. Ma se è avvilente questa pagina che si In questa situazione, onorevoli colleghi,

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esprimeremmo la nostra contrarietà alla mente difficile, certamente complesso , legge, al suo spirito e alle indicazioni ch e certamente faticoso, ma certamente u n sono contenute nel primo e nel Secondo passo avanti verso la possibilità di un mi- comma in fase di votazione finale, così glior funzionamento della scuola secon- come lo abbiamo espresso in fase di vota- daria riformata, verso la possibilità d i zione degli emendamenti sostitiitivi di una migliore comprensione e collabora- questi commi. Quindi, noi ci asterremo zione tra forze politiche di diversa posi- dalla votazione su questo articolo per zione ideologica e filosofica. Riteniamo confermare il nostro orientamento favo- che, in sostanza, la Camera abbia fatto u n revole all'insegnamento della religione passo avanti verso la possibilità di ren- assicurata per tutti nelle scuole di istru- dere - sempre più evidente il caratter e zione secondaria superiore (Interruzione laico dello Stato democratico e repubbli- del deputato Mellini). Non racco'go l'in- cano. terruzione, perché non l'ho sentita . Per questi motivi, noi socialdemocratic i voteremo a favore dell'articolo 3, convinti FRANCESCO CORLEONE. Ti ringraziamo di servire in questa maniera nel modo pi ù di questa attenzione ! fedele la grande tradizione socialista, de- mocratica e laica (Applausi). ALFREDO PAllAGLIA. È una attenzione che abbiamo sempre avuto nei Vostri ri- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare guardi. Non si preoccupi, onorevole Cor- per dichiarazione di voto sull 'articolo 3 leone! l'onorevole Gandolfi. Ne ha facoltà. Confermiamo in questo modo il nostro favore per l'insegnamento della religion e ALDO GANDOLFI. Signor Presidente, assicurato a tutti, nel quadro delle finalità anche il gruppo repubblicano dichiara la della scuola secondaria superiore . Attra- propria soddisfazione per le dichiarazion i verso questa astensione, si manifesta il con cui il ministro Bodrato ha chiuso la nostro preciso orientamento in ordine a discussione sui problemi relativi a quest o questo articolo (Applausi a destra). articolo. Il gruppo repubblicano fa rilevare con PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare soddisfazione che con questo articolo si per dichiarazione di voto l'onorevole Ro- introducono delle novità importanti su l mita. Ne ha facoltà. piano della definizione legislativa di pro- blemi delicati come questi . Si sono netta- PIERLUIGI ROMITA. OnorevOe Presi- mente superate le formulazione dei testi dente, onorevoli colleghi, il gruppo social- legislativi precedenti sull 'insegnamento democratico aveva dato una propria in- religioso nella scuola, che sancivano tutti terpretazione, nel corso della discussione, l'obbligatorietà dell'insegnamento e, di dei commi dell'articolo 3 riguardanti i l conseguenza, il regime dell'esenzione per problema dell'insegnamento della reli- gli obiettori. Con questa nuova formula- gione e su questo problema aveva chiest o zione, abbiamo introdotto, invece, de i una dichiarazione esplicita del Governo . principi completamente diversi che, lo ri- La dichiarazione del Governo c'è stata, la peto, a fianco della tutela, per chi lo ri- riteniamo complessivamente Soddisfa- chieda, del diritto all 'insegnamento della cente, e diamo atto al Governo dell o religione nella scuola, vede anche sancit o sforzo che ha compiuto per venire in- che la frequenza è un diritto soggettivo contro alle nostre esigenze di chiari - che deve essere attivato dagli interessati . mento. Si tratta di una normativa legislativa Non riteniamo affatto che il Parla - nuova e più avanzata . mento abbia scritto oggi una pagina ver- Ai colleghi radicali che chiedevano so- gognosa . Riteniamo, invece, che la Ca- stanzialmente l'abrogazione del Concor- mera abbia fatto un passo avanti, certa - dato con le argomentazioni che hanno

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portato, diciamo che con queste formula- Detto questo, mi sembra che l'aver co- zioni non siamo certamente andati ad munque garantito che la trattativa tr a abrogare le norme concordatarie. tutti i partiti della maggioranza si conso- Questo è un modo fazioso di argomen- lidi su un terreno che assicura certa - tare, di far polemica, è un . atteggiamento mente la laicità della scuola, consentendo che noi respingiamo . Quello che 'abbiamo alla riforma di andare avanti, costituisc a fatto non è vergognoso, ma è un passo in un risultato di tutta soddisfazione, che c i avanti per la regolamentazione di quest a fa ben sperare per il seguito della discus- materia in maniera più civile, più tolle- sione. rante e più 'comprensiva delle ragioni e dei diritti di tutti. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Sco- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zia. Ne ha facoltà. per dichiarazione di voto l 'onorevole Fiandrotti. Ne ha facoltà. MICHELE SCOZIA. Signor Presidente , onorevoli colleghi, intervengo assai breve- FILIPPO FIANDROTTI. Non userò l'ar- mente per esprimere l ' adesione del mamentario polemico che è stato impie- gruppo democratico cristiano al test o gato in questa sede, più consono ad un a dell'articolo 3, che è certamente frutto di rissa da cortile che ad un dibattito su que- grande riflessione e costituisce uno sforzo stioni vitali e di grande portata, quali di buona volontà del quale dobbiam o sono i rapporti fra Stato e Chiesa in tema dare atto soprattutto alle forze politiche di religione. Dico soltanto e ripeto quanto che alla sua stesura hanno collaborato . ho già detto prima, dando atto al ministro La soluzione individuata risponde ad esi- che con la sua dichiarazione ha reso più genze fondamentali di libertà contro ogn i facile l'interpretazione della norma se- possibile discriminazione che può esser e condo quando avevo già anticipato . presente in una materia così delicata. Con l'approvazione di questo articolo 3, Il problema dischiude a questo provve- avremo un testo più avanzato di quello dimento ampi spazi sul piano delle ten- corrispondente contenuto nel testo del sioni ideali, sul piano delle aperture cul- 1978 . In questa situazione politica ed isti- turali di cui ci siamo fatti carico fin dal tuzionale, caratterizzata da una divisione primo momento, senza alcuno spirito d i tra i partiti della sinistra, l'aver conse- rivendicazione, ma nella ricerca di un a guito dei risultati che, sotto tutti i profili, soluzione che fosse coerente anche con l e possono essere considerati più avanzati di tradizioni storiche del nostro paese. quelli conseguiti nel 1978 è estremamente E sotto questo aspetto che dobbiam o importante, anche e soprattutto per i par- dare atto anche dello sforzo di sintesi e di titi laici. grande mediazione che è stato compiut o Detto questo voglio ripetere che ab- dal relatore, nonché delle dichiarazion i biamo fatto un passo avanti nell'applica- che sono state rese dal ministro della pub - zione di norme e di istituti contenuti ne l blica istruzione, che hanno fatto ancor Concordato; tale passo avanti non preco- più chiarezza su di una materia che di stituisce ovviamente un consolidamento grande chiarezza e di grande senso d i del Concordato (non sarebbe stato di no- responsabilità ha certamente bisogno. E stra competenza farlo) : se la futura trat- sotto questo aspetto che riconfermiamo tativa tra lo Stato, la Chiesa cattolica e le non soltanto l'adesione e l'apprezzamento altre confessioni porterà a risultati pi ù per quel che oggi ha compiuto il Parla- consoni alle posizioni di sinistra, noi l i mento, ma la grande speranza per le pro- accoglieremo volentieri . Riteniamo co- spettive che si aprono dinanzi a quest a munque di non avere innalzato alcuna riforma. barriera a che questo risultato si possa Va sottolineato che quello dell'insegna - acquisire . mento della religione è solo uno dei tanti

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passaggi, dei tanti nodi, di questo delicato sati, e non affidato ad una ambigua ed e travagliato provvedimento, al qual e insoddisfacente formulazione dei commi forse si è voluto dare troppo spazio nella dell'articolo 3 . Riteniamo, dunque, che discussione odierna, mentre vi sono nell o chiarezza sarebbe stata quella di acco- stesso articolo 3 aspetti altrettanto rile- gliere gli emendamenti nostri, della sini- vanti ed interessanti . Basti pensare all'ul- stra indipendente e di altre forze politiche timo comma della norma in esame, ch e della sinistra. parla dell'esperienza di lavoro, di quest a Prendiamo atto, signor Presidente , grande apertura nei confronti del rap- delle dichiarazioni del ministro, per porto tra società, scuola e mondo del la- quanto ci sembrino ancora non soddisfa- voro, che merita, ed avrebbe meritato, centi in questa materia . Neanche adesso , accenti molto più sensibili ed attenti che signor ministro, l'insegnamento della reli- non le polemiche che abbiamo dovut o gione è una imposizione . Pertanto, mag- ascoltare nel corso del dibattito . giore chiarezza, soprattutto per quant o E in tal senso che affermiamo che si riguarda le deleghe del Governo in questa compie questa sera un grande passo materia, sarebbe stata opportuna. Le avanti, per l'intero contesto dell'articolo forze laiche, al Governo ed all'opposi- che andiamo ad approvare ; un contesto zione, avrebbero potuto trovare un ac- che va riferito allo spirito ed alle tensioni cordo sul tema in argomento, poich é che hanno sorretto il lavoro del Parla - questa non è una battaglia di Governo o di mento, e che continuano a sorregger e opposizione: è una battaglia laica, una questo lavoro, verso la definitiva approva - battaglia della tradizione della sinistra. zione di un provvedimento che è certa- Quindi, per le forze laiche presenti nel mente destinato ad essere uno dei più Governo non sarebbe stato affatto scan- qualificanti e significativi dell'intera legi - daloso trovare un accordo con le forz e slatura (Applausi al centro) . laiche dell'opposizione . Riteniamo, dun- que, che le forze laiche presenti nel Go- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, verno abbiano perso una grande occa- per dichiarazione di voto, l'onorevol e sione per impostare una battaglia laica , Barbarossa Voza. Ne ha facoltà. civile, culturale ed ideale su questa mate- ria. MARIA IMMACOLATA BARBAROSS A Crediamo, pertanto, che la battaglia s i VOZA. Signor Presidente, onorevoli colle - sposti sul terreno della gestione della ri- ghi, il nostro voto contrario all'articolo 3 forma, quindi non solo sul terreno dell'at- non è determinato da un laicismo dete- tuazione dei decreti delegati . Per questo riore, come troppo spesso si è detto i n siamo stati favorevoli all'emendamento quest'aula, né dalla volontà di aprire ne l Baldelli 3 .26, che ancora alle Commis- paese e nella scuola una battaglia di reli- sioni parlamentari le procedure di attua- gione. zione della legge. Per richiamare brevemente le argo- Riteniamo dunque che la battaglia s i mentazioni del compagno Ferri, nell 'in- sposterà sul piano della gestione della ri- tervento di questa mattina, e del com- forma e sull'attuazione dei programmi . pagno Giovanni Berlinguer, nelle dichia- Esprimiamo la nostra profonda fiducia razioni di voto sul l'emendamento Galante nel paese, negli organi collegiali della Garrone 3 .30, non chiediamo l'espulsione scuola, nelle forze democratiche, cultu- o l'abolizione dell'insegnamento della re- rali e sociali presenti nel paese e nell a ligione nelle scuole italiane. Proprio per- scuola affinché questa impostazion e ché riteniamo che la religione facci a venga corretta dai fatti e l'interpretazione parte della cultura e della storia del po- ambigua e insoddisfacente sia chiarita ne l polo italiano, crediamo che occorra chia- senso che le forze politiche democratiche rezza, e che tale insegnamento debba es- e della sinistra intendono dare . sere impartito su richiesta degli ,interes- Per questa formulazione insoddisfa-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

cente dell'articolo in esame, il gruppo co- Astone Giuseppe munista voterà contro l'articolo 3 (Ap- Augello Giacomo Sebastian o plausi all'estrema sinistra) . Azzaro Giusepp e

Bacchi Domenico Votazione segreta . Baldassari Roberto Baldassi Vincenzo PRESIDENTE . Indico la votazione se- Balestracci Nell o greta, mediante procedimento elettronic o Balzardi Piero Angelo sull 'articolo 3, nel testo modificato. Bambi Moreno (Segue la votazione) . Bandiera Pasquale Baracetti Arnaldo Dichiaro chiusa la votazione . Barbarossa Voza Maria I . Barbera Augusto Antonio Comunico il risultato della votazione Barca Luciano : Bartolini Mario Andrea Presenti 432 Bassanini Franc o Votanti 41 9 Bassi Aldo Astenuti 1 3 Battaglia Adolfo Maggioranza 21 0 Belardi Merlo Erias e Voti favorevoli 244 Bellocchio Antonio Voti contrari 175 Belluscio Costantino (La Camera approva). Belussi Ernesta Berlinguer Giovanni Bernardi Antonio Hanno preso parte alla votazione: Bernardi Guido Bernardini Vinicio Abbate Fabrizi o Bernini Bruno Abete Giancarlo Bertani Fogli Eletta Aglietta Maria Adelaid e Bettini Giovanni Aiardi Alberto Bianchi Fortunato Alessi Alberto Rosario Bianchi Beretta Romana Alici Francesco Onorato Bianco Gerardo Alinovi Abdon Biasini Oddo Binelli Gian Carlo Aliverti Gianfranc o Allegra Paolo Bisagno Tommas o Boato Marco Allocca Raffaele Bocchi Fausto Amabile Giovanni Amalfitano Domenic o Bodrato Guido Amarante Giuseppe Boffardi Ines Ambrogio Franco Pompe o Boggio Luigi Amici Cesare Bonalumi Gilberto Andreoli Giuseppe Boncompagni Livio Andreoni Giovanni Bonetti Mattinzoli Pier a Andreotti Giulio Bonferroni Franco Angelini Vito Bonino Emma Anselmi Tina Borri Andrea Antonellis Silvio Borruso Andrea Antoni Varese Bortolani Franco Armella Angelo Bosco Manfredi Armellin Lino Bosi Maramotti Giovanna Artese Vitale Bottarelli Pier Giorgio

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Bottari Angela Maria Citaristi Severino Bova Francesco Citterio Ezio Branciforti Rosann a Cocco Maria Bressani Piergiorgio Codrignani Giancarla Briccola Italo Colomba Giulio Brini Federico Colombo Emilio Brocca Beniamino Cominato Lucia Broccoli Paolo Pietro Confalonieri Roberto Bruni Francesco Conte Antonio Bubbico Maur o Conte Carmelo Buttazzoni Tonellato Paola Contu Felice Corà Renato Cabras Paolo Corder Marino Caccia Paolo Pietr o Corleone Francesco Cacciari Massimo Corradi Nadia Cafiero Luca Corvisieri Silverio Caiati Italo Giuli o Cossiga Francesc o Calaminici Armando Costa Raffaele Calonaci Vasco . Costamagna Giuseppe Campagnoli Mario Covatta Luigi Cantelmi Giancarlo Cravedi Mari o Canullo Leo Cristofori Adolfo Nin o Cappelli Lorenzo Cuojati Giovanni Cappelloni Guido Curcio Rocco Carelli Rodolfo Carenini Egidi o Dal Castello Mario Carloni Andreucci Maria Teres a D'Alema Giuseppe Carlotto Natale Giuseppe Dal Maso Giuseppe Antonio Carmeno Pietro Da Prato Francesco Caroli Giuseppe De Caro Paolo Carpino Antonio De Gennaro Giuseppe Carrà Giuseppe De Gregorio Michel e Carta Gianuario Dell'Andro Renato Caruso Antonio Del Pennino Antonio Casalino Giorgio De Poi Alfredo Casati Francesc o De Simone Domenico Castelli Migali Anna Maria Di Giovanni Arnaldo Castoldi Giuseppe Drago Antonino Catalano Mario Dulbecco Francesco Cattanei Francesco Cavaliere Stefano Erminero Enzo Cavigliasso Paola Esposto Attilio Cecchi Alberto Evangelisti Franco Ceni Giuseppe Cerquetti Enea Fabbri Orlando Cerrina Feroni Gian Luca Facchini Adolfo Chiovini Cecilia Faenzi Ivo Ciai Trivelli Annamaria Falconio Antonio Ciampaglia Alberto Faraguti Lucian o Ciannamea Leonardo Federico Camillo Ciccardini Bartolomeo Felici Carlo Cirino Pomicino Paolo Ferrari Marte

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Ferrari Silvestro Labriola Silvano Ferri Franco Laforgia Antonio Fiandrotti Filippo Laganà Mario Bruno Fioret Mario La Loggia Giusepp e Fiori Giovannin o Lanfranchi Cordioli Valentin a Fiori Publio La Penna Girolam o Fontana Elio La Rocca Salvator e Fontana Giovanni Angel o Lattanzio Vito Forte Salvatore Lettieri Nicola Fracanzani Carlo Lo Bello Concett o Fracchia Brun o Lobianco Arcangel o Frasnelli Hubert Loda Francesco Furia Giovann i Lodi Faustini Fustini A. Fusaro Leandro Lodolini Francesc a Lombardo Antonino Gaiti Giovanni Lucchesi Giuseppe Galli Luigi Michele Lussignoli Francesc o Galli Maria Luisa Gambolato Pietro Macciotta Giorgio Gandolfi Aldo Macis Francesco Garavaglia Maria Pia Magnani Noya Maria Gargani Giuseppe Malfatti Franco Maria Gargano Mario Malvestio Piergiovanni Garocchio Albert o Mammì Oscar Gatti Natalin o Mancini Vincenzo Gava Antonio Manfredi Giuseppe Gianni Alfons o Manfredi Manfredo Giglia Luigi . Manfredini Viller Giovagnoli Sposetti Angela Mantella Guido Gitti Tarcisio Marabini Virginiangel o Giura Longo Raffaele Margheri Andrea Goria Giovanni Giusepp e Maroli Fiorenzo Gottardo Natale Marraffini Alfredo Gradi Giuliano Martini Maria Elett a Graduata Michele Marzotto Caotorta Antoni o Granati Caruso M. Teresa Masiello Vitilio Grassucci Lelio Massari Renato Gravina Carla Mastella Clemente Greggi Agostino Matrone Luigi Grippo Ugo Mazzarrino Antonio Mari o Gualandi Enrico Mellini Mauro Gui Luigi Mensorio Carmin e Gullotti Antonino Menziani Enrico Gunnella Aristide Merolli Carlo Micheli Filippo Migliorini Giovanni Ianni Guido Misasi Riccardo Ianniello Mauro Molineri Rosalba Ichino Pietro Morazzoni Gaetano Ingrao Pietro Moro Paolo Enrico Moschini Renz o Kessler Bruno Motetta Giovanni

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Napoli Vito Ramella Carlo Nespolo Carla Federica Reggiani Alessandro Rende Pietro Occhetto Achille Revelli Emidio Olcese Vittorio Rindone Salvatore Olivi Mauro Rippa Giuseppe Orsini Bruno Riz Roland Orsini Gianfranco Rizzo Aldo Ottaviano Francesc o Romano Riccardo Romita Pier Luig i Padula Pietro Rosolen Angela Maria Pagliai Morena Amabile Rossi Alberto Pallanti Novello Rossi di Montelera Luig i Palmini Lattanzi Rossell a Rossino Giovann i Palopoli Fulvio Rubbi Antonio Pandolfi Filippo Mari a Rubbi Emilio Pani Mario Rubino Raffaell o Pasquini Alessio Ruffini Attilio Pastore Aldo Russo Ferdinando Pavolini Luca Russo Giuseppe Pavone Vincenzo Russo Raffaele Pecchia Tornati M. Augusta Russo Vincenzo Peggio Eugenio Pellizzari Gianmario Sabbatini tianfranc o Pennacchini Erminio Salvato Ersilia Perantuono Tommaso Salvatore Elvio Alfonso Pernice Giuseppe Salvi Franco Perrone Antonino Sandomenico Egizi o Petrucci Amerigo Sanese Nicola Pezzati Sergio Sangalli Carlo Picano Angel o Sanguineti Edoard o Piccinelli Enea Santuz Giorgio Piccoli Flaminio Sanza Angelo Mari a Piccoli Maria Santa Sarri Trabujo Milena Pierino Giusepp e Scaiola Alessandro Pinto Domenico Scàlfaro Oscar Luigi Pisicchio Natal e Scalia Vito Pisoni Ferruccio Scaramucci Guaitini Alb a Pochetti Mario Scozia Michele Politano Franco Sedati Giacomo Portatadino Costant e Segni Mario Postal Giorgio Serri Rino Prandini Giovanni Servadei Stefan o Proietti Franco Sicolo Tommaso Pucci Ernesto Silvestri Giuliano Pugno Emilio Sinesio Giuseppe Sobrero Francesco Secondo Quarenghi Vittoria Spagnoli Ugo Quattrone Francesco Spataro Agostino Quercioli Elio Speranza Edoardo Quieti Giuseppe Sposetti Giuseppe Radi Luciano Stegagnini Bruno

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

Sterpa Egidio Del Donno Olindo Sullo Fiorentino Gaspari Remo Lo Porto Guid o Tamburini Roland o Macaluso Antonino Tancredi Antonio Miceli Vito Tantalo Michele Pazzaglia Alfredo Tassone Mario Pirolo Pietro Teodori Massimo Rallo Girolamo Tesi Sergio Santagati Orazio Tesini Aristide Servello Francesco Tesini Giancarlo Sospiri Nino Tessari Giangiacom o Staiti di Cuddia delle Chiuse Tiraboschi Angelo Tombesi Giorgio Toni Francesco Torri Giovanni Sono in missione : Tortorella Aldo Trebbo Aloardi Ivanne Arnaud Gian Aldo Triva Rubes Ciuffini Fabio Maria Trombadori Antonello Cusumano Vito Trotta Nicola Darida Clelio Ebner Michael Urso Giacinto Fornasari Giuseppe Urso Salvatore Mora Giampaolo Usellini Mario Orione Franco Luigi Vagli Maura Rocelli Gian Franco Valensise Raffael e Vecchiarelli Bruno Il seguito del dibattito è rinviato ad Ventre Antoni o altra seduta. Vernola Nicola Vietti Anna Maria Vignola Giuseppe Proposta di trasferimento di una pro - Vincenzi Brun o posta di legge dalla sede referente all a Violante Luciano sede legislativa. Viscardi Michele

Zamberletti Giuseppe PRESIDENTE . A norma del sest o Zambon Bruno comma dell'articolo 92 del regolamento, Zanforlin Antonio propongo alla Camera l'assegnazione i n Zaniboni Antonino sede legislativa della seguente proposta d i Zanini Paolo legge, per il quale la I Commissione per- Zarro Giovanni manente (Affari costituzionali), cui er a Zavagnin Antonio stato assegnato in sede referente, ha chie- Zolla Michel e sto, con le prescritte condizioni, il trasfe- Zoppetti Francesco rimento alla sede legislativa : Zoso Giuliano AUGELLO ed altri: «Modifica della legge Zuech Giuseppe 8 luglio 1977, n. 406, recante modifiche all'articolo 32 della legge 20 marzo 1975, n. 70, concernente disposizioni sul riordi- Si sono astenuti: namento degli enti pubblici e del rap- Caradonna Giulio porto di lavoro del personale dipendente » (1946) .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

La suddetta proposta di trasferiment o FIANDROTTI ed altri — Riforma della sarà posta all'ordine del giorno dell a scuola secondaria superiore (1149) . prossima seduta. TESINI GIANCARLO ed altri — Nuovo or - dinamento della scuola secondaria supe- Sui lavori della Camera . riore (1177). — Relatore: Casati. PRESIDENTE. Avverto che il Ministro dell 'interno risponderà domani alle 12 alle interrogazioni preseftate sul duplic e La seduta termina alle 20,10. assassinio di oggi a Napoli.

Trasformazione di documenti Annunzio di interrogazioni, del sindacato ispettivo. di una interpellanza e di una mozione. I seguenti documenti sono stati così tra - PRESIDENTE. Sono state presentat e sformati su richiesta dei presentatori : alla Presidenza interrogazioni, una inter- pellanza e una mozione. Sono pubblicate interrogazione con risposta in Commis- in allegato ai resoconti della seduta sione Bassi n. 5-01853 del 17 febbraio 198 1 odierna. in interrogazione con risposta scritt a n. 4-15529;

Ordine del giorno interrogazione con risposta in Commis- della seduta di domani . sione De Poi n. 5-02837 del 2 febbraio 1982 in interrogazione con risposta scritt a PRESIDENTE. Comunico l'ordine de l n. 4-15533; giorno della seduta di domani : interrogazione con risposta in Commis- Venerdì 16 luglio 1982, alle ore 9,30: sione Belardi Merlo n. 5-01635 del 10 di- cembre 1980 in interrogazione con rispost a 1. — Assegnazione di progetti di legg e scritta n. 4-15534; alle Commissioni in sede legislativa . interrogazione con risposta in Commis- 2. — Seguito della discussione dei pro- sione Ichino n . 5-02838 del 2 febbraio 1982 getti di legge: in interrogazione con risposta scritt a n. 4-15535. ALMIRANTE ed altri — Ristrutturazion e dell' ordinamento scolastico italian o (120). IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO DEI RESOCONTI OCCHETTO ed altri — Nuovo ordina - Avv. DARIO CASSANELLO mento della scuola secondaria superior e (1053). L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E DOTT. MANLIO ROSS I MAMMI' ed altri — Nuovo ordinament o della scuola secondaria superior e Licenziato per la composizione e la stamp a (1117). dal Servizio Resoconti alle 22,10 .

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III I EGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

vo ed opportuno, i loro piani di utilizzo INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE con riferimento alle attività integrative, E MOZIONE ANNUNZIATE di tempo pieno e di sostegno nelle sezio- ni e classi in cui è previsto l'inserimento di alcuni portatori di handicaps. Gli interroganti ritengono che il Mini - INTERROGAZION I stro debba favorire e non ostacolare, già A RISPOSTA IN COMMISSION E a partire dal prossimo anno scolastico, l'adempimento di tali norme e non solo per rispetto di quanto già indica la leg - ge, ma per rispondere, in modo corretto , DE POI, VERNOLA, CIRINO POMICI- ad esigenze che attendono da tempo d i NO, MANFREDI MANFREDO E STEGA- essere, almeno parzialmente, soddisfatte . ,GNINI. — Al Ministro degli affari esteri. (5-03334) — Per conoscere - dopo l'invasione dell'Iraq da part e ALESSI . — Al Ministro per gli inter- dell'esercito iraniano nell 'operazione deno- venti straordinari nel Mezzogiorno e nell e minata « Ramadan » ; zone depresse del centro-nord. — Per co- esprimendo preoccupazione per i l noscere le finalità della costituenda. socie- conflitto fra i due paesi che si riaccende tà fra regione siciliana e FIME Trading , in Medio Oriente - considerando che la legge regionale isti- tutiva di detta società prevede la parte- quali azioni si stiano concordando cipazione alla stessa fin dalla sua costitu- ed intraprendendo per riportare pace e zione dei produttori associati in coopera- sicurezza in un'area nella quale è minac- tive, attraverso i consorzi vitivinicoli e ciato un difficile e delicato equilibrio che agrumicoli. incide economicamente e strategicamente Poiché non risulta che tali consorz i anche sul futuro dell'Italia e del conti- siano stati interessati alla costituzione del - nente europeo. (5-03333) la società si chiede come qùesta debb a procurarsi il prodotto da commercializza- re, tenendo conto che precedenti espe- BIANCHI BERETTA, SATANASSI, DE rienze analoghe senza il determinante ap- GREGORIO, MONTELEONE E BOSI MA- porto dei produttori hanno costituito e RAMOTTI. — Al Ministro della pubblica costituiscono occasioni di sperpero di istruzione. — Per sapere: pubblico danaro e di mancata soluzione se ha già predisposto il piano di del grave problema della commercializ- utilizzo del personale docente delle dota- zazione agro-alimentare siciliana . Si chiede altresì se la costituenda so- zioni organiche aggiuntive di cui alla leg- cietà, vista l'assenza dei produttori e del- ge n . 270 del 1982 a partire dall'anno sco- la formula del conferimento, abbia in pro- lastico 1982-1983; gramma massicci acquisti di prodotti agri- se ha altresì predisposto affinché coli sul mercato siciliano con danaro pub- già dall'anno scolastico 1982-1983 le se- blico, con effetti di palese squilibrio sul zioni di scuola materna statale siano for- mercato e l'introduzione di un sostanziale mate da un numero massimo di 20 alun- ritiro camuffato da commercializzazione. ni, laddove è previsto l'inserimento d i Si chiede infine se una società così alunni portatori di handicaps. configurata, cioè senza i produttori, sia compatibile con la nòrmativa vigente e Ciò in relazione alle esigenze prospet- con gli indirizzi più recenti dell 'interven- tate da parecchi provveditorati agli studi to straordinario, con particolare riferi- che hanno predisposto, in modo tempesti- mento al P. S. n. 34. (5-03335)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

TAGLIABUE E LODOLINI. — Al Mini- 1987, non ha ancora sciolto la riserva d i stro della sanità. — Per sapere: accettazione; a) se è a conoscenza della situazio- che il professor Rambelli, president e ne di viva preoccupazione delle popola- scaduto ed in carica in virtù del regime zioni dei comuni di Merone, Monguzzo, di proroga, ha impugnato presso il TAR Lambrugo a proposito della « fuga » di del Lazio per illegittimità e abuso i decret i una nube di polvere dai camini della ce- del Ministro dell'agricoltura di nomina de l menteria di Merone che ha provocato in- presidente e del consiglio di amministra- crostazioni biancastre sui tetti delle cas e zione dell'Ente parco, chiedendone in li- e negli orti e casi di allergopatia tra i nea preliminare la sospensiva, peraltro bambini; non accordata; b) se non ritiene di dover disporre che il Governo non ha ancora ottem- una accurata indagine in ordine alla fuo- perato all'obbligo di erogare all'Ente par- riuscita di fumi dalla cementeria di Me- co nazionale d'Abruzzo né il residuo con- rone e per accertare le cause di allergo- tributo di lire 634 milioni in forza della patie tra i bambini di Merone, Monguzz o legge « quadrifoglio » del 1979, né il con - e Casletto; tributo ordinario di lire 1 miliardo e quello straordinario di lire 1 miliardo pe r c) se non ritiene di dover disporre l'anno 1982 ; una indagine per rilevare la preoccupante situazione di inquinamenti da fumi e da- che il regolamento organico dell'Ente gli scarichi di acque industriali che gua- deliberato sin dal 1976 è tuttora bloccat o stano una tra le più belle zone della dal Governo; Brianza. (5-03336) che in conseguenza di quanto sopr a l'Ente parco nazionale d'Abruzzo è da tempo in gravi condizioni di difficoltà – : ESPOSTO, BRINI, CANTELMI, DI quali sono le valutazioni del Mini- GIOVANNI, PERANTUONO, BETTINI , stro su tale stato di confusione, conflit- COCCO, IANNI E VAGLI . — Al Ministro tualità, inadempienze e paralisi ; dell'agricoltura e delle foreste. — Per co- quali urgenti misure intende assu- noscere – premesso : mere per eliminare la grave situazione de- che Giovanni Spagnolli, da mesi no- scritta consentendo così l'avvio del nor- minato presidente dell'Ente parco nazio- male funzionamento degli organi del- nale d'Abruzzo per il quadriennio 1982- l'ente. (5-03337)

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VIII LEGISLATUR 1 - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

ni è molto cresciuto a Torino ed in tutt o INTERROGAZION I il Piemonte - se sia al corrente di ini- A RISPOSTA SCRITT A ziative dell'amministrazione comunale di Torino per la costruzione di un campo da gioco sintetico, un impianto d'avanguardia che sarebbe il primo in Italia e che fa- COSTAMAGNA . — Ai Ministri della rebbe di Torino la capitale nazionale del sanità e dell'agricoltura e foreste. — Per - l'hockey su prato. (4-15495) conoscere - dato che a Montaldo Tori- nese (Torino) 800 tori rischiano di mo- rire di sete per l'erogazione sospesa del - l'acquedotto collinare - le iniziative del COSTAMAGNA . — Al Ministro della Governo per provvedere in qualche modo sanità. — Per sapere se è vero che s e nei prossimi giorni affinché sia gli agri- non vi saranno imprevedibili inversioni d i coltori, sia queste migliaia di capi di be- tendenza nel 1985 avremo un esercito di stiame del chierese non rimangano senz a oltre 300 mila medici ; acqua da bere. (4-15493) per sapere se è vero che l 'ospeda- lità pubblica non ha, allo stato attuale , particolari spinte ad economizzare in COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- quanto non avendo una amministrazione sporti. — Per sapere se è vero che la autonoma, ma facendo parte del servizio vecchia ferrovia « Canavesana » è rimasta di gestione delle USL, viene a far rien- inattiva da quando il cavalcavia nei pres- trare le proprie spese nel calderone del si di Rivarolo (Torino) fu distrutto d a bilancio di tutti i servizi sanitari ; una gru; e se ritenga necessario ricostrui- re il cavalcavia ripristinando così il siste- per sapere inoltre se è vero che i l ma dei trasporti precedente ; personale professionale addetto all'assi- stenza diretta al malato è di 0,6-0,7 per per sapere infine, dato che il Con- posto letto, mentre negli altri paesi occi- sorzio trasporti perde con il servizio so- dentali tale rapporto è di 1,5 - 2, mentre stitutivo circa un milione ogni tre giorn i la percentuale della spesa è quasi ugual e (quindi circa 80 da novembre) se risulti a quella di questi altri paesi occidentali ; al Ministro che esiste una soluzione « mi- sta » comprendente l 'intervento finanziari o per sapere infine se ritenga anoma- innanzitutto del Consorzio trasporti, dell a la la distribuzione dei medici secondo il provincia di Torino e della regione Pie- rapporto medico-abitante, in quanto risul- monte per una spesa di 240 milioni, men - ta assai evidente la spiccata tendenza al - tre gli enti locali comunali si trovereb- l'insediamento urbano. (4-15496) bero a spendere una sessantina di milio- ni, somma di cui Rivarolo ha già deciso di intervenire per la metà. (4-15494) COSTAMAGNA. — Al Ministro della sa- nità. — Per sapere se è vero quanto de- nunciato dalla CISL sul fenomeno del COSTAMAGNA. — Al Ministro del tu- « comparaggio », termine che indica la rismo e dello spettacolo. — Per sapere - prescrizione di medicine e dietoterapeuti- dato che la stagione agonistica dell'hockey ci 'al malato non secondo scienza e co- su prato si è conclusa a Torino con u n scienza ma secondo il guadagno che se bilancio tutto sommato positivo per i to- ne ricava; essendovi in Italia ben dieci- rinesi del Cus-Benedetto Pastore con il se- mila informatori medico-scientifici che si condo posto nel campionato indoor, il se- dedicano a questa attività del comparag- sto posto conquistato all 'aperto e il terzo gio pompando la spesa farmaceutica ver- posto nel campionato ragazzi, e conside- so primati « di sperpero economico, sen- rato che l'hockey su prato negli ultimi an- za contare i danni che questo consumismo

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di nuovo tipo arreca alla popolazione da- Cravagliana (Vercelli), che dovrà servir e to il cattivo, inopportuno, o addirittura soprattutto per l'irrigazione di zone col- errato uso che si fa dei farmaci » ; tivate a riso nella bassa vercellese e pe r per sapere inoltre se è a conoscen- sapere se è vero che gli enti interessati za che nel corso di una inchiesta sull a quali la regione Piemonte, la provinci a salute, il settimanale sindacale Conquiste di Vercelli, il comprensorio, la comunità del Lavoro, ha precisato che esistono i n montana ed il comune di Cravagliana so - commercio farmaci killers (come l'Entero- no all'oscuro su un'opera che per il sol o vioformio e Mexaform) o inutili (come il studio-progetto richiede uno stanziamen- ricostituente Cromaton) e che tali farmaci to di 400 milioni ; sono più di 40; per sapere inoltre se risponde al per sapere infine se ritenga che tut- vero che la responsabilità di questa situa- to questo accada perché in Italia non zione sarebbe dell'Ente irrigazione est - c'è la brevettabilità del farmaco, aiutan- Sesia consorzio di bonifica; do così le aziende, che non fanno ricer- per sapere infine, dati i pericoli che ca, ad avere ricavi maggiori che desti - minacciano una zona molto vasta della nano, appunto, al comparaggio. (4-15497) Val Sesia, se ritenga di prendere in con- siderazione altre soluzioni che pervengon o dall'estero con l'immagazzinamento delle COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in- acque mediante la costruzione di immens i terno e dei lavori pubblici. - -Per sapere bacini con il sistema delle dighe multiple, se è vero che a Biella agli incroci tr a che salvaguardino gli interessi prioritari via Volpi e viale Matteotti, tra le vi e del territorio, delle popolazioni e del pae- Trento e Trieste, tra la strada per Orop a saggio. (4-15500) e per il borgo storico del Piazzo si sono verificati numerosi incidenti, che richiedo- no un intervento per il miglioramentó della viabilità a tutela della pubblica in- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei tra- columità. (4-15498) sporti. — Per sapere se fra i lavori di più pressante urgenza che attendono il completamento o addirittura l 'inizio, riten- COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- ga di includere la stazione di Domo-Due , sporti. — Per sapere se è vero che l'ufficio l'elettrificazione della Vignale-Premosello, il della Motorizzazione civile di Biella i n blocco automatico fra Vignale ed Omegna , via Macchieraldo ha fatto tilt in quan- il blocco semiautomatico tra Vignale e to da qualche giorno le prenotazioni re- Domodossola, l'Acei a Borgomanero e gl i lative alla revisione degli autoveicoli con interventi sull'armamento per portare l a oltre dieci anni di vita non vengono più capacità di carico a venti tonnellate asse accettate; sulla Novara-Domodossola e sulla Nova- per sapere quindi se è vero che per ra-Varallo Sesia; quest'anno chi dovrebbe sottoporre a re- visione la propria vettura « anziana » po- per avere notizie sul piano di ri- strutturazione delle ferrovie statali in con- trà farne a meno, non incorrendo, in cas o di fermo per un controllo, nell'ammenda, cessione nel novarese che - come stabilito dalla legge - dovrebbero essere trasferit e che è stata resa ancora più pesante dal alla regione Piemonte . provvedimento in vigore dai primi del (4-15501 ) mese di giugno. (4-15499)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- vori pubblici, dell'interno e dell'agricoltu- vori pubblici. — Per avere notizie sul ra e foreste e al Ministro per il coordi- grande bacino di invaso nel territorio di namento dei servizi concernenti la prote-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

zione civile. — Per conoscere - dopo i l senso in quanto le società più direttamen- terribile nubifragio della settimana pas- te interessate, e sono ben 909, sono pre- sata - l'esatto ammontare dei danni inte- senti alla sede più vicina di Novara, con ressanti i paesi di Vinzaglio, Vespolate , oltre 4.000 tesserati; Borgolavezzaro e Tornaco (Novara) ; per sapere infine se ritengono di ado- per sapere se è vero che la grandin e perarsi al fine di evitare una frattura per avrebbe procurato danni alle strutture pe r il bene dell'organizzazione che inoltre 2 5 oltre due miliardi e duemila ottocento et- anni di solerte attività avente fulcro a tari di riso sarebbero andati distrutti , Novara si è meritata l'approvazione di mentre la coltura più colpita sembra es- tutti i federati e delle società della pe- sere quella dei pioppi, con 120 mila pian- sca sportiva. (4-15504) te abbattute ed una perdita della produ- zione dell'ordine del 70 per cento per circa 4 miliardi e mezzo di danni ; COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei lavo- per sapere inoltre se i contributi del - ri pubblici e delle finanze . — Per sapere la regione Piemonte e gli interventi di ri- se è vero che sia le autorità italiane si a pristino saranno riservati in maniera prio- quelle ticinesi si sono interessate in que- ritaria alle strutture prima ed alle colti- sti giorni presso gli uffici competenti do- vazioni poi, rispettando le agevolazion i ganali per verificare se esiste una sia pu r dell'80 per cento per la piccola azienda , minuta possibilità di chiudere al traffi- del 65 per cento per la media, e del 50 co pesante, non più in via provvisori a per cento per la grande . (4-15502) come nei mesi scorsi, la dogana di Piag- gio Valmara (Novara), in quanto sia l a strada cantonale che da Locarno porta a l confine, sia la statale 34 che da questo COSTAMAGNA . — Al Ministro dell'in- raggiunge Verbania sono oltremodo ina- terno. — Per sapere - considerato che con deguate e per questo la riapertura dell a la bella stagione la popolazione nel Cusi o dogana negli scorsi giorni ha creato una (Novara) raddoppia ma i servizi di emer- serie di perplessità e di polemiche; genza e pubblici restano sempre gli stess i - che fine ha fatto la richiesta al Mini- per sapere se spetta alla direzione stero dell'istituzione ad Orta di un com- delle dogane stabilire se i servizi di u n missario provvisorio per i mesi estivi, per determinato valico (in questo caso quell o sorvegliare la massiccia ondata turistica di Piaggio Valmara), sono abilitati, come restata affidata a due soli vigili urbani ed attualmente avviene, alle operazioni di a pochi carabinieri, che hanno sotto pro- transito dei TIR e non; tezione altri 4 comuni in un territorio va- per sapere infine quando il Ministro stissimo che arriva" fino al Mottarone ; dei lavori pubblici farà cessare l'intasa- per sapere inoltre, in caso di incen- mento provocato dai TIR sulla statale 34 di, se ritengano urgente il ritorno dei vi- del Lago Maggiore. (4-15505) gili del fuoro a Omegna, dove il pronto soccorso resta affidato ad un gruppo ef- ficacissimo di volontari . ' (4-15503 ) COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in- terno e delle poste e telecomunicazioni . — Per sapere se è vero che la situazione fi- nanziaria del comune di C COSTAMAGNA. — Ai Ministri del turi- :escentino (Ver- smo e spettacolo e dell'agricoltura e fo- celli) è sempre più drammatica soprat- reste. — Per sapere se è vero che il pre- tutto per i debiti di lire 1 miliardo 637 sidente provinciale della FIPS avrebbe pro- milioni per l'anno 1981 ; posto il trasferimento della sede da No - per sapere se è vero che nei giorn i vara ad Arona e se ritengano ciò un non scorsi la SIP ha bloccato tre delle quat-

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tro linee telefoniche di cui dispone il Mu- per sapere inoltre, dato che la spe- nicipio, perché da mesi esso non pagava sa per la ricerca costerebbe pochissim o più le bollette telefoniche, e che quindi perché la terra impregnata da gas natu - non sono più funzionanti i telefoni del rale si trova a meno di 2 metri di pro - sindaco e di numerosi altri uffici ; fondità, al fine di non aspettare ancora per sapere, inoltre, se è vero che una volta gli inglesi per scoprire le cav e centinaia di creditori del comune atten- dell'oro della Valle Anzasca, della Valtop- dono da oltre un anno di essere pagati pa e sul monte Cerano, se ritenga di far e per le prestazioni o forniture a suo tem- effettuare sondaggi nella zona di Ornavas- po effettuate (per oltre mezzo miliardo di so per la ricerca di eventuale gas metano . lire), mentre pullulerebbero assunzioni (4-15507) clientelari inutili ed improduttive con un aumento eccessivo di spesa ; COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- per sapere infine se è vero che i l vori pubblici. — Per sapere - consideran- comune continua imperterrito nella poli- do che i nuovi tronchi stradali della stra- tica di depauperamento del patrimoni o da provinciale della Valle Antrona (Nova- boschivo, interrompendo la regolare rota- ra) sono entrati in funzione e nel suo in- zione dei lotti con la conseguente ridu- sieme l'opera si presenta valida - se è zione delle entrate per il comune, regi- vero che permangono alcune perplessità strandosi nel mese di febbraio 1981 una sul raggio delle curve di immissione del deliberazione del comune di vendere due tronco rettilineo a valle, costeggiante l'abi- lotti di pioppi di alto fusto per un va- tato di Prato, che, soprattutto per le stra- lore di stima della Forestale di oltre 5 8 de del posto gelate per molti mesi al- milioni, lasciando trascorrere oltre 15 me - l'anno, presentano una forzatura che po- si per decidere l 'aggiudicazione con una trebbe creare spiacevoli situazioni; perdita di oltre 10 milioni per il semplice fatto che i prezzi di mercato del piopp o per sapere inoltre quando i due tron- in questi ultimi mesi sono sensibilment e chi, benché in funzione, saranno comple- diminuiti, aggiungendosi anche la perdita tati dalla provincia di Novara ; di un anno di accrescimento, la distruzio- per sapere inoltre in quanto tempo ne di oltre 2500 pioppelle del vivaio e i l termineranno i lavori per la sistemazione mancato contributo regionale. (4-15506) del movimento franoso del settembre 198 1 in località centrale ENEL di Rovesca . (4-15508) COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- vori pubblici. — Per sapere se è vero che a Ornavasso (Novara), nella campa- COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in- gna prossima al cimitero, e nelle vicinan- terno e dei beni culturali e ambientali . — ze di una zona dove ci sono acque sta- Per sapere se sia stato accertato che un a gnanti, esisterebbe un importante giaci - grossa organizzazione criminosa controll a mento di gas metano ; e coordina l'opera delle numerose bande di ladri che da troppo tempo infestan o per sapere se ritenga che sarebb e le zone montane del novarese e del ver- opportuno accertare se dall'acqua di que- cellese, soprattutto la Val Sesia, prenden- sto terreno piuttosto paludoso escono le do di mira le pregevoli opere d'arte cu- stesse caratteristiche bollicine che hann o stodite nelle chiesette alpine, se è vero dato ad Alessandro Volta nel 1776 la pos- che, non appena i carabinieri mettono l e sibilità di scoprire un giacimento di gas mani su una di queste bande ; immediata- sulle rive del vicino lago Maggiore, pen- mente ne rispunta un'altra con sempre il sando Volta che il gas si sprigionava da medesimo obiettivo : i tesori artistici di vegetali macerati sotto acqua; incalcolabile valore conservati nelle chie-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

sette alpine e patrimonio di valori e d i il traffico di Novara, costituendo invece tradizioni che in questi ultimi 20 anni un ennesimo pesante intervento sul terri- hanno subìto un assalto di almeno 500 torio agricolo 'in un'area particolarmente « pezzi », per un valore complessivo d i fertile che viene sacrificata . (4-15511 ) oltre 1 miliardo, rubati ; per sapere inoltre se è vero, nono - stante i furti siano stati decine e decine , COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- che pochissimo materiale è stato recupe- vori pubblici. — Per sapere se è a cono- rato, esistendo in questo genere d'antiqua- scenza che gli abitanti della regione Dove- riato un mercato clandestino alquanto re- sio nel comune di Occhieppo Inferiore munerativo, in quanto i pezzi sottratti (Vercelli), hanno richiesto un intervento vengono infatti acquistati da commercian- sulla statale per Mongrando, subito dop o ti che, a loro volta, li rivendono per cifre il ponte sull'Elvo, affinché si prevengano le altissime e se è vero che anche la tec- decine e decine di incidenti stradali che nica del furto segue costantemente il ca- nel corso degli ultimi anni hanno deter- novaccio fisso dell'apertura praticata du- minato diverse vittime nel rione degli abi- rante la notte nelle inferriate di una fine- tanti della « Siberia » ; stra dove si introduce un uomo di picco - per sapere inoltre se è vero che ver- la costituzione che ha il compito di scas- rà installato un impianto semaforico al- sinare dall'interno il portone d'ingresso ; l'incrocio della statale 338 collegante Oc- per sapere infine quando le forze del- chieppo a Mongrando, dove si diraman o l'ordine faranno interrompere questa pia- le vie Pista, per Muzzano e per Cambur- ga gravissima di furti che nella sola Val zano. (4-15512) Sesia sono stati più di 500. (4-15509) COSTAMAGNA . — Ai Ministri della sa- nità e dell'interno. — Per sapere se non COSTAMAGNA . — Al Ministro della sa- ritengano che l'Ospizio di Carità del Ver- nità. — Per sapere se sono vere le voci nato a Biella potrebbe, come sostenuto che Villa Segù, di proprietà del comune da l'Eco di Biella del 17 giugno, esse- di Novara e che si trova nella frazione re destinato ai ragazzi per una comunit à di Olengo circondata da un amplissimo terapeutica per il recupero dei tossicodi- parco, avrebbe trovato la sua definitiva pendenti. (4-15513) utilizzazione con la costituzione di un cen- tro per il recupero dei tossicodipendent i al quale sta lavorando attivamente Gio- vanni Tartaglia con un gruppo di colla- COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- boratori del mondo cattolico novarese. vori pubblici e dell'industria, commerci o (4-15510) e artigianato. — Per sapere quando sarà pronta la « Tangenziale » di Tricerro (Ver- celli), variante alla statale 455 che avvi- cinerà ancor di più Trino con Vercelli e COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- quando si risolverà il problema del ponte vori pubblici e dell'agricoltura e foreste . sulla roggia Gardina ; -- Per sapere se è vero che continua l a costruzione della « tangenziale est » attra- per sapere inoltre quando sarann o verso le ricche pianure della bassa novare- indennizzati i proprietari dei terreni espro- se, che collegherà attraverso il territorio priati a risaia e che fine ha fatto la pro- di Cameri la statale del Sempione alla messa di un acconto pari all'80 per cento Milano-Torino tra Novara e Trecate ; dell'intero indennizzo ; per sapere inoltre se non ritengano per sapere infine, se ci sono speran- questa scelta non prioritaria per alleggerire ze che con la costruzione di questa tan-

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genziale si realizzeranno dei nuovi inse- COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- diamenti produttivi di piccoli artigiani per vori pubblici. — Per sapere se è a cono- aumentare l'economia di Tricerro. scenza che i 17 chilometri della strada (4-15514) provinciale Pinerolo-Torre Pellice (Torino) corrono in mezzo a case e fabbriche e a Lucerna poi c'è il rischio di gravi inci- COSTAMAGNA. — Al Ministro della denti perché l'area industriale è troppo sianità. — Per sapere se è vero che nei a ridosso della rete stradale; pozzi privati di Borgo Revel frazione di Verolengo (Torino) c 'è un sospetto di in- per sapere perché non è stato an- quinamento dell'acqua per le analisi del - cora progettato un eventuale ampliamen- l'Istituto zooprofilattico sperimentale di to della carreggiata o una vera nuova Torino che denunciano una preoccupante strada laterale alla provinciale Pinerolo- presenza batterica. (4-15515) Torre Pellice. (4-15518)

COSTAMAGNA. — Al Ministro della COSTAMAGNA. — Al Ministro della sanità. — Per sapere se è a conoscenz a pubblica istruzione. — Per sapere se è che a Vercelli in pieno centro abitato un vero che tra le insegnanti della scuol a vasto appezzamento di terreno, dove vi a materna statale « Perrault » del quartie- Bezzecca sbocca in Corso Magenta, costi- re 19 a Torino esiste una discriminazio- tuisce una discarica pubblica che offende ne, in quanto tutti gli anni allo scadere la decenza pubblica; del periodo scolastico, presentandosi il per sapere quali provvedimenti ver- problema del prolungamento dell'attività ranno adottati per eliminare questo scon- didattica nel mese di luglio soltanto nelle cio stato di cose, dando finalmente un scuole dove il numero dei bambini è su- assetto definitivo a questo spiazzo per i l periore a 15, mentre nelle scuole dove decoro del quartiere e per l'igiene dei non si raggiunge questo numero i bam- suoi abitanti . (4-15516) bini vengono -assorbiti dalle scuole mater- ne comunali, si stabilisce che laddove il numero dei bambini è tale da richieder e COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- la prosecuzione nel mese di luglio il ser- vori pubblici. — Per avere notizie sulle vizio dovrà essere assicurato dalle stesse condizioni della strada 460 nel tratto Pe- insegnanti che hanno svolto l'attività di- daggio di Cuorgné-abitato di Pont (To- dattica per tutto l'arco dell 'anno scolasti- rino), dove il mancato assestamento del co, mentre nelle scuole dove il numero fondo stradale dopo la costruzione delle dei bambini è inferiore al suddetto, le in- fognature fino a Salto con i tombini che segnanti vengono esonerate dal servizio ; fungono da bandierine da « slalom gigan- per sapere se nel prossimo futuro te », la mancata canalizzazione delle acqu e tutte le insegnanti saranno trattate alla piovane nella zona di Voira, costringe le medesima maniera. (4-15519) vetture a trasformarsi in mezzi anfibi, e i cartelli segnaletici con divieto di velocità superiore ai 30 chilometri sono oggetto COSTAMAGNA . — Ai Ministri dell'in- di barzellette impietose; dustria, commercio e artigianato, dei la- per avere inoltre notizie sull'amplia- vori pubblici, della sanità e dei trasporti. mento della statale fino a Ceresole, sulla — Per sapere - dopo che un nuovo pia- eliminazione delle curve mozzafiato di Bot- no dell'ambulantato è stato presentato tegotto di Locana, di Fornolosa e della al comune di Torino - quando a Torino Frera, sull'allargamento delle provincial i si costituiranno nuovi mercati rionali in da Pont a Campiglia, di quella di Frassi- zone decisamente sguarnite, quali Mirafio- netto e di quella di Ribordone . (4-15517) ri nord e sud, le Vallette e Madonna d i

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Campagna, Borgo Vittoria e Regio Parco , COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- Madonna del Pilone e Cavoretto, una col- vori pubblici e della sanità . — Per sape- lana di nuovi mercati ben impostati e re - considerato che sono in corso i la- facilmente accessibili in queste aree pi ù vori degli argini dell'Agogna e delle tu- sguarnite, un incremento dell'ambulantato bazioni dell'« anello » a Borgomanero (No- nel perimetro che circonda il centro dell a vara) - quando sarà completata la fogna- città, congestionato dai troppi operatori e tura di via Fratelli Maioni. (4-15522) consumatori che oggi vi fanno capo, un netto miglioramento della viabilità e de i trasporti e delle infrastrutture necessarie TOMBESI. — Al Ministro per la ricer- per potenziare i mercati validi già oggi ca scientifica e tecnologica. — Per sape- in funzione in diversi quartieri ; re - in relazione alla candidatura dell 'Ita- lia a sede del progetto internazionale « Lu - per sapere inoltre se esiste ancor a ce di Sincrotrone » e agli impegni che il un piano per la costruzione e la coper- Governo ha assunto per questa localizza- tura dei più importanti mercati rional i zione nell'ambito dell'area di ricerca di della città di Torino, al fine di poten- Trieste, tenendo conto che la regione ziare il piccolo commercio dell'ambulan- Friuli-Venezia Giulia ha già messo a di- tato moderno che rappresenta sempre un a sposizione di questo progetto opere pe r valida alternativa alla grande distribu- un corrispettivo di 15 miliardi e che zione; prossimamente avrà luogo la riunione in- l per sapere infine se è vero che i n tergovernativa .per la scelta della sede de Piemonte i comuni che hanno portato a progetto - qual è l'orientamento del Go- termine il piano dell'ambulantato costi- verno italiano al riguardo e particolar- e mente .di che importo disporrà il rappre- tuiscono soltanto 1'8 per cento, mentr sentante del Governo italiano per formu- solo il 25 per cento delle amministrazio- lare una offerta adeguata in relazione an- ni locali è riuscita a darsi un piano com- (4-15520) che a quelle che in tale sede intergover- merciale. nativa verranno presentate dagli altri paesi. (4-15523)

. — Al Ministro per i COSTAMAGNA TREMAGLIA . — Al Ministro del teso- beni culturali e ambientali . — Per sape- ro. — Per sapere, considerato che in data re se è vero che il nubifragio dei giorni 10 ottobre 1981 con decreto n . 014663 scorsi, che ha devastato la città di No- RI-GE veniva accolto il ricorso presen- vara, ha anche infierito sul suo patrimo- e tato il 24 aprile 1973 dal signor Giusep- nio artistico per una decina di quadri pe Campus nato a Bosa (Nuoro) il 7 gen- disegni ottocenteschi custoditi nelle sale naio 1922 per più favorevole trattament o della Pinacoteca Giannoni quasi irrecupe- di pensione di guerra, quando l 'interes- rabili, mentre ben novanta altri preziosi sato potrà finalmente usufruirne . dipinti hanno ricevuto umidità dai mur i (4-15524) delle sale di esposizione; per sapere quali provvedimenti son o TREMAGLIA . — Al Ministro del la- stati adottati per salvare questi dipinti voro e della previdenza sociale. — Per con un urgente restauro e se è vero che sapere - premesso che il signor De Le o la chiusura immediata della Pinacotec a Eugenio nato a Paternopoli (Avellino) il con il trasferimento dei quadri in local i 7 settembre 1900 attualmente residente a a piano terra costringerà a lavori da Filadelfia (USA), ha chiesto per il tramite espletare velocemente per una sollecita ria- del Consolato generale d'Italia di Filadel- pertura. (4-15521) fia in data 11 ottobre 1977 . il trasferimen-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

to della propria pensione ENPALS (Ente L'interrogante chiede di sapere se, nel nazionale di previdenza e di assistenza senso su esposto, l 'Agenzia consolare di per i lavoratori dello spettacolo) certifi- Wolfsburg ha ricevuto particolari disposi- cato n. 32393, da Avellino a Filadelfia zioni in deroga ai regolamenti CEE sulla (USA) ; che detta pratica è stata solleci- libera circolazione dei lavoratori all 'inter- tata due volte nel 1979 e nel 1980 sem- no della Comunità. (4-15528) pre per il tramite del Consolato d'Italia senza nessun riscontro - se una pratic a di trasferimento di pensione dall'Italia al - BASSI. — Al Governo. — Per cono- l'estero ha bisogno di più di cinque anni scere - per essere definita, e quando finalmente il signor De Leo Eugenio potrà tornare tenuto conto della crisi del settore a riscuoterla. (4-15525) automobilistico e delle funzioni di stimo - lo alla produzione cui dovrebbe anche as- solvere la spesa pubblica nella program- TREMAGLIA . — Al Ministro del lavo- mazione economica a medio termine; ro e della previdenza sociale. — Per co- pur nel rispetto delle autonomie lo- noscere lo stato attuale della pratica di cali, il cui flusso di spesa è peraltro ali- pensione INPS intestata al signor Piperis mentato da rilevanti trasferimenti dal bi- Tommaso nato a Palombaia (Bari) il 1 ° lancio statale, e delle norme comunitarie novembre 1927, inoltrata alla Direzione sulla libertà di mercato - Provinciale di Bari il 21 gennaio 1981 . (4-15526) se non intenda assumere idonee ini- ziative per evitare che enti territoriali ed istituzionali diversi, per i loro acquist i TREMAGLIA. — Al Ministro del lavo- di automezzi normali e speciali, accordi - ro e della previdenza sociale . — Per co- no sovente ingiustificata quando non pre- noscere Io stato attuale della domanda di giudiziale preferenza a determinate pro- pensione di riversibilità in regime di re- duzioni estere, contribuendo così ad ag- golamento CEE, inoltrata dalla signora gravare la già deficitaria bilancia commer- Giampetruzzi Anna vedova Porfido Mari- ciale ed a comprimere la domanda inter- no nato il 18 giugno 1915 deceduto il 2 0 na in un settore in crisi e che altri pae- febbraio 1979, riferimento n . 28-4/920171 / si, anche comunitari, sostengono invece C .I. (4-15527) con interventi molteplici e in diversi modi. (4-15529)

TREMAGLIA . — Al Ministro degli af- fari esteri. — Per sapere ,se si è a cono- BASSI. — Al Ministro della pubblica scenza che l'Agenzia consolare d 'Italia di istruzione — Per sapere se è a conoscen- Wolfsburg rinnova i passaporti ai conna- za del fatto che i presidi incaricati soltan- zionali disoccupati soltanto per il tempo to nel corrente anno scolastico della pre- in cui percepiscono l'indennità di disoccu- sidenza di scuole secondarie di primo e pazione e quindi le autorità comunali te- secondo grado, secondo disposizioni re- desche rilasciano loro il permesso di sog- centemente impartite, non sono stati in- giorno limitatamente al periodo di vali- clusi tra gli aventi diritto a proroga del- dità del passaporto. l'incarico per il prossimo anno; e se non Ne consegue che, se i nostri connazio- ritiene di intervenire affinché detta pro - nali sono ancora senza lavoro, dopo aver roga di incarico venga estesa anche ai usufruito della indennità di cui sopra, non presidi che sono stati incaricati soltanto possono beneficiare del sussidio di disoc- nel presente anno 1981-1982, evitando l a cupazione e successivamente dell 'assisten- mortificazione morale e professionale di za del Sozialamt. questa categoria di docenti . (4-15530)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

ALICI, SATANASSI, PERNICE E BOG della fattura anche nelle vendite per im- CHI. — Ai Ministri delle partecipazioni porti modesti, si comprende l'importanza statali e della marina mercantile. — Per economica dell'affare per una azienda co- conoscere - premesso : me l'Olivetti la quale è in grado di eser- citare un pressoché totale monopolio del - che l'AGIP ha recentemente disdett o la produzione dei registratori di cassa e un contratto di comodato per la gestione - attraverso la propria rete di vendita - di un impianto di erogazione di carbu- nella manutenzione, riparazione e conse- rante marino installato sulla banchina del gna di queste macchine . porto di Rimini, concesso sin dal 195 1 alla locale Cooperativa lavoratori del ma- Per sapere inoltre se è vero che, pe r e favorire l'adozione di questi registratori re, aderente alla Lega nazionale dell i cooperative, per destinarlo ad una coope- d'obbligo, si stabilirebbe un credito d rativa di recente costituzione aderente al - imposta pari al 40 per cento del prezz o la Confederazione cooperative italiane ; di acquisto, favorendo così la adesione immediata dell'intera fascia di negozianti , che tale decisione, ufficialmente mo- rappresentando per l'industria produttri- tivata da esigenze di riconoscimento di ce un successo dell'operazione scontata in sforzi commerciali, ma determinata da partenza, essendo i registratori di cass a forti pressioni politiche esercitate a fa- macchine ben diverse dalle semplici « ad- vore della nuova cooperativa, penalizza dizionatrici » in uso in molti esercizi com- fortemente una cooperativa che da oltre merciali, per cui l'intera struttura commer- trenta anni gestisce un impianto e che ciale italiana sarà costretta a rinnovare a tale scopo si è data una sua struttura il parco macchine, nuovi registratori for- organizzativa, amministrativa e finanzia- niti di duplice stampante, che imprime sia ria, per garantire un servizio efficiente a lo scontrino per il cliente, sia una indi- tutti gli operatori del settore - cazione per il foglio-giornale dell'esercen- te, corredati di totalizzatore di repart o se, tenuto conto del sopruso effet- (con suddivisione merceologica degli arti - tuato dall'AGIP nei confronti della Coope- coli trattati) e di totalizzatore finanziario rativa lavoratori del mare di Rimini, non che precisa gli sconti, gli addebiti, le ven- intendano intervenire, nell'ambito delle dite e naturalmente, allo scontrino che proprie competenze, per sospendere la de- viene rilasciato al cliente, si attribuisce cisione adottata dall'AGIP che dovrebbe così rilevanza fiscale . trovare esecuzione alla data del 30 set- Per conoscere il pensiero del Ministro tembre 1982. (4-15531 ) delle finanze in proposito, dato che i l provvedimento appare privo di ogni effett o fiscale con l'aumento della possibilità del - COSTAMAGNA. — Al Ministro delle la corruzione penalizzando l'operatore one- finanze. — Per sapere se sia in grado d i sto e favorendo il disonesto ed incorag- smentire le voci di pressioni da parte del - giando e premiando l 'abusivismo, mentre la Spa Olivetti per l'introduzione dell 'ob- sarebbero stati meno gravi ritocchi sostan- bligo dei registratori di cassa nei negoz i ziali all'IVA. (4-15532) al dettaglio . Per sapere se è vero che l'Olivetti ha impostato l'intera linea produttiva « italia- DE POI . — Al Ministro dell'interno. — na » nella costruzione di questi ordigni in- Per conoscere - dopo l'inizio dell'inchiesta fernali, il cui costo è valutato intorno a l svolta a Perugia dal sostituto procuratore milione e mezzo-due milioni di lire . Se della Repubblica Imposimato volta ad ac- si pensa che centinaia di migliaia di ne- certare responsabilità ed eventuali conni- gozi al dettaglio, dai grandi magazzini i n venze collegate al- traffico di droga e d i stock al piccolissimo emporio in dotazio- armi in Perugia; facendosi interprete della ne singola, saranno obbligati al rilascio grande maggioranza dei cittadini del capo-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

luogo umbro, sede di due reputate Uni- considerato che detta squadra, aven- versità italiana e per stranieri, ed al fine do successivamente trovato il sindaco d i di tranquillizzare tutti coloro che hann o Frigento (Avellino) pienamente disponibile a cuore il buon nome della città e gli ad accogliere il suo soccorso, ha potuto studenti italiani e stranieri che desideran o riparare l'acquedotto di quel comune ; trovare in essa, senza sospetti o discri- minazioni, un ambiente sereno e sicuro considerato altresì che, terminati tali di studio, di cultura e di vita - quali no- lavori, i tecnici del consorzio idraulico tizie siano in possesso del Governo, allo dall'Alto Calore, ente che gestisce l'eroga- stato dei fatti, sui risultati delle indagin i zione dell'acqua a 128 comuni della pro- e se sono stati presi provvedimenti per vincia di Avellino, hanno intimato alla dotare di un organico più adeguato, pe r squadra dei tecnici senesi di allontanars i altro già più volte sollecitato dallo stesso e hanno chiuso i rubinetti principali, no- interrogante, le forze di polizia in nume- nostante il capitano della compagnia dei ro che sia sufficiente per controllare e ga- paracadutisti impegnati nella zona terre- rantire la pacifica convivenza nel capo - motata avesse ordinato di garantire l'af- luogo ed in Umbria. fluenza dell'acqua alle conduttur e Per sapere, inoltre, in che modo il Go- quali misure abbiano preso o inten- verno intenda provvedere, una volta per dano adottare affinché analoghi, inauditi tutte, ad una organica normativa che, ri- atti non abbiano più a ripetersi e perché guardo al problema degli studenti stranie- i loro autori siano adeguatamente colpit i ri, armonizzi l'azione del Ministero del- mediante la rigorosa applicazione 'delle l'interno, del Ministero degli esteri e d i leggi. (4-15534) quello della pubblica istruzione, al fine d i non creare insicurezza ed incertezza sia negli studenti, che desiderano iscriversi e ICHINO, QUERCIOLI, CALAMINICI E frequentare i corsi, sia negli organi am- BALDASSARI . — Ai Ministri dell'interno ministrativi preposti, sia in tutti i resi - e della difesa. — Per sapere se siano a denti animati da un profondo rispetto per conoscenza della straordinaria esperienza le due istituzioni universitarie, per l 'accre- di cui è protagonista la « Comunità di scersi delle relazioni culturali e la tran- Villapizzone », in stretta collaborazion e quillità dell'ambiente di studio. (4-15533) con il comune di Milano ed il tribunale per i minorenni della stessa città ; e per sapere se e quali iniziative essi intendan o prendere per favorire la diffusione di espe- BELARDI MERLO E CALONACI. — Ai rienze analoghe al fine di : Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. — Per conoscere - a) .potenziare i servizi sociali di cu i i grandi centri urbani hanno bisogno pe r premesso che da quanto emerge dal - l'accoglimento ed il recupero dei minori le notizie rese dal sindaco di Siena a l privi di famiglia o provenienti da fami- consiglio comunale e dalla stampa, riguar- glie in crisi ; do al soccorso prestato alle popolazion i colpite dal terremoto del 23 novembre b) valorizzare l'opera dei giovani 1980, il sindaco di Grottaminarda (Avelli - obiettori di coscienza, avviandoli al ser- no) ha impedito ad una squadra di tecni- vizio civile presso comuVità di questo ci del comune di Siena, dotata delle at- tipo. trezzature necessarie per la costruzione e La « Comunità di Villapizzone » ha la la riparazione di acquedotti, di prestare sua base stabile nella famiglia di Bruno gratuitamente la sua opera per il ripri- ed Enrica Volpi, che, aggregando inizial- stino dell'erogazione dell'acqua alla popo- mente intorno a sé un gruppo di obiet- lazione di Grottaminarda ; tori di coscienza impegnati nel servizio

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

civile alternativo al servizio militare, e d sia di pronta e immediata assistenza 24 utilizzando una cascina messa a disposi- ore su 24; e costituisce un esempio estre- zione dal comune di Milano, costituirono mamente interessante di quanto possano nel 1978 una associazione avente per sco- essere produttivi l'incontro e la stretta po statutario quello di « creare per gli collaborazione tra la pubblica amministra- associati un ambiente di tipo familiare zione ed il volontariato civile . (4-15535) con mutua assistenza e collaborazione per educare ad una civile convivenza » . In questo ambiente, di tipo familiare m a VIOLANTE, FRACCHIA, RICCI, MAN- « aperto », entrarono poi numerosi bambi- NUZZU, GRANATI CARUSO E ONORATO . ni e ragazzi con gravi difficoltà familiari — Al Ministro di grazia e giustizia . — Per elle spalle, per i quali il tribunale per i sapere - premesso che alla interrogazione minorenni ed i servizi sociali del comune 3-06327 non è stata data risposta nel cor- non avrebbero avuto altra alternativa che so della seduta del 5 luglio 1982 - : l'istituzionalizzazione: l'esperienza . pratica quanti detenuti rinchiusi in carceri dell'affido familiare ed un approfondimen- di massima sicurezza siano stati declassi- to anche teorico dei problemi connessi ficati, o sottoposti ad osservazione, in vi- con tale esperienza hanno fatto di questa sta di declassificazione, durante il perio- comunità uno dei centri più importanti , do nel quale si è protratto il sequestro a Milano, per la promozione di alterna- Cirillo; tive alla emarginazione ed alla istituzio- nali77azione dei minori. quanti di costoro provenivano da l carcere di Palmi; Oggi gli adulti della comunità sono va - lidi lavoratori artigiani che dedicano una se qualcuno di costoro sia stato ri- parte del loro tempo ad un intelligente stretto anche nel carcere di Ascoli Picen o lavoro manuale di ripristino di case de- e in quale periodo; gradate, cascine, appartamenti, fornendo se le nuove destinazioni garantiscano . ogni tipo di prestazioni (dalla muratur a dal pericolo di evasioni. (4-15536) all'idraulica, dalla falegnameria ai lavor i elettrici, - dall'imbiancatura ai lavori di tra- RAVAGLIA. — Al Ministro del lavoro sloco, eccetera), ed educando a questo ti- e della previdenza sociale. — Per sapere po di lavoro i ragazzi ospiti della comu- se è a conoscenza del fatto che : nità. E impossibile riportare l'intera lista 1) con delibera del 17 luglio 198 1 delle persone che hanno conosciuto l'ospi- la Riso Estense cooperativa di Pontela- talità di Villapizzone; alcuni s1 sono or- gorino di Codigoro (Ferrara) ha nomina- mai inseriti stabilmente nella comunità , to l'avvocato « incari- altri sono passati attraverso un periodo cato delle funzioni direttive della Coope- di ospitalità provvisoria (ad esempio un a rativa Riso Estense »; ragazza-madre con il suo bambino di u n 2) con delibera del 30 marzo 198 2 mese, un giovane recuperato da un inizio della Riso Estense l'avvocato Giorgio La di avvio alla droga, un piccolo di 6 ann i Malfa ha consegnato le dimissioni da di- affetto da grave malformazione, abbando- rettore e accettato l'incarico di legale del - nato dai genitori, un ragazzo proveniente la cooperativa; dall'ospizio di Cesano Boscone, ancora 3) nel corso della gestione dell 'av- analfabeta a 15 anni, e così via) . È certo vocato Giorgio La Malfa la cooperativa comunque che la « Comunità di Villapiz- ha accumulato oltre dieci miliardi d i zone » presenta le caratteristiche ottimal i debiti; di un modernissimo servizio sociale, di 4) il prefetto di Ferrara aveva tra- cui le grandi città hanno urgente bisogno smesso a codesto Ministero una terna d i per l'accoglimento ed il recupero di mi- nomi entro i quali scegliere il commis- nori con interventi sia di lungo termine, sario liquidatore della cooperativa .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

L'interrogante chiede, a seguito di DE CATALDO . — Al Presidente del tali dati di fatto: Consiglio dei ministri e al Ministro dei a) quali siano state le ragioni ch e trasporti. — Per sapere se risponde a ve- hanno consigliato il Ministero a nomina- rità che il piano poliennale in corso di re contro ogni corretta prassi commissari o approvazione da parte dell 'Azienda auto- liquidatore della cooperativa Riso Estens e noma delle ferrovie dello Stato non pre- l'avvocato Giorgio La Malfa, che è di- vede la realizzazione della linea direttis- venuto così controllore di sé stesso e sima di collegamento Puglia-Molise-Lazi o giudice degli eventuali errori gestionali da via Lucera, Campobasso, Isernia, la cui egli stesso commessi; esigenza è stata più volte sottolineata da- gli enti regionali e locali interessati . Tale b) sè il Ministro non ritenga di per- itinerario, infatti, costituirebbe il collega- venire alla revoca immediata della nomi- mento naturale e diretto con il centro e na dell'avvocato La Malfa, dando rispo- il nord d'Italia e, quindi, con l 'Europa ste positive alle giuste richieste delle for- centrale, nonché, attraverso la Puglia, con ze politiche, sociali e istituzionali del ter- i paesi del Medio Oriente. ritorio interessato. (4-15537) Se quanto esposto risponde a verità, per conoscere in base a quali considera- zioni di opportunità si è giunti a tale scel- RUSSO FERDINANDO, ZARRO, GRIP- ta, che trascura il fattore economico non PO E CAPPELLI. — Al Ministro del com- irrilevante dello sviluppo che deriverebbe mercio con l'estero . — Per conoscere - premesso : alle tre regioni da un collegamento ferro- viario diretto. Per sapere, altresì, quali che i pomodori italiani sono sicura- sono gli intendimenti del Governo al fin e mente tra i migliori del mondo e che, tra- di soddisfare le aspirazioni ormai secolari sformati 'in pelati o in concentrato, non delle popolazioni interessate alla costru- trovano ostacoli alla loro commercializza- zione della suddetta linea ferroviaria . zione; (4-15539) che la capacità produttiva italiana pare però essere eccessiva a giudizio dell a Comunità economica europea, tanto che anche i pomodori sono stati contingentati (ne possiamo produrre solo trenta milioni PAllAGLIA. — Al Ministro per il coor- di quintali l'anno) ; dinamento dei servizi concernenti la pro- che il problema è quello della con- tezione civile e al Ministro della difesa. quista di nuovi mercati rispetto agli at- — Per conoscere i motivi per i quali non tuali che sono gli stessi paesi CEE e gli sono stati rispettati - secondo quanto af- Stati Uniti dove i derivati dei pomodori ferma in una intervista l 'assessore all'am- italiani sono apprezzatissimi per l'alt a biente della regione sarda Mano Melis - qualità ; gli impegni assunti con convenzione dal Ministro per la protezione civile che pre- che ancora sono scarse le esportazio- vede sei basi operative di aerei anti-incen- ni verso i paesi in via di sviluppo -: dio in prossimità delle zone maggiormen- i dati relativi agli incrementi regi- te esposte al rischio di incendi, tanto ch e strati nel corso degli ultimi anni nell a i gravissimi danni subiti vengono addebi- esportazione dei derivati del pomodoro tati alla responsabilità del Governo pe r verso i principali paesi importatori; tale inadempimento ; le iniziative prese per la conquista di per conoscere altresì quali misure nuovi mercati nell'ambito della CEE, degl i verranno adottate dal Governo per assicu- USA e dei paesi in via di sviluppo . rare un efficiente servizio anti-incendi i n (4-15538) Sardegna. (4-15540)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

accanita e forte opposizione alla difesa INTERROGAZION I della natura e del Parco stesso; A RISPOSTA ORAL E per sapere chi ha sostenuto la no- mina nel consiglio del Parco del sindaco comunista di Pescasseroli ohe si sarebbe COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei la- distinto in molte azioni nel passato con- vori pubblici e di grazia e giustizia . — tro il Parco stesso; Per sapere se è vero che il Ministro dei per sapere infine se è vero che al lavori pubblici, in seguito a notizie circa Ministero esiste un servizio parchi ineffi- presunte irregolarità in alcune gare pe r ciente e se è vera l'accusa che tale servi- l'appalto di lavori di pertinenza dell 'ANAS, zio ha distrutto quello di positivo che gli ha disposto la segnalazione dei fatti all a interventi del precedente ministro aveva- autorità giudiziaria, rifiutando contempo- no ottenuto. (3-06504) raneamente l'approvazione della gara « so- spetta » e disponendo che la stessa venga ripetuta mediante integrale rinnovazione SPINI . — Al Presidente del Consiglio della relativa procedura ; dei ministri. — Per conoscere a che punto per conoscere inoltre i nomi dei par- sono le trattative per l 'acquisto da parte tecipanti alla gara « sospetta » e, per ogni dello Stato italiano di locali idonei da as- ditta partecipante, l'elenco dei lavori effet- segnare all'Istituto Universitario Europe o tuati o da effettuare nell'ultimo triennio in per l'installazione degli archivi storici della tutto il territorio nazionale ; CEE. Si tratta di una struttura culturale e per sapere infine se sono vere le voci di ricerca di grande importanza, che pu ò di altre irregolarità negli appalti di lavori molto interessare al nostro paese. Si trat- di pertinenza dell'ANAS. (3-06503) ta altresì di un 'occasione che possiamo perdere se l'Italia non si dimostra capace di procedere ai necessari impegni organiz- COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'agri- zativi. coltura e foreste e del tesoro. — Per sa- Già nel luglio del 1980 la Commissione pere se è vero che il Ministero dell'agri- delle Comunità europee ed il Parlament o coltura è debitore verso il Parco Nazio- europeo, con la piena accettazione del Go- nale d'Abruzzo di oltre 2 miliardi di lire verno italiano, hanno stabilito di rendere (finanziamenti dal 1979 ad oggi), costrin- accessibili al pubblico gli archivi storici gendo così il Parco alla totale paralisi, e della CEE, installandoli a Firenze in un se è vero che la delegazione toscana WW F luogo che sarebbe stato identificato con scrisse nei primi mesi dell'81 sollecitando la Villa Sant'Ignazio di Fiesole, affidando- i finanziamenti e a tutt 'oggi anche altre ne la gestione all'Istituto Universitario Eu- due lettere sono rimaste senza risposta ; ropeo. La data ' prevista per l 'apertura è fissata per il gennaio 1983, mentre risulta per sapere inoltre se è vero che i l che a tutt'oggi non siano ancora stati por- Ministero dell'agricoltura ed il Ministero tati a termine gli adempimenti necessari del tesoro hanno bloccato l'approvazione all'acquisizione dell'immobile, che necessi- della pianta organica del Parco d'Abruzzo ta anche di notevoli modifiche per l'adat- dal 1976 ed ora solo 20 guardie vigilano su . tamento al nuovo uso. centomila ettari per difenderli da bracco- Dopo la rinuncia all 'acquisto da parte nieri e speculatori; del Ministero dei beni culturali e la di- per sapere anche se è vero che il chiarata disponibilità del Ministero dell e nuovo consiglio di amministrazione de l finanze a farsi carico delle spese di ac- Parco ha una schiacciante maggioranza di quisto e nell'imminenza della scadenza de - elementi locali che si sono distinti per una gli impegni già assunti, l'interrogante chie-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

de di conoscere con esattezza lo stato del - 3) se è vero che la rassegna era in la questione e le prospettive della sua ri- particolare dedicata « ai ragazzi », ed ha soluzione. (3-06505) avuto luogo nella palestra comunale, coin- volgendo anche nelle iniziative la direzio- ne didattica della scuola elementare e lo COVATTA. — Al Presidente del Consi- stesso provveditorato agli studi ; glio dei ministri. — Per sapere se sono 4) se è vero che l'arte di Dario Fo autentiche le affermazioni che nell'ultimo si è manifestata anche « con le frasi pi ù numero del settimanale l'Espresso vengo- scurrili » ed anche offendendo i sentimen- no attribuite a numerosi Ministri e che contengono pesanti apprezzamenti a ca- ti provocati dalla vicenda dell'attentato 13 o rico di altri Ministri e dello stesso Pre- del quale fu vittima il Papa il maggi sidente del Consiglio; dello scorso anno. per sapere, nel caso che queste af- Totalmente prescindendo dal fatto che fermazioni risultassero autentiche, quali manifestazioni « artistiche » di questo ge- provvedimenti intenda adottare per garan- nere rivelano soltanto una grossa igno- tire l'immagine e la compattezza dell a ranza storica e sociale e manifestano in compagine governativa, secondo gli inten- particolare evidenti « complessi di infe- dimenti da lui stesso espressi a conclu- riorità », e pessimo gusto artistico ed sione del recente dibattito al Senato, an- estetico, l'interrogante chiede quali inter- che in relazione alle esigenze di austerit à venti il Governo e le pubbliche autorit à e di rigore in quella sede giustament e intendono promuovere per tutte le part i sottolineate. (3-06506) nelle quali sono stati violate leggi, regola - menti e norme di comportamento dello Stato e di pubbliche autorità . (3-06507) GREGGI. — Al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e di grazia e giustizia. — Per sa- PAllAGLIA, ALMIRANTE, ZANFAGNA, pere - in relazione ad alcune sconcertanti, PIROLO, PARLATO, ABBATANGELO, SER- ed umilianti, informazioni riportate dalla VELLO, FRANCHI, GUARRA, SANTAGA- stampa, secondo le quali « il " grande " Da - TI, RALLO E TRANTINO. — Al Ministro rio Fo è andato a Muggia, a due pass i dell'interno. — Per conoscere gli elementi da Trieste e, " con la complicità del sin- noti al Governo sulla uccisione a Napoli , daco comunista ", presidente del Comitat o in pieno centro, del capo della squadra promotore della rassegna " Teatro ragaz- mobile della questura e del suo autista . zi in piazza ", " si è permesso il lusso - (3-06508) fidando ciecamente nell'impunità da sem- pre concessa agli autori ' progressisti ' - di riempire di insulti Giovanni Paolo II " , ridicolizzando la figura del Papa e offen- MACIS E MANNUZZU. — Al Ministro dendo nello stesso tempo, sin nel profon- di grazia e giustizia . — Per conoscere: do, la coscienza di tanti cittadini e buoni le cause per le quali il giovane ven- credenti. Compiuto il "misfatto ", ha rac- tenne Gualtiero Mereu, detenuto nel car- cattato la mercede pattuita, 4 milioni di cere di Buoncamino, ha tentato di to- pubblico denaro, e se ne è andato » - gliersi la vita impiccandosi in cella; 1) se i fatti riportati dalla stampa i corrispondono a verità ; le condizioni di vita e il livello d assistenza e custodia assicurato ai dete- 2) se è vero che la prestazione del nuti, in considerazione del ripetersi d i « grande Dario Fo » è stata compensat a eventi drammatici e tragici nel carcere con lire « 4 milioni di pubblico denaro » ; cagliaritano ;

Atti Parlamentari - 49960 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

se non ritenga, alla luce degli ulti - l'Iran, per garantire la sicurezza degli Sta- mi avvenimenti, di dover riconsiderare le ti arabi, per sollecitare gli Stati Uniti ad sue affermazioni in ordine alle condizioni una iniziativa politica attiva, per bloccare di vita nell'istituto definite soddisfacent i ogni rifornimento di mezzi militari all'Iran e conseguentemente di dover promuovere e per utilizzare ogni forma di pressione una accurata indagine nella casa circon- che costringa l 'Iran a ritirare le proprie dariale di Cagliari. (3-06509) truppe entro i suoi confini . (3-06510)

SEPPIA . — Al Ministro degli affari STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE , esteri. — Per conoscere - ROMUALDI E PIROLO . — Al Ministro del- premesso che l'invasione da part e la marina mercantile. — Per conoscere - delle truppe iraniane nei confronti dell o premesso: Stato dell'Iraq nel nome di una guerra che nei primi mesi del 1982, nell'am- santa, per l'esportazione in tutta la peni- bito della crisi della flotta Lauro, il Mini- sola arabica della rivoluzione islamica, su- stero della marina mercantile affida al si- scita notevoli preoccupazioni ed allarme , gnor Carlo Alhadef, amministratore dele- non solo perché si vuole imporre con l'uso gato della Merzario SpA l'incarico di com- diretto ed indiretto delle armi un regime missario straordinario con il compito di politico-religioso che per i suoi eccessi di tentare il risanamento del gruppo arma- fanatismo e di ferocia suscita la stessa toriale; indignazione e riprovazione che circonda- vano il vecchio regime, che la rivoluzion e che il commissario straordinario prende conoscenza della reale situazion e iraniana seguita anche con molto interess e del gruppo avvalendosi della collaborazion e in occidente voleva superare, ma perché di consulenti prevalentemente provenient i dietro tale iniziativa si intravedono precis i dalla Merzario SpA ; obiettivi politici, da parte dell'URSS, che cerca di garantirsi una presenza consoli- che successivamente vengono chiest i data in Iran e nella penisola arabica, pu- finanziamenti a varie banche ai sensi del- nendo lo Stato iracheno, uscito dall'ege- la legge Prodì, finanziamenti non concessi ; monia sovietica, e minacciando gli equilibri che in conseguenza di questa manca- politici e la sicurezza degli emirati, dell o ta concessione il commissario straordina- Stato saudita, della Giordania, e perché rio si ritira affinché venga affidato l'inca- si minacciano le vie di rifornimento ener- rico ad un liquidatore -: getico ed i mercati di approvvigionament o a) se rispondono al vero le noti - di scambio commerciale da cui dipende in zie secondo le quali non ad una procedu- gran parte l'economia dei paesi europei ed ra di liquidazione si sarebbe dovuti arri- industrializzati : una strategia che fa segui- vare, ma ad una vera e propria ipotes i to all'invasione sovietica dell 'Afghanistan e di bancarotta, a ragione di consistent i che fa della penisola araba il punto pi ù uscite di cassa spesate sul conto economi- delicato ed esplosivo nei rapporti interna- co con insufficienti delucidazioni; zionali. Con l'invasione, si sposta l 'atten- zione mondiale dalle vicende del Libano , b) se è vero che questi prelievi di con il rischio di una minore tensione e d cassa/banca venivano fatti a beneficio del- impegno nella salvaguardia dei diritti dei la famiglia Lauro; palestinesi, offrendo spazio ed occasioni a c) se corrisponde al vero che co- quelle forze israeliane che puntano ad una munque, più o meno mascherate, siano soluzione definitiva militare del problema - state riscontrate gravi irregolarità nei bi- quali iniziative il Governo italiano lanci del gruppo. intende assumere in sede di Comunità eu- Per sapere inoltre se è vero che s i ropea per bloccare il conflitto aperto dal - è taciuta ogni irregolarità e la esistenza di

Atti Parlamentari — 49961 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

illeciti che avrebbero coinvolto la famiglia 3) quali iniziative il Governo inten- Lauro gin cambio dei seguenti vantaggi : da adottare per affrontare e sconfiggere l a nuova iniziativa camorristica e per cer- 1) passaggio dell'attività sana del care le condizioni istituzionali e opera- gruppo a grossi armatori del nord ; tive per il massimo di efficienza e di effi- 2) svendita, sempre ad armatori cacia dell'attività dei corpi di polizia del - del nord, del patrimonio del gruppo e d lo Stato; in particolare della flotta, attualmente sot- to ipoteca bancaria. 4) se il Governo non ritenga dove- roso adoperarsi, per quanto di propri a Per sapere, infine, se allo scopo di competenza, per accelerare il varo defini- far piena luce sulla vicenda di un gruppo tivo della Commissione parlamentare d i che impiega circa 2.000 dipendenti, non si inchiesta sul fenomeno della camorra i n ritiene opportuno giungere a una revisio- Campania. (3-06513) ne effettiva di tutto il gruppo Lauro, affi - dandola ad una o più società di revisio- ne a carattere privato ed internazionale. CATALANO, MILANI, CAFIERO, GIAN- (3-06511) NI, CRUCIANELLI E MAGRI. — Al Mini- stro dell'interno. — Per sapere - in rela- zione alla notizia dell'assassinio del capo della squadra mobile di Napoli da parte NAPOLITANO, ALINOVI, GEREMICCA di un commando composto da alcune per- E SANDOMENICO . — Al Ministro dell'in- sone -: terno. — Per conoscere le circostanze e le modalità del barbaro assassinio del ca- quale sia stata l'esatta dinamica de i po della squadra mobile di Napoli dottor fatti; Ammaturo e per sapere se le responsa- quali siano gli elementi emersi dalle bilità del nuovo delitto risalgano ai centri indagini fin qui svolte ; della criminalità organizzata e, soprattutto, se e quali misure siano state adottate e quali le ipotesi sul movente degli as- si intendano ancora adottare da parte del sassini ed in quale direzione si svolgano Governo per raccogliere la nuova sangui- le indagini. (3-06514) nosa sfida della camorra e ristabilire l'or - dine democratico e la sicurezza nella tor- mentata città di Napoli . (3-06512) ZANFAGNA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere se, dopo l'assassinio del ca- po della squadra mobile napoletana dot- tor Ammaturo e del suo autista, il Mini- PINTO, BOATO E RIPPA. — Al Presi- stro dell'interno voglia decidersi a rife- dente del Consiglio dei ministri e a l rire al Parlamento quali provvedimenti Ministro dell'interno. — Per sapere: straordinari e urgenti voglia adottare per Napoli sempre più allarmata delle gest a 1) come si sia svolto l'attentato cri- impunite della delinquenza. Tutto questo minale che ha provocato la morte del anche in considerazione dei « fattacci » che ' dottor Antonio Ammaturo, capo della accadono ogni giorno e che fanno vivere squadra mobile della Questura di Napoli, la cittadinanza in uno stato di continu a e dell'agente Pasquale Paola ; paura. (3-06515) 2) quale giudizio dia il Governo sul- la matrice del duplice assassinio, che ha privato la polizia di Stato e la Questur a CIRINO POMICINO, GAVA, LOBIAN- di Napoli di un valente funzionario, im- CO, BOSCO, MANCINI VINCENZO, MEN - pegnato nella lotta contro la camorra e SORIO, GRIPPO, RUSSO RAFFAELE , la criminalità organizzata ; VENTRE, IANNIELLO, VISCARDI, FEDE -

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

RICO, ALLOCCA E ANDREOLI . — Al Pre- e) quali misure, in particolare nella sidente del Consiglio dei ministri . — Per lotta alla droga e al racket, il Governo ha sapere quali iniziative il Governo intend a assunto per colpire i terreni prescelti dal - assumere dinanzi all'ultimo efferato crimi- la criminalità organizzata per la propri a ne che ha visto cadere vittima del pro- nuova prevalente attività; prio dovere il capo della squadra mobil e f) della città di Napoli Ammaturo, barbara- quali sono i collegamenti tra ter- mente assassinato insieme al suo autista . rorismo e camorra nell'area campana e In particolare, gli interroganti chiedo- quali le iniziative assunte ed i risultati no di conoscere: ottenuti nella lotta all 'eversione organiz- zata. a) quali sono i provvedimenti già as- sunti per l'aumento delle forze di poli- Gli interroganti infine chiedono al Go- zia nell'area napoletana ; verno quali iniziative intenda assumere pe r riportare in una città e in una area dall a b) quali provvedimenti il Ministro di lunga e gloriosa storia democratica un cli- grazia e giustizia ha assunto in ordine al- ma di ordinata convivenza civile stravolt o la diminuzione della popolazione carcera - dal duplice attacco terroristico e camorri- ria di Poggioreale, con particolare riguar- stico, fenomeni ben più sconvolgenti de l do alle reiterate richieste di allontanamen- terremoto e per il quale Governo e Par- to di quanti sono sospettati di appartene- lamento hanno già assunto iniziative co n re alle nuove forme di criminalità orga- forte carattere di straordinarietà . nizzata; (3-06516) c) quali sono i provvedimenti e qua- li i risultati ottenuti . dall'indagine della Guardia di finanza più volte annunciata dal Ministro delle finanze sulle nuove e d CARPINO. — Al Ministro dell'interno. improvvise forme di arricchimento ; — Per sapere: d) quali sono i livelli raggiunti da l se è a conoscenza del grave delitto coordinamento tra le forze di polizia e tr a commesso a Napoli e del quale sono stat i queste e la magistratura ed in particola- vittime il capo della squadra mobile dell a re quali le iniziative assunte per fornir e questura ed un agente; alle procure della Repubblica della regio - quali sono stati i provvedimenti adot- ne Campania il supporto di professionalit à tati o che si intendono adottare per por- necessaria alla lotta contro una crimina- re un limite alle azioni di violenza che da lità organizzata in maniera sempre più tempo si ripetono a Napoli e nella sua sofisticata ; provincia. (3-06517)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

italiano è a carattere collinare e su d i INTERPELLANZ E essa vive, oggi, il 40 per cento della po- polazione, avendo i centri urbani della collina radici secolari nel mondo rural e Il sottoscritto chiede di interpellare i l ed abbandonare l'agricoltura collinare a l Ministro dell'agricoltura e delle foreste , suo destino significherebbe lasciare met à per conoscere - considerato che mai com e del territorio del paese in preda ad un in questo periodo della storia nazional e inevitabile dissesto idrogeologico e ad un la crisi produttiva e sociale della collin a processo di accentuato regresso produtti- ha assunto ritmi e conseguenze tanto gra- vo, che porterebbe anche ad un accen- vi e sconvolgenti, per sei milioni di ettari tuarsi ulteriore dell'urbanesimo e alla ri- del territorio nazionale con una stori a duzione della base produttiva della no- antica e nobile, situati nel cuore del pae- stra agricoltura. se, che sono in forte pericolo e in questi , (2-01971) « COSTAMAGNA » . le colture agricole tradizionali, come l a vite e l'olivo, stanno languendo e insieme sta morendo l'agricoltura e, non più uti- lizzate né curate dall'uomo, grandi super- Il sottoscritto chiede di interpellare i l fici sono esposte all 'erosione idrogeolo- Ministro dell'agricoltura e delle foreste, i l gica e alla degradazione di un paesaggio , Ministro per il coordinamento dei serviz i parte preziosa del patrimonio nazionale - concernenti la protezione civile e il Mini- quali siano, ad avviso del Governo le ra- stro dell'interno, per conoscere - gioni fondamentali che hanno determina- premesso che gli incendi boschivi to questa storica crisi della collina italia- rappresentano un flagello sempre più gra- na e se è vero che : ve che nel corso del 1981 ha portato alla 1) la produttività della giornata la- distruzione ben 86 .655 ettari di bosco; vorativa nelle aziende di pianura è, per le che l'opinione pubblica appare larga - stesse produzioni, circa il doppio di quel - mente disinformata, e pertanto assai in- la delle aziende situate in collina ; differente, sui danni ecologici e paesag- 2) negli ultimi dieci anni l'aumento gistici che tale fenomeno comporta ; della produzione agricola nazionale è do- vuto quasi totalmente alle zone di pia- considerato che d'altra parte esiste nura; una scarsissima informazione e soprattut- to una inadeguata propaganda sui metod i 3) i costi di produzione sostenuti dal - di prevenzione e di lotta agli incendi ; le aziende di collina sono notevolmente superiori a quelli delle aziende di pianura considerato altresì che la frammen- per le stesse coltivazioni ; tazione delle competenze tra Ministero del- l 'interno, Ministro per la protezione civile , 4) i prezzi dei prodotti collinari sono Ministero dell'agricoltura e foreste, regio- praticamente uguali a quelli degli stessi ni, province e comuni determina l'impossi- prodotti agricoli ottenuti in pianura ; bilità di un adeguato coordinamento dei per sapere, quindi, se da quanto espo- programmi e delle forze disponibili, a pre- sto non emerga la necessità per il Gover- scindere dalle previsioni e dalle buone in- no di proporre una politica per la colli- tenzioni; na, al fine di evitare la morte dell 'agri- ritenuto inoltre che in una tavola coltura collinare proprio nel momento in rotonda recentemente tenutasi sull'argo- cui si richiede a tutta la nostra agricol- mento rappresentanti politici, enti ed as- tura il massimo sforzo per ridurre la di- sociazioni seriamente preoccupati per la pendenza alimentare della nazione ed an- gravità del fenomeno hanno sottolineato che perché circa la metà del territorio la urgente necessità di tracciare un qua-

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dro organico per la prevenzione e la lot- lancio del Banco Ambrosiano e, trattan- ta contro gli incendi boschivi - dosi poi di una banca, non avendo chie- sto il parere della Banca d 'Italia, ha con- quali provvedimenti intenda adottare tribuito a colpire maggiormente il rispar- il Governo per realizzare nell'immediato mio privato di decine di migliaia di fa- una sollecita ed efficace azione volta a d miglie legate al Banco Ambrosiano da de - evitare che l 'Italia sia in Europa il paese cenni, arricchendo in poco tempo i so - più percorso dal fuoco, con tutte le conse- liti gruppi di ribassisti che, forse, come guenze che ne derivano anche sul piano il signor Guido Rossi, erano al corrente economico. delle disavventure del Banco Ambrosiano ; (2-01972) « SPERANZA » . infine, se rispondono al vero le voci circolate stamane circa le dimissioni pre- sentate dal governatore della Banca d'Ita- lia, Ciampi e dal dottor Sarcinelli, nonché Il sottoscritto chiede di interpellare i l dallo stesso presidente della CONSOB, s e Presidente del Consiglio dei ministri e i l il Governo non ritenga di affrontare in Ministro del tesoro, per sapere - Parlamento questa grave situazione che tocca i 40 mila piccoli azionisti del Ban- considerato che non è facile credere co Ambrosiano . e far credere a circa 40 mila piccoli azio- nisti del Banco Ambrosiano che la mede- (2-01973) « COSTAMAGNA » . sima banca abbia potuto accumulare u n deficit di oltre 2.000 mi. ardi, dopo aver dichiarato nell'ultima assemblea dei soci un utile di lire 43 miliardi e 371 milioni, Il sottoscritto chiede di interpellare i l senza che la Banca d'Italia, né i rappre- Presidente del Consiglio dei ministri, per sentanti del consiglio di amministrazione, sapere se non ritenga che il recente dibat- né il collegio sindacale, né gli alti funzio- tito al Senato sulle comunicazioni del Pre- nari del Banco Ambrosiano stesso con cu i sidente del Consiglio abbia recato al qua- Calvi avrà ben dovuto operare, abbiano dro dei rapporti tra Parlamento e Gover- preso una minima posizione, anche per - no e alla dinamica istituzionale alcune im- ché un « buco » di tali dimensioni non si portanti novità, dato che la procedura se- crea dalla sera alla mattina - : guita sembra abbia segnalato una sorta di perché il presidente della CONSOB edizione nostrana del cancellierato, in professor Guido Rossi, che continua a pre- quanto il Presidente del Consiglio ha espo- dicare la trasparenza dei bilanci, abbia sto in Parlamento non l'« indirizzo del Go- voluto che un mese fa il titolo del Ban- verno », bensì un « proprio » programma, co Ambrosiano che era quotato al mercat o tenuto conto che il Consiglio dei ministri ristretto (quindi al riparo della specula- del 30 giugno aveva registrato una pro- zione selvaggia), venisse quotato al merca- fonda spaccatura, avendo così ricercat o to ufficiale, del resto contro la volontà ed ottenuto il Presidente l'avallo parlamen- dello stesso Calvi; tare ad una linea che a seguito del voto è diventata la linea del Governo e della se non ritengano che, essendo Calv i maggioranza che vi si è riconosciuta . stato condannato per reati finanziari, i l In definitiva, prescindendo dal merito presidente della CONSOB avrebbe dovut o della iniziativa, il Presidente del Consiglio almeno rinviare la quotazione del titol o con il suo gesto ha chiesto più potere pe r al mercato ufficiale, dopo la sentenza de- finitiva del tribunale ; sé nei confronti dei Ministri e delle segre- terie dei partiti, circostanza che può pia- se non ritengano che il presidente cere o meno, ma che non può essere re- della CONSOB non abbia analizzato il bi - vocata in dubbio sotto un profilo di costi-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

tuzionalità, ed il precedente istaurato gio- co » (articolo 1), con la conseguente pos- va a chi è attualmente nella carica ma i n sibilità di esercitare compiti (delegati dal - una visione meno miope anche a chi co- lo Stato, dalla regione e soprattutto dal - va il proposito di succedergli . le due province, Trento e Bolzano) di in- (2-01974) « COSTAMAGNA » . teresse generale (di consulenza, di studio , di inchiesta, di rilevazione, di proposta , di « esecuzione di direttive e di program- I sottoscritti chiedono di interpellare mi settoriali e territoriali in materia eco- il Presidente del Consiglio dei ministri e nomica », come recita l 'articolo 3), e di il Ministro dell'industria, del commercio godere inoltre di sostegno finanziario pub- e dell'artigianato, per sapere - premesso blico; che : b) durante il dibattito in Consiglio a) il consiglio regionale del Trentino- regionale, alcuni esponenti della Siidtiro- Alto Adige/Siidtirol ha approvato, in data ler Volkspartei (SVP) (gruppo di mag- 8 luglio 1982, il disegno di legge « Ordi- gioranza, insieme a DC e PSDI, cui ap- namento delle Camere di commercio, in- partiene lo stesso assessore regionale dustria, artigianato e agricoltura di Tren- Klaus Dubis, relatore del disegno di legge ) to e di Bolzano », presentato dalla Giun- hanno rilevato, tra l'altro, che: ta regionale, il 9 marzo 1982, avente le i) « anche nel commercio, come seguenti caratteristiche: nel catasto, è stato seguito il modell o i) costituisce il primo atto legisla- austriaco, fondato sul "patto sociale " tra tivo organico sull'argomento, dopo il de- imprenditori e lavoratori, che sono in fon- creto-legge luogotenenziale 21 settembre do sulla stessa barca »; 1944, n. 315, di ripristino delle Camere ii) « occorrerà naturalmente un 'al- di commercio, sostituite con i « Consigl i tra Camera, per i lavoratori, che dovrà provinciali dell'economia » durante il re- venire istituita con legge separata, no n gime fascista (legge 18 aprile 1926, n. 731) ; essendosi risposto con la presente propo- ii) assume conseguentemente, nel- sta a tale ovvio e necessario obiettivo »; la perdurante assenza di una riforma na- iii) « se c'è una critica da fare alla zionale, un significato che travalica l 'am- Giunta è di metodo, perché le due facc e bito di competenza regionale, e che diven- del problema andavano affrontate contem- ta precisa indicazione per le altre regio- poraneamente: la legge sulle Camere di ni a statuto speciale (aventi competenza commercio dovrebbe perciò venire mo- primaria in materia) e orientamento pe r mentaneamente sospesa, a tutela dei di - la stessa futura riforma generale dell'or- ritti anche dei lavoratori »; dinamento camerale ; c) dall'altra parte, diverse forze d i iii) individua nelle camere di com- opposizione (PCI-KPI, PSI, Nuova Sinistra - mercio un vero e proprio organismo di Neue Linke, DP) hanno espresso numerose rappresentanza imprenditoriale, e quindi critiche, sia sul piano dei contenuti, sìa di una ben determinata parte dell'econo- di rilievo costituzionale, tra cui le se- mia e della società, con esclusione (rispet- guenti : to all'ordinamento vigente a livello na- zionale) della ormai pressoché simbolic i) « nella possibile alternativa tr a a sparizione delle Camere di commercio (i rappresentanza del « mondo del lavoro » n dipendente; quanto ente di diritto pubblico, come pare avvenuto nella regione Valle d'Aosta - iv) mantiene a detto organismo , Vallée d'Aoste) e loro potenziamento, si è nonostante la sua esplicitata rappresenta- optato per la seconda soluzione senza apri- tività settoriale, la attribuzione di « ent e re un dibattito-confronto (tra Stato, enti locale non territoriale di diritto pubbli - regionali, enti economici e imprenditoriali,

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

organizzazioni sindacali) a livello nazio- liana, e teniamo conto che la regione non nale »; ha competenze in materia di lavoro, no n ii) « si tratterebbe di un " colpo potrebbe quindi mai istituire le ipotizzate Camere del lavoro »; di mano " giuridico e politico pericoloso, che partendo dal Trentino-Alto Adige-Siid- vi) « non c'è contrarietà di princi- tirol punterebbe alla generalizzazione al pio alle Camere di commercio (e al fatto resto d'Italia di un " parlamentino impren- che rappresentanze imprenditoriali si asso- ditoriale ", legittimato come ente pubblico cino per esercitare funzioni loro proprie , nell'ipotesi che passasse questo testo di in piena autonomia), ma a questo tipo di legge, con tanti saluti alle "Camere del proposta, la quale permette di affidare in lavoro " »; appalto deleghe di pubblico interesse a un iii) « nel caso invece in cui si in- organismo di parte: torniamo piuttost o sistesse per la complementarietà tra Ca- all'originario carattere associativo delle mere degli imprenditori e Camere dei la- Camere di commercio » voratori, si tratterebbe di una palese con- traddizione con l'ordinamento giuridico 1) se il Governo non ritenga dovero- italiano (ed in particolare con gli articoli so negare il « visto » del Commissario d i 39 e 41 della Costituzione e con tutto lo Trento sulla legge « Ordinamento delle Ca- spirito liberista-pluralista del titolo III, mere di commercio, industria, artigianato sui " rapporti economici "), provocata dal- e agricoltura di Trento e di Bolzano » e la ripresa parziale di norme dell'ordina- rinviarla al Consiglio regionale - in base mento giuridico austriaco (in cui, in parti- all 'articolo 55 dello Statuto speciale di au- colare, il rapporto di lavoro è garantito tonomia - per eccesso di competenza e in modo differente, con una più rilevante contrasto con i limiti di « armonia con la presenza della funzione pubblica), che ri- Costituzione e i princìpi dell'ordinamento sulterebbero inoltre in sé stesse stridenti giuridico dello Stato », contemplati all'ar- fuori dal loro contesto giuridico e politico- ticolo 4 dello stesso Statuto; sociale »; 2) se il Ministro dell 'industria, com- iv) « questa soluzione, definita " con- mercio e artigianato non ritenga opportu- forme al modello austriaco " dalla SVP , no promuovere: non presenta alcuna reale analogia con quella data all' una verifica delle proposte di legge ordinamento catastale, sia di riforma delle Camere di commercio, per la differente natura della materia, si a a tutt'oggi giacenti in Parlamento ; perché in quest'ambito tecnico si è trat- tato effettivamente di seguire l'antico im- una « conferenza di servizio » tra pianto austroungarico, tuttora in essere ; le parti interessate a tale istituto (Mini- un simile atteggiamento fa intravvedere stero, regioni, Camere di commercio, or- piuttosto il pericolo che la legge per le ganismi sindacali, ecc.) ; Camere di commercio rappresenti un pre- l'avvio dell 'iter parlamentare per l a cedente per eventuali altre materie, tutt'al- approvazione di un disegno di legge in cui tro che tecniche » ; venga superato il nodo giuridico-costituzio- v) nale (che è insieme politico-economico) in « come avrebbero potuto i sin- cui è incorso il testo legislativo del Tren- dacati accettare un ruolo marginale, come quello odierno, negli tino-Alto Adige/Siidtirol, e che permetta organismi ca- di sbloccare la merali così proposti ? Si pensa in alterna- situazione di incertezza giu- ridico-istituzionale e di impasse operativa tiva a Camere del lavoro : ma per fare delle Camere di commercio in generale; cosa, e con quale disponibilità delle orga- nizzazioni sindacali ? Riflettiamo piuttosto 3) se il Governo non ritenga oppor- sulla realtà pluralistica della società ita- tuno e doveroso promuovere un incontro

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

a breve termine con la Giunta regionale I sottoscritti chiedono di interpellare del Trentino-Alto Adige/Siidtirol, per un il Presidente del Consiglio dei ministri, per confronto su tutta, la questione, affinché conoscere - l'iniziativa anticipatoria di una regione , premesso che, in data 8 luglio scor- ancorché discutibile, non risulti mortifica- so, il Presidente del Consiglio ha rivendi- ta, ma venga corretta, così che possa fun- cato di fronte al Senato della Repubblica gere poi da positivo riscontro alla orma i il « ruolo costituzionale del Presidente del non più rinviabile legge-cornice per le re- Consiglio di... dirigere la politica generale gioni a statuto ordinario . del Governo », ed ha affermato con forz a l'intenzione di assicurare, contro tendenze (2-01975) « BOATO, RAFFAELLI MARIO, LODA , disgregatrici e divaricazioni di linea poli- BASSANINI, RODOTÀ » . tica da tempo in atto nella compagine go- vernativa, l'« unità dell'indirizzo politico dei membri del Governo » ; premesso che, nella medesima solen- I sottoscritti chiedono di interpellare il ne occasione, il Presidente del Consiglio Ministro del tesoro, per sapere, anche e ha richiamato i ministri al « rispetto de i particolarmente in relazione alle note vi- doveri di collegialità del Governo », ha cende che vedono coinvolto l 'Istituto per assunto l'impegno di assicurare il rispet- le Opere Religiose nell'affare Sindona e to di tali doveri, ed è giunto fino ad au- nell'affare Ambrosiano-Calvi : spicare la formazione di una prassi , peraltro di controversa legittimità costitu- 1) quale è la configurazione dell o zionale, che consenta al Presidente de l IOR che viene considerato banca estera (e Consiglio di proporre al Capo dello Stato quindi non residente) per la operatività in la revoca dei ministri a tali doveri ina- valuta e, per quella in lire, residente, sen- dempienti; za arrivare alla attribuzione della qualific a di impresa bancaria; premesso che analogo invito a ri- spettare i doveri della « collegialità poli- 2) se non considera che questo status tica e del riserbo tecnico » è stato rivolto privilegiato dello IOR - che gli permett e dal Presidente del Consiglio ai ministri di sfuggire ad ogni controllo e a qual- in data 14 luglio; siasi vincolo costituendo così un fattore distorsivo e destabilizzante - debba ces- premesso altresì che, nel corso di un seminario organizzato lo scorso 28 giu- sare anche in rapporto alla normativa CEE gno dalla Presidenza del Consiglio dei mi- 77/780 - pur tenendo conto della partico- nistri al Casale di Villa Madama, e al lare collocazione internazionale del Vati- quale hanno partecipato i capi di gabi- cano - normativa che tende ad armonàz- netto . e i segretari generali della Presi- zare i sistemi di vigilanza a livello eu- denza del Consiglio dei paesi dell 'OCSE ropeo; unitamente a studiosi italiani, è stato ac- 3) se non ritenga non più rinviabile certato che è prassi consolidata nei paesi il riconoscimento dello IOR, a tutti gli ef- dell'occidente imporre ai ministri l 'obbli- fetti, come banca estera e la conseguente go di astenersi da valutazioni o giudizi ammissibilità ad operare nel nostro paes e sulla politica del Governo e sull'operato solo come filiale estera ai termini dell'ar- di loro colleghi, salva la previa autorizza- zione del Presidente del Consiglio o del ticolo 5 della legge bancaria del 1936. suo portavoce -: (2-01976) « D 'ALEMA, NAPOLITANO, INGRAO, 1) quali valutazioni dia il President e PEGGIO, SPAVENTA, SPAGNOLI , del Consiglio dello sconcertante florilegi o ALINOVI, BERNARDINI, MACCIOT- di dichiarazioni polemiche, giudizi critici, TA, BARBERA ». espressioni di dissenso, pronunciati da mi-

Atti Parlamentari — 49968 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

nistri in carica nei confronti di loro col- tolleranza di fatto di quotidiane risse tra leghi o di iniziative politiche del Governo , i membri del Governo, debba essere per- e pubblicati dal settimanale l'Espresso nel seguita - per primo dal Presidente stess o numero datato 18 luglio ; - una « terza via », rappresentata appunto 2) quali iniziative il Presidente del dal rispetto dei princìpi di collegialità po- Consiglio intenda assumere per garantire , litica e riserbo tecnico ricavabili dall a nel rispetto dell 'articolo 95 della Costitu- Costituzione. zione, l'unità dell'indirizzo politico e i l (2-01977) « BASSANINI, GALANTE GARRONE, funzionamento collegiale del Governo ; PEGGIO, MILANI, BERNARDI AN- 3) se il Presidente del Consiglio no n TONIO, GALLI VIARIA LUISA, ritenga che, tra tendenze al cancellierato e BALDELLI, CAFIERO » .

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Atti Parlamentari — 49969 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

zone di recupero, introducendo il concet- MOZION E to stravolgente dei progetti esecutivi qua- le adempimento preliminare alla deter- minazione del danno ; f) che la stessa delibera n . 135 del La Camera, 1981, generalizzando la formazione dei pia- premesso: ni di recupero di iniziativa pubblica, h a non solo contraddetto lo spirito e la vo- a) che con legge 3 marzo 1980 , lontà della legge nazionale n . 457 del 1978 , n. 115, il Parlamento ha assegnato un contributo speciale per la rinascita e il ma ha anche gravemente compromesso la ripristino delle zone terremotate delle re- possibilità di intervento da parte di que i cittadini che effettivamente ed obbiettiva- gioni Umbria, Marche e Lazio danneggia - ; te dagli eventi sismici del 19 settembre mente hanno bisogno di ricostruire 1979; g)) che con legge regionale n . 34 del 1° luglio 1981, la regione Umbria proroga - b) che a seguito di tale provvedi - va il termine di presentazione del piano, mento legislativo, la regione Umbria, con di cui all'articolo 9 della legge regionale propria legge n. 50 del 26 maggio 1980, n. 50 del 1980, al 31 ottobre 1981, termine emanava direttive per l'accertamento dei trascorso senza che i comuni della Valne- danni alle opere pubbliche e agli edifi- rina provvedessero agli adempimenti ri- ci privati in Valnerina e programmav a chiesti e senza che la regione, di fronte con l'articolo 9 gli interventi di rico- a questa ulteriore inadempienza, eserci- struzione fissando in otto mesi (26 gen- tasse i poteri sostitutivi previsti dall o naio 1981) il termine entro il quale i co- stesso sopracitato articolo 9 ; muni dovevano approntare i piani con- tenenti « l'indicazione delle opere da rea- h) che con delibera n. 290 del 29 giugno 1981, il consiglio regionale dell a lizzare, delle spese necessarie e ammissi- Umbria, in attuazione dell ' bili a contributo e l'individuazione degli articolo 38 della legge regionale n. 34 del 1980, introduceva aventi diritto »; - a oltre un anno dalla legge regionale c) che nessun comune della Valne- n. 50 del 1980 - nuove normative tecniche rina, alla scadenza del termine fissato palesemente illegittime - in quanto l'ema- dalla legge regionale, provvedeva a pre- nazione di norme tecniche per costruzion i disporre il piano di cui sopra ; in zone sismiche è di esclusiva competen- za dello Stato - e non raccordate con l d) che la regione Umbria, disatten- e norme di cui alla legge nazionale n . 64 dendo il dettato del quinto comma del- del 1974 e che, inoltre, creavano ulterior l'articolo 9 della legge regionale n . 50 i del 1980, non fece ricorso all'uso dei po- complicazioni nella redazione ed attua- teri sostitutivi (per altro indicati alla zione dei progetti; lettera G dell'articolo 2 della sopracitat a i) che, ancora, con delibera n . 481 legge n. 115 del 1980) previsti in caso del 4 febbraio 1982, il consiglio regionale di omissioni o ritardi nell'attuazione de- dell'Umbria introduceva il concetto e la gli interventi da parte dei comuni dele- possibilità di progettazione a « intervent i gati; parziali » non chiaramente definiti e di dif- e) che con delibera n. 135 del 2 ficile interpretazione complicando così l a febbraio 1981 - addirittura sette giorn i già tanto caotica normativa esistente ; dopo la scadenza dei termini fissati per considerato: la presentazione del piano da parte dei comuni - il consiglio regionale dell'Um- 1) che questi continui ritardi, omis- bria indicava i criteri in base ai quali sioni, inadempienze e confusioni norma- gli stessi avrebbero dovuto procedere al- tive, determinano un gravissimo danno a l'accertamento dei danni all 'interno delle carico dei cittadini che da circa tre anni

Atti Parlamentari — 49970 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 15 LUGLIO 1982

attendono invano di poter ricostruire la il termine del 30 settembre 1982 al defini- propria casa, prolungando di fatto la loro tivo accertamento dei danni agli immobili precaria e disagiata permanenza nelle « ba- di proprietà privata e alla conseguente racche »; acquisizione degli strumenti programmatici 2) che il finanziamento iniziale di finalizzati alla ricostruzione; 200 miliardi si è ormai ridotto a circa 9 0 b) a rifinanziare la legge n. 115 del miliardi per effetto delle spese sostenut e 3 aprile 1980 con adeguati stanziamenti, per pronti interventi, opere pubbliche, fi- commisurati alle effettive necessità per l a nanziamenti a comuni marginalmente col- ricostruzione della Valnerina. piti dal terremoto, spese tecniche per l'ac- certamento dei danni, finanziamento della (1-00210) « ALMIRANTE, ABBATANGELO, BA - legge regionale n . 70 del 1980 e interventi CHINO, CARADONNA, DEL DON- vari; NO, FRANCHI, GUARRA, LO POR- impegna il Governo : TO, MACALUSO, MARTINAT, a) a intervenire immediatamente con MENNITTI, MICELI, PARLATO, proprio decreto al fine di indicare peren- PAllAGLIA, PIROLO, RALLO, toriamente e con assoluta chiarezza gli RAUTI, ROMUALDI, RUBINACCI, strumenti e le procedure per superare i l SANTAGATI, SERVELLO, SOSPIRI , blocco operativo determinato dalla caotic a STAITI DI CUDDIA DELLE CHIU- normativa imposta dalla regione dell'Um- SE, TATARELLA, TRANTINO, TRE - bria e supinamente accettata dai comuni MAGLIA, TRIPODI, VALENSISE , della Valnerina e quindi pervenire entro ZANFAGNA ».

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