CAMERA DEI DEPUTATI G__c - -. ~~

572 MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 1982

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

RESGCONTI:

COMMISSIONIRIUNITE (I e XIII) . . . . , . . Pag. 4 COMMISSIONIRIUNITE (IV e VII) ...... >> 13 AFFARI COSTITUZIONALI (I) ...... >> 14 AFFARI INTERNI (11) ...... >> 23 GIUSTIZIA (IV) ...... >> 24 BILANCIOE PROGRAMMAZIONE - PARTECIPAZIONISTATALI (V) n 25

DIFESA (VII) ...... )> 29 ISTRUZIONE(VIII) ...... >> 33 TRASPORTI(X) ...... >> 42 AGRICOLTURA (XI) ...... D 51 INDUSTRIA(XII) ...... >> 59 LAVORO(XIII) ...... D 66

IGIENEE SANITA (XIV) ...... )> 70 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L'INDIRIZZO GENERALE E L.4 VIGILANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI . . . . . >> 13 COMMISSIONEPARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL CASO SIN- DONA E SULLE RESPONSABILITA POLITICHE ED AMMINI- STRATIVE AD ESSO EVENTUALMENTE CONA'ESSE . . . n 78

ERRATA CORRICE ...... P'!$ 79

I141 572 - Bollettino delle Commissioni - 2 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI:

GIOVED~18 FEBBRAIO 1982:

Conzniissione parlanzentare per le questioni regioiznli Pag. 82 Commissione parlamentare d’inchiesto sulla loggia massoizica P 2 ...... n 82

MARTED~23 FEBBRAIO 1982:

Industria (XII) ...... >> 83

MERCOLED~24 FEBBRAIO 1982:

Affari costituzionali (I) ...... >> 85 Affari interni (11) ...... >> 87 Affari esteri (111) ...... >> 87

Igiene e sanitù (XIV) ...... )> 88 Commissione parlanzentare per la ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle

partecipazioni statali ...... )) 89

GIOVED~25 FEBBRAIO 1982:

Commissioni riunite (XII e XIV) ...... )B 90

Industria (XII) ...... )> 90 Comnzissione parlamentare per la ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle partecipazioni statali ...... n 91 Conzniissione parlamentare di inchiesta sul caso Sin- dona e sulle responsabilitd politiche ed ammini- stralive ad esso eventudmente connesse ... D 91

MERCOLED~3 MARZO 1982:

Giunta delle elezioni ...... )) 92 572 - Bollettino delle Commissioni 3 Mercoledì 17 febbraio 1982 -~~-~ - -

RESOCONTI 572 - Bollettino delle Commissioni - 4 - Mercoledì 17 febbraio 1982 --.

COMMISSIONI RIUNITE

(I Affari costituzionali e XIII Lavoro)

IN SEDE REFERENTE Franchi ed altri: Validith dei servizi co- munque prestati nelle amministrazioni dello Sta- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 15,15. to ai Hni dell’assicurazione obbligatoria per la - Presidenza del Presidente della XIII invalidith, vecchiaia e superstiti (263) (Parere Commissione Elvio SALVATORE.- Inter- della V Commissione); viene il ministro del lavoro e della previ- Laforgia: Determinazione dei limiti di eth denza sociale, . per il conseguimento della pensione di vecchiaia per gli artigiani, i coltivatori diretti, mezzadri e coloni e per gli esercenti attivita commerciali Disegno e proposte di legge: (273) (Parere della V, della XI e della XII Com- Riforma del sistema pensionistico (1296) missione); (Parere della 11, della IV, della V, della VI, Gargani e Ventre: Assistenza sanitaria e della VII, della x, della XI, della XII e della I trattamento pensionistico in favore degli esatte XIV Commissione); ri comunali e consorziali delle imposte dirette, Corti ed altri: Nuove norme per il diritto con concessione di gestione esattoriale da alme- alla pensione sociale (119) (Parere della IV, del- no un decendo (320) (Parere della V e della VI la V e della VI Commissione); Commissione);

unificata e per I’adeguamento dei contributi pre- pensionistico erogato dal Fondo speciale di pre- videnziali (215) (Parere della IV, della V, della videnza degli addetti elle abolite imposte di VI, della X e della XI Commissione); consumo (473) (Parere della V e della VI Com- Colucci: Modifica dell’articolo 6 della legge missione); 4 luglio 1959, n. 463, che fissa il limite di etk Citaristi ed altri: Abbassamento del limite per il conseguimento della pensione di vecchiaia di età per il conseguimento da parte degli arti- per gli artigiani (242) (Parere della V e della giani della pensione di vecchiaia (641) (Parere XII Commissione); della V e della XII Commissione); 572 - Bollettino delle Commissioni - 5 - Mercoledì 17 febbraio 1982

Boffardi ed altri: Modifiche al trattamen- I1 Presidente Elvio SALVATORE, ricor- to pensionistico erogato dal Fondo speciale di data la scadenza regolamentare che im- previdenza degli addetti alle abolite imposte di pone di concludere la sede referente entro consumo (646) (Parere della V e della VI Com- il 25 febbraio, sottopone alle Commissio- missione); ni il problema se riprendere ora l’esame Boffardi ed altri: Modifica alle leggi 27 lu- degli articoli accantonati o proseguire lo glio 1967, n. 628, e 22 febbraio 1973, n. 27, sulla esame degli articoli a partire da quelli previdenza marinara (647) (Parere della V e aggiuntivi all’articolo 18; propende perso- della X Commissione); na!mente per la seconda soluzione, a pat- VaIensise ed altri: Modifiche delle leggi 3 to che il Ministro Di Giesi non oltre mar- gennaio 1960, n. 5, e 30 aprile 1969, n. 153, con- tedì prossimo esponga la posizione del cementi agevolazioni in materia di trattamento Governo sugli articoli precedenti e che, pensionistico degli addetti alle miniere, cave e eventualmente, il Ministro Andreatta inter- torbiere (649) (Parere della V, della XII e della venga per precisare gli oneri finanziari e XIV Commissione); la conseguente posizione del Governo. In- Costamagna: Perequazione automatica del- vita pertanto i gruppi ad assumere le le pensioni del fondo pensioni dei lavoratori di- proprie responsabilità su tale problema pendenti (666) (Parere della V e della VI Com- in relazione alla ristrettezza dei tempi di missione); esame. Si potrebbe anzi paradossalmente Carelli ed altri: Riscatto del lavoro svolto invitare il Governo a ritirare, se mante- d’estero ai fini pensionistici ed assicurativi da nesse le proprie perplessità, il disegno di cittadìnì italiani profughi dei paesi africani e ri- legge; ma ciò non è nelle aspettative di costituzione nell’assicurazione italiana delle posi- nessuno. zioni assicurative trasferite all’INAS Libico e di quelle sottoposte al regime di sicurezza socia- le in Tunisia (747) (Parere della 111, della V e I1 deputato Vincenzo MANCINI con- della VI Commissione); corda con la proposta del Presidente di Lobianco ed altri: Miglioramenti di alcuni proseguire l’esame degli articoli nell’obiet- trattamenti assicurativi e previdenziali per i tivo del rispetto del termine del 28 feb- coltivatori diretti, coloni e mezzadri (976) (Pare- braio, da perseguire anche attraverso se- re della V, della VI e della XI Commissione); dute notturne. Ove il Governo, nell’ipotesi Lodi Faustini Fustini ed altri: Norme per il astratta prospettata dal Presidente, riti- riordinamento del sistema pensionistico, per il rasse il disegno di legge, il gruppo demo- miglioramento dei trattamenti pensionistici e per cristiano lo farebbe proprio, concludendo la ristrutturazione dell’INPS (1060) (Parere della ad ogni costo l’esame in sede referente 11, della IV, della V, della VI, della VII, della per il 28 febbraio. VIII, della X, della XI, della XII e della XIV Commissione); I1 Ministro del lavoro e della previden- Carlotto ed altri: Modifiche della legge 30 za sociale Michele DI GIESI, dopo aver aprile 1969, n. 153, concernente disciplina della escluso qualunque intenzione da parte del assicurazione di invalidità, di vecchiaia e super- , Governohi procedere al ritiro dei disegno stiti dei col?ivatori diretti, mezzadri e Coloni di legge, fa presente che su punti fonda- (1239) (Parerc della V e della XI Commissione); della riforma il G~~~~~ e le far- . Costa ed altri: Nuovo ordinamento del si- ze politiche che lo sostengono hanno già stema pensionistico (1836) (Parere della Iv, del- fatto conoscere in molteplici occasioni ed la V, della VI, della X, della XI e della XIV in molteplici sedi la propria posizione. E Commissione); certo comunque che il testo all‘esame del- Boffardi ed altri: Ncove nome in materia le commissio~non da considerarsi in- di trattamento pensionistico htegrativo per il tangibile; il covernosi riserva pertanto personale delle esattorie e ricevitorie (1935) (pa- di esprimere la valutazione in or- rere della V e della VI Commissione). dine alle varie questioni ancora sul tap- (Seguito dell’esawze e rinvio). peto. 572 - Bollettino delle Commissioni - 6 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -- Ciò premesso, dopo aver sottolineato semblea, le Commissioni approvato il se- la necessità di una verifica della compati- guente articolo 18-bis dei relatori: bilità finanziaria - la quale tuttavia appa- re ancora in corso di svolgimento anche ART. 18-bis. per la mancanza di taluni elementi che (Accreditamento dei contributi settimanali ritiene debbono essere forniti quanto pri- ai fini delle prestazioni previdenziali ed ma al Governo, ed in particolare al Mini- stro del tesoro, al fine di poter effettuare assistenziali). tutte le richieste valutazioni -, rileva l’esi- genza di una puntuale definizione delle I1 numero dei contributi settimanali da disposizioni contenute nel titolo 111 (ri- accreditare ai lavoratori dipendenti nel strutturazione e riorganizzazione dell’INPS), corso dell’anno solare, ai fini delle presta- esaminando altresì la possibilità di far zioni previdenziali ed assistenziali a ca- confluire nell’INPS tutti i fondi relativi rico dell’Istituto nazionale della previdenza alle varie gestioni previdenziali; su tale sociale, per ogni anno solare successivo questione comunque, che ad awiso del al 1982 è pari a quello delle settimane Governo e dei gruppi di maggioranza non dell’anno stesso retribuite o riconosciute può essere risolta con il ricorso a criteri in base alle norme che disciplinano l’ac- di automatismo, il Governo ha elaborato creditamento figurativo sempreche5 risulti una propria proposta che si riserva di erogata, dovuta o accreditata figurativa- sottoporre all’esame delle Commissioni. mente per ognuna di tali settimane una Conclude sottolineando la necessità che retribuzione non inferiore al 30 per cento il testo in esame sia licenziato per 1’As- dell’importo del trattamento minimo men- semblea nei tempi .stabiliti, tenendo conto sile di pensione a carico del Fondo pen- delle indicazioni che il Governo fornirà sioni lavoratori dipendenti in vigore al in ordine ai problemi di compatibilità fi- 1” gennaio dell’anno considerato. nanziaria ed alle altre questioni tuttora In caso contrario viene accreditato un aperte. numero di contributi settimanali pari al quoziente arrotondato per. eccesso che si I1 deputato Giovanni FURIA, ribadito ottiene dividendo la retribuzione com- plessivamente corrisposta, dovuta o ac- l’impegno del gruppo comunista di rispet- creditata figurativamente nell’anno solare tare la data del 28 febbraio anche attra- verso uno snellimento dei lavori, prende per la retribuzione di cui al comma pre- atto delle dichiarazioni del Ministro di cedente. I contributi così determinati fer- ma restando l’anzianità assicurativa sono esprimersi martedì sugli articoli accanto- nati e precisa che in mancanza di tale riferiti a un periodo comprendente tante valutazione la Commissione dovrà ugual- settimane retribuite o che hanno dato luogo all’accreditamento figurativo per mente esaminare anche gli articoli accan- quanti sono i contributi medesimi risa- tonati. I1 deputato Marte FERRAR1 ritiene lendo a ritroso, ne1 tempo, a decorrere indispensabile arrivare a concludere la dall’ultima settimana lavorata o accredi- sede referente per il 28 febbraio. tata figurativamente compresa nell’anno. Per l’anno di presentazione della do- Le Commissioni proseguono l’esame de- manda di pensione, il numero dei contri- gli articoli aggiuntivi all’articolo 18. buti settimanali da accreditare ai lavora- tori per il periodo compreso tra il primo I1 deputato Novello PALLANTI dichiara giorno dell’anno stesso e Ia data di decor- l’astensione del gruppo comunista sull’ar- renza della pensione si determina appli- ticolo 18-bis dei relatori. Dopo intervento cando le norme di cui ai precedenti com- del relatore per la I Commissione, Ser- mi limitatamente alle settimane comprese gio PEZZATI, che ritiene si possa miglio- nel periodo considerato per le quali sia rare l’articolo in sede di esame in As- stata prestata attività lavorativa o che 572 - Bollettino delle Commissioni - 7 - Mercoledì 17 febbraio 1982 --_- - hanno dato luogo all’accreditamento figu- Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403, so- rativo. I no sostituiti dai seguenti: colo non si applicano ai lavoratori addetti sicurative a carico dell’Istituto nazionale ai servizi domestici e familiari e agli ope- della previdenza sociale, nel corso di un rai agricoli. trimestre solare il numero dei contributi settimanali da accreditare al lavoratore è Presentato ag- pari a quello delle settimane lavorate per giuntivo 18-bis Belardi, che il relatore chic- le quali risulti versata o dovuta la centri- de venga accantonato: buzione in base al presente decreto sem- ART. 18-bis. preché per ciascuna settimana risulti una contribuzione media corrispondente ad un (Miglioramento dei trattamenti minimi per minimo di 24 ore lavorative. anzianità assicurative superiori ai 15 anni). In caso contrario sarà accreditato un numero di contributi settimanali pari al Ai trattamenti minimi di pensione a quoziente, arrotondato per eccesso, che si carico dell’assicurazione generale obbliga- - - ottiene dividendo la contribuzione com- toria per l’invalidità, la vecchiaia ed i su- plessiva del predetto trimestre solare per perstiti, della gestione speciale per i lavo- l’importo contributivo corrispondente a 24 ratori delle miniere, cave e torbiere e del ore lavorative D. soppresso fondo di invalidità e vecchiaia PEZZATI,CRISTOFORI. per gli operai delle miniere di zolfo in Sicilia, liquidati o da liquidare .in favore Dopo che il Ministro del lavoro e della di lavoratori che possono far valere un previdenza sociale, Michele DI GIESI, ha numero di contributi utili a pensioni pari sottolineato l’opportunità di agganciare il o superiori a 781 Settimane, si applica la meccanismo di cui al primo comma alla perequazione automatica in base al dispo- retribuzione percepita anziché al numero sto del primo e del terzo comma dell’arti- delle ore di lavoro, e che i deputati Marte colo 10 della legge 3 giugno 1975, n. 160. FERRARI e Fortunato BIANCHI si sono Ai fini della determinazione del requi- dichiarati contrari a tale proposta dal mo- sito contributivo per il beneficio di cui al mento che essa non tiene conto della spe- precedente comma non vengono compu- cificità di talune categorie, le Commissio- tate le settimane accreditate a seguito di ni approvano, con l’astensione del gruppo .versamenti volontari effettuati ai sensi del- comunista, l’articolo aggiuntivo 18-ter, sal- la legge 4 aprile 1952, n. 218, e successive vo ad approfondire nelle successive fasi modificazioni ed integrazioni. dell’iter la questione testé sollevata dal Governo. Dopo interventi dei deputati Eriase BELARDI MERLO e Macte FERRARI, presentato il seguente articolo ag- l’articolo è accantonato. E -giuntivo dei relatori 18-quater: I1 relatore per la I Commissione, Ser- ART. 18-quater. gio PEZZATI, illustra il seguente articolo aggiuntivo: (Importo minimo dei contributi volontari).

ART. 18-ter. L’importo minimo della retribuzione (Accreditamento dei contributi settimanali settimanale sulla quale sono commisurati per i lavoratori addetti ai servizi domestici i contributi volontari non può essere infe- e familiari). riore a quello della retribuzione media della classe di retribuzione di cui alla I1 primo ed il secondo comma dell’ar- tabella F allegata al decreto-legge 29 lu- ticolo 10 del decreto del Presidente della glio 1981, n. 402, convertito con modifi- 572 - Bollettino delle Commissioni - 8 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ~- - cazioni nella legge 26 settembre 1981, criteri in vigore nell’assicurazione genera- n. 537, pari o immediatamente inferiore le stessa per l’individuazione della retri- alla retribuzione settimanale determinata buzione di riferimento ai fini dell’imposi- ai sensi del primo comma dell’articolo zione contributiva e del calcolo della pen- 18-bis. sione; L’importo del contributo volontario mi- c) l’estensione alle forme di previ- nimo dovuto da tutte le categorie di pro- denza sostitutive, esclusive ed esonerative secutori volontari dell’assicurazione gene- dell’assicurazione generale obbligatoria del- rale obbligatoria per l’invalidità, la vec- le norme che individuano il periodo da chiaia ed i superstiti dei lavoratori dipen- prendere a base per la determinazione del- denti e delle gestioni speciali per i lavo- la retribuzione pensionabile vigente nell’as- ratori autonomi non può essere inferiore sicurazione generale obbligatoria. a quello stabilito, con i criteri di cui al (( PEZZATI,CRISTOFORI D. precedente comma, per i lavoratori dipen- denti comuni. Per le categorie tenute al Dopo intervento del deputato Eriase versamento di contributi volontari mensili BELARDI MERLO, che non ritiene la de- tale importo è ragguagliato a mese. lega sufficientemente precettiva per il Go- E respinto un subemendamento Belar- verno e chiede chiarimento sul significato di al primo comma ed è approvato l’ar- del punto a), il relatore per la ticolo 18-quater. I Commissione, Sergio PEZZATI si E presentato il seguente articolo dei riserva di migliorare per l’Assemblea relatori 18-quinquies: la formulazione, onde evitare interpreta- zioni eccessivamente larghe. I1 deputato ART. 18-quinquies. Marte FERRAR1 sottolinea la necessits di tener presente il criterio dell’omoge- (Delega ul Governo in materia di neizzazione dei trattamenti, e propone di estensione delle norme sulla retribuzione sopprimere l’ultima parte della lettera peizsionabile). a) a partire dalla parola (( retribuzione n. Le I1 Governo della Repubblica è delegato Commissioni concordano con quest’ultima

gradualith: nare il seguente articolo aggiuntivo pre- a) l’estensione alle forme obbligato- sentato dai deputati Belardi Merlo ed rie di previdenza sostitutive, esclusive ed altri: esonerative dell’assicurazione generale ob- bligatoria della misura annua della percen- ART. 18-sexies. tuale di commisurazione della pensione al- (Arimetifo dei trattamenti minimi). la retribuzione in vigore per l’assicurazio- ne generale stessa entro il limite massimo A partire dal mese successivo a quello dell’ottanta per cento della retribuzione. di entrata in vigore della presentc legge, Con la previsione di un più favorevole gli importi mensili dei trattamenti mini- rapporto per le forme di previdenza che mi di pensione a carico dell’assicurazione stabiliscono limiti di età per il pensioca- generale obbligatoria per l’invalidità, la mento di vecchiaia inferiori a qxelli vi- vecchiaia e i superstiti, della gestione spe- genti per l’assicurazione genera!e obbliga- ciale per i lavoratori delle miniere, cave toria, fermo restando la predetta percen- e torbiere e del soppresso fondo invali- tuale massima di commisurazione; dità e vecchiaia per operai delle miniere b) l’estensione alle forme di previ- di zolfo della Sicilia sono elevati al 33 denza sostitutive, esclusive ed esonerative per cento del salario medio di fatto degli dell’assicurazione generale obbligatoria dei opxai dell’industria. 572 - Bollettino delle Commissioni - 9 - Mercoledì 17 febbraio 1982

la soppressione dell’articolo 21, su cui il Sostitilire l’articolo 19 con il seguente: Governo sta predisponendo un progetto organico. L’articolo 21 è quindi soppres- (Ingresso nell’assicurazione generale obbliga- so. I1 relatore per la I Commissione, Ser- toria delle forme previdenziali alternative). gio PEZZATI chiede la soppressiolle dell’articolo 22, proposta cui il de- putato Eriase BELARDI MERLO ade- Con decreto del Ministro del lavoro e risce. L’articolo 22 e soppresso; sop- della previdenza sociale, di concerto con pressi inoltre gli articoli 23, 24, 25 e 27. te rappresentative, può essere disposto, su Si riprende l’esame del seguente arti- richiesta degli enti gestori interessati, l’in- colo l-ter del testo-base, che successiva- gresso nell’assicurazione generale obbliga- mente le Commissioni deliberano di la- toria per l’invalidità, la vecchiaia ed i su- sciare accantonato: perstiti dei lavoratori dipendenti delle for- me di previdenza sostitutive, esclusive od ART. l-ter. esonerative dell’assicurazione medesima. Con lo stesso provvedimento sono di- Entro due anni dalla data di entrata sciplinate le procedure di cessazione degli in vigore della presente legge il G~~~~~~ i criteri generali previsti dalla legge 20 articolo 59, norme intese a prevedere le marzo 1975, n. 70, e con rideterminazione procedure mediante le quali, con il pro- delle dotazioni organiche dell’Istituto, op- gredire della omogeneizzazione dei tratta- pure la loro trasformazione in gestioni menti ai sensi dei successivi articoli, po- pensionistiche integrative. trà essere disposto, per decreto del Pre- Le condizioni e le modalità per il rein- sidente della Repubblica, su proposta gresso nell’assicurazione generale obbliga- del Ministro del lavoro e della previden- toria sono stabilite secondo criteri gene- za sociale, di concerto con il Ministro del rali determinati, entro due anni dall’en- tesoro, il trasferimento nell’assicurazione trata in vigore della presente legge, con generale obbligatoria per l’invalidità, la decreto del Presidente della Repubblica, vecchiaia ed i superstiti dei soggetti resi- su proposta del Ministro del lavoro e del- dui iscritti o pensionati presso le forme la previdenza sociale, di concerto con il di previdenza di cui al precedente articolo Ministro del tesoro. l-bis o la costituzione di appositi Fondi speciali presso I’INPS. Con lo stesso provvedimento saranno Dopo interventi dei deputati Marte disciplinate le procedure di cessazione de- FERRARI, che propone l’accantonamento gli Enti gestori delle suddette forme di dell’emendamento del Governo, e Vincen- previdenza con il passaggio all’INPS dei zo MANCINI, che ritiene giunto il mo- rispettivi patrimoni e del personale di- mento di riprendere in esame gli artico- , pendente secondo i criteri generali previ- li accantoriati relativi ai fondi integrativi 1 sti dalla legge 20 marzo 1975, n. 70 e con oppure, in alternativa, di accantonare lo rideterminazione da parte dell’Istituto me- articolo 19, l’articolo 19 è accantonato. I 1 desimo delle dotazioni organiche. ; All’articolo 20, il deputato Eriase BE- j Le Commissioni riprendono l’esame del- LARDI MERLO propone di riprenderne l’articolo I-quater. E presentato il seguen- 572 - Bollettino delle Conziizissioizi - 10 - Mcscoledì 17 febbsaio 1982 te emendamento interamente sostitutivo delle varie forme di assicurazione sulla dei relatori: vita.

ART. 1-quater. E respinto l’emendamento Pallanti so- stitutivo del primo comma; è approvato (Fondi integrativi di nuova costituzione). un emendamento Pdlanti aggiuntivo alla

lettera a) dopo la parola Q pubblica )) del- L’erogazione di trattamenti integrativi le parole (( né sul datore di lavoro D; è delle prestazioni dell’assicurazione genera- ritirato un emendamento aggiuntivo Berta- le obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ni diretto a impedire la costituzione di ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, nuovi fondi integrativi, che il deputato può essere effettuata da fondi di previ- Vincenzo MANCINI ritiene superato dagli denza dotati di personalith giuridica pri- articoli 1-quatev e l-quinquies; è ritirato vata ai sensi degli articoli 12 e seguenti un emendamento Bertani soppressivo del- del codice civile. l’ultimo comma; & approvato il seguente I1 riconoscimento della personalità giu- emendamento Pezzati aggiuntivo all’ultimo ridica è subordinato al rispetto dei se- zomma: guenti criteri: a) la gestione integrativa deve essere Aggiungere in fine il seguente conima: finanziariamente autosuffioiente e non gra- Le norme regolamentari relative a det- vare direttamente o indirettamente sulla ti fondi devono essere adottate con de- finanza pubblica; creto del Ministro del lavoro e della pre- b) il trattamento globale della pen- videnza sociale. sione, comprensivo della quota a carico PEZZATI. della gestione principale, non pub supe- rare, alla data di decorrenza della stessa, Dopo intervento del deputato Fioren- la media delle retribuzioni effettivamente zo MAROLI, che esprime perplessith sul- percepite, ragguagliate a mese, nell’ultimo l’ultimo comma, l’articolo 1-qttatcr è ap- anno antecedente il pensionamento, con provato. Dopo ritiro di un emendamento esclusione di anzianjtà convenzionali; Rosolen interamente sostitutivo è appro- vato il seguente emendamento dei relatori c) il trattamento integrativo non può interamente sostitutivo dell’articolo aggiun- prevedere un’età pensionabile, ovvero pen- tivo 1-quinquies: sionamenti anticipati, diversi da quelli di cui alla presente legge; ART. 1 -quinqtties. d) le norme statutarie che discipli- (Gestioni integrative preesisteizti). nano la nomina degli organi di ammini- strazione c di co~itrollodir.lla gestione in- La disciplina dei regimi previdenziali tegrativa devono csscre improntatc a prin- comunque integrativi dell’assicurazione ge- cipi di democraticità e prevcdcrc nel col- nerale obbligatoria, già costituiti per leg- legio sindacale la partecipazione di un rap- ge, regolamento e accordo collettivo alla presentante, con funzioni di presidente, data del 30 giugno 1982, deve essere ade- del Ministero del lavoro e della previdenza cguata ai criteri di cui al precedente ar. sociale e di un rappresentante del Mini- ticolo 1-qnatev. stero del tesoro con qualifica non infe- A tal fine con decreti del Ministro del riore a primo dirigente. lavoro e della previdenza sociale, di con- certo con il Ministro del tesoro e sentito Agli effetti del trattamento fisca!e del il. Consiglio di amministrzzione o, in man- reddito del lavoratore si applicano alla canza, il Comitato di gestione dei regimi contribuzione versata alla gestione inte- integrativi interessati, da emanarsi entro grativa i benefici previsti per i premi un anno dalla data di entrata in vigore 572 - Bollettino delle Cominissioni - 11 - A4er-coledì 17 febbraio 1982 della presente legge, saranno stabilite nor- tributo minimo stabilito dall’articolo me intese a modificare i preesistenti ordi- stesso. nament i. Per ciascuno degli anni anteriori al Per i soggetti già iscritti o pensionati 1983 è preso in considerazione il reddito alla data del 30 giugno 1982 resta ferma d’impresa imponibile ai fini dell’IRPEF re- l’applicazione delle norme attualmente vi- lativo all’anno immediatamente precedente genti. quello considerato. In assenza di reddito d’impresa, ovve- E ritirato l’articolo aggiuntivo Belardi ro che gli anni per cui lo stesso non sia 13-bis in precedenza accantonato. LE Com- più documentabile ai sensi delle disposi- missioni passano all’esame del titolo 11. zioni che regolano la materia, è attribuito a ciascun anno il reddito determinato, con I1 PRESIDENTE sospende brevemente i criteri di cui al precedente comma, per la seduta. l’anno 1983.

ART. 29. (La seduta, sospesa alle 17,15, è ripresa alle 18). A decorrere dal 1” gennaio 1983 l’im- porto mensile del trattamento minimo di I1 Presidente Elvio SALVATORE comu- pensione a carico delle gestioni speciali nica che i relatori hanno presentato i se- per gli artigiani, gli esercenti attività guent i emendamenti interamente sost itu- commerciali è equiparato a quello del tivi : trattamento minimo a carico del Fondo ART. 28. pensioni lavoratori dipendenti. A decorrere dalla stessa data del 1” Con effetto dal 1” gennaio 1983, la mi- gennaio 1983 alle pensioni liquidate a ca- sura delle pensioni da liquidare in favore rico delle gestioni speciali di cui al pre- degli iscritti alle gestioni speciali degli cedente comma si applicano le disposizio- artigiani e degli esercenti attività commer- ni degli articoli 9 e 10 della legge 3 giu- ciali è pari, per ogni anno di iscrizione gno 1975, n. 160, e successive integrazioni e contribuzione alle rispettive gestioni, al e modificazioni. 2 per cento del reddito annuo d’impresa di ciascun soggetto interessato, previsto al ART. 30. successivo articolo 31, quale risulta dalla media dei redditi relativi ai. dieci anni so- Le pensioni supplementari liquidate lari, o al minor numero di essi, anteriori con decorrenza dal 1” gennaio 1983 ai alla decorrenza della pensione. sensi dell’articolo 5 della legge 12 agosto 11 reddito di cui al precedente conima 1962, n. 1338, nelle gestioni speciali degli t rivalutato in misura corrispondente al artigiani e degli esercenti attivita coni- 75 per cento della variazione dell’indice merciali sono calcolate con le norme pre- annuo del costo della vita, calcolato dal- viste all’articolo .... della presente legge I’ISTAT ai fini della scala mobile delle per le pensioni autonome a carico delle retribuzioni dei lavoratori dell’industria, gestioni medesime, fatta eccezione per le tra l’anno solare cui il reddito si riferisce norme relative all’integrazione alla misura e quello precedente la decorrenza della del trattamento minimo. pensione. La disposizione di cui al primo com- In assenza di reddito d’impresa impo- ma si applica anche ai supplementi di nibile ai fini dell’IRPEF è preso in con- pensione da liquidare a carico delle ge- siderazione per ciascun anno il reddito stioni di cui al comma predetto ai sensi corrispondente, secondo i rapporti desu- dell’articolo 19 del decreto del Presidente mibili dalla percentuale contributiva di cui della Repubblica 27 aprile 1968, n. 488, al successivo articolo 31, all’importo del con- e successive modificazioni e integrazioni. 572 - Bollettino delle Commissioni - 12 - Mercoledì 17 fe5braio 1982

Per la dcierminazione della misura del I1 titolare dell’impresa artigiana o supplemento si prendono in considerazio- commerciale è tenuto al pagamento dei ne i redditi di cui al primo comma del- contributi per tutti i soggetti dell’impre- l’articolo della presente legge ed i perio- sa di cui al primo comma, salvo il di- di ad esso relativi. ritto di rivalsa nei loro confronti. I1 supplemento di pensione si somma I1 contributo di risanamento e quello alla pensione autonoma e diviene parte base e d’adeguamento a percentuale en- integrante di essa a tutti gli effetti dalla tro i limiti del minimale, indicati nel pre- data di decorrenza del supplemento stesso. sente articolo, sono riscossi in quattro rate, unitamente agli altri contributi as- ART. 31. sistenziali in misura fissa, alle scadenze I lavoratori autonomi iscritti alle ge- e con le modalità di cui alla legge 23 stioni speciali degli artigiani e degli eser- aprile 1981, n. 155. centi attività commerciali devono versare I1 contributo base e d’adeguamento a alle gestioni stesse, per ogni anno suc- percentuale, eccedente l’importo minimo & cessivo al 1982, un contributo base e di riscosso, in ciascuno dei soggetti facenti adeguamento calcolato in misura percen- parte dell’azienda, alla medesima scaden- tuale sul reddito derivante dall’attivith za del contributo aggiuntivo per assisten- esercitata imponibile ai fini IRPEF rela- za sanitaria istituito con decreto del Pre- tivo all‘anno precedente. sidente della Repubblica 8 luglio 1980, L’ammontare dell’aliquota percentuale n. 538. di cui al precedente comma nonché l’im- ART. 32. porto minimo dei contributi, dovuto in ogni caso da ciascun iscritto alle gestio- A decorrere dal 1” gennaio 1983, il ni di cui al comma stesso, sono stabiliti reddito complessivo d’impresa previsto al entro il 31 dicembre di ciascun anno con primo comma del precedente articolo 8 decreto del Ministro del lavoro e della preso in considerazione ai fini della de- previdenza sociale di concerto con il Mi- terminazione del contributo aggiuntivo nistro del tesoro, in misura tale da garan- aziendale di cui al secondo comma del tire il costante equilibrio delle gestioni. decreto del Presidente della Repubblica A decorrere dal 1” gennaio 1983, il con- 8 luglio 1980, n. 538, e successive modifi- tributo di risaiiamento di cui all’articolo cazioni ed integrazioni. 21, primo comma, della legge 3 giugno I1 relatore per la I Commissio- 1975, n. 160, e successive modificazioni ed ne, Sergio PEZZATI, preannuncian- integrazioni, è confermato nella misura di do la presentazione di altri emenda- lire 65.500 e lire 62.000 annue costanti ri- menti concernenti la gestione dei coltiva- spettivamente per la gestione speciale de- tori diretti, ritiene opportuno che si rin- gli artigiani e pcr quella degli esercenti vii il seguito della discussione a martedi attività commerciali: il relativo gettito re- prossimo alle ore 16 onde consentire ai sta acquisito alle gestioni speciali anzi- gruppi di valutare gli emendamenti pre- dette fin dalla sua istituzione. sentati. I1 deputato Eriase BELARDI Ai fini dell’estinzione dei disavanzi pa- MERLO concorda con tale proposta. trimoniali risultanti al 31 dicembre 1983, da conseguire entro il 31 dicembre 1993, I1 Presidente Elvio SALVATORE prean- le misure contributive indicate al comma nuncia la presentazione di emendamenti precedente saranno variate, a decorrere del gruppo socialista al titolo I11 e rin- dal 1” gennaio 1984, con decreto del Mi- via il seguito dell’esame a martedi pros- nistro del lavoro e della previdenza so- simo alle ore 16, avvertendo che i lavori ciale, di concerto con il Ministro del te- proseguiranno anche mercoledì alle ore soro, da emanarsi entro il 31 dicembre 15 e giovedì alle ore 9. di ciascun anno, sentiti i Comitati di vi- gilanza delle gestioni interessate. LA SEDUTA TERlIISA ALLE 18,s. 572 - Bollettino delle Commissioni - 13 - Mercoledì 17 febbsaio 1982

COMMISSIONI RIUNITE (IV Giustizia e VI1 Difesa)

IN SEDE LEGISLATIVA

~~ERCOLED’~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9. - Presidenza del Presidente della VII Com- missione .- Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Bartolomeo Ciccardini.

Disegno di legge: Affidamento in prova del condannato mili- tare (Approvato dalle Commissioni riunite I1 Giustizia e IV Difesa del Senato) (2204) (Parere della I e della V Commissione). (Rinvio del seguito della discussione).

Le Commissioni riunite concordano con la proposta del Presidente della VI1 Com- missione, Alfredo BIONDI, di rinviare il seguito della discussione ad altra seduta.

LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,35. 572 - Bollettino delle Commissioni - 14 - Mercoledì 17 febbraio 1982 - -- --

COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali)

IN SEDE LEGISLATIVA Tremaglia ed altri: Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani all’este- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,30. ro (84); - Presidenza del Presidente Roland RIZ. Armella ed altri: Norme per la votazione - Interviene il sottosegretario di Stato degli italiani residenti all’estero in occasione di per la funzione pubblica, Francesco Quat- elezioni politiche e modificazioni dei termini e trone. del procedimento elettorale di dette elezioni (183) (Parere della 11, della 111, della IV e della Disegno di legge: V Commissione); Disciplina dell’assunzione, da parte dell’Av- Sinesio ed altri: Norme per l’esercizio del vocatura dello Stato, del contenzioso gih di com- diritto di voto dei cittadini italiani all’estero petenza delle gestioni di liquidazione degli enti (707) (Parere della 11, della 111, della IV e della mutualistici soppressi e posti in liquidazione V Commissione); con la legge 17 agosto 1974, n. 386 (Approvato Boffardi ed altri: Norme per l’esercizio dal Senato) (3098) (Parere della IV, della V e del diritto di voto per i cittadini residenti o della VI Commissione). dimoranti all’estero (1862) (Parere della 11, della 111, della IV, della V e della X Commissione); In mancanza del parere della V Com- Reggiani ed altri: Esercizio del diritto di missione Bilancio, la discussione del dise- voto dei cittadini italiani aIl’estero (2737) (Parere gno di legge è rinviata ad altra seduta. della 11, della 111, della IV e della V Commis- sione); LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,40. Consiglio regionale del Veneto: Riconosci- mento per i cittadini residenti o dimoranti al- l’estero del diritto di esprimere il voto presso le IN SEDE REFERENTE Ambasciate e Consolati italiani (2793) (Parere della 11, della 111, della IV e della V Com- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,40. missione). - Presidenza del Presidente Roland RIZ. (Seguito dell’esame e nomina di un - Interviene il sottosegretario di Stato Comitato ristretto). per l’interno, Francesco Spinelli. 11 deputato Remo MOSCHINI, sotto- Proposte di legge: lineata la complessith politica e costitu- Accame ed altri: Esercizio del diritto di zionale del problema in esame, ricorda che voto da parte dei marittimi imbarcati (55) (Pa- nel passato, a più riprese e in varie sedi, rere della 11, della IV e della X Commissione): è stata fatta circolare l’opinione che, se 572 - Bollettino delle Cominissioni - 15 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -- ___ ---~ _- ~ hoa questo momento non era stata data oggettiva difficoltà a dare risposte serie una soluzione al problema, la colpa era e convincenti al problema. Ciò è bene di certe forze politiche ostinatamente e dire perché troppe cose e con troppa leg- protervamente intenzionate a negare ai no- gerezza sono state sovente attribuite alla stri concittadini il diritto di voto. Le cose negligenza del Parlamento o al sabotag- non stanno certo così, soprattutto ove si gio di qualche forza politica. consideri la complessità reale del proble- Venendo al merito, sottolinea che l’il- ma e le difficolth alle quali fatalmente si lustrazione del relatore è risultata assai va incontro volendo affrontare la que- puntuale e precisa nell’analizzare critica- stione propagandistica, ma tenendo conto mente le diverse soluzioni prospettate nei del modo in cui la Costituzione ha disci- vari progetti di legge, per quanto attiene plinato il diritto di voto e la materia alle tecniche del voto (per procura, per elettorale. corrispondenza eccetera) e alle modalità Tutto ciò sarebbe stato, per altro, an- del suo svolgimento, nonché ai criteri per cor più evidente se la relazione avesse la identificazione degli aventi diritto, ana- esaminato le proposte di legge al nostro lisi dalla quale emerge subito, riguardo esame non solo sotto il profilo, certamente alle tecniche, l’impraticabilità di alcune di rilevante, ma sicuramente non esaustivo esse (voto per procura ad esempio) per- delle diverse modalità di voto prospettate. ché in contrasto con l’articolo 48 della Sarebbe stato più evidente, allora, che per Costituzione che vuole il voto segreto. dimostrare risolvibile il problema, nel mi- Per queste ragioni il relatore ritiene giore dei casi si siano dovuti omettere più conforme alla norma costituzionale il aspetti e profili non separabili da quelli voto per corrispondenza che già in pas- inerenti alle tecniche del voto o, peggio sato fu esaminato, in sede di Comitato ancora, si è dovuto ricorrere a proposte ristretto, perché anche l’allora relatore palesemente e macroscopicamente in con- onorevole Bassetti, riteneva che esso fos- trasto con le norme costituzionali. se quello che presentava meno problemi Quanto all‘iter del provvedimento nel- sotto il profilo costituzionale oltreché pra- la passata legislatura, dopo aver sottoli- tico. Anche il voto per corrispondenza, a neato che in sede di Comitato ristretto giudizio dell’onorevole Bassetti, si presta- nella passata legislatura non fu adottato va infatti a critiche con riferimento al nessun testo, neppure a maggioranza, ri- carattere personale del voto, che - si corda che fu il Comitato dei nove a do- disse - non è dato solo dalla sua se- ver scegliere, su proposta del Presidente gretezza, ma richiede l’esistenza di altre della Commissione, un testo base tra quel- condizioni. li iscritti all’ordine del giorno per 1’As- Questa impostazione del problema da semblea ,(l’onorevole Vernola propose in parte del relatore è corretta rispetto al quella sede di adottare il testo del Go- profilo preso in esame, ma del tutto par- verno, e come emendamenti, gli articoli ziale per quanto attiene all’insieme del 1 e 9 della proposta Scalia, laddove lo problema, perché non affronta aspetti che stesso onorevole Foschi ebbe a sostenere stanno a monte rispetto a quelli trattati che non era per altro il caso di fare ri- nella relazione. Infatti una lettura dell’ar- ferimento al testo del Governo. Successi- ticolo 48 della Costituzione in chiave pre- vamente il Comitato dei nove tornò a riu- valentemente tecnica, quasi che la garan- nirsi e da parte del gruppo democratico zia perché il voto sia personale ed uguale, cristiano si propose nuovamente il testo libero e segreto, vada o possa essere in- del Governo). Non si può dunque parlare tesa in termini di pura e semplice moda- di un testo del Comitato ristretto in sen- lità di esercizio (e non anche in termini so proprio. Si tratta in sostanza più di di scelta politica) è del tutto riduttiva e un espediente che di una soluzione: que- insoddisfacente. Dopo aver ricordato a sta insolita e inconsueta procedura altro questo riguardo che all’Assemblea costi- non è del resto che una conferma della tuente, quando fu respinto l’emendamento 572 - Bollettino delle Commissioni - 16 - Mercoledì 17 febbraio 1982 __ _-_ - Piemonte sul voto all’estero, l’onorevole ste attraverso la quale il cittadino-elettore Ruini ebbe a precisare che la ragione era i: messo nelle condizioni di poter espri- dovuta al fatto che in molti Stati non sa- mere il proprio voto, che sarà poi perso- rebbe stato possibile garantire il voto al- nale, uguale, libero e segreto. A questo le condizioni previste dalla nostra Costi- proposito ricorda che la Corte costituzio- tuzione, sottolinea che sono proprio que- nale, con la sentenza n. 48 del 1964, in ri-

Il punto di partellza k e deve essere siero in materia politica va garantita an- la necessitii, nel procedimento elettorale, COL‘ prima c indipendentemente dall’aper-

Costituzione garantisce non solo come di- sociale, tra il cittadino e lo Stato, circon-

nazionale. che la loro reiscrizione avviene oggi d‘uf- Le garanzie quindi di cui all’articolo 48 ficio, è anche vero che tale procedura ri- non possono essere assicurate solo dal guarda solo quegli elettori che erano stati modo secondo il quale si esprime il voto cancellati in base alla vecchia legge, che nell’urna, ma dal modo in cui nelle fasi prevedeva appunto la cancellazione d’uffi- precedenti l’avente diritto al voto ha potu- cio dopo sei anni, se l’interessato non fa- to e può formare la sua volontà per com- ceva espressa richiesta di reiscrizione. Si piere poi quella scelta che si tradurrà tratta comunque di un problema tutt’altro nella concreta espressione del voto. In so- che semplice, specialmente dopo la sop- stanza si tratta di garantire in concreto pressione dei registri consolari e se si con- le condizioni di esercizio del voto, perché sidera che l’organo preposto alla tenuta l’articolo 48 sia rispettato. delle liste elettorali deve essere sempre in I1 carattere determinante sul piano po- grado di verificare se gli aventi diritto al litico e costituzionale della fase che pre- voto hanno conservato questo diritto o se, cede l’espressione del voto risulta tra l’al- ad esempio, per uno di quei reati previ- tro da tutta la nostra legislazione che di- sti dalla legge che comportano la perdita sciplina la materia elettorale. Ed è questa del diritto di voto, ne siano stati even- fase che deve consentire ai partiti, e per tualmente privati. essi ai candidati, di poter liberamente, in Da quanto detto emerge dunque che tutte le forme e secondo le modalità sta- la problematica attinente alla materia elet- bilite e regolate dalla legge e a volte a ga- torale e al diritto di voto è assai più am- rantire condizioni di uguaglianza, di svolge- pia e ben più complessa di quella trattata re la campagna elettorale e, aricor prima, di dal relatore. Ed è questo, ad avviso del procedere alla libera formazione delle li- gruppo comunista, l’orizzonte entro cui 572 - Bollettino delle Commissioni - 17 - Mercoledì 17 febbraio 1982 essa va correttamente affrontata, laddove cittadini residenti in Italia. Non possono invece i presentatori delle varie proposte esserci due tipi di campagna elettorale. di legge all’ordine del giorno hanno quasi Una interna e una del tutto diversa (o tutti evitato di addentrarsi su questo ter- inesistente secondo certe proposte) per i reno, preferendo limitare il discorso alle cittadini residenti all’estero. Se questo non tecniche di voto. In tal modo tuttavia si si verificasse ne risulterebbe gravemente conferma la fragilità, tanto sotto il pro- alterato il nostro sistema istituzionale che filo costituzionale, quanto sotto quello po- si fonda e si regge sul suffragio universa- litico, delle soluzioni delineate, tanto è le, che è tale se tutti gli elettori possono vero che chi non ha potuto (o voluto) esprimersi in piena libertà e allo stesso ignorare totalmente la questione è incor- modo. so in veri e propri infortuni. Così, ad Ma si pensa che ciò sia davvero pos- esempio, per quel che riguarda la propo- sibile, indipendentemente anche dalla so- sta di legge n. 707, che porta anche la fir- luzione tecnica prescelta per l’espressione è ma di un fine giurista quale l’onorevole del voto, in tutta una serie di paesi ? Bozzi, in cui, per aggirare l’ostacolo frap- Secondo quanto sostenuto su La Discus- posto da tanti Stati alla agibilità di quel- sione dal responsabile dell’ufficio emigra- le garanzie che caratterizzano l’esercizio li- zione della democrazia cristiana, le co- bero, uguale, segreto ed individuale del munità italiane all’estero sono molte vol- diritto di voto che è costituito dalla esi- te influenzate dalle situazioni politiche dei genza del rispetto dell’altrui sovranità, paesi in cui vivono, tanto che, se vi fos- non trova di meglio che stabilire che in sero più emigrati nei paesi all’est che quei paesi nessuna forma di propaganda non nei paesi occidentali e transoceanici, elettorale sarà ammessa. Certo è in ogni forse la posizione del partito comunista caso che questo nodo non può essere elu- so e se colpisce quel che scrivono i libe- sarebbe diversa. E chiaro che in tali affer- rali, non di meno colpisce il silenzio, evi- mazioni è presente un involontario rico- dentemente imbarazzato ma di per sé elo- noscimento che, comunque, all’estero i no- quente, delle altre proposte. A giudicare stri connazionali. oggi voterebbero in con- poi da quanto pubblicato in questi giorni dizioni politiche diverse da quelle del no- da una agenzia di stampa, che ha diffuso stro paese. una nota che anticipa ampi stralci della Lo stesso relatore d’altra parte ha ri- relazione governativa ad un disegno di cordato che anche paesi comunitari o a legge per il voto degli italiani all’estero, noi vicini e certamente democratici non anche tale progetto tace del tutto su que- sono disponibili, anzi si rifiutano di far sti aspetti, per cui la relazione si diffonde svolgere sul loro territorio una qualsiasi soprattutto sulla possibilità di garantire forma di propaganda elettorale. il ritiro nei vari paesi interessati dei no- I1 relatore non ha tuttavia parlato de- stri plichi elettorali che, sembra di capi- gli altri paesi, ad esempio dell’Argentina, re, a giudizio del Governo, sarebbe suffi- dove risiedono moltissimi italiani. A que- ciente a consentire ai nostri connazionali sto proposito giova ricordare che la Com- di votare secondo Costituzione. missione interministeriale per lo studio In questo modo tuttavia si è ben lon- dei problemi dell’esercizio del diritto di tani dall’aver posto le premesse per una voto da parte degli italiani residenti al- soluzione minimamente accettabile. Perché l‘estero ha rilevato, a suo tempo, che la il voto sia uguale e libero (oltre che per- propaganda elettorale all‘estero potrà ov- sonale e segreto) i cittadini residenti al- viamente essere svolta solo nei modi e l’estero che ne hanno diritto debbono es- nei limiti in cui essa sia consentita dagli sere messi nelle condizioni (per evitare ordinamenti dei singoli Stati e che non che il loro voto sia o sopra o sottosti- sembra che la emananda legge debba con- mato) di poter partecipare ad una cam- tenere alcune norme a riguardo dato che pagna elettorale allo stesso modo dei la materia potrà, se mai, formare ogget- 572 - Bollettino delle Comntissioni - 18 - Mercoledì 17 febbraio 1982

to di indicazioni da diramare alle nostre tuzionali, e quindi da una conseguente le- rappresentanze diplomatiche e consolari. gislazione assai diversa dalla nostra, ha un Ma si pensa davvero, pensano il Gover- rilievo politico, in genere ben diverso che no ed il relatore che basti questo o che non nel nostro paese, riguardando spesso sia sufficiente ottenere l‘impegno a conse- il voto all’estero per questi paesi preva- gnare alla nostra ambasciata o consolato lentemente i militari o personale religioso il plico elettorale perché si possa parlare o i diplomatici, cioè ristrette e limitate di rispetto dell’articolo 48 della Costitu- categorie di cittadini. zione ? L’Austria, il Lussemburgo e la Svizzera Una discussione che eluda o ignori que- (per rimanere in Europa) non ammettono sti aspetti non ha senso, è una mistifica- nessuna forma di votazione all’estero per zione sul piano costituzionale e politico, i loro cittadini. L’Olanda, il Belgio e la dal momento che le garanzie dell’articolo Francia ammettono il voto per procura 48 sono innanzitutto garanzie politiche, che ma, per gli olandesi che si trovano al- la nostra Costituzione ha fissato in modo l‘estero solo se residenti in Olanda; per più rigoroso, rispetto anche ad altri testi i belgi solo se si trovano all’estero per costituzionali, proprio perché tale diritto motivi di lavoro (tecnici) o di servizio. era stato cancellato dall’esperienza storica I cittadini francesi possono votare per dalla quale usciva. la sola elezione del presidente della Le ragioni delle riserve di fondo del repubblica, previo consenso degli Stati gruppo comunista scaturiscono dunque dal interessati. Gli elettori britannici che fatto che sinora tutte le proposte di legge si trovano all’estero per ragioni di ser- hanno del tutto ignorato questi problemi, vizio - militari, personale diplomatico e con ciò confermando, per altro, l’imprati- consolare - possono votare per delega. cabilità delle soluzioni prospettate. Gli altri cittadini non possono votare e, Del resto, quando si decise sul voto eu- se non sono iscritti nelle liste elettorali, ropeo, da più parti, quasi da tutte, fu sot- non possono volare nemmeno se tornano tolineato che quella disciplina non poteva in patria in occasione dellc elezioni. La essere considerata l’anticipazione di un si- Germania federale ammette il voto per stema che, successivamente, sarebbe ba- corrispondenza ma esclusivamente per i stato estendere agli altri paesi. Fu una cittadini che siano effettivamente residenti scelta giusta, tanto è vero che oggi non in patria. Fa eccezione la Spagna, il solo sono poche le difficoltà, anche sul piano paese che ammette il voto per corrispon- comunitario, a rendere pienamente operan- denza dall’estero in maniera generalizzata. ti norme e principi che, almeno a livello Dunque neppure in Europa il voto per europeo, sembrerebbero più pacifiche. corrispondenza, nonostante si sia in pre- Quanto alle varie questioni poste dal senza di sistemi costituzionali diversi dal relatore, condivide la proposta di stralcia- nostro, i: generalizzato. Quanto alla sua re la questione del voto dei marittimi, al- praticabilità nel nostro paese ricorda le la cui positiva soluzione il gruppo comu- conclusioni cui pervenne su questo punto nista è, per altro, favorevole, come an- la direzione generale dell’emigrazione e che gr‘m parte dei rilievi e delle obiezio- degli affari sociali del iMinistero degli af- ni costituzionali e politiche mosse ad al- fari esteri, secondo cui l’esercizio del di- cune delle proposte in esame. Dalla elen- ritto di voto all‘estero non si può realiz- cazione delle varie soluzioni alle quali zare unicamente con misure tecniche, dal pervengono le varie legislazioni in ordine momento che occorre rivedere i principi al problema in questione emerge tuttavia informatori seguiti dal costituente e dal con sufficiente evidenza. che è assai dif- legislatore e che mirano anche e soprat- ficile, per non dire impossibile, fare con- tutto a garantire una libera iorniazione fronti con il nostro paese. B evidente in- della volontà dell’elettore; occorre cioè, in fatti che il voto all’estero per i paesi elen- ultima analisi, procedere ad una revisione cati oltre ad essere regolato da testi costi- della Costituzione e delle relative leggi di 572 - Bollettino delle Commissioni - 19 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -

applicazione. Queste sono dunque le con- elettorale democratica D. Si può aggiunge- dizioni alle quali si riteneva possibile in- re che la erogazione di certe sanzioni pe- trodurre il voto per corrispondenza. nali sarebbe difficilmente applicabile in Un primo ordine di difficoltà riguarda paesi stranieri nei casi previsti dagli arti- l’individuazione degli aventi diritto, indi- coli 97 e 100 del testo unico elettorale: viduazione che è essenziale in via prelimi- funzione illecita o costrizione nello stadio nare non solo ai fini di evitare brogli e della votazione. E ancora, la presenza di ingiustizie, ma perché essa è importante tutti i partiti che hanno presentato can- soprattutto al fine di ricostruire un rap- didature durante la fase della votazione. porto proporzionato fra i residenti (e non Sono solo alcuni aspetti della disciplina elettori) e il numero di seggi ad essi as- elettorale che il voto per corrispondenza segnati. Tanto è vero che quando si è vo- non tutela o non tutela adeguatamente. luto risolvere in qualche modo questo pro- Non vuole peraltro dilungarsi: sarà il blema facendo ricorso ad un sistema al- Comitato ristretto a verificare meglio que- ternativo o facoltativo rispetto a quello sti aspetti, specie se il Governo dovesse dell’iscrizione nelle liste elettorali (cioè presentare nel frattempo il suo progetto. una anagrafe degli italiani all’estero), si A lui premeva, in fase di discussione ge- t: stati costretti a prescindere da una rap- nerale, esprimere le posizioni del proprio presentanza proporzionale e ad adottare partito. la soluzione del collegio unico nazionale, che, se esteso a livello mondiale, come da I1 deputato Angelo ARMELLA ritiene taluno osservato, favorirebbe i maggiori che la prima osservazione da fare sia quel- partiti, dotati di grosse organizzazioni, e la di evitare di assumere una posizione di penalizzerebbe gli altri. A tali problemi ha rifiuto in toto della materia. Denuncia una del resto fatto cenno anche l‘onorevole grave carenza della nostra democrazia ri- Tremaglia, sollevando perplessità rispetto guardo la situazione di una gran parte di alla stessa relazione. italiani che non possono partecipare al vo- Ma ancor più evidente è che con il to. In proposito ricorda che, nonostante voto per corrispondenza vengono elimi- le agevolazioni da parte dello Stato, il nate tutte le garanzie previste legislativa- numero degli italiani residenti all’estero mente nella fase di votazione, in quella che vengono a votare in Italia è sempre fase cioè di espressione materiale del voto più ridotto. Si è, dunque, di fronte ad una attraverso la cui disciplina si potrebbe ingiustizia cui occorre rimediare. Invece recuperare o attenuare la disparita sotto deve prendere atto di una ripulsa in toto, il profilo delle garanzie democratiche esi- mascherata dallo specioso pretesto che si stenti tra il nostro assetto e quello degli tratti di materia non costituzionale. Ricor- altri paesi. Basti considerare le disposi- da, in proposito, l‘atteggiamento favorevo- zioni relative al luogo delle votazioni e le dei costituenti nei confronti del voto all’accesso ad esso, alla tutela dell’ordine degli italiani all’estero, ritenuto un atto pubblico durante la votazione, all’identifi- doveroso allo scopo di integrare la nostra cazione del votante e all’uso della cabina. democrazia. A ciò si aggiunge, poi, il ram- Basti ricordare la particolare tutela del marico di fronte alla constatazione che il principio della segretezza, che comporta problema è stato risolto in altri paesi, an- non solo l’erogazione di sanzioni penali, che quelli di più recente democrazia, co- ma anche la comminatoria della nullità me la Spagna. In proposito sottolinea co- del voto in caso di apposizione di segni me in questi Stati, a differenza del nostro sulla scheda, ma in specie in caso di voto paese dove il fenomeno assume proponio- fuori dalla cabina. ni numeriche rilevanti, i cittadini che si Ricorda anche che nel libro del Preti, trovano fuori del temtorio dello Stato co- dal titolo Diritto elettorale politico si stituiscono un numero esiguo. Constatata dice che l’uso della cabina (c sia rigorosa- e affermata la costituzionalità del voto mente obbligatorio in ogni legislazione degli italiani all’estero, ritiene necessario 572 - Botlettino delte Cotnmissioni - 20 - Mercoledì 17 febbraio 198.2

tire l’esercizio del diritto di voto degli ita- la che si svolge in Italia: ma l’acquisizio- liani all’estero, ritiene possibile, e in que- ne degli elementi per la formazione di un sto senso si pronuncia, un approfondimen- convincimento può essere resa possibile e to di tutte le proposte di legge, allo SCO- assicurata mediante esaurienti tipi di in- po di una migliore formulazione. formazione. dalith concrete per risolvere il problema deputato Flavio Colonna in ordine al in esame e sottolinea come, scartato il vo- preannunciato disegno di legge governati- to per procura in quanto non personale, vo sulle materie oggetto di esame, il sot- il voto per corrispondenza sembri incon- tosegretario per l’interno Francesco SPI- trare un maggior favore. D’altra parte il NELLI - dopo aver dichiarato di riservar- voto per corrispondenza, che ha preceden- si di intervenire nel merito dei progetti ti in altri paesi, sembra sopperire, nel mi- di legge al termine dei lavori dei Comi- glior modo, sia ai disagi e agli oneri alle tato ristretto di cui appare certa la costi- distanze sia alle difficolth di ordine psico- tuzione - comunica che il Governo, dopo logico che si frappongono all’esercizio del una riunione a livello di Presidenza del voto stesso. Consiglio e Ministero dell’interno, non ha Quanto poi all’opportunità che vengano ancora deciso se procedere attraverso una garantite le medesime condizioni di propa- iniziativa legislativa autonoma o mediante ganda elettorale esistenti nel paese ricorda la presentazione di proposte emendative. che una simile esigenza era sorta per il voto europeo senza che, tuttavia, ne risul- I1 Presidente Roland RIZ, ricordato al tasse impedita la soluzione. Governo che il termine del 31 marzo po- Dopo aver espresso il proprio convin- sto dal Presidente della Camera per rife- cimento circa la perfettibilità delle propo- rire all’Assemblea impone rapidità di de- ste avanzate, delle quali auspica un esame cisioni, e dato atto al relatore Mazzola pih particolareggiato, pur rilevando la pre- che la sua assenza odierna è pienamente senza di falsi problemi volti ad impedire giustificata, prende atto della volontà dei la risoluzione della questione, non esclude, gruppi di procedere alla costituzione di da parte sua, che il voto presso le rappre- un Comitato ristretto. Ne fanno parte, ol- sentanze consiliari possa incontrare un tre al relatore Mazzola ed al Presidente, maggior consenso. Ribadita l’assoluta co- i deputati Armella, Pisoni, Moschini, Vir- stituzionalità delle soluzioni proposte, desi- gili, Andò, Pirolo, Preti, Del Pennino, Mel- dera sottolineare l’esigenza, da non lascia- lini, Bozzi e Rodotà. re irrisolta, di giungere ad una normativa concreta che consenta ai cittadini italiani Proposta di legge: residenti all’estero di poter esercitare il Pucci, Caruso e Servadei: Disposizioni con- diritto di voto. cementi la disciplina del comando del persona- le destinato a prestare servizio presso le segre- I1 deputato Aldo BOZZI osserva, in ri- terie dei membri del Parlamento (2212) (Parere ferimento alle affermazioni del deputato della V Commissione). Moschini, che addircere inconveiiiem HOH (Segiiito dell’esaitze e rinvio). 572 - Bollettino delle Commissioni - 21 - Mercoledì 17 febbraio 1982

La Commissione, accogliendo una pro- I1 deputato Renzo MOSCHINI, ricor- posta del deputato Leonardo CIANNAMEA, dato che, in sede di esame del provvedi- delibera di trasmettere alla V Commis- mento ai sensi dell’articolo 96-bis del re- sione, per il parere, gli emendamenti pre- golamento, la Commissione non è entrata, sentati a suo tempo dal relatore Bressani. né avrebbe potuto farlo, nel merito del decreto-legge limitandosi a valutare la sola esistenza del requisito della necessi- LA SEDUTA TERMINA ALLE 10,30. tà e dell’urgenza, sottolinea che una valu- tazione del contenuto del provvedimento IN SEDE CONSULTIVA risulta anche in questa sede impratica- bile dal momento che l’approvazione e la conseguente trasmissione del nuovo testo MERCOLEDÌ17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,30. - Presidenza del Presidente Roland RIZ. del decreto-legge da parte della Commis- sione di merito sono awenute in tempi tali da rendere di fatto impossibile un Disegno di legge: serio esame del provvedimento. Conversione in legge del decretdegge 22 di- Nel denunciare pertanto l’inammissi- cembre 1981, n. 786, recante disposizfoni in ma- bilità di tale situazione - tanto più che si teria di finanza locale (3075) (Parere alla VI è dinanzi ad una materia di stretta com- Commissione). petenza della Commissione, quale è quella delle autonomie locali - rileva la totale I1 relatore Antonio DEL PENNINO sot- improduttività, ai fini dello svolgimento di tolinea che il nuovo testo del decreto-leg- una corretta e ragionevole attività legisla- ge in materia di finanza locale, licenziato tiva, di una simile maniera di procedere, nella seduta di ieri dalla VI Commissione, che rappresenta una clamorosa conferma è tale da risolvere positivamente taluni del modo in cui il Parlamento non do- problemi che erano stati sollevati, in or- vrebbe lavorare e in cui è invece costret- dine al testo originario del provvedimen- to ad operare a causa del comportamento to, in sede di esame del medesimo, ai del Governo. sensi dell’articolo 96-bis del regolamento, da parte della Commissione affari costi- I1 Presidente Roland RIZ, nel condivi- tuzionali. Ricorda infatti che in quella dere le considerazioni del deputato Mo- occasione, pur ravvisando la Commissione schini circa la estrema difficoltà di pro- l’esistenza dei requisiti della necessità e cedere, nelle attuali condizioni, ad un se- dell’urgenza nonché la coerenza complessi- rio esame del nuovo testo del decreto- va del decreto-legge rispetto ai principi legge, ritiene che la Commissione potreb- costituzionali, erano state espresse talune be esprimere il proprio parere con la perplessità in ordine alla differenziazione formula: (c nulla osta all’ulteriore corso che sarebbe stata operata nel trattamento del disegno di legge D, accompagnata tut- riservato ai diversi comuni. Rileva tutta- tavia dalla motivazione che la mancata via che il nuovo testo del Provvedimento valutazione del merito del Provvedimento prevede una disciplina eguale per tutti è dovuta alla pratica impossibilità per le i comuni, salvi diversi meccanismi di in- Commissioni di procedere ad un serio ed centivo o di vincolo alla spesa corrente approfondito esame del medesimo. che non incidono, peraltro, sulla autono- I1 deputato Leonardo CIANNAMEA ri- mia degli enti locali e che non assumono leva che il provvedimento in esame incide carattere discriminatorio. pesantemente sulla vita dei comuni, de- Sulla base di queste considerazioni terminando per essi condizioni di inatti- propone pertanto alla Commissione di vità dal momento che si è dinanzi a mi- esprimere parere favorevole sul disegno sure legislative del tutto incoerenti n- di legge, nel nuovo testo licenziato dalla spetto ad una qualsivoglia logica di pro- Commissione di mento. grammazione. Nell’auspicare pertanto che 572 - Bollettino delle Conimissioni - 22 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ------il Governo affronti sollecitamente il tema di una organica riforma della attività dei SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE. comuni e, più in generale, dell’intero as- setto delle autonomie locali, condivide la I1 deputato Flavio COLONNA dichiara considerazione che ci si trovi nella pra- .1 che il gruppo comunista intende scioglie- tica impossibilità di esprimere un parere re la propria riserva in senso favore- sul testo in esame e ritiene pertanto che i vole al trasferimento alla sede legisla- sia opportuno limitarsi alla semplice con- tiva dei progetti di legge in materia ri- cessione di un (( nulla osta )) così come spettivamente di Tribunali amministrativi proposto dal Presidente Riz. regionali e Consiglio di Stato e di Corte dei conti. Nel contempo, avendo il Pre- Dopo che il relatore Antonio DEL PEN- sidente fissato un preciso termine per NINO ed il deputato Renzo MOSCHINI questo adempimento, sottolinea la respon- si sono dichiarati anch’essi d’accordo con sabilità di ben tre gruppi della maggio- la proposta del Presidente Riz, la Com- ranza, quelli socialista, socialdemocratico missione delibera di esprimere il seguente e repubblicano, i quali, non avendo accor- parere: dato l‘assenso relativamente alla Corte dei La Commissione, conti, ne impediscono la discussione in prcmesso che la conclusione dell’esa- sede legislativa. me da parte della Commissione di meri- to e la conseguente trasmissione di un I1 Presidente Roland RIZ, preso atto testo largamente modificato sono avvenu- della determinazione assunta dal gruppo te in tempi tali da non consentire un esa- comunista, precisa cile il termine da lui me serio e approfondito e comunque ade- indicato per lo scioglimento delle riserve guato alla rilevanza e alla complessità da parte dei gruppi era la fine della della materia; presente settimana. delibera- di esprimere nulla osta al- l’ulteriore corso del progetto di legge in Assemblea. I LA SEDUTA TERhlINA ALLE 11. 572 - Bollettino delle Coizzritissioni - 23 - Mercoledì 17 febbraio 1982

I11 COMMISSPQNE PERRIANENTE (Affari interni)

IN SEDE LEGISLATIVA A tale parere aderisce la Commissione, I su --proposta del relatore e favorevole il Governo, dichiarando anche il deputato MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,lO. Enrico GUALANDI, a nome del gruppo Presidenza del Presidente Oscar MAMMì. - comunista, di prenderne atto, sia pure con- - Interviene il Sottosegretario di Stato servando talune perplessità in ordine alla per l’interno, Marino Corder. pretesa mancanza di correlazione del te- sto originariamente formulato con la ecce- Disegno di legge: zionalità della situazione che si mirava per esso a regolamentare. Nomina dei segretari comunall della qualifi-

zione). Al termine, il ‘provvedimento viene po- 572 - Bollettino delle Commissioni - 24 - Mercoledì 17 febbraio 1982

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia)

Comitato pareri. n. 784, e norme di attuazione del programma relativo alle società del gruppo SIR predisposto MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,25. ai sensi dell’articolo 4 della stessa legge (3146) - Presidenza del Vicepresidente Pierluigi (Parere alla V Commissione). ONORATO. Dopo breve illustrazione del relatore Pierluigi intesa a chiarire la Proposta di legge: ONORATO, ratio del prowedimento, il Comitato espri- Bianco Cerardo ed altri: Norme interpreta- me parere favorevole osservando, per al- tive della legge 5 febbraio 1982, n. 25, di con- tro, che la proposta di legge sembra con- versione in legge, con modificazioni, del decre- tenere una norma interpretativa piuttosto to-legge 9 dicembre 1981, n. 721, concernente che di modifica. cessazione del mandato conferito all’ENI ai sen- sì dell’articolo 2 della legge 28 novembre 1980, LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,25. 572 - Bollettino delle Commissioizi - 25 - Mercoledì 17 febbraio 1982 .. ~

V COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio e programmazione - Partecipazioni statali)

IN SEDE REFERENTE 11 Presidente Giuseppe LA LOGGIA, ri- cordate le difficoltà che hanno contraddi- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,30. stinto l’iter del provvedimento, dichiara - Presidenza del Presidente Giuseppe LA che in mancanza di precisi indirizzi è dif- LOGCIA,indi del Vicepresidente Alberto ficile che la commissione possa organiz- AIARDI. - Interviene il sottosegretario di zare i propri lavori con razionalità e te- Stato per il tesoro, Eugenio Tarabini. nendo conto della manovra complessiva che il provvedimento intende attivare. Al Disegno di legge: momento vi sarebbe la ipotesi di ac- cantonare l’articolo 1, ma anche in tal Disposizioni per la formazione del bilancio modo sarebbe difficile procedere nell’esa- annuale e pluriennale dello Stato (legge finan- me degli emendamenti se prima non vie- ziaria 1982) (Approvato dal Senato) (3043) (Pa- ne definito con chiarezza l’ambito della rere della I, della 11, della 111, della IV, della discussione. VI, della VII, della VIII, della IX, della X, della XI, della XII, della XIII e della XIV I1 deputato Giorgio MACCIOTTA, pre- Commissione). messo che a suo giudizio potrebbero es- (Seguito dell’esame e rinvio). sere accantonati gli articoli che vanno dal- l’articolo 18 all’articolo 33, dichiara che In apertura di seduta il deputato Pie- in ogni caso t difficile procedere nell’esa- tro GAMBOLATO chiede di conoscere le me in mancanza di una chiara indicazione intenzioni del Governo in merito al man- del Governo circa la manovra complessiva tenimento o meno di quegli articoli del e le compatibilità di carattere generale provvedimento recanti disposizioni che poste a base del disegno di legge. hanno formato oggetto di decreti-legge ed osserva che la definizione di tale questio- I1 deputato Marcello CRIVELLINI di- ne è essenziale ai fini della prosecuzione chiara che se il Governo non è in grado del dibattito. di fornire le notizie richieste deve assu- mersi la responsabilità di un aggiorna- I1 sottosegretario di Stato per il te- mento dei lavori. I1 gruppo radicale non soro Eugenio TARABINI si riserva di ritiene, infatti, che si possa iniziare I’esa- dare risposta non appena avrà ricevuto me degli articoli senza sapere, addirittura, disposizioni del Ministro. quale sia il loro numero e se determinati 572 - Bolletiino delle Coitiriiissiorzi - 26 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -- --_ provvedimenti, per altro di importanza iniziare l’esame degli emendamenti. Sot- non minore, siano mantenuti o meno al- tolineato quindi, che su taluni problemi l’interno del disegno di legge. Ritiene, rimasti insoluti una risposta va data, di- inoltre, che debba essere discussa in modo chiara che ad avviso del Governo il di- approfondito anche la questione relativa battito deve svolgersi sul testo trasmesso all’accantonamento dell’articolo 1, sulla dal Senato. Quanto all’accantonamento quale il Governo deve far conoscere i suoi dell’articolo 1, ricorda che tale decisione intendimenti. Sapere perché il Governo ab- fu adottata a seguito di una pressante ri- bia accettato l’accantonamento di detto chiesta delle opposizioni, ed il Governo articolo presso l’altro ramo del Parlamen- la accettò al fine di agevolare l’iter del to, e se intenda procedere in tal senso an- provvedimento, mentre rimase fermo il che in questa sede, k infatti questione po- tetto del ricorso al mercato finanziario litica e non soltanto formale. fissato nel testo originario.

I1 deputato Franco BASSANINI ritiene Dopo un nuovo intervento del Presi- che con le dichiarazioni rese oggi il Go- dente Giuseppe LA LOGGIA, il quale ri- verno abbia voluto, in realtà, chiedere un tiene che sotto il profilo procedurale non rinvio del dibattito, atteso che la questio- vi sono ostacoli a che il dibattito prose- ne sollevata dal deputato Pietro Gambo- gua secondo le indicazioni ora formulate lato & aperta da tempo, ed era, pertanto, dal Governo e che resta da sciogliere solo del tutto prevedibile che oggi dovesse es- il nodo rappresentato dall’articolo 1, il sere definita. In mancanza di una rispo- deputato Pietro GAMBOLATO dichiara di sta del Governo non i: infatti possibile trovare stupefacente l’atteggiamento di procedere nell’esame, considerato il carat- sorpresa manifestato dal Governo, che in tere unitario del provvedimento e la com- realtà si sarebbe dovuto oggi presentare petenza stessa della Commissione. con gli emendamenti conseguenziali ai decreti-legge. Peraltro, il suo gruppo ha Il deputato Gianni RAVAGLIA, pur ri- già presentato emendamenti e chiede che tenendo che il dibattito sia in parte giu- si prosegua nell’esame del provvedimento, stificato, dichiara che le responsabilità che dovrà inevitabilmente tornare al Se- dell’attuale situazione non possono rica- nato, atteso chc talune modifiche dovran- dere solo sul Governo, ma investono an- no essere necessariamente introdotte. Ri- che il Parlamento che non ha concluso badisce, inoltre, la richiesta di accantona- cntro i termini previsti la discussione del mento dell’articolo 1 che, se accettata, provvedimento. Cib ha costretto il Go- potrà rendere più snello il dibattito, con- verno a varare i decreti-legge cui è stato siderato che altrimenti tutti gli emenda- fatto cenno, ed in particolare quello con- menti andrebbero riferiti all’articolo 1. cernente la finanza locale. Ritiene, per- tanto, che il dibattito debba proseguire I1 Sottosegretario di Stato per il te- tuale accantonamento dell’articolo 1, di- to dell’articolo 1, il Governo non potreb- chiara che i! suo gruppo è contrario e che, be adottare un atteggiamento diverso da in ogni caso, se ne debba immediatamente quello tenuto prcsso l’altro ramo del Par- iniziare l’esame, in mancanza di una for- lamento. Nel merito, osserva che la scel- male richiesta. ta di collocare nell’articolo 1 le disposi- zioni intese a fissare il limite massimo del I1 Sottosegretario di Stato per il te- ricorso al mercato finanziario è stata scel- soro Eugenio TARABINI ritiene che il di- ta collegiale del Governo, del tutto coe- battito fin qui svoltosi sia stato originato rente rispetto alla lettera ed allo spinto 572 - Bollettino delle Coniinissioi?i - 27 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ._____ - --. - __-- -

I1 Presidente Giuseppe LA LOGGIA di- che peraltro ritiene personalmente confor- chiara che il dibattito ha ora toccato pro- me al dettato della legge n. 468 del 1978. blemi di rilevante importanza e non potrà Sospende quindi la seduta fino alle 11, essere concluso in questa sede, giacché allo scopo di consentire la sistemazione si tratta di definire i poteri del Parla- degli emendamenti che i gruppi hanno mento in relazione al dettato dell’articolo presentato stamane. 81 della Costituzione, che pone vincoli che a suo giudizio andrebbero rispettati in ogni caso. Quanto all’iter del prowedi- (La seduta, sospesa alle 10,25, è ripresa mento, ritiene che le decisioni adottate alle llJ5). in questa sede non potranno prefigurare un analogo iter in Assemblea, considerato, Alla ripresa, il Presidente Giuseppe LA in particolare, che la eventuale decisione LOGGIA comunica che non sono ancora di accantonare ora l’articolo 1, giustifica- disponibili tutti gli emendamenti presen- bile dalla natura di istruttoria tecnica del tati e che solo ora è stato possibile acqui- lavoro della Commissione, non sarebbe sire il testo degli emendamenti al decre- praticabile in Assemblea. to sulla finanza locale votati dalla Com- missione finanze e tesoro. Chiede, quindi, I1 deputato Marcello CRIVELLINI di- di conoscere quali siano gli orientamenti chiara di non concordare con le soluzioni dei gruppi in merito alla prosecuzione del che si vanno delineando. In particolare, dibattito. si dichiara contrario all’accantonamento dell’articolo 1, considerato che l’unica de- cisione logica, qualora si volesse dilazio- Si apre quindi, un dibattito nel quale nare la discussione delle relative disposi- intervengono ripetutamente: il deputato zioni, sarebbe quella di inserirle in un Aldo BASSI, il quale chiede di conoscere nuovo articolo finale del provvedimento. se la Conferenza dei capigruppo abbia già Sottolinea che il Parlamento, anche in fissato i giorni in cui il provvedimento questo caso, si trova di fronte a compor- sarà discusso dall’Assemblea; il Presidente tamenti contraddittori del Governo, che Giuseppe LA LOGGIA, il quale precisa che non consentono di comprendere chi siano la Conferenza dei capigruppo non ha an- i veri responsabili delle scelte di collocare cora adottato alcuna determinazione in il limite del ricorso al mercato finanzia- merito e dichiara che nelle attuali condi- rio nell’articolo 1, decisione mai seguita zioni si potrebbe procedere eventualmente in passato e per la prima volta minac- alla illustrazione degli emendamenti; il de- ciata nello scorso anno dal Ministro An- , putato Marcello CRIVELLINI, il quale

del provvedimento secondo una metodo- non si opporrebbe ad una eventuale ri- logia diversa da quella seguita in Com- chiesta di rinvio, e precisa che si potreb- missione giacché non è possibile mutare be procedere nel senso indicato dal Presi- le metodologie di lavoro sulla base di dente La Loggia, votando anche gli emen- decisioni improvvisate. damenti per i quali il Governo non do- vesse chiedere un rinvio; il deputato Fran- I1 Presidente Giuseppe LA LOGGIA, co BASSANINI, il qude ritiene che la so- premesso di non ritenere opportuni i ri- luzione più coerente potrebbe essere quel- chiami del deputato Crivellini circa l’arti- la di procedere nella illustrazione e nelle colo 1, ribadisce le ragioni che lo hanno relative votazioni, salvo che non siano indotto a ritenere ammissibile, in questa presentate specifiche richieste di rinvio; 572 - Bolletiitio delle Coiizriiissioiii - 28 - Mci.coledì 17 febbmio 1982 le riticnc chc, non essendo ancora dispc- I no tutti i loro cmeiidamcnii cntro la gior- nibili gli emendamenti si dovrebbc rinvia- 8 nata di oggi. re il seguito dell’esame; nonché, muova- i Al termine della seduta il deputato mente, il deputato Marcello CXIVELLENI, , Giorgio MACCIOTTA che, alla ri- il quale ritiene che debba essere in ogni , Fresa dei lavori, il sciolga il no- caso definita la questione relativa all’ac- [ do inerente alla utilizzazione del fondo di cantonamento dell’articolo 1; e successiva- cui dl’articolo del provvedimento, men- mente passare 2, là i, tre il deputato Martello CRIVELLINI &ie- dove ciò sia possibile. I de di conoscere se il Governo abbia già presentato la relazione sui criteri seguiti La Commissione delibera, quindi di ac- I ne!la modulazione delle spese pluriennali cantonare momentaneamente l’articolo 1 c 1 e, nel caso in cui ciò non sia ancora di rinviare alla seduta di martedì 23, dei avvmuto, quali siano stati i motivi. ore 11, il seguito dell’csame. Rimane al- ’ tresì convenuto che i gruppi presenteran- I LA SEDUTA TERMINA ALJE 11,40. 572 - Bollettino delle Cornrnissioiii - 29 - Mer.coledì 17 febbraio 1982

VI1 COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa)

IN SEDE REFERENTE i Accame e Ferrari Marte: Norme per la uni- ficazione della durata della ferma di leva (199) MERCOLEDÌ17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,35. 1 (Parere della I e della V Commissione); - Presidenza del Presidente Alfredo BION-[ Cristofori: Riconoscimento del servizio mi- DI. - Interviene il Sottosegretario di Sta- , litare come titolo nei pubblici concorsi (306) (Pa- to per la difesa, Bartolomeo Ciccardini. rere della 1 e della IV Commissione); Stegagnini ed altri: Norme per la valutazio- Disegno e proposte di legge: i ne de! servizio militare di leva, ai fini dell’am- Unificazione della durata della ferma di le- missione e partecipazione ai pubblici concorsi va (1458) (Parere della I, della 11, della IV, del- (381) (Parere della I e della IV Commissione); la V, della VI, della XI e della XIII Commis- Tesi ed altri: Riforma del servizio militare sione); di leva (711) (Parere della I, della 11, della V, Accame: Dispensa della ferma di leva per dell’VIII, della XIII e della XIV Commissione); i giovani che hanno compiuto un anno scolasti- I Bambi ed altri: Modifiche alla legge 31 i co completo di esami di riparazione presso una 1 maggio 1975, n. 191, recante nuove norme per il I delle accademie e scuole delle fone armate o i servizio militare di leva (781) (Parere della I corsi armati dello Stato (43) (Parere della I e e della XI Commissione); dell’VII1 Commissione); 1 Accame ed altri: Norme per la concessione Accame ed altri: Tutela dei diritti e degli I di sussidi al personale delle fone mate dei I interessi legittimi del personale militare (61) corpi armati e militarizzati in servizio obbliga- (Parere della I e della IV Commissione); 1 torio (1131) (Parere della I, della 11, della IV, Accame ed altri: Agevolazioni per l’inseri- I della V e della VI Commissione); mento nel mondo del lavoro per i giovani che i Accame ed altri: Norme per la unificazione compiono il servizio di leva (73) (Parere della i del servizio militare di leva, per la salvaguardia I Commissione); I della professionalith delle reclute, per la difesa Franchi ed altri: Abolizione del servizio ob- 1 degli interessi legittimi e della salute dei mili- bligatorio di leva e istituzione del servizio mi- i tari e per favorire l’inserimento dell’organismo litare volontario. Trasformazione delle fone ar. ‘ militare nelle strutture sociali del paese (1231) mate in esercito professionale (83) (Parere della (Parere della I, della 11, della 111, della IV, del- I e della V Commissione); : la V, della VI, della VIII, della X, della XIIJ I Carlotto ed altri: ModiFiche alla legge 31 e della XIV Commissione); maggio 1975, n. 191, recante nuove norme per I De Cataldo ed altri: Modifica delle norme il servizio di leva (189) (Parere della I Com. ’ concernenti il ritardo della presentazione del missione); I servizio alle armi da parte di studenti delle Uni- 572 - Bollettino delle Conimissioni - 30 - Mercoledì 17 febbraio 1982

glie diretto-coltivatrici (1440) (Parere della c testo unificato (accertamenti sanitari e ser- della IX Commissione). vizio di protezione civile); con una ridu- (Seguito dell’esanze e rinvio). zione di 40 miliardi di lire per realizza- re quanto previsto nell’articolo 22 (viaggi La Commissione prosegue l’esame del gratuiti per i militari di truppa) essendo, testo unificato del disegno e delle pro- forse, possibile stipulare un accordo con poste di legge concernente la riforma del il Ministero dei trasporti che lasci, tutta- servizio militare di leva e la ferma pro- via, inalterato, il contenuto dell’articolo lungata biennale e triennale. in questione; con una riduzione solo per il 1982 di 6,8 miliardi per realizzare quan- I1 deputato Paolo CACCIA illustra il to previsto nell’articolo 23 (sostituzione seguente articolo aggiuntivo 30-bis, for- di militari con personale civile); con una mulato d’intesa con i deputati Alberini e riduzione, infine, solo per il 1982, di 150 Bandiera: miliardi di lire per realizzare quanto pre- visto nell’articolo 37 del testo in esame Aggiungere dopo l’articolo 30 il se- (potenziamento delle infrastrutture). guente articolo:

ART. 30-bis. I1 Sottosegretario di Stato per la di- fesa, Bartolomeo CTCCARDINI, ritiene do-

(( I1 Ministro della difesa 12 autorizza- veroso precisare che quanto esposto dal to ad aggiornare annualmente, con pro- relatore Perrone, a proposito della co- prio decreto, sentite le Commissioni per- pertura finanziaria del provvedimento, & manenti per la difesa del Parlamento, la il frutto di una complessa manovra di paga netta giornaliera dei militari e gra- politica economica posta in essere dal mi- duati di truppa di cui alla legge 30 no- nistero della difesa per poter rendere com- vembre 1978, n. 755 D. patibile la riforma del servizio di leva con i limiti di spesa che il Governo si è I1 relatore Antonio PERRONE esprime impegnato a non superare. il proprio parere favorevole sull’articolo Dopo aver precisato di essere d’accor- aggiuntivo, presentato dal deputato Cac- do sull’articolo aggiuntivo presentato dal cia anche a nome dei rappresentanti dei deputato Caccia, a nome dei gruppi di gruppi di maggioranza presenti in Com- maggioranza presenti in Commissione, con- missione, ritenendolo politicamente più clude, precisando che potrebbero essere ampio oltre che tecnicamente più corretto ridotti anche gli oneri conseguenti alla di quello formulato dal deputato Accame. ferma prolungata biennale e tricnnale, dal Coglie, inoltre, l’occasione per comunicare momento che il provvedimento in esame alla Commissione che, a seguito di con- dovrebbe stabilire solo il c( tetto )) massi- tatti avuti con il Ministro della difesa, La- mo di personale da raffermare, attribuen- gorio, il problema della copertura finan- do al Ministro della difesa la facoltà di ziaria del provvedimento, su cui la Com- determinarne annualmente le relative ali- missione bilancio ha espresso parere con- quote, in base alle reali esigenze delle trario, potrebbe essere risolto in maniera Forze Armate. 572 - Bollettino delle Coinmissioizi - 31 - Mercoledì 17 febbraio 1982

I1 deputato Arnaldo BARACETTI chie- si pub lesinare solo per quanto riguarda de un breve rinvio del seguito dell’esame la paga dei militari di leva, dal momento per consentire al suo gruppo di valutare che il ministero della difesa prevede in- approfonditamente le comunicazioni del genti spese per il rinnovo degli armamen- relatore Perrone. Si augura, comunque, ti e per l’aggiornamento delle indennità che la Commissione possa al più presto spettanti al personale militare di carriera. concludere l’esame del testo unificato per Conclude, precisando che, a suo avviso, la venire incontro alle legittime aspettative riforma del servizio militare di leva non dei giovani militari di leva. deve, comunque, più ostacolare la riduzio- ne del servizio militare di leva in marina ‘I deputato concorda e che, pertanto, se ciò si rendesse neces- con la proposta del deputato Baracetti, sario, sarebbe opportuno esaminare di- rilevando che le comunicazioni del rela- sgiuntamente i relativi provvedimenti. tore Perrone devono essere considerate in maniera estremamente positiva, dal mo- I I1 deputato Vito ANGELINI, dopo aver mento che evidenziano l’intenzione dichiarato di condividere le proposte del gruppi di maggioranza di risolvere il de- deputato Baracetti, si augura che le co- licato problema della copertura finanzia-dei i municazioni del relatore Perrone e del ria del provvedimento che rappresenta un Sottosegretario di Stato per la difesa, Cic- serio ostacolo ad una rapida approvazione cardini, - che dimostrano che per il 1982 del provvedimento in esame. il Ministro della difesa, Lagorio,- non in- I1 deputato Pasquale BANDIERA, di- tende porre in essere alcuno sforzo per chiara di condividere la proposta del de- riferire la necessaria copertura finanziaria

sta dal relatore Perrone al fine di evitare dalla maggioranza stessa, per vanificare

~~ I provevdimento in esame. Dopo che i deputati Eliseo MILANI e i Giovanni DEL RIO hanno dichiarato di Presidente Alfredo rinvia il associarsi alle considerazioni svolte dal seguito ad altra seduta deputato Bandiera, il deputato Mario TAS- , SONE dichiara che il ‘suo gruppo si è opposto e si opporrà fermamente a qual- LA SEDUTA TERMINA alle 11. siasi tentativo di vanificare il contenuto ! I della riforma del servizio militare di leva. I MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 11. Precisa, inoltre, che le comunicazioni del ’ relatore Perrone e del Sottosegretario di 1 - Presidenza del Presidente ALFREDO Stato per la difesa, Ciccardini, I BIONDJ.- Interviene il Sottosegretario di fugano I Stato per la difesa, Bartolomeo Ciccardini. qualsiasi dubbio in .~proposito, dimostran- do quali sono le reali intenzioni del Go- verno e della maggioranza che lo sostiene. PARERE,AI SENSI DELL’ARTICOLO 143, QUARTO COA4MA, DEL REGOLAhENTO SULLA NOMINA I1 deputato Falco ACCAME dopo aver DEL GENERALEDI CORPO D’AKVATA M.O.V.M. preso atto del fatto che la proposta del MARCELLOFLORIANI A PRESIDENTE NAZIONA- relatore Perrone evidenzia anche una di- LE DELLZJNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN versa disponibilità del Governo a proce- CONGEDO D’ITALIA. dere alla riforma del servizio militare di leva, rileva che il problema della coper- I1 deputato Bruno STEGAGNINI, in tura finanziaria del provvedimento deve sostituzione del relatore Bisagno, riferisce essere analizzato tenendo conto che non sulla documentazione annessa alla richie- 572 - Bollettino delle Cotiziizissioni - 32 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ~ ~ sta di parere dalla quale emerge, ampia- la Commissione delibera di esprimere il mente dimostrata, l’idoneità, per la speci- seguente parere: fica preparazione professionale e per i La Commissione difesa della Camera, precedenti di carriera, del generale di cor- vista la richiesta di parere sulla nomina po d’arma Marcello Floriani a ricoprire del generale di Corpo d’armata Marcello la carica di Presidente nazionale dell’unio- Floriani a Presidente nazionale dell’unio- ne nazionale ufficiali in congedo d’Italia. ne nazionale ufficiali in congedo d’Italia, pervenuta alla Presidenza della Camera Dopo interventi dei deputati Roberto dal Ministro della difesa, ai sensi dell’ar- CICCIOMESSERE - che preannuncia di ticolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14; astenersi dalla votazione non ritenendo opportuno che la Commissione diventi valutati positivamente le capacità e corresponsabilc di una decisione che spet- i precedenti professionali del candidato ta esclusivamente al potere esecutivo -, che danno garanzia che lo stesso possa Italo Giulio CAIATI - che dichiara che ricoprire con soddisfazione l’incarico che il gruppo della democrazia cristiana espri- si intende affidargli; merà il proprio voto favorevole sulla no- esprime parere favorevole sulla no- mina in oggetto -, Arnaldo BARACETTI mina del generale Marcello Floriani a - che preannuncia il voto favorevole del- Presidente nazionale dell’unione nazionale la sua parte politica, pur ritenendo che ufficiali in congedo d’Italia. sarebbe più democratico che le nomine in questione avvenissero direttamente nel- l’ambito delle associazioni interessate -, LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,30. 572 - Bollettino delle Coniniissioni - 33 - Mercoledì 17 febbsccio 1982 - ~ ___-- - ~- -

VI11 COMMISSIONE PERMANENTE (Istrnzione)

- IN SEDE LEGISLATIVA fra il regime a tempo pieno e a tempo definito di cui all’articolo 11 del decreto mRCOLED1 17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,30. del Presidente della Repubblica 11 luglio - Presidenza del Presidente Pier Luigi 1980, n. 382, è esercitata all’atto della do- ROMITA.- Intervengono il sottosegretario manda di chiamata o di inquadramento. di Stato per la pubblica istruzione, Sisi- nio Zito ed il Sottosegretario di Stato per Intervengono sull’emendamento i depu- i beni culturali e ambientali, Pietro Mez- tati Aldo GANDOLFI, il quale chiede un zapesa. chiarimento al rappresentante del Gover- no, Vitilio MASIELLO, Michele SCOZIA, il Proposte di legge: quale conferma la sostanziale adesione del Ferri ed altri: Deroga d’articolo 53, undi. gruppo democristiano al testo del provve- cesimo comma, del decreto del Presidente della dimento e all’emendamento Ferri. Dopo Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, concernente lo che il relatore Giovanni Giudice e il sotto- inquadramento dei professori associati (2842) segretario Sisinio ZITO hanno espresso (Parere della I Commissione); parere favorevole all‘emendamento Ferri (Seguito della discussione e approva- lo stesso deputato Franco FERRI presenta zione). il seguente emendamento al primo comma:

Dopo che il relatore Giovanni GIUDI- Sostituire le parole da (( il giudizio di

CE ha ricordato la ratio del provvedimen- idoneità )) fino alla fine del comma con le to ed ha richiamato le precedenti fasi del- seguenti (c i giudizi di idoneità a professore l’iter dello stesso, il presidente Pier Luigi associato n. ROMITA dichiara chiusa la discussione sulle linee generali. I1 relatore Giovanni GIUDICE presen- Si passa all’esame dell‘articolo unico. ta un emendamento volto a raggiungere un terzo comma del seguente tenore: I1 deputato Francesco FERRI illustra (( La presente legge entra in vigore il il seguente emendamento, già preannuncia- giorno successivo alla sua pubblicazione to nella precedente seduta: sulla Gazzetta UfficialeD.

Al secondo comma sostituire il secon- La Commissione approva quindi, favo- do periodo con il seguente: revole relatore e Governo, l’emendamento Per tutti i professori di ruolo (ordinari Ferri al primo comma, l’emendamento Fer- e associati) di prima nomina, l’opzione ri al secondo comma dopo che il Presi 572 - Bollettino delle Coiizrìzissioni - 34 - Mercoledì 17 febbraio 1982 dente , con il qude trasmettere l’emendamento governativo al- concorda la Commissione, ha rilevato che la Commissione bilancio per riprendere l’emendamento non è di tenore tale da liberamente l’iter del provvedimento. comportare la trasmissione per il parere Dopo un intervento del deputato Gio- alla I Commissione, e, favorevole il Co- vanni GIUDICE, il quale esprime la preoc- verno, l’emendamento aggiuntivo del re- cupazione che il personale inquadrato nel- latore. l’organico del CNR riduca il relativo con- I1 Presidente comunica che a seguito tingente di aumento già fortemente decur- dell’apprcvazione dell’emendamento Ferri tato dal Ministro del Tesoro, il relatore al secondo comma il titolo della lege ri- Domenico AMALFITANO propone di ap- sulta conseguentemente modificato. provare l’articolo unico proposto dal Go- verno per ottenere il parere favorevole Dopo dichiarazione di voto favorevole, della Commissione bilancio; successivamen- espressa a nome del gruppo del Movimen- te si potranno affrontare i problemi non to sociale italiano-destra nazionale dal de ancora risolti. putato Girolamo RALLO, la proposta di legge è posta in votazione a scrutinio se- La Commissione accogliendo una pro- greto risultando approvata. posta del Presidente Pier Luigi ROMITA delibera di approvare in linea di princi- pio la proposta emendativa del Governo Proposta di legge: nella seguente forma: Pagliai ed altri: Norme concernenti la co- stituzione in Centro di studi del CNR dell’opera Sostituire l’articolo 1 con il seguente: del vocabolario della lingua italiana (2394) (Pn- I1 personale ricercatore tecnico e am- rere della I e della V Commissione). ministrativo in servizio presso l’Accade- (Segtiito della discussione e rinvio). mia della Crusca, Firenze, alla data di en- trata in vigore della presente legge ed ad- I1 relatore Domenico AMALFITANO ri- detto all’Opera del Vocabolario della lin- corda che sulla proposta di legge ha gua italiana da almeno un anno, il cui espresso parere contrario la Commissio- rapporto risulti regolato da un formale ne Bilancio. contratto di lavoro, è inquadrato nei ruoli del Consiglio nazionale delle ricerche ed I1 sottosegretario Pietro MEZZAPESA destinato a prestare servizio presso il illustra un articolo unico interamente so- Centro di studi ((Opera del vocabolario

I1 deputato Morena PAGLIA1 ritiene Sostituire l’articolo 3 con il seguente: che l’emendamento illustrato dal rappre- sentante del Governo stravolga gli accordi L’inquadramento di cui all’articolo 1 è intervenuti fra i gruppi eliminando so- disposto con deliberazione della Giunta stanzialmente l’articolo 2 della proposta di amministrativa del Consiglio nazionale del- lezge. le ricerche, da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore- della pre- I1 sottosegretario Pietro MEZZAPESA, sente legge, secondo i criteri di cui agli sottolineato che l’emendamento è da lui articoli 38 e 58 del decreto del Presiden- 572 - Bollettino delle Comniissioni - 35 - Mercoledì 17 febti.nio 1982 ------~_ ganiche di cui all’allegato A del regola- mero 62. Modifiche ed integrazioni legi- mento del personale ed all‘allegato 4 del- slative successive non hanno cambiato di l’ordinamento dei servizi, e le occorrenti molto Ie caratteristiche degli Osservatori variazioni del proprio bilancio per l’eser- astronomici, astrofisici e vesuviano. La cizio finanziario 1982. legge 21 febbraio 1980, n. 28 ed il conse- guente decret:, del Presidente della Re- Gli emendamenti saranno trasmessi al- pubblica 11 luglio 1980, n. 382, hanno la Commissione bilancio per il prescritto prodotto modificazioni significanti nel set- parere di cui si chiede pertanto la re- tore della ricerca, oltre che nell’ordina- visione. mento della docenza universitaria. Non si I1 seguito della discussione 6 iinviato tratta evidentemente soltanto di conferma- ad altra seduta. I re a queste istituzioni scientifiche il rico- noscimento della loro personalità giuridi- LA SEDUTA TERMINA ALLE 10,45. i ca e della loro autonomia amministrativa: questo era già espresso chiaramente allo i articolo 2 della legge 8 agosto 1942, nu- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,45. I mero 1145. - Presidenza del Presidente PER LUIGI ! Sarebbe intanto opportuna una equi- ROMITA. - Interviene il sottosegretario parazione, completa per quanto è possi- di Stato per la pubblica istruzione, Si- i bile, delle fasce del personale scientifico sinio Zito. i e tecnico alle corrispondenti fasce del I personale universitario. Soluzione questa PARERESUI DECRETI DELEGATI. ancor più necessaria se si volesse consen- tire una piena mobilità oppure una in- I1 relatore Giuseppe ANDREOLI ricor- I tercambiabilità tra personale universitario da che la legge 21 febbraio 1980, n. 28, ! e quello degli Osservatori. D’altra parte, all’ultimo comma dell’articolo 12, delega i dal momento che si riconosce di dover il Governo ad emanare norme per rivede- I far fronte alle occorrenze moderne di una I re gli ordinamenti degli osservatori astro- ! ricerca che si muove con gli strumenti nomici, astrofisico e vesuviano, deIIe scuo- I di una tecnologia molto progredita, un le dirette a fini speciali e delle scuole di I ampliamento dei ruoli dei tecnici e degli perfezionamento e di specializzazione, te- I amministrativi appare pure inevitabile. nendo conto, per queste utlime, dell’isti- l Gli organi di gestione, previsti dal de- tuzione dei corsi di dottorato di ricerca. creto delegato in esame, dovranno con- L’articolo 1, al secondo comma, pre- sentire di predisporre e di svolgere la ! scrive che le norme delegate vengano ema- ricerca scientifica, curare la gestione fi- i nate entro due anni, a partire dalla data nanziaria e patrimoniale nonché il funzio- di pubblicazione della legge delega. L’ar- i namento dei servizi. ticolo 2 richiede che per le norme dele- i Sebbene sia stata prevista la parteci- gate venga raccolto il parere delle Com- ! pazione delle decisioni di diverse cate- i missioni permanenti delle due Camere gorie di personale, che opera negli osser- competenti in materia. i vatori, la presenza delle componenti elet- Il primo dei decreti delegati, che la tive è tuttavia scarsa, con limitato riguar- Commissione 6 chiamata ad esaminare, do ai normali principi di democrazia. riguarda il riordinamento degli Osservato- i E indubbio il disegno di rendere più ri astronomici, astrofisici e vesuviano. I agibili le procedure burocratiche nella pro- L‘ordinamento di queste istituzioni è posta di costituzione del Collegio di re- regolato oggi dalla legge 8 agosto 1942, visori, che dovrebbe assicurare la corret- n. 1145; le carriere del personale scienti- tezza di comportamenti amministrativi e fico sono state ordinate con la legge 18 contabili. mano 1958, n. 276 e, per oggetti più li- 11 decreto delegato istituisce il Consi- mitati, con la legge 24 febbraio 1967, nu- glio Nazionale per l’Astronomia e la Geo- 572 - Bollettino delle Commissioni - 36 - Mercoledì 17 febbraio 1982 fisica, articolato in due sezioni distinte. vante interesse per lo sviluppo della scien- Tale Consiglio si raffigura qualeorgano za. Sempre per quest’ultima quota dello consultivo del Ministro della pubblica stanziamento annuale di bilancio per la istruzione per le materie attinenti alla ricerca universitaria k affermata una pro- ricerca nei settori dell’astronamia, della cedura peculiare. Al fine di salvaguarda- geofisica e della vulcanologia. re, infatti, un coordinamento dei progetti Secondo questo meccanismo gli Osser- di ricerca, è richiesto il parere, in seduta vatori astronomici e vesuviano interverreb- congiunta, del Comitato consultivo compe- bero nella suddivisione dei finanziamenti etnte del CUN e della sezione competente già previsti con la legge 21 febbraio 1980, del Cocsiglio nazionale per la astronomia n. 28 e, nello stesso tempo, coordinati i e la geofisica. piani di ricerca nei distinti settori di ri- 11 relatore passa quindi ad illustrare cerca scientifica universitaria. L’osserva- lo schema di decreto delegato preparato torio vesuviano dovrebbe eseguire studi e dal Governo allo scopo di provvedere al rilevazioni per la sismicità in tutto il ter- riordinamento delle scuole dirette a fini ritorio nazionale, in collaborazione con speciali, delle scuole di specializzazione e enti pubbIici di ricerca operanti nel set- di quelle di perfezionamento. tore geofisico, oltre che con istituzioni Di (( forme di coordinamento B presso universitari (articolo 1). I1 coordinamen- le Università tratta espressamente il testo to tra enti autonomi e decentrati rischia unico vigente delle leggi per l’istruzione tuttavia di risultare inadeguato, special- universitaria all’articolo 20, prevedendo la mente se si pone mente alla program- possibilità di costituire: mazione ed alla gestione di progetti di am- pio respiro. a) scuole dirette a fini speciali; La consapevolezza che soluzioni diver- b) scuole di perfezionamento; se possono non rientrare nei limiti della c) Corsi di perfezionamento e di cul- delega al Governo non esenta dal dovere tura, annessi alle singole facoltà. di riscontrare una possibile rispondenza del testo oggi al nostro esame alla neces- La delega al Governo, contenuta all’ar- sità di dar vita, pur nei limiti ristretti ticolo 12 della legge 21 febbraio 1980, della delega, ad una struttura nazionale n. 28, comporta una revisione dello’rdina- unica. Un istitutonazionale, che fosse do- mento delle scuole dirette a fini speciali tato di personalità giuridica e di autono- e delle scuole di specializzazione e di per- mia amministrativa, con rappresentanze sia fezionamento. elettive che dei ministeri interessati, bene potrebbe essere preposto alla programma- Non è prescritta alcuna riforma, da zione e al Coordinamento della ricerca na- parte della legge di delega, per quanto ri- zionale di settore, salvaguardando natural- guarda i Seminari, che possono venire co- mente la libertà di ricerca del personale stituiti nell’università mediante raggruppa- scientifico, al quale andkebbe pure garan- mznto e coordinamento di insegnanti tra tita la possibilità di intervenire diretta- loro affini o comunque connessi anche di mente nelle sedi dove il nostro paese col- facoltà diverse. labcra a progetti di ricerca internazionali. L’ordinamento ed il funzionamento dei Gli ossenratori, nel progetto del decre- Seminari potranno essere regolati Con nOr- to delegato, concorreranno alla ripwtizio- me statutarie, secondo il disposto dell’ar- ne dei fondi per la ricerca, cGme preyi- ’ ticolo 23 del Regolamento generale univer- sto all‘articolo 65 del decreto del Presi- i sitario. dente della Repubblica 11 luglio 1980, i I1 Governo si prefigge, prima di tutto, n. 382, sia per la quota del 60 per cento di razionalizzare le suddette Scuole, di- che per quellz del 40 per cento, riserva?a, ’ siinguendo le aree di intervento di cia- quest’ultima, CI finanziamento di prozetti : scuna di esse, a1 fine di superare l’attuale di ricerca di interesse nazionale e di I-ile- I condizione, che vede una duplicazione di 572 Bollettino delle Commissioni - 37 - A4eucoledì 17 febbraio 1982 - - mezzi nel raggiungimento di medesimi il contenuto dell’articolo 16, dove viene obiettivi proprio per mancanza di una imposta una uniformità di ordinamento, precisa individuazione di distinte sfere di che pare francamente eccessiva, per le operatività. Oltre a questo, il dichiarato Scuole appartenenti alla stessa tipologia. intendimento di riqualificare le scuole me- Le Scuole di perfezionamento, secondo desime deve essere attuato sulla base del- il decreto delegato, hanno infine il compi- le innovazioni apportate dalel norme de- to dell’approfondimento scientifico e cul- legate, contenute nel decreto del Presi- turale, in un determinato campo di studi. dente della Repubblica 11 luglio 1980, Alle scuole di perfezionamento il decreto n. 382. Pertanto vengono ad essere speci- delegato assegna un proprio specifico I-UO- ficate tre differenti aree di intervento, una lo nei settori dell’educazione permanente per ciascuna delle tre scuole indicate. e dell’aggiornamento, in un’area, però, del Le scuole dirette a fini speciali sono tutto differente da quella del dottorato di costituite per l’ottenimento di diplomi ricerca. Questo, secondo la configurazione post-secondari relativi all’esercizio di uffici dell’attuale legge, è titolo valido esclusi- o professioni, per i quali non sia neces- vamente nel campo della ricerca scientifi- sario il diploma di laurea, ma sia ugual- ca pubblica e privata e pertanto esso darà mente richiesta una formazione di grado accesso agli enti di ricerca ed ovunque universitario. I1 capo 11 dello schema go- in Italia si svolgano att,ivitA scientifiche. vernativo di decreto delegato, sebbene con La distinzione è opportuna e del tutto qualche incongruenza rispetto alla legge conforme alle indicazioni contenute nella di delega, si conferma a principi di effi- legge di delega, dove il riordinamento è cienza, non privi di interesse. La istituzio- preordinato per le Scuole di specializza- ne delle scuole dirette a fini speciali ed zione e di perfezionamento, oltre che per il numero degli studenti da ammettere le Scuole dirette a fini speciali. Lo schema sono finalmente considerati in funzione di decreto delegato, secondo paradigmi delle libere potenzialità delle strutture uni- che possono essere condivisi, propone or- versitarie, delle disponibilità finanziarie dei ganicamente una diversificazione dei titdi loro bilanci. Sebbene sia rilevabile una di studio accademico: diploma di scuola certa contraddizione nel successivo arti- diretta a fini speciali, laurea di dottora- colo 9, è quanto meno apprezzabile il ten- to, specializzazione e perfezionamento post- tativo di collegamento con la realtà so- laurea, dottorato di ricerca. Livelli di ti- ciale. Tuttavia la concreta realizzazione di toli che corrispondono a sbocchi culturali siffatto postulato rischia di sfuggire al e professionali diversi secondo un modello controllo che il Parlamento è chiamato a legislativo che è comune a tutto il con- esercitare. tinente europeo oltre che agli Stati Uniti. Le scuole di specializzazione sono in- Si avverte tuttavia ancora il peso di una vere deputate al conseguimento, dopo la certa lentezza che invero non appare giu- laurea, di diplomi che legittimano, nei ra- stificata. E stato infatti scelto uno sche- mi di esercizio professionale, l’assunzione ma a diversificazione verticale mentre non della qualifica di G specialista D. I1 diplo- si scorgono possibili raccordi in senso ma rilasciato dalle Scuole di specializza- orizzontale tra i diversi livelli. Questi po- zione è titolo per l’esercizio esclusivo del- trebbero consentire - sottolin-ci - un ven- le corrispondenti professioni, secondo pro- taglio di occasioni più numerose, risposte fili specifici, che saranno successivamente più flessibili alle molteplici esigenze ed a determinato con decreto del Presidente del- capacità individuali che non sempre si la Repubblica, sentite - è auspicabile - affermano in tempi prevedibili. La diversi- le Commissioni parlamentari competenti. ficazione, così articolata, offrirebbe i van- Meno coerente con il precetto costituzio- taggi di uno spazio più vasto, nel quale nale di autonomia universitaria (tuttora potrebbero essere affermati i concetti del- definita in misura insoddisfacente) nonché la selezione in base al merito e qw!li discutibile nei suoi effetti pratici, appare dell’uguaglianza delle cpportunità. 572 - Bollettino delle Commissioni - 38 - Mercoledì 17 febbraio 1982

I1 modello organizzativo, già proposto prescritti non eludendo i problemi sostan- con la legge 21 febbraio 1980, n. 28, può ziali per la cui soluzuione il Parlamento comunque costituire una procedura dutti- aveva scelto la strada della normazione dc le, se lo si vuole, nell’attuazione di un legata. ordinamento conforme a valori quali la capacità professionale, la libertà e la giu- I1 deputato Paolo CABRAS, rilevato che stizia sociale. non è certo questa la sede idonea alla po- Conclude lamentando però che questi sizione, sia pure informale, di questioni fini non sembrano compatibili con le pro pregiudiziali attinenti alla 1egittimitP del- gressive limitazioni (malgrado garamie l’esercizio della delega, ricordati i pareri comprese nel nostro testo costituzionalc) favorevoli del CUN e della Commissione di una responsabile autonomia dei singoli istruzuione del Senato, sottolinea peraltro atenei, non concepibili come unico modkl- che una certa genericith della delega è sta- lo ripetitivo, distribuito sul territorio p.a- to frutto di una cosciente scelta del legi- zionale. Dopo la emanazione di questi de- slatore. creti delegati, il problema della autonomia universitaria, che tuttora attende una sua effettiva e completa realizzazione, nell’inte- Dopo che il deputato Franco FERRI resse generale e non dell’istituzione, dovrh ha preso atto delle responsabilità - in- necessariamente essere affrontato. vero assai pesanti - assunte dal Governo, anche in questa sede, il Presidente Pier Dopo che il deputato Aldo GAND0L.W Luigi ROMITA richiama i commissari ai ha proposto di non concludere oggi la di- compiti istituzionali affidati alla Commis- sione competente per il merito dalla scussione generale, il deputato Franco leg- ge delega, e consistenti nell’espressione FERRI formula una obiezione di carat- di ‘un parere sul testo dello schema di tere pregiudiziale, rilevando che, a fronte decreto. Talune perplessità in ordine alla de!la esilità dei principi e criteri direttivi questione sollevata dal deputato Ferri so- contenuti nella legge 28, gli schemi di n. no indubbiamente condivisibili ma ritie- decreti oggi in esame sono palesemente ne non debbano porre ostacoli al perfe- viziati da eccesso di delega. Ritiene neces- zionamento degli adempimenti prescritti. sario, prima di esaminare gli schemi stes- si, ascoltare il Governo in merito a tale questione. I1 deputato Giovanni GIUDICE, inter- venendo sullo schema di decreto concer- nente il riordinamento degli osservatori I1 sottosegretario Sisinio ZITO, ricor- astronomici, astrofisico e vesuviano for- dato che sia il CUN - pur con una appen- dice in cui sollevava appunto il problema mula rilievi con riferimento all’articolo 2, hddovc ritiene più opportuna una com- s9!levato dal deputato Ferri -, sia la Com- missio~i7 istruzione del Senato, hanno gih posizione del Consiglio ivi previsto che espresso parere favorevole, premette chFt tenga maggior conto della rilevanza della non ritiene il rappresentante del Govenio ricerca nel campo della astrofisica svolta nelle Università, e all’articolo 32, in rela- quale sogEetto idoneo ad ammettere o ne. gare un esercizio illegittimo della delega. zione alla importanza assunta dagli osser- vatori astronomici di Bologna e Paler- Rileva peraltro che, se i criteri di- mo, cui ritiene debba estendersi. la nor- rettivi della delega sono innegabilmente mativa prevista dal decreto delegato. scarni, essi sono di fatto integrati da quanto aià disposto con il decreto delega- to n. 382; osserva inoltre che il Governo I1 deputato Morena PAGLIAI, osserva di fronte ad una questione la cui soluzione che lo schema di decreto concernente il si presenta di assoluta urgenza, aveva il riordinamento degli osservatori astrono- dovere di esercitare la delega nei termini mici, astrofisico e vesuviano, presenta ma- 572 - Bollettino delle- Commissioni - 39 - Mercoledì 17 febbraio 1982

croscopiche distorsioni, insufficienze e pre- po comunista intende collaborare a modi- varicazioni al limite della legittimità sotto ficare ciò che di distorto vi è nello sche- molteplici profili. ma di decreto, consapevole che l’occasio- In primo luogo, accomunando gli os- ne di intervenire su questo importante servatori astronomici con l’osservatorio vè- settore della ricerca non va ritardato. Sa- suviano si è dimostrata una grave caren- rà il Ministero, qualora rimanga fermo za di chiarezza nella ridefinizione di due nella volontà di lasciare intatto il suo mo- campi di ricerca che sono sostanzialmente dello di ristrutturazione, ad assumersi le diversi. L’osservatorio vesuviano, infatti, relative responsabilità. si caratterizza come istituto collegabile a finalità immediate di servizio pubblico nel I1 deputato Luigi GUI rileva che lo campo della ricerca sismica e vulcanologi- schema di decreto relativo alle scuole si ca, che dovrebbe essere il suo peculiare limita sostanzialmente ad adeguare la si- e primario connotato. In tal senso il grup- tuazione esistente alla legge n. 28 del 1980; po comunista, proporrà che dallo schema l’istituzione, in forma organica e struttura- di decreto venga stralciata la parte riguar- le, di un primo livello di titolo di studio dante tale istituto, non senza far osser- universitario, necessita infatti di una leg- vare che la proposta ministeriale in tema ge ad hoc. di coordinamento tra le principali strut- Non ha quindi particolare rilievi da for- ture operanti nel settore della geofisica mulare sullo schema che ritiene nel com- pecca di grave incoerenza laddove affida plesso accettabile. responsabilità di coordinamento all’osser- Quanto all’altro schema di decreto os- vatorio vesuviano pur mantenendolo nel- serva che esso affronta sostanzialmente, l’ambito di ristretti compiti istituzionali. solo problemi di ricerca pura e di didat- In secondo luogo va denunciata la scar- tica, omogeneizzando la realtà esistente sa chiarezza con cui è affrontato il rap- sistema della legge n. 28. Non si può porto tra libertà .di ricerca e ricerca ap- non sottolineare, peraltro - ed altri ora- plicata e finalizzata, in discipline di vita- tori lo hanno rilevato - come non siano le importanza. Tale rapporto deve essere sufficientemente chiariti rapporti e distin- -costruito in modo tale da garantire la li- zioni tra ricerca pura e finalizzata, e co- bertà della ricerca, ma altresì la risposta me siano carenti i collegamenti ed i mo- agli interrogativi posti dal paese. Quanto menti di coordinamento relativi appunto all’astronomia, disciplina nella quale la alla ricerca applicata e finalizzata. pri’ma delle due esigenze appare prevalen- te, deve denunciare la assoluta inettitu- dine del Governo a porre in essere le I1 deputato Franco FERRI manifesta necessarie forme di coordinamento e pro- la preoccupazione che, surrettiziamente, lo grammazione che evitino le atomizzazioni, schema di decreto relativo alle scuole, in- le duplicazioni, gli sperperi. In questo sen- troduca una generalizzazione del diploma so, l’istituendo Consiglio nazionale per la di primo livello. astronomia e la geofisica, appare un me- Rileva inoltre che nello schema del de- ro organo consultivo ,del Ministero, mentre creto è assente, o molto vaga, la distin- la sezione geofisica dello stesso Consiglio zione, fondamentale, tra l’istituto della pare .in grado di coordinare. le attività del specializzazione e quello del perfeziona- solo Osservatorio vesuviano, senza che nul- mento; questo ultimo, per non sovrappor- la di concreto si attui per valorizzare al si al dottorato di ricerca, dovrebbe - a massimo le competenze esistenti nelle al- suo avviso - proporsi solo in forma di tre strutture nazionali di ricerca, né per corsi annuali e non di scuole. coinvolgere il CNR e le università. Si riserva quindi di meglio esplicitare

’ Nel denunciare le carenze e le incon- le sue gravi preoccupazioni per questo gruenze del testo, ferma restando la ri- schema di decreto nell’esame puntuale dei serva formulata dal collega Ferri, il grup- singoli relativi articoli. 572 - Bollettino delle Commissioni - 40 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ~ --~..

Il deputato Paolo CABRAS ritiene che osservatori, conviene con le osservazioni non ci si trovi di fronte ad una surret- j del deputato Giudice in tema di equipa- tizia generalizzazione del diploma di pri- razione degli osservatori astronomici e mo livello ma ad un esplicito riconosci- della loro autonomia. Esprime inoltre per- mento ncimativo delle nuove professiona- plessità, che formalimerà in proposte di lità prodotte dalla società industriale emendamento, con riferimento agli arti- avanzata e ad un primo apprezzabile ten- coli 1, 16 e 25. tativo di attrezzare le Università a rece- L’esame è rinviato ad altra seduta. pire la crescente relativa domanda. In- dubbiamente la risposta è parziale e li- mitata: un organico intervento legislati- LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,10. vo si impone in tempi brevi. Quanto allo schema di decreto sugli osservatori, riconosce la necessità di mag- IN SEDE REFERENTE giore coordinamento e programmazione, della ricerca; dubita però che risposte soddisfacenti in tal senso dovessero at- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 12,10. tendersi dal decreto delegato. Anche qui - Presidenza del Presidente Pier Luigi Ro- spetterà all’iniziativa parlamentare e go- MITA. - Interviene il sottosegretario di vernativa affrontare il tema della istitu- Stato per la pubblica istruzione, Sisinio zione di un apposito organismo di coor- Zito. dinamento. Proposte di legge:

I1 deputato Vitilio MASIELLO invita Rallo e Del Donno: Modifica dell’articolo 21 a confrontare l’articolo 12, ultimo comma, della legge 3 aprile 1979, n. 122, concernente della legge delega, con l’articolo 1 dello norme per i1 personale non docente dell’univer- schema di decreto delegato sulle scuole; sith statale degli studi di Casslno (1559) (Pa l’eccesso di delega denunciato dal collega rere della I e della V Commissione); Ferri non può non apparire evidente. De Gregorio ed altri: Modifiche alla legge Si dichiara d’accordo con le esigenze 3 aprile 1979, n. 122, concernente istituzione del- prospettate dal deputato Cabras, relative la seconda universith di Roma, dell’universith alla crescente domanda sociale di nuove della Tuscia e dell’universith di Cassino (2368) professionalità; ma il metodo da seguire (Parere della I e della V Commissione); può essere solo quello dell’intervento espli- Picano ed altri: Norme concernenti l’in- cito legislativo; qui si è davanti invece ad quadramento ruolo del personale non docente un intervento surrettizio sulle strutture in dell’universith statale degli studi di Cassino delle professioni e sulla tipologia dei ti- (2425) (Parere della I e della V Commissione); toli accademici che, oltre ad essere fuori della delega, non affronta le interconnes- (Seguito dell’esante e ricliiesia di tra- sioni che derivano dalla operazione e sfug- sferimento alla sede legislativa). ge nodi delicatissimi quali quello delle equipollenze. I1 relatore Rodolfo CARELLI, ricorda- sere attuato con apposita legge che ridi- ;I pone di chiedere il trasferimento delle segni il sistema dei titoli universitari se- stesse alla competenza legislativa della condo il classico modello tripartito euro- 1 Commissione. peo e nordamericano. ! I I Dopo un intervento del deputato Mi- I1 deputato Olindo DEL DONNO, par- ’ chele DE GREGORIO il quale si soffer- lando sullo schema di decreto relativo agli ma su alcuni aspetti della proposta di 572 - Bollettino delle Commissioni - 41 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -~ - legge di cui è primo firmatario, sottoli- Presidente Pier Luigi ROMITA si riserva 1 neando in particolare le necessarie corre- I di verificare l’assenso alla proposta di zioni che essa apporta alla legge 3 apri- trasferimento da parte dei rappresentanti I le 1979, n. 122, la Commissione delibera , dei gruppi non presenti alla seduta di chiedere il trasferimento alla sede le- odierna. gislativa delle tre proposte di legge. Dopo I L’esame & rinviato ad altra seduta. I che il rappresentante del Governo ha an- , nunciato il suo assenso alla proposta il , LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,30. 572 - Bollettino delle Commissioni - 42 - Mercoledì 17 febbraio 1982 .-._ -_--- -.

x (Trasporti)

IN SEDE LEGISLATIVA Proposta di legge: Tombesi ed altri: Aumento del contributo ordinario a carico dello Stato a favore dell'En- MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,20. te autonomo del porto di Trieste (2846) (Parere - Presidenza del Presidente Guido BER- della V Commissione). NARDI. (Rinvio della discussione). Proposte di legge: La Commissione, in attesa del parere della V Commissione bilancio, rinvia la Cattanei ed altri: Modifiche ed integrazioti discussione del Provvedimento ad altra se- alle leggi 29 dicembre 1927, n. 2693, 10 maggio duta. 1970, n. 326, nonchd al testo unico approvato con regio decreto 16 gennaio 1936, n. 801, con- Disegno di legge: cementi il porto di Genova (2847) (Parere della Modifiche di alcune disposizioni del codice I, della VI edella IX Commissione); della navigazione relative alla navigazione aerea Senatori Pastorino ed altri: Ulteriore pro- (Approvato dal Senato) (2866) (Parere della I, roga del termine relativo alle espropriazioni ed della IV e della XIII Commissione); all'esecuzione delle opere di sistemazione del pro- (Rinvio del seguito della discussionz). montorio di San Benigno in Genova, di cui alla La Commissione, in attesa dei prescrit- legge 10 maggio 1970, IL 326, di integrazione alle ti pareri, rinvia il seguito della discussione disposizioni del regio dccreto-legge 6 febbraio del provvedimento ad altra seduta. 1927, n. 321, convertito in legge 29 dicembre 1927, n. 2693, nonchC alle correlative disposizioni Disegno di legge: del testo unico 16 gennaio 1936, n. 801, conccr- Inquadramento degli incaricati di particolari nente la costituzione del consorzio autonomo del servizi ferroviari nei ruoli del personale della porto di Genova (Approvata dalla VI11 Commis- Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato (Ap- sione del Senato) (3126) (Parere della I, della 1 provato dal Senato) (3001) (Parere della I, della VI, e della IX Commissione). I V e della XIII Commissione). I (Rirzvio della discrcssioize). , (Rinvio del seguito della discussione). j La Commissione, in attesa dei prescrit- La Commissione, constatata ì'assenza ti pareri, rinyia il seguito della discussionc del rappresentante del Governo, rinvia in f del disegno di legge ad altra seduta. discussione dei provvedimenti ad altra se- . duta. . L.\ SEDL'T.~TCIILIISA ALLE 10,25. 572 - Bollettbio delle Commissioni - 43 - Mercoledì 17 febbraio 1982

MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,25. ina di utilizzo dei fondi del piano integra- - Presidenza del Presidente GUIDO BER- tivo prevede uno stanziamento di 59 mi- NARDI. - Interviene il sottosegretario di liardi di lire per il raddoppio di un primo Stato per i trasporti, Antonio Caldoro. tratto, per circa 30 chilometri, in territe rio pugliese. Per il completamento del raddoppio dell’intero tratto la progettazio- ne è in corso di realizzazione, in seguito SVOLGIMENTO DI INTERROGAZIONI. a richieste avanzate dagli enti locali per quanto concerne le opere riguardanti la I1 sottosegretario Antonio CALDORO, stazione di Termoli, nonché i raccordi con rispondendo alle interrogazioni Urso Gia- il nuovo porto e con la limitrofa zona cinto ed altri n. 5-01998, Giorgio Casalino industriale. n. 5-02064, Damiano Poti n. 5-02091, Urso Giacinto ed altri n. 5-02716, Giorgio Casa- I1 deputato Giacinto URSO si dichiara lino n. 5-02805, Paolo De Caro ed altri del tutto insoddisfatto, sia per questioni n. 5-02049, Italio Giulio Caiati n. 5-02907 di principio, visto che l’interrogazione vie- in ordine al nodo ferroviario di Bari, con- ne evasa ad un anno dalla sua presenta- ferma che è previsto uno stanziamento di zione, e a cose fatte, cioè dopo che la 45 miliardi di lire per la realizzazione di convenzione è già stata stipulata; sia per una prima fase della ristrutturazione di motivi di merito perché, pur comprenden- tale nodo; è stata infatti constatata l’im- do le esigenze di Bari, ritiene che la scelta possibilità di realizzare una stazione pas- penalizzi duramente il Salento, che viene sante interrata, in quanto una qualsiasi in questo modo isolato al punto da vani- soluzione di tale tipo non consentirebbe ficare anche la costruzione del doppio bi- di assicurare, per i tempi tecnici che com- nario sulla Bari-Lecce; deplora infine che porta, una potenzialità degli impianti mi- la decisione sia stata presa dopo che solo nimamente adeguata agli accresciuti livelli il coinune di Bari, tra gli enti locali in- odierni di traffico. Non resta, pertanto, che teressati, 6 stato ascoltato, ed invita quin- trasFormare gli impianti attuali in sta- di il Governo ad un ripensamento. zione di testa; tale impostazione peraltro viene condivisa dal comune di Bari, con I1 deputato Giorgio CASALINO, nel il quale, nella riunione del 13 febbraio dichiararsi insoddisfatto, ricorda che nel scorso si è pervenuti a un protocollo di 1976 il comune di Bari votò all’unanimità intesa che stabilisce la destinazione dei una proposta di doppia soluzione (stazione 45 miliardi. di testa-stazione passante), mentre ora tre Con la predetta trasformazione della ministri, di cui almeno quello delle finan- stazione di Bari in impianto di testa, vi ze del tutto incompetente, decidono in sarà un limitato allungamento del tratto modo pressoché occulto su una materia di linea Bari-Lecce che, tuttavia, compor- che tanti interessi coinvolge. Visto che il terà soltanto un lievissimo aumento dei Governo non ne ha sentito l’esigenza, cre- tempi di percorrenza, dell’ordine di pochi de che la Conimissione debba ascoltare minuti, certamente irrilevante in rapporto in merito le popolazioni pugliesi tramite i ai tempi di percorrenza dell’intero tratto. loro rappresentanti nelle assemblee eletti- . Per contro, notevoli saranno i vantaggi, ve. Ritiene che non si possa continuare anche in termini di tempo, offerti, oltre a parlare astrattamente di Mezzogiorno, che dal raddoppio dell’intero tratto Bari- quando su casi concreti come questo non Lecce, per il quale è previsto un finanzia- si esita a porre un milione di lavoratori mento di 81 miliardi, anche dal potenzia- meridionali, il turismo ed il commercio mento degli impianti nel nodo di Bari. di intere .province in condizioni di pa- Infine, in merito al raddoppio del trat- lese svantaggio. Ribadisce infine, a confer- to Termoli-San Severo della linea Adria- ma che gli interessi in gioco non sono tica, fa presente che il ripetuto program- inconciliabili, il suo accordo con la citata 572 - Bollettino delle Commissioni - 44 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -. -- -.

delibera unitaria del Consiglio comunale solo regionale; m.a una tale decisione di Bari. compromette queste esigenze, e contrad- dice agli stessi intendimenti del piano 11 deputato Damiano POTI, dichiaran- integrativo. Dichiarandosi d’accordo con dosi insoddisfatto, sottolinea i problemi la proposta di un incontro con le ammi- che la decisione crea. Ritiene tuttavia che nistrazioni locali, ne sollecita anzi i tem- la questione debba essere affrontata senza pi, affinché sia fatta giustizia di una in- speculazioni o strumentalizzazioni politi- tesa che ha riguardato solo il comune di che, e nota a tale proposito che sulla Bari ed il Ministero. stampa non si è trovata traccia della sua interrogazione. Quello che occorre impedi- I1 sottosegretario Antonio CALDORO, re, tecnicamente, & che i proclamati pro- rispondendo alle interrogazioni Bocchi getti di snellimento e potenziamento del n. 5-02305, Bocchi n. 5-02840, Federico traffico ferroviario vengano poi ostacolati n. 5-02894, Baghino n. 5-02896 in ordine da decisioni non ben ponderate come quel- ai problemi dell’autotrasporto merci, pre- la della stazione di Bari, in cui si rinven- mette che gi& da tempo è stato fatto pre- gono errori tecnici e politici. Reputa ne- sente alla Commissione CEE che la leg- cessario, per porre riparo a tali errori, ge 815 del 1980 non ricade sotto l’ipotesi un incontro con le amministrazioni locali, prevista dall’articolo 92 del Trattato CEE, e ritiene che la Commissione possa anche in quanto le agevolazioni finanziarie pre- giungere ad una risoluzione per sollecita- viste nella legge stessa vanno ad incide- re il Governo verso una decisione che sia re non sull’esercizio, ma sul capitale, e più adeguata a soddisfare le esigenze del- non possono quindi in alcun modo fal- le popolazioni tanto di Bari come del sare o minacciare di falsare la concorren- Salento. za ncl settore in questione. L’agevolazio- IIC in parola, in effetti, è diretta a ga- Il deputato Leonardo CIANNAMEA sot- rantire sicurezza nel traffico veicolare sia tolinea il significato dell’incontro del 13 italiano che comunitario, favorendo l’ac- febbraio a Bari, con la presenza di tre quisto di veicoli nuovi, senza alcuna pre- ministri, ma si chiede che cosa realmente ferenza per la fabbrica ed il tipo di vei- significhi una stazione di testa in quella colo nuovo da immettere nella circola- città: mentre il problema è infatti di por- zione. Per quanto riguarda la parte ope- tata regionale, la regione ha dichiarato di rativa della legge 815 del 1980, fa pre- essere rimasta estranea alla decisione go- sente che è stata già costituita l’apposita vernativa. Vorrebbe dunque conoscere i Commissione consultiva per l’esame delle reali obiettivi del Ministero, e le ragioni domande di credito agevolato. che hanno suggerito di stipulare unn in- Per qumio concerne i problemi degli tesa scavalcando gli enti locali più !egit- auto!]-aspoi-tatori, essi si sostanziavano so- timati. pratiuito in quelli delle tariffe obbliga- toric e in quelli dcl contingentamento del- I1 deputato Italio Giu!io CAIATI si lc aut3rizzazioni di trasporto in conto duolc di doversi dichiarx-e, per la prima terzi. Tali problemi non hanno trovato volta in trentasei anni di vita parlamen- sollxcita soluzione nell’arco del 1981 per tare, insoddisfatto: il fatto compiuto di fatti imputabili agli stessi trasportatori. fronte a cui ci si trova sancisce infatti Infatti, in tema di tariffe obbligatorie essi un wro csclusivismo; la stazione di te- hanno preferito esperire un accordo con sta 6 sempre stata, per evidenti motivi i l’utenza, il quale peraltro non è stato alla geografici, quella di Lecce. Non ritiene : fine ratificato da elcune associazioni e

possibile non prendere in considerazione ’ da alcuni settori della Confindustria. Per tutto il flusso turiktico che passa per le qur-lt:, riguarda il contingentamento delle tre province salentine, e l’importanza che ’ autorizzazioni, le stesse associazioni dezli tale flusso rkestc per l’economia non autotrasprtatorl hanno avviato incontri, 572 - Bollettino delle Corninissioni - 45 - Mercoledì 17 febbraio 1982 che sono ancora in corso, con la produ- rale, di valutazione politica sul tempo che zione dei veicoli e con gli allestitori, per si lascia passare per la realizzazione di raggiungere un accordo, e l’Amministra- interventi nel settore dell’autotrasporto; e ziGne si è riservata di intervenire in caso per la mancata attuazione di leggi già a di fallimento. Questi stessi problemi sono disposizione del Governo. Circa l’impugna- stati assunti a motivo dell’agitazione. tiva della CEE alla legge sul credito age- Comunque, nel primo giorno del fermo volato, il Governo, pur non avendo fatto le parti sono state nuovamente convocate sapere bene se essa sia da considerarsi presso il Ministero dei trasporti per esa- definitiva, ha utilizzato e fatto pesare l’ar- minare accuratamente tutti i problemi che gomento nel corso della trattativa con gli avevano determinata l’agitazione della cate- autotrasportatori; occorre invece vincere goria e nel contempo per far recedere la le resistenze degli istituti di credito i qua- categoria dalle decisioni prese. Alla fine li, anziché imporre autentici ricatti sulla della riunione, che si è protratta per dve loro doverosa azione, dovrebbero semmai, giorni di seguito, le associazioni di catc- ove la ritengano incostituzionale, impugna- goria hanno formalmente accettato la so re la 815 davanti alla Corte. Ritiene infi- spensione dell’agitazione dopo che erano ne che la piattaforma sia più ricca di pro- state raggiunte alcune intese: in materia messe che di agganci alla realtà, e teme di tariffe obbligatorie si è provveduto a pertanto che la vertenza possa, tra qual- sollecitare il Presidente del Comitato Cen- che mese, riproporsi irrigidita. trale dell’Albo degli autotrasportatori a I1 deputato Francesco Giulio BAGHINO trasmettere, al più presto, le proposte di sua competenza in merito alle tariffe stes- si chiede ancora quali siano i termini se, e si è assicurato che la procedura per dell’accordo con gli autotrasportatori, es- sendo infatti di carattere generale le indi- l’istituzione del sistema tariffario sarà cazioni fornite dal sottosegretario; ritiene esaurita nei termini consentiti dalla leggz; che si sia lontani dalla soluzione del pro- per quanto concerne la legge n. 815 del blema. Per quanto riguarda il credito age- 1980 sul credito agevolato per 1’autctr.a- sporto, il Governo ha presentato recente- volato, vi è solo uno schema di disegno di legge, e l’iter si prevede lungo. Consi- mente uno schema di disegno di legge sulle garanzie da fornire agli istituti di dera dunque solo interlocutorie le informa- credito; sul rilascio programmato delle ali- zioni ricevute dal Governo. L’accordo con torizzazioni al trasporto di cose in conto gli autotrasportatori ha consentito di scon- giurare un più lungo fermo, ma nulla di terzi è stato assunto l’impegno di disci- plinare organicamente la materia entro il più; ricorda in proposito che la Commis- 30 giugno prossimo venturo; circa tutte sione sta per varare una legge che sosti- le altre questioni trattate nella riunione, e tuisce praticamente la 298, e si augura cioè la fiscalizzazione degli oneri sociali, i! infine che i tempi vengano rispettati, ma considera come un seznale preoccupante rimborso spese non documentabili, il ri- la richiesta di un altro incontro da parte sarcimento delle indennità di trasferta, la del Comitato d’intesa. semplificazione delle procedure doganali, il recupero dell’IVA d’acquisto e dell’am- I1 deputato Camillo FEDERICO, sotto- mortamento dei mezzi conferiti dai soci lineando l’importanza e l’utilità dell‘inter- alle cooperative, la modifica delle nor vento del ministro, ritiene tuttavia sempre me sulle bolle di accompagnamento per incombente il pericolo di un riprodursi quanto concerne il coinvolgimento del vet- di uno stato di agitazione nel settore del- tore, sono state date dai ministeri compe- l’autotrasporto, al di là della volontà del tenti concrete assicurazioni ed assunti pre- Governo, cui del resto il gruppo democri- cisi impegni. stiano continua a garantire anche in que- sta sede l’adeguato sostegno. I1 deputato Fausto BOCCHI si dichia- ra insoddisfatto: per una questione gene- LA SEDUTA TERMINA ALLE 11.35. 572 - Bollettino delle Commissioni - 46 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -

MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 1982, ORE 11,40. 1 l’utilità. Pur prendendo atto della precisa - Presidenza del Presidente GLIDO BER-i zione fornita in nierito alla CIT - sull’at- NARDI. - Intervengono in ministro dei j tività della quale la Commissione dovrà trasporti, Vincenzo -Balzamo e il sottose- far luce lino in fondo - giudica l’esposi- gretario di Stato per lo stesso Dicastero, zione integrativa odierna niente affatto Antonio Caldoro. tranquillizzante, poiché alla data di ap- provazione del piano ad opera del CIPE, e cioè dall’agosto scorso, risulta che ben SEGUITO DELLE COMUNICAZIONI DEL MINISTRO poco sia stato fatto. DEI TRASPORTI SULLO STATO DI ATTUAZIONE E ciò malgrado che la legge n. 17. sul- DELLA LEGGE N. 17 DEL 1981 CONCERNENTE la scorta anche della precedente legge 1L PIANO ISTLGRATII.0 DELLE FERROVIE DELLO 11. 503, abbia previsto particolari proce- STATO, AT SENSI DELL’ARTJCOLO 143, SECONDO dure per rendere più spedita l’applicabi- COMAIA, DEL REGOLAMENTO. lità delle disposizioni, anche a sostegno delle esigenze del settore industriale in- I1 ministro dei trasporti Vincenzo BAL- teressato. Inoltre costituisce un altro ele- ZAMO motiva preliminarmente le ragioni mento preoccupante il fatto che nella pre- per le quali non ha potuto partecipare al- cedente seduta il ministro dei trasporti le precedenti sedute, che la Commissione abbia prospettato alcune incertezze sulla conseguentemente si è veduta costretta a interpretazione da dare all’articolo 7 del- rinviare. Al riguardo ribadisce la sua pie- la legge n. 17; al riguardo rileva che la na disponibilità a collaborare ai lavori del- Commissione avrebbe ben potuto dare un la Commissione in un quadro il più pos- contributo chiarificatore, ma si è invece sibile raccordato con gli impegni dell’VIII preferito ignorare qualsiasi potenziale sug- Commissione del Senato. Nega infine qual- gerimento . siasi suo intervento, come da qualche par- Dopo aver chiesto ulteriori chiarimen- te sollevato, diretto a favorire il rinvio ti circa le commesse affidate al cantiere di una recente riunione del consiglio di di Castellammare per la costruzione delle amministrazione della CIT. navi-traghetto, conclude richiamando l’at- Forniscc quindi una relazionc integra- tenzione in particolare sugli interventi pre- tiva - che trasmette contestualmente alla visti per la rete sarda, relativamente ai Commissione - del suo precedente inter- quali si attende ancora una risposta con- vento in ordine allo stato di attuazione creta, malgrado le esigenze tecnologiche della legge n. 17, riassumendo le procedu- connesse alla sperimentazione di un certo re adottate e le iniziative assunte sia per tipo di elettrificazione più volte fatte pro- quanto riguarda la parte relativa agli im- prie dalla Commissione e addirittura con- pianti fissi, sia per quanto concerne la tenute in disposizioni legislative. parte relativa al materiale rotabile. A que- st’ultimo riguardo precisa che gli impegni I1 deputato Francesco Giulio BAGHI- di spesa assommano a circa 2.000 miliar- NO esprime alcune perplessità in ordine di; mentre, relativamente allo stanziamen- all’esposizione del ministro che ha accen- to di 150 miliardi per le navi-traghetto, nato ai ritardi connessi all’attuazione del- dichiara che sono stati assunti impegni ’ la legge n. 17. I1 piano integrativo, infat- per circa 27 miliardi per la costruzione ti, era stato preceduto da mesi di lavoro di tre nuovi traghetti, di cui due affidati della Commissione e dei tecnici dell’Azien- al cantiere di Caste!lammare di Stabia ed da ferroviaria: ebbene oggi, a distanza di uno a quello di Paletmo. ’ un anno dall’approvazione della legge che

ha ((vestito)) quel piano, il ministro par- I1 deputato Fausto BOCCHI, apprezza- la ancora di atti preliminari e non di fat-

ta la presenza del ministro, sottolinea che I ti realizzati. Si deve dunque desumere che i quattro mesi trascorsi dall’inizio della le disposizioni legislative dirette a snellire audizione rischiano di ridurne fortemente le procedure si sarebbero rivelate fonte di 572- - Bollettino delle Commissioni - 47 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ulteriori ritardi ? Preoccupazione desta poi che allo scopo si è fatto ricorso alla isti- il fatto che il piano integrativo contem- tuzione di cinque unità speciali con com- pla non già tutti gli interventi necessari piti distinti da quelli dei compartimenti; alla organica ristrutturazione della rete ebbene, a distanza di tanto tempo gli or- efrriviaria italiana, ma solo quelli ritenuti ganici delle unità speciali non sono an- assolutamente prioritari; poiché si è già cora completati. perduto un anno di lavoro, paventa il ri- Richiama quindi in modo particolare schio di andare ad una difficilissima com- l’attenzione del Governo sulle esigenze del- pressione delle priorità ovvero di reperire le regioni Campania, Puglia e Basilicata in altri fondi per il completamento delle ope- modo da pervenire al rilancio complessi- re. Un ultimo mistero da chiarire riguar- vo delle zone colpite dal terremoto; si è da, a suo avviso, la possibilità che la parlato al riguardo di un provvedimento Azienda ferroviaria spenda . nell’arco del ad hoc, in .ordine al quale sarebbe op- periodo considerato tutte le somme stan- portuno ipotizzarne fin d’ora il termine ziate, a fronte di una capacità di spesa di presentazione. A suo avviso, se si vuol che non oltrepassa attualmente i 300400 procedere con celerità, si dovrebbe co- miliardi l’anno. minciare dallo scalo di Maddaloni, centro Accennando quindi agli interventi in- importantissimo destinato ad assumere an- teressanti la Liguria e la Toscana, rile- che funzioni di intermodalità. va che, non ne è dato sapere i tempi di Dopo aver accennato all’esigenza di realizzazione, specie per quanto riguarda sciogliere il nodo delle ferrovie concesse il raddoppio della Genova-Ventimiglia (con (al riguardo facendo chiarezza sulla sor- con la realizzazione del nuovo scalo di te della Benevento-Cancello), osserva che Roja) e la Pontremolese; come pure man- la legge n. 503 non ha risolto i problemi ca ogni indicazione circa l’effettiva realiz- di riorganizzazione e di incentivazione del zabilità degli interventi previsti nella zo- settore del materiale rotabile; e le inizia- na di Trieste. tive finora adottate in base alla legge n. 17 addirittura sembrano aver dimenticato ta- Il Ministro dei trasporti Vincenzo BAL- li esigenze. Conclude ribadendo l’impor- ZAMO risponde quindi a questi ultimi que- tanza degli interventi previsti per la Sar- siti affermando che sia il raddoppio della degna ai fini della qualificazione tecnolo- Genova-Ventimiglia sia la Pontremolese so- gica e della possibilità di favorire le no- no consider,ate . opere assolutamente priori- stre esportazioni. tarie; non è invece in grado di definire al momento il grado di priorità degli in- I1 deputato Giorgio CASALINO ricorda terventi previsti per Trieste, ma nel giro che in una sua interrogazione del giugno di una settimana potrà senza dubbio pre- scorso ebbe a sollecitare il Governo ai cisarli. fini della riduzione del gap di capacità di spesa dell’Azienda ferroviaria tra le zone I1 deputato Salvatore FORTE sottoli- del nord e quelle del sud. La relazione in- nea che i tempi di realizzazione del pia- tegrativa del ministro conferma oggi che no integrativo stanno trasformando la tale divario non solo non è stato ridot- legge n. 17 da Provvedimento program- to, ma si è addirittura accentuato, mal- matico a provvedimento tampone. Chiede grado l’istituzione delle unità speciali aves- quindi di sapere l’entità dei mezzi finan- se di mira anche tale riequilibrio (nella ziari in concreto reperiti per la realizzazio- sede di Potenza, tra l’altro, i dirigenti ne della legge, dal momento che da più della unità speciale si identificano con parti si hanno al riguardo notizie scon- quelli compartimentali). fortanti. Quanto alla possibilità di acce- In linea generale ritiene che non si lerare i tempi attuativi, ricorda che que- possa considerare il settore dei trasporti sto è stato:il problema .centrale nella fa- composto. di tanti compartimenti stagni. se di discussione della legge n. 17, tanto La Commissione fin dalla scorsa legisla- 572 - Bollettino delle Commissioni - 48 - Mercoledì 17 febbraio 1982 - tura ha lavorato attorno al concetto di ture ed i problemi tecnologici; a quanto una programmazione organica, il che ha gli risulta tuttavia non si è fatto ancora costituito l’idea della Conferenza nazio- nulla. 2 quindi fortemente tentato ad in- nale dei trasporti del 1978. Da allora il vitare il ministro dei trasporti in Sarde- Governo ha tuttavia ignorato il valore di gna in modo da valutare personalmente tale idea e l’ultimo esempio di un simile la quantità e lo spessore dei problemi del atteggiamento è costituito dalla presenta- trasporto insieme alle forze e agli orga- zione al Senato dei provvedimenti sulle nisini interessati. ferrovie concesse, quando era stata questa Quanto alle ferrovie concesse, ricordato Commissione ad aver lavorato per mesi che quest’anno si è raggiunta la cifra di attorno ad un quadro programmatico d’in- 287 mili.ardi nella erogazione di sowen- sieme per le ferrovie; con il bel risultato zioni, ribadisce che il gruppo comunista di vedere ora procedere il disegno di si k sciiiprc battuto per un programma di legge sulle sovvenzioni e di vedere invece rccupcro e di razionalizzazione, in man- insabbiato quello del riassetto. Quella canza del quale i problemi di ripiani di stessa Conferenza nazionale poi aveva pre- deficit non potranno essere affrontati. so in considerazione il trasporto anche sotto il profilo energetico, restituendo al I1 deputato Italo BRICCOLA chiede una mezzo ferroviario un suo ruolo: ebbene, documentazione più dettagliata, e che a dalla risposta del Governo a sue precise tal fine l’Azienda predisponga uno sche- interrogazioni, ha avuto notizia della sop- ma corredato di specchietti leggibili circa pressione della Casarano-Gallipoli e della le commesse appaltate, i soggetti cui sono Maglie-Otranto, linee utilissime, il che di- state affidate e le somme impegnate. mostra che nei fatti si finisce per privi- legiare non il trasporto ferroviario ma I1 deputato Lodovico LIGATO consi- quello su gomma. dera quello oggi trasmesso un puro Dopo aver chiesto di conoscere l’orga- documento di intenti; va quindi appog- nico, le opere già appaltate e quelle che si giata la richiesta del deputato Briccola. prevede di appaltare dell’unità speciale di Chiede quindi maggiori dettagli in ordine Potenza, invita il ministro, stante la voce al problema interpretativo dell’articolo 7 secondo cui il (( tetto )) dei 50 mila miliar- della legge n. 17, alle valutazioni sulla di di deficit pregiudicherebbe la comple- capacità tecnologica e produttiva delle ta attuazione del piano integrativo, a bai- aziende del settore del materiale rotabile tersi in Consiglio dei ministri per scongiu- espresse dai dirigenti delle ferrovie, pre- rare tale eventualità nell’interesse del cisando che, malgrado il piano integrativo, paese. nelle Officine meccaniche calabresi l’occu- Quanto al nodo ferroviario di Bari, si pazione i: destinata a ridursi. Dopo aver augura che le risultanze dell’incontro re- prospettato dubbi circa l’effettivo rispet- centemente avvenuto tra il ministro e la to della riserva di investimento a favore amministrazione comunale - in forma pe- del Mezzogiorno (anziché del 45 per cento raltro quasi clandestina - possano essere risulterebbe pari ad una quota compresa rivedute nell’interesse della regione Puglia. tra il 26 e il 33 per cento) relativamente al materiale rotabile, chiede alcune delu- Il deputato Mario PANI si dichiara del- cidazioni in ordine alle iniziative assunte l’avviso che il piano integrativo non stia in materia di impianti fissi ed alla resa, marciando con la dovuta speditezza. Si in termini di capacità organizzati, delle sofferma quindi sui problemi della rete unità speciali. Sottolinea quindi che i pro- sarda, sottolineando che si tratta non già blemi di viabilità e di trasporto dell’area di una questione locale, bensì di interesse dello stretto di Messina potrebbero essere nazionale. Secondo la legge n. 17 dovreb- opportunamente esaminati ricorrendo ad bero essere ivi costituite due divisioni ope- una conferenza ad hoc e conclude chie- rative per quanto riguarda le infrastrut- dendo quando sarà completata la costru- 572 - Bollettino delle Commissioni - 49 - Mercoledì 11 febbraio 1982 di Saline, i cui lavori da più di un de- l’Azienda ferroviaria in merito all‘attuazio- cennio sono fermi alla fase dello sterro ne della legge n. 17. dichiara di avere inviato un ispettore in I I1 deputato Camillo FEDERICO ritiene Ioco per far luce sulla situazione). , 1 non essere questa la sede adatta a scende-

TORTA si chiede paradossalmente se i ri- ritorno al locomotore 656 al posto del ti- tardi e gli inadempimenti registratisi po 633) e nelle procedure (gare di licita-

e i sindacati e sulla impostazione che si finanziamento senza aver bene definito i intende dare per risolvere il problema del- progetti relativi. Secondariamente, il ma- le ferrovie concesse. teriale rotabile: il punto politico fonda- mentale è che nella legge era presente la precisa finalità di ottenere una vera ri- I1 deputato Damiano POTI ritiene che strutturazione di questo settore industria- le difficoltà riscontrate derivino anche dai le, tale da consentirgli una competitività nuovi e complessi problemi addossati con anche sul mercato estero; ma se tale fine la legge n. 17 alle ferrovie dello Stato, si disperde, anche per preoccupazioni per cui bene ha fatto la Commissione a strettamente aziendalistiche, la norma in portare avanti in questi mesi il progetto questione rischia di tramutarsi in un in- di riforma dell’Azienda ferroviaria. Dopo giustificato privilegio accordato alle ditte aver sollecitato una particolare attenzione interessate. Infine, per quanto riguarda per la valorizzazione delle piccole imprese gli impianti fissi, ritiene che l’aver previ- costruttrici di materiale rotabile ubicate sto un volume di opere per ben 3.000 mi- nel Mezzogiorno e per la utilizzazione di liardi da affidare in concessione integrata, tecnici meridionali, osserva che, se in linea comporti il rischio di vanificare di fatto generale l’esigenza fondamentale era quel- la prescrizione della legge dell’affidamento la dell’occupazione, al centro della legge delle concessioni con il sistema dell’ap n. 17 vi è quella della riduzione dei tempi palto. E tutto cib comporta, come inevi- di percorrenza delle tratte tra il centro- tabile conseguenza, la concentrazione dei nord e il Mezzogiorno, che è la vera chia- lavori, e dei finanziamenti, nelle grosse ve del rilancio del mezzo ferroviario e del- imprese. l’impulso alla intermodalità. Dopo essersi soffermato sui problemi particolari inte- ressanti la regione Puglia, quali quello I1 deputato Luciano FARAGUTI ritiene delle ferrovie concesse, della stazione di che l’individuazione delle opere crei no- Bari e dei collegamenti con il Salento, tevoli problemi tra le comunità interessa- concorda con l’esigenza che la Commis- te, specie quando le linee ferroviarie ri- sione acquisisca una documentazione più guardano più regioni: è dell’avviso anche dettagliata in ordine alle iniziative finora egli che sarebbe utile disporre tempesti- vaniente di una più precisa documenta- Comitato pareri. zione, affinché i problemi paventati non abbiano ad esplodere. h1ERCOLEDf 17 FEBBRAIO 1982, ORE 15,35. - Presidenza del Presidente MARIO PANI.

Il ministro apprez- Disegni di legge: za tanto lo spirito che il contenuto della riunione odierna, ed accoglie la comune Finanziamento del piano d’azione per il Mc- richiesta di una documentazione più ana- diterraneo per il tnennio 1981-1983 (3053) (Pare- litica circa lo sviluppo del piano. A tutte re alla I11 Commissione); le domande settoriali formulate dai mem- bri della Commissione si riserva di for- Su proposta del relatore Giuliano GRA- nire entro dieci giorni puntuali risposte DI, il Comitato delibera di esprimere pa- scritte. Trova anche utile organizzare un rere favorevole sul disegno di legge. confronto tra Azienda, Ministero e orga- nizzazioni sindacali per giungere finalmen- Disegno di legge: te ad una comune interpretazione della Ratifica ed esecuzione della convenzione tra legge n. 17, ed in particolare del suo ar- la Repubblica italiana e la Repubblica portoghe- ticolo 7, rispetto al quale crede, anche se per evitare le doppie imposizioni e prevenire sulla scorta di incontri già avvenuti in l’evasione fiscale in materia di imposte sul re& svariate sedi, che unica interpretazione dito, con protocollo aggiuntivo, firmato a Roma possibile sia quella adottata dal Consiglio il 14 maggio 1980 (3064) (Parere alla I11 Com- di amininistrazione dell’Azienda autonoma missione); delle ferrovie dello Stato, tenuto anche conto dell’aggravarsi della situazione oc- cupazionale del settore. Si dichiara peral- Su proposta del deputato Salvatore FORTE, che riferisce in sostituzione del tro pienamente disponibile a tornare ad relatore Mauro Dutto, il Comitato deli- affrontare il problema, ed assume un im- bera di esprimere parere favorevole sul pegno politico di seguire puntualmente lo discgno di legge. andamento de!la attribuzione delle com- messe, nel rispetto della quota del 45 per cento assegnata al sud. Circa l’incontro Disegno di legge: triangolare, esso è stato rinviato ad una Ratifica ed esecuzione della convenzione tra fase in cui, olire ai contratti del perso- la Repubblica italiana e la Repubblica del!o nale, saranno pronti anche i piani di in- Zambia per evitare le doppie imposizioni e pre- tervento. Sul disegno di legge n. 785, re- venire le evasioni fiscali in materia di imposte lativo alle ferrovie concesse, comunica che sul reddito, con protocollo aggiuntivo, conclusa al Senato si k avuto l’assenso di tutti i a Lusaka il 27 ottobre 1972, e relativo proto- gruppi circa il finanziamento del disavan- collo di modifica, hata a Lusaka il 13 novein- zo; sul disegno di legge n. 790, concernen- bre 1980 (Approvato dal Senato) (3105) (Parer3 te il riassetto delle stesse ferrovie, auspica alla I11 Commissione). infine una pressione anche della compe- tente Commissione della Camera, dopo Su proposta del deputato Aurelia BEN- quella del Senato, perche si risolvano i CO GRUBER, che riferisce in sostituzione problemi di coordinamento tra i mini- del relatore Giorgio Tombesi, il Comitato steri interessati. delibera di esprimere parere favorevole sul disegno di legge. i LA SEDCTA TERVIXA ALLE 14. [ LA SEDUTA TER\ITS.Z ALLE 15,50. 572 - Bollettino delle Commissioni - 51-- - Mercoledì 17 febbraio 1982 -___

XI COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura)

IN SEDE LEGISLATIVA MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9’50. - Presidenza del Presidente BORTOLANI. MERCOLBD~17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,40. - Intervengono il Ministro dell’agricoltu- - Presidenza del Presidente BORTOLANI.- ra e le foreste, e il Intervengono il Ministro dell’agricoltura sottosegretario di Stato per l’agricoltura e le foreste, Giuseppe Bartolomei e il sot- e le foreste, Mario Campagnoli. tosegretario di Stato per l’agricoltura e le foreste, Mario Campagnoli. SEGUITODELLA DISCUSSIONE DELLE RISOLU- Proposta e disegno di legge: ZIONI: BINELLI ED ALTRI N. 7-00120 E LOBIANCOED ALTRI N. 7-00150. Pallanti ed altri: Norme per l’assunzione di manodopera da parte del Ministero dell’agricol- I1 Ministro dell’agricoltura e delle fore- tura e delle foreste con contratto di diritto pri- ste, Giuseppe BARTOLOMEI richiama l’at- vato (2994) (Parere della I, della V e della XIII Commissione); tenzione della Commissione sul forte incre- mento degli acquisti di beni strumentali Nuove disposizioni particolari per l’assun- da parte del settore agricolo. E, in altri zione di manodopera da parte del Ministero del- termini, finita l’epoca dell’autosufficienza l’agricoltura e delle foreste (2833) (Parere della I, del settore agricolo ed è iniziata quella della V e della XIII Commissione). della interdipendenza con gli altri settori, (Discussione e rinvio). che, a sua volta ha come condizione in- dispensabile una ampia possibilith di ri- I1 relatore Giuliano SILVESTRI propo- corso al credito. ne la nomina di un Comitato ristretto per In tale situazione, nella quale è cre- un migliore approfondimento della mate- scente la domanda di capitali, acquistano ria in oggetto dei due progetti di legge. particolare rilevanza i problemi dello squi- I1 ministro dell’agricoltura e delle foreste librio economico tra le diverse regioni: è sottolinea l’urgenza di approvare la nuova evidente infatti che la più elevata doman- normativa in discussione: su di essa con- da di capitali si è riscontrata proprio corda anche il relatore Giuliano Silvestri. nelle regioni più depresse, dove i: più esi- I1 Presidente invita i gruppi a desi- gua la offerta di capitali. gnare i rispettivi rappresentanti in seno al Deve essere sottolineato il fenomeno Comitato ristretto. generale dell’aumento dei capitali bancari impiegati in agricoltura, che è fenomeno LA SEDUTA TERMINA ALLE 9,50. certamente positivo, sotto il profilo dello 572 - Bollettino delle Cornnzissioni - 52 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -- --

aumento dell’imprenditorialità agricola, ma ed articolata dell’attuale, come la riforma negativo, o alquanto preoccupante, sotto intenderebbe realizzare. quello della riduzione percentuale del ri- E, pertanto, urgente una riforma del corso all’autofinanziamento da parte delle credito agrario, tale da risolvere in modo imprese agricole, con tutto ciò che esso definitivo i problemi della provvista di può comportare in termini di oneri per capitali e sistemare altri aspetti, quali le interessi ed in perdita di autosufficienza. garanzie, alcune modalità di erogazione In particolare assume spiccata gravità dei finanziamenti come il conto corrente l’aumento del volume del credito a tasso agrario e gli strumenti per la gestione ordinario, che ha come effetto un insoste- della strategia finanziaria del settore. nibile aggravi0 di costi e quindi una Mentre si sviluppava la discussione in- spinta verso l’abbandono delle colture a torno ai vari progetti di riforma generale più elevata domanda di capitali e come del sistema del credito agrario, con una tali più intensive. serie di singoli provvedimenti si i?!, però, La preoccupazione maggiore è che fat- cercato di rimediare a questa anomalia, tori attualmente congiunturali, come l’in- certamente la maggiore del sistema stesso, flazione o l’andamento stagionale, possano consentendo agli organismi erogatori del diventare, in questo quadro, agenti di credito agrario l’impiego dei giusti stru- degrado strutturale. menti di raccolta. I1 primo di tali prov- I1 sistema del credito agevolato è sta- vedimenti è la legge 23 aprile 1975, n. 125, to oggetto di attacchi da più parti, in con la quale gli istituti e le sezioni spe- quanto ritenuto fonte di sprechi. A que- ciali di credito agrario, nonché le banche ste osservazioni ha risposto il ministro abilitate al credito di miglioramento, sono del tesoro con un disegno di legge re- stati autorizzati ad emettere obbligazioni centemente approvato dal Consiglio dei per finanziare i mutui agrari di migliora- ministri con il quale si intende realizzare mento. una netta separazione tra credito e in- I1 problema di introdurre strumenti di centivi, come mezzo per restituire effi- raccolta anche per i finanziamenti a me- caciaa ad entrambi gli strumenti e per dio termine, viene risolto con prowedi- evitare gli inconvenienti dell’attuale si- menti recentissimi, adottati anche per le stema, si tratta di una soluzione la cui insistenze e il diretto interessamento del logica di fondo è senza dubbio geometri- Ministero dell’agricoltura. Precisamente: camente rigorosa. dalla legge n. 423 del 1” agosto 1981, che consente agli istituti e alle sezioni Bisogna però, chiedersi se una impo- speciali di credito agrario di emettere stazione del genere possa essere accolta obbligazioni di durata quinquennale per da tutti i settori del credito agevolato o finanziare prestiti di esercizio di corri- se pcr alcuni di essi, come il credito agra- spondente durata e dalla legge n. 23 del rio, non si corra invece il pericolo di 10 febbraio 1981, n. 23 e dal successivo compiere un’operazione che quanto meno decreto del Ministero del tesoro del 23 sconvolge tutto l’assetto degli istituti e dicembre 1981, che autorizza gli istituti delle sezioni speciali di credito. e le sezioni speciali di credito agrario ad E, quindi, bene che tale normativa su- emettere buoni fruttiferi e certificati di bisca uno stralcio, anche perché il credto deposito per effettuare finanziamenti di agrario non è in grado di prowedere in durtaa anche inferiore ai cinque anni. modo autonomo. Com’è owio, si tratta di strumenti che Per il credito agrario la competenza debbono ancora essere messi a punto e circa gli interventi agevolati è prevalente- sperimentati. mente delle regioni. Occorre pertanto ve- Per quanto riguarda la richiesta di cui rificare la disponibilità di questi enti, c: ai punti 1) della risoluzione Binelil e 2) la possibilità da parte loro di effettuare della risoluzione Lobianco. il Ministero una gestione dell’incentivo più complessa del tesoro ha rammentato che i prestiti 572 - Bollettino delle Commissioni - 53 - A4crcoledì 17 febbraio 1952

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contratti dagli istituti di cerdito sono già glio, al fine di Favorire l’assorbimento dei assistiti dalla garanzia sul rischio di cam- titoli agrari da parte del sistema, l’istitu- bio da parte dello Stato. to di emissione aveva provveduto ad ele- Circa la possibilità per le regioni di vare, nel secondo semestre del 1981, l’ali- accedere alla predetta forma di finanzia- quota complessiva del vincolo di portafo- mento, prospettata nella risoluzione a fir- glio, dal 6,5 per cento a11’8 per cento. ma dell’onorevole Binelli, al momento tale Qtianto alla necessità di attuare un facoltà è ammessa soltanto per gli istituti complesso di interventi volti a facilitare speciali di credito e gli enti pubblici non il collocamento delle obbligazioni agrarie territoriali. presso i risparmiatori prospettata dall’ono- In merito alle iniziative per facilitare revole Binelli nella sua risoluzione, l’orga- l’ampliamento del ricorso al risconto delle RO di vigilanza bancaria provvede ad ade- cambiali agrarie da parte degli istituti di guare le condizioni di emissione dei tito- credito, come viene chiesto al punto 4) !i obbligazionari alle situazioni prevalenti della risoluzione a firma dell’onorevole sul mercato. Lobianco, il volume degli effetti riscon- Iufine, per ciò che concerne la costitu-

trabili per ogni quadrimestre dovrebbe zicne di un (c fondo statale )) le cui dispo- ascendere ad almeno mille miliardi per nibilitil. dovrebbero essere destinate alla soddisfare le esigenze di conduzione azien- concessione di mutui di miglioramento dale. agrario, chiesta dall’onorevole Binelli, Sulla richiesta del punto 5 della stes- il Ministero del tesoro, pur convenendo sa risoluzione, il Ministero del tesoro, di sulla utilità dell’iniziativa, stanti gli in- concerto con quello dell’agricoltura, ha dubbi riflessi positivi che essa avrebbe aumentato il tasso di riferimento per le per il settore, ha tuttavia osservato che, operazioni di credito agrario destinate al momento, il progetto non appare asse- agrario destinate agli investimenti, dal condabile, tenuto conto che l’attuale si- 19,55 per cento al 20,75 per cento. tuazione di bilancio non consente il repe- Per quanto riguarda i relativi oneri a rimento dei mezzi finanziari da destinare carico dello Stato e delle regioni a tito- . alla copertura degli oneri connessi all’at- 10 di Concorso nel Pagamento degli inte- tuaxionc della proposta. Assicura, comun- ressi le relative dotazioni finanziarie sono que, che il Ministero dell’agricoltura non state incrementate, da una Parte, con la , mancherà di rinnovare la richiesta della

blico nel pagamento degli interessi su de- LA xI Commissione, terminate operazioni di credito di eserci- zio e di miglioramento. considerato che l’annata agaria 1981 Quanto all‘immissione delle obbligazio- FUÒ ritenersi tra le peggiori del dopo- ni agrarie nella riserva obbligatoria costi- Fuerra sia sul piano produttivo sia SU tuita presso la Banca d’Italia chiesta dal- quello dei ricavi; infatti le prime stime 572 - Bollettino delle Conziizissioni - 54 - Meucoledì 17 febbraio 1982 - -~---.-- - -. -. --. .- __ - ____ rilevato che conseguenza del minor aziende agricole pcr i capitali di condu- valore aggiunto e dello squilibrio tra co- zione, copre soltanto il 50 per ccnto del sti e ricavi è l’ulteriore riduzione del po- plafoi7d disponibile; tere di acquisto dei produttori agricoli, con effetti immediati soprattutto per quan- che se non si interverrà rapidamente to concerne gli investimenti che registrano con misure idonee e urgenti, anche a ca- una drastica flessione; rattere transitorio, andrà in crisi l’intero sistema attuale dell’intervento pubblico in ritenuto che tra i fatttori che hanno agricoltura, la scelta dei piani aziendali determinato le suddette ffessioni bisogna di sviluppo e dei piani di settore con considerare l’andamento negativo del com- ripercussioni di lungo periodo sull’intera plesso delle operazioni di credito agrario, economia del paese; che rappresenta il canale fondamentale di approvvigionamento dei mezzi finan- che se perdurassero le difficoltà at- ziari delle aziende agricole, prevalente- tuali di erogazione del credito agrario si mente a condizioni agevolate; è noto, in- colpircbbcro irreparabilmente 13 crescita fatti, chc lo sviluppo produttivo dell’agri- imprcuditorialc in agricoltura coli le ga- coltura richiede una costante azione dcllo t-aiizic essenziali pcr il reddito c la volonta Stato e delle resioni per contenere i tassi dci produttori agricoli di resistere ai colpi di interesse a carico degli operatori: nel dcll a crisi attraverso l’ammodernamento 1981, oltre ai consueti slittamenti dei fi- delle aziende, il loro ampliamento e il nanziamenti previsti dalla legge (( quadrifo- mig!.i.oramento delle strutture Droduttive; glio >>, sono state apportate consistenti ri- duzioni alle autorizzazioni di spesa di leg- che occorre intervenire subito, quan- gi di incentivazione dell’attivith agricola, do cioè la crisi non si è ancora tradotta in disinvestimenti in agricoltura come si come la legge n. 403 del 1977 che non ha mai originato residui passivi; evince dall’aumento che si registra presso Ic regi-oni della domanda di credito non sottolineato che la quota dei finan- solo di conduzione o per acquisto di be- ziamenti bancari destinati all’agricoltura, stiame, macchine ed attrezzature varie anche se aveva mostrato negli anni scor- (credito di esercizio), ma per una pluralit5 si una tendenza sia pur lieve alla cre- di investimenti strutturali singoli e col- scita, rappresenta sul totale degli impieghi Icttivi (credito di miglioramento, ovvero a del sistema bancario u.na quota modesta: hmgo termine): nel 1980 rappresentava soltanto il 4,82 per cento; chc gli istituti di credi.to, dall’inizio I (li owTit’ann3, non solo hanno rallentato rilevato che gli istitu!i di credito or- ixtni.ttorie delle nuove pratiche, non dinari manifestano la preferenza a han- 1 Fncrmdo più i nulla-osta emessi dalle ziare attività diverse da quella agricola, I reclicwi, ma non procedendo più alla ero- in rel.2zione alle possibilità di tassi di re- ! rxioqe ncn solo dei mutui già deliberati, munerazicne più elevati; i1 ~a.np?mre di aue!!i già stipulnti; considerato che gli istituti speciali i chs tale indirizzo de$i istituti di cre- hanno visto ridursi !e capacità operative &:o pui, cSSere certo il fnltto di manovre sia per il mancato adeguamento dei ca- relztivc al!’im.piego di capitali ai tassi pitdi di dOk?ior?e )> al Processo di Svi- i Fiij remLln-erati\ri oltre che delle misure limento del valore della lira nel tempo I cred-jtizie e monetarie errate complessiva- sia per I’esiyJità delle quote dei capitali 1 mente adottate dzl Governo, ma anche, forniti dag!i mti partecipanti; I almezo per gli iktituti di credito speciale ritenuto che il risconto delle cam- che erogano il 70 per cento dell’intero CE- biali agrarie da parte degli istituti di cre- I dito di miglioramento fondiario, del com- dito per fzr fronte al fabbisogno delle pleto inaridimento delle normali fonti di 572 - Bollettino delle Commissioni - 55 - Mercoledì 17 febbraio 1952 provvista di capitali da concedere a di portafoglio, o elevando la percentualc mutuo; d’obbligo di investimento da parte del si- stema bancario, o variando il riferimento che in conseguenza di tali indirizzi, circa detto obbligo in presenza di una si sta determinando un forzoso accumulo prevista non crescita, oppure fissando il di residui passivi con conseguenze gravi vincolo non più in relazione all’incremen- sia per la spesa pubblica e regionale in to dei depositi bensì determinandolo in agricoltura che per i produttori agricoli; relazione ad altri parametri, ad esempio evidenziato che l’esame dei diversi facendo operare il vincolo sulla giacenza idsegni di legge sul riordinamento del dei titoli esistenti al 31 dicembre 1980 credito agrario procede con estrema len- per assicurare una quota predterminata tezza, nonostante il progetto del CNEL di risorse al credito agrario; costituisca un punto di riferimento della 6) ad agire sul mercato dei titoli a riforma; reddito fisso, ricostituendo per i titoli a impegna il Governo: lungo termine la convenienza all’acquisto diretto da parte del risparmiatore, ad 1) ad assicurare all’agricoltura un esempio aumentando da parte della Banca adeguato flusso di mezzi finanziari che d’Italia il rendimento massimo consentito; tenga conto delle forze attive occupa.te, degli investimenti e del valore aggiunto 7) ad istituire un (( fondo statale 1) da del settore; utilizzarsi da parte degli istituti speciali di credito agrario in operazioni di mutuo 2) a rendere praticabile, attraverso nel settore agricolo in analogia ai prowe- l’assunzione da parte dello Stato del ri- dimenti adottati per sostenere la competi- schio delle oscillazioni del cambio e la tività del sistema industriale (articolo 2 modifica di eventuali disposizioni in me- della legge 28 novembre 1980, n. 782) e rito, la ricerca da parte delle regioni e in favore dei grandi enti di diritto pub- degli istituti speciali di credito di finan- blico (legge n. 23 del 1981) finalizzato al ziamenti in valuta estera concessi da or- finanziamento dellc scelte previste nei pro- ._rranismi internazionali quali ad esempio il grammi di sviluppo. delle regioni. (( fondo di ristabilimento del Consiglio di a AMI- Europa )) e la c BEI )) (Banca europea LOBIANCO,ESPOSTO, POTI, degli investimenti) a tassi più contenuti CI, BAMBI, BELLINI,BELLOC- (13-14 per cento) rispetto a quelli correnti CFIIO, BINELLI, BORTOLANI, nel nostro paese; BRUNI,Cocco, CONTU,CURCIO, DE SIMONE,DULBECCO, G.4T- 3) ad evitare per il futuro il lamen- TI, MARABINI, MENEGHETTI, tato andamento (( sussultorio 1) nell’afflusso MORA, PELLIZZARI,PICCOLI di capitali pubblici, ripristinando le do- MARIA SANTA,PISONI, POLITA- tazioni di spesa delle principali leggi di NO, PRANDINI,RINDONE, SATA- incentivazione agricola; NASSI, SILVESTRI,VAGLI, Zm4- 4) a garantire uno sbocco alle obbli- BON, ZARRO, ZUECH, ZURLO)). gazioni agrarie, non collocabili presso le aziende di credito con vincolo di porta- foglio, consentendo la loro immissione nel- I1 Ministro dell’agricoltura e delle fo- la riserva obbligatoria costituita presso la reste, Giuseppe BARTOLOMEI, dopo aver Banca d’Italia che, come è noto, è stata espresso soddisfazione per la mancanza di recentemente elevata dal 15,75 per cento atteggiamenti strumentali da parte. della al 20 per cento dell’aumento dei depositi; Commissione nell’approccio ai difficili pro- 5) a rivedere, in via contingente e blemi dell’agricoltura, dichiara di accettare in attesa della riforma complessiva del il nuovo testo unificato delle due risolu- credito agrario, il meccanismo del vincolo zioni. 572 - Bollettino dellc Cotizrizissiorii - - AIcvcoledi 17 jebbiaio 1952 56____ - --

Interviene, quindi, per dichiarazione di voto il deputato Giancarlo BINELLI che, Proposte di legge: nel preannunciare il voto favorevole del Salvatore ed altri: Nuovo ordinamento dei gruppo comunista sul testo unificato delle Consorzi agrari e riforma della Federazione italia- due risoluzioni proposto dall’onorevole na dei consorzi agrari (539) (Parere della I, della Bambi, sottolinea la necessità di accele- IV, della VI, della XII e della XIII Commis. rare l’iter del progetto di legge di rifor- sione); ma del credito agrario, attualmente fermo Esposto ed altri: Nuovo ordinamento dei al Senato. Dopo aver dichiarato assoluta- consorzi agrari e della Federazione italiana dei mente inaccettabili le proposte del mini- consorzi agrari (966) (Parere della I, della IV, stro del tesoro relative all’agricoltura - della XII e della XIII Commissione); fortunatamente, però, esse sembrano rien- Bambi ed altri: Norme integrative del dc- trate - auspica che quest’ultimo intervenga creto legislativo 7 maggio 1948, n. 1235, ratificato in Commissione per chiarire quali linee con la legge 17 aprile 1956, n. 561, concernente politiche intenda seguire per il settore. l’ordinamento dei consorzi e della Federazione Conclude rivendicando al gruppo comu- italiana dei consoni agrari (1303) (Parere della nista il merito dell’iniziativa che ha por- I, della IV e della XIII Commissione). tato al presente dibattito in Commissione sulla questione del credito agrario e alla (Seguito dell’csnnie e rinvio). sua prossima conclusione con il voto di una risoluzione unitaria. I1 relatore Giampaolo MORA, riferendo sui lavori del Comitato ristretto, sottolinea I1 deputato Moreno BAMBI preannun- la difficoltà di fondere in un unico testo cia il voto favorevole anche da parte del progetti di legge dai contenuti assai diver- gruppo democratico cristiano sul testo uni- sificati. ficato delle due risoluzioni: per altro è In particolare la proposta di legge Sal- una sorta di tradizione della Commissione vatore ed altri n. 539 si propone di can- agricoltura un atteggiamento comune di cellare la Federconsorzi dal quadro nor- grande costruttività ogniqualvolta si è alle mativo, tra l’altro, procedendo al trasfe- prese con problemi concreti. Conclude in- rimento del suo patrimonio, il che paten- vitando il ministro del tesoro ad una con- temente contrasta con gli articoli 3 e 42 siderazione per i problemi del settore della Costituzione. Invece, la proposta di agricolo di gran lunga maggiore rispetto legge Esposto cd altri n. 966 più pruden- a quella che sta ora dimostrando ed au- temente tende a lasciarc impregiudicata la spiando, altresì, una sollecita conclusio- questione della natura pubblicistica o pri- ne dell’iter del progetto di legge relativo vatistica della Federconsorzi, mentre pro- alla riforma del credito agrario. pone alcune innovazioni, tra cui quella di consentire ai consorzi di svolgere ser- La Commissione approva quindi alla vizi per conto dello Stato, ovvero delle unanimità il nuovo testo unificato delle regioni; tuttavia la proposta di legge risoluzioni. n. 1303 a firma del deputato Bambi ed altri (rivolta a conservare l’esistente, però LA SEDUTA TERMISA ALLE 11. razionalizzandolo) sembra essere la più ri- spettosa della Costituzione e conle tale la più idonea a costituire le coordinate per IN SEDE REFERENTE il lavoro della Commissione. In tale situazione, come relatore, si

MERCOLEDÌ 17 FEEBRAIO 1932, SRE 11. - ~ sforzerà di recepire in UII testo (che si ri- Presidenza del Presidente Franco BORTOLA-I serva di presentare alla Commissicme Far grammi regionali di sviluppo e del coordi- corda con le linee esposte dall’onorevole namento dell’attività dei consorzi; la Giampaolo Mora. Quanto al punto delle espressa previsione dell’adesione ai consor- volontà politiche, la democrazia cristiana zi della impresa familiare agricola; la pre- vuole una razionalizzazione dell’esistente, visione di un termine entro cui il Consiglio disciplinato - come è noto - dal decreto di amministrazione deve decidere sulla do- legislativo n. 1235 del 1948 che aboliva la manda di ammissione a socio; la possibi- normativa imposta in materia dal fa- lità di scegliere i direttori dei consorzi scismo. agrari anche al di Fuori del ruolo dei di- La scelta di modificare una struttura rigenti; l’aumento dei componenti del Con- co!laudata come quella relativa ai consor- siglio di amministrazione dei Consorzi zi agrari può essere subita; tuttavia, 1’ad.o- agrari da 13 a 16 ed un sjstcnia di vota- zione di una nuova struttura non può poi-- zione che assegna un terzo dei posti alla tare a soluzioni anti-costituzionali, né può minoranza, ma con un metodo proporzic- portare a snaturamenti del carattere coo- nale. perativistico della struttura dei consorzi agrari, o all’indebita attribuzione alle re-

I1 deputato Attilio ESPOSTO invita in- cgioni di poteri in materia di cooperazione. nanzitutto la Commissione ad accelerare i Conclude auspicando che il successivo suoi lavori, in quanto sta per spirare il esame da parte della Commissione abbia termine della proroga (non più rinnovabi- come termine di riferimento i contenuti le) concessale dall’Assemblea per riferire della proposta di legge Bambi. sulle proposte di legge. Dopo aver rilevato che è solo la pro- Dopo interventi del deputato Rocco posta di legge Salvatore n. 539 a presen- CURCIO, del relatore Giampaolo MORA e tare problemi di costituzionalità (in quan- del sottosegretario di Stato per l’agricol- to quella presentata dal gruppo comuni- tura e le foreste Mario CAMPAGNOLI, il sta è assai sorvegliata sotto questo punto quale sottolinea la volontà del Governo di di vista), assicura che nel corso dell’esa- procedere al progressivo riordinamento dei me delle proposte di legge si atterrà al sistemi istituzionali collegati all’agricol tura criterio del superamento di polemiche or- (una prima tappa è stata la riforma del- mai antiche e superate. I’AIMA), il Presidente propone di rinviare I punti principali della riforma, comum- ad altra seduta il se-mito dell’esanle. que, dovranno essere: definizione delle fun- zioni della Federconsorzi e dei consorzi La Commissione concorda. agrari; possibilità di costituzione di con- sorzi agrari regionali; adeguamento del Proposta di legge: sistema dei control!i alla realtà regionale: Servadei ed altri: Istituzione di un albo definizione del sistema delle convenzioni; professionale degli agrotecnici (1467) (Parere del. definizione dei criteri di utilizzazione degli la I, della IV, della V, della VI, della VI11 2 utili; inventario dei beni; possibi!ità di della XIII Commissione). adesione ai consorzi anche da parte di coo- (Seguito dell’esame c i.i;zsio). perative; inversione della logica che finora ha presieduto alle deleghe per le con- Su proposta del Presidente che sosti- venzioni. tuisce il relatore, momentaneamente zssen- Dopo aver espresso apprezzamento per te, la Commissione decide di nominare un le proposte da ultime formulate dal rela- Comitato ristretto per l’approfondimento tore, conclude dichiarando che la propo- dei contenuti della proposta di legge. 572 - Bollettino clclle Coiiiiiiissioiii - 58 - Mercoledì 17 febbi-aio 1982 __ ....._. . - .- -.. ._- - ___

Il Presidente invita i gruppi a designa- stesso la preziosa espericnza di un tecnico re i rispettivi rappresentanti in seno al che per molti anni ha svolto in esso lc Comitato ristretto. funzioni di direttore generale, dimostran- do doti di grande capacità. LA SEDCTA TERMISA ALLE 12,20. Dopo interventi dei deputati Domenico DE SIMONE, Rocco CURCIO ed Agosti- MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 1982, ORE 12,20. no GREGGI che chiedono al Governo dati - Presidenza del Presidente FRANCOBOR- più precisi sulle funzioni svolte dall’ente TOLANI. - Interviene il sottosegretario di e dopo assicurazioni in tal senso da parte Stato per l’agricoltura e le foreste, Mario del rappresentante del Governo, la Com- Campagnoli. missione a maggioranza approva la pro- posta del relatore di parere favorevole sulla nomina in questione. PARERE, EX ARTICOLO 143, QUARTO COMR,lA 1)EJ. REGOLAAIENTO, SUL1.A NOMINA DEL DOT- TOR VAT.ERI0 EENVENuTI A PIESIDENTE JIJ3L- PAIII;III:,IIX AIZI~LCOI.~143, UUAIUU CONMA, r.’Isrr.ru~os PEIIIMENTALE PER LA MECCANIZ- J>EI. REGOLAXIBNTO, SULLA NOMJNA DEI, 1101- ZAZIONE AGRICOLA DI ROMA. TOR LOCOVICOLODOVICHI A PRESIDENTE JXX- L’ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA SELVICOL- I1 relatore Francesco BRUNI sulla base TURA DI AREZZO. della documentazione trasmessa dal Go- verno, propone alla Commissione di espri- Il relatore Moreno BAMBI sulla base mere parere favorevole sulla nomina del della documentazione trasmessa dal Go- dottor Valerio Benvenuti a presidente dcl- verno, propone alla Commissione di espri- l’Istituto sperimentale per la meccanizza- mere parere favorevole sulla proposta di zione agricola di Roma. nomina del dottor Lodovico Lodovichi a presidente dell’Istituto sperimcntale per la 11 deputato Francesco DULBECCO di- selvicoltura di Arezzo. chiara che votcrà contro la proposta del relatore in quanto convinto della invti- Dopo che il deputato Francesco DUL- lità dell’Istituto in questione. Su quest’ul- BECCO si i: dichiarato favorevole alla no- tima afkrmazioiic concoda il deputato mina in questione, stante la indubbia Giiilio CARADONNA. competenza dcl dottor Lodovichi (pur do- mandmdosi perchb i presidenti degli I1 sottosegrctario di Stato per l’agricol- enti debbano essere quasi sempre dcmo- tura e !e foreste, Mario CAMPAGNOLI, cratici cristiani) la Commissione, all‘una- precisa che l’Istituto sperimentale per la nimità approva la proposta del relatore meccanizzazione agricola di Roma svolge di parere favorevole sulla nomina in que- una funzione assai utile e che la nomina stione. del dottor Valcrio Benvenuti a prcsider.te dell’ente 5 rivo!ta ad assicurare all’cnte L \ SF.DI:T.\ TERlITS.2 .\I.LE 12,40. 572 - Bollettino delle Comnzissioni - 59 - Mercoledì 17 {ebbraio 1982 , ---- __ - -

XII COMMISSIQNE PE.RMANENTE (Industria)

IN SEDE LEGISLATIVA 11 deputato Gianfranco ALIVERTI, pro- pone la chiusura della discussione ai sen- MERCOLEDÌ17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,30. si dell’articolo 44 del regolamento. - Presidenza del Presidente MANCA.- Interviene il sottosegretario di Stato per il deputato Alessandro TESSARI, par- l’industria, il commercio e l’artigianato, lando contro la proposta, propone che la Nove11 ini. Commissione deliberi, ai sensi dell’articolo 63 del regolamento che ai suoi lavori sia Disegno di legge: clata pubblicita nclla forma della trasmis- Concessione al Comitato nazionale per 111 sione televisiva diretta. Circa la proposta energia nucleare di un contributo statale di lire del relatore Aliverti richiede sulla stessa 2.890 miliardi per le attivith del quinquennio una votazione a scrutinio segreto. 1980-1984 (Approvato dal Senato) (2324) (Parere della I c della V Commissione). Dopo dichiarazione di voto del deputa- (Seguito della discussione e approva- to Federico BRINI, che sollecita una vo- zioize). tazione tempestiva della Commissione sul- la proposta Aliverti, la Commissione de- La Commissione passa all’esame del- libera di richiedere al Presidente della l’articolo 3. Camera di disporre che la pubblicità dei suoi lavori avvenga nella forma della tra- I1 deputato Alessandro TESSARI, inter- smissione televisiva diretta. Delibera, al- venendo sul contenuto dell’articolo 3, si tresì a scrutinio segreto, la chiusura del- sofferma sul comportamento tenuto dal la discussione, ai sensi dell’articolo 44 -gruppo radicale, che ha pubblicato su una del regolamento. pagina di un quotidiano una pubblicità per giustificare la sua posizione politica. Il deputato Francesco ROCCELLA, par- Ricorda che lo schieramento anti nucleare 1and.o ai sensi del secondo comma dell’ar- trova un vasto seguito nel paese e con- ticolo 41 del Regolamento, si sofferma sul- senso nelle stesse forze di tutto lo schie- la esigenza di garantire uno sviluppo della ramento politico italiano. Conclude, pre- energia pulita, pronunciandosi contro la annunciando il suo voto contrario all‘ar- scelta ad oltranza del nucleare, che dichia- ticolo 3. ra di non poter condividere per motivi di 572 - Bollellino delle Conznzissioiii ___ - 60 - Mercoledì 17 lebbrnio 1982 carattere culturale e per il fatto che tale procedere ad una unica votazione. Si sof- scelta, così come delineata nel provvedi- I ferma, quindi, sulla dilatazione dei costi, mento in esame, risulterà essere difficil- I intervenuta nella gestione del progetto CI- mente praticabile, conclude dichiarandosi j RENE, sottolineando la esigenza di un a favose di tutte quelle modifiche tendenti ’ controllo da parte del Governo sulla ge- a scorporare il DISP dalla struttura del stione dei relativi impianti non escluden- CNEN. iI do, in prospettiva la possibilità di una Dopo che il presidente IMANCA ha di- loro chiusura, qualora i costi divenissero chiarato precluso l’emendamento soppres- proibitivi. sivo Alessandro Tessari all’articolo 3, il relatore LAFORGIA illustra il seguente I1 deputato Alessandro TESSARI il- emendamento, secondo il parere a suo lustra il suo emendamento all’articolo tempo formulato dalla V Commissione; aggiuntivo proposto dal Relatore, espri- che viene approvato dalla Commissione mendo dubbi sulla possibilità di modifi- nel testo seguente: case un piano, che risulta essere finanzia- to dal presente provvedimento. Nel primo comina dell’articolo 3 so- Si apre un breve dibattito al quale stituire le parole: (( lire 550 miliardi nel- partecipano i deputati: Francesco FORTE, l’anno finanziario 1981 )), con le segtteizti: che dichiara di condividere le preoccupa- (( lise 550 miliardi per ciascuno degli anni zioni espresse dal deputato Tessari, e il finanziari 1981 e 1982 D, e le parole: (( me- deputato Francesco ROCCELLA. diante corrispondente )), con le seguenti: (( rispettivamente a carico e con D. I1 deputato Gianfranco ALIVERTI si dichiara a favore dell’emendamento pre- Dopo dichiarazione di voto contrario sentato dal relatore. del deputato Alessandro TESSARI, la Commissione approva quindi l’articolo 3 I1 deputato Alessandro TESSARI, par- nel testo modificato dal precedente emen- lando per richiamo al Regolamento, fa damento. prescnte che il Presidente dell’Assemblea La Commissione passa all’esame del- non ha ritenuto di accettare la proposta l’articolo 4. avanzata dal Presidente del SL!O gruppo I1 relatore illustra un emendamento rivolta ad ottenere la sconvocazione della soppressivo al primo comma, che viene Commissionc, vista la concomitanza dci approvato dalla Commissione. lavori con l’Assemblea. Lamenta il con- tenuto di tale decisione ed esprime vibrate La Commissione approva quindi l’ar- proteste, facendo osservare che il ripcter- ticolo 4, con le modifiche risultanti dal- si di una si-mile prassi finisce per violare l’accoglimento del precedente emendamen- le regole essenziali della democrazia, in to soppressivo-- nel seguente- testo: quanto impedisce ai gruppi di minore con- sistenza di poter partecipare ai lavori La presente legge entra in vigore il parlamentari. I Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita- I ~a Commissione approva quindi a I liana. I scrutinio segreto l’emendamento Cer- La Commissione passa al,~esalme del- 1 rina ed altri, all’articolo aggiuntivo 4-bis l’articolo aggiuntivo 4-bis. 11 relatore LA- I nel seguente testo: i FORGIA illustra il suo emendamento. nl primo coninin dopo la pni.ol(1 (( rea- ,i lizzrzione )) agpititigere In seguente (( e

I1 deputato Gian Luca CERRIXA FE- l’esercizio )), su cui il relatore e Governo RONI illustra un suo emendamento sosti- avevano espresso parere favorevole. tutivo, dichiarandosi disponibile a concor- Approva quindi, con votazione palese, darne il testo con il rdatore al fine di contrario relatorc c Governo, :“mi- 572 - Bollettino delle Commissioni - 61 - Mercoledì 17 febbraio 1982- damento aggiuntivo, a firma Tessari, al ma - propone al CIPE le necessarie varia- suddetto articolo, nel seguente testo: zioni, ivi compresa, ove del caso, la chiu- sura dei progetti. alla fine del primo comma aggiungere le parole: (( che sarà dal Ministero del- La Commissione passa all’esame degli l’industria sottoposto al parere delle com- articoli aggiuntivi dei deputati Tessari petenti commissioni del Parlamento D. Alessandro e Roccella.

La Commissione, contrario relatore e I1 deputato Francesco ROCCELLA illu- Governo, respinge l’emendamento Tessari stra il contenuto dei seguenti articoli al terzo comma dell’articolo aggiuntivo aggiuntivi: 4-bis, volto a tener conto delle determina- zioni annuali della Corte dei conti. ART. 4-ter. Avendo il deputato Cerrina Feroni ri- tirato un emendamento aggiuntivo al- I1 Governo è delegato a fissare le pro- l’articolo 4-bis, dopo essersi riservato la cedure attuative per lo scorporo della facoltà di presentare lo stesso sotto for- DISP dal CNEN entro il 31 dicembre ma di ordine del giorno che il Governo 1982, per consentire di realizzare la com- dichiara fin da ora di accettare, la Com- pleta autonomia operativa a partire dal missione approva l’articolo 4-bis nel se- 31 marzo 1983. guente testo così come risulta modificato dai precedenti emendamenti, dopo dichia- razioni di voto del deputato Federico ART. 4-quater. BRINI, il quale fa presente che fino da ora sono in atto convenzioni tra il CNEN I1 Governo entro sei mesi dall’appro- e gli enti locali, secondo una prassi che vazione della presente legge è delegato a l’ordine del giorno Cerrina Feroni vuole definire con legge i tempi e le modalità rendere palese, e del deputato Alessandro per lo scorporo della DISP dal CNEN. Tessari che preannuncia la sua astensione: ART. 4-quinqriies. ART. 4-bis. I1 Governo entro sei mesi dall’appre /I‘ vazione della presente legge i: delegato a Entro 3 mesi dall’entrata in vigore del- definire con legge le modalità per lo scor- la presente legge, il CIPE provvede .ad poro della DISP dal CNEN che in ogni emanare una delibera che dovrà conte- caso deve diventare operativa entro il nere l’indicazione dei tempi, dei costi e 1- gennaio 1983. delle condizioni necessarie - ivi comprese quelle relative alla sicurezza - per la rea- lizzazione e l’esercizio di progetti PEC e ART. 4-sexies. CIRENE, che sarà dal Ministro dell’indu- stria sottoposto al parere delle competen- I1 Governo entro sei rnesi dall’appro- ti Commissioni del Parlamento. vazione della presente legge è delegato a La relazione annuale del Presidente del definire le modalità dello scorporo della CNEN al Ministro dell’industria sull’atti- DISP dal CNEN. vitA dell’ente e sullo stato di attuazione del programma pluriennale, deve compren- ART. 4-septies. dere un rapporto dettagliato su progetti PEC e CIRENE. 11 Governo è delegato a definire le I1 Ministro dell’industria - esaminati modalità dello scorporo della DISP dal gli stati di avanzamento in rapporto alla CNEN entro tre mesi dall’approvazione delibera del CIPE di cui al primo com- del presente prowedimento. 572 - Bollettino delle Corimissioni - 62 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ___ --

tenze in materia di sicurezza nucleare an- ART. 4-octies. che le attività di controllo per tutti gli impianti industriali ad alto rischio. Le I1 Governo è delegato a definire con norme delegate debbono in particolare legge le modalità attuative dello scorporo prevedere, a livello nazionale, un organi- della DISP dall’ENEA entro sei mesi dal- smo con i seguenti compiti: l’approvazione della presente legge. a) orientamento generale, sviluppo Intervengono per dichiarazioni di voto conoscenze di base, collaborazione inter- i deputati Francesco FORTE, Gianfranco nazionale; ALlVERTI, Antonio LAFORGIA, Gian Luca b) sviluppo ed emanazione di norme, CERRINA FERONI ed il sottosegretario criteri e standard, linee guida e procedu- di Stato all’industria Enrico NOVELLINI re; cib nell’ambito degli indirizzi di poli- il quale fa presente che il problcma della tica di sicurezza e protczione fissati dal sicurezza è oggetto di uno specifico prov- Parlamento; vedimento legislativo all’esame del Senato. Al termine della discussione la Com- c) valutazione e verifica generale del- missione, contrari relatore e Governo, re- l’applicazione di standard, norme e leggi; spinge tutti gli articoli aggiuntivi. istanza superiore in caso di controversia; d) comparazione interlaboratorio del- La Commissione passa all’esame di ul- le nietodologie di misura e di controllo; teriori articoli aggiuntivi all’articolo 4 a firma di Tessari Alessandro e Roccella. e) effettuazione diretta (o delegata) di determinati tipi di controllo o proce- I1 deputato TESSARI Alessandro illu- dure autorizzative, che non siano in con- stra il contenuto dei diversi emendamenti, trasto con le competenze affidate alle Re- tutti rivolti a concedere al Governo una gioni; delega ad emanare norme attuative dello j) consulenza ed assistenza agli or- scorporo della DISP dall’ENEA, entro un gani competenti regionali c locali in rela- determinato periodo di tempo. zione agli aspetti applicativi, normativi ed organizzativi; La Commissione quindi, contrari re- latore e Governo, respinge gli articoli ag- g) addestramento del personale e dif- giuntivi proposti. fusione dell’informazione tecnica; h) raccolta sistematica dei dati (ban- I1 deputato TESSARI Alessandro illu- ca dati). stra il seguente articolo aggiuntivo: intervengono per dichiarazioni di voto dopo l’ayticolo 4 aggiungere il seguente: il deputato Gian Luca CERRINA FERONI, il quale fa presente che se anche tale ART. 4-novies. emendamento è tratto da un documento del suo partito, ciò non significa che lo I1 Governo è delegato ad emanare nor- stesso possa essere oggetto di una norma- me attL!ative dello scorporo della DISP dal I tiva da introdurre nel provVedimento al- CNEN entro sei mesi dalla appyovaione ! I’€”!. PreannUnCia pertanto il SUO Voto della presente legge e la sua costituzione ’ contrario- in ente autonomo alle dipendenze della 1 Presidenza del Consiglio e sotto il diretto ’ La Commissione quindi, contrario rela- controllo del par]m,znto al fine di garan- i lore e Governo, respinge l’emendamento tirne l’imparzialità e l’autonomia d’istituto. i Tcssari. Tali norme debbono prevedere l’attri- 1 La Commissione passa all’esame del- buzione alla DISP oltre che delle compe- ! l’emendamento asgiuntivo 4-decies. 572 - Bollettino delle Commissioni - 63 - Mercoledì 17 febbraio 1982

I deputati Francesco ROCCELLA e lora risultino chiari i principi, oggetto del Francesco FORTE, preannunciano sube- dibattito, su cui la Commissione può rea- mendamenti all’articolo aggiuntivo, appena lizzare un accordo di massima ed i pro- illustrato dal relatore. I1 deputato Gian blemi che devono essere invece accanto- Luca CERRINA FERONI, a sua volta, nati, anche per tener conto del dibattito preannuncia che presenterà un emenda- che, sullo stesso argomento, si sta svolgen- mento sostitutivo all’emendamento del re- do al Senato. latore anche se con esso sostanzialmente 3! I1 Presidente , sospende concordante. Si apre LUI dibattito al qua- 1 le partecipano i deputati Gian Luca CER- I pertanto la seduta per consentire un ul- RINA FERONI, Francesco FORTE, Antonio i teriore approfondimento. LAFORGIA, Maurizio SACCONI, Alessan- dro TESSARI, Gianfranco ALIVERTI e 1 (La seduta, sospesa alle 16’15, riprende Federico BRINI, nel corso del quale ven- I1 alle 17~0). gono affrontati i problemi connessi con la I struttura giuridica che dovrebbe assumere : I1 Presidente Enrico MANCA comunica l’organo di controllo preposto alla sicu- , che la pausa di sospensione ha permesso rezza nucleare e alla protezione sanitaria, I di conseguire il risultato di deliberare una anche in vista del provvedimento, sullo posizione comune tra tutti i gruppi. In stesso argompto, in discussione al Senato. I base agli accordi realizzati verranno riti- iI rnti tutti gli emendamenti preannunciati I1 deputato Gianfranco ALIVERTI 1 e si procederà all’illustrazione di un uni- propone pertanto una breve sospensione ! co articolo aggiuntivo a firma dei depu- per consentire le necessarie intese tra i j tati Aliverti, Cerrina Feroni, Forte, Roccel- vari gruppi, al fine di giungere ad una la e Tessari. posizione univoca sull’argomento. i i I1 deputato Francesco ROCCELLA di- Dopo interventi dei deputati Francesco I chiara pcrtanto che non presenterà l’emen- ROCCELLA, Raffaele BRINI e Francesco damento preannunciato, essendo fra i fir- FORTE, che dichiarano di concordare matari dell’emendamento Aliverti. con la proposta del proponente, il Presi- Il deputato Gian Franco ALIVERTI il- dente Enrico MANCA sospende la seduta lustra quindi il seguente emendamento per consentire le necessarie intese. aggiuntivo:

(La seduta, sospesa alle 14,20, ripren- ART. 4-undecies. de alle 15,30). In attesa dell’istituzione dell’ente che Riprende il dibattito sulle proposte di eserciti i compiti di controllo di cui al emendamenti. Ad esso partecipano i de- punto 4) della legge 15 dicembre 1971, putati Antonio LAFORGIA, Francesco ROC- n. 1240, nonché quelli connessi agli im- CELLA, Alessandro TESSARI, Gian Luca pianti ad alto rischio, da attuarsi entro CERRINA FERONI e Francesco BRINI, un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Presidente ed il al termine del quale il deputato Gian- franco ALIVERTI prende la parola per Consiglio di amministrazione del CNEN . constatare che ancora non si sono create garantiscono la indipendenza e l’autonomia le condizioni politiche sulla base delle della direzione centrale per la sicurezza quali poter realizzare un accordo. nucleare e la protezione sanitaria. A tal fine: I1 deputato Federico BRINI, dichiara di non essere pregiudizialmente contrario 1) il direttore della direzione cen- all’ipotesi di una ulteriore sospensione qua- trale per la sicurezza nucleare e la 572 - Bollettino delle Conunissiorzi - 64 - Mercoledì 17 febbraio 1982 protezione sanitaria del CNEN k no- polazioni e di accesso ai dati relativi al- minato con decreto del Ministro dell’indu- l’impianto, al suo funzionamento e alle stria sentito il Ministro della sanità e ri- misure di sicurezza, nonché ogni altra ini- ceve le necessarie istruzioni dal Consiglio ziativa utile alle integrazioni dell’impian- di amministrazione che ne verifica l’at- to con il territorio. La convenzione do- tuazione; vrà anche prevedere l’indicazione delle opere e delle attività necessarie nell’ipo- 2) il direttore della centrale per la tesi di chiusura del progetto. sicurezza nucleare e la protezione sanita- (O/2324/ 12/ 1) ria presenta al Ministro dell’industria la propria relazione sulla attiviti svolta. I1 deputato Francesco ROCCELLA il- lustra il seguente ordine del giorno, che I1 deputato Alessandro TESSARI, par- viene accolto dal rappreszntante del Go- lando per dichiarazione di voto, sottoli- verno: nea che la confluenza di posizioni, appe- na realizzato, costituisce un fatto estre- La XII Commissione Industria della mamente positivo e per le ragioni su espo- Camera, ste preannuncia il suo voto favorevole. impegna il Governo I1 sottosegretario di Stato all’industria Enrico NOVELLINI, osserva che il Go- a presentare entro tre mesi da oggi il verno avrebbe preferito che sull’argomen- decreto delegato istitutivo dell’ente che to sicurezza si fossero attesi i risultati del esercita i compiti di controllo di cui al dibattito in corso al Senato. Allo stato de- punto 4) della legge n. 1240 del 1971, non- gli atti, tuttavia e visto l’accordo politico chd quelli connessi agli impianti ad alto realizzato, non può che rimettersi alla rischio, di cui all‘articolo 4ter del disegno Commissione. di legge n. 2324. (0/2324/ 12/2) La Commissione, quindi, con il parere favorevole del relatore, approva l’articolo Intervengono quindi per dichiarazione aggiuntivo nel testo originario, non essen- di voto il deputato TESSARI Alessandro, do stati presentati emendamenti. che ribadisce il voto contrario del suo gruppo pur riconoscendo i miglioramenti I1 deputato Francesco ROCCELLA, ac- introdotti al testo originario, il deputato cogliendo l’invito che da più parti gli è Gian Luca CERRINA FERONI e il depu- stato rivolto, dichiara di ritirare tutti gli iato Gianfranco ALIVERTI che si dichia- altri articoli aggiuntivi preannunciati. rano a favore ed, infine, il deputato Fran- cesco ROCCELLA che, a titolo personale, I1 deputato Gian Luca CERRINA FE- dichiara la sua astensione. RONI illustra il seguente ordine del gior- no, che viene accolto dal rappresentante Dopo delibera della Commissione, che del Governo: autorizza il Presidente, ai sensi del se- condo comma dell’articolo 90 del regola- La XII Commissione industria mento, al coordinamento formale del testo i approvato, il provvedimento & votato a impegna il Ministro dell’industria j segreto e quindi approvato. affinché entro tre mesi dall’entrata in vi- 1 gore della presente legge, il CNEN prov- i vede a stipulare con le regioni e comuni SCLL’ORDIlT DEI JAl’ORI. e loro associazioni, il cui territorio è in- 1 i teressato al progetto PEC, convenzioni I I1 presidente Enrico .MANCA comunica aventi per oggetto la salvaguardia dell’am- ’ che l’Ufficio di Presidenza ha deliberato biente, il sistema di informazione alle p+ ,1 l’invio in missione di alcuni membri della Commissione a Parigi per completare l’in- quale Governo e relatore si erano dichiara- dagine circa i criteri seguiti dall’industria ti contrari, il deputato Francesco ROCCEL- di quel paese nel favorire processi di tra- LA dichiara di ritirare l’cmendamento 1. sferimento di tecnologie. 6. Illustra quindi l’emendamento 1. 7

viare una delegazione di propri membri ternative (ENEA) )) che posto in votazione, in visita a Parigi nei giorni 7, 8 e 9 contrari relatore e Governo, viene re- marzo. I1 presidente si riserva di pren- spinto. dere gli opportuni contatti con i gruppi al fine della formazione della delegazione. I1 deputato Francesco ROCCELLA illu- stra l’emendamento 1. 8 volto a sostituire Disegno di legge: al primo comma dell’articolo 1 le parole

(( ENEA )) ed (( è )) con le seguenti (( (EN- Modificazioni ed integrazioni alla legge 15 EA) )) (( Tale ente è )) che posto in vota- dicembre 1971, n. 1240, concernente la ristruttura- zione, contrari relatore e Governo, viene zione del CNEN (2818) (Parere della I, della V, respinto. della VI11 e della XIII Commissione); (Seguito della discussione e rinvio). I1 deputato Francesco ROCCELLA illu- stra l’emendamento 1. 9 soppressivo del La Commissione passa all’esame degli secondo comma dell’articolo 1 che, con- articoli. trari relatore e Governo, viene respinto.

I1 deputato Francesco ROCCELLA dopo 11- deputato Francesco ROCCELLA illu- aver ritirato l’emendamento 1. 1 illustra stra l’emendamento 1. 10 volto alla sop- l’emendamento 1. 2 rivolto alla soppres- pressione del terzo comma dell’articolo 1, sione dell’articolo 1 che, posto in vota- che, contrari relatore e Governo, viene zione, contrario relatore e Governo, viene respinto. respinto. La Commissione delibera quindi di ac- I1 deputato Francesco ROCCELLA dopo cantonare l’emendamento 1. 11. aver dichiarato di ritirare l’emendamento 1. 3, illustra l’emendamento 1. 4 soppres- I1 Presidente CITARISTI comunica che sivo del primo comma dell’articolo 1 che, la concomitanza dei lavori dell’Assemblea contrario relatore e Governo, viene re- costringe al rinvio dell’esame del prowe- spinto. dimento. Rinvia pertanto il seguito della discussione ad altra seduta. Dopo che la Commissione ha deliberato di accantonare l’emendamento 1. 5, sul LA SEDUTA TERMINA ALLE 18,30. 572 - Bollettino delle Coniniissioiii - 66 - Mercoledì 17 febbraio 1952 ------_--

XIII C O l’VI M I S S IO N E P E R Nl AN E NTE (Lavoro)

del lavoro ed in particolare dalla delibera ordine alla serie di gravi infortuni veri- 8 aprile 1981 approvata in data 12 giugno ficatisi quasi contestualmente nel luglio 1981, con cui si è nominato il direttore 1980 nella zona di Milano, per ciascuno generale dell’ente medesimo nella persona episodio è stato redatto dali’Ispettorato del dottor Carlo Gatta, e del decreto mi- del lavoro apposito rapporto, trasmesso nisteriale 16 dicembre 1981, con il quale alla competente autorità giudiziaria, con 572 - Bolletliizo delle Comnzissioni - 67 - Mercoledì 17 febbraio 1982 ricordare che non è ancora definita, mal- firmatario dell’interrogazione n. 5-02452, grado il lungo tempo trascorso, la fase alla quale si intende abbia rinunciato. di transizione connessa all’applicazionc della riforma sanitaria chc, conic noto, i: DELIBERAZIONE ha attribuito competenze al altri organi- smi nella materia della prevenzione e igie- DI UNA INDAGINE CONOSCITIVA. ne, ossia le unità sanitarie locali, che I1 presidente Fiorenzo MAROLI dà let- d’altra parte non sono a tutt’oggi attivate tura della proposta di indagine conosci- su tutto il territorio nazionale. tiva, delibata dall’ufficio di Presidenza, A ciò aggiungasi la mancata attuazio- sulle misure di sostegno dei redditi di ne dell’articolo 24 della ricordata legge lavoro, con particolare riferimento alla n. 833 riguardante l’omologazione di sicu- cassa integrazione guadagni ed alla inden- rezza di competenza statale che, essendo nith di disoccupazione, nonché sui costi strettamente correlata all’azione prevenzio- attilali e prevedibili in ordine all’anda- nistica, ha per la sua parte contribuito mento ed all’evoluzione dell’occupazione a determinare i recenti provvedimenti di nel paese, ai fine di ricercare un uso al- proroga, ultimo, in ordine di tempo, il ternativo e produttivo delle risorse. decreto-legge n. 10 del 22 gennaio 1982, con il quale è stato disposto al 1” luglio Interviene quindi il deputato Pietro 1982 l’effettivo esercizio da parte della ICHINO, che esprime il consenso del suo USL e dell‘Istituto superiore per la pre- gruppo sullo’ggctto e sul programma del- venzione e la sicurezza dei lavoro - ISPEL l’indagine, seppure più limitato rispetto a - (costituito con decreto del Presidente quello che il suo gruppo avrebbe propo- della Repubblica 31 luglio 1981) delle fun- sto, e avanza alcune proposte di modifica zioni già esercitate da ANCC, ENPI e formale che la Commissione accoglie, ap- Ispettorato del lavoro per la parte rela- provando pertanto la seguente delibera- tiva alla citata materia prevenzionistica zione: e di igiene del lavoro. Comunque, gli organi ispettivi del Mi- cc La Commissione Lavoro delibera, a nistero, malgrado le note carenze di per- norma dell’articolo 144 del Regolamento, sonale e di mezzi, hanno continuato con di effettuare una indagine conoscitiva su immutato impegno l’attività di vigilanza. tutte le misure di sostegno dei redditi di Tale attività è stata costantemente stimo- lavoro, con particolare riferimento alla lata dal Ministero il quale, pur non po- Cassa integrazione guadagni ed alla in- tendo, per i motivi prima ‘esposti, pro- dennità di disoccupazione, nonché sui co- grammare piani di intervento a lungo sti attuali e prevedibili in ordine all’anda- termine, ha tuttavia indirizzato con pe- mento ed all’evoluzione dell’occupazione riodiche direttive l’attività, anche dispo nel paese, anche al fine di ricercare un nendo speciali servizi di vigilanza, degli uso alternativo e produttivo delle risorse. Ispettorati del lavoro verso i settori nei Oltre ad apposite elaborazioni effettua- quali le incidenze infortunistiche si rive- te in materia dal Servizio studi della Ca- lano particolarmente gravi (edilizia, agri- mera, l’indagine dovrà acquisire, attraver- coltura, aziende chimiche e manifatturiere). so varie audizioni, tutti i dati disponibili sull’entità delle misure di sostegno dei red- I1 deputato Marte FERRAR1 ritiene che diti di lavoro nonché sullo stato della ben più ampio debba essere l’impegno del occupazione, della disoccupazione, dell’oc- Ministero del lavoro in materia di pre- cupazoine precaria stimabile. I dati relati- venzione rispetto a quello indicato nella vi, disaggregati per settori o grandi com- risposta. Si dichiara pertanto insoddi- parti produttivi, per aree regionali, per sfatto. sesso, per fasce d’età e livello professio- I1 presidente Fiorenzo MAROLI con- nale dei lavoratori, saranno forniti, attra- stata l’assenza del deputato Salvatore Andò, verso memorie scritte, dagli enti ed or- 572 - Bollettino delle Corizirzissioiii - 68 - Mevcoledì 17 febbraio 1982

co appresso riportato. 5) Confederazione sindacati autonomi; Al finc di poter cogliere la coi-rispon- 6) CISNAL; denza della legislazione vigente ai processi reali in atto sul mercato del lavoro è ne- 7) CIDA-Confederquadri; cessario allargare l’indagine conoscitiva 8) Confindustria; allo stato di attuazione ed ai risultati con- 9) Confagricoltura; seguiti dalla legge n. 140 del 1981. si in- 10) Alleanza nazionale contadini; tende cioè valutare gli effetti determinati 1) Confederazione nazionale coltivatori di- - in circa 10 mesi - dalla legge n. 140 retti; del 1981 sulla tutela e lo sviluppo dell’oc- l 12) Confartigianato;

- i 28) Assessori ragionali al lavoro e pro- La commissionepotrh porre ai rap- grammazione- della Campania e della i Basilicata. presentanti degli enti ed organi che in- I terverranno alle audizioni, dopo i loro in- . tcrventi finalizzati a chiarire il rispettivo j L‘indagine comprenderà anche, una vol- punto di vista sull’oggetto dell’indagine, ta effettuate le audizioni, due visite il2 alcuni quesiti su temi particolari. ! loco alle strutture pubbliche preposte alle La Commissione procederà, previo as- :’ politiche del lavoro nelle regioni Campa- senza del Presidente della Camera, all’au- ! nia e Basilicata per quanto concerne l’at- dizione dei massimi rappresentanti dei se- 1 tuazione del!a legge n. 140 del 1981. Per *enti organi, enti o istituti: : quanto concerne invece l’oggetto gcneralc dell’indagine, analoghe visite a dette strut- 1) Ministero del lavoro; ture pubbliche verranno effettuate nellc 2) Istituto nazionale previdenza sociale; regioni Lombardia, Sardegna e Calabria. 572 - Bollettino delle Cornmissioni - 69 - --Mercoledì 17 febbraio 1982

Il Presidente Fiorenzo MAROLI comu- misure limitate alle province di Trento e nica che comunicherà alla Presidenza della Bolzano; si adopererà presso l’ufficio di Camera la deliberazione adottata ai fini Presidenza per quanto chiesto in alterna- dell’intesa richiesta dall’articolo 144, pri- tiva dal deputato Vitale Robaldo. mo comma, del Regolamento. I1 deputato Pietro ICHINO condivide la LA SEDUTA TERMINA ALLE 11. tesi della Presidenza, tanto più che sulla materia della proposta n. 1694 esistono altre proposte di legge degne dell‘atten- zione della Commissione. Dichiara intanto IN SEDE LEGISLATIVA il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta Frasnelli. MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 11,s. Presidenza del Vicepresidente Fiorenzo - I1 deputato Sergio PEZZATI, condivisa MAROLI. - Interviene il sottosegretario di la tesi della Presidenza, auspica che le Stato per il lavoro e la previdenza sociale, proposte di modifica della legge n. 17, Mario Costa. di cui egli fu relatore a suo tempo, siano Proposta di legge: presto poste all’ordine del giorno. Dichia- ra comunque il favore del gruppo demo- Frasnelli ed altri: Nuove norme in materia cristiano sul progetto in esame. di abilitazione all‘eserchio della professione di consulente del lavoro nelle province autonome di I1 deputato Domenico PINTO si espri- Trento e Bolzano (1925) (Parere della I e della me a favore della proposta Frasnelli. IV Commissione). (Discussione e approvazione). I1 deputato Vitale ROBALDO rinuncia a presentare il suo emendamento. I1 relatore Hubert FRASNELLI rinvia alla relazione svolta in sede referente, I1 sottosegretario Mario COSTA, pren- auspicando il voto favorevole della Com- dendo atto del parere favorevole della missione sul testo licenziato in sede re- Commissione affari costituzionali, esprime ferente che, ricorda, ha avuto il parere qualche perplessità sulla mancata previ- favorevole della Commissione affari costi- sione, nelle commissioni d’esame, della pre- tuzionali. senza di una rappresentante del Ministero del lavoro. I1 deputato Marte FERRARI, sottoli- neato il significato positivo della legge La Commissione passa alle dichiarazio- n. 12 del 1979, si dichiara favorevole alla ni di voto finali sull’articolo unico. pronta approvazione del progetto. 11 deputato Marte FERRARI dichiara I1 deputato Vitale ROBALDO preannun- il voto favorevole del ,nppo socialista, cia la presentazione di un emendamento, esprimendo qualche perplessità sulla pro- riproducente il contenuto della sua pro- posta avanzata, e poi ritirata, dal deputato posta di legge n. 1694. In alternativa, chie- Robaldo. de che la proposta di legge n. 1694 sia posta all’ordine del giorno della Commis- In fine di seduta la Commissione ap- sione nelle prossime sedute. prova, con votazione a scrutinio segreto, l’articolo unico del!a proposta di legge I1 Presidente Fiorenzo MAROLI ritiene nel testo licenziato in sede referente. estraneo l’emendamento all’oggetto della discussione, poiché il testo in esame reca LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,30. 572 - Bollettino delle Coiizinissioni - 70 - - Mercoledì 17 febbraio 1982

xw COMMISSIONE PERMANENTE (Igiene e sanità)

IN SEDE REFERENTE ferimento alle cure termali, il problema della erogazione delle stesse agli invalidi MERCOLEDÌ17 FEBBRAIO 1982, ORE 9,45. civili che riveste grande importanza sul - Presidenza del Presidente Giacinto piano sociale. Si riserva, in conclusione, URSO, indi del Vicepresidente Raffaele AL- di .presentare idonei cmcndamenti. LOCCA, iizdi del Presidente Giacinto URSO. - Interviene il Sottosegretario di Stato Il deputato Gianfl-anco TAGLIABUE, per la sanità, Bruno Orsini. nell’esprimere assenso allc considerazioni fatte ieri dal deputato Fastol-c, critica il Disegno di legge: criterio del reddito faniiliare di cui al punto 2) dell’articolo 1 del decreto-legge: Conversione in legge del decretdegge 25 gennaio 1982, n. 16, recante misure urgenti in la questione del rapporto tra reddito in- materia di prestazioni integrative erogate dal dividuale e reddito familiare si è già ri- Servizio sanitario nazionale (3117) (Parere della proposta in altre sedi ed andrebbe af- I, della V, della VI e della XII Commissione). frontata una volta per tutte. I1 presente provvedimento, prima delle modifiche ap- (Seguito dell’esanze e rinvio). portate al Senato in sede di legge finan- ziaria, doveva comportare - secondo il La Commissione prosegue l’esame del Governo - una riduzione di 475 miliardi, disegno di legge. mentre la relazione chc accompagna il Fondo sanitario nazionale per il 1982 pre- I1 deputato Nicola TROTTA dichiara i vede la scspensione di prestazioni integra- che con l’attuale formulazione del decreto- I tive per 265 miliardi: tale differenza me- legge, che prevede la possibilità di usu- ; riterebbe maggiori chiarimenti da parte fruire delle cwe termali soltanto in pe- ! del Govero. Sul sesto comma dell‘articolo I riodo di congedo ordinario, viene ad esse- ! 1 dc!. decreto-legge, cita nl-imcrosi dzti ri- re negato qual~~quecontenuto tcrapcutico i feriti al bilaiicio IKAIL per il 1980 da c medico alle stesse: non 6 ammissibile I cui si ricavano casi di infortuni e malat- eqaiparare le cure termali ad una vacanza, ’ tie professicnz!i tsttora mo!to ri!evanti in quanto l’intervento terapeutico termale (ad esempio un milione e 70 mila casi nel è uguale a tutti gli altri. Inoltre, nel de- settore dell’industria e 153 mila casi in creta è stato tralasciato, sempre con ri- quello dell’agrico!tara): con l’attua12 de- 572 - Bollettino delle Corizrìzissioizi - 71 - Mercoledì 17 febbraio 1982 --- creto-legge si corre il rischio che anche i essere esaminate nel corso della discussio- lavoratori che hanno subito infortuni sul ne della legge finanziaria il cui articolo 50 lavoro e sono affetti da malattie a carat- è praticamente ripreso dal decreto. Dopo tere professionale debbano necessariamente , aver osservato che il testo pervenuto dal usufruire delle cure idrotermali soltanto Senato è sicuramente migliorato rispetto durante il congedo ordinario. I1 vero pro- ’ a quello originario della prima stesura bleina è, dunque, quello della revisione j della legge finanziaria ed aver rilevato che della disciplina dei congedi straordinari , il deputato Lussignoli ha vanamente cer- nei rapporti di impiego: in tale ottica, ’ cato di dare una serie di interpretazioni bisogna tenere presente anche le prese di non autentiche facendo in modo che le posizione delle amministrazioni locali giu- stesse divengano autentiche, ritiene che stamente preoccupate per gli influssi ne- sia possibile trovare un punto di intesa gativi sulla economia e sull’occupazione. .tra le parti politiche per arrivare a for- Conclude, riservandosi di presentare oppor- mulazioni di carattere meno equivoco. tuni emendamenti. Nel merito del provvedimento giudica negativamente i criteri fissati dal punto I1 deputato Francesco LUSSIGNOLI 0s- 2) dell’articolo 1 e - per il problema delle serva che il decreto-legge in esame ripro- cure idrotermali - dichiara che bisogna pone, in realtà, l’articolo 50 del disegno di evitare abusi, ma è estremamente delicato legge finanziaria: ribadisce le considera- intervenire con decreto-legge in una ma- zioni di necessità e di urgenza che hanno teria oggetto di disciplina contrattuale so- portato il Governo alla emanazione del- prattutto quando da più parti si parla di l’attuale decreto-legge. Dichiara di condi- delegificazione proprio in. questo campo. videre alcune perplessith espresse dal rela- Sul problema delle visite occasionali 01- tore sulla prima parte dell’articolo 1 circa tre ai casi citati dal deputato Lussignoli le prestazioni integrative: in realtà, su ta- - a cui esprime assenso - cita il proble- le tema il discorso è rimasto aperto sin ma dei cittadini che per ragioni di lavoro dalla approvazione della legge n. 833 (ed o di studio debbano spostarsi frequente- in particolare gli articoli 3 e 57) ed oc- mente: sarebbe abbastanza incoerente tu- corre attendere che venga approvato il telare il cittadino all’estero nel campo sa- piano sanitario nazionale. Sulle considera- nitario e non tutelarlo adeguatamente zioni del deputato Allocca circa il signifi- quando si sposta in un altro punto del cato del termine cure idrotermali, ricorda territorio nazionale. Conclude, ribadendo che il problema fu sollevato anche in al- la necessità che si proceda alla formazio- tre sedi, ma che una sua giusta soluzione ne di un Comitato ristretto, informale o si trova nella citata legge di riforma sa- formale, per cercare di trovare opportuni nitaria che proprio all’articolo 39 esamina punti di incontro tra le parti politiche. i problemi del termalismo. Dopo aver 0s- servato che l’attuale decreto-legge si inse- I1 relatore Antonio VENTRE, replican- risce indubbiamente nella più ampia ma- do brevemente agli intervenuti, osserva novra di politica finanziaria del Governo, che esistono sostanziali identità di vedute esprime la necessità che si chiarifichi me- tra i gruppi politici. Oltre ai problemi da glio la normativa del decreto sulle visite lui citati nella relazione, nel corso del di- occasionali ove taluni problemi - come battito sono sostanzialmente emersi due quello degli anziani e del turismo della punti di discussione: i congedi ordinari e terza età nei mesi invernali - vanno te- , le visite occasionali. Sul primo punto ri- nuti nella giusta considerazione. I badisce l’esigenza, che del resto ha mosso 572 - Bollettino delle Conzrnissioizi - 72 - Mercoledì 17 febbruio 1982 - . -- - - .- - - -- __ mica fatte dal deputato Pastore sugli ef- ciali per tutelare specifiche categorie: in fetti indotti del termalismo (ad esempio realtà, il problema delle prestazioni in- il turismo), cita la teoria generale della tegrative riveste carattere generale e il piena occupazione del Keynes, ma il de- presente prowedimento vuole essere solo ficit spending non deve portare a risul- una (c normativa-ponte )) in attesa che in- tati eccessivi nell’attuale nostra situazione tervenga la disciplina del piano sanitario di penuria di risorse col rischio di arri- nazionale. Nel merito del prowedimento, vare al puro assistenzialismo. Giudica fa- ricorda come il punto 4) dell’articolo 1 vorevolmente la proposta del deputato Pa- del decreto-legge richiami direttamente il lopoli circa la formazione di un Comitato disposto dell’articolo 57 della legge n. 833 ristretto informale. e come il punto 5) preveda l’emanazione di un apposito decreto del Ministero del- I1 Sottosegretario Bruno ORSINI ricor- la sanità - che è in avanzato stadio di da che il presente decreto-legge introduce elaborazione - in tema di prestazioni orto- misure a carattere temporaneo nell’attesa pediche. Sul tema delle cure idrotermali che entri in vigore il piano sanitario na- ribadisce l’opportunità che si evitino abu- zionale. A questo proposito, informa i si, mentre per quanto concerne il proble- commissari che la Commissione sanità del ma delle visite occasionali, si tratta di Senato sta procedendo rapidamente nella un tema delicato che riveste indubbia im- elaborazione di tale provvedimento e portanza soprattutto per gli enti locali quindi tutta la materia va sdrammatizza- e che potrebbe essere risolto con even- ta. Dopo aver ricordato i motivi di urgen- tuali convenzioni tra le regioni o tra le za e necessità che hanno spinto il Gover- unità sindacali locali: in ogni caso, ri- no all’emanazione del decreto-legge, dichia- corda come le visite occasionali concer- ra che occorre aver ben presente come nino soltanto (( i piccoli rischi D. Conclude, sia in atto da parte del Governo una esprimendo assenso per l’eventuale costi- manovra di contenimento della spesa pub- tuzione di un Comitato ristretto ed invi- blica anche con tagli nel settore sanitario: tando la Commissione ad una rapida ap- occorre, dunque, fare delle scelte per ve- provazione del provvcdimento. dere quali siano i livelli di assistenza me- no essenziali, evitando la politica di (( Ber- La Commissione delibera, quindi, di toldo )) con una esposizione di principi rinviare il seguito dell’esame del disegno generali senza avere poi il coraggio di di legge a mercoledì 24 febbraio alle ore compiere chiare scelte a livello pratico. 9,30, dando mandato al relatore di pren- Sulla questione delle prestazioni protesi- dere opportuni contatti informali c3n le che ricorda come prima della legge parti politiche per trovare idonee intese. n. 833, ogni mutua avesse le sue regole e come esistessero una serie di leggi spe- LA SEDUTA TERMINA ALLE 11,45. 572 - Bollettino delle Comnzissioni - 73 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CQRIMIS SHBN E PAREAM E N T ARE PER E71[NDIRHZZQ GENERALE E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RADIQTELEVISPVI

MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 12. - zione della Commissione problemi concer- Presidenza del Presidente BUBBICO. nenti le proposte trasmissioni dei partiti da diffondere dopo i TG della notte, il raddoppio delle presenze delle organizza- zi.oni aventi diritto a partecipare a Tri- CON UN~CAZJON~ DEL PRESIDENTE. buna sindacale - fermo restando il tem- po complessivo previsto per gli incontri- I1 Presidente comunica che: stampa ad esse riservati - nonché l’ascol- con lettera dell’ll febbraio scorso, il to rilevato nelle trasmissioni sperimentali Presidente della Camera ha trasmesso co- delle Tribune, diffuse peraltro con circa pia di una lettera inviatagli dal deputato mezz’ora di ritardo rispetto all’orario sta- Aglietta, che ha mosso alcuni rilievi al- bilito nel calendario approvato dalla Com- l’andamento dei lavori della Commissione. missione. I1 Presidente della Camera, a sua volta, ha invitato la Presidenza della Commis- I tre documenti sono a disposizione sione a suggerire proposte per superare dei Commissari. Le questioni sollevate so- le difficoltà lamentate, ove effettivamente no deferite all’esame dell’apposita Sotto- sussistenti, al fine di consentirgli di far commissione; emergere - nelle varie sedi competenti - con lettera del 16 febbraio, il Diret- ogni più completo elemento connesso alle tore generale della RAI ha trasmesso un esigenze di funzionamento della Camera. appunto contenente il punto di vista del- Entrambi i documenti sono a disposizio- l’Azienda sulle modificazioni da apFortare ne dei Commissari negli uffici di segre- al calendario delle Tribune, approvato teria. Propone che l’Ufficio di Presidenza dalla Commissione il 13 gennaio scorso - allargato ai rappresentanti dei gruppi e confermato dalla Presidenza con tele- - esamini la questione nella prossima riu- gramma trasmesso al Presidente ed al Di- nione. Concorda la Commissione; rettore generale della RAI 1’11 febbraio con due lettere del 10 ed una del scorso. Anche questa questione è. deferita 15 febbraio scorso, il direttore delle Tri- all’esame della Sottocommissione per le bune, dottor Jacobelli, ha posto all’atten- Tribune; 572 - Bollettino delle Commissioni - 74 - Mercoledì 17 febbmio 1982 - ----.- .-__ -- -._ - con lettera del 10 febbraio, il Presi- ne al palinsesto dei messaggi pubblicitari dente della RAI ha trasmesso la delibera per il 1982, adottato dalla RAI, protestan- con la quale il Consiglio di amministrazio- do per l’impostazione di esso e avanzando ne ha approvato il piano annuale delle alla Commissione precise richieste. trasmissioni radiofoniche ad onde corte I1 documento è a disposizione dei Com- e medie per l’estero. Ai sensi dell’articolo missari negli uffici di segreteria e il pre- 19, lettera b, della legge di riforma, che sidente ricorda che degli indirizzi gene- prevede un parere della Commissione su rali in ordine ai messaggi pubblicitari tale materia, invita il relatore designato, della RAI la Commissione discuterà nella senatore Granelli, ad esaminare - unita- seduta odierna; mente ai piani dei programmi per l’estero già affidati al suo esame - anche la sopra con fonogramma del 13 febbraio, il citata documentazione; responsabile del gruppo della DC, onorevo- le Borri, ha protestato per l’informazione con lettera pervenuta in data di ieri, fornita dal TG2 della sera del 12 feb- il senatore Pozzo, nel rilevare che i re- braio, in ordine alla tavola rotonda sui sponsabili della RAI hanno eluso molte fatti di Polonia, tenutasi il giorno succes- delle risposte a precisi quesiti posti dai sivo. I1 TG 2 ha infatti preannunciato la Commissari nelle quattro sedute riservate partecipazione ad essa di rappresentanti alla loro audizione, si è dissociato, a no- del PCI, del PSI e del PDUP, omettendo me della sua parte politica, dall’imposta- quella del rappresentante democristiano. zione dei lavori della Commissione e dei I1 deputato Borri ha anche trasmesso alla suoi rapporti con la Concessionaria, riba- Concessionaria una richiesta di rettifica. dendo le proteste per l’informazione ra- I documcnti sono a disposizionc dei Com- diotelevisiva - gia avanzate dal MSI-DN - missari negli uffici di segreteria e l’esame c proponendo di iiivestirc l’ufficio di Pre- della questionc sollevata i: deferito alla sidenza, allargato ai rappresentanti dei Sottocommissionc per gli indirizzi genc- gruppi, dei problcnii sollevati. rali.

La lettera sar5 distribuita a tutti i I1 PRESIDENTE comunica altresì chc, Commissari. nella riunione dell’llfficio di Presiden- Propone che le questioni sollevate dal za, allargato ai rappresentanti dei gruppi, senatore Pozzo siano esaminate dal pros- tenutasi ieri, i responsabili della RAI han- simo Ufficio di Presidenza, unitamente a no fornito ulteriori ragguagli in merito quelle sollevate dal deputato Aglietta. Con- alle trattative in corso per un accordo tra corda la Commissione; la RAI e Telemontecarlo. I1 Presidente con telegramma pervenuto il 15 feb- della RAI ha, anzitutto, dato lettura di un braio, i sindacati per la scuola CGIL, telex inviato alla Concessionaria dal Mini- CISL, UIL hanno protestato per la man- stro delle poste e telecomunicazioni conte- cata informazione da parte del TG1 sullo nente l’invito a fornire al Ministero sud- sciopero nazionale nelle scuole e su una detto tutti gli elementi n.cccssari per la manifestazione, svoltasi a Roma, indetta valutazione di ogni aspetto della questione dai sindacati confederali. - anche al fine di riferirne al Presidente dcl Consiglio - e, intanto, a soprassedere La questionc i: deferita all’esame dcl!a all‘adozione di ogni iniziativa al riguardo. Sottocommissiom per gli indirizzi gene- I1 Przsidente Zavoli, anche a nomc drl rali; copia della protesta sarà trasmessa Vicepresidente Orsello, c il Direttorc gcnc- al Presidsnte della ILU; rale hanno risposto alle domacde e agli interrogativi posti dai i-apprzsenianti dei con telegramma pervenuto in data di gruppi, sia in ordine alla fina!ità di tale ieri, il Presidente dell’ANIPA ha esposto iniziativa, sia in ordine alla sza o?portu- il Dunto di vista dell’associazione in ordi- nità e ai suoi as-uetti giuridici e hanziari. 572 - Bollettino delle Conimissioni - 75 - Mercoledì 17 febbraio 1982

La pendenza di un rapporto informativo litico della DC non è solito avanzare pro- tra Concessionaria e Governo, e più an- teste per qualsiasi episodio di non cor- cora il rispetto della sfera di autonomia retta informazione, ma l’importanza della dell’kienda titolare della concessione go- manifestazione e la precisa volontii di vernativa, confermano la tesi della non danneggiare il suo partito con la omis- competenza della Commissione parlamen- sione della menzione del rappresentante tare sulla questione. democristiano tra i partecipanti alla ta- vola rotonda esigono una immediata ret- tifica da parte della testata ed una ferma SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE. I presa di posizione da parte della Com- missione. I1 deputato AGLIETTA tiene a precisa- i re che il giudizio di non competenza della I I1 PRESIDENTE propone che il depu- tato Dutto sia incaricato di riferire alla Commissione - testè espresso dal Presi- dente - è un giudizio della Presidenza e Commissione, nella prossima seduta, sul- non della Commissione. l’episodio di disin formazione segnalato. i Così resta stabilito. I1 deputato BAGHINO propone che la I I Commissione si riservi di riesaminare la I 11 deputato DUTTO tiene a precisare questione Telemontecarlo, dopo aver ac- , il proprio punto di vista sui tempi di quisito notizie precise in ordine alla linea 7 I definizione della ricordata questione di che sarà assunta dal Ministero delle po- A Telemontecarlo, per il momento sospesa: ! ste e telecomunicazioni al riguardo. i ritiene che la Commissione non possa I fin da oggi, lasciare cadere la questione TI deputato BERNARDI propone che , stessa, in particolare prima di aver cono- la Commissione proceda ad un’audizione I sciuto la linea adottata dal Ministero del- dcl Ministro Gaspari, che potrebbe dare i le poste e telccomunicazioni al riguardo. chiarimenti in ordine al quadro comples- i I sivo in cui si colloca l’ipotesi di accordo i I1 Presidente prende atto di quanto fra la RAI e Telemontecarlo. ! dichiarato dal deputato Dutto. I1 PRESIDENTE dà assicurazioni al I riguardo. I TRASMISSIONIDELLE TRIBUNE. I I (Viene introdotto il direttore delle Tri- I1 deputato PAVOLINI propone che la ! bune, dottor Jader Jacobelli). Commissione inizi e concluda in tempi ’ brevi la discussione sulle risultanze del- I1 senatore VALENZA illustra la par- l’audizione dei responsabili della Conces- ’ te della proposta di deliberazione presen- sionaria testé conclusasi, adottando le con- I tata in Commissione il 13 gennaio scor- ! seguenti iniziative. I so - stralciata dalla decisione adottata nella stessa seduta - e relativa ai flash I1 PRESIDENTE propone che l’argo- per i partiti e le organizzazioni sindacali mento sia iscritto all’ordine del giorno aventi diritto. Rileva altresì che la Sotto- della prossima seduta della Commissione. commissione da lui presieduta dovrà, in tempi brevi, esaminare diverse questioni deferite al suo esame, tra le quali, in Concordano i presenti. li particolare, quella concernente le coniuni- I1 deputato BORRI definisce molto gra- cazioni dei partiti da diffondere dopo i ve l’episodio di disinformazione del TG-2 i, TG della notte, proposta sulla quale tanto - in ordine alla tavola rotonda sui fatti il Presidente della RAI quanto il direttore di Polonia - di cui il Presidente ha dato delle Tribune hanno fatto conoscere il notizia nelle comunicazioni. I1 gruppo po- loro punto di vista. - 76 - Mercoledì 17 febbruio 1982 572 - Bollettino delle Commissioni --

Per quanto riguarda la richiesta della l’ultimo quadrimestre dell’anno. I1 secon- RAI di far slittare da martedì al merco- do emendamento prevede, al terzo perio- ledì le trasmissioni delle Tribune da dif- do della proposta riportata, la soppressio- fondere sulla Rete 2, ritiene che ragioni ne delle parole (( non più di due per se- di opportunità consiglino di mantenere ra )) e la sostituzione delle parole << alle ferma la decisione assunta il 13 gennaio ore 22 circa )) con le altre (< alle ore 20,30, scorso. in diretta, immediatamente dopo i TG del- Dà quindi lettura dello stralcio della la sera, uno per sera )). ricordata proposta di deliberazione: I1 deputato Aglietta chiarisce ancora

(( 6 flash per ogni partito avente di- che, se l’informazione complessiva della ritto e 3 per la Sinistra indipendente, la RAI fosse diversa, il partito radicale non SVP e i Parlamentari valdostani; insisterebbe sulla necessità di diffondere 3 flash per ogni organizzazione sin- trasmissioni delle Tribune prevedendo dacale avente diritto. spazi congrui e collocazioni orarie di mas- simo ascolto. Ma tant’è. Ritiene altresì opportuno segnalare il negativo comporta- I flash politici c sindacali saranno dif- mento della Concessionaria, che arbitra- fusi, non più di due per sera, alternativa- riamente ha fatto più volte slittare dalle mente dalla Rete 1 e dalla Rete 2, alle 22 alle 22,30 l’orario di diffusione delle ore 22 circa, nei giorni di lunedì, merco- Tribune, le quali, ai sensi della legge di ledì, giovedì e venerdì esclusi i venerdì riforma, sono direttamente disciplinate in cui si trasmette Tribuna sindacale ed dalla Commissione. Conclude affermando escluse le seratc in cui è prevista la dif- come non sia credibile il pericolo di disag- fusione dei programmi dell’accesso D. gregazione dell‘ascolto segnalato dalla RAI, L’oratore precisa chc i flash hanno fi- mentre rileva che la particolare natura nora prevalentemente avuto la durata di dei flash è tale da rendcrne inutile la quattro minuti. diflusione alle ore 22.

Il dcputato BAGHINO sottolinea che I1 senatore COLOMBO Vittorino (Ve- la durata dei flash non era stata precisa- neto) condivide la soluzione di lasciare per ta nella riunione della Sottocommissione il momento immutato il calendario delle che ha preceduto la ricordata seduta del trasmissioni delle Tribune approvato il 13 gennaio. 13 gennaio scorso, ma tiene a precisare che la proposta di concentrare nella sera- I1 deputato AGLIETTA, riservandosi di ta del mercoledi le Tribune diffuse dalla presentare un ulteriore emendamento ag- Rete 2 debba essere attentamente riesa- giuntivo alla proposta testé illustrata dal minata in vista di un’eventuale nuova de- senatore Valenza - volto a prevedere do- liberazione modificativa. dici trasmissioni autogestite per ogni par- tito avente diritto, della durata di 15 mi- I1 deputato BERNARDI non si oppone nuti, da mandare in onda al termine dei pregiudizialmente al riesame cui ha fatto telegiornali della notte, alternativamente testé riferimento il senatore Colombo, ma sulla Rete 1 e 2, nelle giornate di mar- precisa che la sua parte politica non con- tedì, mercoledì, giovedi e venerdi - dà divide l’ipotesi di modificazione del ca- ragione di due emendamenti. I1 primo lendario proposto dalla Concessionaria. prevede che i 6 flnslt assegnati nella pro- posta ai partiti aventi diritto siano della Sulla proposta di deliberazione illu- durata di 4 minuti e restino a disposizio- strata dal senatore VALEXZA si apre un ne dei partiti fino al mese di agosto dibattito al quale prendono parte i de- prossimo. Resta inteso che la Commissio- putati BAGHINO, STERPA, BERNARDI, ne dovrà delibcrare flash aggiuntivi per DUTTO e BORRI e i senatori MITTER- 572 - Bollettino delle Commissioni - 77 - Mercoledì 17 febbraio 1982

DORFER, Vittorino COLOMBO (Veneto), me procederc per la restante parte del- NOCI e VALENZA. l’anno. Per quanto riguarda le otto organizza- 11 deputato BORRI chiede una sospen- zioni sindacali aventi diritto, la Commis- sione della seduta, al fine di consentire sione stabilisce che venga ad esse attribui- la ricerca di un accordo tra i gruppi. ta la facoltà di diffondere, entro la fìne Sulla richiesta si apre una discussione dell’anno in corso, tre comunicazioni-flash conclusasi con la decisione di una bre- della durata di 4 minuti ciascuna, owero vissima sospensione della seduta. atrettante interviste di cinque minuti, con le stesse modalità previste per i partiti, (La seduta, sospesa alle ore 13/50, è alle ore 22 circa, una per sera, alternati- ripresa alle ore 14,lO). vamente sulle Reti 1 e 2 )>. I1 Presidente BUBBICO rileva che le I1 senatore VALENZA illustra una pro- circostanze potrebbero consigliare di pre- posta di deliberazione risultata dall’accor- vedere la facoltà di una parte politica - do intervenuto tra i rappresentanti dei chiamata in causa nel corso di un’inter- gruppi. La proposta è del seguente tenore: vista da un rappresentante di altro par- tito - di replicare brevemente. La Commis- c( La Commissione, ad integrazione del- sione potrà, se del caso, assumere una de- la deliberazione in materia di trasmissioni cisione al riguardo. delle Tribune - assunta il 13 gennaio 1982 La proposta del senatore Valenza, po- - stabilisce: sta ai voti, è approvata con la prescritta che a ciascun partito avente diritto maggioranza, dopo che il deputato Agliet- venga attribuita - a titolo sperimentale - ta ha annunciato la propria astensione. la facoltà di diffondere entro il 31 maggio prossimo, due trasmissioni della durata di cinque minuti, con la forma di intervi- INDIRIZZIGENERALI IN ORDINE AI MESSAGGI sta con un giornalista che rivolgerà due PUBBLICITARI DELLA RAI. domande. Dette trasmissioni saranno dif- fuse una per sera, alle ore 20,40 circa, do- I1 senatore NOCI, Presidente della Sot- po i TG della sera, una sulla Rete 1 e tocommissione per la pubblicità e gli in- l’altra sulla Rete 2, esclusi il sabato, la dirizzi di spesa, propone che l’argomento domenica ed i giorni festivi infrasettima- in titolo venga discusso in una prossima nali nonché i giorni in cui vengono diffusi seduta da tenersi nella settimana entrante, una Tribuna o un programma dell’accesso. quale primo punto all’ordine del giorno. La richiesta di diffusione dovrà pervenire Così rimane stabilito. alla direzione della rubrica entro le ore 12 del giorni di trasmissione e la registrazio- ne non potrà essere effettuata oltre le ore SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE. 15 dello stesso giorno; PRESIDENTE avverte che la Sotto- alla Sinistra indipendente, alla SVP I1 commissione per le Tribune si riunirà mar- ed ai parlamentari valdostani è attribuita la facoltà di diffondere una sola trasmis- tedì 23 febbraio prossimo, alle ore 12, e la Commissione alle ore 17 dello stesso gior- sione entro il termine sopra indicato, con le stesse modalità, sulla Rete 1. no, con all’ordine del giorno gli indirizzi generali in ordine ai messaggi pubblicitari La verifica della sperimentazione verrh della RAI e la discussione sulle risultanze dell’audizione del Consiglio di amministra- effettuata sulla base di un sondaggio quan- titativo sull’ascolto, affidato dalla Conces- zione e del Direttore generale della RAI. sionaria ad un istituto specializzato. Dopo tale verifica, la Commissione stabilirà co- LA SEDUTA TERAafINA A1.I.E 15,50. 572 - Bollettino delle Coiizrrzissioni - 78 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -- - -. .______

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sul caso Sindona e sulle responsabilità politiche ed amministrative ad esso eventualmente connesse

MERCOLED~17 FEBBRAIO 1982, ORE 10,30. tiva redazione della relazione conclusiva. - Presidenza de2 Presidente DE MARTINO.I Dopo interventi dei deputati D’ALEMA, I AZZARO, TEODORI, MINERVINI, ONORA- I TO, OLCESE e dei senatori VITALE, PA- DISCUSSIONE SULLO SCHEMA DI RELAZIONE STORINO e RASTRELLI, la Commissione coscLusIv’L ’ consente con questa procedura, decidendo 1 che la formulazione dettagliata dei quesiti 11 PRESIDENTE prospetta I’opportuni- i da sottoporre a votazione venga affidata tà che la Commissione si esprima formai- ’ ad una riunione dell’ufficio di Presidenza mente sulle valutazioni da esprimere in i allargato ai rappresentanti dei gruppi, che ordine ai punti rimasti controversi sopra i si terrà mercoledi 24 febbraio 1982, alle le risultanze dell’inchiesta, votando sui sin- ore 17. La Commissione si riunirà poi in goli quesiti posti dalla legge istitutiva e i seduta plenaria, per procedere alle vota- I nominando uno o più relatori in relazio- zioni, giovedi 25 gennaio alle ore 10. ne alle maggioranze che in quella sede I si formeranno, per affidare loro la defini- LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,30. 572 - Bollettino delk Cotnnzissioni - 79 - Mercoledì 17 febbraio 1982 -~ -- - ~ --- -- ._. - - -- ... - -

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Comnzissiorzi, n. 568 del- 1’1 1 febbraio 1982, nel resoconto della V Commissione (Bilancio), a pagina 23, al secondo capovcrso della prima colonna, la cifra

(( 58 mila miliardi )) devc leg~ersi (( 64 mila miliardi )) e la cifra

(( 68 mila miliardi )) deve leggersi (( 75 mila miliardi D.

PAGINA BIANCA 81 - 572 - Bollettino delle Commissioni - ____ Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI 572 - Bollettino delle Commissioni - 82 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI GZQVEDÌ 18 FEBBRAIO

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI

ORE 12

Ufficio di Presidenza.

Incontro con delegazione dei Presidenti dei Consigli regionali. -

ORE 16

Incontro con delegazione dei Presidenti delle Giunte regionali.

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sulla loggia massonica P2 (Aula Commissione - Via del Seminario, 76)

ORE 9,30

Audizione generale Lugaresi e prefetto De Francesco.

ORE 15,30

Audizione professor Gamberini, signor Mennini, professor Ac- comero, dottor Fanelli. 572 - Bollettino delle Commissioni - 83 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI

MARTE’D~23 FEBBRAIO

XII COMMISSIONE PERMANENTE (Industria)

ORE 11

In sede legislativa.

Seguito della discussione del disegno di legge: Modificazioni ed integrazioni alla legge 15 dicembre 1971, n. 1240, concernente la ristrutturazione del CNEN (2818) - (Parere della I, della V, della VIZI e della XIII Commissione) - Relatore: Laforgia.

Seguito della discussione delle proposte e del disegno di legge: FORTUNAed altri: Incentivazione dell’uso dell’energia solare (14) - (Parere della I, della 11, della V, della VI e della VIZI Com- missione); BARCAed altri: Facilitazioni a favore dell’uso dell’energia solare e di altre fonti rinnovabili e della conservazione dell’energia (35) - (Parere della I, della II, della V, della VI, della VIZI, della IX, della XI e della XIV Commissione); CITARISTI ed altri: Norme e facilitazioni per gli impianti di energia solare (604) - (Parere della I, della 11, della V, della VI, della VIZI e della IX Commissione); LA MALFAed altri: Norme per l’incentivazione dell’uso dell’ener- gia solare nel settore dell’edilizia privata e pubblica e dell’agricol- tura (699) - (Parere della I, della 11, della V, della VI, della IX e della XI Commissione); Tocco ed altri: Norme per l’incentivazione dell’uso di energia solare e di altre fonti energetiche rinnovabili (700) - (Parere della I, della II, della V, della VI, della VIZI e della IX Commissione); 572 - Bollettino delle Cortiitzissioni - 84 - iklercoledì 17 febbraio 1982

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Seguono convocazioni nzartedì 23 febbraio

CUOJATI: Norme per incentivare l’utilizzazione dell’energia solare in edilizia e in agricoltura (!235) - (Pnvew della I, della V, della VI, della VIII, dclln IX e clclln XI Cotnilzissiorze); SALVIed altri: Norme sulla prodnzionc e distribuzione di calore (1459) - (Parere della I, dclln 11, c!ella IV, della V, della VI, della VIII e della IX Corizinissiaizc); BONFERRON~cd altri: Normc per promuovere il risparmio ener- getico, in particolare mediante I’utilizzazioiic delle fonti rinnovabili e dei sistemi di produzione congiunta di cnergia (1958) - (Parere della I, della 11, della V, della VI, della VIII e della IX Conz- missione) ; ZANIBONI ed altri: Norme per la diffusione dell’impiego delle energie rinnovabili in agricoltura (1459) - (Pareve della I, della V, della VI, della IX e della XI Coinmissione); CUOJATI ed altri: Norme in materia di assistenza e di incentivi alle imprese per una utilizzazione economica e razionale dell’energia (2241) - (Parere della I, dclln V e della VI Comnzissione); Norme sul contenimento dei consumi energetici, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l’esercizio di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi (Approvato dal Senato) (2383) - (Parere della I, della 11, Jellu IV, della V, della VI, della VIZI, della IX e della XI Comnzissione). - Relatore: Citaristi.

ORE 17

UfEcio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi. 572 - Bollettino delle Commissioni - 85 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI

MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO

I COMMISSIONE PERMANENTE (Mari costituzdonali)

ORE 9.30

In sede legislativa.

Discussione del disegno di legge:

Disciplina dell'assunzione, da parte dell'Avvocatura dello Stato, del contenzioso già di competenza delle gestioni di liquidazione de- gli enti mutualistici soppressi e posti in liquidazione con la legge 17 agosto 1974, n. 386 (Approvato dal Senato) (3098) - (Parere della IV, della V e della VI Commissione) - Relatore: Vemola.

In sede referente.

Esniiie delle proposte di legge costiti4zionale:

RIZ: Norme a favore del gruppo linguistico ladino che vive nella provincia di Trento (6) - (Pareti della II; della .V-III e' della .. -.. .. - ... . - - . XIII Commissione) ; ...... - _. VIRGILI ed altri: Norme costituzionali 8.'&&re.'defl& 'popola- zioni di lingua ladina della provincia di Trento (372) - (Parere della 11 e della VIII Commissione); . ., .

POSTAL: Modifiche degli articoli 62 e. 102 del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale della Resione Trentino-Alto Adige, approvato con decreto del Presidente della Re- pubblica 31 agosto 1972, n. 670, in materia di benefici a favore del- 572 - Bollettino delle Conimissioni - 86 - Mercoledì 17 febbraio 1982

Seguono convocazioni mercoledì 24 febbraio

le popolazioni ladine della provincia di Trento (1496) - (Parere della I1 e della VI11 Commissione); BENCOGRUBER: Norme per la difesa delle minoranze etnico- linguistiche, friulana, slovena e tedesca, della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (1884) - (Parere della Il, della IV, della V, della VIII, della IX e della X Conznzissione). - Relatore: Fortuna.

Esame delle proposte di legge: FOKTIJNAe BAr.z~nl0: Noi-mc speciali di tutela dcl gruppo ]in- guistico slovcno (13) - (Parere della Il, della IV, delln V, clellu VI11 e clellci IX Coimiissiorte); PANNELLAed altri: Tutela dei diritti dei cittadini dclla Rcpub- blica di lingua diversa da quella italiana e delle minoranze lingui- stiche (107) - (Parere della Il, della 111, della V, della VI11 e della XZV Commissione); CUFFAROed altri: Norme di tutela per i cittadini italiani di lingua slovena (1483) - (Parere della Il, della IV, della V, della VI, della VIII, della X, della XI, della XII e della XIII Commis- sione) ; BARACETTIed altri: Norme per la valorizzazione della lingua e della cultura friulane (1678) - (Parere della Il, della IV, della V, della VI11 e della X Conzmissione); SCOVACRICCHI:Provvedimenti per lo sviluppo della cultura, del- la lingua e delle tradizioni del Friuli (1881) - (Parere della Il, della IV, della V, della VI11 e della X Commissione); SACCONIed altri: Norme per la tutela delle minoranze lingui- stiche (2068) - (Parere della Il, della IV, della VI della VI, della VI11 e della X Commissione); SPAGXOLIed altri: Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche (2318) - (Parere della Il, della V, della VI11 e della X Commissione). - Relatore: Fortuna.

Esame della proposta di legge:

COSSIGLIO REGIOSALE DELLA SARDEGSA:Ricpnoscimento della pa- rità giuridica della lingua sarda con la lingua italiana e introdu- zione del sistema del bilinguismo in Sardegna (2602) - (Parere della IV e della V Coi~zinissione)- Relatore: Macis. 572 (- Bollettino delle Commissioni - 87 - Mercoledì 17 febbraio 1982

Seguono convocazioni mercoledì 24 febbraio

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge: Modifica di alcune disposizioni del codice di navigazione relative alla navigazione aerea (Approvato dal Senato) (2866) - (Parere alla X Commissione) - Relatore: Menziani. ***

I1 COMMISSHQNE PERMANENTE (Affari interni)

ORE 16

Comitato ristretto.

Esame dei provvedimenti concernenti il nuovo ordinamento delle attività cinematografiche. ***

111 COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri)

ORE 10

In sede legislativa. Discussione del disegno di legge: Finanziamento del piano d’azione per il Mediterraneo per il triennio 1981-1983 (3053) - (Parere della V e della X Commissione) - Relatore: Sedati.

In sede referente. Esame dei disegni di legge: Ratifica ed esecuzione dell’accordo di cooperazione tra la Re- pubblica italiana e la Repubblica greca sulla protezione dell’am- biente marino del mare Ionio e delle sue zone costiere, firmato a Roma il 6 marzo 1979 (Appnnwto dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica) (1969-B) - (Rinviato alle Camere dal Pre- sidente della Repubblica a norma dell’articolo 74 della Costituzione, con messaggio motivato in data 29 gennaio 1982, doc. I, n. 4) - (Parere della V Commissione) - Relatore: Sedati. 572 - Bollettino delle Comnzissioni - 88 - Mercoledì 17 febbraio 1982

Seguono donvocazioni nrercoledì 24 febbraio

Accettazione ed esecuzione dell’emendamento al paragrafo 3 del- l’articolo XI della convenzione di Washington del 3 marzo 1973 sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinziane, adottato a Bonn il 22 giugno 1979 (3054) - (Parere della V e della XZ Commissione) - Relatore: Foschi. Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica ita- liana e la Rcpubblica portophese per evitare le doppie imposizioni e prevenire l’evasione fiscale in materia di imposte sul reddito, con protocollo aggiuntivo, firmato a Roma il 14 maggio 1980 (3064) - (Parere della I, della V, della VI e della X Commissione) - Rela- tore: Ce Carolis. Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica ita- liana e la Repubblica dello Zambia per evitare le doppie imposi- zioni e prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul red- dito, con protocollo aggiuntivo, conclusa a Lusalta il 27 ottobre 1972, e relativo protocollo di modifica, firmata a Lusaka il 13 no- vembre 1980 (Approvato dal Senato) (3105) - (Parere della V, della VI e della X Commissione) - Relatore: De Carolis.

Seguito dell’esatiie del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell’accordo tra la Repubblica italiana e lo Stato di Israele mi servizi aerei fra i rispettivi territori, con Annesso, firmato a Roma il 18 maggio 1979 (2528) - (Parere della V, della VI c della X Commissione) - Relatore: Lattanzio.

Svolgimento di interrogazione: CODRIGNANIed altri: n. 5-00753.

XIV COMMISSIONE PERMANENTE (Igiene e sanità)

QRE 9,30

In sede referente. Seguito riell’esnrm~ del disegtio di legge:

Conversione in legge .del decreto-legge 25 gennaio 1982, ii. 16, recante nnis~eurgenti iE mateiic di prestzzkni integrative eroga- te dai Szr?..izio sanitario naziona!e (3117) - (Parere dcl!a I, della V, della VI e della XIII Coittnzissioize) - Relatore: Ventre. 572 - Bollettino delle Commissioni - 89 - Mercoledì 17 febbraio 1982 - --

Seguono convocazioni mercoledì 24 febbraio

In sede legislativa.

Seguito della disctissiorie del disegno di legge: Recepimento della direttiva del Consiglio della Comunità econo- mica europea riguardante I’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri della CEE concernenti il miele (Giir approvato dalla XIV Commissione della Camera e modificato dalle Commissioni riu- nite IX e XII del Senato) (959-B) - (Parere della IV, della XI e della XII Commissione) - Relatore: Seppia. ***

COMMISSIONE PARLAMENTARE per la ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle partecipazioni statali (Aula Commissione - Via del Seminario 76)

ORE 19,30

Seguito dell’esame del piano delle telecomunicazioni. 572 - Bollettino delle Conzinissioiii - 90 - Mercoledì 17 febbraio 1982

CONVOCAZIONI GIQVEDÌ 25 FEBBRAIO

COMMISSIONI RIUNITE (XII Industria e XIV Igiene e sanità) (Aula dclla Commissione industria)

ORE 9,30

In sede legislativa.

Discussione delel proposte di legge: Senatori PITTELLAed altri; Senatori DEL NEROed altri: Brevet- tabilith dei medicarncnti (Approvato, iit i111 testo mificato, dalle Coi7zmissioizi riunite X e XJI del Senato) (2475) - (Parere della I, della IV e della VI Corirnrissior7c);

TESSAHIGTANGTACOMO: Norme per la brevettabilità dei medica- nienti (2186) - (Puwrc delln I, della ZV, della VI e della XII Com- I 11issione) . - Relatori: Cumnictti, pcr la XIJ Commissione; Menziani, per la XIV Commissione. ***

XII COMMISSIONE PERMANENTE (Industria)

ORE 15,30

Comitato ristretto. Esame dcl disegno c delle proposte di legzc sulla riforma delle Camere di commercio. *** 572 - Bollettino delle Commissioni - 91 - Mercoledì 17 febbraio 1982 .---- .---- ~--

Seguoiio corivocaziovii giovedì 25 febbraio

COMMISSIONE PARLAMENTARE per la ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle partecipazioni statali (Aula Commissione, Via del Seminario, 76)

ORE 9,30

Audizionc del dottor Sutto, presidente dell’ITALSTAT e del dvltor Bernabci, amministratore dclegato e direttorc generale ITAL- STAT. ***

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA sul caso Sindona e sulle responsabilità politiche ed amministrative ad esso eventualmente connesse

(Aula della Commissionc - 111 piano - Via del Seminario)

ORE 10

Discussione e votazione dzllc valutazioni da esprimere sui punti controversi clella relazione conclusiva. 572 - Bollettino delle Conmissioni 92 Mercoledì 17 febbraio 1982 - - -

CONVOCAZIONI MERCOLEDì 3 MARZO

GIUNTA DELLE ELEZIONI

(Presso Aula Giunte - Sala adiacente Aula Gruppi)

ORE 15

Esame delle cariche ricoperte da deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare. Comunicazioni del Presidente. 572 - Bollettino delle Conimissioni - 93 - Mercoledì 17 jebbraio 1982

Licenziato per la stampa alle ore 11 di giovedì 18 febbraio 1982

Stainpa effettuata negli Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo S. p. A. in Roma, Via Uffici del Vicario, 15