DOMENICA 13 SETTEMBRE 1992 POLITICA INTERNA PAGINA 7L'UNITÀ

Pannella. La crisi Da Genova il Guardasigilli ha lanciato la sua sfida «Subito per «ridare l'onore ai socialisti italiani» l'uninominale socialista Attacco a De MicheKs e La Ganga, dure critiche al leader all'inglese» Marco Pannella (nella foto) toma a chiedere la riforma elet­ «Se si azzera il tesseramento anche i dirigenti sono sospesi» torale. E precisa qual è il modello che ha in mente: il sistema uninominale, «modello inglese». Il leader radicale aggiunge. •Le ultime prese di posizione di Martelli e Scotti impongono a , a Segni e a tutti noi la creaz'one di un movimento che abbia unico, preciso, martellante obiettivo: la riforma». Sistema, collegio uninominale: per Marco Pannella «non c'è alternativa, se si vuole moralizzare la politica». Se si vuole «superare il sistema delle clientele, «Il mio manifesto per il nuovo Psi» delle bustarelle, della corruzione». Un invito particolare, il dirigente della «rosa nel pugno» lo rivolgeall a Quercia: solo battendosi per l'uninominale, il Pds potrà «superare il suo troppo tentennante incedere», potrà superare quello che Pannella chiama «la strategia di avere la botte piena e la mo­ Addio di Martelli a Craxi: lavoro per un'alleanza democratica glie ubriaca». De Michelis «L'ingresso del partito de­ Rinnovamento radicale nel Psi, dove se si «azzera» il novamento del partito avanza­ determinato nuovo modello di punto «l'elemento democrati­ piacere che Craxi ha affermato Sono ancora applausi per «L'Intemazionale mocratico della sinistra nel­ te adesso, e chi si oppose, fre­ partito, un partito di «elettori e co». «So bene - nconosce Mar­ che l'inchiesta di Milano aiute­ Martelli, che lancia a Craxi 1 ul­ l'Intemazionale socialista è tesseramento anche i «gruppi dirìgenti» devono es­ nò, impedì», lo - ha aggiunto cittadini» più che di 'militanti». telli - che possono esserci inte­ rà i socialisti a far pulizia...e- timo pesante avvertimento: be­ occasione d'unità l'occasione per sviluppare, sere considerati «sospesi». Riforma elettorale per co­ tra gli applausi - non no mai Il mio, ha cercato di dimostra­ ressi sociali che come sono qulvale alla mia definizione di nissimo azzerare il tessera­ a sinistra» anche nel nostro paese, un struire una alleanza di sinistra democratica. Da Ge­ organizzato «né gruppi, né cor­ re, non è davvero un «sogno». È stati nel passato addinttura an­ inchiesta salutare») e di tutte le mento, ma «è evidente che ciò discorso unitario fra le forze di progresso. Lo scrive in un nova Martelli lancia il suo manifesto per «ridare l'o­ renti, non mi sono occupato una via di uscita da un sistema tagonisti, possono confliggere Procure impegnate in Italia sul comporta anche una sorta di mmnm ,— né di affari né di clientele e da «almeno in parte corroso e in­ e rendere diffìcile una compo­ fronte anti-tangenti. Se il Psi sospensione dei gruppi diri­ ^ »******^ articolo sull'Avaiiu - che sa­ nore» ai socialisti e una prospettiva all'intera sinistra. ultimo non ho organizzato né fetto», che può essere condivi­ sizione politica», per esempio vuole riconquistare il suo ono­ genti». Rispetto reciproco dun­ rà in edicola stamane, ma il cui testo è stato anticipato dalle Attacca De Michelis e La Ganga, e lancia un ultima­ conte né conticine, né congiu­ sa da Occhietto e Trentin, La tra Pri e Pds sul terreno econo­ re, deve affrontare una «soffe­ que, e soprattutto regole certe agenzie di stampa - il numero due di via del Corso, Gianni tum a Craxi: o con me o contro di me. re inteme o trasversali e nep­ Malfa e Vizzini, e anche Pen­ mico. Ma è impossibile pensa­ renza necessaria», di cui non si e democratiche per la «fase più De Michelis. L'occasione per questa riflessione è offerta al­ pure pensato con mesi di anti­ nella e le forze della sinistra re ad un'intesa «tra movimento possono certo accusare quelli dialettica, più viva, più libera» l'ex ministro degli Esteri, dall'ormai prossima riunione del­ cipo a governi da me diretti o a che non vorranno autoesclu- operaio, mondo professionale, che «denunciano gli scandali, che dovrà portare il Psi al con­ DAL NOSTRO INVIATO l'Intemazionale di Berlino (il pnmo congresso dopo la ca­ dorotee imbalsamazioni del li- dersi (Segni «è un'opzione mondo imprenditoriale, nei ma semmai chi li produce: i gresso. Ad un «progetto - dice duta del muro). De Michelis aggiunge anche che «bisognerà ALBERTO LBISS dermaximo». possibile e moderna della De. grande crogiolo delle classi corrotti e i concussi, i tangen- - che io spero comune». 0 ad lavorare duro» non solo per riunirel e forze di sinistra, ma per Servito cosi De Michelis, fra­ Se non ci può vivere vuol dire medie italiane» che chiedono tomani e i tangentocrati». una definitiva resa dei conti. aggregare altre forze progressiste, con l'obiettivo di riforma­ ••GENOVA. Si era andato ca­ con me o contro di me. L'ope­ si ancor più sprezzanti sono che è divenuta ciò che non è una repubblica rinnovata e re la politica. ricando progressivamente di razione Martelli avviene con­ state riservate al presidente dei mai stata: intollerante»). È ra­ uno Stato efficiente? È difficile, attese questo appuntamento temporaneamente su due deputati socialisti La Ganga, dicale, e farà discutere, la «te­ «ma non impossibile», si ri­ di Genova, e Claudio Martelli fronti. Un fronte, naturalmen­ che l'altro ieri, difendendo il rapia istituzionale» martellia- sponde Martelli, e soprattutto Omelia Vanoni Si è presa anche i «compli­ non ha deluso le aspettative di te, è intemo. In una lunga in­ «rinnovamento» lanciato da na: basta con ogni forma di aggiunge: «se non questo che menti» dell'ex presidente del un Psi ormai per tanta parte tervista alla «Stampa» chiarisce Craxi di fronte ai segretari re­ proporzionalismo (tutt'al più cosa»? alla prima uscita Consiglio e senatore a vita, smarrito e angosciato. Applau­ - in termini psicologici oltre gionali, aveva paragonato l'at­ uninominale a due turni), e in Giulio Andreotti. «Ho letto aggiunta rilancio del presiden­ E allora ecco la proposta in casa de dito da una platea gremitissi­ che politici - il perchè della tuale gruppo dirigente del Psi politica immediata. De Mita ci sui giornali della sua adesio­ ma e a tratti entusiasta, ab­ rottura del lungo «affidamento» ad un branco di elefanti in cor­ zialismo e del federalismo. Ciò «Sto con Segni» che teme Martelli, che non a sfotte, e ci invita a fare un ne e volevo stringerle la ma- bracciato in momenti di com­ con . Eravamo sa, infastitido dalle «zanzare» •club»? Facciamolo sul serio - no di persona». Cosi ien alla mozione dal vecchio Giacomo una «coppia» affiatata - rac­ come Martelli. «Gli elefanti - caso si riferisce al ruolo di De — Mancini, da , Ot­ Mita, è l'emergere di mezze incita - facciamo anzi «tanti ""••""""^^"™^^"^ ™ Festa dell'Amicizia, dove Or­ conta Martelli -, anche se lui ha replicato secco quest'ulti­ club» in Italia, club dell'«unio- nella giornate da militante dello scudocrociato. La cantante taviano Del Turco. Enrico era il pnmo e io il secondo, mo - sono una specie animale misure e compromessi che ga­ rantirebbero comunque un ne tra socialisti, democratici e ha anche partecipato ad una tavola rotonda sul tema: «Il Manca. Giorgio Ruffolo - tutta perchè avevamo un progetto ormai in via di estinzione, pro­ liberali». Un club che «parli al l'anima critica e inquieta del comune. Ma è stato lui a tradi­ tetta dagli uomini civili». Se ci ruolo egemone alla De. E insi­ ruolo delle donne». In questa occasione ha anche reso pub­ ste soprattutto su un concetto: cuore dei nostri partiti, dei cit­ bliche le sue preferenze: «Stimo Forlani e mi è piaciuto mol­ Garofano - l'ex «delfino» di re. A tradire quel progetto di trattate come zanzare - ha ag­ tadini, degli elettori», che riuni­ Craxi ha lanciato un vero e •Grande Riforma» dello Stato e giunto raccogliendo un'ova­ «senza un senso politico, sen­ to l'ultimo discorso di De Mita. A tutta, però, vorrei ricordare za una prospettiva che guardi sca le «tante sette disperse» proprio manifesto politico per della politica. A non fare pio zione - sappiate che «si molti­ della sinistra. La formula idea­ l'importanza del progetto cher porta avanti Mario Segni. «ridare l'onore» ai socialisti ita­ •politica» da quando è uscito plicheranno e diventeranno al futuro politico del paese», le Spesso non viene capito perché è molto innovatore. Se la­ riforme non serviranno. Anche le è quella di una ideale «al­ liani - come chiedeva uno sri- da palazzo Chigi. A tradire me, cosi tante da rendere la prepo­ leanza, unione, federazione sciasse il partito sarebbe assai grave». Dopo il dibattito, ha ri­ scione rosso davanti al palco preferendo gente come De Mi­ tenza impossibile a qualunque Martelli giudica un passo posi­ sposto a molte domande. Sia quelle dei giornalisti che quel­ tivo e importante il «si» all'in­ democratica dei partiti reali, vi­ del Teatro di Corte Lambru- chelis.