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Statuto E Attività 1962-2012
ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica STATUTO E ATTIVITÀ 1962-2012 JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 ISLE Via del Plebiscito 102 - 00186 ROMA Tel. 06 679 5142 - Fax 06 679 3449 [email protected] DIRITTI D’AUTORE RISERVATI © Copyright 2012 ISBN 978-88-243-2109-9 JOVENE EDITORE Via Mezzocannone 109 - 80134 NAPOLI NA - ITALIA Tel. (+39) 081 552 10 19 - Fax (+39) 081 552 06 87 web site: www.jovene.it e-mail: [email protected] Printed in Italy Stampato in Italia ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente Onorario Antonio Maccanico Presidente Giovanni Pieraccini Vicepresidenti In rappresentanza In rappresentanza dei Soci ordinari: dei Soci collettivi: Augusto Barbera Giuseppe Mazzei Francesco D’Onofrio Segretario Generale Silvio Traversa Consiglio Direttivo Augusto Barbera A.B.I. Francesco D’Onofrio Domenico Siniscalco ASSOGESTIONI Gaetano Gifuni Alessandro Rossi Casa Editrice Dott. Eugenio Jovene s.r.l. Giuseppe Guarino Giuseppe Mazzei Il Chiostro Vincenzo Lippolis ENEL Antonio Maccanico GRUPPO FERROVIE DELLO STATO Donato Marra Giovanni Ialongo Massimo Sarmi Giovanni Pieraccini POSTE ITALIANE S.P.A. Massimo Scioscioli Gaetano Blandini Paolo Agoglia Elisabetta Serafin SIAE Franco Bernabé Silvio Traversa TELECOM ITALIA Ugo Zampetti UNICREDIT Tesoriere Massimo Scioscioli Revisori dei Conti Gaetano De Vito - Sebastiano Piana - Francesco Sposato INDICE GIOVANNI PIERACCINI, Presentazione.................................................................. p. 7 SILVIO TRAVERSA, Introduzione........................................................................... » 11 ANTONIO MACCANICO, La nascita dell’ISLE ...................................................... » 15 ANTIGONO DONATI, I primi quindici anni dell’ISLE......................................... » 19 GIULIANO AMATO, La Scuola di Scienza e Tecnica della Legislazione.............. -
Archivio Raich 001 346
PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO QUADERNI DELLA RASSEGNA DEGLI ARCHIVI DI STATO 109 Archivio Marino Raicich Inventario a cura di DANIELE MAZZOLAI presentazione di STEFANO MOSCADELLI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 2007 DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI L’inventario è stato realizzato con il contributo della Direzione Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell’ambito del progetto “Studium 2000” coordinato dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana. ©2007 Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale per gli archivi ISBN 978-88-7125-289-6 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Piazza Verdi, 10 00198 Roma Stampato da Tipografia Senese (Siena) INDICE S. Moscadelli, Presentazione………………………………………………….. 3 Introduzione......................................................................................... 5 Nota biografica ..................................................................................... 15 Struttura dell’archivio secondo lo schema elaborato da Marino Raicich nel 1977 .................................................................................. 18 Struttura dell’archivio secondo l’ordinamento attuale ........................ 21 Abbreviazioni e acronimi ...................................................................... 30 Inventario............................................................................................. 31 I. Manoscritti e materiali di studio ............................................ -
Nicaragua-Usa Diritto Diseguale
Anno 63* N. 181 Quotidiano LIRE 700 Sped. abb. post, gruppo 1/70 SABATO 2 AGOSTO 1986 Arretrati L. 1.400 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Nicaragua-Usa Il governo Craxi-bis ha giurato ieri nelle mani di Cossiga PROCESSO AL CALCIO diritto diseguale «Salvi solo di GERARDO CHIAROMONTE Una fotocopia ritoccata T L CONSIGLIO di sicurezza neanche la legge». *• dell'Onu si è espresso èon Ma il governo degli Stati il Napoli 11 voti favorevoli, 3 astenuti Uniti — che già aveva incon e un solo voto contrario su trato tante difficoltà nel fare una risoluzione in favore del approvare dal Congresso gli Nicaragua che invita il go aiuti ai «contras» — esce da verno di Washington a rispet questa vicenda indebolito su Restano i più discussi e il Bari» tare la sentenza della Corte scala internazionale. Abbia intemazionale di giustizia mo già detto del movimento dell'Aja. In effetti, come è dei non allineati. Ma signifi De Mita, sotto accusa nella De, ammette: «Abbiamo perso tutti, c'è stato un passo indietro del sistema politico» Le richieste di De Biase: Udinese in B, noto, questa Corte, che è cativo è il voto di astensione emanazione dell'Onu stessa, che hanno espresso, all'Onu, i Per Bodrato, lo scudocrociato ha pagato un prezzo troppo alto - Da martedì il dibattito alle Camere Lazio, Cagliari e Palermo in serie C aveva emesso, il 27 giugno governi di Francia e Inghil scorso, dopo ventisei mesi di terra che certo non hanno Ecco la composizione del nuovo governo Craxi: ROMA — Alle 12,10 in pun mente Identico al Craxl-uno. -
«Il Mio Manifesto Per Il Nuovo Psi» Delle Bustarelle, Della Corruzione»
DOMENICA 13 SETTEMBRE 1992 POLITICA INTERNA PAGINA 7L'UNITÀ Pannella. La crisi Da Genova il Guardasigilli ha lanciato la sua sfida «Subito per «ridare l'onore ai socialisti italiani» l'uninominale socialista Attacco a De MicheKs e La Ganga, dure critiche al leader all'inglese» Marco Pannella (nella foto) toma a chiedere la riforma elet «Se si azzera il tesseramento anche i dirigenti sono sospesi» torale. E precisa qual è il modello che ha in mente: il sistema uninominale, «modello inglese». Il leader radicale aggiunge. •Le ultime prese di posizione di Martelli e Scotti impongono a Massimo Severo Giannini, a Segni e a tutti noi la creaz'one di un movimento che abbia unico, preciso, martellante obiettivo: la riforma». Sistema, collegio uninominale: per Marco Pannella «non c'è alternativa, se si vuole moralizzare la politica». Se si vuole «superare il sistema delle clientele, «Il mio manifesto per il nuovo Psi» delle bustarelle, della corruzione». Un invito particolare, il dirigente della «rosa nel pugno» lo rivolge alla Quercia: solo battendosi per l'uninominale, il Pds potrà «superare il suo troppo tentennante incedere», potrà superare quello che Pannella chiama «la strategia di avere la botte piena e la mo Addio di Martelli a Craxi: lavoro per un'alleanza democratica glie ubriaca». De Michelis «L'ingresso del partito de Rinnovamento radicale nel Psi, dove se si «azzera» il novamento del partito avanza determinato nuovo modello di punto «l'elemento democrati piacere che Craxi ha affermato Sono ancora applausi per «L'Intemazionale mocratico della sinistra nel te adesso, e chi si oppose, fre partito, un partito di «elettori e co». -
Massimo Severo Giannini Nell'età Costituente *
MASSIMO SEVERO GIANNINI NELL’ETÀ COSTITUENTE * di Marco Macchia** SOMMARIO: 1. Un riformatore alle prese con la ricostruzione dell’assetto costituzionale. – 2. Giannini al Ministero per la Costituente: educare il paese al progetto costituzionale. – 3. La partecipazione ai lavori della (seconda) Commissione Forti. – 4. Giannini “costituente ombra” durante i lavori dell’Assemblea. – 5. Il giudizio sulla Carta costituzionale: molte critiche, pochi elogi. – 6. Il realismo giuridico e la delusione per l’assenza di una nuova cultura democratica. 1. Un riformatore alle prese con la ricostruzione dell’assetto costituzionale assimo Severo Giannini fu un innovatore e un riformatore. Da un lato, uno studioso impegnato a uscire dalla gabbia degli impianti concettuali, che riuscì M ad indagare su basi nuove il diritto amministrativo1. Dall’altro, un protagonista della politica costituzionale, un professore fortemente impegnato in politica, in particolare negli anni di preparazione della Costituzione. Decisivi sono i compiti assegnati alla Costituzione e ardua è stata la battaglia che Giannini ha dovuto sin dall’inizio combattere «contro nugoli fastidiosissimi di ignoranti, per i quali * Contributo pubblicato previa accettazione del Comitato scientifico del Convegno. Relazione presentata al Convegno I ‘Costituenti’ de ‘La Sapienza’, svoltosi il giorno 30 novembre 2017, presso il Rettorato – Aula degli Organi Collegiali, Università “La Sapienza” di Roma. ** Professore associato di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. 1 S. Cassese, Massimo Severo Giannini, l’eretico, in Nomos Le attualità nel diritto, 2014, «il Giannini di quel quindicennio è un innovatore nel metodo, nelle analisi, nello stile, contrapponendosi alla cultura allora prevalente. Nel metodo, per l’abbandono definitivo dei paradigmi di origine privatistica, che fanno definitivamente allontanare la cultura amministrativistica dall’impostazione di origine civilistica (ciò non significava ignorare gli apporti del diritto privato). -
Città Di Molfetta Provincia Di Bari
CITTÀ DI MOLFETTA PROVINCIA DI BARI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta Solenne N. 57 del 22.09.2003 O G G E T T O: Commemorazione del Defunto Sen. Beniamino FINOCCHIARO. L’anno duemilatre il giorno ventidue del mese di settembre nella Sede Comunale “Chiostro della Fabbrica di San Domenico”, in seguito ad avviso notificato ai Consiglieri in data 09.09.2003 si é riunito il Consiglio Comunale di Molfetta, sotto la presidenza del Consigliere Giuseppe Amato - Presidente e con l’assistenza del Sig. Dott. Carlo Lentini Graziano – Segretario Generale. Procedutosi all’appello nominale, risultano presenti o assenti i Sigg.ri Consiglieri come appresso: MINERVINI TOMMASO - SINDACO - Presente Consiglieri P A Consiglieri P A SALLUSTIO Cosmo A. si LUCANIE Leonardo si CENTRONE Pietro si SASSO Maria si PETRUZZELLA Pantaleo si MINUTO Anna Carmela si SPADAVECCHIA Giacomo si DE ROBERTIS Mauro si RAFANELLI Domenico si SPADAVECCHIA Vincenzo si DE BARI Giuseppe D.co si SIRAGUSA Leonardo si AMATO Mario si CIMILLO Benito si SECONDINO Onofrio si DE GENNARO Giovannangelo si SCARDIGNO Girolamo A. si AMATO Giuseppe si PANUNZIO Pasquale si DI GIOVANNI Riccardo si GIANCOLA Pasquale si MINERVINI Corrado si DI MOLFETTA Michele si FIORENTINI Nunzio C. si DE PALMA Damiano si ZAZA Antonello si DE NICOLO’ Giuseppe si ANGIONE Nicola si PIERGIOVANNI Nicola si BALESTRA Giuseppe si Presenti n. 29 Assenti n. 02 Il Presidente, visto che il numero degli intervenuti é legale per poter validamente deliberare in prima convocazione, dichiara aperta la seduta. PRESIDENTE Sig. G. Amato: Onorevoli autorità civili e militari, Signor Sindaco, signori Consiglieri Comunali, alle ore 13:30 del 13 agosto 2003 si spegneva nella sua dimora di Via Dante, a Molfetta, il Senatore Professor Beniamino Finocchiaro, Consigliere Comunale dal ’53 al ’89 e dal ’98 al 2000, Sindaco di questa Città dal 1975 al 1983, Deputato e Senatore della Repubblica, Sottosegretario di Stato al Tesoro, Presidente della RAI, Presidente del Consiglio Regionale Pugliese, concittadino insigne. -
Segretari E Leader Del Socialismo Italiano
* SEGRETARI E LEADER DEL SOCIALISMO ITALIANO INTRODUZIONE Il socialismo è istinto, che diviene coscienza e si tramuta in volontà. Claudio Treves Mi sono chiesto più volte perché, qualche anno fa, decisi di intraprendere questo lavoro; la risposta che mi sono dato è stata sempre la stessa: <<Per soddisfare una mia curiosità>>; ed ora posso aggiungere, dal momento che ho deciso di pubblicarne i risultati, <<e quella di qualche altro>>. Questa curiosità era principalmente diretta a conoscere i nomi e alcune informazioni sui segretari nazionali, o meglio su coloro in genere che, nel corso di un secolo, avevano diretto e rappresentato al massimo livello il partito socialista italiano, in cui avevo militato dal 1957 al suo scioglimento nel 1994. Nel corso del lavoro sono “incappato” in alcuni fatti poco noti o dimenticati ed ho deciso di inserirli nel testo, così come ho deciso di estendere la ricerca ai partiti e movimenti socialisti derivati dal ramo principale, intendendo per ramo principale il PSI e per socialisti quei raggruppamenti che si sono proclamati tali, prescindendo dal fatto se l’aggettivo sia stato da loro appropriatamente utilizzato o inopinatamente usurpato. Mi preme anzitutto precisare che inizialmente il ruolo di un segretario di partito era appunto quello di fare il… segretario; egli aveva cioè il compito, di natura prevalentemente burocratica, di mantenere i contatti con e fra gli associati. Come appunto avveniva nella Prima Internazionale, dove c’era un segretario per l’Italia, un altro per la Germania, e così via. A livello internazionale il “salto di qualità” si ebbe nell’Unione sovietica nel 1922, quando nel Partito bolscevico (comunista), il cui leader indiscusso era Lenin, allora capo del governo (più precisamente: Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo), senza darvi troppa importanza, fu eletto segretario Giuseppe Stalin. -
Do Development Minister Characteristics Affect Aid Giving?
A Service of Leibniz-Informationszentrum econstor Wirtschaft Leibniz Information Centre Make Your Publications Visible. zbw for Economics Fuchs, Andreas; Richert, Katharina Working Paper Do Development Minister Characteristics Affect Aid Giving? Discussion Paper Series, No. 604 Provided in Cooperation with: Alfred Weber Institute, Department of Economics, University of Heidelberg Suggested Citation: Fuchs, Andreas; Richert, Katharina (2015) : Do Development Minister Characteristics Affect Aid Giving?, Discussion Paper Series, No. 604, University of Heidelberg, Department of Economics, Heidelberg, http://dx.doi.org/10.11588/heidok.00019769 This Version is available at: http://hdl.handle.net/10419/127421 Standard-Nutzungsbedingungen: Terms of use: Die Dokumente auf EconStor dürfen zu eigenen wissenschaftlichen Documents in EconStor may be saved and copied for your Zwecken und zum Privatgebrauch gespeichert und kopiert werden. personal and scholarly purposes. Sie dürfen die Dokumente nicht für öffentliche oder kommerzielle You are not to copy documents for public or commercial Zwecke vervielfältigen, öffentlich ausstellen, öffentlich zugänglich purposes, to exhibit the documents publicly, to make them machen, vertreiben oder anderweitig nutzen. publicly available on the internet, or to distribute or otherwise use the documents in public. Sofern die Verfasser die Dokumente unter Open-Content-Lizenzen (insbesondere CC-Lizenzen) zur Verfügung gestellt haben sollten, If the documents have been made available under an Open gelten abweichend von -
Le Origini E Il Dopoguerra Fulco Lanchester
INTERVISTA A GIUSEPPE GUARINO IL DIRITTO PUBBLICO NEGLI ULTIMI 70 ANNI: DALLO STATO NAZIONALE ACCENTRATO ALLA GLOBALIZZAZIONE a cura di Fulco Lanchester* SOMMARIO: I Parte –Le origini e il dopoguerra- II Parte - Anni Sessanta e Settanta. - III Parte - La Grande Transizione. - IV Parte - La seconda fase della Costituzione repubblicana, l’Europa e la globalizzazione. 1. Introduzione I Parte- Le origini e il dopoguerra L Fulco Lanchester: All’inizio della nostra conversazione vorrei che Ti soffermassi - prima di tutto - su alcuni elementi poco conosciuti della Tua biografia: ovvero sul periodo iniziale della Tua vita, comprendendovi le Tue origini familiari, la formazione precedente a quella universitaria, il percorso di studio nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo napoletano, per poi passare al tema dell’ambiente giuspubblicistico italiano nella fase della Costituzione transitoria. Giuseppe Guarino: Sono nato il 22 di novembre del 1922. Mio Padre morì quando avevo 11 anni; ho frequentato le scuole a Napoli ed in particolare il liceo Genovesi1. Ho saltato la terza liceo. Allora si usava; però sono risultato primo con la media dell'otto agli esami di maturità. Mio nonno aveva la principale conceria di Solofra, comune * Professore ordinario di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". 1 Per notizie essenziali su questo liceo, istituito nel 1874 come terzo liceo di Napoli (che inizialmente prese il nome dal ginnasio municipale “Giannone” e con r.d. n. 3338 del 2 ottobre 1876 assunse la denominazione definitiva "liceo Antonio Genovesi") e collocato dall'anno scolastico 1888/89 in parte del Palazzo delle Congregazioni, in piazza del Gesù nuovo, v. -
Gli Anni Di Craxi
GLI ANNI DI CRAXI Decisionismo(Crax).indd 1 08/07/14 17:13 Decisione e processo politico La lezione del governo Craxi (1983-1987) a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta prefazione di Piero Craveri Marsilio Decisionismo(Crax).indd 2 08/07/14 17:13 Decisione e processo politico La lezione del governo Craxi (1983-1987) a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta prefazione di Piero Craveri Marsilio Decisionismo(Crax).indd 3 08/07/14 17:13 © 2014 by Marsilio Editori® s.p.a. in Venezia Prima edizione: luglio 2014 ISBN 978-88-317-1987 www.marsilioeditori.it Realizzazione editoriale: in.pagina s.r.l., Venezia-Mestre Decisionismo(Crax).indd 4 08/07/14 17:13 INDICE 9 Nota di Gennaro Acquaviva 13 Prefazione di Piero Craveri 19 Il ruolo della decisione nel rapporto «governo-popolo» di Massimo Cacciari 25 La leadership nel processo democratico di Luciano Pellicani 29 Governo e Parlamento nell’epoca di Craxi di Giuliano Amato 35 Leadership e decisionismo nell’esperienza di Craxi di Giuseppe De Rita 39 Di fronte alle parti sociali: il decreto di San Valentino di Gianni De Michelis 43 Rispetto al potere mondiale: Sigonella e il G7 di Tokio di Antonio Badini 53 Il Concordato con la Chiesa: il decisionismo di uno statista di Gennaro Acquaviva 67 Il governo Craxi e l’espressione della leadership di Giuseppe Mammarella 5 Decisionismo(Crax).indd 5 08/07/14 17:13 indice 81 Il ruolo del psi di Luigi Covatta 91 Accentratore o decisionista? Craxi e la guida del psi di Luigi Scoppola Iacopini 119 La parabola del «decisionista imperfetto» di Alessandro Marucci documentazione 147 Nota introduttiva 151 Governare ai margini 151 Pietro Scoppola, La Repubblica dei partiti. -
Giovanni Spadolini: Fondo Presidenza Del Consiglio Dei Ministri Inventario (1944 – 1983)
GIOVANNI SPADOLINI: FONDO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI INVENTARIO (1944 – 1983) di Ernesto Ricci 1 2 GIOVANNI SPADOLINI: CENNI BIOGRAFICI1 Giovanni Spadolini nasce a Firenze il 21 Giugno 1925 da Guido e Lionella Batisti, è il terzo ed ultimo figlio dopo Pierluigi e Paolo di una famiglia della media borghesia fiorentina, nella loro casa di Via Cavour regna una grande libreria dove era possibile trovare volumi classici della letteratura italiana e molti libri d’arte. La città di Firenze è centrale nella sua formazione umana e culturale, i dipinti del padre Guido (incisore e pittore rinomato) sono presenti nella loro casa e nello studio paterno. La passione di Spadolini per la Storia si manifesta precocemente, lettore insaziabile scrive il suo primo libro tra il 1934 e il 1935, su un quaderno a righe (custodito dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia) dal titolo “Avvenimenti e personaggi importanti della storia d’Italia”. L’interesse per i libri e per lo studio è stimolato anche dall’ambiente familiare come documenta la dedica del padre Guido ad un libro: “O Patria mia” regalatogli per il suo nono compleanno: “Continua sempre a leggere con l’amore con cui leggi ora, ricorda sempre che leggendo impari, che la Storia è la maestra della vita, e che sei così sulla buona via per arrivare ad essere quella grande Eccellenza …. Che dici sempre di voler diventare “2. Compie gli studi elementari alle Scuole Pie Fiorentine e dal 1936 al 1943 frequenta prima il Ginnasio e poi il Liceo al Galileo di Firenze, 1 Non è questa la sede per fare una biografia di Giovanni Spadolini, qui si intendono dare solo elementi essenziali del suo percorso, rimandando agli ampi studi biografici, politici e culturali sul Presidente. -
Presidenza Della Repubblica Il Presidente Della
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ***** IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RICEVE IN UDIENZA ******* Mercoledì 16 ottobre 1985 10,00 On. Dott. Ciriaco DE MITA, Segretario della D.C. 11,15 (Partenza dal Quirinale: ore 11,00) - Palazzo della FAO - Intervento alla celebrazione del XL anniversario della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Successiva colazione presso la sede della F.A.O. (Termine: ore 14,30 circa). PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ***** IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RICEVE IN UDIENZA ******* Giovedì 17 ottobre 1985 9,30 Signor Mohamed M'ZALI, Primo Ministro della Repubblica Tunisina, con i Ministri degli Affari Esteri tunisino ed italiano (6 persone). 10,30 (partenza dal Quirinale: ore 10,15) - Palazzo della Civiltà del Lavoro - Intervento alla cerimonia di consegna delle insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro. (Termine: ore 11,45 circa). 12,30 On. Bettino CRAXI, Presidente del Consiglio dei Ministri: per presentare le dimissioni del suo I Gabinetto. (Studio alla Vetrata) 17,30 Dott. Alberto STATERA, Direttore del quotidiano "Nuova Sardegna", con il Dott. Sandro MAGISTER: per presentare l'inserto speciale della prossima visita del Santo Padre in Sardegna. PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ******* Intervento del Presidente della Repubblica alla cerimonia di conferimen- to delle insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro. Roma - E.U.R. Palazzo Civiltà del Lavoro Giovedì 17 ottobre 1985 10,10 Il Ministro dell* Industria, del Commercio e dell' Artigianato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Pre- sidente della Repubblica. 10,15 Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Industria, del Commercio e dell' Artigianato, lascia in auto il Palazzo del Quirinale. (Corteo privato; vedi allegato).