Un Romanzo Per L'indescrivibile • Ci Sono Tanti Mondi
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9 JfP-> DEI LIBRI DEL Anno XVII - N. 6 Lire 9.500 €4.90 Un romanzo per l'indescrivibile • Slavenka Drakulic: la guerra, gli stupri, il figlio del nemico • di Monica Bardi e Nicole Janigro Ci sono tanti mondi Le letterature nell'era della comunicazione globale Albert Memmi, Edward Said[ Robert Bringhurst, Wilson Harris-, John Thieme rT^^^^^^^jyaT^n^^ffT Robert D. Kaplan: luoghi comuni ad uso politico il libro che ha scatenato il ucaso Sifo- ne" Carteggio di un amore tormentato La storia del'900 italiano di Simona Colarizi Se la scienza si traveste da Dio ^Mfi^^^^^HRj^ffÈ Giuliana Saladino: un'epo- pea siciliana e il romanzo di una delusione politica Il dono di sangue di Alastair Mac Leod Jj^^^^^^^^^iLa psicoana- lisi e i confini da non violare t^^^rafJ^H II Candide dei pesi massimi I SEGNALI: Risposta a Tabucchi • Razzismo controverso • [pignorante lettore • MINIMA CIVILIA: Sulla scuola • MARTIN EDEN: Lorenzo Mattotti e Claudio " fri ti e . ' il II Piersanti, nuove tracce nel paesaggio del fumetto il EFFETTO FILM • LE SCHEDE • STRUMENTI l DEH telBFìij;PEi_ h|fSE Abbiamo chiesto ai mem- delle curiosità e delle ALBERTO VIGEVANI, La febbre dei libri. Einaudi. Viaggio fantasmagorico nel- Memorie di un libraio bibliofilo, Selle- bri del nostro comitato di passioni. La lista che la modernità turca. rio. Tra splendidi aneddoti e stermi- redazione e ad alcuni no- scorrerete contiene tito- COLIN WARD, I bambini e la città, nata dottrina, la spiritosa autobiogra- stri collaboratori abi- • li che forse ritorneranno l'ancora. Sulle esperienze delle fia di un narcisista impenitente. tuali di scegliere tra i recensiti e citati, e altri di "scuole di strada" l'analisi di un pen- FRED VARGAS, lo sono il tenebroso, libri usciti di recente, cui forse non parleremo satore libedario rivisitata, nella pre- Einaudi. Intorno a un serial killer che che stanno leggen- mai, ma offre uno fazione di Marco Rossi-Doria, da un si ispira alla poesia romantica, arriva- sguardo in anticipo sui "maestro di strada" di oggi. no in Italia gli squinternati personaggi do o che intendono (S.M.) di una simpatica giallista francese. leggere, quelli che lavori in corso dell'In- GIANNI CARCHIA, L'amore del pen- consiglierebbero ai dice. siero, Quodlibet. Una delle voci più lettori deW'Indice". I consigli di questo CARLA CASAGRANDE, SILVANA VEC- rigorose, appartate e originali della Troverete di tutto, tra mese sono di Marioli- CHIO, I sette vizi capitali. Storia dei pec- filosofia italiana del Novecento. abbinamenti arditi e na Bertini, Bruno Bon- cati nel Medioevo, Einaudi. Attenzio- (M.B.) ne all'accidia. competenze bizzarre. E ci piace giovanni, Anna Chiarloni, Li- DAVID ALBERT, Meccanica quan- sia così perché abbiamo volu- dia De Federicis, Aldo Faso- tistica e senso comune, Adelphi. Se CARLO DIONISOTTI, Lettere londinesi to che le scelte fossero domi- A NT' I 'T |h T? T lo, Santina Mobiglia, Franco riuscirò a capirlo. (1968-1995), Olschki. Giudizi politi- nate soltanto dai principi V-lXTXl A ll_/l\.l Rosifi> Giuseppe Sergi. (F.R.) co-storiografici e letterari nello stile inconfondibile del grande italianista. ALFIO MASTROPAOLO, Antipolitica. Al- silenzio sulla poesia liminare: per dell'iperbolica Vercelli-Versailles, ro futuro lo azzecca più la scienza o la UMBERTO ECO, La bustina di Mi- l'origine della crisi italiana, l'ancora. una nuova committenza, anarchica manzo d'esordio di un vercellese na- fantascienza? nerva, Bompiani. Letti tutti in se- Saggio sulla piega antipolitica assunta ed estrema. Con un pizzico di Adu- to nel 1975. CAROLINA STELLITO, Manipolazioni, quenza, gli interventi di Eco mo- dal discorso politico nel tentativo di si, suggerisce Sanguineti. ROBERTO VECCHIONI, Le parole non le Avagliano. I geni della volontà e del- strano quanto sia utile affrontare la assecondare i rumori, gli umori e i ROBERTO Rossi PRECERUTTI, Una portano le cicogne, Einaudi. Passio- l'amore (forse) in un incalzante, realtà con rovesciamenti semplici, malumori della "gente". meccanica celeste. Poesie, Crocet- ne didattica fra una liceale e il pro- romantico thriller fantabiologico. As- intelligenti e razionali delle categorie IGNAZIO SILONE, Ed egli si nascose, ti. Forie riproposta della "forma chiu- fessore, seconda prova narrativa di solutamente appassionante... interpretative del presente. Città Nuova. Prefazione di Carlo sa". Ricerca sintattica che nella rivi- un cantautore che insegna al liceo (A.F.) MARIE-FRANCE HIRIGOYEN, Moleste Ossola. Un dramma (teatrale) per ca- sitazione di immagini pittoriche (da classico. morali. La violenza perversa nella pire il dramma (umano)? Piero della Francesca a Burri) per- SANDRO ONOFRI, Registro di classe, famiglia e nel lavoro, Einaudi. Una (B.B.) viene a un'addizione tattile e sonora Einaudi. Nel primo anniversario della JOANA BREIDENBACH, INA ZUKRIGL, espeda di "vittimologia" (nuova ma- capace di dilatare tempo e modo del- mode gli inediti frammenti di diario di Danza delle culture. L'identità cultu- teria di insegnamento in Francia), non la percezione poetica. uno scrittore e giornalista che era rale in un mondo globalizzato, Bollati si occupa solo di mobbing ma anche Verso l'inizio. Percorsi della Ricerca (A.C.) anche insegnante. Boringhieri. Contro le idee correnti, di altre più impalpabili situazioni: poetica oltre il Novecento, a cura di (L.D.F.) una prospettiva etnologica sulle ibri- forse senza considerare che da Andrea Cortellessa, Flavio Ermini e dazioni e gli sconfinamenti come uni- sempre, almeno nell'età evolutiva, i Gio Ferri, Anterem. Selezione di MIRKO ROMANO, Sul significato della ca dimensione autentica delle cul- deboli potevano rafforzare la loro testi italiani successivi al 1975 cor- fiamma di una candela, Rizzoli. PHILIP K. DICK, Ma gli androidi so- ture. personalità proprio difendendosi. redati da ampi saggi critici. Contro il L'anno della maturità in un liceo gnano pecore elettriche?, Fanucci. Il ORHAN PAMUK, La nuova vita, (G.S.) siamo dati per limitare l'inevitabile invasione di campo del- forse per la prima volta, di sicuro per la ripetitività, incide Lettere le relazioni private nei confronti del lavoro di valutazione. con il termine mostro il protagonista in un finale che San- Fra questi strumenti ci sono alcune piccole istituzioni tradi- dipan Dep si limita a definire deludente, accampando inu- Troppo buoni con gli amici. Ho letto, con un certo ri- zionali dell'Indice, prima fra tutte la rubrica "L'autore ri- tili e fuorviami accostamenti culturali e similitudini pseu- tardo, l'intervento di Antonio Moresco sulle recensioni sponde", di cui ha fatto buon uso lo stesso Moresco. Le diffe- do psicanalitiche al pari di uno studente liceale ai primi negative che "L'Indice" ha riservato ai suoi libri. Premet- renze di trattamento fra gli autori sono spesso dovute scritti. Non vado oltre, non sono un critico e non voglio passare per il portabandiera della difesa di un libro acqui- to che di Moresco ho letto, soltanto in parte perché non all'ampia autonomia che siamo soliti lasciare a coloro che stato forse solo grazie alla notorietà data al precedente II ho provato interesse a finirlo, Gli esordi. E quindi potrei consideriamo, nel comitato di redazione, i nostri referenti silenzio degli innocenti-, quello che mi ha spinto a scrivere è essere tra quei lettori che condividono i giudizi negativi. per le singole discipline. Gente, è chiaro, con il proprio nor- la convinzione che bisogna comunque avvicinare al libro Eppure non posso non condividere l'irritazione di More- male carico di relazioni personali, simpatie eccetera. Vinco- lata però a un patto di chiarezza con i lettori che talora, a che si presenta, e soprattutto che la cultura a un buon li- sco, che ho provato anch'io più di una volta, per il doppio volte solo per distrazione a volte per ragioni meno confessa- vello quale pretendo sia il vostro debba essere comunque criterio che si nota - troppo spesso per una rivista quale gli, può venire disatteso. Credo allora che, per recuperare al di sopra dell'indirizzo personale di pensiero di chi scri- "L'Indice" intende essere - tra l'estrema severità verso al- quella che lei generosamente definisce "l'autorevolezza del- ve a favore di chi legge, o meglio si avvicina alla lettura. cuni e la sintonia amichevole e spesso dichiaratamente la rivista", sia necessario da parte nostra concentrare l'atten- Guido Sopracordevole amicale e addirittura compiacente verso altri - ha ragione zione sul problema che lei ripone e sulle strategie per rime- Moresco - modestissimi ma in qualche modo "interni". diarvi. Vi dedicheremo sicuramente il seminario annuale Interni al mondo accademico, o editoriale o giornalistico. A noi invece quella recensione era piaciuta molto, e per del giornale fra poche settimane, ma sono convinto che sia questo l'abbiamo tradotta dalla rivista indiana "Biblio", con Una scelta di campo della rivista potrebbe essere natural- opportuno dare la massima visibilità a questa discussione e mente una spiegazione, ma questa scelta io non la vedo, le cui da circa tre anni abbiamo iniziato una collaborazione chiamare ad essa il maggior numero di contributi esterni. fondata su un periodico scambio di articoli. "Biblio" traduce collaborazioni sono troppo variegate, e dunque queste Magari attraverso quella rubrica "Segnali" che nelle mie e differenze di trattamento non mi sembrano né eque né ogni due mesi (si tratta di un bimestrale) recensioni apparse nelle nostre intenzioni nasce proprio come strumento di suW'Indice", e "L'Indice" ricambia. Ci sembra infatti inte- etiche. Se severità dev'essere, valga almeno