Sommario Zoom Speciale Venezia
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sommario zoom speciale Venezia I premi della 76ma Mostra del Cinema di Venezia . 2 Leone d’oro alla carriera . 3 Le recensioni dei film di Venezia 76 . 4 - 15 mondo cinit I premiati dei concorsi Gagliardi e Dorigo . 16 Venezia-4 settembre. Il docu-film di A. Lostaglio . 17 I Sogni Sospesi. Il corto di Manuela Tempesta . 18 Montanelli e il Cinema. Il saggio di Rinaldo Vignati . 19 Il 15° Congresso CINIT . 20 - 21 I Festival. Garda-Zabut-Coe . 22 - 23 Mondo Cinit . 24 - 32 zoomvenezia76. Festival di Venezia 2019 il PREMIO ORIZZONTI per la miglior interpretazione maschile a: Sami Bouajila nel film BIK ENEICH – UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano, Qatar) il PREMIO ORIZZONTI per la miglior sceneggiatura a: Jessica Palud , Philippe Lioret, Diastème per il film REVENIR di Jessi - ca Palud (Francia) il PREMIO ORIZZONTI per il miglior cortometraggio a: DARLING di Saim Sadiq (Pakistan, USA) il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a: CÃES QUE LADRAM AOS PÁSSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS) di Leonor Teles (Portogallo) VENEZIA CLASSICI La Giuria presieduta da Costanza Quatriglio e composta da 22 studenti La Giuria di Venezia 76, presieduta da Lucrecia Martel e composta da - indicati dai docenti - dei corsi di cinema delle università italiane, Stacy Martin, Mary Harron, Piers Handling, Rodrigo Prieto, Shinya dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i se - Tsukamoto, Paolo Virzì, dopo aver visionato tutti i 21 film in concor - guenti premi: so, ha deciso di assegnare i seguenti premi: il PREMIO VENEZIA CLASSICI per il miglior documentario sul ci - LEONE D’ORO per il miglior film a: nema a: JOKER di Todd Phillips (USA) BABENCO – ALGUÉM TEM QUE OUVIR O CORAÇÃO E DIZER: PAROU LEONE D’ARGENTO - gran premio della giuria a: (BABENCO – TELL ME WHEN I DIE) di Bárbara Paz (Brasile) J’ACCUSE di Roman Polanski (Francia, Italia) il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a: LEONE D’ARGENTO - premio per la migliore regia a: EXTASE (ECTASY) di Gustav Machatý (Cecoslovacchia, 1932) Roy Andersson per il film OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (Svezia, Germania, Norvegia) La Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a: Laurentiis” della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Ariane Ascaride nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian presieduta da Emir Kusturica e composta da Antonietta De Lillo, Hend (Francia, Italia) Sabry, Terence Nance e Michael Werner, assegna il: COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a: LEONE DEL FUTURO Luca Marinelli nel film MARTIN EDEN di Pietro Marcello PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a: (Italia, Francia) YOU WILL DIE AT 20 di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Ger - PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: mania, Norvegia, Qatar) Yonfan per il film JI yuan tai qi hao (no.7 cherry lane) di Yonfan GIORNATE DEGLI AUTORI (Hong Kong SAR, Cina) Nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmau - PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: ro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA di Franco Maresco VENICE VIRTUAL REALITY (Italia) La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality, presiedu - PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice ta da Laurie Anderson e composta da Alysha Naples e Francesco Car - emergente a: rozzini, dopo aver visionato i 27 progetti in concorso, assegna: Toby Wallace nel film BABYTEETH di Shannon Murphy (Australia) il GRAN PREMIO DELLA GIURIA per la migliore opera vr ORIZZONTI immersiva a: Giuria Orizzonti della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografi - THE KEY di Céline Tricart (USA) ca, presieduta da Susanna Nicchiarelli e composta da Eva Sangiorgi, il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA per con - Álvaro Brechner, Mark Adams, Rachid Bouchareb, dopo aver visiona - tenuto interattivo a: to i 19 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna: A LINHA di Ricardo Laganaro (Brasile) il PREMIO ORIZZONTI per il miglior film a: il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA per contenuto ATLANTIS di Valentyn Vasyanovych (Ucraina) lineare a: il PREMIO ORIZZONTI per la migliore regia a: DAUGHTERS OF CHIBOK di Joel Kachi Benson (Nigeria). Théo Court per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania) il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: VERDICT di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine) il PREMIO ORIZZONTI per la migliore interpretazione femminile a: Marta Nieto nel film Madre di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia) 2 zoomvenezia76. I Leoni alla carriera: Julie Andrews e Pedro Almodovar Sono stati attribuiti all’attrice inglese Julie Andrews e al regista spa - gnolo Pedro Almodovar i Leoni d’oro alla carriera della 76. Mostra In - ternazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Julie Andrews, nata nella contea del Surrey in Inghilterra nel 1935, è da oltre mezzo secolo un'amatissima stella del teatro, del cinema e del - la televisione. Era già una leggenda a Broadway quando ha debuttato al cinema con Mary Poppins nel 1964. La sua iconica interpretazione nel ruolo della magica governante le è valsa un Oscar, un Golden Glo - be e un BAFTA. L'anno successivo ha ricevuto una seconda candidatu - ra all'Oscar e un altro Golden Globe per l’indimenticabile interpretazio - ne di Maria Von Trapp in Tutti insieme appassionatamente. Ha poi ri - cevuto la sua terza candidatura all’Oscar e ha vinto un altro Golden Glo - be per il suo doppio ruolo in Victor Victoria (1982). A Broadway, debutta nel 1953 nel musical The Boy Friend. Nel 1956 interpreta il ruolo di Eliza Doolittle per il musical My Fair Lady di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe, che diventa subito un classico. Nel 1961, (1986) e nel 1982 Victor Victoria. Julie è la Regina Ginevra nel musical Camelot di Lerner e Loewe. Nel Julie Andrews, nell'accettare la proposta, ha dichiarato: “Sono molto 1964 è chiamata a Hollywood per interpretare la parte della magica onorata di essere stata scelta per il Leone d’Oro alla carriera. La Mostra governante in Mary Poppins, film per il quale vince l’Oscar come mi - del Cinema di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più sti - gliore attrice. Lo stesso anno, come protagonista insieme a James Gar - mati festival internazionali. Ringrazio vivamente la Biennale per que - ner, interpreta Tempo di guerra, tempo d’amore, per il quale viene no - sto riconoscimento del mio lavoro”. minata al Premio BAFTA come migliore attrice protagonista. Questa af - Pedro Almodovar è un regista spagnolo, tra i più conosciuti a livello filata commedia romantico/pacifista, ambientata a Londra durante la internazionale, oltre ad essere sceneggiatore, produttore e scrittore. Ha seconda guerra mondiale, è considerata dalla Andrews il suo film favo - vinto il premio Oscar come miglior film straniero con Tutto su mia ma - rito, un giudizio condiviso dal coprotagonista James Garner. L'anno dre (2000) e l’Oscar come miglior sceneggiatura originale per Parla con successivo interpreta Maria von Trapp nel celebre Tutti insieme appas - lei (2003). Altri titoli da segnalare Donne sull’orlo di una crisi di ner - sionatamente. vi (1988), Tacchi a spillo (1991), La mala educacion (2004), Volver Nel 1966 è protagonista insieme a Paul Newman ne Il sipario strappa - (2006), Gli abbracci spezzati (2009) e il recentissimo Dolor y gloria. to di Alfred Hitchcock. Successivamente appare in Un giorno… di pri - A proposito di questo riconoscimento, il direttore della Mostra di Ve - ma mattina (1968), film biografico su Gertrude Lawrence, e al fianco nezia Alberto Barbera ha dichiarato: “Almodóvar non è solo il più gran - di Rock Hudson in Operazione crepes suzette (1970), diretta da Blake de e influente regista spagnolo dopo Buñuel, ma l’autore che è stato Edwards. Julie Andrews e Blake Edwards si sposano poco dopo, e per i capace di offrire della Spagna post-franchista il ritratto più articolato, successivi 25 anni realizzano insieme una lunga serie di film, tra cui Il controverso e provocatorio. I temi della trasgressione, del desiderio e seme del tamarindo (1974), 10 (1979), S.O.B. (1981), Così è la vita dell’identità sono il terreno d’elezione dei suoi lavori, intrisi di corrosi - vo umorismo e ammantati di uno splendore visivo che conferisce ine - diti bagliori all’estetica camp e della pop-art a cui si rifà esplicita - mente. Il mal d’amore, lo struggimento dell’abbandono, l’incoerenza del desiderio e le lacerazioni della depressione, confluiscono in film a cavallo fra il melodramma e la sua parodia, attingendo a vertici di au - tenticità emotiva che ne riscattano gli eventuali eccessi formali. Sen - za dimenticare che Almodóvar eccelle soprattutto nel dipingere ritrat - ti femminili incredibilmente originali, in virtù della rara empatia che gli consente di rappresentarne la forza, la ricchezza emotiva e le ine - vitabili debolezze con un’autenticità rara e toccante”. Pedro Almodóvar nell'accettare la proposta ha dichiarato: “Sono molto emozionato e onorato per il regalo di questo Leone d’oro. Ho bellissi - mi ricordi della Mostra di Venezia. Il mio debutto internazionale ha avuto luogo lì nel 1983 con L’indiscreto fascino del peccato. Era la pri - ma volta che uno dei miei film viaggiava fuori dalla Spagna. E’ stato il mio battesimo internazionale ed è stata una meravigliosa esperienza, come lo è stata il mio ritorno con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988. Questo Leone diventerà la mia mascotte, insieme ai due gat - ti con cui vivo. Grazie dal profondo del cuore per questo premio”. Alessandro Cuk 3 zoom concorso Joker (Il film vincitore del Leone d’oro alla 76.ma Mostra del Cinema) Joker è la storia di un uomo afflitto da una pa - tologia che non gli consente di vivere serena - mente.