La Memoria, Svelata
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TORINO LINGOTTO FIERE 13-17 MAGGIO 2010 Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22 - Venerdì e sabato dalle 10 alle 23 La memoria, svelata. www.salonelibro.it Programma chiuso il 30 aprile e soggetto a eventuali variazioni. Gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.salonelibro.it Visual: InAdv Progetto grafico e impaginazione: semplice! Stampa: Print Time Presentazione Salone, ritorno al futuro Il Salone ritorna al futuro e si riprende il nome storico con cui nel 1988 mosse i primi passi a Torino Esposizioni. Un’edizione, la ventitreesima, all’insegna della solida continuità ma senza cedimenti. Della continuità perché - se è vero che per fruire del Quarto padiglione e dell’Oval si dovrà attendere il 2013 - registrare 62 espositori in lista d’attesa è un dato incoraggiante. Anzi, sorprendente se raffrontato alla crisi generale del settore, che in Europa ha colpito anche fiere importanti. Senza cedimenti perché le novità, dentro e intorno al Salone, anche stavolta sono perfino esorbitanti. Ad esempio il Bookstock Village, realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e dedicato ai giovani lettori, che è sempre meno un progetto speciale a latere e sempre più un’organica declinazione del tema principale con i suoi grandi autori. O la presen- za dell’India ospite d’onore, che non è solo il display della vivacità culturale di una fra le po- tenze emergenti del Terzo millennio ma anche l’occasione per stringere relazioni economiche fra i due Paesi. Assieme alla Camera di Commercio di Torino faremo il punto sulle opportunità di sviluppo Italia-India in un grande convegno assieme a big player come Fiat Group, Ferrero, Lavazza, UniCredit e Vodafone. Il Salone è sempre stato pioniere anche su un altro fronte caldo: il rapporto pubblico-privato nei finanziamenti alla cultura. Abbiamo sempre ritenuto che le Fondazioni bancarie non deb- bano essere il convitato di pietra nella realizzazione dei nostri programmi. Abbiamo sempre rifiutato l’idea di essere destinatari di sovvenzioni a fondo perduto senza che ci fosse una condivisione degli obiettivi. E anche una verifica. Per questo, lo scorso dicembre abbiamo presentato la ricerca realizzata con la Fondazione Fitzcarraldo che ha svelato la poderosa performance economica del Salone: 12,5 euro di investimento generato per ogni euro di con- tributo pubblico e privato; 33,3 se consideriamo la spesa indiretta. Un polmone economico che a Torino e in Piemonte forse pochi immaginavano. Al Salone 2010 debuttano i Parchi Culturali, che cominciano a raccogliere i frutti della nuova geografia di creatività del territorio dopo il tramonto di antichi imperi. Fra le altre novità, le tre Librerie tematiche tra cui quella internazionale. Le Invasioni Mediati- che, dove il libro incontra i nuovi media e supporti digitali Il ritorno di Tentazione e Meditazio- ne, con l’eccellenza di 14 maîtres chocolatiers di Torino e provincia. Il Salone Off, che dall’8 maggio scatena autori, libri e bookrunning in tre Circoscrizioni cittadine. Ci avviciniamo così a festeggiare il primo quarto di secolo passando per un 2011 dove il sogno è di avere come Paese Ospite d’onore proprio l’Italia con i suoi centocinquant’anni di cultura e identità. Piccoli passi, forse. Ma anche per fare piccoli passi bisogna avere le gambe adatte. Rolando Picchioni Presidente Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Presentazione Un Salone a forma di libro Il programma del Salone ha assunto da qualche anno la forma e la dimensione di un libro. Non credo esista nulla di simile in giro per il mondo. È uno dei tanti paradossi italiani: un Paese sempre a rischio di serie B, in fatto di diffusione della lettura, che poi esprime i mera- vigliosi 300.000 lettori forti del Lingotto, il miglior pubblico che si possa immaginare. Il pro- gramma è così fitto non solo perché tutti vogliono esserci, ma perché i visitatori lo onorano del loro gradimento: apprezzandolo ne certificano la necessità. Non se ne fanno travolgere, anzi. Anche se, come Pollicino, abbiamo lasciato cadere nel programma alcuni segni colorati a mo’ di orientamento, sanno comunque trovare nella tessitura degli eventi il filo rosso delle loro passioni. Sono loro i veri protagonisti di questa festa di primavera. C’è un Paese ospite d’onore, l’India, che è uno dei grandi amori degli italiani sin dai tempi di Salgari e Gozzano: luogo di portenti esotici nel segno di meravigliose dismisure, serbatoio di spiritualità millenarie che non cessano di sedurre, crogiuolo di civiltà e di linguaggi, forziere di storie mirabolanti, ma anche laboratorio di uno sviluppo impetuoso che, con tutte le sue contraddizioni e durezze, sta cambiando il volto dell’Asia, e del mondo. Spesso andiamo in India per cercare noi stessi. Ebbene, adesso abbiamo l’occasione per cercare di capire chi sono questi fascinosi indiani che sfuggono ad ogni facile classificazione. È la Memoria il tema conduttore dell’edizione 2010. Proprio quando, grazie ai prodigi del- la tecnologia digitale, possiamo disporre di archivi praticamente illimitati, ci accorgiamo di esserci appiattiti su un presente superficiale, nevrotico, incapace di fare veramente i conti con il proprio passato, che al massimo viene consumato nelle comode forme di una banale nostalgia rétro. Non si può vivere senza memoria: ma la memoria, come la libertà, non è qualcosa che si ac- quisisce una volta per tutte. È mobile, sfuggente, cangiante. Si comporta come uno scrittore o un artista, finisce per inventare senza saperlo. Esige una manutenzione ferrea. Va conti- nuamente verificata, controllata, riscritta. Ci invita, anche nell’imminenza del 150° dell’Unità, a fare seriamente i conti con la nostra storia, ad affrontare nodi irrisolti per poter progettare un futuro condivisibile. A decidere cosa tenere e cosa buttare. Letteratura, storia, filosofia, politica, scienze, arte, cinema. Grandi nomi ed esordienti di va- lore, maestri ed emergenti, cultura alta e popolare, eventi di nicchia e spettacoli per tutti, incontri professionali e laboratori per i bambini... Senza dimenticare di votare per i tre grandi finalisti del novo Premio Internazionale del Salone del Libro, Carlos Fuentes, Amos Oz e Paul Auster. Si vota presso sei grandi totem con il sistema del touch screen. È anche un modo per saldare il vecchio caro, inaffondabile libro di carta ai prodigi delle nuove tecnologie. Ernesto Ferrero Direttore editoriale Salone Internazionale del Libro Indice Giovedì 13 maggio 12 Venerdì 14 maggio 33 Sabato 15 maggio 59 Domenica 16 maggio 85 Lunedì 17 maggio 107 Indice Relatori 126 Tutti gli ospiti del Salone: autori, relatori, moderatori. Scopri dove e quando intervengono. Indice Espositori 144 Gli editori, le istituzioni, gli altri espositori. Trova dove stanno di casa al Salone. Il tema La memoria Che cosa è per noi, oggi, la memoria? Come funziona, come la utilizziamo in un mondo che sembra appiattirsi su un presente nevrotico e superficiale? Dove ci possono portare le sterminate banche-dati degli archivi digitali? Tra scienze, arte e letteratura, rispondono alcuni tra i protagonisti della cultura contemporanea. Incontri ad accesso regolamentato •BIGLIETTO GREEN POINT Per motivi di capienza della sala, è necessario ritirare il biglietto gratuito allo sportello situato all’esterno del Padiglione 5, lato ferrovia. RISERVATO BUSINESS Ingresso∙ riservato a chi esibisce i pass Ibf, Espositori o Stampa / 5 Titolo Indice Sale Convegni I grandi ospiti del Salone, le lezioni magistrali, gli incontri del tema La memoria, momenti di spettacolo e dibattiti sui grandi nodi dell’attualità. India, Paese Ospite Gli scrittori e la cultura di un Paese leggendario, sospeso fra tradizione e modernità, protagonista indiscusso del nuovo planisfero globale. Spazi Incontri Presentazioni e incontri con l’autore, libri insoliti e rari, curiosità e piccoli editori da scoprire adesso. Bookstock Village Nel Padiglione 5, lo spazio per i giovani lettori di tutte le età. Gli incontri de La Memoria vista di lato, La Memoria che guarda avanti, La Memoria in movimento, i laboratori, le mostre, le tre librerie tematiche, la nursery... Lingua Madre L’area world del Salone dove si incrociano le storie e le lingue di tutto il mondo. Un meticciato di idiomi, suoni, identità culturali e intense esperienze di vita. Libro e Cioccolato. Tentazione e Meditazione Uno spazio realizzato con il sostegno fondamentale della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino con le creazioni dei grandi maîtres chocolatiers di Torino e del Piemonte, una libreria tematica e golosa, un programma di appuntamenti dove la seduzione del gusto incontra il piacere della lettura. Invasioni Mediatiche Quando il confine fra libro, fumetto, musica, gioco e virtualità si fa labile: il meraviglioso mondo delle contaminazioni fra linguaggi, media e nuove tecnologie. Professionali e Business Incontri per chi i libri li fa e ci lavora. Autori, editori, bibliotecari, librai, agenti, traduttori, insegnanti. Tutto quello che ruota intorno al lettore. Spazio Rai Volti, voci e trasmissioni culto della Tv e della radio con dirette, interviste e dibattiti dal Salone. 6 / Le sezioni Altre sale, altri spazi Autori, libri e proposte di Terrazza della Memoria, Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, Piazzetta Parole di Piemonte, Il futuro è il giorno dopo, Piazza Italia. Terrazza della Memoria Uno spazio condiviso dalle tre istituzioni del territorio (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino) il cui nome è un omaggio al tema annuale del Salone: la memoria. Ogni giorno un ricco programma di progetti, iniziative, pubblicazioni per conoscere meglio tutto ciò che sta attorno al Lingotto… durante l’anno. Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano Il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano si estende fra le Langhe, il Roero e il Monferrato. Un territorio testimone e ispiratore della vita e delle opere di alcuni fra i grandi autori della letteratura italiana del Novecento: Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino, Davide Lajolo, Gina Lagorio. Piazzetta Parole di Piemonte Lo spazio incontri del Consiglio regionale del Piemonte.