Barbagli Belli Burke Ceronetti Del Giudice Dionisotti
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# DEI LIBRI DEL MESE > Giugno 2009 Anno XXVI - N. 6 Vi O/ Barbagli Leigh Fermor Belli Olmi Burke wmm Pascal Ceronetti Queneau Del Giudice a Rigoni Stern Dionisotti Roth Dovlatov Schiavone Guareschi B Szymborska Kezich Vasta LIBRO DEL MESE: Bianca la Rossa Il vecchio-nuovo di BERLUSCONI Quando la MUSICA fa il FILM Gli SCIACALLI verso l'Abruzzo MENSILE D'INFORMAZIONE - POSTE ITALIANE s.p.a. - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Tonno - ISSN 0393-3903 o i un ?!ÌM Editoria Un progetto politico Se una sentenza fondata su una confessione che può nutrire 0 futuro del nostro Paese, dimostra in maniera inequivocabile che il che noi abbiamo il dovere di diffon- di Andrea Cortellessa presidente del consiglio in carica ha dere e che costituirà una delle nostre comprato due testimoni in un pro- bandiere, uno dei nostri "veri" edi- ieccoci dunque alla laudario per titolo la raccolta poetica di cesso che non può essere celebra- toriali (è questo il senso che abbia- Rtemporis acri. A ripeterci Alberto Mondadori, edita nel to, se l'opposizione non è in gra- mo voluto attribuire ai libri del quant'erano buoni i cavalieri anti- '56 con prefazione di Giacomo do di chiedere con una sola voce mese, sin dalla nascita de "L'In- chi. Ma sono effettivamente irresi- Debenedetti e dallo stesso l'an- che egli si sottometta alla legge o si dice"). stibili, le parole che suonavano no dopo premiata, non senza dimetta, per noi è giunto il momento di recensire Inutile sottacere, in questo caso, la nostra par- "strane, quasi inaudite" alle loro polemiche, a Viareggio). I do- delle vite oltre che dei libri. zialità, come del resto non fa Andrea Casalegno in stesse orecchie (in testa, com'era- cumenti sono stati prodotti da Per esecrare qualcuno? Di solito è superfluo per- quanto recensore (insieme a Guido Crainz). Tan- no, a uno strumento per tradi- Michele Gulinucci (nell'intro- ché quel qualcuno ci pensa da sé, con i suoi atti e le to per chiarire la nostra libertà sin dal primo nu- zione umile, compilatorio e duzione ai Preludi di Debene- sue parole. Serve invece spiegare, chiarire, segnala- mero, nella Torino del 1984, recensimmo il libro promozionale, quale un catalo- detti, cioè le scintillanti note re attraverso la recensione, che resta il nostro stru- che Bianca Guidetti Serra dedicò alle così dette go editoriale): "La cultura va editoriali alla "Biblioteca delle mento privilegiato. In positivo, con l'esempio, schedature Fiat (una pratica poliziesca illegale, difesa prima di tutto sul fronte Silerchie", raccolti da Theoria quello invocato da Vittorio Foa. La pur necessaria con scopi politici e antisindacali, nei confronti dei politico (...) visto che in Italia si nel 1991) e da Paola Frandini indignazione difficilmente individua un comporta- suoi dipendenti, da parte della maggiore industria è arrivati a tentare un governo (nella monografia II teatro della mento alternativo. Se abbandonata a se stessa, ri- nazionale, svelata e perseguita dal procuratore in collaborazione con il fasci- memoria. Giacomo Debenedetti schia di scoraggiare i volonterosi e spegnere la spe- Guariniello). Quel libro era stato pubblicato da smo; visto che si è potuto consi- dalle opere e i documenti, Piero ranza, fondamento razionale di ogni Resistenza. Rosenberg e Sellier perché fermato in seconde derare il fascismo come una Manni, 2001). I suoi due prota- Quella critique des beautés indicata da Cases come bozze dall'editore Einaudi. Giulio Einaudi rifiuta- delle 'forze' della Nazione. La gonisti - Mondadori nato nel criterio per la scelta dei libri da recensire non deve va sdegnosamente ogni contatto con gli Agnelli, Resistenza ha risposto, hanno 1914, Debenedetti nel 1901 - si essere criterio puramente estetico e scientifico. Ci ma subiva o anticipava i veti dell'industria di loro risposto i nuovi partigiani cadu- erano conosciuti all'indomani sono pratiche, atti, proposte, vite che stanno a di- proprietà. Avrebbe fatto meglio a fare il contrario, ti sulle piazze. La cultura pro- della guerra. Era stato il più mostrare non soltanto che l'alternativa esiste, ma pur con i meriti che sappiamo. Da parte nostra mossa dal 'Saggiatore' è, coi giovane ad "agganciare" nel '46 che è possibile, anche nel contesto più tetro della sentimmo il dovere di informare Oddone Carne- suoi strumenti, al fianco di que- il più anziano, con la proposta nostra storia nazionale (con la sola eccezione del rana - che aveva prenotato spazi pubblicitari per sti nuovi partigiani". Così si leg- di una rivista (poi mai realizza- Ventennio). Il danno che rischia di essere più du- conto della Fiat - che quel libro sulle schedature geva nel Catalogo n. 4 della casa ta) che avrebbe dovuto vederlo raturo, perciò più grave, è il pervertimento delle sarebbe stato recensito dal direttore della nuova editrice fondata tre anni prima al fianco della scuola "milane- coscienze, la legittimazione di quanto vi è di più rivista. Camerana meritoriamente non ritirò la da Alberto Mondadori (dopo i se" di Banfi; e allo stesso grup- oscuro in ciascuno di noi. In assenza di un'efficace pubblicità. Quanto a Bianca, con quel libro, con sanguinosi scontri del luglio '60 po avrebbe voluto anni dopo opposizione politica, l'unico antidoto sono le paro- la difesa dei diritti lesi dei lavoratori della Fiat, contro il governo Tambroni). affidare un ambizioso progetto le (sì, anche le parole, che sono il nostro mestiere a non faceva che compiere uno degli atti di cui la Lo ricorda Alberto Cadioli nel- enciclopedico al quale pose il cui continuiamo a credere), gli atti, le vite che co- sua vita costituisce un'ininterrotta sequenza. Per l'ampio saggio introduttivo (che veto il padre-padrone (è il caso stituiscono esempi. parafrasare l'espressione sprezzante con cui, all'i- aggiorna una pubblicazione po- di dire) della casa editrice: Ar- Li individua Nando Dalla Chiesa nella trincea nizio della sua carriera, le si rivolse un Pubblico co circolata nel '93) alla nuova noldo Mondadori. della scuola in terra di Gomorra, e, nel caso del no- Ministero per mettere in dubbio la sua competen- edizione del catalogo storico L'incontro risolutivo, fra Al- stro "Libro del Mese", l'esemplarità è tanto più za professionale, noi possiamo affermare che "la della casa editrice (Il saggiatore. berto e Giacomino, si svolge nel- lampante perché libro e vita convergono. Quella di signorina ha titolo" per difendere la libertà nel 1958-2008, pp. 462, € 7, Il Sag- la cornice manniana di una clini- Bianca la Rossa, Bianca Guidetti Serra, è una vita suo Paese, che è anche il nostro. giatore, Milano 2008) oggi diret- ca di Zurigo, nella quale il primo ta da Luca Formenton, uscito era ricoverato nella primavera nel cinquantenario della fonda- del '57. Il 30 maggio Debenedet- zione. ti gli scrive accettando la "colla- prodigo. Una vicenda che si con- dalizio, sino al '64, non solo di scena definitivamente. Le al- Il progetto culturale che si borazione" e nell'estate seguente cluderà solo con la morte di Ar- diede vita all'"impresa editoria- terne vicende successive metto- poneva all'insegna galileiana era gli incontri - nella villa di Ca- noldo (1971) e quella precoce di le più innovativa del dopo-rico- no a nudo contraddizioni mai ri- dunque di matrice illuministica, maiore, in via delle Silerchie, Alberto (1976: all'indomani di struzione in Italia" (Gulinucci) solte (Gian Carlo Ferretti, nella sì, ma anche figlio della Resi- dalla quale prenderà il nome la un quanto mai simbolico, forse, ma anche a una delle più corag- sua Storia dell' editoria letteraria stenza. E quello del Saggiatore, fatidica collana - saranno, or- tesseramento per il Pei). giose intese intellettuali del se- in Italia. 1945-2003, Einaudi multisciplinare ed enciclopedi- mai, decisamente operativi. Da Comunque sia andata (così colo. Non può essere esagerato, 2004, parla di "una produzione co ("Ognuno dei nostri libri è, tempo il rampollo mordeva il suona la dedica di Mondadori a infatti, il ruolo di Debenedetti [...] che è di élite, ma vuole esse- se si vuole, una 'voce' [...] di freno; e si consuma sotto gli oc- Debenedetti, sulla sua copia di (la cui paternità, non solo delle re anche di massa") e che tuttavia una Enciclopedia in divenire": chi di Debenedetti (il quale mol- Quasi una vicenda: "Allora co- note alle "Silerchie" ma anche erano forse l'unico carburante Catalogo n. 2, 1959), era anche to andava discorrendo, nei corsi minciai a conoscere, concreta- delle citate introduzioni ai Ca- che potesse propellere una simi- - allora - un progetto politico. universitari di quegli anni, di mente - con le mani tese - la taloghi, risulta indubbia dai le utopia. Erano gli anni sessan- Sottesa a questa storia pubblica conflitti edipici e simbolici par- difficoltà degli arcani. E tu solo contratti citati da Frandini) ta, certo. Nel '68 Alberto sinte- c'era poi una vicenda privata ricidi...) un divorzio clamoroso, mi hai insegnato le vie più diffi- non solo quale direttore lettera- tizzava così la questione: "Mio della quale, in verità, poco sap- quello fra padre e figlio, che ve- cili per giungere alle loro so- rio ma anche come team mana- padre pensa al presente, io agli piamo (Quasi una vicenda aveva drà periodici ritorni del figliol glie"), è un fatto che questo so- ger di una squadra di consulen- anni '80. Abbiamo ragione tutti ti che non aveva allora l'eguale e due". (e che, dopo i fasti einaudiani, Proprio al 1981 data un ritor- mai più verrà eguagliata): Ar- no di fiamma: con la nomina ad Per i lettori svedesi gan, Aristarco, Cantoni, D'A- amministratore delegato di Giu- mico, De Martino (e poi Gar- lio Bollati, transfuga da un'Ei- boli, Napoleoni, Dossena, Fi- naudi sempre più in crisi.