Fiera Internazionale Del Libro Di Torino
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A Continuation of Myth: the Cinematic Representation of Mythic American Innocence in Bernardo Bertolucci’S Last Tango in Paris and the Dreamers
A CONTINUATION OF MYTH: THE CINEMATIC REPRESENTATION OF MYTHIC AMERICAN INNOCENCE IN BERNARDO BERTOLUCCI’S LAST TANGO IN PARIS AND THE DREAMERS Joanna Colangelo A Thesis Submitted to the Graduate College of Bowling Green State University in partial fulfillment of The requirements for the degree of MASTER OF ARTS December 2007 Committee: Carlo Celli, Advisor Philip Hardy ii ABSTRACT Carlo Celli, Advisor The following thesis aims to track the evolution and application of certain fundamental American cultural mythologies across international borders. While the bulk of my discussion will focus on the cycle of mythic American innocence, I will pay fair attention to the sub-myths which likewise play vital roles in composing the broad myth of American innocence in relation to understanding American identities – specifically, the myth of the Virgin West (or America-as-Eden), the yeoman farmer and individualism. When discussing the foundation of cultural American mythologies, I draw specifically from the traditional myth-symbol writers in American Studies. Those works which I reference are: Henry Nash Smith’s, Virgin Land: The American West as Symbol and Myth, Leo Marx’s, The Machine in the Garden: Technology and the Pastoral Ideal in America and R.W.B. Lewis’s, The American Adam: Innocence, Tragedy, and Tradition in the Nineteenth Century. I focus much of my discussion on the applicability of the myth of innocence, rather than the validity of the actual myth throughout history. In this sense, I follow the myth as a cycle of innocence lost and regained in American culture – as an ideal which can never truly reach its conclusion for as long as America is invested in two broad definitions of innocence: the American Adam and the Noble Savage. -
Retabloid Gennaio 2020
«Amo l’astrazione della sofferenza.» Percival Everett gennaio 2020 retabloid_gen20_7feb.indd 1 07/02/2020 14:57:43 Valentina Maini è nata nel 1987 a Bologna. Ha conseguito un dottorato in Letterature comparate tra Bologna e Parigi. Con la rac- colta di poesie Casa rotta, (2016) ha vinto il premio letterario Anna Osti. Traduce dal- l’inglese e dal francese. Il 20 febbraio 2020 esce La mischia per Bollati Boringhieri. Marina Viola è nata a Milano ma vive a Boston con il marito Dan, i tre figli e due cani. Ha pubblicato Mio padre è stato an- che Beppe Viola (Feltrinelli, 2013) e Storia del mio bambino perfetto (Rizzoli, 2015). È appena uscito Loro fanno l’amore (e io m’in- cazzo) per Sonzogno. retabloid – la rassegna culturale di Oblique gennaio 2020 Il copyright dei racconti, degli articoli e delle foto ap- partiene agli autori. Cura e impaginazione di Oblique Studio. Leggiamo le vostre proposte: racconti, reportage, poesie, pièce. Guardiamo le vostre proposte: fotografie, disegni, illustrazioni. Regolamento su oblique.it. Segnalateci gli articoli meritevoli che ci sono sfuggiti. [email protected] retabloid_gen20_7feb.indd 2 07/02/2020 14:57:43 I racconti • Valentina Maini, Un giorno dopo l’altro 5 • Marina Viola, Ecco che arriva il tipo dell’Alabama 10 Le interviste • Giovanni Nucci ∙ Italosvevo Edizioni 13 • Roberta De Marchis ∙ Italosvevo Edizioni 20 Gli articoli del mese # Leggere e ritrovare la strada di casa Luisa Carrada, blog.mestierediscrivere.com, 2 gennaio 2020 27 # L’ultima biblioteca dell’umanità Alberto Manguel, «Robinson», 4 gennaio 2020 30 # Non lo cercò solo Leopardi. -
Pubblicazioni N.58
PUBBLICAZIONI Vengono segnalate, in ordine alfabetico per autore (o curatore o parola- chiave), quelle contenenti materiali conservati nell’AP della BCLu e strettamente collegate a Prezzolini, Flaiano, Ceronetti, Chiesa, ecc. Le pubblicazioni seguite dalle sigle dei vari Fondi includono documenti presi dai Fondi stessi. Cinque secoli di aforismi , a cura di Antonio Castronuovo, “Il lettore di provincia”, a. XLVIII, fasc. 149, luglio-dicembre 2017 [ANTONIO CASTRONUOVO , Premessa ; ANDREA PAGANI , La dissimulazione onesta nell’aforisma di Tasso ; GIULIA CANTARUTTI , I clandestini ; SILVIA RUZZENENTI , Tradurre aforismi. Spunti di riflessione e Fragmente di un’autrice tedesca dell’Illuminismo ; MATTEO VERONESI , Leopardi e l’universo della ghnome; NEIL NOVELLO , Una «meta» terrestre a Zürau. Kafka alla prova dell’aforisma ; SANDRO MONTALTO , Aforisti italiani (giustamente?) dimenticati ; GILBERTO MORDENTI , Montherlant: carnets e aforismi ; MASSIMO SANNELLI , Lasciate divertire Joë Bousquet ; ANNA ANTOLISEI , Pitigrilli, un aforista nell’oblio ; SILVANA BARONI , «Ripassa domani realtà!». Pessoa aforista ; ANNA MONACO , Un nemico dell’aforisma: Albert Camus ; SILVIA ALBERTAZZI , Fotorismi: aforismi e fotografia ; MARIA PANETTA , Apologia del lettore indiscreto: Bobi Bazlen e l’aforisma «involontario» ; SIMONA ABIS , Gli aforismi di Gómez Dávila: la dignità come perversione ; FULVIO SENARDI , Francesco Burdin, aforista in servizio permanente ; ANTONIO CASTRONUOVO , L’aforista Maria Luisa Spaziani ; PAOLO ALBANI , L’aforisma tra gesto involontario -
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Sommario N. Data Pag Testata Articolo Argomento 1 07/08/2020 68,... SETTE MAURIZIO DE GIOVANNI ° EINAUDI 2 18/08/2020 WEB ANSA.IT >>>ANSA/LIBRI, GRANDE AUTUNNO ITALIANO DA TAMARO A MAGRIS ° EINAUDI L'INTERVISTA: MAURIZIO DE GIOVANNI. NAPOLI ORA DEVE RISORGERE IN COMUNE ARIA 3 19/08/2020 6 LA REPUBBLICA NAPOLI NUOVA" ° EINAUDI 4 19/08/2020 33 LA PROVINCIA PAVESE DALLA TAMARO A DE CARLO UN GRANDE AUTUNNO TRA RITORNI E SORPRESE ° EINAUDI 5 20/08/2020 44 L'ARENA DA CAROFIGLIO A PENNACCHI, AUTUNNO DI LIBRI ° EINAUDI 6 20/08/2020 34 LA SICILIA E CON L'AUTUNNO CADONO... I LIBRI ° EINAUDI 7 12/09/2020 42,... CORRIERE DELLA SERA IMPOSSIBILE RESISTERE SE TI AFFERRA SETTEMBRE ° EINAUDI 8 12/09/2020 37 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19ª EDIZIONE "I DIALOGHI DI TRANI ° EINAUDI 9 14/09/2020 WEB AMICA.IT 16 IMPERDIBILI NUOVI LIBRI DA LEGGERE IN USCITA NELL'AUTUNNO 2020 ° EINAUDI 10 15/09/2020 WEB CORRIEREDELMEZZOGIORNO.CORRIERE.IT MAURIZIO DE GIOVANNI E IL CICLONE MINA SETTEMBRE ° EINAUDI 11 15/09/2020 1,1... CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (NA) DE GIOVANNI EMINA SETTEMBRE COSÌ LA CITTÀ TORNA A COLORARSI ° EINAUDI Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: Codice cliente: null OPERE Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) è diventato famoso con i del sangue, Il giorno dei morti, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime MAURIZIO di vetro, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio Maurizio de a un nuovo Giovanni è nato Stile Libero e partecipando diventato una a un concorso serie Tv per Rai 1) ° EINAUDI 1 Data: 07.08.2020 Pag.: 68,69,70,71,72 Size: 2541 cm2 AVE: € .00 Tiratura: Diffusione: Lettori: SPECIALE LIBRI LA CONVERSAZIONE di ROBERTA SCORRANESE foto di SERGIO SIANO "NAPOLIASSOMIGLIA AUNACIPOLLA QUILESTORIENON FINISCONOEIMORTI STANNOCONIVIVI" DEGIOVANNI MauriziodeGiovannièinlibertàvigilata. -
Saverio Strati Voce Di Un Sud Umile E Dignitoso
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 08b4908d2f8c6298573218d6ac83f01a77f7f2bc40ad9d8285f42f6029593b8b963f72125731019fea271b8b873f6b39112e8d57767e5ea5378b2cdf6b9852b9 SABATO 12 APRILE 2014 LA SICILIA ggi Cultura .23 IL PREMIO LETTERARIO MORTA LA SCRITTRICE INGLESE I 12 in gara per lo «Strega» Townsend, «madre» di Adrian Mole Il Comitato direttivo del Premio Strega presieduto da Tullio De Mauro (nella foto) ha È morta a 68 anni Sue Townsend, la scrittrice britannica creatrice del personaggio selezionato i dodici libri in gara nel 2014. «Abbiamo constatato una qualità alta e di Adrian Mole, al centro di numerosi romanzi e di serie televisive. Si è spenta a l’emergere di temi legati sia alla ricostruzione storica sia ai dilemmi della nostra coscienza seguito di una breve malattia. Townsend aveva perso la vista negli anni ‘80 a di fronte al mondo contemporaneo» spiega De Mauro. «Abbiamo anche alcune novità: un causa del diabete. Divenne celebre nel 1982 dopo la pubblicazione del romanzo graphic novel e forme letterarie sperimentali». Ecco i libri candidati: «Non dirmi che hai «Il diario segreto di Adrian Mole, Anni 13 e 3/4», sulla tribolazioni, i sogni e le paura» (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, presentato da Giovanna Botteri e Roberto delusioni di un adolescente. Considerato l’enorme successo del primo volume, ha Saviano; «Lisario o il piacere infinto delle donne» (Mondadori) di Antonella Cilento (Nadia continuato a scrivere la vita di Adrian Mole, rappresentandola fino all’età adulta, Fusini e Giuseppe Montesano); «Bella mia» (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio (Antonio in molti altri volumi. Oltre a parlare della vita di Adrian, Townsend descrisse la Debenedetti e Maria Ida Gaeta); «Una storia» (Coconino Press) di Gipi (Nicola Lagioia e situazione sociale e politica in Gran Bretagna, con particolare riferimento alla Sandro Veronesi); «Come fossi solo» (Giunti) di Marco Magini (Maria Rosa Cutrufelli e Piero sinistra politica negli anni ottanta, nell’epoca thatcheriana. -
Ten Thomas Bernhard, Italo Calvino, Elena Ferrante, and Claudio Magris: from Postmodernism to Anti-Semitism
Ten Thomas Bernhard, Italo Calvino, Elena Ferrante, and Claudio Magris: From Postmodernism to Anti-Semitism Saskia Elizabeth Ziolkowski La penna è una vanga, scopre fosse, scava e stana scheletri e segreti oppure li copre con palate di parole più pesanti della terra. Affonda nel letame e, a seconda, sistema le spoglie a buio o in piena luce, fra gli applausi generali. The pen is a spade, it exposes graves, digs and reveals skeletons and secrets, or it covers them up with shovelfuls of words heavier than earth. It bores into the dirt and, depending, lays out the remains in darkness or in broad daylight, to general applause. —Claudio Magris, Non luogo a procedere (Blameless) In 1967, Italo Calvino wrote a letter about the “molto interessante e strano” (very interesting and strange) writings of Thomas Bernhard, recommending that the important publishing house Einaudi translate his works (Frost, Verstörung, Amras, and Prosa).1 In 1977, Claudio Magris held one of the !rst international conferences for the Austrian writer in Trieste.2 In 2014, the conference “Il più grande scrittore europeo? Omag- gio a Thomas Bernhard” (The Greatest European Author? Homage to 1 Italo Calvino, Lettere: 1940–1985 (Milan: Mondadori, 2001), 1051. 2 See Luigi Quattrocchi, “Thomas Bernhard in Italia,” Cultura e scuola 26, no. 103 (1987): 48; and Eugenio Bernardi, “Bernhard in Italien,” in Literarisches Kollo- quium Linz 1984: Thomas Bernhard, ed. Alfred Pittertschatscher and Johann Lachinger (Linz: Adalbert Stifter-Institut, 1985), 175–80. Both Quattrocchi and Bernardi -
Venerdì 29 Giugno 2007
PROGRAMMA VENERDÌ 29 GIUGNO 2007 Ore 10:00 SA DOMO ‘E TIU MAODDI “... pinne, piume... pantaloni” Laboratorio di illustrazione con Cristiana Cerretti Per bambini dai 9 anni Parolatorio Laboratorio di scrittura creativa con Guido Sgardoli Per ragazzi di 10-12 anni Libri pulcini Laboratorio di creazione del libro presso la Mostra “Alberto Casiraghy e il libro stampato” con Gianni Atzeni Per bambini dai 6 ai 100 anni... GIOVANNI CARRONI legge SALVATORE SATTA Ore 10:00 S’ANTANA ‘E SUSU “Sardegna Mondo” Stefano Salis incontra Gavino Ledda Ore 12:00 SA DOMO ‘E TIU MAODDI Hyperversum: fantasy e storia si incontrano Incontro con la scrittrice Cecilia Randall Per ragazzi dagli 11 anni SANTE MAURIZI legge LUIGI PINTOR Ore 12:00 SANT’ANTIOCRU “Manca l’aria” Stas’ Gawronski incontra Paolo Vineis, Felice Casson e Ignazio Marino MARTA PROIETTI ORZELLA legge SERGIO ATZENI Ore 16:00 BINZADONNIA - GIARDINO COMUNALE “Reading” Michela Murgia e Rita Atzeri “Call Center” Ore 16:30 SA DOMO ‘E TIU MAODDI Il drago come realtà Anna Maria Lovo incontra Silvana De Mari Per giovani adulti e adulti giovani GIANNI COSSU legge FRANCESCO MASALA Ore 17:30 DIDOVA - GIARDINO DELLE SCUOLE ELEMENTARI “Esordi” Tullio Avoledo incontra Roberto Valentini, Giacomo Cacciatore e Mauro Marcialis Ore 18:00 SA DOMO ‘E TIU MAODDI Poesie per strada A spasso per Gavoi insieme a Massimiliano Maiucchi Per bambini dai 6 ai 100 anni FAUSTO SIDDI legge ANTONIO GRAMSCI Ore 19:00 SANT’ANTIOCRU “Povera patria” Stefano Salis incontra Giorgio Faletti Ore 19:30 SA DOMO ‘E TIU MAODDI Ehi! Contus -
Mario Fortunato Per Le Scuole
Bompiani per le scuole 23 febbraio 2021 LEGGERLO A SCUOLA Un percorso di lettura e spunti didattici [email protected] 1 Bompiani per le scuole 23 febbraio 2021 Quelli che ami non muoiono. Di cosa parla. Italo Calvino, Alberto Arbasino, Antonio Tabucchi, Daniele Del Giudice, Alice Munro e un imprevedibile scherzo ai danni del più noto e chiacchierato premio letterario italiano: sono i nuovi capitoli che arricchiscono questa edizione di un libro uscito la prima volta nel 2008 e fatto di incontri, viaggi, confronti, molta amicizia e qualche litigio con tanti dei più grandi scrittori del Novecento: da Moravia a Natalia Ginzburg, da Doris Lessing a Jorge Luis Borges, da Iosif Brodskij ad Amos Oz e, tra gli altri, Paul Auster, David Grossman, Salman Rushdie, Ian McEwan, senza dimenticare giganti come Giulio Einaudi, Federico Fellini o Lou Reed. Con questa brillante incursione nel nostro passato prossimo, negli anni in cui il mondo cambiava e la società letteraria volgeva al tramonto, Mario Fortunato ci mette di fronte a una verità semplice e assoluta: solo grazie alla scrittura la memoria può diventare racconto e dare immortalità alle persone e ai libri che abbiamo veramente amato. La struttura. “Vorrei che questo libro venisse letto come un romanzo, anche se i personaggi che lo abitano sono a loro volta scrittori, o intellettuali, o artisti in carne e ossa: alcuni vivi e altri scomparsi.” In questo romanzo, scritto in prima persona, gli scrittori ritratti diventano personaggi e la letteratura ne è la grande protagonista. A tratti romanzo di formazione (letteraria), memoir, riZlessione critica, affresco storico. -
EL PERIODISMO DEL JOVEN CLAUDIO: MAGRIS ANTES DE MAGRIS the Journalism of the Young Claudio: Magris Before Magris
183 ISSN: 1576-7787 183 EL PERIODISMO DEL JOVEN CLAUDIO: MAGRIS ANTES DE MAGRIS The Journalism of the Young Claudio: Magris before Magris Pedro Luis LADRÓN DE GUEVARA Universidad de Murcia Fecha final de recepción: 10 de junio de 2018 Fecha de aceptación definitiva: 30 de septiembre de 2018 RESUMEN: Esta intervención no trata ni puede ser exhaustiva. Quiere mostrar el comienzo de una investigación sobre la dilatada actividad periodística del escritor Claudio Magris que se extiende por un largo periodo de 60 años, desde 1958 hasta hoy, y que comprende aproximada- mente más de dos mil artículos. En ellos encontramos ideas, personajes que luego formarían parte de novelas como Danubio o Non luogo a procedere. Palabras clave: Magris; periodismo; Márquez; literatura italiana. ABSTRACT: This intervention is not and cannot be exhaustive. It pretends to demonstrate the beginning of an investigation about the diversified journalistic activity of the writer Claudio Magris, which lasts for a long period of time of 60 years, from 1958 up to the present day; and which comprises more than two thousand articles. In these articles it is possible to find ideas, char- acters that would then be part of some novels such as Danubio or Non luogo a procedere. Key words: Magris; journalism; Márquez; Italian literature. Claudio Magris, antes de ser el famoso escritor de El Danubio, o aquel narrador que se inició con Conjeturas para un sable, escribía en los periódicos. En las rotativas expectante se fue formando como escritor, sin hacer distinción entre el periodista, el profesor o el narrador. Comenzó en periódicos locales, entre estos destaca Il Piccolo © Ediciones Universidad de Salamanca / CC BY-NC-ND Rev. -
Dalle Pagine Al Quaderno
Dalle pagine al quaderno. Cinque anni di “Pagina che non c’era” a cura di Raffaella Bosso ISBN 978-88-96583-94-4 © 2016, Edizioni Arcoiris, Salerno Prima edizione marzo 2016 www.edizioniarcoiris.it Questo volume è pubblicato grazie al sostegno del Forum Internazionale delle Culture di Napoli 2013 Logo in copertina di Cyop&Kaf Riservati tutti i diritti. È vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, se non attraverso l’autorizzazione scritta da parte dell’autore e/o dell’editore. Dalle pagine al quaderno cinque anni di “Pagina che non c’era” a cura di Raffaella Bosso Il nonno di Sartre (o scrivere come leggere) Nel 1964 Jean-Paul Sartre pubblica Les mots, una narrazione auto- biografica della propria infanzia di lettore e di scrittore. Il libro, immediatamente tradotto in italiano da Luigi De Nardis con il titolo Le parole (Il Saggiatore 1964), è diviso in due parti: Leggere e Scrivere, le due distinte azioni – “imposture” le definisce lo stesso autore – attraverso le quali l’uomo tenta di prendere possesso del linguaggio, rimanendo allo stesso tempo, in qualche modo, suo prigioniero. “Ho cominciato la mia vita – scrive Jean-Paul all’età di cin- quantanove anni – come senza dubbio la terminerò: tra i libri”. E in mezzo ai libri, circondato dall’affetto di lettori e scrittori, co- mincia la passione per la letteratura di Sartre, fin da bambino intento a immergersi nelle storie, immedesimandosi nei perso- naggi e nei narratori fino al punto da avere terrore “dell’acqua, dei granchi e degli alberi” dopo la lettura dell’almanacco illustrato Hachette. -
ALTE TIRATURE «Questo È Il Suo Primo Romanzo» Di Alberto Rollo
01 Impaginato 12-01-2006 15:38 Pagina 56 ALTE TIRATURE «Questo è il suo primo romanzo» di Alberto Rollo L’esordio letterario non qualifica più lo scatto iniziale di un processo formativo: si limita a identificare l’opera di chi prima non è stato mai scrittore. Il criterio della “novità” si carica di valenze positive: venuta meno la minaccia del nome sconosciuto, proprio quell’essere ignoto postula una promessa che finalmente potrà essere mantenuta. In effetti, quanti più esordienti ci sono tanto più è possibile che uno di loro possa diventare qualcosa che non è più esattamente il “caso” ma un exploit per molti versi preparato. Spetta all’editore scegliere chi abbia le condizioni per non fermarsi al primo libro. È una formula nota: «Questo è il suo primo romanzo». Compare in quarta di copertina e di solito chiude le ri- ghe che l’editore dedica alla biografia dell’autore. Con quella for- mula il lettore sa che è di fronte a un esordiente. Che sia detto esordiente un sedicenne implume, un maturo professore di biolo- gia, un professionista, un alpinista, un cantante, non importa. Il vero “segno” è quella formula che sospende l’identità primaria per prepararne un’altra che forse sarà sostitutiva o non lo sarà ma per l’intanto sigla il cosiddetto esordio letterario. Va detto: la for- mula non è nuova, ma in anni recenti è diventata molto familiare. L’“esordio letterario”. In un breve saggio pubblicato su «La Rivista dei Libri» (La metamorfosi del giovane autore, maggio 2002, che a sua volta prendeva le mosse dall’utilissimo volume Altre storie, a cura di Raffaele Cardone, Franco Galato e Fulvio Panzeri) cercavo di mettere a fuoco una tendenza che a partire dai tardi anni settanta a tutti i novanta del secolo scorso ha visto cre- scere con una rilevante progressione il numero di esordi letterari nazionali. -
Descrizione Centro Manoscritti
Il Fondo Ferrieri presso il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia Nicoletta Trotta Il Fondo Ferrieri è stato acquisito dal Centro di ricerca sulla tradizione manoscrit- ta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia nel 1991 per volontà dei figli di Enzo Ferrieri: in una lettera del 12 settembre 1991Anna Ferrieri Castelli e Giuliano Ferrieri scrivevano al Magnifico Rettore dell’ateneo pavese per confer- mare la donazione di «tutto il materiale autografo inedito conservato da Enzo Fer- rieri, che testimonia l’intenso scambio di corrispondenza, di idee e di iniziative culturali» che il loro «padre ebbe con i protagonisti della vita intellettuale italiana ed europea durante il ventennio tra le due guerre» e promettevano di consegnare,a completamento del materiale già affidato, i numeri disponibili della rivista «Il Convegno». Qualche mese prima il Centro Manoscritti aveva dedicato a questa importante acquisizione una mostra documentaria dal titolo “Il Convegno”di Enzo Ferrieri e la cultura europea dal 1920 al 1940, tenutasi a Pavia, presso la Sala dell’Annunciata, dall’11 al 25 maggio.Il ricco catalogo,1 curatodaAngeloStella,siapreconlacorpo- sa sezione Le sale della letteratura italiana diAnna Modena,seguono i contributi di Guido Lopez, Eugenio Levi, la“coscienza inquieta” del“Convegno”, di Maria Fancel- li,2 Oltre Chiasso e diAndrea Mancini, I segni della regia: la voce,l’albero,la bottiglia rovesciata;chiude il volume lo spoglio della rivista, “Il Convegno”: indice degli auto- ri e delle opere recensite,perlecuredichiscrive.