ISSN 2421-55130 00052

9772421 551300 AnnoX-N.52(#474)PosteItalianeSped.inA.P.-D.L.353/2003conv.L.46/2004art.1,c1,DCBMilano-Supplementoculturalesettimanale,laLetturaconilCorrieredellaSera¤2,00(laLettura¤0,50+CorrieredellaSera¤1,50)–Neigiornisuccessivi¤0,50+ilprezzodelquotidiano.Nonvendibileseparatamente.InCHTicLaLetturaFr.1,00 Giovanni per il Corriere 28 Gastel della dicembre #474 Sera Lunedì 2020 2 LA LETTURA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

corriere.it/lalettura Il dibattito delle idee SSS

Libri. Il destino di Anderson tra Twain eHemingway 26 (1876-1941) ANDERSON SHERWOOD di

Incontri. Carrisi eM¥ss Keta: diamo voce ai penultimi 36 CONVERSAZIONE DELLA MOMENTO UN conversazione tra DONATO CARRISI e M¥SS KETA acura di SEVERINO COLOMBO

Percorsi. Imusei al tempo del Covid La rivoluzione dei social 41 VISUALIZZAZIONE DELLA DETTAGLIO UN di VINCENZO TRIONE con articoli di ALDO COLONETTI e LUIGI IPPOLITO

Storie Le illustrazioni di questa . Libri Il saggio del miliardario Arte I450 anni delMerisi, i pagina e delle successive Antonello che diceva: elatrilogia del romanziere sono di Angelo Ruta centodi Beuyseinominuovi «Sono il bambino rapito» 44 Eco-ottimisti La ri-scoperta FIGLI 5 DEI

4 BillGates di Caravaggio CON LAI sfida Franzen elosciamano STEFANIA di TERESA CIABATTI di CRISTINA TAGLIETTI di STEFANOBUCCI

ono esordi, grandi ritorni, libri attesi e celebra- n altro Prospero capace di imbrigliare le tem-

Geografie. zioni di maestri che hanno cambiatoilcorso peste, un nuovo sciamano in grado di ritrova- dellaletteratura mondiale. Ci aspettano sugli re energie positive all’apparenza disperse. Per In Puglia, lungo l’asfalto scaffali (anche virtuali) delle librerie nell’anno dimenticare l’annus horribilis delle «mostre S nuovo, dopo un 2020 in cui persino i libri e chi U dormienti» (mostreperfettamenteallestite dove inaufraghi aspettano li fa hanno dovuto sottoporsi alla legge dei confinamen- eppure chiuse in attesa del via libera del ministero), del- ti. Eppure sembra che il lockdown forzato che ha inciso le celebrazioni sospese (i 150 anni del Metropolitan Mu- pesantemente sui conti della filiera, portato a ridimen- seum di New York), degli eventi cancellati o rimandati 46 sionamenti eristrutturazioni, abbia motivatoilettori (la Biennale di Venezia) l’arte si affida per il 2021 al suo (almeno in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Aie) e rega- Prosperocontemporaneo, al suo moderno sciamano: lato tempo per creare agli scrittori liberi da spostamenti Joseph Beuys di cui nel 2021 si celebra il centenario del- e presentazioni. la nascita. Il carismatico Beuys è stato capace di fare arte Il 2021 inizierà nel segno di Dante (sette secoli dalla con tutto: con 7.000 pietre di basalto «che fra trecento morte), ma ci sono altri eventi meno noti, altri smotta- anni diventeranno un bosco di querce»; con tre giorni menti più piccoli nella letteratura del passato, anche ita- trascorsi negli spazi della Renè Block Gallery di New liana, che bisognerà ricordare per capire che cosa siamo York in compagnia di un coyote;con pietreelastredi oggi. Il 9 maggio, per dirne uno, sarà passato un secolo ferro trovate per caso; con pianoforti rivestiti di feltro. di ELISABETTA ROSASPINA dalla prima rappresentazione, al Teatro Valle di Roma, Alui èdedicato beuys2021:progettodiesposizioni, efotografie di MARTINA MARTELLONI CONTINUA A PAGINA 4 CONTINUA A PAGINA 6 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 3 Le guardie islamiche dei preti Anche questo Natale i volontari islamici di d’essere il corpo paramilitare più grande del Sapere di Dio Banser, in uniforme, hanno presidiato le mondo musulmano. Non siamo pagati, è di Marco Ventura chiese cristiane indonesiane accanto alla ibadah, «un servizio», ha dichiarato alla rete { polizia. Con centinaia di migliaia di unità, i «Vice» il volontario Bang Roni: «Siamo le giovani della milizia islamica si vantano guardie del corpo dei preti». 20X21

Èdifficile immaginare che cosa sarà il 2021 dopo quello che èstato il 2020: confinamenti, restrizioni, serrate per contenere il contagio. Hanno sofferto i libri elamusica; hanno sofferto imusei (chiusi), icinema (chiusi), iteatri (chiusi). Perciò il 2021 non èunanno qualsiasi: èanche un atto di speranza e di fiducia, un atto di coraggio. Così abbiamo provato aimmaginare venti protagonisti (scrittori, romanzi, film, Cinema eserie tv Forse ci siamo: artisti, cantanti, band, attori, Musica Sono tutte donne le «007» e«Mission: impossible» ricorrenze...) dell’anno che verrà: candidate principali ai Grammy L’ultimo Craig, 20 protagonisti per il 2021 (divisi Le regine in quattro categorie). Nelle altre pagine il settimo Cruise affrontiamo alcuni anniversari che suonano imprescindibili (oltre ai 700 anni dalla Che avventure! morte di Dante, che èmolto più di un il rock

di CECILIA BRESSANELLI anniversario: èunevento fondativo): i di MICHELE PRIMI

i sono film che aspettano di uscire nelle sale cent’anni del Partito comunista italiano l2020 del rock s’èchiuso conuna coincidenza. dalla scorsa primavera; altri hanno raggiunto Nell’ultimo weekend prima di Natale, Paul McCart- le case attraverso i televisori e le piattaforme (e di quello cinese), iduecento ney eRingo Starr sono arrivati contemporanea- di streaming; altri ancora, coniset chiusi, mente al primo posto nelle preferenze degli utenti C hanno subito ritardi nella produzione. Così è I del servizio di streaming di Apple Music, rispetti- successo per molteserie tv. Dopo un 2020 sospeso, il dalla morte di Napoleone, il duplice vamente con l’album McCartney III e con il singolo He- 2021 arriva portando con sé una lunga serie di titoli che re’s to the Night. Nello stesso anno Bob Dylan, che di an- sono pronti (o quasi) per mostrarsi agli spettatori. anniversario di Dostoevskij, ni ne ha 79, ha pubblicato uno dei suoi lavori più intensi, Quando e come avverrà è ancora un’incognita. Non resta Rough and Rowdy Ways (numero 1 in dieci Paesi, il bra- che sognareaocchi aperti come il cinema, nato(per isettant’anni dalla scomparsa di alcuni no Murder Most Foul è andato per la prima volta nella convenzione) a Parigi il 28 dicembre di 125 anni fa (nel carriera di Dylan in vetta alla classificadei singoli in 1895), ha insegnato a fare: in una carrellata di film e serie America), Bruce Springsteen ha registrato un disco di ri- tv previsti per il 2021, che conducetra deserti fanta- giganti icui capolavori diventano di cordi e speranze, Letter To You, già diventato un classi- scientifici, acchiappafantasmi, agenti segreti, freak, fat- co, e i Fleetwood Mac sono tornati in classifica negli Usa ti di cronaca e storie nate tra le pagine di un libro. dominio pubblico. Tra questi: Orwell, con un pezzo del 1977, Dreams, grazie al video postato Il 2021 porta con sé date e nomi che hanno fatto la sto- su TikTok dallo skater Nathan Apodaca che l’ha cantata ria del cinema. Il 21 gennaio saranno centoanni dalla bevendo succo di lampone mentreandavaallavoro, première del Monello di Chaplin (1921). E cento saranno Pavese, Trilussa, E. L. Masters, Edgar un’immagine spensierata che ha conquistato il mondo.

CONTINUA A PAGINA 8 Rice Burroughs (il papà di Tarzan) CONTINUA A PAGINA 10 4 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

SEGUE DA PAGINA 2 di Sei personaggi in cerca d’autore, opera rivoluzionaria capacedimettereincrisi l’idea del soggetto come era stata concepita fino a quel momento, di uno dei nostri «maggiori», Luigi Pirandello. Lo spettacolo scatenò una «battaglia»,tra chi applaudivaechi,invece, fischiava «non meno freneticamente» o addirittura gridava «Ma- nicomio! Manicomio!»: «Il pubblicoèsostatolunga- mentenel teatroadiscuteree,uscitone, vi èrientrato per riprendere i contrasti delle due fazioni, come se non una commedia si fosse conclusa ma un comizio», scris- se il «Corriere della Sera» il giorno successivo. Ricordar- lo giova ancora oggi, anche a chi pensa che la letteratura debba essere pacificante. Lo stesso si può dire guardan- do ad altri grandidel passatoche nonpossiamonon considerarenostri contemporanei eche sarannocele- brati nel 2021: la triplice ricorrenza che riguarda Dostoe- vskij (di cui parliamo a pagina 23), i bicentenari di Char- les Baudelaire e Gustave Flaubert, i duecento anni dalla morte di John Keats. Per loro ci saranno simposi e riedi- zioni, ma è soprattutto sugli autori contemporanei che punta l’editoria mondiale,acominciaredaquella, do- minante, di lingua inglese.

Nobel: vincitori e (eterni) candidati La medaglia del re di Svezia, si sa, è la consacrazione, per quanto spesso contestata, di uno scrittore. Allora va- le la pena cominciare da due eterni favoriti, i cui nomi ricorrono ogni anno. Due dei quattro cavalieri dell’Apo- calisseletteraria americana secondo Harold Bloom: Cormac McCarthy e Don DeLillo (gli altri due sono Phi- lip Roth e Thomas Pynchon). Il primo conviene esclu- derlo subito dai libri più attesi del 2021, non perché non lo sia ma perché nemmeno il prossimosarà l’annodi The Passenger, il romanzo a cui sta lavorando da alme- no un lustro. Bisognerà accontentarsi di sapere che sarà ambientato a New Orleans e che i protagonisti sono un fratello e una sorella, ma la data di uscita è ancora un mistero. Silenzio di DonDeLillo, pubblicatoloscorso ottobre in inglese, è invece una delle uscite certe in ita- lianodiEinaudi. Romanzobreve,èambientato nella notte del SuperBowl 2022, quando si verifica un arresto improvviso e catastrofico di tutta la tecnologia. Per ca- pirne lo spirito basta pensare che porta in epigrafe la ce- lebre citazione di Albert Einstein: «Non so con quali ar- mi si combatterà la terza guerra mondiale, ma la quarta guerra mondiale sarà combattuta con bastoni e pietre». Uscirà in inglese in marzo (in italiano da Einaudi) un altrogrande favorito per il Nobel, MurakamiHaruki: First Person Singular: Stories è una raccolta di otto rac- conti, tutti in prima persona, che riguardano baseball, jazz, ricordi d’infanzia, amori... Il realismomagico orientale di Murakami qui dovrebbe essere al suo me- glio: il fantasma di Charlie Parker prende vita, una scim- mia fa una profonda conversazione con un viaggiatore e altre storie simili. Uscirà sicuramente in inglese a marzo (a maggio da Einaudi), Klara and the Sun, il nuovo romanzo di Kazuo Ishiguro, il primo da quando ha vinto il Nobel nel 2017. È la storia di un’«amica artificiale», Klara, che desidera Èl’anno di Dante,naturalmente. trovare un proprietario umano, almeno così lo presenta l’editore Faber. Lo spunto narrativo potrebbe ricordare Macchine come me di Ian McEwan, così come la rifles- sione generale su «che cosa significhi amare». Il roman- Ma èanche l’anno (il 9maggio) zo è comunque in linea con la precedente produzione dello scrittore britannico nato a Nagasaki, capace di na- vigare con destrezza tra realismo e fantastico, come be- ne dimostrano le sue opere più importanti, Quel che re- della prima rappresentazione sta del giorno, il romanzo del 1989 da cui è stato tratto il film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson e Non lasciarmi del 2005, un’opera distopica dove i protagoni- sti sono cloni che hanno davanti a sé 30 anni di vita. SaràPantheon Booksapubblicare, asettembre, il di Sei personaggi in cerca d’autore: nuovo romanzo di un altro Nobel, , Chro- nicles from the Land of the Happiest People on Earth, il primo lavoro in prosa da 48 anni del poeta e militante nigeriano, presentato pochi giorni prima di Natale nel il teatro non sarà più quello di prima suo Paese.Siparladiamicizia, tradimento, fede, spe- ranza sullo sfondo, contemporaneo, di una Nigeria do- minata dal caos. Una storia d’amore la racconta André Aciman, scrit- zone cantata nel 1963dal duoBob &Earl erifatta nel America, Africa tore molto apprezzato in Italia (da Chiamami col tuo no- 1986 dai Rolling Stones. È stato lo stesso scrittore ad an- Saràl’annodel mitologicoGrande RomanzoAmeri- me è stato tratto il film diretto da Luca Guadagnino) che nunciare su Twitter questo nuovo romanzo (lo pubbli- cano? O Afro-Americano? Non si sa, certo sarà l’anno di esce il 25 febbraio da Guanda, in anteprima mondiale. cherà Mondadori) a cui ha dedicato anni e che è riuscito uno scrittore che da sempre ci prova: Jonathan Franzen Intitolato L’ultima estate, il romanzo è ambientato sulla a completare durante la quarantena a New York. Whi- che come l’altro Jonathan (Safran Foer) ultimamente si costiera amalfitana: a causa di un guasto alla loro barca, tehead la butta sulla leggerezza e confeziona quella che occupapiù di ambienteche di letteratura (la sua tesi, un gruppo di giovani americani si ritrova in un hotel fre- sembra una storia divertente di rapine, ricatti e imbrogli ampiamente discussa e criticata sui social, è che l’apoca- quentato da attempati turisti italiani tra cui Raúl, perso- ambientata ad Harlem negli anni Sessanta. Protagonista lisse climatica sia ormai iniziata). Il suo sesto romanzo naggio bizzarro, riservato, sempre seduto da solo con il Ray Carney, apparentemente solo un eccellente vendito- uscirà il prossimo maggio (da Einaudi potrebbe arrivare suo taccuino. La storia si innesca il giorno in cui si avvi- re di mobili. a ottobre) ed è il primo di una trilogia. Si intitola Cros- cina al loro tavolo e rivela di conoscere dettagli persona- Molto atteso negli Stati Uniti è anche il ritorno di Im- sroads ed è, ancora unavolta, unastoria famigliare, li di tutti i presenti. bolo Mbue,nata aLimbe,inCamerun, emigrata in quella degli Hildebrandt: il padre Russ, pastore di una Ma non c’è solo l’America dei narratori maschi e bian- America a diciassette anni, che i lettori italiani conosco- chiesa di Chicago, infelicemente sposato con Marion, e i chi. Folta, anche sulla scorta degli eventi di cronaca le- no per Siamo noi i sognatori (Garzanti, 2018). Nel nuovo loro figli: Clem, Becky e Perry, ognuno con i suoi proble- gati all’uccisione di George Floyd, alla brutalità della po- How Beautiful We Were esplora l’intreccio tra avidità e mi e le sue dipendenze. L’editore, Farrar, Straus and Gi- lizia, alla discriminazionerazziale negli Stati Uniti, al colonialismo, quando in un fittizio villaggio africano di- roux, lo presenta come un romanzo «di volta in volta co- movimentoBlackLives Matter, èanchelaproduzione strutto da una compagnia petrolifera americana, i resi- mico e straziante, un tour-de-force di prospettive intrec- degli afro-americani. AcominciaredaColson Whi- denti decidono di reagire. ciate e suspense sostenuta». È il punto di partenza per tehead, lo scrittoredue voltepremioPulitzer che «Ti- una larga indagine sulle mitologie umane, che attraver- me» ha incoronato «narratore d’America» e la Bibliote- Europa, Asia sa le correnti politiche, intellettuali e sociali degli ultimi ca del Congresso consacrato con il prestigioso ricono- In Gran Bretagna tornerà Helen Oyeyemi, di origine 50 anni. Franzen farà quello che sa fare meglio: calarsi scimento alla carriera (il più giovane premiato). Con La nigeriana, esordiente nel 2005, mentre era ancora stu- nel pozzo dei rapporti familiari, nella zona d’ombra che ferrovia sotterranea (Sur) e I ragazzi della Nichel (Mon- dentessa delle scuole superiori.Lesue radici, hanno avvolge mariti, mogli, genitori e figli per capire come è dadori) ha scavato nel passato americano per portare al- scritto i critici, sono tra Henry James ed Edgar Allan Poe: possibile che in quel magma di incomprensioni, lacera- la luceilpeccato originale che si chiamaschiavitù. In Einaudi ha pubblicato nel 2018 Boy, Snow, Bird; a mag- zioni, ferite, si possano coltivare legami d’amore. autunno da Knopf arriverà Harlem Shuffle, come la can- gio, in inglese, arriverà Peaces, una storia a cavallo del LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 5 Di generazione in generazione Ansia e depressione sono problemi dei crimini. Da qui si arriva alla malattia mentale; Sopra le righe poveri (non di chi sta bene!). E la pandemia, di trovar lavoro non se ne parla e i figli ne di Giuseppe Remuzzi che in tutto il mondo colpisce soprattutto gli soffrono. Una ricerca recente dimostra che in { emarginati, l’ha rivelato in modo impietoso. questo modo i problemi cognitivi dei poveri Povertà vuol dire cattiva salute e poi violenze, passano di generazione in generazione.

racconta come Roth sia emerso dal mondo piccolo bor- ghese ebraico di Newark, come la sua carriera sia stata quasi stroncata dal primo, catastrofico, matrimonio con Margaret Martinson Williams , come abbia sostenuto il lavoro dei romanzieri dissidenti dietro la cortina di fer- ro. «Perché un gentile dell’Oklahoma dovrebbe scrivere la biografia di Philip Roth?» è la domanda che Roth gli fece all’inizio di una collaborazione complicata ma «ra- ramenteinfeliceemainoiosa»,haraccontato Bailey. Difficile pensare che il grande scrittore non abbia cerca- to di incidere in qualche modo sulla narrazionedella sua vita, ma Bailey assicura che ha sempre accettato la sua opposizioneainterventiche noncondivideva.In epigrafe ci sono le parole dello stesso Roth: «Non cerca- re di riabilitarmi, rendimi interessante». Qualche bella sorpresa arriverà dal nuovo libro di Ge- orge Saunders . Lo scrittore lascia temporaneamente la narrativaper unaraccolta di saggi (edita da Random House)dal titolo suggestivo, ASwim in aPond in the Rain («Una nuotata in uno stagno sotto la pioggia»), in cui «quattro russi danno una lezione sulla scrittura, la lettura, la vita». In sette saggi dedicati ai racconti di An- ton Cechov, Ivan Turgenev, Lev Tolstoj e Nikolai Gogol, oggetto di insegnamento all’Università di Syracuse, l’au- tore di Lincoln e il Bardo (Feltrinelli), vincitore del Boo- ker Prize, riflette su che cosa fa funzionare la narrativa e perché (il libro uscirà da Feltrinelli nel 2022). Indossa l’abito della saggista anche Joan Didion. Let Me Tell You What I Mean (Fourth Estate) è il titolo della raccolta di dodici testi scritti dal 1968 al 2000, mai riuniti prima in un unico volume. I saggi anticipano lo sguardo acuto su temi vari, dalla politica alla stampa, dai rappor- ti sentimentali aquelli conimaestri, che Didion mo- strerà anche nei romanzi: «Scrivo per scoprire cosa sto pensando, cosa guardo, cosa vedo e cosa significa».

Bestseller e dintorni TheWindsofWinter (letteralmente«Iventidell’in- verno») è il sesto romanzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco dello scrittore statunitense George R. R. Mar- tin. Il primo volume uscì nel 1996 e la conclusione è or- mai diventata una leggenda nella leggenda, anche per- ché si tratta di un lavoro molto complesso che contiene 12 storie intrecciate tra loro. La data di uscita è stata ri- mandata così tante volte che è difficile credere che il li- bro possa vedere la luce nel 2021. Eppure lo scrittore, ve- stito di nero e con il solito berretto da marinaio, ha assi- curato nel suo blog che la pandemia lo ha costretto al- l’isolamentoquasicompleto in unabaitasui monti. Questogli avrebbeconsentitodifaremoltiprogressi nella scrittura. Non resta che attendere. Ègià certa inveceladata del cinquantatreesimoro- manzo del metodico Stephen King, Later: 2 marzo 2021, in contemporanea mondiale esce anche in Italia dal suo storico editore Sperling & Kupfer. Pure in questo caso è stato lo stesso scrittore ad annunciarlo sul blog: «crimi- ne e suspence» gli ingredienti di una trama che segue le vicende di un ragazzino, Jamie Conklin, figlio di un’av- venente madresingle in difficoltà, natocon un’abilità straordinaria: può vedere ciò che nessun altro può vede- Franzen torna con il primo volume di re e imparare ciò che nessun altro può imparare. Later è il terzo libro che Stephen King ha scritto per Hard Case Crime, una casa editrice specializzata in thriller, pubbli- cati in edizioni particolarmente pregiate. una trilogia (per la serie: il grande ro- Arriva in italia afebbraioper Mondadori la raccolta postuma di racconti di CarlosRuiz Zafón, La cittàdi vapore, uscita in Spagna lo scorso mese. L’inventore del Cimitero dei libri dimenticati, consacrato da un passa- manzo americano). Whitehead torna parola mondiale, lo scrittore che ha venduto 5 milioni di copie dei suoi romanzi (tutti pubblicati da Mondadori e tradotti da Bruno Arpaia) intrecciando il franchismo e il gotico, èscomparsoaLos Angelsloscorso 19 giugno, ma ha lasciato in eredità ai suoi lettori questa estensio- per raccontare Harlem (per la serie: ne dell’universo narrativo iniziato con L’ombra del ven- to. È una raccolta in cui si intrecciano le storie di scritto- ri maledetti, architetti visionari, edifici fantasmagorici nella Barcellona eletta a splendida protagonista (non è il grande romanzo afro-americano) l’unicacittà,maquella che più èlegata al nome di Zafón). Èinvece Un fuoco che brucia lento quello che arriverà nelle librerie il 31 agosto in Italia per Piemme, in con- fantastico con una coppia che si imbarca su uno strano disavventure del suo complicato protagonista. Il seguito temporanea conRegnoUnitoeStati Uniti, nuovoro- treno notturno. Marie Ndaie, francese di padre senega- si intitolerà The Committed e sarà in libreria da marzo manzo di Paula Hawkins,britannicascrittrice di ro- lese, la prima scrittrice di colore a vincere, nel 2009, il (in Italia lo pubblica Neri Pozza con il titolo Il militante). manzi rosa che ha trovato la sua fortuna nel giallo La ra- Premio Goncourt, sarà in libreria il 7 gennaio per Galli- gazza del treno,tradotto in 46 lingue.Laprotagonista mard con La vengeance m’appartient («La vendetta mi Le vite e gli studi del nuovo thriller psicologico, Laura, è sospettata di un appartiene»).Un’avvocatessaquarantaduenne, Susan- Non si sentirà mai abbastanza la mancanza di Philip brutale caso di omicidio su una barca sul canale di Lon- ne, riceve la visita di un uomo che crede di aver cono- Roth, morto il 22 maggio 2018, ma il 6 aprile uscirà final- dra e la domanda al centro del romanzo è: per quanto sciuto quando lei aveva 10 anni e lui 14. Ora lui la cerca mente negli Stati Uniti (da W W Norton & Co) la sua bio- tempo si può covare un segreto prima che esploda? per chiederle di difendere sua moglie Marlyne, autrice grafia. L’autore è Blake Bailey, classe 1963, già biografo di un crimine atroce. Ai primi di gennaio nelle librerie di John Cheever eRichardYates. Roth gli ha garantito L’outsider francesi ci sarà anche Serge di Yasmina Reza (Flamma- l’accesso completoalsuo archivio in un progettoche Il 2021 sarà anche l’anno (editorialmente parlando) di rion): tiratura di 65 mila copie per l’autrice tradotta in precede il ritiro dalla scrittura pubblica annunciato nel Bill Gates e del suo Come evitare il disastro climatico. In oltre 30 lingue(in Italia la pubblicaAdelphi) che con 2010. Inizialmente il biografo doveva essere Ross Miller, Italia ad aggiudicarsi la pubblicazione è stata Elisabetta grazia crudele scompone e ricompone l’essenza dei rap- docente all’Università del Connecticut, nipote di Arthur Sgarbi dopo un’asta a 6 cifre con 7 editori alla Buchmes- porti umani, inchiodando uomini e donne alle loro os- Miller (di cui Roth era buon amico), ma la divergenza di se di Francoforte del 2019. La nave di Teseo lo pubblica sessioni e alle loro disfunzionalità. idee sull’impostazione del lavoro interruppe la collabo- in contemporanea mondiale il 18 febbraio. BillGates Non è francese, ma ambienta il suo nuovo romanzo razione. condivide con i lettori ciò che ha imparato in oltre un nella ParigideglianniOttanta VietThanh Nguyen, lo Bailey ha studiato per anni le carte dello scrittore, in- decennio di studi sui cambiamenti climatici, spiega co- scrittore immigrato che nel 1972 arrivò negli Stati Uniti tervistandoamici, colleghi eamanti,oltreallo stesso me il mondopuò lavorare per costruiregli strumenti dal Vietnam insieme ai genitori e al fratello maggiore. Roth che in una delle mail pubblicate dal biografo com- necessari per arrivare a emissioni di gas serra a zero, in- Dopo avere sostenuto che non aveva alcuna intenzione mentava: «La mia intera vita da scrittore ora ruota intor- vestendonella ricerca,inventandonuove tecnologie e di scrivereilseguitodel Simpatizzante (Neri Pozza, no a te. Qualsiasi cosa per rendere felice Blake. Questa è aumentandole rapidamente su larga scala. A differenza 2016), romanzovincitoredel Premio Pulitzer su un una follia». Ci sono volute quasi 900 pagine (che Einau- del pessimista Jonathan Franzen, il supermiliardario fi- agente sotto copertura franco-vietnamita che lavora per di riuscirà a pubblicare nell’autunno del 2022), per co- lantropo è ottimista: il mondo può ancora salvarsi. le forze comuniste alla fine della guerra del Vietnam, lo struireunritrattocompleto nonsoltantodel maestro, Cristina Taglietti scrittore si è reso conto di non avere finito di esplorare le ma anche della scena letteraria del dopoguerra. Bailey © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

SEGUE DA PAGINA 2 azioni, performance, pièce, concerti, letture e seminari, che (sempre Covid permettendo) ri-esploreranno le sue idee, provando anche a dargli una nuova lettura critica e storica. Venti, finora, le istituzioni coinvolte tra musei, università, Kunsthalle e luoghi pubblici. E dodici città, da Bonn a Düsseldorf fino a Krefeld, nella Renania. Là dove tutto aveva avuto inizio, cento anni fa appunto, il 12 maggio 1921. Gli anniversari Nemmeno il 2021 si prospetta un anno facile per l’ar- te, oppressa dall’«incognita apertura» per mostra-mu- sei. Nell’attesa ci si appresta a (ri)celebrare Michelange- lo Merisi dettoilCaravaggio (1571-1610), per certi aspetti (il carisma del personaggio, la potente sgradevo- lezza di certe sue raffigurazioni) molto vicino alla poeti- ca di Beuys lo sciamano. A settembre (il 25) saranno 450 anni dalla nascita: un’occasione per riscoprire un mae- stro di cui tutto o quasi sembra essere noto, ma che si rivela ogni volta incredibilmentenuovo,ilgenio delle Sette OperediMisericordiaalPio MontediNapoli e l’eroe del film di Derek Jarman del 1986. Quasi aspettan- do di vedere Riccardo Scamarcio nel film di Michele Pla- cido il Mart di Rovereto, Trento, propone fino al 14 feb- braio («Covid permettendo» mantra ricorrente di ogni evento anche per il 2021) Caravaggio il contemporaneo, affascinante sequenza di confronti (più o meno inaspet- tati) tra Caravaggio e Burri, Nitsch, Cagnaccio di San Pie- tro, Pasolini. Per Giovanni Boldini (1842-1931), a novant’anni dalla morte, la sua città natale, Ferrara, ha da tempo messo in piedi un comitato di studio per le celebrazioni (presie- duto da Vittorio Sgarbi). L’intenzione è quella di dimo- strarecome Boldini, diventatouniversalmentecelebre per i suoi ritratti raffinati e fuori tempo, sia stato invece molto di più: il primo pittore italiano a tornare europeo, a sostenere il confronto alla pari con gli artisti della sua generazione, cominciando dagli impressionisti (Manet e Degas soprattutto). Perché Boldini ha avuto nel sangue la pittura italiana come la cultura europea ed è stato ca- pace di farne, come nessuno, una miscela straordinaria e internazionale. Un «altro» Albrecht Dürer, a 550 anni dalla nascita (21 maggio 1471-6 aprile 1528), è quello che ha intenzio- ne di proporre la National Gallery di Londra che ha an- nunciato una grande esposizione in apertura il 6 marzo e visitabile, emergenza sanitaria permettendo, fino al 13 giugno. Dürer Journeys: Travels of a Renaissance Artist rappresenterà l’occasione per ammirare quasi cento sue opere nella capitale inglese, alcune delle quali mai espo- steprima nel Regno Unito(la Madonna con Bambino della National Gallery di Washington), eprenderà in esame quasi due decenni di attività dell’artista, gettando particolare (nuova) luce sulle sue esperienze di viaggio, «mettendo in evidenza —haspiegatoilcuratoreAn- drew Robinson — come il contatto con altri autori e la possibilità di vedere con i propri occhi altre città e Paesi contribuirono in maniera determinante ad alimentarne la creatività». Gli eventi Nel 2021 previste le manifestazioni cancellate. Compreso il Salone del Mobile di Milano Il 23 febbraio 2021 avrebbe compiuto90anni Tom Wasselmann, una delle icone riconosciute della Pop Art (1931-2004) nonostante lui stesso ripetesse: «La Pop Art agosto. Costosissima (il budget è salito a 13 miliardi di non mi appartiene, sono un pittore figurativo nella lun- Olimpiade euro, si tratta dei Giochi estivi più cari della storia), ga scia evolutiva dell’arte figurativa, non c’è alcuna defi- minacciata da incognite e tensioni: la campagna di nizione pop che possa spiegare la mia arte». Famoso so- vaccinazione anti Covid in Giappone partirà a marzo. prattutto per i suoi Great American Nudes, che comin- Sempre a marzo, il 25, da Fukushima comincerà il ciò a esporre nei primissimi anni Sessanta, Wasselmann Expo di Dubai viaggio della torcia olimpica attraverso le 47 è sempre stato considerato il più elegante e il più «euro- prefetture del Paese con diecimila tedofori davanti al peo» dei pop americani, una sorta di continuatore della pubblico «in sicurezza», come assicura il vicedirettore «classicitàmoderna» di Matisse. The Paradox of Still- generale della manifestazione, Yukihiko Nunomura. ness, dal 15 maggio al Walker Art Center di Minneapolis ed Europei «Vogliamo che tutti possano sorridere davanti alla è una delle collettive che potrebbe vederlo protagonista fiaccola» (l’annuncio è arrivato dopo un sondaggio con Piero Manzoni, Cindy Sherman, Urs Fischer mentre della tv nazionale Nhk secondo cui la maggior parte prossima èlari-pubblicazione acura di Almine Reich dei giapponesi avrebbe preferito un altro slittamento (per The Estate of Tom Wasselmann) della monografia Ora si recupera dell’Olimpiade o addirittura la cancellazione). sui Great American Nudes. Estate complicata, ma il tempo gioca a favore della lotta alla pandemia. E l’autunno potrebbe esserne Giovani italiani crescono di ANNACHIARA SACCHI favorito. Qualcuno ha fatto bene i conti, tanto che il «L’arte è per me una piattaforma su cui interagire». Salone del Mobile di Milano, la fiera del design che si Così Marinella Senatore (1977) definisce il suo progetto ancellati causa Covid, rimandati fino tiene in aprile (e che nel 2020 è stata cancellata), We rise by lifting others a Palazzo Strozzi a Firenze (fino all’ultimo e disdetti tra le lacrime, sognati, festeggerà il suo 60° anniversario dal 5 al 10 al 7 febbraio): una grande installazione nel cortile, visi- rimpianti e «ripescati»: gli eventi che non settembre. Non è facile prevedere se arriveranno, bile anche all’esterno, ispirata alle luminarie della tradi- abbiamo visto nel 2020 e che si andranno come nelle scorse edizioni, oltre 300 mila visitatori. I C ad aggiungere a quelli programmati per mobilieri, però, ci sperano. Altri compleanni: il 1° zione popolaredell’Italia meridionale, confrasi che si ispirano a riflessioni sui concetti di emancipazione, in- l’anno nuovo potrebbero (ormai il condizionale è ottobre sarà il mezzo secolo di Disney World in Florida, clusione,partecipazione. Stesso concettodipartecipa- obbligatorio) rendere il 2021 interessante. Addirittura il più grande complesso di parchi a tema del mondo. Il zione èalcentrodel progetto Cold Spring Soundtrack brillante, dopo tanti «siamo costretti a...». Tokyo, castello di Cenerentola è già stato ridipinto. Sempre il realizzatodaSenatoreper il Magazzino Italian Art di Dubai, gli Stati Uniti di Walt Disney, Londra, le capitali 1° ottobre partirà «Expo 2020 Dubai» (fino al 31 Cold Spring, nella Hudson Valley: un’open call di due europee, Baku. Un calendario fitto, decine di città marzo 2022), prima Esposizione Universale in un mesi con le registrazioni via telefono trasformate in in- coinvolte e grandi speranze. Per tornare — forse — a Paese arabo, slittata di un anno come Europei e stallazione sonora. tifare e celebrare. Olimpiade. Si prevedevano 25 milioni di ingressi, le Nell’anno dei collettivi celebrati da «ArtPower100» Era l’anno perfetto: 2020. Tutto slittato. E allora — certezze non ci sono ma l’ottimismo resta, anche come il nuovo potere dell’arte contemporanea, il Collet- con le dovute precauzioni — si cerca di recuperare. Il perché il tema, Connecting Minds, Creating the Future tivo Dapa (John Cascone, Arianna Desideri, Jacopo Na- primo grande appuntamento globale che potrebbe di («Connettere le menti, creare il futuro») potrebbe toli) ha elaboratotre interventi artistici, realizzati tra nuovo riempire gli spalti è sportivo e parte da Roma: si Loghi essere declinato in chiave post pandemica. L’Italia ci aprile e maggio 2020, in piena emergenza Covid-19. Tra terrà allo Stadio Olimpico la partita inaugurale Dall’alto: il logo crede: salgono da 2,5 a 8,7 milioni i finanziamenti del questi Zoom: una stanza virtuale dove per 24 ore un cen- (Turchia-Italia) degli Europei di calcio, in programma dell’Olimpiade di Tokyo, 2021 per la partecipazione italiana a Dubai, approvati tinaio di persone in collegamento«hanno fattofore- dall’11 giugno all’11 luglio. Da qui «Uefa Euro 2020» dal 23 luglio all’8 agosto dalla commissione Bilancio della Camera. sta»: trasmettendo screensaver, fotografie, immagini (il nome mantiene la data originaria) toccherà altre 2021; quello di «Uefa Progetti, sogni, investimenti per un 2021 in bilico elaborate con l’algoritmo DeepDream, gif e video, dise- undici città: San Pietroburgo, Copenaghen, Euro 2020», in calendario tra incertezza e ripartenza. Di sicuro c’è il viaggio di gnando escrivendo in tempo reale sulla schermata, Amsterdam, Bucarest, Londra, Glasgow, Dublino, dall’11 giugno all’11 luglio; Papa Francesco in Iraq, dal 5 all’8 marzo. Sarà il primo condividendo fisicamente suoni e parole. Bilbao, Budapest, Monaco di Baviera, Baku in quello di «Expo 2020 Pontefice a mettere piede nella terra di Abramo. Un Solo a marzo si conoscerà il vincitore del Maxxi Bul- Azerbaigian. Neanche due settimane di intervallo e via Dubai», dal 1° ottobre messaggio di pace in un Paese martoriato. gari Prize 2020. Nell’attesa è possibile confrontarsi an- con la XXXII Olimpiade, a Tokyo dal 23 luglio all’8 2021 al 31 marzo 2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA che virtualmente, attraverso il sito del museo romano, LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 7 La fucina del balletto È appena arrivata sulla piattaforma Disney+ 18 anni, mostrano gli impegni quotidiani In punta di piedi la docuserie On Pointe. Sogni in ballo: in sei (allenamenti e spettacoli compresi). di Giovanna Scalzo puntate racconta la vita nella prestigiosa Nessuna telecamera ha mai avuto accesso { scuola dell’American Ballet, creata da George prima d’ora nella scuola; il risultato è una Balanchine nel 1933. I protagonisti, dagli 8 ai testimonianza di grande stimolo.

ture murali fatte con smalti, fregi scolpiti e video per af- frontare con efficacia temi-socio politici e istanze con- temporanee. Attraverso opere che — come nel caso di A Perfect Shop-front —assomigliano arebus (i suoi le- gend): «Ogni mia opera è come una cipolla, mi piace che come in una cipolla ci siano tanti strati e che solo la pun- ta dell’iceberg venga svelata». Il titolo della mostra (La verità anche ascapito del mondo)èuna citazione da Hannah Arendt. Seguendo questa traccia, e con questo titolo, dovrebbe arrivare in Italia, al Pac di Milano dal 10 aprile, il progetto artistico di Tania Bruguera, artista ma anche (e soprattutto) atti- vista, nata a L’Avana nel 1968. La mostra al Pac (la prima monografica italiana dedicata all’artista) curata da Die- go Sileo presenterà una selezione delle azioni più signi- ficativediBruguera che più voltesièscontrata conle questioni del potere, della censura, del controllo e delle migrazioni, esaminandone gli effetti sulle vite degli in- dividui e delle comunità più vulnerabili. Alex Gardner (1987) è un artista afro-giapponese con base a Los Angeles, che realizza opere d’arte eleganti e patinate raffiguranti figure umane senza volto dipinte di un nero profondo. La sua principale fonte di ispirazione è la vita reale: tutto deriva da conversazioni, situazioni, routine quotidiane. Eseilavori di Gardner possono a prima vista sembrare surreali, nascondono invece una tecnicarinascimentale felicementeadattata alle que- stioni contemporanee (come nella serie Blues, 2019). Èstata una delle sorprese dell’ultima edizione del- l’«African Contemporary Art Fair» di Marrakech, Maroc- co. Il ghanese Gyasi Prince (1995) con le sue fotografie (dimensioni variabili, prezzi da 2.800 a 8 mila euro) ef- fettuatecon l’iPhone epubblicatesuInstagram ha di- mostrato di rompere le convenzioni artistiche, metten- do in discussione l’idea stessa di un’arte per pochi. Nelle foto ipercolorate vengono raccontate le storie di indivi- dui emarginati della sua città natale, Accra. Un impegno diretto e attivo: Prince, oltre a essere un «artista profes- sionista», è co-fondatore di «BoxedKids», una charity in prima linea nell’aiuto ai bambini di Jamestown, Accra.

Le riscoperte Una grande mostra annunciata (Aldo Rossi. L’archi- tetto e le città, curata da Alberto Ferlenga in programma dalla fine di febbraio al Maxxi di Roma) recupera l’am- piezza dello sguardo, la complessità del pensiero e della ricerca, la varietà dell’opera di Aldo Rossi (1931-1997), a novant’anni dalla nascita (il 3 maggio). Oltre 800 «fram- menti» —documenti, carteggi, modelli, schizzi, dise- gni e fotografie (moltissime quelle dedicate al Cimitero di San Cataldo alle porte di Modena, uno dei suoi capo- lavori) — restituiscono la giusta dimensione a un perso- naggio poliedrico, inimitabile, visionario. A quell’Aldo Rossi amante dei libri, dei viaggi, del cinema, del teatro, animatodauna profonda cultura edauna sensibilità poetica straordinaria, grande innovatore e convinto so- stenitore della responsabilità etica dell’architettura. ApprezzatodaFrancis Bacon che nel 1962, durante un’intervista televisiva, lo aveva definito «uno fra i più grandi pittori di questo secolo, soprattutto per gli auto- Nella stagione dei collettivi,gli italiani ritratti e i nudi»; apprezzato anche, in epoca più recente, da GeorgBaselitz, suo collezionista, per Ottone Rosai (1895-1957) il 2021 potrebbe essere davvero l’anno buo- no, anche grazie alla mostra (l’ennesima «mostra-dor- Dapa hanno realizzato «Zoom»: miente») in programma al Palazzo del Potestà di Monte- varchi, Arezzo, fino al 31 gennaio. Il momento giusto per superareuna lettura talvolta superficiale eantiquata dell’opera di uno dei maggiori artisti italiani del Nove- una stanza virtuale dove l’umanità cento ingiustamente bollato come «provinciale». Avevapartecipatoalle prime rassegne dedicateda Achille BonitoOlivaalla post Transavanguardia, isuoi colleghi nell’avventura artisticaromana si chiamavano Enzo Cucchi e Mimmo Paladino. Allieva di Giulio Turca- si anima come una foresta. Occhio al to ed enfant prodige della scena artistica romana degli anni Ottanta, Sabina Mirri ha riportato in primo piano grazie a una mostra alla Galleria Alessandra Bonomo di Roma il suo affascinante progetto dello Studiolo (nato pachistano Toor ealghanese Prince nel 2014), ispirato allo Studiolo di San Gerolamo di An- tonello da Messina oggi alla National Gallery di Londra, riproposto in forma reale e quasi a grandezza naturale. Una scultura abitabile dove trascrivere pensieri, cimeli conleoperedei treartisti finalisti. Lento-violento di bia e il sale. Per catturare frammenti di esperienza e tra- di amici come SandroChia (tresuoi quadretti fanno Giulia Cenci (1988), da sempre impegnata nel riportare sformarli in immagini mentali di una Roma «perenne- parte dell’installazione) e reperti d’artista (dai rotoli di in primo piano l’attualità della scultura nell’universo mente in bilico tra il Nord e il Sud del mondo». scotch colorati ai cataloghi). contemporaneo, è un’installazione gigantesca che com- Mario Velocci (1949) si definisce minimalista. Ma pri- prende quattro gruppi di sculture sospese nello spazio Oltre il confine ma di tutto è un artista isolato (per lui solo un passaggio del museo con forme a tratti umane e a tratti animali, Più volte rimandata a causa della pandemia la mostra nel Padiglione Lazio curatodaVittorio Sgarbi per la mettendo in scena «il dilanianterapportotra uomo e al Whitney Museum di New York (How will I know, fino Biennale di Venezia del 2011), nato e vissuto a Isola d’Itri, natura, alla luce delle riflessioni filosofiche dell’Antro- al 4 aprile) non è che l’ultimo atto del trionfo da tempo nella campagna frusinate. Il suo è un progetto solitario pocene». Tomaso De Luca (1988) con A week’s notice, annunciato di Salman Toor nato a Lahore, in Pakistan, legato allo spazio e al suono, con opere «sonore» spesso installazione sonora e visiva che destruttura l’architettu- nel 1983 ma da tempo trasferito a Brooklyn. Un universo, in metallo edigrandi dimensioni (Il suono del Liri, ra inframmezzando abitazioni in miniatura trattedal quello di Toor, dichiaratamentegay, moltofigurativo, 2020). Un lavoro pieno di poesia ma molto attuale (Cam- proprio vissutoedalla storia del cinema, conferma la fatto di piccoli dipinti a volte romantici e a volte espliciti pi arati, Becchi, Uccelli) e coerente. Un esempio riuscito sua intenzione di raccontare tutte le crisi degli anni Ot- che combinano una tecnica accademica e uno stile velo- di scultura concreta nel tempo dell’astrazione. tanta e Novanta, crisi che hanno portato allo smembra- ce simile a uno schizzo. Sono universi molto metropoli- Il grande Beato Angelico (1395-1455) non ha bisogno mentodello spazio privatomaanche delle periferie e tani in cui si intrecciano le vite di giovani uomini: «Crea- di essere riscoperto: ma il nuovo allestimento della sua dei centri urbani. Un modo per esplorarelediverse ture urbane e libresche che vengono dalla mia immagi- sala nel Museo di San Marco a Firenze è un segnale di identità della storia giocando con disegni, sculture, vi- nazione — dice Toor —, giovani uomini che si divertono speranza: per quando imusei potranno esserefinal- deo e installazioni intrise di fonti letterarie e filosofiche. ma che allo stesso tempo discutono su come potrebbe mente visitabili dal vivo ma anche per come si possa aiu- RenatoLeotta (1982) firma il progetto Roma eFiumi, essere il loro futuro, tentando di raggiungere quella li- taredavverol’arte, anche in tempi difficili. Finanziata dodici film in 16 mm che trasformano gli spazi museali bertà promessa dall’Occidente». dai Friends of , la nuova sala appena inaugurata in un percorso nei luoghi iconici della Città Eterna. Il Con il belga Kasper Bosmans la Fondazione Arnaldo è di fatto una monografica ineguagliabile, che presenta suo è il lavoro di «un archeologo del reale» (così si defi- Pomodoro di Milano ha inaugurato a novembre il nuovo 16 straordinari capolavori del frate-pittore. Ora manca- nisce) che osserva il paesaggio per esaminarne gli ele- ciclo delle Project-Room, punto privilegiato di osserva- no solo la Pala di Bosco ai Frati e il Polittico francescano, menti costitutivi e catturarne le manifestazioni effimere zione dei più recenti sviluppi del panorama artistico in- entrambi in fase di restauro, ma già pronti al rientro. attraverso l’uso di differenti media — scultura, fotogra- ternazionale, in particolare under-40. Bosmans mescola Stefano Bucci fia, video, disegno e materiali umili come la terra, la sab- pittura, scultura, installazioni, scrittura, cartografia, pit- © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

SEGUE DA PAGINA 3 trascorsi dalla nascita di Nino Manfredi (22 marzo 1921), di Giulietta Masina (22 febbraio 1921), di Alida Valli (31 maggio 1921). L’8 febbraio il mito di James Dean (1931- 1955) compirà novant’anni. Enovanta ne avrebbero compiuti anche iregisti EttoreScola (1931-2016), il 10 maggio, eErmanno Olmi (1931-2018), il 24 luglio. A maggio saranno trascorsi 120 anni dalla nascita di Gary Cooper (il 7), e 60 dalla sua morte (il 13). Mentre il 7 lu- glio saranno 120 anni dalla nascita di Vittorio De Sica (1901-1974) eil3dicembre110 da quella di Nino Rota (1911-1979). La magia del cinema ricorderà anche anni- versari che cinematografici non sono. Come i 60 anni di Lady Diana in Spencer del regista cileno Pablo Larraín, dove la principessa del Galles (1961-1997) sarà interpre- tata da Kristen Stewart. I 450 anni di Michelangelo Meri- si (1571-1610), nel film L’Ombra di Caravaggio diretto da Michele Placido con Riccardo Scamarcio. E, a un anno dalla mortedello scrittore-combattenterusso Eduard Limonov (17 marzo 2020) e a dieci dall’uscita in Francia del libro di Emmanuel Carrère a lui dedicato (Adelphi), si aspettano notizie sul film del regista polacco Pawel Pawlikowski (Oscar nel 2015 per Ida).

Una nuova veste Il viaggio parte da un film a cavallo tra il 2020 e il 2021, tra le poche produzioni americane che hanno conserva- to una data di uscita in sala italiana (prevista per il 28 gennaio): Wonder Woman 1984.Ilnono capitolo del- l’universo cinematograficoDcComics, ispiratoaifu- metti della supereroina, è il primo a testare la strategia ibrida di casa Warner Bros., con l’uscita (il 25 dicembre) in contemporanea nelle sale statunitensi aperte(il 34 per cento del totale) e sulla piattaforma Hbo Max. Il co- losso americano ha annunciato che negli Stati Uniti di- stribuirà i suoi 17 film del 2021 nei cinema e online nello stesso momento. Una decisione che ha sollevato le pro- teste di esercenti e produttori, e dei registi Christopher Nolan (che nell’estate2020 ha portatoinsala l’unico blockbuster dell’anno, Tenet) e Denis Villeneuve. L’usci- ta per la casa cinematograficadel suo «Dune»,pro- grammata per novembre e poi per dicembre 2020, è ora prevista per il 1° ottobre 2021. Il film, tra i più attesi già del 2020 e ora del prossimo anno, è il primo capitolo dell’adattamento in due parti del romanzo fantascientifico con cui Frank Herbert, nel 1965, ha avviato il Ciclo di Dune. Denis Villeneuve (Arri- val e Blade Runner 2049) si concentra sulla prima parte del libro che, tra vari tentativi falliti, era già stato portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984 e trasfor- matonel 2000 in una miniserie tv. L’epicoviaggio del giovane Paul Atreides su un pianeta ostile è stato ripro- dottonel deserto. Del resto, ha commentatoilregista: «Lo squalo non è stato girato in una piscina» (non per intero). Ad accompagnare l’impresa ci sono gli attori del momentoTimothée Chalamet (Chiamami col tuo no- me) e Zendaya (fresca di Emmy per la serie tv Euphoria). Quello di Villeneuveèuno dei tanti titoli Usache guardano al passato. Come Space Jam: ANew Legacy conLeBron James, sequel (targatoWarner Bros.) del Ci sono film che aspettano dalla pri- film del 1996 con Michael Jordan e Bugs Bunny, che an- cora una volta unisce animazione e attori in carne e ossa (luglio). Mentre il 5 marzo su Prime Video approda (an- che in Italia) Il principe cerca figlio,sequel del cult Il mavera, film solo in streaming. Ma principe cerca moglie (1988) con Eddie Murphy, realiz- zato dalla Paramount e di cui Amazon Studio ha acquisi- to i diritti di distribuzione (strategia, quella di vendere i film ai servizi di streaming, seguita per l’emergenza Co- due date sono certe: il 28 dicembre vid anche da altri studio). Tra i grandi ritorni c’è anche quello degli Acchiappafantasmi in «Ghostbusters: Af- terlife» di Jason Reitman (per Columbia Picture, sareb- be dovuto uscire lo scorso giugno: rimandato di un an- no). Seguitodei film del 1984 edel 1989, che vede Bill 1895 nasce il cinematografo,il21gen- Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts tornare nei ruoli originali. Altra nuova veste è quella che Steven Spielberg darà al musical del 1957 scritto da Arthur Laurents su musiche naio 1921 esce il Monello di Chaplin di Leonard Bernstein: «West Side Story». L’uscita, pre- vista per questomese, èrinviata al 10 dicembre2021. Spielberg —innamoratodei brani del musical fin da bambino — firma la regia del secondo adattamento ci- nematografico segnato dalla pandemia. L’uscita era pre- Porta la data di dicembre2021 il quartocapitolo di nematografico dello show, dopo il film del 1961 di Ro- vista per lo scorso aprile, poi rimandata a novembre, e «Matrix», girato nei mesi più bui della pandemia (an- bert Wise e Jerome Robbins, interpretato da Natalie Wo- quindi rinviata di nuovo. Con perdite tra i 30 e i 50 milio- cora Warner Bros.). Ma forse bisognerà attendere il 2022 od. La storia d’amore(liberamenteispirata a Romeo e ni di dollari (la stima risale ad ottobre) e ipotesi (smenti- per vederlo. Alla regia Lana Wachowski (che tra il 1999 e Giulietta)tra Tony eMaria nella New York anni Cin- te dalla casa: «Il film non è in vendita, vogliamo preser- il 2003 aveva diretto la trilogia con la sorella Lilly) con quanta, ostacolata dalla rivalità tra le gang dei Jets e de- vare l’esperienza in sala») di affidare la distribuzione ai Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss che tornano a indos- gli Sharks, è interpretata da un cast di giovanissimi, con colossi dello streaming. Che, mentre le sale soffrono le sare i panni di Neo e Trinity per una nuova avventura. l’esordiente Rachel Zegler e Ansel Elgort (Baby Driver) chiusure, hanno visto aumentare gli abbonati. A proposito di storie che non si esauriscono mai, non nel ruolo dei protagonisti. Spielberg ha voluto il ritorno Un’altra celebre saga cinematografica si dovrebbe ar- si può non guardare agli universi narrativi Marvel e Star nel film di Rita Moreno che nel 1962 ottenne l’Oscar co- ricchire di un nuovo capitolo entro il 2021 (il 19 novem- Wars, destinati ad espandersi in modo maestoso entro il me miglior attrice non protagonista per il ruolo di Anita. bre negli Usa). Si tratta di «Mission: Impossible 7», do- 2023. La Walt Disney Company (di cui fanno parte Mar- Una delle 10 statuine vinte dal film. ve TomCruise (anche produttoreesecutivo, mentrela vel e Lucasfilm, fondata dal padre di Guerre Stellari, Ge- regia del film Paramount è affidata per la terza volta a orge Lucas) ha annunciato una costellazione di nuovi ti- Storie infinite Christopher McQuarrie) torna ainterpretarel’agente toli. Dall’universo di Star Wars a dicembre arriverà su Di- Dopo vari rinvii, la Mgm ha fissatoadaprile 2021 la Ethan Hunt (l’attore sarà protagonista anche del ritorno sney+ la miniserie The Book of Boba Fett, con protagoni- nuova data per l’uscita nei cinema di «No Time to Die», di Pete «Maverick» Mitchell in Top Gun: Maverick, se- sta il celebre cacciatore di teste. E il 2021 sarà affollato il 25° film di James Bond (regia di Cary Joji Fukunaga), guitodel film del 1986, ambientato34anni dopo). La dai supereroi Marvel con le serie tv su Disney+ (Wanda- nonché il quintoeultimo conDaniel Craig nei panni produzione di Mission: Impossible 7 èstata interrotta Vision, The Falcon and The Winter Soldier, Loki) e i film dell’agente 007. Bond si è ormai ritirato dall’MI6 e prova più volte: sospesa a febbraio, ripartita a fine estate, so- destinati alle sale (Black Widow, Gli Eterni...). a godersi una vita tranquilla in Giamaica: la trama è libe- spesa di nuovo a ottobre per alcuni casi positivi al Covid ramente ispirata al romanzo Non c’è tempo per morire sul set. E poi ripartita di nuovo. In quest’ultima ripresa, Gli italiani (Piemme) di Sebastian Faulks pubblicato il 28 maggio dal set di Londra è filtrato un audio di Tom Cruise, furio- Il cartellone dei film italiani attende, in gran parte, la 2008 per il centenario della nascita di Ian Fleming (1908- so con due membri della troupe che non rispettavano le riapertura delle sale cinematografie, al momento chiuse 1964) che nel 1953 creò il celebre personaggio. La canzo- norme anti Covid: «A Hollywood stanno ricominciando fino al 15 gennaio, tra campagne di sensibilizzazione co- ne ufficiale del film, affidata a Billie Eilish, è pronta da a fare film grazie a noi. Non fermiamo questo film. Stia- me #soloalcinema, promossa dalle associazioni di setto- febbraio. I continui rinvii sono emblematici del 2020 ci- mo creando migliaia di posti di lavoro». re Anec e Anica, con David di Donatello e Mibact, e ini- LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 9 Sete di giustizia Chi ha scoperto la texana Attica Locke con confermata l’imponenza di quest’autrice in Mani in alto Texas Blues, thriller d’esordio (cosa sono il Black Blues tradotto da Alessandra Padoan, di Roberto Iasoni suo protagonista, ranger nero senza stella sul Bompiani (pp. 320, e 18). Un bimbo sparito, il { petto, e il suo Texas, terra che respira odio e sud paludoso, la «fratellanza ariana», la sete non impara mai dai propri errori!), vedrà di giustizia. E il ranger Darren Mathews.

una rispettata scuola privata frequentata dai ragazzi del- la borghesia romana sfocia nel delittodel Circeodel 1975 (Picomedia e Warner Bros. Italia). Le serie tv Meno colpite sul fronte della distrubuzione, anche le serie televisivehanno subitorallentamenti erinvii. A traghettarci nella serialità è lo scrittore Niccolò Amma- niti che dopo la miniserie Il miracolo (2018), è tornato dietrolamacchina da presa per trasformareilsuo ro- manzo «Anna» (Einaudi, 2015) in una serie Sky ambien- tata in un mondo devastato da un virus dove gli esseri umani vivono solo quattordici anni. Il fumettista Zero- calcarehaannunciatouna serie animata per Netflix, mentre si gira la quinta e ultima stagione di Gomorra. La serialità Sky guarda alla cronaca con Alfredino. Una sto- ria italiana diretta da Marco Pontecorvo (figlio del regi- sta Gillo) sui fatti di Vermicino e l’avvio di una serie trat- ta da La città dei vivi (Einaudi) di , sul- l’omicidio di Luca Varani (Marco Tullio Giordana gira un film per Netflix su Yara Gambirasio). Il 2021 delle serie tv si aprecon l’arrivoinItalia su StrazPlay (il 3 gennaio) di The Stand, con Whoopi Gold- berg, tratta da Stephen King (1978), e porterà nuove sta- gioni che si attendono dal 2019, come la quarta di Stran- ger Things (Netflix). Ma soprattutto chiuderà dei cicli e ne aprirà di nuovi. Si attende la sesta e ultima stagione di «Better Call Saul» (negli Stati Uniti su Amc e in Italia su Netflix). Il prequel di Breaking Bad segue i primi pas- si di Jimmy McGill/Saul Goodman e Mike Ehrmantraut nella criminalità. Lo fa incorporando linee narrativee personaggi della serie «madre» creata nel 2008 da Vince Gilligan, che con Peter Gould ha ideato l’amato spin-off. «Foundation» porterà su Apple Tv+ il Ciclo delle Fon- dazioni di Isaac Asimov (1920-1992). Ideata da David S. Goyer(sceneggiatorediBatman Begins)eJosh Fried- man, a marzo la serie era stata fermata dalla pandemia. Le riprese sono ripartite a ottobre, ed entro il 2021 Apple promette di mostrare«l’epicoviaggio di un gruppo di esuli per salvare l’umanità e ricostruire la civiltà durante la caduta dell’Impero Galattico». Dalla fantascienza al fantasy. Senza date certe, è attesa per il 2021 su Amazon Prime Video, la serie «Il signore degli anelli»,ambientata nella Terra di Mezzoprima della trilogia di romanzi (e dei film di Peter Jackson) con attori provenienti da tuttoilmondo, che rispecchiano «il mondo epico e variegato creato da Tolkien», parola degli showrunner J. D. Payne e Patrick McKay.

Animazione Nel 2021 saranno 120 anni dalla nascita di Walt Disney (5 dicembre 1901) e, mentre si continua a parlare del Pi- nocchio diretto da Zemeckis con Tom Hanks, una delle cattive più affascinanti e spietate, Crudelia De Mon, dal- la Carica dei 101 tornerà (incarnata da Emma Stone) nel film Cruella (28 maggio). Arriveranno a quota 60 i Clas- sici Disney, con l’uscita a marzo di Raya e l’ultimo drago (il 59°) e a novembre di «Encanto» (il 60°). Diretto da Byron Howard e Jared Bush con Charise Castro Smith, Encanto condurrà in Colombia, dove una magica fami- Finiranno sullo schermo grandi artisti glia vive in una dimora incantata: è un musical con can- zoni composte dall’autore di Hamilton Lin-Manuel Mi- randa, che per Sony Picture Animation ha lavorato an- che ai brani di Vivo, in cantiere per il prossimo anno. (Caravaggio), grandi figure contro- Il 24° lungometraggio Pixar parlerà italiano. A giugno è prevista l’uscita di «Luca» diretto da Enrico Casarosa. Il regista, nato a Genova nel 1970, già autore del corto La luna, condurrà in Liguria, per dipingere l’indimentica- verse (Limonov), grandi romanzi bile estate del ragazzino che dà il titolo al film. Dal nostro Paese è in arrivo anche «The Walking Li- berty» di Alessandro Rak che (come anticipato a Mauri- zio Porro su «la Lettura» # del 27 ottobre 2019) mette in scena un mondo dove la natura si è ripresa il pianeta e italiani (La scuola cattolica), grandi una giungla riveste la Terra. O almeno il territorio di Na- poli, in cui è ambientata la storia. Musicali romanzieri stranieri (Eshkol Nevo) La musica attraversa i titoli cinematografici e televisi- vi del 2021 conilPinocchio di Guillermo Del Toro per Netflix, annunciatocome un musical animato in stop motion, Peter Jackson che lavora a un documentario sui ziative quali #perilcinema che regalerà, a chi acquista un mi parla ancora, liberamente ispirato al libro (Skira) di Fab Four The Beatles: Get Back e Baz Luhrmann alle pre- buono valido per un ingresso in un cinema a scelta, un Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed Elisabetta scom- se con un film su Elvis Presley. E «Respect» (13 agosto), secondo biglietto, offerto da Campari, per dare un soste- parso nel 2018. E ancora, in programma ci sono il terzo biopic diretto da Liesl Tommy, con il premio Oscar Jen- gno concreto alle sale duramente colpite dalle chiusure. film di Uberto Pasolini (Nowhere Special), il terzo lavoro nifer Hudson chiamata a interpretare la regina del soul Tra i film che attendono di poter essere proiettati nei ci- da regista di Kim Rossi Stuart (Brado), il terzofilm Aretha Franklin (1942-2018). nema c’è «Freaks Out», che segna il ritorno del regista (America Latina) scritto dai Fratelli D’Innocenzo insie- di Lo chiamavano Jeeg Robot (2015), Gabriele Mainetti, me con una serie tv prodotta da Sky. Si vedranno opere Incognite e attese programmato per il 16 dicembre (produzione Goon Fil- prime, come Mondocane di Alessandro Celli (Alessan- Non ha al momento una data il film di Wes Anderson ms, Lucky Red con Rai Cinema). Scritto da Nicola Gua- dro Borghi è il carismatico capo di una gang criminale a «The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening glianone e dallo stesso Mainetti, e interpretato da Clau- Taranto) prodottodaMatteo Rovere per Groenlandia, Sun» che lo scorso maggio avrebbe dovuto aprire il 73° dio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto e con Rai Cinema. Dal cinema guarderanno al teatro Ma- festival di Cannes, poi cancellato. Tornerà Ridley Scott Giancarlo Martini, è la storia di quattro amici dai poteri rio Martone, con Qui rido io sul grande attore e comme- che, terminato il dramma storico The Last Duel, sarà al straordinari che vivono come fratelli nel piccolo Circo diografo napoletano Eduardo Scarpetta (1853-1925) in- lavoro su Gucci, dedicato alla dinastia fiorentina. E an- Mezzapiotta e si ritrovano soli nella Roma del 1943 occu- terpretato da Toni Servillo, e Alessandro Gassmann, che che l’horror di M. Night Shyamalan con la seconda sta- pata dai nazisti. Stesso discorso per il film dei Manetti adatta la pièce di Maurizio de Giovanni Il silenzio gran- gione di Servant (dal 15 gennaio su Apple Tv+) e il film Bros., «Diabolik», che porta sullo schermo il personag- de. Mentre a tema musicale saranno i film di Davide Fer- Old (rimandato da febbraio a luglio). A settembre Ken- gio a fumetti creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussa- rario (Tutto qua) e Federico Zampaglione (Morrison). neth Branagh dovrebbe quindi mostrare il suo Assassi- ni, interpretato da Luca Marinelli (con Miriam Leone e Tra i titoli più attesi, due sono adattamenti da roman- nio sul Nilo, secondo adattamento del regista britannico Valerio Mastandrea). Produzione Mompracem conRai zi. Il primo, firmato da Nanni Moretti, è tratto da «Tre di un’opera di Agatha Christie dopo il film del 2017 As- Cinema che avrebbe dovuto arrivare in sala il 31 dicem- piani» dell’israeliano Eshkol Nevo(Neri Pozza, 2015). sassinio sull’Orient-Express. Martin Scorsese è al lavoro bre (distribuito, come Freaks Out, da 01). Come il romanzo, il film (produzione Sacher Film, Fan- su «Killers of the Flower Moon», costosissimo western Nel 2021 potremmo vedere Comedians di Gabriele dango, Rai Cinema, Le Pacte) conduce in un condomino (il budget si aggira tra i 180 e i 200 milioni di dollari) fi- Salvatores,dal testoteatrale di Trevor Griffith (i due a tre piani dove si intrecciano le vite di tre famiglie al- nanziato da Apple che lo mostrerà sulla sua piattaforma hanno dialogatosu«la Lettura» #464 del 18 ottobre l’apparenza perfette. Il secondo, diretto da Stefano Mor- dopo il passaggio in sala gestito da Paramount. scorso); Paolo Sorrentino ha da poco finito di girare È dini, porta sullo schermo il romanzo premio Strega 2016 Cecilia Bressanelli stata la mano di Dio (per Netflix); Pupi Avati lavora a Lei «La scuola cattolica» (Rizzoli) di : da © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

SEGUE DA PAGINA 3

In mezzo a tante novità — con una nuova generazione senza generi definiti e un approccio innovativo alla tec- nologia che sta cambiando la musica popolare — artisti leggendari sono rimasti vicini al pubblico. Il 2020 è stato un anno difficile anche per la musica, che tuttavia ha assunto un significato ancora più impor- tante: No Time For Love Like Now («non c’è un tempo come ora per l’amore») ha cantatoMichael Stipe (ex R.E.M.) in una delle performance casalinghe più belle e più viste nei giorni del lockdown di marzo. A Londra la Royal Albert Hall ha dovuto chiudere per la seconda vol- ta nei suoi 150 anni di storia (la prima era stata durante la Seconda guerra mondiale) acausa della pandemia, l’intero music business ha sofferto conseguenze forse ir- reversibili dalla cancellazione di concerti, festival e tour, ma l’ispirazione dei musicisti e la loro irrefrenabile esi- genza di comunicare hanno colmato le distanze e aperto la strada al 2021. Come ha detto Bob Dylan in un messag- gio ai fan: «Forse siamo vicini alla distruzione. Ma an- che se siamo separati non significa che dobbiamo stare lontani». Nessuno sa cosa succederà il prossimo anno, ma tra grandi ritorni, novità da tenere d’occhio, anniver- sari importanti e band in cerca di conferma, ecco come sarà (o come potrebbe essere) la musica nel 2021.

Album in uscita Il brano Times Like These dei Foo Fighters è diventa- to un inno del 2020, anche grazie all’instancabile leader Dave Grohl che ha partecipato a diversi concerti benefici in live streaming,oltreasfidarevia Zoom Nandi Bu- shell, una batterista prodigio di dieci anni, e a scrivere una canzone per lei dopo aver perso un round. Il 5 feb- braio esce Medicine at Midnight, decimo disco dei Foo Fighters, che lo hanno definito «il nostro party album». Nel 2020 la band era pronta per un tour mondiale di 18 mesi che è stato annullato, ma hanno detto che, appena si potrà, «faremo il migliore concerto rock di sempre». Lana Del Rey, la nuova diva della musica americana, sensuale e onirica, ha incantato con le melodie e i suoni sospesi del suo ultimo album Norman Fucking Rockwell! e nel 2020 ha pubblicato il libro di poesie Vio- let Bent Backwards Over The Grass (Simon & Schuster). Il suonuovo disco, Chemtrails Over the Country Club, pronto per uscire a settembre 2020, è stato posticipato a marzo prossimo. In America si aspetta anche la confer- ma dei Greta Van Fleet, band rivelazione dei tre giova- nissimi fratelli Kiszka (quattro singoli al numero 1 nelle classifiche americane, un tour mondiale e un Grammy Award vinto con il debutto Anthem of the Peaceful Ar- my) che ha riportato gli strumenti del rock al centro dei gusti musicali di una generazione. Il 16 aprile esce il loro terzo album, The Battle at the Garden’s Gate. Terzo album anche per i Royal Blood, duo di Brighton con un innovativo suono hard rock (la band è composta da Ben Thatcher alla batteria e Mike Kerr che usa una se- rie di effetti per far suonare il suo basso elettrico come una chitarra), vincitori di un Brit Award come migliore band inglese nel 2015 con il loro Lp omonimo, un pre- mio consegnato da Jimmy Page dei Led Zeppelin in per- Classica Ivideo brevi del direttore. Cecilia Bartoli celebra Roma, torna in scena l’«Amerika» kafkiana sona, loro grande sostenitore. Dopo How Did We Get So Dark? del 2017 e un tour in America ed Europa di grande successo, lo scorso settembre è uscito il singolo Trou- Sinfonia di Beethoven. E poi sono tantissimi i concerti ble’s Coming che anticipa l’album in arrivo nel 2021, an- Currentzis previsti con la sua MusicAeterna. Da non perdere la cora senza titolo. Messa in Do minore K 427 di Mozart (13 e 14 febbraio In Italia il nome è quello di Andrea Venerus, cantau- a Vienna e poi ad Amburgo). tore e produttore milanese nato nel 1992, cresciuto arti- E se Aeterna è la sua orchestra, lo è anche la Roma sticamente a Londra in un’accademia di musica contem- sperimenterà di Cecilia Bartoli, che, in veste di cantante e direttore poranea e poi a Roma dove ha iniziato a cantare in italia- artistico di una parte del Festival di Salisburgo (21-24 no. Una voce unica e uno stile internazionale senza ge- maggio, salzburgerfestspiele.at), ha scelto come tema neri definiti, personale eintenso. Ha collaborato del suo programma (tra Händel, Mozart e Respighi) all’ultimo discodiGhali, insieme aGemitaiz e le pillole Roma Aeterna, con ospiti del calibro di Robert Carsen, Franco126 ha fatto cantare i fan della scena romana con John Eliot Gardiner, Jonas Kaufmann... Il nostro il singolo Senza di Me,hasorpreso conlaprofondità consiglio è La clemenza di Tito di Mozart (22 maggio) soul di Canzone per un amico, «un brano figlio dei tem- con Les Musiciens du Prince-Monaco diretti da pi misteriosi che stiamo vivendo». Dopo il successo del- di «Traviata» Gianluca Capuano, il Bachchor di Salisburgo e, fra i l’Ep Love Anthem (2019), nel 2021 esce il suo attesissimo protagonisti, la stessa Bartoli e Anna Prohaska. Anche album di esordio. Lucerna ha già pronto il suo programma 2021 con il di HELMUT FAILONI tema portante del festival (12 agosto-10 settembre, Ritorni lucernefestival.ch) dedicato alla «follia». L’orchestra Il primo in ordine cronologico è quello del rapper di a musica c’è. Ma si trova metaforicamente su del festival sarà diretta, oltre che dal «suo» Riccardo Toronto Drake, creatore di uno stile che mette insieme una zattera alla deriva. E senza remi. Ogni Chailly, da Yannick Nézet-Séguin. Il maestro milanese hip-hop e R&B. Dopo essere diventato a 34 anni l’artista tanto la corrente la sospinge verso di noi, — questo l’appuntamento del 13 agosto che più vendutonell’era della musicaindigitale conoltre altre volte ce la allontana. Non ci sono segnaliamo — farà salire sul palco il soprano Gun-Brit L certezze per i concerti ma molti programmi Barkmin per alcuni estratti dal Wozzeck di Alban Berg 170 milioni di dischi e una serie di record nelle classifi- che Billboard americane, ha annunciato l’uscita del suo per il 2021 sono pronti. Fra i musicisti che non si sono ai quali seguirà la Prima sinfonia di Mahler. sesto album, Certified Lover Boy, a gennaio 2021. Il rien- mai fermati con la pandemia, spicca il nome del Rimaniamo in Svizzera, ma ci spostiamo tro atteso da tutti, però, è quello del chitarrista più ge- direttore d’orchestra greco Teodor Currentzis (1972), all’Opernhaus di Zurigo (opernhaus.ch), dove dal 7 niale etormentatodella sua generazione, John Fru- che in questo nuovo lockdown riparte dalle immagini, marzo al 5 aprile andrà in scena per la terza volta sciante, che è tornato nella formazione dei Red Hot Chi- con un progetto in cui condensa in brevi documentari soltanto, dopo la prima del 1966, Amerika di Roman li Peppers dopo tredici anni di assenza: l’8 febbraio di una ventina di minuti la sua visione di un’opera. Haubenstock-Ramati (1919-1994), che ha lavorato 2020 è salito sul palco con la sua vecchia band a un con- Sceglie arie, recitativi, movimenti e alterna le immagini per 4 anni all’omonimo romanzo incompiuto di Franz certoper la fondazione beneficadello skater Tony dell’esecuzione ad altre, non musicali ma di straniante Kafka, trasformandolo in un’opera di teatro musicale, Hawk. Da qui la reunion: nell’estate 2020 i Red Hot Chili suggestione. Il tutto rigorosamente in un bianco e che verrà diretta da Gabriel Feltz. Peppers, che dovevano partecipare a tre festival poi can- nero d’autore. Per l’anno a venire ne sta preparando Non poteva mancare un concerto dei Berliner cellati, hanno dichiarato di essere al lavoro sul prossimo altri, per ora ha lanciato sul suo sito (teodor- Maestri Philharmoniker con Kirill Petrenko. Il più originale, da disco con John Frusciante alla chitarra e prodotto da Ri- currentzis.com) La traviata di Verdi, 18 minuti di Dall’alto: Teodor Currentzis un punto di vista del programma, sarà quello del 27 ck Rubin (con cui hanno registrato il loro album simbo- intensità e rarefazione, con le quali trasforma una (1972), fondatore gennaio con la prima assoluta di Catamorphosis di lo Blood Sugar Sex Magik nel 1991 e Californication nel delle opere più popolari di sempre in un rapimento dell’orchestra MusicAeterna; Anna Þorvaldsdóttir (1977). Seguirà la Sinfonia in fa 1999). Il nuovo lavoro potrebbe uscire nel 2021. estatico, tra luci e penombre, con la straordinaria voce Cecilia Bartoli (1966), diesis opera 40 (l’unica da lui composta) di Erich In attesa del clamoroso sessantesimo anniversario di Nadezhda Pavlova. In un’intervista su «la Lettura» mezzosoprano, direttrice Wolfgang Korngold e il primo Concerto per pianoforte e della fondazione dei Rolling Stones, in arrivo nel 2022, del 26 marzo 2017 #278, Currentzis diceva: «Per me artistica di una sezione del orchestra di Sergej Prokof’ev, con Daniil Trifonov come Mick Jagger, Keith Richards e Charlie Watts stanno lavo- ogni esecuzione deve contenere sempre l’apollineo e Festival di Salisburgo; Kirill solista. Anche Daniele Gatti dirigerà i Berliner dal 21 al rando — da tempo — a un nuovo album di inediti, il pri- il dionisiaco, l’estasi e la furia». A conferma di questa Petrenko (1972), direttore 23 gennaio con musiche di Stravinskij e Shostakovich. mo da ABigger Bang del 2005 (nel 2016 hanno inciso affermazione, il 9 aprile uscirà per Sony la Settima dei Berliner Philharmoniker © RIPRODUZIONE RISERVATA una raccolta di cover blues, Blue & Lonesome). Nella pri- LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 11 K&D saltano fuori da una scatola Sono apparsi sulla scena nel 1993, i dj star come i Depeche Mode. Esce a sorpresa Incisioni austriaci Kruder e Dorfmeister, padrini della 1995, registrato su un nastro Dat e di Renzo Matta musica elettronica, con un album, The K&D dimenticato, ritrovato in una scatola e oggi { Sessions, che fissa i canoni per un intero riproposto in tutta la sua magia. Un viaggio genere. Del loro tocco magico si avvalgono perfetto, sicuramente vintage.

con il singolo Colors, sia nella categoria «Album of the Year» tra giganti delle venditeedegli streaming come Post Malone con Hollywood’s Bleeding o i Coldplay con Everyday Life, Lp lanciato con un bellissimo doppio live realizzato all’alba e al tramonto in diretta streaming dal- la città anticadiAmman in Giordania. Il produttoree chitarrista Adrian Quesada ha fondato i Black Pumas nel 2018. Cercava un cantante per i pezzi strumentali a cui stava lavorando, e qualcuno gli ha consigliato Eric Bur- ton, artista di strada che per guadagnarsi da vivere con- segnavapacchi per contodiAmazon. Un duo atipico, formato da due musicisti con tredici anni di differenza tra loro e storie personali e musicali completamente di- verse, che se la vede con le star di rock e pop grazie alla forza inarrestabile del soul: «Non siamo una band revi- val — ha spiegato Quesada —: con i Black Pumas volevo che il soul scaturisse dalla nostra anima e arrivasse a tut- ti». Concerti In Inghilterra il cinquantesimo anniversario dell’ama- tissimo Festival di Glastonbury, cancellato nel 2020, è stato spostato al 23-27 giugno 2021. L’edizione di metà secolo doveva essere la più ricca di sempre, con Paul Mc- Cartney, Kendrick Lamar e Taylor Swift come headliner insieme con centinaia di altri nomi della musica mon- diale. Michael Eavis, fondatore e mente creativa di Gla- stonbury con la figlia Emily, ha dichiarato: «Nessuna, tra le persone che hanno comprato un biglietto nel 2020, ha chiesto un rimborso». Conclusione: «L’edizione 2021 è già sold out». In Italia tuttoruota intorno al luogo simbolo della musica dal vivo, lo stadio San Siro di Milano. Salmo ha riprogrammato per il 12 luglio 2021 la data evento in cui porterà la sua idea di rap sul palco del Meazza (forte dei cinque dischi di platino dell’album Playlist del 2018 e del successo di Machete Mixtape del collettivo Mache- te), lo stesso hanno fatto Cesare Cremonini (8 giugno), Tiziano Ferro con tre date il 15, 18 e 19 giugno, Ultimo (2 e 3 luglio, la seconda sold out), Max Pezzali (9 e 1o luglio, la prima sold out). Poi c’è lui, il «padrone di casa» di San Siro e del rock italiano, Vasco Rossi: oltre ad annunciare l’uscita di un nuovo singolo a Capodanno, il rocker di Zocca ha spo- stato a giugno 2021 il suo «Vasco Non Stop Live» con da- te nei festival I Days (13 giugno a Milano), Firenze Rocks (18 giugno), Imola (22 giugno) e Rock in Roma (26-27 giugno), comunicando al pubblicodivolererimanere «vivo, sano e lucido fino all’estate 2021». Vederlo di nuo- vo sul palco potrebbe essere il segnale che la musica dal vivo è definitivamente tornata.

Anniversari Il 1971 èstatounanno importantenella storia della musica, anzi per molti èstatoaddirittura il migliore: «Un’esplosione di creatività in un periodo breve, i cui ef- fetti durano nel presente più di qualunque altro anno», ha scrittoilcriticomusicale David Hepworth nel libro Never a Dull Moment. 1971 The Year That Rock Exploded (Henry Holt & Co, 2016). «Tutti gli artisti — ha spiegato Cheannoil 1971!Mezzosecolo —seguivano un solo principio: il primo pensieroèil migliore. E lo era sempre». Il principale esempio porta- to da Hepworth è quello di David Bowie (1947-2016; il 10 gennaio saranno cinque anni dalla morte), che nel 1971 fauscivano HunkyDory diBowie, pubblica il suo quarto album, «Hunky Dory», e scrive e registra quasi tuttelecanzoni del capolavoro The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars (1972). Imagine, LedZeppelinIV, Who’s Tra idischi di cui nel 2021 ricorreilcinquantesimo anniversario, un posto speciale spetta a «What’s Going On» di Marvin Gaye (1939-1984), inserito recentemente al primo posto nella nuova lista dei «500 migliori album di tutti i tempi» stilata dalla rivista «Rolling Stone» (nel- Next e What’s GoingOn diMarvin la precedentedel 2003 era al sesto), spodestando Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. «Un lavo- ro che dà agli artisti la libertà di spostare i confini musi- cali e sociali della propria arte», si legge nella motivazio- GayechehaspodestatoSgt.Pepper’s ne, una presa di coscienza della star della Motown in no- ve tracce di soul innovativoche parlano di ecologia, guerra, ingiustizie sociali: «Capii che dovevo lasciarmi alle spalle la fantasia se volevo scrivere canzoni in grado mavera 2020 hanno pubblicato un singolo estratto dalle (Fiona Apple, Phoebe Bridgers, Haim, Brittany Howard, di raggiungere l’anima della gente», diceva Gaye (ucciso prime session registrate a Londra e Los Angeles e ulti- Grace Potter e la band Big Thief guidata dalla cantante con due colpi di pistola sparati dal padre il 1° aprile 1984, mato in isolamento suonando ognuno da casa propria, Adrianne Lenker). il giorno prima del suo 45° compleanno). dal titolo Living in a Ghost Town. Gli Stones riprende- Eccole, allora. Beyoncé ha segnato un record con no- Pochi mesi dopo l’uscita di What’s Going On di Gaye, ranno a lavorare sul disco — hanno promesso ai fan — ve nomination, diventando l’artista femminile conpiù nel settembre1971 esce «Imagine» di John Lennon appena possibile, per uscire nel 2021 e ripartire in tour. candidature nella storia dei Grammy (è anche seconda (1940-1980), l’album «consapevolmente luminoso e de- Il mondo del pop aspetta l’australiana Kate Isobelle nella classificagenerale insieme conPaul McCartney, liberatamente universale», come scrivono i critici, in cui Furler in arte SIA. Con il volto nascosto da una parrucca dietro al marito Jay-Z e al produttore Quincy Jones che, Lennon racconta sé stesso con i suoi difetti, sentimenti bionda e nera, SIA dal 2014 emerge a colpi di hit (Chan- primi a pari merito, sono stati nominati ottanta volte). e idee e sogna un mondo di pace e uguaglianza in cui delier e Cheap Thrills)edivibrazioni electro-reggae Nella categoria «Recordofthe Year» (discodell’anno) non esiste il possesso e la religione, chiedendo a tutti di aprendo la strada con il suo immaginario spesso distor- competeaddirittura conséstessa: ha una nomination seguirlo. to e provocatorio a un nuovo pop consapevole e intro- per il singolo Black Parade e una per Savage, il brano Ci sono altri due dischi epocali che compiono cin- spettivo, con un forte messaggio di autodeterminazione della rapper Megan Thee Stallion al quale ha partecipa- quant’anni nel 2021. Uno è «Led Zeppelin IV» dei Led femminile che ha influenzato una generazione di nuove to.Dietrodilei ci sono le regine del pop Dua Lipa e Zeppelin — senza titolo, senza foto della band in coper- star, Billie Eilish su tutte. Nel 2021 esce il suo nono al- Taylor Swift con sei nomination a testa e la straordina- tina e senza neanche il nome, sostituito da quattro sim- bum, Reasonable Woman. ria Brittany Howard, 32 anni, ex cantante della band Ala- boli — in cui il gruppo celebra la sua volontà di potenza bama Shakes (con cui ha già vinto quattro Grammy) ed hardrock eilsuo misticismo regalando al mondo un Le star dei Grammy ex postina ad Athens, Alabama, icona della comunità brano inarrivabile come Stairway To Heaven. L’altro è Il 24 ottobre2020 sono staterivelate(in live strea- Lgbt e nuova voce rock e R&B americana, che raccoglie «Who’s Next» degli Who: seguendo la visione (al limite ming) le nomination per i Grammy Award, gli Oscar del- cinque nomination per Jaime, il suo debutto da solista. dell’ossessione) del chitarrista e autore della band, Pete la musica, che si svolgeranno il 31 gennaio allo Staples Attenzione anche ai Black Pumas, band soul psiche- Townshend, per la «musica totale» in cui fondere la chi- Center di Los Angeles. L’edizione numero 63 del presti- delica di Austin, Texas, che con l’esordio omonimo ha tarra elettrica e i nuovi strumenti come il sintetizzatore, gioso premio conferma la forza e il talento delle artiste conquistatoasorpresa la giuria dei Grammy già nella gli Who aprono le porte al rock degli anni Settanta e a donne, regine indiscusse della scena musicale interna- scorsa edizione ricevendo una candidatura come «Best tutte le sue derivazioni. zionale. Per la prima volta, tutte le sei nomination nella New Artist» pur avendo venduto meno di 25 mila copie Michele Primi categoria «Best Rock Performance» sono al femminile fisiche. Nel 2021 sono in gara sia come migliore canzone © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 13 Il libro in edicola dal 20 gennaio S’intitola Ombre rosse il volume che sarà in saggi di Ernesto Galli della Loggia e Luciano edicola per un mese con il «Corriere» dal 20 Canfora e offre al lettore una rassegna di testi ( gennaio prossimo per il centenario del Pci, al del Pci e dei suoi leader, tutti introdotti e Il dibattito delle idee prezzo di e 9,90 più il costo del quotidiano. commentati, più una serie di articoli usciti sul Curato da Antonio Carioti, il libro comprende «Corriere» nel periodo dal 1921 al 1991. 1921-2021 Nel gennaio di un secolo fa icomunisti si staccarono dai socialisti al Congresso di Livorno. Poi la lotta al fascismo, il contributo alla Costituente, il lungo periodo trascorso all’opposizione, la proposta del compromesso storico, il richiamo alla questione morale. Abbiamo esaminato con tre studiosi le vicende del partito di Gramsci, Togliatti, Berlinguer Idilemmi del Pci i in mezzo al guado tra Est eOvest conversazione tra MARCO FOLLINI, GIOVANNI ORSINA e GIUSEPPE VACCA acura di ANTONIO CARIOTI

re:PietroSecchia eisuoi seguaci) che mantenevadelle riservesull’adesione al sistema democratico. Il Pcinell’azione politica è stato sempre fedele al suo ruolo di cofondatorediuna Repubblicache avevadisegnato, insieme alle altreforze antifasciste,secondo icanoni del parla- mentarismo europeo. Ha fattodella Co- stituzione italiana il suo modello e la sua bandiera, senza alcuna doppiezza. Gli interlocutori Qui sopra, i partecipanti alla discussione sul Pci. Quanto conta in questo l’elaborazio- Marco Follini (nella foto più ne di , raccolta e valo- in alto) è nato a Roma nel rizzata da Togliatti? È solo una variante 1954 ed è stato segretario del leninismo o prefigura un’alternati- dei giovani della Dc. va al modello sovietico? Dirigente del Centro MARCO FOLLINI —Gramsci èun cristiano democratico (Ccd) grande pensatorepolitico, ma visse un e segretario dell’Unione dei tempo troppo breve per consentirci oggi democratici cristiani (Udc), è di risponderecon certezza aquesta do- stato vicepresidente del manda. La suariflessione del restonon Consiglio nel secondo parla solo ai comunisti. Di certol’insi- governo Berlusconi tra il stenza sulla conquista dell’egemonia cul- 2004 e il 2005. Tra i suoi turale lo differenzia dalla visione assai libri: Democrazia cristiana meno sofisticata dell’Internazionale co- (Sellerio, 2019); La nebbia munista, ma anche da altre correnti poli- del potere (Marsilio, 2014); tiche che guardavano condiffidenza a Elogio della pazienza quel progetto. CertamenteGramsci era (Mondadori, 2010). molto al di là dei rigidi vincoli dell’orto- Nato a Roma nel 1967, dossia sovietica. Magari, se non fosse Giovanni Orsina (nella foto mortonel 1937 eavesse vistol’Italia del al centro) è direttore della dopoguerra, avrebbe potuto collocarsi in School of Government una posizione dialetticaanche nei ri- dell’Università Luiss di guardi di Togliatti. Roma, dove insegna Storia GIOVANNI ORSINA — L’eredità gram- comparata dei sistemi ento anni fa, il 21 gennaio 1921, impegnati era sbagliata ed è stata perdu- contribuito al deficit fondamentale della sciana èsolo una delle componenti che politici europei. Tra i suoi la componenterivoluzionaria ta. L’ambiguità e la lentezza nel superare democrazia italiana, cioè la mancata al- contribuiscono aformarelacultura del saggi: La democrazia del del Partitosocialista abbando- il mito sovietico sono costate care. Il Pci ternanza, mi sembra utile richiamare Pci. E comunque, con tutto il rispetto che narcisismo (Marsilio, 2018); nò il Congresso del Psi, riunito svolgevauna funzione fondamentale di quanto scrisse Palmiro Togliatti nel 1964, si deveaunautorestraordinariamente Il berlusconismo nella storia C a Livorno, per fondare il Partito opposizione, di denuncia, di tutela dei poco prima di morire. Il segretario del Pci interessante e profondo, mi permetto di d’Italia (Marsilio, 2013); comunista. Unaforza che venne presto ceti deboli. Ma il suo legame con l’Urss ha sin dal 1959 aveva posto il problema di ar- averequalche perplessità sulle creden- L’alternativa liberale messa al bando dal fascismo, ma poi eb- bloccato la democrazia italiana. rivareaunpartitounicodei lavoratori, ziali democratiche di Gramsci. Senza (Marsilio, 2010). be un ruolo di primo piano nella vita del- che superasse la divisione di Livorno: era dubbio la sua visione indica un percorso Giuseppe Vacca (nella foto l’Italia repubblicana, fino alla trasforma- ben coscienteche in un Paese apparte- diverso rispetto a quello seguito dai bol- in basso) è nato a Bari nel zione in Pds avvenuta nel 1991. Abbiamo nente alla sfera d’influenza americana un scevichi in Russia. L’approdo tuttavia ri- 1939. Già professore di invitato a riflettere sull’esperienza del Pci GIOVANNI ORSINA — La doppiezza di partito comunista non poteva governare. mane rivoluzionario: la costruzione di un Storia delle dottrine tre studiosi: Marco Follini, storico ed ex fondo del Pci è un dato di fatto, anche se Ma nel 1964 Togliatti constata che il cen- sistema socialista che non mi sembra la- politiche all’Università di dirigentedella Dc; Giovanni Orsina, di- il suo peso si riduce nel corso degli anni. trosinistra, conl’ingresso dei socialisti sci molto spazio per articolazioni di natu- Bari, dal 1988 al 1999 ha rettore della School of Government della Subito dopo la Liberazione il modello so- nell’esecutivo, incontra gravi ostacoli. ra pluralistica. Certamentelalezione di diretto la Fondazione Istituto Università Luiss di Roma; Giuseppe Vac- vietico appare vincente, si configura co- Quindi si mostra scettico sulle prospetti- Gramsci ha un forte impatto sul Pci, che è Gramsci di Roma, di cui poi è ca,presidentedel comitatoscientifico me un’alternativaforteecredibile al si- ve di una politicasocialdemocraticain una macchina più flessibile eadattabile stato presidente fino al per la Edizione nazionale degli scritti di stema occidentale. È così per tutti gli an- Italia, perché non vede una disponibilità al contesto europeo occidentale rispetto 2016. Tra i suoi libri più Antonio Gramsci. ni Cinquanta. In seguito l’immagine del- delle classi possidenti ad accettarla. al comunismo di stampo sovietico, ma la recenti: L’Italia contesa Il Pci sorge sulla scia della rivoluzio- l’Urss s’indebolisce, ma l’affiliazione Quindi, conclude, meglio avere un parti- compatibilità dei suoi obiettivi finali con (Marsilio, 2018); Quel che ne sovietica. Quantohapesatonella internazionale del Pci, per quanto si atte- to come il Pci che prema dall’esterno per un assettoliberaldemocraticomipare resta di Marx (Salerno, sua storia il legame conl’Urss? Non nui, continua a pesare e a giustificare la ottenere le riforme grazie alla sua capaci- piuttosto dubbia. 2013); Vita e pensieri di c’era una doppiezza strutturale nel dir- sua esclusione dal governo. Così tra i diri- tà di mobilitazione sociale. In effetti, GIUSEPPE VACCA — Come ha osserva- Antonio Gramsci (Einaudi, si fedeli alla democrazia e nel contem- genti comunisti cresce la consapevolezza quale che fosse l’evoluzione del rapporto to Follini, Gramsci resta operativo, in 2012). Con Michele Ciliberto po rimanere legati ai regimi dell’Est? di dover cercare una via d’uscita da quel conMosca, icomunisti all’epocadella quanto leader del Pci, solo due anni, dal ha curato un’ampia raccolta MARCO FOLLINI — Questa contraddi- legame, anche se le soluzioni proposte guerra fredda, benché fosseroilprimo 1924 al 1926. Poi viene arrestato. Prima di di testi di Palmiro Togliatti, zione ha imprigionatoilPci eimpedito allo scopo non funzionano. Nella base partitodella sinistra, non potevano gui- finire in carcere ha svolto un’intensa atti- La politica nel pensiero e all’Italia di conoscere un’alternanza al go- del partito poi il mito sovietico sopravvi- dareun’alternativaalla Dc. Ma questo vità giornalistica, pubblicando circa 2 nell’azione (Bompiani, 2014) verno di tipo europeo. Alberto Cavallari, ve molto più a lungo, perché conserva un non ha nulla a che fare con la doppiezza. mila articoli che cominciano ad essere L’immagine che fu direttoredel «Corriere», diceva forte significato simbolico. Perché? raccolti in volume solo nel 1954. Gramsci Il teatro Goldoni di Livorno che le battaglie condottedai comunisti GIUSEPPE VACCA — Il Partito comuni- GIUSEPPE VACCA — È proprio Togliat- non scrive mai un libro, solo il saggio Al- nel gennaio 1921, quando si italiani erano in gran parte giuste ed era- sta, è stato molte cose diverse in settan- ti ad accusaredidoppiezza nel 1956 la tenne il Congresso socialista no state vinte, ma la guerra in cui erano t’anni di storia. Percapirequantoabbia componente del partito (per semplifica- CONTINUA A PAGINA 14 che vide la scissione del Pci 14 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

SEGUE DA PAGINA 13 cuni temi della questione meridionale, pubblicatodopo il suo arresto. Produce inveceuna vasta messe di lettere, della quale è appena uscita una nuova edizione critica da Einaudi. Poi ci sono gli appunti dei Quaderni del carcere,lacui stesura comincia nel biennio 1929-30, durante la grande crisi economica mondiale. Gram- sci trae la conclusione che le ragioni di quell’evento risiedono nel contrasto tra il cosmopolitismo di un’economia sempre più globale e il persistente nazionalismo della politica. In questo scenario vede co- me dato decisivo l’affermarsi dell’ameri- canismo e del modo di produzione fordi- sta, basato sulla catena di montaggio. Non si può negareche avesse uno sguardo lucido. GIUSEPPE VACCA — Infatti è conside- rato uno dei massimi pensatori del Nove- cento, tradotto in 42 lingue. Ma è anche un autoreinteramentepostumo, che si comincia aconosceregrazie aTogliatti nel 1947, con la prima edizione delle Let- teredal carcere,dieci anni dopo la sua morte. Poi tocca ai Quaderni, raggruppa- ti e riorganizzati con un criterio tematico, mentre solo nel 1975 esce l’edizione criti- ca. Sulle opere di Gramsci c’è un vastissi- mo dibattito a livello internazionale, che ne ha approfondito diversi aspetti. Anoi peròqui interessa il Gramsci che ha ispirato il Pci. GIUSEPPE VACCA —Indubbiamente se Togliatti non avesse salvaguardato, cu- rato e pubblicato i Quaderni tra il 1948 e il 1951, ci sarebbero rimasti solo gli articoli e la straordinaria testimonianza delle let- tere. Ma soprattutto il segretario del Pci si Palmiro Togliatti (1893-1964) durante un comizio nel 1945. Dopo l’arresto di Antonio Gramsci nel 1926, Togliatti divenne il leader principale del Partito comunista, alla guida del quale rimase fino alla morte Vacca:Togliattidifesela Costituzioneperconiugare patria esocialismo,assurdoaccusarlo didoppiezza Orsina:il Pcinonaccettòmaiin pienoivaloriliberali Follini:il legameconMoscaparalizzòil sistema eBerlinguer,senzavolerlo,spianòla via alpopulismo fa interprete politico del pensiero gram- sciano su un tema cruciale: come connet- tere classe e nazione in Italia, dopo la ca- duta del fascismo, nella prospettivadi fondare una Repubblica su basi nuove. Il progetto egemonico in realtà è un’eredità della socialdemocrazia tedesca, che però in Italia, attraverso gli scritti di Gramsci, trova una declinazione originale nell’idea che la classe lavoratrice debba assumere una responsabilità nazionale. Questo è il motivo che percorre tutta l’opera politica di Togliatti fin dal suo ritorno in patria nel 1944. E il rapporto con il bolscevismo? GIUSEPPE VACCA — C’è chi ha presen- tato la proposta gramsciana come trave- stimento del leninismo. Ma proprio Vla- dimir Lenin nel 1921 esorta i comunisti a nazionalizzarsi, amisurarsi conitratti specifici dei loro Paesi, e vara la linea del «fronte unico», con la ricerca di un’ege- monia nel movimento operaio dei singo- li Stati, elaNuova politicaeconomica, con l’apertura al mercato. Lo vogliamo di- re con una battuta brutale? La diagnosi di Enrico Berlinguer sull’esaurimento della spinta propulsiva della rivoluzione d’Ot- tobre pone nel 1981 un tema già trattato da Lenin nella relazione al III Congresso dell’Internazionale comunista nel 1921. ApropositodiBerlinguer, come si può valutare il progetto di ripristinare l’unità antifascista da lui perseguito con la linea del compromesso storico? MARCO FOLLINI —Certamenteera una proposta che non corrispondevaal modello canonicodialternanza tipico delle democrazie occidentali. Ci si può domandare se fosse un passaggio desti- natoacondurreprima opoi da quelle Enrico Berlinguer (1922-1984) in una sezione del Pci. Il dirigente sardo divenne vicesegretario nel 1969, dopo l’ictus che aveva colpito Luigi Longo. Fu poi segretario dal 1972 fino alla morte LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 15 A Livorno la scissione guidata da Bordiga Dopo la rivoluzione sovietica, nel 1919 il Partito nell’agosto 1920 il Comintern pone condizioni scontrano nel successivo Congresso del Psi di Congresso per fondare il Partito comunista d’Italia. socialista italiano (Psi) aderisce alla Internazionale molto rigide per ogni partito che voglia farne parte: Livorno (15-21 gennaio 1921) con la maggioranza Bordiga, fautore di una linea intransigente che lo ( comunista (Comintern), fondata a Mosca dai cambio del nome da socialista in comunista ed del partito, che ritiene eccessive le richieste del mette in urto anche con i russi, sarà poi esautorato bolscevichi vittoriosi insieme ai compagni di altri espulsione degli esponenti riformisti. In Italia i più Comintern. Guidati dal napoletano Amadeo tra il 1924 e il 1926 dal gruppo torinese i cui capi Paesi che ne condividono le idee rivoluzionarie. Ma convinti della necessità di «fare come in Russia» si Bordiga, gli estremisti lasciano il Psi al termine del sono Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti. parti equantotempo ci sarebbe voluto conferenza di Helsinki del 1975 si accen- preparatoria, di cui facevo parte, Giorgio per arrivare a destinazione. Anche quan- tuasse la distensione tra Est e Ovest viene Amendola propone una mozione in cui do l’ipotesi di Berlinguer sembra realiz- meno quando sull’Europa torna a soffiare 1871-2021 La Comune contro Versailles sostiene che, per fare un bilancio veridi- zarsi, con la politica di solidarietà nazio- il vento della guerra fredda, specie dopo co del passato triennio, la segreteria deve nale, emerge una differenza profonda l’elezione di Ronald Reagan a presidente presentarsi dimissionaria. In quel conte- nell’interpretazione di quella fase tra lui e degli Stati Uniti nel 1980. Si afferma con L’utopia elastrage sto la questione morale diventa una stra- il suo interlocutore principale, Aldo Mo- lui e con la premier britannica Margaret ordinaria risorsa difensiva, che permette ro.Illeader democristiano immagina Thatcher una visione liberalconservatri- di non affrontare i problemi nodali deri- un’esperienza breve, all’indomani della ce basata su un individualismo estremo. vanti dal fallimento della strategia prece- quale Dc ePci si sarebberolegittimati a Ecambia il lessicodei rapporti interna- I72giorni di Parigi dente. Il compromesso storicoera una vicenda per poi presentarsi agli elettori zionali, l’Urss viene definita «impero del via per arrivarealgoverno, mentrela come forze in competizione tra loro fuori male». Quando questoavviene Moroè nuovalinea non porta da nessuna parte dagli schemi ideologici della guerra fred- già stato assassinato. E la Dc è tornata alla in Italia e isola il Pci anche in Europa. Con da. Mi pare invece che Berlinguer ipotiz- pregiudiziale anticomunista. Comincia di MARCELLO FLORES la questione morale si esce dai binari del- zasse un percorso ben più lungo, forse un’altra musica, che produce poi la crisi le culturepolitiche classiche della Re- addirittura definitivo, con la costruzione degli anni Novanta: un sistema politico pubblica, senza individuarne altri su cui di una vasta alleanza destinata a governa- che implode, perché non è capace di ri- proseguire il percorso. Il Pci fa terra bru- re per un’intera stagione storica. L’Italia fondarsi come democrazia di partiti, e ci ciata della sua stessa tradizione, basata di allora presenta due anomalie: l’eterna lascia nel pantano in cui siamo immersi. sul richiamo alla responsabilità naziona- guida democristiana del governo e l’irri- le, e finisce per guardare solo a sé stesso. ducibilità del Pci alla sinistra occidentale. Inoltre, poiché la meta non è chiara, con- La classe politica di allora si pone il pro- tribuisceoggettivamentealla destabiliz- blema, ma non riesce a risolverlo. La de- Berlinguer reagisceall’insuccesso zazione del sistema. C’èiltentativodi mocrazia vive di conflitti, che però vanno della solidarietà nazionale lanciando il mettere insieme la cultura del movimen- collocati in una cornice. Ma se non c’è in- tema della questione morale. Fu una to operaio con la tendenza a privilegiare i tesa su quali devono essere i rapporti tra scelta preveggente, visto che poi venne diritti individuali fiorita in Occidente. Ma quadro e cornice, il nodo non si scioglie. Tangentopoli, o una chiusura sterile? la sintesi si rivela impossibile e la sinistra Infatti ce lo siamo ritrovato in eredità do- MARCO FOLLINI — Il mio giudizio su si avvia così sulla strada avventurosa e in- po la fine della Prima Repubblica. quella scelta è severo, anche se affronto il certa che la vede tuttora in cammino. GIOVANNI ORSINA —Per un partito tema in punta di piedi perché so quanta che non può andare al governo da solo o passione civile ci fosse in alcune denunce in posizione preminente, perché il conte- e, avendo avutoresponsabilità di gover- sto internazionale non lo permette, il ri- no, sentodidover rifletterecon spirito Secondo il filosofo Norberto Bobbio torno all’unità antifascista èlastrategia autocritico sul passato prossimo e remo- il Pci svolgeva di fatto la funzione di un migliore, quasi obbligata. Disegna il per- to. Non voglio mancare di rispetto a Ber- partito socialdemocratico, ma non ave- corso più praticabile nelle condizioni da- linguer, ma penso che l’insistenza sulla va il coraggio di confessarlo a sé stesso. te. Quindi Berlinguer si muove su quella «diversità» comunista sia stata un grave Era davvero così? strada, che però non ha nulla a che vede- erroreeabbia contribuitoalla discesa MARCO FOLLINI — Capisco lo spirito re con una democrazia competitiva, per- agli inferi della politica italiana. Quando del giudizio di Bobbio, ma non lo condi- ché l’obiettivo non è costruire una dialet- si dice che il confine passa tra gli onesti e vido. Che il Pci fosse un partito socialista tica tra governo e opposizione, ma realiz- i disonesti, descrivendo gli avversari co- con un nome diverso era forse un auspi- zare una convergenza di tutti i partiti che me un esercitodimalfattori, si prende cio, non certo una constatazione. Ricor- rappresentano un elettorato popolare. È una strada lastricata di equivoci e di qual- do la conflittualità tra Berlinguer e Betti- una prospettiva distante dal «socialismo che ingiustizia commessa per vantaggi di l 19 gennaio 1918 Lenin propose al governo bolscevico, in no Craxi: le differenze tra i due erano tut- reale» sovietico, ma anche dal sistema parte. Se mettiamo ifatti in sequenza, carica da poco più di due mesi, di fare con lui un brindisi: quel t’altroche banali, essi interpretavano la occidentale. Resta da valutareseinvece lungo quella strada s’incontrano la mitiz- giorno il potere sovietico aveva superato la durata della realtà del Paese in maniera quasi oppo- Moro non vedesse la solidarietà naziona- zazione di Mani pulite, che porta al parti- Comune di Parigi, il modello a cui Lenin aveva fatto più volte sta. Berlinguer propone l’austerità per le, tra il 1976 e il 1978, come un passaggio to di Antonio Di Pietro, l’ondata antipoli- I riferimento per impostare una strategia rivoluzionaria salvare l’Italia, Craxi si mostra invece otti- analogo alla Grande Coalizione tedesca tica, raccolta conintelligenza tatticada vittoriosa. La Comune di Parigi (nell’immagine un manifesto mista, direi quasi spavaldo, circa le po- degli anni Sessanta, che poi aveva portato Umberto Bossi e dallo stesso Silvio Berlu- celebrativo) era durata 72 giorni, dal 18 marzo al 28 maggio 1871. tenzialità di espansione della nostra eco- all’alternanza tra cristiano-democratici e sconi, infine l’avventodella narrazione Tutto nasce dalla sconfitta nella guerra contro la Prussia. Il 2 nomia. Sono visioni che fanno apugni. socialdemocratici. È possibile che il suo populista. Non c’è nulla di inesorabile in settembre 1870 c’è la disfatta francese a Sedan, il 4 cade il Secondo Colpiscono alcuni dettagli di cronaca. intento fosse giungere alla piena legitti- questa catena, però tra i diversi anelli c’è Impero di Napoleone III e sorge la Terza Repubblica, fino al 28 Dopo un incontrocon Berlinguer alle mazione del Pci in un contesto di disten- una relazione evidente. Il sistema italiano gennaio 1871 i parigini resistono all’assedio prussiano e poi giunge Frattocchie, nel 1983, Craxi si stupisce sione internazionale. Non mi pare invece era malatoetale resta. Ma la cura èla l’armistizio. L’8 febbraio viene eletta l’Assemblea nazionale, che che il segretario comunista non abbia la che Berlinguer avesse in menteunmo- competizione democratica, non la dele- s’installa a Bordeaux, e il 1° marzo i prussiani sfilano a Parigi. L’8 televisione a colori. Non è una questione dello competitivo liberaldemocratico. gittimazione degli avversari. Non aver marzo l’Assemblea abolisce la paga per la Guardia nazionale e pone di linea politica, ma allude a diversi atteg- GIUSEPPE VACCA — I comunisti italia- colto questo aspetto si è rivelato un limite fine alla moratoria sugli affitti e sui debiti. La Guardia nazionale non giamenti che hanno anche ricadute poli- ni in effetti non erano liberali. Però il mo- importante della strategia di Berlinguer. ci sta e si organizza a Parigi come Federazione di battaglioni con tiche. Ciriaco De Mita una volta mi riferì dello occidentale non esclude affattoil Quando si mettono i partiti sul banco de- l’appoggio dei venti distretti della capitale. che Berlinguer gli aveva detto: «Voi catto- ricorso a grandi coalizioni, che possono gli imputati con uno stigma di immorali- Il 18 marzo il capo del governo provvisorio, Adolphe Thiers, fa lici avete la vostra fede, noi la nostra con- anche durarealungo, per affrontarele tà, si arrivafacilmenteauna condanna arrestare Auguste Blanqui, uno dei più noti rivoluzionari parigini, e cezione della realtà: per me la proprietà è emergenze. Nel 1973 Berlinguer conil indiscriminata dell’agire politico. invia soldati per disarmare i miliziani della Guardia nazionale, ma i peccato». Dietro una frase del genere c’è compromesso storicovuole aprireuna GIOVANNI ORSINA — Il ricorso di Ber- primi fraternizzano con i secondi e scoppia l’insurrezione. Thiers un universo di valori. Ci dice che lo scon- nuova fase costituente e rispondere a una linguer alla questione morale mi pare un abbandona Parigi e si rifugia a Versailles. Il 26 marzo 1871 i parigini tro tra Pci e Psi degli anni Ottanta non era sollecitazione che viene da Moro dinanzi tentativodiusciredall’impasse politica insorti eleggono un consiglio di 90 membri che prende il nome di l’ultimo anacronistico riflesso della scis- alla svolta determinata alivello interna- in cui il partitoviene atrovarsi dopo il Comune di Parigi e si pone come contropotere rispetto al governo sione di Livorno, ma la manifestazione di zionaledalla fine del sistema dei cambi 1979 con la fine della solidarietà naziona- di Versailles. Sono presenti tutte le organizzazioni rivoluzionarie: un conflitto fortemente sedimentato nel- monetari fissi decisa dall’amministrazio- le, una stagione che produce frutti scarsi neogiacobini, blanquisti, radicali, anarchici di Proudhon, seguaci di la storia. ne americana di Richard Nixon nel 1971. e soprattutto si chiude senza che il Pci ot- Marx e indipendenti come il pittore Gustave Courbet. GIOVANNI ORSINA — Il Pci partecipa Si è aperta una fase in cui l’elemento do- tenga l’agognata legittimazione agover- La Comune legifera su questioni importanti: la libertà al gioco democratico, governa enti locali minante in Occidente non è più la stabili- nare. Aquel punto, scartata l’ipotesi di d’associazione per gli operai, la separazione tra Stato e Chiesa, la e regioni, ha delle profonde radici nel Pa- tà, ma la competizione. E l’Italia vi entra una piena omologazione alla socialde- trasformazione delle fabbriche abbandonate dai proprietari in ese e soprattutto fra i lavoratori. Sono ca- in una condizione di particolare fragilità mocrazia, sorge il problema di come ri- società operaie. Gli insorti sono tra 20 e 30 mila e hanno di fronte le ratteristiche che lo avvicinano alla social- economica e politica, anche se può con- prenderel’iniziativa. Elaquestione mo- truppe del generale Mac-Mahon, che iniziano a bombardare Parigi. democrazia e rendono il parallelismo di tare sull’aggancio dell’integrazione euro- rale diventa un surrogatodella strategia Tra i membri della Comune ci sono non solo differenze, ma anche Bobbio tutt’altroche privodisenso. Ma pea, alla quale infatti il Pci gradualmente di ampio respiro che è venuta a mancare. dissidi aperti. Louis-Nathaniel Rossel, capo di stato maggiore e per svolgerelafunzione autenticadiun si converte. È Moro che lancia la strategia Il dato curioso è che il richiamo a motiva- delegato alla guerra per la Comune, si dimette ai primi di maggio partito del genere, come la Spd tedesca, dell’attenzione verso sinistra, convocan- zioni etiche era all’epoca tipico degli op- perché non gli viene permesso di migliorare l’organizzazione al Pci manca la compiuta legittimazione a do i comunisti a fare la loro parte di fron- positori sotto i regimi comunisti dell’Est, militare. Viene accusato di tradimento e costretto a nascondersi. governare, che presuppone la piena ac- te a una inedita emergenza internaziona- come Adam Michnik e Vaclav Havel. Tra il 21 e il 28 maggio ha luogo la «settimana di sangue»: il cettazione dei valori liberali, del sistema le, nella prospettiva di legittimarli attra- In quel contesto la questione morale movimento insurrezionale viene schiacciato. I primi massacri capitalistico, dei vincoli atlantici. A tutto verso un’esperienza di grande coalizione. ha funzionato. hanno luogo il 23 maggio a Montmartre, il 24 centinaia di donne questo i comunisti non arrivano, per cui Ciò tuttavia richiedevapreliminarmente GIOVANNI ORSINA — Ma anche in Ita- sono arrestate dai soldati con l’accusa di essere «incendiarie», il 28 si può dire che svolgono molte delle fun- il superamentodella divisione tra Pcie lia credo che abbia ottenuto notevoli suc- cade l’ultima barricata a Belleville e al cimitero di Père Lachaise zioni che altrove spettano ai socialdemo- Psi, per arrivare all’appuntamento con un cessi. Con quella svolta Berlinguer si met- vengono uccisi 400 combattenti della Comune che si erano arresi, cratici, ma certamente non tutte. E quelle vasto raggruppamento di sinistra spendi- te in sintonia con un certo clima antipoli- fucilati contro quello che diventerà il Muro dei Federati. Le vittime su cui il Pci è carente hanno un’importan- bile come forza di governo. tico serpeggiante già negli anni Ottanta, sono 20 mila tra i comunardi, meno di mille tra i soldati di Versailles. za basilare, tale da inficiare la validità del- il che permetterà in seguito ai postcomu- Dei 36 mila arrestati ne sono condannati oltre diecimila: un la definizione di Bobbio. nisti, dopo la trasformazione in Pds, di centinaio a morte (tra cui anche Rossel, condannato per tradimento GIUSEPPE VACCA —Laformula di avere carte importanti da giocare nel con- anche dalla giustizia di Thiers), 7.500 deportati in Algeria e Nuova Bobbio è parte di una battaglia politica e Però Berlinguer non avanza mai una testo di Tangentopoli e della Seconda Re- Caledonia, gli altri a pene minori. culturale che lui condusse tra gli anni proposta del genere. pubblica. In fattodimantenimentodel Marx, basandosi più sui suoi desideri che sulla realtà, definì la Sessanta e Ottanta per fare cambiare pel- GIUSEPPE VACCA —Non in modo consenso èstata una mossa indovinata. Comune «il glorioso messaggero di una nuova società», facendone le al Pci. In sostanza era una battuta e una esplicito. Il risultato è che il Pci nel 1976 Però i suoi effetti negativi — qui concor- il modello di un governo operaio e socialista, sconfitto soprattutto battuta resta, per quanto efficace, perché arriva alla politica di solidarietà naziona- do in pieno con Follini — sono stati deva- per avere permesso, quando era sorto, la fuga a Versailles dei suoi è molto difficile individuare un modello le sulla scorta di grandi successi elettora- stanti: hanno impedito la costruzione di nemici. Più tardi, però, cambiò idea. Non la nominò neppure nella canonico del socialismo. Orsina ha citato li, ma conl’handicap di non esseredel un bipolarismo ben funzionante dopo il Critica al programma di Gotha del 1875 e in una lettera del 1881 al giustamentelasocialdemocrazia tede- tutto legittimato. Oggi lo si capisce bene: 1994 e hanno indotto la sinistra ad arroc- socialista olandese Ferdinand Nieuwenhius la descrisse come sca, si possono aggiungere le esperienze nonostanteaccetti la Natoefirmi nel carsi nell’antiberlusconismo, impeden- «semplicemente l’insurrezione di una città in condizioni riformiste maturate in Scandinavia negli 1977 con le altre forze democratiche una dole di espandersi fuori dalla sua tradi- eccezionali», giudicando la maggioranza dei comunardi come «non anni Trenta. Ma tutto ciò aveva ben poco risoluzione di pieno riconoscimento del- zionale area d’insediamento. socialisti». Lenin riconobbe le contraddizioni della Comune, ma le a che vedere con la storia di un Paese me- le alleanze internazionali dell’Italia, quel- GIUSEPPE VACCA —Nel 1979 la lea- utilizzò per rafforzare la sua strategia: per lui i comunardi marxisti diterraneo come il nostro. Ed era con lo di Berlinguer resta un partito comuni- dership di Berlinguer èincrisi. Al XV avevano il merito dei successi (la legislazione sociale e le libertà quel retroterra, non con modelli astratti, sta e come tale non può andare al gover- Congresso, celebrato allora, si arriva con politiche), quelli non marxisti erano i colpevoli della sconfitta. che il Pci doveva fare i conti. no. Nel frattempo poi matura un’altra sta- una dialetticainterna moltovivace, per © RIPRODUZIONE RISERVATA Antonio Carioti gione: la speranza che sulla scia della usare un eufemismo. Nella commissione © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 17 La bibliografia, l’immagine Tra i titoli utili per collocare nella storia cinese biografie di Mao Zedong: The Party. The Secret Franceschini e Nicholas Loubere (Anu Press, il Partito comunista: La Cina contemporanea di World of China’s Communist Rulers di Richard 2019). Nella fotografia i leader del Pcc: in ( Guido Samarani (Einaudi, 2017) e il terzo McGregor (HarperCollins, 2012); Afterlives of primo piano Xi Jinping; sullo sfondo da Il dibattito delle idee volume di La Cina a cura di Maurizio Scarpari Chinese Communism. Political Concepts from sinistra: Jiang Zemin, Mao, Deng Xiaoping e, di (Einaudi, 2009). Inoltre, a parte le numerose Mao to Xi a cura di Christian Sorace, Ivan nuovo, Xi (Greg Baker/Afp/Getty Images).

Svolte Aluglio il Partito comunista del più popoloso Paese del mondo compirà un secolo. Preso il potere nel 1949, ancora lo detiene econta oltre 91 milioni di iscritti. Una storia di sangue, tragedie etrasformazioni. Fino al miracolo economico Shanghai, 1921:l’alba rossa della Cina di MAURIZIO SCARPARI

borghese. In modo pragmatico venne co- sì deciso di collaborare con i nazionalisti di Sun Yat-sen e nel 1924 nacque il Primo fronte unito, con la benedizione sovieti- ca. Morto Sun (1925) crebbero le tensioni tra chi intendevamantenereillegame con l’Urss e chi, specie nel Kmt, conside- ravagiuntoilmomentodiliberarsi del- l’alleato. Chiang Kai-shek, ex braccio de- stro di Sun Yat-sen, divenne capo del Kmt edell’Esercitorivoluzionario nazionale nel 1926 e l’anno successivo, dopo una se- rie di successi militari, ruppe l’alleanza con i comunisti, che furono massacrati a decine di migliaia insieme ai militanti progressisti dello stesso Partito naziona- lista. I comunisti reagirono dando vita al- l’Armata rossa cinese efomentando ri- volteeinsurrezioni, per lo più represse nel sangue. Furono anni di profondi con- flitti sia nel partitosia coniconsiglieri sovietici e il Comintern. Nel 1928 l’inade- guato Chen Duxiu venne destituito. Tra il 1930 e il 1934 l’esercito nazionali- sta condusse diverse campagne contro l’Armata rossa, costringendola ad arre- trare. Ebbe così inizio la Lunga marcia. Mao Zedong guidò l’esercitodal sud al nord, fino aYan’an, percorrendo in 368 giorni circa 12 mila chilometri, «superan- do 18 catene montuose e 24 fiumi, attra- versando 12 province e occupando 62 cit- tà» come riportòEdgar SnowinStella rossa sulla Cina.Nel 1935 Mao divenne membrodel Comitatopermanentedel- l’Ufficio politico e, di fatto, leader infor- male del Pcc. Con lo scoppio della secon- da guerra sino-giapponese (1937-1945), PcceKmt furono costretti acollaborare nuovamente. Nel 1945, forte del prestigio e della popolarità tra la popolazione e al- l’interno del partito, Mao venne nomina- a rivoluzione del 1912 decretò la to presidentedel Comitatocentrale e fine dell’impero Qing e la nasci- l’anno successivo la lotta tra Pcc e Kmt ri- ta della Repubblica di Cina. Sun 1871-2021 Rivoluzionaria elibertaria, il pensiero di Rosa Luxemburg prese con vigore. All’inizio del 1949 Mao Yat-sen, fondatoredel Partito propose un negoziato di pace, che spinse L nazionalista (Kmt) e leader della Chiang alle dimissioni. Il 1° ottobre 1949 rivoluzione, fu nominatopresidente Mao proclamò a Pechino la nascita della provvisorio, carica che cedette dopo due Marxismo al femminile Repubblica popolare. La guerra civile du- mesi a Yuan Shikai, che si rivelò intenzio- rò ancora un anno, finché i nazionalisti si nato a restaurare l’impero. Il suo progetto ritirarono nell’isola di Taiwan, dove isti- non andò a buon fine e, quando nel 1916 di VINCENZO PINTO tuirono la Repubblica di Cina. morì, lasciò un vuoto di potere, colmato dai signori della guerra. Giovani intellet- a libertà è sempre soltanto la libertà tuali, formatisi per lo più all’estero, reagi- di chi pensa diversamente». Difficile rono al caos istituzionale: tra questi Chen non ravvisare in quest’affermazione Seguendo il modello sovietico, furono Duxiu eLiDazhao svolserounruolo di di Rosa Luxemburg (nella foto) un introdotti piani quinquennali eun’eco- primo piano nel promuovere il rinnova- «Lmonito che dovrebbe vaccinarci di nomia pianificata. Nel tentativoditra- mento culturale e nel diffondere le idee fronte alla tendenza umana a non accettare le sformare rapidamente il Paese in potenza marxiste, ispirandosi anche alla rivolu- opinioni altrui. Il 5 marzo ricorre il 150° anniversario industriale, nel 1958 Mao lanciò il «gran- zione russa. Intellettuali e studenti mobi- della nascita dell’intellettuale ebrea. Venne alla luce de balzo in avanti», un piano economico litarono le piazze, contestando il sistema nel 1871 nella Polonia sotto l’Impero russo, poi prese che si rivelò disastroso, causando l’impo- di valori confuciano, ritenuto causa prin- la cittadinanza tedesca. Rosa non fu solo una verimentoulterioreelamorteper fame cipale dell’arretratezza della società, e studiosa. Fece politica. Portò nel movimento operaio di decine di milioni di contadini. Segui- proposero svolte radicali, come l’istruzio- una sensibilità femminile che mancava. Che altro è il rono anni difficilissimi. Nel 1966 Mao an- ne di massa emodelli di sviluppo ego- suo motto «socialismo o barbarie» se non lo sforzo di nunciò la Grande rivoluzione culturale verno occidentali, adattati al contesto ci- smorzare l’aggressività militarista (maschile) di cui era proletaria «contro i borghesi infiltrati nel nese. Preserovita organizzazioni opera- tappezzata la storia? Purtroppo il suo pacifismo non partito e nello Stato», mobilitando milio- ie, associazioni culturali, circoli marxisti, sembra aver vinto. Viviamo in un mondo più sicuro, ni di giovani, le guardie rosse, e dando il leghe sindacali, movimenti rivoluzionari. malgrado la pandemia; le classi popolari hanno via a feroci epurazioni. Solo dopo la mor- In questo clima nel luglio 1921 i delega- acquisito più diritti rispetto al passato; ma le speranze te,nel 1976, fu possibile porrerimedio. ti deiprimi nuclei di ispirazione marxi- della «rossa Rosa» non si sono realizzate. Fu troppo Tra la fine degli anni Settanta el’inizio sta-leninista si riunirono a Shanghai per idealista nell’auspicare un cambiamento dal basso? degli anni Ottanta, Deng Xiaoping prese fondare, presenti due rappresentanti del La socialdemocrazia tedesca, che accettò il diktat di le redini del partito e introdusse radicali Comintern, il Partitocomunista cinese Versailles, e il bolscevismo, con la sua rivoluzione riforme strutturali, aprendo gradual- (Pcc), del quale fu nominatosegretario dall’alto, erano d’altronde più realisti. Se con realismo mente all’iniziativa privata, al libero mer- Chen Duxiu. L’anno dopo fu decisa l’ade- intendiamo saper cogliere l’attimo fuggente per cato e agli investimenti stranieri. Era nato sione al Comintern, con l’obiettivo di mo- «salvare l’ideale». Rosa è ricordata per la tragica il «socialismo con caratteristiche cinesi» dificare la natura semifeudale e semico- morte del 1919, quando provò a cogliere l’attimo, ma grazie al quale il Paese è divenuto una su- loniale della società cinese. fallì. O quanto meno è ciò che potremmo pensare: perpotenza, facendo uscire dalla povertà Il Pcc non ebbe origine dunque da una siccome fu uccisa da miliziani di destra, allora va assoluta circa 800 milioni di persone. scissione all’interno della tradizione so- considerata una vittima della barbarie militarista, Si deve però a Xi Jinping, eletto segre- cialdemocratica, che pur esisteva in Cina, un’eroina della rivoluzione. Ma proviamo a rovesciare tarionel 2012, il progettodiriportarela ma grazie all’influenza e alla guida eser- la prospettiva. Smettiamola di rileggere la sua vita Cina «al centro del mondo», realizzando citata dai russi. Il profondo legame che si dall’epilogo e guardiamone il cammino. Oltre a essere una sintesi tra i principi maoisti, il libera- instauròcon il Comintern determinò a stata una studiosa sopraffina (specie per la sua non lismo economico di Deng e i valori tradi- lungo la linea del partito e fin dall’inizio predittiva teoria sul crollo del capitalismo), Rosa amò zionali confuciani. Il Pcc, che aveva perso venne accettata la strategia prevista per i tanto. La vita è troppo breve per avvelenarla. prestigio ecredibilità anche acausa di Paesi colonizzati: non avendo ineonati Affidiamoci alle sue parole: «Guarda quindi le cose da una corruzione dilagante, ha riacquistato partiti comunisti la forza sufficiente per un angolo diverso e cerca il miele in ogni fiore: troverai autorevolezza, tornando a essere, con ol- instaurare un proprio governo, la rivolu- sempre qualche motivo di sereno buonumore». tre 91 milioni di iscritti, il fulcro del pote- zione avrebbe dovutoesserepreceduta © RIPRODUZIONE RISERVATA re politico nella Cina continentale. da una pseudo rivoluzione democratico- © RIPRODUZIONE RISERVATA 18 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee di PIERLUIGI BATTISTA eorgeOrwell era fortementedisini- L’album del 1920 stra, ma di una sinistra molto diversa dalla correntemaggioritaria che Un precedente italiano esercitava, allora ma anche un po’ og- G gi, il suo dominio intellettuale. E per- «Lo sciopero delle bestie» ciò i poliziotti del pensiero si inventarono, con procedureintimidatorie, la figura menzognera n quarto di secolo prima che uscisse La di un Orwell alfiere di una insidiosa destra cultu- fattoria degli animali di Orwell, in Italia rale, o ancora peggio di un traditore impegnato a U qualcuno aveva avuto un’idea simile. portare armi di propaganda a favore del nemico Esce nel 1920 per l’editrice Vallardi l’album Lo di destra. Orwell era di sinistra, ma di una sini- sciopero delle bestie, con disegni di Flik e testo stra troppo più libera di quella che aveva creato di Flok. Qui però la rivolta degli animali nella attorno a lui uno squallido sistema diffamatorio. Cascina Rossa di mastro Pietro, con in testa E in realtà è difficile trovare parole più efficaci di l’asino Zizì, non ha esiti rivoluzionari. Viene denuncia delle iniquità sociali alimentate da un costituita una Camera del lavoro e si avvia una capitalismo sregolato di quelle che descrivono il trattativa, gestita dall’abile volpe, che porta a lavorodisumano nelle minieredicarbone del- un accordo «riformista». Ma chi si cela dietro l’Inghilterra settentrionale in La strada di Wigan Flik e Flok? Italo Francesco Baldo, autore del Pier. Oppure parole di solidarietà autentica ver- libro Italian Animal Farms & G. Orwell (Il Sileno, so gli ultimi nella scala sociale e gli svantaggiati 2018), in cui è riprodotto l’album (a sinistra la paragonabili a quelle scritte in Senza un soldo a copertina e una tavola), ha raccolto indizi che Parigi e Londra. portano allo scrittore milanese Otto Cima per il testo e, con minore certezza, a suo figlio Camillo per le illustrazioni. A quel lavoro s’ispirò forse nel 1921 il vignettista Giuseppe Eric Arthur Blair, nato nel Bengala, figlio di un Scalarini per il fumetto Lo sciopero delle bestie funzionario dell’amministrazione britannicain da soma, apparso sulla rivista «Cuore». India, e lui stesso con un passato, poi rinnegato, di agentedella polizia coloniale in Birmania, non nascose mai le malefatte dell’imperialismo. «Nel 1940 — ha scritto Christopher Hitchens — Orwell cominciò un saggio raccontando un epi- Era di sinistra sodio di detestabile brutalità cui aveva assistito nel porto di Colombo (a Ceylon, ndr) il suo pri- edasinistra mo giorno in Asia. Un poliziottobiancoaveva George Orwell sferrato un violento calcio a un coolie locale, su- scitando mormorii di approvazione tra i passeg- denunciò icrimini geri inglesi che guardavano». Quegli osceni «mormorii di approvazione», espressione della commessi in nome brutalità dei dominatori, sono la chiave della sua inscalfibile ostilità anti-imperialista. Ma persino nei momenti supremi, nell’«ora più buia» della dell’ideologia battaglia contro Hitler, quando la Gran Bretagna uomo libero si ritrovò eroicamente sola (la Francia battuta, gli comunista,sia Stati Uniti ancora assenti, l’Unione Sovietica an- cora complice del nazismo con il patto Molotov- Ribbentrop) ad arginare in armi l’offensiva nazi- in Urss sia durante sta, anche in questo caso in Orwell non prevalse- ro la logica e la retorica del fronte comune, del la guerra di Spagna. silenzio tatticoche diventa permanente, del mettere da parte le differenze per non compro- Venne ostracizzato, nella fattoria mettere la compattezza dello schieramento sen- tito come «nostro». Con La fattoria degli animali Orwell non ri- boicottato, ma sparmiò gli attacchi all’Urss, che dal 1941 era un alleatopotenteeprezioso della guerra contro isuoi libri lo hanno Hitler: il massimo dell’inopportunità edell’im- prudenza. Ma non cambiò atteggiamento nem- vendicato. Nel 2021 meno dopo, aconflittoconcluso. Era erimase degli ipocriti sempre un socialista, seguace di un socialismo non privo di venature patriottiche e, proprio nel- una fioritura di la sua semplicità, moltodiverso dalla versione dispoticaetotalitaria che avevapreso forma in Urss. edizioni ci restituisce La menzogna della sua presunta debolezza destra. Un atteggiamentoricattatorio puntual- Il rifiuto di Orwell di prestarsi al ricatto della verso la destra nasce appunto dal rigore con cui il genio el’onestà mentedescrittonella Fattoria degli animali: menzogna dà tutta la misura della sua libertà in- Orwell rifiutava il mutismo deliberato sugli or- «Disciplina compagni, disciplina ferrea! Questa tellettuale. E dell’isolamento che dovette patire. rori del «nostro» campo per non prestare armi al è oggi la parola d’ordine. Basta un passo falso e i Uguale a quello patito da Albert Camus in Fran- nemico. E mai Orwell venne sfiorato dalla tenta- intellettuale. Che ci nostri nemici ci saranno addosso. Non vorrete cia, bersagliato dal tutti contro uno di un ceto in- zione autocensoria del famigerato cui prodest, mica che torni Jones?!». E dunque: non vorrete tellettuale francese animatodauno spiritodi dal terrorismo psicologico del «fare il gioco» di servono: il «1984» mica «fare il gioco della destra» denunciando le branco, come la muta dei cani della Fattoria de- qualcuno, dall’atteggiamentoomertoso di chi atrocità del Gulag?! Non vorrete mica indebolirci gli animali, feroce e conformista. nasconde i crimini compiuti nella casa della si- èsempre in agguato di fronte al nemico raccontando la tragica verità Leggendo la monumentale biografia che gli nistra per non dare spazio alla propaganda della sulle nostre nefandezze? ha dedicato Bernard Crick, si resta impressionati

Il 1° gennaio diventano di pubblico dominio le opere di diritti d’autore «scadono» settant’anni se, scomparso il 27 agosto, ma anche quelle di dopo la morte di uno scrittore (o dramma- George Orwell, morto il 21 gennaio 1950. Nel alcuni grandi autori, come Orwell, scomparsi settant’anni fa turgo, o musicista: i diritti valgono in ge- caso di un’opera collettiva, vale l’anno di scom- nere per i creatori di opere d’ingegno). Che parsa dell’ultimo coautore sopravvissuto: per i I cosa significa? Secondo l’articolo 25 della romanzi a quattro mani di Carlo Fruttero (1926- Legge sul Diritto d’autore e le successive modifi- 2012) e Franco Lucentini (1920–2002), i diritti che, dopo settant’anni è possibile pubblicare saranno liberi dal 1° gennaio 2083. ogni creazione dell’autore in questione, anche Soltanto la parte «economica» dei diritti Pavese e Tarzan postuma, senza corrispondere un pagamento d’autore è soggetta a scadenza dopo 70 anni: agli eredi, poiché l’opera diviene di pubblico cioè quella che corrisponde ai diritti patrimo- dominio (questo vale in Europa, mentre sono niali, che danno un vantaggio economico agli più complicate le leggi in Paesi come Stati Uniti, eredi e che comprendono i diritti di pubblica- Messico e Cina). zione, riproduzione, trascrizione, o nel caso di Qualche esempio: un grande autore italiano opere teatrali esecuzione, rappresentazione, scomparso settant’anni fa, tra l’altro uno degli recitazione o comunicazione al pubblico. C’è Icapolavori scrittori dalla produzione più cospicua del no- invece un’altra parte del diritto d’autore che non stro Novecento, le cui opere escono dai diritti scade mai e che è assolutamente irrinunciabile, allo scoccare del 2021, è (9 set- non solo settanta ma anche settecento anni tembre 1908-27 agosto 1950): ogni sua opera dopo: si tratta dei diritti morali di un’opera, e diventerà di pubblico dominio, anche le poesie cioè l’integrità, l’attribuzione all’autore e altri pubblicate postume di Verrà la morte e avrà i elementi di tutela e di rispetto della personalità «fuori diritti» tuoi occhi (Einaudi, 1951), oppure i racconti Not- del creatore. Ad esempio, un editore non può, te di festa, usciti per Einaudi dopo la morte di neppure trascorsi i settant’anni di legge, attribu- Pavese, nel 1953. Ciò che conta nel diritto d’au- ire un certo romanzo o racconto a un altro scrit- tore, tra l’altro, è l’anno della scomparsa, non il tore. mese o il giorno: dal 1° gennaio 2021 diventano Ovviamente, per gli autori stranieri l’uscita di IDA BOZZI di pubblico dominio non solo le opere di Pave- dai diritti non comprende in modo automatico LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 19 Il testo e le nuove traduzioni Il testo di Pierluigi Battista che anticipiamo è degli animali e 1984 nelle nuove traduzioni da Massimo Birattari e Bianca Bernardi (a usciranno due nuove traduzioni di La fattoria la prefazione alla Trilogia della libertà di rispettivamente di Andrea Rizzi, Claudia cura di Massimo Birattari, pp. 96, e 4,90) e e di 1984 curate da Vincenzo Latronico. Il 12 ( George Orwell (1903-1950, sotto): il volume Durastanti e Bianca Bernardi (i tre libri sono Memorie di un libraio (traduzione di Alessio gennaio tocca infine alla Bur con La fattoria (Garzanti, pp. 736, e 22, dal 7 gennaio) disponibili anche separatamente); il 14, poi, Forgione, prefazione di Romano Montroni, degli animali, prefazione di , e raccoglie Omaggio alla Catalogna, La fattoria usciranno La neolingua della politica tradotto pp. 96, e 4,90). Per Bompiani il 5 gennaio 1984, prefazione di Walter Veltroni.

ILLUSTRAZIONE DI SR GARCÌA dalle continue, sistematiche difficoltà subite da Quaranta, gli anni dell’incubazione di 1984, era Orwell per pubblicare le sue opere dove si è eser- messo di fronte a un dilemma: «Si sceglie di ri- citato nell’arte della «scrittura politica». Gli arti- conoscere l’esistenza dei campi sovietici e di de- coli che poi avrebbero formato il corpo di Omag- nunciarli, oppure di ignorarli e nasconderli». gio alla Catalogna furono rispediti al mittente Fu quest’ultima, purtroppo, la scelta, la «colpa dal «New Statesman and Nation», moltoin- di tutte le persone di sinistra» evocata da Orwell. fluente nella sinistra di allora, per non indeboli- Semplicemente per avere delineato un’analogia, re il fronte repubblicano. L’editore Gollancz, che una somiglianza strutturale, addirittura una pureaveva pubblicato La strada di Wigan Pier comparabilità tra idue totalitarismi, Hannah «lo rifiutò a scatola chiusa». Arendt, proprio negli anni attorno della morte di Il percorso per la pubblicazione di La fattoria Orwell, fu trattata come una mercenaria al servi- degli animali fu tortuoso e accidentato e la dina- zio dei falchi americani della guerra fredda: pro- mica censoria che lo caratterizzò meriterebbe di prio lei che aveva preso la strada dell’esilio nella essere illustrata come esempio della codardia e Germania schiacciata dagli orrori hitleriani. dello spirito settario di editori e intellettuali ver- In un processo intentato in Francia contro chi so i libri eretici. Come direttore della casa editri- portavadocumentazione inoppugnabile sugli ce Faber and Faber, persino T. S. Eliot, che pure orrori sovietici, Margarete Buber-Neumann, au- avevauna posizione politicamoltolontana da trice di Prigioniera di Stalin e Hitler, raccontò la quella della sinistra stalinista, liquidò così («so- sua doppia deportazione, prima nei tre anni di no moltospiacente») il dattiloscrittodiOrwell lavoroforzatonel campo di Karaganda in Ka- alla ricerca di un editore: «Non siamo convinti zakistan epoi materialmenteconsegnata dagli che questo sia il punto di vista giusto da cui criti- agenti del Nkvd ai colleghi della Gestapo, nel La- care la situazione politica al presente». ger di Ravensbrück dove era stata imprigionata Alla fine La fattoria degli animali fu pubblica- la Milena amata da Kafka, ma la sua testimo- ta dalla Seker and Warburg ma, consegnata nel- nianza venne accolta dai corali insulti sanguino- l’estate del ’44, non venne alla luce che nell’ago- si. sto 1945, a guerra conclusa, quando l’Unione So- Bastava leggere e informarsi, con umiltà e spi- vieticanon era più un grande, e«permaloso», rito di verità. Chinarsi sui libri di Boris Souvarine alleato bellico. Un bestseller da oltre 11 milioni di e di Victor Serge, del «rinnegato» Panait Istrati e copie, che peròfurifiutatonegli Stati Uniti da del traditore André Gide di ritorno dall’Urss che molte case editrici impaurite, mentre le riviste di avevano portato, diffamati e linciati, ampie testi- area comunista si scagliavano violentemente monianze sull’inferno sovietico che invece Geor- contro quel «guazzabuglio antisovietico». E solo ge Orwell divorava con curiosa voracità. Bastava il grande successo della Fattoria degli animali avere almeno un frammento dell’onestà intellet- impedì difficoltà analoghe di pubblicazione di tuale di Gaetano Salvemini, esule antifascista, 1984. Ma erano oramai gli ultimi scampoli di vita che già nel 1935 disse davanti agli allibiti intellet- per Eric Arthur Blair. tuali di sinistra riuniti in congresso aParigi: «Non mi sentirei di protestare contro la Gestapo e contro l’Ovra fascista se mi sforzassi di dimen- ticare che esisteuna polizia politicasovietica». «La colpa di tuttelepersone di sinistra dal Ma molti raffinati intellettuali preferirono cre- 1933 in avanti è di aver voluto essere antifasciste derealle inverosimili accuse lanciatecontroi senza essereantitotalitarie», scrisse Orwell nel dissidenti nei processi-farsa di Mosca. 1946. E infatti il patetico e autoassolutorio e pia- Salvemini non fu ascoltato, esattamente come gnucoloso giustificazionismo del «non sapeva- Orwell, il critico del totalitarismo che lascerà la mo», «non potevamo immaginare» non fa i con- testimonianza più veritiera della repressione ti conl’estrema, drasticasemplicità di un fatto stalinista in Spagna in Omaggio alla Catalogna, storicamenteacclarato: chi volevasapereaveva che descriverà nella Fattoria degli animali il invecegià tutti gli elementi adisposizione per nuovo dominio oligarchico e in 1984 il regno in- squarciare il velo di menzogne adibito alla pre- contrastato di un dispotismo totalmente inedito servazione dell’integrità di unafede; chi voleva nella storia umana. informarsi bastava che leggesse le testimonian- ze di chi aveva guardato in faccia la realtà e non le chimere di un dogmatismo feroce. Ma la ceci- tà volontaria non bastava. Bisognava andare ol- Gli ultimi anni della vita di George Orwell fu- tre e sprofondare nel peggio: e infatti chi testi- rono contrassegnati dall’amarezza e dalla malin- moniavavenivadiffamato, sottopostoalla go- conia, gravati da un senso di solitudine reso an- gna, portato alla sbarra. Una cortina di sospetto e cor più doloroso dall’affastellarsi di tristi e tragi- di denigrazione sistematica si stringeva sul collo che vicende personali. di chi voleva raccontare come le cose, nell’infer- Nel 1945 muore sua moglie Eileen e nel 1947 no totalitario che aveva realizzato il «paradiso in Orwell si stabilisce, già moltomalato, aJura, terra» molto ben descritto dal 1984, stessero ve- un’inospitale isola delle Ebridi, assieme al suo fi- ramente. glio adottivo Richard. Scrive articoli e recensio- Bisognava scegliere: stare dalla parte della re- ni. Tra un ricoveroeunaltroinospedale, co- altà edell’esame criticodel fenomeno totalita- stretto ad assumere dosi sempre più massicce di rio, oppureinquella opposta della menzogna streptomicina, compone forse il suo capolavoro «negazionista», o almeno della minimizzazione di «scrittura politica», 1984, e trascorre gli ulti- complice, della verità «dimidiata», o dell’«anti- mi mesi prima di morire in un sanatorio svizze- fascismo emiplegico», secondo la geniale defi- ro,consacrandosi alla revisione puntigliosa di nizione di un ex comunista come Jorge Sem- un romanzo destinato a diventare una delle più prun,ildoppio registromentale, lo sdoppia- famose, seppur fraintesa e manipolata, distopie mento patologico che fa vedere solo l’orrore del politiche del Novecento. campo nemico e cancella quello del campo ami- Durante i suoi funerali, il particolare che più co. colpì i presenti fu, a detta di molti, la straordina- La personadisinistra, ha scrittoTzvetan To- ria «lunghezza della bara».

dorov nel suo L’uomo spaesato,già negli anni © RIPRODUZIONE RISERVATA

anche la traduzione, anzi. L’editore che volesse Pavese e Lee Masters, e oltre a George Orwell, a utilizzare una traduzione già pubblicata dovrà partire dal nuovo anno va fuori diritti un autore rispettare il contratto di traduzione (o pubblica- celeberrimo della poesia dialettale italiana, il re una nuova traduzione dell’opera). Facciamo romano Carlo Alberto Salustri, meglio noto l’esempio di uno degli autori di culto della poe- come Trilussa (26 ottobre 1871-21 dicembre sia americana del Novecento, Edgar Lee Masters 1950), autore di Stelle de Roma e dei Sonetti (23 agosto 1868-5 marzo 1950), l’autore di Anto- romaneschi tra le altre molte composizioni poe- logia di Spoon River che passerà di pubblico tiche. Anche un grande del teatro italiano sarà dominio nel 2021: le diverse traduzioni esistenti fuori diritti nel 2021, il campano Raffaele Viviani — spesso d’autore, come quella di Fernanda (10 gennaio 1888-22 marzo 1950), drammaturgo Pivano del 1943 per Einaudi o quella di Antonio di piéce come ’O fatto ’e cronaca o ’A morte ’e Porta del 1987 per Mondadori — sono discipli- Carnevale. Tra gli autori stranieri, altri nomi nate dai contratti editoriali con i traduttori, che rilevanti sono l’irlandese premio Nobel George vanno rispettati. Altro caso: che cosa succede se Bernard Shaw (26 luglio 1856-2 novembre 1950); un autore è sempre stato di pertinenza di un lo statunitense autore di fantascienza e creatore editore in esclusiva? Semplice, allo scadere dei di Tarzan delle scimmie Edgar Rice Burroughs settant’anni dalla morte dello scrittore, l’editore (1° settembre 1875-19 marzo 1950); il danese perde i diritti esclusivi di pubblicazione. premio Nobel Johannes Vilhelm Jensen, prolifi- In generale, quel che accade alla scadenza dei co ma poco conosciuto in Italia (20 gennaio diritti è che tutti possono farsi avanti con una 1873-25 novembre 1950). propria edizione senza pagare i diritti d’autore, E nei prossimi anni? Dal 1° gennaio 2022 sa- anche quei piccoli e micro-editori che fino a ranno fuori diritti gli autori scomparsi nel 1951, quel momento non avrebbero potuto permet- tra i quali René Guénon, André Gide, Hermann tersi un autore bestseller o di culto. Ecco allora Broch, Mario Mariani. Nel 2023 sarà la volta di quali sono gli autori italiani e internazionali più Ferenc Molnár e Paul Éluard; e nel 2024 di Ivan importanti le cui opere diventano di pubblico Bunin, Dylan Thomas, Rocco Scotellaro...

dominio dal 1° gennaio 2021. Oltre ai già citati © RIPRODUZIONE RISERVATA 20 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 Antropologia, una nuova fase Il razzismo come fattore nelle situazioni di abitudini alimentari e nuovi riti da Altri altrove malattia e nell’accesso alle cure per senza condividere. Il Covid ha indotto l’antropologia di Silvia Perfetti { tetto, migranti, rifugiati, lavoratori che non a riflettere su questi temi e sulle disparità da Il dibattito delle idee hanno permesso di soggiorno, popolazioni colmare affinché la pandemia possa legare indigene. E ancora: isolamento, senilità, l’umanità più che dividerla ulteriormente. Mito erealtà i Moriva duecento Modernizzatore Il sovrano anni fa nell’isola Nato ad Ajaccio (Corsica) il 15 agosto 1769, Napoleone di Sant’Elena, Bonaparte intraprende la carriera militare nell’esercito il 5maggio 1821, della Francia, che ha annesso l’isola poco prima una delle figure epopulista della sua nascita. Durante la Rivoluzione diventa generale e nel 1796 guida le più affascinanti truppe repubblicane alla conquista dell’Italia. Nel della storia. Alui 1799 prende il potere a Parigi con un colpo di Stato si deve il pieno e assume la carica di primo Napoleone oggi console. Nel 1804 si proclama imperatore. consolidamento Ripetute vittorie militari gli permettono di affermare l’egemonia francese su tutta delle conquiste di VITTORIO CRISCUOLO l’Europa continentale, mentre sui mari non riesce a civili ottenute li anniversari napoleonici voluzione: nello scorso luglio gli antico- prevalere sulla Gran hanno un significato partico- Tesi lonialisti nell’isola di Martinicahanno Bretagna. Nel 1812 invade dalla Rivoluzione lare, e forse unico, perché im- SSS abbattuto la statua della prima moglie, la la Russia e subisce una pongono di fare i conti con un creola Joséphine de Beauharnais, ritenu- G IL BONAPARTE ta la principale responsabile di quel prov- terribile disfatta, in seguito mito che attraversa per intero alla quale si forma una vasta francese, ma il XIX e il XX secolo ed è ancora oggi ben vedimento. In realtà alla base della deci- coalizione che nel 1813 lo vivo. Lo dimostrano l’enorme diffusione DEGLI ZULU sione non vi erano motivi ideologici: alle- sconfigge e nel 1814 occupa anche la creazione del collezionismo di oggetti dell’età im- ato della Spagna, potenza schiavista, Na- la Francia. Confinato all’isola periale, la risonanza mediaticadiogni di ANTONIO M. MORONE poleone doveva tenerecontodegli d’Elba, nel 1815 torna in di un regime curiosità relativaalla vita di Bonaparte, interessi dei proprietari di piantagioni patria e recupera il potere a come le voci sul suo presuntoavvelena- partire dal 1816, Shaka (oppure per garantirelaproduzione della canna Parigi, ma viene battuto a mento, la sua costante presenza nel cine- Chaka o Tshaka) fu il fondatore da zucchero, fondamentale nell’econo- Waterloo da inglesi e autoritario basato ma, nella pubblicità, nel mondo dei fu- A di un grande regno zulu nelle mia del tempo. Del restoegli nel 1815 prussiani. Trasferito in esilio metti, nei videogiochi. Ma che cosa vuol province sud-orientali dell’odierno abolì la schiavitù, cosa che la Gran Breta- nella piccola isola di sull’onnipotenza dire confrontarsi oggi con la sua figura? Sudafrica. Nato probabilmente nel gna avrebbe fatto solo nel 1833. Sant’Elena, possedimento Come definire la sua eredità storica? 1787, fece carriera al servizio del capo britannico dell’Atlantico, vi Permolti aspetti egli apparelontano nguni Dingiswayo nel vicino regno muore il 5 maggio 1821 del capo scelto dalla sensibilità contemporanea, certo Mthethwa, prima di fondare un suo In arrivo non incline ad esaltare la gloria delle sue impero che inglobò lo stesso regno In un momentoincui il modello de- Uscirà in primavera per la attraverso forme imprese militari, che ha a lungo alimen- nguni e altre statualità della regione. mocratico conosce una profonda crisi in casa editrice il Mulino il tato in Francia il sentimento patriottico, e Shaka fu un grande capo militare e tuttoilmondo occidentale sembra utile saggio di Vittorio Criscuolo plebiscitarie. anche l’esaltazione nazionalistica. Si ri- innovatore politico, ma i dissidi inter- rifletteresulla sua esperienza politica, Ei fu. La morte di Napoleone corda certo che egli, grazie alle sue con- ni alla dirigenza zulu ne segnarono la anche se relativa ad una realtà in cui non Bibliografia quiste, portò con il Codice civile in tutto il decadenza politica e infine la morte si era ancora affermata la forma-partito, Tra le biografie recenti Riflettere su continenteiprincipi affermatisi conla per mano del fratello nel 1828. tipicadella società di massa uscita dal dell’imperatore: Luigi Rivoluzione, che ispirano ancora gli ordi- In tempi più recenti, Albert John primo conflittomondiale. Avendo com- Mascilli Migliorini, Napoleone quella esperienza namenti giuridici del mondo occidenta- Luthuli, presidente dell’African Natio- preso l’importanza della pubblicaopi- (Salerno, 2001); Sergio le: abolizione di ogni privilegio ed egua- nal Congress dal 1952 al 1960, leader nione nelle nuove forme della lotta poli- Valzania, Napoleone imperiale, glianza di tutti di fronte alla legge, laicità religioso e premio Nobel per la Pace tica create dalla Rivoluzione, egli non tra- (Sellerio, 2011); Andrew dello Stato, libertà di coscienza, libertà nel 1960, dipinse Shaka come il Napo- scurò alcuno strumento per accrescere la Roberts, Napoleone il grande personale. Egli pose anche le basi dello leone d’Africa nella sua autobiografia propria popolarità: in tal senso fu il prin- (traduzione di Luisa Agnese che esaltava Statomoderno, creando nei Paesi con- Let my people go del 1962 (tradotta in cipale artefice del proprio mito. Dalla Fontana e Aldo quistati un’amministrazione semplicee Italia da Sei nel 1969 con il titolo Afri- La sua azione politica mirò innanzitut- Piccato, Utet, 2015). Su il rapporto diretto razionale, che in molti casi fu mantenuta ca in cammino), facendone un’icona to a cancellare la democrazia rappresen- questioni particolari: anche dopo la sua caduta dai regimi della del movimento nazionalista zulu e tativa, principale conquista politica della Alessandra Necci, Al cuore Restaurazione. della lotta contro il regime segregazio- Rivoluzione, sostituendo alle libereele- dell’Impero (Marsilio, 2020); tra il leader Bisogna direper altroche il centrali- nista dell’apartheid. zioniilplebiscito, inteso come pronun- Jacques Garnier, Le guerre di smo dello Stato napoleonico, che ancora Fu poi Nelson Mandela, primo pre- ciamento popolare che delega ad un uo- Napoleone (traduzione di elemasse, serve oggi caratterizza le istituzioni francesi, è sidente del Sudafrica libero e a sua mo la rappresentanza degli interessi e Pasquale Faccia, Leg, 2019); sempre più contestato in una realtà nella volta premio Nobel per la pace nel della volontà della nazione. Il secondo Luigi Mascilli Migliorini, 500 acomprendere quale rinascono ovunque antichi e nuovi 1993, a rivedere in termini critici la elementocaratteristicodel bonaparti- giorni. Napoleone dall’Elba a regionalismi e particolarismi. Non piace memoria di Shaka: la forte conflittua- smo è l’antiparlamentarismo: l’organo le- Sant’Elena (Laterza, 2019) inoltrediNapoleone il disprezzoper le lità interna che caratterizzò gli ultimi gislativo non deve avere alcuna possibili- L’immagine meglio ipericoli donne: legato alla struttura tradizionali- anni del suo regno avrebbe infatti fa- tà di limitare l’onnipotenza del capo, a cui Nella pagina a destra: sta della famiglia corsa, egli volle che il vorito, sia pure indirettamente, sono attribuiti tutti i poteri fondamenta- L’imperatore Napoleone nel che corre oggi Codicecivile sancisse l’assoluta autorità l’espansione del potere coloniale bri- li. Sulla base di queste linee di azione po- suo studio alle Tuileries, un del padre e del marito. Un altro motivo di tannico in Sudafrica. litica fu elaborata nella prima metà del- dipinto del 1812 di Jacques- criticaèilristabilimentonel 1802 della l’Ottocentolacategoria del cesarismo- la democrazia © RIPRODUZIONE RISERVATA Louis David (1748-1825) schiavitù nelle colonie, abolita dalla Ri- bonapartismo, che teorizza un modello

1770-2020 La tesi di Klaus Vieweg, autore ue secoli e mezzo anni dalla nascita di Georg re Federico Guglielmo III (1797-1840) il governo assume Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831) non un carattere sempre più autoritario. Il re, durante le di una discussa biografia del filosofo tedesco hanno solo dato luogo in Germania a cele- guerre napoleoniche, promette la Costituzione, che brazioni accademiche, sono stati anche l’oc- non verrà mai concessa. Anzi, dopo il 1815, restaurato il D casione per l’uscita di diversi e nuovi saggi vecchio sistema, diviene sempre più reazionario. È Fe- sul grande filosofo: Hegel: der Weltphilosoph di Seba- derico Guglielmo III che chiama Hegel a Berlino sulla stian Ostritsch, Propyläen/Ullstein (del quale ha scritto cattedra che fu di Johann Gottlieb Fichte, e dove il filo- Cornelia Mayrbäurl su «la Lettura» #448 del 28 giugno sofo insegnerà dal 1818 alla morte. Con il re Hegel man- Sotto sotto scorso), Hegels Welt di Jürgen Kaube, Rowohlt; Hegel tiene rapporti di collaborazione anche se, racconta im verdrahteten Gehirn di Slavoj Žižek, S. Fischer. Ma è Vieweg, più volte sarebbe intervenuto a favore di suoi stata soprattutto l’imponente biografia di Klaus studenti denunciati alla polizia per atteggiamenti radi- Vieweg, Hegel. Der Philosoph der Freiheit («Il filosofo cali. E lui stesso fu soggetto alla censura che imponeva della libertà») edita da Beck a suscitare discussioni. un controllo delle opere prima della pubblicazione. Vieweg, docente all’Università di Jena, sostiene che C’è dunque chi, come Karl Popper, definisce Hegel gli entusiasmi giovanili di Hegel per le idee di libertà filosofo della Restaurazione, o addirittura precursore Hegel sognava aperte dalla Rivoluzione francese hanno segnato tutto il del totalitarismo («da Hegel a Hitler»), ma Vieweg re- suo percorso filosofico, anche negli anni di Berlino, plica: Popper usa facili cliché che, oltre tutto, sono as- quando, in una delle ultime lezioni sulla filosofia della solutamente falsi. Ricorda infatti che Hegel «ogni anno storia, definiva la Rivoluzione francese «l’alba di un il 14 luglio beveva una coppa di champagne in onore nuovo mondo». A differenza dei giovani romantici dell’inizio della Rivoluzione francese». E sempre Hegel come Friedrich Schlegel, anche lui esaltato dagli avve- nel 1806 a Jena, in una celebre lettera, scriveva: «L’im- la rivoluzione nimenti di Parigi fino a esprimere un giudizio positivo peratore, questa anima del mondo, l’ho visto uscire a sul Terrore, ma che poi, deluso, finirà a Vienna a fare il cavallo dalla città... è davvero singolare vedere un tale segretario di Metternich. Certo, la Prussia di quegli individuo che qui, concentrato in un punto, seduto su anni, dopo la morte dell’illuminato Federico II il Gran- un cavallo, spazia sul mondo e lo domina». E questo de, non consentiva grandi speranze a chi voleva una nonostante il dispotismo di Bonaparte che si era auto- di RANIERI POLESE monarchia liberale e un programma di riforme. Con il proclamato imperatore, «ma era stato lui, con le sue LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 21 La durezza delle Marianne Il disegno di legge francese sulla sicurezza, una performance dell’artista Déborah de Sulla strada destinato a rafforzare i poteri della polizia, ha Robertis durante la mobilitazione dei gilet di Davide Francioli sollevato numerose critiche. Al fianco delle gialli (2018): cinque donne vestite da { proteste si schiera lo street artist Mahn Kloix, Marianne, simbolo della Repubblica francese, che su un muro di Parigi (foto Afp) ha ritratto immobili di fronte agli agenti.

di Stato autoritario a base plebiscitaria. Il bonapartismo presenta perciò dall’origi- Romanzi Iraj Pezeshkzad ne una intrinseca ambiguità, in quanto si basa su un precario equilibrio fra due cri- teri di legittimità contraddittori: da un la- La caricatura to la sovranità popolare, ridotta peròa una investitura plebiscitaria dal basso, di dei complottisti regola manipolata dal potere,dall’altro un’autorità che senza controlli olimiti guida lo Stato e regola la vita sociale. di Teheran Nonostanteicaratteri autoritari, l’im- pero napoleonico ebbe un’impronta pro- di VIVIANA MAZZA gressista, perché garantì le conquiste della Rivoluzione controlemonarchie l termine «zio Napoleone» indica assolutedianticoregime. Apartiredal in Iran chi vede in ogni evento Secondo ImperodiNapoleone III epoi negativo trame ordite da potenze nella seconda metà dell’Ottocento, di straniere. L’origine di quest’uso fronte ai pericoli provenienti per le classi I risale al bel romanzo satirico Mio dominanti dall’allargamentodel suffra- zio Napoleone, pubblicato nel 1973 da gio edalla nascita delle organizzazioni Iraj Pezeshkzad, ex diplomatico e operaie esocialiste, il modello assunse giornalista oggi novantaduenne che sempre più, e diremmo definitivamente, dopo la rivoluzione del 1979 si rifugiò una connotazione di destra, confluendo in Francia, dove si era laureato in nei partiti e movimenti di orientamento Giurisprudenza. In Iran divenne subito autoritario e nazionalista. un bestseller, una serie televisiva e un fenomeno culturale. In Italia è uscito lo scorso Elementi caratteristici del bonaparti- novembre, tradotto smo si riconoscono nella Costituzione per la prima volta della Quinta Repubblica francese, e in ge- dall’iranista Anna nere nei regimi di tipo presidenziale. Ma Vanzan, per essi si ritrovano anche nel variegato Francesco Brioschi mondo dei movimenti definiti oggi im- Editore (pagine propriamente«populisti», che rivelano 592, e 20). anche in questo modo la loro natura anti- La storia si democratica. Sarà sufficiente ricordare la svolge all’inizio tendenza aconcepirel’elezione come degli anni Quaranta in una famiglia di una delega di sovranità che deve prevale- sedicenti nobili di Teheran. Il patriarca re su ogni altra istituzione (magistratura è un ufficiale in pensione dei cosacchi, e organi di garanzia), l’aspirazione ad una il corpo importato dalla Russia nel XIX preminenza del potere esecutivoin secolo per costituire un’armata scelta quanto espressione della volontà popola- al servizio dei sovrani. Sin da ragazzo re, l’instaurazione di un rapporto diretto ha una passione per Napoleone: fra il leader e le masse, la spregiudicata e possiede ogni libro su di lui, non c’è sistematica manipolazione dell’opinione conversazione in cui non ne citi un pubblica.Una riflessione sull’esperienza detto e una delle colpe più grandi del storica del bonapartismo può essere utile cognato è che abbia mancato di per comprendere i pericoli che incombo- rispetto all’imperatore, definendolo no oggi sul modello democratico. «un avventuriero che ha trascinato la Rimane infine, ancora viva e attuale, la Francia nella disgrazia». suggestione della leggenda, che ha fatto Lo zio si identifica con Napoleone al di Napoleone un protagonista assoluto, punto da sentirsi un grande per 200 anni, della poesia, della letteratu- condottiero, mentre in realtà nella sua ra, della pittura, del teatro. Al di là degli vita ha affrontato al massimo qualche eccessi della propaganda, non si può brigante. Nutre un feroce odio per gli mettereindubbio il fascino della sua inglesi e si convince che complottino personalità, che colpì tutti coloro che lo contro di lui perché avrebbe incontrarono: egli conquistò la simpatia ostacolato le mire espansionistiche di dell’intera ciurma della Northumber- Londra in Iran (storia anch’essa non land, la nave che lo portò a Sant’Elena. Lo proprio vera). «Pezeshkzad intende stesso Chateaubriand, che nel 1814 aveva così satireggiare i suoi connazionali scrittoparole di fuococontroil«nuovo convinti che dietro a qualsiasi evento Attila», quando si trovòarievocarne la negativo per l’Iran si nasconda storia nei suoi Mémoires d’outretombe sempre un agente straniero», nota (1848) dovetteinchinarsi di frontealla Vanzan, anche se «a onor del vero, sua straordinaria figura: «Passare da Bo- questa fissazione non è sempre priva naparteedall’Imperoaciò che li ha se- di fondamento, in quanto gli inglesi guiti vuol dire cadere dalla realtà nel nul- hanno tentato di colonizzare l’Iran in la, dalla cima di una montagna in un ba- varie occasioni, se non altro per ratro. (…) L’anima mancò al mondo non proteggere le loro strade d’accesso appena Bonaparte ritirò il suo soffio vita- all’India, comunque senza riuscirvi, le: gli oggetti sparirono alla vista dopo causando anzi danni ingenti». che non furono più illuminati dalla luce

© RIPRODUZIONE RISERVATA che aveva dato loro rilievo e colore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

conquiste, a far penetrare i diritti dell’uomo e del citta- per verità quando, sostengono, la verità è solo quella (da Francesco De Sanctis alla metà dell’Ottocento fino dino negli altri Stati europei, che anche avrebbero raggiunta dalla scienza. Insomma, per loro Hegel è «un al secondo dopoguerra e oltre con gli allievi di Bene- adottato il Codice civile di Napoleone», spiega Vieweg. cane morto», come denuncia Karl Marx: «I molesti, detto Croce e poi con la pubblicazione dei Quaderni del Tutte le recensioni riconoscono il grande lavoro di presuntuosi e mediocri epigoni che ora dominano nel- i carcere di Antonio Gramsci e gli studi sul materialismo documentazione di Vieweg, autore, dicono, di un libro la Germania colta si compiacevano di trattare Hegel dialettico in area comunista), i 250 anni dalla nascita di agevole lettura nonostante la complessità degli argo- come ai tempi di Lessing il bravo Moses Mendelssohn del filosofo hanno destato scarso o nessun interesse. menti trattati. Non mancano comunque le note pole- trattava Spinoza: come un cane morto», si legge in un Scorrendo, comunque, le uscite editoriali recenti, ci miche: Charlotte Szasz sulla «Welt» scrive che «identi- poscritto del primo libro del Capitale. Del resto Marx sono alcune ristampe come le lezioni di Alexandre ficare lo Stato prussiano con la più avanzata espressio- riconosceva di essere «allievo» di Hegel, seppure allie- Kojève sulla Fenomenologia dello spirito (Adelphi), La ne di libertà non è assolutamente plausibile». E Heide- vo infedele perché aveva «rimesso la dialettica con i dialettica di Hegel di Hans-Georg Gadamer (Marietti) e marie Schumacher, su «Deutschlandfunk», sottolinea piedi per terra». E il rapporto servo-padrone, che Hegel Da Hegel a Nietzsche di Karl Löwith (Einaudi); fra i la poca distanza critica di Vieweg dall’oggetto della tratta nella Fenomenologia dello spirito, per lui non era contributi recenti, La civetta e la talpa. Sistema ed ricerca, come quando giustifica il consenso espresso da un’astratta figura dell’autocoscienza, ma il reale conflit- epoca in Hegel di Remo Bodei (il Mulino), Hegel. La Hegel per le regole poco liberali dello Stato prussiano. to tra il lavoratore e chi sfrutta il suo lavoro. dialettica di Valentino Giacché (Diarkos), Hegel in Ita- Ancora peggio sarebbe andata nei decenni successi- lia di Vincenzo Vitiello (InScibboleth), i saggi di Valerio vi, con la riscoperta di Arthur Schopenhauer e la vio- Verra (Su Hegel, il Mulino, e L’idealismo tedesco, Or- lenta critica di Friedrich Nietzsche che apriva la stagio- thotes). Oltre a questi, c’è Meno di niente di Slavoj Žižek Qualcosa, però, stava cambiando: lo dice Hegel nella ne dell’irrazionalismo non conciliabile con Hegel filo- KLAUS VIEWEG (Ponte alle Grazie). Nessuno di questi ha aperto discus- Prefazione alla seconda edizione della Scienza della sofo della ragione («tutto ciò che è reale è razionale, Hegel. sioni come invece è accaduto in Germania per la bio- logica (1831). Si chiede infatti se «il rumoroso tumulto tutto ciò che è razionale è reale»). Ci fu, certo, un’in- Der Philosoph der Freiheit grafia di Vieweg. Qualcuno pensa sia il portato del Pen- dei nostri giorni» — alludendo alle rivoluzioni del 1830 fluenza hegeliana, soprattutto negli studiosi di storia C. H. BECK siero debole, il cui manifesto firmato da Gianni Vattimo — «lasci ancora campo all’interesse per la serena calma dell’arte e negli autori di saggi storici. Però, se non con- Pagine 824, e 34 e Pier Aldo Rovatti risale al 1983. Vattimo e Rovatti, della conoscenza semplicemente pensante». Non pote- sideriamo l’eccezione di Marx, per la cultura tedesca piuttosto che a Hegel, si rifacevano a Nietzsche e Hei- va, comunque, immaginare che pochi anni dopo la sua Hegel era destinato a restare un «cane morto». Del Vieweg (Steinach, Germania, degger, notoriamente lontani dal pensiero hegeliano, morte i nuovi filosofi del positivismo avrebbero liqui- resto quella di Vieweg è la prima biografia del grande 1953), docente a Jena, in Nietzsche addirittura duramente critico. E forse è stato dato la sua opera come metafisica, scritta in un lin- filosofo scritta negli ultimi 175 anni. Italia ha pubblicato La logica il modo per chiudere definitivamente i conti con Hegel. guaggio incomprensibile che spaccia astrusi concetti In Italia, che pure è il Paese in assoluto più hegeliano della libertà (Ets, 2017) © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 23 Spiragli d’anima Il linguaggio metaforico della carne s’innalza Cera Rosco (Milano, 1973) verso spazi e Soglie a preghiera, attendendo l’irradiazione della tempi sospesi. Nella tormenta di lacrime, di Franco Manzoni luce, che sventra e vince ogni tenebra. Un sangue, silenzi e dolore la raccolta Corpo Il dibattito delle idee { viaggio mistico e visionario intraprende la finale (LietoColle, pp. 198, e 13) raccoglie poetessa, artista visiva e performer Tiziana speranze ove intravedere spiragli d’anima. Saranno 200 anni dalla nascita (l’11 novembre) e 140 dalla morte (il 9 febbraio), ma il romanziere russo non ha mai smesso di essere contemporaneo. Per come ha scavato nel sottosuolo delle nostre anime, per come ha raccontato delitti orrendi (pedofilia, femminicidio),Dostoevskijpersino per come ha immaginato una pestilenza asiatica... 1821-1881-2021

di FAUSTO accheggiato da politici e opinio- perverteciò che ancora c’èdiintegro, MALCOVATI nisti, citato spesso a sproposito esalta ciò che è già depravato, consolida da giornalisti e romanzieri, pre- la determinazione al male di migliaia di so in mano con fatica da studen- delinquenti. Ma è anche un romanzo sul- S ti annoiati, considerato «ponde- la libertà. Perchi l’ha perduta, resta un roso» da lettori la cui tolleranza non va bene insostituibile, il sogno di ogni ora, oltreleduecentopagine, Fëdor Dostoe- lo scopo di ogni gesto, l’obiettivo di ogni vskij resta uno dei pilastri della nostra pensiero. È soprattutto un libro sulla di- cultura. A duecento anni dalla nascita (11 gnità umana. Bisogna rispettarla e la pri- novembre) ecentoquaranta dalla morte gione non lo fa. Un romanzo che andreb- (9 febbraio) non ha perso un grammo di be letto, insieme a L’isola di Sachalin di attualità: di mese in mese si susseguono Anton Cechov, da tutti i responsabili del- nuove traduzioni, èappena uscita una le carceri italiane (e non solo). nuova edizione del suo massiccio episto- lario, per l’anno venturo (in realtà l’anno L’invenzione del sottosuolo degli anniversari) sono annunciati con- Treanni più tardi (1864) escono Me- vegni e celebrazioni ovunque. morie dal sottosuolo.Che cos’èilsotto- Contemporaneo di Tolstoj e Turgenev, suolo? È il groviglio delle nostre pulsioni si stacca da tutti per la lucidità, la sotti- nascoste, che tutti impariamo atenere gliezza, l’energiacon cui indaga nei no- sottocontrollo, ben sigillatenel nostro stri vizi, nelle nostre paure, nelle nostre inconscio. Guai alasciarle affiorare, la certezze, nelle nostredepravazioni. Pri- nostra vita sociale, organizzata, armoni- ma di Freud, che si laurea proprio nel- ca, assennata, ne sarebbe distrutta. l’anno della morte dello scrittore, affonda Il protagonista di Dostoevskij invece lo le radici nel nostro inconscio e ci mette fa. Così esordisce: «Sono un uomo mala- in causa. Parla di noi, parla a noi. Poco è to... Sono un uomo cattivo. Un uomo cambiato in questo secolo e mezzo. Dice sgradevole». Un uomo divorato da ranco- di noicose che sappiamo, che non sap- ri, inquietudini, frustrazioni, insoddisfa- piamo oche non vogliamo sapere. In zioni, aggressività. Riversa tutto sugli al- Raskol’nikov eRogožin, in Stravogin e tri e crea intorno a sé il vuoto. Un uomo Ivan Karamazov c’è una parte di noi, che che si guarda dentro e dice: sono fatto co- lo ammettiamo o no. Non solo, parla di sì, se gli altri mi accettano, bene, se no cose nostre: di terrorismo, di giustizia, di amen. femminicidio, di pedofilia, dell’orrore In Memorie del sottosuolo c’èl’ango- delle carceri, del peso delle parole dette scia della solitudine, la disperazione di senza pensare che qualcuno le può met- una coscienza contorta che non sa creare tere in pratica. rapporti sani con il prossimo. D’ora in poi Non perdiamo un’occasione unica per tuttiipersonaggi dei suoi principali ro- conoscerci meglio: leggiamolo, rileggia- manzi avranno un sottosuolo: qualcuno molo. vi penetra per affondare in una desolata palude d’inerzia, qualcuno riesce invece A chi serve il carcere? arigenerarsi, accettando ipropri limiti, Cominciamo dal romanzo Memorie da aprendosi agli altri e in qualche caso alla una casa di morti del 1861 (un altro anni- fede. versario). Nel 1849, a ventott’anni, scritto- re già famoso, Dostoevskij viene arresta- La responsabilità dei propri atti to, processato, condannato a morte. Per- In Delitto e castigo (1866) c’è l’eco po- ché? Frequenta insieme al fratello un in- tente degli anni ai lavori forzati. Un assas- nocuo circolo di intellettuali che si sinio che sembra un delittoperfetto: riuniscono per discuterediautocrazia e Raskol’nikov uccide la vecchia usuraia e repressione, di censura earretratezza. la sorella, e riesce incredibilmente a non Una spia li denuncia: un covo di possibili lasciaretracce.Nessuna prova. Dunque Giganti rivoluzionari. Pochi mesi prima, nel 1848, potrebbe farla franca. Ma ha di fronte un In qualunque storia del l’Europa è stata sconvolta da un’ondata ri- giudicedinuovo tipo, Porfirij: secondo romanzo, Dostoevskij (nel voluzionaria. Lo zar Nicola Idecide di lui non sempre i meccanismi istituziona- ritratto a destra) e Tolstoj usare il pugno di ferro, manda tutti al pa- li sono in grado di arrivare alla verità del occupano i capitoli centrali. tibolo, poi all’ultimo momento li grazia: delitto. Così osserva, riflette, indaga nel Nelle loro opere si compiono non fucilazione ma lavori forzati. Per mondo interiore del presunto colpevole, definitivamente i caratteri quattro anni Dostoevskij finisce nella for- scavanel suo sottosuolo. Earrivaalla del romanzo ottocentesco: il tezza di Omsk tra criminali comuni, as- conclusione: il colpevole è lui, ma la giu- rapporto con la storia e con sassini, banditi, a scavare pietre, traspor- stizia, senza prove, non può far nulla. il dolore, i conflitti sociali e le taremassi. Un inferno indicibile. Escee Raskol’nikov deve avere il coraggio, l’one- tensioni (e le pulsioni) racconta. stà di assumersi la responsabilità dell’at- individuali, le passioni più Memorie di una casa di morti è un li- to commesso, confessare. Qualsiasi altra pure e quelle più inquinate. bro contro la giustizia. Contro la giustizia soluzione, ePorfirij glielo dice, non Di Tolstoj «la Lettura» che si proclama imparziale e imparziale avrebbe senso: non la fuga (Raskol’nikov si è occupata nel numero non è (quasi) mai. Che, in combutta con comunque si porterebbe dentroilpeso #467 dell’8 novembre il potere statale, seppellisce in spavento- del delitto), non il suicidio (atto di viltà, (in occasione dei 110 anni se galere per decenni esseri umani colpe- indegno di Raskol’nikov). Dunque non dalla morte). Oggi ci voli talvolta solo di avere contestato strut- c’èche assumersi le conseguenzediciò occupiamo di Dostoevskij e ture oppressive. È un libro contro la pri- che ha fatto: un gesto di consapevolezza. del suo doppio anniversario gione eladetenzione comunque edo- il prossimo anno vunque. La prigione corrompe, devasta, CONTINUA A PAGINA 24 24 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Il dibattito delle idee

Confronti Visti da George Steiner SEGUE DA PAGINA 23 Confessare, accettare la condanna, il ca- stigo. La sofferenza, dicePorfirij, èuna Le ragioni buona cosa, «vi porterà direttamente alla rivaevirimetterà in piedi... abbiateun cuoregrande, non abbiatetimore... per un po’ di tempo nessuno vi vedrà, ma poi del dualismo diventerete un sole e tutti vi vedranno...». AccantoaRaskol’nikov c’èSonja, la prostituta buona che crede nel Vangelo, nella resurrezione di Lazzaro, nella rige- con Tolstoj nerazione, che partecon lui per ilavori forzati, sicura di portarlo prima o poi ver- so la fede. Il romanzotermina conunincubo di di NUCCIO ORDINE Raskol’nikov.Una inaudita pestilenza di provenienza asiaticadevasta l’umanità rovate a chiedere a un uomo se prefe- con migliaia di morti. «Tutto e tutti peri- risce Tolstoj o Dostoevskij e conosce- vano. Salvarsi in tutto il mondo potevano rete il segreto del suo cuore»: a parti- solo alcuni uomini: erano i puri, gli eletti, re da questo dilemma George Stei- predestinati a iniziare una nuova razza e «P ner, appena trentenne, costruisce nel una nuova vita, a rinnovare e purificare la 1959 il suo grande saggio d’esordio. Ispirato da una Terra». Anche con questo incubo Dostoe- riflessione del filosofo russo Nikolaj Berdjaev («Si po- vskij ci è vicino: rinnovare e purificare la trebbero distinguere due strutture psichiche, due tipi Terra. Lo sentiamo dire molto spesso in d’anima, uno predisposto ad accogliere lo spirito questi giorni. tolstoiano, l’altro lo spirito dostoevskiano»), il critico intraprende un affascinante viaggio nella sterminata Il femminicidio produzione di due giganti della letteratura. «La scelta L’idiota (1868) finiscecon un femmi- tra Tolstoj o Dostoevskij — spiega Steiner nelle prime nicidio. Dostoevskij ne esamina i mecca- pagine del libro in cui la drastica alternativa campeggia nismi con un’impressionante lucidità. La già nel titolo: Tolstoj o Dostoevskij (Edizioni Paoline, bellissima Nastas’jaFilippovna èviolen- 1965; Garzanti, 1995) — adombra quello che gli esisten- tata da adolescente dal tutore, Tockij, che zialisti definirebbero un engagement; essa consegna la per anni ne fa la sua amante, poi decide nostra immaginazione all’una o all’altra di due inter- di sposarsi, ma nella buona società le pretazioni del destino umano, del futuro storico e del amanti non diventano mogli. Così decide mistero di Dio che sono radicalmente opposte». di cederla al suo segretario, assegnando- Un confronto, insomma, in cui si scontrano due anti- le una considerevole dote.Rogožin, uo- tetici sistemi di pensiero, due diverse visioni della vita, mo possessivo, impetuoso, passionale, della religione e della maniera di svelare le parti più innamorato di lei, si fa avanti, raddoppia nascoste della realtà. Ma perché proprio Dostoevskij e la dote eselaporta via, gridando «È Tolstoj? Perché non mettere a confronto l’autore di De- mia!». Nastas’ja si lascia comprare, ma litto e castigo con altri romanzieri ottocenteschi come non bastano centomila rubli per farla in- Honoré de Balzac o Charles Dickens? Per Steiner, la namorarediRogožin: èuna donna in- risposta è del tutto personale: «Lasciatemi affermare la quieta, enigmatica, sfuggente. La ferita mia incrollabile convinzione della supremazia di antica non si èrimarginata: la violenza Tolstoj e Dostoevskij tra tutti i romanzieri. Essi eccello- subita la rende bisognosa di comprensio- no per ampiezza di visione e forza di espressione». Si ne, tenerezza, soprattuttorispettoeRo- tratta di una convinzione «non dimostrabile», come gožin la desidera, ma non la rispetta. Al- tutti i «giudizi» espressi dai critici. Ma nessuno dei lora Nastas’ja trovaquello che cerca nel grandi romanzieri, insiste Steiner, è riuscito a dipinge- principe Myškin, l’idiota, uomo delicato, re un quadro così completo della vita dell’uomo attra- buono, attento, fragile, indifeso, malato verso la descrizione della sua dimensione quotidiana di epilessia, totalmente privo di eros. Na- Sono un uomo malato... ed eroica (Tolstoj) o della sua anima esplorandone le stas’ja da lui si sente capita, accettata nel- pieghe più profonde e sotterranee la sua vulnerabilità, ma non desiderata (Dostoevskij). come donna. Rogožin la investecon la In questi colossi — che, pur scri- sua irruente passione, ma si rende conto cattivo... sgradevole.Il vendo nella stessa lingua e nello che non basta averla comprata. Nastas’ja stesso periodo, vissero senza mai è fisicamente con lui, ma in fondo è altro- incontrarsi — «l’impulso creativo e ve, gli sfugge. C’è un solo modo per averla quello teso alla conoscenza sistema- per sempre: ucciderla. E la uccide. Chia- ma a vegliare il cadavere, in una delle sce- sottosuolo di Dostoevskij tica» sono stati fortemente condi- zionati dalla «pressione dell’espe- ne più emozionanti del romanzo, il prin- rienza». Alla stessa maniera, la loro cipe. Ora non c’èpiù conflitto. Passano debordante energia li ha spinti a insieme una notteaccantoalcadavere: plasmare opere d’imponente vastità: dopo la veglia silenziosa, affondano en- èilgroviglio delle pulsioni la «taglia» dei romanzi, l’abbondanza dei personaggi, il trambi nella follia. Entrambi sconfitti. pullulare delle idee esprimono la potenza della loro La bellezza salverà il mondo? Nastas’ja visione del mondo. Si tratta di una dualità in cui trova- èbellissima, ma non basta. PerDostoe- no posto due concezioni opposte della letteratura. Do- vskij la vera bellezza è la perfezione spiri- nascoste: tutti ipersonag- stoevskij è un romanziere tragico, Tolstoj epico. Da una tuale, è un valore assoluto che aiuta a di- parte, la tradizione shakespeariana, in cui «il senso menticareilproprio io, avincerel’egoi- tragico della vita, inteso nel vecchio modo, è completa- smo. La bellezza è presente non solo nel- mente rinnovato». Dall’altra, la rinascita dell’epica la donna, ma in tuttelemanifestazioni gi hanno un sottosuolo omerica e «il ritorno (...) di forme che erano scomparse dell’essere, anche nella natura. Nessuno nella poetica occidentale dai tempi di Milton». ne L’idiota èprontoacoglierla: non il Dostoevskij esprime con chiarezza il suo entusiasmo troppo possessivo Rogožin, non il troppo per William Shakespeare, lo considera un profeta invia- astratto Myškin. Il cammino per raggiun- to per svelare i misteri dell’animo umano. E, per Stei- gerla è arduo. ner, la concezione del «tempo» dell’autore russo è tipi- Teatro L’attore ha da poco ostoevskij, questo grande poeta camente teatrale: concentrare un gran numero di azio- Il fallimento dei demòni dell’animo umano, è, insieme a ni e di sviluppi in un arco cronologico molto limitato, I demòni: un romanzo (1871) che anda- compiuto novant’anni Shakespeare e Beckett, uno degli racchiudere in una sola giornata gli avvenimenti princi- va letto negli anni di piombo. Una formi- autori che mi hanno formato. pali dell’Idiota, in meno di quarantott’ore le vicende dei dabile denuncia dell’incoerenza, della «DCome uomo prima ancora che Demòni e in soli cinque giorni (con l’esclusione del superficialità politica, del criminale di- Glauco Mauri come interprete». Novant’anni compiuti il 1° ottobre, processo) il racconto dei Fratelli Karamazov, significa lettantismo di certi gruppuscoli sovversi- Glauco Mauri, grande protagonista del teatro, ha per lo far coincidere il rapido ritmo del racconto con la veloci- vi, il cui unico scopo è creare caos, disor- scrittore e filosofo russo un amore viscerale. «Una tà della creazione (la scrittura dell’Idiota, per esempio, dine. Al centro un manipolo di terroristi «Ci spiega delle mie prime letture — ricorda — sono state le trova il suo compimento in poco più di tre settimane). che organizzano un omicidio per desta- lettere. In un passo dell’epistola indirizzata al fratello Dostoevskij, in effetti, costruisce i suoi romanzi come bilizzarelasocietà, prendereilpotere. Michail, Dostoevskij, non ancora 18enne, scrive: tragedie e i suoi personaggi vengono presentati come Uccidono senza alcun reale obiettivo, fal- chi siamo “L’uomo è un mistero. Un mistero che bisogna eroi tragici che commettono dei crimini. liscono, fuggono, si disperdono. risolvere, e se trascorrerai tutta la vita cercando di Ma è nella concezione stessa dell’essere umano che Dostoevskij vive gli anni del nichilismo risolverlo, non dire che hai perso tempo. Io studio Dostoevskij si differenzia da Tolstoj: affascinato dalla trionfante, del brutale terrorismo culmi- Per questo questo mistero perché voglio essere un uomo”. La presenza del male e della perversione, concentra la sua nato con l’uccisione dello zar Alassandro grandezza di Dostoevskij è nel suo avermi fatto capire attenzione sui conflitti interiori dei protagonisti che, II nel 1881: vede con i propri occhi che il la meravigliosa responsabilità che ha l’uomo di come in una pièce teatrale, vengono lasciati al totale sangue delle vittime non serve che a raf- comprendere l’uomo. Nei Karamazov, quando Dmitrij arbitrio dell’imprevedibilità dell’azione. E nonostante la forzarelareazione, astringereiranghi lo interpreto confessa in lacrime al fratello Alioscia di avere corrotto centralità di Cristo, Dostoevskij non ha mai nascosto il del potere, a indurre nella gente comune una ragazza pura, quest’ultimo gli dice: fratello, Dio e suo tormento sull’esistenza di Dio, a tal punto che Stei- panico, sgomento, rifiuto. Due sono i ca- Satana sono sempre in lotta e il loro campo di battaglia ner percepisce in lui una mistica pura che non ha equi- pi del manipolo: Verchovesnkij, un fara- eloamo» è il cuore degli uomini. Per lo starec Zosima, “bisogna valenti nella concezione religiosa di Tolstoj. Un con- butto che vive di intrighi, menzogne, usa amare l’uomo anche nel peccato”. Ecco, Dostoevskij fronto ricco di spunti e di riflessioni. Ma privo di una le persone per i suoi giochi, progetta un descrive personaggi terribili: uccidono, barano, risposta finale: Steiner lascia al lettore la scelta perso- totalitarismo dove la cultura non ha po- derubano, tradiscono, deludono. Lui non li giustifica nale tra l’uno o l’altro dei due grandi romanzieri. sto, eStavrogin, ambiguo, enigmatico, di LAURA ZANGARINI mai, cerca sempre di comprenderli. Ammiro il grande narcisista, incapace di assumere respon- © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 25 Aria e fuoco Branko non sa come dircelo, ma il 2021 previsto tutto», sin dalle prime pagine Branko Viva Liala! sarà «l’anno del maestrale». Ora, benché «brankeggia», cioè allude, parla in codice. di Roberta Scorranese il nuovo Oroscopo 2021 (Mondadori, «L’aria prevale sul fuoco», «Marte entra in { pp. 366, e 13,90) rechi scritto in copertina Toro e si congiunge a Urano: guerra». che ci troviamo di fronte all’«unico che aveva Insomma, speriamo bene. E tanti auguri.

chiese, non solo la cattolica(ma qui di Eredità La filosofa franco-bulgara quella si parla) hanno deformatol’inse- gnamento del Cristo, lo hanno irrigidito in norme, dogmi, precetti, togliendo quella grandiosa libertà che rende l’uo- Julia Kristeva mo responsabile delle proprie scelte. Il Grande Inquisitoredicechiaramenteal Cristo ritornato sulla Terra: vattene, non servi più, noi abbiamo deciso quello che «Mi insegnò è bene e quello che è male, e l’uomo ci è grato di avere scelto per lui. Troppo fati- cosa la libertà: l’uomo preferisce delega- re, obbedire. Cristo perdona la Maddale- adisobbedire» na, la Chiesa condanna la prostituta (e Dostoevskij fa di una prostituta il perso- naggio più spirituale di Delitto e castigo). L’Inquisitoreconfessa: io stocon Lui (il dal nostro corrispondente aParigi demonio) non con te, e l’uomo preferisce STEFANO MONTEFIORI me che gli dicocome comportarsi, to- gliendogli ogni responsabilità. on gli occhi inchiodati su L’idiota, Sulla torva figura del vecchio prelato ci mio padre me ne aveva sconsigliato si arrovella da più di un secolo: fino a che la lettura: “Distruttivo, demoniaco e puntooggi siamo davveroliberi nei no- i vischioso, lascia perdere!”. Come al «C solito ho disobbedito ai consigli stri comportamenti, nelle nostre scelte? L’altra grande lezione è legata al perso- paterni e mi sono immersa in Dostoevskij. Ne sono naggio di Ivan Karamazov: è il cattivo ma- Lo scrittore rimasta abbagliata, sopraffatta, inghiottita», scrive Julia estroche usa la parola senza rendersi Fëdor Dostoevskij (Mosca, Kristeva sin dalla copertina dell’edizione italiana Dosto- conto della violenza che nasconde. Cini- 11 novembre 1821 - San evskij. Lo scrittore della mia vita (Donzelli). La grande co,ateo, ribelle, predicail«tuttoèper- Pietroburgo, 9 febbraio intellettuale europea (bulgara di nascita, francese messo», la totale amoralità, ma quando 1881) figlio di una famiglia d’adozione) spiega a «la Lettura» l’attualità dell’autore. si accorge che il parricidio, a cui si crede della nobiltà terriera russa, Perché suo padre le vietava Dostoevskij? del tuttoestraneo, èinvecefruttodelle rimane presto orfano della «Era un fervente ortodosso che leggeva molto Dosto- sue teorie, ascoltatedachi le mettein madre, che condivise con lui evskij ma di nascosto, all’epoca era un autore proibito pratica, non regge e impazzisce. l’amore per l’arte e la nella nostra Bulgaria natale. Mio padre cercava di pro- letteratura, e viene trasferito teggere mia sorella e me, non voleva che fossimo malvi- La vita come un romanzo dal padre autoritario al ste a scuola, e allo stesso tempo sperava che io svilup- Non fu facile la vita di Dostoevskij. La collegio militare di San passi quel che lui chiamava il mio gusto innato per la recenteedizione dell’epistolario (Il Sag- Pietroburgo. Dopo la morte libertà e per la chiarezza del pensiero, quindi inevita- giatore) ce la fa percorrere fin dall’inizio: del padre, assassinato forse bilmente per la Francia. Mi aveva iscritto alla scuola anch’essa un autenticoromanzo. Al ful- dagli stessi contadini che materna francese, imparavo i testi di La Fontaine e di minantedebuttocon Poveragente nel maltrattava, Dostoevskij Voltaire oltre a quelli del nostro grande fratello russo». 1846, salutato come un autentico capola- attraversa un periodo di E perché ha disobbedito? voro, segue la relativa delusione della se- indigenza e dissipazione, «Arrivata all’adolescenza bastava che lui mi impo- conda prova, Il sosia, considerato troppo accompagnato dalle crisi di nesse qualcosa perché io facessi il contrario». contorto(il tema del sosia ritornerà in epilessia, e nel 1844 Perché Dostoevskij è così importante per lei? tutta la sua produzione, fino ai Karama- pubblica il primo romanzo, «La dissidenza passava più per la letteratura che per zov, dove Ivan si confronta in un’allucina- Povera gente, seguito da Il la politica o la filosofia morale. Durante il disgelo il zione con il diavolo, suo sosia inquietan- sosia (1845). Nel 1849 libro di teoria letteraria di Michail Bachtin su Dostoe- te). Poi una serie di racconti tra cui Notti viene arrestato e vskij era diventato una specie di segno di una nuova bianche e finalmente l’arresto. condannato a morte per libertà di pensiero. Quando sono arrivata a Parigi con 5 La lettera al fratello Michail prima del- aver partecipato a riunioni di dollari in tasca grazie a una borsa di studio del generale sabilità, indifferenteauomini edonne, Le immagini la partenza, in catene, per la fortezza di sovversivi, ma è graziato De Gaulle ho messo in valigia anche il Bachtin su Do- pedofilo (il racconto dello stupro di una Pubblicato nel novembre Omsk e quella dopo quattro anni di silen- quando è già davanti al stoevskij, e l’ho presentato al seminario di Roland Bar- bimba viene censurato e verrà pubblicato 1880, I fratelli Karamazov è zio (ai forzati era vietata qualsiasi corri- plotone d’esecuzione: thes. È stato l’atto fondatore di quello che sarebbe stato solo nel 1926). Il loro complotto è fumo- l’ultimo romanzo scritto da spondenza) sono testimonianze emozio- l’esperienza di vicinanza alla chiamato poi il post-strutturalismo. Sulla base di que- so, il loro credo oscuro: il primo si dile- Fëdor Dostoevskij, adattato nanti della forza di carattere, della sereni- morte e la condivisione delle sto lavoro di Bachtin su Dostoevskij gua quando la polizia arresta gli altri per il palco dalla Compagnia tà, dell’energia interioredello scrittore. miserie umane, la crudeltà ho sviluppato le mie nozioni di let- membri, il secondo si suicida lasciando Mauri Sturno con Pochi anni di relativaserenità, poi nel del padre, la gioventù teratura come intertestualità e dialo- una lettera in cui dichiara: «Da me non è Fondazione Teatro della 1864 muore il fratello con cui lavora alla dissipata, il rapporto gismo, che assomigliano un po’ alla uscita che negazione, senza alcuna forza. Toscana. Nella foto una rivista «L’epoca»: costrettoachiuderla, problematico e profondo con rete interconnessa di oggi ma che Tutto in me è stato meschino, fiacco». scena dell’opera teatrale pieno di debiti, fugge all’estero per evita- la fede, insieme a una allora non potevamo immaginare. I demòni sono loro. Dostoevskij richia- con, da sinistra, Roberto re l’arresto. Per quattro anni vive in mise- visione moderna della Bachtin trova in Dostoevskij l’impor- ma la parabola dell’evangelista Luca, la- Sturno, Pavel Zelinskiy, ria grazie a prestiti di amici e ad anticipi giustizia sociale (è contro la tanza del dialogo, anche nel mono- scia una speranza alla fine: idemòni, Paolo Lorimer, Glauco di editori spesso non generosi, lavorando pena di morte) sono i temi logo ci si rivolge sempre a qualcun usciti dal corpo dell’uomo russo, entrati Mauri, Luca Terracciano. come un forsennato ai romanzi che usci- dei suoi capolavori altro, a un’alterità. Dostoevskij svi- nel gregge dei porci, alla fine affogheran- Dopo il debutto nel gennaio vano a puntate su riviste. Rientra a Mosca Bibliografia luppa l’essenza dialogica del lin- no el’uomo sarà libero. Un romanzo 2019, lo spettacolo avrebbe nel 1871 ma la salute malferma, i frequen- Dostoevskij racconta in guaggio all’infinito, fino al carnevale complesso, notturno (quasi semprei dovuto avere una lunga ti attacchi di epilessia di cui soffre fin da parte le proprie esperienze che mette in discussione ogni visione binaria su bene/ personaggi agiscono di notte), violento tournée, sospesa per il giovane, l’ansia di consegne semprepiù di prigionia nel romanzo male, vita/morte. Quello di Dostoevskij è un romanzo (in nessun altroromanzocisono tanti Covid. Dell’autore russo, la urgenti rendono difficili gli ultimi anni. Memorie dalla casa dei morti polifonico. L’assassinio di Nastas’ja nell’Idiota denun- morti), ma ricco di suggestioni per i no- compagnia ha portato in Solo il trionfo dei Karamazov e le ova- (1861), coevo a uno dei suoi cia tutto ciò che può essere normativo nelle società». stri giorni. scena anche L’idiota (1993) zioni al discorso celebratoinonoredi primi affreschi della società Da psicoanalista, qual è il rapporto tra Freud e e Delitto e castigo (2005). Aleksandr Puškin nel 1880 gli danno un russa, Umiliati e offesi. Dostoevskij? L’Inquisitore demoniaco In alto: il critico George estremo conforto. Seguono Memorie dal «Freud era molto impressionato e ha scritto il saggio Sono due le grandi lezioni dei Fratelli Steiner (1929-2020) e Julia Fausto Malcovati sottosuolo (1864),Il giocatore Dostoevskij e il parricidio: colui che ha definito il com-

Karamazov (1880): le chiese, tuttele Kristeva (1941) © RIPRODUZIONE RISERVATA (1866) e Delitto e castigo plesso di Edipo analizza lo scrittore dei Fratelli Kara- (1866). A L’idiota (1869) mazov, che uccidono il padre. Ho riletto Freud su Do- affida la famosa riflessione stoevskij e l’ho trovato come sempre molto serio e pro- sulla bellezza del mondo e fondo ma non del tutto all’unisono con la frase di Do- sulla sua dimensione etica, stoevskij, che avrebbe forse dovuto leggere in russo. scrittore, ma è l’uomo che ha fatto germogliare in me scusami; ricominciamo. Invece abbiamo sempre dei mentre I demòni (1871) è un Freud lo scompone in quattro aspetti: lo scrittore, il l’idea che è possibile comprendere gli altri. Dove pudori. Dostoevskij ci insegna a non avere pudori viaggio nell’oscurità e nevrotico, il moralista e il peccatore. Lo considera poco comprendere vuol dire aiutarsi, vuol dire convivere». nell’amare il prossimo, anche quando ci delude. La sua fragilità dell’animo umano e lontano da Shakespeare ma aggiunge che l’avvenire Per i suoi romanzi, il russo traeva spunto da attualità è sconcertante. Devastata da liti, delle sue passioni più turpi. I culturale dell’umanità non gli dovrà molto. C’è una cronache e casi giudiziari. «Accade in Delitto e castigo, incomprensioni, violenze, da un odio che può giungere temi morali e la riflessione punta di gelosia e di incomprensione in Freud». una storia vera, in cui un giovane sprovveduto e senza al delitto — riflette Mauri —, la famiglia Karamazov ci su fede, miseria umana e Perché leggere Dostoevskij, oggi? soldi pensa di risolvere il problema uccidendo una appare un esempio di questa nostra società di oggi, salvezza confluiscono ne I «Per almeno tre ragioni. La prima è il confronto con vecchia usuraia. Cerca di nascondere l’omicidio, ma incapace di comprendersi e di aiutarsi». fratelli Karamazov (1878- la questione della morte, tornata forse alla nostra atten- IKaramazov aveva in programma una lunga tournée 1880). Allo scrittore Julia zione dopo la pandemia e il confinamento. Da atea mi Kristeva ha dedicato il rendo conto quando il nostro umanesimo si sia costrui- L’attore e regista Glauco Mauri dopo il debutto nel gennaio 2019. «Allo Strehler di saggio Dostoevskij. Lo to su un’idea di uomo trionfante, ottimista, in opposi- (90 anni) in una scena de I fratelli Milano avevamo a marzo due settimane di tutto scrittore della mia vita ora zione a una visione dell’umanità mortale preferita inve- Karamazov (2019) diretto esaurito. Poi la pandemia. Vorrei riprendere Delitto e edito da Donzelli ce dalla religioni che hanno capitalizzato sulla consola- da Matteo Tarasco. In carriera castigo, sento Dostoevskij molto vicino. La sua (traduzione di Lila Grieco, zione e le promesse illusorie dell’aldilà. Dostoevskij era il grande interprete ha recitato umanità è così intensa da risultare quasi eccessiva. Entra nell’anima». pp. 184, e 30). Il Saggiatore ossessionato dalla morte, la mancata esecuzione della anche ne L’idiota (1993) ha appena pubblicato una sua fucilazione lo aveva segnato. Trova la forza di so- e in Delitto e castigo (2005) All’autore russo è legato il primo grande successo di Mauri: diretto da André Barsaq, si fece conoscere a 23 nuova edizione delle Lettere pravvivere nella scrittura ma tutti abbiamo la possibili- anni proprio grazie ai Karamazov, di cui interpretava (a cura di Alice Farina, tà di trovare in noi una risorsa simile. La seconda ragio- Porfirij, il giudice istruttore che nel 2005 ho Smerdjakov, il figlio illegittimo di Fëdor, il patriarca i cui traduzione di Giulia De ne per leggere Dostoevskij oggi, nell’era dei tweet e dei interpretato in scena, con Roberto Sturno nel ruolo di panni invece veste oggi. «Con il coraggio della Florio, Alice Farina ed Elena messaggi brevi, è la sua frase interminabile, ricca, la Raskol’nikov, sa benissimo che il giovane è colpevole. gioventù, dissi al regista che avrei interpretato il Freda Piredda, pp. 1.372, capacità di trovare una sorta di godimento attraverso il Ma non lo denuncia, gli parla in modo che a poco a personaggio a modo mio. Uscito di scena, la sera della e 75). Nel 2017 Aragno linguaggio. Infine, Dostoevskij ha messo in scena la poco sia lo stesso assassino a confessare: sì, ho prima non sentii applausi. Pensai: ho perso la mia aveva pubblicato I demoni psicopatologia umana, dalla pedofilia al femminicidio. commesso io il delitto. Ancora una volta, a essere in occasione. Quando rientrammo per i saluti fu una quotidiani. Lettere in due Le sue figure femminili sono coraggiose, degne, rifiu- primo piano, sono le relazioni, i rapporti umani. ovazione. Forse amo Dostoevskij anche per questo». volumi (1837-1867 e tano la schiavitù e l’essere considerate oggetti sessuali.

Sarebbe così semplice dire: ho sbagliato; ti voglio bene; © RIPRODUZIONE RISERVATA 1868-1880), a cura di Nastas’ja Filippovna precorre il movimento #MeToo».

Ettore Lo Gatto © RIPRODUZIONE RISERVATA 26 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

caso, all’imprevisto», chiosa il fumettista. Gli Il fumettista impara dal vignaiolo ignoranti (a cura di Sergio Rossi, Sandro IL CLAN Sangiorgi, Matteo Gallello e Ottavia Gibertini, traduzione di Raffaella Garruccio) eilvignaiolo impara dal fumettista è una graphic novel calda, poetica e DESTINO terragna: il bianco e nero di inchiostri e li ignoranti narra l’incontro tra due storie. Si apre così un diario per immagini acquerello in cui testo e immagini si di EMILIANO GUCCI uomini che non si ignorano affatto, che comincia in vigna, al gelo delle potature equilibrano, illuminando il dettaglio che G diventa magnetico per chiunque abbia una anzi si immergono nel mondo invernali, prosegue in tipografia dove si dell’altro, curiosi di scoprire come un affacciano solo gli autori «più passione al mondo, seppur distante da mestiere può diventare senso della vita, e rompicoglioni», attraversa le più ancestrali quelle narrate. È curiosa anche la storia del viceversa. Étienne Davodeau, affermato pratiche agricole e più i moderni festival del suo sbarco in Italia: un editore esperto in autore francese di narrativa (soprattutto) a fumetto per giungere a una vendemmia vino e uno in fumetti si contendono la fumetti, decide di passare un anno nella condivisa, il cui frutto va ben oltre la bontà pubblicazione, poi le vicissitudini li inducono Gli ignoranti di Étienne a conoscersi e collaborare. Gli sforzi si Davodeau (Botz-en- Loira con l’amico Richard Leroy, viticoltore del grappolo. «Si fa di tutto per mantenere il biodinamico appartato, per una reciproca controllo sul proprio lavoro il più a lungo raccolgono in questa bella edizione Porthos Mauges, Francia, 1965) educazione al gesto quotidiano, all’amore possibile — dice il vignaiolo — ma, nello (2015): il libro è un crocevia a tutti gli effetti. edito da Porthos (2015) per la propria materia: fare vino, disegnare stesso tempo, lasciare un vero spazio al © RIPRODUZIONE RISERVATA

Filippo Gravino è il #twitterguest Filippo Gravino è nato a Capua, Caserta, nel 1975. Ha scritto per il cinema, tra gli altri, Alaska (2015), Fiore (2016), Veloce come il vento (2016), Il Primo Re (2019). Il suo lavoro

Libri. più recente è la sceneggiatura della serie tv Romulus, firmata con Guido Iuculano, diretta Narrativa, saggistica, poesia, ragazzi, classifiche da Matteo Rovere. Aveva un sogno: vivere { con tre donne (una moglie e due figlie). Lo ha realizzato. Da ieri consiglia un libro al giorno ai follower dell’account @La_Lettura. Nord America Èildestino degli anelli mancanti: essere sospe- si tra un prima eundopo, non essere «più» enon essere «an- cora». Èildestino di questo volume del 1919 che al suo appa- rire fece un grande chiasso: «Winesburg, Ohio». Epoi... Oggi sappiamo che senza questo libro molti autori del secondo ’900 di ALESSANDRO PIPERNO non sarebbero quello che sono. Acominciare da Kent Haruf Sherwood Anderson Fra Twain eHemingway

riste è il destino degli anelli mancanti. Di colo- po’. Probabilmente, scrivendo il suo celebrelibro, An- una manciata di suoi abitanti in dense prelibatepagi- ro che si trovano nell’interregno tra mondi di- derson non era consapevole che un giorno sarebbe ap- nette. Da quei due funerei capolavori Anderson ha tratto versi e inconciliabili: sospesi tra prima e dopo, parso amolti di noi come il classicoepigono bagnato sia l’implacabile unità spaziale (una geografia tanto cir- non sono più né sono ancora; intuiscono ma dal genio dei precursori. coscritta quanto angusta), sia quel tono rapsodico e vi- T non vedono; alterano, modificano, stando ben sionario. Se mi passate l’espressione, vorrei dire che An- attenti a non stravolgere. Temo che questo sia la sorte di derson ha il merito di aver inaugurato una sorta di epica Winesburg, Ohio, il libro che al suo apparire, nell’autun- da camera, una mitologia provinciale. no del 1919, fece davveroungran chiasso proiettando Bene ha fatto John Updike a ricordarci come, per alle- Non va dimenticatoche negli anni in cui attende al l’allora quarantatreenne Sherwood Anderson tra i gran- stire la sua galleria di ritratti, Anderson non sia andato suo capolavoro imperversa il modernismo. È il decennio di della narrativa americana. troppo lontano, prestando orecchio a ciò che gli era più fecondo, inarrivabile di Joyce, Proust, Kafka. Mai più in Il problema —maanche la fortuna —degli anelli prossimo econtiguo, sia nel tempo che nello spazio: seguito il genere romanzo darà prova della stessa fiducia mancanti è che di rado sanno di esserlo: toccherà ai po- l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e Tre in sé stesso ediuna così flessibile spregiudicatezza, a steri, infatti, definirli tali. Se gli anelli mancanti avessero esistenze di Gertrude Stein. È da quei due testi insoliti costodiesporsi ai rischi dell’oscurità edella magnilo- coscienza della propria natura esitante, del carattere in- che Anderson ha ricavato l’idea di dare voce a una pidoc- quenza. Ebbene, pocodituttoquesto—senon forse sieme vetustoeprofeticodell’ispirazioni che li anima, chiosa, remota comunità del Midwest composta da l’episodico ricorso alla tecnica delle epifanie — risuona forse ne verrebberosopraffatti. Questociconsola un nemmeno duemila anime, condensando il destino di nelle pagine di Anderson. La fonte da cui sgorga la sua

Sud America «La città» di Mario Levrero er molto tempo — forse per il resto All’improvviso, dal nulla, appare un camion. Quando della vita — il pensiero di quella stra- si ferma per farlo salire, ha l’impressione che nell’abita- èunromanzo bizzarro che si svolge in due giorni na donna, del suo strano comporta- colo potrebbe non esserci nessuno. E invece trova un mento, sarebbe venuto fuori sistema- camionista taciturno, dall’aria un po’ rozza, e una don- «P ticamente, in maniera ossessiva, e na sensuale che per tutto il tragitto gli tiene una mano non mi avrebbe lasciato vivere in pace». Ma questo non su una coscia. Intimorito, bagnato fradicio, a quell’ina- lo sapremo mai perché La città, dello scrittore urugua- spettato approccio l’uomo si ritrae. Alle prime luce il iano Mario Levrero, è uno straordinario e bizzarro ro- camion si ferma e il camionista li «scarica» entrambi in In fuga verso manzo che si svolge in due giorni e due notti e comin- strada: l’uomo e la donna. Rivolgendosi al passeggero cia con una lunga camminata del protagonista sotto la si dice disgustato del suo comportamento, se avesse pioggia dopo aver preso provvisoriamente possesso tempo gli assesterebbe un paio di pugni in faccia. Poi il (anche se solo per qualche minuto) di una nuova, di- camion scompare arrancando. E la donna subito lo roccata casa alla fine del mondo. Un inizio che ricorda accusa, è come se all’improvviso lei pensasse quello il film di Giuseppe Tornatore Una pura formalità, ma lì che ha pensato lui durante il tragitto. Come fa una sco- il protagonista fuggiva da qualcosa, qui invece va in- nosciuta a rubargli i pensieri, e perché poi gli si avvin- un nuovo inizio contro a un ignoto destino dal quale poi poter fuggire. ghia addosso e lo bacia fino a fargli sanguinare la boc- Sta cercando un emporio per comprare da mangiare e ca? «Andiamo», gli dice promettente. Ma dopo una da fumare, ma le strade sono buie, deserte, e sembra lunga, estenuante camminata che arriva fino in città, la che tutte debbano condurre solo all’inferno. E un po’ ragazza sparisce. questo romanzo lo è, un vero, implacabile, inferno. Città... Sono quattro case, un bar, un negozio di scar- La pioggia è incessante, la casa chissà da che parte pe e una stazione di servizio. Chi mai si fermerà a fare Overso la fine rimane, gli sembra di avere perso ogni orientamento. benzina in quel luogo dimenticato da Dio? E perché i Come farà, sempre ammesso che trovi questo emporio, pochi abitanti sembrano conoscerlo così bene da a tornare indietro? Ha anche lasciato porte e finestre odiarlo? Un impiegato della stazione di servizio lo ospi- aperte nella speranza di far asciugare un po’ l’umidità. ta per la notte. È tutto molto strano, lì dentro ci sono Ma con questa pioggia torrenziale prima torna a chiu- solo regole da rispettare, porte da non aprire, caminetti di derle e meglio è. Ne sorride inquieto e scuote la testa. accesi che si spengono e si puliscono da soli, cene che LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 27 modello competitivo offerto da Winesburg, Ohio di She- rwood Anderson. Fa specie che, a dispetto di spazi così smisurati, molti narratori americani abbiano sentito l’esigenza di dedicare cure esclusive e spasmodiche a lo- calità piccole, trascurabili, fuori mano. A pensarci bene, non èmicafacile trovareunromanzierestatunitense che non abbia pagatodazio aun’indole domestica, se non addirittura pantofolaia.

Guai se la storia della letteratura prende il sopravven- to sulla letteratura. È un ammonimento che rivolgo an- zituttoamestesso. Non nego che interrogarsi sugli scrittori che hanno influenzatoSherwood Anderson possa offrirespunti suggestivi epreziosi, così come enumerarelaschiera di narratori per cui ha costituito un esempio imprescindibile. Sono consapevole che re- stituire il posto dovuto a un tale narratore, inserirlo en passant in una genealogia plausibile, è esercizio virtuo- so e un buon modo di fare ordine. E tuttavia nessuno mi toglie dalla testa che tali tassonomie, per quanto accura- i te, poco ci dicano di Anderson e del suo libro più famo- so. È lui stesso a ricordarci che il genio poetico è una fac- cenda singolarmente privata, per statuto intima e irripe- Lo scrittore tibile. Sherwood Anderson E allora mi sia consentito dire che il paesotto di Wine- (Camden, Ohio, 1876 - sburg è una vera Spoon River in virtù dei suoi pochi abi- Panama, 1941; a sinistra, tanti. C’è in loro qualcosa di funebre e fantasmatico. Per- nel 1922, foto Getty) ebbe sino il più estroverso e vitale, ci appare sotto forma di un’infanzia segnata dalle spettro in balia d’una maledizione. Una chiave di lettura difficoltà economiche della preziosa si può ricavare dal capitolo intitolato Solitudi- famiglia, dall’alcolismo del ne:inesso Anderson rivendicailcaratteresolispistico padre e dalla malattia della della vocazione artistica. Il protagonista, il mite ineffabi- madre, che morì di le Enoch Robinson, è perseguitato da una folla di indivi- tubercolosi; lasciati gli studi dui immaginari che danno senso a una vita che più de- a 14 anni, iniziò a sbarcare il solata non potrebbe essere. Ah se solo riuscisse a ritrar- lunario impiegandosi come li, se solo sapesse dipingerli! Purtroppo ne è incapace. manovale: è di quegli anni, «Aveva in mente di andare a Parigi a terminare la propria nel 1912, una sua fuga istruzione fra i maestri di laggiù, ma questo non avven- misteriosa durata quattro ne. Non avvenne niente a Enoch Robinson». Ciò riguar- giorni, considerata da lui, certo, ma anche ogni suo altro concittadino, an- dall’autore come una che il meno acculturato. Anderson, ben lungi dal soffer- «svolta» esistenziale. Dopo marsi sulle gesta dei suoi eroi, ama dare conto dei loro la Prima guerra mondiale, dinieghi, delle fughe e dei silenzi. In effetti, essi parlano frequentò l’università poco. In compenso, gesticolano parecchio. Guarda caso Wittemberg dell’Ohio e un intero capitolo (tra i più intensi) è dedicato a un paio lavorò come autore di mani, quelle del vecchio Wing Biddlebaum. «Parlava pubblicitario e copywriter, molto con le mani. Le dita sottili e espressive, sempre in fino a quando il ciclo di movimento, sempre occupate a tentare di nascondersi racconti Winesburg, Ohio nelle tasche o dietro la schiena, saltavano fuori e diven- (1919; in Italia: Einaudi, tavano gli stantuffi della sua macchina espressiva». Solo 2011; Newton Compton, in coda al racconto scopriamo che si tratta delle stesse 2012) ottenne un grande mani che per poco non lo hanno condotto alla forca. Le successo di critica e pubblico mani con cui era solito carezzare i suoi ragazzi quando Bibliografia faceva il maestro. Sebbene privi di malizia, quei gesti af- Alla prima raccolta fettuosi gli hanno procurato una pessima reputazione, seguirono numerose altre decidendo della sua vita nel modo più crudele e ingiu- opere, come, ad esempio, il sto. Ora gli restano solo loro, le mani, allo stesso tempo romanzo Un povero bianco espressive, ambigue e scalognate. A guardar bene, An- del 1920 (Nobel, 2011) e derson, come certi pittori manieristi, rivela un autentico Molti matrimoni del 1922 piacere nel ritrarre mani. Quelle di Tom Willy, ad esem- (Robin, 2011), titoli pio, recano segni singolari e indelebili: «Quella specie apprezzati dalla critica e di marchi di nascita, che spesso macchiano di rosso vol- dall’ambiente letterario ti di uomini e donne, aveva dipinto di rosso le dite e il dell’epoca che a partire dal dorso delle mani di Tom Willy». In fondo non troppo di- 1924 animò il salotto di verse dalle rozze zampe dei Bentley: «Rosse e screpola- Anderson a New Orleans, te». Persino un individuo sporco eripugnantecome ispirazione è la letteratura nordamericana del XIX seco- Winesburg ha apertoilMichigan di Hemingway eil frequentato da autori come Wash Williams intrattiene un rapporto privilegiato con lo: come se per lui non esistesse altro. In essa Anderson Mississippi di Faulkner; ha indicato la via per dare nuo- William Faulkner ed Edmund le proprie estremità superiori. «Alle mani ci teneva. Ave- trova modelli e interlocutori affidabili. Pensiamo a certi vo credito letterario ai luoghi di origine, mostrando una Wilson. Considerato tra gli va le dita grasse, ma c’era tuttavia qualcosa di gentile e di quadretti rupestri, talvolta addirittura edenici: sembra- fresca passione per le loro elusive emanazioni». Updike esponenti del modernismo ben fatto in quella mano che si posava accanto all’appa- no fare il verso al migliore Twain. Qua e là, sebbene in al solito non sbaglia. Sono parecchi gli scrittori america- americano, pubblicò nel recchio, nell’ufficio del telegrafo». tono minore, avvertiamo l’eco del panismo dionisiaco di ni del secondo Novecento che hanno seguito le orme e 1925 il romanzo Riso nero Forse a questo punto occorre chiedersi che senso ab- Whitman e del cupo titanismo di Melville. Ma soprattut- l’esempio di Anderson. Acominciaredallo stesso (Cliquot, 2016), nel 1929 Il bia questa specie di feticismo per le mani, e se ci dica to, considerando la pruderie erotica che affligge quasi Updike. Ma senza scomodare nomi altisonanti (Bellow, romanzo perduto (Mattioli, qualcosa del mondo di Sherwood Anderson che ancora ogni cittadino perbene di Winesburg, percepiamo il de- Cheever, Carver, Bukowski), si pensi aKent Haruf, un 2011), e nel 1936 Ritratto di non sappiamo. Bah, l’idea che me ne son fatto è questa. bitomorale nei confronti di Hawthorne. Inoltre, nel narratore discreto, marginale, di frontiera, che negli ul- Kit Brandon (Feltrinelli, Le mani sono strumenti essenziali in un mondo rurale modo peculiarecon cui Anderson maneggia il Tempo timi tempi si è guadagnato in Italia una più che meritata 1959). Morì a Panama in dominato da agricoltori, allevatori, maniscalchi. Inoltre, — come se ogni attimo di vita fosse minacciato dall’or- ribalta. Dubito che senza Anderson, Haruf avrebbe po- seguito a una peritonite le mani sono portatrici sane di una smania molto speci- rore dell’eternità — avvertiamo un omaggio a Emily Di- tuto concepire i suoi libri nel modo in cui li ha concepiti. provocata da uno fica: una frenesia che a vario titolo occupa i cuori in sub- ckinson e al suo piccolo mondo antico. Holt, la piccola contea immaginaria nel cuore del Colo- stuzzicadenti ingerito buglio di tutti gli abitanti di Winesburg; la brama di «Nondimeno», nota ancora Updike, «l’ingenua foga rado, in cui Haruf ambienta ogni storia, sembra costrui- inavvertitamente durante esplorare, toccare, carezzare nel modo più sfrenato e li- con cui Anderson insegue il mistero delle misere vite di ta (persino nell’impalcatura urbanistica) sul virtuoso un ricevimento cenzioso. Il guaio è che quasi mai un desidero così natu- rale, come sa bene il povero reverendo Hartman, asse- diatodapeccaminosi tarli masturbatori, può trovare sfoghi esoddisfazioni. Aimpedirlo èildiffuso prote- stantesimo che, nella migliore tradizione puritana, svol- compaiono su una tavola imbandita. Giménez, l’impie- spetti. La città è pericolosa, ci sono gli ubriachi che si ge al meglio la sua funziona castratrice. Non c’è pagina gato, sembra essere il solo abitante della stazione. È prendono a pugni fino a svenire in mezzo alla strada. di questo libro che non trasudi di sensualità malata, di gentile, ma un po’ insinuante, generoso e parsimonio- C’è un negozio di scarpe dove quelle per bambini stan- un eros negato e conculcato. Il sesso è una delizia che so. Però conosce Ana. Così si chiama la donna misterio- i no in scatole enormi e quelle per adulti in scatole che nessuno èdavverodispostoaconcedersi. D’altronde, sa. Nella città la conoscono tutti. Quando entra nel bar, non riescono a contenerle. sesso a parte, le mani sono uno strumento indispensa- gli uomini parlano tra di loro di Ana, ma in realtà parla- Canta la lingua che accompagna questo onirico e bile per ogni liturgia religiosa. È noto come i fedeli, nel- no per lui, dicono dove si trova la casa, dove abita, allusivo romanzo, perché sontuosa e assonante. Visiva l’atto di pregare, le tengano giunte. D’altro canto, indu- quanto ci vuole per arrivarci. Lo sanno, ci andrebbe e olfattiva. Si sentono gli odori forti dei corpi sporchi giando sulla metafora ieratica, le mani sono lo spazio anche a costo di scorticarsi mani e piedi. Ma ogni spo- che hanno camminato nel fango, i loro fiati, il sudore deputato alle stigmate, e quindi il luogo del martirio per stamento intrapreso da questo protagonista senza no- acre. Ci si chiede a che gioco si stia giocando, e quali antonomasia. E qui, lasciatemelo dire, sto mettendo let- me è destinato a non raggiungere altro che sperdimen- siano le regole. Tra scale e corridoi senza luce un uomo teralmente il dito sulla piaga purulenta. to, notte, buio, pioggia, a volte una passeggera felicità cerca una donna che non trova. È una donna labirinto. Non si può accederealmondo penitentediWine- fatta solo del momentaneo dimenticarsi di esistere. Cercandola sa di essere in pericolo, di dover fuggire, sburg senza tenere nel dovuto conto l’itinerario cristolo- prendere un treno, uno qualsiasi. Ogni informazione è gico intrapreso da ciascun autoctono. È ciò che ricorda il menzogna. Mai credere. Solo sbrigarsi. Non ha bisogno dottor Parcival al giovane George Willard, non a caso al- di un punto di arrivo, gli basta quello di partenza. Me- terego dell’autore, colui acui un giorno presumibil- È un romanzo dove il desiderio feroce resta tale per- scolato ad altri uomini stipati nel vagone di un treno mente toccherà dedicare un libro a Winesburg e ai suoi ché non consumato, o perché consumato ma non con MARIO LEVRERO che parte a notte fonda da un’inverosimile stazione, mille inconfessabili peccati: «Devi darmi retta. Se succe- l’oggetto del desiderio. La città è soffocante, pericolosa, La città sembra felice del nuovo inizio. E se fosse la fine? Che de qualcosa forse sarai in grado di scrivere tu il libro che Giménez insistente, vuole farlo assumere alla stazione Traduzione di Cinzia Imperio importa, è fuga. io forse non scriverò mai. L’idea è semplicissima, tanto di servizio, gli promette un ottimo stipendio. Lui vuole LA NUOVA FRONTIERA © RIPRODUZIONE RISERVATA sempliceche te ne dimentichi se non stai attento. Si fuggire. Ci sarà da qualche parte una stazione per pren- Pagine 152, e 150 tratta di questo: ognuno al mondo è un Cristo e tutti so- dere un treno? Ecco, a questo punto l’idea del ritorno è no crocifissi. Questo è quel che io voglio dire. Non di- invece solo una partenza. La casa diroccata che ha ab- Mario Levrero (Montevideo, menticartene. Qualsiasi cosa accada, non osare dimen- Stile bandonato involontariamente non è più un punto di Uruguay, 1940-2004) UUUUU ticartene». Grazie al cielo, George Willard, o chi per lui, riferimento, ha trovato la città e da quel misterioso è stato scrittore, Storia UUUUU se l’è ricordato eccome. Copertina inferno vuole fuggire. È un romanzo di attesa e di so- fotografo e fumettista UUUUU © RIPRODUZIONE RISERVATA 28 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Libri Narrativa straniera

Una nuova i edizione delle opere complete di Howard Phillips Lovecraft a130 anni dalla nascita invita H. P. LOVECRAFT L’opera completa aconsiderare A cura di Carlo Pagetti FANUCCI come il suo Pagine 1.577, e 24

L’autore immaginario Nato a Providence, nel Rhode Island, il 20 agosto abbia segnato 1890 in una famiglia alto- borghese decaduta e da genitori entrambi morti in la cultura popolare ospedale psichiatrico, Howard Phillips Lovecraft (a del secondo fianco la statua nella sua città natale) mostrò un Novecento. Non precoce talento letterario, scrivendo storie dai 9 anni. Lasciato il liceo dopo un solo: èuna lezione esaurimento nervoso, lavorò come giornalista, scrivendo di vita per tutti la testi ispirati a Edgar Allan Poe e inviando lettere alle sua idea che, dopo redazioni delle più note riviste pulp. Cominciò a sviluppare il proprio l’orrore, non esista universo horror attraverso Lo stile dei mostri una serie di racconti correlati alcun ritorno alla tra loro che uscivano sulle stesse riviste popolari a basso costo a cui scriveva da normalità perché è lettore, e frequentando i primi cenacoli letterari, dove l’orrore aessere entrò in contatto con autori come Lord Dunsany o il normale. Infine va non èmostruoso creatore di Conan Robert E. Howard. Sposatosi nel 1924, si trasferì a New York con la smantellata la moglie Sonia Greene, anch’ella scrittrice horror e convinzione che di VANNI SANTONI editrice di varie fanzine di settore. Il matrimonio durò 9 la sua prosa sia uando Howard Philips Love- di Lovecraft è forse imbattibile per la di- dereinconsiderazione, eanche nel bi- anni, la permanenza di craft da Providence, Rhode stanza tra i suoi insuccessi in vita e la sua strattatomondo degli scrittori horror Lovecraft in città solo due: Q Island, morì a soli 47 anni nel influenza post mortem:lui stesso, nei non fu percepitotra le figurediprimo nel 1926 era già tornato a orribile, come si è 1937, mai avrebbe pensato suoi ultimi anni, quando sentivalafine piano se non auna ventina d’anni dalla Providence, dove sarebbe che isuoi racconti sarebbero approssimarsi senza aver mai visto i suoi morte. Lui stesso avoltesisabotavada morto in povertà nel 1937. alungo ripetuto: ci stati tradotti in tutto il mondo, raccolti in racconti raccolti in volume, scrivevain solo: quando le lettere di apprezzamento La copertina dell’edizione antologie e opere omnie — la più recente una delle sue letteredinon avere«illu- dei lettori di «WeirdTales» persuasero Fanucci è firmata da in italiano è quella appena uscita per Fa- sioni riguardo lo stato precario delle sue l’editoreaoffrirgli il postodadirettore, Antonello Silverini sarà pure qualche nucci, curata da Carlo Pagetti — e che il storie», aggiungendo che non si aspetta- Lovecraft rifiutòperché non volevatra- L’altra edizione suo immaginario avrebbe influenzato va più di diventare «un concorrente serio sferirsi a Chicago. Anche Newton Compton ha goffaggine, ma è quello popolareinmodo così profondo dei suoi autori preferiti». La sua prosa, poi, aveva ben noti limiti: appena pubblicato da spuntare ovunque — letteratura, cine- oggi li si considera giustamente trascesi un’edizione integrale coerentemente ma, fumetti, musica, giochi di ruolo, vi- dalla sua immaginazione rivoluzionaria dell’opera letteraria di deogiochi. ma ai tempi gli valsero anche vere prese Lovecraft, a cura di Gianni La storia della letteratura mondiale I suoi racconti uscivano del resto su ri- in giro, come quando Edmund Wilson, Pilo e Sebastiano Fusco sempre al servizio non è parca di casi di autori riscoperti so- viste pulp come «Astounding Stories» o criticoinforza al «New Yorker», scrisse (Tutti i romanzi e i racconti, lo dopo la scomparsa, specie se dediti a «WeirdTales», che nessun letteratoche che «l’unicoorrorenelle storie di H. P. pp. 1.912, e 14,90) del racconto generi considerati «minori», ma quello ai tempi volesse dirsi serio poteva pren- Lovecraft è quello suscitato dalla sua arte

Gialli storici Il quarto volume dedicato ei primi decenni del secolo Louisa Cannon, che dopo più di dieci scorso i Mitford, famiglia anni a servizio dei Mitford si è congedata alle Mitford firmato da Jessica Fellowes aristocratica di antico lignag- per sposare Guy Sullivan, sergente del gio, salirono agli onori della i Dipartimento criminale della polizia di N cronaca per l’eccentrico com- Londra, e ora segue un corso di steno- portamento e le divergenti scelte politi- grafia per tentare di ottenere un lavoro che delle sei figlie di Lord David, Barone in Tribunale e mantenere l’autonomia di di Redesdale, e di Sidney Freeman, men- cui va orgogliosa. Così, quando Nancy Il delitto in nave tre l’unico maschio di famiglia, Thomas, Mitford le propone di accompagnare la morì in Birmania nel 1945. Oggi, oltre a madre e le sorelle Unity e Diana, fresca di popolare una biografia romanzata di divorzio e in attesa di poter rendere pub- successo (Le sorelle Mitford di Mary S. blica la sua relazione con sir Osvald Mo- Lovell, Neri Pozza), le Mitford sono pro- sley, capo del fascismo inglese, impeni- tagoniste di un ciclo di romanzi della tente donnaiolo appena rimasto vedovo, giornalista britannica Jessica Fellowes, Louisa declina decisa l’offerta. èinventato già autrice dei retroscena della serie Tuttavia, pochi giorni dopo, durante Downton Abbey (sceneggiata dallo zio la pausa pranzo viene avvicinata da un Julian Fellowes), che le vede coinvolte in JESSICA FELLOWES uomo che si occupa della sicurezza del fatti criminosi sullo sfondo di un’accura- Il processo Mitford Paese, «gravemente minacciata» dalla ta ricostruzione storico-biografica. Traduzione rapida avanzata del nazismo: è il giugno Nel quarto volume, Il processo Mi- di Alessandro Zabini 1933, Hitler è al potere da appena quat- Le sei sorelle no tford, in primo piano c’è la giovane Uni- NERI POZZA tro mesi, ma ha già fatto chiaramente ty, «abbastanza adulta per guidare l’au- Pagine 320, e 18 manifestato intenzioni non pacifiche. tomobile» ma a cui i genitori proibisco- Iain, questo è il suo nome e l’unica cosa no persino di fare due passi da sola in- Jessica Fellowes (1974) è al che Louisa saprà di lui, le chiede perciò torno a casa, che scalpita per la propria quarto romanzo sulle sorelle per il bene della patria di accettare l’invi- di MARZIA FONTANA indipendenza. Si divide la scena con Mitford, realmente vissute to di Nancy e tenere sott’occhio le troppo LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 29 Equilibrio in movimento Corpus sanum in urbe sana. Elena Dorato urbani saranno legati indissolubilmente (le Cittadini porta a parafrasare Giovenale. Preventive immagini del libro esemplificano). Disegnare di Edoardo Vigna Urbanism. The Role of Health in Designing gli spazi pubblici serve alla salute dei { Active Cities (Quodlibet, pp. 192, e 22) cittadini. Per mantenere l’equilibrio (in bici) ufficializza l’inevitabile: corpi umani e corpi devi muoverti, diceva Einstein.

che sceglie di dividere l’opus lovecraftia- spiacevole: il fattoche l’umanità non è no in cinque blocchi: iromanzi (o, per importantequantocrede. Anzi, rispetto Tesi meglio dire, le novelle) ovvero Alle mon- Russia Ifratelli Strugackij alle ignote vastità dell’universo, alle fuci- SSS tagne della follia, Il caso di Charles Dex- ne gargantuesche delle stelle, al moto in- ter Ward e La ricerca onirica dello scono- commensurabile degli eoni, l’umanità è UNA TUTA sciuto Kadath; i «racconti dell’orrore co- La distopia cresce completamente irrilevante.Non solo: la smico» (14, tra cui i celeberrimi Il richia- nostra visione del mondo èparziale, PER SPIARE mo di Cthulhu e L’orrore di Dunwich); 23 un cerchio strutturalmenteminoritaria, edietroal «racconti gotici»; 24 «racconti fantasti- velo di Maya (o al buco della serratura) si IDRAMMI ci»; i testi scritti a quattro mani (30, con- nascondono processi tantoimmensi tandone anche uno a dieci mani, scritti in dopo l’altro quanto inconoscibili. DEI CORPI collaborazione con ben 16 diversi autori, Come sa qualunque giocatore del for- tra cui ci si può stupire di trovare anche il di MARCO OSTONI tunato gioco di ruolo Call of Cthulhu, de- di ORAZIO LABBATE prestigiatore Harry Houdini) e i tentativi cisivonella popolarizzazione dell’autore giovanili. andati vivi al- presso le generazioni nate negli anni Set- ruga con feb- l’Inferno». In tanta eOttanta, non si esce vivi da una brile determi- una Città spor- storia di Lovecraft, e anche nel raro caso nazione nelle ca e grigia, in- in cui ciò avvenga, il prezzo da pagare è debolezze uma- F ne L’uomo visi- «Mfestata di bab- La nuova suddivisione permette di ca- quello della propria salute mentale. piremeglio le influenzedell’autore, le buini urlanti, distesa fra una muraglia Lovecraft supera il romanticismo, e bile di Chuck Kloster- sue radici elaportata del suo sguardo, color giallo e un orrido senza fondo e quindi il gotico, su due piani: non solo li man pubblicato da Al- capace di una sintesi di orrore, fantastico su cui il sole si accende e si spegne al innerva con i temi e le grandezze di scala ter Ego (traduzione di efantascienza per la quale ancora oggi comando di un misterioso manovra- della fantascienza, ma ne archivia una Leonardo Taiuti, mancano le definizioni — weird? eerie? tore. Novelli Dante, al cui fianco, però, volta per tutteilclassico«ritorno alla pp. 256, e 16). Lo fa con forse solo Lovecraftian — e guardare alla non ci sono i fidi Virgilio e Beatrice, ma normalità». Non èpossibile tornarealla una lingua dispettosa, terrifica Lovecraft Country (per citare misteriosi e oscuri Mentori che ne normalità, perché era lei a essere un’illu- talvolta caustica, attra- l’ennesimo prodottoculturale sgorgato determinano le sorti. Sono i protago- sione, e l’orrore la verità ultima. verso l’escamotage, a dal suo lavoro, la serie Hbo omonima, nisti del romanzo La In questo, Lovecraft supera anche i più strati, di una fitta uscita quest’anno) con occhi pure nuovi, città condannata dei suoi colleghi pulp, i cui racconti vedeva- corrispondenza (mail, ricordandoci perché l’abbiamo amata co- fratelli russi Arkadij no in genereuomini d’azione cavarsela telefonate, trascrizioni sì tanto e perché non abbiamo intenzio- (1925-1991) e controvariegateminacce.Dal male co- e non solo) tra una psi- ne di smettere di farlo. Boris Strugackij smico si viene sempre sconfitti e ogni re- cologa, Vicky Vick, e il ALovecraft sarebbe piaciutocredere (1933-2012), sugli sistenza è futile; non a caso il suo tipico suo paziente misterioso che lo amiamo perché fa paura: lui stes- scaffali per le edi- eroe è quello che oggi diremmo un nerd: Y_, «alto, magro e ca- so, nel saggio del 1927 L’orroresopran- zioni Carbonio nel- un bibliotecario, un ricercatore,uno daverico». Piano piano naturale in letteratura,scrivevache l’ottima traduzione scienziato, un appassionato di anticaglie la terapia si arricchisce «l’emozione più anticaepiù fortedella di Daniela Liberti o un archeologo dilettante. di brividi ontologici — storia umana è la paura, e la paura più po- (pp. 429, 18). Terza Altri temi chiave dell’opera lovecraftia- cupa è la forza filosofi- tente è la paura dell’ignoto». In realtà la uscita italiana dopo na che ne spiegano l’inesauribile attuali- ca delle sedute — che maldestraedal suo cattivogusto». Sap- questione èpiù complessa epiù vasta. Picnic sul ciglio della strada (da cui tà sono i rischi di una scienza che si spin- culminano nell’assurda piamo però che, a differenza dei Grandi Per cominciare, Lovecraft ha dato vita, da Andrej Tarkovskij trasse il film Stalker ge troppo in là, le minacce planetarie alla confessione di Y_. Di- Antichi da lui immaginati, gli dèi della solo, a una mitologia: qualcosa che nor- nel 1975) e La chiocciola sul pendio, il stessa esistenza dell’umanità, l’impossi- chiara di possedere una letteratura tendono a essere giusti, alme- malmente fanno i popoli, e che nel Nove- libro è una sorta di denuncia distopica bilità di sfuggirealkarma della nostra sorta di tuta mimetiz- no sul lungo periodo. cento letterario riuscì solo a Franz Kafka dei regimi illiberali di ogni tempo e storia, il peso della troppa consapevolez- zante utilizzata per Oggi la quantità di sue traduzioni ed e, in misura minore, a Jorge Luis Borges luogo (anche se l’obiettivo più eviden- za, il nichilismo che viene dall’anomia e osservare le esistenze edizioni nel mondo ècosì vasta che sa- (il quale non a caso covava una segreta e te è lo stalinismo) ed è rimasto a lungo dalla solitudine. tragiche, usuali e pri- rebbe impossibile stilare un elenco com- un po’ vereconda ammirazione per Love- nei cassetti degli autori, che lo inizia- smatiche di alcune per- pleto; i film tratti dal suo lavoro o da esso craft: lo definiva «involontario parodista rono nel 1967 ma si decisero a pub- sone da lui prescelte. ispirati sono decine; ancora di più i gio- di Poe» eppure volle scrivere un racconto blicarlo — come spiega Boris Stru- Via via, durante le chi, i videogiochi e i fumetti; non meno le alla sua maniera ededicarglielo, There gackij nella postfazione — solo nel Scrive Houellebecq che Lovecraft «si è sedute, narra così di canzoni rock e metal; nei negozi di gad- are more things). Inoltre questo suo uni- 1988, quando l’aria della perestrojka, compenetrato fino al midollo nel proprio aver spiato una certa get si vendono statuette di Cthulhu (e di verso, che dalla provincia americana pro- soffiando sui resti dell’Urss, spazzò via fallimento; nella predisposizione totale, Valerie eccessivamente Lovecraft stesso), mentre sul fronte squi- fonda si spinge fino acittà oniriche so- anche censura e paure. L’ex professo- naturale e fondamentale al fallimento, e «pulita, allenata e affa- sitamente critico la sua opera integrale è spese fuori dal tempo e dallo spazio, abi- re Andrej e la sua combriccola di amici anche nel suo universo letterario non ha mata», la quale non diventata nel 2005 un volume della «Li- tatedaesseri innominabili —oltrea e sodali provenienti da luoghi ed epo- che un ruolo, quello della vittima»: paro- bada a sciorinane men- brary of America», il più ufficiale dei ca- Cthulhu varrà la pena ricordarelosfug- che disparati, seppur perfettamente in le che bastano aposizionarlo tra ipiù zogne alle persone a lei noni, ed èstata oggettodicentinaia di gente e maligno Nyarlatothep, il dio ma- grado di intendersi, trascinano le loro grandi esistenzialisti. più care e a fare uso di studi, anche firmati da scrittori del più al- rino Dagon, la perversa «divinità ester- esistenze tra un lavoro e l’altro, sog- Certo — dirà sempre qualcuno — ma droghe. Racconta di to profilo letterario, come il Michel na» Shub-Niggurath, il «guardiano della getti alle inappellabili decisioni di quella scrittura... Ma èvenutoforse il essere entrato nelle HouellebecqdiControilmondo, contro soglia» Yog-Sothoth e il supremo demo- un’apposita «macchina» che assegna tempo di rivalutare anche la prosa di Lo- case di persone anzia- la vita. ne sultano Azathoth, «il dio ciecoche loro, a scadenze fisse, professioni ogni vecraft: come ha ben sottolineato lo stu- ne, al punto di vegliare gorgoglia e bestemmia al centro dell’Uni- volta diverse. Ciascuno può contare dioso Daniele Corradi nel suo Il linguag- sulle loro salme nell’at- verso» — oltre a inquietarci per il suo po- su un Mentore ed è l’anello di un’unica gio di Cthulhu, uscito lo scorso anno per tesa ambigua di voler tenziale orrificodiretto, fa qualcosa di grande catena rappresentata dal- Jouvence, per quanto alcuni passaggi re- vedere la reazione di chi La pubblicazione in Italia di questa molto più elevato. l’Esperimento, misterioso progetto stino goffi, nella maggior parte dei casi i avesse scoperto il cor- nuova opera omnia per Fanucci èallora I mostri di Lovecraft esistono allo stes- sociale sul cui senso è inutile interro- barocchismi, l’ossessivaavverbizzazione po. Y_ si avvale inoltre buona occasione per scoprire, riscoprire so modo in cui esistono i buchi neri o le garsi. Gli autori, forti di una scrittura e l’aggettivazione esasperata di Lovecraft del suo potere fanta- oanche solo rileggerel’opera del «So- galassie, eper questonon possono che fortemente evocativa, rendono alla sono al servizio di funzioni ritmiche e smatico per studiare, gnatorediProvidence» attendendo con essereindifferenti al destino umano. perfezione l’atmosfera dell’infernale immaginifiche precise. Senza lo stile di sempre di nascosto, la qualche brivido che passi l’inverno (non Possono al massimo irriderlo, dall’alto distopia, prima tappa di un viaggio Lovecraft non ci sarebbero i temi di Love- vita di un vecchio im- soltantometeorologico). Perquantose- della loro sconfinata superiorità, mentre che è solo all’inizio: come spiega il craft, così come non ci sarebbero i Grandi pazzito, mezzo messi- gnata da una grave mancanza — l’assen- la mera consapevolezza della loroesi- Mentore ad Andrej, «lei ha passato il Antichi senza «l’ovattato, ossessionante cano, che sembra accor- za delle date originarie di pubblicazione stenza ghermisce la mente dell’ennesimo primo cerchio» ma «ce ne saranno rollio di tamburi elasubdola nenia di gersi di lui e che al tele- dei testi — l’edizione Fanucci è un’ottima sprovveduto. Da tale posizione, costrin- molti altri a venire»... flauti blasfemi che riecheggiano da spazi fono impassibile mi- base per una lettura in retrospettivada gono il lettore a confrontarsi con una ve- © RIPRODUZIONE RISERVATA inconcepibili e oscuri al di là del tempo». naccia a casaccio partedell’appassionato, dal momento rità che non ha mai smesso di essere © RIPRODUZIONE RISERVATA persone immaginarie. «Se mi metto questa tuta do vita a un’illu- sione ottica. Non posso più vedermi. Si vede accese simpatie filonaziste di Diana e passeggero tedesco, Wolfgang von Boh- doti di buona osservatrice, ha scoperto le sorelle Mitford si dividono fra l’ozioso solo ciò che c’è alle mie Unity. Louisa decide di mentire al marito len, almeno apparentemente fedelissi- una verità scomoda ed è costretta al si- tenore di vita dell’alta società e il deside- spalle, e l’osservatore e convinta di «poterlo amare e fare nello mo di Hitler, e rivendica la libertà di lenzio, rientra con loro. Potrà rivelarla al rio di indipendenza di Unity, destinato a interagisce con quel- stesso tempo ciò che vuole», accetta frequentarlo, mentre Guy è costretto a marito solo due anni dopo, al termine di realizzarsi nelle scelte politiche, e di l’immagine fasulla alla l’incarico. E così torna nei panni della seguire le indagini di un delitto di fatto un processo mediatico ai due imputati, Nancy, la primogenita scrittrice, qui in velocità della luce». cameriera personale a bordo della Prin- accaduto in territorio britannico. in pasto alla folla dei giornalisti in aula e secondo piano, che la coltiva tenace- Sulla scorta di trame cess Alice, nave da crociera di lusso, tut- alla curiosità morbosa dell’opinione mente con il proprio lavoro. Louisa Can- del genere, trasognate e ta argenti e specchiere, fra lo sfarzo della pubblica, che il lettore segue in presa non a sua volta persegue con determina- cosparse di malìa sini- prima classe, noiose passeggiate sul diretta, mentre il racconto della vicenda zione il progetto di un futuro diverso da stra, L’uomo visibile dà ponte, cene di gala e cambi d’abito cui La nave nasconde più di un segreto, è affidato a lunghi flaskback. quello che ha ricevuto dalle mani dei vita a una congerie provvedere con prontezza. compreso quello di un misterioso clan- Dietro al ritmo di un giallo ben conge- genitori e, seppur peccando talvolta di letteraria terrorizzante Ma non si dice Mitford senza un delit- destino che si nasconde nell’attrezzeria gnato e ai colpi di scena, che assicurano ingenuità, punta al proprio obiettivo con che raccoglie in sé il to, ed ecco che mentre Guy si è appena da cui è stata sottratta l’arma del delitto, fluidità alla lettura, Il processo Mitford spirito acuto e capacità di fare i conti con voyeurismo fantascien- imbarcato in una soleggiata Livorno per ma la soluzione alla fine sembra rivelarsi cela tuttavia una riflessione politica e sé stessa, mentre la cameriera Blythe tifico di Un oscuro scru- fare una sorpresa all’amata sposina, il piuttosto semplice. Tanto Emma Fowler sociale che dà conto di alcune delle con- ottiene l’ambito riscatto sulle scene. Non tare di Philip K. Dick e passeggero Joseph Fowler viene ucciso a quanto Jim, evidentemente convinti traddizioni dell’epoca. Lo sfondo restitu- per tutti però c’è il lieto fine: l’epilogo quello equivoco di Figu- colpi di mazzuolo. Aveva da poco offerto della colpevolezza l’uno dell’altra e in- isce tra le righe il clima plumbeo a segui- della vicenda suggerisce infatti un’amara re nel salotto di Norah la propria moglie Emma a Sir Clive Mon- tenzionati a proteggersi reciprocamente, to dell’ascesa di Hitler, fra minacce di riflessione sulla ragion di Stato, che per- Lange. Mix curioso, tague, per saldare un debito d’affari, ma confessano l’omicidio: hanno entrambi guerra, le prime persecuzioni degli segue sì un nobile scopo, ma non si cura certo, ma che rappre- la donna, a sua volta invischiata da qual- un movente, anche se nessuno dei due ebrei, l’entusiastico fanatismo generato di lasciare sul campo vittime innocenti. senta bene il potere del che tempo in una relazione con il giova- sembra davvero averlo commesso. Ma di non solo in Germania e la paura di una © RIPRODUZIONE RISERVATA romanzo di Kloster- ne e aitante cameriere Jim, conosciuto a fronte alla duplice ammissione di colpa nuova guerra dopo appena poco più di man, ovvero quello di bordo di una precedente crociera e di cui a Guy non resta che consegnarli alla due decenni dalla fine del primo conflit- saper svelare le difetto- è a sua volta innamorata la collega polizia italiana di Roma, ultima tappa di to mondiale. I personaggi femminili se e spietate banalità Blythe, si era comprensibilmente rifiuta- una crociera che si interrompe così bru- offrono un efficace spaccato sulla condi- Stile UUUUU dei nostri corpi. Storia UUUUU ta. Mentre Louisa cerca di scoprire i se- scamente. Le Mitford decidono di torna- zione della donna all’inizio degli anni © RIPRODUZIONE RISERVATA greti di Diana, Unity si invaghisce di un re a Londra e Louisa, che ha dimostrato Trenta del Novecento: fra feste e lustrini, Copertina UUUUU 30 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 Estremo rifugio Paolo Guzzanti (Roma, 1940) racconta un (Giunti, pp. 240, e 13). Un esilarante intruglio Risate al buio amore (over 65). Un guru della psiche, autore con una spruzzata di politicamente scorretto. di Francesco Cevasco { di Asimmetrie dell’orgasmo e delle geometrie In cucina l’appassionato gran finale. Nel Libri Narrativa italiana non euclidee, è il protagonista del suo rifugio delle anime in pena: «La carbonara; romanzo L’ultimo amore non si scorda mai purché ci sia il formaggio».

Racconti Le storie di Daniela Gambaro si sono fatte notare al Premio Calvino dove hanno ottenuto una menzione speciale: si tratta di variazioni sul tema della genitorialità, attraverso una gamma di toni fra il commosso eildoloroso

—serve«per espelleresale eliquidi in eccesso». Unamaternità, quella di Rebecca in Undecalogotascabile Aderenze,che ha necessità di un soste- gno avendo ripreso il lavoro; ritrovandosi in casa Cherie, una babysitter con tre lau- ree, dal «fisico minuto da elfo», una go- losità per il pollo fritto dall’odore insop- portabile, ma non per lei che ha perso l’olfatto e che causa una fuga di gas. di maternità possibili Ed è una maternità mancata a ergere a protagonista, in La stanza in più, la stan- za di un appartamento che, pensata an- che per un figlio poi non venuto, ètra- di ERMANNO PACCAGNINI sformata «in stireria, poi in ufficio» e in- fine, quando Anna si sposta a lavorare in un coworking,insala provedal marito Sandro;che peròneattutisceirumori istallandovi un pesante box acustico che i crea problemi strutturali, e che ad Anna non piace: e dove la necessità di smontar- lo rapidamente per un sopralluogo tecni- co è occasione per superare la frattura in- tervenuta con la scoperta che Sandro ha un’amante, facendoli «sentirenormali, sozzi epiccoli, strozzi eparanoici come tutti gli altri».

Èinveceuna genitorialità impacciata quella di Marco e una Maria che «non era fatta per la vita casalinga, eunmese di DANIELA GAMBARO sgrassatori e ferri da stiro l’aveva snatura- Dieci storie quasi vere ta», in We should. Ballata della lingua in- NUTRIMENTI glese; e che, scoprendo che un figlio sof- Pagine 136, e 15 fre d’asma, per non farlo preoccupare de- cidono di parlareininglese; coneffetti L’autrice comici parlando due inglesi approssima- Daniela Gambaro (Adria, tivi, con tanto di corsi di lingua differen- Rovigo, 1976) si è laureata ziati, gelosie, e la scoperta che in realtà il in Scienze della figlio l’inglese lo capiva. comunicazione all’Università Unamaternità spezzata in La piccola di Padova, ha frequentato il metà,dovuta alla scelta tra la mortedel corso di Sceneggiatura al bambino e quella della madre, che nel ca- Centro sperimentale di so di Lucia a dire del marito avrebbe oltre Cinematografia di Roma e tutto rischiato «di lasciare in vita due figli iene da una menzione speciale in campo scendono i genitori in racconti dei nativi d’America per le scelte della fi- oggi lavora come senza una madre». Una Lucia che si ribel- della giuria del Premio Calvino nei quali si affacciano un po’ tutte quelle glia; poi da parte di questa quando, dive- sceneggiatrice per il cinema la a chi le dice che, se «non potrai più ave- questo Dieci storie quasi vere situazioni proprie della quotidianità, dai nuta a sua volta madre, vede il bambino e la tv. Vive a Roma con il re figli, si presume che il tuo dolore do- di Daniela Gambaro. Dieci rac- rapporti tra coniugi a quelli genitori-figli; assorbire dalla nonna quella passione. suo compagno e i suoi due vrebbe essere relativo se ne hai già due, V conti mediamente tra le undici ma dove protagoniste sono le donne e, a Maternità sofferenteinBranchie,col bambini. Dieci storie quasi bellissimi e sani. La tua sfortuna è circo- e sedici pagine, aperti e chiusi da due di diversificarelesituazioni, la tipologia dramma della depressione post partum, vere, menzione della giuria al scritta. La tua delusione tollerabile. Il tuo cinque pagine ciascuno, aspecchio an- delle maternità. fatto di incubi nei quali il neonato viene Premio Calvino 2019, è il lutto superabile». che come contenuti in quantoaffidati a ricucito dentro l’utero materno, superato suo esordio nella narrativa Storie delicatesucrepe più omeno io narranti, memoranti: il primo, Giava- grazie all’incontrocon un lontano com- L’immagine tangibilidell’esistenza quotidiana che sco, un’adolescenza alle prime affezioni e pagno di scuola colquale ha vissuto Gustav Klimt (Vienna, 1862- un’occasione metteimprovvisamentea curiosità sul sesso, vissutecon la stessa Sono maternità che hanno spezzato un’avventura fantastica, mai creduta da- Vienna, 1918), Die Hoffnung nudo, eche l’autricerimodula ciascuna giocosa naturalezza da «quieto intermez- dei sogni nella protagonista di Il signor gli altri. II («Speranza II»: 1907-08, conunproprio tono: sorridente, malin- zo tra corse e arrampicate»; il secondo, il Avezzù pensava, chiusa nel suo senso di Maternità tragicamentevenuta meno olio, oro e platino su tela), conico, teneramenteironico, doloroso, fiabesco Miasorella si illumina,un’in- colpa per aver inavvertitamenteschiac- in La Llorona, rivissuta dall’io narrante in New York, Moma. Si tratta commosso. E nel segno d’una partecipata fanzia che vede un bambino rivivereil ciato la tartaruga del figlio, ma anche per vacanza in Messico, voluta dall’amica Mi- del secondo lavoro che il pietas autoriale affidata auna scrittura rapportocon una sorella che ha il dono quella maternità che ha comportatoil na per sottrarla al persistentedoloree pittore austriaco ha dedicato lievemainsieme rigorosa nelle sue ben speciale di illuminarsi quando cala il bu- rimpianto per qualcosa che avrebbe desi- senso di colpa per la morte della figlia da a una donna incinta e in dosate differenti scansioni. io, acquisito alla nascita, e per il quale ha deratoopotutofare(eche èilfil rouge lei dimenticata in macchina; e dove si ri- entrambi i casi si trattava di © RIPRODUZIONE RISERVATA sofferto «come se la sua capacità di fare dei racconti) confidato a un giovane giar- trova a vivere una realtà materna con Ga- Herma, modella tra le sue luceavesse confinatomeinuna stanza diniere chiamato a inutilmente dissodare briella, affidatale da amici, alla quale can- preferite. Il titolo originario scura»; ma pronto prima ancora dei ge- il giardino alla ricerca dell’animale cre- ta come ninnananna una canzone che del dipinto, che il Museum of nitori a sostenerla quando quel dono vie- duto dagli altri in letargo. riemerge dalla sua infanzia, ritrovando la Modern Art di New York ha Stile UUUUU ne meno. Due racconti nel segno d’una Maternità deluse in L’ultima dei mohi- pace nel pianto che sulla spiaggia alle tar- acquisito nel 1978, non era Storie UUUUU levità, che non viene meno però quando cani: da parte d’una madre appassionata tarughe — presenza costante nel volume «Speranza» ma «Visione» Copertina UUUUU

Sud Le lotte per la terra in Puglia nell’immediato dopoguerra: l’epica di Manuela Antonucci costruttore di falò, lei ultima depositaria di un sapere magico che scaccia il malocchio scio- Dove si nasconde la murena di terra i gliendo l’olio nell’acqua), il ma- resciallo Cacciatore (arruolatosi per riscattarsi da un padre vio- di CHIARA FENOGLIO lento che «allungava il tempo con il vino»), Peppino il matto uando, alla fine degli manzo di Manuela Antonucci provata dal governo De Gasperi. modo più tragico e sarà accom- del villaggio e i compagni di Q anni Ottanta, lo storico pubblicato dall’editore triestino A capo di queste mobilitazio- pagnato dalla misteriosa scom- partito Ernesto, Carlà e Ndata. Paul Ginsborg pubblicò Italo Svevo. ni c’erano spesso le donne, co- parsa — durante una delle notti Ma forse il vero protagonista il primo volume della sua Storia La vicenda si sviluppa in Sa- me ci ricordava Bernardo Berto- di protesta — di uno dei perso- è lo stile che, tendendo al lirico d’Italia dal dopoguerra a oggi, lento, in quell’area compresa tra lucci in una scena memorabile naggi centrali di questo roman- («le case sembravano totem aprì il suo racconto con una Taranto e Nardò dove, secondo di Novecento: là Anita intonava zo corale, Anna. calcinati, esposti all’inclemenza descrizione delle campagne le parole del poeta e ispanista il canto La lega per impedire un Moglie di un pescatore di dello zenit»; «un nastro di luce italiane viste attraverso gli occhi Vittorio Bodini, nell’immediato «San Martino», un trasloco murene e madre della piccola ora divideva l’anima del letto in di un prigioniero di guerra dopoguerra non c’era nulla, forzato, qui è Ndata a fronteg- Liberata, è intorno a lei che si due parti uguali»), crea un acre scozzese fuggito all’indomani c’era solo l’Arneo. Eppure anche giare i carabinieri, intenzionati intrecciano molte delle vicende MANUELA ANTONUCCI contrasto con l’inclemenza di dell’8 settembre. Quel mondo questa regione così periferica e a sgomberare i terreni occupati, del paese. Pur scomparendo, Murene un mondo contadino dove anti- (magistralmente studiato da remota, dove il tempo avanza brandendo tra i seni la bandiera come le murene che si nascon- ITALO SVEVO che credenze e nuove miserie Adriano Prosperi nel recente col «rumore sempre uguale rossa del partito. Ma la vittoria, dono in anfratti, grotte, buche e Pagine 234, e 16 convivono fianco a fianco.

Volgo disperso), fatto di catene della catena che gira», irrompo- con le guardie che si ritirano e restano visceralmente attaccate © RIPRODUZIONE RISERVATA che tenevano i contadini avvinti no la storia e la politica: è il 1950 la donna portata in trionfo dalla al territorio che abitano, come Antonucci (Copertino, Lecce, alla terra e ai padroni, le donne quando le leghe contadine e le folla dei contadini che «si gon- le bandiere di partito nascoste 1983) ha vissuto a Lisbona, alla superstizione, e tutti al cer- sezioni locali del Pci si attivano fia, come i petti, tutta rossa in tra i massi nei campi di asparagi San Paolo e Barcellona. Si è chio ingrato del tempo lento e a favore di quella riforma agra- mezzo alla terra e all’euforia», è selvatici, Anna è la catena che occupata di narrazioni Stile UUUUU inesorabile, è lo stesso che fa da ria che, tra mille contraddizioni destinata ben presto a evapora- unisce le vicende dei personag- audiovisive per una casa di Storia UUUUU sfondo a Murene, il primo ro- e fallimenti, sarebbe stata ap- re: lo sgombero avverrà nel gi: i genitori Nino e Pietra (lui produzione spagnola Copertina UUUUU LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 31 Un museo per Elitis Un edificio di Plaka, uno dei quartieri più belli greco, dopo Giorgos Seferis, a vincere il Stanze di Atene, alle pendici dell’Acropoli e con vista premio Nobel per la letteratura (1979). di Angela Urbano sul Foro romano, ospiterà presto un museo L’elegante immobile appartiene al ministero Libri Poesia italiana { permanente dedicato a Odisseas Elitis della Cultura, che ha stanziato 657 mila euro (Iraklion, 1911- Atene, 1996), secondo poeta per la sua ristrutturazione.

Omaggi Il nuovo volume di Gianni D’Elia, autore legatissimo alla sua Pesaro, èunatto di devozione verso imaestri — soprattutto, ma non solo, Pasolini —euna sofferta riflessione sullo stato delle cose edella memoria nel nostro Paese

fuoco si sono sensibilmente spostati ver- so il primo dei due termini. Il che per Sulla darsena Lo stravento D’Elia significaanche tornare—chiu- dendo appena un poco gli occhi, se pos- sibile, su tutte le vicende che stanno nel mezzo: alla prima giovinezza, al contatto è ancora la ventosa lingua dell’inverno ome un ladro che frughi nelle tasche iniziale col mondo, e dunque all’origine Dentro alla fredda bocca della primavera Lo stravento improvviso ha scompigliato stessa della sua poesia. Strutturato non a caso come un libretto d’opera (a ribadire C’E nell’argenteo controluce al largo aperto C Le braghe corte e la camicia ha gettato la sua natura lirica e musicale), è questo Uno svirgolìo di lunule sfiata alla scogliera Per dispetto tra le scogliere verdastre infatti soprattutto un libro sulla poesia. Così nei suoi momenti più belli, grazie Sono segmenti d’oro e tratti di stagnola Dalla spiaggia un gran turbine ha levato anche a quel po’ di falsetto, a quel po’ di maniera, si riconosce davvero il senso di Lucenti punte e apostrofi di fuoco Di sabbia come nube veleggiante un pellegrinaggio poetico a luoghi nien- L’eterno barbaglìo che rimette alla prova E come fiori gli ombrelloni ha strappato temeno che sacri. Perché è vero che per L’occhio più devoto al più verde e sacro giuoco Aquiloni sbalzati in un istante D’Elia la poesia nella sua prima scaturigi- ne è un luogo determinato, un regno di percezioni e d’incontri non ancora violati E come risuona il turchese polveroso Lungo la riva la spiralea tromba i o compromessi, d’esperienze che posso- Che il maestrale gonfia di scorrenti ondate Come un cono di panna ha serpeggiato no e anzi devono darsi nonostante tutto, di contro a tutto: il mare, appunto, e i col- Fin sotto la pancia del molo sospiroso Spazzando la balneare baraonda li prospicienti, i tagli orizzontali del cielo Mentre il barchino borbotta alle reti sgallate Rifacendo il deserto del lieto mercato e degli azzurri (come diverso dal Tirreno celebratodatanta poesia questosuo Adriatico), la baia, il faro, il molo, il porto E va la prua spumosa a salpar le calate Stridendo al rombo che svolando riarde canale, la battigia, la foce del Foglia, gli Come il pittore ansioso e il poeta pensoso Nel fuggi fuggi tutte le cose sparse uccelli, la vicenda dell’ora e delle stagio- L’uno alle tinte e l’altro alle rime intricate ni, la gente che passa... Tra lunga attesa e poca pace e riposo

Per quel tanto d’imprevisto e pescoso Tra casa e mare il poeta cammina, pas- Che il tirare dal mare offre alla brace GIANNI D’ELIA seggia, gira in bicicletta, «andando e re- Il suon di lei citando in rima alterna» le tante «quarti- LUCA SOSSELLA EDITORE ne che il mare va spirando», in una spe- Pagine 189, e 15 cie di simultaneità, di unisono tra sensi- bilità epensiero, tra ritmo delle cose e L’autore ritmo del verso, tra visione emusica. Gianni D’Elia ha pubblicato Questo è il rituale mitopoietico di cui si prose (tra le quali Infernuccio dicevaall’inizio. Equestoèappunto itagliano, Transeuropa, D’Elia, il poeta della passeggiata adriatica 1988), saggistica, traduzioni che in presa diretta cuce insieme senso e I testi di Gianni D’Elia (Pesaro, 1953: nella foto Archivio Corsera) sono tratti da André Gide (I nutrimenti suono, che accorda passo, respiro e paro- dalla raccolta Il suon di lei pubblicato da Luca Sossella Editore CdS terrestri, 1994) e Charles la: «Insieme osoli sulla rivadel mare/ Baudelaire (Lo Spleen di Abbandonarsi come qualunque onda/ Al Parigi, 1997) per Einaudi e monotono ecullantetrasmutare/ Del- soprattutto diversi libri di l’acqua in acqua e di noi in noi alla spon- poesia, tra i quali Non per chi da». va (Savelli, 1980; Marcos y L’impressione vera è che questo poeta Canto adriatico e civile Marcos, 2000), Interludio abbia ripreso il filo della «vita prima» sua (Taccuini di Barbablù, 1984), edella sua poesia, alla lettera, per non Febbraio (Il lavoro editoriale, morire. Per non morire delle sconfitte e 1985), Città d’inverno e di delusioni della nostra storia; eper non mare (Campanotto, 1986), morire, anche e soprattutto, nella solitu- La delusione (Edizioni dine e nel silenzio della vita presente. In L’Obliquo, 1991), Guerra di un Paese normale, in un Paese che non sulla sponda del mare maggio (San Marco dei dimenticaipropri poeti, un librocome Giustiniani, 2000), Coro della questosarebbe impensabile. Perl’Italia cometa (LietoColle, 2004), che s’avvia acelebrarne l’anniversario, Notre-Dame des Amis forse l’unicomodo per onoraredavvero di ROBERTO GALAVERNI (Quaderni di Orfeo, 2007) e, Dante, il poeta in esilio edell’esilio, sa- tutti per Einaudi, Segreta rebbe fare i conti con questa dimentican- in dal titolo dichiaratamente le- sciuto a partire dalla seconda metà degli alle vicende della storia più recente, le (1989), Notte privata (1993), za.

opardiano, la nuova raccolta di anni Settanta. nostalgie, le recriminazioni, sono co- Congedo della vecchia Olivetti © RIPRODUZIONE RISERVATA versi di Gianni D’Elia manifesta Non che adesso queste poesie, che so- munque presenti,specie nella sezione (1996), Sulla riva dell’epoca una disposizione particolar- no state scritte dopo la soglia dei sessan- conclusiva, che non a caso risulta un po’ (2000), Bassa stagione F mentemusicale. Edifatto Il (2003), Trovatori (2007), t’anni, abbiano rinunciatoalloroimpe- posticcia rispetto al nucleo più autentico Stile suon di lei (Luca Sossella Editore) è il li- gno. Anche nel Suon di lei il sistema di ri- del libro. Piuttosto, lungo l’asse mare-cit- Trentennio. Versi scelti e UUUUU bro più lirico che il poeta di Pesaro abbia ferimenti consueto, le indignazioni per le tà, che costituisce da sempre il baricentro inediti 1977-2007 (2010) e Ispirazione UUUUU scrittodamoltotempo aquesta parte. tristi sorti del nostro Paese, i riferimenti di questa poesia, l’attenzione e la messa a Fiori del mare (2015) Copertina UUUUU «Non la musicalità ma la musica», gli ri- pete più volte l’ombra paterna di Giorgio Caproni, che gli s’è affiancata durante un giro rituale in bicicletta tra la città e il ma- In dialetto L’autoantologia di Nino De Vita nella lingua di un quartiere di Marsala re.Scrittesotto gli auspici di Leopardi, queste poesie si riallacciano infatti ai po- eti della «musicagentile» edella rima: i L’alveare del mondo parla siciliano Caproni, appunto, ma anche Umberto Sa- ba e Giovanni Giudici. «Eccovi in rime oblique un cuor civile/ di DANIELE PICCINI / Se il belcanto è il trofeo d’un trovatore/ In lotta conilverso da piegare», scrive lcuni poeti sembrano scrivere per familiare, e insieme, nella sua fedeltà tamente complesso e intrecciato, tutto D’Elia. Chi lo conosce sa bene che per al- tutta la vita un unico libro. Ogni alle cose e alle figure, è anche universa- si tiene nel teatro (uno dei suoi titoli) meno tre decenni la sua è stata una poe- A loro tappa editoriale non è che il le. Ed è un racconto continuato. del mondo, in cui ognuno svolge la pro- sia d’esplicita, diretta vocazione appunto grano di un medesimo rosario di storie La poesia di De Vita, infatti, ronza pria scena, impersona la propria parte. E civile, nel segno di Dante, se vogliamo, e di figure. È quel che accade a Nino De come un alveare, tesse un interminabile lui, il poeta, appare intento alla decifra- ma anche e soprattutto dei suoi maestri Vita che, a parte una prova d’esordio in apologo, fatto di tante piccole scene o zione, mentre fila il vasto intreccio di più vicini, come RobertoRoversi (il italiano, ha scritto e scrive nel dialetto di pezzi di vita. Ci sono i poveri e gli umili. quelle vite prese all’amo della necessità «buon bardo» di Bologna richiamato an- una contrada di Marsala, Cutusìo. Leg- Ci sono le bestie, come si diceva. C’è, e della pena, una pena universale. Per- che in questolibro), FrancoFortini e gendo d’un fiato una scelta di suoi testi aleggiante, l’ombra della mafia. E poi ci ché, come si dice in uno degli inediti quell’autenticofaroche èstatoper lui NINO DE VITA (Il bianco della luna. Antologia persona- sono i depositari della parola scritta, gli che chiudono il libro, «[…] Tuttu ’u . Spesso e volentieri il Il bianco della luna. le, Le Lettere), ci si trova immersi in un scrittori e gli intellettuali di una Sicilia munnu / si rruri» (“[…] Tutto il mondo metro è stata allora la terzina lirico-nar- Antologia personale vero e proprio microcosmo, con le sue tutta conosciuta e perlustrata dall’auto- / si tormenta”). Perciò leggerlo è un po’ rativa, argomentativa e saggistica: la ter- (1984-2019) leggi e le sue regole. re-personaggio: , come smemorarsi nella trama della vita zina ereditata dalla Commedia, dai poe- Prefazione Lui, il poeta, figlio di Ciccio de Vita , … stessa. metti di Pascoli, dalle pasoliniane Ceneri di Emanuele Trevi come si dice in un paio di componimen- L’arte di De Vita sta in equilibrio tra la © RIPRODUZIONE RISERVATA di Gramsci. PerD’Elia si trattavainsom- LE LETTERE ti, è un personaggio tra altri di un’umile, parola e il sottinteso, tra il detto e il ta- ma di dareunseguitonell’artepoetica, Pagine 242, e 17,50) minima commedia, che include perso- ciuto. La discrezione con cui narra e ovviamente con i mezzi che le sono pro- ne e bestie, tutte ugualmente prese nella illumina, svela e pudicamente allude, è pri, all’impasse che l’azione politica, tan- De Vita (Marsala, Trapani, lotta per la vita. L’orizzonte di questa il suo segreto. Mestiere, sì, ma anche Stile UUUUU to più per la sua generazione, aveva cono- 1950) scrive in dialetto poesia è certamente domestico, quasi necessità antropologica. Tutto è infini- Ispirazione UUUUU 32 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 Le classifiche delle vendite 2020 riportano per ogni titolo, ac- canto alla posizione, la proporzione di vendita rispetto al vo- Legenda lume che si trova al primo posto; ovvero, dato 100 il titolo più { venduto nell’arco di tempo considerato, gli altri titoli sono in- Libri Le classifiche delle vendite 2020 dicati in proporzione. A parità di proporzione, la posizione è determinata dal valore decimale non indicato in classifica Il commissario Montalbano vince davanti alla guardiana del cimitero di Valérie Perrin Dante di Cazzullo ècampione nei saggi. Poker di titoli per J. K. Rowling elachef Rossi

La pagella Top 10 ebook Narrativa italiana di Antonio D’Orrico di Alessia Rastelli voto Riccardino 100 75 Inno di Mameli 1 Andrea Camilleri 2 Andrea Camilleri Sellerio Riccardino Riccardino Il colibrì 100 Un regno di vent’anni Sellerio, € 15 1 La nave di Teseo, €20 Edue candidati eredi Sellerio, €15 Valérie Perrin È italiano il libro più venduto nel 2020: si tratta di 2 Vola il prestito 70 Cambiare Riccardino, l’ultima indagine del commissario 3 Per il 2021 Montalbano scritta da Andrea Camilleri (1925- Stefania Auci a classifica generale 2020 segna l’acqua ai fiori 2019). Nei migliori dieci assoluti altri sei titoli I leoni di Sicilia l’ultimo anno di un regno durato 96 e/o, € 18 il fronte scuola italiani: tra questi Sandro Veronesi con il romanzo più di venti. Un regime di premio Strega Il colibrì, lo youtuber Lyon Gamer, campione nei Ragazzi, e la saga di Stefania Auci. monarchia assoluta instaurato con Nord, €18 L ferrea gentilezza da Andrea 3 Joël Dicker L’enigma della camera Camilleri e prorogato con Riccardino, il suo L’enigma 622 di Joël Dicker (La congedo dai lettori, dal commissario Salvo della camera 622 nave di Teseo), Fu sera e Montalbano e, soprattutto, da sé stesso. fu mattina di Ken Follett Narrativa straniera Riccardino non è un semplice romanzo, è 77 La nave di Teseo, € 22 (Mondadori). E poi: I leoni una cerimonia d’addio, un’ultima di Sicilia di Stefania Auci comunione (tra autore e pubblico). Ed è Sandro Veronesi (Nord), Ah l’amore l’amo- 96 2 77 anche un’ardita operazione letteraria in cui 4 re di Antonio Manzini Il colibrì Valérie Perrin Joël Dicker l’autore squarcia alla fine il velo della (Sellerio), Spillover di Da- Cambiare l’acqua L’enigma finzione (per dirlo in modo più suggestivo, vid Quammen (Adelphi). ai fiori della camera 622 in Riccardino Camilleri accoltella il romanzo 75 La nave di Teseo, € 20 Sono gli ebook entrati più così come Lucio Fontana pugnalava i suoi spesso nel 2020 nelle 1 e/o, € 18 La nave di Teseo, € 22 quadri). Re Andrea Camilleri non era un classifiche delle librerie tipo chiesastro, ma per definire cosa è stato 5 Lyon Gamer seguite da «la Lettura». Valérie Perrin con la storia agrodolce di una torna utile una parola molto usata in ambito Le storie Ricorre anche Cambiare guardiana di cimitero è regina negli Stranieri 3 73 religioso: liturgia. Nel del mistero l’acqua ai fiori di Valérie davanti al thriller di Joël Dicker, entrambi sul Ken Follett senso greco del Perrin (e/o), seconda sul podio della Top Ten. Unico altro titolo straniero Fu sera termine, la liturgia è 73 Magazzini Salani, € 15,90 Kindle Store di Amazon.it tra i migliori dieci dell’anno è Ken Follett mentre J. e fu mattina «una prestazione (che detiene la fetta più K. Rowling ha il record di presenze, quattro tra la imposta dallo Stato ampia del mercato) saga di Harry Potter e la fiaba L’Ickabog. Mondadori, € 27 all’individuo, allo 6 Ken Follett dietro Auci, prima nono- scopo di soddisfare un Fu sera e fu mattina stante la sua saga sia pubblico interesse». uscita un anno e mezzo Una liturgia era operare 73 fa.Nicola May con Il pic- Saggistica gratuitamente come Mondadori, € 27 colo negozio dei desideri Andrea Camilleri magistrato oppure (Newton Compton) è la (1925-2019) prestare servizio più venduta su Rakuten 7 Stefania Auci 32 militare pagando a I leoni di Sicilia Kobo, che misura anche il 2 32 proprie spese le armi e il cavallo. Lo Stato giorno in cui i membri Aldo Cazzullo Gianrico Carofiglio italiano (mondiale?) non ha imposto a della community hanno A riveder le stelle Della gentilezza Camilleri di scrivere storie per soddisfare un 70 Nord, € 18 letto di più: il 13 aprile, e del coraggio pubblico interesse. Ma lo scrittore (re di sé Pasquetta, primo 1 Mondadori, € 18 stesso, Stato di sé stesso) ha svolto lockdown. Generi diversi, Feltrinelli, € 14 ugualmente e in maniera ineguagliabile il 8 Antonio Manzini prezzi diversi, in un anno compito. Prima di lui, in epoca recente, lo Ah l’amore l’amore in cui il confinamento ha Aldo Cazzullo con il libro su Dante vince nella fece soltanto . Resta da concorso alla crescita Saggistica davanti a Gianrico Carofiglio, sulla virtù 3 31 stabilire chi è il nuovo re della narrativa digitale: il mercato ebook della gentilezza, e al fisico Carlo Rovelli, sulla Carlo Rovelli italiana. Al momento vedo solo due 65 Sellerio, € 15 è al 7% di quello com- teoria dei quanti. Il divulgatore scientifico David Helgoland Quammen si impone nei Tascabili con Spillover, candidati che rispondono ai requisiti plessivo del libro (stime longseller sull’evoluzione delle pandemie. La chef richiesti (coscienza letteraria e capacità Aie), mentre nei 3 anni Benedetta Rossi è la star della Varia con 4 libri. Adelphi, € 15 affabulatoria ultrapopolare) dall’alta carica. 9 Ferzan Ozpetek precedenti era fermo Forse per una reggenza temporanea (e poi Come un respiro intorno al 5%. «Crescita, chissà) e non lasciare il trono vuoto, mi non rivoluzione», nota affiderei ad Andrea Vitali (autore sotto 61 Mondadori, € 17 Gino Roncaglia, docente Varia classificato nel 2020), la sua Bellano è una di Editoria digitale e Vigàta lacustre, ma c’è anche molto altro Digital Humanities nelle sue storie. Guarda un po’, un altro che 10 Gianrico Carofiglio all’Università Roma Tre. E come Camilleri non ha mai vinto lo Strega. sottolinea un altro 49 2 44 Ottimo auspicio. L’altra candidatura è quella La misura del tempo fenomeno: l’aumento dei Benedetta Rossi Benedetta Rossi della regina Elena (Ferrante), strega di prestiti digitali. Mlol, Insieme in cucina In cucina con voi! bravura che non ha bisogno di premi. 59 Einaudi, € 18 piattaforma che fornisce il servizio a circa 6.500 © RIPRODUZIONE RISERVATA 1 Mondadori Electa, € 19,90 Mondadori Electa, € 19,90 biblioteche pubbliche italiane e mille scolasti- che, nel 2020 registra oltre un milione e mezzo di prestiti di ebook (erano Ragazzi circa 765 mila nel 2019). «Complice la didattica a distanza — aggiunge Roncaglia —, nel 2021 73 2 51 potrebbe rafforzarsi il Lyon Gamer Me contro Te ruolo dei manuali digitali Le storie del mistero Sfida il Signor S nella scuola. Mentre con Luì e Sofì l’ebook è già consolidato 1 Magazzini Salani, € 15,90 nella ricerca accademica. Mondadori Electa, € 16,90 Molto dipenderà, ancora una volta, dall’arrivo o meno di dispositivi inno- vativi. Nel 2020 è uscito Tascabili Remarkable 2, dell’omo- nima azienda: metà quaderno, metà libro digitale, con un pennino. 29 2 26 Via interessante, che i David Quammen José Saramago grandi player per ora non Spillover Cecità sembrano percorrere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA 1 Adelphi, € 14 Feltrinelli, € 9,50 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 33 I titoli più venduti della settimana Bruno Vespa con un saggio che spazia da Mussolini della Narrativa italiana è Massimo Gramellini, terzo titoli di Narrativa Straniera nei migliori dieci della Roma di Nerone) e Una terra promessa, biografia di al Covid-19 sale in vetta alla Top Ten davanti alla assoluto, con il racconto di emozioni e ansie dei settimana: sono l’avventura storica di Ken Follett e Barack Obama. Jeff Kinney con la nuova avventura ( chef Benedetta Rossi (elaborazione a cura di GfK giorni che stiamo vivendo; precede il thriller di il romanzo di Valérie Perrin. Quattro i bestseller di del Diario di una schiappa e i Me contro Te sono sul Italia; classifiche relative alla settimana da lunedì Donato Carrisi e il romanzo di Alessandro D’Avenia saggistica presenti in Top Ten: oltre a Vespa, ecco podio dei Ragazzi mentre la favola evergreen Il 14 dicembre a domenica 20 dicembre). Campione sull’arte di insegnare, entrambi in Top Ten. Due i Aldo Cazzullo (su Dante), Alberto Angela (sulla Piccolo Principe si piazza ai primi posti nei Tascabili.

I fiori di Baudelaire

Il 2021 sarà un anno di grandi centenari. Per noi c’è in edizioni e scritto pagine preziose). Ma sarà anche, per primo (90) e sul secondo (43) in circolazione (peccato Il numero primo luogo Dante (700 anni dalla morte), portabandiera restare nei bicentenari, l’anniversario di nascita di due non trovare più alcun saggio su Flaubert del compianto di Giuliano Vigini 2 dell’Italia nel mondo. Fra pochi giorni, il 5 gennaio, grandi scrittori francesi: il 9 aprile Charles Baudelaire e il amico Giovanni Bogliolo), si aggiungeranno altre 0 cadranno poi i 200 anni dalla morte (1821) di Carlo Porta 12 dicembre Gustave Flaubert. Alle 150 edizioni italiane traduzioni, edizioni e ristampe, per onorare degnamente 0 (su cui Dante Isella e Guido Bezzola hanno già curato del poeta e alle 137 edizioni del romanziere, e ai saggi sul questi due classici dell’Ottocento (e di sempre).

(Elaborazione a cura di GfK Italia. Dati relativi al periodo da lunedì 30 novembre 2019 a domenica 13 dicembre 2020)

4 65 6 59 8 34 10 30 12 27 14 26 16 24 18 23 20 22 Antonio Manzini Gianrico Carofiglio Sveva Casati Elena Ferrante Elena Ferrante Andrea Camilleri Marco Malvaldi Daniela Raimondi Alessandro D’Avenia Ah l’amore La misura Modignani La vita bugiarda L’amica geniale Riccardino. Il borghese La casa L’appello l’amore del tempo Il falco degli adulti Edizione speciale Pellegrino sull’argine Sellerio, €15 Einaudi, €18 Sperling &Kupfer, €19,90 e/o, € 19 e/o, € 18 Sellerio, € 20 Sellerio, € 14 Nord, € 18 Mondadori, € 20

5 61 7 36 9 32 11 29 13 26 15 25 1723 19 23 Ferzan Ozpetek Donato Carrisi Viola Ardone Ilaria Tuti Zerocalcare Elena Ferrante Fabio Volo Come un respiro M. L’uomo La casa Il treno Fiore di roccia Scheletri Storia di chi fugge Una gran voglia della provvidenza delle voci dei bambini e di chi resta di vivere Mondadori, € 17 Bompiani, € 23 Longanesi , € 22 Einaudi, € 17,50 Longanesi, € 18,80 Bao Publishing, €21 e/o, € 19,50 Mondadori, €19

4 39 6 26 8 23 10 20 12 19 14 16 1615 18 15 20 14 Lucinda Riley Stephenie Meyer Valérie Perrin Isabel Allende Camilla Läckberg Stephen King Micheal Connelly John Grisham Christelle Dabos La ragazza Midnight Sun Il quaderno Lungo petalo Ali d’argento Se scorre La fiamma L’ultima storia Echi in tempesta. del sole dell’amore di mare il sangue nel buio L’Attraversaspecchi. perduto Vol. 4 Giunti, € 19,80 Fazi, € 20 Nord, € 14,90 Feltrinelli, € 19,50 Marsilio, € 19,90 Sperling &Kupfer, €21,90 Piemme, € 19,90 Mondadori, € 22 e/o, € 16,50

5 27 7 24 9 23 11 20 13 16 15 15 17 15 19 14 Toshikazu Kawaguchi Nicholas Sparks Tracy Chevalier Suzanne Collins Wilbur Smith Janet Skeslien Charles Christelle Dabos Andrzej Sapkowski Finché il caffè La magia La ricamatrice Ballata Tom Harper La biblioteca Fidanzati Il guardiano è caldo del ritorno di Winchester dell’usignolo Il fuoco di Parigi dell’inverno. degli innocenti e del serpente della vendetta L’Attraversaspecchi Garzanti, € 16 Sperling &Kupfer, €19,90 Neri Pozza, € 18 Mondadori, € 22 HarperCollins Italia, € 22 Garzanti, € 17,90 e/o, € 16 Nord, € 14,90

4 26 6 17 8 15 10 12 12 11 14 11 16 10 18 10 20 9 Barack Obama Isabel Allende Mario Calabresi Otto B Kraus Francesco Costa Enrico Mentana Papa Francesco Camillo Bortolato Dante Una terra Donne dell’anima Quello che Il maestro Questa è Liliana Segre Fratelli tutti La linea del 20 promessa mia non ti dicono di Auschwitz l’America La memoria rende liberi Laterza, € 20 Garzanti, € 28 Feltrinelli, € 15 Mondadori, € 18 Newton Compton, € 9,90 Mondadori, € 18 Rizzoli, € 15,90 San Paolo, € 2,90 Erickson, € 14,80

5 24 7 17 9 13 11 12 13 11 15 10 17 10 19 9 Bruno Vespa Andrea Scanzi Alberto Angela Federico Rampini Anonimo Carlo Calenda Vito Mancuso Perché l’Italia Gridalo I cazzari del virus L’ultimo giorno Oriente Io sono il potere I mostri e come Il coraggio amò Mussolini... di Roma e Occidente sconfiggerli e la paura

Mondadori, € 20 Bompiani, € 22 PaperFirst, € 12 HarperCollins Italia, € 18,50 Einaudi, € 17 Feltrinelli, € 18 Feltrinelli, € 15 Garzanti, € 12

3 22 4 17 5 15 6 13 7 12 8 11 9 11 10 11 Woody Allen Benedetta Rossi Carlotta Perego Mates Benedetta Rossi Rossella Migliaccio T. Galli, E. Giaccari, Gianluca Gotto A proposito La cucina Cucina botanica Supereroi Fatto in casa Armocromia D. Lazzari, G. Rottaro Le coordinate di niente di casa mia per caso da Benedetta 2 Fratelli per caso. della felicità La storia dei Q4 La nave di Teseo, € 22 Mondadori Electa, € 19,90 Gribaudo, € 18,50 Mondadori Electa, € 16,90 Mondadori Electa, € 18,90 Vallardi, € 16,90 Rizzoli, € 15,90 Mondadori, € 18

3 47 4 40 5 24 6 23 7 20 8 19 9 19 10 19 Me contro Te J. K. Rowling J. K. Rowling Jeff Kinney J. K. Rowling Stef & Phere Stef & Phere J. K. Rowling Le fantafiabe Harry Potter e la Harry Potter e la Diario di una Harry Potter Rinascita. Giulia Gubellini L’Ickabog di Luì e Sofì pietra filosofale camera dei segreti schiappa. e il prigioniero Timeport L’occhio del Giorni da brivido di Azkaban tempo. Timeport Mondadori Electa, € 16,90 Salani, € 10 Salani, € 12 il Castoro, € 13 Salani, € 13 Magazzini Salani, € 15,90 Magazzini Salani, € 15,90 Salani, € 19,80

3 22 4 21 5 20 6 19 7 19 8 18 9 18 10 17 Giacomo Mazzariol Daniel Goleman Benedetta Rossi Yuval Noah Harari Antoine de Saint-Exupéry Luigi Garlando Albert Camus Se questo Mio fratello Intelligenza Fatto in casa Sapiens Il Piccolo Principe Per questo mi La peste è un uomo rincorre i dinosauri emotiva da Benedetta chiamo Giovanni

Einaudi, € 12 Einaudi, € 12 Bur, € 12 Mondadori, € 14,90 Bompiani, € 16 Bompiani, € 5,90 Bur, € 12 Bompiani, € 13 34 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 Gli autori Francesco «Baro» Barilli (Selvazzano, Padova, 1965) ha realizzato per l’editore BeccoGiallo le graphic novel Carlo Giuliani (con Manuel De Carli, 2011), Goodbye Marilyn (con Sakka, 2016) e Piazza Fontana (con Matteo Fenoglio,

Percorsi. 2018). Il suo lavoro più recente è Socrate, uscito quest’anno per lo stesso editore (disegni di Alessandro Biografie, inchieste, reportage, racconti Ranghiasci). Simone Lucciola (Formia, Latina, 1978) è ( musicista punk, poeta e illustratore indipendente. Ha pubblicato Lo-Fi (Grrrzetic Editrice, 2010) e Campana (con Rocco Lombardi, Giuda Edizioni, 2011). Graphic novel di Francesco «Baro» Barilli eSimone Lucciola La figlia di Jack LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 35

SSiSchiamavaS Janet Michelle «Jan» Kerouac,era nata il 16 febbraio 1952, tre anni prima che prendessero il volo la Beat Generation eisuoi miti. Il prossimo 5giugno saranno i 25 anni dalla morte di una donna che non poté mai essere davvero figlia di quello scrittore geniale 36 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Percorsi Contaminazioni

artiamo dalla fine, anzi da chi sta alla fine. Gli ultimi, i dimen- Uno èilpiù internazionale degli autori italiani di thriller enel nuovo ticati, quelli che occupano i gra- dini più bassi della scala sociale P e che, segno dei tempi, ora so- romanzo ha dato spazio al personaggio di un netturbino.Lei, cantante no i primi, entrano da protagonisti nelle pagine dei libri più venduti enei brani regina delle notti milanesi, ha dedicato un brano a una rider,addetta alle più ascoltati: come Io sono l’abisso di Do- natoCarrisi e Rider B*tch di M¥ss Keta. consegne adomicilio. Per entrambi la scelta consapevole di usare parole «La Lettura» ha messo a dialogare — di attualità, lavoro, creatività efuturo—il più internazionale degli autori italiani di enote per dare voce achi non ne ha: «Ci sono professioni che sono state thriller e la popstar mascherata, artista di cui non sono noti volto e identità, regina essenziali durante il lockdown enon hanno avuto riconoscimento» delle notti musicali milanesi, che ha di recentecatturatol’attenzione del «New York Times». L’addetta alle consegne adomicilio della canzone di M¥ss Keta e il nettur- bino in azione nel nuovo thriller di Car- Carrisi-M¥ss Keta risi: è una scelta consapevole quella di usare canzoni e libri per dare voce a chi da solo ne ha poca o non ne ha? M¥SS KETA — Nel caso di Rider B*tch è stata una scelta istintiva. Durante il pri- mo lockdown avevamo le file ai super- mercati e i rider per le strade. Queste era- no le due immagini di Milano che mi era- Con gli ultimi no rimasteattaccate al cervello. L’entità del rider riempiva la città, era inevitabile che uscisse fuori nelle canzoni a cui stavo lavorando. Ho voluto provare a diventare una rider in quei giorni, che non solo ve- desse una città deserta e corresse lungo le strade, ma che sentisse anche forte la rabbia di non essere riconosciuta a livello eanche ipenultimi sociale. Perché mentre altre categorie, in- fermieri, dottori o cassieri dei supermer- cati hanno avuto un riconoscimento, i ri- der no. Ècome se fosse stata completa- menteazzerata l’importanza sociale che conversazione tra DONATO CARRISI e M¥SS KETA acura di SEVERINO COLOMBO hanno avuto. A questo si aggiunge un an- nullamento dei diritti dal puntodivista lavorativo. Ecco perché la mia è una rider moltoarrabbiata che per dispettonon consegna i pacchi che riceve. i DONATO CARRISI —Aggiungo una cosa sui rider: molte persone che non sa- pevano nulla di questa categoria l’hanno conosciuta nel lockdown perché, pur di scambiare una parola, hanno cominciato a parlare con quello che portava la pizza o gli hamburger. In quegli stessi mesi mi sono interrogatosuun’altra categoria quasi mai nominata: coloroche racco- glievano la nostra spazzatura. Sono asso- lutamenteinvisibili, non so chi maneg- gia la mia spazzatura. Certo è che chi lo fa ha anche una sorta di potere su di me perché ci sono cose che nessuno dovreb- DONATO CARRISI be conoscere, le cose che gettiamo via, Io sono l’abisso quelle di cui ci disfiamo e che fanno parte LONGANESI dei nostri segreti. In quel periodo per me Pagine 384, e 22 la spazzatura era diventata un po’ come la bottiglia del naufrago. Qualcosa in cui Il libro mettere dei messaggi per il mondo per- Io sono l’abisso è ambientato ché, a differenza di noi, usciva di casa: lei sul lago di Como e incrocia i incontrava il mondo, noi no. E narrativa- destini di più personaggi: mente questo si è trasformato in un per- protagonista è «l’uomo sonaggio potentissimo che è«l’uomo che pulisce», un netturbino che puliva» del romanzo. che un giorno esce dalla sua routine e salva la vita a una ragazzina che sta annegando Il libroènatoprima oduranteil L’autore lockdown? Donato Carrisi (Martina DONATO CARRISI —Ero prontoper Franca, Taranto, 1973) vive scrivere e nell’idea iniziale del libro non e lavora a Milano: è scrittore, c’era questopersonaggio; conil sceneggiatore e regista. I nottepre-lockdown in cui erotornata Credo esista una categoria ancora più bi- le ributto fuori. Come il programma Blob lockdown si è bloccata anche la mia crea- suoi thriller hanno venduto molto tardi dal lavoro. Una mia regola è strattata degli ultimi: sono ipenultimi che mescola e avvicina cose che sono ma- tività. Prima il protagonista era diverso, tre milioni di copie nel che lascio sempre una mancia. quelli che stanno per diventareultimi e gari lontane, fa cut and paste. Più che da- dopo non solo è arrivato «l’uomo che pu- mondo. Tra i suoi romanzi, Se uno curiosasse nella vostra spaz- non lo sanno o quelli che magari non lo re giudizi, provoadaccenderemicce in liva» ma ècambiatoanche il resto. Una pubblicati da Longanesi, Il zatura... diventeranno mai e quindi non avranno cervelli altrui. Ma è vero che ogni nostra cosa ècerta: questa porcheria del Covid suggeritore (2009; Premio M¥SS KETA —Siaccorgerebbe che neanche il confortodella compassione azione èunpo’ anche politica, perché non entrerà mai nelle mie storie, è bandi- Bancarella; e in Francia Prix faccio la raccolta differenziata. Enon ci altrui e rimangono sempre in una specie muove le coscienze. Lo èfar dialogare to. Confinato fuori. Però inevitabilmente Polar), Il tribunale delle troverebbe i testi delle mie canzoni, per- di limbo. Questa è una categoria dove se- uno scrittore e una cantante. Lo è parlare ha avuto un effetto su di noi. Sulla creati- anime (2011), La donna dei ché le scrivo al cellulare o sul computer. condo me cova un sentimento ostile che in un libro o in una canzone di una certa vità. Non mi ha spento, mi ha cambiato. fiori di carta (2012), L’ipotesi DONATO CARRISI — Nella mia trove- prima poi esploderà in maniera potente e categoria sociale: inconsciamenteono M¥SS KETA —Sono d’accordo. Nep- del male (2013; premio rebbe un sacco di appunti, per esempio che adesso sta passando nelle storie, nei significa metterlo davanti, in vista, e ora è pure io volevo parlare in maniera esplici- Scerbanenco), Il cacciatore quelli dei sogni, non per forza incubi che libri, nel cinema. Mi tengo lontano da come se parlasse da solo. ta del Covid, ma entrambi abbiamo se- del buio (2014), La ragazza faccio. E poi c’è un momento particolare tuttociò che èpoliticoperché ormai la DONATO CARRISI —Maquestoper guitonostredirezioni mentali: tu, la nella nebbia (2015), dell’anno, verso metà settembre, in cui se politica è ridotta a slogan, dietro non c’è me è accessorio. Se il tuo scopo diventa spazzatura; io, i rider. Come artista è sta- Il maestro delle ombre uno frugasse nella mia spazzatura, ormai un ragionamento. Poiilnostropotere è educare le masse, indottrinare il popolo, to un anno difficile, non fluido, tra bloc- (2016), L’uomo del labirinto da quasi 15 anni, troverebbe una lettera quello della creatività edella fantasia e allora perdi. Invece quello che mi piace è chi, riaperture, nuovi blocchi. (2017), Il gioco del strappatainmille pezzi condentrouna consiste anche nel cambiare, nel modifi- contaminarmi, in questo periodo di con- DONATO CARRISI — Abbiamo avuto il suggeritore (2018) e La casa foto.Mettendo insieme ipezzi avrebbe care la realtà, nel renderla appetibile per tagio non vedevol’ora di contaminarmi nostro Dpcm. delle voci (2019). Come strane sorprese. Non dico di più. il pubblico di oggi. E anche per i posteri, con altre idee e con opinioni diverse. M¥SS KETA — Sì, un Dpcm creativo! regista ha diretto due film La letteratura elamusicache rac- questo lo trovo molto allettante. Che cosa sapete l’uno dell’altra? Avetemai ordinatocibo adomicilio tratti da suoi romanzi: La contano le storie delle persone dimen- M¥SS KETA — M¥ss Keta capopopolo DONATO CARRISI — Canto le sue can- con i rider? ragazza nella nebbia (2017) ticate dalla società, di chi vive ai margi- che sale in piedi sulla console e guida la zoni, ma sono ridicolo; l’ultimo concerto DONATO CARRISI — Una volta un litro con Toni Servillo e Jean ni: è — anche — una necessità perché rivoluzione, sì. È un’immagine stupenda. che ho visto è stato il suo (il 26 novembre di latte. Quando è arrivato c’è stato un in- Reno, che gli è valso un altrediscipline oppurelapoliticaei Ma una canzone come Rider B*tch non del 2019 all’Alcatraz di Milano, ndr), ero controadistanza: ho un pianerottolo David di Donatello come media non lo fanno abbastanza? ha un intento sociale, ho solo voluto ac- con la mia compagna incinta che urlava, strategico perché posso comunicare con regista esordiente, e L’uomo DONATO CARRISI —Scrivolestorie cendereuna lucesuunargomentoim- èstata un’esperienza catartica. C’èun la persona che mi sta davanti. L’ho saluta- del labirinto (2019), che vedo, non c’è nessun intento sociale portante. L’ho fattoinmaniera m¥sske- aspetto che ci accomuna, siamo due per- to augurandogli buon lavoro. con Dustin Hoffman osociologico. Non tendo mai afareda tiana, vale a dire: prendo dalla realtà le si- former: io sono scrittore e regista, ho tan- M¥SS KETA—Credo una pizza, una e ancora con Toni Servillo specchio alla realtà che mi sta attorno. tuazioni che mi colpiscono, le rimastico e te anime. Ciò che conta è ciò che esce da LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 37 Siciliamerica Un premio di fotografia con una mostra dall’Associazione Culturale AB Factory, Scatti flessibili virtuale in 3D. Ci si adatta così, in questo sostiene gli artisti emergenti e affermati. Tra i di Fabrizio Villa momento di eventi visivi senza pubblico finalisti il fotografo italo-svizzero Yuri Catania { fisico, per rendere merito all’arte fotografica. con il progetto The United States of . Una Il premio Art Rights Prize, organizzato visione insolita. Su artrightsprize.com.

per un lavoro meno di un uomo! «LaLettura»li hainvitatiadialogaresulla societàal tempodel Covid, M¥SS KETA — Anche le donne devono cambiare mentalità. Nel mio settore sono moltemeno anche perché gli uomini si sull’uguaglianza digenere, le quote rosa,ifemminicidi. Esulla buttano di più, si espongono. Le donne si sentono più insicure. Se un uomo è mez- spazzatura. Loscrittore:c’è unacategoriaancora più bistrattata dichi zo prontoper un lavoroloaccetta co- munque, se una donna è mezza pronta si staal fondodella scalasociale, sonoquelli chestannoper precipitarein fa un mucchio di problemi. Carrisi, ha mai scritto canzoni? DONATO CARRISI — Diverse. Ho scrit- fondoeancora nonlo sanno. Lamusicista:mipiacerebbechele figure to tre musical quando da giovane facevo teatroepoi diverse canzoni, alcune per fortichecanto fosserounesempio per chinonriesce aesserloaltrettanto Milva. Perché lei? Il musicista per cui le ho scritte, Vito Lo Re, che ancora mi se- Nell’altra pagina: Donato gue ecura le colonne sonoredei miei Carrisi e M¥ss Keta durante la film, era innamorato di Milva: trasforma- conversazione con «la Lettura» re le mie storie in canzoni era, per lui, la (foto di Ernesto Fanfani). chiave per arrivare a lei. Molte sono rima- L’illustrazione qui accanto è di stenel cassetto, alcune incise, firmate Ciaj Rocchi e Matteo Demonte con pseudonimo. Ho tante identità. M¥ss Keta un libro l’ha scritto e fir- mato, «Una donna che conta» (Rizzoli Lizard, 2018). M¥SS KETA —Ètipo la biografia di M¥ss come personaggio iconicobarra leggendario. Spesso nelle interviste e tal- volta nelle canzoni ci sono spunti del mio passato, in genere le cose di me che sem- brano false e inventate sono invece quelle vere. Nel libro ho voluto raccogliere tutte le vicende di M¥ss. E quello è solo l’inizio.

Quali strategie aveteadottatoper «sopravvivere» alla pandemia? M¥SS KETA — L’ho presa come un’oc- casione per cambiare, ho usato il fatto di essere rinchiusa per apprendere e per de- dicare tempo a me stessa. DONATO CARRISI — Il mio problema nella vita èche non riescoafermarmi, appena rallentomicade addosso un’oscurità. C’erano due modi per affron- i tare questo periodo: uno era di fermarsi, conilrischio di diventareprigionieri di sé stessi oltreche del virus; la seconda strada, di usare quel periodo per proget- tare il futuro. Noi creativi abbiamo la for- za dell’immaginazione eabbiamo il do- vere di immaginarci il domani, anche per chi non ci riesce. Personalmentesto fa- cendo progetti, penso a programmi, alle storie che scriverò, in qualche modo mi comporto come il virus, mi adatto a que- sto nuovo mondo e cerco di evolvere. Il personaggio di M¥ss Keta nasce con il volto coperto ma c’è una situazio- M¥SS KETA ne in cui è diposta a toglierla. Il cielo non è un limite M¥SS KETA — A letto con il mio futuro ISLANDS/ UNIVERSAL maritoolamia futura moglie. Èl’unica Streaming gratuito eccezione. Download iTunes e 5,99 Carrisi, che cosa non avere addosso la fa sentire nudo. Il disco DONATO CARRISI —M¥ss Keta sem- Il cielo non è un limite è un ep precon occhiali emaschera èunpo’ la (extended play) disponibile donna del misteromentreioper quello solo in digitale. Contiene che racconto mi sento l’uomo del miste- Rider B*tch e altre sei tracce: ro.Probabilmentemisentirei nudo se la title track, poi Diana, qualcuno mi impedisse di guardare. Due, Giovanna Hardcore, Quella condizione mi farebbe sentire vul- Gmbh e Photoshock nerabile, esposto. Se qualcuno mi met- L’artista tesse davanti agli occhi un paravento mi M¥ss Keta è un’artista di cui sentirei nudo. non è nota l’identità e che si Torniamo al tema di partenza, per presenta in pubblico con il chiudere: un tratto comune a netturbi- volto coperto da occhiali da ni e rider e a molte categorie di lavora- noi, non il fatto che lo facciamo noi. Al- gliato. Se una canzone o una narrazione lenza di un marito o di un fidanzato. Per- sole scuri e una mascherina tori di oggi èlacondizione umiliante trimenti M¥ss non creerebbe questo mi- fanno capirequesto, allora èun’ottima ché non raccontiamo questestorie che (anche prima del Covid). Ha del lavoro. Avetesubitoumiliazioni in stero dietro un paio d’occhiali e una ma- cosa. La violenza contro le donne è quella sono piu importanti, più esemplari? Per esordito nel 2013 con il carriera? scherina. Conta molto più quello che vie- fisicamaanche quella verbale, dell’as- capire la condizione della donna oggi in brano Milano, sushi e coca a DONATO CARRISI — Ce ne sono state ne fuori da lei che lei stessa. Questa per soggettamento. Come donne va bene un Paese come l’Italia, che dice di non es- cui sono seguiti In gabbia di professionali e di personali. Sono stato me è l’essenza della performance. È una esprimere quando siamo a disagio, par- sere misogino e si definisce progressista, (non ci vado), Burqa di Gucci e umiliato tante volte ma ho sempre capi- cosa che resta nel tempo, che incide pro- lare, denunciare, oanche solo cercare la domanda da farsi è: perché non c’è an- Le ragazze di Porta Venezia talizzato l’umiliazione subita. Ho avuto la fondamente nel presente. Lo stesso vale qualcuno per non sentirsi sole. Per me ha cora stata una donna presidente della Re- raccolte poi nel greatest hits fortuna di non farmi scavare dall’umilia- per i miei film, i miei libri che esaurisco- contatomoltolaforza della comunità pubblica? L’angelo dall’occhiale da sera: zione: quando succede ti svuota. Il mio no il loro potenziale molto rapidamente, Lgbt di Porta Venezia aMilano, il club- M¥SS KETA — Perché non ero ancora col cuore in gola (Motel rapporto con le umiliazioni mi vede non bruciano in fretta ma lasciano tracce fu- bing notturno è il mio nido. All’interno di arrivata io. (Ride). Il femminicidio indica Forlanini, 2016). Il primo dico vincente ma almeno in pareggio. mo, cenere, impronte di fuoco. un gruppo ti senti forte, non ti senti isola- gli omicidi di donne perché donne. In album in studio è Una vita in M¥SS KETA —Sì, èun’energia che M¥SS KETA —Hovistoilfilm La ra- ta, hai sogni enecessità condivisi. Dob- questo caso bisogna continuare a defini- Capslock (Universal/ La puoi rivolgereatuo favore. Di solito gazza nella nebbia e ne sono rimasta col- biamo comunicaredipiù esoprattutto re le cose in base al genere. È utile. Tempesta, 2018) a cui è un’umiliazione scatena rabbia, invece bi- pita, è molto scuro, è dark; solo dopo ho capire che nessuno di noi è sbagliato, che DONATO CARRISI —No, non serve. seguito Paprika sogna affrontarla conlucidità. Permeè scoperto chi era Donato Carrisi. siamo giusti così come siamo fatti. Trattiamo le donne come se fossero una (Island/Universal, 2019) con stato il motore per essere ancora più ar- DONATO CARRISI — Quando ho deci- minoranza, riserviamo lorodelle quote: il brano Pazzeska cantato con rabbiata. so di affrontare nel romanzo la violenza questo è agghiacciante. Cominciamo, in- Gué Pequeno. Del 2018 è il Che cosa si augura per il 2021? controledonne mi sono accortoche di tanto, ad avere la foto di una presidente libro Una donna che conta M¥SS KETA — Non vedo l’ora di torna- Da una parte la violenza domestica e solito in un thriller ti aspetti che la vitti- donna appesa nelle aule di scuola: sareb- (Rizzoli Lizard), dal titolo da re a quella che consideravamo la norma- sulle donne di cui racconta Carrisi, dal- ma sia una donna e che a salvarla sia un be un segnale forte e potente una sua hit. M¥ss Keta nel lità, cioè poter stare vicini. Il mio augurio l’altra le donne forti e decise a farsi va- uomo. Ne ho abbastanza di sentir parlare M¥SS KETA — Ce n’è ancora di strada 2019 ha preso parte al per il 2021 è che ciò accada presto. lere di M¥ss Keta: sembrano due facce di femminicidio perché è un ritratto della da fare. Perdire, io non voglio essere concerto di Capodanno a DONATO CARRISI — Ultimamente mi della stessa medaglia. donna come vittima, solo come vittima. scelta per un festival perché sono donna Milano; nel 2020 era è capitato, e non credo solo a me, di fare M¥SS KETA — Mi piacerebbe che que- Creando un personaggio come «la cac- ma perché sono brava e «spacco tutto». Festival di Sanremo con un incubo: nei sogni ero senza mascheri- stemie figureforti fosserodaesempio ciatricedimosche» mi sono detto: non Con le quote rosa possiamo avere la pos- Nicola Savino nel na in mezzo a persone che al contrario la per chi non riesceaesserlo altrettanto. c’è bisogno che le donne vengano salvate sibilità di dimostrare il nostro valore. programma Rai L’altro portavano. Era terribile. Mi auguro di tor- Hai tuttoildirittodinon sentirti atuo perché moltesono capaci di salvarsi da DONATO CARRISI — Basterebbe dire: festival e sul palco con nare a fare sogni normali. agio se ti sta succedendo qualcosa di sba- sole,sono in grado di sottrarsi alla vio- nessuna donna potrà mai esserepagata Elettra Lamborghini © RIPRODUZIONE RISERVATA 38 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 39 Invece del caffè Un produttore di successo rende omaggio a non disdegnano la creatività e le nuove Cotture brevi un vino, alla cucina, alla sua terra. Laddove modalità di cottura. Una raccolta di ricette, di Marisa Fumagalli { quando conosci qualcuno non lo inviti a bere dall’aperitivo al dolce, più curiosità e storie: Percorsi Visioni reali un caffè ma «un mezzo Prosecco». È la Marca Sandro Bottega, I 100 piatti del Prosecco Trevigiana con i sapori, i profumi, i piatti che (Mondadori Electa, pp. 192, e 19,90).

Patrimonio Per 800 mila euro lo Stato italiano ha acquistato una rarissima tela del pittore bolognese che da oltre un secolo era finita in mani private. Aveva fatto parte della collezione della famiglia ma era stata venduta per fare cassa

un «quadro in tela con un Paese con mol- te figure figurine con un ballo in Campa- gna alto p.mi 3 e mezzo Cornice dorata». La Galleria Borghese L’opera riscoperta viene così messa in vendita, inizialmente alla cifra di un mi- lione e mezzo. Si trova all’estero, dunque non vincolabile dallo Statoitaliano che, se vuole riportarla alla casa-madre, deve acquistarla sul liberomercato conuna (non facile) trattativa, economicae«di- compra il Reni perduto plomatica». Acondurla èl’exdirettrice del museo Borghese, Anna Coliva, che dopo una serie di contatti con il mercan- te di Londra ritrova la tela in vendita al- di EDOARDO SASSI l’ultima fiera antiquaria di Maastricht, nel marzo scorso, durante la preview ri- servata agli addetti ai lavori. L’opera è esposta nello stand della gal- leria Fondantico di Bologna, nel frattem- i po entrata in società con Matthiesen per la cessione della tela. La trattativa, dopo un primo ribasso a un milione, complice forse il primo dilagaredel Covid euna Maastricht non piena come al solitodi ricchi compratori, si chiude per la cifra di 800 mila euro. Un contratto che la nuova direttriceCappelletti, subentrata aotto- bre a Coliva, ratificherà. Il restoècronacadioggi, conquesto Guido ritrovato che — se la datazione del quadro verrà confermata — oltre a rivela- re una consuetudine di Reni con un ge- nereinprecedenza alui pressoché sco- nosciuto, ridisegna la storia della pittura di paesaggio del Seicento. Comunque

itrovaresul mercato antiqua- ancora decora, il Casino della sua resi- ra, anche il quadro di Guido, derubricato L’opera e l’autore sia, la Danza segna una delle prime tappe rio un quadroappartenutoal denza privata sul colle Quirinale, palazzo nel catalogo della vendita condotta dai Guido Reni (Bologna 1575- di una storia importante, quella della cardinale Scipione Borghese oggi di proprietà Pallavicini Rospigliosi. mercanti VincenzoCapobianchi eGiu- 1642), Danza campestre, committenza Borghese nei confronti di (1577-1633), il più importante Il quadro, appena entratonelle colle- seppe Giacomini aopera anonima di 1601-02 circa, olio, 81 per un pittore amatissimo, sia pure tra screzi R (e spregiudicato) collezionista zioni del ministero per i Beni culturali, è scuola fiamminga, con titolo in francese: e ripicche. Una committenza fatta soprat- 99 centimetri. La tela (a del Seicento, èuna missione quasi im- un olio su tela di 81 centimetri per 99, raf- La châtelaine («La castellana»). sinistra e qui sopra durante tutto di affreschi in sedi di prestigio (Vati- possibile. Per tanti motivi. Il primo è che figura una Danza campestre e fu dipinto Dimenticatoper secoli, il quadrori- il trasporto alla Galleria cano, San Gregorio al Celio in gara con il la gran parte della sua collezione, conser- quasi certamente agli inizi del nuovo se- spunta a Londra in un’asta del 2008, rife- Borgese), uno dei rarissimi Domenichino, Quirinale, Cappella Paoli- vata nei secoli, è quella — pubblica e ina- colo, 1601-02, epoca del primo viaggio di rito ora a un anonimo artista bolognese. paesaggi dipinti dal pittore na in Santa Maria Maggiore, di proprietà movibile — che oggi si ammira nelle sale Guido dalla natia Bologna aRoma. Per Ma l’altissima qualità del dipintodesta emiliano, celebre per i suoi Borghese, la citata Aurora), ma anche, della «sua» Galleria Borghese, una delle una curiosa coincidenza, proprio quello l’attenzione del successivoproprietario, quadri di figura (ritratti, dunque, di quadri. tanteresidenzeche il ricchissimo eca- da Bologna a Roma è stato l’ultimo tragit- il gallerista londinese Patrick Matthie- quadri religiosi e di soggetto La Borghese possedeva finora una sola priccioso Cardinal Nepote, figlio adottivo to compiutodall’opera, «rientrata» da sen. E dopo una ridda di ipotesi attributi- mitologico), è stata opera, tarda, di Reni. Almeno un’altra te- di Papa Paolo V, fece erigere nei primi an- pochi giorni nella sua dimora originaria, ve (SistoBadalocchio, Domenichino, acquistata quest’anno sul la, la Santa Cecilia, ora nel museo di Pa- ni del Seicento riempiendola di meravi- la Galleria Borghese, dove era giunta Guercino giovane, Mastelletta, Agostino mercato antiquario dal sadena, Scipione la comprò dal cardinale glie, dai Caravaggio ai Bernini. quattro secoli fa e dove mancava dal 1892. Carracci...) arriva la restituzione certa alla ministero dei Beni culturali Sfrondati, primo committente romano di Il secondo motivo è che se mai un qua- mano di Reni, per quella che la scheda Il committente Reni. I Borghese però la rivendettero due droappartenutoaScipione finisse sul ufficiale che accompagna la tela defini- L’opera era appartenuta alla secoli dopo aLuciano Bonaparte. Ora si mercato (e in passato gli eredi Borghese sce oggi «una delle più importanti e inat- collezione del cardinale aggiunge questa fascinosascena campe- ne hanno vendute, di cose, tra cui ben 8 In quell’anno infatti, e ancora nel suc- tese scoperte degli ultimi anni». Scipione Caffarelli Borghese stre, connobildonne evillici insolita- Raffaello tra i più importanti), per acca- cessivo, la famiglia Borghese aveva mes- A cambiare le carte in tavola giunge in- (1577-1633), fondatore mente ritratti insieme al suono di viola e parrarselo bisognerebbe vincereuna so all’asta alcuni beni per fare cassa, poco fatti la documentata provenienza dalla della raccolta, nipote e figlio liuto, euna straordinaria raffigurazione spietata concorrenza, specie quella dei prima della vendita allo Statoitaliano collezione di Scipione Borghese, grazie al adottivo di Paolo V, papa dal di natura sullosfondo: specchi d’acqua, musei stranieri, americani enon solo. della Villa e della Galleria con la collezio- contributo di studiosi di mezzo mondo. 1596. E fu successivamente velature, luce crepuscolare (i celebri blu Terzo e non ultimo: se a comprare fosse ne di capolavori avviata proprio dal cardi- Prima Keith Christiansen (Columbia Uni- venduta dai suoi discendenti di Reni) e due curiose mosche dipinte in lo Stato italiano, questa concorrenza an- nale Scipione. Venne alienato di tutto: la versity, Metropolitan Museum di New in un’asta alla fine trompe-l’oeil posate sulla tela. Un lavoro drebbe battuta anche sui tempi, cosa non biblioteca di Paolo V(ma manoscritti e York) nota le assonanzecon un piccolo dell’Ottocento. Dal 23 che già racchiude quella grazia equella facile per chi deverispettarestringenti archivio passarono fortunatamentealla rame di Reni, un Riposo dalla fuga in dicembre il quadro si trova musicalità per cui Reni diverrà celebre, norme di legge, burocrazia eccetera. Vaticana, dove si trovano tuttora) e perfi- Egitto in collezione privata, proveniente nelle sale del museo, dove ricco,idolatrato; un artista tantoappa- Eppure tutte queste condizioni si sono no piatti, posaterie e mobili, tra cui 7 pol- sempre dalla collezione Borghese. Poi la sarà visibile al pubblico dalla rentemente apollineo nello stile quanto, verificate in quella che la direttrice della trone dipinte che la leggendaria miliona- svolta grazie a successive ricerche: di Ai- riapertura, che attualmente in realtà, sensuale enon privodiambi- Galleria Borghese, Francesca Cappelletti, ria americana Isabella Stewart Gardner dan Weston-Lewis, che identifica il qua- è prevista a gennaio guità, aedo della propaganda fide in net- definisce oggi una coincidenza «davvero compròper la sua casa di Boston, oggi drocon la Danza di cui si ha menzione La direttrice del museo to contrasto con un’esistenza, la sua, tor- straordinaria, feliceefortunata». Il mu- museo, tramite il pittore Ralph W. Curtis. nell’inventario Borghese del 1693; edi Francesca Cappelletti mentata (anche) dai debiti di gioco. seo romano ha infatti appena comprato, Ma soprattutto espatriarono opere cla- Elena Fumagalli, che ritrova il dipinto ci- (in alto, foto Guaitoli), «Ora il museo èchiuso —anticipa per circa 800 mila euro, un’opera di Gui- morose, tra cui due busti di Bernini che tatodaJacomo Manilli nella sua guida, professoressa ordinaria di Cappelletti — ma il quadro, che sarà og- do Reni (1575-1642), un rarissimo pae- ritraevano il papa di famiglia: la prima Villa Borghese,del 1650. Il quadrocom- Storia dell’arte moderna a getto di studi, verrà esposto non appena saggio di uno degli artisti prediletti dal versione, quella che il ponteficetenne pare anche in un registro delle opere del Ferrara, è da settembre possibile. Faremo anche una presenta- cardinale Scipione che alla mano del Di- nella stanza da letto fino alla morte, oggi cardinale, il più antico, redatto tra gli an- direttrice della Galleria zione ufficiale dell’acquistoe,presumi- vino — soprannome con cui Reni, erede al Getty Museum di Malibu; e una succes- ni Venti e Trenta del Seicento. E, dettaglio Borghese di Roma, bilmenteaottobre, una mostra, affian- di Raffaello, diverrà noto nel corso dei se- siva, in bronzo, poi finita allo Statens Mu- più dettaglio meno, nelle cartetutto succedendo ad Anna Coliva candogli altre opere di Reni e paesaggi di coli — commissionò anche il celebre af- seum for Kunst di Copenaghen. Prese la coincide: misure, soggetto, nome del- (galleriaborghese. autori a lui contemporanei». fresco dell’Aurora (1614), che decorava, e via dell’estero, probabilmente l’Inghilter- l’autore: «Un Ballo di villa di Guido Reni», beniculturali.it) © RIPRODUZIONE RISERVATA 40 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 41 Trovare sé stessi in Oriente L’epoca in cui l’Europa s’accostò alla Cina con (Viella, pp. 335, e 35) che «il senso» di Inchiostro di Cina consapevolezza (1550-1680) coincide con la quell’«incontro» è che «ha imposto all’Europa di Marco Del Corona { rivoluzione scientifica. E Antonella Romano non tanto un “altro” quanto sé stessa, proprio Percorsi Visioni virtuali scrive in Impressioni di Cina. Saperi europei e nel momento in cui essa si lanciava in una inglobamento del mondo (secoli XVI-XVII) grande impresa di conoscenza». Online la rivoluzioneeragià cominciata: in modoepisodico,occasionale. Il Covid l’haresa inevitabileepersinonecessaria. Legrandiemenograndiistituzionistannoridefinendo le proprieinfrastrutture digitali. Il web eisocial sonodiventati unnuovocanalediaccesso all’informazioneculturale,all’intrattenimento,persinoal divertimento.Buonevisite TikTok... In questo museo c’è qualcuno? di VINCENZO TRIONE

avera sfida, per imusei? Consiste, affermava niugare il momento della formazione con il gusto per il Ernst Gombrich in una conferenza del 1975, divertimento e per la gamification. Siamo nell’orizzon- nel rispetto della propria missione originaria. te dell’infotainment,nel quale information ed enter- «Vorrei ricordare ai miei intraprendenti colle- tainment si contaminano, si sovrappongono. L’obietti- L ghi del mondo dei musei che tra le moltee vo:cogliereleopportunità dell’open access,saldando complesse capacità che vengono loro richieste, quella educazione ediletto, studio edivulgazione, ricerca e che esige il più nobile sacrificio è la grande arte di la- comunicazione. sciare le cose come stanno». Tra le iniziativericorrenti: la digitalizzazione delle Era inevitabile: quell’invitoèstatodisatteso. Negli opere (Louvre, MoMA, Met, Rijksmuseum); la creazio- anni, èstata radicalmentericonfigurata l’identità di ne di App e la costruzione di tour virtuali con percorsi questeistituzioni. Che hanno indossatotanti abiti di- tematici su artisti o su periodi storici (Moma, Met, Smi- versi. Perdiventare, secondo una feliceimmagine di thsonian, Rijksmuseum, l’Opera di Stato di Vienna, Tal- Alexander Dorner, autentiche centrali elettriche: aper- lin Art Hall, Zacheta National Gallery of Art, Bangha- te, vitali, dinamiche, in movimento. Laboratori di for- bandu Museum del Bangladesh, National Museum of me, di gesti, di materie. Spazi processuali, dove si com- Singapore, Bahrain National Museum, San Paolo Mu- piono continue rimodulazioni semantiche. Ponti che seum of Art e la piattaforma centralizzata gestita dal go- collegano arteevita, memoria econtemporaneità. verno cinese). E ancora: specifici focus curatoriali e pro- Dunque, non solo luoghi dove si conservano e si espon- grammi di condivisione gratuita delle immagini delle gono le opere d’arte. Ma teatri per performance, happe- opere presenti nelle collezioni (Rijksmuseum); raccolte ning, spettacoli, sfilate. E anche mall per librerie e risto- dedicate all’impatto del Covid sulle arti (Tate); canali te- ranti. Non prendere atto di questa mutazione sarebbe matici su YouTube (Henie Onstadt Kunstsenter di Oslo, come tentare di fermare il vento con le mani. Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen); Ora siamo all’anno zero. Giunti a un passaggio epoca- showradiofonici scaricabili su YouTube osuSoun- le della loro breve e tumultuosa storia (che coincide con dCloud (Gamec di Bergamo); interfacce nelle quali il la nascita stessa dell’idea di modernità), i musei sono personale del museo si confronta con il pubblico (Rijks chiamati a ripensarsi ancora, preparandosi a un’ennesi- From Home di Rijksmuseum e National Museum of Au- ma rivoluzione. A lungo, essi hanno utilizzato il web e i stralia). E, poi: viaggi immersivi (Place Museum di Pe- social in manieraepisodicaeoccasionale: soprattutto chino); blog (Zeit Museum of Contemporary Africa di come vetrine dove postare mostre ed eventi. Con un esi- Cape Town); giochi intelligenti (Acquario di Monterrey to piuttosto paradossale: i visitatori del Louvre o degli Bay eNelson Atkins Museum); progetti collaborativi Uffizi sono molti più di coloro che accedono ai social di (Cleveland Museum of Art); appuntamenti riservati a questi templi dell’arte. persone con disabilità visiva (Guggenheim); incursioni Negli ultimi anni poche realtà hanno investito tem- su social molto frequentati dai giovani come TikTok o la po, energia e risorse sulle infrastrutture digitali (come sua versione cinese, Douyn (Uffizi, Museum Challenge). ricorda Nicolette Mandarano in Musei e media digitali, Infine, i Mooc (Massive Open Online Courses), corsi ac- edito da Carocci). Prevalente è stato un certo conserva- cademici gratuiti accessibili a tutti (Moma, Pompidou), torismo: una diffusa diffidenza nei confronti del «nuo- tra le frontiere più interessanti e ancora poco esplorate vo che avanza». Ècome se imusei avesseroprovato a della formazione, come ha sottolineato Lizza Mazzola, isolarsi da tanti rumori di fondo del presente, compor- assistant director del Moma: «I musei cercano sempre tandosi un po’ come il pianista del Titanic, intentoa di far crescere gli accessi ma gli edifici fisici hanno limi- suonare mentre la nave sta affondando. Esemplare il ca- ti di capacità. Entrando nel mondo dei Mooc, la nostra so-Italia. capacità è passata da soddisfare le esigenze di meno di tremila insegnanti all’anno a più di 50 mila».

Lo choc-Covid ha reso evidente questo ritardo. Nelle settimane successive al primo lockdown, i musei sono Tali esempi dimostrano come imusei, tra marzoe stati costretti a ridefinire i propri palinsesti comunicati- questomese di dicembre, abbiano tentatodiporsi in vi, cercando di portare avanti la propria attività di pro- sintonia con un bisogno sempre più esteso di cultura e duzione e di divulgazione della cultura. Alcuni — tra gli di arte. Da un recente sondaggio effettuato dal Network altri, il Moma e il Met di New York, il Rijksmuseum di of European Museum Organizations (Nemo) emerge Amsterdam, il Louvre di Parigi e il British Museum di che il 40% degli enti consultati oggi ha intenzione di Londra — hanno dovuto solo riorganizzare e integrare pianificare una strategia digitale, il 21% intende investi- la propria offerta. La maggior parte dei musei, invece, re in nuove infrastrutturetecnologiche eil18% vuole ha risposto all’apocalisse in tempi rapidi, senza chiare formare il proprio personale sulle competenze richieste strategie. A tali scenari lo scorso aprile Unesco e Icom dalle tecnologie informatiche. Inoltre, si ricordi che, hanno dedicato un documento, Museums Around the nello scorso marzo, l’interesse degli utenti online verso World in the Face of Covid-19,che ha fotografatouna le parole «museum virtual tours» è stato giudicato da crisi drammatica (taglio del personale, rinvio o annul- Google a 100, il valore più alto attribuito dal motore di lamento di mostre, rischi di chiusure definitive); e ha ricerca per una ricerca online. Questovalore, tuttavia, individuato anche alcune best practice: le risposte più nei mesi successivi, ètornatoaparametri pre-Covid originali date dai musei durante i mesi della quarante- (2.4). Si tratta di un’oscillazione decisiva: condannato na. alla claustrofobia, nei giorni del lockdown, il pubblico è Questa ricerca è stata integrata da un’ampia ricogni- stato animato dalla curiosità di passeggiare virtualmen- zione, curata da una dottoranda in Visual and Media te nei musei; ma ora sembriamo più consapevoli del Studies dell’Università Iulm di Milano, Anna Calise, che fatto che non basta restare connessi. L’esperienza inso- «la Lettura» pubblica ora. Ne emerge una cartografia di stituibile resta quella legata all’incontrofisicocon il situazioni piuttosto eterogenee. Che, pur lontane e di- verse, rivelano un’inclinazione precisa: la volontà di co- CONTINUA A PAGINA 42 42 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 Edipo è complesso La tragedia perfetta, secondo Aristotele; una di Edipo (il Mulino, pp. 168, e 14), ripercorre Greche guida per investigare l’inconscio, secondo una delle più celebri tragedie del teatro greco, di Alice Patrioli Freud: l’Edipo re di Sofocle ha valicato i confini fornendo al lettore contemporaneo una Percorsi Visioni virtuali { del teatro per diventare un’opera simbolica. guida che unisce alla competenza del Giulio Guidorizzi, nel volume Sofocle, l’abisso grecista l’abilità del narratore.

Istituzione SSS Tesi (Paese) Offerta Eventi Tour Le attività social complessiva Online Virtuale BASTAGARE Progetto

SENZAREGOLE Vienna State Opera National Bahrain Henie Onstad (Austria) Palace National Kunstsenter Vienna State Museum Museum (Norvegia) PERCREATIVI Opera Streaming (Taiwan) (Bahrain) Henie Onstad Art Channel

Paper Company Project di ALDO COLONETTI National Bahrain (Giappone) Palace National on sono le cose che stanno al Museum Paper Company Project posto delle parole, ma le parole Museum al posto delle cose», scriveva René Magritte in Les mots et les Guggenheim NY Monterey Bay «N images (1929): per anni, prima (Usa) Acquarium di diventare uno straordinario pittore, aveva svolto la professione di grafico e pubblicitario, a dimostra- (Usa) zione che non è mai stata netta la divisione tra arte e arti applicate, in particolare grafica e design. Prota- Animal Crossing gonisti sono i progettisti, non sempre protetti e ga- Guggenheim At Large per Nintendo rantiti dal mercato, anche se il loro ruolo è fonda- mentale; in Italia (2018, ultimo dato di Unioncamere Gamec MOMA Art Van Gogh e Fondazione Symbola) sono circa 300 mila i proget- Gallery tisti e più di 14 miliardi di euro il valore aggiunto (ITALIA) (Usa) Museum of New realizzato. Un ruolo chiave per il made in Italy ma Louvre (Paesi Bassi) senza quadri giuridici precisi o tutele professionali se (Francia) South non l’Adi (nata nel 1956), l’unica associazione capa- Wales Enjoy ce di garantire assistenza quando nascono problemi Radio Free Online (Australia) the museum di copie e di non rispetto del «valore» del lavoro. Gamec Courses from home Intanto spesso si naviga a vista, specie nel nostro Paese dove è ancora presente una sorta di ideologia Banghabandu crociana per cui le attività di carattere creativo indi- Museum Together rizzate alla produzione seriale sono lasciate senza un in Art quadro di riferimento normativo certo. Chi scrive fece (Bangladesh) parte del Consiglio nazionale del Design, istituito Banghabandu Museum Sao Paulo presso il Mibact, dal 2008 al 2011: tra i compiti, oltre Tefaf The Palace Challenge a promuovere il made in Italy, definire i diritti e dove- Museum Museum Museum (Usa) (Cina) of Art ri dei progettisti, proponendo una sorta di codice Louvre (Cina) simile a quello degli altri Paesi europei. Nulla di fat- (Brasile) Dancing to, nonostante la presenza di rappresentanti delle Relicts SPMOA più importanti istituzioni culturali e produttive. Solo Tefaf The Palace negli ultimi anni attraverso l’attività degli Amba- Online Museum sciatori del Design con l’iniziativa Italian Design Day Museosphère del ministero degli Esteri, qualcosa è cambiato. Tuttavia, accanto a esperienze professionali dove (Francia) British MAXXI Museosphère la tutela progettuale ed economica è stata garantita Museum (ITALIA) attraverso concorsi pubblici, esistono decine di casi di concorsi aperti a tutti, senza alcuna selezione pre- (Regno Unito) ventiva dei partecipanti, nei quali, in virtù di una sorta di «democrazia creativa». Conseguenza imme- diata è una sorta di sondaggio MUAC - Museo Io Resto «progettuale» che non ha alcun Universitario Arte a Casa valore né professionale né, ovvia- Contemporáneo British Museum con il Maxxi mente, economico, disperdendo così occasioni concrete per coin- MUAC (Messico) volgere migliaia di giovani grafici e designer con un curriculum sco- National Museum Unko The National MUO - Museum lastico e professionale di valore. of Singapore Museum Museum of Beirut of Arts and Crafts Alcuni anni fa feci parte della (Singapore) (Giappone) (Libano) (Croazia) giuria di un concorso aperto, per individuare il simbolo del padi- Unko Museum The National glione italiano Expo Dubai 2021: per ragioni normati- Online Museum of Beirut MUO ve era un concorso di questo tipo e vinse un grafico Welcome to an sconosciuto, il cui progetto è stato in seguito ripreso old new world e migliorato dagli organizzatori. Giustamente i pro- fessionisti non hanno partecipato, non vedendo tute- Louisiana Museum National Museum of Australia (Australia) Smithsonian lata la propria professionalità. Certo, anche la noto- of Modern Art Digital Excursions/The Australian Nation (Usa) rietà del committente di un concorso può rappresen- (Danimarca) tare un «risarcimento» importante ma in questo caso è necessario agire con competenza e rigore sia Louisiana Channel nei contenuti sia nella scelta dei progettisti. Due esempi virtuosi. Nel 2003 l’Onu organizzò una call progettuale per poster sul tema della pace; tra gli invitati Armando Milani, con uno straordinario lavo- ro che fece il giro del mondo, restituendone in noto- rietà e riconoscibilità l’impegno professionale. La SEGUE DA PAGINA 41 seconda iniziativa, che parte ora, muove dal deside- rio di dedicare un manifesto celebrativo a chi ha con- corpo delle opere. Questo cambiamento deve indurci a Digitalizzazione, App, tribuito a fare la storia del design italiano. «Grazie riflettere sulla vita nova del museo in una prospettiva alla disponibilità di maestri e giovani grafici avremo diversa. Che muova, innanzitutto, dalla riarticolazione 142 manifesti che saranno in mostra in Adi Design delnesso tra online eoffline. Da un lato, l’online, nel Museum, disponibili gratis. Un segno di attenzione quale le nostre azioni appaiono più semplici, più rapi- toursulweb:imusei al significato profondo della professione che non ha de, più efficaci e (forse) più sicure di quelle che scandi- nella monetizzazione, peraltro sacrosanta, il suo scono la nostra quotidianità: non ci vengono richieste scopo», precisa Andrea Cancellato, project manager abilità particolari; possiamo ottenererisultati imme- del museo e presidente di Federculture. diati; siamo in grado di annullareogni nostra azione Occorre rispondere alla domanda di qualità pro- senza troppi problemi. Inoltre, viaggiando tra App e da- cercanodiaffrontare gettuale, visto che in questo campo delle arti applica- tabase, il multitasking ci dà l’illusione di poter attraver- te siamo il Paese al mondo con uno dei migliori siste- sare simultaneamente più avventure. Dall’altro lato, l’of- mi di formazione universitaria, pubblica e privata. fline (la vita vera), senza il quale peròl’online non Una proposta: dato che la maggior parte di questi avrebbe alcun senso: una sorta di versione compressa la drammatica istituti sono riconosciuti, direttamente e indiretta- dell’online. mente, dal Miur, perché non organizzare ogni anno Per un verso, i grandi musei sono obbligati a ripensa- un concorso dedicato all’identità e alla promozione re la propria filosofia, ridefinendo iprogrammi delle di alcuni dei nostri beni culturali, in modo tale da mostre, riallestendo il patrimonio delle collezioni, va- crisiesistenziale valorizzare, sul piano non solo economico, i nostri lorizzando quel prodigioso giacimento che sono gli ar- giovani talenti e insieme il nostro Paese? Un piano chivi e i depositi. Per un altro verso, essi non possono Marshall per la creatività italiana, in barba alle vec- più eludere la sfida del confronto con il web e con i so- chie ideologie di derivazione crociana. cial, agorà nelle quali si generano, si distribuiscono e si

© RIPRODUZIONE RISERVATA condividono immagini, testi e informazioni, avviando dovutaallechiusure iniziativediascoltoedidialogo partecipato. Imusei, LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 43 Senza etica La voce di Timnit Gebru, ex coleader del team allontanamento come «una cesura alla Voci dal mondo di etica per l’intelligenza artificiale di Google, ricerca senza precedenti», ma anche del di Sara Banfi non è stata silenziata dal licenziamento. Le Congresso americano. Nove membri hanno { sue istanze hanno infatti ricevuto il sostegno firmato una lettera dove chiedono all’azienda dei colleghi, che hanno definito il suo di chiarire le circostanze del licenziamento.

Strategie Il caso non solitario di Kovet.Art Mostra Social Festival Fiera Live Performance/ Educazione Blog App Gaming Virtuale Media Virtuale Virtuale Teatro Gallerieonline

Tokyo National Pompidou Museum epiattaforme (Francia) (Giappone) E-museum Londraciprova All American Museums (Usa) #MuseumFromHome Les MOOC dal nostro corrispondente aLondra LUIGI IPPOLITO du Centre Pompidou a pandemia ha trasferito gran parte delle inte- The Cleveland The Met razioni dal mondo reale alla sfera virtuale: ci siamo dovuti abituare a riunioni su Zoom, Museum (Usa) of Art smart working, relazioni a distanza. Ma anche L il mondo dell’arte sta vivendo una smaterializ- (Usa) zazione: dalla sua produzione fino alla fruizione e alla ArtLens commercializzazione. E proprio a Londra quest’anno for Slack Digital Digest sono emerse alcune realtà all’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie, gallerie virtuali che promettono di rivoluzionare il modo in cui ci si è finora avvicinati Musei Triennale Zacheta all’esperienza artistica: una risposta sì alle sfide del Senesi (ITALIA) National lockdown — che ha reso problematica la sopravvivenza (ITALIA) Carnegie Gallery degli spazi fisici consueti — ma anche qualcosa che si Museum of Triennale of Art proietta oltre l’emergenza, per delineare un nuovo mo- Al Museo Natural History (Polonia) dello di galleria destinato comunque a restare. come (Usa) Leventis A fare da apripista è Kovet.Art, una piattaforma per le arti visive che mette insieme realtà virtuale e tecnologia a casa Art Gallery Zacheta blockchain con l’obiettivo di ripensare il concetto tradi- (Cipro) National zionale di galleria d’arte e allo stesso tempo fare da Snail Jokes Leventis Art Gallery Gallery of Art incubatore per i talenti emergenti. A lanciarla sono state Saras Rachupalli, erede di una «dinastia» artistica The Social Magazzino Rijksmuseum indiana che aveva portato l’arte moderna europea nel Distancing Team Subcontinente, e Camilla Grimaldi, già fondatrice in V&A Italian Art (Paesi Bassi) Italia della galleria fotografica Brancolini Grimaldi e ora (Regno (Canada) (ITALIA) curatrice in capo di Kovet.Art. Unito) The Social Sostenuta dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, la piat- Distancing Festival taforma combina esperienza curatoriale e innovazione Explore the tecnologica in modo da sovvertire e democratizzare il V&A Online Magazzino Italian Art Spotify From Home mercato dell’arte, aprendo nuove opportunità soprat- tutto per i giovani artisti. Kovet.Art ha debuttato a otto- bre con la sua prima mostra virtuale, Delineating Dre- ams (Delineare i sogni), organizzata nell’ambito di Pho- Tate National David Zwirner to London, l’annuale festival della fotografia nella capi- (Regno Cultural (Usa) tale che quest’anno si è svolto interamente online. Unito) Heritage Un’esposizione calibrata sul momento presente, con Administration Platform: New York opere che invitavano a sognare futuri possibili che tra- scendono le limitazioni attuali. (Cina) Futurium Museum of Making art Contemporary (Germania) in isolation African Art Dicembre ha poi visto il lancio di The Art Vault (La Al Maaden cripta dell’arte), il nuovo spazio digitale di Kovet.Art, che è assieme luogo espositivo e archivio digitale, in (Marocco) Urbane Welten Tv collaborazione con le principali università d’arte britan- niche: si è partiti con una partnership col Central Saint Zeit Museum of MACAAL Nelson Atkins Contemporary Art Africa Online Mambo Martins che ha dato vita alla mostra New Futures Digi- Museum tal, anche qui una esplorazione delle relazioni persona- (Cape Town, Sudafrica) (ITALIA(ITALIA)) (Usa) li e delle interconnessioni al tempo della pandemia. I pinguini al museo 2 minuti di Mambo The Art Vault punta a creare attorno a sé un ecosiste- MOCAA Blog The Palestinian ma di collezionisti, consulenti, designer e appassionati che faccia emergere le proposte d’arte più interessanti e Museum Gallerie degli Uffizi consenta allo stesso tempo di scoprire quali possano (Palestina) (ITALIA) essere i prossimi investimenti. Le opere sono visionabi- Smithsonian The Palestinian Apertura li e acquistabili direttamente sul sito, dove sono dispo- Open Access Museum Tallin Art Hall del canale TikTok nibili per un periodo di 5 mesi, con un focus su una diversa università ogni mese. (Estonia) Kovet.Art si propone di organizzare quattro mostre Tallin Art Hall digitali all’anno, accompagnate da esposizioni fisiche «pop-up» — restrizioni permettendo — nel centro di Londra, cui si affiancano conferenze e discussioni. E Corriere della Sera non è mancato l’impegno sociale, come la collaborazio- ne con la charity Beauty for Freedom, che si batte con- tro la schiavitù sessuale di ragazze e bambine in Africa. perciò, devono elaborare serie politiche nell’utilizzo del Le immagini qualcosa e questo qualcosa si trova (...) al di fuori di in- L’impronta femminile è infatti evidente nel lavoro di digitale, ponendosi in linea conquella che Maurizio A sinistra: il poster realizzato ternet, ovvero offline». Kovet.Art e la si ritrova anche in un’altra iniziativa che Ferraris ha chiamato la «civiltà documediale», i cui trat- da Armando Milani per l’Onu Il destino dei musei, perciò, sembra essere non trop- ha debuttato nello spazio dell’arte virtuale: si tratta di ti principali sono: mobilitazione totale; frenetica attivi- nel 2003. A pagina 41: una po lontano dal nostro. Come i superuomini digitali ma The Eye of the Huntress (L’occhio della cacciatrice), che tà di registrazione; sviluppo di un lavoro implicito, con- rielaborazione ironica anche come le scuole, le università, le biblioteche e gli mette in mostra le opere di artisti contemporanei all’in- tinuo e gratuito (tutti democraticamente fabbricano te- realizzata dall’account archivi, essi, nell’immediato futuro, dovranno adottare terno di spazi architettonici ricreati utilizzando le più sti); proliferazione di dati (ogni nostrogestoproduce TikTok degli Uffizi, social un blended model. Imparare a destreggiarsi in una geo- avanzate tecnologie Cgi, ossia immagini tridimensio- documenti pronti aessereimmagazzinati e, insieme, sul quale il museo è molto grafia a doppia forza motrice, nella quale, per riprende- nali generate al computer, sviluppate da un team ame- ciascuno di noi è ricettore e produttore di messaggi). attivo, dell’Annunciazione, re una suggestione di , mondo e «ol- ricano composto tutto di donne. The Eye of the Hun- dipinto a olio su tavola (88 tremondo» vengono connessi, si fondono e si combi- tress — riferimento a Diana cacciatrice — collabora per 71 centimetri) nano, dando vita a una creazione infinita e permanen- con alcune delle più prestigiose gallerie internazionali di Lorenzo di Credi, databile te. e ambisce a diventare il modello espositivo del futuro: Nell’era della «documedialità», le immagini ripro- al 1480-1485, conservato Solo se sapranno intersecare online e offline i musei le opere possono essere visualizzate da casa come se dotte sui siti e sui social non sono semplici fotografie nella Galleria di Firenze potranno porsi (ancora) come prodigiose macchine per fossero all’interno di una mostra e una volta acquistate mute ma «data-design»: rappresentazioni di eventi ar- L’infografica pensare, per abitare il passato e per inventare il futuro, vengono consegnate con un servizio personalizzato. tistici, che chiedono di essere usati e performati da noi. La mappa grafica di queste proponendo un aggiornamentodella classicadefini- Dietro l’iniziativa ci sono due consulenti internazionali, Del resto, ha ricordato Boris Groys in In the Flow (Po- pagine rappresenta la zione offerta da Icom (International Council of Museu- Alexandra Ray e Catherine Lowe, che per l’esposizione stmedia Books), «la visualizzazione del dato digitale si proposta digitale di alcuni ms): «Unmuseo èun’istituzione permanente, senza inaugurale hanno scelto come cornice una riproduzio- configura sempre come un atto interpretativo da parte tra i più importanti musei scopo di lucro, al servizio della società e del suo svilup- ne in 3D del Petit Trianon, un castello costruito nel 1904 dell’utente». Mentre nell’offline l’atto di contemplazio- internazionali. Si va dalle po. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguar- a San Francisco come esatta replica del maniero regala- ne non lascia nessuna traccia, sul web ogni nostro spo- mostre e dai tour virtuali alle dano le testimonianzemateriali eimmateriali del- to nel 1768 da Luigi XV alla sua amante, Madame de stamento da un link a un altro viene registrato e conser- performance teatrali live, l’umanità e del suo ambiente: le acquisisce, le conserva, Pompadour. Il visitatore virtuale si può aggirare per le vato, trasformandoci da spettatori in attori concreti. Ep- fino alle iniziative sui social le comunicae,soprattutto, le espone afini di studio, sale e ammirare le opere d’arte collocate su quello sfon- pure, come ha sottolineato ancora Groys, occorre non media. A ogni iniziativa educazione e diletto». do: la magia del futuro che incontra quella del passato. dimenticare mai che «internet è un mezzo d’informa- adottata da un museo Vincenzo Trione Che è l’orizzonte che ormai si spalanca di fronte a noi. zione, ma l’informazione èsempreinformazione di corrisponde un colore © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA 44 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 La nostalgia di Churchill In uno dei momenti più complessi per il Press, pp. 224, $ 25,95) si affianca a Winston Downtown Regno Unito escono continuamente volumi Churchill. A Life in the News di Richard Toye di Stefano Righi sul primo ministro più amato e conosciuto. A (Oxford University Press, pp. 400, $ 32,95), Percorsi Storie (poco) natalizie { The Churchill Myths di Steven Fielding, Bill che aggiungono dettagli a biografie note, ma Schwarz e Richard Toye (Oxford University soprattutto giocano su un effetto nostalgia. L’UOMO CHE DICEVA: SONO STATO RAPITO

i chiamo Antonello Tuvoni, e so- te in quel periodo? Galline, polli». possa risultare davvero suo figlio). Tanto un anno prima no il bambino rapito». Trascorre un anno di conflitti. Antonello che passa la eraconvintoche quello fosse Antonello, quantoora è Possiamo farla cominciare da notte fuori casa, Mario che non riesce a dormire — che certo che non lo sia: suo figlio non si sarebbe comporta- qui la storia che in tanti hanno sia sparito di nuovo? L’uomo rivive all’infinito la spari- to così, non era aggressivo, ribelle, non era un ladro, «M provatoaricostruire, da questa suo figlio. zione del figlio. affermazione-dichiarazione d’identità, a un certo punto Trascorre un anno di proteste: ha rubato, ha urlato, «Sparì con l’oro di famiglia — racconterà il fratello — rivendicazione. «Mi chiamo Antonello Tuvoni, e sono il ha picchiato. Violento, ingrato. Non si lava — si aggiun- eadesso ci vuole rubarenostrofratello scomparso». bambino rapito». A parlare è un uomo di quasi quaran- ge anche questo: abituato alla vita di strada, Antonello Perché negli anni successivi quell’individuo entra e t’anni, un senzatetto che gira per Cagliari con un carrel- non ci sta a rispettare le regole, neppure quelle igieni- esce dal carcere come Antonello Tuvoni, continuando lo della spesa e una cagnolina di nome Silvia («in ricor- che, fa tutto dove capita, all’aperto. ad affermare di essere lui, proprio lui, il bambino rapi- do della mia ex», dice, sebbene qualcuno sostenga che Trascorre un anno con quel figlio resuscitato, alla fi- to. non esista alcuna ex). ne Mario dice basta. E non si limita a cacciarlo di casa Eccolo Antonello-Zoran in via Satta, di fronte al su- intimandogli di non farsi vedere più, no. Pubblicamen- permercato. Carrello vuoto, la cagnolina Silvia. te, a stampa e tv locali, il padre dice: mi sono sbagliato, A quel senzatetto gentile — «aiuta gli anziani a porta- non era lui (ancora sulla base di sensazioni, nessun ac- re la spesa» —siaffezionano in molti. Chi gli dà da Figlio di Mario Tuvoni, operaio, e di Stefania Lai, ca- certamento scientifico, stavolta rifiutato per paura che mangiare, chi gli regala vestiti oppure coperte. «Di età salinga, Antonello ha tre anni e otto mesi quando spari- sce da Torpè (Nuoro) il 28 agosto 1974. di TERESA CIABATTI Il tempo che la madreentri in casa per lavargli un grappolo d’uva, e il bambino si è dissolto. Lo cercano poliziotti, squadre speciali. Troppo picco- lo per allontanarsi da solo, chi può averlo preso? Chi ra- pisce il figlio di gente semplice senza nessuna possibili- tà di pagare un riscatto? A casa Tuvoni il telefono non squilla. Da quel giorno tutto tace. Ne parlano i giornali, e se quelli nazionali si disinte- ressano presto, quelli locali insistono, il bambino deve essere ritrovato. «È così piccolo — dice la madre — più piccolo dei suoi tre anni e mezzo» (l’effetto che fanno le persone scomparse: rimpicciolire nella mente dei loro cari). Nel 1988 la madre muore di tumore, e di dolore — so- stengono in paese — mai rassegnata alla scomparsa del figlio. «Per la sofferenza aveva perso tutti i denti», rac- conta Maria Rosa, zia di Antonello, che si ripromette di non smettere di cercare il nipote, lo deve alla sorella, si tratta di una promessa sul letto di morte. E qui si con- clude il primo tempo della storia, conuna famiglia spaccata.

Immaginiamo che cosa significhi per il padre e i fra- telli crescere/invecchiare con l’assenza di un figlio e di un fratello che, nella memoria, rimane bambino per sempre. Nessun giocattolo a ricordarlo, poiché di gio- cattoli in quella casa non ne ce ne sono mai stati, non c’erano soldi. Un regalo che avrebbe voluto per Natale? — chiederà qualcuno più avanti ad Antonello adulto. E lui: «Se devopensareaunregalo, dicoilcamion dei pompieri». Questo tuttavia accadrà in seguito, per adesso rima- niamo agli anni immediatamente successivi alla spari- zione — cinque, dieci, quattordici anni dopo. Leggendo sul giornale di un ragazzo senza nome dal- l’età apparentedisedici-diciassetteanni, un ragazzo trovato per strada e attualmente ospitato presso l’istitu- to dei Padri Somaschi di Elmas (Cagliari), un ragazzo che non dice niente di sé e di cui si cercano informazio- ni, magari i familiari, Mario Tuvoni — il papà — si pre- cipita a Elmas. Si precipita e riconosce il figlio. Dal can- to suo il ragazzo conferma: sono io. Racconta di esserestatorapitodagli zingari che gli hanno cambiato nome, lo chiamavano Zoran, lui però non si sentiva Zoran — dice — lui dentro è stato sem- pre Antonello. Commozione, incredulità di alcuni subito tacitata da prove tangibili («Gli dissi di spogliarsi — riferisce la zia — e di togliersi le scarpe. Allora notai una malformazio- ne alle dita di un piede uguale a quella di un’altra figlia di mia sorella. Aveva due dita sovrapposte in modo in- naturale ed è per questo motivo che ho pensato che fos- se proprio Antonello, il mio nipotino scomparso», con- fessa la donna a Paolo Carta dell’«Unione Sarda», colui che da questo momento seguirà la vicenda fino alla fi- ne). Il mignolo storto è sufficiente a papà Mario per rifiu- tare le analisi del sangue necessarie a stabilire la com- patibilità genetica. Un padre riconosce il figlio senza bisogno di analisi. È così — nella forma della favola o del miracolo — che la famiglia si ricompone, e Antonello torna a vivere con i suoi, accolto dal paese in festa. Purtroppo peròquel ragazzotornatonon ha niente del bambino buono, piccolo, piccolissimo, che la gente ricorda. «Ubriaco già dalla mattina» — diranno di lui in paese — «non lavorava». «Sai le galline che sono spari- LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 45 Gli anomali quattro Abbiamo già parlato del potente, magmatico brani esplora le libertà del jazz odierno. Il Note blu Snakeoil di Tim Berne, quartetto anomalo doppio cd The Deceptive 4 (Intakt) unisce un di Claudio Sessa con sassofono, clarinetto, pianoforte e concerto del 2017 alle prime (2009-10) { batteria. Nutrito dalle idee di Anthony incisioni dal vivo: confronto che mostra la Braxton e Julius Hemphill, il gruppo in lunghi determinazione dei quattro fin dall’esordio.

Il caso giorno Antonello ride, piange. Dice: «Aspettavotanto Il 28 agosto 1974 sparisce in Sardegna Antonello Antonello Tuvoni sparisce questo momento». da Torpè, Nuoro, il 28 Folla, telecamere. agosto 1974. È l’ultimo dei A un passo da sé stesso, dall’uomo che si sovrappone Tuvoni. Non ha ancora 4anni. Quattordici anni cinque figli di Mario Tuvoni, al bambino. muratore che lavora a Applausi. dopo il padre crede di riconoscere il figlio tra i Varsavia alle dipendenze di Immaginiamo gli applausi della gente. un’impresa italiana, e di Immaginiamo. E sbagliamo. Stefanina Lai (qui sotto in ragazzi di un istituto. Eilfiglio riconosce il padre. un fotogramma Rai con gli altri figli). Antonello non ha ancora 4 anni. Quattordici «Dall’esame genetico emerge che non esiste nessun Non èvero, dirà nel 2007 il Dna. Antonello, che non anni dopo il padre crede di vincolodiparentela conlafamiglia per via materna e riconoscere il figlio ormai con la famiglia Tuvoni per via paterna» — è la risposta èAntonello evive sbandato, morirà a Natale 2014 adolescente tra i ragazzi del test. Comunicata aunAntonello incredulo, poi senza identità ospitati in un smarrito, un uomo che si guarda attorno quasi avesse istituto dei Padri Somaschi perso il senso dell’orientamento—seora arrivasse il acausa del pestaggio subito da una baby gang di Elmas. Tutti credono di camion dei pompieri. riconoscerlo. La madre era È il 2 marzo 2007 quando quell’uomo finisce di esse- morta da poco. Ma la re Antonello Tuvoni. fisicaaveva intorno ai trentotto-quarant’anni, di età sina e piccoli furti. Sono i giornalisti dell’«Unione Sar- convivenza con quel ragazzo Dopo una vita a credere di esserlo, a convincersi, arri- mentale dieci», ricorda Isa Marcialis, parrucchiera. Isa da» a trovargli una casa, a fare una colletta per il test del è difficile: un anno dopo il vando a creare dei ricordi — non in malafede, davvero che lo aiuta. Isa che lo invita a pranzo per le feste, come Dna. Sono sempre i giornalisti a convincere la zia ma- padre lo caccia. Antonello lui si era aggrappatoaquel bambino, sostengono le dimenticare il primo Natale insieme? «Appena vide l’or- terna e quella paterna a sottoporsi al test — falliscono affronterà una vita persone che lo conoscono, supponendo anche un dan- sacchiotto di mia figlia, si fece triste», racconta la don- invece con il padre che si ostina a non volerne sapere sbandata, in giro per Cagliari no cerebrale dovuto ai maltrattamenti subiti da piccolo. na. Motivo: anche lui voleva in regalo giocattoli, e non niente del tizio che si spaccia per suo figlio. con un carrello della spesa e Prima di morire, a seguito di un’aggressione da parte oggetti da adulto. «Se devo pensare a un regalo, dico il Questa vicenda sta per concludersi sotto lo sguardo una cagnolina di nome Silvia di una baby gang (una resa dei conti dell’infanzia? Bam- camion dei pompieri» risponde a Isa che gli chiede che dell’Italiaintera, perché nel frattempo Antonello èdi- (nella foto grande a sinistra bini che picchiano l’abusivo — a voler caricare di signi- cosa desideri di preciso per quel Natale e anche per do- ventato un caso nazionale a cui s’interessa persino Chi di Paolo Carta). Nel 2007 il ficati, a voler riportare tutto lì, ai sei anni di Antonello o po. l’ha visto?. Un personaggio che molti vogliono intervi- test del Dna svelerà che chi per lui). Da allora Antonello riceve giocattoli, quelli che non stare, e lui — ancora, sempre, fuori dal supermercato Antonello non è Antonello: il Prima di essere picchiato e gettato da una scalinata, ha mai avuto. — lui dice: «Sono diventato famoso». Il bambino che ri- tribunale gli assegnerà un prima di essere portato in ospedale dove si lascia mori- E si emoziona, scoppia a piangere, ogni Natale (che torna, l’uomo privo di rabbia nonostante la vita difficile, cognome di fantasia, Satta, re il 24 dicembre 2014, sei anni fa trascorsi adesso, Zo- qualcuno venga a dire che non è una restituzione d’in- la persona che ripete il suo nome, unica ricchezza: An- come la strada dove ran-Antonello è già morto. fanzia, questa). tonello Tuvoni, Antonello Tuvoni. trascorre gran parte del Il giorno che ha scoperto di non essere Antonello Tu- Gli anni passano, Antonello vive per strada, di elemo- Così arrivafinalmenteilgiorno della verità. Quel tempo. Del caso si occuperà voni, quella è stata la sua morte.

anche Chi l’ha visto? (qui E insieme a lui, attorno a lui, ogni cosa ha perso iden- accanto un fotogramma con tità. un’immagine sbiadita del Così succede che poco tempo dopo il Dna, poco tem- piccolo Antonello). Alla fine po dopo la scoperta, Zoran-Antonello sia a casa con la lo riconoscerà un giornalista cagnolina Silvia che inizia ad abbaiare, e lui, depresso, serbo: l’uomo si chiama forse ubriaco, la prenda e la butti dalla finestra. Prima Dragan (da qui forse il del pestaggio, prima di lasciarsi andare, prima della sua ricordo del nomignolo di morte, c’è quella di Silvia. Perché se lui non è Anto- Zoran) Jankovic, ha un nello, anche Silvia non èSilvia, tranne poi ripensarci, fratello, Milan, e una sorella, correre giù per le scale, per strada, piangere la cagnoli- Olga (a sinistra). Ma Dragan na di nome Silvia come l’amore passato (sicuri che sia non tornerà in Serbia. esistito un amore, l’amore?), piangere Silvia, sé stesso, il Pestato il Venerdì Santo mondo perduto, vero e reale, che importa. 2014, morirà a Natale per le Mi chiamo Antonello Tuvoni, sono il bambino rapito. conseguenze dei traumi. La È a questo punto che sul luogo, chiamati dai vicini, ricostruzione di questa sto- sopraggiungono ipompieri, anticipando carabinieri, ria non sarebbe stata possi- ambulanza, polizia; prima di tutti arriva il camion dei bile senza l’aiuto di Paolo pompieri.

Carta e Francesco Abate © RIPRODUZIONE RISERVATA 46 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020

Percorsi Geografie

Sullapista dei naufraghi

di ELISABETTA ROSASPINA con le fotografie di MARTINA MARTELLONI

l Documento» è come il Messia: una que- poli che include moschea, chioschi, botteghe, bazar, stione di fede omagari solamenteuna In Puglia, lungo una striscia d’asfalto barbieri, officine. Unafavela multietnica, non sempre chimera. Chissà se un giorno arriverà. Nel tranquilla, ai margini dei centri di accoglienza. frattempo per guadagnarsi il paradiso bi- da dove 25 anni fa si alzavano gli aerei L’assistenza sulcampo èaffidata alle organizzazioni «I sogna passareattraverso l’inferno, spe- umanitarie, come Intersos, che già da un paio d’anni de- rando almeno in una promozione al purgatorio: dal la- dica due cliniche mobili e un team di tre medici, quattro voro nero a un contratto stagionale, sebbene sotto i mi- militari diretti in Bosnia, ora èraccolta mediatori culturali poliglotti, una protection officer, alla nimi sindacali. Insomma, dalla schiavitù allo sfrutta- popolazione di 3.500 immigrati durantel’estate(1.200 mento. Senza perdere la testa. una comunità di immigrati (1.200 in inverno), vigilando sulla loro salute fisica e mentale. E Alla Capitanata, nelle campagne del foggiano dove, la seconda èancora più arischio della prima, avverte senza la manovalanza di migliaia di «invisibili», il rac- AlessandroVerona, referentemedicodell’unità migra- colto non arriverebbe ai supermercati del nord (perlo- in inverno, 3.500 in estate) in attesa zione di Intersos e responsabile del programma di colla- meno non a prezzi economici), il mal di mare del viag- borazione avviato a marzo con l’agenzia regionale Aress, gio iniziato mesi, anzi, anni prima a sud del Sahara, non di un lavoro edunque di una vita la Asl, prefettura di Foggia e ministero del Lavoro: «Man accenna a finire, «perché è come se fossimo ancora sul mano che svanisce il sogno di una vita migliore — spie- barcone», spiegano, frastornati, gli eterni naufraghi. migliore. Un’attesa spesso infinita. ga — subentrano il senso di fallimento e di abbandono, la depressione e la frustrazione. Sono persone sempre in viaggio, da Rosarno a Castel Volturno o nel siracusa- L’aspettativa delusa, insieme no, a seconda del periodo di raccolta: pomodori, aspa- In fondo alla pista, battuta 25 anni fa dagli aerei mili- ragi, olive, arance. Cambiando regione non possono tari della Nato nel loro andirivieni con la Bosnia, adesso con itraumi del viaggio, favorisce il iscriversi al sistema sanitario. Per le istituzioni non esi- c’è il nulla, soltanto l’infinita attesa di una chiamata: per stono nemmeno nell’emergenza Covid. Due terzi di loro qualche giorno di fatica sottopagata nei campi o, se mai sono qui mediamente da quasi 6 anni e vivono spesso Dio volesse, per l’inarrivabile permesso di soggiorno. Ai dilagare di forme di disagio mentale nella paura di essereaggrediti, presi asassatementre lati della vecchia striscia d’asfalto gli «insabbiati» gha- vanno al lavoro in bicicletta. Subiscono la violenza e non nesi, nigeriani, sudanesi, senegalesi si organizzano per che un manipolo di operatori vogliono denunciarla. Si chiudono in lorostessi, non sopravvivereaspettando. Così sono nati ighetti della dormono per paura di incursioni e, se non lavorano, provincia, «insediamenti spontanei» per usare un eufe- cercano evasione nell’alcol». mismo, e La Pista è il più evidente di tutti: una baracco- di Intersos tenta di contrastare Martina Martelloni, reporter di Intersos, ha paziente- LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020 CORRIERE DELLA SERA LA LETTURA 47 Lampioni in Ucraina Lampioni dal lago salato ucraino di Kuyalnyk Council, organizzato da Izolyatsia Platform Piazze d’Italia evocano la scomparsa del genere umano. Il for Cultural Initiatives di Kiev e The Blank di Damiano Fedeli mio cuore è vuoto come uno specchio è Contemporary Art di Bergamo. Col supporto { l’installazione (fino al 15 gennaio) di Gian dell’ambasciata a Kiev e dell’Istituto italiano Maria Tosatti. Progetto sostenuto dall’Italian di cultura diretto da Edoardo Crisafulli. SSS Una copertina un artista

Estetica di un umanista

L’incanto di una donna si fonde con quello di MIRETTI una rosa e ci fa ricordare le parole che Antoine de Saint- CRISTIANO Exupéry fa dire al

FOTO Piccolo Principe: «È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante». Parole che bene raccontano la vita, le passioni e la visione artistica di Giovanni Gastel (Milano, 1955) che dalla fine degli anni Settanta ha dedicato la sua esistenza alla ricerca della bellezza attraverso la fotografia, affrontando generi spesso diversi, eppure sempre contigui: dalle immagini pubblicitarie (ha documentato l’affermazione del Made in Italy negli anni Ottanta) a raffinati still life; dalla fotografia di moda (grazie alla quale si è affermato con le più importanti testate) alla foto di ricerca e al ritratto, fissando con uno sguardo elegante e inedito i protagonisti del mondo della cultura, della politica e del glamour internazionale. La sua estetica, che attinge dalla tradizione della storia dell’arte, è fortemente animata da una cultura umanistica (Gastel è anche scrittore e compone poesia) ed è caratterizzata da una visione nella quale la parola necessità si coniuga sempre con bellezza. (gianluigi colin) i

Lo scenario Sono circa 6.500 gli immigrati braccianti che vivono negli 8 ghetti della provincia di Foggia in estate (2.000 in inverno) e soltanto 1.268 hanno presentato nei termini, in agosto, domanda di regolarizzazione, in virtù DELL’ARTISTA delle norme varate in maggio dalla ministra delle Politiche agricole, Teresa COURTESY Bellanova. Le organizzazioni e associazioni umanitarie sul campo avevano segnalato la macchinosità del percorso burocratico finalizzato a far Supplemento culturale del Corriere della Sera emergere il lavoro nero e lo del 28 dicembre 2020 - Anno X - N. 52 (#474) sfruttamento. Che infatti mente superato la barriera di sfiducia e diffidenza. Con come i disturbi fisici siano associati a disequilibri psi- non ha funzionato come si Direttore responsabile Luciano Fontana lei si confida anche il solitario ghanese venticinquenne, chici. Abbiamo in cura persone isolate, respinte dal re- sperava. Intersos è presente Vicedirettore vicario Barbara Stefanelli che per collana ha un rosario di plastica rosa e per com- sto della società e che devono riuscire a trovare almeno con staff multidisciplinari Vicedirettori Daniele Manca pagni soltanto alcuni grossi, devoti cani randagi: «Docu- una forma di integrazione fra di loro. Ma la comunica- nel foggiano dal maggio del Venanzio Postiglione menti? Non li ho. Lavoro? Farei qualsiasi lavoro nei cam- zione non è facile all’interno della Pista. Potrei fare ben 2018, sostenuto dal settore Giampaolo Tucci pi ma non c’è. Amici? Lui è Lion — fa le presentazioni il poco senza l’aiuto dei mediatori culturali». sociale di Banca Intesa Supplemento a cura ragazzo, mentrel’incrocio di labrador dal pelo nero UnodiloroèMamadou Dia, arrivatodal Senegal 10 Sanpaolo, dalla Diaconia della Redazione cultura Antonio Troiano spruzzato di grigio gli poggia affettuosamente una zam- anni fa: «Ho fatto il bracciante in Calabria, in Puglia, nel Valdese, dalla Fondazione Pierenrico Ratto pa sul braccio — ma ho altri come lui a casa, sono 5». La Saluzzese. Ho vissuto la stessa esperienza dei miei fra- dei Monti Uniti di Foggia. E, Cecilia Bressanelli casa è una delle baracche di quell’enorme imbuto senza telli africani alla ricerca di lavoro, documenti, salute, un più recentemente, dal Stefano Bucci Antonio Carioti uscita della Pista di Borgo Mezzanone, da dove spera co- tetto. Io non ho quello che a loro serve. Così vado oltre. progetto Su.Pr.Eme. Italia Severino Colombo munque di non essere cacciato: «Perché sennò ho solo Li incoraggio: è difficile, complicato, ma non impossibi- (Sud Protagonista nel Marco Del Corona la strada». Nessuno meglio dei suoi inseparabili amici le». Lasciando ilorovillaggi non sapevano quantosa- superamento delle Helmut Failoni può capirlo. rebbe stato difficile: «Certo, nessuno di loro poteva im- Emergenze) cofinanziato Cinzia Fiori Alessia Rastelli maginare gli ostacoli. Se non hai mai visto il mare non dalla Commissione europea, Annachiara Sacchi puoi sapere quanto sia pericoloso — aggiunge — ma in ministero del Lavoro, Cristina Taglietti Africa noi vediamo la morte in modo diverso. Se sei na- Regione Puglia. Il progetto Giulia Ziino Adam sa invece che questo luogo non può essere una to, devi per forza morire un giorno, e quel giorno non si riguarda oltre alla Puglia, Cover editor Gianluigi Colin zattera di salvataggio. Non a lungo e non per suo nipote, può rinviare. Si parte pensando: se Dio vuole, arriverò». Sicilia, Campania, Basilicata, che «stava bene quando è arrivato due mesi fa — rac- Dio, e gli aguzzini che incontrano lungo il tragitto. Calabria. Intersos ha RCS MediaGroup S.p.A. Sede legale: via A. Rizzoli, 8 - Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 505 del 13 ottobre 2011 conta a Martina — ma poi è cambiato, parla da solo, si «Nessuno —conferma AliceSilvestro—accetta di identificato tra i migranti di REDAZIONE e TIPOGRAFIA: arrabbia forte. Qua ce ne sono tanti così. Prima stanno parlaredei traumi del viaggio. Andrebberoaffrontati ogni insediamento delle Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02-62821 bene, poi cambiano». ma con strumenti idonei. Non vogliamo aprire parente- persone più attente al tema PUBBLICITA’: RCS MediaGroup S.p.A. - dir. Pubblicità Le metamorfosi non sorprendono un’altra dottoressa si che non possiamo chiudere. Il lavoro resta l’unico an- della salute che collaborano Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. 02-25841 di Intersos, AliceSilvestro, sul terreno da 4mesi: «Si tidoto all’abuso di sostanze. In agosto pochi si ubriaca- alla sensibilizzazione www.rcspubblicita.it parla di malattie e si dimentica che dietro ci sono perso- no. Quando si presentano alla visita in stato d’ebrezza la sull’emergenza Covid e su © 2020 COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo prodotto può ne. Ci occupiamo di assistenza sanitaria di base, non ab- giustificazione è sempre la stessa: ovunque qui solo pro- tutte le condizioni essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. biamo uno sportello specifico per il supporto psichiatri- blemi, e con la birra io non penso». Al buio oltre la Pista. patologiche più diffuse in Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. co. Nella pratica quotidiana — si rammarica — vediamo © RIPRODUZIONE RISERVATA questa popolazione 48 LA LETTURA CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28 DICEMBRE2020