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7 0.5294 Basilicata 0 0 Bolzano 3 0.56478 0 0 4 0.068504 Emilia Romagna 14 0.31469 0 0 11 0.1865 13 0.83051 Lombardia 125 1.2477 3 0.19505 0 0 Piemonte 10 0.22766 Puglia 0 0 Sardegna 0 0 Sicilia 1 0.019776 Toscana 1 0.026721 1 0.18481 1 0.1125 Valle D’ 2 1.5763 1 0.020377

Nella tabella riportiamo i valori odierni dell’incidenza, ossia del numero di nuovi casi positivi al giorno, assieme ai corrispondenti valori rapportati a 100,000 abitanti.

Oggi 7 Giugno, secondo giorno consecutivo con otto regioni dove l’aumento del numero totale di casi registrati rispetto a dieci giorni fa `einferiore a dieci: Basilicata, Sardegna, Molise, Calabria, Valle D’Aosta, Umbria e le province di Bolzano e di Trento. Le prime quattro regioni, assieme al Friuli Venezia Giulia, oggi hanno valore nullo dell’incidenza.

La Sardegna sembra giunta alla fine dell’epidemia, assieme all’Umbria, alla Calabria, alla Si- cilia e alla Basilicata. Anche Campania e Puglia si avvicinano sempre pi`ualla fine dell’epidemia.

Rimane preoccupante la situazione in Lombardia, Piemonte e Liguria, dove sono alti i valori medi dell’incidenza relativa, ossia rapportata alla popolazione della regione. Scendono i valori misurati delle tre regioni, ma sono diminuiti i tamponi rispetto a ieri, del 40% circa per la Lom- bardia, che anche ieri erano ridotti del 30% rispetto al giorno prima. Ricordiamo inoltre che la Lombardia ed il Piemonte hanno oggi 1981 e 349 casi “in fase di definizione/aggiornamento”. Da monitorare anche la situazione in Emilia Romagna.

Per ulteriori risultati consultare il sito https://www.scienzainrete.it/dashboard/ Lombardia incidenza per 100,000 abitanti 40 8

30 6

20 4

10 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti

Rimane preoccupante la situazione per Lombardia, Piemonte e Liguria, a causa dei valori alti dell’incidenza media. Dopo circa 7-10 giorni dal primo rilascio di lockdown del 4 Maggio (primo segmento verticale nei grafici 1,2,4, prima x nel grafico 3), Liguria e Piemonte hanno diminuito la velocit`acon cui va a zero l’incidenza, mentre la provincia di Trento subisce addirittura un aumento. Dopo circa 7-10 giorni dal secondo rilascio di lockdown del 18 Maggio (secondo segmento verticale nei grafici 1,2,4, seconda x nel grafico 3), si ha analoga diminuzione di velocit`aanche per la Lombardia. Scendono i valori misurati per Lombardia, Piemonte e Liguria, ma oggi i tamponi riportati sono diminuiti rispetto a ieri, per la Lombardia del 40%, con diminuzione anche ieri del 30% rispetto al giorno prima. Sembra rientrato l’allarme per la provincia di Trento dove i valori dell’incidenza negli ultimi giorni sono bassi. Situazione da monitorare con molta attenzione. Piemonte incidenza per 100,000 abitanti 25 8

20 6 15 4 10 2 5

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Liguria incidenza per 100,000 abitanti 20 8

15 6

10 4

5 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Trento incidenza per 100,000 abitanti 40 8

30 6

20 4

10 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti La diffusione dell’epidemia sembra al termine in Sardegna, Umbria, Calabria, Basilicata e Sicilia.

Sardegna incidenza per 100,000 abitanti 8 6

6 4 4

2 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Calabria incidenza per 100,000 abitanti 6 8

6 4

4

2 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Umbria incidenza per 100,000 abitanti 8 10 6 8

6 4 4 2 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30 giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Basilicata incidenza per 100,000 abitanti 6 8

6 4

4

2 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Sicilia incidenza per 100,000 abitanti 4 8

3 6

2 4

1 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti La Campania e la Puglia si avvicinano alla fase finale dell’epidemia.

Campania incidenza per 100,000 abitanti 5 8

4 6 3 4 2 2 1

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Puglia incidenza per 100,000 abitanti 5 8

4 6 3 4 2 2 1

0 0 0 50 100 0 10 20 30 giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti Lenta discesa dell’incidenza per l’Emilia Romagna.

EmiliaRomagna incidenza per 100,000 abitanti 25 8

20 6 15 4 10 2 5

0 0 0 50 100 0 10 20 30

incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti L’incidenza media in Molise continua ad andare a zero. La varianza continua a diminuire.

Molise incidenza per 100,000 abitanti 8 10

8 6

6 4 4 2 2

0 0 0 50 100 0 10 20 30 giorni dal 1 Marzo giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti fluttuazioni versus incidenza fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti 8 4

6 3

4 2

2 1

0 0 0 2 4 6 8 0 10 20 30 fluttuazioni incidenza per 100,000 abitanti giorni dal 1 Maggio incidenza per 100,000 abitanti 8

7

6

5

4

3

2

1

0 4 16 2 19 5 15 14 7 17 21 8 1 6 3 11 12 18 9 13 20 10

Dopo aver stimato per ciascuna regione il modello per l’andamento temporale dell’incidenza e calcolato la sua varianza, possiamo utilizzare i valori finali delle due quantit`aper formare dei “gruppi” di regioni con valori “vicini”. Questo pu`oessere fatto ad esempio con l’algoritmo del clustering gerarchico che minimizza localmente la somma delle varianze all’interno dei gruppi delle grandezze considerate. Il risultato ottenuto viene illustrato nella figura tramite il “dendrogramma”.

Osserviamo l’evidenza di cinque gruppi: 1. Liguria (9), Lombardia (10), Piemonte (13) e Valle D’Aosta (20), dove i valori delle due grandezze sono grandi; 2. Molise (12), Trento (18); 3. Abruzzo (1), Bolzano (3), Emilia Romagna (6), Marche (11), per le quali i valori delle due grandezze sono intermedi; 4. Friuli Venezia Giulia (7), Lazio (8), Toscana (17) e Veneto (21) con valori medio-bassi delle grandezze; 5. Basilicata (2), Calabria (4), Campania (5), Puglia (14), Sardegna (15), Sicilia (16) ed Umbria (19), con valori bassi di entrambi le grandezze. 1.2

1

0.8

0.6

0.4 incidenza per 100,000 abitanti 0.2

0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 giorni a partire al 1 Maggio

La curva dell’incidenza “media” nelle regioni del terzo gruppo mostra che il valore limite al quale converge sembra maggiore di zero. Comunque questo valore `eanche oggi sotto 0.1 nuovi casi al giorno per 100,000 abitanti. La provincia di Crotone ha incidenza nulla negli ultimi 40 giorni ed `equindi Covid-19 free.

Ci sono alcune province delle cinque regioni pi`ucolpite, Lombardia, Piemonte, Emilia Ro- magna, Veneto e Liguria dove 7-10 giorni dopo uno dei due giorni corrispondenti al rilascio delle misure di lockdown, si nota una riduzione della velocit`acon cui l’incidenza decresce verso lo zero, se non in alcuni casi un aumento dell’incidenza stessa. Questo `emolto pi`urilevante per alcune province della Lombardia, dove l’incidenza assoluta, ossia non rapportata alla popo- lazione della provincia, ha valori alti. In alcune province si ha un aumento della varianza, come ad esempio per quelle di Bergamo e Varese. Situazione da tenere sotto osservazione con molta attenzione.

Per le altre province, sono bassi i valori dell’incidenza assoluta, ma non il valor medio dell’incidenza relativa. Questo suggerisce quindi di osservare cosa succede nei prossimi giorni.

Per i plot di tutte le province ed in particolare di quelle con gli andamenti dei tipi descritti sopra, consultare il sito https://www.scienzainrete.it/dashboard/