Martedì 27 aprile 1993 Politica pagina 70J La crisi j^jflgfriil La scelta di una personalità impegnata sul fronte economico Torino, i Popolari *JC] s&we a dare una risposta alla valanga di sì del 18 aprile? dì governo Parlano Bianchi, Barile, Onida, Lipari e Pasquino con Castellani «Ma al suo fiancochiam i uomini come Barbera ed Elia» Si candida Novelli

•• TORINO Colpo di scena tato approdo politico dei Po­ nelle diatribe interne dei «Po­ polari di Segni per il voto del polari per la Riforma» torine­ 6 giugno. E sarebbe da met­ si. Sergio Gaiottì, da mesi tere in relazione al suo defe- considerato il referente di nestramento, riferisce l'agen­ «Sì, questa scelta può aiutare le riforme»Mario Segni, è stato «esauto­ zia Agi. il comunicato-espo­ rato» domenica scorsa dailo sto di Gaiotti al procuratore stesso leader referendario. di Milano, Di Pietro, ed a Una decisione che quasi au­ quello di Torino, Corsi, su tomaticamente ha allargato presunti «intrecci di malaffa­ il ventaglio di alleanze per il re» che avrebbero come pro­ Dai referendari aperture a Ciampi: «È autonomo dai partiti» candidato del Pds alla poltro­ tagonista Vittorino Chiusane na di sindaco di Torino. Va­ ex «top manager» della Fiat e lentino Castellani, cui si op­ «consigliere politico» di Um­ Quali garanzie per la riformaelettoral e dopo la desi­ senso, avrà senso una sua veti incrociati che hanno col­ poneva l'ex consigliere co­ berto Agnelli, ex curoparla- gnazione di un economista a Palazzo Chigi? Paolo candidatura come esponen­ pito papabili come Napolita­ munale democristiano. A mentarc De, confluito nel te politico, dopo il varo delle no e Segni, occorre tener Gaiotti, subentra Anselmo movimento di Segni e vicino Barile rimette la questione al Parlamento. Nicolò Li­ nuove regole. Ma non mi conto del punto di vista dello Zanalda (neuropsichiatra in ai Popolari che fanno capo al pari critica il veto de a Mario Segni. Per Valerio Oni­ convinceva l'incarico dato a schieramento referendario, un ospedale del Canavese e professor Zanalda. da e Gianfranco Pasquino assume valore la nomina lui perchè ha capeggiato il luogo di elaborazione della candidato nelle liste demo­ Ieri il cartello formato da nel governo di personalità in grado di coordinare l'i­ comitato promotore dei refe­ riforma, molto più che dei cristiane alle consultazioni Rete. Rifondazione comuni­ niziativa riformatrice. E Giovanni Bianchi, presiden­ rendum». partiti. «A mio parere - rileva politiche del '92) nel ruolo di sta, Verdi per il ««No»» e Pen­ «Ciampi? Ineccepibile eco­ il politologo bolognese - sa­ «osservatore» regionale del sionati ha ufficializzato la te delle Adi, vede nel Pds un partner ideale. nomista, e un'entità scono­ rà cruciale, per dar gambe al­ Movimento. candidatura a sindaco di To­ sciuta per la riforma elettora­ la riforma, l'incarico di sotto­ Per prima cosa, quasi a vo­ rino di Diego Novelli, già pri­ le». Gianfranco Pasquino segretario alla presidenza del ler battere sul tempo la fron­ mo cittadino della città dal FABIO INWINKL annota, non senza ironia: «La Consiglio. Se Ciampi sce- da interna. Zanalda ha invia­ 1975 al 1985. La coalizione, Banca d'Italia ha una visione gliessc Barbera, vuol dire che to una lettera a Castellani, secondo un altro esponente •• ROMA. Ciampi a Palazzo so. «Un'ottima scelta, mi pia­ continentale, e non mediter­ ha capito molto. Se invece per informarlo che «i Popola­ della Rete, Angelo Tartaglia, Chigi. E la riforma elettorale? - ce molto - ammette - anche ranea, dell'economia. Que­ nominasse Francesco D'O­ ri» lo ritengono «un ottimo ha raccolto anche l'appog­ Era la priorità esaltata dal „ se spiace perderlo come go­ sta potrebbe essere una ga­ nofrio...». candidato a sindaco di Ton­ gio di 13 associazioni am­ presidente Scalfaro ancora r vernatore a Bankitalia. Certo, ranzia per il sistema elettora­ Le Adi, componente auto­ no». Un cambio della guardia bientaliste ed alcune del vo­ nella dichiarazione resa do- •;' un economista al vertice del le che si va a realizzare. Ma revole del movimento che ha che dovrebbe quindi indica­ lontariato. menica, appena ultimate le : governo ci sta benissimo. Un poi?». Ecco allora che, dopo i sostenuto le campagne refe­ re definitivamente il tormen­ OMi.R. consultazioni. Paolo Barile, '• uomo fedele alla repubblica rendarie, sono favorevoli al­ uno dei garanti del patto re- . come pochi». • < . l'incarico a Ciampi. «Deve es­ (erendano, non ha dubbi. Più misurato il consenso di sere chiaro a tutti - sottolinea •La riforma tocca al Parla­ un esponente • referendàrio Giovanni Bianchi -che l'e­ I giornalisti delia Rai: mento - precisa - e non oc­ assai vicino a Segni come Ni­ poca dei governi deboli è fi­ corrono grandi ingegni del - colò Lipari, giurista ed ex Giovanni nita. Abbiamo bisogno di go­ diritto per realizzarla». Una senatore de. «Ciampi - osser­ verni slabili e forti che piloti­ «Martinazzoli, strano ribelle» legge elettorale, secondo il . va - ha sensibilità e intuito • Bianchi no la crisi economica e che costituzionalista fiorentino, è . per fare un governo senza presidente facciano la riforma elettorale tm ROMA. «11 segretario de, Mino Martinazzoli, diceche non solo uno strumento, e solleva > sudditanze verso i partiti. La delle Adi cosi come l'esito del referen­ pagherà più il canone Rai perché il Tg3 lo attacca. Immagi­ una questione politica, non vera iattura, un grave passo un problema di indirizzo go­ glio. Penso a Leopoldo Elia o Sopra dum ha evidenziato». Per il no e spero che sia un paradosso perchè mi sembrerebbe istituzionale. «Serve allora - ' indietro, sarebbe stata un vernativo. Ma l'esecutivo può ad Augusto Barbera». Ma da sinistra presidente delle Adi il pro­ una strana incitazione alla ribellione dai banchi del gover­ insiste - la soluzione miglio­ Amato bis, che la gente non giocare un ruolo nel coagu­ questo, ad avviso di Onida, Paolo blema di fondo non è tanto no». È la replica del segretario nazionale deH'Usigrai, Gior­ re dal punto di vista politico. . avrebbe capito». Lipari ha fi-. lare i consensi politici. «Que­ non significa che il movi­ Barile «quello dell'allargamento gio Balzoni, al segretario democristiano dopo le polemiche Gli uffici studi di Camera e ducia nell'avvio della riforma sti consensi - sostiene il co­ mento referendario debba ri­ e Niccolò della maggioranza quanto sul Tg3. «Chi e nella condizione di abolire la logica del "lot­ Senato hanno tutti gli eie- • sollecitata dal voto del 18 stituzionalista - esistono nel vendicare, in quanto tale, Lipari quello del programma». Al ri­ to" non sempre si comporta di coseguenza», rileva Balzoni, menti utili in materia». Sulla • aprile. Ma critica il veto della Parlamento, adesso è tempo una sua presenza nella com­ gore bisognerà coniugare la designazione fatta dal Quiri- - De alla candidatura di Segni, di tradurli in norme. Certo, pagine. «Non capirei - spiega solidarietà e «il Pds potrebbe ma c'è un modo d: dimostrare la volontà di cambiare ag­ naie Barile, che con Ciampi e «designato per implicito dal­ serve una personalità com­ - una trasposizione mecca­ essere partner ideale di un giunge: «approvare subito la legge sul nuovo governo della ha un antico sodalizio sin dai l'esito del referendum». petente nel nuovo governo, nica, si tratta di soggetti e governo che ponesse la que­ Rai». Poi, conclude, avremo modo di misurare nei fatti se «la tempi del partito d'azione, Per Valerio Onlda la leg­ in qualità di ministro, o an­ funzioni diverse. Discorso stione sociale al primo po­ lottizzazione sia una logica ormai superata sia dalle forze di non nasconde il suo consen- ge elettorale non è, di perse, che di presidente del Consi­ che vale anche per Segni. Ha sto». maggioranza che di opposizione».

Kt ss •»LSf#&££ '

H ROMA. Problema: e Pac­ chiano? Già. cosa ne faccia- . mo, adesso, del rubizzo-Ferdi- , nando, ministro, tra il generale Addio al potere per i vecchi ministri Il ministro degli Esxen disinteresse, della Protezione ". e. a sinistra, civile e granitico socialdemo- . craticodiCeppaloni?ECiaurro . il presidente del Consiglio Gianfranco, colonna degli Af- ; dimissionario . fari regionali, un liberale che - Colombo si ritira, tanti «disoccupati» non ha avuto il tempo di entra-.; re in confidenza neanche con •'• gli uscieri di Palazzo Chigi? E dis Una folla di ministri in libera uscita, insieme al go­ Via anche Salvatore Andò e fare una figura peggiore forse , mitico dici v verno Amato. Emilio Colombo fa già sapere che va detto Salvo. Intanto perchè ti­ non rientrava nelle possibilità della vecchia Bologna, ad oc- • ra, per tutti i socialisti del pre­ umane. E Paolo Baratta, il «so­ chio e croce un contempora-.' via, altri fanno finta di niente ma il loro destino è se­ sente e del passato remoto cialista d'area» che dovrebbe neo del cardinale Lambertini, •• gnato: da Facchiano a Conte, da Andò a Cristofori,. una bruttissima aria, e poi per­ sorvegliare le privatizzazioni. messo a guardia dei Trasporti da Vitalone alla Jervolino. Qualcuno ha un lavoro di chè proprio ieri è giunta alla Forse Valdo Spini, che è del Psi nazionali? ripiego, per altri non c'era niente oltre la poltrona da Camera la richiesta di autoriz­ ma ha fama di onesto, roba te­ Addio, ragazzi: si sloggia, si . zazione a procedere nei suoi nuta in gran conto, a via del sbaracca, si sparisce dalla cir- • ministro. E Amato? Il «dottor Sottile» aveva detto di confronti dei giudici di Cata­ Corso, dopo le abbuffate degli colazione. Perchè, una cosa è , volersi ritirare, ma forse va alla Farnesina. nia. E allora addio, ministero anni passati. E di Raffaele Co­ certa: che la carriera politica di \ della Difesa, snidati e marinai, sta, «liberale di destra», come si quasi tutti i ministri di Giuliano ', missione in Somalia e alpini in definisce lui, cercando di far Amato è giunta al capolinea. Si • Sardegna. «Abbiamo detto no credere che Altissimo sia di si­ scende. Si toma a casa. A lavo­ STEFANO DI MICHELE ieri, diciamo no oggi, diremo nistra? Boh. si rare da qualche parte, se da ', no domani», sbuffava Andò ai candiderebbe volentieri al po­ qualche parte qualcuno di loro *. tino molto presto e i problemi piano della ricerca e la legge tempi d'oro di Bettino. Oggi zo alla strada. Potrà mai passa­ sabile della Pubblica istruzio­ sto di Ciampi, alla Banca d'Ita­ aveva un lavoro prima della ' mi si affollano tutti insieme, gi­ sull'autonomia dell'Universi­ tocca a lui sentirsi dire di no. re per l'anticamera del cervello ne. Protagonista, nei mesi pas­ lia, ma per uno che ha appena carriera ministeriale. Ciampi fa ganteschi, arrivano allo stoma­ tà... Siamo a buon punto». Dica Brutta aria anche per la Boni- di Ciampi l'idea di tenersi sati, di un'eroica tenzone con i fatto il ministro per la De... Ed anche sapere che non vuol fa- • co...». . E poi: «Sono professore, la verità: si è pentito delle di­ ver, la Margherita del Garofa­ al Commer­ preservativi e Lupo Alberto, la Emilio Colombo? No. non era re consultazioni, e velo imma- .'> mi piace l'insegnamento». Tor­ missioni da senatore, vero? no, dal momento che il refe­ cio estero, soprattutto dopo la Rosetta si è vista abrogare, il 18 Sia andato via prima del '68. na in cattedra, allora? Meglio «No... È buona questa scella di rendum ha abrogato il suo mi­ sua difesa ad oltranza di An- aprile, non il ministero ma la Era ancora ministro, per la se­ ginate un Carmelo Conte che . inarcare la differenza tra ese­ nistero. «Sono un ministro, non legge sulla droga che portava il sta volta, agli Esteri. «Ora mi salta fuori come ministro cosi, -• non scommetterci troppo, ma­ cutivo e legislativo». E senza una donna piagnucolante», si ' dreotti? E , un al­ suo nome. E poi. si dovrà dedi­ faccio da parte», dice. Ma at­ senza che qualcuno ce lo gari. - . . ministero che farà, Sandro sfogò tempo fa con i giornali. tro rimasto fedele a Giulio? Pu­ care al rinnovamento della De. tenti, perchè, come avvertiva mandi? .. -. .-.«•• .. ,- Ore di patimento, di torcibu­ Fontana? Sospiro. Poi: «Sono Lodava gli «uomini molto intel­ re lui, vede allontanarsi il mini­ fatica capace di sfiancare, in Francesco Saverio Nitti, quello Acasa, allora.Acominciare, . della, per tanti ministri che ri­ professore universitario di ruo­ stero, dopo aver gettato alle or­ questi tempi, anche un bue... ligenti e molto sexy, cioè devo­ tiche il seggio parlamentare. «è un chirichetto». Ah, c'è an­ forse, da Amato. O forse no, vi- , schiano di salutare ministero, lo dall'80. Ho insegnato storia no fare l'amore molto bene», e E chi resta? Forse Nicola cora Giuseppe Guarino. Nei sto che si parla di lui come di , macchina di servizio, adunate contemporanea fino all'87. e inviava lettere ai giornali con Scelta sofferta, intendiamoci, Mancino, che agli Interni ha mesi scorsi, hanno tentato in un possibile < ministro degli '.• a Palazzo Chigi. Prendete i di­ posso tornarci tranquillamen­ allegata una sua bella foto «al dal momento che gli era costa­ fatto bene. Forse Andreatta, tutti i modi di metterlo alla por­ Esten. Per la verità il «dottor " ci, ad esempio. Quell'i che fino te». Beh, almeno c'è un mestie­ fine di favorire un archivio fo­ to ben ottocento milioni, come che gira da una vita nel Bian­ ta, ma senza successo. Gli han­ Sottile» ha detto, davanti alle ' a ieri erano al governo, aveva­ re. Ma cosa farà, ad esempio, tografico del vostro giornale». fece sapere a suo tempo, «Ma li cofiore con l'aureola del tecni­ no portato via. un pezzo per Camere, di volersi ritirare. " no già detto addio anche al Maurizio Pagani, «laureato in Ecfora? Si consolerà, fórse, con hanno messi i miei amici, han­ co. Ronchey, che si è fatto volta, quasi tutto il ministero, «Non ho come altri la tendenza seggio parlamentare. Né mini­ ingegneria civile», se sarà mes­ il suo amato Adriano della no provveduto loro a tutte le onore ai Beni Culturali, muo­ ma lui niente, neanche una al mandarinato etemo», ha in- • stro né deputato, quindi: Dio, so, come risulta anche agli Yourcenar. Senza ministero è spese», precisò subito dopo il vendo guerra ai bancarellan e piega. Resta?, gli chiesero. Ri­ formato certo pensando al suo ' che prospettiva... Ecco ad uscieri del suo ministero delle rimasto pure Alfredo Diana: a Nino d'Oro del Biancofiore. • • lacendo aprire i musei, quasi sposta (non ironica): «Fortu­ predecessore. Giulio Andreot- • esempio Sandro Fontana, mi­ Poste, fuori dal governo? E che serve, allora, un ministro Uscirà probabilmente dal come succede nei paesi civili. natamente per il Paese, non ti. Sarà stanco, Giuliano, ex ^ nistro dell'Università. Raccon­ Adriano Bompiani? Non è che dell'agricoltura? ministero, senza corona d'allo­ Anche se è vero che «sir Albert» per me». Forse è la volta buo­ nel parapiglia qualcuno se lo ha avuto, come predecessori, Ghino di Taschino di Bettino. •"' ta: «Ormai avevamo portalo a dimentica? Altri due dici messi, dal pun­ ro, anche la Rosetta Jervolino, na... Si è sfogato: «Mi sveglio al mal- ' termine cose grosse, come il to di vista ministeriale, in mez­ presidente della De e respon­ la Bono Parrino e il Facchiano. Oggi si riunisce il comitato parlamentare per i procedimenti d'accusa Uniti Pds, Psi, Verdi. Psdi e Pri, fanno da sé Rete e Rifondazione, Lega favorita D «caso» Cossiga alle Camere Elezioni comunali a Belluno senza la De ma è probabile l'archiviazione Martinazzoli fa la pace con i Popolari DAL NOSTRO INVIATO •• ROMA. Oggi il caso Cossi­ l'allora capo di Stato. L'accusa esclusivo di scioglimento delle potesi di manifesta infondatez­ MICHELESARTORI disperso della De» e di inne­ sindaco ufficiosamente il pi- sioni potrà raggranellare tra ga tornerà davanti al comitato •'• non ha precedenti nella storia Camere e la sua «continua mi­ za (nel qual caso si apre la starvi tutti i rami dell'albero diessino Maurizio Fistarol Veneto e Friuli. Trento, dome­ parlamentare per i procedi­ repubblicana: alto tradimento naccia» di utilizzarlo: le criti­ possibilità a un quarto dei de­ mt BELLUNO De. addio. Il 6 stati vari viaggi a Roma del duo cattolico. «Ci sarà un rinnova­ (corrono in propno, invece. nica, ha presentato un succin­ menti d'accusa. È stato lo sles­ e attentato alla costituzione. Le che allo svolgimento dell'in­ putati di presentare domanda giugno, a Belluno, non ci sa­ Bressa & Bindi. «Martinazzoli mento quasi totale delle candi­ Rete e Rifondazione). Per pri­ to «documento politico» di so Cossiga a sollecitare, più - denunce sono riferite alle di­ chiesta parlamentare su Usti­ perché comunque il comitato ranno né il nome né il simbolo aveva detto no ad un'ipotesi dature», garantisce il sindaco. ma, pochi hanno dubbi, do­ quattro pagine ed un dettaglia­ volte, nelle ultime settimane, il • chiarazioni sulla legittimità di ca... presenti la relazione all'assem­ del partito. Le imminenti ele­ che gli era stata spiegata ma­ vrebbe arrivare la Lega, che to statuto di sci, arrivando a •Gladio» e alle minacce dì «au- «e mercoledì presenteremo al­ comitato a riunirsipe r definire . Vediamo più in dettaglio co­ blea) ; oppure proporre lo sta­ zioni comunali hanno trasfor­ le», sorride il sindaco. la città un documento politico- punta al 35-40%. E sarà decisi­ prevedere una «direzione na­ la sua situazione: o processo • tosospendersi» onde bloccare sa prevede, per accuse del ge­ to d'accusa al Parlamento. mato la città in un laboratorio Anche localmente le cose vo il ballottaggio. Su questo zionale» «Megalomania», com­ : la decisione governativa ri­ nere, il regolamento delle Ca­ programmatico che non ab­ davanti alla Corte costituziona- guardante il comitato su Gla­ Terminata la fase istruttoria, il politico in pieno fermento. Si ' non sono filate lisce: «Abbia­ biamo contrattato con altre sfondo è apparso, da domeni- ' menta secco Bressa. mere. Chiamato a esaminare procedimento può finire nelle presenterà una lista, «Popolari ca, l'ennesimo incomodo: un le. o archiviazione. E il proce- • dio; le pubbliche affermazioni le denunce nei confronti di un mo perso un sacco di tempo forze politiche o movimenti or­ Martinazzoli ha sfoderato dimento oggi riprenderà, dal \ -sull'obsolescenza della costi­ capo di Stato è il comitato par­ aule parlamentari, le quali in per Belluno», sottoscntta da per diffidenze, incomprensio­ ganizzati, sottoscritto •• indivi­ nuovo partito cattolico (onda­ sarcasmo: «Anch'io mi auto- punto dove era stato interrotto '• tuzione: i giudizi sulla p2; le lamentare per i procedimenti seduta congiunta decidono: in democristiani e cattolici, gui­ ni. Lo vedevano come un ten­ dualmente da van personaggi lo dall'impaziente Guido Tren­ convoco quando voglio parla­ nella scorsa legislatura, ovvero * polemiche con giornalisti, ma­ d'accusa, un organismo com­ caso venga deliberato lo stato data dall'attuale sindaco Gian- tativo di promuovere Segni...». delmondocattolico». - to, consigliere regionale, fino re un po' con me». Trento non l'esame dello schema di archi­ gistrati, parlamentari: gli scon­ posto dai membri nuniti della d'accusa, vengono nominati claudio Bressa. Bressa, «patti- La de di Belluno aveva 1.003 all'altro giorno antagonista di se l'è presa più di tanto: non si viazione • (per «manifesta in­ tri con il Csm, le minacce del giunta per le autorizzazioni a commissari per esporre il caso sta» convinto e de perplesso, è iscritti. Adesso hanno aderito Bressa, in carica dal dicem­ Bressa nella sinistra de. In città fida dei tempi del nnnovamen- fondatezza» - delle accuse), , ricorso alle forze dell'ordine procedere della Camera, e da dinanzi alla Corte costizionale uno dei due principali anelici. in 311. Una consultazione da bre 1990, ha 37 anni, è sposato è un'abbuffata di popolarismo. to de, ma se la «cosa» alla fine messo a punto dall'allora pre- ,' per far cessare un'eventuale quelli della giunta per le im­ (integrata nei 15 membri ordi­ L'altra è Rosy Bindi, segretaria poco conclusa ha visto vince­ con due figli, è socio di uno Popolare per la nforma il sin­ nascesse, assicura, «saremo i sidente, il senatore del Pds . riunione del plenum, in caso munità del Senato. nari da 16 componenti estratti regionale della Democrazia re, di poco, la voglia di mante­ studio di analisi economiche, daco, Popolari per Belluno la mattoni vivi della nuova forma­ Francesco Macis. - • • - di inosservanza del divieto di Cinque mesi il tempo previ­ a sorte in un elenco di 45 eletti cristiana. Martinazzoli, da Ro­ nere nome e simbolo. Ma ha viene dalla sinistra di base. lista. «Nuovo Partito Popolare» zione». Confluenza improbabi­ Sono cinque le denunce de­ discutere certi argomenti; le vi­ sto dal regolamento per le in­ ogni 9 anni dal Parlamento). ma, aveva bocciato senza ap­ prevalso anche l'indicazione Con tutta la sua notorietà, tut­ l'ultimo njto, che comunque le: l'Npp ha già diviso 'I mondo positate dal Pds, Rifondazione, , cende della grazia a Curdo; dagini: decidere l'incompeten­ Ma è probabile che il procedi­ pello, un mese fa, l'esperimen­ di Bressa come aspirante-sin­ tavia, punta concretamente al si presenterà per le comunali in due, «polo progressista e po­ l'abuso «per finalità politiche» secondo posto, da contendere la Rete. Marco Pannella ed il , dei mezzi radio-televisivi; la ri­ za (e deferire la denuncia alla mento si concluda in tempi to. Di recente ci ha ripensato. daco. Ed allora, via alla lista solo in due paesi. Pieve di Ca­ lo conservatore», esattamente senatore " Pierluigi •• Onorato , vendicazione di un potere magistratura ordinaria) ; di­ brevi, cosi come è slato im­ Tanto che verrà a Belluno per aperta, con l'ambizione di «re­ al «polo» progressista • Pds. Psi, dore e Sovramonte. Nessuno ciò che Martinazzoli e Bindi ri­ (Sin. lnd.) nei confronti del- sporre l'archiviazione, nell'i­ piantato: con l'archiviazione. sostenerlo. In mezzo, ci sono cuperare il patrimonio ideale Verdi, Psdi, Pri - che candida a riesce ad intuire quante ade­ fiutano di fare.

A •xi