Rosarno, Un Esempio Per Tutti I Lavoratori Unire Le Lotte, Per La

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Rosarno, Un Esempio Per Tutti I Lavoratori Unire Le Lotte, Per La DISTINGUE ILIL NOSTRO PARTITO: lala linealinea dada MarxMarx aa Lenin,Lenin, Anno XXXVII - N. 339 Gennaio-Febbraio 2010 alla fondazione della III Internazionale, a Livorno 1921, nascita Edizioni ‘Il Partito Comunista’ - Cas.Post. 1157 - 50121 Firenze del Partito Comunista d’Italia, alla lotta della Sinistra Comunista organo del partito C/C P n. 30944508 www.international-communist-party.org ItalianaItaliana controcontro lala degenerazionedegenerazione didi Mosca,Mosca, alal rifiutorifiuto deidei frontifronti Una copia E. 1,00 [email protected] Abbonamento. annuale E. 9,00, sostenitore E. 25,00, estero E. 11,00 popolari e dei blocchi partigiani; la dura opera del restauro della Abb. cumulativo col semestrale "Comunismo" E. 17,00, estero E. 20,00 dottrina e dell’organo rivoluzionario, a contatto con la classe comunista internazionale Sped.abbonamento postale art.2 c.20/c L.662/96 FI - Reg. Tribunale di Firenze n. 2346, 28-5-1974. Direttore responsabile Ezio Baudone, Vice direttore Fabio Bertelli. Proprietà Associazione La Sini- operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco. stra Comunista. Stampato a Scandicci (Fi), Tipografia Emme-A, Via di Casellina 73m, il 8-3-2010. salario ai lavoratori disoccupati. contraddizione, è necessario intrapren- Indirizzate invece alla “difesa del dere un percorso tendente alla ricostru- Nuova sbornia Unire le lotte, per la difesa posto di lavoro” le maestranze, chiuse zione dell’organizzazione sindacale di all’interno dell’azienda, saranno dispo- classe. Sarà questa necessariamente elettorale dei salari, non delle aziende! ste a sopportare ogni sacrificio pur di fuori e contro i sindacati di regime, or- mantenere in vita la macchina stessa mai irrecuperabili; sarà strutturata ver- Fra un mese andrà di nuovo in scena La crisi economica del capitalismo quelli che temono per il loro posto di che li sfrutta, come già avviene in al- ticalmente per categorie, ma anche ter- la triviale farsa borghese della “volontà continua ad aggravarsi, e peggiorano lavoro come quelli che sono stati licen- cuni casi (Eutelia) in cui i dipendenti ritorialmente, come nella gloriosa tra- popolare” con le elezioni che stavolta duramente le condizioni di vita della ziati, i precari come i lavoratori fissi, i continuano a recarsi quotidianamente dizione delle Camere del Lavoro, per avrebbero valenza regionale. La propa- classe lavoratrice. La crisi non è pas- vecchi come i giovani, è la difesa del al lavoro senza percepire lo stipendio. unire i lavoratori delle aziende grandi e ganda borghese di destra e di sinistra, seggera, ma storica: è una irreversibile loro salario, indispensabile per vivere Di fatto si mettono così i lavoratori di piccole; tenderà ad un coordinamento nel tentativo di scalfire la giusta indif- crisi di sovrapproduzione. Il capitali- in questa società. un’azienda in diretta concorrenza con nazionale ed anche alla solidarietà in- ferenza per le elezioni di molti prole- smo è ormai decrepito, saturo di merci quelli delle altre del settore. ternazionale del movimento; conside- tari, afflitti da ben altri problemi, si è e capitali, e non esiste politica bor- Il sindacalismo di regime invece – Il capitalismo domani avrà sempre rerà strumento più efficace di lotta lo messa in moto utilizzando tutti i mezzi ghese, di destra o di sinistra, che possa con la Cgil in testa e la sua “sinistra” al- maggiore difficoltà a mantenere in vita sciopero generale, per avanzare le ri- a sua disposizione e tappezzando le rimediare a questo fatto ineluttabile. lineata – sottomette la difesa del salario la sua struttura produttiva. I lavoratori vendicazioni veramente unificanti di città con offensivi manifesti pieni di La sola risorsa a disposizione della alla difesa del posto di lavoro. Condi- devono quindi lottare in difesa della tutta la classe che lavora: faccioni e con le vuote parole della peg- borghesia per mantenere il suo regime ziona la vita della classe operaia alla propria vita noncuranti della sopravvi- - Salario garantito ai lavoratori di- giore pubblicità commerciale. economico e i suoi privilegi è quella di buona salute del Capitale. Si chiedono venza del capitalismo stesso e della sua soccupati. Il marxismo da sempre afferma che aumentare lo sfruttamento del proleta- così quattrini per i padroni perché ten- cellula produttiva, l’azienda. La classe attraverso il voto il proletariato può, gano aperte le aziende, perché non li- - Riduzione di orario a parità di sa- riato: diminuire il numero dei lavora- operaia deve tornare a rendersi non re- lario. tutt’al più, scegliere la cricca di politi- tori attivi, ingigantire la disoccupa- cenzino, ma ci si guarda bene dal garan- sponsabile e nemica di questo regime canti che, per un certo numero di anni, zione, abbassare i salari, esasperare tire un salario ai licenziati; si dà la pa- economico. Sempre più si dimostra che - Aumenti salariali, maggiori per le categorie peggio pagate. coordinerà gli interessi del Capitale, l’intensità del lavoro. rola d’ordine della “difesa del posto di la vita della classe operaia, in realtà, è contrapposti ai suoi. In definitiva la Ma questo non risolve la crisi, che è lavoro” o del “blocco dei licenziamenti”, possibile solo distruggendo il Capitale. - Diritti di cittadinanza ai lavoratori classe lavoratrice è chiamata a mettere solo dilazionata e resa più generale: ma ci si guarda bene dal rivendicare un Oggi, per uscire da questa grave immigrati. la croce su chi, a turno, la manterrà op- come fu nella prima metà del Nove- pressa alle inesorabili leggi di questo cento, la temporanea soluzione per il putrido sistema economico. capitalismo sarà una nuova guerra La crisi di sovrapproduzione spinge mondiale, per la distruzione delle merci Rosarno, un esempio per tutti i lavoratori i governi mondiali ad attaccare le con- e dei capitali in eccesso, un rito di dizioni di vita e di lavoro di un proleta- morte necessario a questo infame si- Non questione di razza ma di classe, e di lotta di classe riato diviso e disorganizzato per cercare stema economico per mantenere in di rinviare l’ineluttabile collasso a cui piedi il suo cadavere, che ormai appe- È finalmente esplosa forte e fiera la colare “immoralità”, contro la quale 1° marzo il capitalismo, per sua natura, è diretto. sta il mondo intero. rabbia dei braccianti immigrati. Pugno soltanto i lavoratori dovrebbero lottare, La classe lavoratrice può e deve op- in faccia ai lustratori del capitalismo e evidentemente insieme ai borghesi Per l’unità La sola strada che possono percor- porsi fin da oggi a questa prospettiva ed del suo “progresso”, lo sciopero, che “onesti”, perché il loro Stato funzioni rere i lavoratori è quella di ritrovare la iniziare a incamminarsi sulla strada della questo è stato, esploso a Rosarno non è ammodo. La classe operaia lo Stato della classe operaia, loro smarrita coscienza di classe, che successione storica al capitalismo, nel episodio di una guerra fra razze, ma fra borghese lo deve combattere, non “mi- non passa attraverso il voto, ma nella vortice della sua crisi: l’emancipazione opposte classi sociali, una tipica lotta gliorare”. Né davvero si vede come la oltre tutte le divisioni riappropriazione dell’unico mezzo di di braccianti stagionali con i medesimi “ndrangheta” possa essere peggiore Il proletariato è una classe di mi- lotta, lo sciopero, e della coscienza sto- dal lavoro salariato, il Comunismo. rica, che ritroveranno militando gene- Ma per decenni la politica borghese tumultuosi tratti della sua storia seco- dello Stato nel torchiare la classe ope- granti, una unica classe mondiale di lare. Da una parte uno strato di puri raia, per conto dei borghesi. sfruttati, senza patria, la cui sola vera e rosamente nel loro partito – il Partito dei sindacati di regime (Cgil-Cisl-Uil- Comunista Internazionale – quando, fi- Ugl) ha diseducato i lavoratori a lottare proletari salariati che, come tutta la loro La responsabilità vera delle dure comune necessità è la lotta per difen- classe, non hanno niente da perdere e dere le sue condizioni di vita e di lavoro, nalmente liberi dal mito borghese della e li ha convinti che solo attraverso la condizioni dei braccianti, e degli im- democrazia, ritroveranno il loro fine ul- “concertazione” e la “collaborazione” non hanno patria, dall’altra i fondiari, i migrati irregolari in genere, è sì da non avendo nulla da perdere, e in realtà capitalisti agrari, il loro Stato e polizia un mondo intero da guadagnare. timo, la emancipazione rivoluzionaria con i padroni fosse possibile ottenere ascrivere alle infami leggi discrimina- dalla schiavitù del lavoro salariato. almeno un effimero “benessere”. Oggi e i loro giannizzeri armati, con su gli al- torie dello Stato borghese, che dividono In ogni paese la borghesia nasconde che il capitalismo sta mostrando il suo beri i frutti che intanto maturano. i lavoratori in base al passaporto. Ma ai lavoratori questa verità chiudendo la vero volto, precipitando nella miseria È bastato che la classe si alzasse in questo è stato possibile perché i sinda- loro visione entro orizzonte nazionale. Questi semplici e sani principi del- milioni di lavoratori, la classe operaia piedi per terrorizzare i borghesi e far cati di regime, Cgil-Cisl-Uil-Ugl, mai I media di massa, con una cinica e ben l’azione e della lotta di classe sono stati non sa come reagire. Essa è oggi come sparire dalla scena tutti i suoi bravacci. si sono opposti a questo e nulla hanno organizzata campagna razzista, fomen- calpestati a scala internazionale da tutto un bambino che deve imparare a cam- Sì, è vero che le condizioni di al- mai fatto per quella gran massa di la- tano la diffidenza e l’odio fra proletari il sindacalismo di regime, che ha agito minare, ed è naturale che inciampi an- loggio, di retribuzione e di lavoro a Ro- voratori costretti alla illegalità. La di- indigeni e immigrati. In questa infamia ovunque secondo il metodo diametral- che negli ostacoli più grossolani.
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