NKI& La rimonta dell'Elba e di Suvereto Dopo anni anonimi, ecco i riconoscimenti: aleatici, rossi e bianchi conquistano o sfiorano l'eccellenza di Antonio Valentina pieno di carattere come solo i Campo nell'Elba. Si tratta di (16,5/20), cabernet in purezza vini vicini al mare sanno esser- un syrah in purezza speziato e che nulla ha da temere al con- I segnali di riscossa si vedono e lo. Per restare in ambito isola- con tratti balsamici, sapido e fronto con certi bolgheresi. sono solidi: la Val di Cornia ha no, va sottolineata la buona profondo. Ma al di là delle varietà inter- imboccato la strada della rina- performance dell'azienda agri- Ma anche in Val di Cornia si nazionali, che pure danno scita vinicola e le isole, dopo il cola Mola di Porto Azzurro, sia fa sul serio. E in particolare il buoni risultati, la svolta po- limbo in cui si erano auto-con- con il "Vermentino" 2012 Suveretano sta acquisendo trebbe venire dal sangiovese, finate, seguono a ruota. Il len- (16,5/20) che con l'ElbaAleati- un'identità vinicola precisa, che ben attecchisce nei dintor- to ma evidente cambiamento co 2011 (16,5120). Senza di- dopo il periodo pionieristico ni di Suvereto. Lo dimostra il è certificato dalla Guida 2014 menticare Arrighi di Porto Az- in cui i produttori cercavano "Vigna alla sughera" 2010 dei dei vini Espresso, in vendita da zurro con l'aleatico "Siloso" di imitare la vicina Bolgheri Mandorli, con un retrogusto venerdì scorso. Due aziende 2012 (16,5/20). Una menzione con alterne fortune. Ferma re- minerale che ne aumenta lo isolane riescono persino a cen- la meritano pure il "Rosato" stando la dimensione interna- spessore. Ciò nulla toglie alle trare il traguardo dell'eccellen- 2012 (16,5120) dell'azienda zionale di Tua Rita, che vanta varietà francesi ormai ben at- za, entrambe con un prodotto Valle di Lazzaro di Portoferra- etichette degne del pantheon tecchite nel nostro territorio, di nicchia che di più non si io e l'Elba passito 2011 (16/20) enologico italiano, va ricorda- come dimostra il petit verdot può. Il riferimento va all'aleati- prodotto da Mazzarri a Capoli- to che Nico Rossi di Gualdo del in purezza "Filare 41" 2011 co, se vogliamo il vino elbano veri. L'offerta elban a di qualità Re sfiora l'eccellenza con (17/20) di Casa Dei, oppure il per eccellenza, che però scon- non si limita però ai bianchi e "I'Rennero" 2010 (17,5120), un "Sogno Mediterraneo" 2011 ta forti difficoltà di penetrazio- ai vini dolci, ma contempla pu- merlot in purezza abbonato ai (16,5/20) della medesima ne in un mercato da sempre re un rosso, "Oglasa" riconoscimenti. Apprezzato azienda, uvaggio a prevalenza freddo verso i vini dolci, com- dell'azienda agricola Cecilia di pure il "Federico Primo" syrah e merlot. L'azienda agri- plici la crisi economica e il ral- cola Russo, al pari di Gualdo lentamento nel consunio di al- del Re, si cimenta con il caber- colici. Tanto più che i quantita- net in purezza e ottiene un tivi limitati prodotti dalle identico punteggio: 16,5/20 aziende impediscono promo- per il Sassobucato 2010. zioni su larga scala. In ogni ca- C'è un grande fermento, in- so l'azienda agricola La Piana somma, confermato dalle di Capraia si conferma al top aziende emergenti. Tra queste con il "Cristino" 2012, cui è sta- va menzionata La Fralluca, ora to attribuito un punteggio di capace di affermarsi pure con 18,5/20. L'Aleatico dell'azien- il rosso "Fillide" 2012 dopo es- da Acquabona di Portoferraio sersi fatta notare per il vermen- segue a ruota (18/20), mo- tino "Filemone", ottimo anche strandosi nell'annata 2009 più nell'edizione 2012.

equilibrato di sempre, nel sen- ©RIPRODUZIONE RISERVATA so che lo zucchero non sovra- sta il frutto e anzi con esso si amalgama bene, regalando piacevolezza. Acquabona, pe- raltro, si fa notare anche per il suo "Ansonica" 2012 (16/20), Nico Rossi con la moglie Teresa dell'azienda Gualdo del Re Francesca Bellini e Luca Recine titolari dell'azienda Fralluca di suvereto

9 Azienda Vino Annata Tipo Località Prezzo Punteggio La Piana Aleatico Cristino 2012 d Capraia 21/24 18,5/20 Acquabona Elba Aleatico 2009 d Portoferraio 24/28 18/20 Cecilia Oglasa 2010 r Campo Elba 16/18 17,5/20 Gualdo dei Re l'Rennero 2010 r Suvereto 35/41 17,5/20 I Mandorli Vigna alla Sughera 2010 r Suvereto 24/28 17,5/20 Casa Dei Filare 41 2011 r Suvereto 24/28 17/20 Casa Dei Sogno Mediterraneo 2011 r Suvereto 17/20 16,5/20 Gualdo dei Re Federico Primo 2010 r Suvereto 22/26 16,5/20 La Fralluca Fillide 2010 r Suvereto 11/13 16,5/20 La Fralluca Filemone 2012 b Suvereto 10/11 16,5/20 Mola Vermentino 2012 b Porto Azzurro n.d. 16,5/20 Pod. Metocchina Sasso Bucato 2010 r Suvereto 19/22 16,5/20 Valle di Lazzaro Rosato 2012 ro Portoferraio 9/10 16,5/20 Arrighi Aleatico Siloso 2012 d Porto Azzurro 21/24 16,5/20 Mola Elba Aleatico 2011 d Porto Azzurro 24/28 16,5/20 Acquabona Ansonica 2012 b Portoferraio 10/12 16/20 Bulichella Hyde 2010 r Suvereto 29/33 16/20 Casa Dei Filare 18 2011 r Suvereto 24/28 16/20 Il Falcone Vallin dei Ghiri 2011 r Suvereto 22/25 16/20 Mazzarri Elba Passito 2011 d Capoliveri 17/19 16/20 Poggio Rosso Velthune 2009 r Populonia 23/27 16/20 Rubbia al Colle Barricoccio 2010 r Suvereto 15/18 16/20 Sant'Agnese Spirto 2008 r Piombino 24/28 16/20 (PRODUTTORI Gualdo del Re e Fralluca fra le azíende al top della Toscana

1 SUVERETO da me con mia moglie Teresa, Guida importante come quel- lei pisana e lui milanese, cura e l'enologa Barbara Tamburi- la de l'Espresso emoziona sem- la vigna Federico Curtaz aosta- Nelle pagine dedicate alla To- ni, ma che ha radici che vanno pre e dà anche stintoli e spinta no, enologo Paolo Caciornia. scana, buona presenza nella indietro nel tempo. Iniziò con per lavorare sempre più al me- Arrivati nel Suveretano nel Guida vini 2014 de "L'Espress- mio nonno Gino nei primi an- glio. Completala nostra soddi- 2005 hanno lasciato il inondo so" delle aziende della Val di ni Cinquanta, poi dal 1960 al sfazione anche la presenza nel- della moda e dell'abbigliamen- Cornia e dell'Elba (vedi tabella 1980 passò a mio padre Aman- la guida del "Federico I" 2010 to per dedicarsi al vino. E la riepilogativa). Il punteggio più sio e a quell'epoca cominciai (16,5/20) un cabernet sauvi- Guida dell'Espresso continua alto 17,5/20, ad eccezione per anch'io a dargli una mano. A gnon 100%». a segnalare anche quest'anno gli aleatici lo conquista - insie- Milano sto incontrando clien- Da un'azienda storica del questa simpatica coppia che me a "Oglasa" dell'azienda Ce- ti, distributori nazionali e in- panorama della Val di Cornia ha scelto il mondo vino con cilia di Campo nell'Elba e "Vi- ternazionali, enoteche - dice ad una nata relativamente di profondo amore e convinzio- gna alla sughera" (Suvereto, Rossi - Il lavoro con gli anni è recente sulle colline di Suvere- ne raggiungendo risultati di al- azienda "I Mandorli") - un'al- profondamente cambiato e to, località Barbiconi. La Fral- to livello. tra azienda suveretana "Gual- non mancano problemi e nuo- luca è gestita da Francesca Bel- «Una passione ed una curio- do del Re" con l'etichetta "I' ve necessità. Apparire in una lini con il marito Luca Recine, sità da apprendisti che partì Rennero"; etichetta che anno subito con grande convinzio- dopo anno continua a convin- ne nel 2005 - commenta Luca cere gli esperti del settore così Recine - e che prosegue con come i consumatori. impegno fin dalla prima ven- «Una bella soddisfazione - demmia nel 2008. Sappiamo commenta da Milano il titola- di essere apprendisti, lavoria- re di Gualdo del Re, Nico Rossi mo per crescere ancora, no- - che apprendo in anteprima, stro obiettivo integrarsi sem- non avevo ancora visto gli esiti pre più e meglio in un territo- della guida. Una segnalazione rio che dà molto e ha grandi - dice ancora Rossi - che rico- potenzialità». Nelle guida nosce il nostro impegno, sacri- dell'Espresso figurano fra i top ficio e lavoro. ('Rennero ven- locali due vini, entrambi con demmia 2010 è un inerlot in punteggio di 16,5/20: "Filemo- purezza che è il prodotto di ne" 2012 un bianco vermenti- punta dell'azienda ora gestita no 95% e - come precisa Reci- ne - un 5% di viognier; e il ros- so "Fillide" 2010 sangiovese, syrah, alicante. Gianni Gorini

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