Quaderno CIPEC Numero 34
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Seduta Di Giovedì 16 Marzo 1995
Atti Parlamentari — 9295 — Camera dei Deputati XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 16 MARZO 1995 RESOCONTO STENOGRAFICO 157. SEDUTA DI GIOVEDÌ 16 MARZO 1995 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE IRENE PIVETTI INDI DEI VICEPRESIDENTI IGNAZIO LA RUSSA E RAFFAELE DELLA VALLE INDICE PAG. PAG. Disegno di legge di conversione (Se• BERLINGUER LUIGI (gruppo progressisti- guito della discussione e approva• federativo) 9323 zione): BERLUSCONI SILVIO (gruppo forza Italia) 9320 S. 1416 — Conversione in legge, con BERTINOTTI FAUSTO (gruppo rifondazione modificazioni, del decreto-legge 23 comunista-progressisti) 9311 febbraio 1995, n. 41, recante misure BOLOGNESI MARIDA (gruppo rifondazione urgenti per il risanamento della finan• comunista-progressisti) 9331 za pubblica e per l'occupazione nelle BRUGGER SIEGFRIED (gruppo misto-SVP) 9298 aree depresse (approvato dal Senato) BRUNETTI MARIO (gruppo rifondazione (2168). comunista-progressisti) 9344 PRESIDENTE . 9298, 9299, 9301, 9302, 9304, CAMPATELI! VASSILI (gruppo progressisti- 9305, 9306, 9307, 9309, 9311, 9315, 9317, federativo) 9361 9318, 9320, 9321, 9322, 9323, 9324, 9325, CASINI PIER FERDINANDO (gruppo CCD) 9307 9326, 9327, 9328, 9330, 9331, 9332, 9333, CASTELLANETA SERGIO (gruppo misto) . 9306 9340, 9341, 9342, 9343, 9344, 9345, 9346, CAVERI LUCIANO (gruppo misto-UV) . 9301 9348, 9349, 9350, 9351, 9353, 9355, 9356, COMINO DOMENICO (gruppo lega nord) . 9342 9357, 9358, 9359, 9360, 9361 CRUCIANELU FAMIANO (gruppo rifonda• ANDREATTA BENIAMINO (gruppo PPI) . 9309 zione comunista-progressisti) 9328 ASQUINI ROBERTO (gruppo lega nord) . 9342 DELLA ROSA MODESTO MARIO (gruppo mi• BALLAMAN EDOUARD (gruppo lega nord) 9342 sto) 9298 BARRA FRANCESCO MICHELE (gruppo al• ELIA LEOPOLDO (gruppo PPI) 9345 leanza nazionale) 9342 FILIPPI ROMANO (gruppo UF) 9299 157. N.B. I documenti esaminati nel coreo della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. -
Il Report Settimanale Di Fratelli D'italia
IL REPORT SETTIMANALE DI FRATELLI D’ITALIA Con questa Newsletter, ogni settimana Fratelli d'Italia fornisce materiale informativo, con la relativa documentazione in allegato, per aggiornare sulle sue attività politiche, nazionali e parlamentari. Chiunque abbia delle proposte e delle idee per campagne, iniziative o interrogazioni parlamentari può inviarcele all’indirizzo [email protected] . SOMMARIO 1. LE PETIZIONI POPOLARI DI FDI : firma contro l’amnistia, le pensioni d’oro e l’abolizione del reato di immigrazione clandestina p. 2 2. LA BATTAGLIA per difendere i diritti e la dignità degli italiani fermati in Polonia prima della gara tra il Legia Varsavia e la SS Lazio p. 3 FRATELLI D’ITALIA IN PARLAMENTO p. 4 Il Question Time della settimana: FdI interroga il governo sui danni dell’alluvione in Sardegna p. 5 Marò p. 6 Incendio di Prato p. 6 Decreto legge sulle quote di Bankitalia p. 8 Legge di stabilità p. 9 Voto di fiducia sul dl missioni internazionali p. 10 3. DECADENZA DI BERLUSCONI E IL DIBATTITO NEL CENTRODESTRA p. 11 4. LE ALTRE NOTIZIE IN PILLOLE p. 13 5. FRATELLI D’ITALIA IN EUROPA p. 15 I testi completi dei documenti citati si trovano in allegato N. 20 del 3 dicembre 2013 p. 1 1. LE PETIZIONI POPOLARI DI FDI: FIRMA CONTRO L’AMNISTIA, LE PENSIONI D’ORO E L’ABOLIZIONE DEL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Il manifesto, i testi delle petizioni e i moduli per la raccolta delle firme sono scaricabili dalla sezione “Diffondi” del sito di Fratelli d’Italia N. 20 del 3 dicembre 2013 p. -
Le Culture Politiche Italiane E L'integrazione Europea Nella
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA Storia d’Europa: società, istituzioni e sistemi politici europei XIX-XX secolo XXI CICLO Dal vincolo esterno all’europeizzazione? Le culture politiche italiane e l’integrazione europea nella rincorsa alla moneta unica (1988-1998) (M-STO/04) Coordinatore: Prof. Leonardo Rapone Tutor: Prof. Leonardo Rapone Dottorando: Massimo Piermattei 2 Al nonno Adalberto, che ha conosciuto solo l’italica lira.. ...a Danielino, piccolo europeo con la moneta unica …ai miei genitori che con i loro sforzi con l’uno e l’altro conio e con la loro presenza, mi hanno permesso di realizzare tanti miei sogni, tra i quali questo, …grazie! 3 4 Dal vincolo esterno all’europeizzazione? Le culture politiche italiane e l’integrazione europea nella rincorsa alla moneta unica (1988-1998) INTRODUZIONE Perché questa ricerca …………………………………………………………... 9 L’arco cronologico, i partiti, le fonti, le ipotesi………………………………… 11 CONSIDERAZIONI STORIOGRAFICHE …………………………………………………... 17 CAPITOLO 1 UNA NUOVA STAGIONE POLITICA PER LA CEE E PER L ’E UROPA : I PARTITI ITALIANI DA HANNOVER AL CROLLO DEL MURO 1. Il contesto storico/politico italiano e comunitario negli anni ’80 …………… 29 2. I partiti italiani e l’integrazione europea ……………………………………. 32 3. I primi passi verso l’unificazione monetaria: il Consiglio europeo di Hannover ………………………………………………………………………... 36 4. Il referendum d’indirizzo e la nuova legge elettorale ……………………....... 39 4.1 La legge del 18/01/1989, n.9................................................................. 39 4.2 Il referendum d’indirizzo…………………………………………….. 42 5. La campagna elettorale per le elezioni europee del 18 giugno 1989 ………... 46 5.1 I partiti, l’Italia, l’Europa del 1992, la campagna elettorale…………. -
The Raise of Nationalist and Populist Parties in the Eu
THE RAISE OF NATIONALIST AND POPULIST PARTIES IN THE EU. CAUSE OR SYMPTOM OF THE POLITICAL CRISIS? Matteo ZANELLATO* Abstract The European Union (EU) is confronted nowadays with both economic, social and political challenges. The post crisis recovery has to deal also with the refugee crisis and the employment uncertainties. The political challenges are amplified by the growth of the nationalist parties that exploit the different social crisis the EU is facing only to increase their support in the national elections, without transmitting strong values. In this article through the critical theory I will analyze the one- dimensional parties, meaning the parties without a specific weltanschauung that tries only to gain public offices with a nationalistic-populistic propaganda. In the conclusions, I will try to offer some solutions to escape this political impasse. Keywords: critical theory, téchne, one-dimensional parties, Italian right wing parties Introduction and methodology The growth of nationalist-populist parties amplifies the social, economical and political challenges for the EU, but Europe cannot become a collection of potential populist governments and cannot either be restricted as a free trade area. My research question is ‘what justifies the ascension of populist political parties in Europe in the last years, given their weak ideology?’. From this research question arises a secondary question: ‘in what in depth téchne influences political parties?’. My hypothesis is: ‘if téchne is a purpose and not a mean and the only goal permitted is the growing of the apparatus and the society is a one-dimensional one, then populist political parties have the function to keep the unhappiness controllable by the apparatus’. -
Netanyahu: Non Siamo Stati Noi
02CUL01A0204 ZALLCALL 12 22:15:13 04/01/98 GIOVEDÌ 2 APRILE 1998 Boris Eltsin fra un cambio digover- no e un incontro con Kohl e Chirac, Clamoroso annuncio dal Cremlino: i documenti segreti del dittatore saranno pubblicati ha trovato il tempo di prendere una decisione superattesa: gli archivi se- greti di Giuseppe Stalin saranno DOSSIER SUI LAGER aperti. Nell’annunciarlo il portavo- ce del presidente, Serghei Ya- strzhembsky ha ricordato che con- tengono molti documenti ancora E Mosca inediti. Proprio mentre si discute del Libro nero del comunismo, degli 85 milioni di morti, arriverà fra le dice sì mani degli studiosi una nuova valanga di carte, questa volta più segrete che mai perché redatte o 02CUL01AF01 all’Austria selezionate da Giuseppe Stalin in persona. Combattevano per la gloria del Che cosa ci riveleranno? Ne po- Führer, per laconquista della tremo sapere di più, innanzitut- «lebensraum». Morirono du- to, sui rapporti Stalin-Lenin. Ci rante il trasporto dal fronte ai sono un sacco di misteri da svela- campi di prigionia staliniani in re. Restano, ad esempio, tanti in- Unione Sovietica. Ventimila terrogativi sull’avvento del gior- soldati austriaci, ventimila uo- giano alla leadership assoluta del mini, senza destino: un’altra Cremlino. Lenin, infatti, nell’ul- pagina nera del «secolo breve», timo periodo della sua vita non scritta nei giorni della seconda gli risparmiò critiche e più di una Accanto, la propaganda guerra mondiale. Ed un nuovo volta dette mostra di non fidarsi sovietica per il primo Piano spiraglio che si apre su un pas- di lui, di non volerlo come capo Quinquennale (1929/1933). -
Seduta Di Martedi`27 Gennaio 1998
Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 27 GENNAIO 1998 RESOCONTO STENOGRAFICO 303. SEDUTA DI MARTEDI` 27 GENNAIO 1998 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE INDI DEI VICEPRESIDENTI LORENZO ACQUARONE E PIERLUIGI PETRINI INDICE PAG. PAG. Preavviso di votazioni elettroniche .............. 3 Calderisi Giuseppe (FI) .............................. 8 Cavaliere Enrico (LNIP) ............................. 24 Assegnazione in sede legislativa del disegno Caveri Luciano (misto Min. linguist.) ...... 37 di legge n. 4386 .......................................... 3 Ceremigna Enzo (misto-SI) ....................... 35 Presidente ..................................................... 3, 5 Contento Manlio (AN) ................................ 16 Rizzi Cesare (LNIP) .................................... 3 Crucianelli Famiano (SD-U) ...................... 40 Ruffino Elvio (SD-U) .................................. 4 Di Capua Fabio (SD-U) ............................. 6 Vito Elio (FI) ............................................... 5 Fumagalli Sergio (misto-SI) ....................... 33 Progetto di legge costituzionale – Revisione Meloni Giovanni (RC-PRO) ....................... 27 della parte seconda della Costituzione – A.C. 3931 (Seguito della discussione) ...... 5 Palma Paolo (PD-U) ................................... 19 (Ripresa discussione sulle linee generali – (La seduta, sospesa alle 14, e` ripresa alle 15) 44 A.C. 3931) ..................................................... 6 Presidente .................................................... -
«Poor Family Name», «Rich First Name»
ENCIU Ioan (S&D / RO) Manager, Administrative Sciences Graduate, Faculty of Hydrotechnics, Institute of Construction, Bucharest (1976); Graduate, Faculty of Management, Academy of Economic Studies, Bucharest (2003). Head of section, assistant head of brigade, SOCED, Bucharest (1976-1990); Executive Director, SC ACRO SRL, Bucharest (1990-1992); Executive Director, SC METACC SRL, Bucharest (1992-1996); Director of Production, SC CASTOR SRL, Bucharest (1996-1997); Assistant Director-General, SC ACRO SRL, Bucharest (1997-2000); Consultant, SC GKS Special Advertising SRL (2004-2008); Consultant, SC Monolit Lake Residence SRL (2008-2009). Vice-President, Bucharest branch, Romanian Party of Social Solidarity (PSSR) (1992-1994); Member of National Council, Bucharest branch Council and Sector 1 Executive, Social Democratic Party of Romania (PSDR) (1994-2000); Member of National Council, Bucharest branch Council and Bucharest branch Executive and Vice-President, Bucharest branch, Social Democratic Party (PSD) (2000-present). Local councillor, Sector 1, Bucharest (1996-2000); Councillor, Bucharest Municipal Council (2000-2001); Deputy Mayor of Bucharest (2000-2004); Councillor, Bucharest Municipal Council (2004-2007). ABELA BALDACCHINO Claudette (S&D / MT) Journalist Diploma in Social Studies (Women and Development) (1999); BA (Hons) in Social Administration (2005). Public Service Employee (1992-1996); Senior Journalist, Newscaster, presenter and producer for Television, Radio and newspaper' (1995-2011); Principal (Public Service), currently on long -
Lizzare Piu` Di Venti Minuti Ciascuno, a Seguito Del Quale I Tempi Residui
Atti Parlamentari —49— Camera dei Deputati XIII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 2 DICEMBRE 1997 — N. 279 lizzare piu` di venti minuti ciascuno, a mia precedente illustrazione, sia per ri- seguito del quale i tempi residui sono spondere ai riferimenti della mozione circa dieci minuti per ciascun gruppo Diliberto alle perquisizioni effettuate, (qualcuno di meno per alleanza nazionale nonche´ alle richieste di altre risoluzioni e piu` o meno due minuti per il gruppo dei per quelle perquisizioni, credo di dover popolari). fare qualche brevissimo riferimento a cio` che concerne l’attivita` dell’autorita` giudi- ziaria di Busto Arsizio. Ricordo che quelle (Replica e parere del Governo) perquisizioni si riferivano alle cosiddette ronde padane e alla compagnia di Varese PRESIDENTE. Il ministro di grazia e della guardia nazionale padana. Le con- giustizia ha facolta` di replicare. testazioni di reato non erano quindi at- Prego il ministro di esprimere il parere tinenti all’attivita` politica svolta da ade- sulla restante mozione e sulle risoluzioni renti al movimento politico lega nord, ma presentate. piu` semplicemente e specificamente alla violazione del divieto di organizzare o GIOVANNI MARIA FLICK, Ministro di partecipare ad associazioni di tipo para- grazia e giustizia. Onorevole Presidente, militare, reato previsto dal decreto legi- onorevoli deputati, per esprimere la po- slativo del 1948. sizione del Governo credo di dovermi Altro problema, sul quale tornero` ra- ricollegare, sia pure brevemente, a cio` che pidamente in seguito, e` il fatto che quella ho gia` avuto l’onore di esprimere in autorita` giudiziaria procede per il reato di quest’aula in precedenza sulle perquisi- cui all’articolo 271 del codice penale zioni operate dall’autorita` giudiziaria di (promozione, costituzione e organizza- Busto Arsizio e su un’iniziativa assunta zione o direzione di associazioni nel ter- dall’autorita` giudiziaria di Verona. -
Electoral Lists Ahead of the Elections to the European Parliament from a Gender Perspective ______
Policy Department C: Citizens' Rights and Constitutional Affairs ____________________________________________________________________________________________ IT ITALY This case study presents the situation in Italy as regards the representation of men and women on the electoral lists in the elections for the European Parliament 2014. The first two tables indicate the legal situation regarding the representation of men and women on the lists and the names of all parties and independent candidates which will partake in these elections. The subsequent tables are sorted by those political parties which were already represented in the European Parliament between 2009 and 2014 and will firstly indicate whether and how a party quota applies and then present the first half of the candidates on the lists for the 2014 elections. The legal situation in Italy regarding the application of gender quotas 2009-2014: 731 Number of seats in the EP 2014-2019: 73 System type: Proportional representation with preferential voting, Hare/Niemeyer system. Each voter has up to three preferential votes. Distribution of seats according to the Hare/Niemeyer system Threshold: 4% Number of constituencies: five constituencies. o North-West o North-East o Centre Electoral System type for o South the EP election 2014 o Islands Allocation of seats: The absolute number of preferential votes determines the selection of the candidates. Compulsory voting: no. Legal Sources : Law n. 18 of 24 January 1979 as amended and supplemented by laws n. 61 of 9 April 1984, n. 9 of 18 January 1989 and decree n. 408 of 24 June 1994 (right to vote and to stand as a candidate for citizens of the Union), as amended by law n. -
Fratelli D'italia 2013
! " # $ % MOVIMENTO NOTIZIE PROGRAMMA MEDIA ADERISCI PARLAMENTO CONTATTI LOGIN EUROPEE SOSTIENICI cerca comunicati FACEBOOK � Fratelli d'Italia 238.878 "Mi piace" Mi piace Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici IN DIRETTA 501 Fratelli d'Italia 5 min Fratelli d'Italia 5 minuti fa Fuggire al confronto parlamentare fa male al nostro Paese. Ascoltate l'intervento della Senatrice Isabella Rauti 163 48 23 Fratelli d'Italia circa un'ora fa A cosa serve la task force Colao se c’è già il CNEL che ha ) 2 Gennaio 2013 * Non categorizzato + 2 TWITTER “FRATELLI d’ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE” Tweet di @FratellidItalia Fratelli d'Italia ARTICOLO 1 @FratellidItalia Difesa, Deidda: Garantire igiene e pulizia nelle caserme e nei comandi di Polizia Denominazione e sede fratelli-italia.it/2020/04/21/dif… È tra essi soggetti fondatori Ignazio la Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni costituita un’Associazione con la denominazione “FRATELLI d’ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE” più semplicemente indicata qui di seguito anche semplicemente “Movimento” o “Associazione”. L’Associazione ha, alla data della costituzione, sede in Roma. 1m ARTICOLO 2 Fratelli d'Italia @FratellidItalia Scopi associativi #Arcuri ha firmato un'ordinanza per la concessione di un'app per tracciare potenziali infetti. Benché l'installazione sia “FRATELLI d’ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE” è un Movimento che ha il !ne di attuare un programma politico che, sulla base volontaria, occorre far attenzione. Chi gestirà i dati? Verrà garantita privacy? dei principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità !scale, si ispira ai valori della tradizione nazionale, Governo avvii confronto in Parlamento liberale e popolare, in coerenza con la scelta di partecipazione dell’Italia al progetto di coesione politica ed economica in ambito bit.ly/3eA6Dof #ImmuniApp europeo. -
Masarykova Univerzita Fakulta Sociálních Studií
MASARYKOVA UNIVERZITA FAKULTA SOCIÁLNÍCH STUDIÍ Kontinuita povojnového talianskeho neofašizmu v politickej strane Fratelli d'Italia Bakalárska práca Peter Bilý (483429) Vedúci práce: doc. Mgr. Michal Pink, Ph.D. Katedra politologie obor Politologie Brno 2021 Abstrakt Cieľom práce je analyzovať prítomnosť neofašistických prvkov v relatívne mladej talianskej politickej strane Fratelli d'Italia (Bratia Talianska) prostredníctvom programových a komunikačných výstupov. Vzhľadom na to, že dvaja z troch jej zakladajúcich predstaviteľov majú svoj politický pôvod v prostredí zaniknutej Alleanza Nazionale (Národná aliancia), respektíve jej priameho predchodcu Movimento Sociale Italiano (Talianske sociálne hnutie), vyvstáva otázka, ako sa na komunikačných výstupoch politickej strany Fratelli d’Italia prejaví, či neprejaví dedičstvo povojnového talianskeho neofašizmu. Kľúčové slová: pravica, neofašizmus, Giorgia Meloni, MSI, AN, FdI, populizmus Abstract The thesis aims to analyze presence of the neofascistic elements within relatively new Italian political party Fratelli d’Italia (Brothers of Italy) in its program and communication. Since two of its three founding members grew politically in no longer active Alleanza Nazionale (National Aliance) either/or in its predecessor Movimiento Sociale Italiano (Italian Social Movement) there is a question whether the traces of the postwar Italian neofascism could or could not be found in the communication of the political party Fratelli d’Italia. Key words: the Right, neofascism, Giorgia Meloni, MSI, AN, FdI, populism ČESTNÉ PREHLÁSENIE Čestne prehlasujem, že bakalársku prácu na tému – Kontinuita povojnového talianskeho neofašizmu v politickej strane Fratelli d'Italia – som spracoval sám. Všetky pramene a zdroje informácii použité k napísaniu tejto práce sú citované v texte a uvedené v zozname použitých prameňov a literatúry. POĎAKOVANIE Rád by som sa poďakoval docentovi Michalovi Pinkovi za vedenie tejto bakalárskej práce. -
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ADDENDA All dates are 1994 unless stated otherwise EUROPEAN UNION. Entry conditions for Austria, Finland and Sweden were agreed on 1 March, making possible these countries' admission on 1 Jan. 1995. ALGERIA. Mokdad Sifi became Prime Minister on 11 April. ANTIGUA AND BARBUDA. At the elections of 8 March the Antigua Labour Party (ALP) gained 11 seats. Lester Bird (ALP) became Prime Minister. AUSTRALIA. Following a reshuffle in March, the Cabinet comprised: Prime Minis- ter, Paul Keating; Deputy Prime Minister and Minister for Housing and Regional Development, Brian Howe; Minister for Foreign Affairs and Leader of the Govern- ment in the Senate, Gareth Evans; Trade, Bob McMullan; Defence, Robert Ray; Treasurer, Ralph Willis; Finance and Leader of the House, Kim Beazley; Industry, Science and Technology, Peter Cook; Immigration and Ethnic Affairs, Nick Bolkus; Employment, Education and Training, Simon Crean; Primary Industries and Energy, Bob Collins; Social Security, Peter Baldwin; Industrial Relations and Transport, Laurie Brereton; Attorney-General, Michael Lavarch; Communications and the Arts and Tourism, Michael Lee; Environment, Sport and Territories, John Faulkner; Human Services and Health, Carmen Lawrence. The Outer Ministry comprised: Minister for Aboriginal and Torres Strait Islander Affairs, Robert Tickner; Special Minister of State (Vice-President of the Executive Council), Gary Johns; Develop- ment Co-operation and Pacific Island Affairs, Gordon Bilney; Veterans' Affairs, Con Sciacca; Defence Science and Personnel, Gary Punch; Assistant Treasurer, George Gear; Administrative Services, Frank Walker; Small Businesses, Customs and Construction, Chris Schacht; Schools, Vocational Education and Training, Ross Free; Resources, David Beddall; Consumer Affairs, Jeannette McHugh; Justice, Duncan Kerr; Family Services, Rosemary Crowley.