Il Report Settimanale Di Fratelli D'italia
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IL REPORT SETTIMANALE DI FRATELLI D’ITALIA Con questa Newsletter, ogni settimana Fratelli d'Italia fornisce materiale informativo, con la relativa documentazione in allegato, per aggiornare sulle sue attività politiche, nazionali e parlamentari. Chiunque abbia delle proposte e delle idee per campagne, iniziative o interrogazioni parlamentari può inviarcele all’indirizzo [email protected] . SOMMARIO 1. LE PETIZIONI POPOLARI DI FDI : firma contro l’amnistia, le pensioni d’oro e l’abolizione del reato di immigrazione clandestina p. 2 2. LA BATTAGLIA per difendere i diritti e la dignità degli italiani fermati in Polonia prima della gara tra il Legia Varsavia e la SS Lazio p. 3 FRATELLI D’ITALIA IN PARLAMENTO p. 4 Il Question Time della settimana: FdI interroga il governo sui danni dell’alluvione in Sardegna p. 5 Marò p. 6 Incendio di Prato p. 6 Decreto legge sulle quote di Bankitalia p. 8 Legge di stabilità p. 9 Voto di fiducia sul dl missioni internazionali p. 10 3. DECADENZA DI BERLUSCONI E IL DIBATTITO NEL CENTRODESTRA p. 11 4. LE ALTRE NOTIZIE IN PILLOLE p. 13 5. FRATELLI D’ITALIA IN EUROPA p. 15 I testi completi dei documenti citati si trovano in allegato N. 20 del 3 dicembre 2013 p. 1 1. LE PETIZIONI POPOLARI DI FDI: FIRMA CONTRO L’AMNISTIA, LE PENSIONI D’ORO E L’ABOLIZIONE DEL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Il manifesto, i testi delle petizioni e i moduli per la raccolta delle firme sono scaricabili dalla sezione “Diffondi” del sito di Fratelli d’Italia N. 20 del 3 dicembre 2013 p. 2 LA BATTAGLIA PER DIFENDERE I DIRITTI E LA DIGNITÀ DEGLI ITALIANI FERMATI IN POLONIA PRIMA DELLA GARA TRA IL LEGIA VARSAVIA E LA SS LAZIO V MELONI: A VARSAVIA LETTA CHIEDA CONTO TRATTAMENTO RISERVATO A CITTADINI ITALIANI 3 dicembre 2013. «La richiesta di Fratelli d’Italia, di informativa urgente del Governo, è stata necessaria per mettere fine all’assordante silenzio delle Istituzioni italiane sui fatti di Varsavia. Silenzio del governo, del sindaco di Roma, del ministro degli Esteri, che dopo 3 giorni dagli arresti ha finalmente telefonato, bontà sua, al suo omologo polacco. Non ci è chiaro ancora oggi cosa stia facendo l’esecutivo per tutelare i diritti di questi cittadini italiani. Vogliamo sapere quando rientreranno in Italia i 22 tifosi ancora detenuti in Polonia. Vogliamo sapere a che titolo vengono detenuti e vogliamo che il presidente del Consiglio Enrico Letta, che tra 2 giorni sarà a Varsavia per un incontro bilaterale con il primo ministro polacco, chieda conto del trattamento che è stato riservato a questi cittadini italiani. Una Nazione con uno straccio di dignità non può consentire che 150 connazionali vengano privati della loro libertà senza difesa legale, senza processo, senza acqua, senza cibo». Lo ha detto il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso dell’informativa urgente a Montecitorio del viceministro degli Esteri, Marta Dassù, sull’arresto a Varsavia di 149 italiani prima dell’incontro Legia – SS Lazio. «Fratelli d’Italia condanna ogni forma di violenza e tra queste c’è anche il sopruso, la violenza di Stato, l’abuso di potere. Quanto accaduto la scorsa settimana a Varsavia è inaccettabile e che costituisce un’altra preoccupante spia sul tema della credibilità dello Stato italiano fuori dai confini nazionali e della totale assenza di peso specifico dell’Italia all’estero. Ormai sembra che gli Stati esteri facciano a gara ad impartirci l’umiliazione più grave: la Francia e il Brasile con la vicenda di Battisti, il Kazakistan che detta ordini ai nostri funzionari, l’ignominia del caso dei nostri marò, adesso anche la Polonia. Fratelli d’Italia vuole sapere quando il governo italiano deciderà di mostrare interesse per la sorte dei suoi cittadini all’estero e quand’è che dimostrerà agli italiani e al mondo di sapere difendere i diritti e la dignità stessa della sua gente», ha spiegato Meloni. - In allegato l’intervento integrale di Giorgia Meloni in Aula, la lettera inviata a Boldrini per chiedere l’informativa urgente del Governo e l’interrogazione al ministro degli Esteri Bonino V MELONI: CON INFORMATIVA GOVERNO FINISCE SILENZIO ASSORDANTE ISTITUZIONI 2 dicembre 2013 . «Come richiesto da Fratelli d’Italia, la conferenza dei capigruppo della Camera dei deputati ha stabilito che si svolgerà domani in Aula l’informativa urgente del Governo sugli italiani fermati dalla polizia polacca prima della gara tra il Legia Varsavia e la SS Lazio. N. 20 del 3 dicembre 2013 p. 3 Speriamo che l’intervento dell’Esecutivo a Montecitorio possa porre fine all’assordante silenzio delle Istituzioni nazionali e locali su una vicenda che ha coinvolto quasi 200 italiani all'estero e fare definitivamente chiarezza su quello che è accaduto e sta succedendo in Polonia». È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. V MELONI: INACCETTABILE SILENZIO ISTITUZIONI NAZIONALI E LOCALI, 30 novembre 2013 . «È inaccettabile il silenzio delle Istituzioni nazionali e locali su quanto accaduto a Varsavia a 149 tifosi italiani, molti dei quali sono stati fermati dalla polizia polacca prima della gara tra il Legia e la SS Lazio senza aver commesso alcun reato, così come confermato dalla stessa Ambasciata italiana in Polonia. Evidentemente per l'Esecutivo l'arresto in una Nazione straniera di quasi 200 persone, tra cui donne, bambini e persino disabili, non è tema sul quale intervenire con la massima tempestività. Fratelli d'Italia presenterà un'interrogazione urgente perché crediamo che questa vicenda debba essere seguita direttamente dal presidente del Consiglio Letta e dal ministro degli Esteri Bonino, che finora non si sono nemmeno degnati di fornire una versione ufficiale su quello che sta davvero succedendo in Polonia. Non è possibile far passare il messaggio secondo il quale gli italiani possono subire all'estero qualsiasi tipo di oltraggio e vessazione senza che le autorità nazionali facciano nulla per intervenire a loro tutela. E mi domando infine come il sindaco di Roma Ignazio Marino possa mostrare così tanto disinteresse rispetto all'arresto di tanti cittadini romani: in 3 giorni il primo cittadino della Capitale non ha proferito nemmeno una parola su questa grave situazione». È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. V SCURRIA: INTERROGAZIONE PARLAMENTO UE, ACCERTARE MOTIVAZIONI ARRESTO 30 novembre 2013 . "Alla luce di quanto sta emergendo, circa la situazione dei 149 tifosi laziali tenuti in stato di fermo a Varsavia che tra oggi e domani dovrebbero essere rimpatriati, presenterò un'interrogazione al Parlamento europeo per chiedere le motivazioni che hanno indotto le autorità polacche a tenere in custodia un numero così elevato di cittadini italiani europei e per accertare che siano stati rispettati tutti i diritti previsti per cittadini comunitari fermati in un Paese dell'Unione. A quanto risulta, solo alcuni dei tifosi fermati hanno commesso reato. Gli episodi di violenza che sono avvenuti nella capitale polacca, che noi condanniamo, devono essere puniti. Non potremmo tuttavia tollerare che fossero stati privati della libertà cittadini comunitari che non abbiano commesso reato". È quanto dichiara in una nota il parlamentare europeo di Fratelli d'Italia Marco Scurria. V FDI, INTERROGAZIONE URGENTE A MINISTRO BONINO SU FERMO 149 ITALIANI 29 novembre 2013 . «Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione urgente al ministro degli Esteri Emma Bonino per fare chiarezza sulle ragioni che hanno portato la polizia polacca a decidere ieri il fermo di 149 tifosi italiani arrivati a Varsavia per vedere la partita di Europa League tra il Legia e la SS Lazio. N. 20 del 3 dicembre 2013 p. 4 Chiediamo in particolare al governo di conoscere le motivazioni che hanno spinto le autorità polacche a tenere in custodia un numero così elevato di cittadini italiani, tra cui donne e bambini. Le immagini e le ricostruzioni giornalistiche raccontano finora di alcuni episodi di violenza, che consideriamo gravi e che condanniamo con fermezza, ma che di certo non sono sufficienti a giustificare l’arresto di quasi 200 persone e tali da descrivere una scenario di guerriglia urbana. Ci teniamo a ricordare, infatti, come il bilancio delle persone fermate in altre circostanze di estrema violenza che si sono verificate in Italia sia stato limitato a poche unità. Non ultimo il caso del grave comportamento tenuto nel settembre scorso dai tifosi polacchi del Legia a Roma, che hanno creato molti disordini in città e hanno persino tentato di assaltare l’Altare della Patria. Per queste ragioni, l’Esecutivo riferisca immediatamente in Aula su cosa sta succedendo ai nostri connazionali attualmente in custodia in Polonia». È quanto dichiara Francesco Lollobrigida, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. 2. FRATELLI D’ITALIA IN PARLAMENTO IL QUESTION TIME DELLA SETTIMANA: FRATELLI D’ITALIA INTERROGA IL GOVERNO SUI DANNI DELL’ALLUVIONE IN SARDEGNA V SARDEGNA, MAIETTA: GOVERNO INTERVENGA PER INFRASTRUTTURE 27 novembre 2013. "Con l'alluvione in Sardegna sono state seriamente danneggiate, quando non completamente distrutte, molte infrastrutture presenti sul territorio, quali strade, ponti e tratte ferroviarie. Fratelli d'Italia chiede quindi al governo quali iniziative intenda assumere nella gestione della fase emergenziale in Sardegna, per garantire alla Regione un'adeguata dotazione infrastrutturale, anche al fine del rilancio dell'economia dei suoi territori". E' quanto ha dichiarato oggi alla Camera Pasquale Maietta, deputato di Fratelli d'Italia, illustrando una sua interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi. Maietta si è detto insoddisfatto dalla risposta del ministro "perché il governo non ha agito tempestivamente e ha anche avuto il coraggio di polemizzare con la regione Sardegna; si è persino attribuito l'accaduto a piani paesaggistici che in alcuni casi non sono stati neanche approvati. Inoltre, il prefetto Gabrielli, capo della Protezione Civile, ha denunciato un "gap culturale" da parte di chi non è stato in grado di recepire gli allarmi dei sindaci.